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Manuali/8
Nella stessa collana
Magneron, Manuale di autodifesa. ~elle donne Manuale pratico di med!cma J ausas, Manuale di iridologia
Pisa, "Manuale dell'allattamento al sello Spina, Manuale di coltivazione della c,mapa
Gìori, Vivere la vecchIa/a Boutot, Capire la droga
Collegi di Medicina tradizionale di Pechino, Nanchino e Shanghai
Fondamenti di agopuntura e di medicina
tradizionale cinese
SA VELLI EDITORI (.:A~~j)\ìt.?\,-~FA'\..\TA tJf..),}.JN blt'<lI"P ~ LH.IE-b~R.e:
Copyright 1982 SEMlR srl Milano
Titolo originale: Essentials 01 Chinese Acupuncture Traduzione di Simonetta Bellemo, Alessandra GnU, Massimo Maciocia, Silvana Salsedo
Copertina di Daniela Berretta
La Casa editrice ringrazia Corrado Rosch per la preziosa collaborazione
Stampa: Grafica Sipid - Milano MarZ<! 1982
«Per colui che rispetta la dignità dell'uomo e si comporta con amore e gentilezu, tucti gli uomini tra l quattro mari sono fratelli ».
(Lun Yu, v" sec. a.c.)
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/ I
Prefazione all'edizione italiana
«11 bene pii, alto è come l'acqua. L'acqua dà la vita alle diecimila cose senza mai sforzarsi. Si contenta dei luoghi che. tutti gli uomini disdegnano.
Questa la rende vicina al Dao ».
Si dice che l'imperatore Qin Shi Huang Di, il grande unificatore e fondatore dell'impero cinese nel 221 a.c., ordinasse di bruciare tutti i libri, ritenendoli troppo impregnati di concezioni feudali, fatta eccezione per le opere di medicina, di divinazione e di agricoltura. Da allora sino ad oggi la medicina tradizionale cinese è rimasta un tesoro inestimabile da salvaguardare e tramandare nella sua originalità.
Dalla fondazione della Repubblica Popolare Cinese ad oggi vari tentativi sono stati fatti dai cinesi per diffondere in Occidente il corpo organico della loro millenaria medicina, al fine di soddisfare la curiosità e l'interesse di quanti si volessero avvicinare a questa antica disciplina.
CosÌ nel 1975 l'Accademia di Medicina tradizionale cinese curò la pubblicazione del testo An Outline 01 Chinese Acupuncture,' nel quale però la medicina tradizionale non apparve nella sua originalità_
J nfatti mancava nel testo la presentazione delle teorie di base caratteri-
stiche, mentre le malattie più comuni venivano esaminate procedendo in termini di medicina occidentale, sia riguardo all'eziologia che alla differenziazione delle sindromi.
L'esperienza didattica acquisita nei corsi per stranieri tenuti dai Collegi di Medicina tradizionale di Nanchino, Pechino e Shanghai aveva però dimostrato che, se si voleva presentare la medicina tradizionale nel suo corpo originale ed autonomo, in modo da approfondire adeguatamente le conoscenze dei partecipanti, era necessario produrre qualcosa di diverso.
A questo scopo dopo cinque anni è stato pubblicato a cura degli stessi collegi, sede dei corsi, il nuovo testo Essentials 01 Chinese Acupuncture che vede ora la SUa traduzione in italiano sotto il titolo di Fondamenti di agopuntura e medicina tradizionale cinese.
Questo libro si compone di tre parti: la prima tratta delle teorie fondamentali ed in particQllate dello yinyang, dei cinque elementi, degli
1. Accademia cinese di medicina tradizionale, L'agopuntura, Milano, Teti editore, 1978.
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zang"fu, del gì, del sangue, dei fluidi del corpo, delle cause di malattia e dei metodi di diagnosi. La seconda tratta della teoria dei canali e dei col· laterali e comprende un elenco dettagliato dei punti, visti sempre in stretta relazione con le teorie di base. La terza parte infine è dedicata all'esame di 52 malattie comuni, di ognuna delle quali viene fatto un esame minuzioso delle varie cause, utilizzando termini e metodi propri della tradizione medica cinese (per esempio, raffreddore da vento-freddo o da vento-caldo, asma da deficienza dei l'cui o da accumulo di muco, ecc.). Vengono in questo modo differenziate le diverse sindromi, suggerendo per ognuna di esse un trattamento e spiegando razione energetica dei punti indicati come terapia.
Oggi più che mai la pubblicazione in lingua italiana di questo testo serve a chiarire le sostanziali differenze tra agopuntura e riflesso terapia. L'ago-
Gli ideogrammi antichi per lo yin e per lo yang, riportati di sopra, evi· denziano una parte comune e due ra· dicali diversi. La parte comune rappresenta il versante di una collina, il radicale per lo yang rappresenta il sole con i suoi raggi, mentre il radicale per lo yio rappresenta le nuvole. Quindi l'ideogramma yang denota il versante soleggiato di una collina, mentre quello yin denota il versante in ombra, Lo yang è relativo all'idea di assolamento, di calore, di esterno; lo yin invece a queno di freddo, di ombra, di interno. Ma si possono ti-
puntura infatti è una delle tecniche applicative della Medicina tradizionale cinese e non può essere scissa dallo studio, dalla assimilazione e dalla verifica pratica di tutte le teorie che la sostengono, fra cui in particolar modo l'eziologia e i peculiari metodi di diagnosi e di differenziazione delle sindromi.
Risulta chiaro che interpretazioni metalisiche delle teorie di base della medicina tradizionale cinese non hanno nulla a che vedere con l'imposta· :done del nostro testo, per cui ~Dbiama ritenuto oppurtuno rìtornare in questa prefazione aJle origini storiche deUe teorie dello yin·yang e dei cin· que elementi, per restituirle al pensiero comune piuttosto che farle risalire ad una particolare scuola .filosofica.
I termini yin-yang compaiono per la prìma volta in un testo di arte divinatoria, lo Hsi T7.hu, appendice del famoso testo di divinazione I fingo
durre i concetti Jj yin-yang aJ una contrapposizione formale ed elencativa tra caldo e freddo, interno ed esterno, luce ed ombra?
Ancora lo H si T zhu afferma; «Y i yin yi yang chih wei dao.» Questa frase può avere un'interpretazione sia in termini temporali che spaziali e cioè, «Un tempo di yin, un tempo di yang, questo è n Dao ». oppure «Un lato yin, un lato yang, questo è il D'IO. Ma a dare senso a questa frase è la parola Dao, sempre legata ai concetti di mutamento, trasformazione e cambiamento ciclico. Non c'è quindi
una meccanica contrappoSIZione tra yin e yang, essi non esistono come termini assoluti ed immutabili, ma traggono la loro vita e la loro peculiarità dal fatto che possono trasformarsi l'uno nell'altro. Marcel Granet, nel suo Il Pensiero cinese" afferma; «Come lo yin-yang, il Dao non è un principio primo, ma una categoria concreta. Esso presiede realmente ai giochi di tutti j raggruppamenti di realtà operanti, ma senza che lo si consideri né come una sostanza né come una forza. Esso svolge il ruolo di un potere regolatore. Non crea gli esseri: lì fa essere cosi come sono. Regola il ritmo delle cose. »
Le nozioni di yin-yang si possono ulteriormente arricchire se consideriamo le forme antiche dell'opposizione dei sessi. Nell'antica Cina, afferma ancora Marcel Graner', gli uomini e le donne si opponevano come due COf
porazioni concorrenti. Agricoltori e tessitrici formavano gruppi resi rivali, ma anche solidali, dalla differenza dei tipi di vita. Questi gruppi complementari si dividevano il lavoro riparo tendosi le diverse fatiche, cos1 come i tempi cd i luoghi in cui dovevano es· sere compiute. Le tessitrici, che non abbandonavano mai il villaggio, impiegavano l'inverno a preparare per la nuova stagione le stoffe di canapa. L'inverno era invece per gli uomini una stagione tnorta, nel senso che la terra non riceveva il loro lavoro, È solo durante l'estate che le porte delle capanne si aprivano e gli uomini potevano dispiegare tutta la loro attività lavorando nei campi. Allo stesso modo lo yin e lo yang si danno il cambio nel loro operare: il primo manifesta la sua attività d'inverno e il secondo
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nella stagione calda. Gli UOmini e le donne, arricchiti a turno del loro lavoro, si incontravano in primavera ed in autunno in feste rituali, che aveva· no luogo in valli in cui il fiume segnava una specie di frontiera sacra. OItrepassandola i rappresentanti delle due corporazioni rivali cominciavano a mescolarsi nel matrimonio sacro collettivo. La festa iniziava formando dei cori antagonisti: gli uomini si ponevano nel versante soleggiato, le donne in quello in ombra. Il campo della festa offriva allora lo spettacolo reale dello yin e deHo yang, del versante ombroso contro il versante soleggiato, raggruppamenti sessuali affrontatisi per unir,i e trasformarsi.
L' ,;pposizione dello yio e dello yang non è mai stata concepita come un'opposizione assoluta, confrontabile con quella del bene e del male. È un'opposizione relativa di natura ritmica tra due gruppi rivali e solidali, complementari allo stesso modo di due corporazioni sessuali. Il fondamento di questa alternanza si trova nel fatto che nel tempo in cui si formò la concezione dello yin-yang, e questa è una prova decisiva dell'antichità di questa teoria, l'ordine sociale non poggiava su di un ideale di autorità, ma su di un principio di avvicendamento. L'organizzazione di que· sta società contadina non era affatto complessa: essa si basava su di un insieme di semplici comunità di. villaggio, capaci di percepire i segnali che la natura offriva loro e su dì essi regolare la vita sociale.
La successiva fase storica, caratterizzata da un potere feudale centralizzato e gerarchizzato (XI secolo a.c. -221 a.c.), supera la concezione dello
2. M, Granet. Il pensiero cinese, Milano, Adelphì 1971, p. 244. :3 Ibid. '
lO
yin-yang, assorbendola in un sistema di successione cidica di tutti i fenomeni e le cose, rappresentata dalla teoria dei cinque elementi.
Il sovrano può esercitare il suo potere solo controllando lo stato delle sue province ad est, suù, ovest e nord. Ma non potendo attuare personalmente questi giri di ispezione, egli li simboli?2a in un rito che ~i svolge nella Casa del Calendario o Min Tang. È questo un edificio col tetto tondo, rappresentativo del Cielo, e la pianta quadrata, rappresentativa della Terra, nel quale il sovrano esegue una
sorta di processione, avendo cura di essere in primavera nel lato est vesti. to di verde, in estate nel lato sud vestito di rosso, in autunno nel lato ovest vestito di bianco ed infine in inverno nd lato nord vestito di nero. Alla fine del terzo mese dell'estate il sovrano si veste di giallo e si pone al centro del Min Tang. Per permettere quindi al re di esercitare il suo potere di riposo, nel quale egli si definisce come centro motore dell'anno, come punto di riferimento, rispetto al quale tutte le cose devono essete rapportate.
Sud-Rouo-Estate
'Es1-Verde-Primavera Ovest-Blanco-Autunoo
NorO·lnvemo-NèfO
Il termine cinese Wu Xinf!. viene di solito tradotto «Cinque Elementi »; questi però non vanno considerati come forze statiche, ma come principi dinamici in reciproca azione. Infatti Xing significa agire, fare e Wu Xing sarebbe, letteralmente, «cinque attività» o «cinque agenti ». È da dire, inoltre, che mentre per la cultura occidentale i numeri servono semplicemente a classificare le cose, nella speculazione filosofica cinese l'idea di quantità non ha praticamente alcun ruolo. Accanto ad un valore ordinativo che li distingue i numeri infatti possiedono un valore simbolico che non è rigido e che si presta quindi a
tutta una serie di alchimie; un numero domina tutto un insieme di categorie.
Ora nel termine cinese Wu Xing il numero 5 (wu) è forse più carico di significati che la parola «dementi» (xing), Il 5 non serve ad ordinare gli elementi, ma a permettere la loro trasformazione e li inserisce in un ciclo di costruzione. Il numero 5 è il centro di un simbolo a croce che presenta all'estremità dei lati gli elementi costituenti l'universo. Il numero 5 è il simbolo del mutamento, dà vita al mondo delle «diecimila cose lì> e permette la loro continua ed infÌnita trasformazione.
Senza dubbio il testo Essentials 01
Chbtese Acupuncture (Fondamenti di a~opuntura e di medicina tri1l.iizionale cmese), con ]a sua chiara impostazione e l'autorevolezza di quanti ne hanno reso possibi!e ]a pubblicazione, può ~sserc cons!derato di fondamentale Importanza per chi abbia intenzione di avvicinarsi a questa diversa medidna, ban?en.do ~reco?c~tti e rigide impo~taZlOnl razlOnahstlche, ed assumendo lllvec~ un atteggiamento di apertura nel nguardi delle novità. Di questo stes~o ... atteggjamento sono pervasi sia 11 NelJmg (Canone di medicina) che il Dao De linI!. (Canone della virtù e del met~o), due testi fondamentali per ]0 SVIluppo del pensiero scientifico ci~ese, che. hanno. visto la luce nel pe_ nodo d,Cl Regm combattenti (475 _ 221 a.c.).
N.10lte pagine del Dao De Jing sono dedicate aH 'atteggiamento del saggio neHa sua indagine sulla natura, In ~n passo in pl\rtlcolare si fa riferimento alla donna e all'elemento femminile e si a1Ierma:
«Lo spirito della valle mai non InLlOre; Esso è la donna, prima madre.
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Il suo cancello è la radice del Cielo e la Terra, r:sso è come un velo che appena SI vede. Per quanto vi si attinge mai si inaridirà. lì>
E ]oseph Needham nel suo « Scienza e società in Cina 4
lì>, cosi co~menta: «L'accentuazione posta s~l1 elemento femminile può essere vIsta c~me. un si~bolo dell'atteggiamento flcetnvo ner confronti della natura caratteristico del taoismo. L'at. r~ggiamento feudale verso l'organizzazIOne della società era profondamente « I?as0jl~ », mentre l'atteggiamento del taOlst! nella loro indagine sulla na. tura era «femminile lì> nel senso che l'investigatore non poteva accostarsi alla natura con idee preconcette. L'approcciu imparziale, spregiudicato, ~onslstent~ .nel porsi umilmente degli InterrogatIVl, lo spirito di umiltà nei confronti della natura, erano condivisi dal taoisti, ì}
Simonetta Be/lemo Alessandra Gulì
Massimo MaciOcÈl1 Silvana Salsedo
4. J. Needham, Scil?n:Z4 e società in Cina, Bologna, Il Mulino, 1974, p. 192.
Avvertenza
La trascrizione fonetica dei nomi cinesi è stata fatta seguendo il sistema pinyin, ufficialmente adottato nella Repubblica Popolare Cinese.
Le note contrassegnate da (N.d.A.) sono dell'edizione originale.
Introduzione
L'agopuntura e la moxibustione so· no importanti tecniche della Medicina tradizionale cinese. Loro scopo è quel. lo di prevenire e trattare le malattie utlizzando o la inser;:ione di aghi su tal uni punti del corpo o la cauterizza. zione di essi con coni di moxa. 1 Ambe. due queste tecniche sono diventate molto popolari in Cina ed in altre parti del mondo a causa della loro notevole efficacia e della semplicità di applicazione.
L'arte dell'agopuntura e della ma· xibustionc hanno avuto un lungo sviluppo storico e sintetizzano le esperienze del popolo cinese nella sua mi!lenaria lotta contro le malattie.
Già nell'Età della Pietra si utilizzavano rudimentali aghi di pietra a sco· po curativo, conosciuti col nome di bian.'
Con l'avvento dell'Età del Ferro e dell'Età dci Bronzo gli aghi bian furono sostituiti con aghi di metallo e, di pari passo allo sviluppo tecnologico, si ebbero miglioramenti costanti
nella fattura degli aghi a tutto vantaggio di una pratica più raffinata dell'agopuntura. La moxibustione è nata successivamente alla comparsa del fuoco nella vita dell'uomo. Gli antichi avevano per caso constatato, riscaldandosi al fuoco, che wluni dolori o anche certe malattie scomparivano o si riducevano, bruciando delle zone circoscritte della pelle. Più tardi come materiale di cauterizzazione furono scelte le foglie di moxa, che bruciano facilmente, producono un calore sopportabile e sono realmente efficaci nel rimuovere ostruzioni dai canali e dai collaterali. Ed è cosi che si sviluppò l'arte della moxibustione.
Lo Huangdi Neijing' (Canune di medicina), il più antico classico di medicina cinese giunto sino a noi, è stato scritto tra il 500 e il 300 a.c. È da considerarsi la sintesi dell' esperienza medica e delle conoscenze teoriche precedenti al periodo degli Stati Combattenti.'
Il libro è composto da due parti, il
1. La moxa è costituita elalle foglie secche della Artemisia Vulgaris (detta anche Ama· relIa in occidente).
2. Bian è la trascrizione fonetica eli un ideogramma cinese, il cui radicale è costituito da una pietra. (N.d.A.)
3. D'ora in avanti citato solo come Nei;ing (N.dA.). La trascrizione di tutti i termini cinesi è fedele al pinyin, attualmente in uso in Cina.
4. Il periodo degli Stati combattenti va dal 475 a.e. al 221 a.e. eel è di fondamentale importanza nella storia della Cina. Esso rappresenta la hse di transizione tra la società feudale (dall'XI" sec, a.c. al 271 a.c.) e la successiva società imperiale (dal 221 a.C. al
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Suwen e ìl Lingshu, e tratta le teorie di base della Medicina tradizionale cinese, quali yin-yanf!" i cinque elementi, zang-fu, canali e collaterali, qi (energia vitale) e sangue, eziologia, patologia, metodi di diagnosi e difIerenziazionc delle sindromi. Vi si trovano pure le conoscenze di base riguardo i punti di agopuntura e di diversi mctodi di inserzione e manipolazione degli aghi. Successivamente al Neiiing ci fu una vera e propria fioritura di trattati sull'agopuntura c la moxìbustione, scritti sotto differenti dinastie. Tra di essi i più importanti sono:
Zhenjiu ]ia'yijing (Un Classico di Agopuntura e Moxibustione, del 265 d.C.) ad opera di Huangfu Mi, vissuto sotto la dinastia Jin, il quale lo aveva compilato sulla base del Neijinf!" Nanjing (Classico su alcuni problemi difficili contenuti nel Neijittg).
Questi libri trattano in maniera completa le teorie di hase dell'ago. puntura e della moxibustione, gettando le basi per lo svìluppo di queste tecniche come rami indipendenti della Medicina tradizionale einese.
T ongren Shuxue Zhenjiu T u;ing (Manuale /Ilustrato dei Punti di Agopuntura e di MoxibuJtione COSt come appaiono sulla Statua di Bronzo, del 1026 d.C.) è stato compilato da Wang Weiyi, un agopunturista della dinastia Song, il quale ha studiato l'esatta col· locazione dei punti sui quattordici ca· nali.
Nel 1027 d.C., Wang Weiyi finanziò la costruzione di due statue di bronzo di dimensioni umane, che por-
lavano impressi i punti di agopuntura. Questo evento fu di grande imp<Jrtanza nel!o sviluppo dell'agopuntura e della moxibustione.
Zhenjiu Zzshengjing (Classico sulla terapia con Agopuntura e Mo.v.ihuslione), edito nel 1220 d,C., a cura lli Wl ang Zhizhong della dinastia Song. In questo lihro l'autore rivede attraverso la propria clinica il materiale di agopuntura e moxibu· stione che gli veniva dal passato_
Shisiiing Fahui (Trattato sui Quattordici Canali) scritto nel 1341 d.C. da Hua Borcn smto la dinastia Yuan. Il testo tratta con sistematicità dei percorsi dei dodici canali principali e di due canali extra, il Ren e il Du, e dei punii distribuiti su di essi. È considerato un testo di fondamentale importanza per lo studio della teoria dci canali c dci collateralì.
Zhenjiu Dacheng (Compendio dì Agopuntura (;' di Moxibustione, del 1601 d,C.) di Jizhou, un agopunturi~ta vissuto' sotto la dinastia Ming. L'autore ha raccolto i metodi di trattamento praticati al suo tempo ed il materiale sull'agopuntura e la moxibustione arrivato fino a lui in segreto dai suoi antenati. Quest'opera è considerata un testo di consultazione indispensabile.
L'agopunt\Ira e la moxibllstionc si sono diffuse dalla Cina verso altti paesi sin dai tempi antichi. Documenti storici provano che queste tecniche sono giunte in Corea nel VI secolo ed in Giappone nello stesso periodo ad
1912, anno di fondazione della Repubblica). Il periodo degli Stati combattenti ha visto il fiorire delle principali scuole filosofiche cinesi (la taolsta, la confuciana e la legìsta) e la pubblìçazione di opere di grande importanza per il pensiero cinese, quali lo Huangdi Nei;ing (Canone di medicina), il Pen T.rao (Materia Medica), lo 1 Iin,\( (Canone di Divinazione), L'Arte della Guerra di Sun Tzu (opera di studio nelle basi rosse durante la guerra di resistenza al Giappone).
opera del monaco Zhi Cong che portò con sé il Mingtattgtu (Manuale Illustrato dei Canali, dei Collaterali e dei Pumi di Agopuntura), lo Zhenjiu Jitlyijing ed altri testi di medicina. Soltanto nel XVII secolo ['agopuntura e la moxibustione furono conosciute in Europa. Tutto ciò ha contribuito a promuovere gli scambi medici e culturali tra la Cina e altri paesi del mondo,
Da! 1840 sino alla liberaz:one', la Cina ha conosciuto una fase reazionaria di semifeudalesi ma e semicolonialismo, che hanno sconvolto la sua scienza e la sua cultura, col rischio che anche la Medicina tradilionale cinese, compresa l'agopuntura e la moxìbustione, fossero completamente distrutte.
Dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese, la farmacologia e la medicina conobhero un nuovo impulso in seguito alla giusta politica del Partito, voluta dal grande leader e maestro, il Presidente Mao Zedong, Da quel periodo in poi l'agopuntura e la moxibustionc ridivennero popolari in tutto il paese, al pumo che, in seguito alle esperienze sulla soppressione del dolore, si è sviluppata una nUOva tecnica di anestesia, l'analgesia con agopuntura.
Durante la rivoluzione culturale proletaria l'agopuntura, la moxibustione ed altri rami della scienza hanno di nuovo attraversato un periodo difficile, a causa dell'interferenza e del sabotaggio della « banda' dei quattro » e solo con [a [oto caduta la scie1l7.a e la tecnologia hanno potuto ulterior· mente svilupparsi.
Sotto la !eadetship del Partito comunista cinese, guidato dal Presidente Hua, prospettive di brillante sviluppo
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si aprono di nuovo nel campo dell'agopuntura e della moxibusrione. Negli ultimi anni il popolo cinese" e quelli di altri paesi hanno sviluppato nuovi amichevoli contatti e scambi accademici, infatti molti amici stranieri hanno visitato la Cina per approfondire i loro studi sui metodi di agopuntura e di moxibustione.
Abbiamo rivisto il testo Essentials of Chinese Acupunture, arricchendolo della esperienza didattica acquisita nei recenti corsi di agopuntura per ,tranieri, nei quali attualmente viene usato come libro di testo, La pubblicazione di quest'opera è avvenuta sotto la responsabilità del Ministero della Sanità della Repubblica popolare cinese allo scopo di facilitare gli scambi tecnici e i rapporti di amicizia interna:.donali .
Il libro è diviso in tre parti, la dà una descrizione generale del-
teoria di base della Medicina tradizionale cinese, la seconda tratta dei canali, dei collaterali e dei punti di agopuntura, ed infine la terza si soJTerma sulla terapia con agopuntura e moxibustione. In appendice si danno cenni alla auriculoterapia e alla anaJge~ia con agopuntura,
11 libro, scritto in maniera semplice e presentato con una breve introduzione. guida i lettori aHa comprensione dell'agopuntura e della moxibustione cinese quale sistema teorico completo. Al fine di permettere un corretto approfondimento negli studi, è indispensabile combinare la teoda con la pratica, come d'altronde si verifica in qualsiasi altro campo della scienza.
Speriamo sinceramente che i lettori vogliano trasmetterei le critiche ed i suggerimenti per migliorare la prossima edizione.
5. La fondru:.ione della Repubblica popolare dnebe è avvenuta il l" ottobre 1949.
PARTE l
DESCRIZIONE GENERALE DELLE CONOSCENZE DI BASE DELLA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
La Medici na tradizionale cinese, somma della esperienza de! popolo cinese ndla sua millcnaria lotta contro le malattie, è un tesoro inestimabile per la Sua ampia conoscema pratica e per il suo originale sistema teorico, porvomlto a noi sin dai tempi più r~moti.
La Medicina tradizionale cinese ha come suoi fondamenti principalmente le teorie dello yin-Ya!!g, ì cinque elementi, gli zang-fu, i can~li e i cellaterali, il qi, il sangoc cd i fluidi del corpo, la eziologia, i metodi di diagnosi c la differenzia7.ione delle sindromi.
L'agopuntura e la mmiÌbustione, importanti componenti della Medicina tradizionale cinese, .si sono sviluppate, come le altre sue branche; sulla base dei rrindpi medicì tradi7.ionali.
1. Le altre branche della Medicina tradizionale cinese sono: la Erboristeria e le Arti :'\.~ar2iali della Scuola Interna (il T aijiquan, lo Shing I, e il 13a Gua).
Capitolo I
« Yin-yang » e i cinque elementi
Le teorie dello yìn-yang e dci cinque elementi sono due aspetti caratteristici della visione della natura degli antichi cinesi. Esse mostrano che nel pensiero cinese sono presenti un materialismo ed una dialettica primitivi, i quali hanno giocato un fuolo attivo nel promuovere lo sviluppo della scienza in Cina.
Sin dall'antichità i medici hanno applicato ai loro studi e alla loro pratica queste due teorie, col ri~;ultato di inf1uem:are positivamente la formazione e lo sviluppo del sistema teorico che sorregge la Medicina tradizionale cinese e di guidare la pratica clinica sino ai giorni nostri.
L YIN-YANG»
La teoria dello yin-yang sostiene che ogni cosa o fenomeno nell'universo racchiude in sé due aspetti opposti, lo yin e lo yang, al tempo stesso in lotta ed in mutua dipendet17.a. La relazione esistente tra lo yin e lo yang è la legge universale che regola lo sviluppo del mondo materiale, il principio ge-
neratore delle «diecimila cose l),' la causa prima del fiorire e del perire di ogni fenomeno.
La teoria dello yin-yang esprime quattro relazioni fondamentali: opposizione, interdipendenza, mutuo rapporto di indebolimento/rafforzamento, relazione reciproca di trasformazione.
La Medicina tradizionale cinese si serve diffusamente di esse per spiegare la fisiologia e la patologia del corpo umano e per guidare il lavoro dinico di diagnosi e i trattamenti.
1. Relazione di opposizione e di lntero dipendenza dello «yin» e «yang»
Lopposizione dello yin e dello yang generalizza l'ùnità e la lotta tra i due aspetti opposti della contraddizione e· sistente in tutte le cose ed in tutti i fenomeni. Gli scienziati dell'antichità urilizzavano l'acqua ed il fuoco come simboli delle proprietà fondamentali dello yin e dello yang, che sin d'allora venivano considerati come due rubriche di categorie. Allo yin appartengono l'acqua, il freddo, la direzione
2_ È una locuzione ricorrente nella speculazione mosohca cinese. Essa sta ad indiclire l'insieme dei dati oggettivi costituenti il mondo materiale. Dice al riguardo il Da(} De ling (citazione 42): «Il Dao grnera l'uno ! L'uno genera il due i Il due genera il tre I Il tre genera le diecimila cose I Le di"dmila cose contcng(}Oo lo yin e abbracciano lo 'l'ang I Esse raggiungono l'armonia combinando queste due forze ».
E lo r Jing afferma: "Il numero degli steli nelle due parti assommano a 11520, ciò che corrisponde al
numero delle dieeimila cose ».
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verso il basso, l'oscurità; allo yang il fuoco, il caldo, la direzione verso l'alto, la luce, Per analogia quindi appartiene alla rubrica dello yb2 ogni cosa che sia quieta, fredda, bassa, interna, oscura, astenica, inibita, lenta, materiale. Appartiene invece alla rubrica dello ycmg ogni cosa che sia in movi· mento, calda, alta, esterna, lucente, ecdrata, rapida, immateriale.
Giacché all'interno di ogni fenomeno gli aspetti yin-yang della contraddizione sono uniti in lotta tra di loro e la loro presenza può essere deflnita solo per infiniti e successivi risulta evidente che la caratterizzazio· ne di queste due categorie non ha mai un valore assoluto, ma solo relativo.
In tal une circostanze gli aspetti del. la contraddizione possono mutare e così anche la natura yin-yang di un dato fenomeno è soggetta a trasformazioni. Ci possiamo quindi trovare di fronte a condizioni di un aspetto yin ehe si sviluppa all'interno dello stesso yin, di uno yang all'interno di uno yang; oppure di uno yang che contiene al suo interno un aspetto
yill, o dì uno yin che contiene uno yang. In questo stesso modo sono possibili tutte le trasformazioni del mondo oggettivo.'
l tessuti e gli organi del corpo umano possono essere definiti sia yin che yatJg secondo la relativa collocazione e funzione. Considerando il coro po nel suo insieme, appartengono allo yang, in quanto esterno, la superficie del corpo e le quattro estremità. Appartengono allo yin, in quanto interno, iI sistema degli zang-fu. Se invece consideriamo da soli la superficie del corpo e i quattro arti, il dorso appartiene allo yr:mg, mentre ii petto e l'addome appartengono allo yìn: La parte al di sopra della vita appartiene allo yang, mentre quella al di sotto appartiene aUa 'yin. L'aspetto laterale delle quattro estremità fa parte dello yang, mentre l'aspetto mediale fa parte dello yin.'
I canali che percorrono l'aspetto laterale degli atti hanno un carattere plU spiccatamente yang, mentre il contrario accade per quelli che cortOna sulla parte mediale"
3, Mao Zedong, nel saggio filosofico Sullil Conlraddizione, afferma: « .. , gli aspetti di una contraddizione, quello principale e quello secondario, si trasfor-
mano l'uno nell'alt!'o e il della cosa cambia in conseguenza. Se in un determinato processo o in una determinata di sviluppo della conttaddizione l'aspetto principale " A e quello serondario è B, in un'altra fase o in un altro processo di sviluppo la posizione rispettiva di questi aspetti si capovolge e il cambiamento avviene in funzione del grado di aumento o diminuzione della fOf?'3 raggiunto dai due aspetti in lotta ddla contraddizione, nel prO('eSso di sviluppo della cosa ». (Mao Zedong, Sulla Contraddiziune, in Mao Zedong, Opere Scelte, Volume I, Pechino, Casa Edirrke in Lingue Estere, 1969, p. 351.)
4. Si pensi alla posizione del nel grembo materno. Esso è raccolto e ne possiamo distinguete una parte contratta, ventrale, rispetto ad una pane estesa, quella dotsale. La parte contratta {internaj è senz'altro yin rispetto alla parte estesa (esterna) che è yang,
5. Come posmone di riferimento de! corpo umano si considera quella di una persona in posizione eretta, con le braccia lungo i fianchi c le palme delle ma"i rivolte in avanti. In queste condizioni l'<'lspetto laterale dette quattro estremità è quello più esterno (più yang) rispetto alla linea di simmetria del corpo, mentre l'aspetto mediale è quello più interno (più yin).
6. I canali degli organi yin organi yan? corrono sulla parle yanl?. parte laterale di un arto (zona yl1ng) mediale (zona yin).
sulla pane yin del corpo, mentre quelli degli altresì evidente che un eanale yin che scorra sulla
è più yl1ng rispetto il quello che scorre sulla parte
Se consideriamo gli zang-fu' separatamente, gli organi fu, caratteristici per la ~oro funzi<;,ne di dige~tione e trasmiSSIone del CIbo, sono dI natura yang; gli organi zang invece! la cui funzione principale è quella ,Il conservare l'essenza vitale e l'energia, sono di natura yin,
All'interno degli organi zan[!,-fu, ognuno di essi può a sua volta essere definito come yin o yang, esem-pio, lo yitJ e lo yang dei l? yin c lo yang dello stomaco e cosÌ Via.
In breve per quante strutture e tessuti possiamo considerare nel corpo umano e qualunque sia la loro attività funzionale, pure essi possono essere ricondotti alla relazione tra lo yin e lo "ang.
Il rapporto di interdìpendenza tra lo yin e lo yang sta a significare che ciascuno dei due aspetti rappresenta la condizione per l'esistenza dell'altro c che nessuno di essi può esistere da so-10_ Per l'Scmpio senza il giorno non ci
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può essere la notte e vÌceverga, senza l'alto non si può definire il basso, senza la vita non ci può essere la morte.
, Lo yin e lo yang quindi sono al
tempo stesso in opposizione e in mutua dipendenza; dipendono l'uno dal· l'altro e ciò ne rende possibile l'esistenza aH'jnterno di una singola unità. Il movimento e il mutamento delle cose non è solo dovuto alla lotta degli opposti yìn-yang, ma anche al loro rappatto di mutua dipendenza e sostegno.
In fisiologia la trasformazione delle sostanze nutritive in attività funzionali e viceversa verifica la relazione di mutua dipendenza tra yin e yang. Le sostanze nutritive appartengono allo vin mentre le attività funzionali allo Ya';g. Le sostanze sono la radice delle funzioni, le funzioni a loro volta sono il riflesso della esistenza delle sostanze e la forza motrice della loro produZIone.
7. Gli organi lu (termine che in lingua cinese signi~ca.I!I"~ai?) ca,:,i, più est~n~, P;:' attivi, sono dì natura YI1I'1f!., rispetto agli orgam Zl1ng plt'lll,( pU.l l~tcrm, _ menO ~ttIVl, c sono di natura yin, Gli orgAni fu sono: Intestino Crasso (Lc'), SanJlao Tnphce R;scaldatore (T.R.), Intestino Tenue (1.1'.), Stomaco (St), Cistifellea (V.B.), Vesnca Unnatla (V.U.), Gli orga!l; Zl1ng sono: Polmone (P.), Pericardio (P.C.}, Cuore (C), Fegato (F.), Rem (R,), Milza (M.). l
I canali organi e fu hanno una collocazione sul corpo umano a seconda de, rapporto yin/yan? lì caratt~rizza. Per esempio, il .~anale del polmon~ (P:l e indubbiamente di natura ;;in, però ha nspetto al cuore una pm mar-;ata caratten~za7.lo~e )';il/g, essendo il polmone più, in. contatto cori, l:esterno (a~orbe dlr:=ttamente l e!ler~: dall'aria), mentre il cuore è plll ym, essendo pm lr'terno e nemp1t~ di sangue .. Ambe<! ne questi canali corrono sulla parte ventrale del braCCIO (essendo canalI. ym), ma Il ~ltno occupa la p~rte laterale (più esterno, più yan~i. mentre. il cuore 51 SVl~uppa l~ng? I asl;'Ctt~ mediale (più interno, più yin). Ragionamenll analoghI valgono per l ClmalI di tuttI gh
altri .organi. - . l . l' d U' I 8. «Il fatto è che gli aspetti contraddi~tori non possono ':Sl.ste~e ISO ~tl. unO a ~ tm.
Se uno degli aspetti opposti manca. scompal<?no anche le C?nd~zlonl per l eSlSt~nza dell ~ltro aspetto. Riflettete: può uno dci due aspetti contraddIttofl d, una cosa o di ~m çoncet~o nato nella mente degli uomini esistere indipendentemente dall'altro? Senza ,~lta non c è morte; senza morte non c'è vita. Senza alto non ~'è b.asso: .s~n:ta baS5~ non, c e al to. Se!lzll infelicità non esiste felicità; senza felicità non eSIste mf~hclt", Sen,z~ ti. dlfflc,le non eSiste il facile ... Così accade pet tutti gli opposti. In determmate c~ndl~lom essi sono d~ una parte opposti fra loto e dall'altra S?no reciprocamente, L'Q~neSSI, SI .com~netra.no, SI, permeano reciprocamente, sono lOterdlpendentl: questo e CIÒ, ~h,: 81 chJ~ma .I~entlta. !: tutti gli aspetti contraddittori è inerente in determinate conulzloru la non·.dentlta e pcrçlO essi si chiamano opposti. »- (Mao Zedong, op, cit,)
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Solo la presenza di sostanze nutritive .di buona qualità e di quantità sufficlente può portare ad una valida attività funzionale degli organi l.mgfu. E viceversa quando gli organi zang-lu funzionano propriamente, si può ottenere una trasformazione adeguata e costante delle sostanze nutritive. La garanzia di un'equilibrata attività fisiologica risiede nel coordinamento e nell'equilibrio tra sostanze e funzioni. Dice il Neijing:
«Lo yin è attivo all'interno come radice dello yl1ng, lo yang è presente all'esterno come manifestazione dello Y;'I. })
2. Rapporto reciproco di indebolimento-rafrorzamento e di mutua trasformazione tra lo « yin» e «yang)lo
Poiché i due aspetti della contrad-dizione yin-yang, insiti nelle cose, vivono in una situazione di continuo movimento e non di ,tasi, l'indebolimento o il rafforzamento di uno dei due aspetti influenzerà inevitabilmente ancbe l'altro.
Ovviamente la diminuzione dello yin conduce ad un aumento relativo dello yl1ng, una riduzione dello vang porta ad un relativo aumento dello yin, cd un aumento dello }'in corrisponde ad una diminuzione dello y~ng, ed infine un aumento dello yang da come conseguenza una riduzione dello vin
Per' rendere più evidenti queste aff.erma.zion~ prendiamo ad esempio la fiSIologia; Il corpo umano per avere un incremento della sua attività funzionale consuma un certo numero di sostanze nutritive, per cui vi sarà una
diminuzione dello yin (sostanze nutri:~ve! ed ~n aumento dello yang (funZlOnI). D altro canto la forma~lOne delle sostanze nutritive e la loro con. servazion~ so~o, dìret~amente collegate ~1Ja funZlonahta degli organi, che, se mdeboliti, i nfluenzano immediatamente 1'energia capace di imprimere tale fum~ionalità; cosicché si giunge ad un processo di aumento dello yin e di riduzione dello yong. . Nel rapporto reciproco di indebo-
11!nento-rafforzamento i due aspetti ym-yang non esistono in equilibrio assoluto. In condizioni di normalità essi manifestano un equilibrio relativo, in condizioni di squilibrio invece uno sarà in eccesso e l'altro in difetto e viceversa. 9uand? viene a mancare l'cquili
br!~ .relauvo tra lo yin e lo yang ed è dlfficlle . recuperarlo, entrambi potranno manifestare condi:àoni di eccesso o di debolez:.:a, il che diventa causa di malattia. rer esempio un aumento eccessivo de,lo yin, consuma lo yang ed una debolezza dello yang provoca un aumento dello yin, sia in un caso che nell'altro ci si trova dinami ad una ~intomatologia da freddo. Vice~ersa un aumento eccessivo dello ytmg consuma lo yin, o una riduzione dello yin provoca un aumento relativo dello yl1!tg; ambedue questi casi danno luogo ad una sintomatologia da caldo. Le sindromi di caldo o di freddo causate da eccesso di uno dei due fattori vengono ricondotte al tipo shi (pieno); quelle invece provocate dalla riduz!one delle difese generali dell'org<lnlsmo sono riconducibili ai tipo xu: (vuoto).'
9. ~u (de~cienza, vUOto) _ e .sbi (eccesso, pieno) sono due principi di differenziazione ddlI~ f1nd~mt. XII sta .ad IndLC~~ o.na diminuita resistenza del corpo umano, dovuta a lpo uru:lOne o tnsufficleru:a. Shl mdlca una condizione patologica nella quale le eause
Se questi due tipi di sindromi risultano differenti, lo sono di conseguenza anche i trattamenti attraverso i quali bisogn<l disperdere (xie) nelle sindromi di tipo shi (pieno) e tonificare (bu) in quelle di tipo xu (vuoto). (Fig. l).
Giacché tutte le malattie sono ri· conducibili ad uno squilibrio tra yin e yang, i metodi di trattamento devono avere lo scopo di ripristinare Ilna condizione di equilibrio relativo tra di essi. L'agopunturista può scegliere punti sul lato sinistro per trattare malattie che si manifestano sul lato destro o viceversa, o punti situati in basso per trattare disordini della parte alta del corpo e viceversa. Tutti questi metodi mirano a considerare il corpo umilno come tutt'uno, al fine dì riequilibrare la relazione tra yin e yan.g, promuovendo la circolazione del qi e del sangue.
In detenninate circostanze e ad un certo punto di sviluppo, ciascuno dei due aspetti yin e yang può trasfor. marsi nel suo opposto: questo è quanto si intende per reciproca trasformazione dello yin e dello yang. La possibilità di trasformazione risiede all'interno delle cose stesse e quaIOta esista questa condizione anche l'esternq acquista la ~ua importanza. In altre pa'role l'esterno rappresenta una condizione necessuda, ma non sufficiente, perché un salto di qualità nella ttasformazione abbia effettivamente luogo.'"
Le cose si sviluppano e mutano col passare del tempo, e le condì7:ioni esterne, necessarie perché le trasforma-
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:doni avvengano, maturano gradatamente. Anche il processo di mutua trasformazione tra yin e yl1ng ubbidisce alle stesse regole.
A questo proposito il Neijìng dice: « Ad una piena attività segue
sempre un riposo ristoratore; l'estremo yang si trasformerà in )'in ». «ogni cosa nasce in seguito ad ilDa
trasformazione, ogni cosa muore in seguito ad una trasmuta7:ione ». Tale è il senso dell'antico detto! «Quando si raggiunge un certo limite, è inevitabile il passaggio alla direzione opposta ».
Insomma dopo un certo numero di mutamenti quantitativi è inevitabile il salto di qualità.
La mutua trasformazione di yin e yang è una legge universale che governa lo sviluppo e la trasformazione delle cose. Ne è un esempio il rincorrersi delle quattro stagioni. La primavera si insedia col suo tepore quando 11 freddo inverno ha raggiunto il suo massimo, ed il fresco autunno arriva quando la calda estate è al suo apice.
Altri esempi ci vengono dal campo medico. Un paziente che soffre di uno stato febbrile acuto, dopo un periodo prolungato di febbre alta, può arrivare ad una condizione di temperatura bassa, pallore, estremità fredde, polso debole e sottile. Que,ti sintomi indicano come la malattia del paziente si sia trasformata da uno stadio yang ad uno di natura yin; i metodi di trattamento si devono adeguare alla nuova condizione.
Quella sopra data è una breve introduzione alla teoria dello yin-yang,
di malattia, esterne al corpo, sono violente pur essendo buona la resistenza dell'organismo. (N.d.A.)
lO. «La causa fondamentale dello sviluppo delle case non si trova fuori di esse, ma dentro di esse, nella natura contraddittoria insita nelle ~use stesse. La natura contraddittoria insita nelle cose è la causa fondamentale del loro sviluppo, mentre il nesso e l'azione reciproca delle cose tra loro rappresentano la causa secondaria.» (Mao 7,cdong, op. cit.)
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Equilibrio di yin e yang
yin nocivo
Eccesso di yin consuma lo ysng
(sindrome fredda di tipo shn
La debolezza dello yantl si manifesta come aumento di yin
(sindrome fredda di tipo XV)
f2%0.!J yin
yang nocivo
Eccesso di yang consuma lo y/n
(sindrome calda di tipo shl)
La debolezza dello yin si manifesta come aumento di yang
(sindrome calda di tipo XV)
~ yang
Fig, 1. Prevalen2;tl e debolez;za di yin e yang,
corredata di esempi che illustrano la sua applicazione secondo la Medicina tradizionale cinese. Si è parlato in breve del rapporto di opposizione reciproca, di interdipendenza, dì rafforzamento-indebolimento e di mutua trasformazione, ehe si può dire sintetizzano insieme la legge dell'unità degli opposti.
Bisogna inoltre aggiungere che queste quattro re1al',ioni che legano lo Y;11 e lo )'cmg non devono essere considerate isolate, ma strettamente legate tra loro, capaci di influenzarsi Il vicenda e di essere causa o effetto l'una dell 'altra.
IL l CINQUE ELEMEml
Secondo la teoria dei cinque de· menti, il mondo materiale è composto di cinque costituenti di base: fuoco, terra, metallo, acqua e legno, che dipendono l'uno dall'altro e si limitano allo stesso tempo. Queste relazioni provocano il loro costante movimento e i caratteristici mutamenti.
Più particolarmente le rela;t.ioni fondamentali tra i cinque elementi sono quelle di produzione, controllo," sopraffazione e contrattacco. La loro applicazione alla Medicina tradizionale cinese ci permette di classificare secondo diverse categorie i fenomeni naturali collegati agli organi, ai tessuti del corpo umano e agli stati emozionali, di interpretare cioè la relazione
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tra fisiologia e patologia del corpo u· mano da lIna parte ed ambiente naturale dall'altra, servendoci delle leggi di cui abbiamo parlato prima. La teoria dei cinque elementi serve da guida nella pratica clinica.
l. Elementi del corpo umano ed elementi del1'ambiente naturale classificati in accordo alla teoria dei cinque elementi
L'uomo vive immerso nella natura per cui è evidente che l'ambiente naturale, come i cambiamenti del tempo e le di verse condizioni geografiche esercitano un'importante influenza sulla sua attività fisiologica. Da un lato quindi l'uomo dipende dalle condizioni ambientali, dall'altro egli è capace di adattarsi ad esse, stabilendo un preciso tipo di corrispondenza tra sé e la natura."
Seguendo questa impostazione la Medicina tradizionale dnese stabilisce che esiste una relazione tra la fisiologia e la patologia degli zang-fu e dei tessuti del corpo umano da una parte e molti fattori importanti dell'ambiente dall'altra. Essi sono compresi in cinque diver~e, ricorrendo spesso a similitudìni e allegorie, per spiegare le complicate connessioni tra fisiologia e patologia e la correlazione tra uomo e ambiente naturale.
La tabella che segue mostra le cinque categorie stabilite in accordo ai cinque elementi (tab. l}.
11. Dette anche ko (controllo) e sbeng (produzione l. 12. Anche Ippocrate nel suo scritto Le Arie, le AC4ue, i Luoghi sostiene che le ma
lattie sono in stretto rapporto, rkonducibile ad uno schema causale, con le condizioni climatiche, geografiche, idriche e dieteticbe dei luoghi. Egli infatti affel:tna: «Chi voglia correttamente condurre indagini mediche ha di frome a sé questi problemi: in primo luogo deve studiare le stagionideH'anno, gli influssi che ognuna di esse può esercitare (per nulla infatti si rassomigliano, ma molto differiscono reciprocamente in sé sia nei loro mutamenti); e inoltre i venti caldi e freddi, innanzinltto quelli comuni a tutti i luoghi, poi anche quelli <.:he SODO tipici dì ciascuna regione.,. (Ippocr~te, Opere, p. 199, UTET, Torino, 1976.)
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2. Le relazioni di produzione, OO?troJ. lo, sopraffazione, contrattaCCO eSIstenti tra i cinque elementi
La produzione promuove la crescita ed in questa relazione i cinque elementi si susseguono nell'ordine seguente: il legno produce il fuoco, il fuoco produce la terra, la terra produce il metallo, il metallo produce l'acqua e l'acqua produce il legno,
In questo schema ogni elemento nello stesso tempo <; produce» ed «è prodotto »; come produttore è considerato «la madre» ddl'elemento successivo, come prodotto è «il figlio) dell'elemento precedente. Questa relazione è conosciuta anche come legge « madre-figlio ». Il legno, per e,empio, è generato dall'acqua, che è sua « madre », e genera il fuoco, che è suo «figlio».
La relazione di controllo ha prevalentemente un'azione limitantc. Tra i cinque elementi l'ordine è il seguente: il legno controlla la terra, la terra controlla l'acqua, l'acqua controlla il fuoco il fuuco controlla il metallo, e il me'taIlo a sua volta controlla il legno. Secondo questa relazione ogni clemento «controlla» ed è {< controllato ». Prendiamo per esempio il legno: controlla la terra, ma è a sua volta controllato dal metallo.
Nelle complesse relazioni tra le cose, sia la relazione di produzione che quella dì controllo sono indispensabili. Infatti senza produzione non ci può essere né nascita né crescita, ma senza controllo CI potrebbe essere una crescita eccessiva. Così per esempio il legno produce il fuoco, ma controlla la terra, che a sua volta produce il metallo e controlla l'acqua. In definitiva non c'è produzione senza controllo e non c'è controllo senza produzione. Quindi nella telal'.ione di produ-
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zione e controllo gli elementi si oppongono e al tempo stesso cooperano, stabilendo un rapporto di equilibrio relativo che assicura una crescita e uno sviluppo normali.
Se nd ciclo dei cinque elementi compaiono eccesso o insufficienza, S1
verificano fenomeni anormali di sopraffazione e di contrattacco.
I! rapporto di sopraffazione si verifica quando un elemento è in eccesso rispetto all'demento che controlla, oppure, co~a analoga, è in difetto rispetto all'elemento da cui è controllato. Clinicamente questa relazione è detta di attacco, infatti si dice che « il sopraffà la terra» oppure «il legno attacca, si ribella contro la terra }}. L'ordine degli dementi nel rapporto di sopraffazione è lo stesso di quello nel rapporto di controllo, tranne che è nocivo.
Nel rapporto di contrattacco gli e-
'- / /
"---;:: - - _/ ,,;
Relazione di produzione
__ -....,...... RelaZione di controllo e soprafrazlone
\/ ..\"
/1 I I
I /
~ - -........ Relazione di conlro·attacco
Fig. 2. R"iazionì di produzione, controllo, sopraffazione e contrattacco tra i cinque dem,mti: Fuoco, Terra, M eta/lo, AcqUiJ, l.egno.
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lemcnti si depredano l'un l'altro e l'ordine è esattamente l'opposto' di quello del rapporto di controllo. (Fig. 2)
I fenomeni di sopraffazione e contrattacco causati da eccesso o insufficienza di uno dei cinque elementi spesso si manifestano simultaneamente. Per esempio, quando il legno è in ecCesso non solo può sopraffare la terra, ma può anche contrattaccare il metallo. E ancora, se il legno è insufficiente può essere sopraffatto dal metallo e contrattaccato dalla terra nello stesso tempo. (Fig. 3)
Fig. 3. Sopraffazione II! contro·attacco tra i cin· qUI!! elementi.
La teoria dei cinque elementi si applica in campo medico utilizzando i rapporti di produzione, controllo, sopraffazione e contrattacco, per trattare le relazioni di interdipendenza tra gli zang·fu, gli organi di senso e i tessuti e per evidenziare il rapporto esistente tra uomo e natura. Viene adoperata soprattutto per spiegare le trasforma-
zioni, le cause e i meccanismi delle malattie.
Quando infatti un organo interno viene attaccato, altri organi possono essere influenzati, oppure il disturbo si può diffondere o può trasformarsi in un altro genere di malattia. Se analizziamo queste affermazioni in termini di teoria dei cinque elementi, vedremo che le trasformazioni della malattia, per quanto complicate, non possono andare oltre una delle seguenti quattro condizioni: sopraffazione, contrattacco, disturbo della <( madre che attacca il figlio », disturbo del «figlio che influenza la ma· dre ».
Prendiamo per esempio un disturbo dei polmoni. Può essere dovuto ad una affezione propria dei polmoni, ma se il polmone viene influenzato da un'insufficienza della milza, è «la madre che trasmette il disturbo al figlio ». Se la deficienza è dovuta ad una carenza dei reni, si può dire che <~ il figlio va a colpire la madre». Talvolta una malattia dei polmoni può essere determinata da una disfunzione cardiaca, in tal caso il fuoco sopraffà il metallo. Se è il fegato che non funziona bene, il legno contrattacca il metallo.
Le categorie costruite sulla base della teoria dei cinque elementi o dei rapporti intercorrenti tra di loro, possono essere utilizzati per meglio chiarire le condizioni patologiche.
Per esempio, un aspetto verclastro ed una preferenza per cibi acidi denotano disturbi al fegato. Una costiruzione robusta, accompagnata da sapore amaro in bocca," suggerisce di-
13. Kell'acooppiamento tra elementi c sapori si può ancora una volta vedere l'atteggiamento di attenti osservatori della natura proprio dei tilosti. Infatti il sapore acido è accoppiato al legno perché i prodotti di dc<-"Omposizione del regno vegetale sono acidi; l'amaro al fuoco perché nei processi di decozione delle erbe medicinali la pozione che si
sturbi di cuore. Una disfunzione della milza in una persona con un aspetto verdastro fa pensare ad una situazione in cui il legno (fegato) sopraffà la terra (milza). Il caso di un paziente che soffra di disturbi al cuore e che presenti un aspetto grigiastro, può essere interpretato come l'acqua (reni) che sopraffà il fuoco (cuore). La correlazione tra una malattia e la sua manifestazione può effettivamente servire come guida nel trattamento del disturbo ed impedire che e8SO si diffonda ad altre parti del corpo e che si trasformi in un'altra malattia. In questo modo è possibile ridurre il numero dei trattamenti e curare la malattia sin dai suoi primi stadi.
In breve le teoria dello yin.yang e quella dei cinque elementi sono due modi caratteristici di interpretazione
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della natura elaborati nell'antica Cina. Ambedue hanno in sé un materialismo ed una dialettica primitivi ed entto certi limiti riflettono la legge oggettiva di sviluppo delle cose. Spiegano praticamente l'attività fisiologica, i mutamenti patologici, e sono di guida nella pratica medica. Le due teorie non possono essere separate completamente l'una dall'altra, ma si sostengono a vicenda.
Per quanti limiti si possano vedere in queste due teotie, se applichiamo metodi propri del materialismo storico e dialettico faremo continui progressi nel campo della pratica medica e promuoveremo lo sviluppo ulteriore della Medicina tradizionale cinese, con l'obbiettivo di veder crescere costantemente le nostre esperienze.
ottiene è spesso amara' il dolce alla lerra perché il riso è dolce; il pie<:ante al me~allo pet:ché nei l'tacessi di fusione ~ei ~etal~i i h.lfl"!i so~o. a~ri; . ~ salato all'acqua quale r~sllltaro dei primi esperimenti di cnstallizzazlOn~ del sali dISCiolti In ac.qu~. ~er ~na tr~ttaz.l~ne più completa dell'argomento vedi: Joscph l"\eedham, SClence 12m! CtVlllsatum In Chma, \ o!. II, Cambridge University Presso
Capitolo I l
« Zang-fu» (Organi Interni)
Con il termme zang-fu la Medicina tradizionale cmese intende riferirsi da una parte agli organi interni, V1sti COIDe entità anatomiche, c dall'altra ad una generalizzazione delle funzioni fisiologiche del corpo umano. Cuore, fegato, milza, polmoni, reni, pericar. dio raggruppati assieme, sono i sei organi zang_ Le loto principali funzioni fisiologiche consistono nell'elaborare e nell'immagazzinare le sostanze essenziali, che sono l'essenza vitale, ìl qi (energia vitale), il sangue ed i fluidi del corpo.
Intestino tenue, cistifellea, stomaco, intestino crasso, vescica urinaria, sa~ njiao messi insieme, sono conosciuti come i sei organi fu. Hanno il compìto innanziturto di ricevere ed assorbi.
re il cibo, di assorbire le sostanze nutritive, e di trasmettere cd eliminate i rifiuti. Vi sono inoltre organi detti fu straordinari O extra fu e tra essi si annoverano l'utero e il cervello.'
Gli zang e i fu svolgono funzioni differenri, ma la loto differenziazione è solo relativa. Considerandoli separatamente nelle rispettive attività fisiologiche, questi organi manifestano una connessione strutturale e funzionale cd anche un certo coordinamento, che si ripresenta anche quando li si consideri collettivamente o in relazione con i cinque organi dei sensi e con j cinque tcssud,l
La teoria degli zang-fu, che ha nei cinque zang (sei compreso il peticardio] ìl suo nucleo essenziale,' è una
1. Gli extra~fu sono organi che hanno la forma di un fu e la funzione dì uno vmg. Essi sono sei c precisamente: utero, cervello, ossa, midollo osseO, sistema dei va,i sanguigni e sistema cpat(~bi!iare.
2. Vedi tab. l, cap. I. .3. In Medicina tradizionale cinese spesso sì sente parlare del ,istema dei cinque tang
e Sei fu. A questo pruposito bisogna ricordare che nella speculazione filosofica cinese i !lumeri non hanno "01,, un valore ordinativo, ma soprattutto un valore simbolico. Cosl Il numero cinque è solidale con un sistema denario (2 X 5 = IO) e ben si presta a rappresentare l'evoluzione delle stagioni (quattro stagioni più il centro di riferimento). Infatti l'ideogramma cinese per dieci (sbìl è la croce, che prellema quattro punte più il centro. Gli organi ~ang, più inerti ed interni, sono particolarmente inlluenzati dai lellti l1}utamenti che la natura subisce col passare da una stagione all'altra. Di qui la l,xuZione sistema dei. cinque zang. II numero sei invece è solidale col ciclo duodcnario (2 X 6 == 12). Per i cinesi la. giornata era divisa in 12 parti, ciascuna con valore di due o!'='. Gli organi fu, più attivi ed esterni, S0110 particolarmente influenzati dalle rapide vatl1lZlQni che si presentanu durante le 12 ore della giornata. Di qui la locuzione sistema dei sri fu, Con i termini dnq ue e sei la ,\1"dicina tradizionale cinese intende non tanto fill'
merare, quanto rappresentare un insieme di simboli e di analogie. Per una trattazione più completa di questo argomento si veda: Marcel Granet, Il pellSiero cinese, Adelphi, 1971.
delle teorie più peculiari della Medicina tradizionale cinese e rientra nel concetto generale di considerate il corpo umano come un tutt'uno, sia da un punto di vista fisiologico che patologico.
L GLI ORGANI «ZANG»
I. Cuore
Il cuore è collocato nd torace e il suo canale si connette con l'intestino tenue, con cui è collegato nel rapporto interno-esterno. (Ogni zang è legato ad un organo fu attraverso un meridiano in obbedienza al rapporto interno-es tetIlO):
Il cuore si apre sulla lingua (ogni organo Ztlng si apre su di un organo di senso con .il quale è in uno stretto rapporto sia fisiologico che patologico).
La funzione fisiologica principale del cuore è quella di controllare il sangue ed i vasi, insieme a quella di essere la sede del pensiero:
1} Controlla i] sangue ed i vasi. Il sangue è contenuto nei vasi e, grazie all'impulso dato dal cuore, circola incessantemente per nutrire l'intero corpo umano. Quando la quantità di sangue è sufficiente e la circolazione è
normale, il colorito sarà luminoso e roseo, l'atteggiamento sarà pieno di vitalità, I tessuti e gli organi nel loro Ìnsieme saranno ben nutriti e funzioneranno propriamente.
2) È la sede del pensiero. Coscienza, memoria, pensiero, sonno sono tutte funzioni dominate dal cuore. Le due funzioni di controllo dei vasi e di controllo del pensiero sono tra loro collegate. Infatti dice il Neijing: (, 11 cuore domina i vasi ed i vasi sostengono il pensiero.»
.3) Il cuore si apre sulla lingua. Le due funzioni del cuore di controllo dei vasi e del sangue e di accogliere il pensiero sono in intima relazione col colore, la forma, la mobilità, la capacità di sentire i sapori della lingua. Questa relazione è nota come «la lingua è lo specchio del cuore».
2. Fegato
Il fegato è collocato _nella regione ipocondriaca destra del corpo. Il suo canale è collegato con quello della cistifellea, in obbedienza alla relazione interno-esterno esistente tra zanf!.-fu.
Il fegato si apre negli occhi e le sue principali attività fisiologiche sono quelle di immagazzinare il sangue, permettere una diffusione dolce e li-
4. Tutti gli organi "flng e fu sono collegati, nel ciclo dei cinque elementi, Ìn un rapporto interno-estemo, che vede gli :<;flng all'interno e i fu all'esterno. Più precisamente si hanno i accoppiamenti: elemento legno, all'interno fegato e all'esterno cistifellea; ele-mento alI'interno cuore e pericardio, all'esterno intestino tenue e triplice riscaldatore; elemento terra, all'interno milza e all'esterno stomaco; elemento metallo, all'interno polmoni e all'esterno intestino crasso; elemento acqua, all'interno reni e all'esterno vescica urinaria,
5. In Medicina tradizionale dnese ogni organo ha un suo proprio aspetto spirituale, All'atto del concepimento il feto riceve dalla madre, attraverso il cordone ombelicale, il po, che rappresenta l'anima vegetativa e risiede nei polmoni. Il po è la sede di emozioni di natura yin, che si aprono all'interno, quali ansia, tristezza, Dopo tre giorni dalla nascita il bimbo ri<;eve dal padre ]0 hUlm, che rappresenta lo spirito come parte del qi universale e risiede nel fegato, 1.0 hunn è la sede di emozioni di natura yang, che si aprono versa l'esterno. Qw.\lJdo il bambino comincia li tenersi eretto si sviluppa lo shen, sede deI pensiero intuitivo e collocato nel c\lore. Con lo shen si forma anche il chenn. che rappresenta la volontà e risiede nei reni. Nella milza infine risiede lo i o pensiero razionale.
bera del qi (energia vitale), ed infine di controllare i tendini.
1) Il fegato immagazzina il sangue. Il fegato possiede la funzione di immagazzinare il sangue e di regolarne il volume in circolazione, Durante il riposo una parte del sangue si raccoglie nel fegato, che lo rilascia durante intensi esercizi fisici per aumentarne il volume in circolazione al valore di cui l'organismo ha bisogno. Quindi il fegato, unitamente al cuore, rifornisce di sangue i tessuti e gli organi e svolge un ruolo importante rispetto alle mestruazioni.
2) Permette una diffusione dolce ed armoniosa del qi (funzioni vitali). Questo significa che il fegato è responsabile dell'andare senza intoppi delle attività funzionali del nostro corpo, che manifestano i seguenti tre aspetti:
a. Il fegato è in stretta relazione con attività emozionali, quali spedalmente l'ira e la depressione. Quindi il perdurare di uno stato di depressione o uno scatto improvviso d'ira attaccano il fegato e lo indebcliscono, impedendo la sua funzione di diffusione dolce del qi. All'opposto ulla disfunzione dell'organo può essere accompagnata da mutamenti emozionali, come la depressione mentale e l'irascibilità.
b. L'attività funzionale del fegato di diffondere armoniosamente e senza intoppi iI qi, promuove le funzioni degli organi zangfu, dci canali c dei collaterali, specialmente quelli della milza e dello stomaco nel loro lavoro di digestione e di assorbimento.
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c_ Questa funzione è in diretto rapporto con la secrezione della bile, immagazzinata nella cistifellea e dm:usa negli intestini.
.3 Controlla i tendini. Lo yin e il sangue del fegato nutrono j tendini, tenendoli di volta in volta in una normale condizione di contrazione e flessibilità. Quando lo yftl e il sangue sono abbondanti nel fegato allora i tendini sono forti e liberi di contrarsi e rilasciarsi.
4 Si apre negli occhi. Ognuno degli :r..ang-fu ha una cena influenza sulla funzione visiva. Comunque, poiché il fegato immagazzina il sangue e il suo canale comunica direttamente con gli occhi, quest'organo ha una stretta relazione con la funzione oculare, vale a dire col movimento degli occhi e con la capacità di vedere, più dì tutti gli altri zang-fu.
l. Milza
Il canale della milza è connesso nel rapporto interno-esterno con quello dello stomaco. La milza si apre sulla bocca e le sue principali funzioni fisiologiche sono quelle di governare il trasporto e la trasformazione: di controllare il sangue e dominare j muscoli.
1) Governa il trasporto e la trasformazione. Il trasporto implica la trasmissione e la trasformazione implica la digestione e l'assorbimento. Infatti la milza ha la funzione di digerire il cibo, assorbirne le sostanze e~senziaJi con una parte dei fluidi contenuti, e di trasmetterle al cuore e ai polmoni da dove esse vengono indiriz-
6. Questa funzione è detta yim bùa. Il termine yùn denota il trasporto e la trasmissione, mentre il termine bù" l'asaorbimento e la digestione,
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zate a tutto l'organismo per nutrirlo. Un funzionamento normale della: milza è il requisito per avere un buon appetito, una digestione ed un assorbimento normali, un buon nutrimento ed una normale trasmissione dei fiuidi.
2) Controlla il sangue. La milza ha la f~nzione di tenere il sangue all'interno dei vasi, impedendo le emorragie.
3) Governa i muscolL La normale funzione di trasporto e trasformazione della milza mette i muscoli in condi· zione di ricevere dall'essenza del ciho il nutrimento sufficiente, il che li rende spessi e forti.
4) Si apre sulla bocca. La milza e la bocca insieme ricevono, trasporta. no e trasfonnano il cibo Quando infatti la funzione· di trasporto c trasformazione della milza è normale, l'appetito sarà buono e le labbra saranno rosse e splendenti.
Inoltre il qi della milza ha la fun.· zione di so, tenere e mantenere gli organi nella loro posizione normale.
4. Polmoni
l polmoni sono collocati nel torace e il suo canale è connesso con quello
dell'intestino crasso, che sono accoppiati nel rapporto interno-esterno. I polmoni si aprono nel naso.
Le sue funzioni fisiologiche principali sono quelle di dominare il qi (aria), di controllare la respirazione, di regolare i passaggi dell'acqua, e di controllare pelle e peli.
l) Dominano il qi e controllano la respirazione. I polmoni sono l'organo della respirazione. Grazie alla 19to funzione disperdente e discendente; inahmo il qì puto, necessario alle attivirà funzionali del corpo ed esalano il qi impuro. Questa funzione è nota come «liberarsi di ciò che: è stantio e incamerare ciò che è fresco ». Giacché la funzione dei polmoni influenza in maniera preponderante tutte le attività funzionali dell'organismo, si dice che i polmoni dominano il qi (funzioni vitali) del corpo.
2) Regolano. i passaggi dell'acqua. La funzione disperdente e discendente dei polmoni regola i passaggi dell'ac. qUA, promuovendo ne il metabolismo: Grazie alla fun:done disperdente dCI
polmoni una parte dei fluidi del corpo si trasforma in sudore e viene espulsa, mentre la funzione discendente invia ,enza ostacoli una parte dei fluidi del corpo Ai reni e di qui alla vescica uri: naria per essere espulsi sotto forma d1 urina.
7. La Medicina tradizionale cinese ritiene che i polmoni ahhiano ~a cap~cità di diffondere il ql (energia vitale, aria), 11 sangue ed i fluidi del corpo In ogni patte dell'organismo, sia all'interno che verso l'esterno, attraverso la pelle coJUe sudore .. Qu.esta funzione è detta disperdente e se è bloccata. si può ave~e dtstensiOlIe al. petto, ostruZlonc nasale, tosse cd espettorazione. I polmoTIl moltte, ~nzlc alla lot? pOSIZione neUa parte alta del corpo hanno una funzione discendente. Ch orgam posti nella p.arte bassa dci corpo hanno invece una caratteristica tun:<ione asc,:ndent~. La ~atura. discendente del polmoni permette un respiro reg(llar~ e la. hbera ctr,:ulazlone del flUIdi, . ha Il .. complt<; inoltre di inviare il qi (compreso .1 respiro) verso ti basso. In caso di squlllbr~o dI questa funzione discendente vi potrà essere tosse, asma ecc. (N.d.A.) .. La na.tura dlseen; dente e disperdente dei polmoni rappresenta la base per la loro funZIone. cll regol~rc l
passaggi dell'~cqlta, detta in cinese 10/1& dirlO .rhui dao, dove tc;ng deno~a 11 flUire hb~,ro senza ostal..'01i, diao significa regolare, shul è l'acqua e dao sono ! passaggI.
3) Controllano pelle e peli. Qui per pelle e peli s'intende l'intera superficie esterna del corpo. I polmoni distribuiscono l'essenza del cibo alla superficie del corpo, rendono lumino. sa la pelle, splendidi e folti i capelli e da ultimo regolano l'apertura e la chiusura dei pori.
4) Si aprono nel naso, Il naso è il « cancello» della respirazione. Una buona funzionalità dei polmoni rende libero il respiro e sensibile l'odorato.
5. Reni
I reni sono collQcati ai due lati dei lombi. Il loro canale è connesso con quello della vescica urinaria, con cui è legato nel rapporto interno-esterno. Si aprono nelle orecchie. Le principali funzioni fisiologiche dei reni sono: 1) di immagazzinare l'essenza' e control. lare la riproduzione, la crescita e lo sviluppo; 2) di produrre il midollo, che si raccoglie nella testa per formare il cervello, di dominare le ossa e formare il sangue; 3) di dominare i fluidi del corpo; 4) di ricevere iI qi (aria),
1) Immagaz;>;inano l'essenza e controllano la riproduzione, la crescita e lo sviluppo. L'essenza dei reni, che è il loro aspetto )'itl, consiste di due
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patti: l'essenza congeni ta ereditata dai genitori e quella acquisita in seguito ai processi di trasformazione del cibo. L'essenza vitale dei reni è un aspetto importante del qi dei reni,' ed esercita una grande influenza sulla funzione di riproduzione, crescita e sviluppo. Il Neiiing fornisce una descrizione precisa - della funziQne fìsio logica dei reni nel processo di nascita, crescita, pieno sviluppo e senilità: all'età di 14 anni le donne,'· a quella di 16 gli uomini diventano capaei di riprodurre, infatti per la donne arriva la prima mestruazione e per l'uomo la prima emissione di liquido seminalc. Questo significa che il qi dei reni sboccia. Quando le donne taggiungono l'età di 28 anni e gli uomini quella di 32, il qi dei reni è all'apice, il corpo cresce e si sviluppa, raggiun~endo il massimo splendore. Quando la donna raggiunge l'età di 49 anni e l'uomo quella di 64 il qi dei reni comincia a declinare, il corpo ali appassÌre e al tempo stesso si perde gradualmente la capacità di riprodurre.
2) Producono il midollo, formano il cervello, dominano le ossa ed elaborano il Sllngue, I reni immagazzinano l'essenza vitale che può produrre il midol1o (che comprende sia quello spinale che quello osseo). La parre superiore del midollo spinale è colIe-
8. Il termille cinese per denotare J't$senza dei rau e ;ing. 9. Se immaginiamo che lo yi/J dei reni sia la parte fluida ('ontenuta in un vaso di di
stiJJazione, lo jÌ1xg rappresenterebhe il supporto materiale su cui poggia il vaso, lo yang dei reni darebbe il fuoco necessario alla ttasfotma7.ionc cd il qi dei reni sarebbe il prodotto della distillazione. Per questo si diCe che lo yìn dei reni è la sorgente del qi dci reni.
lO. In Medicina tradizionale cinese i numeri sette ed otto sono rappresentativi rispettivamente dello sviluppo corporeo della donna e dell'uomo. Dice al rigllardo il Neiiing: «All'età di due sette (2 X 7 14 anni) per la donna, l'energia circola abbondantemente nel canale Ren, il canale Chong è prospero, le mestrlla7.ioni compaiono seguendo un ciclo determinato, la donna può generate.". Ed ancora: «All'età di due otto (2 X il ;= 16 anni) per gli uomini, l'energia dei reni è abbondante, il iing straripa, lo yin si accorda con lo yang, l'uomQ può procreare.»
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gata col cervello, mentre il midollo delle ossa nutre le ossa e va a formare il sangue. Perciò il nutrimento del cervello, la solidità delle ossa, la quantità del sangue sono strettamente legati con l'essenza dei reni.
3) Dominano il metabolismo dell'acqua. La parte dei fluidi, indirizzata verso il basso dalla funzione discendente dei polmoni, raggiunge ì reni, dove è divisa dalla loro funzione )'ang in due parti, una pura cd una torbida. La parte pura è trattenuta per essere utilizzata, la parte torbida va alla ve· scica urinaria per essere espulsa sotto forma di urina.
4) Ricevono il qi (aria) dai polmoni. I polmoni 50 no l'organo principale della respirazione, e i .teni li sostengono grazie alla loro funzione di ricevere il qi (aria). La distribuzione del qi puro, inalato dai polmoni, a tutto ìl corpo, dipende non solo dalla loro funzione discendente, ma anche dalla funzione dei reni di ricevcrlo e controllarlo.
5) Si aprono nelle orecchie. L'udito dipende dalla capacità del qi dei reni di alimentarlo. La sordità che di solito si verifica in età avanzata è dovuta principalmente alla deficienza di qi dei reni.
6. Pericardio
Il pcricardio è una membrana che circonda il cuore. Il suo canale è connesso con quello del sanjiao nd rapporto interno-esterno.
La sua funzione principale è quella di proteggere il cuore. Esso generalmente non è visto come un organo indipendente, ma come un involucro del cuore.
II. ORGANI «FU»
L Intestino tenue
L'intestino tenue è collocato nell'addome. La patte superiore è connessa con lo stomaco attraverso il piloro eIa parte inferiore comunica con l'intestino crasso per mezzo dell'ileoceco. Il suo canale è connesso con quello del cuore nel rapporto interno-esterno. La sua funzione principale è quella di ricevere e conservare 5010
temporaneamente il cibo parzialmente digerito dallo stomaco.
Inoltre l'intestino tenue continua il processo di trasformazione e digestione del cibo, assorbendone le sostanze essenziali cd una parte di acqua. Infine questo fu trasferisce i residui, con una buona quantità di fluidi, all'intestino crasso.
2. Cistifellea
La cistifellea è collegata al fegato. I canali di questi due organi sono ac· coppiati nel rapporto interno-esterno. La sua funzione principale è quella di immagazzinare la bile e di inviarla continuamente agli intesrini, per aiutate la dige.stione. Questa funzione è intimamente legata con la capacità del fegato di diffondere dolcemente l'energia vitale. Per questo motivo si dice che fegato c cÌstifellea assolvono assieme a questa funzione.
3. Stomaco
Lo stomaco è situato nell'epigastrio. La sua parte superiore è connessa con l'esofago attraverso il cardias, quella inferiore comunica con l'intestino tenue attraverso il pUmo.
11 canale dello stomaco è connesso con quello della milza nel rapporto interno-esterno. La funzione principale
di quest'organo fu è quella di ricevete e portare a macerazione il cibo. Cioè lo stomaco riceve ed immagazzina temporaneamente il cibo che, attraverso l'esofago, proviene dalla bocca e quindi lo digerisce in parte e lo invia verso il basso all'intestino tenue.
Per questo motivo la funzione dello stomaco è normale quando il suo qi ha un movimento discendente ed è anormale quando il suo qi ha un movimento ascendente. Stomaco e milza lavorano insieme e sono considerati gli organi principalmente responsabili della digestione e dell'assorbimento_ Per questo motivo si dice che stomaco e milza sono la sorgente dalla quale dipende la salute del corpo umano.
4. Intestino crasso
L'intestino crasso è situato nell'addome, la parte superiore è connessa attraverso ]'ileoceco con l'intestino te· nue, quella inferiore comunica con l'esterno del corpo attraverso l'ano.
Il suo canale è connesso con quello dei polmoni nel rapporto interno-e· sterno. LA funzione principale dell'intestino crasso è quella di ricevere il materiale di scarto, inviato verso il basso dall'intestino tenue, di trasportarlo all'ano, assorbendo una parte dei fluidi contenuti, per dare luogo alle feci cbe saranno espulse dal corpo.
5. Vescica urinaria
La vescica urinatia è situata nella parte bassa dell'addome, il suo canale è connesso con quello dei reni nel rapporto interno-esterno. La sua funzione principale è quella di immagazzinare temporaneamente l'urina e di espellerla dall'organismo quando se ne sia accumulata una certa quantità. La vescica urinaria esplica questa funzione col sostegno del qi dei reni.
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6. «Sanjiao»
Il canale del saniiao è connesso con quello del pericardio nel rapporto interno-e~terno. Il san;iao non è un Of
gano vero e proprio, ma è la generalizzazione di una patte delle funzioni di alcuni zang·fu collocati in diverse parti del corpo umano. Il sanjiao infatti si divide in tre parti:
1) ] iao superiore (comprende il petto) è una generalizzazione delle funzioni del cuore e dei polmoni nel lavoro di trasporto del qi e del sangue. necessari per la nutrizione delle varie parti del corpo. Può essere assimilato ad un vapore che pervade ogni cosa.
2) Il ]iao medio (comprende l'epigas trio) è una generalizzazione delle funzioni della milza e dello stomaco nell'attività di digestione e di assorbimento, La sua funzione è paragonabile a quella di tenere immerse le cose in acqua per portarle alla decomposizione e alla dissoluzione.
3} n J iao inferiore (comprende !'ipogastrio) è una generalizzazione delle funzioni dei reni e della vescica urinaria, nella loro attività di controllare il metabolismo dell'acqua, nonché l'immagazzinamento e l'espulsione dell'urina. La sua funzione è paragonabile a quella di un canale di scorrimento dcll'acqua.
III. ORGANI STRAORDINARI
Diamo solo un breve cenno al cervello e all'utero.
l. Cervello
Fin daì tempi del Neijint!, si davano varie descrizioni del cervello, una di
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queste dice: «il cervello è il mare del midollo. La parte superiore sta sono la volta cranica in corrispondenza del punto Baihui lDu 20) e la parte infe· riore in corrispondenza del punto Fengfu (Du 16)). Successivamente si giunse ad una migliore comprensione delle funzioni del cervello, infatti nel Yixue Yuanshi (Origini della Scien:(.J1 Medica) si dice: «gli organi sensoriali, quali le orecchie, gli occhi, la bocca e il naso sono sul capo vicino al cervello. Per la loro posizione possono percepire gli oggetti in modo che questa percezione colpisce il cervello e rimane in esso». Ed ancora nel Y ifin Gaicuo (Correzione medica} si sostiene che il pensiero e la memoria sono le principali funzioni del cervello.
Come abbiamo già detto prima l'essenza dei reni produce il midollo, che forma il cervello. Inoltre il cuote, che è la casa del pemiero, ed il fegato, che controlla la diffusione libera dcll'energia vitale, sono in relazione con le attività mentali. Per questo motivo secondo la Medicina tradizionale cinese le attività mentali sono dominate da vari organi, e tra essi il principale è il cuore.
2. Utero
La funzione principale dell'utero è quella di controllare le mestruazioni e di nutrire il feto, Gli organi interni ed i canali legati alla funzione dell'utero sono:
1) Reni. L'utero è connesso con i reni e solo quando l'essenza dei reni è abbondante, le mestrua:doni avranno un periodo' regolare e saranno possibili sia la gravidanza che lo sviluppo del rete.
Fegato, La funzione del fegato è quella di immagazzinare il s,mgue e di regolarne iJ volume in circolazione, per cui quest'organo è tra quelli rc-· spomabili di I!lcstruazioni normali,
3) Canale Ren e canale Chong. Ambedue questi canali hanno origine neU'utero_ Il Ren regola le funzioni di tutti i meridiani yin e nutre il feto. Il Chong ha la funzione di regolare il qi e il sangue Jei dodici canali principali, Il qi e il sangue di questi 12 canali passa nell'utero attraverso il Ren c il Chong, influenzando la quantità del flusso mestruale ed iI ci clo_
Capitolo III
Canali e collaterali
I canali e i collaterali sono distribuiti su tutto il corpo umano e collegano gli organi interni zang-fu con i vari tessuti ed organi della parte superficiale del corpo, allo scopo di renderlo un tutt'uno organico. Nella rete dei canali e dei collaterali, i canali sono i tronchi principali ed hanno rela;done con gli organi interni zang-fu, mentre ì collaterali sono i rami minori distribuiti su rutto il corpo.
I. l\'OMENCLATURA E CLASSIFICAZIONE
Il sistema dci canali e dci collaterali consiste principalmente di dodici canali principali, di t1ttu canali extra e di quindici collaterali. I dodici canali principali, assieme al Ren e al Du che appartengono agli otto canali extra, formano il sistema dei quattordici canali lungo i cui percorsi sono localizzatÌ punti, sui quali si inseriscono gli aghi e si brucia la moxa.
Il nome completo di ciascuno dei dodici canali principali si compone di tre parti: 1) mano o piede, 2) yin o yan;. (se yin è a sua volta diviso in Taiyin, Shaoyin, Jueyin; se yang è diviso in Taiyang, Yangming e Shaovang), 3) l'organo zan;. o fu cui si riteriscc.
La presenza del termine mano o
piede nel nome del canale varia a seconda che il meridiano inizi o termini alla mano o al piede.
Inoltre è presente la definizione yin o yang a seconda che il percorso del canale si trovi sull'aspetto mediale o laterale dell'arto, Ed infine si farà ri· ferimento nel nome ad uno zang o ad un fu a seconda dell'organo cui si riferisce. Per esempio il canale che termina alla mano, occupando la parte mediale dell' arto superiore (polmoni), si chiama Canaie dei polmoni del T aiyirt delI? Illano.
Gli otto canali extra sono: Du, Refl, Chong, Dai, Yan;.qiao, Yinqiao, Yangwei, Yinwei. I loro percorsi sono differenti da quelli dei dodici canali principali, né si riferiscono o connettono con gH organi zang-fu.
Ciascuno dei nomi degli otto canali extra ha un preciso significato. Du significa governare e il canale Du ha la funzione di governare tutti i canali yang. Ren significa responsabilità perchè il canale Ren è responsabile di tutti i canali yi1t. ChotJg significa vitale; il Chong infatti è un canale vitale che comunica con tutti gli altri. Dai significa cintura; il Dai avvolge come una cintura tutti j canali. Qiao significa caviglia; i due canali Yinqiao e Yangqiao infatti partono dalla caviglia dando agilità e mobilità. W l'i significa
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connessione. Yinwei e Y I1ngwei sono connessi rispettivamente con tutti i meridiani Yin e Yang.
I dodici canali principali sono distribuiti sia all'interno che all'esterno del corpo. Il qi e il sangue circolano nei canali in un ordine preciso, iniziando dal canale dei polmoni del T aiyùt della mano, toccando tutti gli altri canali e terminando al canale del fegato di ]ue:vin del piede. Di qui si inizia un nuovo ciclo a cominciare dal canale dei polmoni. La tavola n . .3 mostra l'ordine di cÌn::Dlazione.
Ciascuno dei dodici canali principali possiede un ramo collaterale. Questi, aggiunti ai due collaterali del Ren e Du e al grande collaterale della milza, formano un sistema di 15 collaterali. Nella Tabella 2 viene tiportata la classificazione di tutti i canali e dì tutti i collaterali.
Il sistema dei Cllnali e dei collaterali.
Tab. 2. Classificazione dei canali e dei collaterali
I dodici callali regolari.
Gli otto extra-canali.
Il canale dei Polmoni, Taiyin della mano. I! canale dell'Intestino Crasso, Yangming della
mano. I! canale dello SWIllilCO, Yangming dci piede, Il cllnale della Milza, Talyin del piede. Il canale del Cuore, Shaoyin della mano. I! çanale dell'lntefitino Tenue, Taiyang della mano.
I, Il canale della Vescica Urinarìa, Taìyang del piede.
Il canale dei Reni. Shaoyìn del piede. Il canale del Peticardio, Jueyin della mano.
1\
Il canale del Sanjiao Triplice RiscaldalOre, Shao· yang della mano.
Il canale della Cistifdlea, Shaoyang del piede. Il canale del Fegato, Jueyin del piede.
f Il canale Du
\
Il canale Ren Il canale Chong Il canale Dai
I Il canale Yangqìao Il canale Yinqiao Il canale Yangwci Il c!lnale Yinwei.
l I quindici collaterali. . I collaterali dei quattordici canali più il grande collaterale della milza.
Tab. 3. L'ordine di circolazione del qi e del sangue nei dodici canali principali,
Canale dei Polmoni (Taiyin della mano) Canale dell'Intestino Crasso (Yangming della mano) Canale dello Stomaco (Yangming del piede) Canale della Milza (Taiyin del piede) Canale del Cuore (Shaoyin della mano) Canale dell'Intestino Tenue (Taiyang della mano) Canale della Vescica Urinaria (Taiyang del piede) Canale dei Reni (Shaoyin de! piede) Canale del Pericardin (] ueyiu della mano) Canale del Sanjiao Triplice Riscaldatore (Shaoyang della mano) Canale della Ci.tifell",a (Shaoyang del piede) Canale del Fegato (Jueyin del piede).
II. FUNZIO:">IE DEI CANALI E DEI COLLATERALI
Le funzioni dei canali e dei collaterali sono quelle di promuovere la circolazione del 'li e del sangue, di riscaldare e nutrire i tessuti, di avvolgere l'intero corpo in modo che ZOI1-
g-fu, j quattro arti, la pelle, i muscoli, i tendini e le ossa conservino salda la loro struttura e lavorino sinergicamente per fare del corpo un'integrità organica. Queste funzioni giocano un ruolo importante nella pratica clinica.
In patologia i canali ed i collaterali sono respon~abili dell'insorgere e della trasmissione di una malattia. Quando la loro funzione è COln~lromessa, l'organismo può essere facilmente attaccato da fattori patogeni esterni. Quando ciò avviene, spesso i canali e i collaterali possono condurre in profondità ì fattori patogeni stessi. Quando questi invadono la superficie del corpo possono sopravvenire raffreddore, febbre e mal di testa. Se vengono trasmessi ai polmoni, lungo un canale superficiale, possono comparire sintomi caratteristici dei polmoni, come tosse, asma e dolore al petto.
I canali ed i collaterali non sono le uniche vie di ingresso per i fattori patogeni esterni, ma anche veicoli di malattie che colpiscono gli zdng-fu o che si possono sviluppare tra nH stessi zang-fu e j tessuti e gli organi periferici del corpo. Per esempio, una disfunzione del fe/lato che comprometta la sua funzione di diffondere armoniosamente il qÌ, può impedire al qi dello stomaco di svolgere la sua funzione discendente, provocando nausea e vomito. Un altro esempio può essere dato dalle ulcere dolorose sulla lingua, causate dal fuoco del cuore che brucia in alto.
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Giacché ognuno dei canali interessa col suo percorso una parte precisa del corpo e poiché ciascuno di essi è connesso con uno degli organi zang-fu, i sintomi con cui una malattia si manifesta, insieme alla zona del corpo su cui essi compaiono, possono servire di guida per la diagnosi. Infatti sappiamo che la funzione del fegato di diffondere il qi senza intralci facilita la secrezione della bile e la sua utilizzazione. Siccome il meridiano del fegato interessa la regione ipocondriaca, una sclera g~alla ed un dolore in questa stessa zona fanno pensare ad un disturbo del fegato.
Sappiamo altresì Cbé i polmoni sono responsabili della respirazione e che il loro canale ha origine nel petto, per cui tosse e dolore al petto denotano uno squilibrio in quest'organo. Quindi dolore o reazioni anormali lungo il percorso dei canali o su taluni punti sono tutte manifestazioni sulle quali si può basare il lavoro di differenziazione delle sindromi e la diagnosi. Per esempio in caso di appendicite ci può essere dolore al pun· to Lanwei (extra, punto dell'appendice); in caso di malattia dei polmoni può essere doloroso il punto Feishu (V.U.D).
La teoria dei canali e dei collaterali è molto adoperata come guida per i trattamenti delle malattie, in spedal modo nei trattamenti con agopuntura e moxibustione. In questo caso bis(). gna innanzi tutto individuare il canale o l'organo zang-fu colpito, quindi si scelgono i punti o nella zona adiacen. te a quella colpita oppure sul canale corrispondente in punti distali. Si possono raggiungere risultati terapeutici, regolando la circolazione del qi e del sangue nei canali e nei collaterali.
Capitoto IV
« Qi », sangue, fluidi del corpo
Qi, sangue e fluidi del corpo sono elementi fondamenta li dell'organismo umano e sono capaci di sostenere le attività vitali. La loro esistenza e funzione, soprattutto quella del qi si manifesta attraverso le attività funzionali dei vari tessuti ed organi.
Secondo la Medicina tradizionale cinese qi, sangue e fluidi del corpo, assieme con gli ZIlUf!,-tu ed il sistema dei canali e dei collaterali, costituiscono la base teorica della fisiologia umana.
, I. «Q!»
Il concetto di qì è coinvo!to in vari aspetti della fisiologia, della patologia e dei trattamenti clinici. L'ideogramma cinese per qi contiene il vapore, che rappresenta la parte immateriale, e il riso, che ne mppresenta la parte materiale. Nel campo medico la parte immateriale esprime le attività funzionali. Per esempio quando si parla di qi puro, di qi impuro e di qi derivato dall'essenza del cibo si intende
all' aspetto materiale del qi, Nel caso del qi del cuore, del qi del fegato, della milza, dei reni e dello stomaco c del qi dei canali e dci collatendi sì intende far riferimento al suo aspetto funzionale.
Sostatì2a e funzione sono due con-
cetti differenti, intimamente collegati, per cui non possono essere separati del tutto. Questo avviene perché ciascuna funzione ha alla base una certa sostanza ed al tempo stesso ad una determinata sostanza corrisponde immediatamente una funzione.
Al qi del corpo umano vengono dati nomi differenti, a seconda della sua distribuzione, dell'origine e della funzione.
Il qi originario (yuanqi), conosciuto come qi dei reni è ereditato dai genitori ed è in relazione con la funzione riproduttiva. Può essere definito anche come qi congenito (vedi capitolo II).
Il qi puro (qingqi) e il qi dell'essenza del cibo (guqi), derivati rispettivamente dall'aria atmosferica e dalla trasformazione del cibo dopo la nascita, sono conosciuti come qi acquisito. Questi due tipi di qi s'incontrano al petto per formate il qi essenziale rz(mg-qi), la cui funzione principale è quella di nutrire il cuore e i polmoni. r n quesro modo attiva le funzioni di controllo sul sangue e sui vasi da parte del cuore e di controllo sulla respirazione da parte dei polmoni. Sia il qi nutritivo (yingqi) che quello difensivo (weiqi) si ottengono dalla trasformazione delle sostanze presenti nel cibo. Il qi nutritivo circola principalmente
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nei vasi e sostiene soprattutto i visceri. Il qi difensivo circola all'esterno dei vasi ed è principalmente distribuito nei muscoli e sulla pelle, per riscaldare e nutrire i tessuti sottocutanei, e permettere l'apertura e chiusura dei pori e difendere il corpo dall'attacco dei fattori patogeni esterni. Di qui il suo nome.
Il qi degli zallg-Iu e quello dei canali e dei collaterali deriva direttamente dal qi congenito e da quello acquisito, per cui si parlerà di qi del cuore, di qi dei polmoni, della milza, dei reni e dello stomaco.
Il cosiddetto ({ arrivo del qi'j) (deqi), che si ottiene nella terapia con agopuntura, sta a signiflcarc che il trattamento ha raggiunto il suo effetto, nd senso che i canali ed i collaterali sono stati attivati affinché esercitino le loro funzioni.
IL SANGUE
L'essenza del cibo, derivata dall'azione di digestione c assorbimento dello stomaco e della milza, viene trasportata al cuore ed ai poìmoni dai quali viene tra5formata in sangue.
I reni immagazzinano l'essenza (fìng), che produce il midollo delle ossa, impegnato li sua volta nella produzione del sangue. Perciò il sangue è formato dall'essenza del cibo (guqil e Jall'essenza dei reni, Inoltre il qi dei reni attiva la funzione di trasporto e di trasformazione della milza e dello stomaco e rafforza le funzioni di trasformazione del cuore e dei polmoni, giungendo in questo modo a promuovere il processo di formazione del
sangue. Il sangue perciò è co~tituito dal qi nutritivo, dai fluidi del corpo e dall'essenza dei reni, che rappresentano la base materiale della funzione del sangue di circolare nei vasi per nutrire il corpo e promuovere le attività dei vari tessuti ed organi.
Esiste una stretta relazione tra san· gue e qi, infatti la formazione e la. circolazione del sangue dipendono dal qi, mentre la formazione e la distribuzione del qi sono in relazione col sangue.' Da un punto di vista dinico una condizione xu (defìcienzaì di qì porta spesso ad una condizione xu (deficienza) di sangue, e a sua volta uno stato xu ( deficienza) di sangue porta ad uno stato Xtl (deficienza) di qi. Ed ancora, una stagnazione di qi spesso causa una sragnaiione dì sangue, e viceversa una stagnazione di sangue causa spesso stagnazione di qi,
JII. I:LUIDI DEL CORPO
Il cibo e le bevande, ma soprattutto queste ultime, dopo che sono stati assorbiti si trasformano in fluidi del corpo, che hanno sede nel sangue, e negli interstizi dei tessuti. Esistono due tipi di fluidi del corpo. uno è chiaro c fluido e permea i muscoli per nu trirl i e riscaldarli, e la pelle per umidificarla. L'altro è torbido c vischioso, nutre le cavità delle giunture, il cervello e gli orif1zi del corpo al fine di lubrificare le giltnture, tonificare il cervello e umidificare gli orifizi.
Sudore, saliva ed urina sono tutti prodotti di trasformazione dei fluidi del corpo. Anche il sangue contiene
1. Dice il Nei;ing; «II qì è il comandante del sangue, se il qi si muove anche il san~ue si muove; il sangue è la madre del 'Ii, se il sangue raggiunge un posto anche ìl qi lo raggiunge ».
la fisiologia e la patologia del sudore. dell'urina, della saliva e del sangue
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sono in stretta relazione col metabolismo dei fluidi del corpo.'
2. Nello schema che segue viene riportato il circuito di formazione del qì, del sangue e dei fluidi d,,: L'Orpo. In aggiunta a quanto già detto nel capitolo bisogna ancora precisare che il bagaglio energetico che ì genitori trasmettono al feto all'attO del conçepimento viene definito in Medicina tradizionale cinese Xian Tù:m Zhi qi, «energia prima d;l cielo» o energia pre-Mtale. L'energia inl/ecc che l'individuo elabora dopo la nascita Viene detta Hotl Titm Zbi qi, «energIa dopo del cielo» o energia pose·natale. Inoltre la Zonp, qi, sotto l'azione catalizzatrice dello yuan qi, forma lo 7.betl qi () energia vera, che a sua volta comprende lo ying qi o qi nutritillO e la wei qi o qi difensivo. Dei fluidi del corpo quello torbido e vischioso, che nutre il ~..,rveno e le giunture, è detto Itri, mentre quello chiaro c fluido, che permea i muscoli e la pelle, è detto Ye.
Capitolo V
Eziologia
Il corpo umano ha la capacità di resistere all'attacco di vari tipi di fattori oatogeni. c di mantenere così un equilibrio relativo al suo interno e tra se stesso e le condizioni ambientali esterne_ Questa capacità viene anche detta qi (fattore) antipatogeno. Vari fattori patogeni possono rompere sia l'uno che l'altro dei due stati di equilibrio relativo e vengono definiti qi (fattori) patogeni. L'insorgere di una malattia è la conseguenza di una lotta tra ìl fattore antipatogeno e quello patogeno, nella quale il fattore anripatogeno non è capace di resistere all'attacco dì quello patogeno. Conseguentemente si viene a distruggere il normale .equilibrio yin e yang dell'organismo, per cui sì determina un cambiamento anormale (per eccesso o per difetto) dello yin e dello yang.
Sia il fattore amipatogeno che quello patogeno sono importanti nell'insorgere di una malattia. Comunque la Medicina tradizionale cinese dà maggiore importanza al fattore antÌpatogena. In termini di relazione tra causa interna e causa esterna, possiamo dire che il fattore antipat«geno rappresenta la causa interna e l'aspetto principale nell'insorgere o no di una malattia, mentre il fattore patogeno rappresenta la causa esterna o l'aspetto secondario, capace di attivarsi solo attraverso il primo. Se il fattore anti-
patogeno è forte, l'organismo sarà capace di respingere l'attacco del fattore patogeno. Se invece il fattore patogeno ha la capacità di sviluppare il suo attacco ciò è grazie ad un'insufficienza del fattore amipatogeno. Perciò, nella profilassi e nel trattamento delle malattie, la Medicina tradizionale cinese dà particolare importanza all'azione di protezione del fattore antipatogeno.
L'agopuntura e la moxibustiolle possono prevenire e trattare le malattie soprattutto perché effettivamente rafforzano la funzione difensiva del fattore amipatogeno e possono aiutare' a ristabilire l'equilibrio relativo all'interno del corpo, come pure tra il corpo stesso e le condizioni ambientali.
L'eziologia della Medicina tradizionale cinese ha le sue proprie caratteristiche. Innanzitutto le variazioni del tempo che superano la capacità dell'organismo di adattarsi, quali il vento, il freddo, il caldo estivo, l'umidità, la secchezza e il caldo, sono considerati certamente fattori patogeni di mohe malattie. Il che significa che i fattori ambientali sono considerati come reali cause di malattia che possono colpire direttamente l'organismo umano. Perciò dei mutamenti relativamente anormali o improvvisi del tempo sono considerati fattori patogeni, come il vento patogeno, il freddo patogeno ecc. Talvolta le malattie prendono il
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nome proprio da essi. Per esempio, il vento causa sbangfeng, un raffreddore, dove shang sta a significare attaccato e feng dal vento; il caldo estivo causare Zh011gshu, un colpo di dove zhong sta a significare colpito, e sbu dal caldo estivo.
I fattori patogeni servono anche come sintesi delle caratteristiche delle manifestazioni diniche e danno lo stato della lotta tra il fattore patogeno e quello antipatogeno. Inoltre i fattori patogeni hanno in sé indicazioni di patologia.
La Medicina tradizionale cinese non indaga sui fattori patogeni in maniera isolata, ma presta attenzione alla loro natura e al loro significato pratico nelle malattie, ricercando le relazioni tra di essi e le varie disfunzioni del corpo umano. Questo metodo di zione, che analizza per esempio i tori patogeni sulla base delle manifestazioni cliniche, è di grande importanza nei trattamenti.
Quando fattori patogeni di varia natura attaccano le parti differenti del corpo, allora compaiono disturbi funzionali e malattie di diversa natura con sintomi clinici differenti. Questo dimostra che esiste un'oggettiva rela· zione interna tra i fattori patogeni ed i sintomi causati da essi. Attraverso una meticolosa differenziazione dei sintomi non solo si riesce ad identificare i fattori pato,geni. ma, il che è piil importante, si può determinare se è prevalente il fattore antipatogeno o quello patogeno, se gli zang-fu sono in armonia e il sangue e il qi sono sufficienti. Tutto questo permette di ottenere la base necessaria per la scelta del trattamento. Questo metodo è noto in Medicina tradizionale cinese come «determinare le cause di malattie attraverso la differenziazione dei sin. tomi », e anche « un tratta-
mento investigando sulle cause di malattia », o, in altre parole, « determinare un trattamento sulla base delle differenziazioni delle sindromi ». Questo è il metodo che la Medicina tradizionale cinese adopera nel trattamento delle malattie.
I fattoti patogeni si dividono in tre gruppi principali: i sei fattori patogeni e~terni, le sette emozioni e fattori pa· togeni di vario genere. Oltre a questi bisogna annoverare il muco e il sangue stagnante che sono prodotti patologici, che, una volta formati, danno luogo a malattie. Per questo sono detti fattori patogeni secondari.
Quella che segue è una discussione sulle caratteristiche dei sintomi causati dai vari fattoti patogeni.
1. I. SEI FATTORI PATOGENI ESTERNI
Le normali variazioni del tempo delle quattro stagioni sono sintetizzate in vento, freddo, caldo estivo, umidità, secchez7,a e caldo (fuoco e caldo mite) e sono conosciute come i sei fattori dell'ambiente naturale. Le attività vitali dell'essere umano sono in stretta relazione con i cambiamenti del tempo. Infatti il corpo umano deve constantemente regolare le sue fun:doni interne per adattarle alle variazioni dei sei fattori ambientali. Se si verifica una variazione anormale che superi la capacità di adattamento dell'organismo, o se il fattore antipatogeno è debole e la sua funzione è compromessa, anche le variazioni dell'ambiente naturale, come il vento, il freddo e gli altri possono far insor-
una malattia. In questo caso esse trasformano in fattori patogeni e
vengono chiamati i sei fattori patoge· ni. Questi invadono il corpo dall'esterno attraverso la bocca, il naso o la
pelle e le malattie che ne derivano sono definite ma1attie di origine esterna.
t. Vento
Il vento patogeno prevale in primavera, come pure le malattie da « vento». L'esposizione al vento dopo aver sudato o il donnìre esposti ad una corrente d'aria sono importanti circostanze nelle quali si può essere attaccati dal vento patogeno.
1) Il vento è caratterizzato dalla capacità di dispersione verso l'alto e verso l'esterno. Esso è un fattore togeno di natura yang, quando il corpo dall'esterno, attacca parte superiore, indebolendo qi di· fensivo e causando disturbi nella funzione di apertura e chiusura dei pori della pelle. I sintomi dinici sono: mal di testa, ostruzione nasale, mal di gola o prurito, gonfiore in faccia, avversio· ne al vento e sudore.
2} Il vento atmosferico soffia ad intervalli ed è caratterizzato da rapidi cambiamenti; la stessa cosa accarle col vento patogeno. Le malattie causate dal vento patogeno sono caratterizzate da dolori vagami ed i sintomi appaio· no e scompaiono, compaiono all'improvviso e vanno via con la stessa rapidità. Esempi sono dolori vaganti alle giunture nelle attrici reum9.tiche e 1'orticaria.
3) Il vento è caratterizzato da un continuo movimento.
Il vento patogeno tende a ffillOversi costantemente, causando movimenti anormali e rigidità del tronco e degli arti. Manifestazioni dello stesso tipo sono convulsioni, spasmi, tremori dei quattro arti, rigidità del collo. Gli 0-
pistotoni del tetano e la deviazione
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degli occhi e della bocc-a, caratteristici della paralisi facciale sono in stretta relazione con questa peculiarità del vento patogeno.
4) Il vento è capace di associarsi con altri fattori patogeni.
L'azione di questo fattore può in. fatti associarsi con quella del freddo, dell'umido, del secco, o del caldo per dare luogo a fattori patogeni complessi qualì il vento-freddo, il vento·caldo, il vento-umido, il vento-secco. Il ventO può anche essere associato al muco, e dà luogo in questo caso alla sindrome da vento-muco.
2. Freddo
Il freddo patogeno prevale in inverno ed è in questa stagione che si hanno malattie da freddo. Se ci si copre poco, e ci si espone al freddo dopo aver sudato, o si è colpiti da vento e pioggia durante la stagione invernale, si determinano quei cambiamenti che permettono lo sviluppo di malattie da freddo patogeno.
1) Il freddo è un fattore patogcno di natura yin e consuma lo yang del corpo.
Il freddo è una manifestazione causata da eccesso di yin, e quindi è un fattore patogeno di natura yin. Se lo ymtg del corpo si consuma per il freddo, perderà la Sua funzione normale di sviluppare calore ed allora appariranno le manifestazioni diniche del freddo, quali sensazione di freddo, brividi, arti freddi, pallore, diarrea con cibo non digerito, urina chiara ed abbondante.
2) Il freddo è caratterizzato da contrazione e stagnazione.
L'attacco da pane del freddo patogena può causare contrazione dei ca-
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nali e dei collaterali e ritardi nella circolazione del qi e del sangue. I sintomi sono dolori ed addormentamento degli arti. Il freddo può anche causare ostruzione dei pori per cui vi sarà sensazione dì freddo e anidrosl.
l. Caldo estivo
Le malattie dovute al caldo estivo patogeno compaiono solo d·estate. si sviluppano in seguito alla prolll.ngata esposizione ai raggi del sole .in ~lOrna: te calde o alla sosta in ambienti caldi in cui vi sia una scarsa ventilazione.
1) Il caldò estivo consuma il qi e lo yin del çorpo ed è in grado di pr~vocare disturbi dì mente, Il caldo eSÌ!vo è un fattore patogeno di natura l'arzg_
n caldo è caratterizzato da un movimento ascendente e disperdente_ L'attacco da parte del caldo estivo può causare eccessiva sudorazione, .sete, respiro affannoso, stanchezza, urina scarsa e scura. Kei casi vi può essere febbre alta, agitazione, pelle rossa e secca e dis.turbi di mente, come delirio improvviso ° coma.
2) Il caldo estivo spesso si combina con l'umido, giacché in estate il caldo è più volte accompagnato dalla pioggia. Manifestazioni tipiche .. ~i questo fattore esterno sono vertiglnl, sensazione di pesantezza alla testa, sensazione di soffocamento, nausea, poco appetito, diarrea ed una generale pigrizia.
4. Umidità
L'umidità patogena si presenta so· prattutto durante la st~llione dell~ piogge, cioè alla fine dell estate. SI e soggetti a questo tipo di attacco esterno quando s'indossa per lungo
tempo un vestito bagnato' di pioggia o di sudore oppure se si vive in un ambiente umido o infine se si lavora a diretto contatto dell'acqua.
l) L'umidità è pesante e torbida. L'umidità è un fattore patogeno
che è pesante in natura. Quando invade il corpo compaiono spesso sintomi come pesantezza e sensazione di gonfiore alla testa come se la si tenesse legata ben stretta. Sono presenti altresÌ vertigini, stanchezza, distensione al petto e all'epigastrio, nausea, vomito, bocca impastata e sapore dolciastro. L'umidità patogena è sporca. IL suo attacco spesso causa malattie di pelle o ascessi, ulcere ed eczemi, leucorrea in guantità abbondante, maleodorante, di natura purulenta, urina torbida ecc.
2) L'umidità è caratterizzata da vi,cosità e stagnazione.
Le malattie causate da umidità patop:ena sono spe~so persistenti, come nel caso Ji dolori reumatici fissi (compresa l'artrite reumatoide) e l'eo· cdalite epidemica.
5. Secchezza
L'attacco da parte della secchezza patogena si verifica spesso in autunno inoltrato, quando nell'atmosfera vi è poca umidità.
La secchezza patogena tende a consumare i flnidi del corpo e soprattutto lo yin dei polmoni. Le manifC'5tazÌoni cliniche sono pelle secca e screpolata, bocca e naso secchi, gola secca e dolorante, tosse secca con poco muco.
6. Caldo (fuoco e caldo mite)
Il caldo. il fnoco e il caldo mite sono tutti fattori patogeni di natura yang. Sono della stessa natura. ciò che
cambia è la loro intensità. Tra di essi il fuoco è ìl più grave, il caldo debole è il meno grave.
Il caldo, come il caldo estivo, è ano ch'esso caratterizzato da un movimento disperdente e danneggia lo l'in. Penetra all'interno e può creare disturbi della mente. Di seguito ven· gono date alcune caratteristiche del caldo patogeno:
1) L'invasione da caldo stimola il vento e causa disturbi al sangue.
Un eccesso dci caldo patogeno esaurisce lo yÙJ del fegato, che non nutre più come deve i tendini ed i canali. Le manifestazioni diniche sono febbre alta accompagnata da delirio e coma, convulsioni, rigidità del collo, apistotano, occhi rivolti in alto. Questa sindrome è conosciuta come «caldo estremo che eccita il vento ». Il caldo patogeno disturba ìl sangue e può causare emorragie sotto forma di ematemesi, epistassi ed eruzioni cutanee, Questa sindrome t: chiamata «caldo eccessivo che disturba il san· gue ».
2) L'invasione da caldo può provo· care infezioni della pelle.
Alcuni casi, che spesso vengono risolti chi rurgicllmente, come foruncoli. bone ed ulcerazioni con rossore Iaea· lizzato, gonfiori, calore e dolore sono spesso causati da caldo patogeno.
111 aggiunta a questi sei fattori esterni. di cui abbiamo parlato prima, se ne può aggiungere un altro, noto come fattore che sviluppa la pestilenza e che è responsabile di malattie epidemiche. :t: simile in natura al caldo patogeno, ma è più pernicioso e violento, giacché spesso t: complicato da umidità patogena tossica e contagiosa. Le malattie pestilenziali sono spesso mortali ed hanno muramenti
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rapidi e drastici, come nel colera, nel, Ia peste e nel vaiolo.
Oltre a ciò vi sono malattie causate non da fattori patogeni esterni, qU<lli il vento, il freddo, l'umidità, la secchezza, ed il caldo (fuoco), ma ehe hanno manifestazioni cliniche simili a quelle causate da questi ultimi. Per non confondere queste due categorie di disturbi si parlerà in questo caso di fattori patogeni interni e cioè di vento, freddo, umido, secco. caldo di origine interna. In realtà questi fattori non fanno parte di quelli esterni. e verranno discussi più in là nel capitolo che tratta della difIerenziazionedelle sindromi secondo la teoria degli zl1ng·fu.
II. I SETTE FATTORI EMOZIONALI
Le attività mentali connesse con le emozioni sono sintetizzate in Medicina tradizionale cinese come la l'ira, la malinconia, il pensare truppo, la tristezza, la paura e lo shock. Sono note come le sette emozioni e vengono ('onsiderate le principali cause di malattie interne.
Le sette emozioni riflettono le con· dizioni mentali dell'uomo, indotte da varie stimolazioni interne all'ambien· te. Esse sono fenomeni psicologici che in conclizloni normali non causano malattie. Ma se sono molto intense e persistono per lungo tempo o se l'in. dividuo è dotato di un'eccessiva seno sihilità alle stimolazioni, possono causare cambiamenti drastici e Juraturi odia sfera emotiva, conducendo CQsl "d uno stato patologico.
Le malattie causate dalle sette emozioni portano di solito ad una disfun· zione degli organì zang-fu ed a disturbi nella circolazione del sangue e dci qi. A seconda del easo, differenti stati
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emotivi attaccano diversi organi :(.(711-g-fu: .
l'ira attacca il fegato lo shock e la gioia eccessiva at
taccano il cuore ~ 111 tristezza e la malinconia at·
taccano· i polmoni -;- il pensare troppo attacca la
milza - la paura attacca i reni
Clinicam~nte i principali disturbi causati dalle sette emozioni 50no relativi al cuorc, al fegatp e alla llìilz:Ì. Di seguitQ diamo t'lllloi esempi:
Lo shock, la gioia eccessiva e la paura possono causare agitazione men· tale, che dà luogo a palpitazioni, insonnia, irritabilità, ansia e problemi mentali.
L'i~a ecce,siva può causare disfunzioni del fegato e disturbare la sua funzione di diffondere fenergia vitale senza ostacoli, provocando dolore e distensione nella regione ipocondriaca ed alle costole, mestruazioni irregola· ri, depre~sione meptale ed irascibilità. Se poi è anche attaccata la funzione del fegato di immagazZinare il sangue, vi potranno essere emorragie.
L'eccessiva tristezza, la malinconia ed il pensare troppo possono causare disturbi nelle funzioni dello stomaco e della milza di trasporto e trasf~rmazione e dare anoressia, pienezza addominale, di~tensi(Jne dopo aver mangiato.
III. MISCELLANEA DI FATIORI PATOGENI
Parleremo in questo paragrafo di ass·unzione irregolare çl.i cibo, eccessivo esercizio fisìco o mancanza di e~rcizio fisico, di traumi, di' sangue stagnante e di muco.
t. AssuOlI;ione irregolare di çibo
1) Mangiare voracement~ o maX!giare troppi cibi crudi e freddI.
In questo modo si pos~ono compromettere le funzioni della milza ~ dello stomaco di trasporto, trasformazion~, di ric~zione e pigestione, causando n~lIsea, vomito, rigurgiti acidi, rutti maleodoranti, dolore all'epiga~trio e all'addome, distensione nella stessa zona, borborigmi e diarrea.
2) Bere ttOp~ bevande alcooliche oppure mangiare per abitudine cibi grassi e piccanti.
rVlangiare . e bere in questo modo può produrre caldo·umido o muco caldo che immediaLamcme attaccano la· milza e lo stomaco. La disfunzione di organi vitali· può· essere la conseguenza di una situazione di questo ge:1cre.
3) Mangiare troppo poco. Le cause che determinano una scar
sa alimentàzionc possono essere o la Illancanza di cibo o la debolezza della milza e dello ;;,tomaco che ostacolano l'itlge~ìmentp d~l cibo, la digestione e l'assorbimento oppure una scarsa varÌetàdi cibi causata da gusti personali. Se la situ~ziolìe dt1fa a lungo si può arrivate ad una condizione dì malnutr!7JOJ~e e di insufficienza di qi ~ di ~angue. I sintomi Ì:he !le seguiranno saranno viso em:jciato, stanchezza, vertigini, visione offuscata, palpitazioni ed anche sincope.
4) Ingestione dì cibo dì cattiva qualità.
L'inges~ìone di cibo avvelenatQ o di cibo andato a male può comprometter re le funzioni della milza e dello stomaco oppure causate malanie intestinali da parassi ti.
2. Sforzo fisico, superloyoro, o mllm:an· za assoluta di esercizio risico
Un antico detto cinese recita: «l'acqu$ che scorre non diventa mai staJ}tìa e i cardini della p<lrta p.on 59-no manfliati dai vermi. ) Volendo dire con ciò che il continuo movimento impedisce la puttefaziòne e glìesercizi fisici sono importanti per la vita. Ma è anch" vero che un lavoro duro e prolungàto . l'uò . portare a malattia, poiché condllce ad un esaurimento del fattore antipatogeno. Compariranno allora manifestazioni dì debolezza, quali viso emaciato, ·stanchezza, sudore spontaneo ed abbondante, palpitazioni, vertigini, visione offuscata.
Se vi è assenza di eserCizi fisici oppure se si è costretti ad essi al di là delle proprie possibilità si possono avere r.itardi nella cìl'colazione del qi e del sangue, debole'Lza generale, stanchezza, obesità, respiro çorto dopo uno sforzo. Una di queste due condizioni può indurre una diminuzione della resistenza generale d~ll 'organismo. L'indulgere ad un'eccessiva attivi~à sessuale atta::;ca il qi dei reni e prova,a manifestazioni di salute cagionevo·· le, come dolor~ alla regione !ompare, debolen3 alle gam~e, vértigini, tonzii, impotenza, polispermia, st:iOchezza e mancanza di interesse ~a vita.
3. Traumi
Annoveriamo tra di essi traumi da incisione, ferite da arma da fuoco. contusioni, distorsioni, bruciature ed ustioni, punture di insetti ·e morsi di animali.
4. Sangue stagnante e muco
Sia nel sangue st<\gnante che nel muco è presente un aspetto materiale ed uno flon materiale.. .
Materiale: il sangue ed il mUCQ
stagnanti possono· essere considerati come prodotti patqlogki, come ad esempio grumi di s~nguec sputo. Sono considerati fattori patologici seconda, rì, che potranno provocare· nuovi di: sturpi se non vengollo ~urati per tempo.
Non materiale: il ~angue stagnante ed il muco sono talvolta dei concetti patologici, che sintetizzano le caratteristiche dei s.egni clinici e dei sintomi. Per esempio un caso di epìles~ia con coma e respiro r",ntolante· può essere dIagnosticato segf!endo le caratteristiche delle manifestazioni cliniche, come «il cucre che è avvolto dal muco ».
1) Sangue stagnante Sì d::finisce reale stagnazione di
san!:\ue sia la stagnazione locale di sangue dovuta ad un qualsiasi ritardo nella circol~ione, sia la fuoriuscita dello stesso dai vasi che sì va a fermare tra j tessuti o in varie altre cavità. Questa situazione sì può verificare in diverse parti JeI corpo e causare differenti manifestazioni cliniche. Tutti . i qisturbi causati da sangue stagnante sono caratterizzati da:
11. Dolore. Dolore fisso o perforante, che t,!lvolta può provocare coliche di una certa intensità. La zon'l dolorante rimano: sempre la stes~a.
b. Emorragia. Il sangue è spesso di color porpora scurp e può avere grumi d~llo stesso colore.
c. Ecchimosi o petecchie. Macchie di color porpora sotto la pelle o sulIa lingua.
d. Masse tu morali o ingrossa· mento di organi interni nella zona addomiJ~ale.
2} Muco Il corretto metabolismo dell'('Içqua
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può essere compromesso da sCQmpensi nella funzionalità dei reni, dei polmoni e della milza, dando luogo ad una distribuzione anormale dei tll.lidi del corpo, parte dCI quali fi.ìliscono per condensarsi sotto fotma di muco. Il muco, una volta for~atosj, può andare ad insinuarsi in diver$e parti del corpo.
Naturalmente le sindromi cbe ne conseg~inmno saranno di ili verso tipo:
a. Il muco-umido che attacca i pplmoqi darà tosse, espenorazione con molto muco e asma.
h. Il muco che annebbia il cuore darà coma e rantolo in gola. '
c. .1 muco che blocca i canali e i collaterali darà emiplegìa, deviazione degli occhi e della bocca ed arti addormentati. ' ,
d. Il muco che viene ritenuto sottocutancamente darà noduli soffici' che possono spost~rsi.
Capitolo 'lI
Metodi di diagnosi
I ql\attro metodi di diagnosi della Medicina tradizionale cinese sono:
osservare ascoltare ed odorare jnterrogate palpare.
La storia del paziente, i sintomi ed i segni earatteri$tici, che il terapeuta mette insieme in seguito all'e&ame Jiag~ostico. costituiscono la base . per la succe~siva differenziazione gella sindrome.
Ciascuno dei quattro metodi diagnostici ha un ruolo specifico nel lavoro di individuazione di unì! malattia. Soltanto combinandoli insieme ~i puÒ
, arrivare ad una comprensione còmplcta e sistematica del paziente e giungere quindi ad una çliagnosi corretta.
1. OSSERVARE
Questo primo metodo prevede un accurato esame de! pazient~ attraverso l'uso della vista e comprende vazione dell'espressione, del colore, dell'atteggiamento e della lingua.
l. Ossetva:done dell'espressione
L'espressione è la ml\nifestazione est'rtna delle attività vitali. Di solito, se il paziente è di buon umore, si
comporta normalmente, i suoi occhi sono lucenti, risponde in pIaniera appropriata alle domarde e collabora con il dottore durante l'esame, la malattia è lieve. Se il paziente è privo di viuilità, in~ifferente nell'espressione, se i suoi occhi sono ~penti, se è disinteressato o addirittura se mostra di a· vere prpblemi mentali e non collabora durante l'esame~ la malattia è seria.
2. Osservazione del colore
È noro che gli appartenenti a razze differenti hanno un diverso colore della pelle. ma è altresl vero che al· l'interno qi una razza vi è una differenziazione pel colore della pelle. In ogni caso una pelle lucente di colore naturale è considerata normale. .re! ~empio in un cines!! che goda di buona salute il colori to sarà leggermente scuro, ma lucente e rubicondo. Tra i coloriti non normali vanno ticordati: il rosso, che deno~a una situazione di caldo; il pallido, che denota una situazione di freddo o xu (deficienza di sangue); il gi~llo splendente che fa pensare all'itterizia; il porpora bluastro che spesso denota la presenza di una stagnazione di silngue ° di un dolore acuto.
Possiamo trarre elementi di diagnosi anche dal colore delle escrezioni, quali sono j] mucp dal nasq, lo sputo,
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le feci, l'urina e le perdite vaginali. Se sono fluide e. bianche denotano una situazione di vuoto o di freddo se dense e gialle! d'eootano una situ~zjone di caldo o di pieno. . .
È consigliabile osservare ì colori alla luce del giorno, perché ~pesso il cQlore vero si falsa alla luce di una lampada, soprattutto ovviamente se la lampada ha uoa sfumatura colorata.
3. Os~rvBzione deWatteggiamento
Da questa osservazione si deve stabilire se il paziente è obeso {.) magro. se la sua andatura è normale, se c'è qualcosa dì strano nel modo di :;edersi, nello stare in piedi o nello sdraiarsi e se c'è q\talche movimento particol;!re nel tronco e negli arti. Per esempio, un? persona obesa rivela spesso una situazìone xu (deficienza) di qi e la presenza di molto muco umido. In una persona magra ed emaciata invece c'è spesso una iperattività del fuoco di natura xu. La paralisi delle gambe di solito indica insufficienza dì qi· e di
e la presenza di un'ostruzione canali. Convulsioni, Qpistorono,
deviazione degli o!2chi e della bocca, spasmi ai muscoli denolilno in generale una condizione xu (deficienza) di yin e di sangue, che determina un cattivo !lutr~\nento dei t.endini e dei vasi. Anche il vento patogeno che invade i collaterali può dare questi stessi sintomi.
4. Osservazione della Ungu~
L'osservazione del corpo della lingua e della patina è considerato un importarite metodo di diagnosi. Giacché esiste una stretta relazione tra la lingua da un" parte e 'gli organi Z(tn
g-flf:, i c~nali ed i collater.ali, il qi e il san.jiue ed i fluidi del corpo daWaltr.a,
la presen~a di un qualsiasi disturbo in questi ultimi avrà una sua manifestazione sulla lingua. Perciò l'osse~qzione del colore e qella torma della lin-
della condizione di secchezza o di dell~ patina e della mobilità
della li Qgua, daranno ~ndicazioni sulla natura della malattia.
Una lingua not~ale è prpporzionata nella forma, di colore rosso chiaro, li· b.era nei . movim~nti, presenta una patina sotUle e bIanca, che non sia né treppo secca né troppo umida.
R!portia:'!l0. d~ segùi~o le principali mantfest::1Z10m dI una hngua e dì una patina rmormali insieme con i lQro vari significati cljnici: '
1) Corpo della lingua
a. Lingua pallida_ Una lingua meno rossa del nQrmale è legata a sindromi di XI/. o freddo, causate 'da debolezz,! dello yr.(ng qi e da insuffidenza di qi e sangue, oppure denota ].!n attacco da parte del freddo patogeno esterno. .
b_ Linf,ua rossa. Ur;a lingua rosso lucente più del normale sta ad hldicare varie sindro!11i da caldo del tipo ,hi, ca'1sate da un attacco da parti! del caldo patogeno esterno e varie ~jndromi da caldo del tipo Xt~ successive ad un esaurimento dei fluidi yi~.
c. Li~gua rosso scuro. La presenza dl una lingua rosso scuro si nota nei casi gravi ç1i un attacco febbrile, nei quali il caldo patogeno dall'esterno del corpo è giunto al suo interno. Può anche essere presente in pazÌenti che soffrano di una .malattia da lungo te~po, che ahhla prodotto l'esaurimento dei fluidi. [n questo caso il fuoco in: terpo di natura xu è iperattivo.
d. Lingua porpora_ Una lingua
compl~tamente porpora o soltanto qm delle macchie porpora indica stagnazione di qi e di sangue. Può anche indÌcare una preponderanza pi fr1"'ddo endogeno dovuta a ~u (deficienza) di yang.
e. Lìngua gonfia. La lingua è più gran'1e del normale, biancastra e porta, talvolta, segni dei denti sui bordi. Denota una condizione di xu (deficienza) sia di qi che di yang ed una ritenzione di muco, umido all'interno dell'organismo. Un~ Hn~a gonfia e di coLore rosso smro inaica una preponderanza di IZaldo patogeno ed una iperattivìtà del fuoco del cuore.
f. Lingua spaccata. La presenta spaccature o striature golari, in questo caso o i fluidi del corpo sono esauriti da un caldo eccessivo oppure si è andatll perdendo l'essenza dei reni. È indicativa altrfa'Ì di ~a iperattività del fuoco dovuta a xu (deficienza) di yin.
Spesso spaccature o striature congenite possono essere presenti an!=he in lingue normali, senzia che però vi siario altri segni indicanti màlattia.
g. Lingu~ spinosa. Se le papi1Je sono aguzze com~ spine e sono rosse siamo in presenza di una tività del c;lldo patqgeno.
h. Lingua rigida e treqlOlante, Se la lingua è rigida ed esce con ditlicoltà, si ritrae e si a\ivolge e il paziente balbetta, cì si Pl,lÒ trovare in una situazione causata o da un'ìnva~jone di . caldo 'esterno o da mm:o caldq che disturb~ la mente. Questo tipo di lingua può anche indicare la presenza di uno squilibrio dello yin del fegato, cau~ato da un fo;:te caldo, che proçfuce' vento, Oppure ci si trova di fronte ad una
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ostruzione dei canali e dei collaterali causata da vento-muco. La presenza di una lingua tremolante in un paziente che soffra di una malattia di lunga data indica spesso xu (deficienza) sia di qi che di yin.
i. Lingua che devia. Indica uq'ostrqzione nei canali e nel collaterali ci\usata da, vento-muco.
2) PatifIa
a. Patina bianca. La ·patina è biancastra e può essete sottile o spessa, vischiosa o secca. La patina bianca e sottìle è una patina normale, se però compare in una malattia di tipo esterno, sta ad indicare di solito che i polmoni sono stati attaccati dal vento-freddo. Una tlatina bianca e speS!.ia denota generalmente ritenzione di cibo, Una patina hianca e vischiosa di solito sta ad indi~are che il freddo-umido esterno ha atiaccato l'organismo oppure che vi è una ritenzione di muco·umido all'interno_ Una patina bianca e secca denota in gellere un'invasione da parte di un fattore pestilenziale.
h_ Patina gialla. La patina è di colore giallo e può essere sottile o spessa, vischiosa o secca. Una patina gialla e sottile sta ad indiçare che i I101mop.i sono ~tati attaccati da vento-caldo, ~entre una patina giaIJa e spessa indica la presenza di un accumulo di cibo nello stomaco e negli intestini che dura qìl lungo tempo. Una patina gialJa e vischiosa denota di solito un accumulo di caldo-uwido all'jnterno oppure un blocco nei polmoni causaro da mu· co-caldo. Una p~tina gialb e secca denota in genere un accumulo di caldo n~l1o stom!lco e negli intestini c~e danneggiano lo yin.
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c. Patina grigiastra tendente al nero. La patina è di colore grigiastra tendente al 11ero e pqò essere secca () umida. Se è umida denota una ritenzionc di freddo-urrddo' all'interno o un'accumula:::ione di freddo qi or.igine interna dovuta il
xu (deficienza) di yang. Se è secca sta ad indicare che i fluidi del COf
po sonq eS9.qriti a causa di un caldo ecces~ivo o di una iperattività del fuocò, causata da xu (ddìcienzij) di yin.
d. Patina spellata. Se la patina è mancante si dice che la lingua è il
carta g·eografica. Se la lmgua appare completamente senza patina al punto che la superficie è come uno specchio, la si' definisce lucente. Tutte e due queste lingue indicano uno stadio critico di malattia che duri da molto tempo, in ;;:ui il fattore antipatogeno è stato danneggiato moltissimo e lQ yin è serì,.mente e~ll.urito.
I mutamenti anormali del corpo della lingua e della patina danno deI1e indicazioni sulla n&tuta e sui cambiameniti della maIatùa da differenti pun· ti di vista. Osservando attentamente i vari mutamenti del corpo della lingua è possibile dìfferen7.ìa~e la condizione xu o sbi degli organi zanl!,-fu, del qi, del sangue e dei fluidi del corpo. D'altro canto dall'o,"ervazione della patina emergono le condizioni dci tattori patogcni. L'analisi completa pci mutamenti che si avvicendano sul corpo e sulla patina della lingua è fondamentale guando si vogliano ricavare gli elementi di una diagm..1si completa a t~ta verso l' osservazion~ della lingua.
Durante l'osservazione della lingua bisogna far attenzione ad èscludere falsi fenomeni. Per esempio il corpo
della lingua può diventare più l'ossq e la patina piì:1 spessa dopo aver mangiato cibi di natura calda e bevuto liquidi dello stess.o tjpo. Alcuni cibi possono dare un colore particolare alla lingua; infatti le olive, le more e le prugne danno una colorazione nerastra, le nespole e l'arancia una colorazione gialla. l fumatori moho accaniti e i bevitori ahituali di alcool o anche pi tpe hanno spesso la lingua ricoperta di una patina spessfl e gialla o giallo grigiastra_ Dal momento che l'osservll:lioQe del corpo della lingua e della patina sono di fondamentale importanza nel lavoro di diagnosi è consigliabile procedere durante questa operazione aUa ltu.'C dei giorno.
IL ASC'oLTARE ED ODORARE
1. Ascoltare
1) Prestare attenzione al modo di parlare. In generale parlare con voce bassa e Hebìle denota una sindrome del tipo x~, mentre parlare a voce alta e sonora una sindrome del tipo shì. Il delirio sta ad indicare ehe il cuore è attaccato da muco-caldo. Se il pazientF borbotta tra sé e sé o parla troppo, la mente è disturbat... Se balbetta vi è un'ostmzione dei c~llaterali causala da venw-muco.
2) Fare attenzione al modo di re· spirare. Se il respiro è flebile e difficile ese si suJ<) dopo aver fatto appena !-1Ocpi movimenti, si è in generale in presenza di una condizione xu (deficienza) del qi del cuore e dei polmoni. Se il paziente respira pesantemente, soffre di asma e vi è rantolI;), si fÌedu:ee cbe si è in presenza o di una sindrome da muco-caldo o da muco-umido nei polmoni dcltipo shi.
3) Ascoltare la tosse. La tosse e la voce grossa' indicano di solito che i }X>lmoni 001'10 invasi da vento-freddo o che vi è al loro interno un'açcumula-' zione di muco·freddo~ La tosse ed j:!ria voce chiara indicano che i polmoni sono stati invasi da vento·caldo oppure che vi è un1accumulazione di muco-caldo al loro interno. Una tqsse seçca con poca esp~ttorazione spesso indica o che i polmoni sono stati attaccati da' secco patogeno o che lo vin dèi polmoni è da molto tempo in ima condizione xu (defìcienz~).
2. Od~rare
Di solito se le scariche o le escre;,llonÌ hanno un odqre sgradevole si è in presenza di una sindrome di f:aIdo di tipo ,hi; mentre se queste non hanno alcun odore si tratterà di una sindrome pa freddo di ~ipo xu. Per esempio:
Uno sputo spesso di cattivo odor: indica la presenza di muco-caldo nel polmoni, se invece vi è muco-freddo lo sputo sarà chiaro, acquoso e S~n7.a odore.
Il caldo-umido nella vescica urinaria dà un'urina gialla e scarsa con 0-
dore cattiVO, mentre il freddo produce un'urina" chiara ed abbondante sen;o:a odore.
Una condizione di caldo nello stomaco può dare alito puzzplente.
III. INTERROGARE
Per comprendere il processo patologiCo in atto è fondamentale fare delle domande al paziente o a chi lo accompagna ~ullo stato della malattia. È neèessario innanzitutto prestare attenzione al disturbo principale del paziente e successivamente chiedete
notìzie sull'inizio e la durata della malattia e sull(l storia passata. Fatto questo, tenendo conto del disturbo principale del paziente e badando a con~ider~re n corpo cq!llC un tu~t'uno, il tcrapeuta deve fare delle domande ben precise dalle quali scaturiscano Eili elementi che conducono alla differenziazjonc di una sindrome. Se il paziente è stato trattato in precedenza, è necessario ~onoscete gli effetti del trattamento.
L'interrogazioqe del paziente è uno dei metodi' più efficaci per riuscire a comprendere le condizioni della ma· lattia. Le domande più importanti riguardano:
J. Febbre e brividi
La presenza simultanea all'inizio della malattia di febbre e brividi indica che la superficie .del corpo è stata attaccata da fartori patogeni esterni Se il brivido è la manifestazipne predominante significa che il vento-fredcip ha attaccato la superficie del corpo, se è la fehbre, il vento-caldo è il fattore patogeno che ha invaso la pelle.
Di solito il freddo di origine interna. causato da una debolezza dello ya~g qi, sI può ma\lifestare con hrividi senza febbre. La stessa manifestazione si può avere· quando un freddo I,atogeno esterno attacca diretta~ellte taluni or~ani zang o fu. In questi la manifel;tazi~)!1e qi freqdo può apparire direttamente sulla zona ammalata e si avranno per esempio sensazione di freddo e dolore nella zona epiga. strica oltre a diarrea con cibo non digerito.
La febbre può manifestarsi SCU;l3
brividi. Una febbre mplto alta indica un eccesso di caldo all'interno dovuto all'invasione da parte del caldo pato-
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geno esterno o alla tra:;mlS~lOne di f"jttori patogeni esterni all'interno .. Una febbre bassa che compaia sempre alla stessa ora de! giorno è causata da ull caldo di origine interno dovuto a xu (deficienza) di 'l'in. In questo caso ìl paziente ha la sensazione di avere ura febbricola che investa la superficie del corpo, partendo dall'interno ed è nota come una «febbre che si origina dalle ossa ».
L'lIlternanza di brividi e febbre una volta al giorno o una volta ogni due o tre giprni fa pensare SPi!SSO alla mala· rIa.
2. Sudorazione
Se i fattori patogeni esterni ~ttaccano la superficie dd corpo, si suda s~ l'in\'asio~e è ad opera del vento-caldo, non si suda se l'invasione è da vento-freddo.
I! sudore ahbondante e spontaneo, che aumenta anche dopo un piccolo sforzo, è noto come sudore aut@matico ed è generalmente dovuto ad una debplezza dello yang qi e del qidifen-
sudore durante il sonnq, che s'interrompe al risveglio, è noto come sudore notturno c denota spesso una con,dizÌone xu (deficienza) di yin, u~ n'eccessiva attività dello yang ed \ln eccesso di caldo.
Il sudore freddo ed abbondante prèscnte durante· una malattia è un segpo çri6:q che denota un esaurlmento dello yang qi.
3_ Cibo, bev!lnde, appetito e sapori
Se si ha sete e si desidera bere siamp in presenza di una sindrome di caldo interno, mentre se si hfl sete e non si ha desiderio di bere si è in
pret;enza di una condizion~ di freddòumido.
La preferenza per cibi e bevande fredde denota la pre~;enza di una drome da caldo, mentre la preferenza pet cibi e bevande caldi denota la presenza di una sindrome da freddo.
La mancanza di appetito, l'as"em:a di sapore 1!1 bo~ca e la ~ensazione di picneZ7,a nell'epigastrio e nell'addome indicano debolezza della milza e dello stomaco.
Rutti mi:!leodoranti, rigurgìti acidi, disgusto alla vista e al pensiero del cibo dopo ~ver mangiato voracemente, indica ritenzione di cibo.
Un sapore dolciastro e pastoso in bocca denota caldo-umido nella milza, ll1entre un sapure amaro denota iperattività fU9CO del fegato e della cistifellea.
4. Defecazione ed l.lrinazione
Una condizione di costip~?ione dovuta a feci secche denota in generale caldo negÌl. intestini che è in relazione çon una ~indrome di tipo shi. Se I~ costipazione si presenta in persone anziane, o in donne che abbiano partorito dì receme o in una per~ona che abbia superato ulla lunga malattia siamo in presenza di una sindrOl~le dì tipo xu dovuta a xa (deficienza) dì qì e ad insuffidenz(l dei fluidi del corpo.
Feci con sangue, pus e tenesmo desoprattutto caldo-umido negli in-
Se le feci non sono formate e vi è cibo non digerito in esse sia~o in presenza di una debolezza e di freddo nella milza e nello stomaco.
La diarrea ogni mattina all'ijlba è connessa ad una condizione xu (deficienza) di yang della milza e dei renL
Un'urina gialla e densa denota di
solito caldo di natura ,hi, mentre un'urina chiara ed abbondante indiça freddo di tipo xu_
pn'unnazione freguente di quantità scarsa e di colore giallo demo denota un accumulu di caldo,umido n;:i reni e nella vescica urinaria; un'urinazione frequente di colore chiaro' indica xu e freddo nei . reni e nella vescica urinada.
La ritenzione di urina o un 'urinazione difficile a ~ocdà a goccia è spesso dovuta a ritenzione di caldo-umido nella vescica utinarìa, a insufficienza dello yang dei reni Q alla presenza di calcoli 'o di sangue stagnante l1ella vescica urìnaria.
Un'urinazione scarsa è spesso dovuta a xu della milza e dei reni ed è accompagn<lta da una generale ritenzione di acqua nel corpo.
5. Dolore
Il dolore che si aggrava con la pressione è di tipo shi· e si presenta sped!llmente in seguito ad un'invasione da parte di fattori patogeni esterni, ad un'ostruzione dei canali e dei collaterali, ad una" sta~na7.ione di qi c di sangqe, a parassiti· intestinali, ad una ritenzione di cibo o ad nn'ostruzione da muco. . Il dolore che può e,sete alleviato da un massaggio è di tipo xu ed è generalmente causato da un:! cattiva nutrizio~e dei tendini e dei canali vuta ad insufficien~a di qi e di sangue e alla perdita dell'essenza yin dci reni.
Il dolore che è alleviàto dal caldo è di natura fredda, se è invece alleviato dal freddo è di natura calda.
II dolore che vaga è dovuto (li solito ad invasione dei Cimali e dei collateraE da vento patogeno; il dolore fisso è dovuto ad un'ostruzione dei collaterali da parte del 'freddo-umido.
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Il mal di testa in una malattia acuta è nella maggioranza dei casi causato da un attacco da parte di fattori patQgeni esterni.
Un mal di testa persistente con attacçhi ripetuti è dovuto generalmente ad una ~tagnazione di sangue oppure alla presenza di muco che disturba la parte alta del corpo.
Un mal di testa che dura mo1co tempo accompagnato da una sensazione di vuoto e da un buio improvviso davanti agli . occhi o da una visione offuscata, è dovuto ad un'insufficienza di qì e dì sangue e a perdita pell'essenza 'Vitl dei reni.
Il mal di testa può essi=re differen:dato a seconda dd percorso dei canali sulla testa_ Per ~sempio, il mal di testa occipitale è in relazione ai canali di T aiyang, il mal di testa unilaterale ai canali di Shapyt1tlg, il mal di testa frontale e ~opra orbitale ai canati di Yangming, e il mal di testa vertiçale ai canali di J uevirr.
Il dolore nella parte superiore al diaframma denota in genere disturbi al cuore ed ai polmoni; il dolote nella region<! epigastrica, denota la presenza di disturbi della milza e dello stomaco. Il dolore nella zona lombare e intorno all'ombellico denota la presenza di disturbi dei reni o nel canale chong. Il dolor~ sotto l'ombel1ico ~ nel basso addome denota disturbi dei reni, della vescica urinaria, dell'intestino tenue e dell'intestino crasso. Il dolore nella regi~me ipocondriaca ed ìntercÙ' ,tale denota la presenza di disturbi al fegato e alla vescica biliare.
6. Snnno
Per i~sonnia intendiamo sia la difficoltà ad addOlmentarsi, sia l'incapaelta a dormire profondamente, lo svegliarsi con facilità e la difficoltà a
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riprendete sonno. L'insonnia accom· pag~1ata da vertigini e palpi tazioni in· dica nella maggioranza dei casi l'incapacità. del sangue di nutrire il cuore, dovpta ad '4pa condizione di xu che colpisel' sia il cuore che la milza.
L'insonnia seguita da agitazione mentale e da sonno disturbato da molti sogni indica un'eccessiva atti,;i· tà del fuoco del cuore. La difficoltà nell'addormentarsi accompagnata ad u n.a situazìo~e dl malessere gastriCo, successivo a~ un pasto abbondante, indica la presenza di un disturbo del qi dello stomaco e una situazione di agitazione mentale.
TI desiderio incontrollabile di dormire è detto letargo, se c'i sono anche vertigini significa che vi è muco-umid;) all'interno. Una situazione di stanchezza gen~ralìzzata· e l'attitudine al sonno stanno ad indicare un,,! condizione di XII (deficienza) di y~ng del cuore e dei reni, Se il paziente si trova in una condizione di stordimento letargico e vi sono manifestazioni di caldo, si è in presenza di uno stadio iniziale di coma, causato da disturbi mentali dovuti a caldo . patogeno che p.enetra alFinterno. Se lo stordimento letargico non presenta manife~ta;doni dì caldo, ma respiro rantolante nella gpla e una lingua con una patina spessa e v:schipsa, in questo caso il muco· )lmido offusca la mente.
7. Mestruazioni e Jeucorrea
Alle donne è neces~ario fare domande anche sulle mestruazioni e sul. la leucorrea. Se ci ,i trova di ftonte a <lonnè sposate bisogna chiedet~ in· formazioni sulla loro storia ostetrica.
Mestruazioni anticipate con sangue di quantità eccessiva e di colore scuro, sono di solitp collegar~ ad una sin· drolI].e d~ caldo del tipp shi. Mestruq~
ilioni ritardate con flusso scarso e di colore chiaro appartengono aUa sindrome da freddo del tipo "u.
Se nel periodo premestruale si han~ no dolori e distensione nel basso addom~ ed il dolore peggiora oon 11 massaggio, ed inpltre il ilusso me:struale è SCUtI) con grumi, siamo in presenza dì mia stagnazìone di qi e dì sangue. Invece una condizione di vuo· to di sangue si manifesta con dolori nel basso addome nel periodo post-m~strùale, che Ìnigliprano col massaggio. Il flusso mestruale sarà ros.<;o chiaro e non abbondante.
LellCQrtea acquosa, biancastra, che non ha odore e che si presenta insieme ad un dolore alla schiena, indica una condizione di xu (deficienza) di yang dei reni e della milza ed un'accumulazione di freddo interno. Una Jeucorrea gialla e spessa, maleoqorante indica la presenza di caldo-umido in hasso.
Se dopo la menopausa appaiono perdite di sangue irregolari dall'lltero op,pure perdite gialle mescolate a pus e sangu~, ci possiam:.> trovare di fronte ad un disturbo grave causato da umidità tos·sica nell'utero ..
IV. BALPf\Z10NE
La palp~ìone è ~n metodo di diagnosi attraverso il quale si giunge alla conoscenza delle condizioni patologiche del paziente palpandq talune zone del corpo. Di seguito ci soffetmeremo in particolare s~l1la palpazione dei pol~i, sulla palpazione del pefcorso dei canali e dci punti che si trovano su di essi.
I. Sentire j polsi
I polsi si sentono al di sotto della piega di flessione ciel polso, là dove
CUli Guan Chi
~-~
~M Cuore Fegato Reni
Fig. 4. Le ,re regioni {ler la palpaZione de, polsi.
pulsa l'arteria radiale. Questa zona si divide in: crm, guan e chi. La zona opposta al processo stiloide del radio è detta gua,?, la regione dis~i11e al guan è quella detta cun, la prossimale è il chi (Fig. 4). Le ~re regioni CU/l,
guan e chi t~lative alla m~o sinistra danno informazioni sulle condizioni del cuore, del fegato e dei reni. Le regioni e/m, guan e chi· relative alla mano destra danno indic:a7.ioni sulle condizioni dei palmo~i, della milza· e dei reni. .
l'et sentire i polsi, il paziente in posizione comoda deve porre il suo braccio rila$sato su di un cuscino con il palmo tivoltq verso l'alto. Il terapeuta deve porre innanzitutto il dito medio :mIla regione guan, poi l'indice sulla regione CUti e l'anulare su quella chi. Le dita vengono poggiate prima le,ggermente, quindi l1lòderatam~nte ed infine con forza per avere un'idea generale della profondità,' della frequenza, del ritmo, della forfa e della forma del polso. Successivamente il
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terapeuta si soffermerà sulle tre zane prese separatamente, paragonandQle tra loro per ave~e un'imPfessione del polso nd 5130 insieme.
Un polso normale ha uqa freque~za media di quattro! cinque battiti per atto respiratorio del terapeuta, un ritmo regolare e deve hattere con forza.
Di seguito vengono riportati i polsi anormali ed il loro significato clinico.
1) Polso superficiale. J1 polso si sente con un!\. leggera
pressione del dito c diventa debole quando si preme con più forza. È un polso tipicò dello stadio iniziale delle malattie causate d!\. fattpri ester[li. È presentè altre~ì nei pazienti malatì da lungo tempo e che san? in uno stato di debolezza generale; in tal caso è più superficiale e senza forza.
2) Polso profondo. Il polso nqn si sente con chiarezza
ad una palpa:done super.fidale, ma solo quando s{ preme con forza:· Si trova 5peS~O in sindromi interne.
3) Polso lento. La frequenza del polso è lenta con
meno di quattro battiti per atto respiratorio del terapeuta. Si ha in presenza di sj~dromi da freddo.
4) Polso rapido. La frequenza d~l polso è veloce con
più· di cinque battiti per atto respiratorio del terapeuta. ~i presenta in sindromi da caldo.
5) Polso di tipo xu. Il polso. è debole e senza forza e
scompare ad una pr!!!ssione forte. È presente in sindromi del tipo xu.
6) Polso di tipo shi. Il polso è forte e non scompare alla
pressione delle dita. Si h~ in sindroni del tipo shi.
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7) Polso tesa. Il polso si sente forte e te$o, come
h corda in tensione di un arcq. È presente spesso in casi di deficienza di yin e' di iperattività dello yang del fegato.
8} Polso scivoloso. Il polso si sente tondo, fluente e
forte. È legato alla presen~a di muco eccessivo o di stagn,!zione di cibo. Può essere il polso di persone in buopa salute con abbondanza di sangue e di <ii o di dqnne in g~avidanza.
9) Polso filiforme. Il polso è come un filo e denota
deficienza sia di qi cqe di sangue.
lO) Polso corto. Il movimcpto del polso è irregolare
e di breve durata e perde battiti ad inte~valH irregolari. Se è 41 tipo spi denota una iperattività dei caldo, la presenza di muco, stagnazione qi qi e di sangue e ritenzione di cibo. Se è di tipo xu è segno di collasso,
11) Polso annodato. Il polso è lento e perdè battiti ad
intervalli irregolari. Indica la presenza di una condizion.e di freddo internQ o di stagnazione di muco-freddo e di sangue· stagnante all'interno.
P) Polso intermittente. Il polso si muove lc~ntam!'!nte e
perde battiti ad intervllHi regolari. È . presente in pazienti cbe soffrono dì uno squilibrio di (li e di sangue e di una diminuzione dello ya1?g qi.
Il polso corto, quello annodato e duello intermittente sono caraùerizzati dalla perdita 'dei battiti.
Dal' moment~ che la costituzione del paziente, la sua attività e le condizioni del t(~mpo inA4enzano la qualità del pqlso, bisogna tenerne conto nel procedere al l~voro di diagnosi.
Il rpetoclo della palpazione dei polsi richiede una lunga esperienza clil1ica. Nel caso in cui in uno staSSQ paziente sono preserlti du~ o pill tipi di polso, per esempio sottile e rapido o sottile e profondo oppure filifOLme e teso, è indispensabile fare un'analisi complessiva deI significato clinico flelle combinazioni, tenendo inoltre conto delle condir.iOl1i generali dèU'ammalato.
Z. Palpazione d~i punti e del percorso dei canl,lli
La pratica dinica ha dimostrato che in taluni disturbi possono comparire dolori ° altre reazioni anormali lungo il percorso dci canali interessati o su taluni punti. Per esempio nei disturbi dei polmoni, ci può essere dolor-e al puntò Zhongfu (P.l), oppure si può sentire un nociulo palpando il punto Feishu (VU 13). Nei disturbi del fegato ci può essere dolore sui punti Ganshu (VU 18) e Qimen (F_ 14). Nelle gastralgie può comparire Qn dolore in corrispondenza del ppnto W ci· shu (VU 21) e Zusanll (St 36). Nelle appendiciti può comparire un dolore in corrispondenza del punto Lanwei (punto extra dell'appendice). Questi segni sano molto indicativi nel lavoro di ·diagnpsi <\ttraverso la palp;lzione, soprattutto ai fini delI~ scelta del tra~tamento con agopuntura.
Anehe la palpazione dell'addome è una pfocedurll importante. Se vi è distensione addominale, rumore sordo alla percussione ed utinazione normale siamo in presenzil di ima stagnazione di <li. Se vi è una distensione addominalè, tulIlore di acqua ed una' senSi!:lÌone di fluidi in movimento alla percu~sione ciò denota un accumulo di liquidi. Masse dure, non mobili, nell'addome denotano stagnazione di
sangue, Masse soffici e non fisse possono essere dovute a stagnazione di qi. La presenza di un gruppo di masse p:'llpate nella parte sinistra dell'addome, accompagnilte da costipazione,
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denotano ritenzione di fed secche. Un dolore perforante nella p:l1'te· destra del basso addome fa' pensare ad un appendicite, causl)ra da stagnazione di qi e di sangue.
Capitolo VII
Differ~nziazione delle sindromi
Ber giungere alla caratterizzazione di una sindrome bisogna operare un'analisi ed una sintesi approfondite dei dati clinici ottenuti in seguito al~ l'appHcazione dei quattro metodi di diagnosi, per identificate lo stadio di sviluppo della malattia, la sua localizzazione ed il livello di lotta tra la resistenza dell'~rganismo ed i fattori patogenL Detto questo appare chiaro che il processo di delle sindromi n~m si può ridurre ap Ulla semplice lista di sintomi, ma deve essere untaccurata riflessione sull'origine della malattia, Solo dopo av~r raggiunto una corretta differenziazione, si è nelle condizioni di applicare i metodi terapeutid del caso edi ottenere tempestivi effetti clinici.
I metodi per la differenziazione delle sindromi sono vari, ci $oiTermeremo in particolare su tre di essi;
1) Differenziazione delle sindromi secondo gli otto prindpi.
2) Differenziazione delle sindromi seca'ndo la teoria degli zang-fu.
3) Differenziazione delle sindromi secondo la teoria dei canali e dei col-laterali. . .
Ciascuno di questi tre metodi evidenzii;\ un aspetto particolare e contemporaneamente si collegano e si ràfforzano l'un l'altro. Si è già parlato di differenziazione delle sindromi an-
che nei precedenti capitoli sulle cause cii malatti~ e sui metodi di diagnosi; di essi bisogna tener mnto nel lavoro di pratica clinica.
I. DIFFERENZIAZIONE DELLE SINDII.oMI
SECONDO GLI OTTO PRINCÌPI
Nella differenziazione delle sindromi g1i ott~ prindpi' sono: interno ed ~ sterno, caldo e freddo, shi {eccesso) j::
xu (deficienza), yin e yang, L'applicazione di questo metodo è molto diffusa nel lavoro clinico. Per quanto diversi siano le manifestazioni cliniche, ed i mutamenti patologici l questo metodo dà la possibilità di afferrare la chiave di volta j! di risolvere sis temi')ticamente problem,~ complicati.
Con la differenziazione tra esterno ed interno ci si riferisce aUa profondità della malattia, con quella tra freddo e caldo ci si riferisce alla glia natura, con xu (deficienza) e shi (eccesso) ci si riferisce alla lotta tra i fattoti antipatogeni e quelli patogeni, yin e yang si riferisconp aUe categorie della malattia.
fin e yang sono, tra gli otto, i prindpi più ditIusamj::nte noti, Tutte le sindromi esterne, di caldo, di tipo shì (eccesso) vengono annoverate neUa categoria dello yang. Tutte le sindro-
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mi interne, di freddo, del tipo xu (deficienza) fanno p~rte della categoria dello yin. Inoltre nella pratica cli)1ica esistono sindromi del tipo estero no-freddo, interno-qldo, che 'vengono dassificate, a seconda dal caso, apparl'enenti alle categorie yin o yang. Diamo di' seguito una breve pescriziope dei siqtomi principali sui quali si basa la differenziazione delle sindromi secondo gli otto princìpi.
1. Es~erno ed interno
Esterno ed interno sono due prindpi che si riferiscono alla profondità della malattia e danno indicazioni sul· la direzione del S~IO sviluppo. .
Quando i fattori patogeni esterni colpiscono la superficie del co~po si avranno malattie definite di tipo esterno e caratterizzate da un inizio improvviso eda up. decorso breve. Le manifestazioni cliniche principali sono: avversiolle al freddo (o al ventq), febbre, mal di testa, ostruzione nasale e polso superficiale. ' ,
Se i fattori patogeni esterni non vengonq elilninati per te111po, passe· ranno all'interno dell'organismo dando luogo a sindromi di tipo interno. Si verificano sindromi di=llo stesso tipo nel caso in cui i fattori patogeni esterni attaccano gli zang·fu o quando auesti siano in una situazione di squilibrio.
'In genexaIe il sintomo principale che ci perm~tte di distinguere una sipdrome esterna da una interna è la febbre, che nel pri~o caso è accompagnata da avversione al freddo (o al vento), nel secòndo non lo è.. Sia le sindroll1i este!11e che quelle' interne posso1)~ essere complicate da freddo, caldo, xu (deficienza), o shi (eccesso) ed in questi casi le loro manifestazioni cliniche sono differenti. È n~cessario
fare molta attenzione per distinguere l'un caso dall'altro. (Tab. 4)
Di solito le sindromi esterne sono leggere e superficiali, giacché sono localizzate sulla superficie del i=orpo e rappresentaro lq stadio iniziale di 'qna malattia di origine esterna. Le sindromi 'interne sono invece più serie e profonde, giacché i fattori patogeni son? andati più in profondità, danneggiando gli organi zang-fu.
2, Freddo e ca1do
Freddo e caldo si riferiscono alla natur~ delb malatti f1. Le mahttie ~al1-sa te da freddo patogeno appartengono a sindromi fredde, quelle causate da caldo patogeno, caldo ~stivo, o secchezzi! apparte1!gono a sindromi calde e le prim;: possono trasformarsi nelle ]lltime. Inoltre una condizione xu (deficienza) di yin o di yang può condurre a sindromi di caldo o di freddo di natura xu, che devono essere distinte daquell~ di natura 5hi. Le manifestazion~ cliniche delle sirdromi da caldo e freddo del tipo xu saranno discusse in seguito.
Non è diffi~ile operare una distinzione tra lIna sindrome calda ed lIna fredda dal momento che sono opposte in natura e danno manifestazioni nettamente diiIellenti. (Tah. 5)
3. <! Xu ~ (deficienza) e «shi» (ecces· so)
x"u (deficienza) e shi (eccessQ) sono due princìpi con i quali s'intende ca· ratterizzare lo stato della lotta tra il fattore antipatogeno e quello patogeno nel corso della malattia, L~ sindromi del tipo xu (deficienza) si riferisço a quelle malattie in cui le fu nziqni d:ell'organi~mo sono deboli, il fat\:ore antipatogeno ~ insufficiente, lo
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Tab, 4. Differenziazione dei sintomi di freddp, caldo, xu (defù:ienza;, shi (eccesso) neile sindromi
Freddo
Caldo
Xu (deficienza)
Shi (eccesso)
'nterne ed qterne. '
Sindrome esterna
Febbre, brividi, non sudore, polso 'superfIciale e senza forza, lingua con parina sottile e bianca ccc.
Fchbte con intolleranza al vento; ci può essere sudore; poca sete,' polso superficiale e rapido, lingua cOn patina sottile" gialla ~cc.
Sudore, inrolleranza al )lento, polso supnficiale e lento eCL
Non sudorazione, dolori generalizza· ti, polso superficiale e forte, lingua con parina biaC)ca ecc
Sindrome i/ttema
Brividi, arri freddi, pallore, assenza di sere, feci non formare, urina chiara ed abbondante, polsQ lento e pr.ofundo, lin,?"a pallida ecc.
Febbre alta, sete, irascihilità ~ agita-7.ione, vampate calde, occhi rossi, co~tipazione, urina scarsa ~ scura, polso rapido di tipO s~i, lingua roso sa con patina gialla eèc, '
Respiro del>ole, apatia, starchezza generale, palpitaziori, ,:ertigini, polso prqfondq del tipo xu, lingq.a m'sa con patina bianca ecC.
Respiro forre, voce sonora, irascibili· tà, pienezza ileI petto, di;;tensiolle addomijl.le, co>tipazione, pqlso profondo di tipo shi, lingua con patina ~pessa ccc.
Tab. 5. Differenziazione delle sindromi di caldo e fredd() del tipo shi.
Sindrome fredda del tipo shi Sindrome calda del tipo shi
Brivid~, arti freddi, as~"nza ~i sete, espettorazione abbondante, respiro asmatico, dolore addominale aggravato da massaggio, feci 11011
formate. ~rina chiari! e abqondante ecc.
Polso profondo e lento di tipo .hi.
Febbre alta continHata, Sete, vampate cald~, oc· ~hi rossi, addotTIe dolente piero e gonfio, non vuoi!, essere massaggiqto, perdita di coscienza, delirio, cos[ipaLi~ne, urina sc~rsa e~c.
Polso rapido di tipo shi.
-------_ ... ---------_.
Lingua pallida çon patina bia'lca sqttile o spes~a,
Lingua rossa o rosso scura con patina secca e gialla. . .
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yin e lo yang sono in squilibrio e contemporaneamente il fattore patogeno va perdendo la sua forza.
Le sindromi dd tipo shì (ecces~o) sono legate a quelle malattie in cui le funzioni del corpo non sono ancora in squilibrio, i fattori antipatogeni sqno an<çora abbastanza forti, il fattore patogcno è in una fase di piena attività e vi è quindi una forte lotta tra di essi. Se il fattore andpatogeno è debole e non riesce a prevalere sul fattore patogeno ne scaturirà una' malattia di tipo complesso che ha caratteri di tipo xu (deficienza) e di tipo shi (eccesso).
Le sindromi del tipo xu (deficienza) vannq trattate col metodo d~lla tonil1cazione, mentre quelle del tipo sbi (~ccesso) col metodo della sedazione. Se siamo di fronte ad una m::tlattia in
C1.li sono sintomi sia xtJ che shi, bisogna :.ll'plb';re entrambi i metodi della tonificazione ~ della dispersione. , Spesso la sindrome del tipo shi e quella di natura c~lda si sovrappongono, come accade per la sindrome del tipo Xtl e quella di n~tura fredda; il che significa che la sindrome da caldo è nella maggioranza dei casi di tipo shi e la sind.tome da freddo di tipo xtJ. (Tab. 6)
Nella tabella 7 diamo le principali car::.tteristiche delle sindromi del tipo yang xu (deficienza divang), come per esempio sindromi fredde del tipo xu (deficienza),e sindromi d~l tipo yin x~ (deficienza di "in) come ad esempio sindromi calde del tipo xu (deficienza ).
Tab. 6. DijJerenziaz(ont' dd/e sindromi dei tipo Xli (defl<ienza; e soi (eccesso),
SindromI del tlP() XlI (defù;ù.'nza)
Malattia '-Tonica, pallore, apatia, giacere con il corpo raggomitolato, respiro' llebiJe. palpitaZlOl1l\ respiro corto, w'lzil, v.isione' offuscata, ,"so/inia, cattiva I11cmori'l, sudorazlone spontanea, sudora7.ionc notrurna. Giacula7ìone notturna, enuresi. dolore alleviato da rna~saggio, feci non formate. urina chiara ed abbonoantei;çç,
l1ob!) sonile del tipo xu. ------,-----,-----
4. «Yin l'/ e «yan~»
C,qme abbiamo già detto yin e yang sono due prindpi generali usati per sintetizzare le categorie delle malattie_ Sonò. altresl qsati per· spiegare taluni mut~mef!ti patolqgici degli organi zrmg-fu e dei tessuti, per esempio sindromi di yin xu, sindromi di yang xu, sindromi del collasso q.ello yin e
Sindrurm .dèl tipo Shl
Malattia acuta, euforia" faccia rossa, agitazio'ne, voce sonora, respirazIOne pesante, pIenezza e distensione nel petto e nell'addurne, dolore addominale aggravalO dal massaggio, ~ùStipalÌone o rellesmo, urinazione dolornsa o dìfiidle ecc,
Pols!) d\Ol tipo shi, ,-----------
Lingua rossa con p,jtina spessa.
sindromi del collasso dello y,ang, ecc. Per quanto riguarda le manifesta
zioni cliniche, le sindromi caratterizzate da agitazione, dl'1lJo stare in ansia, da un temperamer.to ecdtata, da un éolorito rosso sono del tipo ya~g: Le sindromi caratterizzate da astenia. timidC?za, calma., da un :aspetto pallidq e giallastro, sonq nella maggioranza
dei casi di tipo yin. Tutto questo è stato già cijmostrato nelI!3- trattazione dei précedenti sei principi. La tabella
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8 dà le principali car~tteristicqe delle sindromi da collasso di yin e quelle da collasso di yang.' '
DÌi'(e,'en;,I,,:ti(),~e delle smdromr di yang xu e dd/e sindromi di yip "u.
yang xu iSindromì fredde di tipo J!.LlL
Brividi, arrì freddi, colorito gi~l1ogI1olo, ,l&SCI)-
1ll di sere, indifferenza, stanchezza, sudorazione spoptanea, fed non formate, 'urina ch.ara ed abbondante ecc.
Polso profondo e lento di cipo Xf(.
Ungua pallida cQn patina bianca.
febbricola pomeridiana, bOOO1 e gola secca, agitazione ed inwnnia, ;ensazillne di caldo nelle palme delle mani e nella pianta del de, sudoraz;one notturna, cosripazione, na densa ecc. ~ I
Polso sottile e rapido di tipo shi,
Lingua ross .. con poca patina.
Tab. 8. Differenziazione. dell", sindromi di collasso d, yin e. collasso di yang.
corto c rapidq, vampate cald~, sere e nr,·t,.""",,,," per le bevande fredde, pelle calda, maci e piedi cal~i, avversione per il caldo. agitazione.
Polso rap~do di tipo XIf.
LingJ1a rQs:><t con poca saliva.
II. DIFFERENZIAZIONE DELLE SINDROMI
SECONDO LA TEORIA DEGLI «ZANG-FU I>
Per differenziare le sindromi secondo' la teoria degli "ll1ng-fu bis(}gna conf'scere le funzioni ii'siologiche che li c"fratterizzano, al fine di pqter evidenziate i disturbi che li colpiscono. Quando la malattia si manifesta in un organo zang-fu, bisogna riferirsi s.~ret· tamente a q:uesto particolare ~rgano o considerare le relazioni tra questo or-
Sudorazion~ fredda abbondante, respiro fl~bile, preferenza per bevande calde, pelle fredda, arti fred4~, 3vversion~ al freddo, indifferenza,
PolsI} SQuile, evanes.:e~lte di tipo XIf'
Lingua pallida ed umida,
gano C gli altri. Viene data di seguito una breve descrizione delle principali sindromi di ciascun organo zong-fu.
1. Slndrpmi del cuore
l} Debolezza del qi (energia vitale) del cuore.
Manifestazioni cliniche: palpitazioni e mancanza di respiro che aumentano in seguito Il sforzo, lingua pallida, polso filiforme del tipo xu e in tal uni casi polso che perde un battitp.
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Se 51 presenta una condì?ione di xu (dcfiç:ienzal dello yang del ,"uote ci sarà ~ensazi()ne di fredelo, arti freJdL pallore c lahhra porpora. Nel caso in C'tli yi ~ia un completo esaurimento del· lo yang dd cuore compariranno sudore abbond~ntc, confmione mentale, poI~o sottile che app<:na si percepisce.
Eziologia e patologia: questa sin· drome può causata p da astenia successiva una lunga malattia o da una particolare situazione emozionale che colpisce il qi ~el cuore. Quando il qi del cuore è debole accade che quest'organo non sp:nge più il sangue con forza per cui si avr<ì11no palpitazioni, mancanza di respiro, poho sottile di tipo xu oppure' un polso che perde battiti. D'altro camo se quesm debolezza del qi del cuore dura da lungo tempo si può arrivate ad un indebolimento dello ~la1tg: Quando J'organismo manca di ylm,l! vengono meno energia e calore per cui si avranno ~emazionc di freddo, arti freddi e pallore. In caso di esaurimento deHo yan!l, del cuore, il 'li difcQsivo alla superficie del corpo non riesce a trattenere il qi essenziale 'Che perci" si disperde. Si avranno quindi sudore abbondante ed up polso ~ottil~ che si percepisce con difficoltà.
2} Insufficienza dello yìn del c\-i0re. Manifestazioni clìnichè: palpitazio
ni, jn~onnla, sonno disturbato da moI~i sogni, agitqzione mentale. talvolta arrossamento zigonptico e febbre bassa, lingua rossa, polso r"pido e sottile.
Eziologia e patQlogi:i; questa sin,· dtome deriva di solito da una febbre che danneggia lo y,in oppure da una situazione emozionale particolare che consuma lo yin dei cuore. L'insufficienza dello yin del cuore port~ ,N'SSO at1 un'eccessiva attività del fuoco (yang) nell'organo che causa lç
n1l1nifestazjoni di clli a~bialI\o parlato prima. L'insufficienza dello yin del cuore pup causare l'insufficienza del ,angue del curre; in questo easo lo yìn e iI sangue non sono sufficienti a nutrire il cuore che non è capace di a~:;ol vere alla S1l a fullzioqe di dare dimora al pensiero. Questo spiegt~ perc~é compaiono in~onnia, cattiVl~ memoria e sonno disturbato.
3) Stagnazione di sangue nel cuore. Manifestazioni cliniche: palpitazioni,
ritardo del batti to, dolore (nd casi leggeri il dolore è pungente, nd casi piLL' gravi il qolore è acuto e s'irradia alle spalle c alla schiena), cianosi delle labbra e delle unghie, lingua porpora scuro o macchie porpora su di essa, polso sottile cbe perde un battito ..
Eziologia e pl;ltologia: questa sin· drome è spesso dovuta ad una conqizÈOI:e di agitaZione mentale che porta a 1!!agnazione di qi e' succ-essiv:amente a stag!1azione di sangue. Può anche essere dovuta ad una insufficienza del qi· del cuore successiva ad una lunga malattia. In questo caso il qi del cuore è tropp~ debole per spingere il sangue il che provoca stagna:.done ed ostruzione d~i vasi. Per q;lcsto motivo appaiono palpit!1zioni ed angina. La stagnazionc del sangue spesso impedisce la diffusione dello yang qi nel petto, per questo cQmpaiono oppressione al petto e cianosi delle labbra e delle lInghie. La lingua porpora scpro ° le macchie pqrpura su d i essa ed il polso ~otti!~ con dei baniti mancanti sono manifestazioni di stagnazione sangue e di limitazione dello yang qi.
4) Eccessiva attività del fuoco del cuore.
Manifestazioni cliniche: ulcere sulla lin~u~! gonfiore e dolore della lingua e della bocca, insonnia acc~mpagnata da
sensazione di febbre, faccia rassa, sapore amaro in Pocca, urilla bruciante e gialloscuro, lingu!l; rossa, pplso rapido.
. Eziologia e patologia: qu~sta sindrome. è dovuta spesso ad una particolare, condizione emozionale che dç:ptime il qi. Con il passare del teinpo questq. sitt~a;-:ione può dare ]uogo a fuoco di natura interna che disturba la mente, provocando insonnia e sensazione di febhre. Giacché il cuore si apre sulla lingpa e la sua fl\llzione si riflette sul viso, l'ardere improvvì.so del fuoco Jel cuore può causare uIcer~, gonfior~ e dolore ~ulla bocca e sulIII lingua, lingua rossa, sapore amaro in bocca, faccia rossa.
5) Squilihrio mentale. Manik,tazioni cliniche: depressione
mCJltale, indifferenza, brontolare tra sé e sé, ridere e piangere sep.za ragione apparente, padare senza senso, manÌa ed in ~asi gravi: semHnco5cien, za ed anche coma. . , Eziologia e pat?logi~: questa sin .. drome è spesso dovuta ad una particolare co~r,iiziqJ1e emotiva che causa depr~ssiolle del qi. In questo caso i fluidi del corpo stagf\ano e formano un muco-umido, che offusca la mente ed il cuore, cau!i!ando inqifterenza f! depressione rrlent~le. Se il qz depresso si trasforma in fuoco ed il muco-fuoco disturba il cuore si avrà agitazione mentale, parlare senza senso e mania. Se il muco-umido e il muco-fuoco raggiungono una -determinata intensità pOl>sono portare a coma. Il caldo patogeno che attacca il pericardio por~erà a febbre alta, coma e deliri\>.
2. Sindromi del fegato
l} Depressione del qi del fegato. Manifesta'iioni cliniche: distensio-
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ne e dolore nella regione ipocopdriaca c l)eI basso addome, sensazione di gonfiore alle mammelle, oppressione al petto, ru!ti, sospiri; in alc!.Jni c!lsi vI è una sensazione di un corpo estraneo alla gola, mestruazioni irregolari nelle donne. .
Eziologia e patologia: questa sindrome è di norma dovuta ad una particolare condizione emotiva che causa depres~ione del qi del fegato e st,agnazione del. qi . nel canale, ~el. fegato. Qt.:esta SItuazIOne produce dolore e distensione nella· regione ipocondriaca, sensazione di gonfiore alle ml'lmmelle, oppressione al petto e sospiri. La ~tagnazione di 'li del fegato può attaccare lo stomaco, impedendo il natutaIQ movimento verso il basso del 'li di quest'qrgano, per cui si ;;Ivranno rutti. La sensazione di avere· un corpo estraneo alla gola è dovuta ad una stagnazione di 'li nel canale del fegato che, insieme con il muco, torma un grumo alla gola. La depressione dd qi del fegato e la sua incapacità nel prompovere il libero movimento del qi può compromettere la sua funzione di immagazllinare il sangue. D'altro canto sappiamo bene che stagnazione dì qi porta a stagnazione di sangue, il che causa le mf!srruazioni irregolari.
2) Fuoco del fegato che brucia in alto.
Manifestazioni diniche: vertigini, testa pesante, mal di testa, occhi rossi, sapore amaro in bocca, rossori improvvisi. irascibilità, talvolta ematemesi ed epistassi, lingua ros~a con patina gialla, polso teso e rapido.
Eziologia e patologia: questa sindrome è spesso dovuta ad una SitUq.7 zione di depressione del qi del fegato che dura da ·lungo tempo e che si trasforma più tardi in fuoco. PIlÒ essere anche causata d~l1'abitudine di
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bere e fumare troppo, i~ questo modo si produce un accumulo di caldo che si trasforma in fuoco. Le vertigini, la pesantezza al1a te~ta, il mal di testa 1
gli occhi rossi, il ~apore amaro in boc,,' ca cd i rossori improvvisi sono pro· prio causati dall'lIrlorwale fenomeno del fuoco del feg'lto che brucia in alto. Il fuoco danneggia il fegato e compromette la ~ua fUJ1Ziolle di dìffqndere il qi senza ostacolì causando irascibilità. Quando inoltre il fuoco del fegato attacca i va$i sanguigni compariranno ematemesi ed epistassi.
3) Stagnazione di freddo nel canale del feg!lto.
Manifestazioni cliniche: dolore nel basso addome, gonfiore ai restiç:oli con dolore che preme in basso; in qualche caso contrazione e freddo allo ,cr»to che può essere alleviato dal caldo. la lingua è pallida con patina bianca, il polso è profondq, teso e lento_
Eziqlogia e patologia: il canale del fegato circonda i g~nitali e passa nel ba5~o addome. Quando il freqdo, che produce coptrazione e stagnazione, vi permane può provocare stagnazione di qi e di sangue e causare dolore nel Q\lSSO addome e distensione dei testicoli. La sensazione di freddo e la contrazione dello scroto sono anch1essi dovuti all'azione caratteristica del freddo patogef!~'
4) Insufficienza del ~ang4e del fegato.
Manifestazioni diniche: vertigini, visione offuscata, secchèzza agli occhi, pallore, spasJI1i dei tendini e dei muscoli arti addormentati. Nelle donne il a;sso mestruale è sCarSO e chiaro er,l il dç.lo prolungato.
Eziologia e patologia: guesta sin· drome si manifesra spesso dopq un'emorragia e dopo qualsiasi altra malattia cronica che abbia prodotro una
diminuzione del sangue. A questo punto il fegato, che tra l'altro h~ la funzione di immagazzinare il sangue, non riesce a nutrire i canali. Inoltre Una condizione di xu (deficienza) di safib'Ue può causare l'i,nsorgere del vento, di modo cbe compaiono spasmi al tendini c ai muscoli e si addormentano gli arti. Questo vento, che sale verso l'alto (vento di tipo xu )" è la ~ausa deUe vertigini c della visione offuscata,
L'insufficienza del sangue dei fegato che disturba la sua funzione di immagazzinarlo, pròvoca un vuoto di sal(~ gue anche nel canale Chong, conducendo ai disturbi mestruali di cui abbia~o parlato prima.
5} Il caldo muove il vento del fegato.
Manifestazioni diniche: febbre alta, convulsioni, collo rigido, ed in casi gravi opjstotono, coma, occhi che str~· buzzano in alto. Lingua rosso scuro, polso teso e rapido.' .
E~io1ngia e patologia: in questa 5111-
drome il caldo patogepo esterno passa all'interno dei corpo e brucia lQ yin del fegato, privando tendini e muscoli del loro nutrimento. boltre il caldo patogeno, una volta all'intetno dell'organismo, agita un vento di natura interIla (di tipo xu), producendo febbre ,;1. ta, convulsioni, rigidità del eQlIo c, In
casi gravi, opistotono. Quando il caldp patogcno colpisce il pericardio c va a disturbare la mente, si avrà coma.
3: Sil'!drol1'lÌ della milza
1) I)ebolezza del qi (energia vita-le) della milza. '
Ma"ifestazÌoni c1ipiche: aspetto gialla~tr(), inappetenza, feci non formare, edema, stanche'lZll. In alcuni compaiono distensione e sensazione di
peso all'addome, prolasso del retto e dell'utero; in altri ca~i inVece "i sono emorragie croniche, come la porpOl;a, emorragie u~erine e sangue nelle feci. La lingua sarà pallida ed il polso sottile del tipo xu.Se vi è una condizione di xu (deficienza) di yaflJ!. de'Ha milza, oltre ai sinto'mi di' c~i abbiamo parlato' prima, si possono avere vllrie manifestazioni di freddo, tra le quali gli arti freddi.
Eziologia e patologia; questa sindrome può essere spesso causata o dall'assunzione di cibo ad intervalli irregolari, o da un'attività intellettiva molto intensa o dal protrarsi (li malatti~ croniche. Queste cause possono condurre ad un indebolimento del qi della milza compromettendo la sua funzione di traspprto c trasformazione, per cui compariranno anoressia e feci non formate. L'edema invece è causato dall'accumulo dei fluidi all'in. t~rno dell'organismo. L'asPetto giallastro e la stanchezza sono sintomi direttamente collegati con' l'inadeguatezza delI'ess,enza del cibo" che 'non dar~ una quantità di sangue sufficiente al nutrifìlento dell'intero organismo. Quando il qi della milza è debole, perde anche la sua capacità ,li telfete i tessuti a\ loro posto, per c)li vi sarà distensione e una sens~zione di pesp all'addome, prolasso del retto e dell'u. tero. La dcbqlezza del qi qella milza può anche essere causa di vari tipi dì emorragie cconiche, giacché quest'otgano perde la sua funzione di controllare il sangue e mantenerIo nei vasi.
Una condizione di X'u (deficienza) dello ya~1!. della milza è qusa di sensa7.ione di freddo e arti freddi, in qUlInto lo yang ha la capacità di produrre calore.
2) Invasione della milza da parte del freddo-umiqo. .
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Manifestazioni cliniche: pienezza e distensione al petto e all'epigastrio, mancanza di appetito, pesantezza allil testa, stanchezza generale, borborigmi, dolore ~ddominale, feci non formaté, La lingua ha una patina spessa e bianca, il polso sarà sottile .....
Eziologia e Plltologia: questa sindrome si nuo verilÌcare o se ci si ~. spone alla pioggì;l e al fteddo o se si ha l'abitudine di mangiare .troppi cibi freddi e crudi. In ambedue i casi 'il freddo-umido p~togeno attaccherà. la milza, compromettendo la sua funzione di trasporto e trasformazione, e dando luogo a Planqnza di appetito, borborigmi, dolqre addominale, e feci non formate.
L'umido-patogeno è per natura spesso e stagnante, può bloccare il pa~saggio del qi e provocare pienezza all'epigastrio, pesantezza alla testa e stanchezza generale.
4_ Sindromi dei polmoni
1) Invasione dei pO~p1oni da parte del vento patogeno
Manifest,nioni cliniche: bruciore alla gola, tosse, accompagnate talvolta da febhre e sensazione di freddo. Se i polmoni sono attaccati d~l vento e dal fred~o in~icme (Ìlwasione da ve nto-freqdo ), le manifestazioni di freddo saranno più numerose, per cui comp~riranno ostruzione al naso, scariche acquose, espettorazione di muco acquoso; la lingua avrà una patina sottile e bianca,
Se i polmoni sono attaccati dal ven·., to e dal caldo (invasione da vento-caldo), la febbre è il sinromo predomi· n~nte e si presenta CQn gola rossa, gonfia e bruciante, scariche purulente dal !laso, espettorazione di muco giallo. La lingua avrà una patina gialla.
Eriologia c patologia: l'invasione
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dei polrrlOni da parte del vento patu"etlO esterno va ad attaccare la sua fUD:;r,ionc disperdente e dbcendente, il che necomprOlr,ette la normale respirazione, dando luogo a tosse cd a 0-
struzione nasale. Il freddo è un {attore patogeno di natura yin che può danneggiare lo yan?, qi; per questa ra· gione quando il vento è ~ccompagna!O da freddo le manifestazioni di freddo saranno predominanti rispetto alla febbre. Questo spiega la del-le scariche na$ali aC(i lHlse e ~pu' to hianco.
Il caldo è un {attore patogeno di 11atur~ yang e· consuma i fluidi che sono di natura rin. In caso quindi di vento accompagnato da caldo, la febbre diventa il sintomo princìpale, le scariche nasali saranno dense e lo sputo purulcllto.
2) Ritem'::onc di mucoeumidp nei polmoni.
Manifestazioni cliniche: tosse, .re~piro cotto, espettorazione ahbondame di muco fluido, bianco e schiumosq. Di solito questo disturbo è inn~scato dal freddo; la lingua ha una patina bianca e talvolta spc~sa.
Eziologia e patologia: di solito questa sindrome è dQvuta ad un di· sturbo dell" normale diffusione dei fluidi del corpo, la cui accumulazione produce la formazione di muco-umido. Se il muco sÌ ferma nei pohp.oni e blocca il passaggìo del qi, verrà impedita la sua funzione disperdente e discendente, dando luo~o ai sintomi di cui abbiamo parlato prima.
3) Ritenzione di mqco-caldo nci polmoni. . ..
Manifestazioni cliniche: tosse, respiro corto; respiro asma,tico, espettorazione abbondante di muco spesso, purulento, dioolorc giallo verde o
persino di pus misto a sangue che emana un cattivo odore. In taluni casi la febbre è accompagf!ata da se~sazjone di freddo; la lingua è rossa con patina gialla, il polso è rapido.
~ziologill ~ patologia: Huesta sin· drome si verifica in seguito ad invasione da parte del veflto-caldo esterno oppure· da pàrtc del v·entocfreddo, che si ·trasforma in caldo. AIrinterno dell'organismo il caldo sì mE:scol~ con il muco, che ristagnando nei polmoni, blocca il passaggio del qi e disturba la loto attività disperdente e dhcend~ll' te. Di conseguenza 8i avrà tosse, respiro corto o asmatico.
Il caldo esaurisce i fluidi del corpo e provoca l'espettorazione di muco pu' rulemq. Quando il muco caldo danneggia, i vasi sanguigni nei polmoni comparirà un'espettora:done di muco purulento e maleodorante misto a sangue.
4) Insufficienjta dello yin dei polmoni. .
Manifestazioni cliniche: tosse secca O tQsse con espettorazione scarsa e spessa, oppure mista Il febbri-cola pomeridiana, sensazione caldo nelle palwe <lelle mani e alle piante dei piedi, bocca se.cca, sudore notturno; la lingua sarà tossa e n polso sottile e rapido,
Eziologia e patologia: di solito questa sindrome è dovuta ad una mahttia crr;nica dei polmoni, che ne esaurisce lo yin dando luogo ad una insufficienza dei fluidi del corpo. In tal caso i polmoni, privati del loro nutrimento] diventano in~apaci di portare avanti la loro funzione disperdente e discendenu:, per cui si avranno tosse secca o con SCarsa espettora~jone e bocca secca. .
Una condizione xu (deficienza) di yin produce un caldo di natu!".! inter-
na che spinge fuori i fluidi del ~orpo ~ darmeggia i ",asi. Per qtlesto si avrà febbre pomeridiana, sensazione di 0111-do alle p'Ilmedelle mari e dle piante dei piedi, il sudore notturno, l'espettorazione di muco con sangue.
5. Sindromi dei reni
1) Debolezza del qi (energia vita]e) dei reni.
Manifestazioni cliniche: dolore e debolezza nella regione lombare e alle giunture delle gmoq:hia, unnazione frequente, poliuria, gocce successive all'ùrinaziom;, enuresi, incontinenza di urina; eiaculazione notturna, sterilità, respiro corto cd asmatico. Il polso è sottile. .
Eziologia e patologia: di solito questa sindrome è dovuta ad una condizione di 3$tenia successiva ad una lun/:la malattia, ad un~ C'ortdizione di debolezza senile o ad una deficienza congenita.
La debolezza del qi dei reni provoca !'incapacità della vescica urinaria di controllare' l'urinazione,· conducendo all'enuresi, alla incontinenza urinaria e ad una urina7.ione frcquentt: cd uìg~nte_
. I reni immagazzinano l'ess~nza <jing). Quando il qi dei ìeni è debole viene compromessa la loro funzione e còmparìrari~o l'eiaculazione notturna, la polispcrmia e la sterilità. .
I reni afferrano l'energia. Se il qi dei reni è debole essi sono incapaci di afferrare il qi inviato '\;C1'so il basso dai polmoni e ad aiutarli nel compiere 1!l loro funzione discendente. Il qi bloccato in alto produrrà un respiro corto o asmatico.
2) Insufficienza dello yang dei reni.
Manifest aziqni cUniche: ci possono
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essere le stesse manifes tazioni pres!"nti nella sindrome della debolezza del qi dei reni. Le manifestazioni specifiche di questa <:andizione sono la sensazione di dolore e di freddo nena regione lombate e alle giunture delle ginoee chia, un diffuso seri so di freddo, pallore, impotenza, oliguria, edema degli arti inferiori. La lingua sarà pallida, il polso sottile e profondo.
Eziologia e p~tologia: ,:Ii solito questa sindrome ha luogo dopo una malattia che dura da lungo tempo, che esaurisce 10 yang dei r~ni oppure puq ~ssere provocata ~a un~ vita se~suale troppo intensa. In entrambi i casi la funzione dello yan~ dei reni di riscaldare il corpo è comprpmessa e si avranno una diffusa sensazione di freddo, la s~nsa7.ione di dolore e freddo nellft regione lombare e alle giunture delle ginocchia e l'impotenza.
I reni controllano il metabolismo dell'acqua, per cUI l'insufficienza dello yangdd reni li rende incapaci di dividere i fluidi puri da quelli impuri, che si risolve .in oEsuria. Inoltre la presenza eccessiva di fluidi nel corpo causa l'edema.
3) I ns~fficienza dello yin dei reni.
Manifesta?ioni cliniche, ci possono es,ete manifestazioni simili a quelle presenti nella sindro\Ile della debolezza di qi Jei reI'!i, quali vertigini, visione offuscata, ronziì, mancanza di memoria; sensazione di qldo alle palmè delle mani e alle piante dei piedi, P4nte improvvise di febbre 1 sudore notturno; urina bruciante: e di colore giallo seuro; costipazione. La lingua è rossa, il pqIso è sottile )::: rapido.
EziQlogia e patologia: generalmente questa sindrome si manifesta dopo una hmga malattia durante la qua]e si determina uno squilibrio dello yin dei
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reni. Anche ulla vita sessuil1e troppo intensa può condurre alla stessa situa·
, di esaurimento dell'essenza dei reni. In entrambi i casi lo y,in dei rem non riesce a produrre il midollo e a riempirne il cervello, che come sanpiamo è detto «mare del miJoll~ :~. Per questo motivo si avranno vertlgtni, visione offuscata, mancanza di memoria c tonzii.
La condi;!:ione di xu (deficienza) dello yìn del reni provoca 1,In f~lOco .d! origine int~rna, che esaurisce ì t1~lldl del corpo dando luogo alla seqsazlOne di caldo nell~ palme delle mani e alle pi~nte dei piedi, alI; p.unte im~rovvise di temperatura, al1 unna brUCIante c di col'1re giallo SCllIO, ai sudori notturni e all~ costipazi!=lne.
6. Sindromi del pericardio
Da un punt~ di vista clinico le 8indromi del pericardio sono dovute all'invasione del caldo patogeno. I sintomi princ:ip~li sono febbre Blta~ coma ~ delirio. Questo accade perche il caldo patogeno si dirige all'interno dl!n'orga~mo, andando a dìstUth~re la mente. Per approfondire quest argomento ci si può riferire. alle sin~ dromì del cuQre, quando 81 parla dI «confusione mental~».
7. Sindromi dell'intestino tem,.e
Di solito gli squilibri presenti nella funzione dell'intestino tenue di assorbire i prodotti della digestione sono trattati nell'ambitq delle qjsfur~zioni della milza nella sua azione di tra·.· sporto e trasformazione.
Vi è altresl una sindroll)e nota come «caldo nel cuore che viene deviato all:int::sti~o_ tenue »: Le sue. IDaIìi: festazloni chmche sono le ste~se d! quelle che si hanno i~ caso di iper-attività del fuoeo del cuore.
8. Si~dromi della vescica biliare
Caldo-umido nella cistifellea. Manifestazioni cliniche: la sdera e
la pelfe sono di colore giallo chiat~. Il p:lZit'lltc !!ccusa un polore alla re~lone interwstaie ed ipocondriaca o un dolore acuto r)eJla regione superiore destra dell'addome ed un sapore amaro in bocca. 111 taiuni casi si vomitano fluidi acidi ed amari. La lingua ha un;!. patina spessa e gialla. .
Eziologia e patologia: la !unztone dell., cistifellea di immagazZInare la bile e di secernerla è direttamente collegata con la capacità del ~egato ~i promuovere il libero passaggio dci qt. Sia il caldo-umido di origine esterna, sia il caldo derivante da una situazione di depressione del fegato, sia il caldo-umido di origine interna, che è camato dal bere troppo alcool e dal mangiate cibi troppo conditi, . ~i. accumulano nel fegato e nell;> ClSufetlea compromettendo la funzione caratteristica di questi urga!lÌ di lasciar passare liberamente il qi. In questo mod? non vi sarà produzione di bile, che quindi non può esplicate le sue fun~ zioni.
L'accumulo di bile caU$a il sapore amaro Ìq bocca e il vomito di fluidi amar~.
La stagnazione del qi del fega~() e della cistifellea produce la stagnuzlone di sangue, causando dolore nella regione ipocondriaca e co~iche nella te 5uperiore destra dell addome. ché questa sindro~e è. ~n stretta , zione con la funZlOnahta del fegato e Ilota <lnch~ come sindrome del caldo-umido nel fegato e nella cistifellea.
9. Sindromi de.lo stomaco
l} Ritenzione di cibo nellq stomaco.
M!inifestazioni cliniche: distensione
e dolore nella . epigastrica, mancanza di appeti~o, rntti maleodoranti, rigurgiti acidi e in taluni casi vomito. L~ lingua ha una patina spessa e pastosa.
. Eziologia e patologia: in gejlere questa sindrome causata dal mangiare in maniera eccessiva. Il cibo non digerito si ferma nello 5tomaCO e ~l qU~.':ito punto il qi si muove verso l'alto piuttosto che, come gli è naturale, ve.rso il basso.
2) Ritenzione di fluidi nello stomaco causata da freddo.
Manife~tazjoni diniche: sensazione di pienen3 cdi dqlo.re sordo nella re· gione epigastrica, che si aggrava con il freddo e che viepc a!Ieviato dal caldo, rum~rc nella regione epigastrica e vomito acquoso. La liIJgua ha una patina bia~ca e spes~a, il· polso è sottil!,! e lento.
E~iologia. e patologia: di solito l1uesta sindrome ha lucgo dopo l'esposizione ~lhl e al freddo oppur~ successivamente alL'ingestiolle cccessiv;1. di çibo frcqdo e crudo. In entrarpbi i casi il freddo si congela ndlo stomaco, causando una stagnazione di qt· e conseguentemente dolore.
Una maLHtia che dmi da molto tempo va a lo yang qi della milza e dello stomaco in modo che i fluidi· interni, invece di essere tra~pòrtati e trasformati, vengono trattenuti nello stomaco. Di qui il vomito acquoso ed i mmQri nella zona epigastrica.
3) Ip~rattività del fuoco dello stomaco.
Manifestazioni cliniche: dolore bruci ante nella regione epigastrica, sete e desiderio di bevande fredde. vomito di cibo indigesto o di liquidi acidi. gonfiore alle gengive, doloti, ulcere che
79
sanguinano e alito fetido. La lingua è rossa con upa pati~a gialla e secca;
Eziologia e patologia; di solito questa sindrome è causatì1- da ccce&so di cibi troppo conditi che v~nn~ a produrre caldo nello stomaco. Questo caldo va ad esaurire i fluidi del corpo e spinge innaturalmente 1n alto il qi dello stomaco; questo spiega la presenza di dolore bruciitnte nel1~ regione epigastrica, della sete, q.dla predilezione per le bevande fredde e del vo" mito.
L'alito fetido e le ulcere sanguinolente alle gengive sono doyute alla presenza del fuoco nello stomaco.
IO. Sindromi dell'intestino crasso
1) Caldo-umido nell'intestino cras-SO~
Manifespilzioni cliniche: febbre, dolore addominale, feci non formate di colore scuro e che emanano cattivo 0-
dore, eccessivo stimolo intestinale. Vi può essere Ul1. muco bianco e rosso i1elle feci, una sensazione di bruciore all'ano e tenesmo. La lingua è rossa e la patina 'è gi~lla, il polso è scivoloso e rapido.
Eziologia e patologia: di solito questa ~lndrome ì.: causata dall'ingr,:~tione di cibo cfLldo e freddo oppure di cibo sporco o che abbia uno scarso valpre nutritivo. Questa condizione Pl!Ò am;:he essere generata dall'invasione di caldo patogeilo estivo.
Il caldo-uf!1ido si a~cumula nell'intestino ~rasso e blocca il Pf\ssa~gio de~ qi, disturbandu la sua funZIone dl trasmissione e trasformazione. Di qJ.li diarrea, dolore addominale, feci scure e maleodoran ti .
Il caldo. umido può andare a colpire i vasi sanguigni dell'intestino crasso per cui si avrà (m!co ros~o nelle fed.
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Il caldo-umido è peS:!Inte e si dirig~ in basso, causando la sensazione di bruciore -!Idi 'ano e tel"!esmo.
2) Stasi dell'intestino crasso. Manifestazioni cliniche: sensazione
di distemione e dì piene7.7.a' all'addome, dolore addominale che si intensifica 'con la pressione, costipazione, nausea e vomito. La lingua ha una patina bianca e spes,a, il poba è pro-fondo del tipo shi. '
Eziologia e patologia: di solito questa sinFirmne è dovuta a ritenzione di cibo, ~a presenza di parassiti oppure alla sta~na2.ione di sangue che causano un'ostruzione di qi e squìllbrio funzionale dell'intestino crasso. l sintomi successivi sono la costipazione, [a distensione addominale e il polare che aumenta al tatto_
Se il qi dell'intescino crasso impe" disce il movimento verso il basso del qi dello ~tomaco ne deriveranno la nausea ed il vomito.
3) Stagnaziope di sangue e di caldo nell'intestino crasso.
~fanìf~stazioni cliniche: dolore acuto e perforante n~1 ba5so addome che aumenta con la pressione i costipazione o leggera diarrea. In t:duni casi ci può essete febbre e vomito_ La lingua è rossa ed ha una patina gialla e spessa.
Eziolpgia e patologia: di solito questa sindrome è causata dall'incapacità ad adattarsi ai cambiamenti del tempo, dal mangiare in modo ecce~$ivo o dallo sforzo conseguente ad una lq.nga camminata. Tutti questi movimenti causano stagnazione di sangue e di caldo e ritardo nella circolazione del 'qi.
Il caldo danneggia i vasi sanguigni dell'intestino crasw, causando infiammazioni locali o la formazione di ascess'i, responsabili dei dolori lancÌ-
nanti n~lIa parte bassa dell'addome_ Se anche lo stomaco non lascia
scendere il suo qi compariranno nausea e vpmito.
II ~ Sindromi deI~ v~$cica urinaria
1) Caldo-umido nella vescica urinaria,
Manifestazioni cliniche; urinazione frequente ed urgente, uripazione difficile di quantità scarsa e di colore rosl'astro, bruciore alI'uretra. Potranno comparire nell'urina çalcolì o grumi di sangue. La lingua è rossa ed ha una patina gialla, il polso è rapido,
Eziologb e patologia: il caldo.umido colpisce la vescica urinaria causando disturbi nella Sila funzio~e di immagazzinane e scaricare l'urina; per questo l'urinazìone sarà frequente ed qtgente. '
9uando ,il ~aldo:-umido danneggia i vaSI sangUlgm della vescica urinaria P?ssono comparire caldo e stagna~ione dI sangue, che conducono all'ematuria oppure alla formazione di grumi di sangue nell'urina.
Se il caldo-umido rimane a lungo nella vescica si formeranno i calcoli.
2) Disturbi nella funzionalità della vescica urinada,
Manifestazioni cliniche: urinazione a gocce, urinazion~ senza forza, ritenzione di urina, debolezza della regione lombare e delle ginocchia, avversione al freddo, pallore, La lingua è pallida ed ha una patina bianca,· il polso è sottile, profondo, del tipo xu.
Ezioli)gia e patolpgia: di soHm questa sindrome è dovuta ad un'insufficienza clello yang dei reni ed alla 101'0 incapacità di djv~dere i fluidi puri da quelli impuri, dando c~si luogo a disturbi dell'urinazione. Di conseguenza appaiono l'urinazipne a goc~e,
un getto senza forLa e rìtenzione di urina.
Se vi è insufficienza nello yang dei j:eni possono apparire manifestaziof\i di freddo, come l'avversione al fredc do, gU afti freddi, la debolezza della regione lombare e delle ginocchia ed il pallore,
12. Sindromi del « Sanj~ao» (triplice ri· scaldatore)
Dal momento che il sa'tiiao fl0n ~. siste come entità singola, le sue sindromi coinvolgono gli organi ÌtJng: fu della parte superiore, mediana ed in~ feriore dell'organism{), Per esempio l'ostruzione della parte s1.J.periore del corpo è in relazione con ì problemi del qi dei polmoni.
L'insufficienza della parte mediana e del suo qi sono collegati alla debolezza della milza e dello stomaco_
La presenza di ~aldo.umido nella parte inferiore dell'organismo indica la presenza dì caldo-umido nella vescica urinaria.
III DIFFERENZIAZIONE nELLE SINDROMI
SECONJX) LA TEORIA DEI CANA,..LI . E DEI COLLATERALI
Il metodo di differenziare le malattie attrav~rso la fisiologia dei canali e pei collaterali è di guida alla pratica dell':jgopul1tura e della mOldbustione,
Ogni c,male ha ~n suo proprio cor~ so di circolazione, per cui qualunque problema legato al)a libera circolazione del qi lungo il canale o alla quantità di sangue e di qi (energia vitale) nell'organismo si riftette sull'area controllata d~l canale. I dodici canali principali sono collegati agli organi zang-fu corrispondenti e sono di loto diretta pertinenza. Quindi gli squilibri
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dei canali vanno a colpire gli organi zfll1g,fu e viceversa, A ~econ~a della zona su cui si manifestano i sintomi e le loro catatterlstid;e si può determinate U canale cplpitò.
Quella che segue è una descri7,ione delle ma~ifestazioni patologiche principali dei dodici canali regolari e degli otto canali extra.
~. Manifestazioni ps,ltologif.:he dei dodi· ci canali princlp!,U
1) Canale dei polmoni- Taiyin della mano_
Tosse, asma, emottisi, congestione alla gola e mal di gola, sensazione di pienezza al petto, dolore nella fOS~il sopraclavicolare, alle spalle, alla schiena e al bordo allterioredeU' aspetto mediaI e del braccio_
2) Canale dell'intestino cra5so-Yangmùtg della mano.
Epistassi, scariche acquose dal naso, mal di denti; congestione e dolore alla gola, dolore al collo, dolore ndla parte ahteriore delle spalle e al bordo anteriore dell'aspetto laterale degli arti superiori, borborigmi, dolo~i addomipali, diarrea e dissenteria.
.3) Canale dello stomaco- Yangming del piede.
Borborigmi, distensione addominale, edema, dolore epigastrico, vomito, sensazione di fame, eplstassi, deviazjone degli occhi e della bocca, dqlore e con~estione della gola, q~Iore al ~rto, . dolore all'addome e lunj;(O l'aspetto laterale de~1i arti inferiori, febbre, diSturbi mentali.
4) Canale della milza- T aiyin del piede.
Rutti, vomito, dolore all'epigastrio, distensione addominale, feci non for-
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mate, itterlZla, plgflzla e fllalessere genemle, rigidità c dolore alla base della lingua,' gonfiore e fredde'LZa all'aspetto' mediale della coscia e del nocchio,
5) Canale del cuute- Shaoyin df.:lh mano.
Cardialgia, palpita~i()ni, dolore all'ipocondrio, insonnia, sudore notturno, sete, secchezla alla gola, dolore all'aspett0 mediale delle brllccia, sensa· zione di caldo alle palme delle mani.
6) Canale delJlintestino tenue· T ai-yang della mano. '
Sordità, sclera gialla, mal di gola, gonfiore alle gU<lnce, dol()re e disten~içlne al basso. addome, urinazione frequente, dolore lungo il bordo po· sterior~ dell'aspetto laterale della spalla e del bracciq.
7) Canale della vescica minaria-1'aiyang del piede.
Ritenzione di urina, sturbi mentali, malaria, lacrimazione all'esposizione ai v<tnto, ostruzione nasale, rì'nÌle, . mal di te~ta, qolore alla nuca; alla parte superiore ed inferiore della schiena, alle natiche e aH'aspetto posteriore degli arti inferiori.
8) Canale dei reni- Shaoyin del de. .
Enuresi, urinazie;ne frequ~nte, eia: culazione notturna, impotem.a, mestruazioni irregolari, asma, emottisi, secchezza alla lingua, ' alla gela e mal di gola, edema, lombaggi· ne, dolore lungo la spina dorsllle e lungo l'aspetto mediale della coscia, debolezza delle gambe, sensazione di caldo alle piante dei piedi.
9) Canale del pericardio- ]ueyil1 della mano,
Cardialgia, palplrazione, agitaZIone mentale, sensa7,ione di pielle?za al petto, mssori, gonnore alrascella, spasmi agli arti superiori, sensazione di cah re alle palme delle mani.
10) Canale del sanjiao- Shao yang JeJl~ manO,
Distensione addominale, edema, enuresi, disuria, s(jrdità, ronzii, dolore alla parte esterna dell'occhip, gpnfiuri alle guance, congestione e dolore alht gol~, dolore dietro l'orecchio, dolore alle spane e lungo l'3spetto laterale del braccio e del gomiti='.
Il) Canale della cistifellea- Shaovan.g del piq:lc.
Mal di testa, dolore alla parte esterna dell'occhio, dolore alla mascella, visione offuscata,amaro in boc~a, gonfiore e dolore nella fossa sopl'aclavicohlre, dolor~ aUe ascelle, dolore lungo l'aspetto laterale ~1el petto, dolote al1'ipocondrio, alla coscia e agli arti 1n-
12) Canale del fegato- Jueyin del piede,
Dolore nella 7.ona inferiore della sensazione 'di pienezza nel
petto, ç.!olorc al basso addome, ernia, mal di lesta apicale, secchezza alla go· la, singhioz;w, Jj~uria, disturbi mentali.
2. Manjfes~!lziollì pa~ologiche degli otto çanali e'ltra
l) Il canale Du.~igidità e dolore lungo la Spillfl dors,*, opislolono, mal di testa.
2) Canal<:- Ren. Leucorrea, mesttuazioni irreg()lari, ernia, enuresi, ti·
di urina, dol(lre aHa regione j:pigastrica e al basso addome.
3) Canale Chollg. Spasmi e dolori addominru.i.
4) Canale Dai. Dolpri addominali, debolezza e dolore alla regione lombare. leucorrea.
5) Canale YangqiaQ. Epilessia, insonnia.
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6) Canale Yinqiar. Qesiderio eccessivo di dormire.
7} Canale Yangwei. Sensazione difdi fteddo e fe~br~.
8) Can~lle Yinwei. Cardialgia.
PARTE II
CANALI, COLLATERALI E PUNTI
Capitolo I
Introduzione aUa teoria qei canan, dei collater;di e dei punti
I canali ed i collaterali sono delle vie di l;assaggio attraverso cui qi e sangue circolano nel corpo umano. Essi sono collegati all'interno con gH organi Zl1ng-fu ed all'e,temo con la superficie del corpo sulla quale si trovano i punti_ Questi ultimi sono perciò delle aree specifiche attraverso cui il qi degli organi zang-Iu e dci canali viene trasportato alla superficie del corpo_ Quando vi è uno stato di malattia, è possibile, agendo sui punti distribuiti sulla superficie elel corr'o, regolare il qi e Il sangue a livello dei canali. In questo capitolo vengQna descritte le principali caratteristiche dei capali l! dei punti.
T· DISTRIBUZIONE Dm 14 CANALI SULLA S!1PERFICIE DEL C.ORPO
Ognuno dei 14 canali ha un suo percorso specifico sulla superficie det corpo. In linea generale sì può dire che i' 12 canali pripcipali sora distribuiti in maniera simmetrica sui lati destro e ~mistro del corpo. In par~icola re il percorso dei tre canali yin della mano iniZia a livello del petto e termina alla mano, da do\'e inizia il ricorsQ dei tr.: canali yallg della mano, che ~ermina alla te$ta. n percorso dci tre canali ydttg del piede inizia a livelio della testa e termina al piede; qui inizia ql!dlo dei tre canali yirJ del
piede, che termina all'addome ed al petto. I canali Ren e Du hanno origine al petineo e da qui salgono lungo le lìflec ~ediane del corpo, rispettivamente amel'iore e posteriore. De·~criverelDo la disposizipne dci ).'anali seguendo la divisione del carpo in tre regioni; l. le estremità, 2. il troncq, 3. la test~., faccia e collo.
L Le estremilà
Sia le estremità superiori che quelle inferiori sono divisibili in una parte mediaI e ed una laterak Per quanto rigu~rda gli lìrti superlori il la~o pal. mare corrisponde alla parte n1ediale ed il lato dorsale alla parte laterale. Pei guanto riguarda gli arti inferiori, invece, il Jato tibia!e corrbponde alla parte mediale ed il lato fibulare alla pa~te Ltferale. I canali yang decorrono principalmente sulla parte laterale degli arti, mentre i f=anali yin decorrono su quella mediale. L'ordine dei canali yang della mano e';leI piede è, in senso anterocposteriore, il seg~ente: Yangming, Shapyang, Taiyang; quello dei !=anali yin della mano e rIel piede è, sempre in senso antero-po~teriore, Taiyin, J4eyin, Sh,\oyif!_
2. Il troncq
Per. la di,tribuzione dei 14 canali nel tronco vedi Tab. il_
88
l'ab. a.
C,wale
Canale dei Polmoni del Taiyin della .t-.1ano.
-------~-
Can~le del Pericardio dci Jueyin della Mano.
Callaie del Cuore dello Shaoyin qella Mano.
Canale dell'Intestino Crasso dello Y'lngming della Mano.
Are,!, corrispondente
Parte superiore della zona la,etal" del toraCe.
Zona laterale del petto.
Ascella.
Parre anteriore della spalla.
~ .. _ .. _----_ .. _-_ .. - ---"~ .. -' .... --+-_. ~ .. -.. ~---
Canale del S,mjiao dello Shaoyang della Man().
Ca\1alc dell'Intestino Tenu" del Taiyang delìa Mano. .
Ca!)ale ,Iella Stomaco dello Yangming del Piede.
Canale della Cistifellea dello Shaorang del Piede.
Calla le della Vescica U rinaria del T aiyang del Piede. .
... ~_ .. -_.- ---.~"
CallaIe della Milza çjel Talyin del Piede.
l'art;e superiore della spalla.
ReglOne scapolare.
La ~econda linea laternJe del torace e l'addome.
Paree tIreraI. dell'ippcondrio e regi()nl" lom-bare. .
La prima e la seconda linea laterale della schiena.
La terza linea laterale de! torace e l'addome,
. __ .. _----- _._-_ .. ~ +----- ---_.~.
Cmale dci Fegato del Jueyin del Piede. Geni cali esterni e regione ipoco!)driaca.
._---_ ... - _.-~-- ---+_.-..... _-_ .. _ .. -
Canale dei Reni deUo ShaQyin ~el Piede. La prima linea laleral" del toraçe e l'addome.
_ .. -~ ... ~-_.-... ~ '---~"--~--- _.---~-l---" --...... -.----~
Canale Du. !.inca m~diana post~riQre.
~----- _.---.-- -1--'- _._-~._- ~._~--
Canale Ren. linea fl1cdiana anteriore.
89
Tab. b.
C,male
e dell'Intestino Crasso d'Olio Yangmin del-('"ana! la M ano.
.~~ --~--_._-----
Canal e del San)iflO dellfl Shaoyang, della Mano.
Canal tvla
e dell'Intestino Tenue dci Taìyanl; della no.
e Canal Pièd e,
dello
-
e Canal Pied e,
della
-_ ..
Stomaco dello Yangming del
Cistifcl'e,\ dello Shaoyang qel
e della Vescica U rinaria del T aiyang d:e] Canal Pied e.
Canal e Du.
Canal e Ren.
- -
J. Te~la. faccia e collo: vedi T ab, b.
IL CLASSIFICAZIONE DEI PUNTI
I punti vengono divisi in tre categorie: i punti dei 14 canali, i punti extra e i punti Ahshi.
1. Punti d~i l f canali
Costituiscono la maggior parte di tutti i punti del corpo umano e sono 361. Quelli che appartengono ai 12 çanali princip!lli sono doppi e distribuiti simmetricamente sulle parti ~estra e sinIstra del corpo; invece
.4 re" corrtspomit.llte --~,-~~_ .. -_ ..
Collo, denti inferiori e parre laterale del naSO.
-Collo, regiqne retroauricolare e l'e,~remità late-
rale del >,!pracciglio. ._~~-_. - --
Collo, regmne zigomatica ed ore<.-chio interno_
Regione infraorhitaria,denri supeliori, fau:ia e parte anteriore del collo. .
------Cantus C,ferno, regione rcmpora"', la st\Conda
lin"" laterale della testa e la parte po~teriore del collo.
.- . ,,---. Canthus internq, prima linea later~le della testa
e parte posteriore <lei collo.
Linea sagittale mediana della testa, linea media-na pos'teriore del (;0110, gengive superiori, philtru~. "
. - .
Linea median~ anteriore del collo c solco menro,lab.ale.,
(Ved. Tab. ':I e Fig. 5)
'ludii che appartengono ai cal'!ali Ren e Du sono singoli e sono localizzati sulle linee mediane del corpo, rispettivamente lInteriore e posteriore.
Alclini dei punti dei 14 canali, avendo delle funzioni specifichlO, sono classificati con llomi particolari a seconda . della loro localizzazione cd indicaziQ\1e, per esempto i cinque punti Shu, i pUl'lti Yuan (fonte), i pLfnti Luo (connessione), i punti Xi (fessura), i punti Shu della schiena, i punti Mu anteriori cd i punti Incrocio. Questi sono punti specifici molto importanti che v~rranno discussi in scI:\uito.
Tab_ 9. Distribuzione dei quattordià canali sulla superficie del corpo.
'-' o:: '" ~ ~
" ]1 ;!
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_Canal,
Taiyin
Jueyin
Shaoyitl
Yangming
Shaoyang
Taiyang
Yangming
Shaoy.ang
Taiyang
Taiyin
lucyin
Shaoyin
Il Canale Du
Il Canale Ren
Estremità
Linea ameriore della parte mediaie dell'e-stremltà superiore.
Linea intermedia delLl parte mediale dell'e-stremità suporiore.
Linea posteriore della parte mediale dell'e-stremità superiore.
Linea ant. della parte la-ter. .ddl'estremità su-periore.
Linea imermedia della parte later.del~estre-miri! superiore.
Linea posteriore della parte laterale dell'e-strenlità superiore.
Linea anteriore della pane laterale dell' estremitÀ inferiore.
Linea intermedia della parte laterale -dell'estremità inferiore.
Parte posteriore dell'estremitA inferiore.
Linee intermedia e an teriore della parte mediale dell'estremità inkriore,
l.inee antenore ed intermedia della parte medial-e dell'estremirà inferiore.
Linea posteriore della parte mediale dell'estremlrà infertore.
Distribuzione
Tronco
Porzione ,uperiore della -zona laterale del tora-ce.
Parte laterale dd petto.
-Ascella.
Parte anteriore della spalia.
Parte superìore della <palla_
Regione scapolare.
La seconda linea laterale dei torace e dell' addome.
Parte laterale dell'ipa.condrio e della regione lombare.
Le pnme due linee laterali della schiena.
Terza iinea: !aterale -del torace e dell'addome.
.Genita li esterni regione ipocondriaca.
Prima linea laterale del torace e dell'addome.
Linea mcd,anapos[eriore.
Linea mediana anteriore
Testa, Faccia __ e Collo
Collo, dent, inferiuri~ parte laterale del naso.
Collo, regione rerroau-ricolare, estremo la-ter. del sopracciglio.
Collo, regione zigomati-ca, ore(:chio interno.
._------
Regione infraorbitale, dent; superiori, faccia, parte ant, collo,
Canthus escerno, regione temporale, seconda linea larerale dell a testa, parre posto collo.
. Canthus --lntern0,. prima iinea laterale dcII a tC
sta, parte posto collo.
Linea mediana della te· sta, linea mediana posteriore del collo, gengive denri supenon.
Linea mediana anteriore del collo, soko_men~ tolabi"le.
8
~
1. le Il'100 rosse Indicano I cMali vang,
le IIIJ6e ner!! Indicano i canali yln.
- - Canali Talyang a Shooy~n Clelia mano Il del piede, Canili I Ren e Du,
-:- - Canali Shooyang a JUEll;'in della mano e de! piede
----":------ Canali Yangmlng El Taiyln della mano El del piede
Fig. 5. Distribuzione dei 14 canali.
2. Punti extra o straordinari
I punti extra sono molto \1tili nella terapia, sebbene la loro scoperta ,ia avvenuta ip epoche successive gra7.ie alle esperienze nelI!! pratica clinica. CiascUIlo dì essi ha una localizzazione precisa che eSl.)la dal sÌstema dei 14 canali,.
3. Punti Ahshi
Sono punti delicati o zone cutanee di i~dolenzimento presenti solo nel corso di certe malattie. Non hanno localizzazioni definite, né n01pi precisi. Il Neiiing li descrive in questo rpodo: «Dove ç'è un punto dolente, c'è un punto di agopuntura_»
llL PUNTI SPECIFICI
Abbiamo già accennato ~Il'esistenza di alcuni punti, appartenenti ai 14 ca· nali, che hanno delle proprietÌl parti· colari. Essi 'sono raggruppati' sotto nomi spedfìci nella maniera seguente.
93
1. , cinque punti Sh ... '
Lungo il percorso dei dodici canali principali sono situati cinque punti specifici; essi sono localizzati nel tratto di p~rcorso qel canale che si trllva al di sfltto del gomito e di=l ginocchio, secondo quest'ordine;' Jing·Po?:zo, Rong-Folltc, Sh)1-Rus~ello, ]ing-Fiume e Re-Mare_ Questi nomi assimilano il Husso dei qi lungo j canali al movimento dell'acqua. Jing-Pozzo è il luogo in ~i il qi del canale inizia a gor· gogliare. Rong-Fonte è il punto in cui il qi del canaLe inizia a fiqrirc. Al punto Shu·Ruscelio il qi del canale fiprisce ed al punto Jing-Fiume cresce in abbondanza. Infine il punto He·Mare rappresenta la confluenza dei fiumi nel mare, dove il qi de! canllleè più fiorente che altrove. , I cinque punti Shu hanno specifiche proprietà terapeuti'che: i Pllnti JingP07.Z0 sono indicati in caso di ma .. lattia mentale e di sensaziqne di oppressione al petto; i punti Rong-Fonte re Ile malattie febbrili; i punti Shu-Ruscello nella sind~ome bi (dolo-
l. Approfondendo il significato energetico, le peculiarità dei vari punIi possono e!'se.l't! precisate come segue: ' , .n~g; punto «pozzo », punto di partenza dell'energia, indipendentemente dal verso del-
l'energia stessa. ' Ron/!: è' il punto di m<;ssima concentrazione dell'energia che viene dal canale accoppiato.
Nei canali yin ~ il punto di m~ssimo' yélng (punto Fuoco), nei canali yong invece è il punto di massimo yin (punto Acqpa). È il più dinamico dei cinque punti shu. È up punto partìoolatmen~e fqrte, e per questa sua qualjtà è usato' specialmeme nd casi acuti con febbrt.
Shu: è un punto di ingresso per j faurri pat[)geni esterni. È anche un punto di raccolta per l'energia Wci difensiva, Per questo il Neiiillg consi!;lia di adoperarlo nelle sin-dromi Bi. '
Jing: è' un 'punto di arresto, dal quale i fattori patogeni possono essere deviati verso i tendini, le ossa, le giuntl!Fe.
Re: è un punto in Corrispondenza del quale l',nergia del canale o esce all'e~terno {) penetra all'int.emo. A patti re da questo punto il canale, infatti. va in superfidé OPPJlre si. ~JDmerge in profondità. Anj::hc spì canali quindi, come sul corpo m-nano, si può dlstUlguere una parte superficiale (quella dopp 11 punto Jje) ed una parte profonda (quell:a prima del pllnto lIe). T punti .hu si trqvano sulla parte superficiale' del canale, 20n<1 nella quale si può facilmente agire sulle energie dell'organismo.
94
re alle articolazioni) cau!'òata da vento e umidit~ p11-togehi; i punti Jing-Fi~me nell'asma, nella tosse e per disturbi della gola; infine i punti He-Mare sono indicati in ('liSO di disturbi intestinali, gastrici e degli altri organi fu. (Ognuno dei sci organi fu possiede un pUlito He-Mare loc;llizzato in uno (lei tre can~li y.mg del piede e conosciuto come 11 punto He-M~re Inferiore_)
2. Punti YUElD (sorgente)
Ognuno dei dodici canali princip;1li ha, alle estremi~à, un pupto Yuan (sorgente), dove viene conservato il qi originale.' Nei canali yin i punti Yuan (sorgente) coincidono con i punti Sh~-Ruscello che fanno parte gei cinque punti Shu.
I punti Yuan3 (sorgente) hanno molta importanza nella diagnosi e nel trattamento delle malattie dei canali e degli organi :tallg-ftt~
3. PUliti Luo (connessione)
Ciascuno dei çlodici canali principali ha un collaterale che, a livello dq~li arti, connette due canali specifici ym e yqng in relazione fra di loro secondo le interno-esterno. Nel tronco vi sono i collaterali dei canali Ren c Du ed il' collaterale dçlla milza, i quali $ono distribuiti rispettivamente sulla superficie antetiare, posteriore e laterale del corpo.
I punti Luo (connessione) sono u-
sati per trattare malattie che interessano 'due canali in relazione fra di IOe tu se~ondo le categorie interno-esterno e anche per trattare le malattie della zona tribptaria dell'apporto cner~etico ~ei due canali.
4. Punti Xi (fessura)
Il punto Xi (fessur<l) è il punto in cui il qi del canale viene inviato in profondità. Vi è un punto Xi (fessura) all'estremità di ciascuno dei· dodici canali principali, ed uno per ognu~o dei quattro ,..anali extra Yinwei, Yangwei, Yìnqiao, Yan~qiao; i punti Xi (fessura) quindi sono 16 in tuttp.
I punti Xi (fessura) sono usati per trattare la patologia acuta ed il dolore delle aree e degli' organi, ad essi gati, tributari dei rispettivi canali.
5. funti Shu-posteriori
~ono punti cbe lIgisctltlO direttamente sui .rispelttv! orgf!n1 tal1g-fu. Sono localizzati su ciascun lato della colonna vertebrale e si trov~no in prossimità degli organi zlwg-fu cui ~ono rispettivamente collegati. Qllando uno qualsiasi degli organi' :temg-fu non funziona bene, si verificherà una reazione anorrilale,· ad !:'scmpio un indoIenzimento, a livello del punto Shuposteriore corrispondente_
ha òrigine tra i due reni, in una 7.ona che si trova tra Mingmen (DII 4 la porta deel e Guanyuan (Reo 4 il cancello del qi originaI...,) e di qui diffonde agli zang-fu e canali e collatl'rali. Lo yuan qi ri~iede nei punti yutJtI, che sono per questo' particolarmente efficaci nel regolare le condizioni .rhi o xu d<.:!(lì organi 'l.tmg.
_)_ Dice il Lingshu (cap. l): «Se ì cinque la"!!. sono a!n!n~lati, reazioni anormali appariranno ai 12 pLlnti yuan. Gi<!c
ché lo yuan qi origina dagli organi zong corrispondemi, se abbiamo in mente una chiara idea su quale zOlJg sia la rispettiva sorgente dello TUO" qì e osserviamo delle rea:.ioni anormali ai punti y""n, possialTlo stabilire quale 1.anl!. è stato attaccalO 1>.
E ancora dal Lin?;sht/: "Scegli i punti )'uan se ì cipquc zang sono attaccati ».
Questi punti hanno un fllolo importante nella diagnosi e nel trattamento delle m~Iattie in cui sono vO'lti i rispettivi organi zang-fr4.
6. Punti Mu-a~teriori
Si trovano a livello del petto e dell'addome, là dove dilIonde direttament~ il qi degli organi zang-/tl. Sono l~alizzati in prossimità degli organi cui sono rispettìyamente collegati_ Quando uno degli organi zan?,.-fu è interessato dalla m"lattia si verificherà ima Ìeazione anormale (indolenzimento) >i livello pcl punto Mu-anteriore corrispondente.
I punti Mu-ant~riori sono significativi nella diagnosi e nel trattamento delle malattie che riguardano gli organi zang-fu.
7. Punti Incrocio
Questi punti si trovano all'incrocio di due o più canali- Sono dimibuiti soprattutto ~ livello d~lla lesta, dellafaccia e del tronco e sono indicati per le malattie che· coinvolgqno diversi cana.li. ~ punti Incrocio più importapti sono quelli dci canali Ren e Du, che hanno varie indicazioni-
Vi sono anche' OUo Punti lnfluenti, che regolano rispettivamente gli organi zaltg, gli organi fu, il sangue, i tendini, -i vasi sanguigni, le ossa ed il mi,dollo. ' .
Inoltre vi sono Otto Punti Confluenti (chiamati anche Puqti Confluenti degli Otto Canali Extra) che si trovano alle estremità, Lì dove i dqdici canali principali comunicano con gli otto canali extra.
Alc!l~ì punti, appartenenti ad un gruppo particolàre e coincidenti con quelli di un altro gruppo particolare,
95
hapno !.ln l?ignificato notevole nella pratica dinica.
IV. METODI DI LOCALIZZAZIONE , DEI PUNT]
Ciascun P1..JntO ha una localizzazione ben definita che dev'essere determinata cpn precisione per poter ottenere un ri~ultato tetapeutico valido. Descriveremo ora accuratamente tre mctodi di loc!\lizz,!zione dei punfi.
1, Second~ i p~nti di riferimento i:lDa. tOllliçi
I punti di riferime:p.to anatomici che si trovano sulla superfici~ del corpo, quali le zone di prominenza o di avvallamento nelle ossa, le atticola, . i tendini, i muscoli, le pieghe della pelle, le linee di attaccatura dei capelli, i1 margine delle unghie, i capezzoli, l'ombelico, gli occhi e hl boe-
rivcsti,Jno un'importanza specifica localizzazione dei punti. Questi possono essere localizzati diret
tame:1te qualora s~ano situati in pros~imità o in corrispondeLlZa di tali punti di riferimento_
2, Atil,llrlll pl'Qporziona1e
Questo metodo è stato messo a punto, lftilizlanJo i riferimenti anatomici, in !nodo da poter individuare i punti sitlllHi ad upa c~rta distanza diii riferimenti anatomici stessi. La larghezza e la lunghezza delle componenti anatomiche del corpo umano vengono suddivise in un numero definito di unità di misura uguali tra di loro, che prendono il nome di cun. Ovviamente la lunghezza del CUti di~ende dalla corporatura del singolo paZIente.
Gli schemi che seguonO' sono quelli
96
usati nella pratica clinica per effettuare Ima misura proporzionale.
l) Testa. Misura longitudinale: la distanza
fra la linea anteriore di atfaccqtura dei capelli e qu~Ila posteriore corrisponde a 12 cun. Se non è possibile distinguere con çhiarezza la linea anteriore, si può prendere la misura partendo dalla glabella, aumef!tandola di } c~n; infatti bisogna ricordare che la distanza' fra la glabella e la Http posteriore di attaccatura qei capelli è di 15 pun. Se a~che l'attaccatura poste~iore dei capelli non è distinguibile, si potrà prendere la misura arrivando al pqnto [)azhui (D).l 14) considerando 3 cun in più, dal momento che la distanza fra la glabel1a ed il punto D:>zhui (Du 14) è 18 cun.
Misura trasversale: la dist~nza fra i due ptocqsi mastoidei è 9 ,un; iden· tica è la distanza tra i punti Tuuwei (St. 8) di entrambi i lati.
2) Petto e addome. Misura longitudinale: si basa sugli
spazi intercos tali. La distanza fra la. piega ascdlare al lato del petto e 1''1-pice dell'undicesima costa corrisponde a 12 CUlt. Nella parte superiore dell'addome, la dis(anza fr~ l'angolo sterno-costale ed il centro dell'ombelico è' 8 cun. Nella parte inferiore dell'addome, la qistalìza fra il centro dell'OlJ.lbeIico ed, il l:x:lfdo superiore della sinfÌsi pubica è 5 cun.
Misura tra~versale: la distanza fra i due capezzoli e fra le due linee intetclavicolari corrisponde a 8 cun.
3) Schiena. Misura longitudinale: si basa sui
processi spinosi della colonna venebrale.
Misura trasversale: la distanza fra
il bordo mediale della scapola e la linea mediana posteriore è 3 CU'J.
4) Estremi~à superipri. 13raccio: 1ft dist~nza fra la fine della
pie~a ascellare e la pies:a cubitqle trasversa corrisponde a 9 cun.
Avambraccio: la distanza fra la piega cubitale trasversa e la piega traoversale carpale è 12 CUI:!.
Le due misure ora descritte sono applicabili sia alla parte laterale che a quella mediale delle estremità superiori.
5) E~tremità inferiori. Parte mediale della coscia: la di
stanza tra il' piano del bordo superiore della sinfÌsi pubica e l'epicondilo mediale del femore corrisponde a 18 CU1l.
Parte laterale della coscia: la di-5tama tra la prominenza del grande trocantere ed il centro della +otula è 19 CU/l.
Parte mediaIe della gamba: la dis~ama fra il borelo inferiqre <lel condilo, mediale della tibia e l'apice del malleolo mediale è 13 cun.
Parte laterale della gamba: la distanza fra il centro della rotula e l'apice del maUeolo laterale è 16 cun.
(Per la misura proporzionale vedere Fig. 6).
3. Misurazione mediante l'uso del1!= dita
Come criterio per la localizzazione dci punti possono essere uS:j.te la larghezza e la lunghezza delle dit~ del paziente. I meto.di di m.isurazion~ co-, munemente usatl sono 1 seguenti:
1) Quando il dito JTledio è flesso, si consiqera corrispondente a un CUti
la distanza fra le due estremità delle plicbe cutanee formate dalle articola'zioni interfalangee. (Ved. Fig. 7).
2) Si considera di 3 cun la linea tracciata sulla superficie dorsale delle Ruattro dita di una mano (indice, medio, anulare, migndo, poste l'una accanto all'àltra) a livello della plica cutanea formata dalfarticolazione interfalangea del dito medio. (Ved. Fig. H)
97
V. LINEAMENTI DELLE PROPRIETATERAPEUTICHE
DEI PUNTI DEI 14 CANALI
Le proprietà terafleutiche dci punti dei 14 canali sono riasounte nel principio: «II corso di un canale è sensibile al trattamento.')
F'~. 7. Misurazi"ne con li dito "I~dio.
, I ' I, I I J I
fill:' 8. Misurazione. (on le quattro dita.
Fig. 6. Unità proporzionale.
98
I punti che .\ppal'tengono allo ;;tesso canale hanno proprietà simili; per esempio, tutti i p\mti del dei pO]lT]qni del Taiyin de1hl mano possono <lssere ubati per trattare i di1!iturbi dci polmoni ~ della gola; allo 1!itesso moùò tutti i pun~i del canale dello stOll1<lCO dello Yal1gming del piede ~ono indicati ndle ,\lIezioni dell'apparato g;asttointestinale, della testa e della faccia.
Le proprietà terapeutiche dei punti si basano anche sulle loro localizzazioni. I punti situati alle esrremità po;;;;ono essere usati per tmq:arc le arre,doni di cntrllmbi gli fltti c delle aree distanti cui pto\<vedono i tivi canali; inv<X(l i punti ddla testa, della faccia e del tronLO soprattutto per trattare i qu:ell'area, crmprcsi lluelli in cui sono coipvolti gli organi" zallf!..-fu. Per esempio il punto Hegu (1.C.4) del cana le dell'intestino cra~~;o dello Y al1 gming della mano, che è localizzat~ sulla mano, viene mato per rr11:ta[[: l
disturbi cleUa mano c del braccio c anFhe quelli della testa è della facda laddove passa il canale; invecc il punto Yingxiang (I.C20) dello stessq canale, che si trova sulla è indicato soprattutto )lei d!s~l.Itbi naso c della faccia. Zusanli (St.36), pumo del canale dello ,tomaco dello Yangming del piede che si trova sulla gamba, non è usato solamente per :llleviare le afk'Z!oni delle estremità inferiori, ma anchc per i disturbi dell'apparato gastrointestinale, delle zone poste sulla testa c iulla faccia lungo il percorso del canale. Tian~hu (SI.25), che appartiene ano 'ste~s~ si trova s"ull'addomc ed è usato prevalentemerltc per trattate i dì5turb,i addominali, come per esempio il dolore addominale e la dianea.
Non solo i punti appartenenti allu stesso çanale hanno delle' pronrietà te~ rapeulkhe in comune, <\nche i punti dei tt~ callali yin e quelli dei tre canali yanl!, haano delle proprietà terapl:utielle simili. Questo avviene :;opraf.tutto per quanto riguarda i punti localizzati alle estremità; per esempio i punli dei tre canali yÌlz della mano, che sono localìaati sugli arli buperiori, sono indicati nelle malattie Jel peltll menlre i punti dei tre canali )'ang dcl~ la mano vengono usati nel trattamen· to delle malattie della tesla.
Le pro.prietà tcrapcutiche dei punti che si trovano sul tronco possono es~erc valutate considerando la localizzazione di questi e degli organi zungfu a loro adiacenti. In agopuntura il ~or{:lo umano è suddiviso generalmeme in tre P,\tti; superiore, media e inh:riore;: l punti Jel petto e della parte superiore del Ll schiena (parte ~uperio· re) sono indicati nelle malattie del cuore e dei polmoni; quelli situad nella parte superiore pelI' addome ed in quella inferiore della schiena (pafle media) sono usati generalmente nelle maÌaltie del della cistifellea, della milza e: stomaco; irfì.ne i punti della parte inferiore dell'addome e della regione lombo-~acralc (parte inferiore) sono indiead nelle malattie dei reni deg'li inrestirìi e della vescica urinaria ~ A" causa della lpro specifica localizi:.\zione, i punti della testa, della taccia e del eo1l6 oltre a quelli dei canali Rcn c D~I sono "i nd.iéati non solo per i disturbi .1 carico degli organi più vicini, ma anche per i sintomi di malattie costituzionali.
Per i particabri, vedere le Tabelle lO, Il e le 9-13.
99
---------
Canale del l'olmone del Taiyin della M,lnO~
I ndicazrom del Singolo Ca,,,d,.
Malattie dei polmoni e della gob.
Ca,ule del Pcncarclìo dci Malattie dci cuor~ e dello Jucyin della Mano. _tomaco.
Callaie del Cuore dell" Malattie dci cuore. Shaoyin dell,I Mano.
Indi,m;;'",i di T r~ Canalì in C()!'.lUlle
M,1lattic del tora~e, malattie mentali.
.~~----~----------------
C"nale ddl'Intestino Cra.,~o dello y,;ngming della Mano.
Canale del Sanliao ddlu Shauyang della Mano,
Canak ddl'!otestl1lo Tenue del Tai:rang dell:r Mano.
Can,rle ddlo Stomaco dello Yangll1ing del l'!ede.
Canale della VeSCIca Biliare dellp 'ihaoyang del Piede.
Can4le delia Ve,clca U~inaria del Taiyang del p .. ::de.
Canale della Milza dd Taiyin d~1 Pic .. k
Canale dd l'egato del J ue}'i ti del Piedt'.
Canale dei Reni dd Shaoyallg dd Piede.
Malartie della faccia, naso, bCXùl C denti.
7I.falarrie dell'orecchio e delle rt:gìoni temporale ed ipocondriaca.
Mala,tie d,l collo, oreedlÌo e scapola,
Malattie della faccia, bocq, denii. gola, stomaco e inre~tinj"
Malattie dell'occhio. orecchio, regiOni temporale ca ipocondriaça.
Malattie del collo, "cchio e regione dorso-Iomhare,
1\.1.1latlle della milza, stoma"::0 ed lpresrini,
M41attie del fegato e dd g,n'tali esterni"
Malattie dei reni, ilì!es!ini, polmoHl e gola,
Malartle della te,la, occhi,! e !lola, malattie febbrili, 111,llattic menrllh.
Malattie della tesla, malattie febbrili, rn.alanie meJ)
tali.
Malattie dcll:add()me e degli organi urogenitali.
100
Tab. Il. lndiuaiuni dei pu,:/i su les/", faccia l' frunco in relazione af:'a 10m localizzaZIOne.
Testa, faf'cla, colln.
Tvraa:, regi~ne dorsale dente alla regiune tra la radca).
Addome sup~riure, regione dors"le Infenore (çorrisponde!\lt: alla regione tra l'A ~ tOf3cica e la 1 a vert"bra lombare) .
Mabttìe del çervdlo, nH:hio, ufe<.,hio, naso, bocca, denti e gola.
Malattie dei polmoni e del cuore
Malattie del fegato, cistifellea, mil7.a e ~tom;lm.
........... -----t-------------.... -.
Addome inferiore, regione IQmhosacrale ;corri .. spondente alla reg;nne tra la 2 a .crtt'bra lom-bare e l. 4'< saerale), '
lvlalattie dei rt'Ili, intestini e vescica llrinana.
101
Disturbi del torace, dei polfl'lon i e della gola
Disturbi ilei torace. del cuore e dello S'lomaco
Disturbi del torace e ciel cuore. Malatlia mentale '
Fig. 9 •. Pmprl~tJ terapeur'Lhe d~1 PU(lt: delle estremità ~up(':riori.
102
DlslUrbi dalla lesla, del collo, dell'oc;chiQ e dell'orecchio
Malatila mentale
LI Large Intestine Intestino Crasso
Disturbi dena regior.e lemporale, dlllill ragioni costale ed ipoc;ondriaca, detl'occhio, dell'orecchio e della 9~la
Disturbi Clelia lesla, della faccia, Jjel naso, dll!la bocca.,
dei de~ti e della gpla
fig, 9b, Proprietà terapelltiche dei puntJ delle estremità stjperiori.
Disturbi del sistema lHogenital*' "
Distwbi del sistema urogenitale e della regione addominale -
Dil3turbl dello stomaco e degli i1)testirii
Dlstu rbi (lei genitali astemi'
Disturbi dei polmoni, della gola El degli inteslif'i
Fig, IOa, Propr,e/ii lf,apeutichl! dei pUllt, delle eslrt!'!1lità inferiori.
lD3
104
Disturbi dtllla parte anteriore delle eSI,emità inferiori
Disturbi dtllia parte anteriore delle estremità Inleri<lfi. dello stomaco. degli intestini, del torace e CIs/l'addome
o;Slurbi della taccia. delia testa, della oola. dei denti e den .. cavità orale
Malattia menlale M"fallia febbrile
Fig. 10b. Proprietà terapeutiche de. punti delle estremità m/e,iort.
Disturbi della parte posteriore delle eslremità interiori
DiSI urbl della schiena, della regione lombare, ciel glutei, . . .' della pane l)osteriOl'Il' o clelia estremità mtenon
Disturbi dell'occhiO, della tesla. dei collo. della schiena e della regione lombare
105
MalattIe 'ebOrili. mal'l\'8 mentale
Fig. lOc. Proprietà terapeutiche dei punti delle cstremità inferio~.
106
Disturbi della parte laterale delle estremità inleriori
Disturbi del torace, della regione ipocondrlal:a, della parte fater<llie dl,llle estremità inferiori
Disturbi della testa, dell'occhio, dell'orec4lhio, deftorace, déna regione Ipocondrlaca; malattie febbrili
Fig. lOd, Proprieta tcrapeutiche dei puttti delle estremità in/erirm.
GV Governor Vessel
LI
4
5
6
TR Triple Energizer Triplice Rlscaldatore
Large Intestine CV Intestino Crasso Conceplion Vessel
GB Gall Bladder Vescica Biliare
Fig. Il. Proprieta terapeutiche dei punti det/a testa e del collo.
107
Testa. faccia, occhi. naso Regioni temporali e oecipilali Orecchie Occhi, naso. collo, lingua, orecchie Collo, gola,
108
Oisturbi CIel fegato. della cislifellea, delle milza e dello stomaco
Disturbi del sistema uro-geroltale e degli intestini
Disturbi del torace. dei Ilolmoni Il dei cuore
Disturbi degli crgpnì Qonìlali, dello stomaco e degli Intestini
Edema
Fig. Il. Proprietà terapeutiche deì punti del torace e del/a regione addominale.
D,sturb' della lesta e del cOlle
Malattie lebu"" Malattia men1alt.::
.'ig. 13. Proprietà terapeutlche dei punti della schiena.
109
D'sturn, de:la scapola
Dlsturb' degl, InteSi,", e <lei s,stema ùrO\lenotaie
PARTE III
TERAPIA CON L'AGOPUNTURA E LA MOXIBUSTIONE
(APPENDICE: COPPETT AMENTO)
Capitolo I
Tecnica di agopuntura e moxibustione
L'agopuntura e la moxibustione sono due metodi terapeutici diversi usa~ ti spesso in connes,ione nella pratica clinica. La tecnica dell'agopuntura consiste nel pungere con aghi metallici determinati punti del corpo umano.' La moxibustione agisce mediante il calore che si sprigiona dalla combu~ stione della «lana di moxa I> posta dall'operatore sugli stessi punti d'inserzione.
Sebbene le due tecniche differiscano in materiale c metodo, uguale è il si-
gniiìcato tCrflpeutico e preventivo in quanto entrambe promuovono una circolazione uniforme del qi nei canali e regolano il flusso di energia e sangue nell'organismo. In questo capitolo vengono presentati alcuni dei metodi di agopuntura e moxihustione comunemente u~ati. Dal momento che in agopuntura lo strumento di uso più comune è l'ago filiforme, nel testo viene Jato particolare rilievo alla sua manipolazione.
I. MANIPOLAZIONE DELL'AGO FILIFORJ'"lE
l. Gli aghi e come usarU
1) Gli aghi possono essere d'oro, d'argento o di lega metallica. Quelli più usati attualmente sono costituiti di acciaio inossidabile dì alta qualità. Per quanto riguarda la sua conformazione, l'ago filiforme è distinto in quattro parti: il manico, la radice, il corpo e la punta. (Fig. 14.) Le tahelle n. 12 e 13 indicano la lunghezza ed il calibro degli aghi di impiego più frequente.
Un buon ago dev'essere forte e flessibile, avere un corpo rotondo e liscio, una punta a forma di ago di pino.
2) L'ago filiforme è molto fine e flessibile; pertanto è richiesta una forza idonea delle di ta per inserirlo abilmente nella pelle e poterlo manipolare liberamente. Solo la pratica può insegnare la fot'.:a appropriata che le dita devono esercitare allo scopo di ridurre al minimo il dolore del pa-
. 1. I punti sono delle aree specifiche attra,-erso cui il qi degli ()rgani zang-Iu e dei canali vIene trasportato alla superficie dci corpo. Per questo motivo, agendo sui punti, si ottiene un effetto terapeutico diretto sulla circola"iooe del qi e del sangue nei canali e collaterali e sugli organi stessi.
114
Pollici {l.S
Mm. 12.7
Misura
Diami::-trù ~mm.)
Manico
,- CorpO
Punta
Fig. 14. Ago filiforme.
Tab. 12.
LurrKIJezza
LO 1.5 2.0
1.\.4 Jgl 50.8
fJh. !.l.
Calibro
26 2R
0.46 n . .3H
Fig. 15, Eser<Ìzio pratico cun fu}!.!' ,1, OHld ~ottile
e mfficp.
2.5
63.5
3.0 4.0 S.O
76.2 101.6 127
30 32 ._------
0.32 0.26
Fig. 16. Eser<ÌZI!> pralim ,cm "n pirLolo cuscino d~· (:olo'J1('.
zlente. Per questo è consigliabile familiarizzare, in un tempo, con l'uso di un ago corto e spesso, per passare in seguito ad un ago più lungo e sottile.
a} Esercizio con fogli di carta sottile e soffice. Ripiegare la carta sino a formare un pacchello di circa 5 11: 8 cm di lunghezza e di 1 cm di spessore. Provare a p·.mgcrlo tenendo il di Cgrtl nella mano sinistra ed il manico dell'ago con il pollice, l'indice ed il medio della mano destra. Ruotare l'ago in senso orario ed antiorario. Man mano che la f01':r.a delie dita aumento, si pmì aumenmre lo spc"orc: de~ pacchettu. (Fig. 15.)
b) Esercizio con un picco-lo cuscino di cotone di circa 5-6 cm di diametro avvolto in una garza.
Tenere il cuscino con la mano sinbtra e l'ago con il pollice, l'indice ed il 111edio della mano destra. Inserire l'ago ed escrcitarc la manovra d; rota7ione insieme il quella di abbassamento c sollevamento. (Fig. 16.)
c) Esercizio sul proprio corpo. Questo metodo di manipolazione può essere dopo aver acquisito dimeiitichezza con i due precedenti. ('(lsì da parer avere un'esrerien;;:a diretta del-le sensazioni provoca l'agopun-tura nella pratica clinica.
2. Preparazione per eseguire il tratta· mento
1) Materiale occorrente:
a) aghi di varia misura bl un vassoio c) una pinza
115
d} un batuffolo di cotone sterilizZato
e', una soluzione contenente alclml al 1.'5% o iodio al 1,5%, oppure violetto di al 2%.
Controllare i.lccuralamente che il il corpo e la pun:a
alcuna cutVi.ltura o zone cotTosionc. La punt3 dell'ago, inoltre, non dcv 'essere troppo smussa né troppo aguzza.
2) Sterilizzazione. È indispensabile un'accurata ste
ri]i7.Z;1Zione degli ehe può essere elletruata in autoclave, secondo la procedura ordinaria, o a secco o anche u-amite bollitore. La superficie del corpo da dovrebb'cssere di-"infettata con al 75C;6 o iodio al 1,5%. Anche le dita dell'operatore dovrebbero essere volta disinfettate.
3 ì Posizione del paziente. La che il paziente deve
assumere è determinata dalla necessità di avere una esposizione dei punti scelti per trattamento. L'ope-rarore dev'essere in grado di lavorare senza impedimenti, mentre il pa7iente deve sentirsi a proprio agio e rilassatO.
Le posizioni del paziente, che la pratica dinica ha dimostrato essere le più idonee in relazione a!le zone da sottoporre al trattamento, sono le seguenti:
a) Posizione seduta eIetta con gli avambracci appoggiati sul tavolo. (Fig. 17.)
b) Posizione seduta eretta con entranlbi i gomiti flessi ed appoggiati sul tavolo. (Fig. 18.)
c} Posizione di decubito laterale. (Fig. 19.)
116
Fi~. 17. Posizìone erettil, il pazientI'" leggermente ÙI «[la "ti.
HL Pos'zlOrie pfPtta cOn entram/li i iiumm ed ,lppu/?giatr sul tal'olo.
Fig. 19. Poslzlune di dembi/u latemle.
Fig. 20. PfJSi~lOne d. decubito s"lnno.
Fig. 21 Poslzume di decubito premo.
cl) Posizione di decubito 5upino. (Fig. 20.)
e) Posizione di decubito prono. (Fig. 21.)
3. Inserzione ed estrazione dell'ago
l) Inserz ion e: Generalmente è tenuto eon la
mano destra, chiamata, nella pratica dinica, mano da puntura; il pollice e l'indice tengono il manico, mentre il dito medio sostiene l'indice ponendosi vicino alla radice dell'ago. (Fig. 22.) La mano sinistra, chiamata mano da pre~sione, comprime l'area cutanea vicina al punto.
Fig. 22. Impugnatura dell'ago.
L'US(} coordinato delle due mani permette una penetrazione rapida della punta dell'ago nella pelle e riduce così il dolore dovuto all'insel'7.ione stessa. Esistono vari metodi di inser~ zione in funzione della lunghezza del" l'ago e della ]ocalj7.7.azione del punto.
Le quattro tecniche principali sono le seguenti:
a) Inser:,done dell'ago agevolata da un dito della mano da pressione: mentre l'unghia del pollice o dell'indice della mano da pressione comprime la cute in prossimità del punto, l'ago viene in~erito aCl.:anto all'unghia.
Questo metodo è consigliabile quando si impiegano aghi corti, come per pungere Keiguan (P.C.6), Zhaohai (R.6) ecc. (Fig. 2J.)
fig. 23. Pressione con un d,Io.
b) Inserzione dell'ago servendosi contemporaneamente della mano da puntura e di quella da pressione: con il pollice e l'indice della mano da pressione si tiene la punta del" l'ago avvolta in un batuffolo di cotone; si poggia il cotone direttamente sopra ìl punto scelto. Contemporaneamente si tiene il manico dell'ago con la mano da puntura; appena la mano da pressione spinge la punta deWago dentro la pelle, la mano da puntura lo indirizza verso il basso per farlo andllre in profondità.
Questo metodo è consigliabile per la puntura con aghi lunghi. come quelli usati per pungere: Huantiao (V.B.30), Zhibian (V.U.54) ccc. (Fig. 24.)
Fig. 24. A.zione coordinata delle ditil di entrambe le mani.
118
Fig. 25. Distel1,'iorle manuale delia pelle.
c) Inserzione deE'ago me:1tre le dita della mano da pressione tendono la pelle circostante: con il pollice e l'indice della mano da pressione si tende la pdle della zona dove è localizzato il punto d'inserzione; la tensione che si determina facilita l'inserimento dell'ago.
Questo metodo è indicato per i punti dove la pelle è 1a5;;a, Gome Tianshu (St.25), Gl.Ianyuan (Ren 4) ccc. sull'addome. (Fig. 25).
d) Inserzione dell'ago mentre le dita della mano da pressione stringono la pelle: con il pollice e l'indice della mano da pressione si
Fig. 26_ S,)/Ievamenfo della pelle stringendol.1 jla due dlla.
stringe hl pelle nella zona circostal1-te al punto, s'inserisce quindi l'ago obliquamente nella zona di pelle che la mano sinistra ha sollevato.
Questo metodo è indicato per i punti della testa e della faccia dove il tessuto sottocutaneo è sottile, come Zallzhu (V.U.2}, Dicflng (StA), Yintang (Extrtl) ecc. (fig. 26.)
2) Angolo formato dall'ago con la superficie della pelle:
Il grado di angolazione che l'ago forma con la superficie della pelle al momento della puntura dipende dalla locali7.zflzione del punto e dalle finalità terapeudche.
45·
fig. 27. Direzi()ne delfag().
Esistono tre diversi gradi di angolazione:
a) Perpendicolare: l'ago viene inserito in modo da formare un angolo dì 90· con la superficie della pelle. La maggior parte dei punti che si
trovano sul corpo umano può essere punta perpendicolarmente.
b) Obliquo: l'ago viene inserito in modo da formare un angolo di drca 45" con la superficie ddla pelle. Questa angolaziDne ii: consigliata
per quel punti localizzati dove la fascia muscolare 5Ottostante è sotlile oppure vicina ad organi importanti, come Lieque (P.7) sull'avambraccio, Jiuwei (Ren 15) nell'area addominale, Qimen (F.14) nel petto, i punti sulla schiena ecc.
c) Trasverso: è conosciuto anche cmne puntura orizzontale; l'ago entra nella pelle fonnando un angolo di circa 15"20" con la sua superficie. Questo metodo i:: indIcato per i pun
ti in cui la muscolatu ra sotto~;tante è particolarmente sottile, come Baihuì (Du 20) e Touwei (St.8) sulla testa, Zanzhu (V.U.2), Yangbai (V.B.14) e Dicang (StAl sulla faccia, Shanzhong (Ren 17) nel petto ecc. (Fig. 27).
3) Profondità d'inserzione dell'ago: Questa dipende dalla spessore del
tessuto dove è collocato il punto, dalla condizione patologica' e dall'intensità della sensazione provata dal paziente.
Di regola l'ago può essere spinto in profondità nei punti situati alle e-
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stremità, sull'addome e sulla regione lombo~saerale.
4) Estrazione dell'ago: Per evitare la fuoriuscita di sangue
dal punto d'inserzione ed una senSil;;:ione spiacevole conseguente alla puntura stessa è opportuno ruotare deli· catamente l'ago in senso orario ed an~ tiora.rkl prima di estrarlo; immediatamente dopo l'estra7.ionc bisogna comprimere delicatamente il punto d'inserzione con un batuffolo di cotone.
4. L'arrivo del «qi» (reazione all'ago) ed il metodo di tonìfieazione e seda:zione
1) « L'arrivo del qi}~ e l'lnduzione del qi.
Quando l'ago è inserito ad una certa profondità, il paziente può provare nella zona intol'no al punto una selLSa:done dolorosa o di intorpidimento oppure di distensione. L'operatore può sentire, allo stesso tempo, una tensione attorno all'ago. Questo fenomeno è conosciuto come «l'arrivo del qi ,>. Dopo aver « catturato » il qi' si applica, a seconda della situazione patologica) il metodo Ji tonihcazione (bu) o di ~edazione (xie).
Se il qi è assente, bisogna verificare se il punto è stato localizzato attentamente e se la direzione dell'ago è corretta. Se il qi ancora non «arriva », l'ago dev'essere mantenuto in loeo per poco tempo, oppure deve es· sere manipolato delicatamente solIevando:o ed ahbassandolo. Si può indurre il fenomeno di reazione all'ago anche mediante altri tipi di manipolaZlonc come:
2. Per esempio, nelle forme patologiche che interessano i canali muscolo-tendinei l'agn deve .ess~e inserito ad un livello più superudalc rispetto alle forme· che: interessano i canali princIpali.
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a) Rotazione dell'ago: con l'indice ed il pollice della mano destra s'im-
all'ago una rotazione di 360" di ampiezza e anche maggiore; se è necessario bisogna ripet<::rc la manipolazione una o due volte.
b l Sfregamcnto del manico del-quando l'ago è inserito, bi
sogna tenerlo IernlO ponendo il pollice della malìo destra quasi all'estt-emità del manico, sfregando contemporaneamente quest'ultimo con l'unghia Jel1'indice o del dito medio dal basso verso l'alto.
c) Vibrazione dell'ago: si deve tenere l'ago con la mano destra sollevandolo ed abhassandolo velocemente in modo da provocare una vibrazione.
In alcuni pazienti un ritardo nell'arrivo del qi può essere dovuto ad una ostruzione locale del canale. In questo caso è opportuno interrompere la manipolazione energica ed applicare una leggera moxibustione oppure scegliere altri punti pcr stimolare l'energia vitale dei canaH. Va comunque precisato che esistono pazienti con una costituzione debole, che non reagiscono quindi alla manipolazione dell'ago, qualsiasi metodo venga usato; in questo CliSO non bisogna aspettarsi risultati terapeutici rilevanti.
2) Metodi di tonilicazione e sedazione comunemente usati.
Vi sono vari metodi di manipolazione, ma tutti possono essere ricondotti a due azioni fondamentali: tonil1cazione (bu, aggiungere, aumentare) e sedazione (xie, diminuire, decrescere),
Poiché la natura di una malattia, pur nella sua estrema varietà, è sempre riferibile ad uno stato di deficienza (Xtt) o ad uno stato di eccesso
(shi), il metodo terapeutico dev'essere scelto in base alla sua capacità di opporsi alla natura della malattia. I due metodi di tonificazione e dispersione rispondono a questo bisogno terapeutico primario c, generalmente, sono in grado di raggiungere i risultati richiesti.
Infatti il metodo di tonificazìone è usato per correggere .la carenza delle funzioni virali e per rinforzare la resistenza dell'organi~mo, mentre il metodo di dispersione è usato per eliminare l'eccesso di un fattore patogeno.
Descriviamo ora i metodi più frequentemente usati:
fI) Sollevamento ed abbassamento dell'ago.
Si ottiene l'effetto di tonificazione o di sedazione in relazione alla veloci tà ed alla fon.a impresse aH' ago durante una serie di movimenti ripetuti di sollevamento ed abbassamento.
Tonihcazione: dopo aver determinato «l'arrivo dd qi », bisogna sollevare l'ago delicatamente e lentamente, quindi abbassarlo rapida. mente e con forza. Sedazione: l'ago dev'essere sollevllto con fon.a e rapidità e poi abbassato delicatamente e lentamente.
b) Merodo di rotazione dell'ago. Si ottiene l'effetto di tonificazio
ne o di sedazionc anche in rapporto alla diversa ampiezza e velocità di rotazione dell'ago.
Tonifìca7.ione: quando l'ago raggiunge la profondità desiderata hisogna ruotarlo ripetutamente in senso orario ed antiorario con mo, vimento poco ampio e lento.
Seda7.ione: si deve motare l'ago in senso orario ed antiorario ripetu-
tamente e con un movimento più ampio e rapido.
c) Movimento uniforme. Questo metodo è usato per trat
tare malattie che manifestano sia stati di deficienza (xu) che di ecces· so (shi). Si inserisce l'ago alla profondità desiderata, fino a che viene
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percepita la sensazione richiesta, quindi si ruota l'ago, lo si solleva e lo si abbassa in modo regolare e delicato imprimendogli una velocità moderata, per determinare una sensazione leggera. Anche l'estrazione dell'ago deve avvenire con una velocità moderata. (Tab. 14.)
Tab.14,
Metodo d, manipolazione dopo "l'arrll'{) del qi" Tunili(azione Se.da~!One
~oJJevamento ed abb.1~samenro dell'ago.
Ahhassare rapidamente e con forza, ~()lle, art lentamente e deiicatamente.
Sollevare rapidamente e con forza, abbassare lemamcntc c delicatamente.
Poco ampia e lenta. Molto am pt a e veluce.
I metodi di sollevamento ed abbassamento c di rotazione possono essete usati in associazione scegliendo uno dei due come metodo principale. L'applicazione dei metodi di manipolazione sopra descritti dipende comunque dalla qualità della malattia (ad esempio condizioni xu o shi) t:
dalla localizzazione dei punti che possono trovarsi al di sopra di una muscolatura spessa o sottile.
L'efletto che si ottiene manipolando l'ago in tonificazione o in scdazione dipende principalmente dalla salute generale del paziente. Quando l'energia vitale non è danneggiata, l'organismo manifesta una huona capacità di reazione alla malattia e risponde prontamente all'agopuntura: si avrà, in questo caso, un risultato terapeutico significativo; in caso contrario il risultato sarà molto variahile. In altre parole, l'effetto della terapia è strettamente connesso allo stato delle funzioni vitali dell'organismo.
Il risultato ottenuto tramite la tonifìca:done e la sedazione è influenzato anche dalla patologia stessa: cioè a seconda delle differenti condizioni patologiche l'effetto del trattamento sarà differente. Per esempio si abbassa la pressione sanguigna in un paziente affetto da ipertemione e si innalza la stessa in caso dì ipotensione. Allo stesso modo l'applicazione degli aghi può avere un effetto spasmolitico in caso di spasmi intestinali, mentre promuove la pcristalsi nella parali~i intestinale.
L'effetto della manipolazione in tonificazione o in sedazionc è anche connesso con le proprietà terapeutiche dd punti. L'uso di punti come Zusanli (St.36), Qihai (Ren 6), Guanyuan (Ren 4), Shenshu (V.D.2}), avrà di per se steS50 effetto tonificante in quanto que~ti punti promuovono l'attività funzionale.
D'altra parte un effetto riducente può essere ottenuto facendo sanguina-
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re i punti Shixuan (Extral, Weizhong (V.UAO), Quze (IJC.3) allo scopo di diminuire la febbre ed espellere il f,utote patogeno in eccesso. Quindi è importante scegliere i punti che hanno proprietà tonificanti o riducenti a seconda della condizione patologica: vuoto (xu), pieno (shi).
5. Precauzioni
1) È consigliabile applkare l:x>chi aghi.
È meglio evitare di trattare i pazienti che avvertono molta fame o che hanno mangiato troppo, che $ono into>sicati, sovraffatkati ° molto deboli.
3) È controindicato pungere il basso addome e la regione lombosacrale in donne gravide durante i primi tre mesi di gravidanza, Nei mesi successivi è controindicaro pungete anche la parte superiore dell'addome cd i punti che causano un;l sensazione
come IIegu (LCA), Sanyinjiao (M,6), Kunll1n (V.U,60) e Zhiyin (V.V.67),
4) Nei bambini non si dovrebbe pungere la fontanella lambdoidea.
5) La letteratura mdica precedente scomiglia la puntura, soprattutto in profondità, di determinati l'umi del corpo umano, La maggior parte di questi è localizzata vicino ad organi vitali o a grandi vasi . come Chengqi (SU l, che si trova al di sotto dell'occhio, Jiuwei (Ren 15), vicino ad organi importanti, Jimcn (M.ll), in corrisponoenza dell'arteria femorale cee. T n questi punti, per cviI are incidenti, hisognerebbe inserire l'ago ori:.:· zontalmente oppure obliquamente.
6. Come si affrontano gli incidenti che possono verificarsi durante il trattamento
l) Svenimento. Si può veriucHre per debolezza fi~i-
ca del paziente o la sua tensione nervosa nel caso cui si sottoponga per la prima volta ad un trattamento oppure per l'ccces,iva forza applicala nella manipolazione, É preceduto da capogiri e vertigini, irritabilità, nausea, pallore, fissità degli occhi, aspetto torpido, Nelle [orme gravi vi può es~ sere shock, perdita Jj coscìema e polso profondo.
In t11ui i casi bisogna togliere immediatamente aghi, invitare il paziente a rilassarsi ed aiutarlo a sdraiarsi. possibilmente con la testa riti in basso del resto del corpo, I sintomi scompariranno dopo un breve riposo, Nei casi pitl gravi, invece, bisogna premere Renzhong (Du 26) con la punta di un dito, oppure pungere Renzhong (Du 26) e Zhongchong (P.c.n Si può anche applicare la moxibustiolle su Baihui (Du 20.l e Zusanli (S1.36). Generalmente il paziente si riprenderà, altriment i sarà necessario ricorrere ad altre misure di emergem:a.
2) L'ago rimane co:1ficcàto, Dopo che l'ago è staw inserito, a
volte risulta difficile o impossibile motarlo, sollcvarlo o abba~sarlo. Questa situazione può riconoscete varie cause. Se è dovuta ad uno spasmo muscolare si deve la~ciar stare l'ago per un po' e poi tuotarlo per rimuovedo; un altro metodo è quello di premere la cute intorno all'ago oppure pungere un altro punto vicino per al~ lentare la tensione muscolare.
Se l'ago è imbrigliato nelle fibre del tessuto, per liberarlo, bisogna ruotarlo delicatamente e lentamente; si
deve poi sollevare ed abbassare di poco l'ago fino il cne il muscolo non sia completamente rilasciato, dopodiché lo si potrà estrarre.
3) Incurvamenro dell'ago. Sì verifica quando
nell'inserimento si imprime all'ago una forza non uniforme o eccessiva, oppure quando l'ago, nel suo percorso, urta contro un tessuto più compatto, A volte può anche avvenire che. qLlando l'ago è già stato inserito, il manico venga urtato accidentalmente oppure che il paziente cambi improvvisamente posizione.
SI: l'incurvamento è leggero l'ago può essere rimosso con un movimento lento e senza farlo motare. Se l'incurvamento è pronunciato bisogna fare attenzione >1 muovere poco l'ago e ad estrarlo seguendo il decorso della cur-vamra. Qualora il avesse cambiato p05i7.;one, fargli as-sumere di nuovo la originale e solo allora si estrarre l'ago.
4) Rottura dell'ago, Una tale evenienza può essere cau
sata da una forza eccessiva impressagli durante la manipolazione, da lino ~pasmo muscolare, da un cambiamento di posizione da parte del paziente, da una qualità scadente dell'ago stesso o dalla presenza di Z0ne di corrosione ,{Ila sua base. L'operatore deve rima~ nere calmo ed invitare il paziente a non muoversì.
Se l'ago spezzato sporge al di fuori del piano cutaneo lu si può rimuovere con delle pinze; in C'aso contrario è necessario premete i tessuti intorno al punto flno a che l'e~tremità rutta non appaia in superfìcie c quindi rimuo vedo con delle pinze, Se l'ago è completamente al di sotto della pelle hisogna ricorrere ad un piccolo intervento chirurgico.
123
Per prevenire questo genere dì incidenti t: opportuno controllare accuratamente le condizioni degli aghi prima dell'uso; inoltre nello scegliere la misura dell'ago bisogna verificare che il suo corpo sia leggermente più hmgo della profondità di inserzione richiesta.
5) Ematoma. Dopo l'estrazione dell'ago può resi
duare a livello del punto di inserzione una piccola macchia rossa della grandezza dì una punta di spillo; ql1esta reazione è considerata normale e la piccola macchia scomparirà da sola, Se invece si manifesta un gonfiore o un eml'ltoma nella zona del punto di inser'.lione vuol dire che, per lesione di qualche piccolo vaso sanguigno, un po' di sangue ~i è raccolto nella compagine dci tessuti: bisognerà allora massaggiare la zona a livello del pun~ to di inserzione ed applicare degli impacchi caldi in modo da favorire il riassorbimento dell'emaroma-
6) Dopo l'estrazione dell'ago persistere una ,ensazione spìace~ole dovuta ad una stimolazione eC'ceSSlva, Se la sensazione non è molto forte può essere alleviata massaggiando de, licatamente la zona interessata; se questo disagio persiste lo si può attenuare applicando la moxa_
IL ALTR l METODI DI AGOPUNTURA
l. L'ago prlsmatico a tre facce
l) Questo tipo di ago ha il corpo di sezione triangolare, con la punta acuminatl!. È generalmente in acciaio inossidabile. (Fig. 28.)
Fig. 28. Ago prìsmatìco Il tre !aa".
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2) Indicazioni: alta, disturbi mentali, mal di gola, congestiune o gonfiore locali.
3) Manipolazione: bisogna inserire l'ago superficialmente fino a 0,05-0,1 pollici di profondità nel punto scelto in modo da causare sanguinamento.
4) Precauzione: la dev'es-sere leggera e la quantità di oangue che deve fuoriuscire va stabilita di volta in volta a seconda della situazione patologica. Non bisogna pungere con forza e non è consigliabile applicare questo metodo terapeutico a pazienti deboli, a donne in stato di gravidanza o a pazienti con disturbi emorragici.
2. L'ago culaneo O di picchiettamento
1) L'ago cutaneo è usato per stimolare la pelle picchiettandola. Ne esistono due tipi:
1) Ago a 2) Ago a "sette stelle"' "flore di prugna"
Fig. 29. Ago eu/arreo.
a) l'ago a sette stelle, composto da sette aghi corti di acciaio inossi-
dabìle collocati sul hordo dì un piccolo disco che a sua volta è inserito perpendicolarmente Su di un manico lungo 13-15 cm.
h ì a fiore di prugna, COtn-
aghi di acciaio inossidabile raccolti in un fascio ed insentL perpendicolarmente su un manico lungo circa 30 cm. (Fig. 29.)
2) Indicazioni: questo metodo di picchielt>ltura superficiale è partico· larmente adatto per donne, bambini e per coloro che sono sensibili al dolore. È indicato per mal di testa, giramenti di testa e vertigini, insonnia, disturbi enterogastrid, di~turbi cronici in donne e alcuni tipi di malattie della
3j Manipolazione: tenere il manico dell \lgO e la su perfìcie de]]a pelle con un movimento elastico che interessa solo il La mano-vra può essere con delica-tezza e con forza a seconda della costituzione del paziente e della natura della malattia. La durata ed il numero delle battute dipendono dal slngo]o paziente. Non vi è fuoriuscita di sangue Sè si applica una picchiettatura delicata, ma allchl: con una picchìettatura più energica la quantità di sangue che è minima. La scelta della zona da trattare dipende dalla condizione patologica, dalla distribuzione dei canali e dalla locali7.zazione dei punti.
3. L'ago intradermico o da impianto
1) L'ago è corto ed è usato per l'impianto nel sottocutaneo. Vi sono due tipi di aghi intradermici:
a) 11 primo è lungo circa 0,3 cm,
con la testa a forma di puntina da disegno.
b) Il :secondo tipo è lungo circa 1 cm. con la testa a forma di grano di frumcnto. Entrambi i tipi sono di solito costi
tuiti di acciaio inossidabile o di argento puro. (Fig. 30.)
-o A iorma A forma
dI puntIna da dlsegoo di .grano di frumento
Hg. 30. Ago irrtradermù:o,
2) Indicazioni: malattie croniche degli organi interni, malattie dolorose persistenti e multiple.
3) Manipolazione: l'ago intradermico a fonna di grano è adatto ad essere impiantato nel sottocutaneo di punti specifici e di zone dolenti del corpo, mentre il tipo a forma di puntina da
è adatto ad essere impiantato nel sottocutaneo dell'orecchio.
4) Precauzioni: La durata dell'impianto dipende
dalla dell'anno. In estate dovrà essere limita t,l ad uno o due giorni, avendo cura di prevenire le infezioni che si possono verificare nella sede di applicazionc a causa della traspirazione. In autunno e in inverno gli aghi possono essete tenuti più a lungo a seconda dei casi speci!1ci.
1II MOXIFlllSTIONE
La moxibustione è un metodo terapelltico per il trattamento e la prevenzione di alcune malattie. Essa con· siste sui punti c su altre determinate zone dd corpo umano il
125
calore spnglOnato dalla combustione della lana di moxa.
La lana di moxa è costituita da fo· glie di artemisia (A rtemisia l'ulgaris) che, una volta eliminati j rami piil
vengono fatte seccare per poi essere finemente macinate. Nella pratica si usa arrotolata in grandi te () pressata in modo da formare piccoli coni di varie misure.
Questa sostanza ha la proprietà di sC<lldare i canali e di rlmuovernc 1'0-strm~ione, e dì eliminare j] e l'umidità stimolando in tal modo il normale funzionamento degli organi.
Bruciare la lana di moxa offre di-versi il suo calore è ma nello stesso tcmpo penetra pro· fcnclamente ,II di sotto della pelle dando una sensazione di sollievo; inoltre è facile da accendere, è aromatica ed elimina l'umidità e l'aria viziata.
L'Artemisia lIulga r is cresce in abbondam:il in molte zone della Cina, dove è stata mata a scopo terapeutico per diverse migliaia di anni.
t. Preparazione
l) Il vassoio per la moxibustionc contiene lana di moxa, sigarette di moxa e fiammiferi.
a) Preparazione dei coni di moxa: porte una piccola quantità di lana di moxa su un piano e pressarla fino a formare un piccolo cono usando le dita pollice, indice e medio.
n cono può essere di tre misure: il più piccolo è come un grano di frumento, quello medio corrisponde alla metà dell'osso di un dattero, quello più grande, infine, è uguale alla parte superiore del pollice. I coni delle prime due misure sono
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adatti alla moxibustione diretll1 mentre il cono più grande è adatto aJJa moxibllstionc indiretta. (Fig. 31.)
h ì Pre~arnzione delle sigarette di moxa: occorre semplicemente arrotolare la lana di moxa (a cui può essere aggiunta anche un'altra erba medica) fino ad ottenere la forma di una grande sigaretta; si tlsa per questo della c:~rta ottenutll dalla cortecçia del gelso o no q1lalsiasi altro tipo di carta purché sia soffice ma resistente. (Fig. 32.)
2) La posizione del paziente Jipen· de dalla localizzazione dei punti scelti
e dev'essere comoda In modo da poter essere mantenuta senza cambiamenti per tutto il tempu richiesto per il trattamento.
hg. 31. Cono di moxa.
hg. 32. Sigaretta dI moxa.
2. ClassiricazÌone
Nella pratica clinica vi ~ono tre metodi di applicaziune: con i coni di
Moxibustione
Coni di moxa
Sigarette di maxa
Ago riscaldato
moxa, con le sìrarette di moxa c con l'ago riscaldato. (Tab. 15.)
[ab. lS.
Moxibustlone diretta
Moxlbustione indiretta
Moxibustlone cicatrizzante
Moxibustioll9 non cicatrizzante
Isolamento con aglio Isolamento con ginger Isolamento con sale
1) La rnoxibustione con i coni di moxa può essere diretta u indiretta.
a} Diretta: ,Ì pone un cono di moxa direttamente sulla pelle e lo si accende; dalla sua combu,tione può residuar.e o meno una cicatrice. (fig . .33.)
Fig. 33. Moxibusl;()ne di "" "0"" di ffJoxa.
Nel primo caso, definito con il termine di moxibllstione cicatriz. zante, si fanno bruciare i n successione piccoli coni di moxa sullo Sle,
so punto; la bruciatura locale che ne deriva evolve con la produzione di una vesclca, che sllcce~sivamentc sì ulcera ed i nfìne guarisce con formazione di cicatrice. Questo metodo è indicato in alcune malattie croniche e persistenti come l'asma.
Nel secondo caso, definito invece come moxibustione non cicatri7.7.::mte, si deve porre un pi(colo cono su un punto ed accenderlo: quando questo è bruciato per metà o per due terzi ed il paziente llvvcrte una sensazione di bruciore, bisogna rimuoverlo e ripetere l'operazione con altri coni di moxa per diverse volte. In questo caso non si deve formare la ves(iGI né vi dev'essere alcuna cauterizzazione o formazione di cicatrice. Questo metodo è indicato per un maggior numero di casi e precisamente per le malattie ca-
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ratterizzate da uno stato ili deficienza (tunica e di (re,ido: asma, Jiarrea croni(:!, indigestione ecc.
b) Indiretta: il cono dì moxa non deve stare a contatto con la pelle. Per isolarlo si possono U.:iare tre diverse sostanze: il ginger, ]'aglio c il sale.
Se s i usa il ginger bisogna tagliarne una fetta dello spessore di circa 0,2 cm, forarla in più zone e posarla sul punto scelto, quindi mettere un _largo cono di moza sulla fetta di ginger ed a<:.'Cenderlo. Quando il paziente avverte il bruciore, hisogna rimuoverlo per poi ripetere l'operazione con un altro cono. Que~to metodo è indicato per stati di debolezza dello stomaw e della milza come nel caso di diarrea, dolore addominale, dolo:-e alle articolazioni e per stati ili deficienza dello yang, (Fig. 34.)
Fig. 34. M oxibustione imJìretta wrt ì1 gìnger.
Se si usa l'aglio bisogna tagliarne LUla fetta (è preferihile usare un largo spicchio di aglio), forarla, pori a sul punto scelto e accenderVI sopra un cono di moxa. Anche in questo caso bisogna rimuovere il cono quando il pa:-:ienre avvero
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te il bruciore e poi ripetete l'operazione più volte. Questo metodo è indicato per la scrofola, per lc infezioni della pelle a110 stato iniziale, per la puntura velenosa da insetto ecc.
Se si usa il sale bisogna riempire l'ombelico con esso fino a che raggiunga il livello della pelle circostante, poi vi si accende sopra un cono di moxa. Queslo metodo è usato principalmente in caso di collasso con sintomi di arti freddi e polso impercettibile conseguente ad
. \
j--
Fig. 35. J'vloxibustione inditetta COn il sale.
un forte dolore addominale, O Il
vomito c diarrea. (Fig. J"L)
2) Moxibustione con le sigarette di moxa.
Accendere una sigaretta di moxa ed avvicinarla al punto scelto, mantenendola ad una certa distanza dalla superficie del corpo; hisognà ~)fovocare un leggcro riscaldamento dell'arca in questione fino a che essa. diventa calda e di colore rosa. La sigaretta dì moxa può essere allontanata ed avvicinata. con un movimento 5imilc a quello del becco di un che si nutre, Questo metodo comodo e può essc-
Fig. 36. M oxìbustlone cun la sigaretta di moxu.
Fig. 37, A1ol'Imento tipo "passero che si nutre" con la sigaretta dI mOXil,
re applicato sui punri per i quali i coni di moxa non sono adatti. (Fig. 36 e 37,)
.3) Moxa applicata all'ago. Inserire l'ago filiforme nel punto
sccl to, avvolgere e pressare la lana di moxa sul manico dell'ago ed accenderla, in modo da provocare un lieve riscaldamento dell'area che circonda il punto. Questo metodo è adatto nei casi in cui ,ono indicati sia l'u~o dd~ l'ago che quello della mO'Xli, come per esempio per quelle condizioni di freddo c umidità che provocano dolore alle articolazioni. (Fig, 3S.)
Fig, 38. Moxa applicala ,,,1 manico dell'ago.
3. Precauzioni e osservazioni
1) Se nella medesima seduta è ne" cessario applicare la moxibustione sia aHà parte inferiore che li qudla superiore del corpo, si deve trattare per prima la parte superiore. Per lo stesso criterio bisogna tranare prima la schiena e poi l'addome, prima la testa ed il corpo e poi le estremità, Bisogna comunque considerare la condizione patologica ed il numero dci punti che devono essere trattati.
2) Per determinare la grandezza di un cono di moxa o il numero dei coni da usare oppure la durata di un'applicazione della sigaretta di moxa, è 00-
porntno prendere in considerazione la condizione patologica, la costituzione generale e l'età del paziente ed inoltre la zona del corpo 1n cui dev'essere applicata la moxa. Generalmc!lte si usano da tre a cinque coni per ogni punto e si flpplica la sigaretta di moxa per 10-15 minuti.
3) La tnoxibustione è controindicata sia nel caso in cui vi sia febbre alta dovuta a fattoti esterni sia in casI di deficienza di yin.
4} La moxibllslione cicatrizzante è sconsigliabìle sulle zone del viso e della testa per ovvie ragioni esteticbe. La moxa non dev'essere applicata sulla
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parte inferiore dell'addome o sulla rcgione sacrale di donne in stato dì gravidanza. La letteratura medica antica indica determinati punti come non adatti alla moxibustione; la maggior parte di essi si trova nelle vicinanze di organi importanti o di arterie. Per esempio ,J;ngming (V.U,l), vicino al globo oculare e Renyin (St. 9), sopra una grande arteria.
5} La moxihustione può determioàre vari gradi di reazione nelle aree sottoposte al trattamento: da una sensazione di calore accompagnata da ro,sore locale, che scompariranno entrambi spontaneamente. fino alla forrn3:;:i"r>e di lma vesdca. È opportuno evitare che le piccole vesciche si rompano, in modo che il fluido in es· se contenuto sia riassorbi to Sen7.A provocare infezione. Le vesciche più grandi comunque devono essere aperte c drenate, come pure nel caso in cui si formi del pus a causa di un'infezione. La vescica aperta dev'essere sempre protetta dal contatto con l'esterno per evitare il sovrapporsi o l'aggravar"i di un'eventuale infezione,
APPENDICE: COVPETI'AMENTO
Il coppettamento è un metodo terapemico che si basa su di un'azione aspirante e:;ercitata sulla superficie cutanea. Que~ta viene ottenuta appoggiando sulla dei piccoli vasctti (o coppette) in cui è stato crea to il vuoto, tramite l'accensione di un batuffolo dì cotone imbevuto di akool posto a1-!'interno. I vasetti possono essere di bambi! o di vetro e possono avere grandezza variabile; i bordi devono sempre essere uniformi e lisci.
1) Indicazioni: reumatismi, artico-
130
lazioni dolorose, distorsioni, paralisi facciale, asma ecc.
2) Manipolazione: si d~ve accende: re un batuffolo di cotone 1mbc:'ulO dl alcool al 95% cenendolo :on pmze; lo si mette quindi de~tro 11 v?,ettoì, e poi, dopo averlo rimossO, SI app.lca velocemente la coppeua, sull area prescelta. Si consiglia dì far du~are l'aspirazione sulla pelle per CIrca 10-15 minuti. Per mnuovt:re la coppetta bisogna lasciarvi entrare aria tenendola con una mano e premendo con l'altra hl pelle attorno al bordo.
3} Precauzioni È controindicato applicare questo
metodo:
a) a pazienti con febbre alta, convulsioni malattie allergiche della pelle, edema, tendenza all'emorragia;
b) sull'area addominale di donne in stato di gravidanza;
c) nelle wne delle artlcola:ti:m~, dove la superficie cutanea non e 11-
scia sui capelli e su altre zone del cor~o in cui la presenza di peli è abbondante o dove la pelle manca per abra,ione o altre cause.
Servendosi di questo metodo biso-una assicurarsi che il fuoco sia ahba;tanza forte ùa creare un vuoto, Si deve inoltre tcnere il bordo della coppetta vicino all'area l?rescelta ~, subito dopo aver rimosso 11 cotone, d bordo ;;tesso va applicato velocemente e con movimento siLuro, sulla cute.
Il risuÌìato terapeutico è dovuto all'azione aspirante, Dopo l'applicazione di questo metodo si verificherà uno stato di congestione sanguigna nell"1-rea trattata ed una sensazione dì bruciore sulla superficie della pelle. Questi fenomeni scompariranno gradualmente in pochi giorni. Anche le piccole vesciche che a volte si possono formare, v~ngono riassorbite in pochi giorni. Comunque, se le. ve:ciche, dc: vessero essere di notevoli dImenSIOnI, è consigliabile drenare il fluido con una siringa sterilizzata, applicare violetto di genziana e quindi ricoprire la parte.
Capitolo I I
Introduzione generale al trattamento con l'agopuntura
Pcr trattare le malattie mediante l'agopuntura e la moxibustione è necessario differenziare le diverse condizioni patologiche secondo le teorie fondamentali della Medicina tradizionale çÌnese e le caratteristiche dell'agopuntura stessa. È anche importante approfondire i principi fondamentali che l'egolano la scelta dei punti ed i metodi di applìc'~7.ione.
I. J PRTNCiPI rONDAIVIENTALl DI TERAPIA
IN RAPPORTO ALLE DIVERSE UJNDlZIONl PATOLOGICHE
L'agopuntura e la moxibustione sono dei metodi usati per <~ curare le malattie interne dall'esterno ». Si possono curare diversi tipi di malattia agendo sui punti della superficie del corpo, adottando tecnicht' di tonificazione in caso di deficienza e di riduzione in caso di eccesso. È importante perciò una piena conoscenza del percorso dei canali, della distribuzione dei punti e delle indicazioni terapeutiche relative a ciascun canale; tutto ciò costituisce la condizione fondamentale per il trattamento di una qualsiasi condizione patologica; questa infatti può essere molto complessa, per cui il processo di localizzazione e diagnosi della malattia necessita prima di una attenta analisi e successivamente di u·
na sintesi sq,'1lendo gli «otto princìpi » e le tcotie degli l..angfu (organi interni), dei canali e dei collaterali.
Dopo aver stabilito quale canale o quale organo interno sia stato colpito, bisogna indagare ulteriormente sul meccanismo della malattia e determinare yuali siano i sintomi principali e quali i secondari, in modo da decidere se applicare l'agopuntura o la moxibustione e se usare il metodo di tonihcazione o di sedazione.
I princìpi fondamentali per il trattamento con l'agopuntura possono essere cosÌ riassunti:
1) Il metodo di tunificazione deve essere usato in caso di sindrome xu (deficienza), mentre la sedazione deve essere usata in caso di sindrome shi (eccesso).
2} In una sindrome calda bisogna introdurre ed estrarre l'ago rapidamente; al contrada, in una sindrome frt'dda bisogna trattenere l'ago più a lungo.
3) La moxibustione è indicata nel caso in cui vi s:a deficienza e debolezza dello ycmg (funzione vitale). Se invece si tratta di stagnazione del sangue nei collaterali è opportuno picchiettare per favorire l'uscita del sangue.
4) Una sindrome xu (vuoto) può essete complicata da lIna sindrome shi
132
(pieno) o vicc\'crsa: in questo caso SI
può prima tonificare e in un secondo momento ~edare oppure si possono usare entrambi i metodi contemporaneamente.
II, IL PRl:-JClPTO FONDAMENTALE CHE REGOI.A LA SCELTA
E LA COMBINAZIONE DEI Pl;NTI
Il principio fondamentale per la scelta e la combinazione dei punti si basa sulla sele7.ione di que,ti in rapporto al percorso del cana}.;:. alla distribuzione dei punti stessi e alle loro indici!7.ioni terapeutiche. Nella pratica clinica vi SOllO tre metodi di scelta:
l. Selezione dei punti distali
Dopo aver stabilito il canale e l'organo colpiti occorre scegliere i punti del canale interessato che si trovano al di sotto del gomito o del ginocchio. considerandoli come principali. Per e-
ZlIsanli (Se 36) è indicato nel trattamento dei di~turbi o addominali; Begu (1.C.4) può essere u· sato per curare malattie della faccia ecc. Si possono, in gucsta maniera, trattare malattie del tronco, della fac· cia e degli organi interni.
Nello scegliere i punti distali b;· sogna anche tener conto del principio in base al quale si usano punti situati nella parte inferinre del corpo per trattare le malattie della supe-riore e vicever5a. Per il al col-lo, per esempio, si Houxi (1.1'.3); per l'apoplessia Yongq LI an (R. 1) ecc. Allo s tc:;so modo, scegliendo punti della parte 511pedore del corpo per trattare le malattie della parte inferiore, si può usare
Baihlli (Du 20) per trattare il prolasso del tetto dovuto ad L1na dissenteria cronica, Rem:hong (Du 26) per trattare il dolore in sede lombosacrale ecc.
2. Selezione dei punti locali
Si può scegliere, per esempio, Zhongwan (Ren 12) per trattare il dolore gastrico, Shangxing (Du n) per il mal di testa ecc. Se vi è un'ulcera, una ferita o una cicatrice sull'area da trattare, l'é1gopunt\ll'a o la moxibustione non vanno applicate localmente bensì nella 7.ona circostante.
3. Selezione dei punti adiacenti
Si lisa, esempio, Zhangmen (F.I3) per dolore gastrico e Fengchi (V.B.20) nelle malattie dell'occhio. Per rinforzate l'efletto teraneutÌto si possono u~are i punti locali insieme ai punti adiacenti; questi ultimi possono anche sostituire i punti locali.
l tre metodi di seleLione dei punti di cui abbiamo parlato possono essete usati separatamellte o in combinazione. Pn esempio, per quanto rigu:11',Ll il trattamento del dolore gastrico si può scegliere questa combinazione: Zusanlì (St.36l e Neiguan (P.C6) come punti distali a~sieme a Zhongwan (Ren 12) punto locale () Zhan~ gmen (F.13) punto adiacente. (l'ab. 16.)
Si po~,onQ anche sccglicre dei punti di un lato per trattare disturbi dell'altro lato. Per esempio, nel trattamento della paralisi facciale e dell'emiplegia si possono scegliere dci punti localizzati sul ialO interessato o su quello sano. Si può pungere Hegu (LCA) della mano destra per il mal di denti sul lato sinistro e viceversa.
,t rea col;.n·'a
faccia e fronte
Testa e tempie
Nuca
Occhio
Naso
Bocca e guancia
Orecchio
Gola
Torace
Regio!l~ costale
Ipocondrio
13.3
Tab. 16. f:s~mpl per la Prescrizione e la Combi"azìone dei FU"!I.
Fstrémuà Superiori
Waiguan :T.R.5)
Houxi (I.T.3)
Quchi (I.c. 11)
4)
ZÌ10ngzhu della r.,·L1nO ~T.R. 'i
Shaoshang (p. llj
ChJze (P.5)
Zhigou (T.R.6)
Estremita Inferrori
Xiangu (St. 43)
Xìaxì (V.B.43)
Tonggu del Piede (V.D.66)
GU.1ngming (V.B.37)
lidui (St. 45)
Punti Adiacenti
Baihui (OU 20)
Fengçhi (V.B.20ì
DasÌ1u (VU. li!
Shan)i\xing (Du 23ì
Tongtian (V.U.7)
PunIi l-ocali
:,hallgxing (DlI 23;
Taiyiltlg {Extra; ShllfUgU (V.B. 8)
Ft'lIgtu (Du Fengchi (V.B.
Jingming (V.ll. I) Sizhukong (T.R. B)
Yingxiong (I.e. 20) Heliao del Naso (I.c. 19)
-------------- ~~~~~. ---
Neì!ing (St. 44)
Zulinqi del Piede (V.B.41)
Zhaohai (R. 6)
Fcnglong ,:5t. 40)
Yanglingqll;Ul tV.B.34)
Yangfll (V.B.3i!i
Tianmng (I.T.17)
Tianrong (I.T. l7i
---- ~--~-~
Yamen (Du IS)
Burong (5t. 19)
(janshu (V.U, 18)
Dicang (5e. 4) .liacne l.sl. 6)
Tinghui (V.B. Yifcng :: l.R.
lianquan (Ren 23) bantu (Rcn 22)
ShanzÌ10ng iRen 17)
Shidou (M. 17; Qimen (l'. 14)
---------
Qimetl :F.14)
Dairnai (V.B. Wnsnu (V,B.
---~-------_._------
Addome superiore
Neiguan (pc. 61
Zu,anli (St. J6)
Zhongting (Reo 16)
Zhongwan (Ren 12;
134
Tab. 16. Esempi per la Pres(I-!zùme e la Cumbina7.Ìolti! dei Punti. -------------------~_ ...•. _-
Punti Dislali
Area eulpita
Addome inferiore
Regione lombare
Re[to
E,tremità Superirm
YanjSlao (l.T.6)
Estremittl lnferiuri
Sanyìnjiao (M. 6)
WeizholljS (V.V.40)
Chengshan (V. li. 57)
1II. L'USO DEI Pl~TI SPECIFICI
Esistono punti specifici indicati per il trattamento di svariate malattie. Nella pratica clinica essi possono csscre usati singolarmente o in combinazione con altri punti scelti seçondo i princìpi fondamcntali sopra descritti.
l. l punti Yuan (sorgente) e i punti Luo (connessione)
I punti Yuan (smgente) sono indicati sia nel caso di una sindrome xu che in quello di una sindrome shi dei rispettivi organi.
I punti Luo (connessione) dei dodici canali principali sono indicati per i sintomi dci «canali collegati ad essi secondo ]a relazione interno-esterno ».
Nella pratica clinica questi due gruppi dì punti possono essere usati separatamente o in associazione.
Quando nella malattia è interessato un canale, si può scegliere un punto Yllan (sorgente) del canale in questione; se si usa poi anche il punto Luo (connessione) del canale ad esso colle-
l',m/l Fumi Adiacetrt. LO':<1Ii
Tianshu GuanYll,m (St. 2.S) I.Rel1 4)
Jingmcn Ganshu (V.l!, IX) (V.B.2S) Shenshtl (V.ll. 2.1;
Baihuans!m Changqial1g (V.l!.30) (Du l)
Huiy,mg (V.l'. Hl
gato secondo la relazione interno-esterno, ~i otterrà una intensificazione dell'effetto terapeutico. Per esempio, i canali intestino crasso dello Yangming della mano e polmoni del Tail'in della mano sono collegatì secondo la relazione interno-esterno. Se la ma~~Htiil interessa iI canale dei polmoni si possono !icegliere i seguenti punti: Taiyuan (P.91. punto Yuan (sorgente) del canale dei polmoni, e Pianli (l,C.6), punto Luo (connessione) del canale dell'intestino crasso. Per trattare le malatrie del canale dell'inte,tino crasso si prescrivono invece i punti Hegu (lC.4l, punto YIJan (sorgente) del canale dell'intestino crasso, e Lieque (P.l), puma Luo (connes~ione) del canale dei polmoni. (Tab. lì,)
Appendice: Punto Luo (connessione) del canale
Reo è Jiuwei (Ren 15), Punt~ Luo (conncssione) del canale
Du e Changqiang (Du 1), Pun lo grand;;: Luo (connessione)
della Mih'Al è Dabao (M,2 t).
135
Tah. 17.1 Purrtì Yuart (sorgente: e i Punti 1..uo (wnne.ssione).
Canale
Canale dei Polmoni del Taiyin della Mano
Canale dell'lntestinu Crasso dello YanjSming della Mano
Canal~ dello Stomaco dello Yangming dd Piede
Pumo Yuan (sorgente)
Taiyuan (P. 9)
Hegu (Le. 4)
PlIllIu Luo (conneSSlO'J1.e)
Pìanh (I.e. 6)
Lieqtlc (P. 7) ._--_ .... ~~~~-
Chongyang (SI. 42) Gongsun (M, 4)
------_ ...... _--
Canale della Milza dd Tai)'ìn ..Id Piede
Canale del Cuore del ShaoyJll della Mano
Canale dell'Intestino Tenue del Taìyang della M,lno
Can aie della Vescìca li fÌnaria ,lei T aiyang dd Piede
-~~~--~- ..... _-~--_ ..
Canale dei Rem del Shaoyin del Piede
Taibai (M. 3)
Shenmeo ((7)
Wangu della Mano (LT,4)
Jinggu (V.U. 64)
Taixi (R. 3)
Fenglong (St. 40)
Zhìzheng [I. T. 7)
Tongli (C. 5)
Dnhong (R. 4)
Feiyang(V.U. 58; - ..... _---~----
Canal" dd Periçardio del .Iueyin della ,\1'lno
Can<lle del Sanjiao dci Shaoyang della Manu
Canale della Vescica Biliare del Shaoyang del Piede
Canale dci Fegato del Jueyin dci Piede
2. I punti Shu-posteriori e i punti Mu. anteriori
Questi punti vengono usati in genere quando la malattia intere~sa un organo interno. In questo caso, a seconda dell'organo colpito, sì sceglie il punto Shu-posteriore corrispondente oppure il pumo Mu-anteriorc corrispondente; essi possono essere usati
Daling (Pc. 7) Waiguan (T.R. S)
Yangçhì (T.R. 4) Neiguan (Pi:. 6)
Qiuu (V.B. 40) Ligoll (F. 5)
Taichong (.l', 3) Guangming (V.B. 37)
anche contemporaneamente. Per esempio, nel trattamento dei disturhi gastrici si possono scegliete i punti Weishu (V.D.2i) sulla schiena e Zhongwan (Ren 12) sull'adùome; peto i di&turbi della vescica urinari.l invece vengono scelti punti Pangguanshu (V.D .28) sulla regione sacrale e Zhongji (Ren }) sulla parte inferiore dell' addome.
136
Tal:>. 1 R; I Punti .'>hu posteriori f i Put1tì Mu iJrtlcriOrL
Organl interni Punti Shu postUlOri Punti A~ ti an.teriDre
Polmoni Fe',hu (V,l!. 13) Zhongfu (P. l)
Pericard.o Jllcyìnshll (V.H, 14) Shanzhong (Ren 17)
Cuore Xinshu (V.ll. 15) JUJtlC {Ren 14)
Fegato Ganshu tv.V. 18) Qlmen (r. 14)
Vescica Biliare Danshu (V.V. 19) Riyue (V.B. 24)
]\·1illll Pi~nu (V.t:. 20) Zhan~rnen (F, 13 ì
Stomaco Weìsnu (V.U, 21) Zhongwan (Ren 12)
Sanji3(} Sanliaoshu (V'X, 22; Shimen (Ren 5\
Reni Shellshu (V.U. 23) Jil1!,,'1Jlen (V, B. 25)
[ntestino Crasso Dachangslm (V U. 25) Tianshll (SI. 25;
Intestino Tenue Xi30cnangshu (V.U. 27) Guanyuan : Ren 4 \
V<;:SCICil Unnarìa Pangguang~hu (V.l!. 2S) Zhong)i (Ren 3)
I punti Shu-posteriori sono in rda~ zione con lo yang e pOSSODO e~sere usati per trattare non solo le malattie dei visceri ma anche le malattie degli organi di senso collegati ai corrispondenti organi interni. Per esempio
è la «finestra» dei reni, I punti Mu-anteriori sono in rda
?:ione allo yin. La loro funzione tet<1-peutica si esplica principalmente ne! trattamento dci disturhi degli organi interni e delle aree locali. Per c~em" pio, nel caso di disturbi al fegato accompagnati da dolore nella regione Jell'ipoconclrio si può usare Qimen (F.14l; invece Tianshu (St,25) è indicato nel caso di disturbi dell'intestino crasso accompagnati da dolote aJdo~ mlnale. (Tab. 18.)
Gangshu (V.U.18l, puntO riore del fegato, è indicato re i disturbi degli chio è la « finestra " del shu (V,U,23), il punto dei reni, pu(') essere scelto la sordità, dal momento
3. I cinque punti Shu
I cinque punti Shu sono riferiti rispettivamente ai cinque elementi na· turali: fuoco, terra, metallo, acqua e legno, i quali seguono un ordine preciso a seconda del canale in C'l] i si trovano. Nei canali yin :'>ono così disposti: fuoco, terra, metallo e acqua; nei canali yang invece hanno questa sequenza: metallo, acqua, legno, fuoco e terra.
Seguendo il concetto della stimolazione a vicenda dei cinque elementi, secondo il quale ciascun elemento è stimolato da quello che lo precede e stimola a sua volta quello che lo se· gue, canale ha un punto «madre ~> e un punto « figlio », Per esempio, il canale dei polmoni è in rela-
137
zlone con l'elemento metallo. la « madre ,) del metallo è la terra, quindi il «punto madre» del canale dei polmoni è Taiyuan (P.9) che è attribuito alla terra secondo la categoria dei cinque elementi; il <, figlio" del metallo è l'acqua, così il « punto figlio» del canale: dci polmoni è Chh:e (P.5) che è attribuito all'acqua.
I! «punto madre» di un c,male possiede un effetto tonificante ed è indicato nelle sindromi di vuoto (xu) dci canale stesso; invece il «punto fìgilo ,> ha effetto riducente ed è i ndlcato in caso di sindrome di pieno (shi) del canale. Da questo concetto deriva la regola: <{ Rinforza la 'madre' nella sindrome xu; riduci il 'figlio' nella sindrome shi.» Per esempio,
Tab. 19. J Cinque Punii Shu dei Cartaii l'in.
If III IV V
Canale IUgno) (Fuoco) (Terra) (Metallo) (A.t:ql<tI! Jmg- Rong- Shu- Jing- He-Pozw Fonte Torrente Fiume Mare
g Polmoni T aiyìn Shaoshang Yuji 'L1iyuan Jillgqll Chize '" della Mano (II. Il) (P. 10) (P. 9) (P. R) (P. 5) ::F " -;:; ."
l'erkardio J ueyin Zhongchong Laogong Daling Jiamhl Quze '" ;:; della Maoo (pc. 9; ;Pe R) (Pc. 7) (Pc 5) (Pc. 3) -;;;
" ----_ .. _--
" u Cuore Shaoyin Shaoçhong Shaofu Sncnrnen Lìngdao Shaonai !!) della Mano (e. 9) le. R) (e. 7) (e. 4; (e. 3)
" Mil7,a T aiyin Yinhai Dadu 'l'aiha. Shangq'u Yinglingquan -o " del Piede (M, l) (M.2) (M,.1) (M. S) (l\1. 9; r:::
"il
"" ;;... Fegato Jueyin Dadun Xìng)iall Taichong Zhongfcng Ququan '.::;: dd Piede (F. l) (F. 2) (F,3) (F. 4) (F. Sì ;:l ::; -~-~~~
..; '0 Reni Shaoyin Yongquan Rangu Taixi Fuliu Yingu
del Piede (R. 1) (R. 21 (R,3) (R,7) (R. 10)
138
quando il canale dei polmoni si trova in stato di deficienza (xu) con sintomi di tosse cronica, respiro corto, voce bassa. sudorazione e polso debole e filiforme, bisogna tonificare Taiyuan (P.9). D'altra parte, nel caso in cui il canale dei polmoni sia interessato da una sindrome di pieno (5hZ) con sin· tomi di attacco improvviso di tosse, dispnea, voce fOca, sensazione .li soiIocamento nel petto e incapacità di giacere supini, polso fotte e superficia· le, si può sedare il pumo Chize (P.5). (Tab. 19, 21, 22.)
Ciascun gruppo dei cinque punti
Shu può avere anche delle proprielà comuni derivan ti dalla specifica posizione su!la superficie del corpo umano, (Vedere Capitolo I, Parte II).
4. I punti Xi (feSSl.lfQ) e punti He. Mare inferiori
I punti Xi (fessura) sono indicati per il trattamento di malattie acme che colpiscono i loro rispettivi 0l'gf111] ,
Per esempio. Kongzui (P.6) del canale Jei pulmoni del Taiyin ddJa mano è efficace in caso di eUlOtti,:: Wen:iu (Lc'7) del canale Jell'intestino craoOiO
Tab. 20. l Cinque Punti Shu dei Canali Yan!!..
t Ir IJ( IV V
Canale ~Metalio} (Acqua) (Legno) (FUfli.Tì) ([errai }ing· Rang· Shu· lmg- H(·~-Pozzo Fonte Torrente Fiul1W Mare
- ... _---_ ... ~~~~~~~~~~~~~- .. _~~~ ... ~ .. ~~-.. _-~~-
Shang)'ang (I.e. I)
c Intestino C. a Yangmlng
::E della Mano ..:'l -;:; -o
rf ~
Sanjiao Shaoyaug Guanchong della Mano (T.R. I)
Intestino T. Taiyang della Mano
Stomaco Yangming del Piede
VeSCic.l Biliare Shaoyang del Piede
Vescica Urinaria Taiyang del Piede
Shaoze (I.T. lJ
Lidui (SI. 45)
Qiaoyin dci Piede (V.B.44)
Zhiyin (V.D.67)
J::rjian (I.e. 2)
Ycmcn (T.R.!)
Qìangu (I.T 2)
Neiring (St. 44)
Xiaxi (V.B.43)
Tonggu del Piede (V.U.66)
Sanjian (te. 3;·
Zhongzhu della Mano (T.R. J)
Houxì (I.T .l)
Yang.o.;,i (Le. 5;
Zhigou (T.R.6)
Yanggu (I.T 5)
-~~_ ...
Xiangu liexi (St. 43) (St. 41)
Linqi Yangfu del Piede (V.B.3S) (V.B.41)
Shugu KunlUIl (V.D.6:i) (V.D.60)
Quchi (l.e. 11;
Tianjing (T.R.10)
Xbohai (f.T.8;
7usanli (St .. h,;
Yanglingquan (V.B.34)
Weìlhong (V.U.40)
Tab. 21. 1 fu,ui "Madre" e "Figlìo" per Tonificare e SedarE?
Canali
Canale del Polmone del Tall'in della Mano
Canale dell'!ntestìnu C. dello Yangming della Ma· no
Canale dello Stomaco dello Yangming del l'iede
Canale della Milza dd Taiyin del Piede
Canale del Cuore del Sh'ilùyin della Mano
Canale dell'Intestino T. del T aiyang della MMO
Canale della VeS\:ka Urin'lri_ del T aìyang dell'ìedc
Canale dd Rene del Shaoyin del Piede
Canale del Pericardio del Juel'in della ~1an()
Canale del Sanjiao del Shaoyang della Mano
Canale della Vescica Biliare del Shaoyang del Piede
Canale del Fegato del Jueyin del Piede
Punto Madre (Tmt(tlctlziane)
T alyuan (P. 9)
Quelli (l. c. 11)
Jiexi (St. 41)
Dadu (M. 2)
Shaochung (e. 9)
Houxi (1.1'. 3)
Zhiyin (V.LI. 67)
j'uliu I,R. 7)
Zhongchong (Pc. 9)
Zhongznu della Mano (T.R.3)
Xiaxi (V.B. 4.1)
Ququan (F. 8)
Punto FiglIO (Sedazione)
Chize (P. Si
Eqìan (l.e. 2)
Lidni (St. 45)
Shangqiu (M . .5)
Shenmen (e. 7)
Xiaohai (I.T. 8)
Shugu (V.lI. 65)
Yongquan (R. l)
Dalìng (Pc. 7)
Tianjing (T.R. lO)
Yangfu (V.B. 38)
Xingjian (.l'. 2)
dello Yangming della mano è usato per trattare i borborigmi e il dolore addominale; Liangqiu (St,34) del canale dello stomaco dello Yangming
del piede è indicato per il dolore epigastrico; Diji (M.8) del canale della mi17.11 del T aiyin del piede è efficace per i dolori mestruali. (Tab. 22.)
140
I punti He-Mare inferiori or- crasso, intestino tenue, vescica bivescica urinaria e sanjiao possie
de un punto Hd\1are inferiore. Gli fu sono strettamente wllegati
ai tre canali )'on g del piede, i qua~i
gani fu danno generalmente risuI" tati soddisfacenti nel trattamento del-le malattie dei ~d fu; ilO di essi e cioè: stomaco,
Tab. 22. 1 Punti Xi :Fessura).
Punto XI :Fessura;
Canale dei PolmQr,i del Taiyin della Mano Kongzui (l'. 6)
Canale del l'erkardio del Jueylll della Mano Ximen (Pc. 4)
Cm"11" dci Cuot'c dci Shao,in della M,mo Yinxi (e. 6)
Canale dell'!mesrino Crasso dellu YangmÌng ddla Mano Wealiu (l.e. ì)
Canale del Sanjìao del Shaoyang del ia .Mano HUlzong (T.R. ì)
Canale dell'tnte,ttno Tenue del T al)'ang della Mano Yanglao (LI. 6j
Canale ddln Stomaw deltn Yangming dell'ìede I.i,mgqiu (St_ 34)
------------------------------_ ........................................ _-------------
Camle della Vcwca Biliare del Snaoyang del Piede Waiqiu (V.B. 36)
Canale ddl~ V",cì<:a Urinaria del Taipng del Piede JmmCll (V.U. 63)
Canale della MIlza del Taiyin dcl Piede Diji(M.fl)
Canale del Fegato de] Jueyln del Piede Zhongdu de! Piede !F. 6:
Canale dei Reni del Shaoyll1 dell'lede Shuiquan (R. 5)
Yangqiao Fuyang (V.l!. 59)
Yinqiao Jìaoxin (R. H)
Yaogwei Yangjìao (V.B .. H)
Yinweì Zhubiu (R. 9j
sono in comunicazione con i tre cariali "long della mano. Nel trattamento delle malattie dei sei organi fu, i punti He-Mare inferiori vengono scelti come punti principali. J)er in caso di dolore gastrico e acidità
141
ne scelto Zusanli (Sr.36); in caso di dissenteria ° appendicite si usa Shangjuxu (SU7), invece Yanglingquan (V.B.34) è indicato in caso di dolore alla vescica biliare, vomito ecc. (Tab.
T ah. 23, 1 l'ul1li Hc·.'I1l1re Inferiuri dei sci Organi Fu.
Canali Yang del Ptede Organo Fu
Stomaco
Yangming del Piede 1m. Crasso
1m. Tenue
Shaoyang dd Piede Vesck8 Biliare
Ve~. Urinaria
'Llìyang del Pi~de Sanjìao
5. Gli otto punti influenti degli otto tessuti e gli otto punti confluenti degli otto canali extl'8
Vi sono otto punti « influenti », ciascuno dei quali agisce su un colare tessuto. Per esempio, il puntO influente degli organi zanr" Zhangmen (F.13}, è usam per trattare la debolezza della milza; il punto influente degli organi fu, Zbongwan (Ren 12), è indicato in caso di borborigmi, vomito e diarrea. Con 10 stesso criterio si us~: il punto influente del qi (in relazione al sistema rio), Shanzhong (Ren lì), in caso di tosse e asma; il punto influente del sangue, Geshu (V.lJ.171, nel vomito di sangue, nelle malattie debilitanti e
Punto He-Mare lnf;"iore
Zusanli [St. 36)
Shangjuxu {St. 37)
Xia;uxu (St. 39)
Yanglingqu'll1 (V.B. 34j
Weiihnng (V.t!. 40)
Wciyang (V.U. 39)
nella il punto influente dei tendi-ni e muscoli, Yanglingquan (V.B,34), nei casi di atrona muscolare e debolezza delle giunture; il punto influente dei vasi san!,'Uigni e del polso, Taiyuan (P.9), per debolezza del polso e deficienza dell'energia vitale; il punto influente delle ossa, Dashu (V.U .11), nei casi di dolore alle articolazioni e reumatismi; il punto in/luente del midollo, Xuanzhong (V.n. 39), in ca50 di apoplessia, paralisi ecc. (Tab. 24.)
Gli otto punti confluenti si trovano a livello delle estremità e mettono in comunicazione: gli otto canali extra con i dodici canali principali. Questi punti hanno proprietà terapeutiehe in caso di malattie dei canali extra e dei
142
. Tab. 24. Gli Otlo l'unti lllflwwtl..
---_._. __ .~ ..... Tessuto Pu1l!o Iniil/ente
Organi Zang Zhangmen (F. 13)
Organi Fu Zhongwao (Ren 12i
Qì (sistema r<:spirawrioi Shan7.hong (Ren 17)
Sangue C<shu (V. [I. 17ì
Tendìnì Yanglinquan (V.B. 34)
----------------
Polso, vasi :,anguigni Tniyuun (l'. 9)
Ossa Dashll (V.U. Il;
Midollo XU<1nzhong (V.B. 39)
Tal>. 25. Gli Otto r>"nti Confluenti degli Otto Canali Extr.1.
Punti Conflue/m Canali Regolari Canal: Extra lndicaz~oni (zone Jet corpo)
Neiguan (Pc. h) J'eri,ardio Yinwei Cuore, tOfiu:e,
Sl()ma,~o
Gong,un (M. 4) Milza Chong
Houx; (I.T. 3j lntestlllo Tenue Du Collo, sp~lla,
..:hkna. angolo Shenma; (V.U. 6lj Vescica Urinar;a Yangqiao interno occhio
.. - -_ ..
Waiguan (T.R. 5) Sanjiao Yangwei Zona rcrroaurlco1art'.
Linqi del Piede guanda, an~olo
(V.R. 41) Vescica Rìhare Dai esterno occhio
tieque (l'. 7) Polmoni Rcn Gola, lorace,
Zhaohai (R. 6) Reni Yin'!;." polmoni
canali principali collegati ad essi. Quattro degli otto punti confluenti si trovano sulle estremità :iupetiori e gli altri quattro sulle estremità ! nfcriori. Nella pratica clinica questi punti possono es~ere scelti separatamente, age· conda dei canali ild cs,i collegati. Pcr esempio, si sceglie Ballxi (LT.3) per malattie che interessano i1 canale Du e Gongsul1 (MA) se la malattia è ill relazione con il canale Chang. In al· Cline condizioni patologiche si possono usare i punti delle estremità s'Jperiori in connessione con quelli delle estremità inferiori. Per esempio, Neiguan
143
(P.C.6ì insieme a Gongsun (,'\'1.4) è indicato nelle lTI<llatlìe del cuore, del petto c della regione epigastrica. Houxi (J ,T. 3 ) insieme a Shenmai (V.U .(2) si usa nelle malattie del collo, spalle, sch;ena e angolo interno deU'occbio; \X'lIiguan (T.R.5) insÌl:nH: a Linqi dci pìede (V.BA1) si usa nei disturbi del:a regione mastoidea, della guancia e dell'angolo esterno dell'occhio, mentrc Lieque {P.7) e Zhaohai (R.6) usati insieme sono efficaci in caso di malattie che interessano la gola, il petto e i polmoni. (Tab. 25.)
Capitolo III
Trattamento delle malattie più comuni con l'agopuntura e la moxibustione
1. APOPLESSIA
Eziologia
La causa di questa malattia è il vento, con la sua proprietà di agitare, che Jer! va dalla iperattività dello yang del fegato; questa situazione è conseguente ad uno stato di o agitazione accompagnato da Jisturbi degli organi zang-fu, del qi e del san-gue, squilibrio tra lo e lo ed alterata funzione dei canali e col-laterali.
Un altro fattore causale è il vento interno, provocato da muco-caldo che si forma in seguito all'assunzione eccessiva di alcolici e di cibi
Differenziazione
Vi sono due tipi di apoplessia distinti a seconda della gravità della malattia: la forma ~rave, ovvero Il con interessamento degli organi zang-/t< », si manifesta con la sintomatologia propria dei canali, dei collaterali e dei visceri; invece nella forma leggera. ovvero «con interessamento dei soli canali e collaterali », i sintomi si riferiscono soltanto a questi ultimi.
1) La forma grave con interes-samento degli organi zang-fu - può essere suddivisa in a) sindrome contratta e b) sindrome flaccidll.
al Sindrome contratta: improvvisa perdita di coscienza, coma. occhi sbarrati, pugni e mascelle' contratte, facda e orecchie rosse, espettorato abbondante, respiro scertoroso, ritem:ione di urina, costipazione, polso forte teso ero· tolante.
b) Sindrome flaccida: coma, mani rila:;ciate c bocca aperta, occhi chiusi, pallore, sudore abbondame e gocce sul capo e sul volto, respiro stertoroso; ci può essere incontinenza di feci e di urine, arti freddi e polso debole. (Tab_ 26.)
2) La forma leggera ~ con interessamento dei soli canaE e collatetali.
I sintomi sono per lo più quelli dei postumi della forma grave,. cb~ coinvolgono canali e collateralI. Cl sono anche dei casi primitivi in cui gli organi ung-/u non sono interessati. Questa sindrome si manifesta con emiplegia e devill!ione dell~ bocca d<: vute ad un deflcit mototlo e senSitivo.
Trattamento
1) La forma grave - con interessamento degli organi zang-fu.
a) Sindrome tesa
Tal>. 26. Pamgone dl.!i sÌ/ltom, e del sel<nì principali delle sindromi te.'a e flaccIda dell'apupi,·ssld.
Sindrom,· flacchh'
Occhi apertl Occhi ChIUS;
MascdJe serrate Bocca ~perta
Pugni serrati "\.iani rilassate .~~ .. _~ ... ~
Anidrosi
RitenLione di urina, costipazione
Polso forte, teso, rotolam~
Metodo: promuovere L, ric1nima· :tione del paziente applicando il metodo di sedazione ai punti del cana~ le Dù e ai punti ]ing·Poz7:0.
Punti: Renzhong (Du 26), Baihui (Du 20), i 12 punti Jing di entrambe le mani (P.l1, C.9, I.C1., PC.9, T.R.l, 1.T.1), Yongqwm (R.l).
Punti a seconda dei sintomi: Mascelle contratte: Jiache (St.
6), Xiaguan (SI. 7), !Iegu (I;~.4). E.,pettorato abbondante: 'T lanlu
(Ren 22), fenglong (St. 40). Afa~ia e lingua rigida: Yamen
(Du 15), Lianquan lRen 23ì, 1'00-
gli (C.5).
Spiegazione: Renzhong (Du 26) e Baihul (Dn
20) regolano il qi del Cimale Du, promuovendo la rianimazione del pa: ziente. Facendo sanguinare i 12 puntl Jlng di entrambe le mani ,i eHmina il caldo nella parre superiore del corpo, con il risultato di calmare il vento interno. Yonqllan (R.I) conduce il caldo verso il basso. Vengono scelti in gue· s'CO caso punti della parte inferiore del
Idrosi
Incontinenza dì urina c fcci
Polso dehole
corpo per tr.lttare l11alattle delle! pàrt~ superiore.
Quando la fase critica è passata si possono scegliere i .I}llnti ~ s~con~a dei sintnmì, come ,Tlache (z.Jt.6), Xla· guan (St.7) e Hegu (I.C4) pe~ la cOIltraLione delle mascelle, seguenuu tl metodo del combinare punti locali e distali a seconda del percorso dei ca· nali: infatti i canali dell'intestino crassu e dello stomaco passano attraverso la guancia. Tianru (Ren 22) e Fen· glon'g (St. 40) 80no efficaci nel cal.m~~ re il qi (respiro stettoroso l ed ellmlnate l'espettorato. Yamen (Du 15) e Lianquan (Rcn n) sono punti locali adiacenti alhl lingua. l'ongli (C.5), punto Luo (connessione) del :~nal~ del cuore, può diminuire la ngldna della lingua poiché questa è collegata funzionalmente al cuore.
b) Sindrome flaccida Metodo: riprendere lo yang e
rimuovere lo stato di collasso applicando la moxfI ai punti del canale Ren.
Punti: Qihai (Ren 6), Guanyuan (Ren 4), Shenjue (Ren S}.
Spiegazione: Questi sono i tre punti principali
per le situazioni di emergenza in quanto ripristinano la fun7,ione vitale. Si può ottenere un miglioramento anche applicando a lungo la /l1oxibuSlio· ne indiretta col sale.
Nei casi in cui sia difficile stanilire se la sindrome sia di tipo teso o flac· cido, conviene evitHre d: far sanguina. re i dodici punti Jing·Pozzo delle mani si consiglia invece di pungere Renzhong (Du 26) per far riprendere conoscema a Zllsanli (St. 36) pet' riequilibrare le funzioni vita]i.
2) La form.l leggera ~ con interes. samento dei soli canali e collaterali -
Emiplegia: anch'essa può essere più o meno grave e si può manifestare sul lato sinistro come su quello destro del corpo. All'inizio gli arti interessati possono essere flaccidi; in seguito di· ventano rigidi, impedendo l \lttivi tà motoria. Si possono manifestare vertigini e disfasia.
Metodo: riequilibrarc il qì (funzione vitale) e la circolazione del sangue e rimuovere l'ostruzione dai canali e dai collaterali app;icando l'agopuntura ai punti dei canali yang del lato affetto, scegliendoli come punti principali. Si possono usate anche i punti che si trovano sul lato sano; in questo caso bisogna pungere prima il lato sano e poi quello malato. All'agopunturA può essere associala la moxibustione. La manipolazione degli aghi dev'essere uniforme. (Vedere il trattamento delle sindromi hi e wei).
Punti: Baihui (Du 20), Fengfn (Dll 16), Tongtian (V.U.7l.
Estremità superiori: Jianyu (1.C.15), Quchi (LCI1), Waiguan (T.R.5» Hegu (I.CA).
147
Estremità inferiori: Hl1antiao (V.n. .301, Yanglingquan (V.R. 34), Zusanli (St.36), Jiexi (5t.41).
Spieg~:done: Poiché il vento è un fa trore pato
geno van?" di solito esso invade le parti ~uperiori ed esterne del corpo. Baihui (Du 20). Fengfu (Du 16) e Tongtian (V.U.7) sono usati pèr eli· minare il venlO patogeno nella parte superiore del corpo. Dal momento che i canali wtn:g dominano la parI e esterna del corpo, i loro punti sono particolarmente adatti a riequilihrare il qi e il sangue del corpo e a favorÌre una circolazione omogenea nci canali e nei c'ìllaterali sia per quanto riguarda la parte superiorI: che quelli) inferiore deI corpo.
Paralisi faccia le: (Vedere il trattamento della paralisi facciale l.
3) Misure preventive l pazienti anziani che abbiano
deficienza di qi ed espettorato abbondante o manift'5tazioni di iperattività dello yaJlg del fegato, come vertill,ini e palpitazioni, possono a volte presentare i sintomi di rigiJità della lingua. oronunda difettosa e intorpidimento della punta delle dita. Questi sono segni prodromici del1'apople~sia. Per prevenirla il paziente dovrebbe fare attenzio!1c alla dieta e alle sue attivi tà giornaliere; è consigliabile non sottoporsi ad eccessiva fatica. L'applicazione frequente della rooxa Su Zusanli (St.36l e Xuanzhong (V.B.)':;!) può prevenire l'attacco acuto.
Osservazioni: L'apoplessia corrisponde alle malat,
tic cerehrovascolari illllte della medicina moderna, inclusa l'emorragia cc' rebrale. la trombo!'.i, l'embolia, l'e· morragia subaracnoidea ccc.
Passato lo stadio acuto possono re-
148
siduare dei postumi come l'emiplegia, la monoplegia, l'afasia ecc.
Tl, SINCOPE
Eziologia
La sincope è dovuta principalmente ad uno stato di salute debole a cui si aggiungono disturbi emotivi. Questa condizione determina uno squilibrio del qi dei dodici canali, impedendo in tal modo al qi e ~l sangue di :;alire alla testa, allo yang di raggiungere le estremità e al qi nutritivo e qi difensivo di percorrere le proprie vie di circolazione.
Differenziazione
Tipo xu; respiro ~llperfìdale, bocca aperta, sudorazione, pallore, estremità fredde, polso profondo, debole e filiforme.
Tipo shi: respiro stertoroso, estremità rigide, mascelle serrate, polso profondo e forte.
Trattamento
Metodo: promuovere la rianima· :done del paziente e la sua lucidità mentale scegliendo i punti dci canali Du e pericardio come punti principali. Bisogna usare il metodo di sedazione per il tipo shi e qudlo di tonificazione per il tipo xu.
Punti: Renzhong (Du 261, Zhon gchong {P,C.9), Hegu (l.C4), Taichong {F.3}. Punti secondari:
Tipo xu: Baihui (lJu 20), Qihai (Ren 6), Zusanli (St. 36), Applicare l'agopuntura in combinazione con la moxibustione.
Tipo ,hl: Laogong (P.C.S), Yongquan (R.ll.
Spiegazione: Renzhong (Du 26) e Zhongchong
(P,c'9) :'000 usati per la rianimazione del paziente. Hegu (1.C.4) e Taichong (F.3) possono alleviare la contrazione delle mascelle e l'offuscamento mentale e rinfor7.are la circolazione del qi e del sangue. Laogong (P.C.8) e Yongquan (R. l) rendono lucida la mente e portano giù il caldo.J3aihui (Du 20), Zusanli (St.36) e Q ilUI i (Ren 6) rCCll
perano il qi e ristabiliscono lo yang,
Osservazioni: 1) Questa condizione corrisponde,
per la medicina moderna, al semplice svenìmcnto momentaneo, all'iputen~ sione posturale, al colpo di sole, ae.'i~ poglicemia, all'isteria ecc.
:?l Auricolotetapia: Punti principali: Cuore, Subcortec
Shenmen dell'orecchio,
Metodo: usare una stimolazione forte.
Hl. MAL DI TESTA
Eziologia
La testa è il luogo dove si riuni· scano tutti i canali vaflf!, della mano e del piede. L'a;.-;ione ~li fattori esterni o interni può provocare mal di testa, in quanto reali7.za in questa zona uno squilibrio del qi e dd sangue ed un rallentamento della circolazione del qi nei canali ehe l'attraversano.
Il mal di testa dOVll to a fattori esterni sarà discusso nella parte dedicata all'jnfluem:a. l n questa parte invece tratteremo in dettaglio il màl di testa di origine interna, chiamato « vento di testa », {:he è intermittente, prolungato e intrattabile. Quando il dolore interessa un solo lato si parla di mal di testa unilaterale (emicrania).
Il mal di testa può essere di tipo shi o xu. Il primo è dovuto principalmente ad iperattività dello yang del regato, mentre il secondo è dovuto a deficienza di qi e sangue.
Differenziazione
Il mal di testa si differenzia a seconda dell'area in cui è localizzato e del canale che vi porta l'energia. Per esempio, il dolore alla regione occipi< tale ed alla nuca è collegato al eanale della vescica urin~ria del T aiyang del piede, il dolore all~ fronte ed alla regione sopraorbitarb è collegato al cana]e dello stomaco dello Yangming del piede, il dolore nella regione temporale di entrambi i lati o di uno solo è collegato al canale della vescica hiliare dello Shaoyang del piede e quello nella regione parietale è collegato al canale del fegato del Jueyin del piede.
Tipo shi: dolore violento e fastidioso che può essere accompagnato da vertigini, irritabilità, sapore amaro in bocca, sensazione di soffocamento al petto, dolore all'ipocondrìo, lingua con patina viscida e polso teso.
Tipo xu: insorge in genere per fatica o stress, 11 dolore è insidioso. Può essere violento o leggero e si attenua con 11 calore e la pressione. In genere è accompagnato da sintomi di stanchezza, palpitazioni, insonnia, lingua pallida e polso debole.
Trattamento
Metodo: disperdere il vento, l'i· muovere l'ostnJzione nei canali e collaterali e regolare il qi ed il sangue pungendo punti locali combinati con quelli distali.
Nel tipo shi bisogna sedare mentre nel tipo xu bisogna tonificare o pic-
149
chiettate leggermente con l'ago cuta. neo,
Punti: Mal di testa ocdpitale: Fengchi
(V.R.20), Kllnlun (V.U.60), Houxi (I.T.3 l.
Mal dì testa frontale: Touweì (St. 8 l, Yintang (Extra), Shangxing (Du 23}, Hegu (I.C.4), Neiting (St-44)_
Mal di testa unilaterale: Taiyang (Extra), Shuaigu (V.B.8), Waiguan (T.R.5), Linqi del piede (V.BAi).
Mal di testa parietale: Baihui (Du 20), Houxi (LT.3), Zhiyin (V.U.67), Taichong (F.3).
PunIi a ~econda dei sintomi: T perattivltà dello yang del fegato:
Xingjian (F.2), Yangling,!uan (V.R34). Dencienza di qi e sangue: Qihai
(Ren 6), Zusanli (St.36).
Spiegazione: I punti sopra indicati sono stati
scelti combinando punti locali con punti distali a seconda della localizza· zione del mal di testa e dei canali interessati:
mal di testa occipitalc: punti dei canali Taiyang della mano e del piede;
mal di testa frontale: punti dei ca· nali Yangming della mano e del piede;
emicrania: punti dci canali Shaoyang della mano e del piede;
mal di testa parietale; punti dei canali Taiyang della mano e del piede insieme a quelli del canale Jueyin del piede.
Questi pun ti hanno l'eLIetto di ri· muovere l'ostnJ7.ione dai canali e dai collaterali, di regolare il ili e di alleviare il dolore.
Osservazioni: Jl mllI di testa può essere presente
in tutte le malattie che la medicina moderna eonsidera di carattere inter· n1stlco, chirurgico, neurologico, psi-
150
chiatrico, otorinolartngoiatrico ecc. Il trattamento con l'agopuntura dà ti~ultati 50ddi~facenti in caso di emlcrania, o cefalea su base vascolare e fumionaIe.
2. Picchietta tura leggera con l'otgo cutaneo e metodo del coppettamento.
Punti: Area compresa fra L e S'. Punti secondari: fengchi (V.B.20),
Taiyang (Extra), Yangbai (V.B.14)_ Metodo: picchiettare le vertebre da
L. e S" j'area locale e quella \.love passa il canale interessato. In ca~o di dolore acu to bisogna picchiettare i punti Taiy[~ng (Extra), Yangbai (V.B.14) ecc, fino a farli sanguinare leggermente e quindi applicare le coppette.
3, Terapia auricolare Punti principali: Suhcortcccia, Fron
te, Occipite, Reni, Cistifellea ecc.
Metodo: dopo aver inserito gli a· ghi bhogna rumarli in maniera intermittente. In çaso di mal di testa per
questi devono essere ruotati continuamente per cinque minuti per determinare una fotte stimolazione, oppure ~i pos,ono lasciare gli aghi in~criti nei punti sensibili per 1-7
APPEr-iDICE, NEVRALGIA DEL TRIGEMINO
Si tratta di un dolore tran,itorio, violento e bruciante nella regione della faccia innervata dal trigemino.
Trattamento
Punti: Dolore al primo ramo (oftalmico):
Yangbai (V.B, 14), Taiyang /Extra), Zanzhu CV.U.2), Waiguan (T.R5),
Dolore al secondo ramo (mascella-
re): Sibai (St.2), Juliao del naso (SU), Rem:hong (Du 26), (I.CA ).
Dolore al terzo ramo (mandibola. re): Xiaguan (St.7), Jiache (St.6), Chengjiang (Ren 24), Neiting (Sl. 441.
Agopuntura auricolare l'umi principali: Fronte, Nervo
Simpatico, Sbenmen dell' orecchio, punti auricolari corrispondenti alle aree dolorose,
Metodo; bisogna ruotare gli aghi per diversi minuti oppure lasciarli in~eritj nei punti sensibili.
IV. GIRAMENTI Dr TESTA E VERTIGINI
Eziologia
Le cause possono e~sere:
l) 10 ymlg iperattivo del che va verso l'alto poiché l'acqua è insufficiente e non nutre il legno (syuilibrio dei reni che colpisce il fegato).
2) Rìtenzione interna di muco-umido che causa offuscamento mentale.
3} Xu (deficienza) di qi e sangue che determina uno stato dì insuffìcicnla nel {< mare del midollo".
Differenziazione
I sintomi principali ;,ono: stordimento e visione offuscata con sema· zione di giramento della testa e delle cose attorno e tendenza alla perdita dell'equilibrio ed alla caduta.
1) Yang iperattivo del fegato che va verso l'alto: oltre ai sintomi pein" cìpali vi sono ronzÌo auricolare, vampate di rossore al viso, nausea, dolore
alla schieha, lingua rossa, polso rapido e tesO.
2'i Ritenzione interna di muco-umido: . accompagnata da sensazione di peso e di costrizione nel petto e nella regione epigastrica, nausea e vomito, espettorato abbondante, anoressia. lingua con patina bianca c viscida, polso rotolante.
3) X ti (clenciema) cl i qi e sa nglle: accompagnata da svogliatezza, stanchezza, palpitationi, insonnia, p',lso debole,
Trattamento
l} Yang iperattivo del fegato che va verso 1'alto.
Metodo: i punti principali vengono scelti dai canali Jm.:yin (fegato) e Shaoyin (reni) allo scupo dì nutrire lo yin e calmare lo yang. E possibile tonificate e sedare nella ste~s,t seduta; la condizione della malattia dctcnnÌnerà il metodo da applicare.
Punti: Shcnshu (V.U.23), Taixi (R.3), Ganshu (V.U.18l, Xingjian (F.2), Fengchi (V.B.20).
Spiegazione: Tonificando Shenshu rV'u.23) e Tai
xi (R.3) si rinforzano i reni, mentre sedando Ganshu (V,U.18) Xingjian (P.2) e Fengchi (V.B.20) si calma lo yang del
2) Ritenzione interna di muco-umido.
Metodo: bisogna sciogliere il muco ed eliminare l'umidità tonificando c sedando i punti Shu-postetiori, i pUnii Mu-anteriori. ed i punti Luo (connessione) dei canali della milza e dello stomaco.
Punti: Pishu (V.U.20), Zhongwan (Ren 12), Fenglong (St.40), Neiguan (P.C.6), Touwei (St.8).
151
Spiegazione: Tonificando Pishu (V.U,20l, punto
Shu del canale della tnilz.a, e Zhongwan (Ren 12). punto Mu del canale dello stomaco, si rinforzano le funzioni dello stomaco e della milza climi· nando in questo modo l'umidità. Fenglong (St.40), punto Luo sione) del canale dello stomaco, ha la funzione di il muco quando viene usato con metodo di sedazio-ne, T Ol! wei (Se 8) è un pun lO efficace per le venigini. Neiguan (P.C.6) mantiene lo stom11CO in DI'dine e ferma il vomito.
3) Xu (defic;cm:a) di 'li e sangue.
MetoJo: i punti principali sono selezionati dai canali Ren, Taiyang (vescica urìnaria) e Yangming (stomaco). Sono tutti applicati usando il metodo di tonificazione. Si può usare anche la moxa.
Punti: Guanyuan (Ren 4), Pishu (V.U.20), Sanyinìiao (M.6), Zusanli (St. 36}.
Spiegazione: Guanyuan (Ren 4) rinforza ['ener
gia vitale, Pishu (V,U.20), Sanyinjiao (M.6), e Zusilnli (St 36) rinvigoriscono lo stomaco c la milza che sono la fonte per la produ%:ione di qi e sangue.
Osservazioni: l. Nella medicina moderna il gira
mento dì testa e la vertigine possono essere spiegate come la perdita del senso dell 'equilibrio. Clinicamente questi disturbi sono presenti soprattutto nella sindrome di Menière, nella labirintite, neU'otosclerosi, nell'iper o ipotensione, nella ncufoastenia ccc.
2. Metodo della picchiettatura leggera:
Punti principali: Baihui (Du 20),
152
Taiyang (Extra), Yintang (Extra), Huatuo Jiaji (Extra),
Mctodo: trattare una o due volte al giorno con una stimolazione moderata. Un ciclo di terapia comprende da cinque a dieci trattamentL
3. Auricoloterapia Punti principali: Fronte, Cuore,
Nervo Simpatico, Shenmen dell'orecchio, Reni, Endocrino, Adrenalina, Occipite.
Metodo: selezionare 2-4 punti in ogni trattamento. Manipolare gli aghi ad intcrvalli regolari con una stimolazione moderata. Mantenere inseriti gli aghi per 15-20 minuti. Il trattamento può essere ripetuto ogni giorno per un totale di 3-7 trattamenti. Si possono usare anche gli aghi intradermici.
V. PARALISI f7ACCIALE
Eziologia
La malattia manifesta uno squili~ brio del qi e del sangue ed uno stato di malnutrizione nei canali della regione innervata dal facciale, questa condizione è dovuta all'invasione dei canali stessi e dci collaterali di tale area da parte di vento-freddo o muco patogeni.
Differenziazione
Le manifestazioni cliniche sul lato colpito sono: chiusura itlcompleta dell'occhio, lacrimazione, angolo della bocca piegato verso il basso, impossibilità per il paziente di aggrottare o alzare le sopracciglia, chiudere gli occhi, gonfiare le guance, mostrare i denti o fischiare. In alcuni casi vi è dolore nella regione mastoidea o mal
di testa. La patina della lingua è bianca, il polso è superficiale.
Trattamento
Metodo: bisogna eliminare il vento e rimuovere l'ostruzione dai collaterali utilizzando punti dei canali Yangming della mano e del piede (intestino crasso e stomaco) con una manipolazione uniforme.
Punti: Yifeng (T_R.ln, Dicang (St.4), Jiache (St.6), Yangbai (V.R.14), Taiyang (Extra), Hegu (1.C.4), Quanliao (I.T.l8), Xiaguan (St.7).
Manipolazione: ad ogni seduta si selezionano 3-5 punti. Si può usare il metodo della « penetrazione orizzon tale dj due punti »; per esempio si introduce un ago orizzontalmente da Dicang (StA) I1no a ,Iiache (St.6). l\'el primo stadio della malattia bisugna trattare ogni giorno.
Punti a seconda dei sintomi: Mal di testa: fengchi (V.B.201. Espettorato abbondante: Fenglong
(StAO). Incapacità di aggrottare e sollevare
le sopracciglia: Zanzhu (V.U.2), Jingming (V.U.l), Tongziliao (V.B.1), Yuyao (Extra), Siì:hukong (T.R.23).
Insensibilità dell'odorato: Yingxiang (1.C.20).
Deviazione del philtrum: Renzhong (Du 26).
Incapacità di mostrare i denti: .Tuliao del naso (SU).
Rumore alle orecchie e sordità: Tinghui (V.B.2).
Contrazione della palpebra e della hocca: Taichong (F.3).
Indolenzimento nella regione mastoidea: Wangu della testa (V.B.12).
Spiegazione: La combinazione di Hegu (LC.4) e
Taichong (F. 3), entrambi punti Yuan
(sorgente) dei canali dell'inte~tino crasso e del fegato, può eliminare il vento patogeno dalla testa e dalla regione facciale. Tinghui (V,B.2) e Wangu della testa (V.B.12) eliminano il vento e l'ostruzione dalle orecc11ie. Jiache (St.6), Xiaguan (St. 7), Diacang (StA), Juliao del naso (St.3), Quanliao (I.T.18), Yangbai (V.n.14), Tongziliao (V.B.l), Zan7:hu (V.O.2), Sizhukong (T.R.23), ,Tingming (V.D.l), Yingxiang (1.C.20) e Renzhong (Du 26) sono tutti punti locali dei canali interessati 1; hanno l'effetto di eliminare il vento e rinforzare i collaterali,
Osservazion i: 1) Questa sindrome trova corn
spondenza nella medicina moderna nella paralisi facciale periferica o paralisi di BelI.
2) Nei casi che durano da molto tempo si possono usare aghi riscaldati o una rnoxibustione leggera. I punti da usare sono: Taiyang (Extra), .Jiache (St.6), Dicang (StA), Juliao del naso (SU) e Xiaguan (St.7). Si possono usare due o tre punti per ogni trattamento applicandovi il calore per 2- 3 minuti.
3) Si può anche usare il coppetta~ mento, come metodo ausiliare all'agopuntura. In tal caso si deve trattare il lato colpito con piccole coppette, una volta ogni 3-5 giorni.
VI. TNSOLAZIONE
Eziologia
È dovuta principalmente ad invasione da parte del caldo estivo, che danneggia il qi e lo yin; ciò avviene soprattutto quando si lavora a lungo sotto un sole molto caldo.
153
Dirferenziazione
L'insolazione può essere di due tipi, leggera o grave.
1) Tipo leggero: mal di testa, sudora~ione, pelle calda, respiro affannoso, lingua e bocca secche, sete, polso superficiale, largo e rapido_
2) Tipo grave: mal di testa, sete, atti respiratori veloci e ravvicinati seguiti da collasso improvviso, perdita di conoscenza, suclorazione, polso profondo e senza forza.
Trattamento
l) Tipo leggero. Metodo: bisogna eliminare il caldo
estivo scdando i punti scelti dai canali Du, J ueyin (pericardio) c Yangming (intestino crasso), come punti principali.
Pun ti: Dazhui (Du 14 ), Daling WC7), Weizhong (V.UAO), Hegu (1.CA), Quchi (LC.Il), Jinjin, Yuye (Extra).
Spiegazione: Da2hui (DlI J4) elimina il caldo. Daling (P.C.7) attenua il fuoco del cuore. Pungere Weizhong (V.U.40) facendo sanguinare, disperdere il caldo estivo. Ilegu (I.C.4) c Quchi (I.c.11) sono i due punti principali a scopo antipiretico; pungere e far sanguinare Jinjin, Yuye (Extra) può alleviate i sintomi di bocca secca e sete.
2) Tipo grave. Metodo: bisogna ridurre il caldo c
favorire la ripresa de1lo stato di co~ scienza scegliendo come punti principali quelli dci canale Du ed usando il metodo di sedazione. (Vedere anche il trattamento della si ndrome tesa del colpo apoplettico_)
Punti; Renzhong (Du 26), Baihui
154
(Du 20), Weizhong (V.U.40), Shixuan (Extra).
Spiegazione: Ren7hong (Dll 26) e Baihlli (Du
20) promuovono la rianimazione e la lucidità mentale del paziente. Weizhong (V.UAO) e Shixuan (Extra) ri
ducono il caldo e l'afa estivi.
VII. ,'vlALAHTA
EzioLogia
La malaria è conosciuta come malaria quotidiana, malaria terzana e ma· laria quartana a seconda dell'intervallo di tempo che intercorre fra una riacutizzazione e l'altra della malattia. l\'ei casi cromc] può essere presente una massa nel1'ipocondrio destro.
L'inizio della malattia è dovuto principalmente allo squilibrio del qi nutritivo c del qi difensivo (funzione vitale) causato dall'invasione del canale Shaoyang da parte di caldo-umido ed umidità e complicato da un fattore infcttivo_ Le manifestazioni più evidenti di questa malattia sono i brividi e gli attacchi febhrili.
Differenziazione
Generalmente i brividi sono presenti all'inizio dell'attacco e sono segui· ti da febbre accompagnata da sintomi come mal di testa, arrossamento del viso e sete. La remissione della febbre è accompagnata da intensa sudorazione. Vi può essere una seos'\zione di oppressione al petto e nella regione ipocondriaca e sapore amaro in bocca. La lingua ba una patina gialla, sottile e viscida, il pobo è rapido e teso.
Trattamento
Metodo: lo scopo principale del trattamento è quello di regolare il canale Du e di armoniz:care i canali Shaoyang. Durante l'attacco, se i brividi costituiscono il sintomo predominante, si possono usare agopuntura e moxa contemporaneamente. Se invece è la febbre il sintomo dominante, allora bi,ogna usare solo l'agopuntura. 11 trattamento dl:v'essere fatto circa due ore prima dell'attacco.
PLLnti: Dazhui (Du 14), Taodao (Du 13), Linqi del piede (V.BAn Houxi (1.1'.3), Jianshi (P.C.5).
Punti secondari: Febbri: alta: Quchi (LC.ll), usan
do il metodo di sedazione. Ma~sa nell'ipocondrio destro: Zhan
gmen (F.13), Huangmen (V.V.51). Applicare l'agopuntura al primo punto e la moxibustione al secondo.
Attacco grave con delirio e confusione mentale: pungere i 12 punti .Iing-Po77.o delle mani (P.11, C.9, PC9, T.CI, T.R.1, 1.T.1).
Spiegazione: Dazhul (Du 14) e Taodao (Du 13)
rimuovono l'ostruzione del canale Du ed armoni7.zano lo yin e lo yang, mentre il punto Linqi del piede (V_BAI) armonizza il qi dei canali Shaoyang. HOllXi (I.T.3) disperde il caldo esterno, .Iianshi (P.C5) elimina il caldo intcrno. Quando sia il caldo esterno che quello interno diminuiscono, si ristabilisce l'azione coordinata del qi nutritivo e del qi difensivo che arresta la malattia.
Terapia auricolare Punti principali: Adrenali na, Su-
bcorteccia, Endocrino, Sanjiao e Milza.
Metodo: eseguire il trattamento 1-2 ore prima dell'attacco per tre
giorni di segu~to. Manten~re. inserit~ gli aghi per .un ora. Per C~Sl rlcorrentl aggiungere 11 punto aUricolare della milza.
VIII. INFLUENZA
Eziologia
I fattori causali sono vento-freddo o vento-caldo esterni che impediscono l'azione dispersiva dei polmoni ed abbassano la funzione vitale difensiva della parte superficiale del corpo_
DiFferenziazione
1) Innuenza dovuta a vento-freddo: brividi, febbre, assem:a di sudore, mal di testa, osttl17.ione del naso, rinite, dolore alle articolazioni. Può essere accompagnata da prurito alla gola e tosse. La patina della lingua è sottile e bianca, il polso è superficiale c teso.
2) Influenza dovuta a vento-caldo; febbre, intolleranza al vento, sudorazione, senso di tensione nella testa, sete, tosse con colpi brevi e secchi, gola secca, congestionata ed infiammata. La patina della lingua è sottile e giallastra, il polso è rapido e superficiale.
Trattamento
1) Vento-freddo Metodo; bisogna eliminare il vento
ed alleviare i sintomi esterni sedando i punti dei canali Du, Taiyang e Shaoyang come punti prineipalL
Punti: Fengfu (Du 16), Fengmen (V.D.12), Fengchi (V.B.20), Lieque (P.7), Hegu (l.C.4), Fuliu (R.ì).
Punti a seconda dei sintomi: Mal di testa: Taiyang (Extra). Ostruzione nasale: Yingxiang (Le.
20).
l55
Spiega:--:ione: Fengfu (Du 16), Fengmen (V.U.12)
e Fengchi (VB.20) alleviano il mal di testa eliminando il ven to ed alleviando i sintomi esterni. Lieque (P.7), punto Luo del canale dci polmoni, ha un'azione terapeutiea sui disturbi della testa e del collo ed attenua l'ostruzione nasale. Begu (1.C.4) e fuliu (R.7) stimolano ]a sudora7.ione, intensificando l'effetto terapt'mrico sui sintomi esterni. Taiyang (Extra) e Yingxiang (l.e.20) sono punti locali che eliminano il vento patogeno dalla testa e dalla regione facciale:.
2) Vento caldo Metodo: bisogna utilizzare, come:
punti principali, i punti dei canali Du e Shaoyang ed applicare ad es,i il metodo di sedazione allo scopo di eliminare il vento ed il caldo.
Punti: Dazhui (Du 14), fengchi (V.B.20), Waiguan (T.R.5), Hegu (LCA), Shaoshang (P. I l}.
Spiegazione: Dazhui (Du 14) è il punto d'in
contro del canale Du con tutti i canali yang. Fengchi (V.R20). Hegu (I.C.4) e Waiguan (T.R.5) eliminano il vento ed il caldo. Pungere Shaosnang (P.II), facendolo sanguinare, elimina il vento-caldo dal canale dei polmoni e calma la gola.
Profilas,;i : L'applicazione quotidiana della mo
xa ai punti Feng1I1en (V.lI.12) o Zusanli (St. 36) può prevenire l'influenza nella stagione dominante.
lX. TOSSE
Eziologia
I fallori causali possono essere esterni o interni. I fattori esterni >ono
156
il vento-freddo o il vento·caldo che impediscono ai polmoni di compiere la propria funzione di dispersione. I fattori interni sono: 1) :secchezza dei polmoni dovu ta a xu (defìciema) di yin, che indebolisce la loro fumdone di «inviare le cose verso il basso» e 2) Xtl (deficìenzl\) dello yang della milza, che porta all'accumulo di umidità cd alla formazione di muco.
Difrerenziazione
1) Invasione da parte dei fattori patogeni esterni
a) Vento-freddo: hrividi, febbre, mal di testa, ostruzione nasale, tosse soffocante; la patina della lino-wl è bianca e sottile, il polso è su;eruciale.
b} Vento-caldo: febbre senza brividi, sete, tosse con espettorato spesso e purulento. Lingua con patina gialla, polso rapido e superfidale.
2) Fattori interni a) Secchezza dei polmoni dovuta
a xu (deficienza) di }'in: tosse ,ecca con poco catarro o senza, secca o irritata. Vi può essere espettorato sanguinolento () anche emottisi, febbre pomeridiana, rossore tico. La lingua è rossa con patina sottile, il polso è rapido e debole.
b) Xu (deficienza) dello yang della mil?:::t: tosse con espettorato atr bondante che ~i aggrava in inverno, anoressia, apatia. La patina della lingua è bianca, spessa, scivolosa. il polso è di fondo e lento.
Trattamento
lnva~ione da parte di fattoti pa esterni
Metodo: i punti vengono sele7.iona· ti principalmente dai canali T aiyi n (polmoni) e Yangming (intestino crasso j allo scopo di attivare la funzion\: dispersiva dei polmoni e di alleviare i sintomi esterni. In caso di tosse dovuta a vento-freddo l'Agopuntura può e~sere comhinata con la moxa, invece in caw di tosse dovuta a vento-caldo si usa solo l'agopuntura.
Punti; Lieque (P.n IIegu (I.C4), Peishu (V.U.13J, Chize (P.5).
Spiegazione, Lieque (P.n e (LCA), com-
binazione d: un punlo Yuan (sorgente) e di un punto Luo (conne%ìone}. sono usati per eliminare il venlo cd alleviare i sintomi esterni. Feishu (V.U.l3 ì attiva la funzione disper~iva dei p01moni. Chize (P.5) libera i polmoni dai f~ttori patogeni esterni c dà ~<Jllievo alla tosse.
2) Fattori interni al Secchezza dei polmoni dovuta
a xu. (deficienza l di Metodo: \'engono scclti come
punti principali i punti Shu-posteriore e Mu-anteriore dei polmoni allo scopo di tonificare lo vin e di attivare la funzione dei poìmoni di «ÌnvÌare le cose verso il basso ». Gli aghi devono essere inseriti su perfìcialmente. Si scon,iglia di usare la moxibusrione. Punti: Feishu (V.U.D), Zhongfu (P. l i, Lieque (P.7), Zhaohai (R.6.). Punti SeCOncl81'ì: Emottisi: (V.U,17).
Spiegazione:
(P.6), Geshu
Peishu (V .U.13) e Zhongfu (P.1), punti Shu-posteriore e Mu-anteriore del canale dei polmoni, sono usati per regolare l'apparato respiratorio. Lieque (P.?) e Zhaonai (R.6), due degli
Otto Punti Confluenti, calmano la gola tonificando lo :vìn e attivando la funzione dei polmoni di {( inviare le cose verso il basso »_ Kongzui (P.6), punto Xi (fessura ì del c,male dei polmoni, e Geshu (V.O.tI), Punto Influente che domina il sangue, sono usati per ottenere un effetto emo~tatieo.
b} Xu (deficienza) di y(mg della milza.
Metodo: i punti principali usati per rinforzare la milla ed eliminare il catarro sono il punto Shu-postcriare della milza ed it punto Mu-anterlore dello stomaco. Bisogna applicare gli aghi in tonificazione ed in combinazione con la moxa. Punti: Plshn (V.V,20), Zhongwan (Ren 12), Zusanli (SU6), Peishu (V.U.13), Gaohuangshu (V.UA3), Fenglong (St.40).
Spiegazione: Pishu (V.U. 2G), Zhongwan (Ren
12) e Zusanli (St.36) rinforzano la milza e lo stomaco nella loro funzione di eliminare l'umidità e sciogliere il muco. L'applicazione della moxa e Feishu (V.U.13} e Gaohuangshu (V .DA}) attiva e scalda il qi dei -poI. mani.
Osservazioni: 1. Se la tosse è accompagnata da
febbre ed asma vedere il trattamento per l'influenza e l'asma.
2. Il tipo di tosse mel17.ionato in questo capitolo compare soprattutw nell'influenza, nella bronchite acuta e cronica e nella polmonite.
J. Coppettamento Punti prìncipali; Fengmen (V.D.
12), Feishu (VlT.13). . 4. Metodo della picchiettatura: si
deve picchiettare leggermente lungo il
157
percorso dei canali Du e vescica urinaria, sulla parte superiore della schiena, fino a che la pelle diventa ro~:;a o sanguina leggermente.
5. Auricoloterapia Punti . principali: Polmoni, Punto
A~ma dell'orecchio.
Metodo: trBttare una volta al giorno oppure Ofini due giorni. Mantenere inseriti gli aghi per 30-60 minuti. Sono sufficienti 5-10 sedute.
X. ASMA
Eziologia
Vi sono due tipi princip>lli di a-5ma: il tipo xu e il tipo shi. L'asma di tipo shi è una conseguenza della disfunzione dei polmoni ncll'« inviare le cose verso i! baSSe) », dovuta a l) invasione da di velllo-freddo e-sterno o a muco-caldo. L'asma di tipo xu è dovuta a t) xu (debolezza) dei polmoni o 2) xu (debolezza) dei reni che non riescono a compiere la propna fun7.ione di ricevete il qi (aria).
DiffereD1:iazione
1) Tipo sh? a) Vento-freddo: tosse con catar-
ro Ouido, corto. Di solito è accompagnata altri sintomi come febhre, hrividi, assenza di sudorazionc_ La patina della lingua è bianca ed il polso è superficiale.
Il) MucD-caldo: respiro rapido e affannoso, licmazione di ostruzione nel petto, espettorato denso e purulento, La patina della lingua è spes sa e giallastra, il polso è rapido, rotolante c fone.
2) Tipo xu a) Xu dei polmoni: respiro cor
to e veloce, voce dehole e bassa, suJora~ione. Il polso è dehole.
b) Xu dei reni: asma, dispnea in seguito ad uno sfor~o, semazione di freddo, specie alle estremità, polso profondo, filiforme e senza forza.
TraUamento
1) Tipo Ihi Metodo: in caso di asma dovuta a
vento-freddo i punti pr:ncipali vengono scelti sul canale dei polmoni, allo scopo dì eliminare il vento ed il fred· do e di calmare l'a~ma. In caso di asma dovuta a muco-caldo i punti vengono scelti sul canale dello stomaco per sciogliere il muco e placare l'asma, Bisogna 3p~licare il metodo di seda7.ione in entrambi i casi; la moxibustione può essere a~sociata nel primo caso.
Pumi: a) Vento-freddo: Feishu (V.V.
13), Lieque (P.7), Hegu (1.C.4). b) Muco-caldo: Fenglong (StAO),
Tiantll (Ren 22), Chize (P.5l, Dingchuan (Extra, calmante l'asma).
Spiegazione: Feishu (V.V.D) attiva il qi dei
polmoni per eliminllre il muco. Lieque (P,i) c Hegu (J .CA ì eliminano il vento ed il freddo. Fenglong (StAO), punto di~tale, combinato con Tiantu (Ren 22), punto locale, migliora la respirazione e scioglie il muco, Chize (P5), pllnto Be-Mare del cllnale dei polmoni, riduce il caldo nei polmoni per calmare l'asma.
2) Tipo .'<1/
Metodo: occorre rinforzarc il qt t cnergia vitaleì dei polmoni e dci reni_ Per questo bisogna pungere applican-
do il metodo di tonincazione; è consigliabile anche la moxa.
Punti' a) Xu dei polmoni: Feishu
(V.U.13), Taiyuan (P.9), Zusanli (St.36 }.
b) Xu dei reni: Shemlm (V.V.23ì, Mingmel1 (Dn 4), Qihai (Ren 6), Shanzhong (Ren 17). Punti secondari: Asma cronica persistente: Shenzhu (Du 12), Gaobuangshn (V.VA3). X u della milza: Zhongwan (Ren 12}, Pi$hu (V.V.20).
Spiegazione: Applicando la moxa a Feishu
(VU13) si ridorLa il qì dei polmoni, Secondo la teoria dei cinque clementi, sia Taiyuan (P,9), punto Shu-Ruscello del canale dei polmoni, che Zusanli (St,36), punto Ile-Mare del ca:1alc del10 stomaco, sono collegati alla terra. Pungere questi pllnti serve il.
rafforzare i polmoni (metallo) attraverso il potenziamento della milza e dello stomaco (terra). Shenshu (V.U.23) e Mìngmen (Du 4) rinforzano il qi dei reni. Qihai (R<:n 6) è un punto essen:dale per la tonincazione dci qi (funzione virale). Shanzhong (Ren 17), il punto T niluente che domina il qi (re~pirazione), se usato con l'ago serve a regolare il qi e a calmare l'asma. L'applicazione di una moxa indiretta con l'aglio a Shenzhu (Dn 12) e a Gaohuangshu (VU.43) può dare sollievo all'asma cronù:a.
L'applicazione della moxa a Zhongwan (Ren 12) e Pishu (V.U-20) rinforza il qi (energia vitale) della milza.
Osservazioni; 1. L'asma di cui si è parlato in
questo capitolo include l'asma bronchiale, la bronchite asmatica e la dispnea presente in alcune malattie.
Oltre all'agopuntura possono esst;'re usate altre terapie per la dispnea sintomatica-
2. L'auricolotcrapia può essere ap-plicata durar;tc. l'a~tacco di as~a. _
Punti pnnclp~lt: PolmOni, Rem, Adrenalina, Nervo Simpatico, punto Asma dell'orecchio.
Metodo: scegliere 2-3 punti fra questi per ogni applicazione opp.ure pungere i punti ?ole~1tl. Tenere gh a· ghi per 30-60 mmutl. Dopo 10-15 sedute, sospendere. il trattamento per 3-5 giorni; quindi riprendere un ~ltro ciclo di terapia.
XI. INSONNIA
Eziologia
I fattori causali sono : 1) xu della milza ed insufficienza di sangue prodotti da uno stato di ansietà; 2) disarmonia fra cuore e reni dovuta ad insufficienza dello viri dei reni, per cui il fuoco del cuore- brucia verso l'alto; 3) il fuoco del fegato che si agita in alto, conseguenza di uno stato di depressione mentale; 4) ritenzione di muco-caldo provocata da una disfunzione dello stomaco nella digestione del cibo.
Differenziazione
1) Xu della milza ed insufficienza di sangue: difficoltà ad addormentarsi e sonno disturbato accompagnati da palpitazioni, poca memoria, astenia, apatia, anoressia, faccia giallastra_ Il polso è filiforme e debole.
2) Disarmonia fra cuore e reni: ir" ritabilità ed insonnia accompagnate da vertigini, ronzìo alle orecchie, dolore nella parte bassa della schiena, em;,-
159
~ione seminale, lellcorrea. Polso rapido c debole,
3) Fuoco del feoato ch<: si agita in alto; depre<,sione" mentale, carattere collerico, sonno disturbato da sogni, ma] dì testa, dolore e senso di distension<: alle regioni costale ed ipocondriaca, sapore amaro in bocca e polso teso.
4) Disfun,-ionc dello stomaco: insonnia accompagnata da sensazione di pienena e di oppressione nella regione epigastrica, distensione ad~omìllale, cmttazioru, polso pieno t: torte.
Trattamento
Metodo: i punti sono selezionati principalmente dal c:lIìàle del cuore allo scopo di Cillmàre il cuore e placare la mente.
1) X u della milza ed in~ufficienza di sangue: applicare aghi con il metodo di tonifìcazione. Si può a550-dare anche la moxa.
2) Disarmonia fra cuore e reni: applicare gli aghi con il metodo di manipolazione uniforme.
3) Fuoco del fegato che si agita in alto: :lpplicare gH aghi con il metodo di sedazione.
4) Disfum;Ìone dello stomaco: applicare gli aghi in sedazione.
Punti: Shenmen (C7), Neiguan (P.C.6), Sanyinjiao (M_6).
Punti a seconda dei vari tipi di ~inJromi:
1) X ti, della milza ed insufficienza di sangue: l'ishu (V.V.20l. Xinshu (V.V.15), Yinbai (M.l, applìcarvi la moxibustionc con piccoli coni di moxa),
2) Disarmonia fra cuore e reni:
160
Xinohu (V.U.15), Shenshu (V.U.2}}, Taixi (R.3).
3) Fuoco del fegato che si agita in alto: Gamhu (V.U.18), Danshu (V.U.19), punto \X'angu della testa (V.H.12).
4) Disfunzione dello stomaco: Weishu (V.C2!), ZusanH (St.36).
Spiegazione: Shenmen (c. 7) è il punto Yuan
(sorgente) del canale del cuore, Neìguan (P.C.6) è il punto Luo sione) del canale del pericardio, e Sanyinjiao (M.6) è il punto d'incontro dei canali del fegato, della milza e dei reni. Combinando questi tre punti si può calmare il cuore e la mente. Pishu (VU.20) e Xinshu (V.U.15) sono particolarmente dal momento che la milza control1a sangue ed il cuore lo produce. Yinbai (M.I) è il punto Jing~Pozzu del canale della mìIza; applicare la moxa a picco· li coni su questo punto agisce terapemìcamente sul sonno disturbato da sogni e sussulti. La comhinazione di Xin5hu (V.D.l5ì, Shcnshu (V.U.23) c Taixi (R3) può regolare la dj~armonia fra cuore e reni.
La combina/ione di Ganshu (V.U.l1'ì), Danshu (V.v.19) e Wangu della testa (V.B.12) serve a ridurre il fuoco dci fegato e della cistifellea che brucia in alto. \'ìhishu (V.U.21) e Zu· sanli (St.36) :iOno usati per stimolare la funzione dello stomaco ed alleviare la distensione.
Osservazion i: 1. Metodo della picchiettatura:
picchiettare leggermente sui punti Si· shencong (Extra) e Huattlo Jiaji tra) dall'alto verso il basso per 2·} volte in una seduta; eseguire questa manovra una volta al giorno oppure ogni due giorni. Un ciclo di terapia
consiste di dieci trattamenti. Se si ot· tiene un buon risultato bisogna continUlln:: la terapia.
2. Auricoloterapia Punti principali: Suhcorteccia, Shen
men dell'orecchio, Reni, Cuore.
:Metodo: 2-3 punti per seduta, aghi filifor-
per 20 tenere inse· riti quelli per 2·3 giorni.
XII. PALPITAZIOSI, ANSIETÀ
Eziologia
I fattori cau~ali ,ono: 1) deficienza di qi e di sangue ed agitazione menta· le dovuta a paura, 2) agitazione de! cuore causatll (lal movimento dì mu· co-fnoco di interna e 3) ritenzione di fluido nocivo creato da uno stato di disfunzione del cuore. Nei ca· si moderati le palpitazioni possono es· sere intetmiuentii mentre nei casi
possono diventare prcssocché continue e molto intense.
Differe11ziazione
l) Insufficienza di qi e d~ sangue: pallore, corto, astema, sonno disturbato, vertigini, visione o[USCl\l<l. Lingua molle e pallida con i segni dei denti sul bordo, polso filiforme e sen· :1,<\ forza.
2) Agitazione di muco-fuoco emlogeno: irritahilità, inquietudine, sonno disturhato da La della lin~ua è gialla, polso è rapido ero· tolante.
3) Ritel17.ione di fluido nocivo: e·
CII, astenia. La patina della lingua è bianca, il polso è teso e rotolante.
Trattamento
Metodo: bisogna applicare il metodo della manipolazione uniforme ai punti Shu·posteriote e Mu·anterìore del cuore per poter calmare l'organo.
Punti: Xinshu (V.V.I,)), Juque (Ren 14), Shenmen (C.n, Neiguan (P.C.6).
Punti a seconda dei vari tipi di sindromi:
l) Insufficienza di qi e di sangue: Qihai (Ren 6), Pishu (V.V.20), Wei~ shu (V.U.2i).
2) Agitazione di muco·fuoco endogeno: Fenglong (5t.40), Yanglingquan (V.B.34).
3) Ritenzione di fluido nocivo: Guanyuan (Ren 4), Sarjiaoshu (V.O. 22), Zusanli (5t.36), Shanzhong (Ren 17).
Spiegazione: Xinshu (V.U.15) e Juque (Ren
14), i punti Sbu.postetiore e Mu·ante· riore del cuore, Shenmen (C.7), punto Yuan (sorgente) del canale del cuote, e Neiguan (P.C.6l, punto Luo (con~ nessione) del canale del pericardio, hanno tutti la proprietà di regolare il qi ed il !>angue del cuore e promuovono una condizione di tranquillità. Qihai (Ren 6) rinforza il qi. Pishu (V.U20) e Weishu (V.U.2I) regolano la funzione dello stomaco e della milza, che sono organi fondamentali per la produzione del qi e del sangue.
Applicando l'agopuntura e la moxa su Guanyuan (Ren 4), Shanzhong (Ren 17) e Zusanli (SU6) si rinforza la milza, si rinvigorisce lo yang e si elimina il fluido nocivo. Sanjiaoshu
16l
(V.U.22) regola il jiao superiore, medio ed inferiore e favorisce il trasporto dell'acqua. Fenglong (St.40) e Yanglingquan (V.B341 eliminano il muco·fuoco nello stomaco.
Osservazioni: l. Le palpitazioni e l'ansietà sopra
descritte sono sintomi che possono accompagnare la i disordini funzionali del sistema nervoso tivo e le aritmie cardiache di rigine.
2. Auricoloterapia Punti principali: Shenmen dell'o
tecchio, Cuore, Nervo Simpatico, Sub· corteccia, Intestino Tenue.
Metodo: scegliere 2-3 punti per ogni trattamento ed applicarvi una srimolazione moderata, tenere gli aghi per 1.5·20 minuti. Ripetere il trattamento ogni due giorni per circa 10-15 volte e lasciar passare un intervallo di 3·5 giorni fra un ciclo di trattamenti e l'altro.
XITr SlXDRo:-.n :\<tENTAU: DEPRESSIONE E MANIA
Eziologia
La sindrome mentale depressiva è provocata di ,olito da un rallentamen· to delh. circolazione delqì e dall'accumula7.ione dì muco dovuti a depres· sione mentale. La ~indromc maniacale può essere causata da 1) un ristagno della circolazione del qi do· vuto ad irritazione violenta che produce fuoco e muco oppure da 2) caldo e<'cessivo nello stomaco che impedisce al qi nocivo di scendere; l'accumulo di caldo che ne deriva si ripercuote in maniera negativa sulla mente.
162
Differenziazione
1) Sindrome mentale depressiva: l'inizio è graduale, con depressione mentale e comportamento abulico e lento nello stadio iniziale, seguito da parafasia o mutismo, eccesw di sonnolenza ed anoressia_ La patina della lingua è sottile ° leggermente spessa. Il polso è teso e filiforme.
2) Sindrome mentale maniacale: l'inizio è improvviso, preceduto da irritabilità, cattivo umore, insonnia e anoressia. Questi sintomi sono seguiti da un comportamento più esasperato, come gridare, urlare, togliersi i panni di dosso, correre qua e là, insonnia <;,stinata; a volte il paziente può manifestare forme di vio!ema contro persone o cose. La patina della lingua è gialla e viscìJa, il polso di solito è teso, rotolante e rapido.
Trattamento
Metodo: i punti principali vengono selezionati dai canali Du e Tuevin dcI· la mano (perical'dio) per sedar~ il cuo· re e la mente e per ristabilire la lucidità . mental~. Nel. primo caso bisogna applicare gh aghi manipolandoH con un movimento uniforme; si può anche a~sociare l'applicazione della moxa. N~l se~onJo caso bisogna manipolare gb agh1 usando il metodo di se dazio· ne.
Punti: Renzhong (OLI 26), Shaoshang (P.LI), Yinbai IM.I), Daling (P_Cl), Shenmai (V.U.62), Fengf..{ {Du 16}, Jiache (St.6), Chengjiang (Ren 24), Laogong (PCS), Shangxing (Du 23), Quchi (1.C11 l.
Punti in caso di manìa con caldo estremo: far sanguInare i dodici punti }ing-Poz<lO della mano (P.11, C.9, P.C.9, I.C1, T.R.I, LT.l) per attenuare il caldo.
Spiega<lione: Renzhong (Du 26), Shaoshang
(P.II) e Yinbai (M.I) sono efficaci per ristabilire la lucidità mentale, eliminare il caldo e far cessare l'attacco acuto. Daling (P.C.7) c Laog(mo(P.C8], rispettivamente punti Yua~ (50rgente) e Rong~Fonte (fuoco) del canale del pericardio, sono usati per ridurre il fuoco nel canale stes'o. Shenmai (V,U,62), Fengfn (Du 16) e Shangxing (Du 23) eliminando il ~aldo dai canali Du e Yangqiao hanno l'effetto di tranquillizzare il paziente, Jiache (St.6) e Quchi (I.C.l1) disperdono il caldo dai canali dello stomaco e dell'intestino crasso.
Osservazioni: L I disturbi mentali descritti cor
rispondono, per la medicina moderna. agli stati depressivi e maniacali Jelili schizofrenia c della p,icosi mania· co-depressiva.
2. Auric(11oterapia Punti principali: Nervo Simpatico,
Shenmen dell'orecchio, Cuore, Fegato, Subcortccda, Endocrino, Stomaco, Occipite_
~1etodo: scegliere 1-2 punti per ogni trattamento.
XIV. VOMITO
Eziologia
Il vomito è causato da una disfunzione dello stomaco nella sua funzione di digestione e di trasporto; il qi dello stomaco, invece di andare verso il basso, va verso l'alto. l fattori causali sono:
l) Eccesso di cibo in sé o ritenzione di cibo freddo e grasso.
2) Alterazione del qi del fegato, dovuta ad una crisi di ira, che colpisce la funzione dello stomaco.
2) Debolezza della milza e dello stomaco.
Differenziazione
1) Ritenzione di cibo: distensione ° dolore nelle regioni epigastrica e ad· dominale, vomito acido fermentato, eruttazioni, anoressia, costipazione, e· missione di gas fetido. La patina della lingua è spessa e grassa, il polso è rotolante e forte.
2) Il qi del fegato invade lo stomaco: vomito, rigurgiti addi, eruttazioni continue, dolore che ~i irradia alla regione ipoeondriaca. La patina della lingua è sottile e viscida ed iI polso è teso.
3) Debolezza della milza e dello stomaco: faccia giallastra, vomito do· po aver mangiato un pasto abbondano te, anoressia, fed semiliquide, astenia. Polso debole e patina della lingua sottile e grassa.
Trattamento
M:todo: i punti principali sono quelli del canale dello stomaco_ Nei casi che dipendono dalla ritenzione di cibo o dall'invasione dello stomaco da parte del qi del fegato bisogna applicare gli aghi in sedazione. Nei casi dovuti invece a debolezza della milza e dello stomaco bisogna usare il metodo di tonificazione associando anche la .tnOX3.
Punti: Zusanli (St36), Zhongwan (Ren 12), Neiguan (P.C6), Gongsun (MA).
Punti secondari: l) Ritenzione di cibo: Tianshu
(St.25).
163
2) Qi del fegato che invade 10 stomaco: Taichong (F.3).
") ) Debolezza della milza e dello stomaco: Pishu (V,U.20).
4) Vomito incoercibile: Jinjin, Yuye (Extra).
Spiegazione: Zusanli (St.36) è il punto Re-Mare
del canale dello stomaco (terra) e Zhongwan (Ren 12) è il punto Mu-anteriore dello stomaco. Questi due punti, se usati insieme, sono efficaci nel riequilibrare lo stomaco e nel sottomettere il qi che sale verso l'alto. Neìgu:an (P.C.6) e Gongsun (MA), una delle coppie degli Otto Punti Confluenti, alleviano la sensazIone di distehsione nd petto e nello stomaco, Tianshu (St,25) rrmuove l'ostruzione dagli intestini.
Sedando Taichong (F.3) si attiva la funzione del fegato. Tonificando Pishu (V.U,20) si rinlorza la milza. Fare sanguinare Jinjin, Yuye (Extra) è un metodo empirico per fermare il vomito.
Osse rvaz;oni: Il vomito descritto in questo para
grafo 2: simile alla ga~trite cronica ed acuta cd al vomito nevrotico.
xv. SINGHIOZZO
Eziologia
I fattori causali sono: 1) il qi del· lo stomaco non riesce a discendere liberamente a causa di una ingestione irregolare di cibo e della ~tagnazione del qi del fegato, e 2) Il qi dello stomaco va verso l'alto a causa del freddo.
164
Differenziazione
1) Ritenzione di cibo e stagnazione di qi: distensione epigastrica e addominale, singhiozzi, patina della lingua gialla e grassa, polso rotolante e forte. Vi può essere anche dolore al petto e all'ipocondrio, irritabilità, polso teso e forte.
2) Singhiozzo dovuto a freddo: singhio:.-:zi lenti e fotti che possono essere calmati da bevande calde; patina della lingua bianca e umida, polso lento.
Trattamento
Metodo: i punti sono scelti dal canale dello stomaco per riequilibrare la funzione di questo organo, sottomettere il qi che sale verso l'alto e calmare i singhiozzi. Bisogna usare il metodo di sedaziom: nei casi dovuti a ritenzlone di cibo e a ~tagnazione di qi. In quelli dovuti a freddo invece, bisogna associare l'agopuntura alla moxa.
Punti: Zusanli (St.36), Zhongwan (Ren 12), Neiguan (P.C.6), Geshu (V.U.17l, Tiantu (Ren 22).
Punti a seconda delle sindromi: 1) Ritenzione di cibo e stagna:.-:ione
di qi: Neiting (St. 44), Taichong (F.3), Juque (Ren 14).
2) Freddo patogeno: Shangwan (Ren l3).
Spiegazione: Zusanli (St.36), Zhongwan (Ren 12) c Nciguan (P.C.6) hanno l'effetto di alleviare la sensazione di pienezza nel petto e di attivare il qi. Geshu (V.U.17) e Tiantu (Ren 22) 0000 usati per sottomettere il 'li che sale verso l'alto. Neiting (St.44) regola il funzionamento dello stomaco e rimuove la stagnazione.
Taichong (F.3) regola il qi del fegato. Juque (Ren 14) rila~sa i muscoli
del torace e il diaframma per fermare i singhiozzi. La moxa applicata a Shangwan (Ren 13) riscalda la milza e lo stomaco ed dimina il freddo.
Auricoloterapia: Punti principali: Shenmen dell'orec
chio, Diaframma, Subcortecda.
Metodo: esercitare una stimolazione forte. Tenere gli aghi inoeriti per un'ora.
XVI. DOLORE ALL'EPIGASTHlO
Eziologia
1) Un'alimentazione irregolare danneggia le funzioni della milza e dello stomaco.
2) Il qi del fegato, alterato dalla depressione mentale, invade lo stomaco.
3) Xu (deficienza) dello stomaco con stagnazionc di freddo.
Differenziazione
1) Ritenzione di ciho: distensione e dolore all'epiga,trio, dolore che si aggrava con la pressione e dopo aver mangiato, eruttazioni con odore fetidD, anoressia. La patina della lingua è spessa e grassa, il polso è profondo e forte.
2) 11 qi del fegato invade lo stomaco: dolore violento all"epigastrio, dolore che si propaga alla regione ipocondriaca. Vi possono essere anche nausea, acidità, distensione addominale c anoressia. Il polso è profondo e te~o.
3} X ti (deficiema) dello stomaco con stagnazione di freddo: dolore sordo all'epigastrio, astenia, rigl.lrgiti di liquido, dolore che migliora con la
pressione ed ~l calor~. La p~tina dell? lingua è sowle e blanca, 11 polso e profondo e lento_
Trattamento
Metodo: lo scopo del trattamento è di calmare lo stomaco e di alleviare il dolore combinando punti locali e punti distali. Nei casi dovuti a ritenzione di cibo o al qi del fegato che invade lo stomaeo bisogna sedare tenendo gli aghi inseriti per 30·60 minuti. Nei casi dovuti a xu (deficienza) dello stomaco con stagnazione di freddo, bisogna applicare l'agopuntura con una manipolazione uniforme e associare la moxa.
Punti: Zusanli (St.36), Zhongwan (Ren 12), Neiguan (P.C.6).
Punti a seconda dei vari tipi di sindromi:
1) Ritenzione di cibo: Zhangmen (F.l3), Neiting (5t.44).
2) Qi del fegato che invade lo stomaco: Taichong (F.3), Qimen (F.14).
3) Xu (deficienza) dello stomaco con stagnazione di freddo: .Qihai (Ren 6, usando la moxibustione indiretta con il ginger), Pishu (V.U.20), Gong~un (MA).
Spiegazione: Zusanli (St.36), punto He-Mare del
canale dello stomaco (terra], e Zhongwan (Ren 12), punto Mu-anteriore dello stomaco, hanno l'effetto di calmare lo stomaco e di alleviare il dolore. Neiguan (P.C.6), ehe comunica con il canale Yinwei, è usato per rilassare il petto e fermare il vomito. Zhangmen (F.13) e Neiting (StA4) stimolano la funzione digestiva e riducono in tal modo il senso di op-
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pressione in sede epigas trica. Applicando il metodo di sedazione a Qimen (F.14) e a Taichong (F.3) si stimola la funzione del fegato, si equilibra il qi e si allevia il senso di distensione e di dolore.
Applicando la moxa a Gongsun (MA) e Pishu (V.U.20) si rinforza la milza, si calma lo stomaco, si disperde il freddo e si attenua il dolore_ La moxibustione indiretta con il ginger su Qihai (Ren 6) è il metodo migliore per trattare il dolore gastrico cronico dovuto a freddo, poiché l'azione combinata della moxa e del ginger elimina il freddo.
O,servazioni: 1. Il dolore epigastrico descritto è
un sintomo dell'ulcera gastrica e peptica, della gastrite, della nevrosi gastricl e delle malattie del fegato, della cistifellea e del pancreas_
2. Coppettamento: si applicano copperte di larga o media misura principalmente sulla parte superiore dell'addome o sui punti Shu-posteriori per 10-15 minutL
3. Auricoloterapia: Punti principali: Stomaco, Nervo
Simpatico, Subcotteccia, Duodeno.
Metodo: scegliere 2-3 punti per ogni trattamento_ Tenere gli aghi inseriti per 15-30 minuti. Un ciclo di terapia comprende 10-15 sedute, bisogna poi sospendLr~ il trattamento per 2-3 giorni e quindi iniziare un nuovo ciclo.
XVII. DOLORE ADDOMINALE
Eziologia
1) Accumulazione di freddo dovuta ad invasione di freddo patogeno e-
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sterno oppure a freddo interno causato dall'ingestione di cibo troppo freddo; 2) rallentamento della circolazione del qi dovuto alla ritenzione di cibo che indebolisce la funzione di trasporto dello stomaco e degli intestini.
Differenziazione
1) Accumulazione interna di freddo: dolore violento ed improvviso che migliora con il calore, feci liquide. La patina della lingua è bianca, il polso è profondo e teso.
2) Ritenzione di cibo: distensione epigastrica e addominale e dolore che aumenta con la pressione, cnIttazioni con odore fetido e acidità. Il dolore addominale può essere accompagnato da diarrea e migliorare con l'emissione delle feci. La patina della lingua è grassa; il polso è rotolante.
Trattamento
Metodo: vengono scelti punti locali e distali a seconda dell'area malata e dei canali coinvolti, allo scopo di disperdere il freddo e di rimuovere la stagnazione. :Nei casi dovuti ad accumulazione di freddo bisogna applicare sia l'agopuntura che la moxibustione. Nei casi dovuti a ritenzione di cibo bisogna usare il metodo di sedazione.
Punti: Dolore al di sopta ddl'ombeIico:
Gongsun (M.4), Huaroumen (St.24), Xiawan (Ren lO).
Dolore attorno all'ombelico: Sbuiquan (R.5), Qihai (Ren 6), Tianshu ( St.25).
Dolore nella parte inferiore dell'addome: Sanyinjiao (M.6), Guilai (St.-29), Guanyuan (Ren 4).
Spiegazione: Poiché la regione al di
sopra dell'ombelico è in relazione con la milza, Gongsun (MA), punto Luo (connessione) del canale della milza, usato in combinazione con i punti locali Huarnumen (St.24) e Xiawan (Ren lO), ha l'effetto di riequilibrare le funzioni della milza e dello stomaco. Poiché la regione ombelicale è in relazione con i reni, si sceglie il punto Shuiquan (R5), puoto Xi (fessura) del canale dei reni associato ai punti locali Qihai (Ren 6) e Tianshu (St,25). La parte inferiore dell'addome è il luogo di passaggio e di incontro dei tre ca· nali yin del piede; per questo motivo è molto efficace la combinazione di Sanyinjiao (M.6), punto di incontro dei tre canali yin del piede, con i punti locali Guilai (51.29) e Guanyuan (Ren 4).
Osservazioni: Questa sindrome può essere presen
te in diverse malattie degli organi del. la cavità addominale e dell'apparato urogenitale della cavità pe1vìca femminile, nelle malattie intestinali e nei disordini funzionali dell'addome, specialmente per quanto riguarda i casi acuti come l'appendicite acuta, l'ostruzione intestinale, la peritonite acuta e la perforazione nell'ulcera peptica. In questi casi. applicando l'agopuntura, bisogna seguire il paziente attentamente e all'occasione prendere altre mi~ure terapeutiche.
XVIII. DIARREA
Eziologia
Questa sindrome si pre~enta sotto due forme: acuta e cronica. La form,t ilcuta può dipendere 1} dalla disfun· zione del sistema digestivo dovuta ad
una eccessiva ingestione di cibo e all'invasione da parte di freddo-umido esterno, oppure 2) dall'invasione da parte di caldo-umido in estate o in autunno.
La forma cronica si manifesta nella condizione x;u (deficienza) dello 'vang della milza e dei reni che danneggia la loro funzione di trasporto e di trasformazione.
Differenziazione
1) Forma acuta
a) Freddo-umido: diarrea acquosa con dolore addominale e borborigmi, sensazione di freddo che migliora con il calore, alisenza di sete. La lingua è pallida con la patina bianca, il polso è profondo e lento.
b) Caldo-umido: dhmea con feci gialle, calde, liquide e fetide accompagnala da dolore addominale, sensazione di bruciore all'ano, urina scarsa e Inarrone. La patina della lingua è gialla e grassa, il polso è rapido e rotolante. Vi poss<.mo essere anche febbre e sete.
2) Forma cronica
al Xu (deficienza) dello yang della milza: feci sdolte con cibo indigerito, !>enso di distensione alle regioni addominale ed epigastrica, anoressia, astenia; la patina della lingua è sottile e biancastra, il polso è filiforme e debole.
b) Xu (deficienza) dello yallJ!. dei reni: dolore addominale lieve, borborigmi e {liarrea una o più volte ogni mattina all'alba, semazione di freddo all'addome ed alle estremità inferiori. La patina della lingua è
167
biancastra, il polso è profondo e senza forza.
Trattamento
Metodo: i punti Shu·posteriori e Mu-anteriori costituiscono i punti principali del trattamento. In caso di diarrea acuta dovuta a freddo-umido bisogna manipolare gli aghi con un movimento uniforme ed associare anche la moxa sia diretta che indiretta con il ginger; in caso di diarrea acuta dovuta a caldo·umido bisogna applìcare gli aghi con il metodo di sedazione. Nei casi cronici bisogna usare il metOflo di tonifìcazione associato alla moxibustione. In caso di diarrea cronica dovu ta a XtI. ( deficienza) de 110 yang dei reni la moxa è il trattamento princi pale.
Punti: Tianshu (St.25), Dachangshu (V.U.25), Zusanli (St.36).
Punti a seconda dei vari tipi di sindromi:
1) Diarrea acuta a) freddo-umido; Zhongwan (Ren
12), Qihai (Ren 6 l. hl Caldo-umido: Neiting (5t.44),
Yinlingquan (M.9), Hegu (LCA).
2) Diarrea cronica al Xu (deficienza) dello yatJg
della milza: Pishu (V.U.20), Zhangmen (F.13), Taibai (M.3), Zhongwan (Ren 12).
b) X u (deficienza) de Uo ya11? dei reni: Shenshu (V.U.23), Mingmen (Du 4), Taixi (R.3), Guanyuan (Ren 4}, Baihui (DlI 20).
Spiegazione: Tianshu (St.25) e Dachangshll
(\TU.25), rispettivamente punto Muanteriore e punto Sbu·posteriore del!'intestino crasso, sono efficaci nel riequilibrare la funzione di trasporto del-
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l'intestino crasso e nel curare la diarrea. Zusllnli (5t.36) viene usato per rafforzare la funzione di trasporto della milza e dello stomaco. L'applicil:done degli aghi e della moxa a Zhongwan (Ren 12) e Qihai (Ren 6) è efficace per riscaldare la milza e lo stomaco e disperdere il freddo. Sedando Neiting (St.44), Yinlingquan (M.9) e Hegu (LC4) si elimina il caldo-umido dall'intestino cras~o.
L'applicazione degli aghi e della moxa a Pishu (V.U.20), Zhangmen (F_13) e Taìbai (M.3), rispettivamente punto Shu-posteriore, punto Mu-anteriore e punto Yuan (sorgente) della milza, insieme il 7.hongwan (Ren 12), punto Mu-anteriore dello stomaco, rinvigorisce lo yang della milza, stimola la sua funzione dì trasporto e fa cessare la diarrea, Shenshu (V.U.23), Mingmen (Du 4) e Taixi (R.3) riscaldano e rinforzann lo yang dei reni. L'applicazione della moxa il
Baihui (Du 20) potta il qi dello stomaco verso l'alto, lo rinforza e fa cessate la diarrea.
Osservazioni: sindmme include le {orme
di presenti, secondo la medicina moderna. nelle enteriti acute e croniche, nella dispepsia, nelle malattie intestinali da parassiti, nellE malato tie del pancreas, del fegato e del tratto biliare, nelle alterazioni del metabolismo endocrino e nella diarrea nevrotica.
XIX. DISSENTERIA
Eziologia
Questa malattia consiste di solito in una lesione dello stomaco e degli intestini dovuta all'invasione da parte di caldo-umido o freddo-umidO' o all'in-
gestione di cibo contaminato. È più frequente in aumnno e in estate.
Dirferenziazione
Le forme principali sono:
l) Dissenteria da caldo-umido: do, lore addominale, tcnesmo, feci contenenti muco bianco o più frequentemente rosso. Vi possono anche e,sere febbre alta, nausea e vomito. La patina della lingua è gialla e grassa, il polso è rapido e rotolante.
2) Dbsenteria da freddo-umido; feci scarse contenenti muco prevalentemente bianco, il paziente ha sollievo con il calore e non tollera il freddo, di solito questa sindrome è accompagnata da senso di oppres5ionc al petto e all'epigastrio, dolore addominale protratto, perdita del senso del gusto, àssenJ\!l di sete_ La patìna della lingua è bianca e grassa, il polso è profondo e lento.
3) Dissenteria cronica: forma persistente prolungata () ricorrente. Oltre alle comuni caratteristiche cliniche vi può essere astenia, faccia giallastra, sensazione di freddo, anoressia. Il polso è profondo e filiforme.
Trattamento
Metodo: ì punti Mu-anteriore e lIe-.\1are Inferiore dell'intestino cras· so vengono scelti come punti li per rimuovere la stagna:done e stimolare la funzione di tra;,porto dell'intestino crasso. Nella dissenteria dovuta a caldo-umido bisogna applicare gli aghi usando il metodo di zione; in quella dovuta a freddo-umido bisogna applicare gli aghi associati alla moxa e nel caso di dis~enteria cronica bisogna associare la moxa sia
al metodo di sedazione che a quello di tonificazione .
Punti: Tianshll (S1.25), Shangjuxu (St. 37), Hegu (LCA).
Punti a seconda delle sindromi:
l} Dissenteria da caldo-umido; Quchi (LC.1l), Neiting (St,44), YinJingquan (M.9l-
2} Dissenteria da freddo-umido: Zhongwan (Ren 12), Qihai (Ren 6), Sanyinjiao (M.6).
3) Dissenteria cronka' Pishll (V.D. 20), Weishu (V.D.21), Zhongwan (Ren 12), Zusaoli (St.36).
Punti a seconda dei sintomi: Tenesmo: Zhonglushu (V.U,29)_ Prolasso del retto: Baihui (Du 20).
Spiegazione: Il Neijing dice che in caso di ma
lattia degli organi fu bisogna usare i punti He·Mare. Per questo motivo Shangjuxu (St.37), punto He-Mare Inferiore dell'intestino crasso, Tiahshu (St,25} e Hegu (LCA} sono i Jlumi principali per rimuovere la stagna7.ione nell'intestino. Neiting (StA4), Quchi (1.C.11) c Yinlingqu3n (M.9), usati con il metodo di sedazione, sono efficaci per eliminare il caldo-umido, L'applicazione della moxa a Zhongwan (Reo 12) e Qihai (Ren 6) riscalda la milza e disperde l'umidità. Usando sia il metodo di tonifÌcazione che quello di sedazione, associato a ripetute applicazioni di moxa, sui punti Pishu (V,U.l0), Weishu (V,U. 20, Zhongwan (Ren 12) e Zusanli (St36) si riscaldano la milza e lo ~tomaco e si rimuove la stagnaziom: dall'intestino.
Osservazioni: La malattia qui descritta include le
forme acuta e cronica della dissenteria sia bacillare che amebica.
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XX. ITTERIZIA
Eziologia
Lo squilibrio della milza e dello stomaco nelle loro funzioni di tra5porto e trasformazione porta ad un'accumuhzione interna di umidità che impedisce la normale escrezione della bile. decerminando una colorazione gialiognola della pelle. Vi sono due tipi di itterizia: il tipo ycmg in cui il caldo-umido è dominante, e il tipo yin in cui il freddo-umido è dominante,
Diffe.-.:nziaziooe
L'itterizia è caratterizzata da una colorazione gialla della sclera, della pelle e delle urine; il giallo è luminoso nel tipo yang mentre è opaco nel tipO' yl.11.
L'itterizia di tipo yang è di solito accompagnata da febbre, sete, sensazione di pesantezza del corpo e {>1eneZZ3 nell'addome, La patina della lingua è gialla e grassa, il polso è rapido e teso, L'itterizia di tipo 'yin è di solito accompagnata da sensazione di pe~antezza del corpo, a,tenia, sonnolenza, assenza di sete. La patina della lingua è spessa e bianca e il polso è profondo e lento.
Trattamento
Metodo: i punti vengono scelti principalmente dai canali Taiyin (milza), Yangming (stO'maco) e Shaoyang (vescica biliare). Nel caso di ittetizia di tipo )'ang gli aghi si manipolano usando il metodo di sedazione per disperdere il caldo-umido. Ncl caso di itterizia di tipo yin bisogllà disperdere l'umidità riscaldando la milza e lo stomaco; in questo caso bisogna ma-
17U
nipolare gli aghi con un movimento uniforme 00 associare anche la moxa.
Punti: Yinlingquan (M.9), Zusanli (St.36). Riyue (V.B.24), Danshu (V.V. 19), Yanggang (V.V.48), Zhiyang (Du 9).
Punti a seconda delle sindromi: Tipo yang: Taichong (F3) con l'a
go inserito in direzione di Yongquan (R.l), Yanglingquan (V.B.34).
Tipo yin: pishu (V.U.20), Zhangmen (F.13).
Spiegazione: Yinlingquan (M.9) e Zusanli (St.
36) rinforzano la funzione della milza di disperdere l'umidità. Riyue (V.B.24), Danshu (V.U.19), Zhiyang (Du 9) e Yanggang (V.UA8) sono punti fondamentali per trattare l'itterizia, possono essere usati alternativamente. Taichong (F.3) e Yanglingquan (V.B.34) eliminano il caldo in caso di itterizia di tipo yang. L'applicazione della moxa a Pishu (V.U.20) e Zhangmen (F. 13) ha l'effetto di disperdere il freddo-umido nell'itterizia di tipo yin.
Osservazioni: L'itterizia dt:scritta in questo para
grafo corrisponde, nella medicina moderna, all'epatite vitale acuta.
XXI. OOLORE ALL'IPOCONDRIO
Eziologia
Il canale del fegato porta la sua energia alle regioni costale e ipoCQndriaca. Quando una depressione emotiva di varia origine reprime la funzione del fegato, rallentando la circolazione del qi nel canale, spesso ne deriva un dolore costale ed all'ipocondrio. Anche le~ioni traumatiche, come strappi muscolari e contusioni,
possono provocare dolore nll'ipocondrio; ciò è dovuto al fatto che il sangue ristagna nei collaterali.
Differenziazione
l) Stagnazione di qi: dolore che si irradia alle regioni costale ed ipocondriaca, sensazione di pienezza nel petto, sapore amaro in bocca. Il polso è teso. La gravìtà dei sintomi varia in rapporto all'intensità degli stati emotivi.
2) Stagnazione di sangue: dolore fisso e lancinante alla regione ipocondriaca t:hc aumenta con la pressione e durante la notte, petecchie di colot porpora sulla lingua_ Il polso è teso.
Trattamento
Metodo: i punti sono scelti principalmente dai canali Jueyin del (fegato) e Sb.aoyang (sattjiao e ci~tifellca), per calmare il fegato c rimuovere l'ostruzione dai collaterali. Bisogna usare il metodo di sedazione in entrambi i casi.
Punti: Yanglingquan (V.B.34), ZhigOtI (T.R.6), Qimen (F.14).
Punti a seconda dei casi:
l} Stagna7.ione di qi: Ganshu (V.V.l8), Qiuxu (V.B.40).
2) Stagnazionc di sangue: Geshu (V.U.17), Xingjiang (F.2).
Spiegazione: I canali Shaoyang portano l'energia
aUa parte laterale del corpo, cOSI Zhigou (T.R.6) e Yanglingquan (V.B.34) sono usati per alleviare il dolore, poiché hanno l'effetto di favorire la circolazione del qi nei cana1i Shaoyang. Qimen (F.14), punto Mu-anteriore del
fegato, rilassa il fegato ed allevia il dolore all'ipocondrio. Ganshu (V.V_ 18) e Qiuxu (V.B.40) stimolano la funzione del fegato e favoriscono la circolazione del qi. Sanyinjiao (M.6) e Geshu (V.V.l7) attivano la circola,done del saJlgue e rimuovono la stagnazione.
Osservazioni: 1. Il dolore all'ipocondrio è tlPICO
delle malattie del fegato e della cistifellea, degli strappi muscolari e della condrite in quella regione e della nevralgia imercostale.
2. Auricoloterapia Punti principali: Torace, Shenmen
dell'orecchio, Fegato.
Metodo: scegliere 2-3 punti sul lato colpito. Tenere inseriti gli aghi pet 20-30 minuti. Eseguire il trattamento durante l'attacco acuto.
XXII. OOLORE LOMBARE
Eziologia
1) Ritenzione di vento, freddo e umido patogeni nei canali e nei collaterali, 2) xu (deficienza) del qi dei reni e 3) stagnazjone di qi e di sangue nella regione lombare dovuta a strappo muscolare o a contusione.
Differenziazione
1) Freddo-umido: il dolore lombare si manifesta dopo essere stati esposti a vento, freddo umido. Le manifestazioni diniche sono: sensazione di pesantezza e dolore nella regione dorso-lombare e rigidità dei muscoli che impedisce i movimenti di flessione ed estensione della schiena. Il dolore si
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può irradiare verso il basso alle natiche ed alle estremità inferiori. Vi è di solito una sensazione di freddo nella zona colpita. Il dolore s'intensifica con il tempo nuvoloso e piovoso e non migliora con il riposo nel letto.
2} Xu (deficienza) del qi dei reni: l'inizio è insidioso e il dolore è leggero ma prolungato, accompagnato da stanchezza e debolc?:?:ll. della regione lombare e del ginocchio. l sintomi peggiorano dopo uno sforzo e migliorano con il riposo nel letto,
3 ) Trauma: il paziente riferisce una storia di strappi muscolari alla regione lombare. Il dolore è fisso e peggiora con la pressione e i movimenti del tronco.
Trattamento
Metodo: i punti sono scelti principalmente dai canali Du e Taiyang del piede (vescica urinaria) per stimolare la circolazione del qi e del sangue, rilassare i muscoH ed attivare i collaterali. In caso di dolore dovuto a freddo-umido bisogna applicare l'agopuntura associata ,\111'1 moxibustione. Nei casi dovuti a x'u (deficienza) dci qi dei reni bisogna applicare gli aghi usan· do iI metodo di tonifìcazione assodalo alla moxibustione. Nel caso di lombalgia traumatica, applicare gli aghi con il metodo di sedazione o picchiettare fino a far sanguinare.
Punti: Shenshu (V.U.23), Yaoyangguao (Du 3), Feiyang (V.L'.58).
Punti secondari: InsufIìcien;~a del qi dei reni: Ming
men (Du 4), Zhishi (V.U.52), Taixi (R.3).
Strappo muscolare alla regione lombare: Renzhong (Du 26), Weizhong (V.UAO).
172
Spiegazione: Sbenshtt (V.U.23) sulqi dei
reni. Yaoyangguan 3) è un punto locale. Feiyang (V.U58), punto Luo (connessione) del canale della vescica urinaria, è un punto distale importante per il trattamento del dolore lombare. La combinazione di questi tre punti ha l'effetto di rilassare i tessuti molli e di riatlivare la circola7.ione del sangue. Per il dolore lombare dovuto a freddo-umido, bisogna applicare gli aghi e la ffioxibustione a Shenshu (V.U.23) e a Yaovangguan (Du 3) per disperdere il freddo-umido, riscaldare i canali e promuovere lIna circolazione omogenea. In caso di lombalgia dovuta a xu (deficienza) del qi dei reni, vengono scelti Mìngmen (Du 4), Zhishi (V.U.52} e Taixi (R.3) per tonificare l'essenza dei reni.
Renzhong (Du 26) viene scelto come punto della parte ~uperiore del corpo per curare le malattie della parte inferiore. Far 'X'eizhong (V.UAO) è un metodo efficace per trattare il dolore lombare e la rigidità.
Osserva7.ioni: 1. Il Jo:ore 10m bare è presente
nelle malattie renali, nei reumatismi, nella malattia reumatoide, nelle lesioni da strappo o traumatiche ndla regione lombare.
2. Auricoloterapia Punti. principali: Reni, Vertebre
Lomhari, Vertebre Sacrali, Shenmen dell'orecchio, Nervo Simpatico.
Metodo; scegliere 2 3 punti per ogni trattamento. Tenere gli aghi inserir[ per 10-30 minuti. Trattare una volta al giorno oppure ogni dw: gior-
o anche si pos:mno tenere inseriti gli aghi intradermki per 3-5 giorni,
XXIII. EDEMA
biologia
L'ostruzione dei canali dell'acqua nei tre #ao (superiore, medio e inferiore), è dovuta allo squilibrio fra i polmoni, la milza cd i reni, determi· nato a sua volta dall'invasione dei p0lmonì da parte di vento e freddo o da uno ,tato XII (insufficienza) dello yang nella milza e nei reni; questa condizione fa sì che vi sia una sovrabbondama di fluidi in circolazione,
Difrerenziazione
1) Tipo sbi: l'inizio è di solito brusco. Generalmente l'edema si manift:sta sulla testa, sulla faccia o sulle estremità inferiori. La pelle è lu· dJ'I. È accompagnato da altri ~intomi come tosse, asma, febbre, scIe, urina scarsa e dulore lombare. II polso è superficiale o rotolante e rapido_
2) Tipo XI<: l'inido è insidioso. L'edema si manifesta prima sul dorso del piede o sulle palpebre e di qui si propaga a tutto il corpo. È accompagnato da altri sintumi come sensazione di freddo, pallore, feci liquide, dolore alla schiena, Jebolena generale, distensione addominale. Il polso è profondo e filiforme.
Trattamento
Metodo: in caso di edema di tipo ,hi, per stimolate la circolazione del· l'acqua bisogna prima rinforzare la fLlnzione di dispersione dei polmoni, per poter eliminare i fattori patogeni esterni. Ottenuto yuesto risultato, il metodo di trattamento diventa simile a quello per il tipo XII, bisogna cioè scegliere dei punti che abbiano l'effetto di riscaldare e tonificare la milza cd
i reni e manipolare gli aghi usando il metodo di tonificazione associando anche la moxibustione.
Punti:
1) Tipo shì: Lieque (P.7l, Hegu (I.C.4), Pianli (1.C6), Yinlingquan (M.9), Pangguangsbu (V.U.28).
2) Tipo xu: Pishu (V.U.20), Shenshu (V.U.23), Shuifen (Ren 9), Qihai (Ren 6), Sanyinjiao (M.6), Zusanli (St.36), Weiyang (V.U.39l.
Punti a seconda dei sintomi; Edema della faccia: Renzhong (Du
26). Costipazione con distensione addo
minale: Fenglong (StAO). Edema del dorso dei piedi: Linqi
del piede (V.BAI), Sh"ngqiu (M.5).
Spi egazione : In caso di edema al di sopra della
vita, bisogna far sudare il paziente; Lieque (P.?) e Hegu (I.CA) sono ,,-datti a scopo in quanto, atti-vando qi dei polmoni, stimolano la traspiraZione e attenuano i sintomi e· sterni. J n caso di edema al di sotto della vita invece, bisogna stimolare la diuresi pungendo Pianli (J.C.6) e Yinlingquan (M.9), in modo da eliminare l'umidità.
Pangguangshu (V.U.28i riequilibra la funzione di escrezione dei fluidi da parte della vescica urinaria. Nel caso di edema. di tipo XII l'applicaziune della moxibustione a Pishu (V.U.20) e a Shenshu (V.U.23) ha l'effetto di riscaldare e tonificare lo 'Yang della mil-za e dei eliminando così l'umidi-tà e i fluidi ec("e~so.
L'applicazione della moxibustione a Shuifen (Ren 9) ha effetti diuretici, mentre sul punto Qìhai (Ren 6) tonifiea il qi originale. Weiyang (V.U.39), punto He-Mare Inferiore del
173
rimuove l'ostruzione dai canali dell'acqua. Pungere Zusanli (St.:;6) e Sanyinjiao (NL6) usando il metodo di tonificat:ione rinforza la funzione della mil· 7.a e dello stomaco di eliminare l'umi· dità.
Osserva7ioni: L'edema si riscontra nella nefrite
cronica cd acuta, nella malnutrizione ecc.
XXIV ENURESI NOTTURNA
Eziologia
L'enuresi è considerata una malattia quando si verifica nei bambini al di sopra dei tre anni di età e negli adulti.
I fattori causali sono 1'insufllcienza del qi dei reni e l'incapacità della ve· scica urinaria di controllare l'emissione di urina.
DifferenzÌazione
L'emissione involontaria di urina avviene durante il sonno accompagnato da mol ti sogni: può avvenire più volte in una notte oppure una volta sola ogni diverse notti. L'enuresi protratta è accompagnata da sintomi di faccia giallastra, anoressia e astenia.
Trattamento
Metodo: i punti principali per tonificare il qi dei reni sono i punti Shu-posteriore e Mu-anteriore della vescica urinaria e dei reni. Si consiglia di applicare gli aghi u5ando il metodo di tonificazionc o la moxibuslÌone.
Punti: Shenshu (V.U .23), Pang· guangshu (V,U.28), Zhongji (Ren 3), Sanvinjiao (M.6), Dadun (F.1 ).
Punti a seconda dei vari sintomi; Enuresi durante il sogno: Shenrnen
(c.n
174
Anoressia: Pishu (V.U.20), Zusanli (S1.36).
Spiegazione: I reni e la vescica urinaria sono col
legati fra di loro mediante la relazione interno· esterno. I punti Shu-posterloti di tluesti due organi, insieme a Zhongji (Ren 3), punto Mu-anteriore della vescica urinaria, regolano le funzioni dei due organi. L'applicazione della moxa a Sanyinjiao (M.6), punto d'incontro dei tre canali yin del piede, e a Dadun (F.l), punto Jing·Pozzo Jel canale del fegato, che nel suo percorso passa intorno alla regione pubica, può riscaldare e rimuovere ro~truzione dei canali, intensificando cosi l'effetto terapeutko.
Osserva7.ioni: l. Il trattamento è efficace nell'e
nuresi dovuta ad ipoplasia del nervo che controlla ]'urinazione. Nel caso invece di enuresi dovuta a malattie Of
ganiche, come le deformità del tratto urinario, la schisi occulta del rachide, le malattie cerebrali organiche o 1'0-xiuriasi, si dovrebbe trattare la malattia primaria.
2. Auricoloterapia Punti principali: Reni, Vescica U
rinaria, Punto Cervello, Suocorteccia.
Metodo: scegliere 2-3 punti per ogni trattamento. Tenere gli aghi inseriti per 10-20 minuti. Bisogna trattare una volta ogni due giorni; oppure tener inseriti gli aghi intradermici per 3-5 giorni.
XXV. RITR"JZIONE DI URINA
Eziologia
1) Accumulazione di caldo-umido nella vescica urinaria che impedisce la
sua funzione di escrezione dell'urina, 2) lesione traumatica provocata da una caduta, una contusione o un'operazione chirurgica al basso addome, che danneggia il qi dei canali e 3) insuffi€Ìenza dello yl1ng dei reni cbe rende la vesdcaincapace di eliminare l'urina.
Differenziazione
1) Accumulazione di caldo umido nella vescica urinaria: urina scarsa e calda o ritenzione completa di urina, sensazione di distensione nella parte inferiore dell\lddome, sete senza peraltro desiderio di bere. Vi può essere anche costipazione. La lingua è rossa, coperta da una patina gialla sulla patte posteriore, il polso è rapido e a volte filiforme.
2) Il qi dei canali è danneggiato: urinazione a gocce o completa rilen zione d'urina, senso di distensione e dolore nella parte inferiore dell'addome, petecchie sulla lingua; il polso {rapido e filiforme.
3) Insufficienza dello yang dei reni: urinazione a gocce per diminu7.ione della forza del getto, pallore, apatia, sensa7.ione di freddo c debolezza alla regione lombare ed alle ginocchia; la lingua è pallida, il polso filiforme e debole, specialmente nella sua posizione prossimale.
Trattamento
Metodo: seguendo il prinCIpIO di trattare per primi i sintomi amti in caso di emergenza, bisogna scegliere innanzirutto il punto .Mu·anteriore della vescica urinaria come punto principale per stimolate l'urinaziom:. Nel trattamento dei primi due tipi, è consigliabile usare il metodo di seda-2ione. Nel caso di ritenzionc d'urina
dovuta ad insufficienza dello yang dei reni bisogna invece usare il metodo di tonmcazionc ed associare la moxibu-stione-
Punti: Zhongji (Ren 3), Sanyinjiao (M.6), Weiyang (V.U.39).
Punti a seconda dei vari tipi di sindromi:
1) Accumulazione di nella vescica urÌnaria: (M.9).
caldo-umido Yinlingquan
2) Qi dci canali danneggiato; Xuebai (M. 10).
3) InsufIìcieo7.a dellu ')'ang dei reni: Baihui (Du 20), Guanyuan (Ren 4).
Spiegazione: Zhongji (Re!) 3), punto Mu-anterio
re della vescica urinaria, usato in combinazione con Sanyinjìao (M6) rietjuilibra le funzioni della vescica nrinaria. Weiyang (V.U.39), punto He-Mare Inferiore del san;iao, stimola la circolazione dei canali dell'acqua. Yinlingquan (1.1.9) elimina il caldo-umido, Xuehai (M.IO) attiva i canali c i collaterali. L'applicazione della moxa a Guanyuan (Ren 4) rinforza il qi dei reni, per ~timolare l'uri nazione. L'applicazione della moxihuSIÌone a Baihui (Du 20) segue il principio della scelta dei punti nella parte superiore del corpo per curare le malattie della par~ te inferiore.
XXVI. EMISSIONE SEMINALE
Eziologia
L'emissione seminale può essere in~ volontaria oppure avvenire durante i sogni (emissione notturna). L'emissione notturna è principalmente dovuta ad ansietà o a masturbazione cbe por-
lì5
ta alla debole7.7.:l dei reni e ad un eccesso di fuoco nel cuore. L'emissione involon taria di ~olito è la conseguenza dì una lunga malattia o di un'eccessiva attività sessuale che causa l'esau~ rimento dell'essenza dci reni. La perdita dello yin colpisce lo yang e ciò porta all'emissione incontrol1ata.
Differenziazione
l} Emissione notturna: vertigini « la mattina del giorno dopo », palpitazioni, apatia, astenia, urina 5carsa e gialla. La linglla è rossa e il polso è filiforme e r.tpido.
2) Emissione involontaria: emissione frequente, pallore, apatia. La lingua è pallida, il polso è profondo, de, bole c senza forza.
Trattamento
Metodo: in caso di emlSSlone notturna bisogna applicare gli aghi, usano do il metodo di sedazione, sui punti del canale Shaoyin della mano (cuore) e, quello di tonificazione, sui punti del canale Shaoyin del piede (reni). In caso di emissione involontaria, bisogna applicare gli aghi con il metodo di tonifÌcazione e la moxibustione ai punti dei canali Ren c Shaoyin del piede (reni).
Punti; 1) Emissione notturna: Shenmcn
(e7) Xinshu (V.U.15), Taixi (R.3), Zhishi (V.U.52).
2) Emissione involontaria: Shenshu (V.U.23), Dahe (R.12), Sanyinjiao (M.6), Guanyuan (Ren 4), Qihai (Ren 6).
Spiegazione: Per trattare remissione notturna si
pungono Shenmen (C,7) e Xinshu
176
(V.U.15) con il metodo di 5cdazione per ridurre il fuoco del cuore, e Zhishì (V.D.52) e Taixi (R.3} con il metodo di tonificazione per rinforzare il qi dei reni. Per trattare l'emis,ione involontaria, bisogna tonifÌcare Shenshu (V.U.23), Dahe (R.12) e Sanyinjiao (M.6) per poter rinforzare la funzione dei reni di controllo dell'emissione. Guanyuan (Ren 4} c Qihai (Ren 6) sono due importanti punti di tonificazione del canale Ren. Applicando la moxibusdone a questì due punti si rinforza il qi originale.
Osservazioni: Auricoloterapia Punti principali: Vescicola Semina·
le, Endocrino, Fegato, Reni.
Metodo: scegliere 2-4 punti per ogni trattamento; tenere gli aghi inseriti per 10-30 minuti. Trattare una volta al giorno o ogni due giorni, op· pure tener inseriti gli aghi intradcrmiei per un periodo di 3-5 giorni.
XXVII. IMPOTI:NZA
Eziologia
L'impotenza dipende principalmen· te dal danneggiamento dello Wtng, dei reni derivato da una ripetuta emissio· ne seminale oppvre da un'eccessiva attività sessuale. Può anche dipendere dal danno causato al qi del cuore, del· la milza e dei reni da fattori emotivi come la paura e le preoccupazioni.
Differenziazione
L'impotenza è caratterizzata dal· l'incapacità di erezione del pene. Nei cusi dovuti ad insufficienza dello yang dei vi possono essere pallore,
vertigini, visione offuscata, apatia, dolore e sensazione di debolezza alla regione lombare ed alle ginocchia, urinazione Il polso è profondo e filiforme. Se anche il qi del cuore e deUa milza è danneggiato, vi possuno essete Inoltre palpitazioni e insonnia.
Trattamento
Metodo: bisogna applicare gli aghi usando il metodo di tonificazlone as sodando anche la moxibustione; i punti vengono scelti dai canali Ren e reni per rinforzare lo yan 7. dei reni.
Punti: Guanyuan (Ren 4), Mingmen (Du 4), Shenshu (V.U.23), Taixi (R.3), Baihuì iDu 20).
Punti in caso di danneggiamento del qi del cuore e della milza: Xinshu (V.D.l Shenmen (C.7), Sanyinjiao (M.6),
Spiegazione: L'applicazione della moxibnstione a
Guanyuan (Ren 4) ha l'effetto di tonificare il ,qi originale. Mingmen (Ou 4), Shenshu (V.U.23J e T .. ìxi (R.3) sono usati per rinforzare lo j't1Ilf. dei reni. L'applicazione della m[)xibustione à Baihui (Du 20) porta lo yang 'li verso l'alto. Xin$hu (V.U.15), Snenmen (C.7) e Sanyinjiao (lv1.6) to· nificano il qi del cuore e della milza.
Ossl:rvazioni: Auricoloterap:a Punti prìncipali: Ve~cicola Semina
Genitali Esterni, Testicoli, Endocrino.
Metodo: scegliere 2-4 punti per ogni trattamento; tenere gli aghi in,e· riti per 10-30 minuti. Trattare una volta al giorno o ogni due giorni, oppure tc:ner inseriti gli aghi intradermiei da 3 a 5 giorni.
XXVIII. SINDROMI «BI,. (ARTICOLAZiONI DOLOROSE)
Eziologia
Bi significa ostruzione della circola· zione del qi e del sangue, che di solito deriva dall'invasione dci canali e dei collaterali da parte di vento, freddo c umido a causa della debolezza del qi difensivo; ciò può avvenire se, dopo aver sudato, ci ~i espone al vento o si abita in un posto umido oppure si cammina nell'acqua.
Vi sono vari tipi di sindromi bi, come la bi migtllnte (in cui predomina il vento). la bi dolorosa (in cui pre· domina il freddo), la bi fissa (in cui predomina l'umidità) e la bi febbrile (in cui vento, freddo e ~i sono trasformati in caldo).
Differenziazione
Il sintomo comune delle sindromi bi è l'artralgia. Vi possono essere dolore e intorpidimento muscolare. Nei casi prolungati le e,tremità possono essere contratte, o vi può essere anche rigonfiamento o deformità delle articolazioni.
l) Bi migrante: è caraaerizzata da un dolore migrante aEe articolazioni degli arti con limitazione dei movimenti. Vi possono essere anche fehbre e sensazione di freddo. La patina della lingua è sottile e grassa, il polso è superficiale e rapido.
2) Bi dolorosa: l'artralgia migliora con il calore e peggiora con il freddo. Non vi è infÌammazione locale. La patina della lingua è bianca e sottile, il polso è profondo e teso.
3) Bi fissa: intorpidimento della
In
pelle e dei muscoli, sensazione di pesvnt~za del corpo e de!!e estremità, artralgia con dolore fisso; gli attacchi dolorosi sono provocati dal tempo nuvoloso [) umido. La patina della Hr;gua è bl<inca. e il polso è profondo \' lento.
4) Bi febbrile: artralgia con rossore locale, gonfiore a carico di una o più giunture. Possono accompagnarla :sintomi di febbre e sete. La patina della ltngua è gialla, il polso è rapido e rotolante.
Trattamento
Metodo: allo scopo di eliminare vento, freddo c umido, vengono scelti punti locali e distali dei canali yang che portano l'energia olle aree interessate. La sindrome bi migrante viene trattata principalmente con l'agopuntura, la bi dolorosa invece richiede l'applicazione combinata della moxibustione e dell'agopuntura. In caso di dolore forte bisogna applicare gli aghi intraderm!c1 () la moxibllstione indiretta con li ginger. La sindrome bi fissa viene curata sia con l'agopuntura che con la moxibustione; si consiglia l'uso di aghi riscaldati. Nella ~indrome bi febbrile si applicano gli aghi con il metodo di sedazione.
Punti: Dolore all'articolazione della spalla:
Jianyu (I.C.15), Jianliao (T.R.14), Jianzhen (LT.9), Naoshu (1.T.1O)_
Dolore alla scapola: Tianzong (LT.11), Bingfeng (LT.12), Jianwaishu (LT.14), Gaohuangshu (V.U.43).
Dolore al gomito: Quchi (Le.ll), Chize (P.5), Tianjing (T.R.lO), Waiguan (T.R Hegu (LC.4).
Dolore al Yangchi (T.R.4),
178
Yangxi (1.C,5), Yanggu (I.T.5), Wai· guan (T.R5).
Intorp:dimcnto e dolore alle dita della mano: Houxi (I. T. 3), Sanjian (1.C..3), Baxie (Extra).
Dolore all'articolazione coxofemorale: Huantiao (V,B.30), Yinmen (V.U. 37), Juliao del femore (V,B.29).
Dolore all'articolazione del ginocchio: Lianqiu (St.34), Dubi (5t,35), Xiyan mediale (Extra), Yanglingquan (V.B,34), Xiyangguan (V.B.DJ, YinHngquan (M.9).
Intorpidimento e dolore alla gamba: Chengshan (V.U,57), Feiyang (V,D.58),
Dolore alla caviglia: (StAI), Shangqiu (M.)), Qiuxu (V,BAO), Kunlun (VJJ60), Taixi (R.3).
Intorpidimento e dolore alle dita dei piedi: Gongsun (MA), Shugu (V.U,65), Bafeng (Extra).
Dolore alla regione lombare: Yaoyangguan (Du 3).
Dolore generale: Houxi (LT.3), Shenmai (V.lJ,62), Dabao (;\>1,21), Geshu (V.V.I ì).
Punti a seconda dei sintomi: Febbre: Dazhui (Du 14), Deformità delle articolazioni: Da·
shu (VU.H),
Spiega:lÌone; Sono stati ~ce!ti punti localì a se
conda dei percon;Ì dei canali per rilassare i tendini, rimuovere l'ostrU7,ione dai canali e dai collaterali: riequilibrare il qi ed il sangue ed eliminare i fattori patC!'geni.
Osservazion i: Le sindromi bi si riscontrano nella
febbre reumatica, nell'artrite reumatì· ca, nell'artrite reumatolde e nella gotta.
XXIX_ SINDROME «WEI» (PARALISr) (Appendice: Paralisi Infantile)
Eziologia
1) Malnutri~ione dei tendini dovuta all'esaurimento dei fluidi del coqJ\) ref inVAsione dei polmoni da parte di vento-caldo esterno, 2} lesione dei tendini dovuta all'accumulazione di caldo-umido, che colpisce i canali di Yangming e 3) malnutrizione dei tendini dovuta alla perdita dell'essenza e del qi del fegato e dei reni, a causa di una lunga malattia o dì ecccs~i se~suali.
Difrerenziazione
La sindrome wel e caratterizzata dalla flaccidità muscolare o atrofia delle estremità e conseguente danno motorio.
1) Caldo nei polmoni: sì manifesta di solito durante o dopo una malattia febbrile ed è accompagnata da tosse, irritabilità, sete, urina scarsa e marro~ ne; la lingua è IO,sa ed ha la patina giana, il polso è rapido e sottile.
2) Caldo-umido: è accompagn.ua da altri sintomi come faccia giallastra, apatia e urina torbida. Vi può essere una sensazione di calore nelle piante dci piedi con il desiderio di esporle al freddo. La patina della lingua è gialla e vi~dda. il polso è forte.
3) Insufficienza dell'essenza del fegato e dei reni: è accompagnata da altri sintomi come dolore e debolezza della regione lombare, emissÌDne se· minale, leucorrea, vertigini e visione offuscata. La lingua è rossa, il pobo è rapido e sottile.
Trattamento
Metodo: i punti principali sono scelti dai canali Yangming, per stimo-
lare la circolazione del qi nei canali e portare energia al tendini ed alle ossa. Nei casi dovuti a caldo nei polmoni o a caldo umido, hisogna applicare gli aghi usando il metodo di sedazione, per disperdere il caldo; la moxibustione è controindicata. Nel caso di insufficienza dell'essenza del fegato e dei reni, bisogna applicare gli con il metodo di tonificazione. Gene· ralmente viene trattata solo la parte colpita. Ma, poiché il corso del trat· tamento è piuttosto lungo, si può usare il metodo di puntura ad incrocio; in questo caso bisogna pungere prima il lato sano e poi quello malaro.
Punti: Arti superIOrI: Jianyu (I.C.15),
Quchi (Le.ll), Hegu (1.CA), Waiguan (T.R.5l,
Arti inferiori: Biguan (S t.31), Zusanli (St,36), Jiexi (StA l) Huantiao (V.B.30), Yanglingquan (V.B.J4), Xuanzhong (V.B.39).
Punti a seconda dei vari tipi di sindromi:
Il Caldo nei polmoni: Chize (P.5), Feishu (V.D.B).
2) Caldo-umido: Pishu (V.C.20), Yinlingquan (M,9),
3) Insufficienza dell'essenza del fegato e dei reni; Gamhu (V.U.18), Shenshu (V,U.23).
Spiegazione: Il Neijìng dice: «Scegliete i punti
solo da Yangming per trattare le sindrome wei ». Yanglingquan (V.B.34) e Xuanzhong (V.B.39), i due Punti Influenti che dominano rispettivamente i tendini e il midollo, vengono aggiunti per intensificare l'apporto energetico ai tendini ed alle ossa. Fcishu (V.V.B) e Chize (P.5) sono usati per eliminare il caldo dai polmoni, e Pishu (V,D.20) e Yinlingquan (M,9) per
179
eliminare il caldo-umido. Solo dopo che si è eliminato il caldo si può ap· plicare la moxibllStione da sola {) in associazione con gli aghi. Ganshu (V.D. 18) c Shenshu (V.U.23) tonificano il fegato ed i reni. Si consiglia anche di picchiettare con l'ago a sette punte lungo i canali o sull'area malata.
Poiché la sindrome wei richiede un lungo periodo di trattamento, è necessario ottenere la cooperazione e la fidllc1a del paziente.
Osservazioni: La sidrome wei si riscontra nella
mielite acuta, nella miatrofia progres~ilTa, nella mia,tenia grave, nella paralisi periodica c in quella isterica,
Appendice: Paralisi Infantile (Poliomielite}
Il principio del trattamento della paralisi infantile è simile a quello della sindrome wei, Vi si possono aggiungere i punti Huatuo Jiaji (Extra) corrispondenti. In caso di paresi dei muscoli estensori è consigliabile usare punti dei canali )'ang che passano nel" la zona; mentre in caso di paresi dei muscoli flessori, vanno scelti punti dei canali yin che passano nelle zone di questi muscoli. Durante il periodo di convalescenza l'agopuntura dovrehhe essere il trattamento principale, applicando aghi con IIna manipolazione leggera e superficiale e aggiungendo eventualmente anche la moxibustione.
XXX. ISTERIA
Eziologia
L'isteria è dovuta all'agitazione mentale causata dal fuoco provocato da frustrazione Cl depres,ione mentale.
180
Differenziazione
Si possono manifestare vari sintomi come tristezza immotivata, diffidenza, palpitazioni, irritabilità, sonnolern:a, fobie ecc. Vi può essere un'improvvisa sensazione di soffocamento, singhiozza, afonia e convulsioni. Il polso è teso e sottilc_ Nei casi gravi vi può essere perdita di conoscenza c sincope.
Trattamento
Metodo: i punti Mu·antcriore e Yuan (sorgente) del canale del cuore sono efficaci per tranquiUizzare la mente. Bisogna applicare gli aghi usando il metodo di sedazione.
Punti Juque (Ren 14), Shenmen (C7), Sanyinjiao (M.6).
Punti a seconda dei vari sintomi: Sensazione di ~olIocamento: Nei
guan (P .C.6), Shanzhong (Ren i 7). Singbiozw: Gongsun (MA), Tiantu
(Ren 22). Afonia; Tongli (C.5), Lianquan
(Ren 23). Convulsioni: Hegu (I.C.4), Tai
chong (F.3). Perdita Jl conoscenza e sincope:
Renzhong (Du 26), Yongquan (R.I).
Spiegazione: Juquc (Ren 14) c Shenmen (C7), i
punti Mu-anteriore e Yuan (sorgente) Jel canale del cuore, sono usati insÌcme a Sanyinjiao (M.6) per nutrire il sangue e tranquillizzare la mente. Neiguan (P.C.6) e Shanzhong (Ren 17) vengono usati per alleviare la sensazione di soffocamento. Gongsun (MA) e Tiantu (Ren 22) portano il qi in basso e calmano il singhiozzo. Tongli (C5) e Lianquan (Ren 23) migliorano l'afasia. Begu (I.CA ) e Taichong (F.3) riequilibr:mo il fegato calmando così le convulsioni. Rell·
zhong (Du 26) e Y ongquan (R.l) ristabiliscono lo stato di cosciem~a.
Osst:tvazioni: 1. L'isteria descritta in questo
paragrafo corrisponde alI'isteria nella medicina moderna. Comunque, vi sono differenti tipi di isteria, alcuni dei quali si possono collegare ad altre ma· lattie nella Medicina tradizionale cinese.
2. AurÌcolotcrapia PunIi principali: Cuore, Reni, Sl1-
bcorteccia, Shenmen deWorecchio, Stomaco, Nervo Simpatico.
Metodo: scegliere 2-3 punti per ogni trattamento ed applicare gli aghi usando una stimolazione forte.
XXXI. AMENORREA
Eziologia
Le cause sono diverse. Le principali sono ~angue stagnante ed esaurimento dd sangue. L'amenorrt:a dovuta a stagn~zione di sangue è causata prin· cipalmente da depre~~ione mentale (J
dall'aver presu freddo durante il pe· riodo mestruale, Quella dovuta a vuoto di sangue deriva da uno ,lato di deficienz,\ nel fegato, nella mil7.a e nei reni; questà condizione può essete de· terminata da una lunga malattia o dalIa perdita di sangue che segue <l gra· vidanze ripetute.
Differenziazione
1) Sangue stagnante: InIZIO improvviso, dolort: e senso di distensione nella parte inferiore dell'addome che peggiora con Ili pressione. 11 polso è profondo e teso.
2) Vuoto di sangue: mes.truazioni in ritardo, con grllduale diminuzione
della quantità di sangue fino ad arrivare all'amenorrea; questa è accompagnata di solito da faccia giallastra, pelle secca, astenia, anoressia, feci liquide. La patina della lillgua è bianca e il polso è senza forza.
Trattamento
1 Sangue stagnante: Metodo: per rimuovere la stagna
zione i punti vengono scelti principalmente dai canali Ren, milza e fegae
to. Bisogna applicare gli aghi usando il metodo dì sedazlone.
Punti: Zhongji (Ren 3}, Xuehai (M. IO), Sanyinjiao (,''''1.6), Xingjian (F.2), Gailai (St.29), Ciliao (V.U.32), Hegu (I.C.4).
Spiegazione: Zhongj i (Ren 3) è il punto dove si
riuniscono il canale Reo ed i tre canali :yin del piede. Ciliao (V.V.32) e Guilai (St.29) sono punti locali utili per rimuovere la stagnazione dì sangue nell'utero. Hegu (1.C.4) e Sanyinjiao (M.6) riequìlibrano il qi ed il sangue. Xingjian (F.2} smuove il qì del fegato. Xuehai (M.IO) attiva la circolazione dei sangue per stimolare il flusso mestruale.
2) Vuoto di sangue: Metodo: i punti principali, usati
per rìequìlibrare e nutrire il fegato, la milza ed i reni, vengono scelti dal canale Ren e fra i punti Shu-posteriori. Gli aghi vengono applicati con il metodo di tonifìc3zione e vi si può associare la moxibustione.
Punti: Guanvuan (Ren 4), GanSl111 fV.U.18}, Pishu (V.U.20l, Shenshu (V.D.23). Tianshu (SI. 25) Zusanli (St.36), Sanyinjiao (M.6).
Spiegazione: Guayuan (Ren 4) è un punto usato
181
per tonificare. Ganshu (V.U.18), Pishu (V.U.20) e Shenshu (V.V.23) stimolano le funzioni del fegato, della milza e dei reni. Zusanli (8t.36) e Sanyinjiao (M.6) sono punti distali dei rispettivi canali. Tianshu {St.25} è un punto adiact:ntc usato per regolare la milza e lo stomaco, che sono la sorgente per la produzione del qi e del sangue.
XXXII. DISMENnR I{EA
Eziologia
Generalmente vi sono due tipi di dismenorrea:
1) Tipo Jhi (eccesso): è dovuto alla coagulazione del sangue nell'utero provocata da problemi emotivi come ossessioni, preoccupazioni, malinconia e rabbia, oppure da un attacco di freddo o dall'ingestione di bevande fredde durante le mestruazioni.
2) Tipo x# (deflcìenza): è causato da uno stato di insufficienza del qi e del sangue e dallo squilibrio nei canali Chong e Ren.
Dirferenziazione
1) Tipo shi: dolote premestruale fisso, con crampi nella partt: inferiore dell'addome, che peggiora con la pressione, si irradia alla parte inferiore della schiena ed alle cosce e migliora gradualmente dopo l'inizio delle mestruazioni; il flusso di sangue è stentato, di color porpora scuro con !,!'fUmi; il polso è teso.
2) Tipo xu: dolore nella parte inferiore dell'addome negli ultimi giorni delle mestruazioni o dopo la fine di queste; si tratta di un dolore persistente ma leggero che migliora con il
182
calore e la pressione; il flusso mestruale è scarso e dì color rosa. Nei casi gravi vi possono essere sensazione di freddo, palpitazioni e vertigini. Il polso è sottile e senza forza.
Trattamento
1) Tipo shi Metodo: i punti vengono scelti
principalmente dai canali Ren e milza allo scopo di attivare la circolazione del sangue e dì rimuovere l'ostruzione dai canali. Bisogna applicare gli aghi con il metodo di sedazione. Nei casi dovuti al freddo è consigliabile la moxibustione.
Punti: Zhongji (Rcn 3), Xuehai (M. IO), Diji (M.8), Hegu (I.CA), Daju (St.2ì).
Spiegazione: Xuehai (M.10) stimola la circola
zione del sangue. Diji (M.8), punto Xi (fessura) del canale della milza, quando è USllto in combinazione con Begu (LCA) è efficace per i dolori me· struali. Zhongji (Ren 3) e Daju (St.27) sono punti locali che rimuovono la stagnazione del sangue ed alleviano il dolore.
2) Tioo Xtl
Metodo: per regolare c rinforzare il qi ed il sangue si scelgono punti dal canale Ren e i punti Shu'!JQsteriori della mih:a e dei reni. Gli "ghi sono applicati u<>ando il metodo di tonifica:tÌonc associando la moxibustione.
Punti: Guanyuan (Ren 4) , Pishu (V.u.20), Shenshu (V.U.23), Zusanli (SU6l, S~nyinjiao (M.6).
Spie~azione: Applicando la moxibustione a
Guanyuan (Ren 4) si riscalda c rinforza il qi originale. Pishu (V.U.20) c Shenshu (VU .. 2,)) riequiHbrano e stio
molano le funzioni della milza e dei reni. Zusanli (S1.36) e Sanyi njiao (M.6) sono punti distali usati per rinforzare la milza e lo stomaco, che sono la sorgente di formazione del sangue.
Osservazioni: 1. La dismenorrea di solito si. ti
scontra nelle malattie locali dell'appa· rato genitale, negli squilibri endocrini, neurologici e p~icologicì.
2. Auricoloterapia Punti principali: Ovaie, Shenmen
dell'orecchio, Endocrino.
Metodo: manipolare gli aghi con una stimolazione moderatamente fone e intermittente fino a che il dolore si attenua.
XXXIII. EMORRAGIA UTERINA
Eziologia
1) Sforzo fisico e mentale che danneggia la milza, 2) squilibrio della milza nel dirigere il sangue, provocato dal deterioramento della funzione del fegato, per rabbia eccessiva, 3) squilibrio dei canali Chong c Rcn provocato dall'invasione dell'utero da parte di caldo o freddo patogeni.
Differenziazione
L'emorragia uterina può avere un inizio hrusco con pcrdita di una quan, tità abbondante di sangue oppure iniziare lentamente e con perdite dì lieve entità. Quesfe due condizioni si possono anche alternare in una stessa paziente. Altri sintomi sono vertigini, astenia, dolore alla regione lombare.
1) caMo nel sangue: sangue di colore rosso vivo con un forte odore
sgradevole, stato di irritabilità; il polso è rapido e la patina della lingua è gialla.
2) deficienza di qi: sangue ro<;a e opaco, sensazione di freddo nella parte inferiore dell'addome e anche in generale, faccia e labbra pallide; il polso è profondo e lento.
Trattamento
Metodo: 1) Caldo nel sangue: il trattamento
ha lo scopo di eliminare il caldo per fermare il sangue. Gli aghi sono applicati usando il metodo di sedazionc.
2) Deficienza di qi: il trattamento ha lo scopo di riequilibrare i canali Chong e Ren. Gli aghi sono applicati con il metodo di tonif1.cazione associando la moxibustione.
Punti Guanyuan (Ren 4), Yinbai (M.I).
Punti per i vari tipi: 1) Caldo nel sangue: Taichong
(F.3), Rangu (R.2).
2) De.fìcienza di qi: Baihui (Du 20), Yangchi (T.RA).
Spiegazione: Guanyuan (Ren 4) riequiIibra la
funzione dci canali Ren e Chong. Yinbai (M.l) è usato per rinforzare la funzione della milza dì dirigere il sangue. Generalmente, applicando la moxibustione a questi due punti, si tie, sce a fermare l'emorragia uterina. Taichong (F.3), punto Yuan (sorgente) del canale del fegato, stimola le funzioni del fegato, equilibra l'energia vitale e, usato in combinazione con Rangu (R.2), punto Rong-Fonte del canale dei reni, ha l'effetto di eliminare il caldo e di raffreddare il sangue. L'lIf)
plkazione della moxa a Baihui (Du
183
20) porta lo yang qi del canale verso l'alto. Yangchi (T.RA), punto Yuan (sorgente) del canale del srmjiao, stimola i canali Chong e Ren nella loro funzione di rinforzare il qi e controllate il sangue.
Osservazioni: 1. L'emorragia uterina descritta in
questo paragrafo corrisponde, nella medicina moderna, all'emorragia fun;;donale uterina dovuta allo squilibrio delle ovaie. Devono essere esclusi i disturbi organici del sistema genitale.
2. In caso di perdita abbondante di sangue, la prima cosa da fare è arre· starla. Se invece la fuoriuscita del sangue è lenta, bisogna osservare ,e vi sia stagnazionc di sangue. Qualora vi siano grumi color porpora nel flusso c il dolore addominale peggiori con la pressione e migliori con la fuoriuscita del sangue stesso, si deve pungere Hegu (LCA) in combinazione con San)'injiao (M.6) per attivare la circolazione del sangue e rimuovere l.~ s tag na7.ione.
3. Aurico\oterapia Punti principali: Utero, Subcortec
eia, Endocrino.
Metodo: tenere inseriti gli aghi per 1-2 ore e manipolarli in maniera intermittente.
XXXIV. LEUCORREA
Eziologia
La leucorrea consiste in perdite persistenti di muco dalla vagina durante la fase intermestruale Questa sindrome manifesta In squilibrio presente nei canali Chong e Ren e la debolezza del qi del canale Dai, provocati da uIla stato di insufficienza del qi e del
184
sangue e da c;lldo-umiJu nella parte inferiore dell'addome.
Dire erenziazione
La leucorrea si differenzia a seconda delle perdite che possono essere bianche o gialle.
1) Leucorrca con perdite bianche: è dovuta ad uno stato di insufficienZfI del qi e alla presenza dì umidità. Le perdite sono sottili, biancastte, () leggermente gialle c odorano intensamen. te.
2) Leucorrea con perdite gialle: è dovuta a cnlclo-umido nella patte inferiote dell'addome. 11 colore delle pç;rdite è rosa O giallo scuro con odore fetido.
Entrambe Il: condizioni pos:;ono essere accompagnate da dolore nella regione lombare, vl:rtigini e astenia.
Trattamento
r>.'1etodo: per riequilibrare il qi ed il sangue ed eliminare il caldo-umido bisogna scegliere come punti principali i punti dei canali Dai e milza. T n caso di perdite bianche bisogna applicare gli aghi usando il metodo di tonificazione e assodare la moxibustione, mentre in caso di perdite gialle, bisogna applicare gli aghi con il metodo di sedazione.
Punti: Daimai (V.B.26), Wushu (V.B.27), Qihai (Ren 6). Sanyinjiao (M.6).
Punti a seconda dei sintomi:
1) Perdite bianche: Ciliaa (V.U.32), Shenshu (V.U.23), Baihuamhu (V.U. 30).
2) Perdite gialle: Zhongii (Ren 3), Ligou (F.5), Yinlingquan (M.9).
Spiegazione: Qihai (Ren 6), è usato per equili-
brare il 4& dei canali Chong e Ren. Daimai (V.B.26) e Wushu (V.B.27), essendo i pumi d'incontro dei canali Dai e cistifellea, hanno la proprietà. di rinforzare il canale Dai e sono efficaci per curare la leucorrea. Sanyinjiao (M.6) riequilibra i tre canali ')1in del piede, per eliminare il caldo:umido. She!l~hu (V.U .23) rinfor7.a il qi dei ,'eni ed è un punto molto efficace per tonificare. Ciliao (V.U.32) e BaihlJan· shu (V.U.,Ol, poiché sono vicini alla zona intere~sata, hanno l'effetto di fermare la leueorrea. Zhongjì (Ren 3), punto d'incontro dei canali Ren c fe· gato, e Ligou (F.51, punto Luo (connessione) del canale del fegato, usati in combinazione attenuano il fuoco del fegato. Yinlingquan (M.9) rinforza la capacità della milza di eliminare il caIJo-umido.
Osserva7.ioni: Lo leucorrea descritta in questo pa·
ragrafo coròponde alle infiammazioni degli organi genitali come vaginite, cervici te, endometrite ed alle infezioni degli organi pelvici
XXXV. NAUSEA MATTUTINA
Eziologia
Il vomito del primo trime5tre della gravìdam:a è dovuto principalmente alla debole7.za del qì dello stomaco ed alla reazione materna allo sviluppo del feto.
Differenziazione
La nausea cd il vomito iniziano dopo circa un mese di gravidanza. Il vomito si può manifestate subito dopo l'ingestione di cibi, oppure alla vista o all'odore del cibo. I sintomi cbe )0 accompagnano sono senso dì
pienezza, vertigini, visione offuscata c astenia.
Trattamento
Metodo: per impedire il vomito si scelgono i punti principali dai canali Yangming del piede (stom.~co) e J uevin della mano (pericardio) poiché questi punti hanno la proprietà di calmare il qi dello stomaco. Bisogna manipolate gli aghi con un movimento uniforme.
Spiegazione: Zusanli (St. 36) calma il qi ascendente dello stomaco. Nei· guan (P.C.6) ferma il vomito rilassano do il petto ed attenuando la sensazione di malessere. Shangwan (Ren 13), punto locale, è indicato per trattare le condizioni di pienezza nella regione epigastrica.
Osservat:ioni: Auricoloterapia Punti principali: Fegato, Stomaco,
Shenmen dell'orecchio, Nervo Simpatico.
Metodo: trattare una volta al giorno, oppure tenere gli aghi imtatlermici inseriti per un perlodo di 3-5 giornì. Massaggiare i punti dove sono inseriti gli aghi intraJermici aumenta l'effetto terapeutico.
XXXVI. LATTAZIONE INSUFFICIENTE
Ezio1ogia
1) Salute debole e deficienza di qi e sangue, 2) perdita abbondante di sangue dutante il parto e 3) depre5-sione mentale che danneggia il fegato.
Difrerenziazione
La secrezione di latte può essere scarsa o addirittura assente sin dopo il
185
parto, oppure il latte diminuisce gradualmente durante il periodo dell'allattamento. Nel tipo xu vi sono anche palpitazioni, astenia e latte povero, nel tipo l'hi invece tensione alle mammelle, anoressia, ritenzione di latte e dolore alla regione dell'ipocondrio.
Trattamento
Metodo: 1) Tipo Xl<: applicare gli aghi con
il metodo di tonifiC\'lzione e associare la moxibustione.
2) Tipo shi: applicare gli aghi u· sanJo il metodo di sedazione; si consiglia anche la moxibustlone.
Punti: Rugen (St.18), Shanzhong (Ren 17), Shaoze (1.T.l).
Punti secondari:
l) Tipo xu: Pisbu (V.U.20), Zusanli (St.36).
2) Tipo sbi: Qimen (F.14), Neiguaa (P.C.6),
Spiegazione: Rugen (St.18) è un punto del cana
le dello stomaco e anche un punto locale. Shanzhong (Ren 17) è il Punto Influente che domina il qi. La moxibustione applicata a questi due punti riscalda il qi ed il sangue e stimola la loro circolazione. Pungendo questi due punti orizzontalmente in direzione delle mammelle si provoca una sensazione che s'irradia nell'area locale. Shaoze (1.T.1) è un punto empirico per stimolare la lattazione. Pishll (V.U.20), punto Shu-posteriore della milza, e Zusanli (St.36), punto Re-Mare del canale dello stomaco, riequilibrano la funzione di produzio. ne del sangue e del latte da parte della milza e dello stomacO. Qimen (f,14), punto Mu-anteriore del fegato,
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stimola la fum:ione calmante del fega· to sull'ipocondrio. Neiguan (P .C6) ri· lassa il petto cd allevia la depressione per permettere il deflusso del latte.
XXXVII. CONVULSIONI INFANTILI
Eziologia
Le convulsioni infant ili possono essere di tipo acuto o cronico.
1) Convulsione acuta: l'invasione di vento-freddo esterno, insieme all'accumulazione di cibo indigerito nel· lo stomaco, dà luogo alla formazione di muco; a sua volta, rista· gmmdo, produrrt' un caldo estre· mo che crea il vento interno. fonte di co:wulsioni acute. Anche un~ malattia con febbre alta puèJ portare alla convulsione acuta.
2) Convulsione cronica: è dovuta di solito alla Jebolezza della milza e dello stomaco dopo una malattia cronica logorante.
DifFerenziazione
1) Convu!,ione aeuta: febbre aha, occhi sbarrati che guard~mo verso l'alto, mascelle serrate, rantoli, contra· 7.ione tctanica, opistotono, cianosi; il polso è rapido e teso.
2) Convulsione cronica: dimagramento, pallore, apatia, torpore menta· le con occhi semichiusi, convulsioni intermìrtenti, estremità fredde, feci liquide con cibo indigerito. urina chiara ed abbondante, il polso è profondo e debole.
Trattamento
1) Convulsione acnta Metodo: bisogna eliminare il caldo
e il vento e promuovere la rianimazione del paziente applicando gli aghi con ìl metodo di sedazione ai punti del canale Du. È controindicato l'u. so della moxa.
Punti: Shixuan (Extra), Yintang (Extra), Remhong (Du 26), Quchi (1.C.11 l, Taichong (F.3).
Punti secondari per i vari sintomi: Coma: Laogong (P.C.8), Yongquan
(R.1 ). Convulsioni protratte: Xingjìan
Yanglingquan (V .B.34), Kunlun (V.U.60), Houxi (I.T.3).
Febbre alra continua: DaLbui (Du 14), Hegu (1.C.4).
Spiegazione: Pungere e far sanguinare Shixuan
(Extra) elimina il caldo. Yintang (Extra) riduce gli spasmi muscolari cd induce il rilassamento. Renzhong (Du
è efficace per la rianimazione. Quchi (1.Cll) elimina il caldo dai canali Yangming. Sedare Taichong (F.3l calma il vento del fegato. Laogong (P.G.8) c Yongquan (R.l) sono imj:X)r. tanti punti di emergenza che eliminano il caldo. Xingjian (F.2) c Anglingquan (V .B.34) hanno effetto spa~molitico. Kunlun (V.U.60) è un punto del canale della vescica urinaria, che nel suo percorso superiore entra nel cervello; Houxi (LT3) comunica con il canale Du. La combina· zione di questi ultimi due punti è efficace nel promuovere la lucidità mentale ed alleviare le convulsioni Dazhuì (Du 14), punto d'incontro di tutti i canali yang, ed Hegu (1.C4), punto Yual1 (sorgente) del canale dell'intestino crasso, sono usati per diri· gere verso il bilSSO l'eccesso di caldo presente nei canali yang.
2) Convulsione cronica: ;\tlelodo; rinforzare la milza e lo
stomaco applicando gli aghi e la mo-
xibustione ai punti del canale Ren e del canale dello stomaco.
Punti: Zhongwan (Ren 12), Guan. yuan (Ren 4), Zusanli (St.%), Zhangmen (F.13 l, Yintang (Extra).
Spiegazione: Zhangmen (F.13), Zhongwan (Ren 12) e Zusanli (St.361 sono usati per equilibrare le funzioni della milza e dello stomaco. La moxi· bustione applicata su Guanyuan (Ren 4) rinforza il qi originale, su Yintang (Extra) può fermare le convulsioni.
Osservazioni: La convul"ione acuta si può ri
scontrare nelle infezioni del si,tema nervoso centrale, nell'encefalopatia tossica, nella meningoencefalite epidemica e nella polmonite tossica, L'agopuntura ha effetto spasmolitico e ti. duce la febbre, ma è necessaria una diagnosi immediata per curare teInpestivamente e in maniera appropriata questa malattia.
La convulsione cronica deriva cipalmente da vomito e diarrea pro· tratti, disturbi metabolici, malnutrizione o infezione cronica del sistema nervoso centrale. Può anche essere il postumo di uno stato di convulsione acuta. In ogni caso dovrebbero essere adottate delle misure terapeutiche adeguate.
XXXVHI. DIARREA lNf'ANTILE
Eziologia
La causa è !'indigestione dovuta ad un allattamento insufficiente o lare oppure all'ingestione di latte fetto, che determinano uno stato di debolezza della milza e dello stomaco. Può anche essere causata dall'esposizione al freddo esterno.
187
Differenziazione
Distensione addominale, borbori· gmi, dolore addominale ìntermittente che migliora dopo l'emis,ione delle feci, diarrea più o meno frequente (anche piil di dieci volte al giorno), feci con un forte odore fetido e mescolate a volte a latte cagliato, eruttazioni frequenti, anoressia. La patina della linbTUa è vischioSII, il polso è profondo e debole.
Trattamento
Metodo: bisogna riequilibrare le funzioni della milza e dello stomaco applicando gli aghi o la moxibustione ai punti del canale Yangming del piede (stomaco), scegliendoli come punti principali. Manipolare gli aghi con un movimento uniforme senza lasciarli inseriti.
Punti: Zhongwan (Ren 12), Tianshu (St.25j. Shangjuxu (St.37), Sifeng (Extra).
Punti secondari: Vento esterno: Hegu (I.C.4).
Spiegazione: Zhongwan (Ren 12), punto Mu-an·
teriore dello stomaco e anche Punto Confluente degli organi fu, equilibra il qi, funzione vitale deHo stomaco. Tianshu (St.25j e Shangjuxu (St,3l), rispettivamente punto Mu·anteriore e punto Be·Mare Inferiore dell'intesti· no crasso, mali in combinazione, regolano la fum:ione dell'intestino, fermando cosÌ la diarrea. I punti Sifeng (Extra), empirici per il trattamento dei disturbi digestivi dei bambini, hanno l'effetto di stimolare la digestione, alleviare la distensione addominale e rinforzare la milza e lo st<:r maco.
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XXXIX. PAROTITE EPIDEMICA
Eziologia
Questa sindrome è dovuta all'accumulazione dì caldo nei canali del· l'intestino crasso e del sanitao in seguito all'invasione da parte di fattori epidemici stagionali ed al caldo dello stomaco che sale verso l'alto.
Differenziazione
L'inizio è caratterizzato da brividi e febbre con rossore e gonfiore nella regione parotidea di uno o di entram· bi i lati. Se la condizione di caldo è grave, a questi sintomi si aggiungono sete, costipaziune c urine di colore giallo scuro; la patina della lingua è vischiosa, il polso è rapido e ciale.
Trattamento
Metodo: bisogna disperdere il cal· do ed il vento applicilndo gli aghi superfidalmente e con il metodo di sedazione ai punti dci canali dell'intestino crasso e del sanjùiO, scchi co· me punti principali.
Punti: \'7aiguan (T.R.5), (T.R.l7), Jiache (St.6), (I.Cl1), Begu OCA).
Spiegazione: \'7aiguan (T.R5) elimina il caldo
dal canale de! saniiao. Quchi (T .Cll ) e Hegu (I.CA} eliminano il caldo dal cana~e dell'intestino crasso. Yifeng (T.R.17) e Jiache (St.6) sono punti locali usati per rimuovere l'ostruzione dai canali interessati che nutrono la regione parotiuea. in modo da alleviare il gonfiore ed il dolore.
Osservazioni: Per curare la parotite epidemica è
utile anche pungere l'apice dell'orecchio con l'tlgo prismatico facendo sanguinare.
XL. ORnCARIA
E:dologia
Le cause sono: 1) Caldo nel sangue complicato da vento-umido esterno che agisce sullo strato superficiale dei muscoli o 2) Accumulazione di caldo nello stomaco o negli intestini dovuta a!l'ingestione di alcuni cibi, che il pa· ziente non è abituato a mangiare.
Differenziazione
Inizio improvviso con holle (eritema) di varia grandezza che prudono. Può esservi anche dolore addominale e costipazione, il polso è rapido e Superficiale. Le forme acute guariscono rapidamente, mentre quelle croniche ricorrono fre4uentemente.
Trattamento
Metodo: bisogna disperdere il vento ed eliminare il caldo nel sangue applicando gli agbi con il metodo di sedazione ai punti dei canali della milza e dell'intestino Cl'asso, scelti come pUllti principali.
Punti: Xuehai (M. 10), Sanyinjiao (M.6), Quchi (l.Cll), Hegu (l.C.4).
Punti secondari; Dolore addominale: Zusanli (St.J6 l. Spiegazione: Xllehai CM.IO) e Sanyinjiao (M.6l
eliminilno ìl caldo-umido presente nel sangue. Quchi (LC]]} e Hegu (LCA) eliminando il vento-caldo, al· leviano II prurito e le bolle (eritema). ZusanH (5t.36) calma lo stomaco e gli intestini attenuando il dolore addomi· naie.
Osservazioni: Aurìcoloterapia Punti principali: Endocrino, Pol
moni, Adrenalina. Metodo; tener inseriti gli aghi
un'ora manipolandoli in manh:ra termittente.
XLI. ERISIPELA (Appendice: Herpes Zoster)
Eziologia
La causa è l'invasione del canale dell'intestino cra~so da parte di vento-caldo o caldo-llmido di origine esterna, che infettano il sangue. Si manife~ta principalmente sugli arti inferiori e talvolta sulla faccia. A volte si può diffondere su tutto il corpo.
Differenziazione
L'inizio è caratterizzato da brividi e febbre seguiti dalla comparsa improvvisa di chiazze C\.lm rosso scuro che si estendono sulla pelle con una chiara demarcazione; il dolore è di tipo urente. Vi sono in genere altri sintomi come irritabilità, sete, costipazione, u· rina marrone; il polso è rapido e la patina della lingua è spessa.
Trattamento
Metodo: bisogna eliminare il caldo presente nel sangue applicando gli aghi con il metodo dì sedazione o facendo sanguinare i punti del canale dell'intestino crasso, scelti come punti principali.
Punti: Quchi (J .C11 ), Hegu (I.CA), Weizhong (V.UAO), Quze (P.C.3).
SpiegaziQne: Quchi (l.Cl1) c Begu (I.C4) eli
no crasso. Pungendo le vene a livello
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di \'7eizhong (V.UAO) e Quze (P.C.3) si elimina il caldo dal sangue.
Osservazion i: L'erisipela degli arti inferiori può
essere curata anche pungendo l'area colpita con l'ago a tre facce e cruettando con l'ago cutaneo fino a sanguinare. La condizione tossica dì caldo può essere risolta ma, per evitare l'infezione, bisogna aver ClIra di sterilizzare gli aghi prima di applicarli.
Appe/1dicc: Herpes ZosteT
L'Herpes Zostcr si manifesta principalmente nella regione lombare ed in quella dell'ipocondrio sotto forma di piccole vesciche come grani o bolle, che formano una cintura. La malattia è caratteriz7.ata da un intenso dolore urente e da arrossamento e calote della pelle.
Punti per il trattamento: Qucbi (I.C.11), XuehàÌ (M.lO), Weizbong (V.UAO).
Applicare gli aghi usando il metodo di sedazionc. Si consiglia di pungere i punti Huatuo Jiaji (Extnl) corrispondenti alla zona della lesione.
XLII. FORUNCOLO E LINFANGlTE
Eziologia
1) Stato tos8ico endogeno dovuto ad una condizione dì caldo estremo dei visceri per l'ingestione dì cibo caldo e speziato, e 2) stagnazione di qi e sangue provocata dall'invasione di fattori tossici esogeni durante l'estate, quando la pelle è alterata dal sudore.
Differenziazione
11 foruncolo può comparire sulla testa, sulla faccia o sulle estremità.
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Dapprima ha l'aspetto di un grano di miglio con una base dura. Vi può essete una sensazione dì dolore o di
In seguito sì forma una vescichetta o una pustola di color gialla~tto t) porpora e dura come un'unghia, di solito accompagnata da febbre e brividi. Se compare ane estremità, e vi è anche una linea rossa, che parte da questo estendendosi in direzione prossimale, si parla di foruncolo con linfangite.
Trattamento
Metodo: bisogna applicare gli aghi con il metodo di sedazione o far sanguinare i punti del canali Du e ddl'intestino nasso, scelti come punti principali. In caso di linfangitc bisogna pungere con l'ago a tre facce, fa· cendo uscire il sangue, lungo la linea rossa, lasdando una distanza di due pollici fra una puntura e l'altra.
Punti: Lingtai (Du 10), Shenzhu (Du J 2 l, Ximen (P.CA); (I.CA), Weizhong (V.UAO).
Spiegazione: Lingtai (Du 10) è un punto
CO per il trattamento del foruncolo. Shenzhu (Du ] 2), essendo un punto del canale Du, riequilìbra il qi di tutti i canali j'ilng. Ximen (P.C.4), punto Xi del canale del pelicardio, è nel trattamento delle malat-tie acute. Begu (1.C.4) elÌmina i fattori patogeni esogeni dalla parte esterna del corpo. Weizhong (VUAO) ha l'effetto di eliminare il caldo e le tossi ne dal sangue. Usando questi due punti insieme si riesce ad attenuare l'infiammazione.
Pungere in modo da far sanguinare la pelle elimina le tossine ed il caldo dal sangue.
Osservazioni: Un altro metodo efficace per ,:urare
ìl foruncolo è quello di pungere le papule, che possono compari·
re ai lati delle vertebre toraciche in questi casi, con l'ago a tre in modo da svuotarle. Questa operazione dev'essere fatta una volta al giorno.
XLIII. MASTITE ACUTA
Eziologia
Le cause sono l) ritenzione di latte nelle mammelle per una condìzione di depressione che colpisce il qi del to o 2) stagnazione di c<,ldo nel canale dello stomaco.
Differenziazione
È caratterizzata da uno stato di rossore, gonfiore, calore e dolore delle mammelle, accompagnato da brividi, febbre, nausea, irritabilità c sete. Il pobo è teso e rapido.
Trattamento
Metodo: bisogna equilibrare il qi dci canali del fegato e dello stomaco, alleviare la depressione ed eliminare il caldo applicando gli aghi con il metodo di seda:!ione ai punti dci canali del fegato, ùella cistifellea e dello stomaco. La moxibustione essere usata in associazione.
Punti: Taichong (F.3), Linqi del piede (V.BA!), Shanzhong (Ren 17), Jainjing (V.B.21), Rugen (St.18).
Punti secondari: Brividi e febhre; Hegu (LeAl,
Waiguan (T.R.5). Dolore e senso di distensione delle
mammelle: Yingchuang (St, 16).
Spiegazione: T aichong (F.3) stimola la funzione
del fegato. Il punto Linqi del piede (V.BA1) e Shanzhong (Ren 17) agiscono attenuando l'uno il gonfiore delle mammelle, l'altro la sensa:7.Ìone di oppressione nel torace. J ainjing (V.B.21) e Rugen (St.18) stimolano la circolazione del qi c calmano il dolore. Hegu (I.C.4) e Waiguan (T.R.5) abbassano la febbre. Yingchuang (St.16) si punge obliquamente per at· tenuare l'ostruzione nelle mammelle e stimolare il flusso del latte.
Osservazioni: 1. Questa condizione può COrrI
spondere allo stadio iniziale della mastite.
2. Auricoloterapia Punti principali: Torace, Adrenali
na, Shenmen dell'orecchio, Subcortccda.
Metodo: due punti per ogni trattamento e manipolarli con una stimolazione moderata. Trattare una volta al giorno tenendo gli aghi inseriti per 30 minuti.
XLIV. APPENDICITE
Eziologia
Le cause sono: 1) accumulazione di caldo-umido dovuta alla riten:!ione di cibo negli intestini, e 2) stagnazione di qi e sangue dmruta ad eSflosizione a caldo o a freddo molto intensi.
Differenziazione
Nei casi acuti l'inizio è caratteriuato da brividi e fehbre ac-compaj1,nati da irritabilità, nausea, dolore addominale o indolenzimento che peggiora quando si tossisce, si starnutisce o si piega la gamba destra.
191
Il dolore alla fine si localizza nella parte inferiore destra dell'addome. Vi è costipazione, la lingua ha la patina spessa e grassa ed'il polso è teso e rapido.
Trattamento
Metudo: disperdere il cal-do-umido applicando il metodo di sedazione ai punti dci canali Yangming, scelti come punti principali. Bisogna tener insel'iti gli aghi a lungo. da meZZ'OrH a due ore, manipolandoli ogni 10 minuti ed eseguire un trattamento ogni 6-8 ore.
Quanùo i sintomi sono attenuati, si può trattare una volta al giorno tenendo inseriti gli aghi per 30 minuti.
Punti: Lanweì (Appendice, Extra), o Shangjuxu (St.37 ì, Quchi (1.C11), Tianshu (St,25),
Punti secondari: Febhre: Dazhui (Du 14), Hegu
(I.C.4 }. Vomito: Neignan (P.C.6), Zhon·
gwan 12).
Spiegazione: L,lnwei (Appendice, Extra), punto
empirico, e Shangjuxu (St,37), punto He-Mare Inferiore dell'intestino crasso, sono punti dolenti in caso dì appendicite. 'rilln~hu (St.25), punto :\-tu-anteriore dell'intestino crasso, rimuove ['ostruzione ed il caldo-umido dagli intestini e di conseguenza allevia il dolore addominllle.
Anche Quchi (I.c'1l), punto He-Mare del canale deI1'inte~tino cras· so, ha l'effetto di eliminare il caldo. Dazhui (Du 14) e Hegu (LC4) usati inSIeme riducono l'infiammazione. Neiguan (P.C.6} e Zhongwan (Ren 12) calmano lo ~tomaco fermando così il vomito.
192
Osservazioni: 1. Questa malattia corrisponde al.
l'appendicite acuta semplice, nella quale l'agopuntura si dimostra efficace. Nei casi gravi, se vi è sospetto di perforazione, bisogna adottare altre misure terapeutiche. Per l'appendicite cronica, i punti sopra indicati danno risultati soddisfacenti. Bisogna tratta· re, in questo caso, una volta al giorno oppure ogni due giorni, applicando la moxa sui punti locali.
2. Auricoloterapia Punti principali: Appendice dell'o·
recchio, Shenmen dell'orecchio, Nervo Simpatico, Subcorteccia.
Metodo; nei casi acuti bisogna tratlare da una a tre volte al giorno, e nei casi cronici invece una volta al giorno oppure ogni due giorni.
XLV. GOZZO
Eziologia
Questa è una malattia endemica le cui cause ,ono: l) stagnazione di sangue ed accumulazione di muco dovute all'ostruzione del qi per esa;;pera7.ione, ansietà o depressione mentale, e 2) stagna:done del qi nel collo dovuta all'invasione da parte di uno <..jualsiasi dei sei fattori patogcni esterni e al· l'incapacità di adattamento all'amo biente.
Differenziazione
Gonfiore dci collo, che può essere accompagnato da una sensazione di oppressione, palpitazioni, resj:liro corto, esoftalmo ed irascibilità. Il polso è teso e rotolante.
Trattamento
Metodo: bisogna attÌvare la circolazione del qi e del san!,'Ue e rimuovere la stagnazione e l'ostruzione applicano do gli aghi con il metodo di sedazione ai punti dei canali del s.on;ùlO, dell'in· testino crasso e dello stomaco, scelti come punti principali.
Punti: Naohui (T.R.13), Tianding (1.C.17), Tianrong (1.T.17), Tiantu (Ren 22}, Hegu (LCA), Zusanli {St.36)
Punti secondari: Depressione del qi del fegato:
Shanzhong (Ren 17}, Taichong (F.3).
Spiegazione: Naohui (T.R.13), punto del canale
sanjiao, ha l'effetto di disperdere il qi stagnante ed il muco presente ne! gozzo poiché il sanjiao «domina» il qi di tutto il corpo. Tianding (I.Cl/), Tianrong (I.T.17 e Tiantu (Rcn 22) sono punti locali del collo; usando 4uesti tre punti si può stimolare localmente la circolazione del qi e del sangue in modo da disperdere il qi ed il sangue stagnanti. Begu (T.CA) e Zusanh (St.36} ,ono punti distali che appartengono rispettivamente ai canali Yangmìng della mano e Yangming del piede che, nel loto percorso, passano attraverso il collo. Sono usati per dirigere la cìrcolazione del qi e del sangue.
Osservazion: ; 1. Il gozzo descritto in questo pa
ragrafo corrisponde al gozzo semplice e all'ipeniroidismo.
2. Auricoloterapia Pumi principali: Endocrino, Snen
men dell'orecchio, Collo.
Metodo: imprimere una stimolazionc moderat .. , tenendo gli aghi inseriti per 30 minuti. Trattare una volta al giorno oppure ogni due giorni.
10-15 trattamenti costituiscono un ci· clo di terapia.
XLVI. DISTORSIONE
Eziologia
Congestione locale causata da ostruzione di qi e di sangue nell'articolazione, dovuta ad una posizione maldestra assunta dal corpo quando, duo rante uno sforzo fisico, avviene una caduta o si cletermL.'1a una torsione improvvisa.
Differenziazione
Vi sono indolenzimento locale, di. stensione e dolore oppure gonfiore e leggero rossore. Il movimento è !imitato o impossibile.
Trattamento
Metodo; i nunti Ahshi sono i punti principali per rilassare i tendini e riat· tivare la circolazione del sangue. Si possono combinare punti locali e dì· stali dei canali interessati, applicando ai primi sia gli aghi che la moxibu· stione e ai secondi solo gli aghi. Punti: Ahshi
Pun ti secondari: Collo: Tianznu (V.U.IO), Houxi
(1.1.3). Articolazione della spalla: Jianjìng
(V.B.21), Jianyu (LC15). Articolazione del gomito; Quchi
(I.Cll), Hegu (1.C.4). Articolazione del polso: Yangchi
(T.RA), Waiguan (T.R.5). Articolazione dell'anca: Huantiao
(V.B.30), Yanglingquan (V.B.34). Articolazione del ginocchio: Dubi
(St.35), Neitìng (8t.44). Articolazione della caviglia: Jìexi
193
(St.41), Qiuxu (V.B.40), Kunlun (V.D.60).
Spiegazione: l punti locali e distali scelti dai ca
nali interessati possono stimolare la circolazione del qi e del sangue nei canali e nei collaterali. La moxibustione applicata sui punti locali riscal· da e favorisce la circolazione del qi e del sangue in modo da alleviare il gonnore ed il dolore.
Osservazioni: Si possono applicare gli aghi anche
sul lato sano nell'area che corrisponde a quella malata. In questo caso, mentre si manipolano gli aghi, bisogna chiedete al paziente di muovere l'articolazione malata. Il dolore sarà alleviato o scomparirà del tutto.
XLVII. SORDITA E RONZlO AURICOLARE
Ezio1ogia
Entrambi possono essere di due tipi: il tipo xu e il tipo shi. Il tipo shi è dovuto di solito all'alterazione del qi del fegato e della cistifellea che sa· le verso 1'alto e danneggia il senso dell'udito. Il tipo xu è dovuto alla diminuzione del qi dei reni che non riesce ad andare verso l'alto.
Differenziazione
1) Tipo shi Ronzio auricolare: continua vibra
zione nell'orecchio che non trova sollievo con la pressione.
Sordità: improvvisa perdita dell'udito.
Altri sintomi sono: senso di distensione e di pesantezza della testa, 0-
struzione nasale, sapore amaro in boc-
194
ca dolore alla regione dell'ipoconclrio; la' patina della Ùngua è scivolosa, il polso è rapido e rotolante.
2) Tipo xu Ronzio auricolare: vibrazione in
termittente nell'orecchio che si aggrava con lo stress e lo sforzo e trova un leggero sollievo con la pressione_ .
Sordità: perdita graduale dell'udtto. Altri sintomi sono: vertigini, vi
sione offuscata, dolore ndla regione lombare e apatia; il polso è filiforme.
Trattamento
Metodo: 1) Tipo shi: npnstlnare il senso
dell'udito applicando gli aghi con il metodo di seduzione ai punti dei canali del .çanjiao e della cistifellea, scelti come punti principali.
2) Tipo xu: rinforzare il fegato ed i reni applicando gli aghi con. una stimolazione uniforme ed assoCIando la moxibustione ai punti dei canali dei reni e del fegatv.
Punti: Yifeng (T.R.17), Ermen (T.R.21), Tinghui (V.B.2), Yemen (T.R2), Xiaxi (V.BA3), Zhongzhu della mano (T.R.3).
Punti secondari; l) Tipo shi: Qi del fegato e della cistifellea che
sale vcrso l'alto: Xingjian (F.2), Linqi del piede (V.BA1}.
Sordità improvvisa: Tianyou (T.R. 16).
2) Tipo xu: Indebolimento del qi dei reni:
Sheshu (V.U.23), Mingmen (Du 4), Taixi (R.3).
Stato di insufficienza dello yin nel fegato e nei reni: Taichong (F.3), Sanyinjiao (M.6).
Spiegazione: Yemen (T.R.2), Xiaxi (V.B.43), Yi
feng (T.R.17), Ermen (T.R21), Tinghui (V.B.2) e Zhongzhu della mano (T .R.3) vengono scelti come punti principali poiché i canali Shaoyang della mano e del piede (san;;ao e Cistifellea) passano attraverso la regione dell'orecchio. Xingjian (F.l) e Linqi del piede (V.BAI) sono usat~ per equilibrare il qi dei canali del ìegato e della cistifellea. Tlanyou tT.R.16) è un punto locale mato per curare la sordità improvvisa. Shenslm (V.U.~3), Mingmen (Du 4) e Taixi (R..3) rintorzano il qi dci reni. Sanyinjiao (M.6) e Taichong (F.3} nutrono 10 yin del fegato per poter ridurre il fuoco x~ (la cui presenza è dovuta all'InsuffiCIenza dello yin).
Osservazioni : 1. Ronzio auricolare e sordità pos
sono essere prcsenti in varie malattie e quando sono di origine nervo~a. si incontrano mollo spesso nella chnlCil dell'agopuntura.
2. Auricoloterapia Punti principali: Orecchio, Orec
chio Interno, Shenmen dell'orecchio, Reni, Endocrino, Occipite.
Metodo: scegliere 2-3 punti per ogni trattamento e t~ner inseriti gl~ aghi per 20-.30 minuti; tratta~e Ogl~l due giorni. 10-15 trattamenti cost!tuiscono un cido di terapia.
XLvm. CONGESTIONE, GONfIORE E IX)LORE DELL'OCa-IIO
Eziologia
Le cause sono: 1) invasÌone di vento-caldo esterno, e 2) fuoco del fegato c della cistifellea che brucia verso l'alto.
Differenziazione
Congestione, gonfiore, dolore e sensazione dì bruciore dell'occhio, fotofobia, lactimazione e fuoriuscita di liquido viscido.
1) Invasione di _vento-c~ldo ester: no; mal di testa, tebbre; 11 polso c rapido e superficiale.
2) Fuoco del fegato e della cistifellea che brucia verso l'alto: sapore amaro in bocca, irritahilità con sensazione di febhre, costipazione; il polso è teso.
Trattamento
Metodo: per disperdere il ven· to-caldo vengono usati punti distali e locali in cambi nazione, applicando gli aghi con il metodo di sedazione.
Punti: I1egu (I.CA), Jil1gming (V .U.I), Fengchi (V.B.20), Taiyang (Extra) Xingjian (F.2).
Punti secondari: Fuoco del fegato e della cistifellea
che brucia verso l'alto: Taichong (F.3), Guangming (V.B.37),
Spiegazione; Begu (I.CA) e Fengchi (V.B.20)
disperdono il vento-caldo. Jingming (V.U .1), punto d'incontro dei canali deUa vescica urinaria e dello stomaco, elimina il caldo dall'arca interessata. Xingjian (F.2), punto Rong-Fonte del canale del fegato, riduce il caldo del fegato. Far sanguinare Taiyang (Extra) intensifica l'effetto di riduzione del caldo. Taichong (F.3), punto Yuan {sorgente} del canale del fegato, viçne scelto perché il fegato è collegato all'occhio; inoltre, poiché vi è una relazione esterno-interno fra la cistifellea ed il fegato, viene usato Guangming (V.B.H), punto Luo (connessione)
195
del canale della cistifellea, per ridurre il fuoco del fegato e della cistifellea.
Osservazioni: 1. Questa condizione corrisponde
alla congiuntivite acuta, nell'ambito della medicina moderna_
2. Auricoloterapia Punti principali: Fegato, Occhio,
Apice dell'orecchio.
Metodo: trattare una volta al giorno tenendo inseriti gli aghi per 15-20 minuti e facendo uscire 2-3 gocce di sangue daU'ap:cc dell'orecchio. Un ciclo di terapia è costituito da 3~ 5 trattamenti.
XLIX. RINORREA
Eziologia
Le cause sono: 1) invasione della parte esterna del corpo da parte di vento-freddo che, quando si accumula, si trasforma in caldo, ostruendo il naso. e 2) caldo-umido nel canale della ve'~cica biliare che va verso l'alto c si accumula nel naso.
Differenziazione
Ostruzione nasale, perdita del senso dell'olfatto, fuoriuscita di muco giallo e fetido dal naso accompagnata da tosse, dolore sordo, senso di pesantezza nella regione frontale della te,ta;. la lingua è rossa, coperta da lma patltla giaiIa e sottile, il polso è rapido e teso.
Trattamento
Metodo: bisogna disperdere il caldo dai polmoni applicando gli agh.i co~ il metodo di sedazione ai punti del
196
canali dei polmoni e dell'intestino crasso, scelti come punti principali.
Punti; Licque (P.7), Hegu (1.C4), Yingxiang (I.C.20), Yintang (Extra).
Punti secondari: Mal di testa: Pengchi (V.B.20),
Taiyang (Extra).
Spiegazione: Lieque (P.7) elimina il vento pato·
geno attivando la funzione dispersiva dei polmoni. lIegu (I.CA) e Xin· gxiang (J.C.20) riducono il caldo dei polmoni equilibrando il qi del canale dell'intestino crasso. Yimang (Extra), punto locale ~ul naso, riduce il caldo rimuovendo l'ostruzione dal naso. Fengchi (V,B.20) elimina il vento c riduce il caldo in modo da alleviare il mal di testa. Taiyang (Extra) è un punto importante per curare il ml11 di testa.
Osservazioni: 1. La rinorrea descritta in questo
paragrafo corrisponde alla rinite ero" nica ed alla sinusite nasale cronica.
2. Auricolotcrapia Punti principali: Naso Esterno,
Naso Interno, Fronte,
Metodo: imprimere una stimohtzionc moderata, tenendo inseriti gli aghi per 10-15 minuti. Un cido di terapia comprende 10-15 trattamenti.
L. EPIST ASS [
Eziologia
Fuoriuscita di sangue dal naso dovuta al) vento-caldo dei polmoni che sale verso l'alto o fuoco dello stomaco che agisce negativamente sul naso, oppure 2) stato di insufficienza dello yin che causa una iperattìvità del fuo·
co, che a sua volta esaurisce lo yin dei rx~lmoni.
Differenziazione
1) Eccesso di caldo nei polmoni e nello stomaco; l'epistassi è accompagnata da febbre, tosse, sete e costipazionei il polso è rapido e superficiale.
2) Fuoco iperanivo a cauga dello stato di insufficienza dello yin: l'epistassi è accompagnata da arrossamen· to ì':igomatico, bocca secca e sensazione di febbre nelle palme delle mani e nelle piante dei piedi. Nei casi gravi, vi può essere febbre pomeridiana e polso rapido e flliforme.
Trattamento
Metodo: nella forma causata da eccesso di caldo bisogna applicare gli aghi con il metodo di sedazione per poter ridurre il caldo e fermare la perdita di sangue. Bisogna inyece usa· re il metodo della stimolazione uniforme nella formu dovuta ad uno sta· to di insufficienza dello yin. I punti da usare sono quelli dei canali dell'intestino crasso c dci Du,
Punti: Hegu (1.C.4), Shangxing (Du 23).
Punti secondari: Caldo nei polmoni: Shaoshang
(P.H). Caldo nello stomaco: Neiting
(StA4 ). Iperattivitii. del fuoco dovuta ad uno
,tato di insufficienza dello yin: Taixi (R.3).
Spiegazione: n canale dell'intestino crasso è col
legato mediante la relazione esterno-interno a quello dei polmoni, e si unisce al canale dello stomaco; per questo motivo Begu (LC.4) è usato
per ridurre jl caldo nei tre canali, in modo da far cessare la perdita di san" gue. Il canale Du rappresenta la confluenza di tutti i canali yang e Shangxing (DlI 23) è usato per ridurre l'eccesso di yang del canale Du, che determina l'iperattività del caldo. Shaoshang (P.II), punto Jìng·Pozzo del canale dei polmoni, è usato per ridurre il caldo nei polmoni, .Keiting (St.44), punto Rong-Fomc del canale dello stomaco, riduce il fuoco nello stomaco. Taixi (RJ), punto Yuan (sorgente) del canale dei reni, tonifica lo yin e riduce il caldo.
Osservazioni: 1. L'epistassi può essere causata da
un trauma. da malattie del naso o da malattie sistemìche come le malattie del sangue, le malattie cardiovascolari e le malattie infettive febbrili acute.
Oltre al trattamento con l'agopuntura si dovrebbero adottare altre misure terapcutiche a seconda della cau· sa primaria.
2. Auricoloterapia Punti principali: Naso I nternu,
Shenmen dell'orecchio, Nervo Simpa. tico.
Metodo: trattare una-due volte al giorno usando una stimolazione moderata e tenendo inseriti gli aghi per 15-20 minuti ogni volta, Un ciclo di terapia comprende 4·6 trattamenti.
LI. MAL DI DENTI
Eziologia
1) Caldo accumulato ndlo stomaco e negli intestini che divampa !lccompagnato da invasione da parte di fattori patogeni esterni, e 2ì fuoco xu, dovuto ad uno stato di insufficienza dello yin nei reni, che divampa.
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Differenziazione
1) Vento"caldo: gonfiore e dolore alle gengive, sete e desiderio di bevande fredde, costipazione; la lingua è rossa, coperta da una patina gialla, il polso è rapido,
2) Xu dei reni: dolore sordo c intermittente, instabilità dei dentii la lingua è rossa, il polso è rapido e filiforme.
Trattamento
1) Vento caldo: Metodo: bisogna ridurre il caldo e
calmare il dolore applicando gli aghi con il metodo di scdazione ai punti scelti principalmente dai canali dell'intestino crasso e Jello stomaco.
Punti: Hegu (LC4), Neiting (St.44), Xiaguan (St.7), Jiache (St.6), Fengchi (V.R.20).
Spiegazione: Hegu (LC.4) del lato controlaterale
è usato per eliminare il caldo patogeno dal canale dell'intestino crassO. Neiting (St,44) punto Rong·Fonte del canale clelIa stomaco, è in relazione con l'acqua secondo la teoria dei cinque elementi, perciò è usato per ridurre il fuoco nello stomaco. Pcngchi (V,B. 20) elimina il vento e riduce il fuoco. Xiaguan (St.7) e Jiache (St.6) sono punti locali.
2) Xu dei reni: Metodo: bisogna nutrire lo yin e
ridurre il fuoco applicando gli aghi con una stimolazione uniforme ai punti del canale dello ~tomaco, scelti come punti principali,
Punti: Taixi (R,3), Jiache (St.6), Xiaguan (S1.7).
Spiegazione: I denti sono in relazione con i reni
1911
e sono situati sul percorso dei canali dello stomaco e dell'intestino crasso, perciò Taixi (R.3) è efficace, dal momento che nutre lo yin e calma il fuoco. Jiache ($t.6) e Xiaguan (St.7) calmano il dolore equilibrando il qi dei canaE.
Osservazioni: Il mal di denti descritto in questo
paragrafu corrisponde alla pulpite cronica e acuta, alla carie dentaria, all'ascesso peridentale e alla pcricoronite nella medicina moderna.
LII MAL DI GOLA
.Eziologia
Il mal di gola può eòsere di due tipi: il tipo sbi e il tipo xu.
1) Tipo sbì: invasione della laringe e della faringe da parte di vento-caldo e~terno, oppure caldo accumulato nei canali dei polmoni e dello stomaco che divampa.
2) Tipo xu: fuoco xu, dovuto ad uno stato di insufficienza dello yin dei reni, che divampa.
Differenziazione
l) Tipo shi: inizio improvviso con raffreddore, febbre, mal dì testa, gola dolente e congestionata, sete, costipazione; la lingua è rossa coperta da una patina sottile e gialla, il polso è rapido e superficiale.
2) Tipo xu: inizio graduale senza febbre o con febbre bassa, gola saltuariamente dolente, mancanza di umidità nella gola che di solito si agìl.rava durante la notte, sensazione di febbre sulle palme deUe mani e sulle
piante dei piedi; la lingua è rossa e sem~a patina, il polso è rapido e filiforme.
Trattamento
l) Tipo Jbi Metodo: bisogna eliminare il vento
ed il caldo applicando gli aghi con il metodo di sedazione ai punti dei canali dell'intestino crasso e dello stomaco, scelti come punti principali.
Punti: Shaoshang (P.Il), Hegu (I.C.4), Neiting (5t.44), Tianrong (LT.17).
Spiegazione: Pungere Shaoshang (P. l l ), facendo
uscire una piccola quantità di sangue, libera i polmoni dal C'gldo c calma il dolore. Hegu (LC.4) elimina i fattori patogeni esterni dal canale dei polmoni. Neiting (St.44 l, punto Rong-Fonte del canale dello stomaco, riduce il caldo nello stomaco. Tianrong (LT.17), punto locale usato per stimolare la circolazione di qi e sangue nella zona, è efficace per curare il mal di gola.
Tipo xu Metodo: bisogna nutrire lo yin e
diminuire il fuoco Xli applicando gli aghi con il metodo di tonificazione ai pumi del canale dei reni, sedti come punti principali.
Punti: a) Taixi (R.3), Yuji (P. lO). bl Zhaohai (R.6), Lieque (P.7).
Queste due combinazioni di punti possono essere usate alternativamente.
Spiegazione: Taixi (R.3), punto Yuan (sorgente)
del canale dei reni, che passa lungo la gola nella parte superiore del suo percorso. Yuji (p.tO) è il punto Rong-Fonte del canale dei polmoni.
La combinazione di questi due punti ha l'effetto di nutrire lo yin e di ridurre il fuoco. Zhaohai (R. 6) e Lieque (P.7), una delle coppie degli Otto Punti Confluenti, calma il mal di gola riducendo il fuoco xu.
Osservazioni: 1. Il mal di gola sopra descritto
include la tonsillite acuta e la faringite acuta e cronica della medicina moderna.
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2. Auricoloterapia Punti principali: Faringe, Tonsille,
Elice 1-3.
Metodo: pungere 2·, punti per 0-
gni trattamento con una stimolazione moderata; tenere inseriti gli aghi oer un'ora. Trattare una volta al giorno. Un ciclo di terapia comprende 3-5 trattamenti. Pungere la piccola vena dietro l'orecchio pet far uscire una piccola quantità di sangue_
APPENDICE I
Capitolo I
Auricoloterapia
L'auricoloterapia consiste nel curare le malattie per mezzo della stimolazÌone di particolari punti dell'orecchio mediante gli aghi.
Le prime descrizioni di questo metodo di trattamento risalgono al libro Neijing (500-300 a.c.) ed alla lem:ratura medica delle dinastie successive. Il popolo cinese ha usato questo metodo terapeutico per lungo tempo.
Dall'epoca della liberazione della Cina, i medici lavoratori, seguendo l'insegnamento del presidente Mao « Fate che il passato serva al presente e che le cose straniere servano alla Cina », hanno ereditato e sviluppato la Medicina tradizionale cinese studiando contemporaneamente materiali provenienti dall'estero per acquistare una visione complessiva dell'agopuntura auricolare. La pratica e la sintesi costante delle esperienze accumulate hanno esteso ampiamente il campo dell' auricoloterapia.
J. RELAZIONI TRA L'ORECCHIO E I CANALI,
r COLLATERALI E GLI ORGANI «ZANG.FU»
La Medicina tradizionale cinese considera l'orecchio parte integrante del corpo umano, organo strettamente connesso al canali, ai collaterali ed agii organi zang-fu.
Il Neijing mette in rilievo il fatto che il qi e il sangue dei dodici canali e dei loro collaterali salgono aUa faceia ed al cervello, e che le loro diramazioni raggiungono l'orecchio consentendo una normale funzione uditi· va. Questo schema spiega la relazione tra l'orecchio, i canali ed i collaterali. In particolare alcuni dei sei canali yang entrano nell'orecchio ed altri lo circondano; cioè: il canale dell'intestino tenue del Taiyang della mano, il canale dell'intestino crasso dello Yang. ming della mano, il canale di Sanjiao dello Shaoyang della mano ed il canale della vescica biliare dello Shaoyang del piede entrano nell'orecchio, mentre il canale dello stomaco dello Yangming del piede ed il canale della vescica TI
tinaria del Taiyang del piede raggiungono la regione periauricolare. I sei canali yin sono connessi inditettamente all'orecchio attraverso le ramificabioni dei dodici canali. Inoltre, fra gli otto canali extra, solo i canali Yangqiao e Yinqiao raggiungono insieme la regione retroauricolare ed il canale Yangwei entra nell' orecchio dopo aver circondato la testa. In base a quanto detto sopra il Neiiilig afterma che l'orecchio è la zona in cui confluiscono molti canali.
Nella letteratura medica antica sono stati rinvenuti numerosi scrittì riguardanti la relazione fra l'or~chìo e gli organi zang-fu. Per esempio il Neijing
204
fa notare che l'immaganinamento di un'abbondante quantità del qi dci reni permette una normale funzione uditiva dell'orecchio; un'insufficiente quantità dell'essenza dei reni porta invece ad una condizione di insufficiem:a del cervello dando origine così a stordimenti e ronzii. Ciò dimostra la relazione fisica e patologica tra l'orecchio e gli organi zanp,-fu.
In condizioni normali le funzioni fisiologiche delle varie parti del corpo si trovano in uno stato di relativo equilibrio e sono coordinate tra di loro. Quando si crea uno squilibrio e la coordinazione viene a mancare, si crea di conseguenza una stagnazione nei canali e si hanno delle reazioni nelle aree corrispondenti dell'orecchio. Nella pratica clinica si possono curare le malattie delle varie parti del corpo pungendo i punti auricolari corrispondenti, i quali hanno la capacità di stimolare una libera circolazione del qi e del sangue nei canali e nei collaterali e di regolare gli organi zanf!.-fu.
II. STRUTTURA ANATOMICA DELLA SUPERFICIE DELL' ORECCHIO
L'orecchio è composto da una cartilagine clastica piatta, da uno strato sottile di adipe e da un tessuto connettivo riccamente innervato. l nervi principali sono; il grande auricolare ed il piccolo occipitale, rami del Il" e IlIO paio di nervi cervicali, il ramo auricolotemporale del nervo trigemino, il ramo auricolare posteriore del nervo facciale ed il ramo misto dei nervi vago e glossofaringeo.
Per maggiore chiarezza descriviamo la struttura anatomica della superficie dell'orecchio in relazione all'agopuntura auricolare; (Fig. 39,)
l. Elice
Margine prominente del padiglione auricolare,
2. Crus dell'elice
Prominenza orizzontale con cui termina ['elice alla sua estremità interna.
J. Tubercolo auricolare
Piccolo tubercolo posto sulla parle postero-superiore dell'elice,
4. Coda dell'elice
Estremità inferiore dcll'elice, alla giunzione di questa con il lobo dell'orecchio.
5. Antelice
Prominenza curva opposta all'dice. La sua estremità superiore si ramifica nella crus superiore ed in quella inferiore dell'antelice.
6_ Fossa triangolare
Depressione situata tra le due crus ddl' antdice.
7. Scapha(o fossa scafoide)
Zona di depressione concava che separa l'dice dall'antelice.
8. Trago
Piccolo lembo ricurvo di fronte al padiglione auricolare.
9. Depressione tra la crus dell'elice ed il bordo superiore del trago
lO. Antitrago
Piccolo tubercolo opposto al trago
Crus superiore detl' àl1tence
Fossa tnangol are
CI'US Inferiore dell"antehçe
Cymba cor.cnae
Crus dell"ellce
Depressione ha la crus dell'ellce ed il bordo supedore de~ 1 rago
OrifiZiO del mealO uditiVO esternO
DepreSSlOl1e fra Il Irago e I"antllrago
Fig. 39. Anatomia della superficie dei/'orecchio.
205
ElfCe
Scapha
206
localizzato sotto l'estremità inferiore J.ell'antelice.
• L Depressione fra il trugo e l'anlitrago
12. Fl,1ssetta fra l'antitrago e l'anteliee
13. Lobo
Parte inferiore dell'orecchio sprovvista di cartilaj,rine.
14. Cymba conchae
Conca ai di sopra della crus dell'elice.
lS. Cavum conchae
Conca al di sotto della crus dell'elice.
16. Orifizio del meato uditivo esterno
L'apertura che si trova nd cavum conchac ed è protetta dal trago,
III. PUNTI AURlCOLARI
I punti auricolari sono dei punti s pecifìci della superficie dell'orecchio che vengono stimolati allo scopo di curare le malattie. Quando si verificano dei disordini negli organi interni o in altre parti del corpo, si possono manifestare varie reazioni nelle zone corrispondenti dell'orecchio come un indolenzimento, una minore resistenza alla corrente elettrica, eventuali cambiamenti morfologici oppure ipopigmentazione. Nel fare una diagnosi bisogna prendere in consideta:t;ione tutti questi elementi.
La stimolazione delle zone pitl
sensibili serve a prevenire e a trattate la malattia. Queste zone sono anche denominate zone sensibili o zone a conducibilità elettrica aumentata .
t. Distribuzione dei punti auricolari
I punti auricolari sono distribuiti sull'orecchio secondo un ordine preciso. In generale i punti posti sul lobo sono in relazione alla testa cd alla tegione facciale, quelli sulla scapha sono collegati agli arti superiori, quelli che si trovano sull'antelice e le due crus di questa sono riferiti al tronco ed agli arti inferiori ed infine, i pu Ilti che si trqvano nel cavo e nella cymba conchae sono collegati agli organi interni.' (Fig. 40.)
2. Localizzazione dei punti auricolari comunemente usati e Il,1ro indicazioni
Questi argomenti wno trattati nella tabella che segue.
IV. APPLlCAZIO:\E CLINICA DELL' AURICOLOTERAPIA
Attualmente l \\gopuntura auricolare è usata sia per la prevenzione ed il trattamento delle malattie che per l'analgesia mediante l'agopuntura. La sua applicazione per l'analgesia nella pratica clinica sarà discussa nd Capitolo IT dell'Appendice.
1. Regole per la scelta dei punti
1) Sele-.done dei punti a seconda della zona del corpo interessata dalla malattia. Vengono scelti per il trattamento i punti auricolari che corri-
1. La rappresentazione delle diverse pllrti del corpo sull'orecchio è stilla paragonata da alcuni all'immagine dì un feto nell'utero in posizione capovolta, con III regione del collQ volta verso il basso e la regione dei glutei verso l'alto.
Fosn triaogoI8n!r---'· ---
CNa Inferiore - _____ ~ ____ (L_ ..
deWanteliCe Ganl1ali esterni Vescica unn~la
Elice 6
Fig. 40. Distri/;ru~ìone tÙi punti aurico/ari.
CnJS sJperiorl! de,l'anielice
ElIce
207
Venetne lotaclche
Verhibre c;.e(\'lc,Q~J
'Metro d'6I\'Qrecc~io
Solco per abbassar., la PffJSStOne- del Satlgvlt
(,r-
O , Parte supetlQU; dalla schiEHl3
O p Parte meolana; oolla :scrd8ne.~·
.. \/::"e ;nfe,;",. ~S(;hlfJfUI:
208
spandono alle aree malate, per esempio: punto dello Stomaco in caso di gastralgia, punto della Spalla in caso di dolore alla spalla.
2) Selezione dei punti secondo le teorie degli zang-fu e dei canali e collaterali. I punti auricolari per il trattamento vengono scelti sulla base della fisiologia degli organi zang-fu, dei percorsi di circolazione dei canali e collaterali e della loro relal':ione interno-esterno. Per_ esempio si può scegliere il punto Polmoni per le malattie della pelle poiché i polmoni dominano la pelle ed i peli, il punto Intestino Tenue per le palpitazioni poiché il cuore è in relazione interno-esterno con l'intestino tenue, il punto Vescica Biliare per il mal di testa temporale in quanto la regione temporale è tributaria dell'apporto energetico del canale della vescica biliare dello Shaoyang del piede.
3) Selezione dei punti secondo la medicina moderna. I punti auricolari vengono scelti sulla base di una considerazione fisiopatologica, per esempio il punto Endocrino è scelto in caso di mestruazioni irregolari, il punto del Nervo Simpatico in caso di dolore addominale.
Inoltre si possono scegliere i punti auricolari a seconda dei sintomi cardinali di una malattia, per esempio il punto Apice dell'orecchio per rossore, gonfiore e dolore all'occhio oppure i punti Elice I-VI per il mal di gola.
Nella scelta dei punti si possono seguire le regole precedenti separatamente oppure in combinazione. È consigliabile scegliere meno punti possibili, ma con precisione. Generalmente si usano punti posti sullo stesso Iato della zona colpita e più raramente si usano punti su entrambi i lad o solo sul lato sano. Se necessario
l'agopuntura auricolare può essere combinata con l'agopuntura ordinaria per rinforzarne gli effetti terapeutici.
2. Tecniche dell'auricoloterapia
Col diffondersi della terapia auricolare, oltre alla puntura con l'ago filiforme si sono sviluppati altri metodi, ad esempio gli aghi da impianto o la stimolazione elettrica. Fra questi comunque la puntura con gli aghi filiformi è ancor oggi la tecnica più largamente usata. Essa viene descritta come segue:
1) Ricerca della « zona sensibile ». Dopo aver scelto i punti è necessario cercare le zone sensibili nelle aree corrispondenti ai punti stessi. I metodi comunemente usati per fare questa operazione sono i seguenti:
a) Ricerca della zona indolenzita: sondare con un ago smussato la zona attorno al punto scelto sull'orecchio, procedendo dal bordo della zona verso il centro. Quando il paziente avverte un forte indolenzìmento bisogna premere forte per segnare il punto da trattare.
b) Sondaggio con l'apparecchio elettrico: consiste nell'osservare con un apparecchio speciale i cambiamenti di resistenza elettrica, di capacità e di potenziale che si determinano nelle aree dei punti auricolari scelti. Attualmente il metodo più comunemente usato è quello di determinare il punto di maggiore conducibilità mediante l'esame delle variazioni di resistenza della pelle. Questi punti sull'orecchio corrispondono di solito alle zone nelle quali risulta efficace l'applicazione dello stimolo nel trattamento con l' agopun tura.
2) Procedimento asettico: i punti
209
auricolari vengono disinfettati con alcool al 75% o iodio al 2%.
minuti, ma in caso di infiammazione acuta, dolore grave o colpo apoplettico devono essere trattenuti per 1-2 ore o anche più e manipolati con intermittenza per aumentare la stimolazione.
3) Inserimento dell'ago: si deve mantenere fermo l'orecchio con la mano sinistra, prendere poi un ago filiforme di 0,5 o 1 cun con la destra ed inserirlo rapidamente nel punto, evitando di spingersi troppo in profondità. Il paziente prova generalmente una sensazione dolorosa oppure a volte percepisce calore, distensione, pesantezza o indolenzimento; ognuna di queste reazioni prelude di solito ad un risultato terapeutico soddisfacente.
5) Rimozione dell'ago: dopo aver estratto l'ago, premere il punto con un batuffolo asciutto di cotone sterile per evitare l'infezione.
4) Permanenza dell' ago: gli aghi vengono di solito trattenuti per 20-30
6) Ciclo di trattamento: un ciclo di trattamento è costituito da 10 sedute. Bisogna trattare una volta al giorno o ogni due giorni. Lasciare un intervallo di 5-7 giorni fra un ciclo di trattamento e l'altro.
Area Auricolare
Cms dell' Elice
Elice
b.
Nome del Punto Localizzazione Indicazione
Diaframma Sulla cms dell'elice Singhiòzzo, itterizia
Parte Inferiore del AI termine dell,eliee, presso Costipal.ione, diarrea Retto l'incavo al di sopra del
trago
Uretra Sull'dice a livello del bordo Mimione frequente e inferiore della cms inferiore urgente, ritenzione deU'anteliee d'urina
Genitali esterni Sull'elice a livello del bordo Impotenza, eczema superiore della crus inferio- del pedneo re dell'anteliee
r------------------__________ _ Apice dell'Orecchio Sulla punta dell'orecchio
quando è piegato verso il trago
Congiuntivite acuta, ipertensione
Elice 1-6 Zona tra il bordo inferiore del Tonsillite acuta tubercolo auricolare (Elice 1) ed il punto mediano del bordo inferiore del lobo (Elice 6), divisa in cinque parti uguali. I punti che se-gnano le divisioni sono Eli-ce 2,3,4 e 5
210
l. Osservazioni
1) È nece,saria una rigorosa asepsi per evitare l'infezione. È con· troindicato pungere in caso di colpo di freddo o di infiammazione all'orecchio. Se nel punto trattato si determina uno stato infìammatorio o se il paziente avverte distensione e dolore
nell'orecchio, è opportuno prendete misure appropriate e tempestive.
2} L'auricoloterapia non è consigliabile per donne in stato di gravidama che abbiano avuto precedentemente minacce d'aborlo. I pazienti anziani e astenici, con ipertensione e arteriosclerosi, devono riposare sia
Area Auricolare
Scapha
erus superiore antelìce
Punto
Mano
~ . Spalla
Clav,eola
Arcicolul.ione della Spalla
Dita del Piede
Anca
Ginocchio
c.
Localizzazione
Nella ,caph.a, SOpra il tubercolo auricolare
Nella scapha, a livello del rubercolo auricolare
Fra il punto Polso e il punto Spalla
Nella scapha, a livello dell'incavo al dì mpra del tragù
Nella scapha, a livello della fossetta tra l'amìttàgo e l'antelice, leggermente a Iato della cru5 dell'elìce
Fra il punto Spalla ed il punto Clavicola
All'angolo postero-!;uperiore deJJa erus superiore dell'anlelice
.l\lI'angolo antero-superiore delia crus superiore dell'antelice
All'origine della crus sup. dell'antdìce. a livello de] bordo sup. della crus inE. dell'anrdice
Indicazio'll'
Dolore nella zona corrispondente dci corpo
211
prima che dopo il trattamento allo scopo di evitare incidenti.
caso che questo s1 verifichi, si devono adottare le stesse misure indicate per l'agopuntura ordinaria.
3) Se, per necessità, bisogna applicare l'auricoloterapia ad un paziente sovralIatkato, affamato, astenico () sottoposto a tensione mentale, il trattamento deve avvenire in posizione supina per evitare lo svenimento; nel
4) Se durame il trattamento di un'area sopravviene un dolore improvviso, un indolenzimento o una distensione in corrispondenza di un'altra arca dove non è inserito alcun ago, è
Crus inferiore antelice
Antetice
J',;ervo Sciariço
Simpatico
Torace
Collo
Vcrtebl:e Lomhosacrali
Vertebre Toracìche
Vertebre Cervicali
d.
posteriore del bodo superiore della crm inferiore dell'antelice
Melà anteriore del bordo superiore della crus inferiore dell'antelice
Alla giunZione della .;rU$ infe· riore dell'antdice con il bordo mediale dell'dice
Sull'anldice, a livello del bordo inferiore della crus interiore del!' aurei ice
Sull'anrelice. a livello dell'incavo al di sopra del trago
Dolore nella ZOna corrispondente del coro po
Sciatica
Malattie dei ,istemi digestivo e drcolatorio
Dolore addomi"a]e, di,menorrea
Dolore al torace, nevralgia intetCOMale
Alla gìun~ionc dell'~ntelice Distorsione del collo cun l'antitrago, ]JrCISO la scapha
---- .. ~~-~~ .. -
La linea curva del bordo mediale dell'antelice corrisponde alla colonna vertebrale. La linea è d;visa in tre pani da due linee urizz. a livello dei Pri Porz. inf. del Retto e Art. Scapola. Le 3 zooe corrispondono alle tre divisioni vertebrali.
Dolore neHa LOna COrrispondente del COr
po.
212
consigliabile sollevare un poco l'ago o e~trarlo in modo che la sensazione anormale scompaia.
gio o la moxihustione, in modo da rinforzare !'effetto terapeutico.
5) Nel trattate un paziente che ha subito uno strappo o accusa un deterioramento motorio delle estremità è necessario, dopo che l'ago ha già determinato uno stato di calore dovuto alla congestione dell'orecchio,chiedere al paziente di muovere l'atto colpito oppure applicare a "luesto un massag-
4. Esempi di selezione dei punti per le malattie eomuni
l} Mal di testa: Subcotteccia, Fronte, Occipite o Taiyang.
2) Ipertensione: Solco per abbassare la pressione del sangue, Cuore, Shenmen dell'orecchio,
Area Auricolare
fossa triangolare
Trago
Fosseua rea l'antìtrago e ['amdice
Nome del Punt()
Shenmen dell'orecchio
Utero (Vesdcola Semìnale)
Naso esterno
Faringe e laringe
e.
l.ocalìzz,az;one
Nel punto in cui si dividono le CntS superiore ed inferiore ddl'anteliee
Nella fossa triangolare, nel plmlO mediano sono al bordo dell'dice
AI centro della faceia laterale del trago
Nella metà superiore della faccia mediale del trago
l ndicazrone
Insonnia, sonno disturbato da sogni, infiammazione
Mestruazioni irregolari, leucorrea, dismenorrea, impotenza, emissione notturna
Rinite
Faringite, laringite, tonsillite
-----------~~ ~~ .. _~
N aSO interno
Apice del Trago
Adrenalini!
Tronco dell'encefalo
Ndla parte mediale ed inferiore del tra go
Sul tubercolo superiore del bordo del trago
Sul mbcrcolo inferiore del bordo del trago
Rinite, ,inusite mascellare
Ipotemione, polso imo percettibile, shock, aSnl<i, infìamnla.done
Alla glUozìone dell'antjtrago Mal dì tesla, vertigini con l'amelice
213
3) Insonnia: Shenmen dell'orecchio, Cuore, Fronte o Occipite, Subcorteccia.
Crasso, Porzione inferiore del Retto, Milza, Nervo Simpatico.
8) Asma: Asma dell'orecchio, Polmoni, Adrenalinll, 4) Isteria: Cuore, Subcorteecia.
5) Gastralgia: Stomaco, Duodeno, Nervo Simpatico o Radice Auricolal'e del Nervo Vago, Addome.
9) Malaria terzana: Adrenalina, Sub~orteccia, Endocrino.
10) Strappo muscolare acuto o contusione: punti auricolari corrispondenti all'area colpita, Subcorteccia, Shenmen dell'orecchio.
6) Singhiozzo: Diaframma,
7) Diarrea, costipazione: Intestino
Area Auricolare
Anritrago
~",,'ome del Punto
Asma dell'orecchio
Punto Cervello
Su bcorteccia
Testicola (Ovaiei
Occipite
Esofago
Orifi1.io Cardiaco
f.
l~ocl1.lizzaz;ione
All'apice dcll'amitrago
Nel punto centrale della linea che unisce il puntn Asm'l dell'orecchio al punto Tronco dell'encefalo
Sulla parete interna dell'antìtrago
È una parte del punto Sub.:or~ teceia, nella zona inferiore della parete interna dell'antitrago
Nell'angolo antera-inferiore della parte laterale dell'an~ titrago
Nell'angolo postero-superiore della parte laterale dell'an~ tltrago
Nel punto centrale della linea che unisce il punte) Fronte al punto Occipite
Indicazione
Asma, bronchite, orecchioni
Enuresi
Insonnia, sonno disturbato da infiammaziQ1le, lore
Epìdidimite, mestntazioni irregolari
Mal di testa, vertigini, insonnla
Mal di t<:sta, nevraste~ nia
Mal di testa unilaterale
.~------------------------
Nei due terzi anteriori della parte inferiore della crus dell'elice
Disfagia
Nel terzo posteriore della par- Nausea, vomim te inferiore della cms dell'c· lice
214
11) Distorsione del collo: Collo o Vertebre Cervicali, ?O ne indolenzite attorno ai punti Spalla c Clavicola.
tico () Radice Auricolare del Nervo Vago.
14) Appendicite acuta: Appendice, Intestino Crasso, Nervo Simpatico. 12) Sciatica: Nervo sciatico, ;..Jati·
che, Shenmeo dell'orecchio, Subcortecda. 15) Orchi te acuta: Testicolo, Geni
tali esterni, Fegato_ 13) Ascaridiasi biliare: Vescica bi
liare, Fegato, Duodeno, Nervo Simpa- 16) Dolore nella ferita dopo l'ope-
Area Auricolare
Periferia erus dice
Cymha conchae
Nome del Ptlllto
Stomaco
Duo(1eno
Intestino Tenue
Intestino Crasso
Appendice
Vescìc~ Urinaria
Reni
Fegato
Milza
g.
Nell'arca in cui termina la crus dell'dice
Nel terzo postenore della parte ,uperiore della cm;, dell'eliee
Indi,azi()ne
Gastralgia, vomito, dispepsia
Ulcera duodenale, spasmo del piloTO
Nel terzo medio della" parte DispepSIa, palpitazio-superiore della crus dell'eli- m ce
Nel terzo anteriore della pane Diarrea, costipazione superiore della crus dell'di-ce
Fra il punto Intestino Cra;,so Appendlcite acuta ed il punto Intestino Tenue
Sul bordo inf. della crus inf. dell'antelice, direttamente sopr<l il punto Intestino Crasso
Sul bordo in!. della crus inL dell'aotelicc, d1rettamente sopra Il punto lmesdno Tentle
Posteriormente ai rumi Sm· ffiacO e Dllodeno
Sotto al punto Fegato vicino <Il bordo delt'amelicc
Enuresi, rircn7.ione d'urintl
Lombaggine, ronzio alle orecchie, udito danneggiato
Epatite, dolore aWipO!:ondrio, malattie dell'occhio
Disrensione addomi· nn le, di~pepsia
215
razione chirurgica: Subcorteccia, Shenmen dell'orecchio, punti auricolari corrispondenti all'arca incisa.
19) Herpes zoster: punti auricolari corrisponJenti alle aree colpite, Adrenalina.
17) Dismenorrea: Utero, Endocrino, Fegato. za.
20) Orticaria: Polmoni, Fegato, Mìl-
18) Enuresi, ritenzione di urina: 21) Porro piatlo: Shenmen dell'orecchio, Polmoni, punti auricolari corrispondenti alle aree colpite.
Vescica Urlnaria, Reni, Urctra.
Area Auricolare
Cvmba 'oonchae
Cavum conchae
Depressione fra il trago e l'antìtrago
Lobo
Nome del Punto
Pancre<ls e Cistifellea
Bocca
Cuore
Polmoni
Trachea
Endocrino
Sanjiao
Occhio 1 Occhio 2
Mal di denti l
h.
Localizzazione
Fra i punti Fegato e Reni
Vicino alla parete posteriore dell'orifizio del meato uditi· \'U esterno
Al centru del cavum cOJlchac
Pant:rearire, dispepsia, malattie del dotto bilìare
Paralisi facC!ale, ulcerazione della bocca
Isteria, palpitazioni, aritmia
Area a forma di U superiore, Tosse, asma, oricaria inferi ore e posteriore al punw Cuore
Fra ì punti Bocca e Cuore
Nel ca\lum conch.le, vicino al· la depressione fra il tra~o e l'antitrago
ln mezzo ai quattro punti: Bocca, End()crino, Subcorteceia e P()lmoni
Ai la.j della depressione fra il trago e l'antilrago. Oçchio l è anteriore, Occhiu 2 è posteriure
N eli' angolo posteru-inferiore della prima sezIOne del lobo'
Tosse
Dismenorrea, mestruazioni i rregola ri
Costipazione, edema
Glauçoma, miopia. orzaiolo
Mal di denti, punto anestetico per estrazione di denti
216
Area Auricolare
Lobo
Nome del PtmlO
Mal di denti 2
Occhio
Orecchio Interno
Tonsille
I.
Lrx;alizzazitme
Al <:entro della quarta sezione del lobo
!t,dicazione
Al <:entro clelia quinta sezione Malattie dell'occhio del lobo
------~ ...... _-~-
AI centro della sesta SC7ione del lobo
Ronzio alle orecchie, udito danneggiaro
_ .. -.~-~ ..... _--------Al çelltm dell'ottava sezione Tonsillite
del lobo -._------- .... _+---------~_.
Retro ddfOrecchio
I-
Solco per Abbassare la Pressione del Sangue
Nel retro dell'orecchio, nel solco fra il bordo laterale della protuberam:a della carrilagine e ]' dice
Ipetlensione
-------~_ ..... _-_._-Pane Superiore del
Rerro dell'Orecchio
Parte MedIana dci Retro dell'Orecchio
Pane Inferiore del Retro dell'Orecchio
Sulla protuberanza della caro tilagine nella parte superiore del retro dell'orecchio
Dolore alla schiena ed alla parte bassa della schiena, malattie della pelle
._--_ ...... _--~- -_._--Nel puntO centrale della linea
che unisce i pu mi delle parti superiore ed inferiore del retro dell'orecchio
--_ ...... _------Sulla protuberanza della car
tilagine nella parte inferiore del retro dEllI'orecchio
1----------_.-Radice Auricolare del
Nervo Vago Alla giunzione del retro
dell' orecchio con il ma stoide, a Iì"ello della efUS deil'elice
Gastr~lgia, mal d, testa, ascaridiasi biliare
• Allo scopo di facilitare la localizzazione dei pumi su lobo dell'orecchio, si divicle quest'ultimo In 9 sezioni. Innanzitutto bisogna tracciare una linea orizzontale a livello del bordo della cartilagine della depre~ione fra il trago e l'antitrago. Tracciare due linee parallele al di sotto della prima per dividere il lobo in tre pani uguali trasversali. Dividere poi la seconda linea parallela in tre parti uguali con dei punti e traccìare due linee verticali dai punti che incrociano le tre lince orizzontali in modo da divideTe il 1000 in nove sezioni. Queste seziono SOllO numerate In se oso antero-posteriore e dall'alto verso il basso nell'ordine: 1,2, '>,4, S, 6, 7, 8 e 9. (Vedere Fig. 40,).
22) Congiuntivite acuta: Orecchio, Fegato o Apice dell'orecchio.
23) Orzaiolo: Occhio, Fegato, Occhio l, Occhio 2.
217
24) Tonsillite acuta: Ton!->i1Ie, 2-3 punti del gruppo Elìce 1-6.
25) Udito danneggiato: Orecchio interno, Reni.
Capitolo II
Breve introduzione all'anestesia mediante l'agopuntura
L'anestesia con l'agopuntura è un nuovo melodo che si basa sul principio di ottenere l'analgesia mediante l'uso di Esso rappresenta un punto d'incontro tra la Medicina tradizionale cinese e la Medicina occidentale e presenta i seguenti vantag-
l. In una grande varietà di situazioni si presenta privo di rischi
L'anestesia mediante l'agopuntura è stata usata fino ad oggi in milioni di operazioni chirurgiche senza che si siano mai verificati casi di mortalità o effetti collaterali, come accade invece accidentalmente nelI'Rnestesia con i farmaci Questo metodo non determina complicazioni post-operatorie, come ad esempio infe~ioni dell'apparato respiratorio, disordini funzionali dell' appara to gas trointestlnale, dis tensione addominale, ritenzione di urina ecc_ È privo dì rischi nei pazienti anziani e debilitati o in coloro che soHrono di insufficienza cardiaca polmonRte, epatica o renale. '
2. La possibilità di tidurre i dìsturbi della runzione Fisiologica promuove UDa rapida guarigione
La funzione fisiologica del corpo umano può essere regolata attraverso
la reazione attiva dei canali in seguito alla stimolazione di determinati punti. Per questo, durante l'anestesia con l'agopuntura, possono essere evitati i disturbi fisiologici che sopravvengono nel corso dell'operazione chirurgica, in quanto gli operatori possono prendere provvedimenti immediati a seconda dei sintomi soggettivi che il paziente può manifestare trovandosi in stato di coscienza.
Nella maggior parte dei casi, durante ropera~ione, hl pressione del sangue, la frequenza del polso e quella respiratoria ònangono stabili e dopo l'operazione la funzione fisiologica si mantiene normale. Subito dopo l'intervento il paziente riacquista l'appetito e l'attività motoria c la ferita cicatrizza in maniera soddisfacente; tutto ciò porta ad una rapida guarigione.
3. Ulla auiva cooperazione da parte del paziente promuove la riuscita deL. L'operazione chirurgica
Il anestetizzato mediante l'agopuntura è mentalmente vigile ed in grado di comunicare con i chirurghI, i quali possono così valutare l'andamento dell'operazione. Durante la tiroidectomia può essere valutata la fonazione; nella laringectomia totale si può esaminate il movimento di deglutizione; nella chimrgia dell'occhio per la correzione dello strahismo si
220
può osservare il movimento del globo oculare; nella laminectomia per la decompressione della spina dorsale è possibile localizzare accuratamente il focolaio ed esaminate i movimenti volontari delle estremità. Tutto ciò rappresenla un vantaggio notevole nelia buona riuscita di un intervento chirurgico.
4. Il metodo è semplice, conveniente e adatto per essere usato diffusamente
L'anestesia mediante l'agopuntura richiede solo un semplice apparato. Non &ono necessari attrezzature o ambienti particolari; è sufficiente un'accurata selezione dei punti e la padronanza della tecnica di manipolazione. Questo metodo è utile specialmente nelle aree rurali, isolate, dove non è possibile per il paziente sottoporsi ad un intervento chirurgico d'urgenza.
L PRINelPI PER LA SELEZIONE DEI PUNTI
NELL'fu\!ESTESIA MEDIAl\TE L'AGOPUNTURA
Poiché l'effetto di anestesia con l'agopuntura si ottiene tramite la stimolazione di determinati punti sulla superficie del corpo, la selezione dei punti stessi e la manipolazione degli aghi giocano un ruolo decisivo nel determinare lo stimolo appropriato.
Vi sono tre metodi comunemente usati per una corretta s.elezione dei punti:
•. In accordo con la teoria dei canali
l) Selezione dei punti il seconda del percorso dei canali.
La Medicina tradizionale cinese afferma che i dodici canali principali, distribuiti sulla superficie del corpo, si
connettono internamente ai visceri ed esternamente alle estremità ed alle articolazioni. Ciascun canale ha il proprio percorso ed è connesso con gli altri secondo la relazione interno-esterno La selezione dei punti a seconda della distribuzione dei canali è illustrata in un vecchio detto: «Dove un canale attraversa, quello è il luogo adatto al trattamento ». Ciò sta a significare cbe bisogna scegliere i punti del canale specifico che attraversa il luogo dell'operazione.
2) Selezione dei punti a seconda della diiIerenzia7.ione dei sintomi e dei segnI.
La Medicina tradi7.ionale cinese dà molta importanza al concetto d'integrità del corpo umano. Quando una parte qualsiasi di esso è affetta da malattia si possono manifestare vari sintomi e segni da parte dei canali connessi a quella zona. Nel trattare le malattie mediante l'agopuntura è importante applicare la teoria degli organi zang-fu e quella dei canali allo scopo di ottenete una corretta differenziazione dei sintomi e dei segni. La selezione dei punti dipende da questa differenziazione e quindi anche per l'anestesia con l'agopuntura si applica questa regola. Più precisamente, prima di scegliere i punti occorre innanzituttu fate una differenzÌ:l7.ione dei sintomi e dei se~ni di una malattia e trovare la loro relazione con gli organi zang-ju e con i canali. Bisogna anche tenere in considerazione le rea7.ioni che possono essere provocate nel cor~ so dell'operazione. In un secondo tempo bisogna stabilire attentamente la prescrizione dei punti. Per esempio in caso di operazione al torace si possono scegliere Ximen (P.CA) e Neiguan (P .C.6) che appartengono al canale del pericardio dci Jueyin della
mano, poiché i pazienti che devono sottoporsi a questo tipo di interventi vanno incontro a palpitazioni, respiro corto ed irritabilità sia nel perÌodo preoperatorio che durante l'intervento stesso. Secondo la teoria della Medicina tradizionale cinese questi sintomi sono dovuti 11 disturbi del cuore e proprio Ximen (P.CA) e Neiguan (P.C.6) hanno l'effetto di calmare ed equilibrare la funzione del cuore.
2. Selezione dei punti a seconda della innervazione segmentale
La pratica clinica e gli esperimenti scientifici con l'anestesia mediante l'agopuntura mostrano che il sistema nervoso ha un ruolo precÌe.o nella soppressione del dolore e nel regolare l'effetto di tale anestesia. Questo concetto si basa sul principio che l'integrità funzionale del sistema nervoso è una condizione essenziale per il vctìficarsi di reazioni in seguito ali 'introduzione dell'ago: l'uso dei punti, selezionati a seconda dell'innervazione segmentale, determina l'effetto an~lgesico. Vi sono tre metodi dì scelta dei punti basati sul collegamento stabilito dall'innervazione segmentale tra l'area da pungere e l'area dell'innervazione, e cioè:
.1) selezione dei punti nel segmento adiacente o nell'area innervata dallo stesso nervo spinale o da un nervo adiacente, che innerva la zona dell'intervento;
2) selezione dei punti in un segmento lontano, cioè in un'atea che non è innervata dallo stesso nervo spinale, né da un nervo adiacente 'llla zona da operare;
3) stimolazione del tronco del nervo all'interno della stessa segmenta.
221
ZlOne, bisogna cioè stimolare direttamente il nervo periferico che innerva la zona da operare.
Per esempio per l'anestesia in caso di tiroidectomia si scelgono Hegu (I.C.4) e Neiguan (P.C.6) che sono punti della segmentazione adiacente, mentre Neiting (St.44) e Zusanli (St. 36) sono pu nti della segmentazione distale. Il Futu del collo (I.C.18) è un punto adatto ad una stimolazione diretta del plcsso nervoso cervicale cu· taneo in quanto stimola il tronco nervoso all'interno della stessa segmentazione.
Il concetto della scelta dei punti nei segmenti adiacenti e distali appli. Cato all'anestesia con l'agopuntura è differente da quello della scelta dei punti adiacenti e distali usato nella terapia con l'agopuntura. In quest'ultima infani è implicita solo la distan. za relativa fra la localizzazione dei punti scelti e l'area interessata da Uattare; scegliere i punti lontano dall'area mloita è conosciuto come il metodo della scelta dei punti distali, mentre scegliere i punti vicini all'area colpita è il metodo della ~celta dei punti adiacenti. Nessuno dei due metodi è in relazione con i nervi segmentali. Infatti per l'anestesia in caso di tiroidectomia si scelgono Hegu (I.C.4) e Neiguan (P.C.6) come punti adiacenti secondo l'inncrvazione sego mentale, ma dal punto di vista della distanza reale fra questi ed il collo essi sono considerati punti distali.
l. Selezione dei punti auricolari
Si scelgono le aree auricolari a seconda della zona da operare e degli organi interni coinvolti nell'intervento. Per esempio si sceglie il punto
222
Stomaco per la gastrectomia subtotale.
T punti auricolari vengono scelti anche in accordo alla teoria degli organi zan,,-fu. Per esempio i polmoni controllano la pelle ed i peli, quindi il punto Polmoni viene scelto spesso per operazioni di vario tipo; i reni inveee controllano le ossa, quindi il punto Reni viene scelto spesso in caso di chiururgia ortopedica. T noltre si possono scegliere sull'orecchio i punti di reazione, cioè quelli che si manifestano attraverso un indolenzimento, o la riduzione della resistenza elettrica o la comparsa di una deformazione o di una scolorazione, quando sono interessati un determinato organo interno o un' area del corpo. T n accordo con l'esperienza terapeutica, i punti Shenmen c: Nervo Simpatico sono efficaci per la sedazione e la soppressione del dolor<: c sono usati frequentemente nell'anestesia mediante l'agopuntura.
[I. METODO DI MAl\'IPOLAZ10NE
Attualmente la manipolazione dell'ago e la stimolazione elcttrica sono le tecniche più diffuse.
l. Manipolazione dell'ago
Questa tecnica è fondamentale. Infatti, anche se si sceglie di applicare la stimolazione elettrica, bi50gna iniziare comunque con la manipolazione dell'ago poiché l'apparecchio elettrico non dev'essere collegato prima che il paziente abbia avvertito la reazione all'ago. La manipolazione dell'ago consiste nella manovra di sollevamento-abbassamento e rotazione usando pollice, indice e medio per tenere il manico dell'ago, dopo che questo è
stato inserito nel punto, al fine di determinare una stimolazione meccanica. Si può anche applicare all'ago soltanto il metodo di rotazione oppure usare alternativamente il metodo di sollevamento-abbassamento e quello di rotazione.
Nei punti dell'orecchio si può applicare solo il metodo di rotazione dal momento che l'orecchio è troppo sottile per potervi applicare l'altro metodo.
Generalmente il grado di rotazione che si imprime all'ago è di 90"-360", la profondità per la manovra di sollevamenro-abbassamento è di 0,6-1 cm e la frequenza della rotazione varia da una volta a tre volte al secondo.
2. Stimolazione elettrica
Dopo aver ottenuto la reazione all'ago mediante la manipolazione, si attaccano i fili metallici del!' apparecchio elettrico al manico dell'ago fìliforme e si dà pas;;aggio alla corrente elettrica.
Lo stimolo elettrico usato di solito per l'anestesia è in corrente continua, oppure è rappresentato da una pu lsazione elettrica intermittente, per lo più sottoforma di onda triangolare () di onda rettangolare di 0,5-2 mse (millisecondi) di periodo. Si possono però usare anche una sinusoide bifasica o un'onda irregolare tipo quella sonora,
La frequenza dell'impulso elettrico può andare da 2-8 periodi al secondo uno ad un massimo di 40-200 periodi al secondo. L'intensità della stimola~ zione dovrebb'essere regolata secondo il grado di tollerabilità per il paziente. Generalmente l'anestesia con l'agopuntura richiede una stimolazione potente che può essere aumentata
gradualmente fino al limite massimo, . vale a dire il limite che il paziente può sopportare.
.3. Induzione e periodo di permanenza deU'ago
L'anestesia mediante l'agopuntura richiede un periodo di induzione. Ciò significa che, dopo aver inserito l'ago ed aver ottenuto la reazione, si applica la manipolazione o la stimolazione elettrica in modo continuo, per ottenere un effetto costante con un grado di stimolazione adatto e per un periodo di tempo necessario; generalmente il periodo di induzione dura circa 20 minuti.
Tramite l'induzione il paziente si può adattare allo stimolo necessario per il raggiungimento dell'anestesia. Contemporaneamente l'induzione stessa ha un ruolo attivo nel regolare la funzione dei vari organi interni preparando il paziente all'operazione chirurgica_
Durante l'intervento, quando lo stimòlo operatorio è leggero,. si può interrompere la manipolazione dell'ago o bloccare la stimolazione elettrica mantenendo sempre però gli aghi nel luogo d'inserzione. Prima che l'operazione arrivi ad uno stadio di forte stimolazione è necessario riprendere le manovre di sollevamento-abbassamento e rotazione o lo stimolo elettrico al une di mantenere e rinforzare l'effetto analgesico_
III. OSSERVAZIONI
t. È importante capire prima dell'intervento. chirurgico, l:atteggiamento del paZIente nei confronti dell'anestesia mediante l'agopuntura e se
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necessario devono essere dati ogni possibile spiegazione o chiarimento . Ciò va fatto affinché il paziente abbia fiducia nel metodo e sia disposto a collahorare attivamente.
Per conoscere la reazione del paziente all'agopuntura e la tolleranza al dolore nel periodo preoperatorio è anche necessario valutare la soglia del dolore dopo l'inserimento degli aghi. Ciò può servire da guida nel fornire un metodo appropriato di anestesia con agopuntura ed un'adeguata intensità di stimolazione.
3. A seconda delle differenti condizioni del paziente e dei vari tipi di operazioni si possono applicare dei coadiuvanti preoperatori. Di solito si iniettano 25-100 mg di Dolantin intramm.colo 30 minuti prima dell'operazione. Quando è necessario tagliare il nervo o sopravviene un dolore acuto e una sensazione dì malessere in determinate ;mne, si può somministrare 0,5-1 % di procaina per infiltrazione locale o blocco del nervo.
4. Nell'effettuare un intervento chirurgico in anestesia mediante l'agopuntura il chirurgo deve operare con precisione, delicatezza ed abilità di tecnica.
5. Finora l'analgesia con l'agopuntura nella pratica chirurgica presenta tuttavia i suoi inconvenienti. In alcuni casi e durante determinate fasi di alcune operazioni essa non produce ancora un'analgesia totale_ Nelle operazioni addominali non dà un rilassamento completo e soddisfacente dei muscoli addominali e non previene la reazione spiacevole alla retrazione degli organi interni. Uno studio ulteriore e la pratica dovrebbero aiutare a risolvere tali problemi-
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IV. ALCUNI ESEMPI DI SELEZIONE DEl PUNTI PER L'ANESTESIA MEDIANfE L'AGOPUNTURA
I. Regione della testa
Interventi sul cranio: Xiangu (5tA3), Linqi del piede (V.BAI), Taichong (F.3), Quanliao (I.T.18). Gli aghi vengono inseriti sul lato interessato.
2. R.egione dell'occhio
1) Distacco della retina:
a} Hegu (I.C.4), Zhigou (T.R.6). Entrambi sul lato malato.
h) Punti auricolari: Fronte in dì· rezione del punto Occhio 1, Occhio 2. Yangbai (V.B.14) in direzione del punto Yuyao (Extra). Tutti sul lato malato.
2) Operazioni di trichìasi per enu:opion: Hegu (LC.4), bilaterale.
3) Correzione dello strabismo:
a) Hegu (LCAl, Zhigou (T.R.6), Yangbai (V.B.14) in direzione del punto Yuyao (Extra), Sibai (5t.2) in direzione del punto Chengqi (St.l). Tutti sul lato malato e con stimola:done elettrica.
b) IIegu (I ,CA), Zhigou (T.R.6), Houxi (LT.3), Jingmen (V.B.25 l, Tutti sul lato malato.
4) Operazione di cataratta:
al Hegu (LC.4), Waiguan (T.R.5) in direzione del punlo Neiguan (P.C.6). Entrambi sul lato malato.
b) Hegu (T.C.4), Zhigou (T.R.6). Entrambi sul lato malato.
5) Enucleazione del globo oculare: Hegu (I.CA), Waiguan (T.R5), Hou-
xi (I.T.3). Tutti sul lato malato. Se il globo oculare è sensibile, somministrare dicaina all'l % per ottenere un'anestesia superficiale durante l'operazione.
6) Iridectomia: Hegu (LC.4), Waiguan (T.R.5), Neiting (St.44). Tutti bilaterali. Manipolare gli aghi inseriti nei primi due punti. Per quanto riguarda il terzo punto, mantenere l'ago in Ioeo dopo aver ottenuto la reazione all'ago.
7) Asportazione di una parte deUa sci era :
al Hegu (I.CA), Zhigou (T.R.6), Yangbai (V,B.14) in direzione del punto Yuyao (Extra), Sibai (S1.2) in direzione del punto Chengqi (St.l). Tutti sul lato malato e con stimola.zione elettrica.
b) Hegu (I.C.4), Zhigou (T.R.6l. Entrambi sul lato malato e con stimoJazione elettrica.
8) Intervento per pterigio:
a) Punti auricolari: Occhio, Fegato. Entrambi sul Iato malato.
b) Punti auricolari: Shenmcn dell'orecchio, Occhio, Occhio l. Tutti sul lato malato.
9) Dacriocisfecwmia c dacriocistotomia per il drenaggio del pus:
a) Hegu (I.C.4), Taichong (F.3), Entrambi sul lato malato.
b) Hegu (I.CA), Zanzhu (V.LJ.2), Yingxiang (LC.20). Tutti sul Jato malato.
10) Svuotamento dell'orbita: Hegn (1.C.4), Zhigou (T.R.6). Entrambi bilaterali. Punti auricolari; Fronte in direzione del punto Occhio 2, Shcnmen dell'orecchio in direzione del pun-
to Nervo Simpatico. Entrambi bilaterali.
3. MlISCella
1) Resezione di tumore della ghiandola parotide: Fenglong (St. 40), Yangfu (V,B.38), Fu)'ang (V.U.59), Xiangu (St.43), Taichong (F.3 l, Xiaxi (V.BA3}. Tutti bilaterali. Mantenere gli aghi in IDeo dopo aver ottenuto la reazione all'ago.
2) Interventi sulla regione sottomascellare: Fenglong (StAO), Yangfu (V.B.38). Fuyang (V.U59), Taicbong (F.}), Gongsun (MA l. Tutti sul lato malato.
3) Interventi sulla mandibola: Fenglong (5t.40), Yangfu (V.B.38), Fuyang (V.U.59), Taichong (F.3), Gongsun (MA), Neiguan (P.C.6 l. Tutti sul Iato malato_
4) Intervento plastico sull'articola· zione temporomandibolare: Fenglong (StAO), Yangfu (V.B.38), Fuyang (V.U.59), Taichong (F.:», Gongsun (MAl, Hegu (I.CA l. I primi quattro punti bilaterali e gli ultimi due sul lato malato.
5) Tumore misto del palato: Hegu (I.C4), Neìguan (P.C.6), Gongsun (MA).
4. Regione dell'otecchio
1) Mastoidectomia radicale:
a) Waiguan (T.R.5), Yangling. quan (V.B,34). Entrambi bilaterali e con stimolazione elettrica.
b) Hegu (1.C.4), Zhigou (T.R.6). Entrambi su11ato malato. Punti auricolari: Shenmen dell'orecchio Polmoni, Reni, Orecchio. Tutti sul ~ato !Dalato. Durante ìl periodo di Induz10ne usare solo i punti auricolari.
225
2) Operazione per esporre la cavità timpanica: Hegu (LCA), Houxi (I.T.3), Waiguan (T.R.5). Tutti bilaterali.
3) Timpanotomia: Begu (I.C.4). Bilaterale oppure solo sul Jato malato.
5. Gola
1) Laringectomia totale: Punti auricolari: Shenmen dell'o
recchio in direzione del punto Nervo Simpatico, Fronte in direzione del punto Asma dell'orecchio, Adrenalina. Hegu (LC4), Zhigou (T.R.6). Tutti sul Jato sinistro.
2) Tonsillectomia:
a) Punti auricolari: Gola, Tonsilk Entrambi bilaterali.
h) Hegu (1.c'4). Bilaterale.
6. Naso
1) Incisione della regione nasale laterale: Hegu (LCA), Zhigou (T.R.6), J uliao del naso (S t.3 ) in direzione del punto Sibai (Sr.2). Tutti sul lato malato.
2) Sinusotomia mascellare radicale: Hegu (LCA), Zhigou (T.R.6). Durante il periodo di induzione si aggiunge il punto Juliao del naso (SU) in direzione del punto Dicang (StA).
3) Sinusotomia frontale radicale: Yangbai (V.B.14) in direzione del punto Zanzhu (V.U.2), Juliao del na· so (SU) in direzione del punto Sibai (5t2), Hegu (I.C.4), Zhigou (T.R.6). Tutti sul lato malato.
4) Polipectomia:
a) Hegu (I.CA) oppure Yingxiang (I.C.20). Bilaterali oppure sul lato malato.
226
b) Punto auricolare: Naso e~terno. Bilaterale oppure sul lato malato.
7. Regione del collo
Resezione di adenoma tiroideo: Hegu (I.CA), Neiguan (P.C.6).
8. Regione toracica
1) Commisurotomia mitralica: Neiguan (P.C.6), Hegu (LC.4), Zhigou (T.R.6). Tutti sul lato malato.
2) Resezioue del pcricardio: Hegll (LCA), Neigllan (P.C.6). Entrambi bilaterali.
3) Pneumonectomìa;
a) Binao (1.C.14). Sul lato malato.
b) Waiguan (T.R:5) in direzione del punto Neiguan (P.C.6). Sul lato malato.
9. Regione addominale
l} Interventi sullo stomaco: Zusanli (St.36), Shangjuxu (SU7). Bilaterali oppure solo sul lato malato_
2) Splenectomia: Hegu (LCA}. N ciguan (P.C.6), Zusanli (5t.36), Sanyinjiao (M.6l, Taichong (F.3). Tu tti sul lato malato_
3) Appendicectomia;
a) Shangjuxu (St.37), Lanwei (Extra, Appendice), Taichong (F,J). Tutti bilaterali.
h) Hegu (I.CA), Neiguan (P.C.G), Gonsun (MA). Tutti bilaterali_
4) Plastica erniaria: Zusanli (St.36), Weidao (V.B.28). Entrambi bilaterali.
5) Taglio cesareo: ZU8anli (SU6), Sanyinjiao (M.6), Daimai (V,B.26), Neimadìan (Extra, loca1i:r.zato nel punto di mezzo della linea che unisce Yinlingquan (M.9) al mallcoIo interno)_ Tutti bilaterali.
6) Istcrcctomia totale con anncssiectomia bilaterale: Yaoshu (Du 2), Mingmen (Du 4), Daimai (V.B.26), ZusanIi (St.36), Sanyinjìao (M.6), Zhongliao (V.U.33) oppure Ciliao (V.U.32). Tutti bilaterali.
7) Legatura delle tube: (SU6), Zhongdll del Tutti bilaterali.
lO. Perineo
Interventi in sede perineale:
Zusanli (F.6).
al Dachangshu (V.U.25). Sul lato malato e con stimola7.ione elettrica,
h) Punti auricolari: Polmoni, Parte Inferiore del Retto. Entrambi sul lato malato e con stimolazione elettrica.
Il. Regione lombodorsale
1) Spondilodiesi:
a} Begu (l CA), Neiguan (P.C.6), Huizong (T.R.7), ZusanH (51.36), Chengshan (V.U57), Kunlun (V.D. 60), Yangfu (V.B.38). Tutti bilaterali.
b} Punti auricolari: Shenmen dell'orecchio, Polmoni, Reni, Vertebre Totaciche, Parte Inferiore della Schiena. Tutti sul Jato malato.
2) Ncfrectomia; al Begu (I.C.4), Neìguan (P.C.61,
Zusanli (St.36), Sanvinjiao (M.6ì, T aichong (F.3). Tllttì sul lato malato.
b) Punti auricolari: Shenmen
dell'orecchio, Polmoni, Vita, Urctcre. Tutti sul lato malato.
12. Le quattro estremità
1) Riduzione del1'articola~ione della spalla:
a) Punti auricolari: Spalla in direzione del punto Articolazione della Spalla, Shenmen dell'orecchio, Nervo Simpatico, Reni. Tutti sul lato malato.
b) Hegu (LCA), Bizhong (Extra). Entrambi bilaterali.
2) Amputazione dell'avambraccio: Chize (P5), Qingling (C.2), Sanyinjiao (Extra, Deltoideo), Jìanqian (Extra)
227
in direzione del punto Jianhou (Extra). Tutti bilaterali.
3) Applicazione di chiodo metallico nelle fratture del collo del femore: Zusanli (St,36), Fenglong (5rAO), Fuyang (V.U.59), Waiqiu (V.B.36), Xuanzhong (V.R39), Sanyinjiao (M.6), Qiuxu (V.B.40), Xìangu (SI,43). Tutti sul lato malato e con stimolazione elettrica.
4) Amputazione della parte inferiore della gamba:
Punti auricolari: Shenmen dell'oreccbio, Polmoni, Reni, Nervo Sciatico in direzione del punto Nervo Sim· patico, Tutti sul lato malato e con stimola7.1one elettrica.
APPENDICE Il
L'azione energetica dei punti"'
Quasi tutti i testi di agopuntura pubblicati in occidente forniscono una lunga lista dei sintomi per ciascun punto di agopuntura e nessunO invece si softerma sull'azione energetica di essi. Questo artico1o vuole tentare di colmare la lacuna. Le informazioni provengono da uno dei maestri dell'ospedale di Medicina tradizionale cinese della provincia dello Jiangsu di Nanchino. Nella lista che segue sono inclusi solo i punti più importanti e viene data una descrizione dell'azione energetica principale di essi. Questo materiale è stato presentato durante uno dei corsi di agopuntura per principianti che si tengono due volte l'anno presso l'ospL'Xiale di Medicina tradizionale cinese di Nanchino.
l. POLMONI
P.l Zhongfu, punto Mu di allarme dei polmoni
Disperde la pienezza nel petto.
P .5 Chize, punto He, punto acqua, punto di dispersione
Elimina il caldo dai polmoni, pa-
cihca il qi ascendente patogeno, calma l'asma.
P.6 Kongzul, punto Xi
Regola ilqi dei polmoni, facilita la funzione discend.ente dei polmoni, elimina il caldo, blocca le perdite di sangue, calma il dolore. È adoperato nei disturbi acuti, come tutti i punti Xi.
P.1 Lieque, punto Luo, punto di aper-. tura del canale extra Ren
Rinforza la funzione disperdente dei polmoni, disperde il vento (specie il vento-freddo), rimuove le ostruzioni e rinforza il sistema Jingluo dci canali e dei collaterali. Assieme a Zhaohai (R.6) tonifica lo ym, calma i bruciori alla gola, attiva la funzione discendente dei polmoni.
P.9 Taiyuan, punto Shu, punto Yuan, punto terra, punto di tonificazione, punto influente sui vasi
Disperde il vento, dissolve il muco, rinforza la funzione (qi) dei polmoni, ferma la tosse. Tonifica il polmone 'yin, specie nei di~turbi cronid .
., Questa è la traduzione dell'articolo The ACliolts 01 the Poinls del dr. GiOVllllUi Maciocia, .pubblicato sul n. 6 - January 1981 della rivista «The Joum3l af Chincse Medicine» (68 Pnnce Edwards Road, Lewcs, Sussex BN7 1BH, England).
232
P.tO Yuji, punto Rong, punto fuoco
Elimina il caldo dai polmoni, calma la gola. Buono per eliminare il caldo dalla testa causato da depressione mentale.
P.Il Shaoshang, punto Jing, punto legno
La stessa azione di Yuji. Si adopera per tonsiUitì, gonfiore e dolore nella gola, nel qual caso li fa sanguinare. E. limina il vento·caldo.
Combinazioni: Lieque (P.7) + Begu ({C.4): eli
minano il vento ed alleviano i sintomi esterni.
2. INTESTINO CRASSO
I.C 1 Shangyang, pWlto ling, punto metallo
Elimina il vento-caldo. Punto dì cmergen~a per perdita di coscienza (come tutti gli altri punti .1ing).
I.c 4 Hegu, pWlto Yuan
Elimina il vento (sia caldo che freddo, ma specialmente il vento-caldo), allevia i sintomi esterni ed il dolore, attiva la funzione disperdente dei polmoni, tutti i sintomi relativi alla testa.
LC lO Sbousanli
Usato molto per problemi delle braccia. Edema delle braccia.
I.C Il Quchi, punto He, punto terra, punto di conificazione
Elimina il vento-caldo, tegola la circolazione del qi e del sangue, ri-
muove le ostruzioni dalle giunture, calma il dolore. Molto usato nei ca~i di apoplessia. È un punto ad azione raffreddante e si adopera spesso nei easi di pres,ione alta e ili malattie della pelle. Non è invece molto adoperato nel caso ili squilibri dell'organo, nel qual caso si preferisce il pumo Ile inferiore, Shangjixu (SU7).
l.C 14 Binao
Per problemi del braccio e della spalla. È molto usato in Cina.
LC 15 Jianyu
Elimina il vento e rimuove le o~ sttllzioni dal si,tema dd canali e dei collaterali (Jingluu). Calma il dolore alle giunture. Molto usato neU'apoplessia.
LC 18 Futu
Ferma la tosse e calma l'asma, tratta il gOLZO.
I.C 20 Yingxiang
Rimuove le ostruzioni nasali causate da muco. Disperde il vento caldo.
Combinazioni: Hegu (ICA) + Taichong (F.3): e
liminano il vento che invade la testa c la faccia, alleviano lo stordimento mentale. rinforzano la circolazione del qi e del sangue.
3. STOMACO
SI.2 Sibai
Disperde il vento e rende gli occhi lucenti. Rilassa i tendini ed allevia il dolore.
St.4 Dìcang
Elimina il vento patogeno, rafforza il sis tema dei canali e dei collaterali (Jingluo), rimuove le ostruzioni dalle giunture e calma il dolore.
St.6 liache
Rimuove le ostruzioni dal sistema dei canali e dei collaterali (Jingluo), pacifica il vento, regola la circola7.ione del qi. Tratta i casi di mascelle serrate. Elimina il caldo da Yangming (IC-St). Si combina bene con Hegu (lCA) per trattare la mandibola.
St.7 Xiaguan
Le stesse indicazioni di Dicang (StA). Si combina bene con Neiting (St.44) per problemi della mascella.
St.8 Touwei
Disperde il vento, allevia il dolore, rende gli occhi lucenti. Vertigini.
8t.18 Rugen
Problemi relativi al petto, al seno e colecistite.
St.21 Liangmen
Stimola la funzione dello stomaco e della milza. Dolore al lato dell'epigastrio.
St.25. Tianshu, punto Mu di aUarlne dell'intestino crasso
Regola la funzione degli intestini e la circolazione del qi, rimuove la stagnazione, regola le mestruazioni (Qi e sangue stagnanti).
233
St.27 Daju
Distensione addominale, erma, emissione seminale.
St.28 Sbuidao
Elimina il ([lIdo-umido dal triplice riscaldatore (Sanjiao) inferiore. Buono per l'edema.
St.21J GuilaÌ
Molto usato nei casi di dismenorrea. Rimuove la stagna7.ione di 'li e di sangue. Rimuove la stagnazione di sangue dall'utero.
St.31 Biguan
Molto importante per la circolazio· ne del qi nelle gambe. Paralisi infantile ed apoplessia.
SI.32 Futu
Le stesse indicazioru di Biguan (St. 31), ma meno usato.
SI.34 Liangqiu, punto Xi
Calma i dolori acuti allo stomaco (meglio di Zusanli c Gongsun).
St.15 Dubi.
Rinforza iI ~istema dei canali e dci collaterali (Jinglllo), rimuove le osttuzioni dai Jìngluo, aiuta ad eliminare il gonfiore ed allevia il dolore. Molto adoperato per le ginocchia.
St.l6 Zusanli, punto He, punto terra
Regola le funzioni dello stomaco c della milza. elimina il vento e Fumi do, regola la circolazione delqi e del sangue, punto di tonificazione generale. Buono anche per dolore al polso.
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St.37 Shangjuxu, punto He inferiore ali 'intestino crasso
Punto principale per trattare disturbi all'intestino crasso. Rimuove il caldo-u mido. Allevia la pienezza nel h(,,110.
St.38 riakou
Punto speciale per problemi acuti alla spalla: !'ago lungo va illserito in direzione di Chengshan (VU.57), si esegue una forte manipolazione e si chiede al paziente di muovere la spalla durante il trattamento.
SI.40 Feng1ong, punto Luo
Dissolve il muco, stimola la milza e risolve le condil'ioni di umido, calma il cuore e tranquillizza la mente. Elimina il muco-fuoco dallo stomaco. Adoperato anche nei casi di epilessia.
St.41 Jiexi, punto 'ing. punto fuoco, punto di tonificazione
Tonifica 10 stomaco, elimina il freddo-umido.
St.43 Xiangu, punto Shu, punto legno
Dolori generalizzati. Elimina il vento.
St.44 Neiting, punto Rang, punto aequa
Pulisce lo stomaco, allevia la pienezza nello stomaco, riduce il caldo, rimuove le ostruzioni dagli intestini, stimola la funzione digestiva, regola la circolazione del qi, allevia il dolore.
5t.45 Lidui, punto Iing, punto metallo, punto di dispersione
Disperde il caldo in Yang-ming (IC eSt).
4. MILZA
M.I Yinbai, punto fing, punto legno
Tonifica la milza, regola le mestrua,doni, calma la mente. RinfoJ:Za la funzione della milza di trattenere il sangue, menorragie. Si fa sanguinare nei casi di depressione maniacale. Si brucia la moxa nei casi di troppi sogni O sonno agitato.
M.l Taibai, punto Shu, punto Yuan, punto terra
Elimina l'umidità e tonifica la milza. Si adopera anche nci casi di attac-co da umido esterno. .
M.4 Gongsun, punto Luo, punto di apertura del canale extra, Chong
Regola. la funzione dello stomaco e della milza. Più utilizzato di Taibai (M.3) per il dolore.
M.5 Shangqiu, punto Jing, punto metallo, punto di dispersione
Rinforza lo stomaco e la milza, ti muove l'umido. Buono, come tutti i punti Jing, per dolori alle giunture.
M.6 Sanyinjiao, punto di incontro dei tre canali "yin.. della gamba
Rinforza la. funzione della mil;..:a per eliminare l'umido, stimola le fun;~ioni (qi) dello stomaco e della milza, rinforza la circolazione del qi e del san" gue, rimuove le ostruzioni dal sistema dei canali e dei collaterali (Jingluo l. Rinfotla la funzione Jel fegato di permettere una libera circolazione del qi. Tonifica i reni. Molto usato per l'insonnia. Tonifica l'utero, punto vietato in gravidanza.
M.8 Dip, punto Xi
Regola il sangue e rinforza l'utero. Usato per problemi mestruali, specialmente per dismenorrea insieme a Hegu (IC.4 l.
M.9 Yinlingquan
Disperde l'umido dal triplice riscaldatore inferiore (Sanjiao).
M.IO Xuehai, punto mare del sangue
Disperde il vento, di~perJe il caldo dal sangue, rep;Dla la circolazione dello Ying qi e del sangue.
M.15 Daheng
Utilizzato nei casi di distensione addominale.
5. CUORE
C.3 Shaohai, punto He, punto acqua
Regola il qi del cuore, rilassa i tendini, rinforza i collaterali.
C.5 Tongli. punto Luo
Calma la mente, regola il qi del cuore. Punto speciale per i casi di afasia. Molto utilizzato per disperdere iI fuoco dalla testa.
C.6 Yinxi, punto Xi
Punto importante per causare la sudorazione (in questo caso utilizzato assieme a Fuliu·R.7). Rimuove il muro dal cuore.
C.7 Shelllnen, punto Sbu-Yuan. punto terra, punto di dispersione
Calma il cuore e la mente, rimuove le ostruzioni dal sistema dei canali e
235
dei collaterali (Jingluo). Ha un'importante funzione sedativa.
C.9 Shaochong, punto fing, punto legno, punto di tonificazione
Tonifica il qi del cuore. Anche utilizzato nei casi di perdite vaginali. '
6. INTESTINO TENUE
n.l Sbaoze, punto jing. punlO metallo
Disperde il vemo-caldo, stimola la funzione galattogoga. Anche utilizzato per dolore al collo.
IT.l Houxi, punto Sbu, punto legno, punto di tonificazione, punto di apertura de1 canale extra Du
Calma. la mente, elimina il vento-caldo, rimuove 'le ostruzioni dal canale Do, rilassa i tendini e i musco· li. Buono per trattare la malaria.
IT.4 Wangu, punto Yuan
Rinforza Taiyang (IT-v'U), disperde il caldo·umido dall'intestino tenue. Utilizzato nei casi di colecistite, itterizia, dolore all'ipocondrio.
lT.5 Yangu, punto Ting, punto fuoeo
Regola il qi dell'intestino tenue. Viene utilizzato per disperdere il calo do-umido dalle ginocchia, nei casi di gonfiore, dolore, calore.
lT.6 Yanglao, punto Xi
Rilassa j tendini, rimuove le ostruzioni dai collaterali, rende gli occhi lucenti.
lT .9 lianzhen
Utilizt:ato in tutti casi di proble-mi alle spalle.
236
lT.tO Naoshu
Utilizzato in tutti i casi di problemi alle spalle.
lT. t l Tianzhong
Utili~zato per distensione al petto, elimina la stagnazione di qi dall'ipacondrio. Problemi alle spalle.
IT .12 Bingfeng
UJ:ilizzato per problemi alle
(T.H Jianwaishu
Ulìlizzato per problemi alle spalle.
IT.17 Tianrong
Tonsillite, mal di gola.
(T.18 QUllnliliO
Disperde il vento, allevia il dolore. Ha una funzione sedativa.
IT .19 Tinggong
Rimuove le ostruzioni dal sistema dei canali e dei collaterali, libera le orecchie.
7. VESCICA URJNA1UA
VU. t Jingming
Disperde il vento, elimina il caldo, dà Iucentezz., agli occhi.
VU.2 Zanzhu
Disperde il vento, dà lucentezza agli occhi, calma il fegato, ferma il do. lore, dà forza ai meridiani.
VU.1 Tongtian
Molto utilizzato nel casi di emicra-
nia. Elimina il vento dalla parte superiore del corpo.
VU.lO Tianzhu
Disperde il vento, dà forza ai cana· li, dà lucentezza agli occhi. n anche utilizzato nel caso di dolore nella parte bassa della schiena,
VU.11 Dashu, punto inl'luente per le ossa
È utilizzato nei casi di artrite generalizzata e deformante.
VU.12 Fengmen. punto «porta del vento»
Rinforza la funzione disperdente dei polmoni, regola la circolazione de!
qi, elimina il vento, allevia i sintomi causati da fattori esterni.
VU.13 Feishu, l'unto shu dei polmoni
Regola la circolazione dci qi da parte dei polmoni, elimina il vento, disperde il ~aldo dai polmoni, attiva la funzione disperdente dei polmoni.
VU,t5 Xinshu, punto shu del cuore
Calma la mente e il cuore, rinforza la circolazione del qi e Jel sangue.
VU.38 Gaohuangshu
Regola il qi dei polmoni. Punto tonificante nel caso di malattie croniche.
VU.t7 Geshu, punto innuente del sangue
Rinforza la circolazione del sangue, libera il diaframma, calma lo stomaco. È punto di tonificazione.
VU.t8 Gllnshu, punto shu del fegato
Calma il fegato c la ci~ tifellea) elimina il caldo-umido, rimuove la stagnazione di qi, dà lucentezza agli occhi.
VU.l9 Danshu, punto shu della cistifellea
Elimina il caldo dal fegato e dalla cistifellea, calma il qi dello stomaco, libera il diaframma.
VU .20 Pishu, punto shu della milza
Regola il qi della milza, stimola la funzione di trasporto e trasformazione della milza, elimina l'umido patogeno, ealma lo stomaco, rinforza il sangue, libera dall' acqtla stagnante da milza yanf( deficiente).
VU.21 Weishu, punto shu dello SIO
maeo
Aggiusta il qì dello stomaco, de l'umido patogeno, rimuove le 0-
struzioni e le stagnazioni.
VU.22 Sanjiaoshu, punto shu del triplice risea1datore
Regola il passaggio dell' acqua soprattutto per il movimento dell'acqua nel triplice riscaldatore inferiore. Edema.
VU.23 Shenshu, punto shu dei reni
Tonifica il qi dei reni, elimina l'umido patogeno, calma il dolore alla schiena, dà lucentezza agli occhi, libera. le orecchie.
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VU .24 Qihaisnu, punto shu del «mare dell'energia»
Rinforza il qi, rinforza la schiena e le ginocchia.
VU.25 Dacnangshu, punto 5hu deU'intestino crasso
Stimola la funzione del colon, dà vigore al sistema dei canali e dei collaterali (JingIuo), calma il dolore alla schiena, specialmente nella parte bassa.
VU,28 Panguanshu, punto sbu della vescica urinaria
Stimola la funzione della vescica urinaria, calma il dolore alla schiena.
VU.29 Zhonglushu
Utilizzato per il mal di schiena e per' problemi al triplice riscaldatore inferiore (sanjiao).
VU.52 Ciliao
Regola il triplice riscaldatore inferiore, dà vigore ai fianchi e alle ginocchia, rinforza il qi dei reni. Utilizzato nci casi di emis,ione notturna e 1eucorrea. Rimuove la stagnazione di sangue dall'utero. Dolori reumatici (sindrome Bi).
VU.49 Zhibian
Rinforza i canali e rimuove le o· struzion:, tratta la lombaggine e tutti i casi di dolore agli arti inferiori. Molto utilizzato per la scìatica e dolore ai lombi.
VU .51 Yinmen
Regola la circolazione del q/ e del
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sangue. Disturbi ai hanchi e agli arti inferiori.
VU.53 Weiyang, punto He inferiore del Sanjiao
Regola la trasformazione dell'acqua da parte del triplice riscaldatorc inferiore (sanjiao).
VU.54 Weizhong, punto He, punto terra
Rilassa i tendini, rinforza i colIate. l'ali, dà ai fianchi, disperde il caldo dal sangue ed in questo caso si fa sanguinare. Viene anche utilizzato nei ca,i di dolore addominale, vomito, diarrea, lombaggine acuta,
VU.57 Cbengshan
Rilassa i tendini, rinforza i collaterali, stimola la funzione degli intesti· ni, utile nel caso di emorroidi.
VU.58 Feiyang, punto Luo
Molto usato per la sciatka quando ìl dolore è su un lato della gamba. Emorroidi.
VU.60 Kun]un, punto fing, punto fuo· co
Elimina il vento, rimuove le ostru· zioni dai collaterali, rilassa i tendini, dà vigore ai fianchi, Lombaf!gine ero" nica. Parto con travaglio difficile e prolungato, Punto controindicato in gravidanza.
VU.62 Shenmai, punto di apertura del canale extra Yangqiao
Calma la mente, rilassa ì tendini, rinforza i canali, rimuove le ostruzioni
da Yangqìao. Disordini mentali, epIlessia negli attacchi diurni.
VU.67 Zhiyin, punlo Ung, punto metallo, punto di tonjficazione
Calma la mente, dà lucentet:za agli occhi. Utili7.7.3to nei casi di parto podalico quando si vuole cambiare la posizione del fero.
lì. RENT
R.l Yongquan, punto 'ing, punto legno, punto di dispersione
Tonifica lo }'in, disperde condizioni di fuoco nell'organismo, calma la mente e il cuore, efficace per la rianìmazione, punto di emergenza (far sanguinare) .
R.2 Rangu, punto Rong. punto fuoco
Disperde il fuoco, calma la gola, rinforza il canale extra Yinqiao, raffredda il sangue,
R:l Taixi, punto Shu·Yuan, punto terra
Tonifica condizioni stimola la
il qi dei reni, risolve le dì caldo da vuoto di 'Iin, funzione dell'utero; dà~ vi
gore ai nocchia. remo
alla schiena e alle giMolto usato per tonificare i
R.6 Zhaohai, ponlo di apertura del canale extra Yinqiao
Elimina il caldo, calma la mente, stimola la funzione dell'utero, rimuove le ostru:,:ioni da Yinqiao. In com· bina7.ione con Lieque (P.7) tonifica 10 yin, calma la gola, tonifica i polmoni nelle tos5i secche croniche.
H.7 Fruiu, punto )ing, punto metallo, punto di tonificazione
Regola il qi dei reni, elimina il caldo-umido, dà alla schiena, molto usato per la sudorazione in combinazione con C6.
R..9 Zhubin, punto di partenza del ca· naIe extra Yìnwei
Tonifica il qi dei reni, calma la mente, tonifica Yinwei. Eccellente se fatto assieme a Yinwei.
R.IO Yingu, punto He, punto acqua
Tonifica i reni, disperde il caldo, regola e calma il triplice riscaldatote inferiore (sanjiao).
H.25 Sbencang
Tosse ed asma da condizioni di reni deficientì (xu).
Combinazioni: Rangu (R.2) Taichong (FJ); eli
minano il caldo e raffreddano il sangue.
9. PERICARDJO
PC.l Quze, punto He, punto acqua
Libera il qi dd cuore, disperde il caldo dal sangue, ferma il vomito e la diarrea, regola gli intestini.
PC.. Ximeo, punto Xi
Calma la mente, tranquillizza il cuore, apre il petto. Punto speciale nei casi di angina pectoris.
PC.5 Jiabsbi, punto Jing, punto me. tano
Regola il qi del cuore, calma la
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mente, risolve l'oppressione al petto, stimola la funzione dello stomaco, ferma il dolore. Elimina il caldo interno, dissolve il muco nel cuore. Specifico per la malaria.
PC.6 Neiguan. punto Luo, punto di apertura del canale Yin wei
Calma il cuore e la mente, regola la circolazione del qi, ferma il dolore, stimola la funzione dello stomaco, regola il triplice riscaldatore medio, a· pre il petto. I suoi principali campi di azione sono: 1) Cardio-vascolare; 2) Digestivo; 3) Mentale.
PC.1 Daling, punto Shu-Yuan, punto terra, punto di dispersione
Libera il cuore, calma la mente, placa lo stomaco, risolve l'oppressione al petto. Riduce il fuoco nel cuote.
PC.I) Zhonehong, punto Jing, punto legno, punto di lonificazione
Riduce il fuoco del cuore, si fa nei casi di rianimazione.
10. «SANTIAO» (TRIPLICE RISèALDATORE)
TR.3 Zhongzhu. punto Shu, punto legno, punto di tonificazione
Regoh la circolazione del qi, calma le disperde 11 caldo patogeno. Efficace nei casi di dolore acuto nella lombare. Stimola la ti-roide, punto di tonifìcazione per l'intero organismo.
TR.. Yangcbi, punto Yuan
Rilassa i tendini, rinforza i coliate-
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rali, rinforza i tre riscaldatori. Stimola la funzione di Chong e Ren di rinforzare il qi e controllare il sangue. Molto usato in Giappone.
TR.5 Waiguan, punto Luo, punto di apertura del canale extra Yang wei
Disperde il vento, utilizzato nei casi di attacco da parte di fattori patogeni esterni, rilassa i tendini, dà vigore ai collaterali, rimuove le ostruzioni da Yang Wci. Molto usato in Cina.
TR.6 Zhigou, punto ling, punto fuoco
Regola la circolazione del qi, risolve la stagnazione, rimuove l'ostruzione dagli intestini, tratta l'ipocondrio e la colicistite, utile nei casi di Herpes Zoster assieme a Yanglingquan (VB. 34). Armonizza i tre riscaldatori.
TR.14 J i pnli ao
Rilassa i tendini, dà vigore ai collaterali, calma il dolore alle giunture.
TR.17 Yifeng
Disperde il vento, rinforza i collaterali, calma le orecchie. Molto usato nei casi di paralisi facciale.
TR.21 Ennen
Calma le orecchie.
T R.23 Sizhukong
Disperde il vento, ferma il dolore, dà lucentezza agli occhi, disperde il fuoco.
Combinazioni: Zhigou (TR.6) + Xuanzhong (VB.
39): per dolori reumatici alle giunture (sindrome Bi). Dolori generalizzati.
11. VESCICA BILIARE
VB.1 Tongziliao
Elimina il vento-caldo, disperde il fuoco, dà lucentezza agli occhi.
VB.2 Tinghui
Rimuove le ostruzioni dai canali e dai collaterali, calma le orecchie, elimina il vento.
VB.12 Wangu
Elimina il vento. Insonnia.
VB.14 Yangbai
Di~perde il vento, ravviva gli occhi, calma il dolore. Molto usato per l'emicrania e per la paralisi facciale.
VB.20 Fengchi
Calma il fegato, placa lo yang, libera la mente, ravviva gli occhi, elimina il vento, disperde il caldo. Molto utilizzato per disperdere il vento.
VB.24 Riyue, punto Mu frontale della cistifellea
Flimina il caldo-umido. Molto usato per la colicistite.
VB.30 Huantiao
Attiva i canali ed i collaterali, rimuove le mtruzioni da essi, tonifica la schiena e i fianchi, dà vigore alle ginocchia. Molto usato nei casi di sciatica.
VB.31 Fengshi
Disperde il vento, rilassa i tendini, rinforza i collaterali, dà vigore ai fianchi e alle ginocchia. Molto usato nei
casi di Herpes Zoster e apoplessia, quando bisogna disperdere il vento.
VB.34 Yanglingquan, punto He, punto terra, punto influente sui tendini
Calma il fegato e la cistifellea, allevia il caldo-umido, rimuove le ostruzioni dal sistema dei canali e dei collaterali (J ingluo), toninca i tendini e le ossa. Elimina il muco-fuoco dallo stomaco. Molto usato per sottomettere lo yang del fegato; ha un'azione più leggera di Taichong (F.3).
VB.39 Xuanzhong, punto influente sul midollo
Disperde il vento e l'umido, tonifica il midollo, dolori reumatici e paralisi.
VB.40 Qiuxu, punto Yuan
Stimola la funzione del fegato e della cistifellea, rinforza i canali e i collaterali, utilizzato nei casi di paralisi infantile. Si adopera anche per i postumi dell'apoplessia, quando si voglia dare sollievo alle giunture.
VB.41 Zulinqui, punto shu, punto legno, punto di apertura del canale extra Dai
Stimola la funzione del fegato di diffondere il qi liberamente, disperde il caldo-umido. Sull'ipocondrio ha un'azione più energica di Taichong (F.3).
12. FEGATO
F.t Datun, punto Jing, punto legno
Con moxa, per alleviare il dolore causato da ernia.
241
F.2 Xingjian, punto Rong, punto fuoco, punto di dispersione
Elimina il fuoco, calma il fegato, rimuove la stagnazione di qi, libera il riscaldatore inferiore. Ha un'azione più energica di Taichong (F.3) nel sottomettere lo yang del fegato.
F.3 Taichong, punto Shu, punto Yuan, punto terra
Calma il fegato e la cistifellea, regola la circolazione del qi e del sangue, ha un'azione sedativa sul dolore.
F.5 Ligou, punto Luo
Combinato con Zhong;i (VC.3) riduce il fuoco del fegato; elimina il caldo-umido dai genitali.
F.8 Ququan. punto He, punto acqua, punto madre, punto di tonificazione
Disperde il caldo-umido, libera il riscaldatore inferiore, rilassa i tendini e i collaterali.
F.13 Zhangmen, punto Mu frontale dellu Milza, punto infJuente sul sistema degli « zang »
Stimola la funzione del fegato, te
gola la circolazione del qi e del sangue, aiuta la funzione di trasporto e trasformazione della milza, risolve la ritenzione di cibo.
F.14 Qimen, punto Mu frontale del Fegato
Stimola la funzione del fegato e della cistifellea, dà sollievo nei casi di ritenzione del cibo, regola la circolazione del qi e del sangue.
Combinazioni: Xingjian (F.2) + Taichong (F.3):
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questa combinazione ha cinque sfere d'azione principali. 1) Genitale: sangue dall'utero e dismenorrea: 2) Urinatio: enuresi. 3) Fegato e cIsufellea; dolore aIl'ipocondrio e itterizia. 4) Testa: mal di testa, vertigini, rossore, dolore agli occhi. 5) Mentale: insonnia, epilessia, isteria.
13. CANALE REN (VASO CONCEZIONE)
RetJ.l Zhongji, punto Mu frontale del· la Vescica Urinaria
Regola e stimola la funzione dell'utero, regola il riscaldatore inferiore. Assieme a Ligou (F.5} elimina il fuoco dal fegato.
Ren.4 Guanyuan. punto Mu rrontale dell'intestino tenue
Stimola la funzione dei reni, tonifica lo Y Ul1n qi, regola il flusso mestruale. Molto usato per la dismenorrea.
Ren.6 Qihai, punto mare dell'energia
Regola la circolazione del qi, punt? di tonilicazione per ['intero organtsmo, disperde l'umido, regola le mestruazioni, Jeurorrea.
Ren.12 Zhongwan, punto Mu frontale dello stomaco, punto innuente sul sistema dei "fu ..
Regola il qi dello stomaco, tonifica la milza, dà sollievo nei casi di riten. zione di cìbo, elimina l'umido, sottomette il qi :lscendente dello ~tomaco.
Ren.J4 luque, punto Mu frootale del Cuore
Molto usato nei casi dì dolore all'epigastrio.
Ren. t 7 Shangzbong. punto influente sul «qi» respiratorio
Regola la circolazione del qi, sottomette il qi ascendente dello stomaco, risolve la pienezza nel petto, calma il diaframma, dissolve· il muco nei polmoni.
Ren.22 Tiantu
Stimola la fumione disperdente dei polmoni, dissolve iI muco, ferma la tosse, calma l'asma, schiarisce la gola, tegola la drcola:7.ione del qi, sottomette il qi nocivo ascendente.
Ren.23 Lianquan
Tratta i casi di rigidità della lingua, calma la gola.
Ren.24 Chengjiang
Disperde il vento, sedativo del dolore.
14. CAN'ALE DU (VASO GOVER."IATORE)
Du.1 Changqiang
Regola i canali extra Ren e Du, dai quali rimuove le ostruzioni. Stimola la funzione degli intestini, utilizzato nei casi di emorroidi e prolasso del retto.
Du.3 Yaoyangguan
Elimina il freddo-umido, regola il qi dei reni, ha un'azione sui fianchi e sulle ginocchia. Molto usato per la paralisi infantile e anche per i dolori
Calma la mente, lo stomaco. reumatici.
Du.4 Mingmen, pUDlo «porta del destino ..
Stimola e tonifiça il qi dei reni, tonifica lo yang, rinforza la schiena,
Du.9 Zhiyang
Calma il fegato e la cistifellea, regola la circolazione del qi, ;l"isolve la pienezza del petto e del dIaframma. Itterizia.
Du.ll Taodao
Le stesse indicazioni di Dazhui (VG.14). Febbre e malaria.
Du.14 Dazhui
Regola i meridiani yang, utilizzato nei casi di attacco da fattori patogeni esterni, elimina n vento-freddo, febbre, malaria.
Du.15 Yamen
Rimuove l'ostruzione dai collaterali, allevia la raucedine.
243
Du.16 Fengfu
Elimina il vento, allevia il mal di testa.
Du.20 Bllihul
Utilizzato nei çasi di rianimazione, calma la mente ed il fegato, elimina il vento, cattura lo yang nei casi di prolasso del tetto o dell'utero. Rinforza la funzione della milza di mandare le cose verso l'alto.
Du.23 Shangxing
Elimina il vento-caldo, rimuove le ostruzioni nasali.
Du.25 Suliao
Cattura lo Yang, ridà conoscenza.
Du.26 Renzhong
Molto utile nei casi di rianimazione ridà conoscenza, calma la mente, cli~ina il vento, sedativo. Utilizzato nei casi di male alla schiena al centro Jella spina, ma solo neHe condizioni acute. Epilessia.
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