6 quaderni per allenare lettoscrittura reggio... · l’automatizzazione del riconoscimento di...
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6 QUADERNI PER ALLENARE LE ABILITA’ DI
PREREQUISITO DELLA LETTOSCRITTURA
Dott.ssa Alessandra Terreni
Dott.ssa Alessandra Terreni
Giochi fonologici Riconoscimento di sillaba iniziale
Il gioco del negozio: “entriamo in un supermercato e compriamo …
la PA … le VE … i DO … il LA …”
Variare i “negozi” (negozio di giocattoli, negozio di abbigliamento … aiutiamo i
bambini a sviluppare l’accesso lessicale e le categorie semantiche!)
Fusione di sillabe L’adulto pronuncia SO – LE
Di che parola si tratta?
Riconoscimento di suono iniziale Per i più grandi … all’inizio della prima elementare: i labirinti (collegare tutte le parole che iniziano con
lo stesso suono) Giochi fonologici
Per i più piccoli (u.a. infanzia) utilizzo solo i labirinti dei
suoni che posso collegare a onomatopee, ( FFFF … il vento, SSSS … il serpente,
MMMM … la mucca)
Esempio di scheda operativa per il ripasso dei grafemi F-V e della loro sintesi sillabica
A CASAA CASA
Valutazione delle difficoltà del bambino
Valutazione delle risorse del bambino
Valutazione delle risorse ambientali
Valutazione dei tempi a disposizione
Individuazione di obiettivi a lungo-medio e breve
termine
Prevedere frasi successive di valutazione e
controllo dei risultati
Impostazione del lavoro attraverso fasi
differenziate tenendo conto delle considerazioni
fatte
IMPOSTAZIONE DI UN PROGETTO
Raccomandazioni cliniche sui DSA. Risposte a quesiti.
Documento d’intesa. Febbraio 2011
Quale modello di programma riabilitativo si raccomanda? Si raccomanda di renderlo sempre esplicito tramite documento scritto. Programma Riabilitativo Per ……………… Si prevede un ciclo di N. sedute …………nell’arco di ……………… della durata di circa …. minuti, in regime..........................(ambulatoriale/domiciliare). Il trattamento ha lo scopo di raggiungere i seguenti obiettivi: a) … b) …c) … Per raggiungere questi obiettivi si utilizzeranno le seguenti risorse: Il responsabile del Programma Riabilitativo è ……………….., che si occuperà di .............. Lo stesso si avvarrà della collaborazione di ……………………….. che si occuperà di .....................Il programma verrà verificato ed aggiornato in data.......... E’ previsto un controllo degli esiti del trattamento al termine del progetto..
OBIETTIVO PROCEDURE ATTIVITÀ
STRUMENTI CONTESTO AGENTE
A
B
..
Esempio: Programma Riabilitativo Per Pierino Si prevede un ciclo di 30 sedute settimanali della durata di circa 30 minuti, in regime misto ambulatoriale/domiciliare. Il trattamento ha lo scopo di raggiungere i seguenti obiettivi: a) normalizzazione della correttezza di lettura b) miglioramento della velocità di almeno mezza sill/sec e c) uso libero della lettura almeno 60 minuti alla settimana. Per raggiungere questi obiettivi si utilizzeranno le seguenti risorse: Il responsabile del Programma Riabilitativo è ……………….., che si occuperà di .............. Lo stesso si avvarrà della collaborazione di ……………………….. che si occuperà di .....................Il programma verrà verificato ed aggiornato in data.......... E’ previsto un controllo degli esiti del trattamento al termine del progetto in data…..
OBIETTIVO PROCEDURE E STRUMENTI
CONTESTO
OPERATORE
a. Correttezza lettura Lettura di brani tramite il
software ….. con facilitazioni
per la rilevazione delle sillabe.
Ambulatoriale e domiciliare Clinico e madre
a. Velocità di lettura Lettura di brani tramite il
software ….. con facilitazioni
per la rilevazione veloce delle
sillabe.
Ambulatoriale e domiciliare Clinico e madre
a. Uso lettura nel tempo
libero
Lettura di brani o fumetti scelti
da Pierino durante il fine
settimana per almeno 30
minuti.
Domiciliare Madre e padre
Ricordare che i progressi possibili sono:
• Lenti
• Più legati alla correttezza che alla velocità
• Legati all’individualità del disturbo di ciascuno
• Legati alla possibilità di successo che l’individuo percepisce
• Dispendiosi dal punto di vista delle energie
SOFTWARE per promuovere prerequisiti letto-scrittura: analisi e riconoscimento visivo e fusione fonemica
• “OCCHIO ALLA LETTERA”, Per imparare a leggere: analisi e riconoscimento visivo delle lettere
• FONDIAMOLELETTERINE” , Dal riconoscimento delle lettere all’apprendimento della fusione fonemica per la lettura delle prime parole:
• www.impararefacile.it
EFFICIENZA DEL TRATTAMENTO DELLA DISLESSIAEFFICIENZA DEL TRATTAMENTO DELLA DISLESSIA
È possibile ottenere cambiamenti clinicamente significativi in due-tre mesi.
I trattamenti più efficaci: un’attenzione iniziale per raggiungere la massima correttezza, subito dopo esercizi per l’automatizzazione del riconoscimento di sillabe e parole.
Si possono ottenere importanti cambiamenti anche in scuola media.
Ogni ciclo di trattamento ottiene in media un cambiamento simile.
Nel periodo di non trattamento, l’evoluzione spontanea è quasi nulla,ma non c’è regressione.
I miglioramenti con due cicli di trattamento all’anno raggiungono e superano il doppio dell’evoluzione spontanea attesa, e raggiungono quello dei normolettori.
Allamandri et al. Efficacia ed efficienza del trattamento della dislessia evolutiva: un confronto multicentrico . 2006 P.E.Tressoldi, C.Vio, M.L. Lo Russo, A, Facoetti, R. Iozzino Psicologia Clinica dello Sviluppo, 7,3,481-493, 2003
Software disponibile per migliorare correttezza e velocità della lettura Per presentazione di brani: -WinABC 5.0 Impararegiocando: Sillaba per sillaba, morfema per morfema, parola per parola
ora sostituito da
-Reading Trainer Anastasis: Sillaba per sillaba, morfema per morfema, parola per parola
durata media del trattamento: circa 3 mesi con sessioni di esercitazione di almeno 15 minuti al giorno, per un minimo di 3 volte alla settimana
Reading Trainer
Cap puc cet to Ros so era una bam bi na mol to gen tile
DISLESSIA E TRATTAMENTO SUBLESSICALEDISLESSIA E TRATTAMENTO SUBLESSICALE CazzanigaCazzaniga, Re, Cornoldi, Poli e Tressoldi, Re, Cornoldi, Poli e Tressoldi
Per essere efficace 5-6 ore al mese (10-15’ die) Dopo 3-5 mesi si potranno vedere dei cambiamenti
A chi si rivolge?
A tutti quei bambini (scuola primaria-2^- e secondaria di primo grado) che presentano delle difficoltà di lettura
Il bambino deve già essersi impadronito dei precursori della lettura e saper identificare i grafemi
Facilitazione del riconoscimento rapido di sillabe e gruppi di lettere (unità sublessicali)
Velocizzazione ed automatizzazione del processo di lettura
Sei aree di lavoro 1. Pa-ro-la: Composizione e scomposizione orale
della parola 2. Sillaba: Leggere velocemente sillabe importanti e
parole derivate da esse 3. Composizione di parola 4. Gruppi ortografici dispettosi 5. Riconoscimento veloce di parti di parola 6. Giochi con le parole Ogni area è indipendente dalle altre
DISLESSIA E TRATTAMENTO SUBLESSICALEDISLESSIA E TRATTAMENTO SUBLESSICALE CazzanigaCazzaniga, Re, Cornoldi, Poli e Tressoldi, Re, Cornoldi, Poli e Tressoldi
Per essere efficace 5-6 ore al mese (10-15’ die) Dopo 3-5 mesi si potranno vedere dei cambiamenti
PA-RO-LA Il bambino si esercita nella divisione e fusione di sillabe Individuare l’unità sublessicale Facilita il passaggio dalla lettura lettera per lettera a quella sillabica
Lettura ripetuta di sillabe Memorizzazione di un gran numero di sillabe Automatizzare il processo di lettura sillabica Velocizzazione dell’accesso alla parola intera
SILLABASILLABA
COMPOSIZIONE COMPOSIZIONE DIDI PAROLAPAROLA Partendo dalle sillabe formo varie parole Riconoscere la parola manipolando le sue componenti
AGIRE A LIVELLO LESSICALE
Liste di parole di Stella
RECUPERO IN RECUPERO IN ORTOGRAFIAORTOGRAFIA (FERRABOSCHI, MEINI 1995)(FERRABOSCHI, MEINI 1995)
Percorsi organizzati e mirati all’acquisizione di strategie per il controllo consapevole dell’errore HA vuol dire possedere ? Schede per la riflessione metacognitiva Unità suddivise per tipologia di errori ortografici
ORTOGRAFIAORTOGRAFIA
ATTENZIONE
A- T- T- E- N- Z- I- O- N- E
attenzione
SCIARE
SC- I- A- R- E
sciare
Nei primi tre anni di primaria potenziamento specifico del tratto grafico prima di porre diagnosi di disgrafia: l’esito del
potenziamento dovrebbe poter dare delle indicazioni sullo sviluppo della grafia e quindi sulla natura del problema riscontrato (difficoltà vs disturbo). Negli anni successivi calibrare l’intervento sul tipo di carattere che lo studente già utilizza e che ha in parte automatizzato, in modo da migliorarne gli aspetti che la valutazione ha messo in evidenza. La decisione di intervenire sul grafismo per insegnare al bambino a scrivere meglio non può basarsi su principi condivisi, ma è legata a specifiche scelte educative auspicabilmente condivise fra Scuola e Famiglia.
GRAFIAGRAFIA
Dott.ssa Alessandra Terreni
Dott.ssa Alessandra Terreni
In letteratura non ci sono lavori che testimonino l’efficacia nel trattamento specifico del disturbo di processamento numerico
I disturbi permangono nel tempo. Nell'arco di UN TRATTAMENTO forse evolve di più l'aspetto della correttezza, ma di pochissimo; gli aspetti di lentezza, che sono cruciali, permangono.
CALCOLOCALCOLO SUGGERIMENTI SUGGERIMENTI PER L’INTERVENTOPER L’INTERVENTO
Principi Principi generaligenerali
indipendenza delle abilità numeriche dalle altre competenze e abilità; relativa indipendenza di sistemi diversi all’interno delle abilità numeriche.
Verificare quali moduli o sistemi sono meglio
funzionanti e utilizzarli per compensare i deficit negli altri sistemi
SCUOLA DELL’INFANZIA
– raggruppa e ordina secondo criteri diversi
– confronta e valuta quantità
– utilizza semplici simboli per registrare
– Enumerazione fino a 10
– Conteggio fino a 5
– Cardinalità del numero
– Comparazione di piccole numerosità
INGRESSO SCUOLA PRIMARIA
Abilità numeriche e abilità di calcolo
(Consensus Conference, 2011)
– Riconoscimento di piccole numerosità
– Lettura e scrittura di numeri entro il 10
– Calcolo a mente entro la decina (anche con supporto di materiali)
FINE PRIMA Abilità numeriche e abilità di calcolo
(Consensus Conference, 2010)
• Intervento didattico
– Scelte metodologiche (es.: didattica analogicadidattica analogica)
• Intervento di abilitazione
– Percorsi operativi (es.: intelligenza numericaintelligenza numerica)
• Intervento compensativo-dispensativo
– Strumenti di lavoro (es.: tabella pitagoricatabella pitagorica)
Didattica del calcolo: livelli di intervento
Un piccolo scarto di simmetria.Un piccolo scarto di simmetria.
In questo piccolo scarto di regolarità tra il cinque e il
sei sta tutta la differenza tra una didattica capace di
sviluppare il calcolo mentale e una didattica sempre
condannata alla fase della conta.
O O O O O O O O O O
(C. Bortolato, 2005)
Quale didattica?
INTERVENTO ABILITATIVO E DI POTENZIAMENTO
L’intelligenza numerica (D. Lucangeli, S.Poli, A. Molin, C. De Candia - Erickson 2003)
Intervento personalizzato sulla base delle difficolta’ evidenziate
• Abilità cognitive e metacognitive nella costruzione della conoscenza numerica dai 3 agli 11 anni
• Tre volumi (3-6; 6-8; 8-11) articolati in:
Processi lessicali: attribuire il nome a numeri e operazioni
Processi semantici: comprendere il significato dei numeri attraverso una rappresentazione mentale di tipo quantitativo
Processi sintattici comprendere le relazioni spaziali tra le cifre che costituiscono i numeri
Calcolo a mente 6-11 anni
Calcolo scritto 6-11 anni
Sii ritieneritiene che,che, neinei primiprimi annianni didi scuola,scuola, siasia opportunoopportuno
assecondareassecondare ee svilupparesviluppare soprattuttosoprattutto ilil calcolocalcolo mentalementale cheche
haha ilil vantaggiovantaggio didi rendererendere flessibiliflessibili e di aiutare nella
costruzione dei fatti aritmetici, nel loro rapido recupero.
Il calcolo mentale realizza i risultati parziali implicati nel
calcolo scritto.
(Lucangeli, Poli, Molin, De Candia; 2003)
L’intelligenza numerica
LE STRATEGIE DIDATTICHELE STRATEGIE DIDATTICHE
COMPENSATIVE COMPENSATIVE
EE
DISPENSATIVEDISPENSATIVE
STRUMENTI COMPENSATIVISTRUMENTI COMPENSATIVI
= strumenti che permettono di compensare
difficoltà di esecuzione di compiti automatici
derivanti da una disabilità specifica
STRUMENTI COMPENSATIVISTRUMENTI COMPENSATIVI SONO DAVVERO UTILI?SONO DAVVERO UTILI?
NO SI
BARRIERE FORMAZIONE
a scuola dello studente
a casa dei genitori
STRUMENTI ALTERNATIVI MA FUNZIONALMENTE CONVENIENTI
NON SEMPRE FORNISCONO BENEFICI NON SEMPRE FORNISCONO BENEFICI APPREZZABILIAPPREZZABILI
Condizioni necessarie per l’utilizzo: Verificare la comprensione da ascolto
Verificare le condizioni minime
- personali: accettazione/motivazione
- ambientali: un adulto a sostegno/ non boicottaggio
eventuale affiancamento di un tutor
Valutare pro e contro:
-Bisogni vs stigma
-Gravità del disturbo – età del bambino
ZAINETTO PERSONALE ATTREZZATO
COSA SERVE:
• strisce alfabeto nei vari caratteri, dei numeri, del
tempo.
• tavola pitagorica
• giorni settimana, mesi, stagioni
• orologio digitale
• regole grammaticali, tavole dei verbi, tabelle della
memoria di ogni tipo (formule, misure,operazioni)
• cartine storiche, geografiche mini, bussola (“rosa dei
venti”) • calcolatrice, registratore, computer, dizionari di lingua straniera computerizzati, traduttori.
Il computer
non si stanca
non giudica
non strilla
si limita a correggere gli errori
Si possono ripetere i passaggi di una esercitazione o lettura tutte le volte che si vuole, senza preoccuparsi per l’altra persona e soprattutto,
senza dipendere da un’altra persona
Questi ragazzi sono spesso dipendenti dagli adulti che li aiutano nel lavoro scolastico
INFORMATICA E AUTONOMIAINFORMATICA E AUTONOMIA
SCANNER SCANNER DIDI VARIA NATURAVARIA NATURA
(ne esistono tipo penna)
consente di trasferire su video righe o pagine di libro o di giornale e successivamente di ascoltarle in voce;
richiede competenza specifica nell’uso degli
strumenti informatici. Scanner Manuale a pennaScanner Manuale a penna
Possibilità di richiedere alle case editrici il formato informatico dei libri adottati
www.aiditalia.org/it/biblioteca_digitale_aid.html
Il servizio è gratuito
Smart PEN 1) Registrare e collegare ciò che ascolti con ciò che scrivi. Il microfono incorporato registra ciò che ascolti o dici e sincronizza l’audio con ciò che scrivi. Riascoltare la registrazione toccando con la penna su ciò che hai scritto. 2) Convertire testi e disegni fatti a mano in documenti MS Word editabili.
DISGRAFIA
•Uso del computer •Valutazione attraverso prove orali •Dettatura ad un’altra persona SCRITTA CON WORD 2007
•Uso della calcolatrice con display a
due righe
•Liberare dal numero nella
comprensione di un concetto
•Consentire uso di tabelle varie
•Schemi per algoritmi
•Software per espressioni
•Metodo “sequenziale” per le
espressioni
•Scrivere i numeri alla lavagna
CALCOLO
Strumenti compensativi: Tavola Pitagorica personalizzata – potenziamento
L’utilizzo di due regole
e l’apprendimento di due tabelline
consentono di controllare il
64% dei nodi
della tavola pitagorica
Strumenti compensativi: Tavola Pitagorica personalizzata – consultazione
X 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
1
2
3 9 12 18 21 24 27
4 16 24 28 32 36
5
6 36 42 48 54
7 49 56 63
8 64 72
9 81
10
LIMITI DEGLI STRUMENTI COMPENSATIVILIMITI DEGLI STRUMENTI COMPENSATIVI
Non modificano le caratteristiche tipiche del soggetto con DSA come ad esempio la lentezza( che a volte aumenta)
Compiti “non controllabilinon controllabili” Abilità strumentaliAbilità strumentali
(sottendono l’attivazione di processi automaticiprocessi automatici)
Compiti “controllabilicontrollabili” Apprendimenti disciplinariApprendimenti disciplinari
(sottendono il coinvolgimento
delle potenzialità cognitivepotenzialità cognitive)
Valutazione
sì no
DSA e valutazione scolasticaDSA e valutazione scolastica
L’abilità oggetto di diagnosi L’abilità oggetto di diagnosi non può essere oggetto di valutazione scolasticanon può essere oggetto di valutazione scolastica
MISURE DISPENSATIVEMISURE DISPENSATIVE
MISURE DISPENSATIVEMISURE DISPENSATIVE • Prove orali • Riduzione lunghezza della prova • Raddoppiare il tempo a disposizione • Modifica delle richieste sul lavoro a casa • Evitare la lettura a voce alta, scrittura veloce sotto dettatura, lettura di consegne, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline.
• Dispensa dallo studio delle lingue straniere in forma scritta, a causa delle difficoltà rappresentate dalla differenza tra scrittura e pronuncia.
MISURE MISURE DISPENSATIVEDISPENSATIVE
ricordare che la non automatizzazione porta ad un dispendio di competenze attentive
-tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio;
-organizzazione di interrogazioni programmate;
-assegnazione di compiti a casa in misura ridotta;
- possibilità d'uso di testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine (come già avviene in vari paesi europei tra i quali la Gran Bretagna dove esiste lo stesso testo ampio oppure ridotto per i dislessici)
NELLANELLA VALUTAZIONEVALUTAZIONE::
separare gli errori dal contenuto
tenere conto dei punti di partenza
fare in modo che il ragazzo in difficoltà senta di essere
apprezzato
evitare di riempire i quaderni di segni degli errori
valutare una volta lo stesso errore ripetuto
graduare le difficoltà delle proposte a scuola e a casa
durante le interrogazioni: porre domande precise e dare
tempo per la risposta (il ragazzo con dsa deve elaborare la
domanda prima di dare la risposta).
domande con linguaggio chiaro e senza doppie negazioni.
durante le conversazioni, i momenti di discussione, i
brainstorming, … non rivolgersi al ragazzo con dsa per
primo, ma nemmeno per ultimo
DSA ED EMOZIONI Un disturbo di apprendimento può talora rappresentare una esperienza traumatica in grado di indebolire il Sé cognitivo, e quindi lo sviluppo emotivo, intellettivo, sociale, familiare.
- Bassa autostima - Sensazione di scarso controllo sulla realtà; passività - Emozionalità coartata o poco controllata - Relazioni sociali timorose o adesive - Funzionamento cognitivo superficiale, evitamento della riflessione cognitiva - Atteggiamenti regressivi (“non può) o aggressivi (“non vuole”) nel contesto familiare
Teoria Teoria attribuzionaleattribuzionale
Attribuzioni depressive:
attribuzione interna di
insuccessi (poca intelligenza, scarsa capacità);
attribuzione di successi a fattori esterni non controllabili
(fortuna, aiuto);
scarso ruolo attribuito all’impegno
rossifede@libero.itrossifede@libero.it
• Calcolare a mente – Bortolato, Erickson
• Potenziare le abilità numeriche e di calcolo – Biancardi, Pulga, Savelli, Erickson
• Discalculia trainer – Molin, Poli, Tressoldi, Lucangeli, Erickson
Software
Terreni, Tretti, Tressoldi, Cornoldi. IPDA Ed. Erickson Ferraboschi, Meini. Recupero in ortografia Ed. Erickson Cazzaniga, A.M. Re, C. Cornoldi, S. Poli, P. Tressoldi
Dislessia e trattamento sublessicale. Attività di recupero su analisi sillabica, gruppi
consonantici e composizione di parole Ed. Erickson
Sabbadini, A.G. De Cagno Leggere e scrivere … e far di conto …Ed. Anicia
Galvan, Biancardi Uno, due, dui. Una didattica per la discalculia Libriliberi
Lucangeli, Poli, Molin, De Candia L’intelligenza numerica (tre volumi) Erickson
Poli, Molin, lucangeli, Cornoldi Memocalcolo Erickson
SITI UTILISITI UTILI
• www.cmap.ihmc.us/download/ • www.conceptmaps.it/ • www.libroparlato.org/ • www.anastasis.it • www.erickson.it • www.osnet.it
• Calcolare a mente – Bortolato, Erickson
• Potenziare le abilità numeriche e di calcolo – Biancardi, Pulga, Savelli, Erickson
• Discalculia trainer – Molin, Poli, Tressoldi, Lucangeli, Erickson
Software
Terreni, Tretti, Tressoldi, Cornoldi. IPDA Ed. Erickson Ferraboschi, Meini. Recupero in ortografia Ed. Erickson Cazzaniga, A.M. Re, C. Cornoldi, S. Poli, P. Tressoldi
Dislessia e trattamento sublessicale. Attività di recupero su analisi sillabica, gruppi
consonantici e composizione di parole Ed. Erickson
Sabbadini, A.G. De Cagno Leggere e scrivere … e far di conto …Ed. Anicia
Galvan, Biancardi Uno, due, dui. Una didattica per la discalculia Libriliberi
Lucangeli, Poli, Molin, De Candia L’intelligenza numerica (tre volumi) Erickson
Poli, Molin, lucangeli, Cornoldi Memocalcolo Erickson
SITI UTILISITI UTILI
• www.cmap.ihmc.us/download/ • www.conceptmaps.it/ • www.libroparlato.org/ • www.anastasis.it • www.erickson.it • www.osnet.it
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