1 0. lezione ss e-book

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0. Come cambia il testo in ambiente-internet

SAPIENZA UNIVERSITA’ DI ROMA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DOCUMENTARIE, LINGUISTICO-FILOLOGICHE E GEOGRAFICHE

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN BENI ARCHIVISTICI E LIBRARIAnno accademico 2012-2013

Insegnamento: INFORMATICA PER GLI ARCHIVI E LE BIBLIOTECHE

Prof. Giovanni Solimine

Modulo integrativoINFORMATICA PER LE BIBLIOTECHE

Prof. Maurizio Caminito

 

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Come cambia il testo

• Multimedialità• Ipertestualità • Interattività • Ipermedialità

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Multimedialità

Compresenza e interazione di più mezzi di comunicazione

in uno stesso supporto informativo

• Ci si avvale di molti media, diversi tra loro, quali possono essere le immagini in movimento di un video, le immagini statiche delle fotografie, la musica e il testo.

• Ogni sistema mediale modifica il proprio linguaggio a seconda del suo utilizzo e del contesto in cui opera.

• Nasce un nuovo modello linguistico-simbolico costituito da più sistemi simbolici che, derivanti da altri media, vengono integrati e riformulati in relazione al nuovo supporto tecnologico sul quale operano.

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Ipertestualità

• L' ipertesto è una struttura informativa costituita da un insieme di testi o pagine leggibili con l'ausilio di un'interfaccia elettronica, in maniera non sequenziale, per tramite di particolari parole chiamate collegamenti ipertestuali (hyperlink o rimandi), che costituiscono un rete incrociata di informazioni, organizzate in modo da costituire vari percorsi di lettura alternativi.

• Il sistema d'ipertesto più conosciuto è il World Wide Web di Internet, che utilizza il linguaggio HTML (HyperText Markup Language ) per definire all'interno del testo istruzioni codificate per il suo funzionamento.

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Es.: l’ipertesto letterario

Mentre nel campo tecnico e scientifico l'ipertesto si è diffuso tanto da diventare con il Web uno strumento indispensabile in questi settori, nel campo letterario è invece rimasto confinato ad ambiti prevalentemente sperimentali.

La narrativa si è infatti finora basata sul sistema sequenziale, lineare, di pagine di un libro stampato.

La possibilità data da un ipertesto di poter accedere in qualsiasi momento a percorsi di lettura diversi appare attraente ma, con l'aumentare della complessità del sistema, tende a disorientare il Lettore.

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Interattività

Rappresenta la simulazione dell'interazione comunicativa

fra due individuiRitroviamo la comunicazione faccia a faccia nelle chat o nei forum in linea; la comunicazione quasi-mediata nel webcasting o, in generale, nei casi di televisione interattiva; la comunicazione mediata in ogni pagina web, dove l'accesso pressoché diretto alle informazioni consente loro una notevole facilità di fruizione.

La Rete, avvalendosi della digitalizzazione e delle recenti innovazioni tecnologiche, è lo strumento che permette un uso combinato delle differenti modificazioni subite dal testo.

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Ipermedialità

L'ipermedialità è il passo evolutivo successivo nella creazione di sistemi di comunicazione supportati da strumenti informatici.Il prodotto di comunicazione ipermediale è un prodotto multimediale e interattivo.I linguaggi che caratterizzano i singoli documenti confluiscono in un linguaggio unitario, il linguaggio ipermediale, che possiede una propria sintassi e non è riconducibile ad una mera somma dei linguaggi di origine.

Nascita dell’eBook

I media elettronici possono essere verticali (come la web-TV e la web–radio), orizzontali (come spesso i programmi di instant messaging), e reticolari, come il web

Possono portare con sé i caratteri di multimedialità, ipertestualità e interattività

Il cambiamento tecnologico in atto nella società ha imposto all’editoria di adeguarsi e di implementare i propri canali di diffusione delle informazioni in base ai nuovi modelli di comunicazione

Il prodotto editoriale non è più legato al supporto fisico ma è visto come informazione che svincolata dalla fisicità diventa puro contenuto

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Dall’ipertesto all’eBook

Un ipertesto consiste di un insieme di blocchi testuali e di un insieme di collegamenti e rimandi (link) istituiti fra tali blocchi, fra porzioni di tali blocchi, o all’interno di un singolo blocco

In un ipertesto elettronico, il lettore può navigare all’interno dell’ipertesto utilizzando un apposito software

Quando i blocchi costitutivi dell’ipertesto non sono solo testuali, si può parlare di ipermedia (a volte, tuttavia, si parla ugualmente di ipertesti, facendo implicito ricorso a una definizione di testualità che non comprende solo il testo scritto)

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Gli «ingredienti» di un e-book

Testo elettronico (codificato e accompagnato dagli opportuni metadati descrittivi)

Software di lettura (interfaccia software)

Dispositivo di lettura (interfaccia hardware)

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I formati dell’eBook - 1

Per "costruire" un e-book possono essere utilizzati diversi formati di tipo digitale: •Pdf

•Epub

•Mobi

•Lit

•Fictionbook

I formati più conosciuti e utilizzati sono: ePub, Mobi e Pdf 11

I formati dell’eBook - 2

Pdf(Portable Document Format)Genera una fedele rappresentazione in stampa e a video di documenti generati dai più diffusi software. Supportato da molti e-reader, Kindle incluso, ma non reflowable; preferibile leggerlo su tablet

Epub (electronic publication)È un formato "aperto" adottato come standard, a partire dal 2007, dall’International Digital Publishing Forum. Reflowable, supportato da quasi tutti i lettori in commercio, ma non dal Kindle di Amazon. È probabilmente lo standard più diffuso a livello di editoria digitale

Mobipocket (Mobi), formato utilizzato dall’e-reader Amazon Kindle

Azw, adattamento di Mobi a cui Amazon ha aggiunto il suo DRM per vendere gli e-book per Kindle.

Lit, formato proprietario della Microsoft

Fictionbook, formato utilizzato da particolari tipi di lettori quali FBReader, AlReader ecc.

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Adobe reader: freeware, multipiattaforma.È il software più utilizzato per leggere i Pdf; consente di visualizzare, cercare, firmare digitalmente (previa abilitazione da parte di chi ha creato il Pdf con Acrobat), verificare, stampare e condividere file Adobe Pdf

Adobe Acrobat: a pagamento, multipiattaforma. Permette oltre alla lettura anche la modifica, la condivisione e una gestione molto avanzata dei PDF

Adobe Digital Editions: freeware, multipiattaforma. Supporta i formati standard per gli e-book, quali Pdf, Pdf/a ed ePub. Con esso è possibile scaricare e acquistare contenuti digitali, da leggere sia online sia offline

Adobe InDesign: a pagamento, per Mac e Windows. È il programma più diffuso e completo per l’editoria sia stampata sia digitale

Applicazioni per leggere creare modificare Pdf ed ePub - 1

Calibre: freeware, multipiattaforma. Legge molti formati di e-book e consente di convertire e-book in diversi formati

Sigil: freeware, multipiattaforma. È un’applicazione WYSIWYG per formattare graficamente gli ePub

Stanza desktop: freeware, multipiattaforma. Converte gli e-book da un formato all'altro; consente di esportarli su iPhone o altri dispositivi.

IBooks: per iPad. È l’applicazione di Apple che permette la lettura di e-book in formato ePub, necessita di un account iTunes e il download è consentito solo dall’iBookstore

Applicazioni per leggere creare modificare Pdf ed ePub - 2

ePub

È uno standard open source che consente di ottimizzare e adattare lo scorrimento (reflow) dei contenuti siano essi testi o immagini (jpeg, png, gif) in base al dispositivo di visualizzazione di cui si è dotati

È basato sul linguaggio XML

I file ePub sono file zip con estensione ePub che contengono a loro volta•un file (mimetype)•una cartella META-INF •una cartella OEPS

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• Il file mimetype è un documento di testo con una sola riga. Identifica il formato e-Pub

• La cartella META.INF contiene due file tra cui il file container.xml. In esso si trova l'indicazione di quale sia il percorso del file in formato .opf che definisce l'e-book e che il lettore dovrà aprire: <rootfile full-path= "OEBPS/content" …..

Quando l'e-book è protetto da DRM, in questa cartella vi sarà anche un file chiamato rights.xml

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Ancora sui formati

• Il 2011 aveva visto l’annuncio del nuovo formato aperto ePub3 e si prevedeva una rapida convergenza verso un mercato digitale condiviso.

• Nel 2012 i due principali attori dell’editoria digitale tengono fermi i loro software proprietari: il KF8 di Amazon e l’iBook di Apple si basano su ePub3 (o html5), ma “personalizzano” la struttura del file in modo da legarlo al proprio hardware e, nel caso della Apple, anche al proprio store on line.

FONTI

Silvia Fanfoni/Istat, Tecnologie e sistemi a supporto dell’editoria digitale.

www.pianetaebook.com

www.mondodigitale.net

www.guidaebook.com

www.dspace.unitus.it - presentazione del prof. Gino Roncaglia

http://www.albanesi.it/Inchieste/e_book.htm

http://www.tuttologia.com/e-book-mac-iphone-ipad.html

http://www.italianisticaonline.it/e-book/dossier_01.htm 19

eBook: una bibliografia

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La biblioteca senza libri/David A. Bell (con una nota di Riccardo Ridi)http://www.bookrepublic.it/book/9788874629015-la-biblioteca-senza-libri/

La quarta rivoluzione : sei lezioni sul futuro del libro / GinoRoncaglia. - Roma : GLF editori Laterza, 2010

Giulio Blasi, Ebook, DRM e biblioteche: una mappa sintetica sulleprospettive del 'digital lending' per libri e altri media in Italiahttp://www.aib.it/aib/sezioni/emr/bibtime/num-xiii-3/blasi.htm

Giulio Blasi, Gli e-book (e i contenuti digitali in genere) inbiblioteca. Una mappa a partire dall'esperienza di MediaLibraryOnLinehttp://digitalia.sbn.it/riviste/index.php/digitalia/article/view/474

Luciana Cumino, Guida agli ebook in bibliotecahttp://www.bookrepublic.it/book/9788898001170-guida-agli-ebook-in-biblioteca/

Nicola Cavalli Editoria universitaria digitalehttp://www.apogeonline.com/libri/9788850314164/scheda

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