ambiente e sviluppo umano

4

Click here to load reader

Upload: giuseppe-criscione

Post on 30-Jun-2015

224 views

Category:

Technology


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Ambiente E Sviluppo Umano

L’ambiente e lo sviluppo umanoL’effetto serraLa Terra si riscalda grazie alle radiazioni solari, ma non le assorbe tutte, infatti alcune vengono assorbite e le altre riflesse in queste proporzioni:

30% Vengono riflesse nello spazio e non entrano nello strato più vicino alla superficie terrestre.

19% Viene assorbito dalle nubi e dall’atmosfera.4% Viene riflesso dagli oceani.47% Raggiunge la superficie terrestre e la riscalda.

Ma questo fenomeno è accentuato dall’anidride carbonica e il vapore acqueo che trattengono il calore contribuendo a far aumentare il temperatura terrestre. All’aumento della temperatura terrestre ne conseguono vari fenomeni quali l’aumento del livello dei mari dovuto allo scioglimento dei ghiacciai, all’aumento dei venti, la nascita di nuove paludi e il conseguente aumento delle malattie, ma anche al rischio di inondazioni nei paesi in via di sviluppo che sarebbero fatali.

E’ possibile trovare un rapporto tra la crisi ambientale e la crescita della popolazione?Se la popolazione aumenta (dal dopoguerra è quasi quadruplicata), ne consegue l’aumento di varie cose:

Aumenta la richiesta di beni primari e, quindi, la produzione che non è spesso compatibile con l’ambiente.

Aumenta il traffico automobilistico privato, causando quindi l’aumento dell’inquinamento atmosferico.

Aumenta la richiesta di energia da parte di privati, l’energia essendo spesso provenienti da fonti che inquinano, aumentando la crisi ambientale.

Aumenta la produzione di rifiuti, causando non pochi problemi nello smaltimento ed anche problemi alla salute.

Come conseguenza dell’aumento dei fattori precedenti, aumentano i problemi di salute e quindi la richiesta di farmaci, spesso prodotti senza tenere conto dell’ambiente.

Quindi tutto questo è un processo che si ripete e torna sempre a collegarsi con l’inquinamento atmosferico.

Il processo può essere sintetizzato in un particolare tipo di grafico, chiamato “imbuto”.

Page 2: Ambiente E Sviluppo Umano

Sviluppo sostenibile: è qualcosa di impossibile?Oggi, dopo che l’uomo ha cercato irrefrenabilmente di progredire con la tecnologia e con le invenzioni, si è poco preoccupato dello sviluppo sostenibile, cioè conciliare ciò che fa con l’ambiente, per garantire la vita alle generazioni future. Proteggere l’aria, l’acqua, il suolo, usare in modo ragionevole le risorse che la Terra mette a disposizione. Questo è un imperativo che tutti devono fare proprio. Questo sembra impossibile, ma invece non lo è, un cammino verso questo sviluppo sostenibile potrebbe essere:

Problemi ambientali

Aumento della richiesta di

energia

Aumento delle automobili

private

Aumento della richiesta di beni

primari

Ammettere che ciò che

la tecnologia porta avanti

non è sempre vero progresso.

Pensare alle

generazioni future e a

cosa troveranno.

Applicare le soluzioni già esistenti e ricercarne

altre per uno sviluppo

sostenibile.

Page 3: Ambiente E Sviluppo Umano

Globalizzazione e ambiente: cosa accade nel villaggio globale …La globalizzazione di oggi, ha creato una situazione di squilibrio nel rapporto uomo/ambiente, in modo che prevalga il primo sul secondo. Per soddisfare la crescente richiesta di beni nei paesi industrializzati si è sempre andati a sfruttare beni primari nei paesi in via di sviluppo. Si è andati nei paesi in via di sviluppo a tagliare alberi per sfruttare legna, oli, principi attivi ed altro, creando non pochi problemi alle economie locali oltre ad aumentare rischi ambientali che possono essere fatali (inondazioni, alluvioni, cicloni, eccetera). Certe volte non ci si rende conto di quanto possa pesare una richiesta non indispensabili, su intere popolazioni. Ma non ci chiediamo mai cosa accadde alle origini dello sviluppo industriale.

L’ambiente e il XIX SecoloPossiamo fare riferimento alla seconda metà dell’Ottocento come il periodo in cui gli Stati Uniti si imposero nel mercato mondiale. Si iniziò a perforare i primi pozzi petroliferi e da lì il petrolio iniziò a conquistare il mercato mondiale, prima con l’illuminazione, poi con i trasporti e infine con altri impieghi. Nonostante l’aumento dell’impiego del petrolio, il legno rimase una risorsa indispensabile: pali del telegrafo, traversine delle ferrovie, carta e pali per il trasporto dell’elettricità avevano e tutt’oggi hanno bisogno della legna. Tornando al discorso del petrolio, si usarono dei prodotti derivati come la benzina, si mise a punto il motore a scoppio (1886-1887) che consentì la creazione delle prime automobili. Un altro ruolo ebbe l’elettricità, che anch’essa venne convertita in movimento, con il motore elettrico a corrente alternata: inventato dal croato Tesla nel 1894 e trovò applicazioni in moltissimi settori industriali e dei trasporti. Questo si trasformò nell’economia di massa di inizio Novecento, ad esempio la Ford modello T riuscì a togliere i cavalli dalle strade. Era ancora troppo presto per preoccuparsi dell’ambiente, perché nessuno voleva arrestare la diffusione di massa dell’economia. A partire dal XVIII secolo, quando il carbone e poi il petrolio iniziarono a sostituire le altre forme di energia, gli Stati Uniti e l’Europa riuscirono ad imporsi, iniziarono gli squilibri, perché il resto del mondo dovette accontentarsi dell’energia prodotta da materiale biologico, ma l’ambiente non ne avrebbe tratto vantaggio.