fondazione francolini franceschi … buon pomeriggio e … buon lavoro … 1
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FONDAZIONE FRANCOLINI FRANCESCHI FONDAZIONE FRANCOLINI FRANCESCHI
… buon pomeriggio e … buon lavoro …
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… RINGRAZIAMENTI NON FORMALI …
ai ragazzi e alle ragazze di Santarcangelo e Verucchio …
ai docenti ai genitori
ai relatori
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… RINGRAZIAMENTI NON FORMALI …
› L’ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “R. MOLARI” DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA,
› L’ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE E MEDIA DI VERUCCHIO
› IL DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DELL’UNIVERSITA DI CESENA
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… ringraziamenti non formali …
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Negli anni 60 in Svezia il termine bullying usato nella ricerca dell’aggressività : era analogo a mobbing (pratica persecutoria)
Negli anni 80 Heinz Leymann propone di utilizzare il termine bulling per notare fenomeni di aggressività in ambito scolastico
Origine del termine bullying
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SEMPRE ESISTITO DAL TRIBALE AL GLOBALE...
comportamenti antisociali: fare male, farsi male (influenza dei pari, modelli emotivo-relazianali)
Il termine bullismo non fa giustizia: va oltre il rifiuto delle regole, del vandalismo, del teppismo (attacco alle cose)
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nonnismo
Mobbing sul lavoro Bullismo a scuola
è attacco alla persona
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I SOLITI BULLISMI
Vittima designata esterna al gruppo
Bullismo di esclusione
Bullismo di inclusione
Bullismo persecutorio
Bullismo indiretto
Bullismo diretto Fisico, colpire, picchiare, colpire
Pettegolezzi, calunnie, Più usato dalle femmine
Le vittime soni i più piccoliRituali: nonnismo
Ostracismo, vittima interna al gruppo
perchè estranea al modello identitario.Cannibalismo gruppale
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HAPPING SLAPPINGSPESSO OMOFOBICO, RAZZIALE ECC
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È deviazione patologica di gruppi relativamente sani (?)
Sono dinamiche interpersonali viziate dalle logiche del consumo e del potere (?)
È “frutto malato” della degenerazione della società violenta (?)
Il bullismo è sempre esistito (?) o è ora enfatizzato dalla società violenta per proiettare fuori di sé i propri problemi (?)
È “tappa inconclusa dell’eterno disordine dell’inquietudine che muta in adolescenza (?) - Galimberti
Ipotesi sull’origine, domande cruciali
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LA STORIA DEL BULLISMO:
paradosso dell’invidia nei confronti delle vittime
Tipologia del “bullo” Tipologia della vittima Trattare l’Altro come oggetto parziale
(speculare non accettazione di sé come oggetto parziale ) cioè “non riconoscerlo” come persona e renderlo con l’aggressione “de-individualizzato”
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È la nostalgia delle relazioni sufficientemente buone, perdute, mancate o deteriorate (?)
È il paradigma del desiderio della presenza, il sentirsi in con-tatto, dell’Esser-ci (dentro la relazione) (?) è ricerca di nuova fisicità (?)
Il bullismo racconta il disagio o lo urla (?) È il fallimento del Sé ausiliario” che non si
piega alla condivisione, al nutrimento, al sostegno e all’incapsulamento della paura nell’identificazione con il gruppo (?)
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È l’aggressività per camuffare la “vergogna della tenerezza” per l’altro e per sé (?):
È disordine della qualità della pulsione (socialmente accettata) (?)
È uscire allo scoperto alla ricerca della propria identità per autoconcepire il senso del Sé (?)
È fatica a stare dentro le emozioni: mentre l’aggressività è “andare verso” il bullismo è “andare contro” e non saper con-dividere l’emozione profonda
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COME GLI ADULTI VIVONO IL BULLISMO ?
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BULLISMO: QUESTIONE DI GRUPPO ?
Il fenomeno è contraddistinto da una marcata dimensione di gruppo
Nel gruppo nessuno si percepisce nei fatti realmente responsabile dell’accaduto (disimpegno morale che coinvolge anche i fiancheggiatori).
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Salmivalli e coll.: le sei diverse forme di bullismo
1. Bullo 2. vittima3. Aiutante del bullo4. Sostenitore del prevaricatore
(supporters)5. Difensore della vittima6. L’esterno che è a conoscenza della
prepotenza e cerca di non farsi coinvolgere
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DINAMICHE GRUPPALI
Mentre con i “ragazzi violenti” si formano reti amicali con membri tutti violenti (arancia meccanica, baby gang ), con il bullo si formano reti miste con membri violenti e non
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LA SCUOLA: TEATRO DI AZIONI CRIMINOSE ?
Danneggiamento di materiale didattico
Aggressione fisica e verbale (ingiurie, minacce, percosse, lesioni, violenza sessuale,estorsione e rapina)
Furto e ricettazione Detenzione e spaccio
di sostanze stupefacenti
Sono tutti reati soggetti a denuncia di incaricati di pubblico servizioCulpa in
vigilandum
Culpa in educando
Culpa in organizzando
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QUALCHE QUASI CERTEZZA : OBIETTIVI OPERATIVI
Educare alla convivenza e alla cultura dell’accoglienza
Sostenere valori di dialogo,comprensione e solidarietà
Sperimentare stili di vita per il ben – essere
Sostenere la cultura della legalità
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SUGGERIMENTI PER LA FAMIGLIA• Essere attenti ad eventuali cambiamenti nel comportamento
quotidiano dei figli;• essere disponibili ad ascoltare i racconti dei figli relativi alla
vita scolastica e nel gruppo;• non sottovalutare o banalizzare episodi di disagio relazionale
tra coetanei;• costruire un clima familiare basato sulla comprensione
reciproca;• evitare di incoraggiare nei figli comportamenti competitivi
ed aggressivi;• comunicare con le istituzioni scolastiche nel momento in cui
i figli dovessero raccontare di essere vittime, testimoni o autori di atti di bullismo;
• non sovrastimare episodi di conflitti relazionali tra i coetanei;• il bullismo ha caratteristiche riconoscibili (vedere le
descrizioni sopra riportate);• promuovere nei figli comportamenti empatici, prosociali e
solidali.
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SUGGERIMENTI PER LA SCUOLA
• “ Non sottovalutare e non tollerare le quotidiane sopraffazioni e umiliazioni di alcuni ragazzi a danno dei più deboli, come se fossero comportamenti “normali”
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BULLISMO- PREPOTENZA- ESIBIZIONISMO- EROTISMO
VIOLENZA AGITA SUBITA ASSISTITA PARTECIPATA
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BULLI, GREGARI, VITTIME E SPETTATORI, QUESTI ULTIMI RINFORZANO IL BULLISMO,
LE VITTIME SONO FRUSTRATI COME I BULLI, ETEROAGGRESSIVITÀ CONTRO AUTOAGGRESSIVITÀ, MA SEMPRE IN RISPOSTA AD UNA FRUSTRAZIONE.
IL LEGAME BULLO-VITTIMA
IL LEGAME BULLO-GREGARIO
BULLISMO / INTERAZIONI
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IL RUOLO DI BULLO
VITTIMA DEL PROPRIO RUOLO UN RUOLO CHE NON SEMPRE PIACE SPESSO VOGLIONO CAMBIARE VITA MA
NON POSSONO CI CHIEDONO DI FERMARLI NEL CORSO
DI INTERVENTI
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Ma se un adolescente fosse qui,
questa sera cosa direbbe ?
ORA VOGLIO DIRE CIO’ CHE PENSO
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È per controllare la vostra paura che mi avete comprato il cellulare ... ?
Utensilizzate il telefonino come un ansiolitico ...?
Ma cosa pensate che mi possa accadere nel futuro ...
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vivere la legalità vuol dire condividerla, riconoscendo che dimensione costitutiva della persona è la relazione con l'altro, con la comunità più vasta che ognuno contribuisce a realizzare con la propria libertà e responsabilità
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MONDO DIGITALE
Rapporti tra le generazioni nella tarda modernità
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LE RAGIONI DI UNA ATTENZIONE CRESCENTE
Quali forme di responsabilità e di protezione ?
Diffusione ed ampiezza del
fenomeno
Diversificazione di nuovi strumenti di
comunicazione
La loro affascinante integrazione
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I RAGAZZI SANNO QUELLO CHE USANO
Il cellulare come
estensione della voce
Internet come comunicazion
e tra pari
L’integrazione dei mezzi digitali
come socializzazione
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La cultura digitalememorizzare
costruire
manipolare
integrare
Scambiare elementi simbolici e segni fatti di suoni,immagini,testi e numeri
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I RAGAZZI DIGITALI E CONNESSI: RAPPORTI ASIMMETRICI TRA LE GENERAZIONI
La miniaturizzazione La semplicità La diffusione dei
punti di accesso alla rete
Il cellulare per esigenze di sorveglianza dei figli
Il computer per le ricerche scolasticheRendono eludibile il controllo dei
genitori
Era più facile controllare l’uso della televisione: … dopo Carosello tutti a letto …
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La società rovesciata: i giovani insegnano alle generazioni precedenti
Negli anni 60
Negli anni 90-2000
ultimamente
• L’uso, le pratiche e i significati delle droghe
• La lingua del paese di arrivo se stranieri di seconda generazione
• L’uso delle nuove tecnologie
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Socializzare in reteSNS social network sites
Si entra a far parte di gruppiSi condividono interessiSi condividono passioniSi supera l’eventuale esclusione socialeSi promuove il senso di appartenenzaSonia Livingstone: è un nuovo arcipelago
simbolico dove si innerva l’identità e nel web si sedimentano pensieri,emozioni ed interessi
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È la metafora dell’abitaredella net generation
È il luogo delle reti digitali e globali È spazio dei flussi È spazio di nuovi network comunicativi
che diventano net-influenza che orienta scelte e consumo
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CORPO E SESSUALITÀ DIGITALE CON ICT: INFORMATION AND COMUNICATION TECHNOLOGY
OnlineSocial media
networkingFacebookMyspaceblogs
Status updating sites
TwitterChat room
possono coinvolgere anche la sfera sessuale
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Le preoccupazioni pedagogiche in relazione ai comportamenti sessuali e alle forme dell’affettività sono sempre esistite tra generazioni e tra i generi
PLATONE bandiva la letteratura fantastica perché corrompeva i giovani
ROUSSEAU vedeva nella finzione letteraria e nel teatro sentimenti immaginari che si allontanavano dalla realtà
NELL’ OTTOCENTO E NEL NOVECENTO i nuovi media erano corruttori dei giovani
Tra gli anni 20 e 50 il CINEMA accostava prematuramente i giovani al sesso
Tra le 2 GUERRE prima i fumetti poi la televisione furono accusati della stessa cosa
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INTERNET: NUOVO SPAURACCHIO SOCIALE
Tra le accuse
I giovani tendono a isolarsi
Possono coltivare amicizie pericolose
Si instaurano sentimenti vuoti
Si diventa schiavi della pornografia
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Il timore adulto È legato alla perdita dell’innocenza
connessa alla precoce esplorazione di contenuti riferibili alla sessualità
Immagina i giovani senza
strumenti idonei ad accogliere contenuti sessuali
È di perdere la gestione dei network sessuali
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LE CONNESSIONI AMOROSE E SESSUALINEI SOCIAL NETWORK SITES
facebookMezzo importante per
mantenere relazioni esistenti
Mezzo per creare nuove relazioni anche romantiche
Chat rooms
Accesso per nuovi incontri anche reali
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LE CONNESSIONI AMOROSE E SESSUALINEI SOCIAL NETWORK SITES
Forum, blog,lurker
Si richiedono informazioni Durata del rapporto
sessualeLunghezza media del
peneCome procurare piacere
al partner Come evitare grossolani
errori
Per la ricerca di rassicurazione
I maschi
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LE CONNESSIONI AMOROSE E SESSUALI NEI SOCIAL NETWORK SITES
Forum, blog,
lurker
Le ragazze Chiedono informazioni
Sulla propria saluteCome prevenire malattie
sessuali trasmissibiliCome evitare gravidanze
Per la sessualità preferiscono parlare con amiche
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Sexting
CybersexTali pratiche sono considerate rischiose e lesive della propria intimità e reputazione …
Le connessioni amorose e sessuali nei social network sites
Scambio di immagini ritraenti il corpo nudo o sue parti
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Negli ultimi anni la società è cambiata
Gli adulti cercano di leggere il nuovo
Lo leggono e lo filtrano alla luce dei loro valori
I giovani assorbono con
poche mediazioni l’unica realtà che
conoscono
Parlare dei giovani significa allora parlare dei loro valori e del modo
di concepire la realtà
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I.T.C. ADOLESCENTI COME GRANCHI A PRIMAVERA
information and comunication technology
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I.T.C.
Emergenza educativa e nuove tecnologieSono accessori indispensabili ? Non sono una agenzia educativa … ma un
ambiente significativo Esercitano influssi positivi e negativi La rapidità e l’invasività della tecnologia
provocano la riflessione degli adulti Come rispondono ai disturbi : pedofilia, violenze e
disturbi di personalità Come utilizzarli al meglio per allargare le reti
amicali
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GLI ADULTI SONO … POCO INFORMATE SUI FATTI …
Un adolescente scrive in un tema: … mia madre non se ne è mai accorta … sono quattro mesi che ciatto … sono innamorato di lei ed anche lei lo è di me … ogni volta che la incontro nei corridoi durante la ricreazione avvampo tutto, il cuore mi salta in gola, ma domani se trovo il coraggio mi faccio riconoscere e la invito a mangiare un gelato insieme
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GLI ADULTI SONO … POCO INFORMATE SUI FATTI …
Il professore di storia interroga lo studente che risponde: è stato il generale Biperio a conquistare la Sicilia insieme a Garibaldi … l’ho trovato su internet … (Bixio …)
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Un professore di liceo chiede quali oggetti avere per sopravvivere in una isola deserta … tutti rispondono: i pood, cellulare ed intenet …
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I nemici dei giovani sono la noia e la solitudine
L’adolescente è un moderno naufrago ma Telemaco ha lasciato il passo a Narciso …
Ma gli adolescenti sono “i nativi “ dell’ambiente tecnologico [ media nuovi: interattività, protagonismo, amicalità ]noi adulti [ media vecchi: televisione, radio ] siamo come immigrati …
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I.T.C. E LIBERTÀ
La libertà non è fare ciò che piace
La libertà non è scegliere tra tante cose ma è sapere perché si fa una determinata cosa
Libertà è aver avuto una educazione che sa ben orientare
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Libertà è saper scegliere In rete ci sono “falsi
amici “ … Il virtuale può essere
vissuto come reale In patologia si va nel
virtuale perché non si sopporta il reale …
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IL FENOMENO “HIKIKOMORI”
La parola indica un fenomeno sociale emergente per il quale un considerevole numero di giovani, per problemi di carattere psicologico, non riesce più a vivere nella società: si rinchiudono nella propria stanza rimanendo isolati e rifiutando qualsiasi contatto diretto con il mondo esterno, per anni. Oggi si dice che ce ne siano almeno mezzo milione in tutto il paese. Vittime di questo triste fenomeno sono principalmente gli adolescenti. Di solito si comincia così: prese in giro e maltrattamenti insistenti e duraturi da parte dei compagni di scuola fanno sì che sia sempre più difficile andare a scuola, ed i genitori, non capendo la gravità della situazione, considerano le assenza da scuola dei loro figli come segno di pigrizia e conseguentemente tendono a rimproverarli; in questo modo lo stress si accumula sempre di più ed unica difesa è smettere di comunicare con tutti (incluso i familiari), chiudersi a chiave nella propria stanza per essere lasciati da soli e sentirsi 'protetti‘ E SI COMUNICA SOLO CON COMPUTER
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LA RETE E’ VIRTUALE È AMBIENTE: DA CONVIVERE AMBIVALENTE OFFRE
OPPORTUNITA’ HA RISCHI
Ma i rischi possono essere
opportunità educative ?
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L’AMBIENTE TECNOLOGICO …
Inquieta e affascina Parisi: … se un uomo
dell’ottocento tornasse ora non saprebbe cosa fare … si troverebbe bene solo a scuola …
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Nei videogiochi non c’è … la teoria del pensiero dell’altro
Con gli SMS c’è l’illusione di controllare gli altri, È possibile inventare infinite identità senza
esporre la propria faccia … Regola PSICOLOGICA: quando l’amicizia è meno
intensa la comunicazione diventa più veloce …
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BULLISMO E CYBERBULLING
Bullismo: oppressione psicologica o fisica, ripetuta e
continuata nel tempo, perpetrata da una persona o gruppo di
persone più potente nei confronti di un’altra percepita più debole
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BULLISMO E CYBERBULLING• È atto vessatorio commesso
nel reale ma immesso in rete con amplificazione degli effetti (disabile spintonato )
Cyberbulling
improprio• È una sorta di cyberstalking e
consiste in atti intimidatori e minacce tramite la rete con video, foto ecc. o diffusione di informazioni riservate per arrecare danno
Cyberbulling
proprio
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L’EDUCAZIONE, LA CYBEREDUCAZIONE È …
Speranza di futuro: … né
bulli né citrulli …
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Il sogno del mio domani non può essere un desiderio malato,
ma la speranza alla quale mi avete educato.
… IO SOGNO POSITIVO …
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Dott. Maurizio Bartoluccipsicoterapeuta
Consigliere on. Corte d’AppellloRif: Cell. 3484163445e.Mail psicostudio@libero.it
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