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Dipartimento di EconomiaEconomia Aziendale, corso progredito

a.a. 2013-2014

VALUTAZIONE DEL VALUTAZIONE DEL CAPITALE ECONOMICO DEI CAPITALE ECONOMICO DEI

GRUPPIGRUPPI

1

GRUPPO AZIENDALE GRUPPO AZIENDALE

• Aggregato costituito da più imprese giuridicamente autonome la cui struttura proprietaria permette ad un’impresa (capogruppo) di diventare soggetto economico comune a tutte le imprese (controllate) in virtù del potere di controllo derivante dal possesso del capitale azionario e delle quote patrimoniali allo scopo di indirizzare e coordinare le singole gestioni in una prospettiva unitaria.

2

Le numerose operazioni poste in essere dalle imprese, al fine di costituire nuovi gruppi economici, hanno suscitato un rinnovato interesse verso il tema della valutazione del capitale economico dei gruppi.

Il processo di valutazione del capitale economico dei gruppi si caratterizza per il fatto che tiene conto dell’entità e della qualità dei benefici diretti e indiretti.

3

CRITERIO DELL’ECONOMICITÀCRITERIO DELL’ECONOMICITÀDI GRUPPODI GRUPPO

4

Consente di valutare la convenienza a costituire o ampliare la struttura di un gruppo mediante varie operazioni, quali l’acquisto di partecipazioni, il conferimento di rami aziendali, la scissione.

A seconda della natura dei legami tra le imprese di un gruppo, si distinguono:

• GRUPPI ECONOMICI

• GRUPPI FINANZIARI

GRUPPI ECONOMICIGRUPPI ECONOMICI

• Aggregazioni di imprese tra loro collegate da vincoli di natura produttiva e finanziaria tali da configurarli come vere e proprie unità economiche.

• Holding mista

5

GRUPPI FINANZIARI GRUPPI FINANZIARI

• Aggregazioni di imprese che operano in settori eterogenei da cui discende la difficoltà di individuare l’esistenza di una forte unità economica al loro interno. Le imprese del gruppo non sono legate da vincoli di complementarietà e interdipendenza produttiva; i vincoli tra le aziende hanno natura prettamente finanziaria.

• Holding finanziaria

6

LA VALUTAZIONE DEI GRUPPILA VALUTAZIONE DEI GRUPPI

Il valore economico di un gruppo di imprese può essere determinato secondo tre metodi:

7

Metodo basato sull’utilizzo di dati patrimoniali, reddituali, finanziari risultanti dal bilancio consolidato.

Metodo a cascata, il quale analizza il gruppo come un aggregato di imprese.

Metodo misto, permette di sfruttare i vantaggi derivanti dall’utilizzo del bilancio consolidato e dal metodo a cascata.

VALUTAZIONE DEI GRUPPI IN BASE AL VALUTAZIONE DEI GRUPPI IN BASE AL BILANCIO CONSOLIDATOBILANCIO CONSOLIDATO

Metodo che ha trovato ampia diffusione nei paesi in cui vige l’obbligo di redazione del bilancio consolidato, ma minori applicazioni nelle realtà in cui questo obbligo è previsto solo per particolari tipologie di imprese. Solo in rari casi viene applicata la tecnica fondata sul consolidamento dei conti delle società. È il caso dell’Italia.

8

PROBLEMATICHE PER IL VALUTATORE:PROBLEMATICHE PER IL VALUTATORE:

9

1) Esistenza o meno di azionisti che detengono quote di minoranza nelle società del gruppo

• CASO 1: holding che detiene il totale delle azioni

• CASO 2: holding e azionisti di minoranza si spartiscono le azioni

2) Diversi criteri da utilizzare per la stima dei parametri necessari per la valutazione

ASSENZA DI AZIONISTI DI MINORANZAASSENZA DI AZIONISTI DI MINORANZA

Non vi sono particolari problemi di stima “Leva azionaria” (PNg/PNh) unitaria Formula di valutazione:

W=RNg/iwg

dove: RNg reddito medio normale del gruppo o reddito netto di gruppoiwg tasso di attualizzazione del reddito

determinato con riferimento al gruppo10

RNg :reddito medio normale di gruppo

Redditi contabili – quote di ammortamento delle differenze di consolidamento

costo sopportato per l’acquisto del capitale delle società controllate – corrispondente frazione di patrimonio netto determinata sulla base dei valori correnti degli elementi attivi e passivi che la compongono

11

Iwg : tasso di attualizzazione del reddito

Corrisponde al tasso di congrua remunerazione del capitale proprio di gruppo

2 ipotesi: • le società operano in settori economici e aree

geografiche omogenee (caso di minore difficoltà)• le società operano in diversi settori e paesi diversi

12

iwgLe società operano in diversi settori e paesi diversi

iwg=

13

∑ ∑ iwg · Wkj

n

k

m

j

∑ ∑ Wkj

n m

k j

Dove: iwg tasso di attualizzazione dei flussi di reddito netti normali attesi

iwkj tasso di attualizzazione stimato nelle due componenti, i1 e i2

Wkj valore economico dell’area d’affari che opera nel k-esimo settore e nella j-esima area geografica

Wg

Wg=

dove: Wg valore economico del gruppo

ROg reddito medio normale atteso operativo riferito al gruppo

OFg valore medio atteso degli oneri finanziari netti del gruppo

iwdg costo medio ponderato del capitale del gruppo

idg tasso che esprime il “costo del finanziamento” del gruppo

tg aliquota che esprime la misura media degli oneri fiscali del gruppo

14

ROg (1 - tg)

iwdg

OFg (1 - tg)

idg (1 – tg)

ROg

Eliminazione delle quote di ammortamento delle differenze di consolidamento iscritte nell’attivo dello Stato Patrimoniale

15

Riferimento ai dati risultanti dai conti economici consolidati riferiti ad un numero di anni pari a quello considerato per la stima del flusso di reddito operativo medio normale

OFg

COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE COSTO MEDIO PONDERATO DEL CAPITALE DI GRUPPODI GRUPPO

iwdg=

dove: iwdg costo medio ponderato dal capitale di gruppo iwg tasso di congrua remunerazione del capitale di gruppo idg tasso che esprime la remunerazione dei debiti finanziari di gruppo tg aliquota fiscale del gruppo (Wg/(Wg+Dg) e (Dg/(Wg+Dg) pesi da assegnare ai tassi iwg

e idg e che esprimono la struttura finanziaria del gruppo a valori di mercato

16

iwg

Wg

Wg + Dg

idg

Dg

Wg + Dg

(1- tg)

METODI BASATI SU FLUSSI DI REDDITO METODI BASATI SU FLUSSI DI REDDITO NETTINETTI

17

Determinazione parametri

Dipende da

Tipologia di gruppo

Omogeneo (stesso settore, stessa area geografica)

Eterogeneo (diverso settore, diversa area geografica)

IN CASO DI OMOGENEITÀ…IN CASO DI OMOGENEITÀ…

Stima grandezzeStima grandezze

18

Considerando il gruppo come unico complesso aziendale e riferendosi ai dati e alle informazioni desumibili dal bilancio consolidato

IN CASO DI DISOMOGENEITÀ…IN CASO DI DISOMOGENEITÀ…

iwdg=

dove: iwdkj costo medio ponderato del capitale del capitale dell’area d’affari che opera nel k-esimo settore e nella j-esima area geografica

iwkj tasso di congrua remunerazione del capitale investito nel k-esimo settore economico e nella j-esima area geografica

idkj tasso di remunerazione del capitale di credito mediante il quale è stata finanziata la k-esima area d’affari e la j-esima aregeografica

19

∑ ∑ iwdkj · (Wkj + Dkj)n

∑ ∑ (Wkj + Dkj)n =

∑ ∑ (iwkj· + idkj · ) · (Wkj + Dkj)Wkj

Wkj + Dkj Wkj + Dkj

Dkj

∑ ∑ (Wkj + Dkj)

n

n

m

m

m

mk

k

k

k

j

j

j

j

ALIQUOTA FISCALE DI GRUPPO ALIQUOTA FISCALE DI GRUPPO (tg)

• Deve trattarsi di aliquota effettiva il cui calcolo viene effettuato sulla base di un’analisi storica del peso % degli oneri fiscali sui redditi consolidati effettuata dal perito lungo un orizzonte temporale pari a quello considerato per la valutazione.

• Principio di coerenza

20

METODO PATRIMONIALE COMPLESSOMETODO PATRIMONIALE COMPLESSO (GRANDEZZE STOCK) (GRANDEZZE STOCK)

Wg= K'g + Val.Imm.g

dove: Wg valore economico del gruppo

K'g patrimonio netto rettificato

Val.Imm.g valore dei beni immateriali non contabilizzati aventi e non aventi valore di mercato che

esprimono il valore dell’avviamento di gruppo.

21

Precisazioni Determinazione K'g: valutando le attività del gruppo

sulla base dei rispettivi valori correnti e le passività ai valori di presunta estinzione;

Eliminazione valore residuo differenze di consolidamento;

Caratteristica del metodo patrimoniale: l’avviamento di gruppo viene determinato mediante stima separata del valore che i beni immateriali non contabilizzati del gruppo esprimono alla data di valutazione;

Vantaggi dall’utilizzo in comune di risorse: la stima separata del valore dei beni immateriali può essere effettuata senza rilevanti difficoltà utilizzando le grandezze risultanti dal bilancio consolidato. 22

METODO MISTO METODO MISTO (GRANDEZZE FLUSSO-STOCK)(GRANDEZZE FLUSSO-STOCK)

Wg= K'g + (Rg - iwgK'g) · a¬iwg’

dove: Wg valore economico del gruppo

K'g valore del patrimonio netto rettificato di gruppo

Rg valore del reddito medio normale atteso di gruppo

iwg tasso di congrua remunerazione del capitale proprio di gruppo

n periodo di durata del sovrareddito iwg’ tasso di attualizzazione del sovrareddito di gruppo, solitamente coincide con iwg

23

n

VALUTAZIONE GRUPPI IN PRESENZA DI VALUTAZIONE GRUPPI IN PRESENZA DI AZIONISTI DI MINORANZAAZIONISTI DI MINORANZA

Prima

24

Assenza azionisti di minoranza

Società controllante possiede il 100% dei pacchetti azionari delle altre società del gruppo

Adesso Presenza azionisti di minoranza

Il gruppo è finanziato anche da azionisti di minoranza che detengono quote del capitale delle società controllate dalla holding

25

CINh capitale investito netto di spettanza della holding

Finanziato con:

• quota debiti acquisiti del gruppo

• quota patrimonio spettante alla società controllante

CINm capitale investito netto di spettanza degli azionisti di

minoranza

CINg = CINh + CINm

Dg = Dh + Dm

PNg = PNh + PNm

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

CINg capitale investito netto di gruppo

26

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Dg debiti finanziari gruppo

Dh debiti finanziari holding

Dm debiti finanziari minoranze

PNg patrimonio netto gruppo

PNh patrimonio netto holding

PNm patrimonio netto minoranze

CINg = CINh + CINm

Dg = Dh + Dm

PNg = PNh + PNm

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

27

ROg (1 – tg ) = ROh (1-th) + ROm(1-tm)

- OFg (1-tg) = OFh (1 – th ) + OFm (1-tm)

RNg = RNh + RNm

ROg Reddito operativo di gruppo

ROh Reddito operativo holding

ROm Reddito operativo minoranza

OFg Oneri finanziari gruppo

OFh Oneri finanziari holding

OFm Oneri finanziari minoranza

RNg Reddito netto gruppoRNh Reddito netto holdingRNm Reddito netto minoranza

tg Aliquota fiscale gruppoth Aliquota fiscale holdingtm Aliquota fiscale minoranza

Flusso operativo netto Flusso finanziario (oneri finanziari sui debiti meno scudo fiscale) Flusso netto del gruppo

28

ROg (1 – tg ) = ROh (1-th) + ROm(1-tm)

- OFg (1-tg) = OFh (1 – th ) + OFm (1-tm)

RNg = RNh + RNm

Sono separabili in due componenti:

• flussi attribuibili alla capogruppo

• flussi attribuibili alla minoranza

Se nelle società del gruppo sono differenti:

• tassi redditività• profili di rischio

Per evitare erronee interpretazioni:

Informazioni tassi di redditività (imputabili a capogruppo e azionisti di minoranza)

Variabilità tassi redditività

29

Stima parametri per valutazione: influenzata dalla diversa concentrazione delle quote cap. holding e min.

Stima VE capogruppo preceduta da analisi economico finanziaria dei bilanci consolidati

30

Analisi economico finanziaria

Condotta mediante la costruzione del ROEH

Determina l’influenza provocata sulla redditività della capogruppo da:

• mutamento della ripartizione delle quote del capitale

• variazioni redditività delle singole imprese

ANALISI ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIAECONOMICO-FINANZIARIA

31

RNh

PNh

=RNg

PNg

xPNg

PNh

xRNh

RNg

RNh

PNh

RNg

PNg

PNg

PNh

RNh

RNg

è la misura della redditività del capitale del gruppo di spettanza della holding (ROEh)

esprime la redditività del gruppo considerato come impresa unitaria (ROEg)

leva azionaria

misura dell’incidenza del risultato di spettanza della holding sul risultato d’esercizio del gruppo

RNh

PNh

=RNg

PNg

xPNg

PNh

xRNh

RNg

32

Perciò alla holding converrà:

Ridurre gli investimenti in quote capitale delle imprese del gruppo a un valore minimo

Preferire gli investimenti nelle imprese con maggiore redditività tenendo conto però del rischio

RNh

PNh

RNh

PNh

RNg

PNg

=PNg

PNhX X

RNh

RNg

• Direttamente proporzionale al tasso di redditività del gruppo

• Direttamente proporzionale alla misura dell’incidenza del reddito netto della holding rispetto al reddito di gruppo

• Inversamente proporzionale alla leva azionaria

TECNICHE DI CONSOLIDAMENTOTECNICHE DI CONSOLIDAMENTO

33

• Utilizzate dalla capogruppo per la redazione dello SP e del CE;

• Da esse dipendono le informazioni necessarie per l’analisi economico- finanziaria dei bilanci consolidati.

34

Consolidamento integrale: Il patrimonio accoglie indistintamente tutti gli elementi attivi e passivi delle società partecipate, indipendentemente dalla quota di partecipazione posseduta dalla società controllante.

Consolidamento proporzionale: le attività e le passività risultanti dalla situazione patrimoniale consolidata vengono evidenziate limitatamente alla quota di partecipazione posseduta dalla capogruppo nelle altre imprese.

35

1. PARENT COMPANY THEORY1. PARENT COMPANY THEORY

STATO PATRIMONIALE:

• Differenze contabili determinate solo per la quota di patrimonio della capogruppo

• Patrimonio capogruppo evidenziato separatamente da quello delle minoranze

CONTO ECONOMICO:

• Totale dei costi e dei ricavi Reddito di gruppo

• Risultato d’esercizio suddiviso nella quota imputabile alla holding e alle minoranze

36

2. PROPERTY THEORY2. PROPERTY THEORYA differenza del consolidamento integrale:

Non si evidenziano interessi di minoranza in quanto viene eliminata solo la quota di patrimonio netto di pertinenza della capogruppo;

La valutazione del gruppo nell’ottica della controllante può essere più agevole: le grandezze reddituali e finanziarie dei conti consolidati sono interamente attribuibili alla capogruppo.

METODO PATRIMONIALE COMPLESSOMETODO PATRIMONIALE COMPLESSO

37

Wh= K’h + Val.Imm.h

dove: Wh valore economico del capitale di gruppo di pertinenza della holding

K‘h patrimonio netto rettificato di spettanza della capogruppo

Val.Imm.h valore dei beni immateriali non contabilizzati aventi e non aventi valore di mercato che esprimono il valore dell’avviamento di gruppo

riferito alla società holding

METODO MISTOMETODO MISTO

38

Wh= K‘h + (Rh -iwh K‘h) · a¬i’wh

dove: Wh valore economico della capogruppo K ‘h valore del patrimonio netto rettificato di spettanza della

holdingRh valore del reddito medio normale atteso della capogruppoiwh tasso di congrua remunerazione del capitale proprio di

spettanza della holdingn periodo di durata del sovraredditoi’wh tasso di attualizzazione del sovrareddito , generalmente

coincidente con il saggio di congrua remunerazione del capitale proprio iwh

n

VALUTAZIONE DEL GRUPPO ATTRAVERSO VALUTAZIONE DEL GRUPPO ATTRAVERSO IL METODO A CASCATAIL METODO A CASCATA

39

La valutazione del capitale economico di una holding di gruppo viene effettuata mediante la tecnica di valutazione che si basa sulla stima analitica del valore economico delle partecipazioni possedute, direttamente o indirettamente, procedendo dal basso verso l’alto.

40

b) Quote di partecipazione nelle singole imprese detenute dalla holding hanno subito e subiscono continue variazioni

c) Si verificano congiuntamente a) + b)

d) In caso di determinazione del premio di controllo (valore della funzione di leadership svolta dal management della holding nei confronti delle società controllate)

a) Attività

Aree geografiche

Livelli di redditività

diversi nelle singole società del gruppo

Situazioni in cui il “metodo a cascata” è preferibile:Situazioni in cui il “metodo a cascata” è preferibile:

TECNICA DELLA STIMA ANALITICATECNICA DELLA STIMA ANALITICA

41

…Ed effettua la valutazione separata dei capitali economici delle singole aziende del gruppo mediante le metodologie di stima

METODO REDDITUALE PURO CON TECNICA “A METODO REDDITUALE PURO CON TECNICA “A CASCATA”CASCATA”

∑ Valori economici singole società partecipate

(in proporzione a % di partecipazione della holding) +

Valore economico società capogruppo

VALORE ECONOMICO SOCIETA’ HOLDING

42

Wh=Rh

iwh

+ x%Rp

iwp

Wh

Rh

iwh

x%

Rp

iwp

è il valore economico della società holding

è il reddito medio normale atteso della holding di gruppo

è il tasso di congrua remunerazione riferito al capitale della holding

è la % che esprime la misura della quota di possesso del capitale della società partecipata da parte della holding

è il reddito medio normale atteso di pertinenza della società controllata

è il tasso di congrua remunerazione del capitale investito della società controllata

(Supponendo una sola controllata P)

Per evitare duplicazioni nella determinazione di Rh, i risultati storici dovranno essere:

1) normalizzati; 2) Rettificati:

• del valore dei dividendi distribuiti dalla partecipata; • delle perdite delle società controllate (che hanno comportato una svalutazione delle partecipazioni della controllante).

Tali componenti reddituali saranno considerati nella stima di Rp l’eliminazione evita duplicazioni

43

44

Struttura a gruppo eventuali difficoltà del metodo a cascata

Esempio: gruppo con struttura verticale (su più livelli)

Valutazione analitica del CE dal basso verso l’alto

Stima del valore economico di ogni subholding

Stima complessiva del gruppo nell’ottica della holding

45

100%

80%

STEP:

1)Valore economico società C

2)Valore economico società B

3)Valore economico complessivo del gruppo

Determinazione del valore economico della società C

46

Metodo reddituale puro:

WC=RC

iwC

WC È il valore del capitale economico dell’azienda C

RC È il reddito medio normale atteso di C

iwC È il tasso di capitalizzazione per C

Determinazione del valore economico della società B

47

Attraverso le seguenti formule:

WB= WBgi+WBgp

WB=RBgi

iwB

+ 80% WC

WB

WBgi

WBgp

RBgi

iwB

È il valore economico ricercato

È il valore economico del capitale della società B investito nella gestione industriale propria

È il valore economico del capitale investito nelle partecipazioni

È il reddito della società conseguito attraverso la propria gestione industriale

È il tasso di attualizzazione che esprime la congrua remunerazione del capitale della società B

WB= WBgi+WBgp

Determinazione del valore economico della società B

48

Trattandosi di una quota di controllo (80%) sarebbe opportuno considerare il premio di controllo che tale quota garantisce a B sul capitale di C.

Formula di valutazione considerando il valore del premio:

WB=RBgi

iwB

+ (0,80x0,7+0,3) x WC

PREMIO DI CONTROLLO

Il calcolo di tale premio nell’ipotesi in cui la valutazione fosse stata condotta sul fondamento del bilancio consolidato sarebbe risultato alquanto complicato e avrebbe

fatto venire meno i vantaggi offerti dall’impiego di tale tecnica di valutazione

Determinazione del valore economico della società HOLDING

49

Dopo aver determinato il valore economico della subholding, è possibile ora stimare il valore economico del capitale della CAPOGRUPPO e giungere al

VALORE FINALE:

WA= WAgi+WAgp

WA=RAgi

iwA

+ WB

È il valore economico ricercatoÈ il valore economico del capitale della società A investito nella gestione industriale propriaÈ il valore economico del capitale investito nelle partecipazioni

È il reddito della società conseguito attraverso la propria gestione industriale

È il tasso di attualizzazione che esprime la congrua remunerazione del capitale della società A

WAgi

WA

WAgp

RAgi

iwA

La valutazione di un gruppo economico tramite la tecnica a cascata può esser effettuata attraverso altre metodologie:

Metodo misto anglosassone

50

Wh= K‘h + (Rh -iwh K‘hgi) · a¬i’whn

Wh

K‘h

Rh

K‘hgi

iwh

n

È il valore economico della holding

È il valore del patrimonio netto della holding opportunamente rettificato

È il reddito medio normale che la capogruppo consegue dalla propria attività

È il PN rettificato della capogruppo investito nell’attività industriale

È il tasso di congrua remunerazione per la capogruppo

È il periodo entro il quale si ritiene che l’avviamento della società madre consentirà di ottenere benefici economici futuri

È comunque consigliabile utilizzare lo stesso metodo di valutazione sia per la holding che per le partecipate.

Consente di avere uniformità per:

criteri applicati; informazioni; dati utilizzati.

51

In particolare:

Se il gruppo è caratterizzato da rilevanti affinità e connessioni è ipotizzabile che l’eventuale avviamento delle controllate e della holding forniscano utilità entro lo stesso periodo di tempo.

QUINDI:

Valutare aziende controllate con metodo reddituale puro

Valutare holding con metodo anglosassone

durata illimitata avviamento

durata limitata avviamento

SAREBBE FUORVIANTE

GRUPPI ETEROGENEI

Più adatto il metodo di stima analitica MA non sempre si ovvia alle difficoltà

Ciascuna impresa •opera in settori diversi

•opera in aree diverse

COMPOSIZIONE GRUPPO PER AREE D’AFFARI (non coincide con la mappa societaria)

Per la valutazione servon informazioni aggiuntive!

La dottrina internazionale sottolinea la necessità di informazioni aggiuntive al

bilancio consolidato sul quale si fonda questa metodologia (per far comprendere la ripartizione dellepiù rilevanti grandezze economiche finanziarie e patrimoniali per

singolo segmento di attività).

52

…Continua

• L’esigenza di informazioni aggiuntive è particolarmente sentita in riferimento ai grandi gruppi quotati nei mercati ufficiali il cui portafoglio di attività si presenta fortemente diversificato.

Le diverse aree d’affari non sempre trovano diretto riscontro nelle società possedute dalla capogruppo

PREPARAZIONE DELLE INFORMAZIONI DI PREPARAZIONE DELLE INFORMAZIONI DI CORREDO AL CORREDO AL

BILANCIO CONSOLIDATOBILANCIO CONSOLIDATO(SECONDO SFAS e IAS)(SECONDO SFAS e IAS)

3 STEP:

1) Definire i segmenti, per settori di attività o per area geografica, per i quali si pone l’esigenza di fornire adeguate informazioni 2) Definire il tipo e la quantità delle informazioni da rappresentare 3) Individuare le modalità di rappresentazione delle informazioni per segmenti 54

55

2) Definire il tipo e la quantità delle informazioni:

a) Valore delle attività operative (e relativi ammortamenti e svalutazioni)

comprende tutti gli elementi identificabili, materiali e immateriali, al netto dei fondi di rettifica

b) Valore dei ricavi operativi (e relativi ammortamenti e svalutazioni)

Ripartizione:

- derivanti da terzi

- derivanti da vendite e prestazioni effettuate a favore di altri segmenti

c) Valore dei redditi operativi determinati sottraendo dai ricavi operativi tutti i costi operativi direttamente imputabili e una quota di costi indiretti imputata secondo criteri ragionevoli.

56

Se disponibili i dati e le informazioni distinte per segmenti costituiscono un valido supporto per la valutazione dei gruppi che operano in settori

eterogenei e a livello multinazionale

L’unico problema rimarrebbe definire i tassi di attualizzazione dei flussi di reddito o di cassa determinati sulla scorta delle informazioni fornite

In realtà non è così in quanto nei bilanci ufficiali dei gruppi non vengono evidenziate le informazioni in merito la struttura finanziaria con la quale

operano le singole AREE D’AFFARI

La gestione finanziaria del gruppo resta in capo alle singole società e al gruppo inteso come impresa unitaria

57

La valutazione della holding di gruppo dovrebbe essere condotta mediante una metodologia basata sui flussi lordi operativi (di reddito o di cassa) attribuibili alle

SINGOLE AREE D’AFFARI

WH= ∑ ∑ n m

k j

ROkj x (1-tkj)

iwdkj

OFg x (1-tg)

idg x (1-tg)-

WH

ROkj

tkj

iwdkj

OFg

tg

idg

È il valore del capitale economico della holding (cioè il valore economico del gruppo)

È il flusso di reddito operativo attribuibile all’area d’affari che opera nel k-esimo settore nella j-esima area geograficaRappresenta l’aliquota fiscale riferita all’area d’affari considerata

È il costo medio ponderato del capitale calcolato con riferimento all’area d’affari che opera nel k-esimo settore della j-esima area geograficaÈ il valore medio atteso degli oneri finanziari sopportati dal gruppo nella sua interezza

È l’aliquota fiscale riferibile al gruppo

È il tasso che esprime il costo dei finanziamenti mediante sopportato dal gruppo considerato come impresa unitaria

VALUTAZIONE DEI GRUPPI MEDIANTE VALUTAZIONE DEI GRUPPI MEDIANTE IL METODO MISTOIL METODO MISTO

58

TECNICHE VALUTATIVE:

Gruppo finanziario ramificato non sono poste in essere molte operazioni intragruppo

preferibile valutazione analitica

Gruppo economico:

• aziende con notevoli affinità produttive

• Holding detiene quasi la totalità dei capitali delle imprese controllate

preferibile valutazione fondata sul bilancio consolidato

59

TUTTAVIA:

• Non sempre è facile catalogare il tipo di gruppo

• La situazione potrebbe non consigliare la tecnica più giusta

QUINDI: TECNICA MISTA

Consente di sfruttare i vantaggi offerti dall’utilizzo: • del bilancio consolidato semplicità processo valutativo• della tecnica analitica precisione nella stima dei parametri e del valore finale

PROCEDIMENTO:1. Determinare valore capitale economico del gruppo nel suo complesso (entity)

2. Dal valore determinato:•scorporare quote dei capitali economici delle singole imprese del gruppo di pertinenza della minoranza•sommare valore economico delle partecipazioni di minoranza

detenute dalla holding.

60

Wh= WEntity - ∑ % j Wp.cons.j + ∑ %s Wp.coll.s

n

J=1

m

S=1

Wh

WEntity

% j

Wp.cons.j

%s

Wp.coll.s

È il valore del capitale economico di gruppo di pertinenza della holding

È il valore del capitale economico del gruppo nel suo complesso

È la % di capitale posseduta dalla holding nella j-esima delle n aziende controllate del gruppo nella quale sono presenti azionisti di minoranza (corretta per tener conto dei premi di controllo della holding)

È il valore del capitale economico della j-esima delle n aziende controllate del gruppo nella quale ci sono azionisti di minoranza

È la % do capitale posseduta dalla holding nella s-esima delle m aziende collegate o partecipate (tener conto sconti di minoranza gravanti sulla holding)

È il valore del capitale economico della s-esima delle m aziende collegate del gruppo o partecipate della holding

se si vuol conoscere il valore del capitale economico del PN di gruppo comprensivo della quota della minoranza, ci si dovrà basare sul bilancio consolidato

• Utilizzare metodologie dirette indirette di stima senza dover distinguere le grandezze economiche finanziarie patrimoniali di gruppo nelle quote di spettanza dell’holding e della minoranza

• Eliminare da flussi e PN le componenti ( dividendi e svalutazioni) derivanti dalla gestione delle partecipazioni in società collegate in quanto esse verranno valutate come beni accessori separatamente.

61

Wh= WEntity - ∑ % j Wp.cons.j + ∑ %s Wp.coll.s

n

J=1

m

S=1

WEntity

Wh= WEntity - ∑ % j Wp.cons.j + ∑ %s Wp.coll.s

Valore capitale economico imprese consolidate STIMATE SEPARATAMENTE, con azionisti di minoranza

Per scorporarli dal valore economico dell’Entity

• Moltiplicare il valore così determinato per le quote di capitale in possesso dei terzi

• Aggiungere il valore economico delle partecipazioni non di controllo della holding

62

Wp.cons.j

n

J=1

m

S=1

Wh= WEntity - ∑ % j Wp.cons.j + ∑ %s Wp.coll.s

Stima autonoma del valore del capitale economico delle imprese partecipate non consolidate

Successivo calcolo delle quote possedute dalla holding

63

n

J=1

m

S=1

Wp.coll.s

%s

La stima autonoma del valore delle imprese non consolidate terrà conto dello “sconto di minoranza” che eventualmente dovrà essere calcolato a carico della

holding

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