costruire un curricolo per competenze bilancio delle attività · funzione strumentale per la...
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Una sperimentazione all’Istituto Comprensivo 18 “Veronetta-Porto”
di Verona
A cura di Annamaria Lona
COSTRUIRE UN CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE
Premessa
Lo stimolo ad avviare la sperimentazione è venuto da un gruppo di insegnati che nella primavera del 2009 hanno partecipato ad un corso di aggiornamento sulla certificazione delle competenze di cittadinanza rivolto ad una serie di Istituti della città. A conclusione del corso sono stati prodotti due documenti utilizzati per la valutazione delle competenze a fine scuola primaria ed alla fine del primo ciclo di istruzione.
Le competenze certificate nel documento della scuola primaria
Per la scuola primaria le competenze scelte sono state le seguentiCOMUNICARE, IMPARARE AD IMPARARE, RISOLVERE PROBLEMI, COLLABORARE E PARTECIPARE) Contenute nella “Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente”;
Le competenze certificate nel documento della scuola secondaria di primo grado
Per la certificazione di fine primo ciclo dell’istruzione le competenze si sono individuate le otto “Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria”
( DM 139 del 22
agosto 2007).
COMUNICAZIONE NELLA LINGUA ITALIANA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERECOMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALECOLLABORARE E PARTECIPAREACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE IMPARARE A IMPARARE
La griglia di valutazione utilizzataLivelli generali di competenza Livello di
competenzaValutazione espressa in decimi
competenza utilizzata con sicura padronanza in autonomia, osservata in contesti numerosi e complessi 3-
avanzato dieci
competenza utilizzata con buona padronanza con apprezzabile autonomia, osservata con frequenza e talvolta in contesti complessi
nove
competenza utilizzata con sufficiente sicurezza non sempre in autonomia, osservata in contesti ricorrenti e/o non complessi
2-
intermediootto
competenza utilizzata con qualche incertezza e con modesta autonomia, osservata in contesti abbastanza semplici
sette
competenza utilizzata parzialmente, spesso accompagnata da richieste di aiuto, in contesti semplici 1-
iniziale sei
competenza debole e lacunosa , utilizzata raramente e con una guida costante, in contesti particolarmente semplici
cinque
Settembre 2009 inizia la sperimentazione. Gli obiettivi
Rendere competenti gli insegnanti relativamente ai contenuti strategici di natura didattica e normativa che sottendono la necessità di un curricolo per competenzeSperimentare una pratica didattica mirata al raggiungimento di abilità/competenze;Produrre strumenti di valutazione omogenei da utilizzare in particolare alla fine della primaria e della secondaria di primo grado.
Due anni scolastici per il completamento del percorso
Risorse ed organizzazioneLe risorse
Quattro funzioni strumentali: una di coordinamento ed una per ciascun grado dell’istruzione e la partecipazione incentivata dei docenti al gruppo di lavoro
L’organizzazione del percorsoDopo la presentazione del progetto al primo Collegio dei Docentidell’anno scolastico 2009/2010 si è costituito un gruppo di lavoro composto da due insegnanti per ciascun plesso privilegiando italiano e matematica COMPONENTI IL GRUPPO DI RICERCA (LINK)
Si è predisposto un calendario per gli incontri del gruppo (8 incontri di due ore ciascuno)Si è previsto un incontro quindicinale delle funzioni strumentali;Sono stai messi in calendario due collegi docenti dedicati alla discussione di quanto prodotto dal gruppo di ricerca.
I contenuti della sperimentazione 1
I primi incontri del gruppo sono stati dedicati alla costruzione di un minimo sapere comune relativamente alle problematiche inerenti la scelta di lavorare per competenze, affrontando sia gli aspetti normativi che quelli più strettamente didattici connessi alla definizione di “conoscenze, abilità e competenze”.Il gruppo ha poi scelto di focalizzare la sperimentazione attorno a due competenze di cittadinanza scelte tra quelle contenute nel DM 22 agosto 2007 :Comunicare ed
Imparare ad imparare.
I contenuti della sperimentazione 2
La scelta di lavorare su competenze trasversali ha prodotto una forte discussione sia all’interno del gruppo di lavoro che nel collegio docenti in merito al rapporto tra conoscenze e competenze, in particolare per quanto attiene alla definizione dei contenuti disciplinari “necessari”
al raggiungimento delle
competenze e quindi alla necessità
di una revisione delle discipline per definirne i nuclei fondanti ed individuare i saperi fondamentali.
Gli strumenti 1
Il percorso di riflessione teorica ha accompagnato la costruzione di una serie di strumenti pratici messi proposti a tutti i colleghi Il gruppo ha sperimentato
la costruzione di un curricolo relativo
alle due competenze scelte, individuando per ciascuna, all’interno dei diversi ambiti disciplinari:le abilità previste per il raggiungimento delle competenze con particolare riferimento a fine infanzia, quinta primaria, terza secondaria inferiore, le conoscenze necessarie al raggiungimento delle abilità e della competenze,le attività didattiche che vengono proposte affinché gli alunni possano acquisire le conoscenze, esercitare le abilità e sperimentare le competenze.
Gli strumenti 2COMUNICARE INFANZIA(LINK)
COMUNICARE VERTICALE(LINK)
COMUNICARE_ABILITA'_ VERTICALI (LINK)
IMPARARE AD IMPARARE INFANZIA (LINK)
IMPARARE AD IMPARARE VERTICALE (LINK)
IMPARARE AD IMPARARE_ABILITA'_VERTICALI (LINK)
GRIGLI (LINK)
I componenti del gruppo hanno prodotto gli strumenti per la sperimentazione (le schede a fianco) che hanno messo in pratica in prima persona.
Dall’analisi e dalla riflessione attorno a questo materiale sono emerse indicazioni di carattere generale relative alle scelte metodologico-didattiche
utili per la
programmazione per competenze
Le sperimentazioni
Il materiale prodotto dal gruppo è
stato presentato all’interno di un collegio docenti e diffuso tra tutti gli insegnanti nel mese di gennaio 2010. A partire da questa data sono state realizzate le sperimentazioni riportate nella slide successiva.Questo materiale come tutto ciò che verrà
prodotto nel corso di
questi mesi si può trovare, previa iscrizione, anche nel sito http://www.comprensivovr18.it/
nella sezione sperimentazione
Le sperimentazioniInfanziaCOLLATO VALETTI ZANTEDESCHI_Imparare ad imparare -Comunicare (LINK)
DELLAI_Imparare ad imparare - Comunicare(LINK)
GASPARATO_Comunicare (LINK)
MISCHIATTI_imparare ad imparare -Comunicare (LINK)
NOGARA_Imparare ad imparare -Comunicare (LINK)
POLETTINI, BONENTE, FILIPPINI_Imparare ad imparare -Comunicare (LINK)
VARANELLI_Imparare ad imparare -Comunicare (LINK)
Scuola mediaDE NICOLA_Comunicare - Collaborare e partecipare (LINK)
FRANCESCONI_Comunicare (LINK)
LOMBARDI_Comunicare (LINK)
MARCHI_Imparare ad imparare - Comunicare(LINK)
PrimariaANTONINI_Imparare ad imparare -Comunicare (LINK)
BUTTURINI_Comunicare (LINK)
CATALANO_Imparare ad imparare -Comunicare (LINK)
CAVINATO_Comunicare (LINK)
CRISTINI_Imparare ad imparare (LINK)
CRUPI_Comunicare (LINK)
INSEGNANTI MASSALONGO_Collaborare e partecipare(LINK)
LONA_Imparare ad imparare - Comunicare(LINK)
PEDENOVI_Imparare ad imparare -Comuinicare (LINK)
RONCOLATO_Imparare ad imparare (LINK)
SASSI_Imparare ad imparare - Comunicare(LINK)
ZACCARIA_Imparare ad imparare (LINK)
Un bilancio dell’esperienza ed ipotesi per la continuazione del lavoro
In sintesiPositivo il lavoro del gruppo perché ha permesso di iniziare una discussione condivisa rispetto ad un nuovo approccio di tipo metodologico e didattico;Di grande interesse la quantità/qualità delle sperimentazioni prodotte Restano da superare alcune difficoltà in ordine al rapporto tra funzioni strumentali, gruppo di ricerca e insegnanti per cui, pur rimanendo al gruppo il ruolo di luogo di elaborazione e sintesi, le quattro funzioni strumentali saranno più presenti nei vari plessi.
Per continuare si propone di: far in modo che ciascun insegnante inserisca nella propria programmazione alcuni indicatori relativi alle competenze, sia quelle sperimentate che altre di tipo trasversale, utilizzando la metodologia messa nel corso della sperimentazione;lavorare alla definizione di “rubriche valutative” utili per la valutazione delle competenze
COMPONENTI IL GRUPPO DI RICERCA SUL “CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE”
ANNAMARIA LONA Funzione strumentale per la formazione e coordinatrice del gruppo PAOLA MISCHATTI Funzione strumentale per il coordinamento delle attività nella scuola dell’Infanzia MORENA SASSI Funzione strumentale per il coordinamento delle attività bella scuola primaria SARA LOMBARDI Funzione strumentale per il coordinamento delle attività nella scuola secondaria di primo grado VARANELLI ALESSANDRA Scuola dell’Infanzia “Le coccinelle”
NOGARA CAMILLA Scuola dell’Infanzia “Sole-Luna”
SOPRANA EMANUELA Scuola primaria “Massalongo”
ANTONINI SANDRA Scuola primaria “Maggi”
COSTA TIZIANA Scuola primaria “Maggi”
BENATI ANNALISA Scuola primaria “Rubele”
ZACCARIA TERESA Scuola primaria “Rubele”
GASABELLI LUISA Scuola secondaria di primo grado “Aosta”
DE NICOLA PATRIZIA Scuola secondaria di primo grado “Aosta/Fava”
FIORINI PAOLO Scuola secondaria di primo grado “Fava”
PROIETTI M. CRISTINA Scuola secondaria di primo grado “Fava”
SORICE ELENA Scuola secondaria di primo grado “Fava”
CAGALI RENATO CTP
Paola Mischiatti
Proposta di schema per la costruzione di un curricolo per competenze Competenza chiave di cittadinanza COMUNICARE ( INFANZIA) Comprendere messaggi di genere diverso: uso quotidiano e scientifico COMPETENZA ABILITA’ CONOSCENZE ATTIVITA’ Comunicare Abilità previste per il
raggiungimento delle competenze con particolare riferimento a: fine infanzia, quinta primaria, terza secondaria inferiore
Conoscenze necessarie al raggiungimento delle abilità ed alla competenze
Quali attività didattiche vengono proposte affinché gli alunni possano acquisire le conoscenze, esercitare le abilità e sperimentare le competenze
Comprendere e produrre messaggi di tipo quotidiano.
1. -Identificare gli scopi del
parlante in situazioni semplici reali e realistiche.
1.1 -Riferire eventi ed
emozioni. 1.2 .-Orientarsi nel tempo e
della vita quotidiana
1.3 -Ricostruire fasi secondo variabili spazio temporali. 2. Rispondere in modo
pertinente rispetto al contenuto della comunicazione e coerente rispetto al contesto.
Conoscenza della lingua parlata. Tipi di interazione verbale: 1.Conoscere le varie
possibilità del comunicare. (affermazione,domanda, richiesta,ordine..)
2.Comprensione gli aspetti
non verbali del linguaggio :
prossemica,mimica,gestualità 3.comprendere e produrre
messaggi adeguati a contesti diversi incluse variabili spazio temporali ( le scansioni temporali della giornata,della settimana, dei mesi, delle
Insegnanti
1.Propone attività di routine. (rilevazione delle presenze e
assenze, osservazione e registrazione del tempo atmosferico,conte e filastrocche sui giorni della settimana e le attività ad essi collegate)
2. invita alla riflessione sul tema (tempo,stagioni,eventi,emozioni sensazioni) 3.Assegna compiti ed incarichi a
rotazione. 4.propone semplici strumenti di
rilevazione.(grafici,tabelle doppia entrata)
Alunni
1.Ascoltano con attenzione.
2.Riflettono
analizzano e confrontano.
3.Verbalizzano le
osservazioni . 4.Esprimono le loro
emozioni con vari linguaggi.
5.Utilizzano semplici
strumenti di rilevazione.
6.inventa situazioni
nuove.
[Paola Mischiatti: Comunicare ] Comprendere messaggi di genere scientifico
Osservare e rilevare: eventi e trasformazioni naturali e non -Riordinare e raggruppare secondo criteri diversi.- -Utilizzare semplici simboli per registrare. -Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze.
stagioni.) Orientamento spazio-temporale. Concetto di appartenenza ed esclusione.
1.Propone una situazione di partenza coinvolgente che manifesti implicitamente il contenuto .
2. Stimola l’attenzione e la
curiosita’ sull’argomento. 3. Predispone ambienti, materiali
e sussidi specifici. 4.Verbalizza il contenuto e
spiegando utilizzando un linguaggio specifico.
5.Pone domande
approfondendo e commentando.
6. Utilizza strumenti di verifica.
1) Ascoltano con attenzione.
2) Sperimentano a livello corporeo il contenuto.
3) Verbalizzano il suo agire/sperimentare
4) Utilizzano materiali strutturati e non .
5) Rispondono alle domande guida
6) Usano termini appropriati
7) Rappresentano in modo grafico/simbolico
8) Elaborano autonomamente una rappresentazione a tema
9) Compiono un’autoverifica attraverso il confronto degli elaborati con il gruppo dei pari.
Sara Lombardi Pagina 129/07/2010COMUNICARE VERTICALE.doc
1
Proposta di schema per la costruzione di un curricolo per competenze Competenza chiave di cittadinanza COMUNICARE Comprendere messaggi di genere diverso: uso quotidiano e scientifico
COMPETENZA ABILITA’ CONOSCENZE ATTIVITA’ Comunicare Abilità previste per il raggiungimento delle
competenze con particolare riferimento a: fine infanzia, quinta primaria, terza secondaria inferiore
Conoscenze necessarie al raggiungimento delle abilità ed alla competenze
Quali attività didattiche vengono proposte affinché gli alunni possano acquisire le conoscenze, esercitare le abilità e sperimentare le competenze
Comprendere messaggi uso quotidiano (ovvero: in situazioni legate al vissuto dei ragazzi o in “situazioni di civiltà”)
Sec
onda
ria I
grad
o: li
ngue
str
anie
re
Identificare gli scopi del parlante in situazioni semplici, realistiche.
Vocabolario di base Grammatica funzionale Tipi di interazione verbale
Insegnanti Motivano Guidano la riflessione grammaticale su basi induttive. Gestiscono attività multimediali di autovalutazione
Alunni Prendono appunti Ascoltano Leggono Ripetono Memorizzano la lettura Espandono la lettura. Role playing in coppia. Si autovalutano mediante attività multimediali
Sara Lombardi Pagina 229/07/2010COMUNICARE VERTICALE.doc
2
COMPETENZA ABILITA’ CONOSCENZE ATTIVITA’ Comunicare Abilità previste per il raggiungimento delle
competenze con particolare riferimento a: fine infanzia, quinta primaria, terza secondaria inferiore
Conoscenze necessarie al raggiungimento delle abilità ed alla competenze
Quali attività didattiche vengono proposte affinché gli alunni possano acquisire le conoscenze, esercitare le abilità e sperimentare le competenze
Comprendere e produrre messaggi uso quotidiano
Prim
aria
: Am
bito
ling
uist
ico
1. Identificare gli scopi del parlante in situazioni quotidiane
2. Rispondere in modo pertinente al contenuto della comunicazione e in modo coerente rispetto al contesto
Vocabolario di base Grammatica funzionale Tipi di interazione verbale: 1. Conoscere le varie
possibilità del comunicare (richiesta, affermazione, domanda, ordine…)
2. Comprendere gli aspetti non verbali del linguaggio (prossemica, gestualità)
3. comprendere e produrre messaggi adeguati a contesti diversi, incluse le variabili spazio-temporali
Insegnanti Predispone una gamma di situazioni diversificate. (p. es., compilazione dei moduli di iscrizione alla Scuola Secondaria e dei vaglia postali) Guida la riflessione sull’appropriatezza e l’efficacia della comunicazione
Alunni Fa esperienze diversificate e reali nell’ambito della comunicazione orale Attività per sviluppare l’ascolto Giochi per sviluppare l’attenzione
Sara Lombardi Pagina 329/07/2010COMUNICARE VERTICALE.doc
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COMPETENZA ABILITA’ CONOSCENZE ATTIVITA’ Comunicare Abilità previste per il raggiungimento delle
competenze con particolare riferimento a: fine infanzia, quinta primaria, terza secondaria inferiore
Conoscenze necessarie al raggiungimento delle abilità ed alla competenze
Quali attività didattiche vengono proposte affinché gli alunni possano acquisire le conoscenze, esercitare le abilità e sperimentare le competenze
Comprendere e produrre messaggi uso quotidiano
Sec
onda
ria I
grad
o: L
ette
re
I e II: Identificare gli scopi del parlante in situazioni quotidiane. Compilare moduli di vario tipo Rispondere in modo pertinente Essere in grado di valutare il feedback in contesti comunicativi via via più complessi III Identificare gli scopi del parlante in situazioni ambigue, ipotizzando diverse interpretazioni e scegliendo tra queste nell’analisi delle sequenze dialogiche in brani antologici.
In generale: Vocabolario di base Grammatica funzionale Tipi di interazione verbale I: Prosodia: Intonazioni (affermativa, interrogativa…), utilizzo del Lei di cortesia. II: Registri linguistici e modalità di interazione: forme di cortesia.
Insegnanti Predispone materiali audio (radio e telefono)e audiovisivi con schede di rilevazione per la riflessione sugli usi linguistici. Guida la sintesi. I: Presenta il brano, spiega i termini “problematici”, assegna le parti, esemplifica e suggerisce intonazioni appropriate, individua le interpretazioni implicite dell’alunno, valuta. III: Presenta il brano, spiega i termini “problematici”, sintetizza ed esplicita gli impliciti nelle modalità di interazione.
Alunni Rilevano gli usi linguistici. Ipotizzano gli scopi. Valutano I: Lettura espressiva e drammatizzata Si rivolgono agli adulti con forme di cortesia. III: Rapporta la situazione testuale all’esperienza personale, rielaborandola. Analizza il testo in modo non formale, indicando le motivazioni a favore dell’interpretazione della situazione comunicativa riportata nel brano
Per domini sempre più ampi in relazione ai campi di esperienza padroneggiati dall’alunno
Sara Lombardi Pagina 429/07/2010COMUNICARE VERTICALE.doc
4
Comprendere messaggi genere espositivo (anche scientifico)
Sec
onda
ria I
grad
o: L
ette
re
III Ascolto: distinguere idee chiave, (motivazioni e commenti) e prendere appunti in modo conseguente II Lettura: Aspetti testuali: Individuazione di termini specifici della disciplina Definire termini Individuazione di sinonimi, di iperonimi e iponimi Distinguere idee chiave, (motivazioni, commenti) Interpretare i connettivi testuali Rielaborare le informazioni acquisite Cogliere il rapporto tra testo e rappresentazione grafica o iconica e integrare le informazioni
Concetto (non formale) di sinonimo, iponimo, iperonimo Struttura della definizione Significato dei connettivi logici e testuali più diffusi. In collaborazione con Matematica: Struttura e significato di tabelle a doppia entrata (I: prodotto cartesiano) Struttura e significato di mappe,diagrammi ad albero (I, rappresentazione di insiemi), istogrammi(I, in dati assoluti), grafici a torta (fine II, in percentuale)
Insegnanti
Esemplificano le operazioni, diversificando i modelli secondo gli scopi e gli stili cognitivi degli alunni.
Alunni
Operazioni linguistiche da attivare sul testo scritto: Individuazione di termini specifici della disciplina Segnalazione (e aggregazione su tabella ) dei termini “capiti subito” e di quelli “più difficili” Spiegazione di alcuni termini Individuazione di “termini diversi” (sinonimi) utilizzati per esprimere lo stesso concetto Individuazione di iperonimi e iponimi Selezione e individuazione, con simboli condivisi, di: idee chiave, motivazioni, commenti parole spia che legano le diverse parti del testo Inoltre rielaborazione delle informazioni acquisite, produzione autonoma di un breve testo (didascalia, domanda aperta appropriata)
Sara Lombardi Pagina 529/07/2010COMUNICARE VERTICALE.doc
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Comprendere messaggi di genere scientifico
Prim
aria
: Am
bito
logi
co m
atem
atic
o
Saper ricavare un problema di tipo aritmetico da un testo (p. es. da una narrazione con dati numerici) o da esperienze quotidiane, da un vissuto (racconto, viaggio, esperienza…)
Saper trasformare e/o rielaborare le informazioni o gli appunti presi producendo un testo aritmetico coerente
• Conoscere il senso delle operazioni
• Saper utilizzare correttamente le procedure
• Saper operare con gli euro
• Conoscere il sistema delle unità di misura
• Nozioni di tara, peso lordo e peso netto
• Nozioni di spesa, ricavo e guadagno
Insegnanti Si pongono come facilitatori del ragionamento di gruppo, dei vari alunni, gestendo e organizzando la discussione per arrivare alla strategia risolutiva del problema Formalizzano attraverso il codice matematico(schemi grafici, operazioni, algoritmi, tabelle, ecc.)
Alunni Imparano ad ascoltarsi in una discussione di gruppo e ad intervenire in modo coerente, argomentando la loro posizione ai compagni e a modificare la propria ipotesi, laddove sia necessario. Riscrivono individualmente il lavoro fatto Curano la propria produzione finale Risolvono il problema
Sara Lombardi Pagina 629/07/2010COMUNICARE VERTICALE.doc
6
Comprendere messaggi di genere scientifico
Sec
onda
ria I
grad
o: A
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scie
ntifi
ca e
tecn
olog
ica
Ascolto: distinguere idee chiave, (motivazioni e commenti) e prendere appunti in modo conseguente Lettura Aspetti testuali Comprende il significato globale del testo, dei vocaboli Sintetizza l’argomento mediante schemi, grafici, e tabelle. Cogliere i collegamenti trasversali Argomentazione III Riconoscere in un testo gli aspetti argomentativi. Rielaborare gli appunti sul percorso svolto in classe in modo da motivarlo e giustificarlo oralmente e per iscritto. Aspetti concettuali: Riconoscere le variabili misurabili, quelle modificate dal ricercatore, quelle soggette a cambiamento. Riconoscere le relazioni di causa-effetto Riconoscere la relazione tra un modello e il fenomeno da modellizzare
Insegnanti Lezione partecipativa Dà spazio alla discussione Durante la lettura: fornisce esempi pratici, mostra sussidi e strumenti ragionati che illustrino i concetti fondamentali
Alunni Prendono appunti Individuano i concetti fondamentali Colgono il nesso tra i concetti e gli esempi forniti Esercizi di cloze con i termini specifici. Schematizzano utilizzando strumenti grafici. Rielabora il testo utilizzando il linguaggio specifico Espongono il percorso effettuato con il linguaggio specifico, evidenziando le conoscenze acquisite. In gruppo (di livello o eterogeneo) scambia informazioni e approfondisce.
Proposta di schema per la costruzione di un curricolo per competenze Competenza chiave di cittadinanza COMUNICARE 1/2
1
COMPETENZE ABILITA’ ABILITA’ ABILITA’ Comunicare Scuola Infanzia Scuola Primaria Sc. secondaria di primo grado 1 COMPRENDERE E
PRODURRE MESSAGGI DI USO QUOTIDIANO
1.1. Comprendere 1.1.1. Identificare gli scopi del parlante in situazioni semplici reali e realistiche. 1.1.2. Orientarsi nel tempo della vita quotidiana 1.1.3. Ricostruire fasi secondo variabili spazio temporali. 1.2. Produrre 1.2.1. Rispondere in modo pertinente rispetto al contenuto della comunicazione e coerente rispetto al contesto. 1.2.2. Riferire eventi ed emozioni. 2.1. Comprendere semplici osservazioni. 2.1.1. Osservare e rilevare: eventi e trasformazioni naturali e non.
1.1. Comprendere 1.1.1. Identificare gli scopi del parlante in situazioni quotidiane 1.1.2. Orientarsi nel tempo a breve e lungo termine. 1.1.3. Ricostruire fasi secondo variabili spazio temporali. 1.2. Produrre 1.2.1. Rispondere in modo pertinente al contenuto della comunicazione e in modo coerente rispetto al contesto. 1.2.2. Riferire eventi ed emozioni. Ambito logico-matematico 2.1. Comprendere 2.1.1. Cogliere le parole chiave
1.1. Comprendere 1.1.1. Identificare gli scopi
dell’emittente in situazioni quotidiane, anche caratterizzate da una certa ambiguità, ipotizzando diverse interpretazioni e scegliendo tra queste.
1.1.2. Orientarsi nel tempo anche in relazione a semplici costrutti ipotetici.
1.1.3. Ricostruire fasi secondo spazio tempo e causa.
1.1.4. Compilare moduli vari 1.2. Produrre 1.2.1. Rispondere in modo
pertinente e adeguato al registro linguistico di riferimento.
. 1.2.2. Riferire eventi, emozioni e
punti di vista. 1.2.3. Valutare il feedback in
contesti comunicativi sempre più complessi
Lettere 2.1. Comprendere testi scritti espositivi e argomentativi (anche a carattere scientifico): aspetti testuali. 2.1.1. Individuare i termini specifici della disciplina, definirli, individuare relazioni di significato (sinonimi, iperonimi, iponimi).
Lingue straniere 1.1. Comprendere 1.1.1. Identificare gli scopi del parlante in situazioni semplici, realistiche 1.1.2. Orientarsi nel tempo della vita quotidiana. 1.2. Produrre 1.2.1. Rispondere in modo pertinente al contenuto della comunicazione e in modo coerente rispetto al contesto 1.2.2. Riferire eventi ed emozioni. Ambito scientifico- tecnologico 2.1. Comprendere un testo scientifico. 2.1.1. Comprendere il significato globale del testo e dei termini contenuti.
Proposta di schema per la costruzione di un curricolo per competenze Competenza chiave di cittadinanza COMUNICARE 2/2
2
2 COMPRENDERE E
PRODURRE MESSAGGI DI GENERE SCIENTIFICO
2.1.2. Riordinare e raggruppare secondo criteri diversi. 2.1.3. Utilizzare semplici simboli per registrare. 2.2. Produrre 2.2.1. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze.
2.1.2.Distinguere tra informazioni essenziali ed accessorie 2.1.3. Trasformare e/o rielaborare le informazioni raccolte, evidenziando le relazioni quantitative. 2.2. Produrre 2.2.1. Ricavare un problema di tipo aritmetico da un testo.
2.1.2. Interpretare i connettivi testuali. 2.1.3.Distinguere idee chiave da motivazioni e commenti 2.1.4. Rielaborare le informazioni acquisite in forma schematica. 2.1.5. Cogliere il rapporto tra testo e rappresentazione grafica o iconica integrando le informazioni. 2.1.6. Cogliere i collegamenti tra l’argomento e i temi già trattati nella stessa disciplina o in altre discipline. 2.2. Produrre 2.2.1. Sintetizzare rispettando la struttura informativa del testo espositivo/argomentativo di origine. 2.2.2. Elaborare riflessioni su tematiche vicine ai ragazzi di: generalizzazione, esemplificazione, confronto, motivazione, riformulazione. 2.2.3. Produrre piccole argomentazioni.
2.1.2.Riconoscere le relazioni causa-effetto. 2.1.3. Distinguere idee chiave da motivazioni e commenti (aspetti argomentativi) 2.1.4. Sintetizzare l’argomento mediante schemi, grafici e tabelle. 2.1.5. Riconoscere le variabili misurabili, quelle modificate dal ricercatore, quelle soggette a cambiamento e le loro relazioni. 2.1.6. Cogliere i collegamenti tra l’argomento e i temi già trattati nella stessa disciplina o in altre discipline. 2.2. Produrre 2.2.1. Rielaborare gli appunti sul percorso svolto in classe in modo da motivarlo e giustificarlo oralmente e per iscritto
Paola Mischiatti
Proposta di schema per la costruzione di un curricolo per competenze Competenza chiave di cittadinanza IMPARARE ad IMPARARE ( INFANZIA) Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti anche in funzione dei tempi disponibili COMPETENZA ABILITA’ CONOSCENZE ATTIVITA’ Imparare ad imparare
Abilità previste per il raggiungimento delle competenze con particolare riferimento a: fine infanzia, quinta primaria, terza secondaria inferiore
Conoscenze necessarie al raggiungimento delle abilità ed alla competenze
Quali attività didattiche vengono proposte affinché gli alunni possano acquisire le conoscenze, esercitare le abilità e sperimentare le competenze
1. ASPETTO
COGNITIVO (metodo di studio)
1.1. Comprendere - Memorizzare –Selezionare Sintetizzare
1.1.1 ascoltare 1.1.2 comprendere 1.1.3 chiedere spiegazioni 1.1.4 ripetere
1.2. Comprendere un testo di
tipo narrativo.
1.2.1 dividere in sequenze. 1.2.2. individuare le informazioni essenziali di ogni sequenza.
-Competenza lessicale specifiche e non. - Orientamento spazio – Temporale.
Insegnanti
1.Propone una situazione di partenza coinvolgente che manifesti implicitamente il contenuto . 2. Stimola l’attenzione e la curiosita’ sull’argomento. 3. Predispone ambienti, materiali e sussidi specifici. 4.Verbalizza il contenuto e spiegando utilizzando un linguaggio specifico. 5.Pone domande approfondendo e commentando.
Alunni
1) Ascolta con attenzione.
2) Sperimenta a livello corporeo il contenuto.
3) Verbalizza il suo agire/sperimentare
4) Utilizza materiali strutturati e non .
5) Risponde alle domande guida
6) Usa termini appropriati
7) Rappresenta in modo grafico/simbolico
8) Elabora autonomamente una rappresentazione a tema
Paola Mischiatti : Imparare ad Imparare
2. ASPETTO DI
PIANIFICAZIONE (organizzazione del
lavoro)
1.3 Comprendere un testo di tipo informativo.
1.3.1 cogliere le parole chiave. 1.3.2 ripetere 1.3.3 raffigurare le
informazioni.
2.1 Tempi di esecuzione
2.1.1 si orientare nello spazio fisico. 2.1.2 si orientare nello spazio grafico. 2.1.3 si orientare nello spazio temporale. 2.1.4 utilizzare i materiali a disposizione. 2.1.5 organizzare i materiali a disposizione .
.
6. Utilizza strumenti di verifica. 1.Verbalizza la
consegna 2. Predispone spazi e
materiali. 2 Incoraggia e
sollecita. 3 Guida la riflessione per l’autovalutazione 4 Verifica il lavoro
svolto
9) Compie un’autoverifica attraverso il confronto degli elaborati con il gruppo dei pari.
1.Ascolta la consegna 2 organizza lo spazio
fisico e grafico 3 utilizza i materiali a
disposizione 4 confronta gli
elaborati con i suoi compagni
5 valuta i prodotti propri e quelli dei compagni
MORENA SASSI
1
Proposta di schema per la costruzione di un curricolo per competenze
Competenza chiave di cittadinanza IMPARARE AD IMPARARE Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti (orali – scritte – visive - audiovisuali – gli altri) anche in funzione dei tempi disponibili.
MORENA SASSI
2
COMPETENZA ABILITA’ CONOSCENZE ATTIVITA’ Imparare ad imparare
Abilità previste per il raggiungimento delle competenze con particolare riferimento a: fine infanzia, quinta primaria, terza secondaria inferiore
Conoscenze necessarie al raggiungimento delle abilità ed alla competenze
Quali attività didattiche vengono proposte affinché gli alunni possano acquisire le conoscenze, esercitare le abilità e sperimentare le competenze
1. ASPETTO
COGNITIVO (metodo di
studio)
SC
. SE
CO
ND
AR
IA D
I I°
GR
AD
O
Comprendere- -selezionare-sintetizzare-utilizzare in contesti diversi 1.1. “Prendere appunti da una fonte orale”: 1.1.1 ascoltare 1.1.2 comprendere 1.1.3 chiedere spiegazioni 1.1.4 selezionare le
informazioni essenziali 1.1.5 abbreviare 1.1.6 rielaborare gli appunti
ed integrarli
1.2 comprendere un testo
scritto:
1.2.1 selezionare le informazioni essenziali
1.2.2 estrapolare informazioni 1.2.3 schematizzare
Insegnanti
• Anticipare il contenuto dell’argomento trattato enfatizzando le parole chiave.
• Proporre contenuti dai più semplici e brevi ai più lunghi e complessi.
• Utilizzare griglie per l’ascolto guidato
• Predisporre vari tipi di griglia, ogni alunno sceglie il più confacente a sé e all’attività.
Alunni
- Rinforzare con l’esposizione degli appunti
Attività proposte dalle
insegnanti di lingua straniera:
• Riascoltare il dialogo
(CD) • Ripeterlo • Leggerlo e
memorizzarlo • Trascrizione per
acquisizione del vocabolario e dell’ortografia
• Pratica dell’obiettivo comunicativo
• Fissazione grammatica • Produzione scritta
MORENA SASSI
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SC
. PR
IM A
RIA
Comprendere- -selezionare-sintetizzare-utilizzare in contesti diversi
1.1. “Prendere appunti da
una fonte orale”: 1.1.1 ascoltare:
- porre attenzione alla fonte d’origine della comunicazione
- discriminare le informazioni percepite dal rumore di fondo
1.1.2 comprendere
1.1.3 chiedere spiegazioni:
- valutare le proprie conoscenze e le proprie lacune - restare nel contesto argomentativo
1.1.4 selezionare le informazioni essenziali
1.1.5 trasformare le informazioni essenziali individuate, in parole chiave.
Conoscenze indicate dal gruppo di lingua italiana • conoscere il lessico specifico
• conoscere le strutture
morfosintattiche
• individuare le parole chiave/ o le ripetizioni di senso
• porre attenzione alla prosodia e
all’enfasi della comunicazione. • avere un codice personale e
stabile di rappresentazione
• conoscere varie modalità di schematizzazione
Insegnanti
• Anticipare il contenuto dell’argomento trattato enfatizzando le parole chiave.
• Proporre contenuti dai più semplici e brevi ai più lunghi e complessi.
• Utilizzare griglie per l’ascolto guidato
• Predisporre vari tipi di griglia, ogni alunno sceglie il più confacente a sé e all’attività.
Alunni - Rinforzare con
l’esposizione degli appunti
MORENA SASSI
4
SC
. PR
IM A
RIA
1.1.6 abbreviare
1.1.7 schematizzare
1.1.8 rielaborare
1.1.9 riutilizzare
MORENA SASSI
5
SC
. PR
IMA
RIA
Conoscenze indicate dal gruppo di antropologia • avere una competenza lessicale di
base e specifica • conoscere i criteri di orientamento
spazio-temporale
Insegnanti
Realizzare delle flash card della disciplina e clouse
Alunni Indovinare i termini
visualizzati nelle flash card e completare clouse.
In relazione all’argomento trattato, reperire, osservare e leggere immagini, oggetti, manufatti del presente per ricercare, conoscere, analizzare e ricostruire i corrispettivi del passato. (es. il carro armato di oggi e all’epoca dei Romani)
MORENA SASSI
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SC
. PR
IMA
RIA
1.2 comprendere un testo scritto di tipo narrativo:
1.2.1 riconoscere le 5 W 1.2.2 dividere in sequenze 1.2.3 individuare le
informazioni essenziali di ogni sequenza
1.2.4 individuare i rapporti logico-temporali
MORENA SASSI
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SC
. PR
IMA
RIA
1.3 comprendere un testo di tipo informativo:
1.3.1 cogliere le parole
chiave
1.3.2 distinguere tra informazioni essenziali e accessorie
1.3.3 schematizzare le
informazioni
1. Annotare le affermazioni più importanti, le obiezioni.
2. Individuare informazioni essenziali dall’ascolto di un testo complesso e ridondante
3. Completare un questionario guidato.
4. Utilizzare griglie /schemi (già predisposti) per la comprensione.
5. Costruirsi griglie /schemi per cogliere l’essenziale.
MORENA SASSI
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AMBITO LOGICO-MATEMATICO
SC
. PR
IMA
RIA
1.1.4. ricavare un problema di tipo aritmetico da un testo
(p.es. da una narrazione con dati numerici) o da esperienze quotidiane, da un vissuto (racconto, viaggio, esperienza…)
1.1.5. trasformare e/o
rielaborare le informazioni o gli appunti presi producendo un testo aritmetico coerente
• Conoscere il senso delle operazioni
• Utilizzare correttamente le procedure
• Operare con gli euro • Conoscere il sistema delle
varie unità di misura
• Avere nozioni di tara, peso lordo, peso netto
• Avere nozioni di spesa,
ricavo, guadagno
Insegnanti
• Si pongono come facilitatori del ragionamento di gruppo, dei vari alunni, gestendo e organizzando la discussione per arrivare alla strategia risolutiva del problema.
- Forniscono delle formalizzazioni
attraverso il codice matematico ( schemi grafici, operazioni,
algoritmi, tabelle, ecc.)
Alunni
- Imparano ad ascoltarsi in una discussione di gruppo e ad intervenire in modo coerente, argomentando la loro posizione ai compagni e a modificare la propria ipotesi, laddove sia necessario.
- Riscrivono
individualmente il lavoro fatto
- Curano la propria
produzione finale - Risolvono il problema
MORENA SASSI
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2. ASPETTO DI PIANIFICA- ZIONE
(organizzazio-
ne del lavoro)
SC
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O
pianificare il proprio lavoro 2.1. gestire il diario
2.2. quantificare e gestire gli
impegni
2.3. gestire i materiali
• Conoscere i giorni e i mesi • Conoscere la scansione
oraria delle discipline • Portare a termine il proprio
lavoro in modo completo e nel tempo stabilito
• Preventivare il tempo
necessario per svolgere un lavoro
• Comprendere le consegne
e/o rendersi conto di quando non si capisce e chiedere chiarimenti
• Utilizzare in modo
appropriato i materiali e averne cura
• Individuare il materiale
necessario in funzione di un compito e procurarselo
• Prendere decisioni
autonome e responsabili
Insegnanti
2.1 Distribuisce l’orario settimanale delle lezioni; nel primo periodo dell’anno lo controlla quotidianamente con gli alunni. Nella scansione quotidiana fa inserire ad ogni alunno i propri impegni extrascolastici; pone alla classe la questione su come riuscire a conciliare compiti ed impegni personali. Periodicamente riaffronta la questione con la classe
2.2 Far quantificare il tempo necessario per svolgere un lavoro in classe; fissare il tempo medio stabilito dalla classe. A lavoro terminato, far riflettere se il tempo preventivato è stato sufficiente, scarso o eccessivo. Predisporre un questionario per far riflettere chi ha impiegato troppo tempo, sui motivi.
Alunni 2.1 Incolla l’orario settimanale sul diario; lo controlla insieme all’insegnante; lo controlla a casa prima di eseguire i compiti e al termine per controllare il materiale scolastico necessario per il giorno dopo. Segna i propri impegni sul calendario settimanale delle lezioni; partecipa alla discussione e formula ipotesi; se incontra difficoltà nella gestione pone il problema alla classe (forse altri hanno gli stessi problemi) 2.2 Ipotizzano sul tempo necessario per svolgere un lavoro; prendono nota dell’ora d’inizio e di fine del lavoro; quantificano il tempo impiegato; rispondono al questionario per acquisire consapevolezza sulle cause che li hanno portati a non rispettare i tempi.
MORENA SASSI
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2.4. imparare dagli altri:
- ascoltare - osservare - accettare il punto di
vista altrui - collaborare - trarre vantaggio dalle
conoscenze altrui
Insegnanti Propone attività di gruppo.
Alunni Partecipa alle attività di gruppo, cercando di rispettarne le regole.
Proposta di schema per la costruzione di un curricolo per competenze
Competenza chiave di cittadinanza IMPARARE AD IMPARARE 1/3 COMPETENZE ABILITÀ ABILITÀ ABILITÀ Imparare ad imparare SC. INFANZIA SC. PRIMARIA SC. SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Comprendere- -selezionare.-sintetizzare-utilizzare in contesti diversi 1.1. Prendere appunti da una fonte orale:
1.1.1. ascoltare: - individuare gli scopi del parlante - individuare lo scopo dell’ascolto - elaborare aspettative - effettuare anticipazioni 1.1.2 comprendere 1.1.3 chiedere spiegazioni:
- valutare le proprie conoscenze e le proprie lacune
- restare nel contesto argomentativo 1.1.4 selezionare le informazioni essenziali
anche se implicite 1.1.5 trasformare le informazioni essenziali
individuate,in parole chiave. 1.1.6 abbreviare 1.1.7 schematizzare 1.1.8 rielaborare gli appunti ed integrarli 1.1.9 riutilizzare
1. ASPETTO COGNITIVO
(metodo di studio)
1.1. Comprendere - Memorizzare –Selezionare - Sintetizzare
1.1.1 ascoltare
1.1.2 comprendere 1.1.3 chiedere spiegazioni
1.1.4 ripetere
1.2. comprendere un testo narrativo. 1.2.1 riconoscere le 5W 1.2.2 dividere in sequenze 1.2.3 individuare le informazioni
essenziali di ogni sequenza 1.2.4 individuare i rapporti logico
temporali 1.3 comprendere un testo
informativo. 1.3.1 cogliere le parole chiave.
1.3.2 ripetere le informazioni
essenziali
Comprendere- -selezionare.-sintetizzare-utilizzare in contesti diversi
1.1. Prendere appunti da una fonte orale: 1.1.1 ascoltare:
- porre attenzione alla fonte d’origine della comunicazione
- discriminare le informazioni percepite dal rumore di fondo
1.1.2 comprendere 1.1.3 chiedere spiegazioni:
- valutare le proprie conoscenze e le proprie lacune
- restare nel contesto argomentativo 1.1.4 selezionare le informazioni essenziali
1.1.5 trasformare le informazioni essenziali
individuate, in parole chiave. 1.1.6 abbreviare 1.1.7 schematizzare 1.1.8 rielaborare 1.1.9 riutilizzare 1.2 comprendere un testo scritto narrativo: 1.2.1 riconoscere le 5 W 1.2.2 dividere in sequenze 1.2.3 individuare le informazioni essenziali di
ogni sequenza 1.2.4 individuare i rapporti logico-temporali 1.3 comprendere un testo informativo: 1.3.1 cogliere le parole chiave
1.3.2 distinguere tra informazioni essenziali e
accessorie
1.2 comprendere un testo narrativo: 1.2.1. selezionare le informazioni essenziali 1.2.2. ricavare informazioni implicite. 1.2.3. Schematizzare 1.2.4. Individuare tematiche generali
LETTERE 1.3. comprendere testi scritti espositivi e
argomentativi (anche a carattere scientifico). Aspetti testuali.
1.3.1. Individuare i termini specifici della disciplina, definirli, individuare relazioni di significato (sinonimi, iperonimi, iponimi).
1.3.2. Interpretare i connettivi testuali.
Proposta di schema per la costruzione di un curricolo per competenze
Competenza chiave di cittadinanza IMPARARE AD IMPARARE 2/3
1.3.3 raffigurare le informazioni.
1.3.3 Schematizzare le informazioni MATEMATICA 1.3.4. ricavare un problema di tipo aritmetico da
un testo (p.es. da una narrazione con dati numerici) o da esperienze quotidiane o vissute (racconto, viaggio, esperienza…)
1.3.5. trasformare e/o rielaborare le informazioni
o gli appunti presi producendo un testo aritmetico coerente
1.3.3.Distinguere idee chiave da motivazioni e commenti 1.3.4. Rielaborare le informazioni acquisite in forma schematica. 1.3.5. Cogliere il rapporto tra testo e rappresentazione grafica o iconica integrando le informazioni. 1.3.6. Cogliere i collegamenti tra l’argomento e i temi già trattati nella stessa disciplina o in altre discipline. 1.4. Produrre 1.4.1. Sintetizzare rispettando la struttura informativa del testo espositivo/argomentativo di origine. 1.4.2. Elaborare riflessioni su tematiche vicine ai ragazzi di: generalizzazione, esemplificazione, confronto, motivazione, riformulazione. 1.4.3. Produrre piccole argomentazioni. AMBITO SCIENTIFICO- TECNOLOGICO 1.3. Comprendere un testo scientifico. 1.3.1. Comprendere il significato globale del testo e dei termini contenuti. 1.3.2.Riconoscere le relazioni causa-effetto. 1.3.3. Distinguere idee chiave da motivazioni e commenti (aspetti argomentativi) 1.3.4. Sintetizzare l’argomento mediante schemi, grafici e tabelle. 1.3.5. Riconoscere le variabili misurabili, quelle modificate dal ricercatore, quelle soggette a cambiamento e le loro relazioni. 1.3.6. Cogliere i collegamenti tra l’argomento e i temi già trattati nella stessa disciplina o in altre discipline. 1.4. Produrre 1.4.1. Rielaborare gli appunti sul percorso svolto in classe in modo da motivarlo e giustificarlo oralmente e per iscritto
Proposta di schema per la costruzione di un curricolo per competenze
Competenza chiave di cittadinanza IMPARARE AD IMPARARE 3/3
2. ASPETTO DI PIANIFICA ZIONE
(organizzazione del lavoro)
2.1 tempi di esecuzione
2.1.1 orientarsi nello spazio fisico. 2.1.2 orientarsi nello spazio grafico. 2.1.3 orientar si nello spazio temporale. 2.1.4 utilizzare i materiali a disposizione. 2.1.5 organizzare i materiali a disposizione.
2.3. imparare dagli altri:
- ascoltare - osservare - accettare il punto di vista altrui - collaborare - trarre vantaggio dalle conoscenze
altrui
2.1 tempi di esecuzione
2.1.1 orientarsi nello spazio fisico. 2.1.2 orientarsi nello spazio grafico. 2.1.3 orientar si nello spazio temporale. 2.1.4 utilizzare i materiali a disposizione. 2.1.5 organizzare i materiali a disposizione.
2.2. pianificare il proprio lavoro 2.2.1 gestire il diario 2.2.2. quantificare e gestire gli impegni 2.2.3. gestire i materiali 2.3. imparare dagli altri:
- ascoltare - osservare - accettare il punto di vista altrui - collaborare - trarre vantaggio dalle conoscenze
altrui
2.1 tempi di esecuzione
2.1.1 orientarsi nello spazio fisico. 2.1.2 orientarsi nello spazio grafico. 2.1.3 orientar si nello spazio temporale. 2.1.4 utilizzare i materiali a disposizione. 2.1.5 organizzare i materiali a disposizione.
2.2. pianificare il proprio lavoro 2.2.1. gestire il diario 2.2.2. quantificare e gestire gli impegni 2.2.3. gestire i materiali
2.3 imparare dagli altri:
- ascoltare - osservare - accettare il punto di vista altrui - collaborare - trarre vantaggio dalle conoscenze
altrui
Griglia per la documentazione delle sperimentazioni relative alla proposta elaborata del “Gruppo di ricerca per il curricolo verticale” IC 18 Veronetta-Porto
Lo scopo di questo materiale è la raccolta di quanto verrà prodotto dagli insegnanti che intendono sperimentare la didattica per competenze secondo i contenuti delle tabelle presentate al Collegio Docenti. Per fare in modo che il gruppo possa analizzare i contenuti della sperimentazione si propone una griglia per la raccolta omogenea e uniforme del materiale. Ciascun insegnante, nell’ambito della propria programmazione, può scegliere:
• le attività all’interno delle quali utilizzare la proposta; • una o più abilità che si intendono far acquisire all’interno di una o di entrambe le competenze: “Comunicare ed Imparare a imparare”; • di limitare la sperimentazione ad un solo degli aspetti declinati sotto le abilità, più inerente alla propria disciplina;
Nel caso in cui sia possibile sperimentare questa griglia in forma interdisciplinare, il gruppo di insegnanti coinvolti sceglierà l’abilità da far acquisire e ciascun insegnante ne svilupperà gli aspetti inerenti alla propria disciplina. Nota per la compilazione della griglia:
• Specificare, rispetto alle conoscenze, i contenuti che vengono scelti • Descrivere brevemente l’attività in classe: la metodologia scelta dall’insegnante e il lavoro svolto dagli alunni • Indicare il materiale utilizzato • Indicare i tempi • Indicare le prove utilizzate per la verifica delle conoscenze e le prove o le attività proposte per la valutazione delle abilità • Allegare i risultati delle prove o delle attività utilizzate per valutare le abilità
Di seguito trovate:
1. una griglia tipo contenente un esempio; 2. una griglia vuota.
Per qualsiasi chiarimento o per richiedere copia delle tabelle, contattare le funzioni strumentali Paola Mischiatti, scuola dell’infanzia, Morena Sassi, scuola primaria, Sara Lombardi, scuola secondaria di primo grado Come componenti del gruppo siamo tutti impegnati nella sperimentazione. Vi chiediamo di far avere il materiale alle rispettive funzioni strumentali entro la fine del mese di aprile in modo da permetterci una “lettura” utile per una riflessione comune a conclusione dell’anno scolastico.
Esempio Cognome …Rossi………………… Nome…Paolo……………………. Disciplina…Scienze…………………… Classe…V…………………… COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI
UTILIZZATI TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
1.1.1 Prendere appunti da una fonte orale 1.1.3. Saper selezionare le informazioni essenziali
Apparato respiratorio
• Propone la visione
di un documentario;
• Sceglie le coppie; • Guida la
discussione; • Verifica le
conoscenze degli alunni;
• Valuta i livelli di abilità raggiunti.
• vedono e ascoltano
con attenzione il documentario;
• compilano a coppie un elenco delle informazioni ricavate dalla visione del documentario;
• confrontano gli elenchi delle coppie;
• discutono il tipo di informazioni;
• selezionano le informazioni fondamentali.
• Raccolgono le informazioni fondamentali in uno schema
• Documentario; • Griglia per rilevare
le conoscenze acquisite dagli alunni;
• Sintesi dell’osservazione di:
-difficoltà incontrate rispetto all’abilità -tempi di esecuzione rispetto ai contenuti ed alle conoscenze; -modalità di lavoro (collettivo , di gruppo, individuale)
Per la verifica delle conoscenze:
• Questionario a scelta multipla o a risposte aperte.
Per la valutazione delle abilità:
• Ricavare uno schema tipo a partire dallo schema relativo alle informazioni sull’apparato respiratorio.
Cognome …………..………… Nome……………………………. Disciplina…………………………… Classe……………………… COMPETENZA: ………………………………………. ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI
UTILIZZATI TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
Cognome COLLATO, VALETTI, ZANTEDESCHI, Disciplina: CONOSCENZA DEL MONDO. Sc. INFANZIA SOLE LUNA sez. ETEROGENEA*
COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE/ COMUNICARE…e comprendere messaggi di genere diverso…rappresentare esperienze e fenomeni utilizzando linguaggi diversi : verbale, matematico, scientifico e simbolico
* Il tipo di attività è stato proposto alle tre fasce di età , i bambini GRANDI hanno sviluppato ed approfondito gli aspetti logico matematici, la rielaborazione grafica e la schematizzazione dell’esperienza.
ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
Osservare Comprendere Memorizzare Riordinare Numerare
Conosco la SEMINA e a seguire, la crescita di pianticelle ed ortaggi.
* situazione di partenza - provvede a creare un contesto motivante * legge il messaggio del personaggio guida. ( Primaverina) * presenta il materiale e gli attrezzi necessari: terriccio,vaschette, semi di fagioli, spinaci crescione, rucola. * pone domande chiedendo ai b. di formulare ipotesi riguardo all’utilizzo dei materiali ricevuti. * propone l’esperienza pratica spiegando l’importanza delle sue varie fasi * propone una tabella di rilevazione giornaliera
* ascoltano il messaggio -osservano e riconoscono e nominano gli elementi a sorpresa -elaborano e formulano ipotesi *sperimentano la semina e le sue varie fasi -disposizione della terra nelle vaschette, - interramento dei semi, - annaffiatura -esposizione alla luce del sole * realizzazione grafica di un cartellone descrittivo (in gruppo) * registrazione scientifica * elaborazione individuale in sequenze.
* materiali naturale (terriccio, sementi, acqua, luce ) * attrezzi per giardinaggio * messaggio della Folletta Primaverina * fogli, cartoncini, colori, * parole scritte in stampato * simboli grafici
Per la verifica delle conoscenze: *disegno individuale: - dagli elementi iniziali, alla crescita completa della piantina * numerazione delle varie fasi temporali * confronto della quantità, della crescita e delle caratteristiche di ogni singolo ortaggio * seriazione e classificazione Per la valutazione delle abilità: *rielaborare l’esperienza pratica a livello linguistico e grafico * nomenclatura delle sequenze
1
Cognome DELLAI Nome ALESSANDRA Scuola dell’Infanzia “PRETO” Gruppo Piccoli COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE/COMUNICARE: comprende e rappresenta concetti utilizzando linguaggi diversi. ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI
MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA/ VALUTAZIONE
Indicare un’ abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, lav. gruppo..)
SVOLTE DAGLI ALUNNI (compilazione di griglie,schemi,elaborati, disegni)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata ecc,)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
Riordinare e raggruppare secondo criteri diversi Selezionare le informazioni
Conoscenza dei colori.
-Propone una situazione di partenza. -Predispone ambienti,materiali e sussidi specifici. -Pone domande . -Guida la classificazione. -Verifica le conoscenze.
-Ascolta con attenzione.
-Sperimenta a livello corporeo.
-Manipola sperimenta materiali diversi. -Verbalizza il suo sperimentare. -Classifica gli oggetti. -Rappresenta in modo grafico /simbolico
-Racconti,canti, filastrocche. -Materiali strutturati e non. -Giochi ed esercizi con gli oggetti.
Per la verifica delle conoscenze Conversazioni Per la valutazione delle abilità Osservazioni occasionali e sistematiche
Cognome GASPARATO Nome MICHELA Scuola dell’Infanzia “PRETO” Gruppo sezione (eterogeneo) COMPETENZA: COMUNICARE - Comprendere e produrre messaggi di uso quotidiano ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI
MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA/ VALUTAZIONE
Indicare una abilità o alcuni aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, lav. gruppo..)
SVOLTE DAGLI ALUNNI (compilazione di griglie,schemi,elaborati,disegni)
(lezione dell’insegnante, intervista registrata ecc,)
Verifica delle conoscenze. Valutazione delle competenze. (Questionario,osservazione utilizzando una griglia ecc)
Saper osservare e descrivere anche verbalmente i cambiamenti stagionali
L’autunno e le sue peculiarità
-Propone l’osservazione di oggetti tipici della stagione. -Guida la conversazione a tema. -Stimola l’osservazione della realtà circostante e dei cambiamenti che la caratterizzano. -Propone e guida la raccolta dati del tempo meteorologico. - Propone e guida l’elaborazione di un grande albero di stagione
-Osservano gli oggetti messi a disposizione. - Riflettono insieme sugli aspetti che li caratterizzano e che li differenziano . -Esprimono le proprie impressioni attraverso conversazioni libere e/o guidate. -Raccolgono i dati del tempo meteorologico. -Ascoltano racconti e ne interiorizzano gli aspetti peculiari. -Collaborano insieme alla creazione del cartellone di gruppo
Oggetti tipici della stagione. Racconti ,canti e filastrocche. Tipologie diverse di carte e colori Griglie di rilevazione dati.
Per la verifica delle conoscenze: Conversazione guidata con domande mirate. Per la valutazione delle abilità: Compilazione di schede precostituite e/o libere raffiguranti gli aspetti principali del discorso.
Cognome MISCHIATTI Nome PAOLA Scuola dell’Infanzia “PRETO” Gruppo Grandi COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE : Organizzare il proprio apprendimento utilizzando varie fonti. COMUNICARE : Comprendere e rappresentare eventi e fenomeni .
ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA/ VALUTAZIONE
Indicare una abilità o alcuni aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, lav. gruppo..)
SVOLTE DAGLI ALUNNI (compilazione di griglie,schemi,elaborati,disegni)
(lezione dell’insegnante, intervista registrata ecc,)
Verifica delle conoscenze. Valutazione delle competenze. (Questionario,osservazione utilizzando una griglia ecc)
Comprendere Memorizzare Selezionare Sintetizzare
L’acqua: le sue proprietà e i suoi utilizzi . Il ciclo dell’acqua.
*Predispone l’ambiente all’introduzione dell’argomento. *Stimola l’esperienza individuale e di gruppo. * Propone esperimenti(travasi, passaggi di stato). *Incoraggia e guida la conversazione. *Propone la visione di un documentario e raccoglie su schemi le osservazioni dei bambini. *Verifica le conoscenze degli alunni. *Valuta le abilità acquisite.
*Utilizzano liberamente i materiali messi a disposizione. *Sperimentano travasi e giochi con l’acqua/acqua terra /acqua sabbia ecc . * Sperimentano passaggi di stato: solido ,liquido ,vapore acqueo. *Verbalizzano le esperienze. *Vedono e ascoltano con attenzione il documentario . *Partecipano alla conversazione esponendo le informazioni acquisite . *Raccolgono le informazioni su schemi proposti dall’insegnante. *Rappresentano individualmente le informazioni acquisite.
-Acqua.terra. sabbia. -Contenitori di vari misura. -Documentario -Griglie di rilevazione delle conoscenze acquisite . - Registrazione audio e grafica delle osservazioni date dai bambini. -Colori e carte da collage per la rappresentazione grafica creativa.
Per la verifica delle conoscenze: Compilazione di griglie e /o questionari tipo vero- falso utilizzando simboli concordati. (☺☺☺☺ ���� ) Per la valutazione delle abilità: *Data una serie di immagini, selezionare quelle a tema rispetto l’esperienza svolta e le conoscenze acquisite. *Utilizzare le immagini scelte per sintetizzare l’esperienza.
Cognome NOGARA Nome CAMILLA Disciplina:CONOSCENZA DEL MONDO Sc . INFANZIA “SOLE LUNA” sezione ETEROGENEA* COMPETENZA : IMPARARE AD IMPARARE:…organizzare il proprio appren dimento utilizzando varie fonti… COMUNICARE…e comprendere messaggi di genere diverso…rappresentare concetti e procedure utilizzando linguaggi diversi : verbale, matematico, scientifico e simbolico, ecc. ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI
UTILIZZATI TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc…)
Comprendere Memorizzare Selezionare Sintetizzare
Conosco l’ARANCIA e gli agrumi
* Predispone un contesto motivante: - cassetta di arance - disegno/messaggio del personaggio guida * legge il messaggio * pone domande per verificare le conoscenze pregresse: il frutto e il luogo di provenienza * presenta il materiale e l’attrezzatura con i termini corretti e con l’uso idoneo * propone l’esperienza pratica di assaggio e spremitura dei frutti * presenta illustrazioni e libri sull’argomento
* scoprono l’elemento sorpresa e ascoltano il messaggio arrivato * interagiscono nella conversazione * rispondono alle domande e formulano ipotesi * osservano i materiali trovati e li nominano correttamente * analizzano il frutto arancia nelle sue peculiarità: colore, forma, consistenza, superficie, odore… * osservano le parti del frutto e le sue varie trasformazioni: intero, metà, a spicchi…
* materiale naturale (arance, mandaranci, limoni…) * attrezzatura da cucina * messaggio del Folletto Invernino * libri e illustrazioni * fogli, carta colorata, colori, forbici, colla... * utilizzo di parole scritta in stampatello * schemi e simboli
Per la verifica delle conoscenze: * indovinelli a tema… * disegno del frutto e delle sue trasformazioni: intero, metà, spicchio… * associazioni di parole alle immagini a disposizione Per la valutazione delle abilità: * rielaborare l’esperienza pratica a livello linguistico e grafico * selezionare degli elementi secondo una o più caratteristiche…
* guida la lettura di immagini * propone una tabella con numerosi frutti * stimola la ricerca di elementi comuni agli agrumi * sollecita la ricerca delle differenze con altri frutti
* sperimentano la spremitura e assaggiano… * disegno individuale dell’esperienza * pittura del frutto nelle sue parti e ritaglio * riconoscimento e associazione delle parole all’elemento.. * ricostruzione dell’esperienza in sequenze grafiche * rappresentazione schematica: - dal seme al frutto… - il frutto e i derivati… - attrezzatura e uso… - il frutto e la salute…
* Il tipo di attività è stato proposto alle tre fasce di età , i bambini GRANDI hanno sviluppato e rielaborato i concetti a livello linguistico e logico evidenziando collegamenti e relazioni.
Cognome POLETTINI MARTA, BONENTE LUCIANA, FILIPPINI FLAVIA Scuola dell’Infanzia Gruppo sezione (Eterogenea)
COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE/ COMUNICARE :comprendere e rappresentare fenomeni ed eventi.
ABILITA’ CONOSCENZE
TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA/ VALUTAZIONE
Indicare una abilità o alcuni aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, lav. gruppo..)
SVOLTE DAGLI ALUNNI (compilazione di griglie,schemi,elaborati,disegni)
(lezione dell’insegnante, intervista registrata ecc,)
Verifica delle conoscenze. Valutazione delle competenze. (questionario,osservazione utilizzando una griglia ecc)
-Osservare e rilevare eventi. -Utilizzare un linguaggio appropriato. -Rispondere in modo pertinente al contesto della comunicazione. Ascoltare,comprendere e ripetere. -Utilizzare e organizzare i materiali messi a disposizione
La primavera: i fiori
-Propone una situazione di partenza coinvolgente. -Legge un racconto a tema. -Propone conversazioni di gruppo. - Pone domande , incoraggia e sollecita. -Predispone l’ambiente e i materiali
-Esplorano il giardino. -Drammatizzano. -Realizzano fiori con tecniche diverse. -Eseguono algoritmi, ritmi binarie ternari. -Osservano direttamente i cambiamenti stagionali. -Memorizzano poesie e filastrocche.
-libri. -colori (matite,acquerelli, tempere,cerette ecc.) -Piantine. -Immagini e fotografie.
-Verbalizzazione da parte dei bambini. -Conversazioni . -Elaborati individuali. -Rilevazione dati su griglie.
Cognome VARANELLI Nome ALESSANDRA Scuola dell’Infanzia “LE COCCINELLE” Gruppo grandi COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE/COMUNICARE ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI
UTILIZZATI TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
Osservare Comprendere Identificare Classificare Seriare
La frutta
Gli agrumi
-Propone l’argomento durate la merenda -Favorisce la curiosità -Suscita stupore -Comunica al bambino il piacere della varietà -Favorisce lo sviluppo della percezione sensoriale -Abbozza un principio di educazione alimentare (importanza della frutta) -Propone esperienze divertenti e stimolanti -Formula domande stimolo
-Osservano -Ascoltano -Riconoscono le caratteristiche del frutto attraverso i sensi -Preparano spremute -Essicano rondelle di arancia -Realizzano cartelloni -Usando diverse tecniche grafico-pittoriche il bambino esprime impressioni ed emozioni (es: uno spicchio di arancia diventa “un sole che tramonta sul mare”, l’arcobaleno”, “una barca”) -Interagiscono tra loro con giochi (es: “il lupo mangia frutta”)
Gli agrumi Attrezzi da cucina (spremiagrumi…) Fogli bianchi e colorati Cartelloni Colori Tempere Pennelli Pastapane Forbici Riviste Libri
Verifica delle conoscenze -Riproduzione grafico-pittorica pertinente -Individuazione delle caratteristiche delle proprietà e qualità del frutto -Discriminazione delle parti -Rielaborazione del vissuto a livello emozionale attraverso disegni e verbalizzazioni Valutazione delle competenze -A livello cognitivo acquisizione di concetti (intero/metà, liscio/ruvido…) -Trasferire ad altri elementi il concetto della trasformazione (succhi, spremute, marmellate, gelati) -Classificare
Cognome De Nicola Nome Patrizia Disciplina MUSICA Classe: I media COMPETENZE: 1)COMUNICARE: comprendere e produrre messaggi di genere espressivo utilizzando il linguaggio simbolico musicale e le conoscenze disciplinari della notazione tradizionale. 2) COLLABORARE E PARTECIPARE : condividere le regole di comportamento e atteggiamento. ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI
UTILIZZATI TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
1) COMPETENZA: COMUNICARE 1.1 Eseguire per lettura i brani proposti e spiegati dall’insegnante, con lo strumento personale ( a seguito dell’impostazione tecnica dello strumento scelto)
1.1 Decodificare
e utilizzare la notazione tradizionale, in modo autonomo. 1.2 Possedere la tecnica di base
- Lezione frontale: - spiegazione delle regole di notazione del brano proposto. - spiegazione delle diverse parti , eseguite dall’insegnante con la voce e con lo strumento. - spiegazione dello schema esecutivo, strofe e ritornelli dei brani proposti.
Lettura della melodia principale, rispettando le regole della notazione di base, attraverso l’esecuzione vocale ritmica e/o cantata. Lettura della melodia, seguendo gli incisi ritmico- melodici: a turno
- Spartiti con le diverse parti dei brani strumentali e/o vocali ( brani polifonici). - Quaderno pentagrammato - leggii, registratore, microfono, amplificatore.
Verifica delle conoscenze e delle abilità attraverso le attività operative con livelli graduati: - Riproduzione delle melodie con la voce, per lettura 1)individualmente, 2)in coppia,
individualmente , in coppia o in gruppo; in modo autonomo con o senza l’inserimento di accompagnamento ritmico e/o melodico. 2)COMPETENZA : COLLABORARE e PARTECIPARE 2.1 Interagire con gli altri in modo corretto attraverso l’autocontrollo della propria emotivita’.
del proprio strumento 1.3
esecuzione
strumentale /vocale di
brani musicali con difficoltà graduate. 1.4 Sviluppare la competenza “imparare ad imparare”: metodo di studio, l’autonomia. 2.1 Conoscere e condividere le regole all’interno di un gruppo di lavoro.
Lezione interattiva e operativa: lavoro individuale , in coppia, piccolo gruppo e gruppo classe. - Attività ludiche sui contenuti proposti. - Riguardo alle attività di esecuzione vocale e/o strumentale verranno proposti motivi tradizionali e moderni di varia provenienza per favorire la conoscenza, il rispetto e l’integrazione interculturale. - Verranno proposti diversi arrangiamenti musicali per la realizzazione dei brani .
all’interno del piccolo gruppo o del gruppo classe. Esecuzione strumentale/vocale dei brani , alternando due gruppi all’interno della classe e seguendo la domanda e risposta degli incisi ritmico melodici. Trascrizione e/o memorizzazione dello schema esecutivo: strofe e ritornelli dei brani proposti, anche attraverso appunti sugli spartiti o schemi dati. Trascrizione delle parti ritmiche ( poliritmia) per
- CD delle basi con linea melodica e/o accompagnamento. - Voce
- Strumenti melodici: flauti dolci, tastiere. - Strumenti per l’accompagnamento armonico: chitarre, tastiere.
- - Strumenti a percussione a suono determinato e indeterminato, batteria.
3)in piccolo gruppo 4) gruppo classe, nel rispetto dei tempi della consegna data. - Riproduzione di tutte le singole parti dei brani, con lo strumento melodico, 1)individualmente, 2)in coppia, 3)in piccolo gruppo 4) gruppo , nel rispetto dei tempi della consegna data.. - Verifica delle abilità operative Es. strumentale per lettura di brani proposti e spiegati dall’insegnante, con lo strumento
2.2 Sviluppare la capacità di autovalutazione 2.3 Collaborare con i compagni e con l’insegnante in modo assertivo.
- Verranno proposte le diverse parti da suonare all’interno di un brano complesso: 1 voce, 2 / 3 voce, accompagnamento ritmico e/o armonico.
l’accompagnamento degli strumenti a percussione. Ascoltare dell’esecuzione dei compagni e aspettare l’entrata della propria parte, all’interno della realizzazione di una brano. Sperimentare in piccolo gruppo la realizzazione di semplici arrangiamenti, attraverso la suddivisione delle parti melodiche , ritmiche ed armoniche. Provare più volte la realizzazione di un brano, accettando e condividendo le eventuali variazioni esecutive in itinere.
personale ( a seguito dell’impostazione tecnica dello strumento scelto) in gruppo, nel rispetto dei tempi della consegna data. VALUTAZIONE delle competenze (dalla fine I media) Musica d’insieme: Saper inserire il proprio contributo operativo per la realizzazione nel gruppo classe di brani strumentali e/o vocali, attraverso la suddivisione delle parti melodiche , ritmiche ed armoniche.
Insegnante: Francesconi Paola Disciplina: Scienze motorie e sportive Scuola Media Competenza chiave di cittadinanza: COMUNICARE (nella valenza di saper “RAPPRESENTARE eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi”). Traguardo per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado individuato nelle “Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione” (2007): l’alunno “utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio corporeo-motorio-sportivo”. In termini di obiettivi di apprendimento ritenuti strategici al fine di raggiungere il traguardo suddetto, sono state individuate le abilità e le conoscenze declinate nella griglia. ATTIVITA’ PROPOSTA: ASPETTI RITMICI ED ESTETICI DEL KARATE ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ MATERIALI/STRUMENTI VERIFICA/VALUTAZIONE INSEGNANTE ALUNNI TRAGUARDI 1. Applicare semplici tecniche di espressione corporea tratte dal karate
Conoscere semplici tecniche di espressione corporea riferite alla disciplina del karate
Illustra la RITUALITÀ DEL SALUTO NELLE ARTI MARZIALI e guida la classe nell’esecuzione.
Ascoltano, osservano e partecipano alla ritualità gestuale del saluto
In palestra.: disposizione su linea di base.
L’alunno partecipa correttamente alla ritualità gestuale del saluto proposto
Assume e illustra la “POSIZIONE DI BASE” (YOI) DEL KARATE. Guida e osserva l’esecuzione degli allievi; corregge singolarmente gli alunni in difficoltà.
Ascoltano, osservano. Lavoro individuale. Riproducono a livello corporeo quanto mostrato. Si esercitano ripetendo. Lavoro in gruppo. Ripetizioni guidate dall’insegnante.
In palestra: disposizione in “ordine sparso” e successivamente in cerchio
L’alunno sa assumere correttamente la posizione di base del karate.
2. Elaborare sequenze di movimento utilizzando strutture ritmiche
Conoscere le tecniche base del karate.
Frontale: Esegue ed illustra le tecniche base del karate (pugno, calcio, parata)
Provano liberamente le tecniche anche confrontandosi con gli altri.
In palestra: disposizione “in ordine sparso”.
L’alunno conosce ed esegue le tecniche base del karate
Tramite il ritmo della numerazione giapponese guida l’alunno nell’esecuzione ritmica dei gesti
Eseguono a ritmo le tecniche di karate proposte
In palestra: disposizioni Per esecuzione sul posto: in cerchio. Per esecuzione in andatura: a file parallele e diversi schieramenti
L’alunno sa eseguire a ritmo i movimenti tecnici del karate; sa mantenere le forme di schieramento in gruppo costruite.
3. Rappresentare atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, utilizzando il linguaggio del corpo: gli aspetti marziali del karate
Nell’eseguire le tecniche del karate, esprime “MARZIALITÀ” TRAMITE LA MIMICA DEL VOLTO. Guida l’appropriatezza e l’efficacia dell’espressione. Sollecita il confronto
Lavoro in gruppo. Riproducono quanto mostrato. Si confrontano.
In palestra: disposizione in ordine sparso e in cerchio.
L’alunno sa esprimere marzialità tramite la mimica del volto.
Nell’eseguire le tecniche del karate, esprime “MARZIALITÀ” TRAMITE L’USO DELLA VOCE; utilizzando la numerazione giapponese dall’uno al dieci
Lavoro in gruppo classe. Seguono e riproducono i suoni dell’insegnante.
In palestra: disposizione in cerchio.
L’alunno utilizza la voce esprimendo marzialità tramite la riproduzione ritmica dei numeri giapponesi.
Incoraggia l’atteggiamento marziale guidando la classe tramite la voce e la gestualità specifica Organizza piccoli gruppi, propone alcuni esempi di movimento con espressione di marzialità. Coordina gli spazi, segue il lavoro dei gruppi, motiva all’impegno, supporta e consiglia dove necessario
Eseguono in gruppo cercando il “massimo dell’intensità comunicativa” nell’esecuzione Elaborano ed eseguono a piccoli gruppi o individualmente quanto appreso.
In palestra, in cerchio e vari schieramenti in movimento In palestra disposizione a piccoli gruppi
L’alunno sa assumere un atteggiamento marziale nell’esecuzione delle tecniche base del karate espresso tramite la mimica, la voce, l’atteggiamento del corpo L’alunno elabora una sequenza ritmica di movimenti utilizzando le tecniche di karate apprese esprimendo atteggiamento marziale nell’esecuzione. Esecuzione individuale, a coppie, a gruppi.
Cognome LOMBARDI Nome SARA Disciplina: Italiano – Scienze, Classe Prima, Scuola secondaria di primo grado “AOSTA/FAVA” COMPETENZA COMUNICARE: elaborare/produrre testi espositivi (a ordinamento temporale, a struttura tipologica). ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI
UTILIZZATI TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione, ecc….)
1. Distinguere idee chiave 2. Interpretare connettivi testuali 3. Rielaborare informazioni
*Lessico legato al campo semantico “Animali”: *Descrizione sensoriale del comportamento animale: versi, movimenti *Significato dei connettivi temporali, anaforici, testuali. *L’organizzazione del testo: titolo, paragrafo, capoverso:
Fase 1. Descrizione -Legge testi in cui si descrivono comportamenti di animali (cani, gatti) -Raccoglie in tabella gli elementi del lessico. Fase 2. T. espositivo temporale -Propone le schede di analisi del testo a ordinamento temporale -Raccoglie da tutta la classe elenco di connettivi temporali -Trascrive le esposizioni.
*Descrivono in un primo testo i comportamenti di animali osservati direttamente. *Elaborano in coppia le schede: dividono il testo in segmenti, compilano tabelle, evidenziano parole chiave, scrivono riassunti. *Riscrivono i testi precedenti aggiungendo i connettivi *Espongono a voce il contenuto dei testi.
1) Testi di antologia. 2) Schede allegate (pp 20-42 dal link http://www.scuoladecs.ti.ch/ scuolamedia/materie/ italiano/pubblicazioni/ 1_il_testo_espositivo.pdf 3) Registrazione delle esposizioni degli alunni.
Verifica delle conoscenze: Questionario sui comportamenti degli animali (lessico, contenuto dei testi espositivi). Esercizi di cloze sui connettivi Valutazione delle abilità: Esposizione orale utilizzando le slides in PowerPoint. Prova Invalsi sul testo espositivo per la I media.
Fase 3. T. espositivo tipologico -Propone le schede di analisi del testo a ordinamento tipologico. -Evidenzia il ruolo dell’introduzione nel testo e le modalità di coesione -Rielabora dagli esercizi indicazioni sul metodo di studio Fase 4: L’esposizione orale e i supporti schematici -Lezione di un veterinario sul comportamento del cane, supportata da una presentazione in PowerPoint. -Decide l’ordine delle slide, coordina, corregge.
*Elaborano in coppia le schede: dividono il testo in segmenti, compilano tabelle, evidenziano parole chiave, scrivono riassunti. *Elaborano un testo tipologico a partire da appunti schematici. *Prendono appunti. *Elaborano una presentazione in PowerPoint sul comportamento del cane e sul rapporto uomo- animale a partire dalle lezioni della professoressa di scienze e del veterinario, dai brani letti in Italiano. La presentazione è indirizzata a ragazzi di I media o di V primaria.
Cognome Marchi Nome Alessandra Disciplina Matematica classe II Scuola Media Fava COMPETENZA :IMPARARE AD IMPARARE: Imparare dagli a ltri
COMUNICARE: Comprendere testi scientifici ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI
MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA/ VALUTAZIONE
Indicare una abilità o alcuni aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, lavori di. gruppo..)
SVOLTE DAGLI ALUNNI (compilazione di griglie,schemi,elaborati, disegni)
(lezione dell’insegnante, intervista registrata ecc,)
Verifica delle conoscenze. Valutazione delle competenze. (questionario,osservazione utilizzando una griglia ecc)
Imparare dagli
altri: leggere,
gestire, e
superare i
conflitti
Comprendere
testi scientifici:
Sintetizzare
l’argomento
mediante
schemi, grafici e
tabelle
Riconoscere
relazioni tra
variabili
Le funzioni di
proporzionalità e
le loro
rappresentazioni
in tabella e nel
piano cartesiano.
Lavoro cooperativo 1)Presenta l'attività dichiara gli obiettivi didattici e di cooperazione suddivide gli alunni in gruppi istruisce sui compiti da svolgere. 2)Somministra le schede di lavoro monitorizza i gruppi interviene solo in caso di conflitti e/o incomprensione del compito da svolgere Fa da mediatore tra i gruppi 3) Riorganizza le conoscenze riprende i concetti legati al piano cartesiano
1) Si organizzano nei gruppi di lavoro eleggono il capo gruppo e il segretario 2) Lavorano in gruppo Condividono con gli altri gruppi i risultati raggiunti 3) Costruiscono una mappa dei concetti emersi 4) Completano il test individualmente 5) Lavorano in gruppo 6) Costruiscono una mappa dei concetti emersi 7) Completano il test in gruppo
1, 2) Schede di lavoro per gli alunni Schede di osservazione obiettivi cooperazione 3) lavagna, quaderni 4) test di verifica 5) schede di lavoro 6) quaderni 7) test di gruppo
Verifica delle conoscenze Valutazione del prodotto dei gruppi (utilizzo delle schede di lavoro) per la acquisite Somministrazione dei test per la verifica delle conoscenze e delle abilità specifiche della disciplina Valutazione delle abilità Utilizzo delle griglie di osservazione per la valutazione delle abilità di cooperazione Valutazione individuale e di gruppo
4) Somministra il test 5)Somministra le schede di lavoro monitorizza i gruppi interviene solo in caso di conflitti e/o incomprensione del compito da svolgere 6) Riorganizza le conoscenze 7) Somministra il test monitorizza i gruppi 8) effettua la valutazione individuale e di gruppo (restituzione)
Cognome ANTONINI Nome SANDRA Disciplina MATEMATI CA Classe III Scuola Primaria “Maggi” COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE/COMUNICARE : comp rendere e utilizzare procedure matematiche ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI
MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
1. Comprendere la convenienza di utilizzare unità di misura convenzionali. 2. Scegliere l’unità di misura più adatta per misurare realtà diverse. 3. Utilizzare unità di misura convenzionali. 4. Stimare le grandezze lineari in contesti diversi.
*Identificare vari e diversi attributi misurabili negli oggetti, associarvi i processi di misurazione e le unità di misura. *Conoscere il sistema metrico decimale. *Conoscere il rapporto tra le diverse unità di misura. *Conoscere ed applicare la conversione (equivalenze) tra una unità di misura e l’altra.
Lezione frontale. Costruisce il metro con gli alunni. Stima con gli alunni oggetti e distanze. Misura con gli alunni oggetti e distanze. Controlla gli alunni mentre misurano e/o percorrono le distanze misurate. Verifica le conoscenze degli alunni. Valuta i livelli di abilità raggiunti.
Ascoltano con attenzione. Costruiscono il metro con l’insegnante. Stimano con i compagni e l’insegnante oggetti e distanze. Misurano con i compagni e l’insegnante oggetti e distanze. Percorrono le distanze misurate. Eseguono conversioni.
Lezione dell’insegnante Metro Fettucce Oggetti Giardino della scuola Aule e corridoi scolastici
Per la verifica delle conoscenze Misurazione di oggetti e distanze prestabiliti. Conversioni Per la valutazione delle competenze Uso corretto della stima nelle misure di lunghezza. Essere in grado di utilizzare i concetti appresi nelle altre unità di misura convenzionali (in particolare il rapporto decimale tra le unità di misura, i multipli e sottomultipli). Scegliere l’unità di misura adeguata Confrontare le diverse unità Misurare correttamente le grandezze Stimare
Scuola primaria A. Massalongo Cognome: Butturini Nome: Elena Disciplina: lingua italiana Classe: II COMPETENZA: COMUNICARE . Rappresentare atteggiamenti, stati d’animo, emozioni ecc. utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze
ABILITA’
CONOSCENZE
TIPO DI ATTIVITA’
TIPO DI
MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI
VERIFICA/VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti.
Quelle indicate nella tabelle o altre in relazione alla disciplina.
SCELTE
DALL’INSEGNANTE (lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI
ALUNNI (Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc.)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc.)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia ecc.)
Riconoscimento di emozioni. Parlare dando il giusto “nome” alle emozioni.
L’alunno:
- comprende un testo - verbalizza una
propria esperienza - utilizza toni diversi in
relazione alle emozioni.
L’insegnante propone: - un testo legato
alla rabbia e/o alla paura
- un confronto tra bambini sulle loro esperienze
- la scrittura dell’esperienza
- una filastrocca relativa ala paura.
L’alunno: - legge da solo - risponde a
domande aperte - confronta le
emozioni ascoltate
- scrive al PC le varie esperienze
- gioca cambiando il tono di voce
Si utilizzano:
- storie - specchio per
osservarsi - computer - dizionario
della lingua italiana
- questionario a risposta
aperta - griglia per micro-
obiettivi sia per racconto orale e scritto
- controllo ortografico
Cognome: CATALANO Nome: ROSA Disciplina: STORIA Classe: IV Scuola Primaria “Maggi”
COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE / COMUNICARE: com prendere testi espositivi e fonti iconografiche e saperli organizzare in modo funzionale al proprio apprendimento
ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI
UTILIZZATI TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
Comprendere, selezionare, classificare, sintetizzare, utilizzare informazioni su argomenti diversi.
Conoscere fatti e avvenimenti importante della civiltà egizia.
- Stimola la lettura e la comprensione di testi ed immagini.
- Guida gli alunni a: ⋅ comprendere e selezionare le informazioni,
⋅ a rielaborarle e classificarle in schemi,
⋅ a inserirle in semplici mappe concettuali.
Lavorano divisi in piccoli gruppi.
- Leggono e ricavano informazioni da testi ed immagini.
- Classificano le informazioni.
- Raccolgono le informazioni fondamentali in uno schema.
- Costruiscono una semplice mappa concettuale.
- Fonti documentarie (testi ed immagini fotografiche) da cui ricavare gli aspetti che caratterizzano la vita degli Egizi.
- Cartellone riassuntivo.
Per la verifica delle conoscenze:
Questionario a scelta multipla o a risposte aperte.
Per la valutazione delle abilità: 1. Data una fonte iconografica,
saper leggere l’informazione principale contenuta e saperla collocare nella mappa concettuale elaborata.
2. Ricavare uno schema tipo a
partire dallo schema relativo alle informazioni sulla civiltà egizia e saperlo utilizzare per ricostruire altri quadri di civiltà.
Scuola primaria A. Massalongo Cognome: Cavinato Nome: Daniela Disciplina: arte e immagine Classe: I COMPETENZA: COMUNICARE Comprendere un testo letterario e rappresentarlo utilizzando una tecnica pittorica (L’alunno comunica per raccontarsi e per arricchire il proprio pensiero (tale competenza è quella scelta per l’intero anno scolastico e il seguente lavoro è estrapolato da un percorso interdisciplinare)
ABILITA’
CONOSCENZE
TIPO DI ATTIVITA’
TIPO DI
MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI
VERIFICA/VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti.
Quelle indicate nella tabelle o altre in relazione alla disciplina.
SCELTE
DALL’INSEGNANTE (lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI
ALUNNI (Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc.)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc.)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia ecc.)
Uso dell’acquerello
L’alunno: - apprende la tecnica dell’acquerello - ascolta e comprende il racconto di una storia - racconta la storia rispettandone l’ordine cronologico
L’insegnante propone un laboratorio composto da tre incontri: - Dal mondo a colori al mondo in bianco e nero - racconto della prima parte della storia - Alla ricerca della luce - racconto della seconda parte della storia - Pioggia di colori - racconto della terza
L’alunno: - fa un disegno della realtà in bianco e nero - disegna lo stesso soggetto con un colore predominante - confronta i due disegni - soffiano macchie di colore con cannucce - scelgono una forma e in essa inseriscono un colore, poi cospargono sale sul colore ancora bagnato - dipingono l’arcobaleno su foglio
- Acquerelli - Fogli grandi bianchi e ruvidi - Fogli telati
Si verificheranno:
a. la capacità di utilizzare l’acquerello
b. la comprensione della storia
attraverso: a. l’osservazione diretta
degli alunni mentre operano
b. l’esposizione orale della storia ascoltata, rispettandone l’ordine sequenziale.
parte della storia
bagnato, stendono strisce di colore che andranno a mescolarsi tra loro - La pioggia ricolora il mondo… su foglio asciutto ognuno esegue la propria pittura.
Cognome: CRISTINI Nome: SILVANA Disciplina: matematica Classe: I Scuola Primaria “Maggi” COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE: Riconoscere elem enti ricorrenti in situazioni concrete e riutilizzabili
ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
Riconoscere le proprietà dei numeri naturali
1. I numeri amici 2. Numeri pari e
dispari
- Prepara i cartelloni
con i numeri. - Propone il gioco “La festa del 6” * - Sceglie il bambino
che conduce il gioco nella fase seguente.
- Guida la discussione ed introduce i termini specifici.
- Fa notare quali sono i numeri pari e quelli dispari.
- Guida la discussione di una tabella in cui inserire i numeri pari/dispari.
- Propone il gioco “BIM BUM BAM” con una mano sola.
- Osserva il modo di partecipazione degli alunni alle varie attività.
- Partecipano al primo
gioco e cercano di individuarne le regole dalle risposte dell’insegnante.
- Formano le coppie di numeri amici.
- Interpretano i vari ruoli ripetendo il gioco e interiorizzano le regole e le motivazioni che portano alla formazione della coppia o alla esclusione di un numero.
- Riportano sul quaderno situazioni sperimentate.
- Osservano e cercano di cogliere una regola generale:
- Cartellini con i
numeri da appendere al collo (0….10).
- Quaderno. - Schede. - Cartellone. TEMPI 2 ore per le attività riguardo i numeri amici; 2 ore per le attività sui numeri pari/dispari; 2 ore per il consolidamento e la verifica; 1 ora per realizzare il cartellone;
Per la verifica delle conoscenze: - Esercizi da completare con le
coppie di numeri amici. - Esercizi di discriminazione di
numeri pari o dispari.
Per la valutazione delle abilità: Osservazioni sulla capacità di confrontarsi con gli altri, di riconoscere una regola e di applicarla a situazioni simili.
- Predispone e valuta gli esercizi di verifica.
- Valuta le abilità.
⋅ comportamento dello zero
⋅ dove compaiono i numeri gemelli
⋅ le coppie di “non gemelli” si possono disporre in due modi (proprietà commutativa dell’addizione).
- Completano il cartellone del paese dei numeri amici.
- Riportano il disegno sul quaderno.
- Evidenziano le coppie dei numeri gemelli.
- Riportano sul quaderno la tabella dei numeri pari/dispari.
- Giocano a coppie a BIM BUM BAM.
- Completano esercizi prima lavorando insieme e spiegando ogni volta il motivo della scelta, poi operano individualmente.
GIOCO: LA FESTA DEL 6 I bambini con il cartellino al collo, con scritto un numero entro il 10, si presentano per entrare alla festa. I numeri > di 6 vengono esclusi perché sono troppo grandi, quelli < di 6 vengono invitati a ritornare accompagnati da qualcuno perché sono troppo piccoli; tutti dovranno partecipare alla fine entrando in coppia in modo da formare come somma il numero 6 (anche il 6 con lo 0).
Cognome CRUPI Nome RITA Disciplina L2 (INGLESE) Classi III – IV Scuola Primaria “Rubele” – “Maggi” COMPETENZA: COMUNICARE: Ascoltare e comprendere semplici messaggi ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI
UTILIZZATI TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
Comprendere il significato di messaggi orali Comprendere istruzioni e procedure
Le materie scolastiche I giorni della settimana Sports e hobbies
Costituzione di piccoli gruppi. A ciascun gruppo si assegna il compito di elaborare un dialogo riferito ad una situazione che abbia come riferimento le materie scolastiche e i giorni della settimana, sport e personaggi sportivi preferiti
Posters, flaschcards elaborate dagli alunni. In fase iniziale ritagli di giornale che raffigurano sport ed eventi sportivi Ascolto di registrazioni su dialoghi tematici (cd)
Posters, flaschcards Sui giorni della settimana e le materie scolastiche.
Verifica delle conoscenze Esercizi di completamento Riordino dei giorni della Settimana Riordino di frasi Questionario di gradimento Osservazioni degli alunni sulle difficoltà incontrate Capacità di esprimere un’autovalutazione da 0 a 6 Valutazione delle abilità Riconoscere in contesto nuovo i termini appresi e il tipo di messaggio
1
Scuola primaria A. Massalongo Sono impegnate tutte le docenti della scuola e coinvolte tutte le classi. COMPETENZA: COLLABORARE E PARTECIPARE Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive
ABILITA’
CONOSCENZE
TIPO DI ATTIVITA’
TIPO DI
MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI
VERIFICA/VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti.
Quelle indicate nella tabelle o altre in relazione alla disciplina.
SCELTE
DALL’INSEGNANTE (lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI
ALUNNI (Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc.)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc.)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia ecc.)
- azioni finalizzate
allo stare bene con se stessi e con gli altri
- azioni finalizzate al rispetto dell’ambiente
- senso di responsabilità
- azioni rispondenti a”diritti e doveri dello studente”
L’alunno: - esprime il proprio pensiero - ascolta e coglie i punti di vista degli altri - interagisce utilizzando le buone maniere - accetta, rispetta, aiuta gli altri - svolge compiti/incarichi utili ala vita di classe - partecipa attivamente ad attività di gruppo - intuisce “diritti e doveri” del cittadino attivo rispetto alla società in cui vive.
L’insegnante propone: - analisi di “corti situazionali” e loro analisi in gruppo - “Io e la mia storia” - “Io e gli altri” nella mia classe - “Io e i miei sentimenti” - la Costituzione - i diritti e doveri dell’alunno
L’alunno: - legge immagini e/o storie (I) - dialoga in contesto di circle time - raccoglie dati relativi alla propria storia (II) - si presenta ai compagni (I) - prende coscienza di sé (III) - intuisce i valori che sostengono la vita sociale (IV) - riflette sul significato di diritto e dovere nell’ambiente scuola.
- immagini - storie - realizzazione di un giornalino - intervista agli adulti - Costituzione per bambini - teatro
Si verificheranno in particolar modo:
- modalità di relazione tra compagni
- atteggiamento attivo e responsabile verso le attività proposte
- capacità di riflettere con la propria testa
attraverso: l’osservazione diretta dei singoli alunni mentre operano in classe e nelle diverse attività.
Cognome LONA Nome ANNAMARIA Disciplina ITALIANO/ST ORIA CLASSE QUINTA Scuola Primaria “RUBELE” COMPETENZA: IMPARARE A IMPARARE COMUNICARE – Comprendere messaggi audio visuali, saperli organizzare in modo funzionale all’apprendimento e produrre messaggi ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI
UTILIZZATI TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
“Prendere appunti da una fonte orale e/o audiovisuale”: Ascoltare: -porre attenzione alla fonte d’origine della comunicazione -discriminare le informazioni percepite dagli elementi estranei presenti
Comprendere
-saper chiedere spiegazioni: -saper valutare
• Conoscere il
lessico specifico
• individuare le parole chiave/ o le ripetizioni di senso
• porre attenzione alla prosodia e all’enfasi della comunicazione.
• avere un codice personale e stabile di rappresentazione
• conoscere varie modalità di schematizzazi
Presentazione dell’argomento Esemplificazione ed esercitazioni e sulla capacità di prendere appunti da una fonte orale e/o audio visuale
Confronto a coppie degli appunti presi Rielaborazione degli appunti sotto forma di testo espositivo e/o di griglia Rielaborazione degli appunti sotto forma di esposizione orale
Documentario su Pompei (serie Piero Angela) Visita guidata alla Villa romana di Valdonega Documentario sull’ascesa al potere dell’imperatore Ottaviano (serie Piero Angela)
Verifica delle conoscenze Testo espositivo sulla città e la casa romana Esposizione orale individuale videoregistrata sul passaggio dalla Repubblica all’Impero Valutazione delle competenze *Completezza ed omogeneità degli appunti presi. *Presenza/assenza di informazioni superflue negli appunti *Completezza dell’argomento nell’esposizione e/o nel testo
le proprie conoscenze e le proprie lacune
Selezionare le informazioni essenziali - abbreviare - schematizzare - rielaborare - riutilizzare
one • utilizzare varie
modalità di schematizzazione
• riutilizzare le informazioni in contesti diversi
*Capacità di raccogliere in una griglia l’elenco degli appunti presi
Cognome CARLA Nome PEDENOVI Disciplina SCIENZE Classe V Scuola Primaria “MAGGI”
COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE/COMUNICARE: compre ndere testi di tipo scientifico e saperli organizzare in modo funzionale al proprio apprendimento
ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
Prendere appunti da una fonte orale * Selezionare le informazioni essenziali *Capacità di porre in relazione informazioni e concetti *Operare sintesi dell’osservazione di difficoltà incontrate, rispetto ai tempi di esecuzione e alle modalità di lavoro
Argomenti di tipo disciplinare nelle materie di studio e nelle educazioni apparato respiratorio (a titolo esemplificativo)
*Propone la visione di un documentario *Legge un testo informativo *Propone la ricerca su testi già preparati *Predispone materiale scritto/iconografico facilitato *Sceglie le coppie o i gruppi di lavoro *Guida la discussione *Verifica le conoscenze degli alunni *Valuta i livelli di abilità raggiunti *Documenta su griglia personale e collettiva il livello di competenza e delle abilità
*Vedono e ascoltano con attenzione il documentario *Compilano a coppie un elenco delle informazioni ricavate dalla visione del documentario *Confrontano gli elenchi delle coppie *Discutono il tipo di informazioni *Selezionano le informazioni fondamentali *Raccolgono le informazioni fondamentali in uno schema *Relazionano oralmente *Relazionano per scritto
Documentari Griglia per rilevare le conoscenze acquisite
Verifica delle conoscenze:
• Questionario a scelta multipla o a risposte aperte.
Valutazione delle abilità:
• Ricavare uno schema tipo a partire dallo schema relativo alle informazioni
Cognome: Roncolato Nome:Elena Disciplina: Storia/Matematica Classe 2° COMPETENZA : IMPARARE AD IMPARARE: sapersi orientare nel tempo
ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
Quantificare il tempo Stimare i tempi necessari per l'attività scolastica e non
Leggere l'orologio: • I numeri naturali
dallo 0 al 24. • La distinzione
delle lancette delle ore da quello dei minuti.
• L’identificazione della lancetta più corta in quella delle ore.
• L’identificazione della lancetta più lunga in quella dei minuti
• La durata dei minuti .
• La corrispondenza dei numeri presenti nel riquadro
• Introdurre parlando dello scorrere del tempo giornaliero attraverso l'osservazione della posizione del sole, l'ombra e la sua lunghezza, le attività delle persone e l'orologio.
• Mostrare una linea dei numeri dall'uno al dodici e piegarla in modo da farla diventare una circonferenza, chiedendo agli alunni cosa può rappresentare. Nel momento che qualcuno associa la figura all'orologio, si distribuisce ad ognuno una
• Gli alunni intervengono ed interagiscono parlando delle loro esperienze personali.
• I bambini
utilizzano una fotocopia sulla quale è rappresentata una circonferenza, che dovrà diventare un orologio grazie all'aggiunta dei numeri. La figura si completerà con l'aggiunta della lancetta delle ore; i bambini si eserciteranno per individuare l'ora in modo
Carta, forbici, fermacampione, colla, pennarelli
Verifica delle conoscenze: Somministrazione di una scheda sulla quale saranno rappresentati diversi orologi da completare posizionando correttamente le lancette secondo l'orario scritto accanto a caratteri numerici o, viceversa, scrivendo l'orario corrispondente alla posizione delle lancette. Valutazione delle competenze: Si chiederà ai bambini di stimare la durata temporale di alcune attività che vengono svolte a scuola. Inoltre, durante lo svolgimento dell'educazione fisica, a turno i bambini utilizzeranno l'orologio per registrare il tempo di durata dell'esercizio di altri compagni e riportarlo oralmente al resto del gruppo.
dell’orologio con i minuti.
• La
corrispondenza dei numeri presenti nel riquadro dell’orologio con le ore.
fotocopia . • Introdurre la
lancetta dei minuti attraverso lezione frontale
• Nel momento che
gli alunni avranno acquisito le conoscenze fino a questo momento proposte, si procederà alla presentazione delle ore con dicitura di 13, 14, etc. attraverso l'esercitazione con giochi.
approssimativo senza far riferimento alla dicitura delle 13, 14, etc..
• I bambini avranno
una scheda nella quale ci sarà l'orologio in diverse posizioni e dovranno coprire le diverse figure nel momento che l'insegnante scriverà alla lavagna l'ora corrispondente. Il primo che avrà coperto tutte le figure risulterà il vincitore.
La classe verrà divisa in due gruppi e a turno dovranno mimare scene di vita quotidiana. Il gruppo che non mima dovrà indovinare l'ora in cui può avvenire la situazione in oggetto, facendo riferimento alla dicitura 14, 15, 16,
etc.
Cognome: SASSI Nome: MORENA Disciplina: ITALIANO Classe: III Scuola Primaria “MAGGI”
COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE / COMUNICARE : comprendere e produrre messaggi di tipo descrittivo, organizzando le esperienze e i dati sensoriali
ABILITA’ CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
1. Comprendere messaggi di tipo letterario
1. Leggere e comprendere testi descrittivi
- Propone un primo testo descrittivo di un animale.
- Segue il lavoro dei gruppi.
- Guida la
classificazione.
- Sollecita il
confronto. - Propone la stesura
di uno schema per raccogliere i dati.
- Raccoglie le idee e cura la stesura di uno schema
- Leggono il testo a gruppi.
- Sottolineano le parti descrittive.
- Classificano i vari tipi di informazione (aspetto fisico, abitudini, carattere…) e li sottolineano con colori diversi.
- I gruppi confrontano il lavoro prodotto.
- Collettivamente fanno proposte.
- Brani descrittivi ricavati dal libro di testo o da altri.
- Lavagna. - Cartellone per
fissare lo schema. - Animale da portare
in classe.
Per la verifica delle conoscenze Comprensione di un brano descrittivo attraverso le sottolineature con i colori prestabiliti e con questionario a risposte aperte. Per la valutazione delle abilità
Si verificheranno le abilità acquisite:
- nell’analizzare testi descrittivi di altro genere (persona)
- nello stendere lo schema per la raccolta dei dati
- nell’utilizzare lo schema per produrre un testo descrittivo di persona
2. Produrre
messaggi di tipo letterario
2. Produrre testi
descrittivi
comune.
- Propone altri testi descrittivi di animali da analizzare.
- Guida il lavoro individuale.
- Guida la
discussione sul confronto.
- Procura un animale vero da portare in classe, di cui si conoscano il carattere e le abitudini.
- Raccoglie le idee e guida la stesura del testo collettivo.
- Propone una
esercitazione individuale su un animale di proprietà degli alunni o di loro conoscenza.
- Lavorano
individualmente: ° leggono il testo ° sottolineano con i
colori prestabiliti i vari tipi di informazioni
° inseriscono le informazioni nello schema.
- Confrontano il lavoro svolto
- Osservano l’animale
e pongono domande per conoscerlo.
- Inseriscono le informazioni nello schema vuoto.
- Partecipano alla stesura di un testo collettivo, utilizzando le informazioni raccolte.
- Raccolgono nello schema le informazioni sull’animale e stendono un testo individualmente.
Cognome ZACCARIA Nome TERESA Disciplina MATEMATICA Classe I Scuola Primaria “RUBELE” COMPETENZA: IMPARARE AD IMPARARE: comprendere, sel ezionare e sintetizzare utilizzando anche simboli matematici ABILITA’
CONOSCENZE TIPO DI ATTIVITA’ TIPO DI MATERIALI UTILIZZATI
TIPO DI VERIFICA / VALUTAZIONE
Indicare un’abilità o alcuni suoi aspetti
Quelle indicate nella tabella o altre in relazione alla disciplina
SCELTE DALL’INSEGNANTE (Lezione frontale, ricerca, lav. di gruppo)
SVOLTE DAGLI ALUNNI
(Compilazione di griglie, schemi, elaborati, disegni, ecc…)
(Lezione dell’insegnante, intervista registrata, ecc..)
Verifica delle conoscenze Valutazione delle competenze (Questionario, osservazione utilizzando una griglia, ecc….)
Riflettere sul concetto di problema: -studiare il rapporto che il problema ha con la matematica, -enucleare le varie definizioni della parola problema Individuare e risolvere problemi: -imparare a ragionare e abituarsi a prendere coscienza del proprio ragionamento
Inquadrare con chiarezza situazioni e problemi Isolare le “difficoltà” trovando forme rappresentative adeguate Operare su queste rappresentazioni fino a trovare la configurazione più rispondente alle necessità emerse (determinare quali operazioni e procedimenti siano più adatti alla situazione e al tipo di questione
Si presuppone di dover affrontare problemi sia di contenuto matematico, sia di carattere generale, per tanto diventa fondamentale il ricorso alle strategie proprie della metodologia della ricerca. Proposta di discussioni di gruppo guidate dall’insegnante sul senso ed il significato della parola problema (nella vita quotidiana, concreta e connessioni con la matematica) Propone una serie di situazioni problematiche (in un primo momento non di tipo matematico) e introduce diverse tipologie di problema:
Ascoltano con attenzione. Partecipano tutti alla discussione Riflettono, alzano la mano, propongono le loro ipotesi risolutive senza paura e le mettono alla prova. Segnano su un foglio o sul quaderno il loro ragionamento (questo è possibile nell’ultima parte dell’anno) utilizzando simboli e numeri o semplicemente parole se non si tratta di problemi risolvibili tramite
Quaderno e Cartelloni per esporre la varie tappe di lavoro dalla definizione della parola problema alle varie strategie di soluzione di un problema
Per la verifica delle conoscenze l’insegnante prende appunti durante la discussione con una griglia che prepara precedentemente propone dei problemi che gli alunni debbono risolvere Per la valutazione delle competenze L’insegnante segue il ragionamento di ciascun alunno, prende nota e segna chi è in grado di render conto del proprio lavoro e del tipo di ragionamento svolto, chiede agli alunni di inventare e risolvere un problema in base ad un’operazione data oppure omette la domanda di un problema e ne richiede l’elaborazione a ciascuno
-prendere nota delle osservazioni e delle scoperte
affrontata)
Matematizzare la realtà mediante
un modello aritmetico che simula la realtà
stessa
problemi che non hanno risposta, problemi che possono avere più risposte ma tutte ugualmente accettabili, problemi che richiedono approssimazioni, oppure con dati mancanti o sovrabbondanti Introduce il ragionamento e guida la discussione interpellando tutti e chiedendo a ciascuno di spiegare il perché ed il ragionamento fatto per arrivare a quella soluzione Spiega come determinati concetti possano essere esemplificati tramite operazioni e segni matematici Invita i bambini ad eseguire da soli questa procedura
operazioni matematiche Determinano quali possono essere le strategie per risolvere il problema se mancano dati oppure selezionano le informazioni essenziali all’interno di una molteplicità di informazioni
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