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artigianioggi Mensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese - Confartigianato OBIETTIVO professionalità AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE AMBIENTE E SICUREZZA CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI ARTI E MESTIERI numero Aprile 2006 - anno V 4 All’interno inserto OBIETTIVO professionalità da conservare Spedizione in A.P. - 45% - art. 2 - comma 20/B L. 662/96 - art. 1 e art. 2 DPCM 24/02 - DC Varese - euro 0,25

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artigianioggiMensile di informazione dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese - Confartigianato

OBIETTIVO p r o f e s s i o n a l i t à

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE

AMBIENTE E SICUREZZA

CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONI ARTI E MESTIERI

numero Aprile 2006 - anno V4

All’internoinsertoOBIETTIVO

pro f e ss i ona l i t à

da conservareSpedizio

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Mensile di informazionedell’Associazione Artigianidella Provincia di Varese

Viale Milano, 5 - VareseTel. 0332 256111Fax 0332 [email protected]

INVIATO IN OMAGGIOAGLI ASSOCIATI

AutorizzazioneTribunale di Varesen. 456 del 24/01/2002

PresidenteGiorgio Merletti

Direttore ResponsabileMarino Bergamaschi

CaporedattoreDavide Ielmini

ImpaginazioneStefania Campiotti

Hanno collaboratoMonica Baj, Michela Cancian, Maria Rosa Carcano, Giulio Di Martino, Anna Fidanza,Antonella Imondi, Mauro Menegon,Lucia Pala, Massimo Pella, Mario Resta, Michele Sgarra, Simona Vanoni, Dorina Zanetti

Progetto graficoConsilia - Varese

Fotolito e stampaTipografia Josca - Varese

Tiratura 16.000 copie

Il prezzo di abbonamento al periodico è pari aeuro 28 ed è compresa nella quota associa-tiva. La quota associativa non è divisibile. Ladichiarazione viene effettuata ai fini postali.

EDITORIALEI valori che fanno crescere. La nostra concreta idea di Welfaredi Giorgio Merletti _____________________________________________________PAG. 3

IN PRIMO PIANO Gnochi famosi? Grazie agli amaretti______________________________PAG. 4

IL VANTAGGIO DI ESSERE SOCIO Convenzione Associazione Artigiani - BCC_____________________PAG. 30

SCADENZIARIOLe scadenze di aprile 2006 _________________________________________PAG. 6

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALEDURC: validità trimestrale__________________________________________PAG. 8Contratti di solidarietà: proroga al 31 dicembre 2006 ___PAG. 8Racomandata: la ricevuta prova il ricevimento dell’atto ___PAG. 8Assegni familiari per i CO.CO.CO. _______________________________PAG. 9

SERVIZIO CREDITOTassi d’interesse convenzionati con Artifianfidi Varese ____PAG. 14Al via i finanziamenti per investimenti a costo zero _________PAG. 15

COMMERCIALIZZAZIONEArtigiano in Fiera: un’occasione per mettersi in vetrina___PAG. 16

ARTI E MESTIERII costi degli interventi per il 2006 _______________________________PAG. 18

ECONOMICO E LEGISLATIVOLa riforma del diritto fallimentare_________________________________PAG. 20La Regione riorganizza i phone-center ___________________________PAG. 21

CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONIConributi per l’installazione di sistemi e impianti di sicureza anticrimine _________________________________PAG. 23Contributi per sistemi di qualità, gestione ambientalee di responsabilità sociale ___________________________________________PAG. 24

NOTIZIE IN BREVEAutotrasporto - Benefici fiscali sul gasolio per autotrazione____PAG. 26

S O M M A R I Oa r t i g i a n i o g g i

S O M M A R I Oobiettivo professionalità

artigianioggiOBIETTIVO professional i tà

Associazione Artigiani della Provincia di Varese

S E R V I Z I O C L I E N T I

• Le novità della Dichiarazione IVA................................................................PAG. 5• Contributi COLF anno 2006.........................................................................PAG. 10• Rifiuto al reinserimento lavorativo.............................................................PAG. 11• Totalizzazione periodi assicurativi ..............................................................PAG. 12• Ponteggi, Registro Rifiuti, Testo Unico Ambientale

obblighi e nuove disposizioni......................................................................PAG. 17• Controlli Asl nel settore alimentare ...........................................................PAG. 18• Pulitintolavanderie .....................................................................................PAG. 19

Accordo raggiunto sulle Tabelle di Deprezzamento dei capiLe novità della legge di settore

• Un Fondo di solidarietà per chi acquista beni immobili da costruire .........................................................................PAG. 22

I N E V I D E N Z A

Libertà, sussidiarietà, responsabilità e solidarietà sono i car-

dini della nostra idea di welfare. Più di un'idea, è una direzione

e una prospettiva ben più ambiziosa e significativa rispetto alla

ristretta ottica assistenziale e statalista che per troppo

tempo ci ha legati e viziati.

D'altro canto la nostra Associazione è nata così: dalla rispo-

sta a bisogni concreti, da rapporti di aiuto e amicizia che

hanno creato solidarietà e opere. Nessuna pretesa dall'alto,

solo la voglia di ricostruire il nostro paese, di dare un futuro

ai figli, di riappropriarsi delle proprie cose e del proprio lavoro

con grande senso di dovere.

Un'idea di welfare capace di educare alla responsabilità e

sostenere lo sforzo di chi se l'assume per rispondere ai biso-

gni di persone, famiglie, imprese, lavoratori.

Ieri come oggi. Sono questi infatti i pilastri che costituiscono

la nostra idea di una "welfare society" dove al centro c'è l'at-

tenzione alla persona, ai rapporti, alle relazioni e quindi alle reti

di imprese e di affari in un territorio che cresce e si sviluppa

intorno a questi cardini in un mercato libero, concorrenziale e

virtuoso.

Partendo da ciò abbiamo aperto in questi ultimi mesi molte

strade in altrettante direzioni. Ma sotto lo stesso segno: il

nostro brand, il marchio della nostra Associazione segno di

fiducia e credibilità da oltre 60 anni e oggi riferimento positi-

vo e forte per tutto il territorio.

L'abbiamo anche scritto, pochi mesi fa nella "Carta dei valori",

condivisa da chi vuole costruire su valori come la qualità, l'a-

scolto, l'integrazione, il confronto, il volontariato, valori che

fanno da sfondo ad una progettualità concreta e incisiva,

capace di leggere i bisogni del territorio, interpretare e capire

i dati che provengono dalla realtà economica e sociale, ideare

soluzioni applicabili e sostenibili.

La "Carta dei valori" ha dato vita ad una speciale linea di cre-

dito "Credito fiducia" di assoluto vantaggio per i nostri impren-

ditori grazie all'accordo tra l'Associazione e il suo servizio cre-

dito Artigianfidi e la Banca di Credito Cooperativo.

Un altro accordo siglato agli inizi del mese con l'Anolf

l'Associazione Nazionale Oltre le Frontiere, ha posto le basi

per un nuovo concetto di solidarietà e di presenza attiva nel

sociale: la convenzione infatti crea le condizioni per facilitare i

neoimprenditori extracomunitari ad inserirsi nel nostro conte-

sto economico e sociale, aiutandoli nell'adempimento dell'iter

di start - up e favorendo l'incontro tra la domanda e l'offerta

di lavoro a vantaggio di imprenditori e lavoratori.

Un altro passo, voluto per sottolineare con forza il nostro

impegno nel sostenere ed incoraggiare la voglia di impresa, è

il concorso "Adotta un nuovo imprenditore" dedicato a chi

vuole costruire il tessuto imprenditoriale attraverso progetti

innovativi, che dimostrino un alto potenziale di sviluppo per il

territorio. I neo imprenditori vincenti potranno beneficiare

gratuitamente per un anno di servizi, convenzioni e finanzia-

menti per lanciare la propria impresa nel mercato.

Sono queste azioni concrete che qualificano e indirizzano la

nostra idea di welfare.

E sono questi i valori e le azioni su cui si fonda la nostra più

grande opera per costruire nel sociale e nel territorio, la

Fondazione San Giuseppe. Grazie alla Fondazione continuere-

mo a promuovere iniziative di sostegno alle persone bisogno-

se con un'attenzione speciale agli imprenditori, alle loro fami-

glie e ai lavoratori. Interventi per l'assistenza ad anziani e dis-

abili, progetti relativi alla sicurezza alla salute, alla ricerca e alla

formazione, iniziative di volontariato e mutualismo avranno

nella Fondazione un riferimento e una risposta concreta.

L'approvazione nell'ultima Finanziaria del "5 per mille" a favore

delle fondazioni e del non profit ha aperto la strada del finan-

ziamento diretto anche a questa nostra nuova realtà.

Un'occasione che dobbiamo assolutamente sfruttare per i

tanti progetti di sviluppo e di bene che la l'Associazione vuole

realizzare: basta destinare il 5 per mille alla Fondazione San

Giuseppe, indicando il numero del codice fiscale -

95053880126 - sui modelli di dichiarazione dei redditi. Una

risposta concreta, ai bisogni della persona, della famiglia e del-

l'impresa, i valori che fanno crescere.

3

I VALORI CHE FANNO CRESCERELa nostra concreta idea di Welfare I VALORI CHE FANNO CRESCERELa nostra concreta idea di Welfare

Massimo Gnocchi presenta i suoi amaretti

In primo piano.

4

Gnocchi famosi? Grazie agli amaretti

Del cugino famoso ha soltanto il nome, ama-

retto, ma per il resto poco li accomuna se non gli

ingredienti. Sì, gli ingredienti degli amaretti di

Gallarate sono gli stessi di quelli, storici, nel senso di

più antichi e più celebri, di Saronno, ma il risultato è

completamente diverso. Duro e con l'aspetto del

biscotto quello di Saronno, morbido, delicato quasi

un pasticcino quello di Gallarate. Mandorle dolci,

armelline, chiara d'uovo, zucchero miscelate in

maniera diversa danno risultati diversi e poi, quello

che fa davvero la differenza, è la pazienza e la mano

dell'artigiano. Come può ben testimoniare Massimo

Gnocchi della pasticceria fratelli Gnocchi di Gallarate.

"La lievitazione è naturale e dura 24 ore. Poi vanno

schiacciati uno ad uno senza troppa pressione, da

questo dipendono consistenza e sapore". Se non è

un capolavoro dell'arte artigiana questo....

Forse la pasticceria fratelli Gnocchi non avrà inven-

tato l'amaretto di Gallarate, la cui origine è incerta,

ma ha senz'altro il merito di averlo portato nel

mondo.

Massimo Gnocchi, giovane pasticcere figlio d'arte,

laureato in scienze politiche con la passione per il

giornalismo e innamorato della città di Londra, ha

capito che se i varesini erano un po' duri di palato

forse fuori dai confini italiani avrebbero apprezzato.

E così è stato tanto che oggi sugli scaffali di negozi

come "Dean & De Luca" che si affacciano su

Broadway almeno due volte l'anno campeggiano le

eleganti scatole made in Gallarate. E se qualcuno è

disposto a spendere 35 euro per una scatola di

biscotti da 1 chilogrammo vuol dire che ne vale dav-

vero la pena.

"Tutto è accaduto quasi per caso - spiega Massimo

Gnocchi - Nel 1996 ero a Londra per studiare e ho

deciso di andare a trovare un mio cugino che, lascia-

ta Corgeno, aveva aperto la "Locanda Locatelli", un

locale diventato molto prestigioso in poco tempo. Gli

amaretti che avevo portato con me sono stati servi-

ti con il caffè a fine pasto. Caso vuole che quel gior-

no seduto ad un tavolo ci fosse un giornalista del

quotidiano "The Guardian" che, dopo aver assaggiato

l'amaretto, vuole sapere qualcosa di più". Una recen-

continua a pag. 29

»Calma e precisione sono ingredienti

delle nostre specialità.«

Il nuovo modello di dichiarazione IVA deve essere utilizzatosia dai contribuenti tenuti alla presentazione della dichiara-zione IVA in via autonoma, sia da quelli obbligati a compren-dere tale dichiarazione nel modello UNICO 2006.E’ predisposto con la consueta struttura modulare; i quadricontenuti nel modello IVA 2006, escluso il frontespizio, costi-tuiranno la dichiarazione IVA all’interno della dichiarazioneunificata (UNICO 2006).Ecco le principali novità.

FRONTESPIZIOLa seconda facciata del frontespizio è stata modificata nellaparte relativa alla “Firma della dichiarazione”, con l’intro-duzione della casella “Invio avviso telematico all’interme-diario”, e nella parte relativa all’“Impegno alla presenta-zione telematica” con l’introduzione della casella“Ricezione avviso telematico”.Le modifiche sono state apportate per recepire le novitàintrodotte dall’articolo 2-bis del decreto legge n. 203 del 30settembre 2005, convertito in legge n. 248/2005, in materiadi comunicazione degli esiti della liquidazione delle dichia-razioni.L’Amministrazione finanziaria, prima di procedere alle iscri-zioni a ruolo a seguito della liquidazione di tributi risultantidalle dichiarazioni fiscali, invita il contribuente a fornire ichiarimenti necessari o a produrre i documenti mancanti,nelle ipotesi in cui sussistano incertezze su aspetti rilevantidella dichiarazione.

Le novità dellaDichiarazione IVA 2006

www.asarva.org

OBIETTIVO p r o f e s s i o n a l i t ànumero Aprile 20064

INDICE

S E R V I Z I O C L I E N T I

Associazione Artigiani della Provincia di Varese

Ulteriori informazioni riguardanti le notizie pubblicate in queste pagine possono essere richieste agli operatori

delle Sedi Territoriali/Unità di Prodotto dell’Associazione Artigiani.

SCADENZIARIOLe scadenze di aprile 2006 ..............................................PAG. 6

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALEDURC: validità trimestrale ...............................................PAG. 8Contratti di solidarietà: proroga al 31 dicembre 2006.............PAG. 8Racomandata: la ricevuta prova il ricevimento dell’atto .........PAG. 8Assegni familiari per i CO.CO.CO. ......................................PAG. 9

SERVIZIO CREDITOTassi d’interesse convenzionati con Artifianfidi Varese ...........PAG. 14Al via i finanziamenti per investimenti a costo zero...............PAG. 15

COMMERCIALIZZAZIONEArtigiano in Fiera: un’occasione per mettersi in vetrina..........PAG. 16

ARTI E MESTIERII costi degli interventi per il 2006 .....................................PAG. 18

ECONOMICO E LEGISLATIVOLa riforma del diritto fallimentare .....................................PAG. 20La Regione riorganizza i phone-center................................PAG. 21

CONTRIBUTI E AGEVOLAZIONIConributi per l’installazione di sistemi e impianti di sicureza anticrimine .....................................PAG. 23Contributi per sistemi di qualità, gestione ambientalee di responsabilità sociale................................................PAG. 24

NOTIZIE IN BREVEAutotrasporto - Benefici fiscali sul gasolio per autotrazione .....PAG. 26

• Le novità della Dichiarazione IVA .............................PAG. 5• Contributi COLF anno 2006 ......................................PAG.10• Rifiuto al reinserimento lavorativo ..........................PAG.11• Totalizzazione periodi assicurativi............................PAG.12• Ponteggi, Registro Rifiuti, Testo Unico Ambientale

obblighi e nuove disposizioni ...................................PAG.17• Controlli Asl nel settore alimentare ........................PAG.18• Pulitintolavanderie ..................................................PAG.19

Accordo raggiunto sulle Tabelle di Deprezzamento dei capiLe novità della legge di settore

• Un Fondo di solidarietà per chi acquista beni immobili da costruire.......................................PAG.22

I N E V I D E N Z A

»Provvedimento dell’Agenzia delle entrate del 17 gennaio 2006,

pubblicato nel S.O. n. 19 alla Gazzetta Ufficiale

n. 21 del 26 gennaio 2006.«

continua a pag. 7

n. 4 - Aprile 2006

april

e 20

06• CONTABILITÀ E ASSISTENZA FISCA-

LE - Termine ultimo consegna documen-tazione relativa al mese di MARZO.

• DIRIGENTI D’AZIENDE COMMERCIALI- Versamento 1° trimestre 2006 contri-buti integrativi previdenziali e assistenzia-li.

• CONTRIBUTI COLF - Versamento 1° tri-mestre 2006.

• AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE- Ritiro cedolini.

• FORNITORI ESPORTATORI ABITUALI -Termine per l’invio telematico dellaComunicazione dei dati contenuti nelledichiarazioni di intento ricevute nel mesedi marzo 2006

• VERSAMENTO UNITARIO - delle impor-te (lavoro dipendente - ritenute - IVA con-tribuenti mensili - imposte sostitutive) edei contributi dovuti all’INPS (contributiprevidenziali e assistenziali - contributiodei CO.CO.eCO) contributi INPDAI relativial mese precedente.

• CASSA EDILE - Presentazione denuncecontributive aziende edili.

• FONDO INTEGRATIVO COMETA -Scadenza versamento 1° trimestre 2006contributi COMETA.

• PREVINDAI - Versamento contributi diri-genti industriali 1° trimestre 2006.

• IVA COMUNITARIA - Presentazione deglielenchi intrastat mese di marzo (per con-tribuenti con cessioni intracomunitariesuperiori a euro 200.000 ovvero acquistisuperiori a euro 150.000).

• CONAI - Dichiarazione mensile/trimestra-le dei produttori di imballaggio (per coloroche hanno scelto di avvalersi di questaprocedura).

• ENPAIA - Denncia delle retribuzioni,impiegati agricoli e pagamento conributi.

• INPS - Denuncia contributiva cartaceatrimestrale operai agricoli (1° trimestre2006).

• AMMINISTRAZIONE DL PERSONALE -Termine ultimo consegna foglio ore diAPRILE.

3 LUNEDÌ

10 LUNEDÌ

11 MARTEDÌ

14 VENERDÌ

18 MARTEDÌ

20 GIOVEDÌ

24 LUNEDÌ

26 MERCOLEDÌ

28 VENERDÌ

Scadenziario6

artigianioggi OBIETTIVO professional i tà

n. 4 - Aprile 2006

Con decorrenza dal 1° gennaio 2006,tali comunicazioni saranno inviate,alternativamente:a) Direttamente al contribuente me-

diante raccomandata con avviso diricevimento;

b) Con mezzi telematici agli interme-diari abilitati alla trasmissione.

Il contribuente può quindi richiedereche l’invito a fornire chiarimenti siainviato all’intermediario incaricatodella trasmissione telematica della pro-pria dichiarazione (avviso telematico).Il contribuente esercita tale facoltàbarrando la casella “Invio avviso tele-matico all’intermediario”, inserita nelriquadro “Firma della dichiarazione”.Se il contribuente non esercita alcunascelta (non barrando, quindi, la casel-la), la richiesta di chiarimenti sarà in-viata al suo domicilio fiscale con racco-mandata con avviso di ricevimento(comunicazione di irregolarità).L’intermediario, a sua volta, accetta diricevere l’impegno di ricevere l’avvisotelematico e di attivarsi per comunicareil contenuto dello stesso al contribuentebarrando la casella “Ricezione avvisotelematico” inserita nel riquadro “Impe-gno alla presentazione telematica”.

Per far sì che operi la procedura incommento, è quindi necessario nonsolo che il contribuente esprima talerichiesta, ma che la medesima siaaccettata dall’intermediario abilitato.

Nel caso in cui l’intermediario noneserciti tale facoltà, nonostante l’op-zione esercitata dal contribuente, larichiesta di chiarimenti perverrà uni-camente al domicilio fiscale del con-tribuente con raccomandata R.R.

VA – INFORMAZIONI SULL’ATTIVITÀLe modifiche al quadro VA hanno inte-ressato i seguenti righi:- VA7: è stato introdotto il rigo per

l’indicazione dell’imponibile e del-l’imposta relativi alle operazionioccasionali rientranti nel regimeprevisto dall’articolo 34-bis per leattività agricole connesse;

- VA41: il rigo è riservato esclusiva-mente per l’indicazione dei dati(imponibile e imposta) da parte deisoggetti che si sono adeguati aiparametri per il 2004. Tale maggiorimponibile e imposta non devonoessere indicati nel quadro VE, inquanto non si riferiscono all’anno2005, ma a quello precedente;

- VA42: il rigo è riservato all’indica-zione dei dati (imponibile e impo-sta) da parte dei soggetti che si ade-gueranno agli studi di settore per il2005 (mod. UNICO 2006).

E’ stato soppresso il rigo riguardantel’indicazione dell’imponibile e impo-sta per maggiori corrispettivi per ade-guamento a seguito di adesione alconcordato preventivo (VA43 dello

scorso anno).

VG – IVA AMMESSA IN DETRAZIONELe modifiche al quadro VG hanno inte-ressato i seguenti righi:- Nella parte relativa al metodo utiliz-

zato per la determinazione dell’IVAammessa in detrazione, è stataintrodotta la casella 7 per le attivitàagricole connesse;

- VG43: è stato introdotto per l’indi-cazione dell’IVA ammessa in detra-zione per le imprese agricole eser-centi l’attività di fornitura di servizisoggetta al particolare regime didetrazione forfettizzata di cuiall’articolo 34-bis.

E’ stato soppresso il precedente rigoVG63 (altra IVA ammessa in detrazio-ne) in quanto attualmente sostituitodagli appositi righi per l’indicazione,nelle diverse ipotesi, dell’IVA ammes-sa in detrazione nella misura previstadall’art. 34-bis.

VJ – IMPOSTA RELATIVA A PARTICOLA-RI TIPOLOGIE DI OPERAZIONI, LIQUI-DAZIONI PERIODICHE, SOCIETA’ CON-TROLLANTI E CONTROLLATE- VJ12: è stato introdotto il rigo per

l’indicazione degli acquisti di tartu-fi da rivenditori dilettanti ed occa-sionali non muniti di partita IVA, peri quali il cessionario è obbligato ademettere fattura.

QUADRO VH – LIQUIDAZIONI PERIODI-CHE RIEPILOGATIVE- VH13: è stato inserito il rigo per

l’indicazione dell’acconto dovuto.

Contabilità e assistenza fiscale 7

artigianioggi OBIETTIVO professional i tà

Le novità della Dichiarazione IVA 2006

continua da pag. 5

continua a pag. 8

DURC: validità trimestraleIl Parlamento ha approvato definitiva-mente il decreto legge che porta la vali-dità per il DURC da mensile a trimestra-le. Il DURC, che attesta la regolarità con-tributiva nei confronti di Inps, Inail eCasse edili, aveva inizialmente valenzamensile.Rif: legge n. 51/2006

Contratti di solidarietà: proroga al 31 dicembre 2006Lo scorso 6 marzo è stato varato unDecreto Legge che proroga anche a tuttoil 2006 la possibilità, per le ditte che nonrientrano nella disciplina della cassaintegrazione guadagni straordinaria e perle imprese artigiane, di ricorrere ai con-tratti di solidarietà.Per far fronte alla copertura finanziarianecessaria, è stato previsto uno stanzia-mento pari a trentacinque milioni di euroa valere sul Fondo per l’occupazione. IlDecreto legge dovrà poi essere converti-to definitivamente entro 60 giorni dallapubblicazione in Gazzetta Ufficiale,avvenuta lo stesso giorno 6 marzo 2006.Rif.: D.L. n. 68/2006

Raccomandata: la ricevutaprova il ricevimento dell’attoLa Corte di Cassazione - Sezione Lavoro -con una recente sentenza ha confermatoche la lettera raccomandata, anche inmancanza dell’avviso di ricevimento,costituisce prova certa della spedizioneattestata dall’ufficio postale attraversola ricevuta. Da ciò consegue la presun-zione di arrivo dell’atto al destinatario edi conoscenza dello stesso. Spetta aldestinatario dimostrare la mancataconoscenza dell’atto inviato. Rif: Cassazione civile Sentenza, Sez. lav.,16/01/2006, n. 758

n. 4 - Aprile 2006

QUADRO VK – SOCIETA’ CONTROL-LANTI E CONTROLLATEVK33: è stato introdotto il rigo perl’indicazione dell’IVA detraibile per leoperazioni occasionali rientranti nelregime previsto dall’art. 34-bis.

QUADRO VL – LIQUIDAZIONE DELL’IM-POSTA ANNUALELe modifiche al quadro VG hanno inte-ressato i seguenti righi:- VL5: è stato introdotto il rigo per

l’indicazione dell’IVA detraibilerelativa alle operazioni occasionalirientranti nel regime speciale previ-sto dall’articolo 34-bis per le attivi-tà agricole connesse;

- VL6: è stato introdotto il rigo in cuiriportare la somma dell’IVA detraibi-le (IVA ammessa in detrazione VL4ed IVA detraibile per operazionioccasionali rigo VL5);

- VL31: è stato inserito il campo 2,per l’indicazione dei versamentiintegrativi d’imposta effettuati conil codice tributo 6099. Si tratta diindicare separatamente l’importo,già ricompreso nel campo 1, del ver-samento del credito IVA, relativo al2005, utilizzato in compensazione inmisura superiore a quella spettante,regolarizzato secondo quanto conte-nuto nella Circolare dell’Agenziadelle Entrate 7.6.2002, n. 48/E.

QUADRO VO – OPZIONI Nei righi VO14, VO40 e VO50 sonostate aggiunte le caselle per comuni-care la revoca dell’opzione, a decor-rere dal 2005, rispettivamente perl’applicazione del regime IVA ordinarioper spettacoli viaggianti e contribuen-ti minori, per l’applicazione dell’IVAsugli intrattenimenti nei modi ordinarie della determinazione della baseimponibile IRAP da parte dei soggettipubblici che esercitano anche attivitàcommerciali.

QUADRO VTAnche nel mod. IVA 2006 è presente ilquadro VT riservato all’indicazioneseparata delle operazioni imponibilieffettuate nei confronti di consumato-ri privati e di soggetti titolari di parti-ta IVA, così come previsto dall’art. 33,comma 13, D.L. n. 269/2003. Si evi-denzia che anche nelle istruzioni rela-tive al mod. IVA 2006, così come ripor-tato in quelle dell’anno precedente, èspecificato che la ripartizione su baseregionale dei corrispettivi nei confron-ti di consumatori privati è facoltativa(dal rigo VT2 al rigo VT22).

Contabilità e assistenza fiscale

Amministrazione del personale

8

OBIETTIVO professional i tàartigianioggi

Michela Canciane-mail: [email protected]

telefono: Sedi Territoriali

profess ional i tà

Le novità della Dichiarazione IVA 2006

continua da pag. 7

Maria Rosa Carcanoe-mail: [email protected]

telefono: Sedi Territoriali

n. 4 - Aprile 2006

Assegni familiari per i CO.CO.CO.La disciplina dell’assegno per il nucleofamiliare prevista per i dipendentiriguarda anche gli iscritti alla gestioneseparata dei lavoratori autonomi: colla-boratori coordinati e continuativi,venditori porta a porta, liberi profes-sionisti e lavoratori a progetto.Per aver diritto all’assegno per il nucleofamiliare nella Gestione Separata, lasomma dei redditi del lavoro parasubor-dinato deve essere almeno pari al 70%del reddito complessivo del nucleo fami-liare. L’assegno viene comunque conces-so se all’interno del nucleo familiare cisia stato un reddito misto derivante dalavoro dipendente e da attività parasu-bordinata, quando il citato requisito del70% sia raggiunto sommando entrambi i

redditi. I lavoratori passati a fine annoda dipendenti a parasubordinati, poten-do far valere soltanto redditi da lavorodipendente, non hanno potuto fino adora percepire l’assegno.L’Inps, di fronte al cospicuo numero dirichieste pervenute e respinte, ha chie-sto al Ministero del Lavoro di risolvere lasituazione per permettere comunquel’erogazione degli assegni.Dato che la legge non specifica per ilcumulo la misura delle rispettive per-centuali dei due tipi di reddito, ilMinistero, accogliendo le richiestedell’INPS, ha permesso di considerare unreddito soltanto (es. 70% di reddito dalavoro dipendente + 0 da lavoro parasu-bordinato = 70%).

L’Inps ha quindi preso atto del chiari-mento, dando istruzione alle propriesedi di provvedere al riesame ed allariliquidazione d’ufficio delle domandein precedenza respinte, mentre gli altrilavoratori interessati potranno a lorovolta richiedere il riconoscimento delbeneficio, tenendo conto dei terminiprescrizionali di 5 anni dal momento delsorgere del diritto.

Amministrazione del personale 9

artigianioggi OBIETTIVO professional i tà

Maria Rosa Carcanoe-mail: [email protected]

telefono: Sedi Territoriali

Filiali: Varese, Busto Arsizio, Legnano, Parabiago, Cassano Magnago, Castellanza, Canegrate, Villa Cortese, San Giorgio su Legnano, Dairago, Bodio Lomnago, Olcella di Busto Garolfo.Prossime aperture: Castano Primo, Magenta, Somma Lombardo, Gallarate.

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Rif: Circolare INPS n. 25/2006

L'Inps, ha aggiornato le fasce di retri-buzione su cui calcolare i contributidovuti per l'anno 2006 per i lavoratoridomestici. L'aggiornamento si è resonecessario in quanto l'indice ISTAT deiprezzi al consumo per le famiglie dioperai ed impiegati è cresciutodell'1,7% tra il 2004 ed il 2005.Questa è la tabella dei nuovi contribu-ti, nella quale si è tenuto conto dell'e-sonero di un punto percentuale, previ-sto dalla Legge Finanziaria 2006.

L'esclusione del versamento dei con-tributi CUAF è prevista solo nel caso dirapporto di lavoro tra coniugi e traparenti e/o affini non oltre il terzogrado che siano conviventi (parenti:figli, fratelli o sorelle, nipoti; affini:genero, nuora e cognati).

INDENNITA' VITTO - ALLOGGIO (perdipendenti a tempo pieno)

Prestazioni 1/1 - 31/12/2006in natura

Pranzo 1,559

Cena 1,559

Alloggio 1,349

Totale 4,467

Nella stessa circolare vengono forniti,da parte dell'Inps, alcuni chiarimentisui rapporti di lavoro domestico fraparenti o affini entro il terzo grado.Non è configurabile un rapporto dilavoro domestico tra coniugi, salvo neicasi in cui il "coniuge datore" sia gran-de invalido di guerra (civile e milita-re), grande invalido per cause di ser-vizio e del lavoro, mutilato e invalidocivile o cieco civile e fruisca dell'in-

dennità di accompagnamento.L'esistenza di altri vincoli di parentelaod affinità entro il terzo grado tradatore di lavoro e lavoratore nonesclude l'obbligo assicurativo se è pro-vata l'esistenza del rapporto di lavoro.Al momento dell'iscrizione, il rapportodi lavoro può essere autocertificato

attraverso la dichiarazione di respon-sabilità presente nella denuncia dirapporto di lavoro domestico (mod.LD09).

Per gestire il personale della vostra azienda,avete tutto il personale della nostra.

C e n t o c i n q u a n t a s e i e s p e r t i ,s e m p r e a l v o s t r o s e r v i z i o .

n. 4 - Aprile 2006

Contributi COLF anno 2006Amministrazione del personale10

OBIETTIVO professional i tàartigianioggi

Maria Rosa Carcanoe-mail: [email protected]

telefono: Sedi Territoriali

Contributi Lavoratori domestici da gennaio a dicembre 2006

Retribuzione Retribuzione Contributo ContributoEffettiva Oraria Orario Orario

convenzionale con Cuaf senza Cuaf

Fino a 24 ore settimanali Euro Euro Euro

Fino a Euro 6,70 5,94 1,23 1,16(0,28) (0,28)

Oltre Euro 6,70 fino a 8,18 6,70 1,39 1,31(0,32) (0,32)

Oltre Euro 8,18 8,18 1,69 1,60(0,39) (0,39)

Più 24 ore settimanali 4,32 0,89 0,85(0,20) (0,20)

Le cifre fra parentesi costituiscono la quota a carico del lavoratore

n. 4 - Aprile 2006

Rifiuto al reinserimento lavorativo: perdita dei beneficiRifiutare l’offerta di una nuova occupa-zione, o di un percorso di riqualificazio-ne, costerà d’ora in avanti al lavoratorela perdita dei trattamenti previdenzialie di altre indennità o sussidi percepiti inforza del proprio stato di mancanza dilavoro. Il Ministero del Lavoro ha riaffer-mato con propria circolare questo prin-cipio previsto dalla nostra normativa. Itrattamenti interessati sono quelli dimobilità, disoccupazione speciale, isussidi legati allo stato di disoccupa-zione ed inoccupazione e la Cassaintegrazione straordinaria quando lasospensione del lavoratore deriva da unostato particolare dell’impresa di appar-tenenza tale da non consentire più alcu-na stabile ripresa dell’attività lavorati-va, ma solo l’accompagnamento ad unpercorso di ricollocazione.

Attività formativeLa legge prevede la decadenza quando illavoratore si rifiuti di essere avviato adun corso di formazione o riqualificazio-ne,, o non lo frequenti, nella misura mini-ma dell’80% della durata complessiva,salvo i casi di documentata forza maggio-re o di assenza in funzione dell’applica-zione di normative nazionali in materia dicongedi parentali o maternità.

Offerta di lavoroVige l’obbligo di accettazione di unaproposta di un lavoro, formale e docu-mentabile, formulata da un datore di

lavoro privato, da un’agenzia di sommi-nistrazione o da un ente pubblico, perun livello retributivo non inferiore del20% rispetto a quello di provenienza. Neicasi in cui non sia possibile fare riferi-mento ad un livello retributivo prece-dente, il limite del 20% non si applica.

Reinserimento lavorativoQuesto caso riguarda soltanto alcunecategorie di lavoratori definiti “svantag-giati” dalla normativa dell’UnioneEuropea per la quale essi necessitano diassistenza per poter entrare nel mercatodel lavoro. Anche tali lavoratori, quandoin forza della normativa sopra espostaricevono proposte di percorsi di inseri-mento o reinserimento nel mercato dellavoro e le rifiutano, vengono a loro voltaa decadere dai trattamenti previdenzialie assistenziali sopra specificati.

EccezioniLa decadenza non opera se l’attivitàproposta (in tutti i casi sopra specifica-ti) andrebbe a svolgersi in un luogodistante a più di 50 chilometri dalla resi-denza del lavoratore, o che per il rag-giungimento con i mezzi pubblici neces-siti di un tempo superiore ad ottantaminuti.Infine, il Ministero chiarisce che la deca-denza non può ugualmente operare neicasi di impossibilità derivante da docu-mentata forza maggiore, congedi paren-tali, maternità.

Amministrazione del personale 11

artigianioggi OBIETTIVO professional i tà

Maria Rosa Carcano • e-mail: [email protected]: Sedi Territoriali

Rif: Circolare n. 5 del 22 febbraio 2006Decreto Legislativo 10 settembre 2003, n. 276 Decreto legge 5 ottobre 2004, n. 249

Poco tempo, scarsa flessibilità, co-sti eccessivi. Le aziende hanno bisogno di benaltro per essere competitive.I servizi Amministrazione del perso-nale, Contabilità e Assistenza Fi-scale, Credito, Ambiente e Sicurez-za, Medicina del lavoro, sono stra-tegici per il successo della vostraattività. E noi lo sappiamo. Per questo ab-biamo predisposto un'offerta com-pleta e su misura per ogni vostraesigenza. Se volete sapere cosa siamo ingrado di fare per aiutarvi a gestireal meglio la vostra impresa, sevolete conoscere la convenienzadelle nostre offerte e la nostra pro-fessionalità basta una telefonata:saremo noi a venire da voi diretta-mente in azienda. Vi presenteremole nostre vantaggiose propostesenza rubare tempo prezioso alvostro lavoro.

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n. 4 - Aprile 2006

Totalizzazione periodi assicurativiE' stato emanato un decreto legislativo in attuazionedella legge del 23/08/2004 n. 243 in merito ad unanuova disciplina relativa alla totalizzazione dei periodiassicurativi.

Tale decreto prevede la facoltà di cumulare periodi assicu-rativi, non coincidenti e di durata non inferiore a sei anni,al fine del conseguimento di un'unica pensione. La facoltàdi totalizzazione si applica a decorrere dal 1° GENNAIO2006 secondo le seguenti condizioni:1. Il richiedente non deve essere titolare di trattamento

pensionistico;2. Riguardi tutti e per intero i periodi assicurativi;3. Non sia stata richiesta la restituzione dei contributi

all'entrata in vigore della norma.

Poniamo ora l'accento sulla FINALITA' e sui REQUISITI per lePRESTAZIONI:

PENSIONE VECCHIAIA/ ANZIANITA'Requisiti:

ETA' ANAGRAFICA ANNI CONTRIBUTI

65 20

Qualsiasi ETA' ANAGRAFICA 40

Fermo restando gli ulteriori eventuali requisiti previsti dairispettivi ordinamenti utili al diritto.

PENSIONE INABILITA'/SUPERSTITI • PENSIONE INABILITA':il diritto al trattamento è conse-

guito in base ai requisiti di assicurazione e contribuzionerichiesti nella forma pensionistica nella quale il lavora-tore è iscritto al momento del verificarsi lo stato invali-dante;

• PENSIONE SUPERSTITI: il diritto al trattamento è conse-guito in base ai requisiti di assicurazione e contribuzionerichiesti nella forma pensionistica nella quale il decedu-to era iscritto al momento della morte.

DOMANDA DI PENSIONEPremesso che la totalizzazione dei periodi assicurativi èconseguibile solo a seguito di domanda, la stessa deveessere presentata all'ente previdenziale in cui il lavorato-re risulta iscritto da ultimo.La domanda di ricongiunzione, e la successiva accettazio-ne da parte dell'Assicurato, preclude la possibilità di tota-lizzazione; nel caso in cui il soggetto sia interessato allatotalizzazione e abbia già presentato domanda di ricon-giunzione può recedere da questa solo se il processo diricongiunzione non sia ancora concluso.

MODALITA' DI CALCOLO LIQUIDAZIONE DEL TRATTAMENTOLa pensione totalizzata sarà costituita da tante quotequante sono le gestioni interessate e la liquidazione, inlinea generale, avverrà con il sistema contributivo.

Welfare12

OBIETTIVO professional i tàartigianioggi

ORARI APERTURA PATRONATO

VARESE Da lunedì a GiovedìVia Sanvito Silvestro 94 8.30-13-00 / 14.30-16.00Tel. 0332/211.274.275 venerdì 8.00-14.00

GALLARATEViale Milano 69 Lunedì - Martedì - GiovedìTel. 0331/703616 9.00-12.00

BUSTO ARSIZIO Lunedì - MercoledìVia Baracca 5 9.00-12.00Tel. 0331/652528 Martedì 14.00-17.00

SARONNOVia Sampietro 112 Lunedì - Martedì - GiovedìTel. 02/96170524 9.00-12.00

Sportello LUINOVia Dante 49 Lunedì 9.30-12.00Tel. 0332/531296 SU APPUNTAMENTO

Sportello TRADATEViale Europa 4A Mercoledì 9.30-12.00Tel. 0331/842130 SU APPUNTAMENTO

n. 4 - Aprile 2006

PAGAMENTO DEI TRATTAMENTIIl soggetto erogatore dei trattamenti è l'Inps grazie adapposite convenzioni stipulate con gli enti interessati, inquanto l'onere del pagamento delle rispettive quote è acarico delle singole gestioni.La decorrenza del trattamento pensionistico è fissata dalprimo giorno del mese successivo a quello di presentazionedella domanda. Nel caso di pensione ai superstiti la stessadecorre dal primo giorno del mese successivo a quello deldecesso del dante causa.

Qui di seguito riportiamo gli enti di previdenza interessatialla totalizzazione:- Assicurazione generale obbligatoria- Assicurazioni esclusive ed esonerative dell'ago- Gestione separata- Fondo clero- Cassa avvocati- Cassa commercialisti- Cassa geometri- Cassa ingegneri e architetti- Cassa ragionieri e periti commerciali- Enasarco- Enpacl- Enpam- Enpaf- Enpav- Enpaia- Fondo per impiegati di sped.e ag. marittime- Inpdai- Inpgi- Onaosi

Gli operatori del Patronato Inapa, presenti presso le SediTerritoriali dell'Associazione Artigiani, sono a vostra dispo-sizione per approfondimenti e valutazioni della posizionepensionistica.

Welfare 13

artigianioggi OBIETTIVO professional i tà

Anna Fidanzae-mail: [email protected]: 0332 211275 o Sedi Territoriali

[email protected] • www.asarva.org

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n. 4 - Aprile 2006

Servizio credito14

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UNICREDIT BANCA

BNL

SAN PAOLO IMI

BANCA INTESA

BANCA DI ROMA

DEUTSCHE BANCA (B.P.LECCO)

BANCA DI LEGNANO

CREDITO BERGAMASCOBP. NOVARA

BANCO DI BRESCIA

BANCO DESIO E BRIANZA

GRUPPO BPU(BPB, BPCI)

B.POP.ITALIANA

CREDITO VALTELLINESE

B.P.INTRA

B.P.MILANO

B.P.SONDRIO

BANCA REGIONALE EUROPEA

B.C.C. BUSTO GAROLFO

E BUGUGGIATE

B.C.C. BARLASSINA

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n. 4 - Aprile 2006

Al via i finanziamenti per investimenti a costo zeroCon il rinnovo del bando della Cameradi Commercio di Varese, finalizzato alsostegno degli interventi produttivi, siriapre l’opportunità per le aziendevaresine dei Settori Industria Com-mercio e Artigianato di finanziare acosto zero i propri investimenti gra-zie all’erogazione di un contributo inabbattimento del tasso di interesse di3 o 4 punti percentuali per il primoanno di ammortamento del prestito.L’ottenimento di questa agevolazione,per la quale la Camera di Commercioha stanziato un plafond di 630 milaeuro, è subordinata alla richiesta di unfinanziamento per investimento coninoltro della domanda di contributoalla Camera di Commercio di Varesenei termini e nelle modalità previstedal bando. Le imprese che hanno sostenuto, odevono sostenere delle spese perinvestimento dal 1/01/2006 al31/07/2007, possono verificare i van-taggi di questo intervento avvalendosidi Artigianfidi Varese, che gestirà l’at-tività di raccolta e predisposizionedelle domande sia di finanziamentoche di contributo.Precisiamo che il finanziamento avalere dell’iniziativa camerale preve-de:- Importo: minimo 5000 Euro per

l’Artigianato e Commercio, 10.000euro per l’Industria; massimo 40.000per Commercio; 105.000 Euro perArtigianato e Industria

- Tasso preferenziale: non superiorea Euribor + 1.25% con gli Istituti dicredito aderenti all’iniziativa. (Con-

siderato che la quotazione di marzodi Euribor 3 mesi è pari a 2,589 l’o-perazione di finanziamento per ilprimo anno di ammortamento sareb-be praticamente a costo zero)

- Garanzia: 50% concessa da Artigian-fidi.

Spesa Ammissibile decorrenza 1/01/2006-31/07/2007- Acquisto di macchinari, attrezzatu-

re, arredi attinenti all’attività svol-ta;

- Acquisto di attrezzature e program-mi informatici;

- Investimenti in attrezzature e pro-grammi informatici per la realizza-zione dei sistemi di commercio elet-tronico;

- Introduzione di sistemi di certifica-zione aziendale (qualità, ambiente,etica ecc.) e di prodotto;

- Implementazione di programmi diricerca applicata ai prodotti e/o aiprocessi produttivi;

- Investimenti tecnologici per la sal-vaguardia ambientale (compresi gliinterventi di risanamento ambienta-le e di immobili e fabbricati) e lasicurezza del lavoro;

- Allestimento e ristrutturazione delpunto vendita.

IMPORTANTE - Sono ammesse le spesesostenute dal 1/01/2006 fino al31/06/2007. Tutti i beni dovrannoessere di nuova fabbricazione e instal-lati o utilizzati in unità locali site inprovincia di Varese. L’acquisto diautoveicoli, che dovranno in ogni caso

risultare di prima immatricolazione, èammesso solo se gli stessi sono desti-nati alle attività di taxi, autonoleggio,auto pubblica rimessa, ovvero per lealtre attività, solo se gli stessi sonoadibiti al trasporto di cose proprie oad uso speciale. Sono escluse le speseper immobili o fabbricati (trannequelle per interventi indicati sopra)per impianti elettrici/condizionamen-to, costi di personale interno compre-se quelle per la formazione dei lavo-ratori se non attinenti agli investimen-ti ammissibili, le spese per viaggi,missioni e le spese oggetto di autofat-turazione.

Per informazioni è possibile contatta-re Antonella Imondi([email protected]; 0332/238592) ogli istruttori del Servizio Creditodell’Associazione Artigiani presentipresso le nostre Sedi Territoriali.

• VareseAntonella Macchi (0332/211273)

• SaronnoAnselmo Pellegrini (02/96170544)

• GallarateSilvia Macchi (0331/703615)

• Busto ArsizioMarina Galli (0331/652522)

• TradateDavide Viola (0331/842130)

• Luino – Davide Viola (02/531296; il martedì e giovedì)

Servizio credito 15

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Antonella Imondie-mail: [email protected]: 0332 238592

n. 4 - Aprile 2006

Artigiano in Fiera: un’occasione per mettersi in vetrinaDal 2 al 10 dicembre 2005, a FieraMilano City e nei padiglioni 12, 13, 19 e14, 15, 16 (Portello) si terrà l’undicesi-ma edizione de “L’Artigiano in Fiera”,mostra mercato internazionale dell’arti-gianato. La più grande manifestazionededicata all’impresa artigiana – grandenovità di quest’anno – occupa quindi laparte nuova del polo cittadino di FieraMilano. Non mutano, però, le caratteri-stiche che la guidano sin dalla sua nasci-ta: un momento di incontro reale tra legente ed i piccoli imprenditori; un even-to che valorizza e afferma nuovamentela centralità dell’uomo sul lavoro e,quindi, la bellezza del prodotto artigia-nale; un intreccio affascinante di inge-gnosità e innovazione, di creatività etradizione popolare. Nuovi record hannosegnato, lo scorso anno, la decima edi-zione di AF: 2.466 espositori, la presen-za di 97 Paesi del mondo, 115mila metriquadrati, 3 milioni di visitatori, 30milaoperatori specializzati.La caratteristica principale che anche inquesto 2006 darà valore e prestigio allamanifestazione sarà l’esaltazione dellaqualità dei prodotti. In questo contesto,infatti, si delineano i diversi percorsidella Fiera, organizzati per provenienzageografica e territoriale - Lombardia (laprima regione che vi accoglierà all’en-trata in Fiera), Italia, Europa e Paesi delmondo – ognuna suddivisa in aree dedi-cate alle diverse Regioni, Paesi eContinenti, valorizzandone le culture ele tradizioni.Tre buoni motivi per non mancare al’Artigiano in Fiera:- Vendere. Il prodotto è esposto per

nove giorni consecutivi e visibile dacirca 3 milioni di visitatori che, gra-zie all’ingresso gratuito, accedonopiù volte alla Fiera. Il periodo natali-zio è strategico per l’alta propensio-ne all’acquisto.

- Testare. Giovani, famiglie, lavorato-ri, casalinghe, bambini e anziani: ilpubblico eterogeneo e ampiamenterappresentativo di Artigiano in Fierafa di questa manifestazione un testdi mercato unico e irripetibile per ilprodotto esposto.

- Incontrare. Commercianti, grossisti,operatori della piccola e grande dis-tribuzione italiani e stranieri. La par-tecipazione alla manifestazione diquesti operatori del settore è un’oc-casione significativa per ampliare lapropria attività commerciale.

Orari e ingressoNei giorni feriali dalle 15 alle 23; sabatoe festivi dalle 10 alle 23 (compresi 7 e 8dicembre).Ingresso libero da Porta Arduino, PortaEginardo, Porta Carlo Magno (FNM Do-modossola), Porta Teodorico (MM1 LottoFiera), Porta Colleoni, Porta Scarampo.

Prodotti ammessiOggettistica e articoli da regalo, abbi-gliamento e accessori, mobili e com-plementi d’arredo, oreficeria e gioiel-leria, istituzioni e servizi per il settore,stampa specializzata.

Sistemazioni alberghiereSono previste convenzioni con numero-si alberghi che riducono significativa-mente i costi di soggiorno.

Costi di partecipazione200 euro/mq. (supplemento di 25euro/mq. per stand con lati liberi)incluso preallestimento di base (paretidivisorie in alluminio, pannello fronta-le, moquette, insegna con ragionesociale, illuminazione, presa elettricae interruttore) + 305 euro come quotadi iscrizione (inclusa assicurazione“all-risk”) e 200 € di quota di iscrizio-ne per ogni impresa artigiana (oltre altitolare di stand) o casa rappresentatapresente in stand collettivi + Iva sultotale.

Moduli espositiviDa 12 o 16 mq. e multipli.

Caratteristiche tecniche standStruttura in alluminio: fronte da m. 2,5a 4,5; pareti di separazione da m. 2,5h.Dotazione arredo stadUn faretto ogni 4 mq., un interruttore,un’insegna con ragione sociale dell’e-spositore, una presa elettrica da 300watt.

Presso le Sedi Territoriali dell’Associa-zione Artigiani saranno, tra breve, dis-ponibili i moduli di iscrizione allaFiera. Coloro che fossero interessati a parte-ciparvi possono contattare il Dr. DavideIelmini allo 0332-256.296.

Commercializzazione16

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Davide Ielminie-mail: [email protected]: 0332 256296

n. 4 - Aprile 2006

Ponteggi, Registro Rifiuti, Testo Unico Ambientale OBBLIGHI E NUOVE DISPOSIZIONI1 - Durata e requisiti minimi per la for-mazione degli addetti al montag-gio/smontaggio ponteggi e degli addet-ti ai lavori temporanei in quota me-diante funi - Il 26 gennaio scorso laConferenza Stato-Regioni ha individuatoi soggetti formatori, la durata, gli indi-rizzi ed i requisiti minimi di validità deicorsi destinati ai preposti ed agli addet-ti al montaggio, smontaggio dei ponteg-gi. I soggetti formatori sono stati indivi-duati nelle Regioni, nelle Associazionisindacali dei datori di lavoro e dei lavo-ratori, negli Organismi Paritetici istituitinel settore dell’edilizia e nelle ScuoleEdili.Le docenze dovranno essere effettuate,da personale con esperienza documenta-ta, almeno biennale, sia nel settoredella formazione che nel settore dellaprevenzione, sicurezza e salute nei luo-ghi di lavoro e con esperienza praticanelle tecniche per il montaggio e smon-taggio dei ponteggi e nelle tecniche checomportano l’impiego di sistemi diaccesso e posizionamento mediantefuni.

Durata dei corsiLa durata dei corsi per i pontisti e per ipreposti alle operazioni di montaggio esmontaggio dei ponteggi è fissata in 28ore articolate in moduli giuridico/nor-mativo (4 ore), tecnico (10 ore) e prati-co con prova finale di verifica (14 ore).Per i lavoratori adibiti a lavori tempora-nei in quota con impiego di sistemi a funie per gli operatori con funzione di sorve-glianza in tali tipi di lavori sono previsti

moduli formativi variabili dalle 12 alle20 ore.Sia per pontisti, che per gli operatori consistemi a funi, l’accordo prevede unmodulo di aggiornamento ogni quattroanni della durata minima di 4 ore per iprimi; di 8 ore, ogni cinque anni, per isecondi. Un aggiornamento suppletivo èprevisto per i preposti con funzioni disorveglianza dei lavori addetti ai sistemidi accesso e posizionamento mediantefuni.

2 - Obbligo di tenuta del registro dicarico e scarico per i liberi professioni-sti, produttori di rifiuti pericolosi, nonurbani, da assolversi attraverso la con-servazione dei formulari di trasportodei rifiuti - E’ quanto stabilisce l’art. 11della Legge 29/2006 (in vigore dal pros-simo 23 febbraio) precisando tra l’altroche, con la conservazione cronologicadei formulari di trasporto, non vi è tut-tavia l’obbligo di redazione del Mud.

3 - Nuovo Testo Unico Ambientale -Approvato in via definitiva dal Consigliodei Ministri il 10 febbraio scorso, Il nuovotesto unico in materia ambientale. Tre lepiù rilevanti novità: - TASSA RIFIUTI - Scompaiono sia l’at-

tuale tassa (TIA) che la tariffa“Ronchi” (TARSU), e viene introdottoun nuovo criterio che tiene contoanche del reddito del contribuente. Ilgettito della nuova tariffa non sarà piùincassato dai Comuni, bensì dalleAutorità d’Ambito, e la riscossionesarà affidata ai gestori del servizio. La

tariffa si applicherà a tutti coloro chepossiedono o detengono locali o areescoperte ad uso pubblico o privato;l’importo sarà diviso in due parti: unaquota fissa, commisurata alle compo-nenti essenziali del servizio, e unaquota proporzionale alle qualità equantità medie di rifiuti prodotti perunità di superficie, in relazione agli usie alle attività svolte. I parametri per ladeterminazione degli importi sarannodefiniti in un regolamento che verràemanato entro sei mesi dall’entrata invigore del Testo unico. Possono esserepreviste agevolazioni per le utenzedomestiche e per quelle adibite ad usonon continuativo. Inoltre, la tariffapuò essere ridotta in funzione dellaquantità avviata al recupero.

- SEMPLIFICAZIONI AMMINISTRATIVERIFIUTI - Da una prima lettura delnuovo disposto legislativo sembrereb-be emergere un esonero alla presenta-zione della dichiarazione annuale(MUD) per i produttori di rifiuti specia-li non pericolosi. Cadrebbe inoltre illimite dei tre dipendenti, che verreb-be quindi esteso a tutti i produttori,per la tenuta del registro di carico escarico su cui annotare le informazionisulle caratteristiche quali quantitativedei rifiuti.

Per maggiori informazioni rivolgersi aglioperatori del Servizio Ambiente eSicurezza dell’Associazione Artigiani.

Ambiente e sicurezza 17

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Lucia Palae-mail: [email protected]

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Controlli Asl nel settore alimentareLa Regione Lombardia ha predispostoun programma di coordinamento degliinterventi in materia di controllo uffi-ciale dei prodotti alimentari per l’an-no 2006. Compito delle ASL sarà quello di veri-ficare l’attuazione degli adempimen-ti, ovvero il funzionamento del siste-ma di rintracciabilità adottato dallesingole aziende alimentari.I controlli riguarderanno:- Le caratteristiche strutturali e tec-

nologiche (aree, strutture, attrezza-ture, dotazioni);

- Le materie prime utilizzate;- Le modalità operative (preparazio-

ne, conservazione, vendita, aspettiorganizzativi, sistemi di rintraccia-bilità, procedure di richiamo, ecc.);

- Personale (comportamento e adem-pimenti rispetto agli obblighi di for-mazione e addestramento);

- Livello di attuazione e aggiornamen-to del sistema di autocontrollo.

La nostra Associazione, che già datempo opera per la predisposizionedei manuali di autocontrollo HACCP,ha integrato tutta la documentazio-

ne da fornire alle aziende circa ilregolamento sulla rintracciabilità.Tutte le imprese interessate, sia allaredazione del Piano di Autocontrolloche all’assistenza nelle fasi successi-ve di verifica periodica, possonochiedere informazioni al ServizioAmbiente e Sicurezza.

Ambiente e sicurezza18

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Lucia Palae-mail: [email protected]

telefono: 0332 286840o Sedi Territoriali

Le Organizzazioni Artigiane, con intesta l’Associazione Artigiani dellaProvincia di Varese-Confartigianato,nno depositato all’Ufficio DepositoListini statistica le tariffe medie indi-cative del costo orario della manodo-pera applicate dalle imprese diAutoriparazione – Carrozzeria, che nelcorso del 2005 hanno variato, a secon-da delle dimensioni aziendali, fra27,38 Euro (+ IVA) e 35,40 Euro (+IVA).

Per quanto riguarda i materiali di con-sumo gli importi sono:- pastello a partire da 12,41 Euro per

ora di verniciatura - metallizzato a partire da 14,75 Euro

per ora di verniciatura- micalizzato a partire da 16,40 Euro

per ora di verniciatura- Smaltimento rifiuti 1,50% sul totale

imponibile della fatturaTali dati sono stati elaborati in base aireali costi aziendali, rilevati al di fuori

dell’applicazione di tariffe in conven-zione, quali ad esempio le tariffedeterminate dalla Convenzione ANIA-OO.AA., per quanto riguarda le car-rozzerie, o le tariffe in garanzia per leofficine autorizzate.

I costi degli interventi per il 2006Arti e mestieri

Mario Restae-mail: [email protected]: 0332 256216

o Sedi Territoriali

»Depositate in Camera di Commercio le tariffe medie indicative della manodopera in Varese e provincia per le imprese di Autoriparazione-Carrozzeria.«

n. 4 - Aprile 2006

Pulitintolavanderie

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 13marzo u.s. la legge n. 84/06: “Disciplina dell’attivitàprofessionale di tintolavanderia”. La legge sancisce iprincipi fondamentali a cui dovranno attenersi coloroche intendono esercitare l’attività di pulitintolavande-ria e la parità di condizioni di accesso delle imprese delsettore al mercato.

Ecco alcune novità introdotte dalla legge.Definizione dell’attività e idoneità professionaleL’attività viene definita sia con riferimento alle tipolo-gie di trattamenti (lavanderia, pulitura chimica a seccoe ad umido, tintoria, smacchiatura, stireria, follaturae affini), sia con riferimento ai beni che costituisconooggetto delle prestazioni (indumenti, capi e accessoriper l’abbigliamento, capi in pelle e pelliccia, naturalee sintetica, biancheria e tessuti per la casa, ad usoindustriale e commerciale, nonché ad uso sanitario,tappeti, tappezzeria e rivestimenti per arredamento,nonché oggetti d’uso, articoli e prodotti tessili di ognitipo e fibra). Al fine di esercitare l’attività, le impresedevono designare “un responsabile tecnico in posses-so di apposita idoneità professionale”. L’idoneità pro-fessionale nasce dall’esigenza di garantire l’eserciziocompetente e qualificato dell’attività imprenditorialesia in relazione alle responsabilità professionali legatealla tutela dell’ambiente e della sicurezza e delle con-dizioni igienico-sanitarie degli ambienti di lavoro. Aqueste si aggiungono la tutela degli stessi consumato-ri, sia riguardo alla specifica perizia tecnica e profes-sionale che viene richiesta agli operatori, sia con rife-rimento alla necessità di prevenire e reprimere leforme di abuso e concorrenza sleale. L’idoneità profes-sionale si consegue attraverso la frequentazione dicorsi di formazione tecnico-professionale della durata

Nel mese di giugno del 2005la nostra Associazione ha sot-toscritto, presso la Camera diCommercio di Varese, unaccordo con i consumatoricon l’obiettivo di instaurareun proficuo rapporto di colla-borazione a garanzia dellacorrettezza dei rapporti tralavanderie e consumatori.Oggetto dell’accordo sonostati, in particolare, l’accer-tamento dello stato del capod’abbigliamento al momentodella consegna e a quello delritiro, nonché l’adeguata eti-chettatura dei capi. Il trovarsi di fronte ad unmercato dove le esigenzelegate alla mera produttivitàstanno lasciando spazio aibisogni espressi dai consuma-tori ha quindi comportatoun’attenzione crescente, daparte degli imprenditori edelle istituzioni, alle istanzepresentate dai cittadini,entrati di diritto a far partedella catena dell’economia. Iconsumatori, dunque, si pre-sentano sempre più noncome soggetti passivi delmercato bensì consapevoli e

capaci di influenzare con leloro decisioni, talvolta inmodo determinante, le poli-tiche imprenditoriali. La nostra Associazione èstata tra le prime in Italia asottoscrivere questo accor-do. In quell’occasione ci siera posti un altro obiettivoambizioso: giungere ad un’in-tesa che portasse alla sotto-scrizione di Tabelle di De-prezzamento condivise. Le Tabelle di Deprezzamentoconsentono di avere terminidi riferimento, essenziali incaso di danneggiamento, perstabilire il valore residuo delcapo d’abbigliamento o del-l’articolo tessile d’arredo.Oggi possiamo dire con orgo-glio che anche questo obiet-tivo è stato raggiunto. La nostra Associazione, insie-me alle altre dell’artigianatoe dei consumatori, è laprima in Italia ad aver rag-giunto un accordo sulleTabelle di Deprezzamentodei capi, accordo raggiuntoanche grazie all’attività dimediazione svolta dallaCCIAA.

Accordo raggiunto sulle Tabelle di Deprezzamento dei capi

Le novità della legge di settore

Arti e mestieri 19

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Dorina Zanettie-mail: [email protected]: 0332 256208 o Sedi Territoriali continua a pag. 20

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OBIETTIVO professional i tàartigianioggi

Estensione del numero degli imprendi-tori esonerati dall’applicabilità dell’i-stituto del fallimento, accelerazionedelle procedure di fallimento, valoriz-zazione del ruolo e dei poteri delcuratore fallimentare e del comitatodei creditori e ridimensionamento diquelli del giudice delegato. Sono que-ste alcune delle novità del decretolegislativo 5/2006 relativo alla “Ri-forma della disciplina delle procedu-re concorsuali”. In base al nuovoprovvedimento sono soggetti alle dis-posizioni sul fallimento e sul concor-dato preventivo gli imprenditori cheesercitano un’attività commerciale,esclusi gli enti pubblici ed i piccoliimprenditori. La legge sostiene chenon sono piccoli imprenditori coloro

che esercitano un’attività commercia-le in forma individuale o collettivache, anche alternativamente:a) Hanno effettuato investimenti nel-

l’azienda per un capitale di valoresuperiore a euro trecentomila;

b) Hanno realizzato ricavi lordi calco-lati sulla media degli ultimi treanni o dall’inizio dell’attività se didurata inferiore, per un ammonta-re complessivo annuo superiore aeuro duecentomila. Questi potran-no essere comunque aggiornatiogni tre anni.

Il provvedimento incide su ampie partidella disciplina del fallimento, delconcordato preventivo, dell’ammini-strazione controllata e della liquida-zione coatta amministrativa, innovan-

dole significativamente ed abrogando-ne diverse parti: ad esempio l’interadisciplina dell’amministrazione con-trollata. Viene inoltre introdotta exnovo la disciplina dell’esdebitazione,cioè la liberazione del debitore daidebiti residui nei confronti dei cre-ditori in taluni casi di buona condot-ta. Coloro che sono interessati a pren-dere visione della normativa nella suainterezza possono scaricarla dal sitogovernativohttp://www.governo.it/Governo/Provvedimenti/dettaglio.asp?d=26967.

La riforma del diritto fallimentareEconomico e legislativo

Massimo Pellae-mail: [email protected]

telefono: 0332 256215

di almeno 1200 ore in due anni, con ilpossesso di attestato di qualifica atti-nente l’attività che si è chiamati asvolgere, con il possesso di diplomi dimaturità tecnica di livello secondarioinerenti l’attività e dopo aver svoltoun periodo di inserimento o stagepresso aziende del settore.

Competenze delle regioniAlle regioni spetta il compito di pro-muovere e favorire lo sviluppo econo-mico e professionale del settore defi-nendo i criteri per cristallizzare lefunzioni amministrative dei comuni. Èdelegata alle regioni la definizione dei

contenuti tecnico-culturali dei pro-grammi e dei corsi , nonché l’identifi-cazione delle varie categorie di diplo-mi di studio inerenti l’attività.

EtichettaturaUn traguardo importante è stato inol-tre raggiunto in materia di etichetta-tura dei capi. La legge, infatti, speci-fica che le imprese di pulitintolavan-deria, nei casi di etichettatura inade-guata, non sono responsabili nei con-fronti degli utenti quando i danni sonodiretta conseguenza di un’etichetta-tura inesatta, ingannevole e non veri-tiera.

SanzioniLe imprese che svolgono attività dipulitintolavanderia saranno sanziona-te se non iscritte all’albo delle impre-se artigiane o al registro delle impre-se. Per questo tipo di omissioni sonopreviste sanzioni pecuniarie non infe-riori a 250 euro e non superiori a 5000euro. Le sanzioni potranno variareanche da regione a regione.

Arti e mestieri

Dorina Zanettie-mail: [email protected]: 0332 256208

o Sedi Territoriali

PulitintolavanderieLe novità della legge di settore

continua da pag. 19

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Economico e legislativo 21

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La Regione riorganizza i phone-centerNuova disciplina per l’apertura e lagestione, in Lombardia, dei phonecenter, i centri di telefonia fissa usatiper lo più da extracomunitari. Lalegge intende porre rimedio a unasituazione spesso di disordine, a causadi questa attività di fatto svolta al difuori di ogni tutela normativa e rego-lamentare. Di qui l’esigenza di preci-se regole sia di natura commercialesia igienico-sanitaria e urbanistica.Questi, in sintesi, i principali contenu-ti della legge:- Competenza: la legge assegna ai

Comuni la competenza sia per indi-viduare le aree idonee all’aperturadi questi locali sul territorio, sia perstabilire criteri e orari di aperturae chiusura.

- Requisiti: all’operatore di centri ditelefonia verrà richiesto il possessodei medesimi “requisiti morali”previsti dalla normativa vigente peril commercio.

- Autorizzazione: per l’apertura diun phone-center sarà necessariaun’autorizzazione comunale, sub-ordinata alla effettiva disponibilitàdel locale da parte del gestore e alrispetto di caratteristiche edilizie,urbanistiche, igienico-sanitarie e disicurezza dei locali.

- Registro: come per tutti gli altriesercizi commerciali, l’autorizzazio-ne verrà trasmessa dal Comune allaCamera di Commercio territorial-mente competente che provvederàad inserirla in un apposito registrotelematico accessibile anche allealtre Pubbliche Amministrazioni,

realizzando così una semplificazio-ne del procedimento ed una inte-grazione del patrimonio informati-vo.

- Orari: sarà facoltà del Comune fis-sare dei limiti di apertura e chiusuradei centri sulla base di indirizzigenerali individuati dalla Giuntaregionale. In attesa dell’approvazio-ne di tali disposizioni, si prevede unregime di orari analogo a quantoprevisto per la generalità degli eser-cizi commerciali, e cioè un massimodi 13 ore comprese tra le 7 e le 22(in base al Decreto Legislativo114/98), osservando la chiusuradomenicale e festiva, ma con possi-bilità di proroga, sempre da partedei Comuni, fino alle 24, purché cisia la richiesta degli esercenti.

- Localizzazione: sarà ancora il Co-mune a individuare gli ambiti terri-toriali dove ammettere la localizza-zione del phone-center e a definirela disciplina urbanistica cui l’aper-tura dello stesso è subordinata.Particolare riferimento verrà fattoalla disponibilità di parcheggi nel-l’area, alla compatibilità con lealtre funzioni urbane e agli effettisulla viabilità.

- Igiene e sicurezza: la legge indivi-dua poi i requisiti igienico-sanitariidonei a tutelare la salute dei lavo-ratori e degli utenti dei centri ditelefonia, che Comuni e ASL farannorispettare tramite i regolamenti edi-lizi e di igiene. Questi requisitigarantiscono di fatto il rispetto distandard analoghi a quelli degli

esercizi commerciali e dei pubbliciesercizi e sono commisurati all’e-levato transito di persone che siverifica in questi centri.

- Revoca: vengono poi fissati i casi incui sarà possibile la revoca dell’au-torizzazione qualora manchino ovengano a mancare i requisiti richie-sti e le modalità di erogazione dellesanzioni.

- Polizia Locale: previsti anche com-piti “di vigilanza e controllo” dellaPolizia Locale “ai fini della ordinatae civile convivenza e della qualitàdella vita locale” attraverso “la pre-venzione e il contrasto di situazionie comportamenti” contrari allenorme, fino alla richiesta di inter-vento delle Forze dell’Ordine, ovenecessario.

- Norma transitoria: per i centri ditelefonia in sede fissa già operativi èprevisto un anno di tempo per met-tersi in regola con le prescrizionidella legge.-

Giulio Di Martinoe-mail: [email protected]

telefono: 0332 256207 o Sedi Territoriali

Con il Decreto 2 febbraio 2006 èstato istituito il Fondo di solidarietà abeneficio degli acquirenti che, aseguito dell’insolvenza del costrutto-re, hanno subito la perdita di sommedi denaro o di altri beni e non hannoconseguito il diritto di proprietà, oaltro diritto reale di godimento, suimmobili oggetto di accordo negozialecon il costruttore, o l’acquisto dellatitolarità di un diritto reale di godi-mento su immobili da costruire periniziativa di una cooperativa.Per l’accesso alle prestazioni delFondo devono ricorrere congiunta-mente i seguenti requisiti:A) Aver subito, a seguito dell’insor-

genza di una situazione di crisi pereffetto dell’insolvenza del costrut-tore, perdite di somme di denaroversate o di altri beni trasferiti dal-l’acquirente al costruttore comecorrispettivo per l’acquisto o l’as-segnazione dell’immobile da co-struire;

B) Non aver acquistato la proprietà oaltro diritto reale di godimento sul-l’immobile da costruire, ovveronon averne conseguito l’assegna-zione.

La domanda può essere presentataentro il 10 agosto: - Per via telematica, utilizzando il

modulo interattivo disponibile sulsito Internet della Concessionariaservizi assicurativi pubblici - ConsapS.p.a.;

- Per consegna diretta presso la sededella stessa Concessionaria;

- A mezzo raccomandata con ricevutadi ritorno inoltrata alla sede dellaConcessionaria.

Alla domanda deve essere allegata:- Copia del documento d’identità;- Copia del contratto preliminare di

vendita, o di altro atto avente pereffetto l’acquisto, l’assegnazione ocomunque il trasferimento non im-mediato, a sé o ad un parente inprimo grado, della proprietà o tito-

larità di un diritto reale di godimen-to su un immobile da costruire;

- Qualsiasi atto certificante l’esisten-za di procedure che implicano unasituazione di crisi del costruttorenon ancora conclusa in epoca ante-cedente al 31 dicembre 1993, néaperta successivamente al 21 luglio2005.

n. 4 - Aprile 2006

Un Fondo di solidarietàper chi acquista beni immobilida costruire

Economico e legislativo22

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Massimo Pellae-mail: [email protected]

telefono: 0332 256215o Sedi Territoriali

OPERAZIONE RED INPS 2006L’INPS invierà una richiesta RED

ai Pensionati titolari di pensione collegata al redditoprobabilmente a partire dai primi giorni di aprile,

con l’invito a presentarsi ad apposita sede entro il 31 maggio.

Compito del pensionato è di rispondere obbligatoriamentealla comunicazione RED, quando richiesta da specifico“modello RED”, poiché l’INPS chiede la restituzione

del modello relativo alla situazione reddituale per verificarel’esattezza degli importi della pensione in erogazione.

Gli operatori del Patronato Inapa, presenti presso le sedi Territoriali dell’Associazione Artigiani,

sono a vostra disposizione per le operazioni relative ai modelli RED.

Anna Fidanzae-mail: [email protected]: 0332 211275

n. 4 - Aprile 2006

Contributi per l’installazione di sistemi e impianti di sicurezza anticrimineTipologia dell’interventoInstallazione di sistemi e impianti disicurezza anticrimine.

Ammontare dei fondi a disposizione100.000 euro

BeneficiariImprese artigiane, regolarmente is-critte all’Albo Provinciale delle Impre-se Artigiane della Camera di Com-mercio, microimprese, piccole e me-die imprese con sede e/o unità localiin provincia di Varese e loro consorzi.

Sono escluse dall’ammissione al con-tributo:• le imprese che risultano inattive, • le imprese non in regola con il paga-

mento del diritto camerale e con leiscrizioni al Registro Imprese e/o alREA, agli Albi, Ruoli e RegistriCamerali obbligatori per le relativeattività,

• le imprese che per le stesse voci dispesa beneficiano di altri finanzia-menti o contributi pubblici,

• le imprese che abbiano già benefi-ciato del contributo camerale perl’installazione di sistemi e impiantidi sicurezza anticrimine nell’anno2005.

Spese ammesse al netto di IVA- Sistemi antifurto, antirapina, antin-

trusione ad alta tecnologia;- Impianti di video sorveglianza o

video protezione;- Sistemi di collegamento automatici

e manuali degli impianti di sicurezzacon centrali di vigilanza e forze del-l’ordine

Spese escluseOneri accessori, costi di trasporto edinstallazione.

Periodo di ammissibilità delle speseDal 26 gennaio 2006 al 31 dicembre2006.

Importo del contributo30% delle spese sostenute escluso IVA

Importo massimo del contributo:2.000. euroImporto minimo dell’intervento: 1.000Euro

Modalità di presentazione delle domandePresentazione delle domande di con-tributo dal giorno 3 aprile 2006 efino al giorno 28 aprile 2006

Modalità di presentazionedelle rendicontazioni finaliTermine ultimo per la presentazionedelle rendicontazioni finali: 30 aprile2007.Alle rendicontazioni finali dovrà esse-re allegata documentazione giustifica-tiva della spesa, debitamente quie-tanzata o accompagnata da dichiara-zione sostitutiva di atto di notorietà.

Concessione del contributoL’ammissione al contributo avverràfino ad esaurimento dei fondi disponi-bili sulla base dell’ordine di presenta-zione delle domande di contributoprevia verifica della sussistenza ditutti gli elementi richiestiTra tutte le domande pervenute nelgiorno di esaurimento dei fondi saràoperato un riparto proporzionale delle

risorse che risulteranno in quel mo-mento ancora disponibili.Entro il 15 giugno 2006 la Camera diCommercio provvederà a redigere l’e-lenco delle imprese ammesse al con-tributo, con l’indicazione dell’importodell’investimento ammesso e del con-tributo teorico riconosciuto.

IstruttoriaL’istruttoria delle domande di contri-buto verrà effettuata secondo l’ordinecronologico di presentazione finoall’esaurimento dei fondi disponibili.Nel corso dell’istruttoria, sia delledomande di contributo sia delle rendi-contazioni finali, è facoltà degli ufficicamerali richiedere integrazioni ochiarimenti in merito alla documenta-zione presentata, assegnando all’im-presa interessata un termine perento-rio, di norma fissato in 7 gg dalla rice-zione della comunicazione, per larisposta. Decorso tale termine ladomanda si intende definitivamentenon ammissibile al contributo. Lacamera di Commercio si riserva la pos-sibilità di mettere in atto misure dicontrollo e verifica, anche a campio-ne, per accertare l’effettiva attuazio-ne degli investimenti per cui è statorichiesto il contributo.

Erogazione del contributoIn data successiva al 28 febbraio2007.Il contributo viene concesso applican-do le disposizioni previste dal regime“de minimis” così come definito dallaComunità Europea.

Contributi e agevolazioni 23

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telefono: 0332 256214o Sedi Territoriali

n. 4 - Aprile 2006

Contributi per sistemi di qualità, gestione ambientale e di responsabilità socialeFondi messi a disposizione - 250.000. euro

Interventi finanziabiliA. Certificazione di sistemi di gestione della qualità di pro-

dotto e di processoB. Sviluppo e certificazione di sistemi di gestione ambientale

A. Certificazione di sistemi di gestione della qualita' di prodotto e di processo

Tipologie di interventiSono finanziabili le spese per l'implementazione di sistemi diqualità riconducibili alle seguenti tipologie:- ISO 9001: 2000 (Vision 2000) - sistemi di qualità aziendale;- SA 8000 - certificazione etica o certificazione della respon-

sabilità sociale;- EN 45000 - accreditamento organismi di certificazione e

laboratori;- Certificazione di prodotto (es.: Ecolabel, marchi di qualità

rilasciati in base a norme tecniche EN, ISO, UNI, certifica-zione aggiuntiva per il settore metalli preziosi ai sensi del-l'art.19 del d.lgs. 251/1999 e regolamento di attuazioneDPR 150/2002)

Condizione necessaria per l'ottenimento del contributo è l'ef-fettivo ottenimento della certificazione da parte di un enteaccreditato entro il 30/09/2007.

Beneficiari- Microimprese e loro consorzi con sede e/o unità operativa

in provincia di Varese, regolarmente iscritte all'AlboProvinciale delle Imprese Artigiane della Camera diCommercio

- Le piccole e medie imprese e loro consorzi con sede e/ounità operativa in provincia di Varese

Sono escluse dal contributo le:- Le imprese inattive;- Le imprese non in regola con il pagamento del diritto annua-

le camerale e con le iscrizioni al Registro imprese e/o REA

e agli Albi, Ruoli e Registri camerali obbligatori per le rela-tive attività;

- Le imprese che per le stesse voci di spesa beneficiano dialtri finanziamenti o contributi pubblici;

- Le imprese che abbiano già beneficiato dei contributi came-rali per l'adozione di sistemi di qualità negli anni 2003 e2004.

Spese ammesseLe spese al netto di IVA sostenute nel periodo tra il 2 gennaio2006 ed il 30 settembre 2007:- Consulenze specialistiche esterne finalizzate all'ottenimen-

to della certificazione;- Ottenimento della prima certificazione da parte di un orga-

nismo accreditato secondo le norme EN 45000.

Ammontare del contributo- Quota di abbattimento delle spese: 30%- Importo minimo dell'intervento: 1.500. euro- Importo massimo del contributo: 4.000. euro

B. Sviluppo e certificazione di sistemi di gestione ambientale

Tipologie di interventiSono finanziabili le spese per:- Analisi ambientale - realizzazione dell'analisi ambientale

finalizzata a quantificare e valutare gli aspetti ambientaligenerati dall'attività dell'impresa;

- Costruzione e sviluppo del sistema di gestione ambientale -implemetazione dei sistemi di gestione ambientale ISO14001 e EMAS e relativa formazione del personale;

- Certificazione ambientale - certificazione dei sistemi digestione ambientale ISO 14001 e EMAS

Beneficiari- Microimprese e loro consorzi con sede e/o unità operativa

in provincia di Varese, regolarmente iscritte all'AlboProvinciale delle Imprese Artigiane della Camera diCommercio

Contributi e agevolazioni24

OBIETTIVO professional i tàartigianioggi

n. 4 - Aprile 2006

- Le piccole e medie imprese e loro consorzi con sede e/ounità operativa in provincia di Varese

Sono escluse dal contributo le:- Le imprese inattive;- Le imprese non in regola con il pagamento del diritto annua-

le camerale e con le iscrizioni al Registro imprese e/o REAe agli Albi, Ruoli e Registri camerali obbligatori per le rela-tive attività;

- Le imprese che per le stesse voci di spesa beneficiano dialtri finanziamenti o contributi pubblici;

- Le imprese che abbiano già beneficiato dei contributi came-rali per l'introduzione, lo sviluppo e la certificazione disistemi di gestione ambientale negli anni 2004 e 2005 limi-tatamente alle stesse tipologie di intervento oggetto delprecedente contributo

Spese ammesseLe spese al netto di IVA sostenute nel periodo tra il 2 gennaio2006 ed il 30 settembre 2007:- Consulenze specialistiche esterne;- Formazione del personale esclusi i costi figurativi interni, i

costi di trasferta del personale;- Ottenimento della prima certificazione da parte di un orga-

nismo accreditato secondo le norme EN 45000.

Ammontare del contributo- Analisi ambientale:- Quota di abbattimento delle spese: 50%- Importo minimo dell'intervento: 1.000. euro- Importo massimo del contributo per le piccole imprese:

2.500. euro- Importo massimo del contributo per le altre imprese:

3.750. euro

Costruzione e sviluppo del sistema di gestione ambientale:- Quota di abbattimento delle spese: 50%- Importo minimo dell'intervento: 2.000. euro- Importo massimo del contributo per le piccole imprese:

5.000. euro- Importo massimo del contributo per le altre imprese:

7.500. euro

Certificazione ambientale:- Quota di abbattimento delle spese: 50%- Importo minimo dell'intervento: 500. euro- Importo massimo del contributo per le piccole imprese:

1.000. euro- Importo massimo del contributo per le altre imprese:

1.500. euro

Modalità di presentazione delle domandeLa domanda di contributo, redatta su apposito modulo e sot-toscritta dal legale rappresentante dell'impresa, deve riporta-re una previsione delle spese da sostenerePresentazione delle domande a partire dal giorno 3 aprile2006 al giorno 14 aprile 2006.

Modalità di presentazione delle rendicontazioni finaliLe rendicontazioni finali devono essere presentate entro il 31dicembre 2007

Alle rendicontazioni finali devono essere allegate:- Le fatture quietanzate o accompagnate da dichiarazione

sostitutiva di atto di notorietà.- La documentazione che attesti l'avvenuta certificazione

Concessione del contributoL'ammissione al contributo avverrà fino ad esaurimento deifondi disponibili sulla base dell'ordine di presentazione delledomande di contributo. Tra le domande pervenute nella datadi esaurimento dei fondi sarà operato un riparto proporziona-le delle risorse ancora disponibili. Entro il 15 luglio 2006 laCamera di Commercio provvederà a redigere l'elenco delleimprese ammesse a contributo.

IstruttoriaL'istruttoria delle domande sarà effettuata secondo l'ordinecronologico di presentazione e fino all'esaurimento dei fondidisponibili.Nel corso della stessa o delle rendicontazioni finali di spesa,gli uffici camerali potranno richiedere integrazioni o chiari-menti in merito alla documentazione presentata, assegnandoall'impresa interessata un termine perentorio, di norma fissa-to in 7 giorni, dalla ricezione della comunicazione, per larisposta. Decorso tale termine, la domanda si intende defini-tivamente non ammissibile al contributo.La Camera di Commercio si riserva la possibilità di mettere inatto misure di controllo e verifica, anche a campione, peraccertare l'effettiva attuazione degli interventi per i quali èerogato il contributo.

Modalità di erogazione dei contributiL'erogazione dei contributi avverrà in data successiva al 31dicembre 2007.

Il contributo è concesso applicando le disposizioni previstedal regime "de minimis".

Contributi e agevolazioni 25

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AUTOTRASPORTOBenefici fiscali sul gasolio per autotrazioneA partire dalla data del 22 febbraio 2005 l’a-liquota dell’accisa afferente il gasolio ad usocarburazione è stata incrementata da euro403,21391 per mille litri ad euro 413,00per mille litri.Il decreto legge 21/2/05 n. 16 ha stabilitoche l’incremento dell’accisa relativa al gaso-lio usato come carburante venga rimborsato,tra gli altri, anche agli esercenti l’attività diautotrasporto merci con veicoli di massamassima complessiva superiore a 3,5 tonnel-late. I soggetti precitati, quindi, potrannousufruire del rimborso della differenza tra ledue aliquote sopra indicate, pari ad euro9,78609 per mille litri, rispetto ai consumidi gasolio ad uso carburazione effettuati apartire dal 22 febbraio 2005.Per ottenere il rimborso della quota corri-spondente all’incremento dell’aliquota d’ac-cisa relativa al gasolio per autotrazione, isoggetti dovranno presentare apposita

dichiarazione agli uffici dell’Agenzia delledogane territorialmente competenti entro il30 giugno 2006. L’entità del beneficio darichiedere deve essere determinata moltipli-cando l’importo del beneficio fruibile, pariad euro 9,78609 per mille litri, per il totaledei litri di gasolio consumati.Le imprese che scelgono di utilizzare in com-pensazione l’importo del credito spettante,ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 9luglio 1997, n. 241, possono usufruirne entrol’anno solare in cui il credito medesimo èsorto. Per le eventuali eccedenze di credito,non utilizzate in compensazione entro la fine

dell’anno solare in cui il credito è sorto,deve essere presentata, agli ufficidell’Agenzia delle dogane territorialmentecompetenti, apposita domanda di rimborsoin denaro entro il 30 giugno 2007.Per la fruizione dell’agevolazione con Mod.F24 deve essere indicato il CODICE TRIBUTO6740.

Rif: Circolare del 14/2/2006, n. 554 (consumi anno 2005)

Versamento ELBA anno 2006In seguito all’accordo interconfederale del 14/02/2006 tra Confartigianato ele Organizzazioni Sindacali, il termine di versamento dei contributi ELBA acarico delle aziende iscritte è stato PROROGATO a data da definirsi.I nuovi termini di versamento saranno tempestivamente comunicati diretta-mente dall’Elba e dall’Associazione Artigiani della Provincia di Varese alleimprese iscritte.

n. 4 - Aprile 2006

26 Notizie in breve

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Le nostre sedi

• VARESEvia Sanvito Silvestro 94tel. 0332 211211fax 0332 [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00

• GALLARATEviale Milano 69tel. 0331 703670fax 0331 [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00

• BUSTO ARSIZIOvia F. Baracca 5tel. 0331 652511fax 0331 [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00

• SARONNOvia Sampietro 112tel. 02 9617051fax 02 [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00

• LUINOvia Dante 49tel. 0332 531296 fax 0332 [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00

• TRADATEviale Europa 4/Atel. 0331 842130 fax 0331 [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00

ARCISATEvia Cavour 74tel. 0332 473300fax 0332 474893orario: da lunedì a giovedì 8.30-12.30venerdì 8.30-13.00

GAVIRATEvia Marconi, 5tel. 0332 730070fax 0332 742297orario: da lunedì a venerdì 8.45-12.45

LAVENO M.via M. della Libertà 24tel. 0332 669379fax 0332 666628orario: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-15.30venerdì 8.30-13.00

CASSANO MAGNAGOPiazza Libertà 4tel. 0331 206093orario: martedì 14.15-17.00giovedì 8.30-12.30

SESTO CALENDEvia Cavour 35tel. 0331 923581orario: mercoledì 14.30-17.00venerdì 8.30-13.00

GORLA MINOREvia M. Grappa 11tel. 0331 601391fax 0331 365390orario: da lunedì a venerdì 8.45-12.45

MARCHIROLOpiazza Borasio 2tel. 0332 723283orario: mercoledì 14.30-17.00

ISPRA c/o Sala Serra del Comunevia Milite Ignoto 1tel. 334 1198114orario: martedì 9.00-12.00

Sede Provinciale: VARESE - viale Milano 5 - tel. 0332 256111 - fax 0332 256200 • www.asarva.org • [email protected]: da lunedì a giovedì 8.30-13.00/14.30-17.00 • venerdì 8.30-13.00

SEDI TERRITORIALI/UNITÀ DI PRODOTTO RECAPITI

Servizio Clienti

www.asarva.org

Simona Vanonie-mail: [email protected] • telefono: 0332 240086

Mauro Menegone-mail: [email protected]

telefono: 0332 256258o Sedi Territoriali

DONA A UN BAMBINOUNA SPERANZA DI VITA

ADERISCI AL PROGETTO DELL'A.U.Ba.M. (Associazione Umanitaria pro Bambini nel Mondo) SOSTENUTO DALLA FONDAZIONE SAN GIUSEPPE

DELL'ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI VARESE

Dal 1995 questa Associazione umanitaria, costituita a Luino, si preoccupa di aiutare i bambini vit-time di disastri e calamità grazie anche al volontariato di imprenditori artigiani.In questi anni di attività è stata predisposta l'accoglienza di oltre 5000 bambini provenienti da Chernobyl eorganizzato il trasporto di medicine e attrezzature mediche per centri diagnostici e istituti scolastici.

MIGLIAIA DI BAMBINI HANNO BISOGNO ANCHE DI TE ...…OFFRIRE UN AIUTO CONCRETO E' SEMPLICE.

PUOI SCEGLIERE DIVERSE FORME DI COLLABORAZIONE:• PROGETTO OSPITALITA' - Accoglienza in famiglia per un mese estivo di un bambino di Chernobyl (da 6 a 12

anni) • ADESIONE all'A.U.Ba. M. (quota minima 20 euro). I fondi raccolti dall'Associazione vengono destinati al

reperimento e all'invio di farmaci e attrezzature mediche.

La quota di iscrizione e le eventuali offerte possono essere versate sul conto corrente dell'A.U.Ba.M. pressoBanca Intesa c/c n 138721 - 16 • ABI 03069 • CAB 50401 • CIN J.

DOVE OPERA A.U. Ba.M.

SEDE CENTRALE: LUINO • via Giordano 5Presidente: Bernardo PastoriTel. 0332/532473 • Fax 0332/510920

SEDE DI ARSAGO SEPRIO Referente: Loredana MoalliTel. 0331/769207 (tel. ore pasti serali)[email protected]

SEDE DI BUSTO ARSIZIOReferente: Antonio TosiTel. 0331/683155 (tel. ore pasti serali)

Referente: Roberto FavrinTel. 0331/350123

Associazione Artigiani della Provincia di Varese

SCHEDA D'INTERESSE

Il /La Sig./Sig.ra ....................................................................................................

dell'impresa..........................................................................................................

con sede in...............................................via ............................................n..........

tel. ...........................................................Fax ....................................................

E' INTERESSATO A RICEVERE ULTERIORI INFORMAZIONI SU

■■■■ Progetto Ospitalità (accoglienza per estate 2007 con iscrizioni entro fine 2006)

■■■■ Adesione e forme di collaborazione all'A.U.Ba.M.

N. B. Barrare la casella di interesse o entrambe

Firma

................................................

INVIARE LA PRESENTE SCHEDA VIA FAX ALL'AUBAM (FAX 0332 / 510920) CHE PROV-VEDERA' A CONTATTARVI OPPURE TELEFONARE AI REFERENTI DELLE SEDI AUBAMPER EVENTUALI APPROFONDIMENTI.

Associazione Artigiani della Provincia di Varese

continua da pag. 4

sione rende quel dolcetto morbido e un po' sgraziato

immortale. Da quel momento è una cascata di even-

ti. Altre riviste scrivono degli amaretti di Gallarate e

tra queste Elle e Food Illustrated, recensioni che fini-

scono nella mani "giuste".

"Un giorno nel 1998- racconta ancora Massimo

Gnocchi - al laboratorio arriva la telefonata di un certo

De Luca da New York. Chiedeva di avere una confe-

zione di amaretti di Gallarate, per assaggiarli. Io ho

risposto che gliela avrei mandata. Poi ho chiamato mio

cugino a Londra alla "Locanda" e gli ho spiegato della

telefonata. Lui è rimasto in silenzio qualche secondo

poi mi ha chiesto: Ma tu lo sai chi è De Luca?" me lo

ha spiegato e mi ha "ordinato" di mandare quella sca-

tola il giorno stesso a qualunque costo". Il "costo" è

stato davvero salato: 220 mila lire per mandare una

sola scatola di amaretti a New York.

"Mio padre Renato era molto scettico, ma oggi ha

capito che ne è valsa la pena".

Essere nei negozi di "Dean & De Luca" equivale per

un sarto emergente esporre un abito in via della

Spiga.

"Da qualche anno, due volte all'anno, mandiamo due-

cento scatole a New York, che vanno esaurite in

pochissimo tempo. E deve essere così, perché l'a-

maretto deve mantenere la fragranza che ha quando

esce dal laboratorio. Il nostro prodotto va venduto

così, altrimenti niente".

E infatti la grande distribuzione per la pasticceria

Gnocchi non esiste. Quando una grande catena di

supermercati inglesi, che, tanto per rendere l'idea, a

Milano viene frequentata da vip, ha chiesto di poter

diventare cliente fisso della pasticceria, la risposta è

stata un secco no.

"Non è che non possiamo soddisfare le richieste -

spiega Massimo - anche se avere solo sei dipenden-

ti certo non aiuta. Ma non è questo: vogliamo conti-

29

nuare a lavorare con calma e precisione. Con i gran-

di numeri non è possibile".

E così l'azienda resta nel capannone di via Varese a

Gallarate, 250 metri quadri in cui, oltre agli amaret-

ti, si produce la pasticceria tradizionale, proprio

come cinquant'anni fa.

"Per noi non è cambiato nulla anche se la fama non

guasta". E' servita, ad esempio, a far ottenere agli

amaretti la denominazione di origine comunale (la

De.Co), certificazione arrivata solo dopo che i gior-

nali del mondo hanno cominciato a decantarne la

qualità.

Ma Massimo Gnocchi non dorme, come si dice, sugli

allori. Le sue valigie sono sempre pronte ed è da

poco rientrato da Londra dove ha portato i "suoi

dolci" a "La dolce vita event", grande fiera che mette

in primo piano la classe, l'eleganza e i sapori d'Italia e

che viene organizzata nella capitale inglese.

I londinesi, non solo quelli che frequentano i negozi

chic, hanno potuto assaggiare gli amaretti e "Per

gustarli meglio li abbiamo accompagnati con la clas-

sica crema al mascarpone di nostra produzione. Una

soluzione semplice: mascarpone, un goccio di grappa

bianca secca e un pizzico di zucchero".

E, c'è da scommetterci, per Londra l'Italia ormai è

pizza, mandolino e... amaretti.

In primo piano.In primo piano.

Il vantaggio di essere socio.

30

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www.asarva.org

S E R V I Z I O C L I E N T I

Nell’ambito della convenzione tra l’Associazione Artigiani dellaProvincia di Varese e la Banca di Credito Cooperativo di BustoGarolfo e Buguggiate si è data particolare importanza alla gestio-ne del conto corrente.

Una gestione corretta non può che essere vantaggiosa.E’ per questo motivo che la convenzione tra AssociazioneArtigiani e Bcc offre la possibilità, alle imprese nostre associa-te, di gestire il conto corrente a condizioni esclusive nell’otticadella riduzione dei costi aziendali.

Per ulteriori approfondimenti riguardanti l’accordo visitare il sito dell’Associazione Artigiani: www.asarva.orgCo

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Per ulteriori informazioni potete contattareItalo Campea • e-mail: [email protected] • telefono: 0332 256279 o Sedi Territoriali

Associazione Artigiani della Provincia di Varese

La Fondazione San Giuseppe opera nel campo della solidarietà sociale attraverso lapromozione di iniziative finalizzate al supporto ed al sostegno economico eculturale di persone bisognose, con un’attenzione speciale agli imprenditori, aidipendenti, ai pensionati ed ai loro familiari.

Che cosa possiamo fare concretamente.

• L’assistenza domiciliare ad anziani e disabili attraverso convenzioni con strutturesanitarie riconosciute ed abilitate a svolgere queste attività.

• Il coinvolgimento degli imprenditori nel sociale per favorire l’addestramento el’inserimento di disabili e di emarginati nel mondo del lavoro.

• L’organizzazione di seminari e convegni in collaborazione con strutture mediche,parti sociali, istituzioni e associazioni di volontariato per sensibilizzare l’opinionepubblica rispetto a patologie mediche particolari.

• La realizzazione di progetti riguardanti la sicurezza e la medicina del lavoronelle imprese attraverso momenti formativi rivolti agli imprenditori ed ai lorodipendenti e la predisposizione di dispense e manuali.

• L’organizzazione della raccolta di fondi attraverso manifestazioni culturali, sportive,ricreative per sostenere l’attività delle associazioni di volontariato attive sul territorioprovinciale nella prevenzione delle malattie oncologiche e nell’assistenza ai malati.

NOI per la SOLIDARIETÀ.

UNA RISPOSTA CONCRETA AI BISOGNI DELLA PERSONA, DELLA FAMIGLIA E DELL’IMPRESA.

Associazione Artigiani della Provincia di Varese

Per ulteriori informazioni sull’attività della Fondazione contattareMassimo Pella - Tel. 0332 256215 - [email protected] - www.asarva.org

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5 PER MILLEalla FONDAZIONE SAN GIUSEPPE

A partire dalla dichiarazione dei redditi del 2006 (relativa ai redditi 2005) i contribuenti possonodestinare, oltre all’8 per mille, ANCHE IL 5 PER MILLE alle fondazioni e alle Onlus.

La Fondazione San Giuseppe utilizzerà il ricavato del 5 per mille perorganizzare iniziative di assistenza sociale rivolte a persone bisognose, conun’attenzione speciale a:

➣➣ imprenditori➣➣ dipendenti➣➣ pensionati➣➣ e a tutti i loro familiari

Un gesto di solidarietà per essere più vicini a chi ha bisogno.

Cosa deve fare il contribuente?> Il contribuente può destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone

fisiche apponendo la firma nell’apposito riquadro che figurerà sui modelli di dichiarazione (CUD2006; 730/1- bis redditi 2005; UNICO persone fisiche 2006). E’ consentita una sola scelta didestinazione.

> Il contribuente che vuole devolvere il 5 per mille alla Fondazione San Giuseppe DEVE indicare ilcodice fiscale della fondazione nello specifico spazio previsto.

La scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell’8 per mille di cui alla legge n. 222 del 1985 non sono alternative fra loro.

ATTENZIONE!! Le destinazioni del 5 e dell’8 per mille non rappresentano in alcun modo esborsiaggiuntivi per il contribuente: sono unicamente una scelta di destinazione di una partedelle tasse che comunque vanno pagate.

Associazione Artigiani della Provincia di Varese

Il nostro codice fiscale è 95053880126

Per ulteriori informazioni sull’attività della Fondazione contattareMassimo Pella - Tel. 0332 256215 - [email protected] - www.asarva.org

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