9 febbraio 2012
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SI BARRICA IN CASA E MINACCIA:
“FACCIO SCOPPIARE LA BOMBOLA”
Giovedì 9 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 25
CORRIERE TRAPANESE
Per opporsi al trattamento sanitario obbligatorio, tensione nel centro storico di Trapani
Stalker finisce in carcere
Si è barricato dentro casa minac-
ciando di far esplodere tutto con
una bombola a gas. Protagonista di
una vicenda che sarebbe potuta sfo-
ciare in tragedia Alessandro San-
teodoro, 56 anni. Si è fermamente
rifiutato di sottoporsi ad un tratta-
mento sanitario obbligatorio e si è
rinchiuso dentro la sua abitazione
di via Sant’Eligio, nei pressi di cor-
so Italia, nel centro storico di Tra-
pani. L’uomo ha poi rinunciato ai
suoi propositi minacciando di get-
tarsi dal balcone. Alla fine è stato
portato via dalle forze dell’ordine.
A pag. 3
Profeti di
sventure
di Nicola Baldarotta
300 mila posti di lavoro in
meno, in tutta l’Italia, negli
ultimi tre anni e mezzo, e
la provincia di Trapani è
una delle più colpite.
Stiamo parlando della crisi
del settore edile che, come
avete appena letto, conti-
nua a mietere vittime (non
solo lavoratori ma anche
tantissime imprese piccole
e medie) e per la quale non
si riesce a trovare nessuna
soluzione, nè tampone nè -
soprattutto- definitiva.
La grave situazione che ri-
guarda la provincia di Tra-
pani è stata, semmai ce ne
fosse stato bisogno, uffi-
cializzata a livello naziona-
le anche in una serie di lan-
ci di agenzia (Ansa in par-
ticolar maniera) proprio
nelle ultime ore ed in occa-
sione della presentazione
dell’attivo dei sidnacati
edili di Cgil, Cisl e Uil
proprio sul tema “Il rilan-
cio del settore edile per af-
frontare la crisi e creare oc-
casioni di lavoro legale e
sicuro”.
A Trapani, ci fanno sapere
i sindacati (per l’ennesima
volta, ma l’allarme conti-
nua a rimanere inascolta-
to), in due anni si è regi-
strato un calo occupazio-
nale del 40%. Serve, quin-
di, un patto tra parti sociali
ed associazioni datoriali
del comparto per stilare in-
sieme un piano straordina-
rio che rilanci l'edilizia e le
infrastrutture. Se ne discu-
terà sabato prossimo, con
inizio alle 9 del mattino,
nella sede del Palazzo del-
la Provincia al centro stori-
co di Trapani. Speriamo
che non sia una delle tante
occasioni sprecate che,
purtroppo, siamo abituati a
vedere dalle nostre parti.
€ 0,50
Servizio a pag. 3
Trapani
Multimedia Planet,
Avviato l’iter per la
cassa integrazione
Pag. 3 Marsala
Estorsioni, botte,
minacce ai genitori
Arrestato ventenne
Pag. 5 Salemi
Sgarbi al contrattacco:
“Estendete le indagini
anche in altri Comuni”
Pag. 6
Sig. Rettore,
sulla locale stampa, apprendo
della Sua nota (allegato pag. 2 del
Corriere Trapanese del
08.02.2012).
Riscontro, per intanto e non poco
mi stupisce, l’evidente contraddi-
zione di chi invocando pseudo
composti atteggiamenti di rispetto
istituzionale, diversamente, nei
fatti, sembra agire.
Nel merito, leggo il Suo silenzio
sull’accaduto del 29 Gennaio u.s.,
quale rumorosa conferma del
contenuto e merito della mia
comunicazione (prot. 6804 del 30
Gennaio u.s. e correlata dichiara-
zione stampa), che in forma, tono
e sostanza rinnovo a difesa e tute-
la della comunità che mi onoro di
rappresentare.
Di contro e nell’interesse del futu-
ro e concreto sviluppo del Polo
Universitario, nell’accettare la sot-
toscritta piena disponibilità con la
Sua citata nota manifestata, torno
ad invitarLa e concretamente con-
frontarsi sulla proposta di realizza-
zione di un Campus Universita-
rio, da questa A.C. proposto (e
localizzato proprio dietro il Polo
Universitario di via Lungomare
Dante Alighieri – Erice) ed
ammesso a finanziamento nel-
l’ambito del Programma Integrato
avanzato e approvato dall’Asses-
sorato regionale delle
Infrastrutture e dal Ministero delle
Infrastrutture (D.D.G. n. 151/s7
del 31.01.2011 e succ.) e pubbli-
cato sul sito dello stesso
Assessorato regionale alle
Infrastrutture.
Per comodità al pari allego l’invi-
to del 7 u.s. prot. 1/em. e relative
pregresse note sulla straordinaria
importanza dell’argomento, data-
te 7 giugno 2011, prot. 6618 e suc-
cessiva del 17.06.2011, prot.
6640. Note, argomenti e impor-
tanti contenuti, nei fatti, mi con-
senta la licenza, ad oggi incredi-
bilmente lasciate a “bagnomaria”!
In coerenza con gli sforzi promos-
si, come da Ella ricordati,
dall’Università di Palermo, non-
chè in risposta alle legittime attese
dei protagonisti dell’insediamento
e crescita del Polo Universitario
trapanese, e non in ultimo, anzi
quale mission e servizio primo in
favore delle famiglie degli
Studenti trapanesi e non solo,
certo di aver rinnovato il Suo inte-
resse e attenzione, sarò lieto d’in-
contrarla e sottoscrivere l’intesa
che possa finalmente concretizza-
re reali e foriere ipotesi di svilup-
po, sostegno e crescita del Polo
Universitario a servizio delle
comunità in interesse e dell’intero
territorio.
In tale attesa, voglia gradire i
migliori saluti.
Giacomo Tranchida
Il sindaco di Erice ci chiede di
fare appello alla nostra deonto-
logia professionale e, quindi, di
pubblicare per completezza
d’informazione la sua dichiara-
zione stampa rilasciata all’in-
domani del convegno che si
tenne al Polo Universitario tra-
panese. Considerato che ieri
abbiamo pubblicato le lettere
non inviate alla stampa oggi ci
sembra corretto pubblicare
quanto richiesto dal sindaco.
Nicola Baldarotta
Dichiarazione stampa del
sindaco Giacomo Tranchida
Erice 30 GENNAIO 2012
Debitamente ho partecipato al
confronto-dibattito “Il rapporto tra
Comune ed Università” sul futuro
del Polo Universitario Trapanese
promosso, almeno ufficialmente,
dalle plurali Associazioni
Studentesche Alpha Omega,
UniTrapani e Liberamente, rivela-
tosi una faziosa passerella sulle
strategie politiche elettorali p.v. da
parte dello schieramento del Sen.
D’Alì e dell’ex On.le – natural-
mente, si fa per dire– Nino Oddo,
come al solito disponibile a sven-
dere la storia politica-culturale dei
socialisti ericini ... stavolta pubbli-
camente e per molto meno dei 50
denari del 2007.
Secondo lo stesso, addirittura die-
tro il mio appeal politico di
Sindaco di Valderice prima e di
Erice, ricandidato, oggi, ci sareb-
be la mafia, la massoneria deviata,
il KGB e la CIA, i Servizi Segreti
Pakistani ecc, oltre a Santa
Romana Chiesa.
Per fortuna che gli ericini cono-
scono tale Nino Oddo e come me,
sanno che forse avrebbe bisogno
di guardarsi un pò di più allo spec-
chio e riscoprire la falsità politica
e culturale di cui è intriso e con-
centrato, con le conseguenze della
mortificazione etica e morale
degli onesti e idealisti socialisti.
Ad ogni buon riguardo, anche il
presente comunicato/stampa
viene indirizzato al Prefetto, al
Questore e alla Procura della
Repubblica per richiesta di even-
tuali supplenze di verifica sulla
condotta etica-morale della mia
modesta persona e nell’esercizio
delle funzioni e, qualora debito,
circa la pubblica calunnia in debi-
to del sottoscritto, anche e peraltro
quale pubblico amministratore
della Città di Erice, ieri subita.
Soffermandomi adesso su cose
più serie, con garbo ho posto un
inquietante quesito:
… atteso che la conduzione del
locale sistema universitario sem-
bra essere relegata ad un negozio
di “generi alimentari”, con tanto
di parassitario sottogoverno politi-
co in capo al Sen D’Alì, per quale
motivo ad oggi non solo non sono
riusciti a far nascere il V (… pur-
troppo, sorpassati anche da Enna)
Ateneo siciliano e perché preferi-
scono rimanere in maniera paras-
sitaria oggetto della c.d. “benevo-
lenza palermitana” che poco inte-
resse ha per il territorio, diversa-
mente dal piazzare docenti e assi-
stenti, al cui costo concorrono i
cittadini ericini con i loro trasferi-
menti da tasse, ad oggi stimati in
circa 2.000.000,00 di euro?!
Ma v’è di più: “le famiglie ericine
e più in generale trapanesi che con
non poco sacrificio comunque
sostengono un onere per mandare
i loro figli al locale Polo
Universitario, pensano realmente
che l’attuale formazione delle
intelligenze dei loro figli possa
assicurare agli stessi un futuro
occupazionale?”
Ed ancora, se per davvero, come
noi crediamo, anche in considera-
zione della felice posizione geo-
politico territoriale in vista del-
l’apertura dell’area di libero-
scambio nel Mediterraneo, perché
l’Università trapanese (di
Palermo!!!), non solo non si spe-
cializza nella formazione univer-
sitaria dei nostri giovani ma anche
“rifiuta” la realizzazione di una
prima “stecca” di nuovi 50 (più 50
nel prossimo futuro, in social hou-
sing) appartamenti per studenti,
oltre alla realizzazione di una
mensa per gli stessi, biblioteca,
palestra, ecc. che, nell’ambito del
programma integrato ericino, pro-
mosso dalla mia Amministra-
zione in Zona Franca Urbana,
sono stati co-finanziati dalla
Regione e dallo Stato proprio in
omaggio alla nostra idea-visione
di servizio-potenziamento del
Polo Universitario per la realizza-
zione di un Campus specifico a
servizio dell’alta formazione ed
eccellenza in loco?
L’argomento non è cosa da
poco, anzi, diversamente
serve a capire chi lavora e con
grande sacrificio per lo svi-
luppo, anche socio-culturale,
del territorio e chi invece,
diversamente, cerca in manie-
ra parassitaria di trarne profit-
to professionale e politico a
danno del futuro dei nostri
giovani.
Giacomo Tranchida
2 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE LA VOCE
Editore:
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Nicola Baldarotta
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Redazione centrale
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n. 306 del 16/03/2006
CORRIERE TRAPANESE
by TRAPANiOK
Università di Trapani e Grande città - replica il sindaco Tranchida
DIECI DOMANDE A
GIACOMO TRANCHIDA
Leggo sul numero di ieri del
vostro giornale, della lettera
che il sindaco di Erice pro-
tempore, rag. Giacomo
Tranchida ha inviato a vari
soggetti istituzionali e nella
quale mi cita in termini volu-
tamente offensivi.
Tenuto conto che il signor sin-
daco si riferisce all'intervento
da me svolto nel corso di un
recente dibattito presso il polo
universitario di Trapani e del
quale la vostra testata non ha
dato precedentemente notizia,
mi pare opportuno fornire ai
vostri lettori cognizione dei
rilievi da me mossi in quella
sede e che hanno determinato
la reazione scomposta di
Tranchida:
1 - Come mai un uomo politico
così impegnato sul fronte della
lotta alla mafia, è sempre uno
dei più solerti a congratularsi
con le forze dell'ordine all'indo-
mani di felici operazioni, non si
era "accorto" nel corso dei dieci
anni in cui ha ricoperto l'incari-
co di sindaco di Vaderice, che
una delle imprese di fiducia
della sua amministrazione fosse
l'impresa Coppola, che succes-
sive indagini hanno acclarato
essere di riferimento del sistema
mafioso nel nostro territorio?
2 - Non ritiene che candidando-
si a fare per 20 anni il sindaco in
due comuni limitrofi, difatto
"aggiri" la volontà del legislato-
re che ha fissato, proprio per
evitare un uso prolungato di un
potere così forte, in 10 anni il
limite massimo per l'esercizio
di tale carica?
3 - Non pensa di chiedere scusa
ai cittadini ericini per non avere
rispettato il programma col
quale si era presentato agli elet-
tori, sopratutto per l'impegno
assunto ad "abbassare tutte le
tasse comunali"?
4- Non ritiene che i contratti fir-
mati con organi locali di infor-
mazione per conto del comune
di erice, in quanto pagati con i
soldi dei cittadini, non debbano
servire solo per consentire al
sindaco pro-tempore di farsi
gratuitamente campagna eletto-
rale, ma per consentire un con-
fronto democratico fra posizio-
ni politiche diverse?
5 - Non pensa che spendere
centinaia di migliaia di euro
delle casse comunali per effet-
tuare una consultazione refe-
rendaria consultiva alla quale
ha partecipato una percentuale
irrisoria della popolazione sia
stato un errore?
6 - Non pensa sia opportuno
che la città di Erice sia ammini-
strata da propri concittadini, e
che ella si dedichi ad attività
amministrative nel proprio
comune di pertinenza,
Valderice c/da Fico?
7 - Non ritiene che in Sicilia
l'esercizio prolungato del pote-
re, come dimostra la vicenda
Cuffaro, oltre a determinare
pericolose incrostazioni nella
pubblica amministrazione, alte-
rano di fatto i processi demo-
cratici di formazione del con-
senso elettorale?
8 - Non ritiene che sia poco
serio per un primo cittadino
eccedere in manifestazioni di
presenzialismo, in particolare
nei funerali quando non si
conosce nemmeno il defunto?
9 - Non pensa che sia un'offesa
all'intelligenza dei cittadini fare
costantemente riferimento a
presunti investitori privati per la
realizzazione di fantomatiche
opere pubbliche, dopo che la
vicenda del porticciolo di
Bonagia ha reso palese i suoi
fallimenti in materia?
10 - non ritiene doveroso spie-
gare all'opinione pubblica i ter-
mini degli accordi da lei sotto-
scritti con l'esponente politico
LUIGI manuguerra, ed acclara-
ti da vari testimoni nel corso di
un recente procedimento giudi-
ziario?
On. Nino Oddo
/////////////////////////////
Roberto Lagalla Giacomo Tranchida Nino Oddo
Oltre un anno di maltrat-tamenti durante la vitaconiugale e vessazioni
di ogni genere dopo la separa-zione, sarebbero stati subiti dauna donna trapanese, che hainfine denunciato il marito alleforze dell’ordine. L’uomo, unpluripregiudicato trapanese di47 anni, G. L., è stato arrestatodagli agenti della Terza sezio-ne della Squadra Mobile, per ireati di maltrattamenti in fami-glia, stalking e lesioni persona-li. é stata eseguita un’ordinan-za di custodia cautelare in car-cere, emessa dal Gip di Tra-pani, Antonio Cavasino, surichiesta del sostituto procura-tore Cristiana Macchiusi, el’indagato si trova adesso nellacasa circondariale di SanGiuliano.Le indagini hanno permesso diaccertare le prime responsabi-lità dell’indagato, che fino alloscorso sabato sera avrebbe sot-toposto la moglie all’ennesimoepisodio di stalking.Gli investigatori hanno rico-struito i fatti, a partire dai ripe-tuti maltrattamenti che sareb-bero avvenuti durante la convi-venza coniugale, tra percosse econtinue scenate di gelosia aidanni della donna, anche inpresenza dei due bambini dellacoppia. Negli ultimi mesi, apartire da quando la presunta
vittima si era trasferita in unaltro appartamento con i figliinterrompendo la convivenza,l’indagato avrebbe iniziato unavera e propria persecuzione:“ripetute telefonate moleste -raccontano gli investigatori - incui alternava manifestazioni diamore con minacce; apposta-menti sotto casa e nei luoghi incui la donna si recava per svol-gere la propria attività lavorati-va, per verificare se avesse unamante”. L’uomo sarebbe arri-vato anche a malmenare lamoglie sul posto di lavoro,causandole lesioni al volto. Inconseguenza delle continuemolestie nell’ambito lavorati-
vo, peraltro, la donna è stataanche licenziata, perdendoquindi l’unica fonte di reddito.Il pluripregiudicato potrebbeessersi reso responsabile anchedell’incendio di due due mac-chine, perché aveva minaccia-to la moglie che avrebbe datofuoco alla sua auto ed in effet-ti, lo scorso dicembre, il veico-lo era stato dato alle fiamme.Un danneggiamento analogo èstato subìto il mese scorsoanche dal fratello della donna,dopo essere intervenuto inun’occasione per prendere ledifese della sorella. Riguardoagli incendi delle due autovet-ture, sono in corso ulteriori
indagini da parte della Mobile,per accertare la responsabilitàdell’arrestato, anche se que-st’ultimo, durante una conver-sazione con la moglie, si sareb-be attribuito la paternità delledue azioni intimidatorie Il contesto in cui si sarebberosvolti i fatti, molto simile allavicenda familiare che il mesescorso è degenerata della stra-ge di via Omero (quandoPietro Fiorentino avrebbe ucci-so l’ex moglie StefaniaMighali, la figlia Daniela di 9anni, l’ex suocera NunziaRindinella e l’ex cognato HansMighali, per poi togliersi lavita) è stato ricostruito sullabase delle denunce rese dallapresunta vittima delle vessa-zioni e dei maltrattamenti,“costretta a vivere in in costan-te stato di ansia e timore per lapropria incolumità - spieganogli investigatori - al punto damodificare le proprie abitudinidi vita, evitando di uscire dicasa da sola, temendo in ognimomento della giornata divenire aggredita”. Solo dopo ilprimo attentato incendiario,però, la donna avrebbe decisodi rivelare le persecuzioni pati-te, rivolgendosi infine ad uffi-ciali di polizia giudiziaria spe-cializzati in questo genere direati.
Francesco Greco
3 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
“Perseguitava e picchiava la moglie”
Pregiudicato arrestato per stalkingIndagato anche per avere incendiato l’auto della donna
La vittima perse pure il lavoro
per le continue scenate del marito
Per evitare il trattamento sanitario
Ore di tensione in centro
Minaccia esplosione, bloccato
è durato quasi cinqueore l’allarme in viaSant’Eligio, nei pressi
di corso Italia, dove un uomosi era barricato in casa minac-ciando di fare esplodere unabombola di gas. AlessandroSanteodoro, 56 anni, si erachiuso nel suo appartamentoal terzo piano di una palazzi-na di cinque appartamenti alnumero civico 11, insieme aisuoi due cani, dalla tarda mat-tinata di ieri, dopo essersirifiutato di incontrare il medi-co dell’Asp incaricato di visi-tarlo. A nulla sono valsi i ten-tativi di convincerlo a usciredi casa da parte della Poliziamunicipale che accompagna-va i sanitari incaricati, dopo ilsuo primo rifiuto, di prelevar-lo per un trattamento sanitarioobbligatorio. L’uomo, giànoto alle forze dell’ordine, haminacciato per alcune ore,prima di far esplodere labombola del gas, poi di get-
tarsi dal balcone se i vigili delfuoco avessero tentato di for-zare la cancellata di ferro aprotezione della porta diingresso Per precauzione gliabitanti degli altri apparta-menti sono stati invitati alasciare le abitazioni. Sulposto è intervenuta anche laPolizia. “Era una personatranquilla fino ad alcuni mesifa, quando la moglie lo halasciato - afferma GiovanniFontana, uno dei vicini dicasa - da quel momentoSanteodoro ha cominciato adinfastidire i vicini con grida erumori continui. Era chiara-mente una persona in difficol-tà, cosa che abbiamo segnala-to più volte”. Alle 19.45 l’epilogo: i vigilidel fuoco hanno divelto lagrata consentendo al persona-le sanitario di prelevareSanteodoro e condurlo inospedale.
Ornella Fulco
Un decreto ministerialeconsente finalmentel’avvio dell’iter per il
pagamento della cassa inte-grazione in deroga, a favoredegli ex lavoratori del call-center Multimedia Planet diTrapani. Lo annuncia ilsegretario provinciale dellaUil-com, Francesco Silvano,comunicando come, sul sitointernet del Ministero delLavoro, sia stato pubblicato ildecreto che prevede l’eroga-zione delle otto mensilitàarretrate, relative al periododal 14 aprile al 31 dicembredello scorso anno.“A questopunto - dice - sembra chiu-dersi definitivamente e favo-revolmente l’odissea dellaMulti Media Planet Srl, per ilavoratori di Trapani”. Sonopoco meno di trecento glioperatori che aspettano anco-ra i pagamenti della cassaintegrazione, tra gli oltre cin-quecento che erano in servi-zio nelle sede trapanese delcall-center, in via Formica, epersero il lavoro a dicembredel 2009 con la quasi improv-visa chiusura di tutte le socie-tà del gruppo Phonemedia.Dopo oltre due mesi di occu-pazione degli uffici e trattati-ve sindacali collaterali, ilavoratori ottennero la cassaintegrazione per dodici mesi,
dal 14 aprile 2010 al 13 apri-le 2011, seguita successiva-mente da una proroga fino al31 dicembre scorso, ma gliulteriori soldi non sono maistati erogati. Queste altre ottomensilità sono state di fattosbloccate con il nuovo decre-to del Ministero del Lavoro,“e non ci rimane che chiedereall’Inps - sottolinea Silvano -di accelerare l’attività affin-ché i lavoratori in questionepossano vedersi riconosciutele loro spettanze”. I tempi dierogazione dei fondi, però,non si preannunciano brevi,perché il decreto dovrà essereprima pubblicato sullaGazzetta ufficiale. L’inseri-mento del provvedimentoministeriale sul sito internet,intanto, è stato appreso consoddisfazione anche dai
diretti interessati. “Dopotanta attesa - afferma unaportavoce dei cassaintegrati,Bice Pappa - speriamo diricevere finalmente i soldi inun’unica soluzione, conside-rando che il decreto delMinistero riguarda l’interoperiodo fino a dicembre2011”. Sui ritardi che si sonoacculmulati, Francesco Sil-vano non ha dubbi: “La lati-tanza del Governo regionaleai tavoli del trattative a Roma- dice - ha compromesso lapossibilità di riscuotere pertempo le spettanze, cosìcome è stato per gli ex lavo-ratori di Multi Media Planetdi Bitritto, perché ha causatolo slittamento dei tempi perl’erogazione della cassa inte-grazione in deroga”.
F.G.
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“Multimedia Planet”, nuovo decreto
sblocca iter per l’erogazione dei fondi
A favore dei lavoratori in cassa integrazione
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“Il dialogo con i pescatori continua”
Antinoro assicura incontro chiarificatore
Egadi. Ridefinizione dei confini dell’area marina protetta
“Procederemo alla convoca-zione di un incontro conl ’ O r g a n i z z a z i o n e
Produttori della pesca di Trapanie il Consorzio di gestione dellapesca artigianale di Trapani perfugare ogni dubbio e spiegare laprocedura dell’istruttoria cheporterà alla riperimetrazionedell’Amp Isola Egadi”. Adaffermarlo è il presidentedell’Area marina protetta e sin-daco di Favignana LucioAntinoro in risposta alle pesantiosservazioni diffuse con unanota stampa dall’associazione dicategoria trapanese. La questio-ne riguarda la ridefinizione deiconfini dell’area marina protettaper la quale è stata presentata,nel mese di marzo 2011, unaproposta al Ministerod e l l ’ A m b i e n t e .L’organizzazione della pescaaveva commentato nei giorniscorsi il progetto, di cui eravenuta a conoscenza nel corsodi un incontro con uno dei com-ponenti della Commissione diRiserva, definendolo “ un disa-stro che porterà al definitivo fal-limento la pesca trapanese”. Laproposta di aggiornamentodell’Amp non era ritenuta prati-cabile e lesiva degli interessinon solo dei pescatori ma anchedegli operatori che effettuano iltrasporto passeggeri verso l’ar-cipelago. “La proposta di riperi-
metrazione trasmessa alLaMinistero dell’Ambiente - haprecisato Antinoro - ”è un attotecnico preliminare per aprirel’iter istruttorio che sarà condot-to direttamente dal Ministero,con il nostro supporto”. Il sinda-co assicura che saranno convo-cati i necessari tavoli tecnici congli operatori e che l’attuale pare-re della Commissione diRiserva è un atto dovuto preli-minare. “Il comportamento delsignor Braschi - ha proseguitoAntinoro - è poco consono alruolo istituzionale svolto e il suoincontro con l’Op ha strumen-talmente scavalcato il Ministerodell’Ambiente, l’Ente gestore e
il presidente della Commissioneche è il solo soggetto titolato alleinterlocuzioni istituzionali”.Antinoro ricorda le tappe delfaticoso percorso di riavvicina-mento e concertazione con lamarineria trapanese intrapreso.Ultima prova ne è l’iniziativaavviata dall’Amp con laRegione e il Ministero dellePolitiche Agricole a sostegnodella piccola pesca tradizionalecon il “tartarone”, avallataanche da Legambiente.Secondo il presidente dell’Areamarina protetta “il dialogo con ipescatori non si è mai interrottoe non si interromperà mai”.
O.F.
“La proposta trasmessa al Ministero
è soltanto un atto preliminare”
Manifestazione dei lavoratori (foto di archivio)
4 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Stefano Nola, candidato a
sindaco di Trapani per il
Pid, con il centrodestra,
prova a scuotere gli animi dei
cittadini e, soprattutto, dei par-
titi politici in corsa nella pros-
sima competizione elettorale.
“Non si comprende ancora
come a quattro mesi dalla data
delle elezioni tutte le forze
politiche sia di destra che di
sinistra non abbiano già piani-
ficato il loro percorso politico
al fine di individuare le perso-
ne giuste per poterle candidare
alla guida di questa meravi-
gliosa città - afferma il noto
professionista trapanese-.
Naturalmente tutto questo si
può attribuire solo all’assenza
della politica con la P maiu-
scola che in questi ultimi anni
è rimasta latitante dinanzi ai
reali problemi del territorio,
lasciando spazio ai soli perso-
nalismi di chi ha retto le redi-
ni amministrative”.
Parole pesanti ma in linea con
quanto realmente successo
negli ultimi dieci anni, in pro-
vincia e nel resto del Paese.
Nola, del resto, è sulla scenda
politica da più di tre lustri e
conosce, direttamente o indi-
rettamente, i retroscena della
politica locale.
“Mi auguro che presto si pos-
sano individuare nomi validi e
volenterosi che abbiano la
reale voglia di far decollare
sotto l’aspetto economico
questa città”.
Sulle primarie, Stefano Nola
ha un’idea ben precisa: “Se
tutto ciò dovesse passare attra-
verso una pre-competizione
elettorale sarebbe una soluzio-
ne democratica accettabile in
considerazione che il candida-
to deve, e ripeto deve, essere
scelto esclusivamente dal
popolo e non calato dall’alto”.
Un appello lo rivolge soprat-
tutto ai giovani: “il futuro di
questa città è nelle loro mani e
loro hanno un compito impor-
tantissimo, cioè quello di
impegnarsi fin da ora e far
affluire alla politica suggeri-
menti innovativi per far com-
petere il nostro territorio con
le altre realtà. I giovani devo-
no partecipare, oggi, attiva-
mente alla vita politica spen-
dendosi in prima persona per
non farsi trovare impreparati
nel futuro”.
Sulle motivazioni che lo spin-
gono a fungere, oltre che da
candidato a sindaco anche da
stimolo per la politica in gene-
re, Nola afferma: “Sono fer-
mamente convinto che la mia
persona possa dare un reale
contributo a questa città e per
questo che continuo nel mio
intendo a spendermi politica-
mente come candidato a
Sindaco.
Il programma elettorale è
stato già abbozzato ma sto
ascoltando tutti coloro che
vorranno essere al mio fianco
affinchè possano dire anche la
loro sullo sviluppo della
città”.
Stefano Nola invita i giovani
a fare adesso la loro parteE spiega perché c’è confusione in politica
“Il programma
è abbozzato”
Sviluppo turistico della provincia
Iniziative di promozione
Il movimento “Turismo&Territorio”
si prepara per la prossima Bit
“Gli interessi pubblici e
quelli privati, interfac-
ciati grazie all’impegno
di interlocutori validi e moti-
vati, possono realmente favo-
rire lo sviluppo del nostro ter-
ritorio”, ad affermarlo è il
movimento “Turismo &
Territorio” a proposito delle
ultime iniziative realizzate
dagli operatori turistici del
territorio in collaborazione
con la Provincia regionale di
Trapani. Dopo l’icontro con
l’assessore al turismo Cettina
Spataro sono state messe a
punto una serie di iniziative
in occasione della prossima
Bit di Milano. Saranno distri-
buiti dei coupon da utilizzare
per richiedere uno sconto del
20 per cento sui prezzi appli-
cati dalle strutture ricettive
che aderiranno all’iniziativa.
Lo sconto potrà essere utiliz-
zato dai turisti per soggiorni
di almeno due notti in struttu-
re locali tra aprile e novem-
bre - ad eccezione dei mesi di
luglio e agosto - mentre la
Provincia, con la realizzazio-
ne di una campagna pubblici-
taria televisiva, si farà carico
della promozione dell’inizia-
tiva, della realizzazione e
della distribuzione dei cou-
pon. Le strutture ricettive,
indicate sul sito www.turi-
smo.trapani.it, applicheranno
lo sconto nei confronti di tutti
i possessori dei buoni.
“Territorio &Turismo” saluta
con favore l’annuncio di
nuovi voli Ryanair che colle-
gheranno Trapani con il resto
d’Europa e lamenta una certa
inerzia delle Amministrazioni
comunali: “continueremo a
batterci per mantenere alta
l’attenzione verso i temi
dello sviluppo turistico soste-
nibile del territorio”. (o.f.)
Approvato Odg
su ruolo presidente
del Cda Università
Il Consiglio provinciale
di Trapani, nell’ultima
seduta, ha approvato l’or-
dine del giorno, a suo
tempo presentato dalla
Commissione Consiliare
Pubblica Istruzione, con
cui si chiede di riaffilare,
attraverso una modifica
statutaria, il ruolo di
Presidente del Consiglio
di Amministrazione del
Consorzio Universitario
di Trapani al Presidente
della Provincia o, in
subordine, ad un suo dele-
gato, permettendo così al
Consiglio Provinciale,
come avveniva in base al
precedente regolamento,
di interfacciarsi per i vari
problemi con il referente
politico dell’Ente.
L’ordine del giorno è stato
illustrato in aula dal
Consigliere Giuseppe
Ortisi (componente della
Commissione P.I.) il
quale ha evidenziato, fra
l’altro, il ruolo svolto
dalla Provincia in seno
allo stesso Consorzio
Universitario di cui è
socio di maggioranza ed a
cui eroga un contributo
annuo di circa 800 mila
euro. Il documento è stato
approvato con 5 voti con-
trari, 2 astenuti e 24 favo-
revoli
Arriva Pierferdinando
Casini e a Marsala
aspettano di compren-
dere le logiche politiche che
hanno portato l’Udc ad allearsi
con il Pd per sostenere la candi-
datura a sindaco di Giulia
Adamo. A dire il vero, però,
Casini queste “logiche” le ha
già spiegate tempo addietro. Già
alle Regionali del 2010, in
buona parte dell’Italia, il leader
del partito scudocrociato affer-
mava, rispondendo alle doman-
de dei giornalisti che volevano
capire come si alleva un po’ con
la destra e un po’ con la sinistra:
“Non siamo noi che andiamo
dove si vince. Vi dimostrerò alla
fine che si vince dove ci siamo
noi”. Ai marsalesi, però, dovrà
spiegare anche perché nel caso
specifico l’Udc va contro gli
altri alleati del terzo Polo (leg-
gasi Fli) che a Marsala non ne
vogliono sapere proprio di
appoggiare la divina Giulia pre-
ferendole il battagliero ex presi-
dente Airgest, Salvatore Ombra.
L’Udc, però, ha deciso che
vuole vincere costi quello che
costi e su Giulia è disposto ad
investire ancora una volta. La
stessa, tra l’altro, prova a spie-
gare così i cambiamenti di
casacca politica che l’hanno
caratterizzata negli ultimi anni:
“Non sono io che ho ho cambia-
to partiti e schieramenti - affer-
ma - ma è la politica che cam-
bia. Io sono stata sempre coe-
rente con i miei elettori”.
Elettori che, evidentemente,
sono costretti a seguire le sue
“bizze” e prima la osannavano
come assessore (tecnico) della
giunta Lombardo (il notaio mar-
salese) che era di centrosinistra,
poi l’hanno adorata come
Presidente di Provincia targato
Forza Italia, poi l’hanno ascolta-
ta spiegare perché era contro il
Pdl e ora cercano di capire per-
ché indossa lo scudo crociato.
Stessa cosa che si chiedono
Turano & co. (n.b.)
Un leader per spiegare
tutti i “casini marsalesi”Giulia Adamo incontra i suoi sostenitori
Dalla Provincia
Seduta a vuoto,
Laura Montanti
critica il Consiglio
Mentre nel Paese non si
parla d'altro che di
abbattere i costi della
politica, ancora una
volta il Consiglio
comunale di Erice for-
nisce il suo nefasto con-
tributo nel senso diame-
tralmente opposto.
E cosí, dopo la seduta
andata a vuoto martedì
per mancanza del
numero legale, ieri il
Consiglio Comunale si
é sciolto mandando
all'aria l'intera sessione
convocata a fine genna-
io.
“Ecco come i soldi dei
contribuenti continuano
ad essere spesi a vuoto -
ha dichiarato il vicesin-
daco Laura Montanti -
mentre si allontana la
prospettiva per il
Comune di Erice di
piazzare sul mercato la
vendita di proprietà che
avrebbe determinato il
miglioramento delle
finanze pubbliche”.
“E' uno spettacolo inde-
coroso -continua la
Montanti presente ieri
alla seduta consiliare-
che dimostra plastica-
mente quale sia l'attac-
camento di alcuni con-
siglieri comunali al
ruolo delle Istituzioni e
agli interessi della col-
lettività”.
Da Erice
5 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA
Marsala Schola con-
tinuerà le proprie
attività almeno fino
alla fine dell’anno scolastico.
Lo ha deciso il Consiglio
comunale nella seduta di
martedì scorso, l’ultima della
recente tornata di lavori.
Dopo il benvenuto al neo
consigliere Piero Ingrassia
che ha preso il posto dell’as-
sessore Salvatore Figuccia ed
aderito anche lui al gruppo
consiliare di Grande Sud,
l’assemblea di Palazzo VII
Aprile ha ripreso la discus-
sione sulla delibera di revoca
dell’istituzione che gestisce i
servizi scolastici comunale,
presentata a settembre da
alcuni consiglieri che riten-
gono l’ente eccessivamente
costoso e poco efficiente.
Tanti gli intervenuti al dibat-
tito compreso il neo assesso-
re Fuguccia, anche lui firma-
tario della proposta di revoca
dello scorso settembre, ed il
dirigente Nicola Fiocca che
recentemente ha assunto l’in-
carico di direttore dell’istitu-
zione. La discussione si è
però arenata quando Manlio
Mauro ha proposto di
sospendere la trattazione,
con la motivazione che “con
l’anno scolastico in corso, la
revoca potrebbe causare
disagi all’utenza”. Su questo
il Consiglio è stato chiamato
a votare e, a maggioranza, gli
ha dato ragione posticipando
così la decisione a data da
destinarsi. Duro il commento
del consigliere Provenzano,
primo firmatario. “Mi ram-
marico del fatto che malgra-
do i costi e i disservizi che
gravano sulle casse del
Comune a scapito dei piccoli
fruitori delle scuole, non si
sia registrato il senso di
responsabilità da parte di chi
amministra la cosa pubblica”
– dice Provenzano. Il
Consigliere Ingrassia, anche
lei firmataria della delibera,
aveva esposto in aula anche i
conti di Marsala Schola:
28.000 euro per spese di con-
sulenza fiscale e contabile,
7.000 euro per spese di con-
sulenza del lavoro ed assi-
stenza software per gestione
paghe, 9.000 euro per minori
entrate di diritti di segreteria
relativi ai contratti di appalto
e quasi 4 mila euro per spese
di consulenze legali e notari-
li (dato del 2009). Il tutto per
un totale di quasi 48 mila
euro. Sciogliere l’ente,
secondo i firmatari della pro-
posta – tra cui figurano anche
Sturiano, De Maria e
Mezzapelle, permetterebbe
di riorganizzare meglio le
risorse umane del Comune
con l’assorbimento di quanti
sono impegnati nell’ente in
un Settore comunale simile.
“Questo, evitando l'attuale
duplicazione degli uffici,
permetterebbe la riduzione
dei costi per il personale,
economie di scale e un
risparmio su luce e gas sti-
mabile intorno ai 20.000
euro – dice ancora
Provenzano. Al momento
però nulla da fare. In attesa
che la discussione ritorni in
aula, Provenzano ha presen-
tato un ordine del giorno che
chiede l’integrazione da 30 a
36 ore dei lavoratori contrat-
tisti che insegnano al
Giardino d’Infanzia. Il punto
sarà inserito nella prossima
sessione consiliare. La riu-
nione di martedì è servita
invece per approvare il
nuovo regolamento su chio-
schi e gazebi. Due le modifi-
che principali: l’eliminazio-
ne dal “Piano chioschi” della
regolamentazione di gazebo
e tettoie ricadenti in area
demaniale-portuale e lo spo-
stamento al 2014 del termine
ultimo entro il quale tutti i
chioschi destinati alla vendi-
ta di giornali dovranno ade-
guarsi ai nuovi criteri struttu-
rali e architettonici.
Antonella Genna
Nessuna revoca per Marsala Schola
fino alla fine dell’anno scolasticoIl Consiglio ha deciso di posticipare la discussione
Approvato dall’assemblea
il piano per chioschi e gazebo
Interrogazione di Sergio Pipitone
Una lenta ricostruzioneFondi post terremoto dell’81,
“Il Comune è ancora in ritardo”
Fondi post terremoto,
un ferita sempre aperta
per diversi Comuni ita-
liani. Non fa eccezione
Marsala dove i finanziamenti
per i danni subiti dagli immo-
bili a seguito del sisma del
1981 non sono ancora stati
completati. A rilevarlo, in
un’interrogazione presentata
al sindaco Renzo Carini, è il
consigliere comunale Sergio
Pipitone che chiede al primo
cittadino “quali provvedi-
menti siano stati adottati
dalla Giunta, o quali provve-
dimenti intendano adottare,
per consentire la prosecuzio-
ne celere della ricostruzio-
ne”. Nel documento, l’espo-
nente dell’assemblea di Sala
delle lapidi sottolinea che
“l’articolo 39 della legge 51
del 2006, ha previsto il finan-
ziamento di tre milioni di
euro per il triennio 2006-
2008, a favore dei Comuni di
Marsala, Mazara del Vallo e
Petrosino (un milione a
testa), ed il decreto dirigen-
ziale del 23 novembre 2007
ha autorizzato l’emissione di
tre ordini di accreditamento
di oltre 580 mila euro, cia-
scuno a favore dei rappresen-
tanti legali dei Comuni di
Marsala, Mazara del Vallo e
Petrosino”. Pipitone eviden-
zia che il Comune di Marsala
“non è stato capace di utiliz-
zare la somnma di sua perti-
nenza e la Regione, data l’in-
sipienza del Comune, ha
richiamato la somma alle sue
casse. Solo in questi ultimi
mesi - conclude - il Comune
sta istruendo le pratiche per
utilizzare quel milione di
euro che andava utilizzato
nel 2008”. (m.c.)
IN BREVE
Un nuovo locale
per eventi culturali
Sabato prossimo, alle
ore 18.00, si inaugura a
Marsala il nuovo spazio
culturale "Baluardo
Velasco", in via Frisella
27. Nel locale, fino al 4
marzo prossimo, saran-
no esposte le ultime
opere della pittrice mar-
salese Giovanna Lentini
che danno vita alla
mostra "Si tratta un
geniale, titanico sforzo
pittorico - dice in propo-
sito il drammaturgo
Claudio Forti -dal quale
emergono nuovi concet-
ti, nuove forme, inedite
e spettacolari deduzioni
sugli uomini e sulla vita.
Marsalese vince
concorso di poesia
Il poeta marsalese
Giovanni Rallo è il vin-
citore del I Concorso
Nazionale di Poesia
“Città di Gibellina”.
L’evento si è tenuto
all’auditorium del
Museo Civico della citta-
dina belicina e vi hanno
preso parte numerosi
poeti che si sono cimen-
tati sia in vernacolo sici-
liano che in lingua italia-
na. Per l’occasione Rallo
ha presentato una poesia
in italiano ispirata all’uo-
mo di oggi, dal titolo
“Uomo del mio tempo”.
Per i genitori era diven-
tato un vero incubo la
convivenza con il
figlio ventenne. L’anziana
coppia era continuamnte sot-
toposta a vessazioni e
minacce ed il giovane è arri-
vato addirittura a picchiarli.
Motivo delle sue violenze
domestiche la continua
richiesta di denaro. Ora per
Gianluigi Graffeo, marsale-
se, classe ‘92, sono scattate
le manette. L’accusa è di
estorsione. Il giovane, che
prima dell’arresto effettuato
dai carabinieri della compa-
gnia di Marsala, era incensu-
rato, avrebbe costretto la
madre a consegnarli la cifra
di 10 euro. Una somma esi-
gua, ma è stata soltanto l’ul-
tima estorta da Graffeo con
la forza delle minacce e
della violenza. I militari
dell’Arma tenevano da
tempo sotto controllo l’abi-
tazione del giovane, nel
quartiere di Sappusi, perchè
in merito agli episodi di vio-
lenza, tutti motivati da
richieste di denaro, erano
arrivate parecchie segnala-
zioni. La situazione era dun-
que monitorata dai carabi-
nieri che si sono attivati non
appena è giunta notizia del-
l’ultimo accaduto (sulla
natura della segnalazione e
su chi abbia chiamato il 112
viene ovviamente mantenuto
il massimo riserbo per moti-
vi di sicurezza). Per il ven-
tenne Gianluigi Graffeo si
sono dunque aperte le porte
della casa circondariale di
Marsala dove si trova adesso
rinchiuso a disposizione del-
l’autorità giudiziaria.
Michele Caltagirone
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Estorsione di 10 euro,
giovane finisce in carcere
Ma è solo l’ultima di una lunga serie
Il Dirigente scolastico
dell’Istituto Comprensivo
“G. Nosengo” di Petrosino,
Vincenzo De Vita , per il terzo
anno consecutivo dà il via ai
progetti PON. “La scuola
Nosengo - si legge in un comu-
nicato - si propone come agen-
zia educativa e quindi, al fine di
ampliare l’offerta formativa di
combattere la dispersione sco-
lastica e di educare i propri
alunni alla legalità , ha proget-
tato con la commissione prepo-
sta formata dalle docenti Cathy
Marino, Vita Coppola, Caterina
Centonze e il DSGA dottoressa
Vincenza Pellegrino, un ampio
carnet di proposte. I progetti
abbracciano varie tematiche
che vanno dal potenziamento
della lingua italiana, della
matematica e delle scienze per
le eccellenze , alla formazione
digitale volti a favorire l’am-
pliamento delle competenze
informatiche , all’ampliamento
delle competenze della lingua
inglese”. Inoltre per il secondo
anno la scuola promuove il
progetto “Scacco Matto” in
collaborazione con la
Federazione Italiana Scacchi
che si propone di favorire l’ac-
quisizione dell’uso di strategie
che permettano la trasposizione
delle competenze con l’utilizzo
pedagogico degli scacchi quale
strumento educativo.
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L’istituto “Nosengo” di Petrosino dà il via
ai progetti PON per il secondo anno consecutivo
Si punta anche a contrastare la dispersione scolastica
Un omaggio al mondo
dei guitti e a un certo
modo di vivere il tea-
tro. Si presenta così “Uomo e
galantuomo”, una delle prime
commedie di Eduardo De
Filippo, che verrà adesso ripor-
tata in scena dalla Compagnia
Teatro Nuovo di Marsala. Si
tratta di un’opera, ambientata
all’inizio del ‘900, che ha un
chiaro sapore autobiografico,
con degli evidenti riferimenti
all’infanzia di De Filippo. E’ un
classico del teatro partenopeo,
sarà portato in scena al Teatro
Impero di Marsala domenica
prossima da un ricco cast, di
cui fanno parte Sergio
Giacalone, Michelangelo
Tranchida, Maurizio Casciola,
Peppe Giacalone, Valentina Li
Causi, Francesca Favata,
Giorgia Albertini, Salvatore
Lombardo, Ettore Giacalone,
Nella Parrinello, Caterina
Martinez, Eliana Stella,
Gioacchino Parrinello e Pietro
Titone, che curerà anche la
regia e le scenografie dello
spettacolo, mentre i costumi
saranno preparati da Giusy
Curcio.Lo spettacolo, che rien-
tra nell’ambito della rassegna
“Giovinetto di Mozia”, orga-
nizzata dalla Compagnia
Teatro Nuovo di Marsala con il
patrocinio del Comune, avrà
inizio alle ore 17.30.
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Prosegue la rassegna “Giovinetto di Mozia”
Pietro Titone
Piero Ingrassia e Oreste Alagna
6 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA
Le indagini per “infiltra-
zioni mafiose” si esten-
dano a tutti quei comuni
in cui Giammarinaro ha eserci-
tato la sua influenza politica. Lo
ha chiesto Vittorio Sgarbi al
ministro dell’Interno,
Annamaria Cancellieri, nel
corso dell’incontro avuto ieri
mattina a Roma, nella sede del
Viminale. Si è trattato di un col-
loquio, duranto poco più di
un’ora, che è servito al critico
d’arte per esporre la situazione
di Salemi, illustrando “l’azione
di rinnovamento e di pieno con-
trasto ad ogni abuso, anche
nella tutela del centro storico e
nello sforzo di impedire abbat-
timenti e distruzioni”, partendo
però dal presupposto che “la
richiesta di scioglimento è
ingiusta e discriminatoria”.
«Ho difeso – spiega Sgarbi – la
dignità, l’onore di Salemi e dei
consiglieri regolarmente eletti
nelle liste promosse dall’ex
deputato Pino Giammarinaro
che aveva dunque legittimo
titolo a discutere progetti e pro-
poste politiche».
Vittorio Sgarbi ha manifestato
al ministro «la decisione di
inoltrare un esposto, oltre che al
ministro stesso, alla magistratu-
ra e al Prefetto di Trapani, per
chiedere perché la valutazione
delle presunte “infiltrazioni
mafiose” sia stata ritenuta
“necessaria” soltanto per il
Comune di Salemi, dove l’azio-
ne dell’ex deputato
Giammarinaro è stata legittima-
ta da libere elezioni con presen-
tazione di liste approvate dalla
Prefettura e con un programma
esposto in liberi comizi alla pre-
senza delle forze dell’ordine,
senza che nessuno mettesse sul-
l’avviso il sindaco della, se non
illegittimità, della inopportunità
di fare attività politica con
l’esplicito sostegno e accordo
del suddetto Giammarinaro».
«Né il Prefetto né il Questore e
neppure il Comandante dei
Carabinieri della locale stazio-
ne, che pure ben conosceva e
conosce Giammarinaro – ha
sottolineato Sgarbi al ministro -
hanno mai manifestato perples-
sità o critiche al suo pubblico
ruolo di leader politico che
aveva titolo e obbligo di rappre-
sentare la maggioranza, con lui,
legittimamente eletta. Su queste
ovvie considerazioni il ministro
ha convenuto».
«Ho inoltre annunciato al
Ministro – rivela Sgarbi - la mia
decisione di chiedere “ l’acces-
so agli atti” in tutti i comuni in
cui sia provata l’influenza poli-
tica di Pino Giammarinaro e la
presenza di rappresentanti della
sua corrente politica, tanto più
senza la presentazione di liste
elettorali, ma solo sul piano
della persuasione e delle cono-
scenze personali. E questo poi-
chè a Salemi la “regia” fu mani-
festa e il sindaco fu il primo
attore”.
Leso nell’onore, Sgarbi conti-
nua la sua arringa difensiva in
questa maniera: «Chiedo così
che venga verificata l’influenza
politica di Pino Giammarinaro
a Mazara del Vallo, dove ha
appoggiato la lista del candida-
to sindaco sostenuto dall’ex Pm
Massimo Russo, in una singo-
lare coincidenza tra quello che
fu il magistrato inquirente e il
suo indagato; a Castelvetrano,
dove Giammarinaro ha indicato
rappresentanti della sua corren-
te politica in giunta, oltre ad
avere consiglieri di suo riferi-
mento; a Marsala, dove vi sono
consiglieri e assessori espres-
sione sempre di Giammarinaro;
ed ancora ad Alcamo,
Calatafimi, Gibellina e
Partanna. E alla Provincia
regionale di Trapani dove la
corrente di Giammarinaro ha
espresso consiglieri e assessori
che a lui rispondono. Ovvero in
quelle città – osserva Sgarbi -
in cui sono stati eletti consiglie-
ri o nominati assessori amici,
conoscenti, sodali, esponenti
politici della stessa area del
noto “ex sorvegliato speciale”».
«Solo a Salemi – ricorda Sgarbi
- di cui si propone, senza alcu-
na indicazione di fatti ma solo
sulla base di supposizioni, lo
scioglimento dell’amministra-
zione, l’ex deputato Pino
Giammarinaro ha agito alla
luce del sole, con ciò negando il
principio stesso di “regia occul-
ta” o “infiltrazioni mafiose”. Su
questo piano Giammarinaro
può aver condizionato qualun-
que amministratore e, anche in
passato, non si è mai, da parte
delle Forze dell’Ordine, omissi-
vamente, indicato la sua
influenza occulta. L’unica
amministrazione che non era in
grado di influenzare, per la pre-
senza di un sindaco, senza liste
politiche, che lo ha cultural-
mente e democraticamente
contraddetto e contrastato su
ogni proposta, è quella di
Salemi”.
«Il paradosso vuole che –
aggiunge Sgarbi – che quando
Giammarinaro “influenzava”
realmente, le amministrazioni
sono state risparmiate. Quando
invece non era in grado di farlo,
e i suoi stessi consiglieri non
rappresentavano le sue istanze,
com’è accaduto a Salemi, si è
proposto un immotivato scio-
glimento. Gli ispettori e gli
inquirenti sembrano avere agito
sulla suggestione di un noto
mistificatore di professione,
abituato a creare illusioni:
Oliviero Toscani. Il quale ha
chiamato mafia, come egli stes-
so ammette, la burocrazia»
“In compenso, contro la volon-
tà di Giammarinaro – conclude
Sgarbi – ho realizzato infinite
iniziative per restituire onore al
nome di Salemi, tra le quali,
paradossalmente, lo stesso
“Museo della Mafia”.
R.T.
Sgarbi, il giorno dell’arringa difensiva
“Estendete le indagini in altri Comuni”Secondo il critico d’arte Giammarinaro aveva altre influenze
Al ministro spiega quanto ha fatto
per la città di Salemi, da sindaco
Mazara del Vallo
Festeggiamenti in onore della VergineUn nutrito programma di appuntamenti presso
la Parrocchia San Pietro. Domenica la fiaccolata
Si aprono oggi i festeg-
giamenti in onore della
Beata Vergine di
Lourdes nella parrocchia di
San Pietro a Mazara del Vallo.
Gli appuntamenti inizieranno
alle 16 con il rosario animato
dai ragazzi per poi proseguire
alle 18 con la Santa messa e
alle 20 e 30 con l’adorazione
eucaristica. Domani sono in
programma alle 16 il rosario
animato dal gruppo “Amici di
Lourdes” e alle 17 un incontro
con testimonianze di vita vis-
suta. Alle 18 sarà celebrata la
Santa messa a cui seguirà il
“Concerto a Maria” della
Corale “San Pietro”. Sabato
alle 18 è stata organizzata una
fiaccolata per le vie della città.
Tutte le messe in programma
saranno presiedute da don
Gaspare La Barbera
dell’Ordine dei Frati Minori.
Domenica 12 febbraio alle 9 e
30 al Seminario vescovile di
Mazara del Vallo, organizzata
dal Servizio diocesano di
Pastorale giovanile, si svolge-
rà la “Giornata di confronto”
tra giovani dai 14 ai 18 anni
sul tema dell’affettività.
Sono stati messi a bando
i lavori per l’urbaniz-
zazione primaria della
strada di collegamento tra la
via Partanna e la via Guirbi.
La realizzazione di questa
arteria consentirà un ulteriore
collegamento con la zona
commerciale, artigianale e
industriale della città, vero
polmone economico del terri-
torio. L’importo a base d’asta
soggetto a ribasso è di
217.816,96 euro a cui si
aggiungono 6.736,61 euro di
oneri per la realizzazione dei
piani della sicurezza. Il ter-
mine per la presentazione
delle domande è fissato alle
ore 10 del 29 febbraio. Gli
interessati potranno inviare
l’istanza di partecipazione a:
Comune di Castelvetrano -
Piazza Umberto 1° n. 5. La
gara sarà esperita in seduta
pubblica il 1 marzo presso i
locali dell’Ufficio tecnico in
via della Rosa. La ditta
aggiudicataria dell’appalto
dovrà consegnare i lavori
entro 120 giorni.
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Nuova strada di collegamento
tra via Partanna e via Guirbi
La gara di appalto sarà esperita a marzo
Sono riusciti a car-
pire la sua fiducia
e ad introdursi
nella sua abitazione,
dopo di che l’hanno
immobilizzata e si sono
impadroniti del poco
contante che l’anziana
custodiva in casa. I due
ignoti che hanno messo
a segno il furto ieri a
Mazara del Vallo, non
contenti dei 25 euro
rubati alla loro vittima,
le hanno portato via
anche la fede nuziale
dandosi alla fuga.
L’anziana è riuscita a
liberarsi e a dare l’allar-
me. Sulla vicenda inda-
gano i Carabinieri della
stazione locale. (o.f.)
Anziana derubata
da due ladri
nella sua casa
Vittorio Sgarbi Annamaria Cancellieri
7 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
Inarrestabile, insuperabile eforte fisicamente. Il Trapanidei record è anche e soprat-
tutto questo. Merito dei giocato-ri e anche dello splendido lavo-ro dello staff tecnico. Uno staff“comandato” dal magoBoscaglia e che ha come prota-gonista anche il Prof. MarcoNastasi. La sfida con lo Spezia
“Attendiamo lo Spezia “a brac-cia aperte” per una gara che -ammette Nastasi - si preannun-cia bella e spettacolare, per noi èimportante andare avanti conqueste prestazioni. Che vinca ilmigliore, quindi il Trapani.Giocheremo contro la squadrapiù forte tecnicamente del giro-ne B. Affrontiamoli e poi a finepartita vedremo chi avrà lameglio”. Il merito dello staff tecnico.“Il merito è di tutti, spero di farebene il mio lavoro e che riescasempre tutto così. Il giocatoredeve correre fino al 90’, guaiche non sia così, è normale cheal 95’ debba uscire dal campodistrutto. Noi abbiamo un grup-po fantastico e che ha fame, conqueste caratteristiche possiamoandare a sopperire alcune caren-ze. Qui c’è ancora tanta vogliadi stupire, può capitare che neiminuti finali subentri un po’ distanchezza, però sopperiamocon la testa”. L’obiettivo ora cambia.
“Abbiamo raggiunto il nostroprimo obiettivo e ora ragionia-mo di partita in partita, cerchia-mo di spostare il paletto ognidomenica. Noi lavoriamo ognisettimana come se fosse sempre
l’ultima partita, possiamo gioca-re contro lo Spezia o contro ilBassano per noi non cambianulla. Se perdiamo concentra-zione diventiamo una squadranormalissima, dobbiamo dimo-strare che ci meritiamo quelloche abbiamo. Ancora non abbia-mo fatto niente, la salvezza èpassata e ora dobbiamo guarda-re avanti”.Gruppo unito e società sana
alle spalle.
“Abbiamo la fortuna di averedei ragazzi che nonostante fac-ciano quattro tribune di seguito,poi tornano titolari e danno ilmassimo. Anche se non sono incampo, poi alla fine gioisconotutti per il risultato ottenuto.Questo è una delle componentifondamentali, il gruppo. Ungruppo così è difficile trovarlo.Siamo “subordinati” al presi-dente Morace e siamo felici diesserlo. Per noi in questomomento esiste solo ed esclusi-vamente il Trapani, non siamoin una società qualsiasi. Mai epoi mai potremmo pensare difare uno sgarbo del genere al
nostro presidente”. Le condizioni di Cavallaro.
“Rispetto agli altri lui è un po’più indietro, però è da tanti mesiche non gioca. Non ha moltaforza nelle gambe, è un tipo digiocatore brevilineo che fa nel-l’uno contro uno la sua differen-za. Abbiamo tutto il tempo -conclude Nastasi - per rimetter-lo in linea con gli altri”. Mentre l’emittente televisivaSportItalia ha raggiunto l’accor-do per trasmettere il match stori-co e attesissimo tra Trapani eSiracusa, per la gara di domeni-ca continuano ad andare a ruba ibiglietti e sono attesi circa 300tifosi dello Spezia. Nella giorna-ta di oggi, infine, è attesa la riu-nione della CommissioneDisciplinare che valuterà ediscuterà i deferimenti per ina-dempienze ricevuti dai club diLega Pro. Penalizzazionidovrebbero dunque incorrereanche Pergocrema e Siracusa,per una classifica che potrebbesorridere ulteriormente alTrapani.
Giuseppe Favara
E’ un Trapani inarrestabile
Penalità per altre squadreSportItalia trasmetterà in diretta il match con il Siracusa
Èstata poco più di unapasseggiata.Nell’undicesima giornata della
regular season, un Entellogià qualificato ai play-offbatte senza troppe difficoltàTrabia, penultima in classi-fica, permettendosi il lussodi concedere un set. I primidue parziali di gioco sonoscivolati via senza problemi.Le ospiti non pungono, com-mettendo spesso errori mar-chiani e la Gabriele in cabi-na di regia può dirigeresenza problemi gli attacchivincenti della Sciré e dellaFerro, autrice di un’ottimagara, oltre che di 10 punti. Ilprimo set, chiuso sul 25-10,
dura appena un quarto d’ora.Una manciata di minuti inpiù il secondo, finito 25-16.Lo strapotere dimostrato sulcampo permette a mister DiStefano di stravolgere ilsestetto base e di provare glielementi più giovani dellarosa. L’impatto purtropponon è immediatamente feli-ce e permette a Trabia discappare in avvio di set sul5-10. L’Entello riesce adagguantare un 16 pari manon basta e Trabia vince per25-22. Nel quarto set però sivuole chiudere il conto:rientrano capitan Ognibeneal centro e la Ferro di bandae il match viene vinto con unnetto 25-17. Soddisfazione
che può essere estesa ancheper l’esito della raccolta difondi per sostenere i costidelle sepolture di Stefania eHans Mighali, NunziaRindinella e della piccolaDaniela, vittime della stragedi via Omero. “Ringrazio ilsindaco di Erice Tranchida el'assessore allo Sport delcomune di Trapani ElioNaso – dichiara ConcettaSparacino, colei che ha pen-sato di organizzare questaraccolta - Nel mio piccoloposso dire che la manifesta-zione è riuscita e per questosono grata all’Entello peressersi messa a disposizio-ne".
Silvestro Bonaventura
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L’Entello Erice si impone senza patemi
La Polisportiva Trabia soccombe 3-1Volley C femminile, raccolti i fondi per la famiglia Mighali
La sedicesima giornatadel campionato regio-nale girone “A” di
seconda categoria, è balzataalla cronaca non tanto perl’aspetto sportivo, ma per leviolenze che si sono registra-te durante l’incontro tra ilPaceco e i palermitani delColomba Bianca. La gara èstata sospesa all’88° minutoper condotta violenta, aseguito di una rissa che si èscatenata prima fuori dalcampo fra i tifosi delle duesquadre e poi all’interno delrettangolo di gioco, la calma èarrivata solo dopo l’interven-to delle forze dell’ordine. Ilbilancio fortunatamente non èstato drammatico, ma ci sonopur stati dei feriti e dei danniall’impianto. Atti che nullahanno a che vedere con losport e che penalizzano quan-ti, invece, lo considerano un
momento di aggregazionesociale. Per quanto concernegli altri incontri, la classificaormai appare divisa in duetronconi, in cui dietro allaPol. Paceco le inseguitrici,fatta eccezione per ilMontelepre, appaiono ormaispacciate. Il Petrosino, dopola rinuncia della scorsa setti-mana, ha perso in casa per 1-3 contro la capolista DonOriente, che ha raggiuntoquota 35 in classifica. Neibassi fondi della classifica laJuvenila non riesce a conqui-stare una importante vittoria,ma deve accontentarsi di unpareggio con gol (2-2) in casacontro la Nuova Sancis. Ilquadro degli incontri si con-clude con Montelepre-Pallavicino 4-3; GiovaneCampobello - Avvenire 1-4 eTre Fontane - Gattopardo 2-1.
Nicola Donato
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A Paceco botte in campo,
partita sospesa per rissa
Seconda Categoria, sedicesima giornata
Mariano Di Stefano
Terza Categoria
Nuova Sportiva del Golfoe Trappeto comandano
Tante novità nelcampionato diterza categoria,
soprattutto nelle zonealte, in cui adesso lecapoliste sono due: N. S.del Golfo e Trappeto con21 punti e subito dopoBelice e Custonaci con20. Custonaci protagoni-sta di giornata, battendo 4a 2 la capolista N.S. delGolfo, che adesso alimen-ta sogni di gloria in altoalla classifica.Il Gibellina vince allagrande contro il PaoliniMarsala, interrompendola buona striscia di risul-tati che aveva colleziona-to nelle ultime giornate.
In grande spolvero Spina,realizzatore di ben trereti. Occasione persa per imarsalesi per acciuffarela zona play off. Pari peril Asd Belice Calcio chefalcidiato dalle squalifi-che non riesce a battereun arcigno SportingR.C.B. Facile per l’Atl.Trappeto liquidare il Valdi Mazara, gli ospiti sulrisultato di 2-0 al 10' del2t non hanno proseguitol’incontro per mancanzadel numero legale. LeDue Torri torna al succes-so contro il Buseto per 2-0. Ha riposato la LibertasMarsala fanalino di codadel girone. (n.d.)
8 Giovedì 9 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
La Pallacanestro Trapani
dovrà attendere il prossi-
mo 21 febbraio per cono-
scere il nome della prima avver-
saria alla Final Eight di Coppa
Italia, in programma a Legnano
il prossimo 16 marzo. Il match
tra tra Luiss Roma e la Costone
Siena, spareggio per decidere
l’ultima squadra qualificata alla
fase finale di Coppa, doveva
disputarsi ieri sera a Perugia ma
è stato deciso di posticipare la
gara che si terrà dunque alla data
suddetta, sempre nel palasport
del capoluogo umbro. Intanto i
granata di Flavio Priulla hanno
proseguito la preparazione sul
parquet del PalaDespar, in vista
della prossima partita del cam-
pionato di DNC che vedrà
Svoboda e compagni impegnati
dinanzi al pubblico amico contro
Rosarno. Allenamento a parte
tanto per Davide Virgilio quanto
per il giovane Costadura, ancora
alle prese con i rispettivi infortu-
ni. Ha intanto preso il via il
“Progetto-Scuola” della
Pallacanestro Trapani, gestito
dalla responsabile del centro
mini-basket Enza Aglieri
Rinella. Si tratta di un progetto-
pilota che nei prossimi anni la
Pallacanestro Trapani intende
espandere a diverse scuole del
territorio e che quest’anno è ini-
ziato con la scuola elementare di
Trapani “Leonardo da Vinci”.
Riservato alle prime, seconde e
terze classi, il progetto prevede
la partecipazione di circa 300 fra
bambine e bambini, con cinque
ore di lezione per ogni singola
classe e una sesta ora in cui si
svolgerà una festa ad hoc. E’ pre-
vista la partecipazione attiva dei
giocatori della prima squadra e
l’invito di tutte le bambine e
bambini ad un allenamento della
stessa prima squadra, in cui le
alunne e gli alunni avranno l’op-
portunità di conoscere i giocato-
ri, ricevere gli autografi ed entra-
re in contatto con gli atleti grana-
ta. Inoltre gli alunni verranno
invitati ad assistere gratuitamen-
te a una gara casalinga della sta-
gione regolare della
Pallacanestro Trapani.
Progetto per le scuole elementari
a cura della Pallacanestro TrapaniProseguono le iniziative extra-cestistiche della società granata
Grand Prix provinciale di Cross
L’aria di casa porta bene
a Francesco Ingargiola
Poco meno di 200 concor-
renti hanno partecipato,
domenica scorsa, alla prova
di cross organizzata dalla
Polisportiva Atletica Mazara
"Nuova Gioventù" in contra-
da “Affacciata” nelle campa-
gne mazaresi. Nonostante la
temperatura molto rigida, la
gara si è svolta regolarmente
sul tracciato ricavato in pros-
simità degli impianti sporti-
vi, ben tracciato e delimitato
dagli organizzatori. Due le
batterie al via. La prima ha
raccolto le categorie maschi-
li over M50 e tutte le femmi-
nili impegnate sulle due
distanze di 4,5 e 7,5 km.
Primi a tagliare il traguardo,
senza sorprese ma non per
questo senza merito, sono
stati Vincenzo Napoli
(17'43") e Dorotea Lo
Cascio (18'08"). Alle loro
spalle Anna Spina (18'15") e
Gaspare Filippi (18'31")
seguiti da Giuseppe Ferrauto
(19'18") e Bice Sanna
(19'18"). Tra gli M50-55
successo del salemitano
Ignazio Caruccio (28'27")
davanti ad Andrea Benigno
(28'32") e Giuseppe
Sugameli (28'36"). La secon-
da batteria è stata teatro di
una bella sfida tra Francesco
Ingargiola e Giuseppe Spada
- con Enrico Grumelli e altri
tra i migliori del circuito pro-
vinciale a fare da "terzi inco-
modi" - che si è conclusa con
la vittoria dell'atleta di casa.
Ingargiola ha percorso i 7,5
km di gara in 24'30" distan-
ziando di 17" il collega di
categoria Giuseppe Spada.
In terza posizione e primo tra
gli M40 Enrico Grumelli con
il tempo di 25'32" davanti al
compagno di squadra
Vincenzo Giangrasso
(25'50"). Tra i Tm vittoria di
Nicolò Garuccio in 26'56",
mentre il primato tra gli M45
è andato a Michelangelo
Salvadore che ha fermato il
cronometro a 27'17".
Bilancio e battesimo positi-
vo, quindi, per la "Nuova
Gioventù" mazarese a cui
auguriamo di continuare a
migliorarsi.
Ornella Fulco
Francesco Ingargiola
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