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POR SARDEGNA 2000-2006
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO
Dicembre 2006
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
FORMULARIO PER LA PREDISPOSIZIONE
DEI PROGETTI INTEGRATI DI SVILUPPO
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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INDICE
1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO..............................................................................3
2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO.............................................................6
3. PARTENARIATO DI PROGETTO...........................................................................................................8
3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto ................................................8
3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto........................................................................9
4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO.......................................................10
4.1. Analisi di contesto.........................................................................................................10
4.2. Analisi SWOT ..............................................................................................................19
5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO.............................................................23
5.1. Costruzione dell’albero dei problemi.............................................................................23
5.2. Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari ....................24
5.3. Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione
dei Progetti Integrati” ....................................................................................................27
6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO ......................................................31
6.1. Definizione della strategia.............................................................................................31
6.2. Definizione delle operazioni..........................................................................................41
6.3. Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità .....................................................42
6.4. Analisi della sostenibilità ambientale.............................................................................42
6.5. Definizione degli indicatori ...........................................................................................45
7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO.....................................................47
7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni..................................47
7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l’attuazione
dell’operazione..............................................................................................................50
7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo..................52
8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO ..............................................................53
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1. DATI GENERALI DEL PROGETTO INTEGRATO
A. Titolo del Progetto Integrato
Parco d’imprese Villacidro ______________________________________________________
B. Classificazione del Progetto Integrato
Tipologia del Progetto Integrato
Progetto Integrato di Sviluppo Regionale
Progetto Integrato di Sviluppo Territoriale
Tema / Settore di Riferimento del Progetto Integrato
(Fare riferimento agli Allegati dell’Avviso Pubblico)
Tipologia di Partenariato di Progetto
Barrare la Casella di Interesse
Industria, Artigianato e Servizi Regionale �
Filiere e Produzioni Agroalimentari. Regionale �
Pesca, Acquacoltura e Aree Umide. Regionale �
Rete Ecologica Regionale. Regionale �
Parchi e Compendi Forestali Regionali. Regionale �
Itinerari di Sardegna (Itinerari Turistici) Regionale �
Inclusione, Sociale Regionale �
Sicurezza e Legalità. Regionale �
Industria, Artigianato e Servizi Territoriale �
Filiere e Produzioni Agroalimentari. Territoriale �
Sviluppo delle Aree Rurali e Montane. Territoriale �
Turismo Sostenibile e Valorizzazione del Patrimonio Ambientale e Culturale.
Territoriale �
Aree Urbane e Reti di Comuni. Territoriale �
Provincia/e di Riferimento del Progetto Integrato
(Barrare la/e Provincia/e solo per i Partenariati di Progetto Territoriali)
Cagliari � Carbonia Iglesias � Medio Campidano � Oristano �
Nuoro � Ogliastra � Olbia Tempio � Sassari �
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C. Partenariato di Progetto
Tipologia e Numero di Soggetti del Partenariato di Progetto
(Articolo 10, Comma 2 dell’Avviso Pubblico) Numero
Ente Locale (Comune, Comunità Montana, Provincia) 1 Enti Locali in Forma Associata (Associazioni, Unioni e Consorzi di Enti Locali) Impresa Imprese in Forma Associata (Consorzi, Società Consortili, Associazioni Temporanee di Impresa, etc.)
Università, Centro di Ricerca Pubblico, Centro di Ricerca Privato, Parco Scientifico Associazione di Categoria e/o Datoriali Organizzazione Sindacale Associazione Ambientalista Associazione Culturale Organizzazione del Terzo Settore (No – Profit) Costituendi Partenariati di Progetto (ai sensi dell’articolo 10, comma 2 dell’Avviso Pubblico)
Altro Consorzio Industriale
1
Composizione del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)
Cognome Nome Organismo Posta Elettronica Murgia Luigi Consorzio Ind. civ.murgia@tiscali.it Serra Paolo Consorzio Ind. civ.serra@tiscali.it Sciola Angelo angelo.sciola@gmail.com
Data di Sottoscrizione del Protocollo d’Intesa (Allegato al Progetto Integrato)
Data 19 dicembre 2006
Luogo Villacidro
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D. Approvazione del Progetto Integrato
Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Partenariato di Progetto
Data 19 dicembre 2006
Luogo Villacidro
Data di Approvazione del Progetto Integrato da parte del Tavolo di Partenariato Regionale/Provinciale
Data
Luogo
E. Presentazione del Progetto Integrato
Firma dei Componenti del Comitato di Coordinamento (il primo nominativo è il Coordinatore)
Cognome Nome Firma Murgia Luigi
Serra Paolo
Sciola Angelo
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2. SINTESI DELLA PROPOSTA DI PROGETTO INTEGRATO
Sintesi della Proposta Progettuale
Il progetto di investimento proposto si articola attraverso quattro interventi specifici, e si pone quale obiettivo ultimo quello di potenziare l’attrattività della zona industriale di Villacidro al fine di favorire l’insediamento di nuove iniziative imprenditoriali e lo sviluppo ulteriore di quelle già esistenti, attraverso la creazione di una serie di infrastrutture che possano dare impulso di crescita anche nei settori definiti dalla Regione Autonoma della Sardegna innovativi (che si basano su l’utilizzo degli ultimi ritrovati della tecnologia), nel rispetto delle direttive Europee in ambito di sviluppo sostenibile. Nella realizzazione del progetto si trattano temi come il risparmio energetico e la sicurezza per cose e/o persone. L’intero progetto persegue le finalità legate all’eliminazione delle diseconomie territoriali dovute all’assenza e/o all’insufficiente dotazione di strutture o servizi. Le azioni di intervento si possono così riassumere: - realizzazione dell’illuminazione in un tratto della zona industriale; - realizzazione delle reti Wireless in tutta l’area del complesso industriale; - attivazione del servizio di vigilanza; - attivazione dello sportello unico per le attività produttive. Illuminazione (6 km dell’area industriale) Il progetto prevede la realizzazione degli impianti di illuminazione, nell’area della zona industriale di Villacidro, sulla base delle recenti norme europee, sul risparmio energetico, inquinamento luminoso e sicurezza stradale. L’area interessata dal progetto si estende per un raggio di circa 6 km e riprende gli obiettivi specifici del correlato servizio di vigilanza, ovvero il potenziamento dell’attrattività dell’area per favorire nuovi insediamenti e la sicurezza non sole delle cose ma anche delle persone (garantire maggiore visibilità nelle ore notturne). Costo previsto € 1.990.000,00 Rete wireless Attraverso l’utilizzo diffuso di tali strumenti si vuole dare maggiore impulso di sviluppo a tutta una serie di priorità quali la valorizzazione delle risorse umane, la compatibilità ambientale, la nascita di nuove iniziative innovative, la riduzione dei costi energetici, il potenziamento delle imprese in ottica di internazionalizzazione. Proprio per l’alta capacità dell’ICT di creare reali condizioni di sviluppo, fondata anche sull’esperienza di aziende sarde che grazie ad iniziative pionieristiche (vedi Fiscali) hanno gettato le basi per l’espansione dell’intera economia dotandola di un’ulteriore strumento altamente competitivo, la Regione lo ha identificato tra i comparti chiave. Costo previsto € 340.000,00 (compresi i servizi attivabili) Servizio di vigilanza L’obiettivo è quello di assicurare il presidio e la sicurezza dell’area industriale in periodi della giornata, in modo particole nelle ore notturne, e/o in determinati periodi dell’anno coincidenti
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con le chiusure per ferie e le festività. L’azione specifica è da intendersi in ottica del potenziamento del servizio per le imprese già insediate e dell’attrattività degli investimenti per gli operatori che vorranno insediarsi, per puntare ad un pacchetto di offerta-servizi che va diversificandosi con il passare del tempo orientandosi ai reali bisogni del territorio. Costo previsto € 180.000,00 SUAP (sportello unico per le attività produttive) Con l’istituzione del SUAP con la collaborazione delle amministrazioni comunali si intendo perseguire le seguenti finalità - valorizzazione del territorio e dell’economia locale - migliorare le relazioni tra la pubblica amministrazione e le imprese - ridurre i costi ed i tempi necessari per l’attuazione degli investimenti delle imprese - semplificare le procedure e gli adempimenti necessari ai fini dell’apertura di nuove attività - favorire la trasparenza amministrativa - fornire assistenza e consulenza alle imprese Costo previsto € 250.000,00 Il costo totale stimato del progetto è pari a € 1.990.000,00 per il quale si chiede un finanziamento pari al 50% delle spese agevolabili (€ 995.000,00). La quota di cofinanziamento sarà assicurata direttamente da risorse del Consorzio Industriale di Villacidro e indirettamente dalla contribuzione degli attori economici insediati nell’area industriale (introiti per i servizi erogati).
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3. PARTENARIATO DI PROGETTO
3.1. Composizione e costituzione del Partenariato di Progetto
Tabella 1 - Elenco degli Enti Pubblici che partecipano al Partenariato di Progetto
Ente Pubblico Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
Consorzio Industriale di Villacidro ILLUMINAZIONE Consorzio Industriale di Villacidro RETI WIRELESS Consorzio Industriale di Villacidro TELEVIGILANZA Consorzio Industriale di Villacidro SUAP Provincia Medio Campidano SUAP 001
Tabella 2 - Elenco delle Imprese che partecipano al Partenariato di Progetto.
Imprese Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
Tabella 3 - Elenco degli Altri Soggetti che partecipano al Partenariato di Progetto.
Altri Soggetti Titolo Operazione Proposta Codice Operazione
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3.2. Articolazione del Partenariato di Progetto
Tabella 4 - Impegni specifici assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto
Soggetto del Partenariato Impegno Specifico Priorità Attribuita all’Impegno
Specifico
Consorzio per la zona industriale di Villacidro
Realizzazione Parco d’impresa indispensabile
Tabella 5 - Impegni collettivi assunti dai singoli Soggetti del Partenariato di Progetto
Impegno Specifico Priorità Attribuita all’Impegno Specifico
Il partenariato di progetto è composto dal soggetto principale, il Consorzio per la zona Industriale di Villacidro e dalla Provincia del Medio Campidano che supporterà le azioni del parco d’Imprese con tutti i progetti che sta realizzando inerenti i servizi alle imprese, in particolare l’attivazione dello SUAP.
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4. QUADRO DI RIFERIMENTO DEL PROGETTO INTEGRATO
4.1. Analisi di contesto
A. Situazione attuale del contesto territoriale / tematico / settoriale del Progetto Integrato di Sviluppo
Il Consorzio per la Zona di Sviluppo Industriale di Villacidro è nato con lo scopo di creare le condizioni economiche e strutturali; per favorire il sorgere di nuovi insediamenti produttivi industriali. Il Consorzio, durante la sua attività, ha rivolto particolare attenzione ai problemi dell'ambiente, operando per favorire quel giusto equilibrio tra ecologia e industria, affinché la stessa divenga fattore sociale di vero sviluppo. L'area industriale di Villacidro è ottimamente collegata tramite rete stradale e ferroviaria con i più importanti centri della Sardegna, con i porti industriali di Cagliari e Oristano e con l'aeroporto di Elmas. La strategica posizione geografica, gli incentivi finanziari e di servizi, le capacità tecniche delle maestranze, la sensibilità dei dirigenti a cogliere l'evoluzione delle esigenze produttive e gestionali delle imprese, sono stati e saranno sicuri fattori di successo per le nuove imprese che operano o intendono operare nell'area industriale di Villacidro. L'area industriale si estende su una superficie di 450 ettari, è interamente lottizzata e dotata di infrastrutture primarie: rete stradale, rete fognaria per le acque meteoriche, rete fognaria per i reflui industriali, impianto di depurazione delle acque e acquedotto potabile, rete di distribuzione di energia elettrica in media e bassa tensione, centrale e rete telefonica, raccordo ferroviario che collega l'area con la stazione delle FF.SS. di Sanluri-Stato. Tra i servizi erogati dal Consorzio, si possono annoverare: - il Centro Servizi Polifunzionale, che, oltre agli uffici consortili, ospita l’ufficio decentrato dell’Agenzia del Territorio (catasto) diretto dal responsabile dell’ufficio tributi del Comune di Villacidro, un Centro Convegni con una sala da 100 posti, una sala esposizioni per l’organizzazione di manifestazioni fieristiche. Da evidenziare, la realizzazione di una zona commerciale, che consentirà l’insediamento ad altre attività operanti nel settore del commercio, e la realizzazione di un’area da adibire a impianti sportivi e servizi per il tempo libero, in attuazione di una politica di integrazione sociale, alla quale il Consorzio presta la dovuta attenzione. - Villa Service S.C. a.r.l., società che accoglie figure professionali altamente qualificate per la gestione di impianti tecnologici che erogano servizi non solo all’agglomerato industriale ma a tutto il territorio nel rispetto dell’ambiente in condizioni di efficienza economica. - il raccordo ferroviario, realizzato per ridurre i costi di trasporto e consentire, quindi, notevoli economie alle Aziende insediate nella zona, collega la zona industriale con la dorsale delle FF.SS. Cagliari-Olbia, distante 8 Km., all'altezza della Stazione Ferroviaria di Sanluri-Stato. Nell’ambito della razionalizzazione delle infrastrutture logistiche è programmata la realizzazione del Centro Intermodale merci e l'utilizzo del porto industriale container di Cagliari, che consentiranno alle Aziende di essere notevolmente vicine ai mercati europei e dell'area mediterranea. Il raccordo prevede collegamenti diretti a favore degli insediamenti presenti o futuri che, per dimensione e frequenza di utilizzo, necessitano di maggiore traffico. Il Consorzio ha allestito un servizio di recapito dei vagoni a favore di quelle aziende che non sono servite direttamente dal raccordo ferroviario. - impianto di depurazione, del tipo ad ossidazione biologica e di gestione aerobica dei fanghi, tratta i liquami industriali della zona, quelli civili dei comuni di Villacidro e San Gavino Monreale e i reflui di alcuni allevamenti suini ad alta densità produttiva dislocati nelle vicinanze del Consorzio. L'attuale capacità dell’impianto è di circa 800 metri cubi/ora. L'impianto è stato ampliato con un’ulteriore sezione di digestione anaerobica dei fanghi per consentire un recupero di biogas da destinare alle produzioni di energia elettrica e acqua calda. È stato realizzato, un comparto di denitrificazione dei reflui in ingresso all'impianto. Anche in questo caso la politica di integrazione del Consorzio, e con esso le Aziende, nella realtà sociale della zona, ha consentito alle popolazioni di usufruire di servizi tecnologicamente avanzati utilizzando un più facile trattamento degli scarichi con la conseguente diminuzione dei costi di gestione. Il Consorzio ha predisposto un progetto di adeguamento e potenziamento dell’impianto, in fase di finanziamento, che consentirà, attraverso un accordo con il
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Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, l’utilizzo a fini irrigui di circa un milione di metri cubi di acqua depurata all’anno. L’impianto si integra inoltre con l’attiguo impianto di trattamento dei rifiuti nella fase depurativa ed in quella di produzione energetica. - impianto di smaltimento di rifiuti solidi urbani -interrelazione industria-ecologia trova nell'impianto di trattamento di rifiuti solidi urbani, in esercizio, un suo punto qualificante. L'impianto tratta, i rifiuti speciali assimilati agli urbani ed i rifiuti urbani provenienti dall'area industriale e dai 62 comuni contermini, per una capacità complessiva di circa 120 ton/g. di rifiuti solidi e 35 ton/g. di fanghi. L'impianto è costituito da una sezione di compostaggio della capacità di 20 ton/g., da una discarica controllata, del volume, nella prima fase, di circa 500.000 m3 Negli ultimi anni, l’insediamento di nuove realtà produttive di una certa rilevanza, sia in termini di unità lavorative impiegate sia in termini di volume d’affari sviluppato, ha prodotto un’intensificazione delle attività produttive e di commercializzazione nel territorio di riferimento. Grazie alle cresciute possibilità insediative e all’attrattività del territorio dal punto di vista economico altre imprese hanno voluto localizzare nella zona industriale di Villacidro la loro attività produttiva. Al fine di concretizzare le opportunità di sviluppo dell’intero territorio, l’amministrazione comunale il Consorzio industriale, hanno “integrato” la destinazione dell’area industriale di Villacidro, consentendo l’insediamento di operatori del settore servizi e commercio
B. Risorse materiali e immateriali di riferimento per il Progetto Integrato di Sviluppo
Le principali risorse materiali che il presente Progetto intende valorizzare sono costituite da: a) - risorse naturali e culturali b) - infrastrutture: b1) infrastrutture di videocontrollo e sicurezza b2) infrastrutture di trasporto e telecomunicazione a) Risorse naturali e culturali Il territorio del comune è caratterizzato da un interessante patrimonio ambientale e culturale, costituito da risorse naturali di un certo valore e da beni importanza storico-Industriale. Tali risorse, oltre ad essere patrimonio della collettività, costituiscono degli attrattori di fondamentale importanza per lo sviluppo imprenditoriale del territorio con una ricaduta economica determinante per l’intero sistema economico. Il progetto intende preservare e salvaguardare tale patrimonio attraverso l’obiettivo specifico di far confluire le attività produttive all’interno di apposite aree attrezzate, evitando la dispersione degli esercizi industriali nel territorio e limitandone quindi al massimo l’impatto ambientale e paesaggistico. In questo senso, il progetto risulta pienamente coerente con la filosofia del Piano Paesaggistico Regionale. Per ciò che concerne il patrimonio storico e culturale, il territorio è caratterizzato da una presenza cospicua di beni archeologici e culturali risalenti a varie epoche, che danno luogo ad un sostrato storico-culturale ricchissimo e peculiare. b) Infrastrutture Il territorio del consorzio Industriale di Villacidro possiede una dotazione infrastrutturale in alcuni ambiti di livello inadeguato rispetto allo standard nazionale, che condiziona negativamente la competitività del territorio. Tuttavia le infrastrutture esistenti, se opportunamente potenziate ed interconnesse, possono essere fortemente propulsive per lo sviluppo dell’intera area. Il presente progetto intende valorizzare, in particolare, le infrastrutture di controllo e sorveglianza, infrastrutture di telecomunicazione connesse, illuminazione pubblica e sportello unico In questo verso convergono le politiche di investimento sulla razionalizzazione della rete stradale che la classe istituzionale intende perseguire: si pensi al potenziamento della strada che collega i due neo capoluoghi di provincia Sanluri e Villacidro al fine di semplificare l’accesso alla S.S. 131, che costituisce lo sbocco principale verso porti e aeroporti per operatori economici, turisti e residenti.
Formattati: Elenchi puntati enumerati
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Il progetto (per la parte relativa alle infrastrutture) si inserisce quale completamento di progetti di investimento già realizzati o in fase di realizzazione e si pone quale fine ultimo il miglioramento delle condizioni insediative per le imprese che costituiscono il volano per sviluppo economico e sociale del territorio. Per avallare le enormi potenzialità del territorio, in termini di risorse sia materiali che immateriali, si possono citare a titolo esemplificativo alcune realtà produttive che hanno un peso significativo sull’economia regionale: ISA Spa (centro distribuzione merci) CS & D (centro distribuzione merci), Camporosso SRL (centro commerciale Sant’Ignazio) , Keller meccanica , Sar.MED ( hemoline) Un quadro economico di tutto rispetto se si pensa al vuoto lasciato dalla chiusura dell’unità produttiva del comparto tessile. Le principali risorse immateriali che il Progetto Integrato intende valorizzare sono costituite da 1 - Informazione 2 - Comunicazione delle informazioni (mezzi di accesso alle informazioni) In un mercato altamente competitivo come quello attuale, un ruolo determinate nelle scelte strategiche delle imprese è costituito dall’informazione e dalla velocità di rapportasi ai mutamenti dell’ambiente competitivo (concorrenti, clienti, istituzioni, ecc). Si pensi per esempio ai continui mutamenti che interessano il nostro sistema legislativo (comunitario, nazionale e regionale) e alle ripercussioni che gli stessi generano sugli operatori economici (necessità di adeguamento, maggiori costi per le imprese, tempi tecnici per l’adeguamento, professionalità, ecc). Per questo motivo è fondamentale la conoscenza e di conseguenza la rapida fruibilità delle stessa attraverso l’informazione. Il progetto, di concerto con la Provincia del Medio Campidano, prevede l’attivazione dello SUAP che ha come fine la diffusione delle informazioni tra gli operatori economici anche attraverso l’assistenza nel rapporto tra questi e l’ambiente di riferimento. Ne consegue la necessità di rivolgersi, in fase di erogazione del servizio, alle professionalità esistenti nel territorio sia provinciale che regionale. L’attivazione della rete wireless avrà sicuramente un peso determinate nella diffusione delle informazioni (si pensi alle comunicazioni via mail che tutti i giorni le aziende si scambiano senza il bisogno di ricorrere ai sistemi di comunicazione divenuti classici come il fax) Attraverso l’utilizzo diffuso di tali strumenti si vuole dare maggiore impulso di sviluppo a tutta una serie di priorità quali la valorizzazione delle risorse umane, la compatibilità ambientale, la nascita di nuove iniziative innovative, la riduzione dei costi energetici, il potenziamento delle imprese in ottica di internazionalizzazione. Proprio per l’alta capacità dell’ICT di creare reali condizioni di sviluppo, fondata anche sull’esperienza di aziende sarde che grazie ad iniziative pionieristiche (vedi Tiscali) hanno gettato le basi per l’espansione dell’intera economia dotandola di un’ulteriore strumento altamente competitivo, la Regione lo ha identificato tra i comparti chiave. A livello mondiale gli utilizzatori del Wi.Fi. sono oltre 120 milioni di cui circa 25 nell’Europa occidentale. Le stime più autorevoli prevedono una crescita altrettanto rapida per i prossimi tre anni, fino a 500 milioni nel 2008, decisiva in questo senso sarà la rapidità con cui ciascun territorio raccoglierà la sfida del digital divide. In Italia la liberalizzazione del Wi.Fi. prende avvio dal decreto Landolfi del 4 ottobre 2005, e sempre nel 2005 le tecnologie Wireless sono entrate a far parte delle linee di azione strategiche del Centro Nazionale per l’informatica nella Pubblica Amministrazione che ha il compito di attuare le politiche del Governo e del Ministro per l’innovazione e le tecnologie in tema di informatizzazione della P.A. e di e-government. Le potenzialità di questi sistemi Wireless, attraverso le molteplici applicazioni (sociale, sanitario, economico, ambientale, turistico, ecc), la sostenibilità economica e ambientale, proiettano ad una adozione celere per fornire una risposta alle aspettative dei cittadini e alle imprese nelle aree remote. Sulla scia di fondate esigenze di fornire una molteplicità di servizi facilmente fruibili e a costi contenuti rispetto ai canali tradizionali, il consorzio industriale di Villacidro ha deciso di intraprendere un processo di innovazione e di sviluppo legato all’uso di nuove tecnologie attraverso la realizzazione di un progetto per l’utilizzo delle reti Wireless per l’erogazione dei propri servizi.
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C. Analisi in ottica di genere del Progetto Integrato di Sviluppo
Il territorio di riferimento, nel suo complesso, ha vissuto una certa ricchezza economica fra gli anni ’50 e ’60, con lo sfruttamento delle risorse minerarie e lo sviluppo dell’area industriale di Villacidro. La forte crisi economica degli anni ’70 ha comportato una forte incidenza di disoccupazione, spopolamento e crisi di identità e di valori. Da quel momento si sono stabilizzate le condizioni di una continua ricerca di occasioni produttive che potessero garantire un rilancio complessivo. Attualmente la situazione del contesto socio economico del territorio appare in netta ripresa malgrado necessiti di politiche di maggiore impatto per l’eliminazione del gap verso il raggiungimento delle pari opportunità. Si riporta di seguito una breve analisi delle principali aree al fine di individuare bisogni, priorità e strategie. Sistema infrastrutturale e socio economico: - presenta di strutture di accoglienza: asili nido (due strutture di cui una gestita Comune) – casa riposo per anziani (2 strutture di cui una gestita dal Comune). - sportello informagiovani, dotato di internet point, aperto 4 giorni alla settimana. - nel Comune di Villacidro sono presenti le seguenti strutture scolastiche: 4 scuole materne, 4 elementari, 2 di scuola media inferiore, 2 scuola media superiore (liceo classico - agraria). Si rileva anche la presenza di una struttura per l’obbligo formativo (circa 50 frequentanti tra ragazze e ragazzi) - presenza diffusa nell’area urbana di Villacidro di reti, servizio internet e adsl . Parzialmente attivati i servizi forniti sulla rete della PA – es. servizi per il cittadino su Comunas (richieste di certificati, inoltro pratiche, stato avanzamento pratiche, ecc) non sono ancora attivi. - Importanti azioni di promozione del territorio realizzate dal comune con l’ausilio di pro-loco e cooperative di giovani (sagre, organizzazione di escursioni, servizi di colonia estiva per bambini) - Presenza di aree verdi attrezzate con giochi, specialmente nel tardo pomeriggio divengono luoghi di incontro per giovani e bambini. - Le piazze del paese, attrezzate con ombreggi e panchine, sono diventate luoghi di incontro preferiti dagli anziani. Sistema socio-demografico, Mercato del lavoro n. abitanti 15.015 maschi 7.475 femmine 7.540 n. famiglie 4.802 attualmente si rileva, in generale, un decremento dell’abbandono scolastico dell’obbligo e un grado di scolarizzazione maggiore delle donne. Nel mondo del lavoro (in modo particolare nel privato) esistono, ancora oggi, marcate differenze di trattamento di mansione e retribuzione tra uomini e donne. Le donne a parità di titoli e competenze professionali occupano perlopiù posizioni medio basse della scala gerarchica. Esiste inoltre una tendenza generale a non valorizzare i titoli di studio nell’inquadramento contrattuale. Malgrado le difficoltà sopradescritte si rileva un incremento dell’occupazione femminile nel territorio nei settori commercio e servizi sia come lavoro dipendente sia come lavoro autonomo o in associazione di impresa (crescita del numero delle cooperative sociali e delle associazioni di promozione sociale). Indice sicuramente positivo che sta a significare l’evoluzione e l’intraprendenza delle donne. Fondamentale a livello istituzionale diventa la presenza delle donne (maggiore conoscenza delle problematiche legate all’applicazione delle pari opportunità); introduzione delle quote rose nella presentazione delle liste ha senza dubbio favorito l’accesso delle donne alle carriere politiche. Da segnalare l’incremento degli strumenti agevolativi diretti per l’imprenditoria femminile (es. LR 215, creazione di cooperative sociali, autoimpiego, ecc) o all’inserimento di premialità per l’incremento delle unità lavorative femminili. Il progetto di investimento, direttamente, punta in modo particolare alla creazione di migliori condizioni insediative per le imprese nel pieno rispetto delle pari opportunità tra uomini e donne. I servizi che il consorzio eroga e quelli che erogherà, anche attraverso il SUAP, sono rivolti a tutte le tipologie di utenze: privati, imprese e enti pubblici. Se si considera questo ultimo spunto, l’azione del consorzio si integra con altri progetti che, nello specifico, prevedono la realizzazione di politiche dirette al contrasto
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dell’esclusione sociale di particolari categorie di soggetti e a facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro garantendo le pari opportunità. Il progetto inoltre, rappresenta occasione di miglioramento della qualità della vita del contesto socio-economico di riferimento poiché crea opportunità e lavoro, possibilità di progressione delle carriere femminili, di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa, sviluppo e opportunità di lavoro femminile; In conformità delle politiche sociali determinate dalle istituzioni, che rappresentano pur sempre un aspetto dell’ambiente di riferimento dal quale i singoli attori economici (privati e pubblici) non possono prescindere, tendono a favorire un percorso di emancipazione, dando priorità, nelle assunzioni, alle fasce cosiddette “deboli”, tra le quali, in particolare, quella femminile, in quanto il lavoro è ambito privilegiato all’interno del quale è possibile esprimere capacità e attitudini, in una prospettiva della diversità di genere che produce confronto e ricchezza del sistema e quindi con possibilità di propagazione anche all’esterno delle singole realtà in cui viene innescata.
In questo modo, anche nel nostro territorio, superate alcune barriere principalmente culturali, si favoriranno le connessioni possibili tra lavoro extradomestico e lavoro domestico, soprattutto in alcuni momenti del ciclo di vita delle lavoratrici, in modo che si possa superare la dicotomia tra famiglia-lavoro e trovare una certa continuità tra queste due dimensioni, generalmente considerate in antagonismo. Per questo occorre sensibilizzare le imprese sulla centralità degli aspetti relazionali della famiglia, agevolando anche il lavoro delle donne, dando loro ulteriori opportunità di scelta.
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D. Analisi della sostenibilità ambientale del Progetto Integrato di Sviluppo All’interno dell’agglomerato industriale di Villacidro è stato costruito l’ impianto di smaltimento di rifiuti solidi urbani. L'impianto tratta, i rifiuti speciali assimilati agli urbani ed i rifiuti urbani provenienti dall'area industriale e dai 62 comuni contermini, per una capacità complessiva di circa 120 ton/g. di rifiuti solidi e 35 ton/g. di fanghi. L'impianto è costituito da una sezione di compostaggio della capacità di 20 ton/g., da una discarica controllata, del volume, nella prima fase, di circa 500.000 m3 Il comune di Villacidro nel 2006 ha attivato la raccolta differenziata dei rifiuti urbani; nei prossimi mesi sarà attivato il servizio di raccolta dei rifiuti in tutta la zona industriale di Villacidro; attualmente il servizio è attivo solo in alcuni punti e le imprese localizzate nell’area industriale provvedono direttamente allo smaltimento (nolo di particolari contenitori che periodicamente vengono conferiti a discarica). Per legge, il comune di Villacidro applica, nonostante l’assenza del servizio diretto, una tariffa ridotta a titolo di contribuzione al servizio. All’interno dell’area industriale è presente un impianto di depurazione, del tipo ad ossidazione biologica e di gestione aerobica dei fanghi, tratta i liquami industriali della zona, quelli civili dei comuni di Villacidro e San Gavino Monreale e i reflui di alcuni allevamenti suini ad alta densità produttiva dislocati nelle vicinanze del Consorzio. L'attuale capacità dell’impianto è di circa 800 metri cubi/ora. L'impianto è stato ampliato con un’ulteriore sezione di digestione anaerobica dei fanghi per consentire un recupero di biogas da destinare alle produzioni di energia elettrica e acqua calda. È stato realizzato, un comparto di denitrificazione dei reflui in ingresso all'impianto. Anche in questo caso la politica di integrazione del Consorzio, e con esso le Aziende, nella realtà sociale della zona, ha consentito alle popolazioni di usufruire di servizi tecnologicamente avanzati utilizzando un più facile trattamento degli scarichi con la conseguente diminuzione dei costi di gestione. Il Consorzio ha predisposto un progetto di adeguamento e potenziamento dell’impianto, in fase di finanziamento, che consentirà, attraverso un accordo con il Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, l’utilizzo a fini irrigui di circa un milione di metri cubi di acqua depurata all’anno. L’impianto si integra inoltre con l’attiguo impianto di trattamento dei rifiuti nella fase depurativa ed in quella di produzione energetica.
Il Consorzio Industriale di Villacidro, attraverso la collaborazione della società Maim Engineering. Srl, avente pluriennale esperienza nel settore dell’energie rinnovabili, ha promosso e realizzato, a livello europeo, l’Agenzia per l’Energia con lo scopo di osservatorio territoriale per il risparmio energetico, la formazione, la ricerca & sviluppo, il trasferimento tecnologico e la salvaguardia ambientale.
La funzione guida è rivestita dagli Enti locali dei rispettivi territori della Provincia del Medio Campidano il cui ruolo predominante è quello del Consorzio Industriale di Villacidro, che ha sviluppato in questi anni azioni significative nel settore delle energie rinnovabili.
L’Agenzia potrà sviluppare diverse azioni sia nel settore ambientale, riferite in particolare allo smaltimento al trattamento e alla valorizzazione dei rifiuti civili e industriali, sia nel settore energetico, articolandosi su quattro filoni principali di attività:
- recupero di energia da processi industriali, da valorizzare e/o reimpiegare sul territorio, anche ai fini di riscaldamento;
- valorizzazione delle parti energetiche, con particolare riferimento a quelle derivabili dalle biomasse, rifiuti industriali;
- risparmi di energia e combustibili innovativi nel settore dei trasporti;
- recupero di energia dai reflui civili e industriali, con particolare attenzione alla soluzione di problematiche ambientali.
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Le finalità ed i progetti che l’Agenzia svilupperà intendono contribuire al rispetto degli impegni internazionali dell’Italia derivanti dall’adozione del protocollo di Kyoto, oltre a fornire nuove opportunità per uno sviluppo economico sostenibile basato sull’innovazione tecnologica. L’Agenzia si pone come strumento essenziale per l’attuazione, in ambito provinciale, del Piano Energetico regionale e come supporto fondamentale per la redazione dei Piani energetici territoriali. Il governo decentrato delle politiche energetico-ambientali richiede forme di integrazione e di concertazione sociale per favorire uno sviluppo economico complessivo ed equilibrato del territorio. Diventa quindi importante la definizione di accordi volontari sottoscritti da soggetti pubblici e privati basati sul consenso, l’interesse, le sinergie e le risorse umane e finanziarie necessarie per realizzare azioni che vanno dalla cogenerazione e teleriscaldamento al trattamento dei rifiuti, dalla raccolta differenziata alla mobilità urbana sostenibile, dal risparmio energetico allo sviluppo di fonti rinnovabili.
L’Agenzia per l’energia rappresenta lo “sportello energetico” in grado di orientare ed informare i cittadini, i commercianti, gli artigiani, le PMI (Piccole e Medie Imprse) sulle opportunità e sulle procedure previste dalla normativa di settore, sulle metodologie di risparmio energetico, sulla messa a norma degli impianti termici e sugli incentivi previsti, a livello regionale, nazionale e comunitario. L’Agenzia promuove e gestisce infine campagne per la diffusione della comunicazione energetico-ambientale in maniera ampia ed articolata in collaborazione con la Regione e con gli Enti Locali, nonché realizza progetti formativi finalizzati alla creazione di nuove figure professionali e all’interscambio di risorse umane tra le Agenzie.
L’Agenzia potrà sviluppare diverse azioni sia nel settore ambientale, riferite in particolare allo smaltimento al trattamento e alla valorizzazione dei rifiuti civili e industriali, sia nel settore energetico, articolandosi su quattro filoni principali di attività:
- recupero di energia da processi industriali, da valorizzare e/o reimpiegare sul territorio, anche ai fini di riscaldamento;
- valorizzazione delle parti energetiche, con particolare riferimento a quelle derivabili dalle biomasse, rifiuti industriali;
- risparmi di energia e combustibili innovativi nel settore dei trasporti;
- recupero di energia dai reflui civili e industriali, con particolare attenzione alla soluzione di problematiche ambientali.
Quanto sopra descritto conferma che le politiche di investimento del Consorzio industriale perseguono il principio di “Sviluppo Sostenibile”. Le motivazioni di fondo, a sostegno della strategia di rispetto ambientale, nascono dalla convinzione di ottenere un valore aggiunto dall’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale in conformità ad uno schema riconosciuto a livello internazionale. In generale, il Consorzio Industriale di Villacidro durante lo svolgimento delle sue attività si impegna a: - perseguire il miglioramento continuo teso alla riduzione del divario costi benefici relativi all’ambiente; - rendere pubblica la politica ambientale; - garantire la conformità con tutte le leggi ed i regolamenti vigenti in campo ambientale (attuare un monitoraggio dei processi produttivi per il mantenimento della conformità alla normativa vigente); - rendere pubblici i propri impegni ambientali. - individuare ed applicare le soluzioni tecniche, tecnologiche e impiantistiche che permettano di prevenire l’inquinamento; Il Consorzio si impegna inoltre a svolgere un ruolo centrale nell’implementazione di tale politica, agendo sulle attività (dirette e indirette) e gli operatori dell’area consortile, attraverso la divulgazione della presente politica nei confronti degli operatori e l’incoraggiamento attraverso il servizio di informazione e assistenza sull’applicazione delle politiche comunitarie che incentivano il rispetto dell’ambiente, il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili a basso impatto ambientale.
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A tale scopo il Consorzio, ha individuato delle aree prioritarie di intervento e si pone i seguenti obiettivi generali: - completare la certificazione UNI EN ISO 14001;. - ottimizzazione dei processi in modo da ridurre al minimo possibile l’impiego di risorse energetiche non rinnovabili e nel contempo promuovere l’adozione di sistemi alternativi con l’impiego di recupero energetico. - promuovere, tra le imprese insediate nell’area, l’utilizzo delle energie rinnovabili e/o alternative - fornire assistenza sui principali strumenti agevolativi comunitari, nazionali e regionali in materia di risparmio energetico e rispetto ambientale.
Gli obiettivi che nel concreto si intendono perseguire, individuando indicatori utili al raggiungimento degli stessi obiettivi per la valutazione dell’efficienza ambientale, sono:
- ottimizzazione dei processi in modo da ridurre al minimo possibile l’impiego di risorse energetiche non rinnovabili e nel contempo promuovere l’adozione di sistemi alternativi con l’impiego di recupero energetico;
- riduzione dei rifiuti di processo;
- adozione e pubblicazione periodica delle linee guida per la gestione ambientale, in cui saranno articolate le procedure specifiche che dovranno essere seguite e verranno illustrati gli aspetti ambientali di interesse del Consorzio;
- definizione di programmi per la protezione dell’ambiente e per minimizzare gli impatti sulle comunità residenti nelle vicinanze del Consorzio e sulle risorse naturali interessate dalle attività;
- rendere disponibili al pubblico le informazioni necessarie a descrivere gli effetti sull’ambiente delle attività gestite e/o controllate dal Consorzio, svolte all’interno del territorio di competenza;
- incoraggiamento della responsabilità dei subordinati di ogni livello verso la protezione dell’ambiente e realizzazione dei programmi di formazione e informazione del personale;
- assicurare la cooperazione con tutti gli enti locali e le associazioni del territorio;
- promozione della sensibilità ambientale dei propri fornitori e appaltatori, nonché delle imprese insediate nell’area consortile;
- miglioramento della gestione dei rifiuti prodotti, con particolare attenzione ai rifiuti differenziati;
- controllo del consumo di risorse idriche ed energetiche.
E. Progetti in atto correlati con il Progetto Integrato di Sviluppo Sono diversi i progetti correlati con il presente. In particolare tutti quelli della programmazione negoziata, desumibili dal Rapporto d’Area, che hanno visto il Consorzio per la zona industriale di Villacidro fra i principali attori dello sviluppo. Si pensi al ruolo svolto dal Consorzio nella Gestione di un Patto Verde. Da segnalare il progetto in atto da parte della provincia del Medio Campidano per la realizzazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive. Altre imprese operanti nel territorio del Medio Campidano che hanno partecipato alla progettazione integrata e attualmente sono in graduatoria quali beneficiari di fondi nelle diverse misure del POR Sardegna, in particolare le misure 4.10 sul miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli – 4.9 sugli investimenti nelle azienda agricole – 4.14 (piccoli impianti di trasformazione, diversificazione delle attività agricole, fattorie didattiche) , le imprese che hanno beneficiato di recente dei contributi previsti dalla legge regionale 51 (artigianato) , ecc
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Il progetto del consorzio industriale si integra pienamente con le iniziative delle numerose imprese in graduatoria proprio per la localizzazione del progetto di investimento che, nella maggior parte dei casi ricade all’interno della zona industriale. Man mano che si delinea il quadro della progettazione integrata nel territorio del Medio Campidano, alla luce delle recenti graduatorie dei singoli bandi, l’effettiva realizzazione del progetto del consorzio industriale assume maggiore importanza al fine di creare le condizioni di insediamento proposte in fase di progettazione preliminare. Si possono citare, a titolo esemplificativo, i seguenti progetti favoriti dalla realizzazione del progetto integrato: - progetti che prevedono il potenziamento delle strutture produttive all’interno della Zona Industriale (investimenti in attrezzature, opere murarie, formazione personale): Macar S.r.l. , Vega Alimentare S.r.l. , Euromix S.r.l. , Casar S.r.l. , Oleificio Cabriolu, Saibo S.r.l., ecc) - progetti che prevedono il potenziamento delle strutture ricettive del territorio (Aresti Giampiero, Agriturismo Murgia, Carta Gualtiero,ecc) - progetti di promozione della tutela ambientale e della riattivazione di antichi mestieri (partecipazione Bando CIVIS – coinvolgimento di privati e rete di Comuni) - completamento della zona commerciale adiacente alla Zona Industriale
F. Soggetti coinvolti nella definizione e attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo
Il principale soggetto coinvolto nella definizione e attuazione del Progetto è il Consorzio per la zona Industriale di Villacidro, al quale si aggiunge la Provincia del Medio Campidano. Obiettivo principale dei soggetti è quello di favorire l’insediamento di ulteriori unità produttive nell’area di riferimento al fine di facilitare lo sviluppo economico e sociale del territorio.
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4.2. Analisi SWOT
Tabella 6 - Rappresentazione sintetica della SWOT
Punti di Forza Punti di Debolezza
Ambito A Punto di Forza A.1- Considerevole presenza (in termini numerici e dimensionali) presenza di operatori economici di una certa rilevanza Punto di Forza A.2- La posizione geografica favorevole e buona potenzialità di accesso dall’esterno Punto di Forza A.3 – La presenza della nuova Provincia favorisce un maggiore autogoverno del territorio Punto di Forza A.4 – Interventi di miglioramento infrastrutturale di accesso alla zona industriale
Ambito B
Punto di Forza B.1 - Presenza di risorse naturali e culturali di pregio che costituiscono attrattori imprenditoriale; Punto di Forza B.2 - Presenza di numerose aree per le attività produttive parzialmente o totalmente infrastrutturate, di cui buona parte con disponibilità di lotti e dotati di una certa attrattività Punto di Forza B.3 - Prossimità di infrastrutture per la mobilità delle persone e delle merci, strategiche per lo sviluppo di vari settori produttivi Punto di Forza B.4 - Presenza di competenze e conoscenze nel campo delle ICT in grado di sviluppare applicazioni tecnologiche innovative e di qualità
Ambito A Punto di Debolezza A.1 Assenza di una strategia di sistema per la fruizione della tipicità del contesto territoriale: ambiente, patrimonio culturale ed etno-culturale, artigianato, prodotti tipici Punto di Debolezza A.2 Basso grado di internazionalizzazione del sistema economico locale Punto di Debolezza A.3 Inadeguata offerta di servizi alle imprese, in particolare nelle aree più competitive e innovative, eccessiva concentrazione dei servizi nel capoluogo Punto di Debolezza A.4 Inadeguatezza di politiche di sistema e di filiera e di strategie di marketing coordinato Ambito B Punto di Debolezza B.1- Scarsa presenza di personale qualificato Punto di Debolezza B.2- Insufficienti sinergie fra il mondo della ricerca e della formazione e il mondo delle imprese Punto di Debolezza B.3- Distanza dai mercati nazionali Punto di Debolezza B.4- Dotazione infrastrutturale complessivamente insufficiente Punto di Debolezza B.5- Assenza di un sistema delle aree per insediamenti produttivi a gestione unitaria Punto di Debolezza B.1- Inesistente infrastrutturazione telematica nell’area industriale
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Punti di Forza Punti di Debolezza
Ambito C
- C.1. Livelli di istruzione della componente femminile più elevati rispetto a quella maschile - C.2. Presenza di tipologie produttive con maggiore presenza della figura femminile (Punti vendita), soprattutto per la prima esperienza occupazionale (uscita dallo stato di in occupazione) - C.3. fabbisogno nel territorio di contrasto all’esclusione sociale per le categorie deboli. Tutela della sicurezza per le persone - C.4. Assistenza nel cogliere le opportunità fornite dagli strumenti agevolativi per la nascita di imprese femminili (cooperative sociali)
Ambito D
- D.1. La presenza di un contesto territoriale paesaggistico ed urbano fortemente connotato con la tradizione locale; - D.2. Politiche istituzionali convergenti verso lo sviluppo sostenibile - D.3. presenza nell’area di impianti di smaltimento di rifiuti nel pieno rispetto delle direttive comunitarie. - D.4. sensibilizzazione - propensione delle imprese per utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili. - D.5. presenza dell’Agenzia per l’Energia – osservatorio territoriale per il risparmio energetico
Ambito E
- E.1. investimenti istituzionali (presenti e futuri) in ottica di progettazione integrata secondo i bisogni reali al fine di favorire lo sviluppo del territorio - E.2. concretezza delle politiche di investimento (i progetti vengono realizzati) - E.3. presenza nel territorio di imprese sane che perseguono politiche di sviluppo e che realmente investono
Ambito F
- F.1. Presenza di istituzioni (Comune,Provincia, Consorzio Industriale) con effettive capacità di spesa con una logica legata ai bisogni reali per il sostegno dello sviluppo territoriale - F.2. partecipazione ai bandi POR, Civis , ecc – con ricadute positive sul sistema economico territoriale – vede l’integrazione e l’azione sistemica multisettoriale
Ambito C - Elevato tasso di disoccupazione femminile in alcune aree del territorio provinciale - Enorme squilibrio di genere nell’accesso e nella permanenza nel mercato del lavoro forte penalizzazione delle giovani donne Ambito D - D.1.Basso numero di imprese certificate nel settore ambientale e della qualità - D.2. Costi elevati, in modo particolare per le piccole imprese, per l’adeguamento ai parametri minimi - D.3. il rispetto dell’ambiente non è ancora cultura aziendale al 100% - D.4. carenza della promozione e della pubblicità dei servizi offerti agli operatori
Ambito E - E.1. Ritardi tra la fase istruttoria dei progetti e quella di realizzazione degli interventi; - E.2. Difficoltà dell’accesso al credito per le piccole imprese. Necessità di trovare copertura finanziari per la parte non coperta da contributo - E.3. Scarsa informazione sugli strumenti finanziari da utilizzare e sulle politiche incentivanti Ambito F - F.1. Insufficienza degli organici in relazione alle competenze assegnate; - F. 2 Riduzione delle risorse a disposizione degli enti
Opportunità Rischi Ambito A A.1 Potenzialità del contesto di riferimento per la crescente presenta di realtà produttive (commerciali, artigianali e servizi) A.2 Possibilità, attraverso l’integrazione produttiva e distributiva delle imprese presenti, di studiare delle economia di scala in grado di ridurre l’incidenza dei costi fissi A.3 Aumento dell’attrattività insediative grazie alle iniziative degli enti che puntano al rafforzamento del polo industria-
Ambito A A.1 L’azione esecutiva delle opere di potenziamento dell’attrattività dell’area deve essere accompagnata da un’ adeguata campagna di promozione e informazione sulle effettive possibilità di insediamento. Spesso viene tralasciato questo importante aspetto. A.2 Difficoltà a reperire le risorse per il sostegno delle azioni pubbliche
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artigianato e all’integrazione del settore commercio (nuova lottizzazione) A.4 Maggiore facilità d’accesso all’area industriale attraverso la razionalizzazione della viabilità tra Sanluri (collegamento SS 131) e Villacidro. Aumentate capacità/possibilità di aggregazione degli attori locali.
Ambito B B.1 Razionalizzazione della viabilità tra la 131 e la zona industriare di Villacidro. B.2 Presenza di realtà imprenditoriali di peso sull’economia regionale B.3 Integrazione tra i diversi settori economici industria, commercio e servizi B.4 Valorizzazione delle risorse naturali e culturali a fini turistici per effetto di una maggior convogliamento delle attività produttive entro le aree industriali B.5 Opportunità di insediamento per nuove imprese nella nuova area commerciale B.6 Potenziamento dei servizi strategici per la competitività del sistema imprenditoriale locale: informazione, assistenza e utilizzo dell’ICT B.7 Aumento della richiesta di servizi alla persona: bisogno di sicurezza
Ambito B B.1 Ritardi nell’esecuzione delle opere. B.2 Mancata attuazione di politiche di comunicazione, promozione e commercializzazione dei prodotti e servizi offerti dalle imprese
Ambito C C.1 Sviluppo e al consolidamento di iniziative di imprenditoria femminile C.2 Prospettive di inserimento di risorse femminili qualificate e da qualificare, sia nel centro servizi che nelle imprese insediate nelle aree produttive (attraverso tirocini, piani di inserimento, stage ecc.) Sviluppo di servizi associati di supporto alla famiglia nelle aree industriali Attitudini femminili alla produzione di prodotti tipici e artigianali
Ambito C C.1 Difficoltà a gestire servizi alla persona per i minori trasferimenti di risorse dall’amministrazione nazionale e regionale C.2. Scarsa convinzione tra i giovani sulle reali possibilità di sviluppo e sulle proprie capacità imprenditoriali
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Ambito D D.1 Attori nel territorio sensibili alla tutela ambientale D.2 Sviluppare e coordinare azioni di tutela ambientale D.3 Realizzare interventi di recupero attraverso tecniche e materiali eco-compatibili D.4 Politica regionale improntata al rispetto e salvaguardia ambientale
Ambito D D.1 Mancato rispetto a livello nazionale degli accordi per la sostenibilità ambientale D.2 Tempi di attuazione delle politiche di sostenibilità ambientale. Sarebbe necessaria una politica di adeguamento graduale, tenendo conto delle capacità strutturali delle piccole imprese.
Ambito E E.1 Programmazione da parte delle istituzioni in ottica di integrazione tra lo sviluppo economico e quello sociale in riferimento alle reali risorse materiali e immateriali del territorio di riferimento. E.2. Reali disponibilità di risorse (finanziamenti approvati sia pubblici che privati) per l’effettivo realizzo dei progetti di investimento
Ambito E E.1 Far si che gli elementi di integrazione tra i progetti si concretizzino in corso di attuazione e la progettazione integrata E.2 Tempi lunghi tra la fase di approvazione del progetto e l’effettiva erogazione del finanziamento.
Ambito F F.1 Crescita del numero delle imprese operanti all’interno dell’area industriale – commerciale F.2. aumento dell’indotto, ulteriori possibilità di insediamento per i servizi correlati all’attività di produzione e commercializzazione: trasporti, produttori, servizi
Ambito F F.1 corretto coordinamento tra soggetti pubblici e privati
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5. OBIETTIVI E PRIORITA’ DEL PROGETTO INTEGRATO
5.1. Costruzione dell’albero dei problemi
Tabella 7 - Descrizione dell’albero dei problemi
Problema Generale
Problemi di Livello 1 Problemi di Livello 2
Problema 1.1 Alti costi di manutenzione – spreco energetico Problema 1.2 Illuminazione insufficiente – sicurezza stradale carente – pericoli per la circolazione
Problema 1 Scarsa illuminazione in particolari comparti della Zona Industriale
Problema 1.3 Inquinamento luminoso – problemi di visibilità stradale
Problema 2.1 Insufficiente/assenza di comunicazione tra la pubblica amministrazione e le imprese
Problema 2.2 Carenza di informazione – scarsa trasparenza amministrativa
Problema 2 Insufficiente servizio di informazione – carenza dell’assistenza per la soluzione dei problemi degli attori economici
Problema 2.3 Necessità di semplificare procedure e adempimenti Problema 3.1 Assenza di presidio dell’area industriale
Problema 3.2 Aggravio di costi per le singole imprese
Problema 3 Aumento dei furti ai danni degli operatori
Problema 3.3 Assenza di tutela della sicurezza (soprattutto psicologica) per le persone
Problema 4.1 Assenza di rete Wi.Fi nella ZI
Problema Generale Imprese poco competitive (presenza di diseconomie nel territorio)
Problema 4 Digital Divide. Scarso sviluppo (in alcuni casi, assenza) delle tecnologie informatiche (Wi-Fi) al servizio degli operatori
Problema 4.2 Alti costi per le imprese per l’accesso ai servizi ICT di primaria importanza
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A. Descrizione dei singoli problemi (max 5 righe per problema).
Problema Generale Le imprese sono poco competitive Malgrado il numero delle imprese localizzate all’interno dell’area industriale di Villacidro sia in aumento, emerge che queste devono fronteggiare vincoli legati al livello delle infrastrutture territoriali che ostacolano e, in qualche caso, precludono lo sviluppo nei confronti della concorrenza regionale e nazionale. Tali “diseconomie” si traducono nell’incremento di costi che gravano sulla gestione, nell’allungamento dei tempi di nelle fasi di approvvigionamento e di vendita dei prodotti finiti e nella incapacità di promuovere e pubblicizzare il proprio marchio finalizzato all’espansione in altri mercati considerati appetibili. Problema 1 Scarsa illuminazione in particolari comparti della Zona Industriale. Che nelle ore notturne crea problemi alla circolazione, inficiando conseguentemente la sicurezza delle persone. L’attivazione del progetto fa emergere altri problemi direttamente correlati: Problema 1.1 Alti costi di manutenzione – spreco energetico. Assenza o presenza di impianti obsoleti non più rispondenti a logiche gestionali attuali in termini di efficienza e efficacia. Aumento di costi per la manutenzione ordinaria e elevati assorbimenti di energia rispetto alle soluzioni presenti sul mercato attualmente. Problema 1.2 Illuminazione insufficiente, sicurezza stradale carente , pericoli per la circolazione. Parte della zona interessata dall’intervento è priva di illuminazione, questo si traduce nell’aumento di pericolo per la circolazione a discapito delle persone che attraversano la Z.I. soprattutto nelle ore notturne. Problema 1.3 Inquinamento luminoso – problemi di visibilità stradale. Nella restante porzione di area l’illuminazione è carente: numerosi fari sono fuori uso, i sistema non risponde più alle disposizioni Europee in materia di inquinamento luminoso. Problemi alla circolazione nelle ore notturne per la presenza di zone d’ombra causate dal mal funzionamento dei lampioni. Problema 2 Insufficiente servizio di informazione – assistenza per la soluzione dei problemi degli attori economici. Attualmente si ravvisa la carenza di una struttura integrata che fornisca servizi di informazione e assistenza alle imprese presenti e a quelle interessate all’insediamento. Spesso per mancanza di personale adeguatamente formato. Servizio giudicato molto utile da parte degli operatori. Problema 2.1 Insufficiente/assenza di comunicazione tra la pubblica amministrazione e le imprese. Lentezza e difficoltà nella circolazione delle informazioni tra PA, imprese e cittadini Scarso sostegno alle politiche di promozione delle imprese Scarso sostegno alle politiche di sviluppo delle imprese Informazione poco precisa e carente – non vengono focalizzati i reali problemi Problema 2.2 Carenza di informazione – scarsa trasparenza amministrativa. Gli operatori economici e i privati cittadini hanno evidenziato una carenza di informazione da parte degli enti locali, in modo particolare su: incombenze amministrative, comunicazione con agenzia tributaria, nuove disposizioni legislative che incidono sulla gestione aziendale, ecc . E’ stato attivato uno sportello dell’agenzia del territorio (catasto) giudicato sotto dimensionato rispetto alle reali esigenze del territorio.
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Problema 2.3 Necessità di semplificare procedure e adempimenti. Necessità di semplificare gli adempimenti per atti di routine (nuovi insediamenti, allacci elettrici, idrici, ecc) . Scarsa assistenza nel rapporto tra aziende e PA , assenza di monitoraggio dei principali adempimenti gestionali in materia ambientale e energetico. Problema 3 Aumento dei furti ai danni degli operatori. Molti operatori lamentano furti o danni alle strutture produttive e/o agli automezzi. Si percepisce scarsa sicurezza per le persone e per le strutture produttive (immobili, macchinari e attrezzature) Problema 3.1 Assenza di presidio dell’area industriale. Specialmente nelle ore notturne si lamenta un totale abbandono. Assenza di sorveglianza. L’area industriale spesso diviene teatro di esibizione di gare di velocità Problema 3.2 Aggravio di costi per le singole imprese Le imprese di dimensioni più grosse sopportano direttamente il costo del servizio anche per le aree esterne rispetto all’unità produttiva (competenza del consorzio). Le altre, di piccole medie dimensioni, non attivano il servizio perché troppo oneroso per il loro conto economico. Si lamenta il continuo rinvio dell’attivazione del servizio da parte del consorzio. Problema 3.3 Assenza di tutela della sicurezza (soprattutto psicologica) per le persone. Si avverte un clima poco di serenità nella vita lavorativa e familiare delle persone direttamente coinvolte. L’ “incertezza” della sicurezza influisce negativamente sulla componente psicologica. Problema 4 Digital Divide. Scarso sviluppo (in alcuni casi, assenza) delle tecnologie informatiche (Wi-Fi) al servizio degli operatori. Assenza della dotazione di tecnologie attuali in grado di facilitare l’accesso e lo scambio di dati e di informazioni. Precluso l’accesso a determinati settori produttivi ad alta innovazione tecnologica. Difficoltà anche nelle attività gestionali di routine per gli operatori. (comunicazioni dati, ecc) Sviluppo tecnologico non al passo con gli indirizzi della PA (es: L’Agenzia delle Entrate ha avviato un radicale processo di informatizzazione delle comunicazioni e le imprese rischiano di non essere pronte) Problema 4.1 Assenza di rete Wi.- Fi. nella zona industriale. Preclude l’utilizzo diffuso di strumenti di in grado di valorizzare le risorse umane e la compatibilità ambientale, promuovere la nascita di nuove iniziative innovative, supportare la riduzione dei costi energetici, condizionare il potenziamento delle imprese in ottica di internazionalizzazione, agevolare l’innovazione e le tecnologie in tema di informatizzazione della P.A. e di e-government. Le potenzialità di questi sistemi Wireless, attraverso le molteplici applicazioni (sociale, sanitario, economico, ambientale, turistico, ecc), la sostenibilità economica e ambientale, proiettano ad una adozione celere per fornire una risposta alle aspettative dei cittadini e alle imprese nelle aree remote. Problema 4.2 Alti costi per le imprese per l’accesso ai servizi ICT di primaria importanza. Impossibilità di beneficiare di tariffe flat per connessioni a costi contenuti. Carenza di servizi ritenuti essenziali rispetto alla dinamicità dell’ambiente.
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Costruzione dell’albero degli obiettivi e selezione degli obiettivi prioritari
Tabella 8 - Descrizione della matrice progettuale
Obiettivo Generale Obiettivo Specifico Obiettivo Operativo Operazioni
Obiettivo Operativo 1.1 Riduzione dei costi Risparmio energetico Riduzione dell’inquinamento luminoso
Obiettivo Specifico 1 Migliorare l’ illuminazione in particolari comparti della Zona Industriale
Obiettivo Operativo 1.2 Assicurare un ambiente confortevole per la circolazione – benefici sociali
D334 Realizzazione impianto di illuminazione in un raggio di circa 6 km
Obiettivo Operativo 2.1 Migliorare il dialogo tra la pubblica amministrazione e le imprese
Obiettivo Specifico 2
Potenziare il servizio di informazione – assistenza per la soluzione dei problemi gestionali degli attori economici – anche a favore dei cittadini
Obiettivo Operativo 2.2 Potenziamento dei servizi a supporto di imprese e privati
D334 Attivazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive di concerto con la Provincia Medio C.
Obiettivo Operativo 3.1 Incremento dei servizi a supporto di imprese e privati
Obiettivo Specifico 3 Contrastare i furti ai danni degli operatori e migliorare la sicurezza per persone e strutture
Obiettivo Operativo 3.2 Riduzione dei costi fissi per le singole imprese
D334 Servizio vigilanza Installazione del sistema di videosorveglianza
Obiettivo Generale Ridurre le diseconomie - Migliorare e favorire le condizioni insediative all’interno dell’area industriale e commerciale
Obiettivo Specifico 4
Digital Divide - sviluppo delle tecnologie informatiche (Wi-Fy -
Obiettivo Operativo 4.1 Elevazione del grado di innovazione nei rapporti tra aziende e l’ambiente di riferimento
D334 Realizzazione rete Wi-Fy D334 Attivazione di altri servizi legati all’utilizzo dell’ICT
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Obiettivo Operativo 4.2 Miglioramento delle condizioni infrastrutturali dell’area industriale e commerciale
reti) al servizio degli operatori
Obiettivo Operativo 4.3 Riduzione dei costi per le singole aziende e i privati
A. Descrizione dei singoli obiettivi (max 5 righe per problema).
Obiettivo Generale RIDURRE LE DISECONOMIE PRESENTI - MIGLIORARE E FAVORIE LE CONDIZIONI INSEDIATIVE ALL’INTERNO DELL’AREA INDUSTRIALE E COMMERCIALE Il consorzio industriale di Villacidro attraverso la realizzazione del progetto intende rinforzare la competitività delle imprese ubicate all’interno del comparto industriale attraverso il potenziamento delle infrastrutture primarie, delle facilities e l’erogazione dei servizi fondamentali per contrastare le rapide evoluzioni dell’ambiente operativo. Obiettivo Specifico 1 Migliorare l’illuminazione in particolari comparti della Zona Industriale. Al fine di completare le facilities d’area è prevista la sistemazione del sistema di illuminazione pubblica di un tratto della Z.I. avente un raggio di circa 6 km. Obiettivo Operativo 1.1
Riduzione dei costi - Risparmio energetico - Riduzione dell’inquinamento luminoso. il nuovo sistema di illuminazione, rispondente alle recenti disposizioni europee, oltre all’utilità sociale avrà ricadute positive in termini di riduzione dei di manutenzione, di risparmio energetico e la riduzione dell’inquinamento luminoso. Obiettivo Operativo 1.2 Migliorare la sicurezza stradale, degli accessi e all’intero della Z.I. Assicurare un ambiente confortevole per la circolazione – benefici sociali. Il completamento del sistema di illuminazione unito alla razionalizzazione del sistema viario e della segnaletica (verticale e orizzontale) contribuiranno a migliorare la sicurezza stradale. Operazioni Realizzazione di nuovi impianti di illuminazione in un raggio di circa 6 km (utilizzo di materiali che contrastano l’inquinamento luminoso e favoriscono il risparmio energetico) Elementi rafforzativi dell’operazione individuata sono costituiti da interventi in fase di realizzazione (o di futura realizzazione). Come precisato questi interventi sono esterni al presente progetto. Completamento delle opere di urbanizzazione della zona industriale (interventi esterni alla progettazione integrata) Adeguamento segnaletica , modifica degli accessi verso la Z.I. per agevolare il traffico dei mezzi pesanti . (interventi esterni alla progettazione integrata) Obiettivo Specifico 2 Potenziare il servizio di informazione – assistenza per la soluzione dei problemi gestionali degli attori economici – anche a favore dei cittadini. Lo sportello unico per le attività produttive sarà occasione per l’attivazione di servizi in grado di incidere positivamente sulla vita delle imprese. Andamento dei
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mercati, opportunità dovute all’utilizzo di strumenti agevolativi, analisi preliminare sugli investimenti proposti, facilitare l’accesso al credito ordinario, ecc. Obiettivo Operativo 2.1
Migliorare il dialogo tra la pubblica amministrazione e le imprese. Riduzione dei tempi, maggiore precisione delle informazioni. Obiettivo Operativo 2.2
Potenziamento dei servizi a supporto di imprese e privati. Attivazione di servizi maggiormente richiesti: formazione personale, organizzazione e partecipazione a manifestazioni in grado di promuove il sistema produttivo sardo, sostegno alla internazionalizzazione delle imprese, assistenza nella fase di start-up delle nuove iniziative imprenditoriali. Operazioni
Attivazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive di concerto con la Provincia Medio Campidano possibilità di attivazione di quanto elencato: Formazione di figure qualificate Intensificazione dell’attività dell’Agenzia per l’energia Attivazione in collaborazione con il comune della raccolta rifiuti all’interno della Z.I. Adeguamento delle competenze degli occupati Organizzazione di seminari di informazione per la sensibilizzazione degli operatori Assistenza – consulenza a privati e imprese Servizi on line sul modello di “Comunas” E-governement E- assistance Snellezza nelle comunicazioni e riduzione dei tempi di risposta Promozione internazionalizzazione imprese Partecipazione fiere regionali e nazionali (vetrina imprese sarde) Obiettivo Specifico 3 Contrastare i furti ai danni degli operatori e migliorare la sicurezza per persone e strutture, mediante l’attivazione di un servizio di vigilanza che presidi la Z.I. in particolari orari (notte) o in particolari periodi dell’anno coincidenti con le chiusure per ferie o per le festività Obiettivo Operativo 3.1
Incremento dei servizi a supporto di imprese e privati Obiettivo Operativo 3.2 Riduzione dei costi fissi per le singole imprese. Possibilità per le imprese di snellire il conto economico: dovranno contribuire al servizio anziché sobbarcarsi l’intero onere. Operazioni
D334 - Servizio di vigilanza D334 – Servizi collegati alle reti Wi.Fi. (es. videosorveglianza) Obiettivo Specifico 4 Digital Divide - sviluppo delle tecnologie informatiche (Wi-Fy - reti) al servizio degli operatori. Estensione delle reti su tutta la zona industriale dando la possibilità agli operatori di accedere ai servizi derivanti dall’utilizzo diffuso della tecnologia Wi.Fy. utilizzando strumenti in grado di semplificare le fasi gestionali. Obiettivo Operativo 4.1 Elevazione del grado di innovazione nei rapporti tra aziende e l’ambiente di riferimento. Attivazione di ulteriori strumenti di comunicazione tra istituzioni e imprese (sul modello dell’Agenzia delle Entrate) incentivazione dello sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali sulle nuove tecnologie. Obiettivo Operativo 4.2 Miglioramento delle condizioni infrastrutturali dell’area industriale e commerciale. Obiettivo Operativo 3.3
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Riduzione dei costi per le singole aziende e i privati. Costi contenuti per l’accesso alla rete, abbattimento di costi relativi ai materiali di consumo (si pensi agli archivi cartacei in contrapposizione alla gestione tramite archiviazione elettronica dei documenti) Operazioni
D334 - Realizzazione rete Wi-Fy D334 – Servizi collegati alle reti Wi.Fi. Esempi di servizi collegati alla realizzazione reti Wi.Fi. Rete di logistica integrata a servizio di consorziati e privati Voip - Videosorveglianza Potenziamento e completamento rete telematica Sviluppo di idee imprenditoriali legate all’utilizzo dell’ICT in collaborazione con privati
5.2. Attivazione di altri servizi legati all’utilizzo dell’ICT Coerenza con gli obiettivi specifici
definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati”
Tabella 9 - Coerenza con gli obiettivi specifici definiti nei pertinenti “Elementi per la Predisposizione
dei Progetti Integrati”
Obiettivi Specifici
(Elementi per la Predisposizione dei Progetti Integrati)
Obiettivi Specifici
(Albero degli Obiettivi) Note
Favorire il ricorso all’associazionismo delle imprese presenti nelle aree produttive e potenziare le aggregazioni esistenti, anche sostenendo la nascita di consorzi export e reti di impresa
Potenziare l’offerta competitiva dei servizi alle imprese e agli operatori e rafforzare le strutture di servizio presenti nel territorio, ridefinendone i ruoli e i compiti coerentemente con le necessità identificate dal sistema produttivo
Potenziare il servizio di informazione – assistenza per la soluzione dei problemi gestionali degli attori economici – anche a favore dei cittadini
Realizzare o completare le infrastrutture a servizio delle imprese (sistemi di depurazione, approvvigionamento idrico ed elettrico, facilities primarie e secondarie, interventi di manutenzione ordinaria, illuminazione e viabilità, cartellonistica, ecc)
Migliorare l’ illuminazione in particolari comparti della Zona Industriale
Realizzare o completare le infrastrutture a servizio delle imprese (sistemi di depurazione, approvvigionamento idrico ed elettrico, facilities primarie e secondarie, interventi di manutenzione ordinaria, illuminazione e viabilità, cartellonistica, ecc)
Contrastare i furti ai danni degli operatori e migliorare la sicurezza per persone e strutture
Incentivare gli investimenti a più alto valore aggiunto nel campo della ricerca e dell’innovazione, dell’energy management, della società dell’informazione e delle reti telematiche.
Digital Divide - sviluppo delle tecnologie informatiche (Wi-Fy - reti) al servizio degli operatori
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Attivare, all’interno dei parchi d’impresa un centro servizi finalizzato all’erogazione di servizi quali: rilievo di fabbisogno formativi, la diffusione delle conoscenze delle opportunità presenti nell’area, lo sviluppo e la promozione di nuove imprenditorialità in settori innovativi, il sostegno all’internazionalizzazione e la riconversione delle attività produttive.
Potenziare il servizio di informazione – assistenza per la soluzione dei problemi gestionali degli attori economici – anche a favore dei cittadini
Incentivare l’introduzione di strumenti per la gestione razionale sostenibile dei rifiuti, delle acque e dell’energia.
Potenziare il servizio di informazione – assistenza per la soluzione dei problemi gestionali degli attori economici – anche a favore dei cittadini
Potenziare e migliorare la dotazione strutturale e l’infrastrutturazione telematica nelle aree produttive.
Digital Divide - sviluppo delle tecnologie informatiche (Wi-Fy - reti) al servizio degli operatori
Implementare sistemi di monitoraggio per il controllo dei carichi inquinanti.
Potenziare il servizio di informazione – assistenza per la soluzione dei problemi gestionali degli attori economici – anche a favore dei cittadini
Sviluppare i sistemi di logistica integrata nelle aree produttive
Sviluppare un sistema integrato di servizi di mentoring, assistenza manageriale e di venture capital mirata Incentivare la creazione di nuove imprese
Potenziare il servizio di informazione – assistenza per la soluzione dei problemi gestionali degli attori economici – anche a favore dei cittadini
Attivare centri di ricerca e formazione rivolti alle specializzazioni produttive locali, di sperimentazione su nuovi materiali, prodotti e processi a livello si sistema.
Motivazioni
Promuovere attività di formazione coerenti con l’esigenza del sistema produttivo, anche in termini di qualificazione della manodopera locale
Potenziare il servizio di informazione – assistenza per la soluzione dei problemi gestionali degli attori economici – anche a favore dei cittadini
Motivazioni
Incentivare la creazione di nuove imprese
Digital Divide - sviluppo delle tecnologie informatiche (Wi-Fy - reti) al servizio degli operatori
Motivazioni
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6. STRATEGIA E OPERAZIONI DEL PROGETTO INTEGRATO
6.1. Definizione della strategia
Obiettivo Specifico N° 1 – Migliorare l’illuminazione in particolari comparti della Zona Industriale
Punto di Forza A.4 Interventi di miglioramento infrastrutturale di accesso alla zona industriale
Descrizione La zona industriale di Villacidro catalizza notevole interesse da parte delle
amministrazioni pubbliche (comunali, provinciali e regionali) proprio per la significativa presenza di
importanti aziende che operanti nei mercati regionali e nazionali. Nell’ultimo periodo sono iniziate
importanti opere sulla rete viaria, in modo particolare la razionalizzazione dell’accesso al comparto
industriale e le modifiche del tratto Sanluri-Villacidro, accesso principale se dalla Z.I. ci si muove verso
la S.S. 131.
Strategia di Valorizzazione. L’intervento proposto dal Consorzio Industriale di Villacidro mira al
completamento della dotazione infrastrutturale primaria all’interno della Z.I., al fine di migliorare le
condizioni insediative per le imprese e la sicurezza nella circolazione stradale. Alla luce di quanto
sopra descritto, il progetto assume maggior rilevanza se inserito nel contesto di progettazione
integrata tra enti locali, ovvero la razionalizzazione e il completamento del sistema viario.
Operazioni. Impattano sui punti di forza la realizzazione del sistema di illuminazione e realizzazione
reti Wireless.
Punto di Forza B.3. Prossimità di infrastrutture per la mobilità delle persone e delle merci,
strategiche per lo sviluppo dei settori produttivi.
Descrizione L’area industriale di Villacidro ubicata nella SP 61 nel territorio tra Villacidro e San
Gavino, dista appena 20 km dalla S.S 131 (uscite per Cagliari e Oristano) e collegata con la rete
ferroviaria (Sanluri Stato). Le condizioni logistiche meno sfavorevoli, con diverse soluzioni per il
trasporto delle merci, danno la possibilità alle imprese sarde, nel lungo periodo, di razionalizzare i
costi di trasporto (minore incidenza dei costi se gestiti in una logica integrata)
Strategia di Valorizzazione Determinare le spese per gli investimenti in una logica di lungo periodo e
con finalità a carattere generale, a fine di creare condizioni durature di sviluppo intersettoriali. La
logica della progettazione integrata ha avviato un modello di gestione delle risorse pubbliche che
favorirà effettivamente lo sviluppo territoriale, determinare la spese tenendo conto delle potenzialità
del territorio e delle risorse materiali e immateriali presenti nello stesso.
il presente progetto mira ad ultimare le infrastrutture presenti nella zona mediante
-completamento degli impianti di illuminazione, (risparmio energetico)
-completamento delle opere di viabilità stradale interna, parcheggi e marciapiedi, cartellonistica,
segnaletica.
Operazioni. realizzazione del sistema di illuminazione e realizzazione reti Wireless.
Opportunità A.2. Possibilità, attraverso l’integrazione produttiva e distributiva delle imprese presenti, di studiare delle economia di scala in grado di ridurre l’incidenza dei costi fissi
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Descrizione. Gli investimenti del Consorzio rispondono al bisogno di creare benefici ad utilità
generale e nel contempo, determinano l’innalzamento dell’attrattività localizzativa. La logica degli
amministratori è quella di far seguire alla fase di dotazione di risorse materiali una fase immateriale, di
informazione, di promozione e di coinvolgimento di tutti i portatori di interesse al fine di fruttare le
possibili economie di scala.
Strategia di Valorizzazione. Oltre agli investimenti in opere ad utilità pubblica di potenziamento e/o
completamento delle infrastrutture, il Consorzio Industriale punta al coinvolgimento delle realtà
presenti al fine di promuovere delle soluzioni integrate capaci di determinare ricadute positive sui conti
economici delle aziende. Sul modello dell’impianto per lo smaltimento dei rifiuti: realizzazione degli
elementi strutturali, coinvolgimento di enti locali e privati per la gestione – ricadute positive nel
territorio: occupazione, tutela ambientale, risparmio dei costi.
Operazioni. Creazione dello sportello unico e realizzazione reti Wireless
Obiettivo Specifico N° 2 Potenziare il servizio di informazione – assistenza per la soluzione dei problemi gestionali degli attori economici – anche a favore dei cittadini Punto di Forza A.3 – La presenza della nuova Provincia favorisce un maggiore autogoverno del territorio
Descrizione La presenza della Provincia del Medio Campidano dovrebbe favorire, grazie all’impiego
di personale qualificato, politiche di sviluppo che tengano conto delle reali esigenze al territorio di
riferimento, di riflesso si dovrebbe avere una maggiore incisività delle spese sul sistema economico e
sociale della zona.
Strategia di Valorizzazione. l’obiettivo è quello di attivare una collaborazione in fase di
programmazione e realizzazione degli interventi di maggiore impatto sullo sviluppo del territorio.
Condivisione di strategie. Operazioni. Creazione dello sportello unico. Punto di Forza B.2 - Presenza di numerose aree per le attività produttive parzialmente o totalmente infrastrutturate, di cui buona parte con disponibilità di lotti e dotati di una certa attrattività
Descrizione L’area industriale di Villacidro possiede al suo interno un’enorme patrimonio immobiliare,
il Consorzio da qualche anno ha avviato una politica di recupero degli immobili in disuso. Completata
la ristrutturazione e la bonifica vengono assegnati alle imprese (cessione o locazione).
Strategia di Valorizzazione. implementare servizi di consulenza e assistenza richiesti dagli operatori.
Agevolare le imprese nella fase di insediamento e nella successive operazioni gestionali.
Operazioni. Creazione dello sportello unico
Punto di Forza B.4 - Presenza di competenze e conoscenze nel campo delle ICT in grado di sviluppare applicazioni tecnologiche innovative e di qualità
Descrizione Nel territorio sono presenti figure professionali molto competenti che potrebbero
agevolare e prestare assistenza allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali legate all’utilizzo
dell’ICT.
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Strategia di Valorizzazione. utilizzare le capacità professionali presenti nel territorio per la
formazione dei giovani e per la promozione di attivazione di nuove realtà imprenditoriali.
Operazioni. Creazione dello sportello unico
Punto di Forza C.4. Assistenza nel cogliere le opportunità fornite dagli strumenti agevolativi per la nascita di imprese femminili (cooperative sociali)
Descrizione Negli ultimi anni è aumentato il peso, anche a livello di bilancio degli enti, dell’importanza
di attuare valide politiche sociali a contrasto del rischio di esclusione sociale per alcune categorie di
persone.
Numerosi sono gli strumenti agevolativi promossi per la creazione di strutture in grado di supportare le
istituzioni nel delicato compito.
Strategia di Valorizzazione. favorire il potenziamento competitivo delle realtà esistenti (in termini di
struttura e di professionalità). Coinvolgimento degli operatori del settore per la programmazione delle
azioni sul territorio.
Operazioni. Creazione dello sportello unico Punto di Forza D.5. presenza dell’Agenzia per l’Energia – osservatorio territoriale per il risparmio energetico - sensibilizzazione - propensione delle imprese per utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili.-
Descrizione Presenza dell’Agenzia dell’Energia nata per sviluppare diverse azioni sia nel settore ambientale, riferite in particolare allo smaltimento al trattamento e alla valorizzazione dei rifiuti civili e industriali, sia nel settore energetico, articolandosi su quattro filoni principali di attività:
- recupero di energia da processi industriali, da valorizzare e/o reimpiegare sul territorio, anche ai fini di riscaldamento;
- valorizzazione delle parti energetiche, con particolare riferimento a quelle derivabili dalle biomasse, rifiuti industriali;
- risparmi di energia e combustibili innovativi nel settore dei trasporti;
- recupero di energia dai reflui civili e industriali, con particolare attenzione alla soluzione di problematiche ambientali.
Strategia di Valorizzazione. utilizzare l’esperienza raggiunta per promuovere un’applicazione diffusa
delle politiche energetiche e ambientali.
Operazioni. Creazione dello sportello unico, servizi legati alle reti Wi.Fi.
Punto di Forza F.2. partecipazione ai bandi POR, Civis. – con ricadute positive sul sistema economico territoriale – vede l’integrazione e l’azione sistemica multisettoriale.
Descrizione Partecipazione da parte di soggetti pubblici e privati ai bandi indetti dalla regione per
l’assegnazione di contributi a progetti promossi attraverso la programmazione integrata dei soggetti
coinvolti, nell’ottica di sviluppo sostenibile, attraverso la valorizzazione delle risorse territoriali. La
concretizzazione dei progetti avrà ricadute positive sul sistema economico e sociale del territorio.
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(crescita della competitività delle imprese, potenziamento delle infrastrutture, servizi innovativi, servizi
sociali, incremento occupazionale diretta e indotta).
Strategia di Valorizzazione. L’obiettivo del consorzio Industriale, in accordo con la Provincia del
Medio Campidano e il Comune di Villacidro, è quello di creare un centro servizi (il SUAP sarà il primo
passo) capace di assistere in modo efficace gli utenti, un supporto valido, che sappia dare
concretezza alle azioni poste in essere.
L’idea nasce da bisogni reali manifestati dalle imprese e dai cittadini che gradirebbero un valido
supporto (orientativo, informativo e di consulenza) capace di guidarli nelle scelte operative. I punti di
forza sopra descritti, abbastanza significativi, rappresentano solo una parte delle potenzialità presenti
nel territorio.
È necessario creare una struttura competente, che conosca il territorio, capace di coordinare
l’erogazione dei servizi e che sappia individuare le priorità.
Operazioni : Creazione dello sportello unico, servizi legati alle reti Wi.Fi.
Esempi di servizi attivabili:
creazione del SUAP , intensificazione dell’attività dell’Agenzia per l’Energia
Servizi ai cittadini (potenziamento sportello agenzia territorio)
Assistenza e consulenza: politiche energetiche, smaltimento rifiuti, strumenti agevolativi, evoluzioni
legislative che incidono sulla gestione delle imprese, adeguamenti alle norme da parte delle imprese,
monitoraggio di particolari indicatori, individuazione delle capacità professionali del territorio, corsi per
la formazione del personale, ecc.
Integrazione dei progetti integrati presentati nelle altre tematiche (turismo, industria, servizi e
artigianato, ecc) Opportunità A.1 Potenzialità del contesto di riferimento per la crescente presenta di realtà produttive (commerciali, artigianali e servizi).
Descrizione Lo sviluppo della zona industriale di Villacidro e del territorio del Medio Campidano
passa attraverso la concretizzazione di azioni poste in atto da soggetti privati e istituzioni spesso non
determinate da logiche di crescita integrata. È un territorio in forte fermento imprenditoriale: esistono
le buone idee ma emerge il bisogno di coordinamento e di sostegno nell’iter che porta alla nascita e/o
allo sviluppo delle realtà produttive.
Strategia di Valorizzazione. favorire la partecipazione dei privati per la creazione delle economie di
scala capaci di abbattere l’incidenza dei costi.
Operazioni : Creazione dello sportello unico, servizi legati alle reti Wi.Fi. Opportunità A.3 Aumento dell’attrattività insediative grazie alle iniziative degli enti che puntano al rafforzamento del polo industria-artigianato e all’integrazione del settore commercio (nuova lottizzazione) Descrizione. L’Aumento degli investimenti infrastrutturali nella zona favorisce lo sviluppo di altri settori economici.
Strategia di Valorizzazione. favorire la partecipazione dei privati per la creazione delle economie di
scala capaci di abbattere l’incidenza dei costi.
Operazioni : realizzazione illuminazione, Creazione dello sportello unico, servizi legati alle reti Wi.Fi.
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Opportunità B.5 Opportunità di insediamento per nuove imprese nella nuova area commerciale Descrizione. La presenza di operatori economici con raggio di azione regionale e nazionale incrementa le possibilità di insediamento dell’indotto.
Strategia di Valorizzazione. Sviluppo dei servizi e della facilities che accrescono l’attrattività degli
investimenti produttivi
Operazioni : realizzazione illuminazione, Creazione dello sportello unico, servizi legati alle reti Wi.Fi. Opportunità B.6 Potenziamento dei servizi strategici per la competitività del sistema imprenditoriale locale: informazione, assistenza e utilizzo dell’ICT Descrizione. La presenza di operatori economici con raggio di azione regionale e nazionale incrementa le possibilità di insediamento dell’indotto.
Strategia di Valorizzazione. Sviluppo dei servizi e della facilities che accrescono l’attrattività degli
investimenti produttivi
Operazioni : realizzazione illuminazione, Creazione dello sportello unico, servizi legati alle reti Wi.Fi. Opportunità C.2 Prospettive di inserimento di risorse femminili qualificate e da qualificare, sia nel centro servizi che nelle imprese insediate nelle aree produttive (attraverso tirocini, piani di inserimento, stage ecc.)Sviluppo di servizi associati di supporto alla famiglia nelle aree industriali. Descrizione. Maggiore attenzione delle istituzioni per le politiche sociali. Presenza di elevate capacità professionali (soprattutto femminili) nel settore. Proposte di investimento nell’ottica di facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro delle categorie deboli.
Strategia di Valorizzazione. promuovere le attività che favoriscono l’incontro tra domanda e offerta di
lavoro, integrazione con gli sportelli operativi già operanti (informagiovani, associazioni culturali, ecc).
Operazioni : Creazione dello sportello unico, servizi legati alle reti Wi.Fi. Opportunità D.1 Attori nel territorio sensibili alla tutela ambientale Descrizione. Presenza nel territorio di strutture e enti che svolgono azioni miranti alla tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. (agenzia per l’energia, impianto depurazione, impianto eolico)
Strategia di Valorizzazione. promuovere la diffusione ad ampio raggio della cultura sul rispetto
dell’ambiente e dello sviluppo di investimenti che prevedono l’utilizzo delle fonti rinnovabili.
Operazioni : Creazione dello sportello unico, servizi legati alle reti Wi.Fi. Opportunità E.2. Reali disponibilità di risorse (finanziamenti approvati sia pubblici che privati) per l’effettivo realizzo dei progetti di investimento
Descrizione. L’analisi del territorio nel suo complesso evidenzia una continua evoluzione dello stesso
unito ad una forte vocazione imprenditoriale, dimostrato dalla partecipazione delle imprese locali (ma
anche degli Enti Pubblici) alla progettazione integrata e ai successivi bandi POR.
Strategia di Valorizzazione. il Consorzio Industriale ha assunto un ruolo centrale all’interno del
processo di sviluppo economico e sociale del contesto di riferimento sia per le finalità del suo oggetto
sociale sia per la capacità degli amministratori di cogliere le opportunità offerte. Il perseguimento delle
politiche di sostegno a favore del sistema produttivo locale attualmente passa attraverso la
concretizzazione di elementi prioritari.
Operazioni : Creazione dello sportello unico - creazione SUAP (in accordo con la Provincia del Medio
Campidano).
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Obiettivo Specifico N° 3 Contrastare i furti ai danni degli operatori e migliorare la sicurezza per persone e strutture Punto di forza B.2 Presenza di realtà imprenditoriali di peso sull’economia regionale
Descrizione Presenza di imprese di medio – grandi dimensioni in grado di svolgere da traino sullo
sviluppo economico (si pensi all’intraprendenza delle società appartenenti al gruppo ISA,
all’espansione di CS & D, alla Keller )
Strategia di Valorizzazione. implementare servizi di consulenza e assistenza richiesti dagli operatori.
Agevolare le imprese nella fase di insediamento e nella successive operazioni gestionali.
Operazioni. Servizio di vigilanza, servizi legati allo sviluppo delle reti Wi.Fi. Punto di forza B.5 Opportunità di insediamento per nuove imprese nella nuova area commerciale
Descrizione il completamento dell’area commerciale, adiacente alla Zona Industriale, data nuove
possibilità insediative in un’area attrezzata e dotata delle moderne tecnologie. In un ambiente
dinamico ad alta densità di circolazione di mezzi e persone qual è l’area industriale di Villacidro si
inizia ad avvertire, in alcuni casi solo a livello psicologico, un bisogno di sicurezza sia per le strutture
(immobili, attrezzature e macchinari) sia per le persone. Le aziende di maggiori dimensioni, con più
capacità di spesa, hanno attivato direttamente il servizio di custodia e sorveglianza.
Negli ultimi tempi sono cresciute le richieste per l’attivazione di un servizio di vigilanza collettivo che
garantisca il presidio del comparto in alcune zone e in particolari orari (soprattutto notturno)
Strategia di Valorizzazione. implementare i servizi che favoriscono la creazione del clima di
sicurezza e tranquillità. Il consorzio, soprattutto nella nuova area commerciale (dotati di una buona
infrastrutturazione), intende potenziare l’offerta attraverso quei servizi che hanno una positiva
ricaduta sull’aspetto psicologico (sicurezza)
Operazioni. Servizio di vigilanza, servizi legati allo sviluppo delle reti Wi.Fi.
Punto di forza C.3. Fabbisogno nel territorio di contrasto all’esclusione sociale per le categorie deboli. Tutela della sicurezza per le persone
Descrizione In relazione al contesto sociale del territorio, messa in evidenza dagli osservatori
regionali, gli enti locali hanno intensificato negli ultimi anni l’attività di prevenzione, attraverso:
l’incentivazione delle attività di contrasto all’esclusione sociale (a favore di giovani, adolescenti,
anziani, immigrati, ecc), le politiche volte ad agevolare il lavoro femminile nel rispetto della volontà di
conciliare famiglia e lavoro, ecc
Strategia di Valorizzazione. Attraverso l’utilizzo di sistemi di controllo a distanza, possibili con lo
sviluppo integrato delle reti, e l’impiego di personale, il Consorzio Industriale intende attivare un
servizio di vigilanza con l’obiettivo di assicurare il presidio e la sicurezza dell’area industriale in periodi
della giornata, in modo particolare nelle ore notturne, e/o in determinati periodi dell’anno coincidenti
con le chiusure per ferie e le festività.
L’azione specifica è da intendersi nell’ottica del potenziamento del servizio per le imprese già
insediate e dell’attrattività degli investimenti per gli operatori che vorranno insediarsi, per puntare ad
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un pacchetto di offerta-servizi che si sta diversificando con il passare del tempo orientandosi ai reali
bisogni del territorio.
- presidio costante dell’area industriale – tutti i giorni feriali (ore 22:00 – 05:00) – sabato (14:00 –
05:00) festivi (05:00 – 05:00 del giorno successivo)
- riduzione dei costi (il servizio collettivo) diversamente ciascun imprenditore dovrebbe contattare
l’agenzia a dei costi di gran lunga superiori
- diversificazione dell’offerta dei prodotti-servizi del Consorzio
- maggiore tutela della sicurezza (soprattutto psicologica) per le persone
Operazioni. Servizio di vigilanza, servizi legati allo sviluppo delle reti Wi.Fi. Opportunità B.6 Potenziamento dei servizi strategici per la competitività del sistema imprenditoriale locale: informazione, assistenza e utilizzo dell’ICT e Opportunità B.7 Aumento della richiesta di servizi alla persona: bisogno di sicurezza
Descrizione. Le opportunità maggiori, che influenzano positivamente l’attivazione del servizio
derivano da bisogni reali degli operatori presenti nella zona. In azienda, in ufficio si trascorre la
maggior parte del tempo “attivo” della giornata, si investono delle risorse , è quindi normale provare
apprensione per i mezzi attraverso i quali passa l’attività lavorativa delle persone, per quanto possa
derivare dalla perdita del lavoro o di ingenti capitali, per le ripercussioni psicologiche nella sfera
familiare e sociale.
Strategia di Valorizzazione. il Consorzio intende cogliere le opportunità offerte da bisogni
manifestati, attivando servizi “accessori” che rafforzano l’attrattività localizzativa.
L’offerta del servizio sarà attivata nel rispetto dei principi di efficienza e efficacia, utilizzando il mix
delle risorse a disposizione secondo le reali esigenze
- erogare un servizio particolarmente gradito alle imprese – sicurezza per gli immobili, gli impianti e le
stesse persone
- inserire il servizio nel mix di offerta – aumento dell’attrattività localizzativa della zona industriale di
Villacidro
- integrazione del servizio, grazie alla tecnologia utilizzata (telesorveglianza)
- coinvolgimento degli operatori del settore (cooperative che offrono servizi di custodia)
Operazioni. Servizio di vigilanza, servizi legati allo sviluppo delle reti Wi.Fi.
Obiettivo Specifico N° 4 Digital Divide - sviluppo delle tecnologie informatiche (Wi-Fy - reti) al servizio degli operatori Punto di Forza A.4 – Interventi di miglioramento infrastrutturale di accesso alla zona industriale
Descrizione Posizione geografica strategica della zona interessata dall’intervento. Realizzazione di
opere pubbliche finalizzate alla razionalizzazione del traffico.
Strategia di Valorizzazione. il Consorzio intende proseguire la politiche di recupero delle unità
immobiliari in disuso dopo lo smantellamento degli impianti produttivi della SNIA tessile, dotando la
zona della opportuna infrastruttura in termini di nuove tecnologie.
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Operazioni. Rete wireless Punto di Forza B.2 - Presenza di numerose aree per le attività produttive parzialmente o totalmente infrastrutturate, di cui buona parte con disponibilità di lotti e dotati di una certa attrattività
Descrizione L’area industriale di Villacidro possiede al suo interno un’enorme patrimonio immobiliare,
il Consorzio da qualche anno ha avviato una politica di recupero degli immobili in disuso. Completata
la ristrutturazione e la bonifica vengono assegnati alle imprese (cessione o locazione).
Strategia di Valorizzazione. completamento della dotazione infrastrutturale di base, creazione del
sistema di reti telematiche finalizzata allo sviluppo della diversificazione produttiva e allo sviluppo
dell’indotto.
Operazioni. Rete wireless Punto di Forza B.3 - Prossimità di infrastrutture per la mobilità delle persone e delle merci, strategiche per lo sviluppo di vari settori produttivi
Descrizione L’area industriale di Villacidro ubicata nella SP 61 nel territorio tra Villacidro e San
Gavino, dista appena 20 km dalla S.S 131 (uscite per Cagliari e Oristano) e collegata con la rete
ferroviaria (Sanluri Stato). Le condizioni logistiche meno sfavorevoli, con diverse soluzioni per il
trasporto delle merci, danno la possibilità alle imprese sarde, nel lungo periodo, di razionalizzare i
costi di trasporto (minore incidenza dei costi se gestiti in una logica integrata)
Strategia di Valorizzazione. completamento della dotazione infrastrutturale di base, creazione del
sistema di reti telematiche finalizzata allo sviluppo della diversificazione produttiva e allo sviluppo
dell’indotto.
Operazioni. Rete wireless Punto di Forza B.4 - Presenza di competenze e conoscenze nel campo delle ICT in grado di sviluppare applicazioni tecnologiche innovative e di qualità
Descrizione Nel territorio sono presenti figure professionali molto competenti che potrebbero
agevolare e prestare assistenza allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali legate all’utilizzo
dell’ICT. La presenza significativa di elementi di animazione di sviluppo economico consolidatosi con il
passare del tempo, impone ancora di più la necessità di favorire lo sviluppo delle attività
imprenditoriali con l’utilizzo delle tecnologie informatiche, al fine consentire una migliore gestione e
comunicazione dei dati e delle informazioni in tempi rapidi, investimenti in settori fortemente
dipendenti dal livello dell’ICT quali (e-commerce, e-learning. , e-assistance, la promozione turistica del
territorio, ecc), riduzione dei costi , ecc.
Strategia di Valorizzazione. partecipazione attiva al processo di formazione e concretizzazione dei
progetti sulle nuove tecnologie. Coinvolgimento delle competenza locali, intensificazione dell’attività di
promozione dei servizi forniti tramite la rete (semplificazione e velocità dell’accesso ai dati). Nuove
attività imprenditoriali legate alle opportunità legati alla diffusione della rete.
Operazioni. Reti wireless, servizi legati allo sviluppo delle reti Wi.Fi.
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Punto di Forza F.2. partecipazione ai bandi POR, Civis , ecc – con ricadute positive sul sistema economico territoriale – vede l’integrazione e l’azione sistemica multisettoriale
Descrizione Partecipazione da parte di soggetti pubblici e privati ai bandi indetti dalla regione per
l’assegnazione di contributi a progetti promossi attraverso la programmazione integrata dei soggetti
coinvolti, nell’ottica di sviluppo sostenibile, attraverso la valorizzazione delle risorse territoriali. La
concretizzazione dei progetti avrà ricadute positive sul sistema economico e sociale del territorio.
(crescita della competitività delle imprese, potenziamento delle infrastrutture, servizi innovativi, servizi
sociali, incremento occupazionale diretta e indotta).
Strategia di Valorizzazione: Offerta di servizi attraverso la cooperazione fattiva con le istituzioni
presenti nel territorio. Le azioni del consorzio industriale sono a supporto e/o completamento delle
operazioni individuate da soggetti pubblici e privati nei rispettivi progetti di investimento.
Operazioni. Rete wireless , servizi legati allo sviluppo delle reti Wi.Fi. , SUAP
Opportunità A.3 Aumento dell’attrattività insediative grazie alle iniziative degli enti che puntano al rafforzamento del polo industria-artigianato e all’integrazione del settore commercio (nuova lottizzazione) e Opportunità B.7 Aumento della richiesta di servizi alla persona: bisogno di sicurezza
Descrizione. L’Assetto produttivo dell’area industriale nel tempo si è delineato secondo logiche
tipiche di mercato concorrenziale, questo significa che le imprese hanno trovato condizioni favorevoli
per la loro localizzazione e il loro sviluppo dimensionale, per esempio, sono presenti settori
(commercio) fino a qualche anno fa inesistenti all’intero dell’area, il merito va anche alle
amministrazioni (comunali, regionali e provinciali) che hanno capito che lo sviluppo economico e
sociale passa attraverso la diversificazione produttiva che consente la crescita dei servizi a supporto e
la valorizzazione delle risorse presenti nel territorio.
Strategia di Valorizzazione. Descrizione. Le opportunità individuate rappresentano risorse reali da
valorizzare, per una effettiva concretizzazione occorre investire delle risorse capaci di creare le base
principali, ancora più efficace se seguita da azioni di promozione e coordinamento delle azioni dei
singoli attori economici.
Sulla scia degli ultimi decenni Il Consorzio Industriale intende gestione le risorse per creare le
condizioni infrastrutturali necessarie allo sviluppo di nuove iniziative e alla crescita di quelle in attività,
per favorire l’incremento occupazionale anche in settori innovativi (soprattutto femminile), creare le
condizioni per una condotta serena della vita (sicurezza, occupazione, assistenza per lo sviluppo di
servizi sociali a sostegno dei giovani e soggetti svantaggiati, alle famiglie, di contrasto all’esclusione
sociale), favorire la tutela dell’ambiente e lo sviluppo di progetti per l’utilizzo razionale dell’energia.
Operazioni. Rete wireless , servizi legati allo sviluppo delle reti Wi.Fi. , SUAP Opportunità B.4 Valorizzazione delle risorse naturali e culturali a fini turistici per effetto di una maggior convogliamento delle attività produttive entro le aree industriali.
Descrizione. Nelle immediate vicinanze dell’area industriale sono localizzate (o sono previste)
strutture ricettive (ristorazione e/o pernottamento) che si sono sviluppate grazie al flusso di persone
che per motivi di lavoro si recano nella zona industriale. Questo flusso migratorio favorisce la
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conoscenza delle risorse paesaggistiche del territorio (bellezze naturali, gastronomia, ecc).
Strategia di Valorizzazione. potenziare gli strumenti in grado di promuovere la promozione e la
conoscenza del territorio grazie alle possibilità della rete. Informazioni sull’organizzazione di eventi,
manifestazioni sportive a carattere regionale e nazionale, opportunità offerte dal sistema turistico
ricettivo.
Operazioni. servizi legati allo sviluppo delle reti Wi.Fi Opportunità B.6 Potenziamento dei servizi strategici per la competitività del sistema imprenditoriale locale: informazione, assistenza e utilizzo dell’ICT – bisogno di sucurezza
Descrizione. Le opportunità maggiori, che influenzano positivamente l’attivazione del servizio
derivano da bisogni reali degli operatori presenti nella zona. In azienda, in ufficio si trascorre la
maggior parte del tempo “attivo” della giornata, si investono delle risorse , è quindi normale provare
apprensione per i mezzi attraverso i quali passa l’attività lavorativa delle persone, per quanto possa
derivare dalla perdita del lavoro o di ingenti capitali, per le ripercussioni psicologiche nella sfera
familiare e sociale.
Strategia di Valorizzazione. il Consorzio intende cogliere le opportunità offerte da bisogni
manifestati, attivando servizi “accessori” che rafforzano l’attrattività localizzativa.
L’offerta del servizio sarà attivata nel rispetto dei principi di efficienza e efficacia, utilizzando il mix
delle risorse a disposizione secondo le reali esigenze
- erogare un servizio particolarmente gradito alle imprese – sicurezza per gli immobili, gli impianti e le
stesse persone
- inserire il servizio nel mix di offerta – aumento dell’attrattività localizzativa della zona industriale di
Villacidro
- integrazione del servizio, grazie alla tecnologia utilizzata (telesorveglianza)
- coinvolgimento degli operatori del settore (cooperative che offrono servizi di custodia)
Operazioni. Reti Wireless, Servizio di vigilanza, servizi legati allo sviluppo delle reti Wi.Fi.
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6.2. Definizione delle operazioni
Tabella 10 - Analisi, verifica e classificazione delle operazioni interne ed esterne al Progetto
Integrato di Sviluppo.
Obiettivo Operativo Anagrafica Operazione Classificazione
Operazione
Num
ero Titolo
Soggett
o
Propone
nte
Titolo
Codice
Operazion
e Proposta
Puntuale
/ Sistema Tipologia
Rilevanza Operazione
1.1
Riduzione costi,
risparmio
energetico, rid.
Inquin luminoso
1.2 Migliorare
sicurezza stradale
C.I.V.
Realizzazione
impianto
illuminazione
D334 Sistema
Realizzazion
e di opere
pubbliche
Indispensabile
2.1 Migliorare dialogo
tra PA e imprese
2.2
Potenziamento
servi a supporto di
imprese e privati
C.I.V. –
provinci
a Medio
Campid
ano
Attivazione
SUAP D334 Sistema
Azioni
istituzionali
e di
paternariato
Indispensabile
3.1
Incremento servizi
a supporto di
imprese e privati
3.2
Riduzione costi
fissi per le singole
imprese
C.I.V.
Installazione
sistemi
videosorveglianz
a
D334 Sistema
Erogazione
finanziament
i e servizi
Indispensabile
4.1
Elevazione grado
innovazione tra
aziende e ambiente
C.I.V. Realizzazione
rete Wi-Fi. D334 Sistema
Realizzazion
e di opere
pubbliche
Indispensabile
4.2
Miglioramento
delle condizioni
infrastrutturali
della area ind.le e
comm.le
4.3
Riduzione costi
fissi per le singole
imprese
C.I.V.
Servizi collegati
alle reti Wi-Fi., D334 Sistema
Erogazione
finanziament
i e servizi
Indispensabile
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Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità
Tabella 11 - Analisi del rispetto del principio di Pari Opportunità
Nell’ultimo periodo nel territorio c’è stato un sensibile aumento delle figure femminili impiegate. L’incremento è coinciso con l’apertura di alcune grandi superfici di vendita e con l’attivazione di un centro servizi proprio all’interno della zona industriale. Il fatto positivo è da ricercare nella durata del rapporto di lavoro (nella maggior parte di casi 3 anni). Anche il lavoro autonomo o esercitato sotto forma di impresa sta avendo un discreto sviluppo con la nascita di cooperative sociali di giovani che operano nei servizi sociali (rivolti per lo più a giovani e anziani, ad es. servizi educativi, centri di aggregazione, ecc). Tuttavia, ancora oggi, nel mondo del lavoro restano da superare ostacoli culturali sostenuti da una carenza legislativa che non incentiva ad esempio la figura della madre lavoratrice, spesso le donne si trovano davanti ad una scelta obbligata tra lavoro e famiglia. Nasce così l’utilità degli asili nido e dei baby parking (anche quelli di piccole dimensioni istituiti presso le sedi di lavoro) o del tele lavoro con la possibilità di svolgere alcuni tipi di lavoro direttamente dalla propria abitazione. C’è da ribadire che gli strumenti “agevolativi” del lavoro femminile avranno maggiore impatto sulla realtà occupazionale attuale solo se sostenute da validi provvedimenti da parte delle istituzioni.
Codice Operazione Contesto di Vita Accesso al Mercato
del Lavoro
Situazione Occupazionale
Partecipazione alla Creazione di
Attività Socio-Economiche
Attivazione SUAP
D334
possibilità accesso
informazione
incentivi
imprenditoria
femminile –
incontro tra
domanda e offerta
di lavoro
Partecipazione corsi
formazione –
adeguamento
competenze –
possibilità impiego
in azienda già attive
(settore commercio
– servizi)
Incremento
occupazionale
registrato
nell’ultimo periodo
– coincidente
apertura Centro
Commerciale – Call
Center
Incentivazione del
lavoro femminile
anche con l’utilizzo
di contratti part-
time e che
prevedono orari
agevolati.
Attivazione SUAP
D334 Formazione
figure qualificate
anche manageriali
Miglioramento della
capacità
professionale
spendibile
Partecipazione corsi
formazione –
adeguamento
competenze –
Incremento lavoro
autonomo
femminile nel
settore sociale
servizi alla persona
Aumento delle
competenze
gestionali di
impresa
Sviluppo idee legate
all’ICT –
attivazione altri
servizi
D334
Sviluppo nuove
idee imprenditoriali
a gestione a
distanza –
possibilità di
conciliare famiglia
e lavoro
Partecipazione corsi
formazione –
adeguamento
competenze
Incremento lavoro
autonomo
femminile nel
settore ICT
Aumento delle
competenze
gestionali di
impresa
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6.4 Analisi della sostenibilità ambientale
Tabella 12 - Valutazione dell’impatto delle operazioni a diretta finalità ambientale.
Obiettivi ambientali
Codice Operazione A B C D E
Tabella 13 - Valutazione dell’impatto delle operazioni ad esclusiva finalità di sviluppo economico
o sociale
Obiettivi ambientali
Codice Operazione A B C D E
Intensificazione attività Agenzia per l’Energia
Conservazione e salvaguardia delle risorse naturali, degli ecosistemi e del paesaggio
Crescita dell’informazione e della sensibilizzazione sui temi di energia e sviluppo ecocompatibile
Attivazione raccolta rifiuti nella Z.I.
Conservazione e salvaguardia delle risorse naturali, degli ecosistemi e del paesaggio
Riduzione dei rifiuti e degli impatti legati al loro smaltimento
Crescita dell’informazione e della sensibilizzazione sui temi di ambiente e sviluppo ecocompatibile
Note (max 2 pagine).
Formattati: Elenchi puntati enumerati
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Gli investimenti, compresi all’interno del progetto integrato, che più da vicino incidono sulle politiche ambientali sono stati concepiti nel pieno rispetto delle politiche ambientali: il tratto di illuminazione sarà realizzato in rispondenza alle recenti norme europee, sul risparmio energetico, sull’inquinamento luminoso e la sicurezza stradale. Nella fase di progettazione si è tenuto conto delle direttive indicate dalla legge sull’utilizzazione efficiente dell’energia, che definisce le classi di illuminazione per differenti tipi di strade. Il nuovo impianto di illuminazione intende salvaguardare la sicurezza dell’utenza, migliorare il comfort visivo, ridurre l’inquinamento luminoso, attraverso la limitazione della dispersione verso l’alto del flusso luminoso, e realizzare il risparmio energetico. Oltre all’investimento specifico sopra descritto, il Consorzio di Villacidro da anni pone in essere azioni con notevole impatto sulla salvaguardia ambientale, tra queste, al fine di comprenderne il modus operandi , si possono menzionare : - le politiche per il recupero degli stabilimenti dismessi - Nell’ambito della sua attività, il Consorzio sta procedendo, da alcuni anni, al recupero e riconversione a nuove attività produttive di stabilimenti ed immobili dismessi.Il primo intervento in tal senso ha avuto compiuta attuazione nel Comparto IREV, già stabilimento “Filati Industriali”, che si estende su una superficie di circa Ha 16,50. Dismesso negli anni ‘80, ora è occupato da n° 9 nuove aziende grazie alla razionalizzazione e realizzazione, da parte del Consorzio, delle necessarie opere infrastrutturali che hanno consentito di disporre quei servizi capillari indispensabili all’insediamento delle nuove realtà produttive. Notevoli sono stati gli investimenti da parte pubblica e privata per la bonifica delle aree interessate dalla riconversione (bonifica amianto su tutte). - la realizzazione dell’impianto di depurazione e di quello per lo smaltimenti dei rifiuti dove è stata realizzata una piattaforma per il trattamento preliminare e lo stoccaggio provvisorio di materie provenienti da raccolta differenziata che permette ai comuni del comprensorio di dare la giusta collocazione ambientale ed economica ai materiali recuperati (carta, cartone, plastica, alluminio, ecc). - la costituzione dell’agenzia per l’energia al fine di perseguire diverse azioni sia nel settore ambientale, riferite in particolare allo smaltimento al trattamento e alla valorizzazione dei rifiuti civili e industriali, sia nel settore energetico, articolandosi su quattro filoni principali di attività:
- recupero di energia da processi industriali, da valorizzare e/o reimpiegare sul territorio, anche ai fini di riscaldamento;
- valorizzazione delle parti energetiche, con particolare riferimento a quelle derivabili dalle biomasse, rifiuti industriali;
- risparmi di energia e combustibili innovativi nel settore dei trasporti;
- recupero di energia dai reflui civili e industriali, con particolare attenzione alla soluzione di problematiche ambientali.
Formattati: Elenchi puntati enumerati
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6.5 Definizione degli indicatori
Tabella 14 - Indicatori oggettivamente verificabili
Obiettivo Generale
Obiettivi Specifici
Obiettivi Operativi Indicatori di
Realizzazione Target
Note
Obiettivo Operativo 1.1
– riduzione costi ,
risparmio energetico,
riduzione inquinamento
luminoso
- Diminuzione delle
spese di manutenzione
- 30%
rispetto attuali
per stesso
tratto
Obiettivo Specifico
1 – migliorare
l’illuminazione in
particolari comparti
della Z.I. Obiettivo Operativo 1.2
– migliorare sicurezza
stradale.
- Km nuova rete di
illuminazione realizzata
Raggio di 6
km.
- n utenti che si
rivolgono al servizio
Aumento 50%
dei contatti
- n. richieste evase
Aumento 20%
pratiche
protocollate
Obiettivo Operativo 2.1
Migliorare il dialogo tra
PA e imprese e/o privati
- aumento delle imprese
insediate
+ 15% delle
attuali
- n servizi attivati
3 nuovi
servizi
- n. corsi attivati
5 corsi
- n. unità occupazionali
Create
Almeno 3
dirette
Obiettivo Specifico
2 potenziare il
servizio di
informazione
assistenza per la
soluzione dei
problemi gestionali
degli attori economici
e dei cittadini Obiettivo Operativo 2.2
Potenziamento dei
servizi a supporto di
imprese e privati
- internazionalizzazione
delle
imprese
Incremento
quota export
delle
consorziate
Obiettivo
Generale
Migliorare e
favorire le
condizioni
insediative
all’interno
dell’area
industriale e
commerciale
Obiettivo Specifico
3 – contrastare i furti
ai danni degli
operatori e migliorare
Obiettivo Operativo 3.1
Incremento servizi a
supporto delle imprese
- n. imprese aderenti al
servizio
60% delle
imprese
consorziate
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- incremento dei ricavi
del consorzio per la
gestione del servizio
(eventuale)
+10% ricavi
servizi
la sicurezza di
persone e strutture.
Obiettivo Operativo 3.2
Riduzioni costi fissi per le
imprese
- diminuzione delle
denunce per furti e/o
danni alle cose
- 50%
denunce
pervenute per
furto
- n. imprese aderenti al
servizio
Aumento
imprese
servizi adsl Obiettivo Operativo 4.1
Elevazione del grado di
innovazione nei rapporti
tra aziende e ambiente di
riferimento - n. persone che si
collegano a internet
Visite siti di
servizio +50%
Obiettivo Operativo 4.2
Miglioramento delle
condizioni infrastrutturali
dell’area
- n. nuove iniziative
imprenditoriali
appartenenti a settori
tecnologici
Almeno 2
nuovi
insediamenti
Obiettivo Specifico
4 – digital divide.
Sviluppo di
tecnologie
informatiche Wi.Fi. al
servizio degli
operatori
Obiettivo Operativo
4.3
Riduzione dei costi per le
singole aziende e i privati
- n. nuovi servizi attivati
dalla PA grazie
all’utilizzo delle
tecnologie
Attivazione
almeno 2
nuovi servizi
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7. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO INTEGRATO
7.1. Iter procedurale e cronoprogrammi di attuazione delle operazioni
Tabella 15 - Stato della progettazione delle operazioni.
Titolo Operazione Codice
Operazione
Tipologia di
Operazione
Stato della
Progettazione Note
Realizzazione impianto illuminazione
D334 Realizzazione di opere pubbliche
preliminare
Attivazione SUAP D334 Azioni istituzionali e di paternariato
Accordo con la Provincia Medio Campidano
Installazione sistemi videosorveglianza Servizio collettivo di guardiania e custodia
D334 Erogazione finanziamenti e servizi
preliminare
Realizzazione rete Wi-Fi.
D334 Realizzazione di opere pubbliche preliminare
Sviluppo idee legate all’ICT – attivazione altri servizi
D334 Erogazione finanziamenti e servizi
preliminare
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Tabella 16 - Stato dell’iter procedurale degli adempimenti preliminari per la realizzazione delle
operazioni.
Titolo
Operazione
Codice
Operazione Adempimento Soggetto
Responsabile
Stato
Adempimento
Data di
Conclusione
Prevista
Realizzazione impianto illuminazione adeguamento segnaletica
D334 Progetto definitivo Consorzio
In attesa di fondi
Settembre 2007
Attivazione SUAP D334 Accordo con Provincia
Consorzio-Provincia
Progetto Fine 2007
Installazione sistemi videosorveglianza Servizio collettivo di guardiania e custodia
D334 Attivazione servizio
Consorzio
In attesa di fondi
Settembre
2007
Realizzazione rete Wi-Fi.
D334 Progetto definitivo
Consorzio In attesa di fondi
Settembre
2007
Sviluppo idee legate all’ICT – attivazione altri servizi
D334 Attivazione servizio Consorzio
In attesa di fondi
Settembre
2007
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Tabella 17 - Cronoprogramma procedurale delle fasi per la realizzazione delle operazioni.
Titolo
Operazione
Codice
Operazione Progettazione
Selezione
Soggetto
Attuatore
Realizzazione Collaudo
Realizzazione impianto illuminazione adeguamento segnaletica
D334 Settembre
/ottobre 2007 Consorzio 2008 Dicembre 2008
Attivazione SUAP D334 ottobre 2007 Consorzio-Provincia
Fine 2007
Installazione sistemi videosorveglianza Servizio collettivo di guardiania e custodia
D334 Dicembre 2007 Consorzio 2008 Dicembre 2008
Realizzazione rete Wi-Fi.
D334 Settembre
/ottobre 2007 Consorzio
Novembre 2007 –
novembre 2008
Dicembre 2008
Sviluppo idee legate all’ICT – attivazione altri servizi
D334 giugno/settembre
2007 Consorzio 2008 2009
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7.2. Efficienza amministrativa del contesto territoriale di riferimento per l’attuazione
dell’operazione.
Descrizione delle funzioni e dei servizi degli Enti Locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione (unici es. sportelli per le imprese, uffici comuni, etc).
Descrizione delle esperienze di servizi alle comunità locali a scala intercomunale attivati e funzionanti e/o in corso di attivazione.
Malgrado occorra un potenziamento dei servizi (maggiori e puntuali informazioni), fisiologica difficoltà
nella fase di avvio, tuttavia la presenza degli Enti Locali nell’erogazione diretta dei servizi si può
ritenere soddisfacente, tra questi a titolo esemplificativo si possono citare:
- lo sportello della Agenzia del Territorio istituito presso i locali del Consorzio Industriale di
Villacidro (sotto dimensionato rispetto alle esigenze dei cittadini)
- Agenzia per l’Energia
- Gruppo di Azione Locale (GAL Monte Linas)
- Sportello Unico Attività Produttive
- Struttura ASL – poliambulatorio Villacidro
- Sportello Enel – Comune di Villacidro
- Partecipazione bando Civis – recupero unità immobiliari del centro storico da adibire a
strutture di carattere sociale
- Coop. Fulgheri, ospitata nei locali del Montegranatico, si occupa della promozione del
territorio del medio campidano ai fini turistici
Vedi elenco sopra
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Descrizione delle esperienze di programmazione territoriale innovative attivate e funzionanti e/o in corso di attivazione (es. Agenda 21).
Agenzia per l’Energia: nata con la collaborazione tra il C.I.V. e la società Maim Engineering S.r.l. .
l’agenzia funge da osservatorio territoriale per il risparmio energetico, la formazione, la ricerca e
sviluppo, il trasferimento tecnologico e la salvaguardia ambientale
L’Agenzia si pone come strumento essenziale per l’attuazione, in ambito provinciale, del Piano
Energetico regionale e come supporto fondamentale per la redazione dei Piani energetici territoriali. Il
governo decentrato delle politiche energetico-ambientali richiede forme di integrazione e di
concertazione sociale per favorire uno sviluppo economico complessivo ed equilibrato del territorio.
Diventa quindi importante la definizione di accordi volontari sottoscritti da soggetti pubblici e privati
basati sul consenso, l’interesse, le sinergie e le risorse umane e finanziarie necessarie per realizzare
azioni che vanno dalla cogenerazione e teleriscaldamento al trattamento dei rifiuti, dalla raccolta
differenziata alla mobilità urbana sostenibile, dal risparmio energetico allo sviluppo di fonti rinnovabili.
L’Agenzia per l’energia rappresenta lo “sportello energetico” in grado di orientare ed informare i
cittadini, i commercianti, gli artigiani, le PMI (Piccole e Medie Imprese) sulle opportunità e sulle
procedure previste dalla normativa di settore, sulle metodologie di risparmio energetico, sulla messa a
norma degli impianti termici e sugli incentivi previsti, a livello regionale, nazionale e comunitario.
L’Agenzia promuove e gestisce infine campagne per la diffusione della comunicazione energetico-
ambientali in maniera ampia ed articolata in collaborazione con la Regione e con gli Enti Locali,
nonché realizza progetti formativi finalizzati alla creazione di nuove figure professionali e
all’interscambio di risorse umane tra le Agenzie
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7.3. Accordi di cooperazione per l’attuazione del Progetto Integrato di Sviluppo
Accordo di Cooperazione N° 1 – Titolo ATTIVAZIONE S.U.A.P.
Oggetto dell’accordo sottoscritto. CREAZIONE DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITA’
PRODUTTIVE
Soggetti sottoscrittori dell’accordo. Consorzio Industriale e Provincia del Medio Campidano
Soggetti non sottoscrittori dall’accordo.
Motivazioni della non sottoscrizione dell’Accodo.
Data di sottoscrizione dell’accordo.
Accordo di Cooperazione N° – Titolo
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8. QUADRO FINANZIARIO DEL PROGETTO INTEGRATO
Tabella 18 - Quadro Finanziario.
Codice Operazione Tipologia Titolo Operazione Costo Totale Contributo richiesto
D334 Opera pubblica ILLUMINAZIONE – tratto Zona Ind.le
1.200.000,00 600.000,00
D334 Opera pubblica Rete Wireless 240.000,00 120.000,00
D334 Erogazione finanziamenti e servizi
Servizi Collegati alle reti WI-FI
120.000,00 60.000,00
D334 Erogazione finanziamenti e servizi
Attivazione SUAP 250.000,00 125.000,00
D334 Erogazione finanziamenti e servizi
Servizio Vigilanza 180.000,00 90.000,00
Totali 1.990.000,00 995.000,00
Le altre operazioni descritte analiticamente nelle precedenti tabelle, per la compilazione della
Tabella18 (quadro finanziario del progetto), sono state raggruppate all’interno di “macro
operazioni”
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