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COMUNE DI MOTTA VISCONTI CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO
Incontro informativo sulle Vaccinazioni
MERCOLEDI 15 FEBBRAIO 2017
Regione Lombardia Vaccinazioni Infanzia
2
Legge di Riforma Sanitaria n° 23/2015 “Prendersi cura”
QUANDO TIPO DI VACCINO DOSE
3°mese
Vaccino Esavalente (6 vaccini in 1: Tetano, Difterite,
Pertosse, Polio, Epatite B, Haemophilus b)
Vaccino Anti Pneumococco
prima
3 ½
meningo b nati 2017 prima
4 ½ meningo b nati 2017 seconda
5 mesi
Vaccino Esavalente (6 vaccini in 1: Tetano, Difterite,
Pertosse, Polio, Epatite B, Haemophilus b) Vaccino Anti
Pneumococco
seconda
10 ½
10 ½ meningo b nati 2017 terza
11 mesi
Vaccino Esavalente (6 vaccini in 1: Tetano, Difterite,
Pertosse, Polio, Epatite B, Haemophilus b) Vaccino Anti
Pneumococco
terza
12-15° mese Vaccino Anti Morbillo-Parotite-Rosolia
Varicella nati dal 2016 prima
13-15 mese meningo b nati 2017 quarta
Vaccino Anti Meningococco C unica
5-6 anni Vaccino Anti-Tetano- Difterite- Pertosse-Polio richiamo (booster)
Vaccino Anti Morbillo-Parotite-Rosolia seconda
Regione Lombardia Vaccinazioni Adolescenza età adulta
3
Legge di Riforma Sanitaria n° 23/2015 “Prendersi cura”
QUANDO TIPO DI VACCINO DOSE QUANDO
11 anni (solo ragazze) Vaccino anti-papillomavirus prima e seconda dose a distanza
di 6 mesi 11 anni (solo ragazze)
15-16 anni
Vaccino Anti Tetano- Difterite-
Pertosse richiamo (booster)
Anti meningocco ACWY
Adulti Vaccino Anti Tetano- Difterite richiamo (booster) ogni dieci
anni dall’ultima dose Adulti
65 and over Vaccino anti-influenzale annuale 65 and over
4
Ai sensi dell’art. 7 bis della LR 23/2015 l’
ASST comprende gli attuali territori:
• Legnano;
• Castano Primo;
• Magenta;
• Abbiategrasso.
Presidio Ospedaliero di Legnano
Presidio Ospedaliero di Magenta
Presidio Ospedaliero di Cuggiono
Presidio Ospedaliero di Abbiategrasso
Il Territorio dell’ASST Ovest Milanese
5
Il Territorio dell’ASST Ovest Milanese
Sedi Vaccinali
Legnano Busto Garolfo Parabiago S.Vittore Olona
Castano Primo Cuggiono
Magenta Bareggio
Abbiategrasso Gaggiano
6
Coorte 2013
Antimeningococco C
popolazione vaccinati osservati (atteso
80%)
LEGNANO 1676 1474 87,95%
CASTANO PRIMO 626 534 85,30%
MAGENTA 1133 1014 89,50%
ABBIATEGRASSO 805 709 88,07%
Territorio ASST-Ovest Milano 3435 3022 87,98%
Copertura 2016
Antimenngococco C
7
Coorte 2014
ESAVALENTE (DTP-EpB-HIB-PolioSalk) Anti-Pneumococco 13
valente 1° MPR
popolazione vaccinati osservati
(atteso 95%) vaccinati
osservati
(atteso 80%) vaccinati osservati (atteso 95%)
LEGNANO 1632 1546 94,73% 1490 91,30% 1506 92,28%
CASTANO PRIMO 601 568 94,51% 541 90,02% 569 94,68%
MAGENTA 1195 1124 94,06% 1108 92,72% 1112 93,05%
ABBIATEGRASSO 682 646 94,72% 620 90,91% 634 92,96%
Territorio ASST-Ovest Milano 4110 3884 94,50% 3759 91,46% 3821 92,97%
Copertura 2016 Esavalente-
Pneumococco-MPR
8
Coorte 2010
4 a dose POLIO 2° MPR
popolazione vaccinati osservati (atteso
95%) vaccinati
osservati (atteso
95%)
LEGNANO 1722 1567 91,00% 1534 89,08%
CASTANO PRIMO 632 589 93,20% 571 90,35%
MAGENTA 1321 1251 94,70% 1230 93,11%
ABBIATEGRASSO 845 794 93,96% 779 92,19%
Territorio ASST-Ovest Milano 4520 4201 92,94% 4114 91,02%
Copertura 2016
Antipolio- MPR
9
Coorte 2004
1 dose HPV
popolazione vaccinati osservati (atteso
80%)
LEGNANO 864 674 78,01%
CASTANO PRIMO 346 277 80,06%
MAGENTA 645 513 79,53%
ABBIATEGRASSO 406 296 72,91%
Territorio ASST-Ovest Milano 2261 1760 77,84%
Coorte 2003
2 dose HPV
popolazione vaccinati osservati (atteso
70%)
LEGNANO 827 621 75,09%
CASTANO PRIMO 318 251 78,93%
MAGENTA 593 478 80,61%
ABBIATEGRASSO 382 282 73,82%
Territorio ASST-Ovest Milano 2120 1632 76,98%
Copertura 2016
Antipapilloma virus
10
Coorte 1999
DTP
popolazione vaccinati osservati
LEGNANO 1728 1385 80,15%
CASTANO PRIMO 641 483 75,35%
MAGENTA 1135 906 79,82%
ABBIATEGRASSO 775 605 78,06%
Territorio ASST-Ovest Milano 4279 3379 78,97%
Copertura 2016
Difto-Tetano-Pertosse
11
Esavalente (DTPa+HIB+SALK+ EPATITE B) 11.994
Anti Difto Tetano adulti 1.878
Anti Morbillo, Rosolia, Parotite 9.041
Anti papilloma virus 3.367
Anti-difterite-tetano-pertosse 3.510
Anti difterite tetano pertosse salk 4.647
Antimeningococcico monovalente C 4.112
Anti-Pneumococcico coniugato 13 valente 11.929
Altre 3.206
TOTALE 53.684
INOCULI COMPLESSIVI 2016
12
Ambulatori dedicati alle vaccinazione in copagamento
Legnano via Canazza (palazzina ex Malattie Infettive) 2° piano venerdì dalle 14.00 alle 15.50 Magenta via al Donatore del sangue, 50 venerdì dalle 14.00 alle 15.50 Abbiategrasso via San Francesco d’Assisi, 4 venerdì dalle 14.00 alle 15.50 Castano Primo via Moroni ang. Via Acerbi venerdi dalle 10.00 alle 12.00
13
Prenotazione
Il vaccino sarà somministrato solo su prenotazione telefonando ai seguenti numeri, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00: Legnano 335 689 9912
Magenta 348 280 7357
Abbiategrasso 348 280 7713
Castano Primo 348 280 7826
14
Descrizione Prestazione Importo
VACCINO ANTIMENINGOCOCCICO B € 83,29
VACCINO ANTIMENINGOCOCCO CONIUGATO DEL
GRUPPO A,C,Y,W
€ 44,27
VACCINO ANTIMENINGOCOCCICO C € 20,07
Costi :
15
ORARIO DI APERTURA SPORTELLI CUP ASST OVEST MILANESE
Cup Nuovo Osp. Legnano: da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 18,45 - sabato 8,30 -
12,15; Cup Vecchio Osp. Legnano (Via Canazza): da lunedì a giovedì dalle 8,00 alle 16,00 – venerdì 8,00 – 13,30; Cup Cuggiono: lunedì, giovedì e venerdì dalle 8,00 alle 16,30 – martedì e mercoledì dalle 8,00 alle 18,00; Cup Parabiago: da lunedì a giovedì dalle 8,00 alle 12,45 e dalle 14,00 alle 16,45 – venerdì dalle 8,00 alle 12,45; Cup Magenta: da lunedì a venerdì dalle 8,00 alle 18,45 - sabato dalle 8,00 alle 11,45; Cup Abbiategrasso: lunedì, mercoledì e giovedì dalle 8,00 alle 16,15 - martedì e venerdì dalle 8,00 alle 17,45 – sabato dalle 8,00 alle 11,45.
Tramite Bancomat o Carta di Credito presso i punti
vaccinali effettuare la prestazione
Oppure in contanti presso
modalità di pagamento
16
BEXSERO (antimeningococcoB):
non ci sono dati sopra i 50 anni
MENVEO (quadrivalente ):
non somministrare sopra i 65 anni
NIMENRIX (quadrivalente ) :
non vi è indicato limite d’età : è il vaccino consigliato nei
soggetti a rischio ed EVENTUALMENTE per gli over 65 .
MENJUGATE (antimeningococco C ):
non ci sono dati sopra i 65 anni
Indicazioni presenti
17
Quale vaccino posso fare?
Contatti il medico curante per chiedere consiglio e definire in base alla storia clinica personale il tipo di vaccino da somministrare,soprattutto se soggetto patologico.
Mio figlio ha più di 2 anni e meno di 18 ed ha già fatto il vaccino C e vorrei rifare lo stesso vaccino. Posso farlo? Non è previsto richiamo antimeningococco C.
FAQ
18
Ho più di 18 anni. Non ho idea che vaccino fare. In questo momento le possibilità IN COPAGAMENTO sono : - vaccino antimeningococco quadrivalente ACWY
-vaccino antimeningococco C - vaccino antimeningococco B (raccomandato primo anno di vita)
Mio figlio non ha fatto il vaccino anti meningococco C ed è ancora minorenne. Vorrei prenotarlo. Chiami il n. verde 800671671 che prenoterà per suo figlio perché ne ha diritto gratuitamente .
FAQ
19
Mio figlio ha fatto la /le prima/e dose /i della vaccinazione antimeningococco B dal pediatra, posso proseguire da voi ?
Si, è possibile effettuarla in copagamento
Regione Lombardia offre tale vaccinazione gratuitamente a partire dai nati dal 1 gennaio 2017.
Mio figlio non ha compiuto 18 anni ,non è mai stato vaccinato e vorrei vaccinarlo con il quadrivalente : Per i nati nel 2002 sarà effettuata una chiamata attiva. Riceverà una lettera a casa
E’ prevista la somministrazione gratuita per i nati nel 1999-2000-2001 su richiesta individuale con prenotazione al call center. Al di fuori di queste coorti è possibile eseguirla solo come profilassi per viaggi internazionali in zone endemiche. Non prenotabile in altre forme
FAQ
20
Mio figlio/a ha più di un anno e vorrei fare la
vaccinazione antimeningococco b
La vaccinazione è raccomandata nel primo anno di
vita ma se, consultato il pediatra decide di eseguirla,
è possibile vaccinarsi in copagamento
FAQ
Paolo Viganò Asst Ovest Milanese - Legnano
U.O. Malattie Infettive Motta V., 15 febbraio 2017
LE VACCINAZIONI NEI SOGGETTI A RISCHIO
Diabete mellito Insufficienza renale Cirrosi epatica Malattie autoimmuni Immunodeficienze congenite o acquisite Malati oncologici Trapiantati Terapie immunosoppressive
Incremento del rischio
IL RISCHIO DI INFEZIONE TRA LA POPOLAZIONE
ma anche: aumento della popolazione “diversamente giovane”
IL RISCHIO DI INFEZIONE TRA LA POPOLAZIONE
IL RISCHIO DI INFEZIONE TRA LA POPOLAZIONE
Naisseria meningitidis: 90% sierogruppo A
LA “CINTUR A DELLA MENINGITE”
Dati 2015
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
INFEZIONE DA NAISSERIA MENINGITIDIS
INCIDENZA (n. casi/100.000 abitanti)
3 o più casi 1-2,9 casi < 1 caso
Irlanda Malta
UK Islanda Olanda Grecia Belgio
Svizzera Lituania Norvegia
Danimarca Russia (Mosca)
Spagna Finlandia Austria
Rep. Ceca Slovacchia
Franca Germania
Estonia Slovenia Israele Svezia
Croazia Portogallo
Polonia ITALIA
St. Georges terrassant le dragon
ARCABAS (Jean Marie PIROT)
LE INFEZIONI CHE SI POSSONO PREVENIRE
LE INFEZIONI CHE SI POSSONO PREVENIRE
Prevenzione dei comportamenti a rischio alimentari sociali sanitari ricreativi Cura dell’ambiente Norme di sanità pubblica corretto uso dei farmaci LEA VACCINOPROFILASSI
Vaccinazioni
• Infanzia • Soggetti a rischio • Viaggiatori • “Ansiosi”
LE OPPORTUNITA’ OFFERTE DAL SSN
CONTRASTI
… da valutare
• Informazione • Convinzioni personali • Risorse economiche
…
- Significativa riduzione del rischio di malattia - Azione socialmente utile con riduzione della circolazione dei patogeni
VANTAGGI DEL “SI”
- Non mi muovo - Sfrutto il contesto - Nessun effetto collaterale
VANTAGGI DEL “NO”
- Percorso vaccinale - Reazioni prevedibili - Incidenti seri - Danni permanenti
RISCHI DEL “SI”
- Suscettibilità a infezioni anche in forma grave - Possibili effetti collaterali anche gravi - Danno sociale
RISCHI DEL “NO”
Eradicazione dei patogeni
Protezione sociale di chi non può essere vaccinato Riduzione dei costi sociali diretti e indiretti
RUOLO SOCIALE
Del. RL n. X/3993 del 4.8.2015
Pneumococco Meningococco quadrivalente (A-C-W135-Y)
Meningococco B Haemophilus B
HPV quadrivalente HAV HBV
Varicella Morbillo - Parotite - Rosolia (MPR)
LE VACCINAZIONI PER POPOLAZIONI A RISCHIO
PNEUMOCOCCO
Età: > 2 mesi Coniugato 13 valente < 12 mesi: 3 dosi 12-23 mesi: 2 dosi > 24 mesi: 1 dose
ALTO RISCHIO (asplenia - immunodeficit acquisito o congenito leucemie - linfomi - neoplasie diffuse emoglobinopatie - perdita di liquido cerebrospinale impianti cocleari)
una dose 13 valente una dose 23 valente dopo 12 mesi MEDIO RISCHIO (Insufficienza cardiaca - respiratoria - epatica - renale - diabete mellito - alcolismo)
una dose 13 valente
LE VACCINAZIONI PER POPOLAZIONI A RISCHIO
Del. RL n. X/3993 del 4.8.2015
MENINGOCOCCO tetravalente (A-C-W135-Y)
Età: > 12 mesi Coniugato tetravalente
RISCHIO (asplenia - immunodeficit acquisito o congenito leucemie - linfomi - trapianto midollo osseo emoglobinopatie - perdita di liquido cerebrospinale impianti cocleari - diabete - nefropatie - epatopatie) una dose tetravalente
Per < 12 mesi: - una dose di coniugato C - una dose di coniugato tetravalente durante il secondo anno di vita Coniugato C: già in calendario 12-15 mese; tetravalente a 12-14aa
LE VACCINAZIONI PER POPOLAZIONI A RISCHIO
Del. RL n. X/3993 del 4.8.2015
MENINGOCOCCO B
Età: > 2 mesi 2 - 5 mesi: 3 dosi richiamo tra 12 e 15 mesi 6 - 11 mesi: 2 dosi richiamo nel 2^ anno di vita 12 - 23 mesi: 2 dosi a distanza di un anno > 24 mesi: 2 dosi no richiamo RISCHIO (asplenia - immunodeficit acquisito o congenito leucemie - linfomi - trapianto midollo osseo emoglobinopatie - perdita di liquido cerebrospinale impianti cocleari - diabete - nefropatie - epatopatie) Dal 2017 già in calendario per tutti i nuovi nati
LE VACCINAZIONI PER POPOLAZIONI A RISCHIO
Del. RL n. X/3993 del 4.8.2015
HAEMOPHYLUS B
Età: < 12 mesi: 3 dosi (con esavalente già in calendario) > 12 mesi: 1 dose RISCHIO (asplenia - immunodeficit acquisito o congenito trapianto midollo osseo - impianti cocleari)
LE VACCINAZIONI PER POPOLAZIONI A RISCHIO
Del. RL n. X/3993 del 4.8.2015
HPV quadrivalente
Età: maschi < 26 anni femmine < 45 anni 3 dosi: 0 – 2 – 6 mesi RISCHIO Infezione d HIV MSM
Normalmente prevista per: femmine a 11 anni (dose 0 e 6 mesi)
dal gennaio 2017 anche maschi
LE VACCINAZIONI PER POPOLAZIONI A RISCHIO
Del. RL n. X/3993 del 4.8.2015
HAV
Età: > 1 anno a rischio 2 dosi: 0 – 6 mesi RISCHIO Epatiti croniche < 14 anni in viaggio in zone a rischio MSM
LE VACCINAZIONI PER POPOLAZIONI A RISCHIO
Del. RL n. X/3993 del 4.8.2015
HBV
Età: > 2 mesi 4 dosi per soggetti post-esposizione 4 dosi o 3 doppie dosi per HIV e dializzati RISCHIO (conviventi con HBsAg +, soggetti HIV +, epatopatici, nefropatici, politrasfusi, donatori di sangue o midollo osseo, detenuti o istituzionalizzati, a rischio professionale, incidentati con HBsAg +, IVDU) Già in calendario per tutti i nuovi nati con esavalente in tre dosi entro il primo anno di vita (protetti tutti i nati dal 1979)
LE VACCINAZIONI PER POPOLAZIONI A RISCHIO
Del. RL n. X/3993 del 4.8.2015
VARICELLA Età: > 12 mesi 2 dosi ad intervallo di 4-8 settimane RISCHIO (IRC, malattie linfoproliferative in remissione, HIV, candidati a trapianto, conviventi con immunodepressi) Ma anche: ANAMNESI NEGATIVA per VARICELLLA in: adolescenti – donne in età fertile operatori sanitari e di comunità contatti a rischio entro 5 giorni In calendario per 15-16 enni
LE VACCINAZIONI PER POPOLAZIONI A RISCHIO
Del. RL n. X/3993 del 4.8.2015
MORBILLO - PAROTITE - ROSOLIA (MPR)
Età: > 12 mesi 2 dosi a distanza di almeno 4 settimane RISCHIO (donne in età fertile e puerpere, operatori sanitari, personale di comunità e contatti con morbillo, immunodepressi e trapiantati di midollo osseo) Già in calendario al 12 mese e al 5^ anno Proposta da RL (Priorix tetra) con MPR da nati 2016
LE VACCINAZIONI PER POPOLAZIONI A RISCHIO
Del. RL n. X/3993 del 4.8.2015
- Informazione da fonti sicure - Colloquio con il Medico di famiglia - Incontro con lo Specialista - Riferimento alle strutture territoriali - Evitare il “fai da te”!
COSA FARE
Popolazione generale: Attenzione al calendario vaccinale “obbligatorio” e consigliato
Soggetti a rischio:
Contatto con la struttura specialistica di riferimento
Viaggiatori e “ansiosi”: Contatto con ambulatori vaccinali delle ASST in copagamento
IN PRATICA
Il “vecchio torchio” di Motta Visconti
BUON LAVORO!
LE VACCINAZIONI NEI SOGGETTI A RISCHIO
La prevenzione delle malattie infettive. Aggiornamento sulle vaccinazioni
1
Luciana Parola
15/01/ 2017
2
Un VACCINO è un prodotto costituito da una piccolissima quantità
di microrganismi (virus o batteri) uccisi o attenuati, o da una parte di essi,
in modo da stimolare nel corpo la naturale reazione immunitaria
3
In questo modo, al momento dell’incontro
con il vero vero virus, sono già pronte
le difese immunitarie e non si contrae la malattia
4
12/05/2016 07/10/2011 5
6
7
I vaccini sono vittime del loro successo.
Grazie alle vaccinazioni, malattie gravi che in passato
hanno causato milioni di decessi e di casi di disabilità
sono diventate rare oppure sono state eliminate.
Come conseguenza,
si è dimenticato
quanto siano pericolose
alcune di queste,
come nel caso
della poliomielite
e della difterite.
8
In altri casi c’è
una bassa consapevolezza
della potenziale gravità
di alcune malattie infettive
che possono, tra l’altro,
causare complicanze
serie e invalidanti
(es. morbillo)
9
10
Secondo certi sostenitori del complotto, si trova di tutto, dalla formaldeide all’alluminio, da un antigelo (proprio così..)
allo squalene, l’etere, alle cellule umane.. e naturalmente tutto in quantità enorme
La formaldeide,(che non è contenuta in tutti rivaccini) è un conservante e nelle quantità presenti nei vaccini non è pericolosa. E’ inoltre rilasciata dai mobili e altri materiali presenti nelle case ed è
presente nel fumo di sigaretta
Lo squalene è un olio naturale (prodotto anche dall’uomo e da altri animali).
Numerosi esperimenti hanno dimostrato l’assoluta mancanza di pericolosità
di questa sostanza.
Cosa è contenuto nei vaccini?
11
La correlazione tra vaccino e autismo
è INESISTENTE. Tutto è frutto di una frode
vecchia di 15 anni
12
Nel 1998 uno studio pubblicato sulla rivista Lancet ipotizzava un legame tra il vaccino MPR e l’autismo.
Oggi sappiamo che e conclusioni di quello studio erano state inventate .
A. Wakefield
si trattava di una TRUFFA architettata per ricavare milioni di euro
13
14
Quanto sono sicuri i vaccini?
I vaccini sono tra i farmaci
più sicuri che abbiamo a disposizione.
Hanno uno standard in termini di sicurezza
più elevato rispetto ad altri farmaci,
in quanto vengono somministrati a milioni di persone,
in particolare a bambini e comunque a soggetti sani,
e generalmente in condizioni di basso rischio
e il risparmio economico???
• I benefici delle vaccinazioni negli USA tra il 94 e il
2013 sono stati calcolati in 322mila casi prevenuti,
732000 morti risparmiate, 295 milioni di costi diretti
+ i costi indiretti
• In Italia l’evitare 150 casi di meningite porterebbe a un risparmio di circa 20 milioni di euro(costi diretti e indiretti)
Epatite B • Nel ventennio trascorso sono state evitate 127.000
infezioni, 14.600 casi di epatite acuta, 4.100 casi di epatite cronica, 70 cirrosi compensate, 5 cirrosi scompensate, 64 epatocarcinomi primitivi e 17 trapianti di fegato.
• Risparmio di 81 milioni di Euro.
Le risorse così ottenute, almeno per quelle di pertinenza del comparto pubblico, potrebbero essere liberate ed essere investite per garantire l’alta specializzazione in casi di forte rischio (diagnostica, pronto soccorso, rianimazione, chirurgia, ecc.).
19
Si potrebbe pensare che sia una libera scelta quella di non vaccinarsi..
tuttavia le vaccinazioni hanno il duplice scopo di proteggere l’individuo e,
tramite l’immunità di gregge (herd immunity), tutta la comunità
Chi si vaccina quindi protegge
anche chi non può essere vaccinato
(persone con poche difese immunitarie,
bambini troppo piccoli)
vaccinarsi è un comportamento di
elevata solidarietà sociale
24 aprile 2015 Comitato Nazionale di Bioetica (Presidenza del Consiglio dei Ministri)
‘È un dato allarmante che la diminuzione della copertura
vaccinale ha determinato un sensibile aumento dei casi di
morbillo in tutto il mondo. Nel 2014 in Italia sono stati
segnalati ben 1.686 casi, ovvero il numero più alto in
Europa. La stessa OMS ha esplicitamente richiamato il
nostro Paese a prendere provvedimenti a riguardo. A oggi
nelle nostre regioni si sono inoltre verificati diversi casi di
meningite, alcuni mortali.”
IL CALENDARIO VACCINALE IN ITALIA
tutte le vaccinazioni sono raccomandate indipendentemente
dagli obblighi di legge
Comprende le vaccinazioni contro le seguenti malattie:
tetano, difterite, poliomielite, epatite virale B (obbligatorie)
antipneumococco, antimeningococco C-B-A-W-Y,
antivaricella, anti Papilloma, anti Rotavirus
(raccomandate PNPV 2016-2018)
pertosse, morbillo, parotite, rosolia, Emofilo b
(fortemente raccomandate - LEA)
Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale PNPV 2016-2018
• Mantenere lo stato polio-free
• Raggiungere lo stato morbillo-free e rosolia-free
• Garantire l’offerta attiva e gratuita delle vaccinazioni nelle fasce d’età e popolazioni a rischio
• Aumentare l’adesione consapevole alle vaccinazioni nella popolazione generale anche attraverso la conduzione di campagne di vaccinazione
• Contrastare le disuguaglianze, promuovendo interventi vaccinali nei gruppi di popolazioni marginalizzati o particolarmente vulnerabili
• Raggiungere gli specifici obiettivi di copertura vaccinale per le vaccinazioni incluse nel Calendario nazionale
Sebbene la trasmissione
del virus selvaggio
sia probabilmente cessata
nella maggior parte
dei Paesi industrializzati,
i casi importati continuano
a costituire un pericolo.
Infezione gastrointestinale,
diffusione linfonodi regionali
e in minoranza casi
al sistema nervoso:
paralisi flaccide
POLIOMIELITE
La Poliomielite sembra prossima all’eradicazione in tutto il mondo
In Olanda nel 1992 -1993 epidemia di poliomielite in un gruppo di
popolazione che rifiuta vaccinazione per motivi religiosi
(50 casi di paralisi)
POLIOMIELITE
Nel 2002 l’Italia ha ottenuto
la certificazione ufficiale di Paese libero da polio
e la malattia è stata ufficialmente dichiarata eradicata
dalla regione europea dell’OMS
Tuttavia, nel 2012, l’infezione e la malattia persistevano,
allo stato di endemia, in 3 Paesi del mondo (Afghanistan, Pakistan e Nigeria),
nonostante la campagna mondiale di “eradicazione”.
Da questi serbatoi i poliovirus possono essere esportati in molti altri Paesi.
Attualmente, infatti, risultano
affetti da polio 10 Paesi: Afghanistan,
Camerun, Guinea Equatoriale, Etiopia,
Israele, Iraq, Nigeria, Pakistan, Somalia e
la Repubblica Araba di Siria.
Tra di essi 3 (Pakistan, Camerun e
Repubblica Araba di Siria) sono fonte di
esportazione di poliovirus selvaggi.
E’ INDISPENSABILE NON ABBASSARE
LA GUARDIA
27
Sorveglianza paralisi
flaccida
Sorveglianza
ambientale
Il tetano è raro solo nelle popolazioni vaccinate
e costituisce un pericolo costante ovunque.
Malattia acuta causata da una tossina
prodotta dal bacillo omonimo
che cresce in condizioni anaerobiche
nella sede di una ferita.
Importante causa di morte
in molti Paesi dell’Asia, Africa e Sud America
TETANO
Nella nazioni in cui la vaccinazione dei bambini è elevata,
come in Italia, il tetano continua a causare circa 100 casi anno,
colpendo persone non vaccinate. Si tratta soprattutto di donne anziane.
Non essendo malattia trasmessa
da persona a persona
non esiste beneficio derivante
dalla cosiddetta “Immunità collettiva”.
E’ necessaria l’immunizzazione individuale completa
***richiamo ogni 10 anni***
TETANO
Una delle malattie a più alta letalità nei neonati e nei bambini piccoli.
Complicazioni: polmonite, encefalopatie
La maggioranze di morti si osserva nei bambini di età inferiore a 6 mesi,
che non hanno ancora completato il ciclo primario.
PERTOSSE
Casi di pertosse si verificano in adolescenti e adulti vaccinati
a causa di riduzione nel tempo della capacità immunitaria;
essi costituiscono fonte di infezione
per i bambini piccoli non vaccinati.
Da qui l’inserimento nel calendario vaccinale
di una dose di richiamo all’età di 14-15 anni
per prolungare l’efficacia della vaccinazione
e ridurre il rischio che i piccoli
siano contagiati dagli stessi familiari.
Reazioni avverse
Incidenza inferiore a 1/5.000 (convulsioni, episodi di ipotonia-iporeattività)
sempre a favorevole risoluzione
e non rappresentano motivo di interruzione del ciclo vaccinale
PERTOSSE
MORBILLO E’ una malattia infettiva molto contagiosa, per la quale non esiste terapia specifica.
Ha un decorso più grave nei neonati e nei giovani adulti rispetto ai bambini
In Italia il 13% dei casi richiede ricovero in ospedale
Rischio di gravi complicanze neurologiche
Per questa malattia è possibile l’eliminazione
Malattia di lieve entità, è molto pericolosa
quando colpisce una donna in gravidanza
in misura diversa a seconda dell’età
gestazionale (1° trimestre): sordità, ritardo
mentale, cataratta, cardiopatie.
Donne in età fertile devono essere immuni.
2 dosi, efficacia vicina al 100%
e dura tutta la vita
Azione individuale
per il bene della collettività
ROSOLIA
Complicanze gravi: polmonite, infezioni batteriche,
complicanze emorragiche, encefalite
Nei bambini immunodepressi:
varicella disseminata con letalità nel 5-10% dei casi
I neonati (5-10 giorni di età), nati da madre con
varicella 5 giorni prima – 2 giorni dopo parto sono
a rischio di varicella generalizzata
Sindrome congenita da varicella
se contratta nei primi tempi della gravidanza
In età adulta complicazioni 20 volte maggiori
(letalità 1:5.000)
Il virus latente nelle radici nervose
può riattivarsi a distanza di tempo
come Herpes Zoster
VARICELLA
Quali vaccinazioni per le meningiti batteriche?
Le vaccinazioni disponibili
sono TRE
e coprono la maggioranza
delle meningiti batteriche:
Haemophilus Influenzae
Pneumococco
Meningococco
2014: 163 casi (0,27/100000)- stabile negli ultimi 3 anni
0-4 anni: 4/100000 15-24 anni: 0,3/100000
Meningococco B: 48%
Menigococco C : 31%
Meningococco Y : 13%
NEISSERIA MENINGITIS - INCIDENZA
2014: 952 casi (1,57/100000)- stabile negli ultimi 3 anni
0-1 anni: 5,86/100000
1-4 anni : 2,99/100000 (vaccinazione)
>64 anni: 8,31/100000
STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE - INCIDENZA
TOSCANA 2015-2016 Epidemia Meningite
da Meningococco gruppo C
2015: 42 casi, 10 morti
2016 (gen-mar): 10 casi, 4 morti
Zone affollate
Numerosi portatori sani
Offerta vaccinazione alla popolazione
Vaccino C coniugato Vaccino polisaccaridico tetravalente (A, C, W135, Y)
Vaccino per gruppo B
(in commercio dal 2013)
NEISSERIA MENINGITIDIS
PNEUMOCOCCO
Nome commerciale Composizione
per tipo di
pneumococco
Carrier proteico
Prevenar 4, 6B, 9V, 14, 18C,
19F, 23F
CRM197
Synflorix 1, 4, 5, 6B, 7F, 9V,
14, 18C, 19F, 23F
Proteina D (1, 4, 5,
6B, 7F, 9V, 14 e 23F),
tossoide tetanico
(18C)
tossoide difterico
(19F)
Prevenar 13 1, 3, 4, 5, 6A, 6B, 7F,
9V, 14, 18C, 19A,
19F, 23F
CRM197
È la causa più frequente di diarrea infettiva nei bambini,
spesso accompagnata da vomito e febbre
Ogni anno nel mondo muoiono 600.000 bambini,
in Italia sono segnalati 11 decessi all’anno
Ogni anno in Italia vengono
ricoverati 15.000 bambini
Ogni anno in Italia vengono
visitati 110.000 bambini.
Ogni anno in Italia si verificano
330.000 casi di Rotavirus
I bambini si ammalano più facilmente
nei mesi tra novembre ed aprile
Tutti i bambini sotto i cinque anni
presentano almeno un’infezione
da rotavirus, più o meno grave
ROTAVIRUS
Il vaccino è somministrato per bocca
e quindi non servono iniezioni
Il 98% dei vaccinati è protetto
dalla diarrea grave da rotavirus.
Negli USA, l’introduzione del vaccino
ha ridotto del 90% i ricoveri per
diarrea.
Gli effetti avversi sono
molto lievi e rari
per la fascia di età raccomandata
ROTAVIRUS
Prima della gravidanza
Controllare titolo anticorpale
morbillo, rosolia, parotite e varicella
e vaccinarsi se non immuni
In gravidanza:
Vaccinazione contro influenza nel II o III
trimestre
Vaccinazione anti difterite-tetano-
pertosse nel II-III trimestre per
proteggere il neonato da influenza e
pertosse
Gli anticorpi materni proteggono il
lattante fino ai sei mesi di vita.
E gli adolescenti?
• Età cruciale per le vaccinazioni (richiamo di precedenti vaccini, protezione per l’età adulta)
• Meningococco (vedi epidemia in Toscana nel 2015)
• Morbillo, rosolia, parotite e varicella
• Difterite, tetano, pertosse e poliomielite
• Gli adolescenti devono essere coinvolti attivamente
grazie
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