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sgianèi 20122012gennaioappunti
Zurintsopra, in superficie (piano del tavolo)
Zotintsotto
Ragada
terreno ingombro di materiale franoso
RiRuscello di montagna che scorre in forte
pendenza
Zapel lburrone, precipizio
Calendolagelosia, disperazione
Anemonerassegnazione, sfiducia
Bucanevefortuna in amore
Genestrerio: 15 gennaioRiva San Vitale: 29 gennaio
117 Polizia118 Pompieri144 Pronto Soccorso1414 Rega
Bellinzona: sabato mattinaLugano: martedì e venerdìLocarno: tutti i giovedìMendrisio: tutti i mercoledì
numeri utili
dialetto
mercati fiere
i Ganel lieri
Vasta zona di pascoli e prati magri con castagni sopra l'attuale stazione ferroviaria, sul lato destro del Ri dal Valón.Secondo un'ipotesi riportata nel martirologio del 1878 la formazione delle Gannelle e la scomparsa della frazione di Dragone sarebbero di data imprecisata, successive però al 1529. Negli anni 1903-1906, col contributo della Gotthardbahn,fu realizzata una piantagione di castagni.Alle Gannelle sorgono in particolare i Casètt, case costruite alla fine degli anni Quaranta del Novecento dall'Atel SA per ipropri operai e impiegati. L'Atel facilitò ai propri dipendenti l'acquisto delle case quando l'impianto idroelettrico dellaBiaschina passò a gestione parastatale.
Archivio del Comune di Bodio, 1950-1960
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Maria SS.: dall’egiziano Mrjt, “amata, signora”
s. Gregorio: dal greco Gregòrios, «sveglio»
s. Genoveffa: dal celtico Genovèva, «dal volto bianco»
s. Ermete: dal greco Hermes, «che annuncia»
s. Amelia: dal latino Amali, «vergine della macchia»
Epifania del Signore: di origine orientale, “rivelazione”
s. Raimondo: dal tedesco Reinmund, «perspicace difensore»
s. Gudula: dal celtico Gudila, «buona gentile»
s. Celso: dal latino Celsus, «alto, eccelso»
s. Aldo: dal longobardo ald, «vecchio»
s. Igino: dal greco ‘ygî-nos, «prospero, integro, fausto»
s. Modesto: dal latino Modestus, «moderato, discreto»
s. Ilario: dal latino Hilaris, «allegro, gaio, lieto»
s. Felice: dal latino felix, «contento»
s. Mauro: dal latino Màurus, «uomo scuro, dalla Mauritania»
s. Marcello: dal latino Marcellus, «piccolo martello»
s. Antonio abate: dal greco Antìonos, «nato prima»
s. Prisca: dal latino Priscus, «assai vecchio»
s. Bassiano: dal latino Bassianus, «piccolo, tozzo»
s. Sebastiano: dal latino Sebastianus, «illustre»
s. Agnese: dal greco haghnòs, «pura, casta»
s. Vincenzo: dal latino Vincentius, «il vittorioso»
s. Ildefonso: dal tedesco Hiltifuns, «pronto alla battaglia»
s. Francesco di Sales: dal tedesco Franch, «libero»
Convers. di S. Paolo: dal latino Paulus, «piccolo »
s. Timoteo: dal greco Timoteos, «stimato da Dio»
s. Angela: dal greco anghelos, «messaggera»
s. Tommaso: dall’aramaico Taôma, «gemello»
s. Valerio: dal latino Valerius, «forte, robusto»
s. Martina: dal latino Martinus, «dedicato a Marte»
s.Giovanni Bosco: dall’ebraico Jôhânân, «dono del Signore»
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Riprendono le scuoledopo le vacanze di Natale
Concerto di Gala Filarmonica Bodiese
Epifania
Saluto Autorità e arrivo Re Magi.Maccheronata offerta
Capodanno
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faurèi 20122012febbraioappunti
P iracaTasca (dei pantaloni), saccoccia
MoiscSporco
TesSazio. Trop tés: rimprovero dei genitoriai figli che non vogliono mangiare
AncheiOggi
MarsciauroMerciaio, venditore ambulante. Usatocome insulto per persona venale, tirchia
C lematidegelosia, disperazione
Ericasolitudine
Campanulastabilità
Tremona: 5 febbraioColdrerio: 12 febbraio
117 Polizia118 Pompieri144 Pronto Soccorso1414 Rega
Bellinzona: sabato mattinaLugano: martedì e venerdìLocarno: tutti i giovedìMendrisio: tutti i mercoledì
numeri utili
dialetto
mercati fiere
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Toponimo attestato già dal 1752 (nella Cucha, nela Cuca)Dosso del terreno e zona adiacente tra le attuali Via Stefano Franscini e Via ai Mulini, un tempo attraversato dalla Róisgia di Murín.In Via Stefano Franscini sorgeva la casa ove nacque l’illustre statista Stefano Franscini. L’edificio fu probabilmente danneggiato dall'allu-vione del 1868. Fu demolito a fine Ottocento e sullo stesso sedime Leopoldo Carlo Venerino Corecco fece costruire un grandeedificio in stile eclettico con dettagli liberty. Fu tra le prime case di Bodio ad essere fornita di energia elettrica grazie alla piccola centraleche si trovava nell'edificio “Al mio pensiero” a Personico. Il ricordo di Stefano Franscini è tramandato dalla lapide commemorativa,inaugurata il 20 ottobre 1946.Di fronte a Villa Corecco vi è l’edificio denominato la Pòsta Vègia, costruito nel 1787 come attesta l'iscrizione tuttora esistentesull'architrave. A metà Ottocento vi ebbe sede il primo Ufficio postale di Bodio con annesso burò telegrafico, inaugurato nel 1869.Davanti alla posta vi era la fermata della diligenza del San Gottardo che percorreva la tratta Fiora (Flüelen)-Camerlata (Milano).Archivio privato famiglia Borsini (Bodio), Cartolina della Ditta G. Mayr di Lugano, 1939.
la Cuca - Cucca - Cucha..oggi
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s. Severo: dal latino Severus, «austero, rigido nel contegno»
Presentazione di N.S.: dal greco Ipapante, «incontro»
s. Biagio: dal latino Blasius, «bleso, balbuziente»
s. Gilberto: dal teutonico gisal e bert, «nobile ostaggio»
s. Agata: dal greco agathè, «buona»
s. Paolo Miki: dal latino Paulus, «piccolo»
s. Riccardo: dal provenzale Richard, «ricco, potente»
s. Girolamo: dal greco Hieronymos, «sacro nome»
s. Apollonia: dall’ etrusco Apluni, collegabile al dio Apollo
s. Arnaldo: dal tedesco arnu e wald, «potente come aquila»
s. B.V. Maria di Lourdes: dall’egiziano Mrjt, «amata»
s. Damiano: dal greco Damianòs,«domatore»
s. Beatrice: dal latino Beatrix, «colei che rende felici”
s. Valentino: dal latino Valentinus, «gagliardo, vigoroso»
s. Faustino: dal latino Faustus, «propizio, lieto»
s. Giuliana: dal latino, «appartenente alla gens Julia»
s. Donato: dal latino Donatus,«donato da Dio»
s. Geltrude: dal tedesco Gertrud, «amica della lancia»
s. Mansueto: dal latino ad manum suetus «docile»
s. Nemesio: dal greco Nemèslos, «che distribuisce»
s. Pier Damiani: dall’ebraico Kephas, «sasso quadrato»
s. Isabella: dall’ebraico Elistieba, «il mio dio è perfezione»
s. Policarpo: dal greco, «che da molti frutti»
s. Edilberto: dal sassone, «insigne edificatore»
s. Costanzo: dal latino, «colui che ha costanza, fermezza»
s. Alessanfro: dal greco Aléxandros, «protettore degli uomini»
s. Gabriele: dall’aramaico Geber-El, «eroe di Dio»
s. Rufino: dal latino Rufinus, «rosso, chiaro di capelli»
s. Macario: dal greco makarios, «felice»
Mercoledì delle Ceneri
Riprendono le scuoledopo le vacanze di carnevale
1a di Quaresima
Inizio vacanze di carnevale
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marz 20122012marzoappunti
AvigiaApe
Zaron (z=ds)Tafano (insetto)
SciresaCiliegio
SciueiGerla a bacchette (scodas) unite
RabatonNell’espressione a rabaton da so= in
pieno sole, sotto un sole a picco
Fior di lotoeloquenza
Fiori d’arancioverginità
Felcefreschezza
Agno: 10-11-12 marzoLigornetto: 19 marzoRivera: 31 marzo
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Bellinzona: sabato mattinaLugano: martedì e venerdìLocarno: tutti i giovedìMendrisio: tutti i mercoledì
numeri utili
dialetto
mercati fiere
ieri
Sèrt è una zona abitativa con prati in fondo al paese, nella biforcazione formata dalla Via Campásc e dalla ViaSèrt, all'altezza dell'incrocio case Corecco, a confine con il Ciossèt, un antico frutteto recintato.In questa zona sorge il Vaticano, un edificio il cui nome deriverebbe dall'imponenza della costruzione oppuredal fatto che subisse sempre modifiche e completamenti.
Archivio del Comune di Bodio, senza data, prima metà del XX secolo.
Sert - C iossett - al Vaticano‘ ‘ ‘
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s. Albino: dal latino Albinus, «bianchiccio»
s. Simplicio: dal latino Simplicius, «semplice, puro d’animo»
s. Tiziano: dal latino Titianus, «appartenente alla gente Tizia», famiglia romana
s. Casimiro: dal polacco Kazimierz,«porta pace»
s. Adriano: dal latino Adrianus, «nativo di Andria»
s. Fridolino: dal teutonico Frieden, «pace, pacifico»
s. Perpetua: dal latino Perpetuus,«di fede immutabile»
s. Provino: dalla cittadina francese Provins
s. Francesca: dal tedesco Franciscus, «libera»
s. Giovanni: dall’ebraico Jôhânân, «dono del Signore»
s. Costantino: dal latino Costans, «fermo risolto»
s. Luigi Orione: dall’antico gallico Mathelt, «possente in battaglia»
s. Eufrasia: dal greco Eufrasia, «letizia»
s. Matilda: dall’antico gallico Mathelt, «possente in battaglia»
s. Luisa: dall’antico francese Loois, «donna illustre»
s. Eliberto: dal greco Helios, «il sole» e dal tedesco Bert, «splendido, luminoso».
s. Patrizio: dal latino Patrìcius, «di nobile stirpe»
s. Cirillo: dal persiano Kurush, «giovane re»
s. Giuseppe: dall’ebraico Josef, «accresciuto da Dio»
s. Claudia: dal latino Claudus, «zuppa»
s. Benedetta: dal latino Benedictus, «che augura il bene»
s. Lea: dal greco Lesina, «leonessa»
s. Turibio: dal celtico Turibius, «dei Taurini tribù, della Gallia piemontese»
s. Romolo: dal latino Rumulus, «di indole buona, semplice»
Annunciazione del Signore
s. Tecla: dal germanico Thecla, «lucente»
s. Sisto: dall’antico tedesco Sigist, «guerriero vittorioso»
s. Secondo: dal latino Secundus, «nome imposto al secondo nato»
s. Amedeo: dal latino qui amato Deum, «colui che ama Dio»
s. Beniamino: dall’ebraico Benjâmîn, «figlio della destra, prediletto»
s. Zita: dal persiano, «vergine»
Giornata della donna
Festa del papà
5a di QuaresimaInizio ora legale
2a di QuaresimaGiorno del malato
3a di Quaresima
4a di Quaresima
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Primo giorno di primavera
aprileappunti
Garofano gial lodisprezzo
Garofano rossoamore puro e profondo
Garofano biancotalento
Biasca: 2 aprileMendrisio: 22 aprileCaslano: 29 aprileTesserete: 30 aprile
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Bellinzona: sabato mattinaLugano: martedì e venerdìLocarno: tutti i giovedìMendrisio: tutti i mercoledì
numeri utili
dialetto
mercati fiere
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La zona industriale, situata sulla giurisdizione comunale di Bodio e di Giornico, si estende nelle località denominate la Monda di Fuori, laMonda di Dentro, i Saléggi e Al Ram.Nel 1908 fu fondata la prima grande fabbrica, le Officine del Gottardo (dal 1994 hanno assunto il nome di Timcal SA), che si insediò neiterreni della Fáura do Ram e della Monda di Fuori. Nel 1909 iniziarono l’attività le officine Diamantin, nel 1911 le Officine Nitrum.Il 21 luglio 1921 una terribile esplosione distrusse completamente le Officine Nitrum e provocò la morte di 15 persone.Durante il primo conflitto mondiale iniziarono la loro attività produttiva le ditte Grobety, la Carbure du Day, la Selsa SA.Nel 1946 fu fondata la Monteforno Acciaierie e Laminatoi SA, ditta che cessò l’attività nel 1995. Fu negli anni 1970-80 la maggiorindustria del Cantone, con una punta di più di novecento operai.
Archivio di Stato del Cantone Ticino (Bellinzona), Fondo fotografico del Comune di Bodio, 24 luglio 1917.
I Fabrich, al le Fabbriche, zona Industriale‘
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Inizio delle vacanze di PasquaVenerdì Santo
Le Palme
Pasqua
Lunedì dell’Angelo
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Riprendono le scuoledopo le vacanze di Pasqua
Vacanza per le scuole
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s. Ugo: dall’antico tedesco Hug, «spirito perspicace»
s. Francesco: dall’antico tedesco Franch, «libero»
s. Riccardo: dal tedesco Richart, «audace, potente»
s. Isidoro: dal greco Isidòros, «dono di Iside», divinità egizia
s. Vincenzo Ferrer: dal latino Vincentius «che vince»
s. Celestino: dal latino caelestem, «venuto da cielo»
s. Giovanni Battista: dall’ebraico Jôhânân e greco baptizein, «battezzare»
s. Amanzio: dal nome latio Amantius, «amabile».
s. Maria: dall’ebraico Maryâm, «principessa»
s. Terenzio: dal latino Terenzio, «delicato, tenero»
s. Stanislao: dal polacco Stanislaw, «gloria dello stato»
s. Zeno: dal greco Zèn, «consacrato da Zeus»
s. Ermenegildo: dal tedesco Irmin, «capace nei sacrifici»
s. Valeriano: dal latino Valerianus, «che sta bene in salute»
s. Annibale: dal fenicio hanan-Ball, «beneficio signore»
s. Gioacchino: dall’ebraico Yohaquin, «Dio rende forti»
s. Sotero: dal greco Sooter, «salvatore»
s. Galdino: dal francese Gaudin, «dominare, regnare»
s. Emma: dall’antico tedesco Amme, «nutrice»
s. Eliana: dal greco Elios, «sole»
s. Anselmo: dall'antico tedesco,«elmo di Dio»
s. Caio: dal latino gajus, «gaio»
s. Giorgio: dal greco Gheòrghios, «agricoltore»
s. Tiberio: dal latino Tiberius, «proveniente »
s. Marco: dal latino Marcus, «proveniente da Marte»
s. Cleto: dal greco kleitòs, «gloria»
s. Rinaldo: dal germanico Reinwalt, «potente consigliere»
s. Pietro Chanel: dall’ebraico Kephas, «sasso quadrato»
s. Caterina da Siena: dal greco kataòs, «pura»
s. Pio V: dal latino Pius, «religioso, pietoso, onesto»
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maisg 20122012maggioappunti
LambruPozzanghera
FinenziaConfine (di terreno, di comune)
BosaTerreno più basso di quelli adiacenti
ScispatZolla erbosa, capelli arruffati (figurato)
SucinaSiccità, batt la sücina (avere sete)
Girasolericchezza
Gladiolomessaggio
Ginestrapurezza
Piancastro: 1 maggioGrono: 1 maggioDongio: 6 maggioBiasca: 7 maggioRoveredo: 9 maggioCevio: 14 maggio
Faido: 16 maggioOlivone: 17 maggioBignasco: 20 maggioAquila: 21 maggioMalvaglia: 27 maggioMesocco: 28 maggioAquila: 30 maggio
117 Polizia118 Pompieri144 Pronto Soccorso1414 Rega
Bellinzona: sabato mattinaLugano: martedì e venerdìLocarno: tutti i giovedìMendrisio: tutti i mercoledì
numeri utili
dialetto
mercati fiere
ieri
I Audàn un tempo erano una zona di pascoli e prati tra la ferrovia e il fiume Ticino in gran parte sulla giurisdi-zione comunale di Pollegio.L'assetto del territorio è stato ampiamente modificato: è attraversato dalla ferrovia, dall'autostrada e vi si trovaora parte del cantiere AlpTransit. Áudan significa ontáno.Uno dei toponimi di Bodio con l'attestazione più antica è Pózz Nègro (1372) La zona del Pózz Nègro, ai piedidella montagna verso Pollegio era un tempo prativa. Vi si trovava la Fontána dal Pózz Nègro, comunementechiamata Lavatóio e utilizzata appunto come lavatoio in quanto vi sgorgava acqua temperata. Nel 1999 lafontana fu rimossa e trasportata al Museo svizzero all'aperto del Ballenberg.
Archivio privato famiglia Borsini (Bodio), 1974-1977 circa.
I Audan - al Pozz Negro - la Fontana dal Pozz Negro‘ ‘ ‘‘
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Vacanza per le scuole
Festa del lavoro 123456789
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Festa della mamma
Ascensione
PentecosteFesta della Comunità Parrocchiale
Lunedì di Pentecoste
s. Giuseppe lavoratore: dall’ebraico Josef, «accresciuto da Dio»
s. Atanasio: dal greco Athànatos, «immortale»
s. Filippo: dal greco Phìlippos, «amante dei cavalli»
s. Floriano: dal latino Florianius, «in onore della deità dei fiori»
s. Angelo: dal greco anghelos, «messaggero o nunzio»
s. Benedetta: dal latino benedictus, «che augura il bene»
s. Flavio: dal latino Flavus, «dai capelli biondi»
s. Vittore: dal latino Victor, «vincitore»
s. Beato: dal latino beatus, «felice»
s. Giobbe: dall’ebraico ’Jojòb, «che sopporta le avversità»
s. Fabio: dal latino Fabius, «faba» ossia «fava»
s. Nereo: dal gotico kreuzen, «che fa il segno della croce»
s. Emma: dall’antico tedesco Amme, «nutrice»
s. Mattia: dall’ebraico Mattaj, «dono del Signore»
s. Simplicio: dal latino Simplicius, «che è semplice»
s. Ubaldo: dal sassone hyg e bald, «forte soccorritore»
s. Pasquale: dall’ebraico Pesah, «transito, passaggio»
s. Venanzio: dal latino venantius, «cacciatore»
s. Pietro Celestino: dall’ebraico Kephas, significa «sasso quadrato» e dal latino caelestem, «venuto dal cielo».
s. Bernardino: dal latino e diminutivo di Bernhàrdus, «forte tempra»
s. Vittorio: dal latino Victor, «vincitore»
s. Rita: dal greco Margarites, «perla»
s. Desiderio: dal latino desiderium, «nostalgia, carenza affettiva»
s. Maria Ausiliatrice: dall’ebraico Maryâm, «principessa»
s. Beda: dall’ ebraico Bedaia o Bedeia, «preghiera»
s. Filippo: dal greco Phìlippos,«amante dei cavalli»
s. Oliviero: dal latino Oliverius, «emulo, rivale»
s. Emilio: dal latino Aemilius, «cortese grazioso»
s. Massimino: dal latino Maximus, «il più grande»
s. Ferdinando: dal gotico Frithunanths, «ardito nella pace»
s. Visitazione della B. V. Maria: dall’ebraico Maryàm, «signora»
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sgiugn 20122012giugnoappunti
Sem necSiamo andati
TardiveTardare, fare tardi
Porta pistriPettegolo
SminaGuardare con attenzione, con insistenza
FaçFatto, mestiere
Lil laprimi sentimenti d’amore
Margheritainnocenza
Lavandascetticismo
Biasca: 4 giugnoOlivone: 17 giugnoCaslano: 29 giugno
117 Polizia118 Pompieri144 Pronto Soccorso1414 Rega
Bellinzona: sabato mattinaLugano: martedì e venerdìLocarno: tutti i giovedìMendrisio: tutti i mercoledì
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dialetto
mercati fiere
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La linea ferroviaria del Gottardo e la stazione in territorio di Bodio furono costruite alla fine degli anni Settantadell'Ottocento (la prima menzione dei lavori è del 1878, la linea fu inaugurata nel 1882).Malgrado le difficoltà iniziali, il Comune di Bodio e la Gotthardbahn stabilirono una buona collaborazione: ilComune nel 1881 stipulò una prima convenzione con cui concedeva alla Gotthardbahn la costruzione di unapresa nel Ri dal Valón e di una condotta per il fabbisogno idrico della ferrovia oltre all'impiego in perpetuodell'acqua.
Archivio del Comune di Bodio, 1910-1920 circa.
La Stazzion‘oggi
Fine dell’anno scolastico
Primo giorno d’estate
Corpus Domini
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s. Giustino: dal latino Justinus, «onesto, giusto»
s. Eugenio: dal greco Eughenios «nobile»
s. Carlo Lwanga: dal tedesco Karl, «uomo libero»
s. Quirino: dal latino Quirinus, «armato di lancia»
s. Bonifacio: dal latino bonum, «che ha buon fato».
s. Norberto: dal tedesco Nordberth, «splendore del nord»
s. Roberto: dal provenzale Robert, «splendente di gloria»
s. Armando: dall’antico tedesco heer e mand, «uomo ardito»
s. Efrem: dall’ebraico, «porta frutto»
s. Donato: dal latino Donatus, «donato da Dio»
s. Barnaba: dall’aramaico Nebo, «figlio della consolazione»
s. Onofrio: dal latino Onuphrius, «buono»
s. Antonio da Padova: dall’etrusco Antionus, «inestimabile»
s. Eliseo: dall’ebraico Elisha, «il mio Dio è salvezza»
s. Vito: dall’antico sassone Vicus, «bellicoso»
s. Giuditta: dall’ebraico Jehùdith, «lodata»
s. Gregorio: dal greco Gregòrius, «pronto»
s. Marina: dal latino Marinus, «donna di mare»
s. Romualdo: dal gotico Rummwald, «dominatore glorioso»
s. Silverio: dal latino Silverius, «che ama le selve»
s. Luigi Gonzaga: dal tedesco Ludwig, «valoroso»
s. Paolino: dal latino e diminutivo di Paulus, «piccolino»
s. Giuseppe Cafasso: dall’ebraico Yosepha, «Dio manid altri figli»
s. Giovanni: dall’ebraico Jôhânân, «dono del Signore»
s. Massimo: dal latino Maximus, «grande»
s. Rodolfo: dal tedesco Rudolph, «lupo glorioso»
s. Cirillo: dal greco Kyrillos, «del Signore»
s. Ireneo: dal greco Eirenaios, «uomo pacifico»
s. Pietro e Paolo: dall’ebraico Kephas, «sasso quadrato» e dal latino Paulus, «piccolo»
s. Protormartiri Romani: santi senza nome, morti durante la persecuzione di Roma
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lui 20122012luglioappunti
MagantonPannocchia
CarnascChiavistello, catenaccio
Ramol Disgelo
DartuiImbuto in legno per latte
DarlangaFar scendere i grappoli
Nontiscordardimenon dimenticare
Fiori di ciliegiobuona educazione
Mughettoritorno della fortuna
Mesocco: 1 luglioBiasca: 2 luglioRoveredo: 29 luglio
117 Polizia118 Pompieri144 Pronto Soccorso1414 Rega
Bellinzona: sabato mattinaLugano: martedì e venerdìLocarno: tutti i giovedìMendrisio: tutti i mercoledì
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Toponimo già attestato nel 1752 (in Bruscenco sotto Bidengo).Prati e cascine al bivio per Bidésch e Bodéng. Nella parte alta del piccolo agglomerato la Stála dal Caváll, notaperché un tempo ospitava un cavallo che aveva due padroni, Giuseppe Pedroli e un Augusto Juri di Ambrì.Ora la stalla è stata trasformata in rustico. In tempi passati vi era la partenza di un filo a freno, posato nel1910, con fermata intermedia a Scénc. Dal 1959 fu sostituito da una teleferica che giunge fino al piano, aPischiréu, che è tuttora in esercizio.
Archivio di Stato del Cantone Ticino (Bellinzona), Fondo Fototeca dell’Ufficio cantonale bonifiche fondiarie ecatasto, Mazzi, 1946.
A Bruscench - Broscengo‘. .oggi
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s. Ester: dall’ebraico Is-thar, «stella»
s. Attilio: dal latino Atilius, «avo, nonno»
s. Tommaso: dall’aramaico Taôma, «gemello»
s. Elisabetta: dall’aramaico Elischeba, «colei che giura per Dio»
s. Antonio: dal greco Antìonos, «nato prima, precede»
s. Maria Goretti: dall’ebraico Maryâm, «principessa»
s. Claudio: dal latino claudius, «zoppo»
s. Priscilla: dal latino Priscus, «molto antica»
s. Letizia: dal latino Laetitia, «lieta, fertile»
s. Rufina: dal latino Rufinus, «rosso, chiaro di capelli»
s. Benedetto: dal latino benedictus, «che augura il bene»
s. Felice: dal latino felix, «contento»
s. Enrico: dall’antico alto tedesco Heimrich, «possente in patria»
s. Camillo: dall’orientale Kadmìlos, «sacerdote dispeciali cerimonie»
s. Bonaventura: dal latino bona e ventura «buona fortuna»
B.V. del Carmelo: dall’ebraico Karmel, «giardino divino»
s. Alessio: dal greco Aléxios, «difensore, protettore»
s. Federico: dal tedesco frid e rik, «potente in pace>>
s. Simmaco: dal greco Symmachos, «compagno d’armi»
s. Flaviano: dal latino Flavus, «che ha i capelli biondi»
s. Lorenzo: dal latino Laurentius, «alloro»
s. Gualtiero: dal tedesco Walthari, «che comanda in guerra»
s. Brigida: dal celtico brig,«alta, forte»
s. Cristina: dal latino christianus, «secondo la legge di Cristo»
s. Giacomo: dall’armaico Jaakob, «seguace di Dio»
s. Anna: dall’ebraico Hannâh, «grazia, graziosa
s. Pietro: dall’ebraico Kephas, «sasso quadrato»
s. Nazario: dall’ebraico Nazàr, «consacrato»
s. Marta: dall’aramaico Tamar, «palma»
s. Pier Crisologo: dall’ebraico Kephas, «sasso quadrato»
s. Ignazio di Loyola : dal greco Igniatios, «figlio»
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Sagra dei monti
agost 20122012'agostoappunti
MureuruDocile, amorevole
ArentaVicino
MinudruEsile, minuto
SpaviTimido, pauroso
ScistronMirtillo (pl. schistroi)
Papaveroconsolazione
Peoniapudore
Ortensiafreddezza
San Bernardino: 1 agostoSan Bernardino: 15 agosto
117 Polizia118 Pompieri144 Pronto Soccorso1414 Rega
Bellinzona: sabato mattinaLugano: martedì e venerdìLocarno: tutti i giovedìMendrisio: tutti i mercoledì
numeri utili
dialetto
mercati fiere
ieri
Toponimo già attestato nel 1237 (Martino fu Stevano di Biudesco de Saimola)È il monte di Bodio con maggiore estensione, con la chiesetta dedicata a Santa Elisabetta (la Géisa da Bidèscho la Geisa di Mónt) e due fontane, di cui una ampia sulla strada che porta a Brüscénch.Nel 1895 una valanga di straordinarie proporzioni faceva visita in mezzo all'abitato, mettendone in grandetimore i pochi solitari abitatori, senza tuttavia offenderli in alcun modo o recare grave danno alla proprietà.È l'ultimo tra i monti di Bodio ad aver conservato fino agli anni 1990 alcune cascine in legno.Da un quarantennio vi si tiene in estate la festa della Comunità dei Monti.
Archivio privato famiglia Borsini (Bodio), 1940-1950 circa.
A Bidesch - Bidesco
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s. Alfonso: dal tedesco Alfonsus, «nobile, valoroso»
s. Eusebio: dal greco Eysèbios, «pio, religioso»
s. Lidia: dal greco Lydia, «gioia, festa»
s. Giovanni: dall’ebraico Jôhânân, «dono del Signore»
s. Paride: dal greco Paris, «lottatore»
Trasfigurazione di Nostro Signore
s. Gaetano: dal latino Caietànus, originario di Gaeta
s. Domenico: dal latino Dominicus, «consacrato al Signore»
s. Edith: dal celtico Eadgyth, «atto pubblico»
s. Lorenzo: dal latino Laurentius, «alloro»
s. Chiara: dall’aggettvio latino clarus, «chiaro, illustre»
s. Ilaria: dall’antico latino Hilaris, «allegro, lieto»
s. Ippolito: dal greco Ippolytos, «che scioglie i cavalli»
s. Massimiliano: dal latino Maximus e Aemilus, «abbondante»
s. Napoleone: dal latino, «che viene da Napoli»
s. Rocco: dal celtico, «di alta statura»
s. Giacinto: dal greco antico Yàkinthos, specie di fiore
s. Elena: dal greco Elènê, «fiaccola»
s. Giovanni: dall’ebraico Jôhânân, significa «dono del Signore»
s. Bernardo: dall’antico tedesco Berhàrdus, «orso coraggioso»
s. Pio X: dal latino Pius, «religioso, pietoso, onesto»
B.V. Maria: dall’ebraico Maryâm, «principessa»
s. Rosa: dal greco rodon, specie di fiore
s. Bartolomeo: dall’aramaico Bar-Talmay, «figlio di Talmay»
s. Ludovico: dall’antico germanico Ludwig, «uomo illustre»
s. Zeffirino: dal greco Zèphiros, «vento di primavera»
s. Monica: dal latino Monachus, «solitaria»
s. Agostino: dal latino Augustus, «venerabile»
s. Giovanni Battista: dal greco baptìzein, «immergere, battezzare»
s. Fantino: dal latino, «fantino»
s. Abbondio: dal latino Abundius, «abbondante»
Festa Nazionale
Assunzione B.V. Maria
Festa di fine estate alle Ganelle
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setembri 20122012'settembre
appunti
AdnanzDavanti
Scherascuola
StouçTestardo, cocciuto
P iaca!Sta zitto!
PampanTralci della vite
Pratolinainnocenza
Gigliomaestà
Petuniasorpresa
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Una prima scuola elementare 'durante il periodo invernale' fu istituita negli anni Venti dell'Ottocento dal Parroco di Bodio che mise adisposizione un locale nella sua abitazione. Anche Stefano Franscini vi insegnò per un breve periodo fra il suo ritorno da Milano e iltrasferimento a Lugano nel 1826. Con la legge della scuola voluta dal Franscini stesso, dal 1831 si ebbe a Bodio un maestro stabile e peralcuni anni funse da aula scolastica un locale nella casa del Franscini. Dal 1846 fu adibita come scuola la casa degli eredi fu GaetanoPedroli (poi casa Azzolini) di fronte alla Piazza do Brón. La scuola trovò una sua prima sede stabile nel 1855 nella Casa del Comune che sifiniva allora di costruire. L'attuale palazzo scolastico, progettato dall'arch. Ferdinando Bernasconi, fu portato a termine nel 1913.Inizialmente ospitò anche parte dell'amministrazione comunale. L'edificio scolastico è stato ristrutturato e ampliato negli anni 1970.Una prima esperienza di scuola materna si ebbe a inizio Novecento quando il Municipio mise a disposizione, a pagamento, un'aulascolastica per un asilo nei mesi estivi. L'esperienza positiva portò nel 1913 alla costituzione di un Comitato "Pro asilo infantile" . Nel 1922l'asilo fu edificato in zona Pardéni, su progetto dell’architetto Paul Nisoli di Weinfelden. L’asilo fu demolito negli anni Sessanta e al suoposto fu costruito un nuovo asilo progettato dall’architetto Franco Franscini.Archivio del Comune di Bodio, 1930-1950.
Pardeni - la Scola - l’asilo
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Biasca: 3 settembreAirolo: 5 settembreOlivone: 19 settembrePiotta: 29 settembreMendrisio: 29-30 settembre
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s. Egidio: dal greco Aighidius, «capra»
s. Massimina: dal latino Màximus, «grande»
s. Gregorio: dal greco Gregòrios, «sveglio»
s. Rosalia: dal provenzale Rocelin, «corona di rose»
s. Romolo: dal latino Romulus, «uomo di Roma»
s. Zaccaria: dall’aramaico Zacharyah, «memoria di Dio»
s. Regina: dal germanico Regin o Ragan, «che dà buoni consigli»
s. Nicola: dal greco Nikòlaos, «vincitore del popolo»
s. Pietro Claver: dal greco Pétros, «pietra»
s. Giacinto: dal greco antico Yàkinthos, specie di fiore
s. Proto: dal greco Protos, «primo, principale, capo»
s. Guido: dall’antico alto tedesco Wido, «istruito»
s. Giovanni Crisostomo: dal greco chrysos e stoma, «dalla bocca d’oro»
Esaltazione della Santa Croce
s. Addolorata: dallo spagnolo Dolores, «provata dal dolore»
Festa Federale del Ringraziamento
s. Roberto: dal provenzale Robert, «splendente di gloria»
s. Riccarda: dal tedesco Richart, «audace»
s. Gennaro: dal latino Januarius, «devoto a Giano»
s. Eustachio: dal greco Eustakis, «che produce spighe»
s. Matteo: dall’ebraico Matathiah, «uomo di Dio»
s. Maurizio: dal latino Mauritius, «Moro, della Mauritania».
s. Lino: di origine greca, latinizzato in Linus «rete»
s. Gerardo: dal germanico Gêr e hart, «forte lancia»
s. Nicolao/Nicola della Flüe: dal greco Nikòlaos, «vincitore del popolo»
s. Cosma: dal latino Cosmas, «ben ordinato»
s. Damiano: dal greco Dàmios, «domatore che sottomette»
s. Venceslao: dal polacco Wienec e Slawa, «gloria della corona»
s. Michele: dall’ebraico Michaelem , «Chi è come Dio»
s. Girolamo: Dal greco Hieronymos, «nome sacro»
Inizio anno scolastico
Digiuno Federale
Primo giorno d’autunno
Mercatino ai grotti
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' ..ottobreappunti
Rosa biancasilenzio
Rosmarinoenergia
Ranuncoloincanto
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Toponimo già attestato nel 1752 (a Crocetta).In passato indicava una zona ricca di vigne che si estendeva dalla chiesa parrocchiale di S. Stefano sino allastrada cantonale. Ora indica il prato prospiciente il sagrato. Il piazzale dietro la Casa del Comune era untempo adibito a campo sportivo ed aveva un manto in asfalto rosso (realizzato fra la fine degli anni Sessanta el’inizio degli anni Settanta del Novecento), da cui la denominazione Campo Rósso.D’inverno il piazzale era utilizzato come pista di pattinaggio. La zona un tempo vignata ove ora sorge l’alanuova del cimitero e le case a levante del camposanto è denominata Rèi, “grande prato incolto disseminato disassi, di poco valore”.
Archivio privato famiglia Borsini (Bodio), 1950-1955 circa.
La Crouseta - Crosetta / Posgeisa
‘ ‘Biasca: 1 ottobreRoveredo: 3 ottobreLugano: 5-6-7 ottobreGrono: 9 ottobre
Dongio: 14 ottobreAquila: 15 ottobreRivera: 27 ottobreTesserete: 29 ottobre
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s. Teresa: dal greco latinizzato Terèsia, «cacciatrice»
s. Angeli Custodi: dal greco Anghelos, «messaggero»
s. Candido: dal latino Candidus, da canderee, «bianco smagliante»
s. Francesco d’Assisi: dall’antico alto tedesco Franch, «libero»
s. Placido: dal latino Placidus, «dolce, mansueto»
s. Bruno: dall’antico danese brun, «ardere»
s. Maria del Rosario: dall’ebraico Maryâm, «principessa»
s. Simeone: deriva dall’ebracio Scimeon, «mandato da Dio» per esaudire i genitori»
s. Dionigi: dal greco Dionysos, «che viene da Dioniso», altro nome di Bacco
s. Daniele: dall’ebraico Dani’èl, «giudice divino, eletto da Dio»
s. Firmino: dal latino Firmus, «costante, fermo»
s. Serafino: dall’ebraico Seraph, «ardente»
s. Fausto: dal latino Faustus, «propizio, lieto»
s. Callisto: dal greco Kàllistos, «bellissimo»
s. Teresa: dal greco, latinizzato in Terèsia, «cacciatrice»
s. Edvige: dall’antico germanico Hathuwic, «sacro combattimento»
s. Contardo: dal germanico Gundhard, «audace, battagliero»
s. Luca: dal latino Lucanus, «oriundo della Lucania»
s. Laura: dal celtico Laur, «bastante, sufficiente»
s. Irene: dal greco Eirênê, «pace»
s. Orsola: dal latino Ursa, «orso»
s. Giovanni II: dall’ebraico Jôhânân, «dono del Signore»
s. Giovanni di Capestrano: dall’ebraico Jôhânân, «dono del Signore»
s. Antonio: dal greco Antìonos, «nato prima»
s. Daria: dal persiano Dario, «che mantiene il bene»
s. Evaristo: dal greco Eyaristos, «assai prestante»
s. Fiorenzo: dal latino Florens, «fiorente»
s. Simone: dall’aramaico Shimeon, «colui che ascolta e ubbidisce Dio»
s. Narciso: dal greco Narziss, «sapore»
s. Gerardo: dal tedesco Gerald, «abile con la lancia»
s. Quintino: dall’antico franco Quentin, «agile»
Inizio delle vacanze autunnali
Fine ora legale
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Festa della madonnaCastagnata alle Ganelle
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novembro 20122012novembreappunti
BrescCaldarroste
LambiccAlambicco
FaucigiaRoncola
SmargiutSperduto, disperso
BociaRagazzi
Tageteavversione
Tulipanodichiarazione d’amore
Sempreverdedolci ricordi
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Zona appena a monte della stazione ferroviaria. Nella mappa catastale di Bodio del 1886 le Mondelle designavano tutta la zonacorrispondente ai Ganèll.Attualmente il toponimo si riferisce alla sola zona boschiva nella parte alta di Ganèll.L'appezzamento di terreno prospiciente la Capèla da Fátima fu adibito a parco per i bambini. Nel settembre 2002 il parco è stato dotatodi moderni giochi per bambini col ricavato della festa annuale organizzata dal Gruppo residenti delle Gannelle.In quell'occasione l'Atel proprietaria del fondo ha ridonato al comune la struttura
Archivio di Stato del Cantone Ticino (Bellinzona), Fondo Ernesto e Max Büchi, 1911-1916.
I Mundel l, Mundel le, Mondel le
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Biasca: 5 novembreMendrisio: 9-10-11 novembre
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s. Girolamo di Hermosilla: dal greco Hiero, «sacro» e onoma, «nome»
s. Ambrogio: dal greco ambrosius, «immortale»
s. Germano: dal latino Germanus, «fratello»
s. Carlo: dall’antico tedesco Karl, «uomo libero»
s. Zaccaria: dall’aramaico Zacharyah, «memoria di Dio»
s. Leonardo: dal longobardo Leonhard, «forte come un leone»
s. Ernesto: dall’antico alto tedesco Arnust, « valoroso, combattente come aquila»
s. Goffredo: dal gotico Guthafriths, «protetto da Dio»
Dedicazione Basilica del Laterano
s. LeoneI: dal latino Leo, «leone»
s. Martino: dal latino Martìnus, «dedicato a Marte»
s. Giosafat: dall’ebraico Jehosciafàt, «il Signore giudica»
s. Alberico: dallo scandinavo alf e rich, «potente Elfo»
s. Giocondo: dal latino lucinda, «felice, contento»
s. Alberto Magno: dall’antico germanico ala e berht, «illustrissimo»
s. Margherita: dal greco Margaritès, «perla»
s. Elisabetta: dall’aramaico Elischeba, «colei che giura per Dio»
Dedicazione Basilica Pietro e Paolo
s. Fausto: dal latino Faustus, «favorevole, propizio»
s. Crispino: dal latino, «ricciuto, dai capelli ricci»
s. Mauro di Cesena: dal latino Maurus, «scuro»
s. Cecilias: di origine etrusca Caecus, «cieco»
s. Felicita: dal latino Felix, «felice, favorito»
s. Flavia: dal latino Flavus, «biondo, dorato»
s. Caterina: dal greco kataòs, «pura»
s. Corrado: dall’antico alto tedesco kuon e rad, «ardito consigliere»
s. Virgilio: dal latino Vergilius, «che veglia»
s. Rufo: dal latino rufus , «dai capelli rossicci»
s. Francesco: dall’antico alto tedesco Franch, «libero»
s. Andrea: dal greco Andréas, «gagliardo, valoroso»
Riprendono le scuole dopole vacanze autunnali
Tutti i Santi
Commemorazione Defunti
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1a di Avvento
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dicembro 20122012dicembre appunti
BronFontana pubblica in sasso
BeuBere
SpinaRubinetto
IntasnasSaziarsi, rimpinzarsi
CutizzouAddomesticato, reso mansueto
V ischiotenacia
Gelsominogentilezza
V iola del pensierofalsità
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mercati fiere
ieriLa P iazza d la Gesora‘ ‘
Faido: 1 dicembreDangio: 8 dicembreBiasca: 17 dicembre
Piazzetta davanti all'oratorio di San Felice (la Gesòra), oratorio barocco dedicato alla Beata Vergine Maria dellaConcezione e ai SS. Ambrogio e Felice. Fu costruito fra il 1674 e il 1676. Sulla piazza si trova il Brón d Fòra, lafontana monolitica, detta anche Fontána da l'Órsolín (dal nome di Orsola Solari), più grande del Cantone sulcui pilastro è incisa la data 1853. Nella adiacenze della piazza c’è la vecchia Casa del Comune, costruita fra il1851 e il 1855, con un tempo la Pésa Püblica e il grande Stalón fatto costruire da Luigi Giuseppe AntonioCorecco nella prima metà dell'Ottocento per dar riparo ai cavalli e alle diligenze in servizio sulla trattaFlüelen-Camerlata.
Archivio del Comune di Bodio, 1900-1915 circa.
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s. Eligio: dal latino Eligius , «scelto, eletto»
s. Bibiana: di origine etrusca Vibius, «vivere»
s. Francesco: dall’antico alto tedesco Franch, «libero»
s. Barbara: dal greco Bàrbaros, «straniero»
s. Saba: dall’ebraico Sheba, «convertito di origine araba»
s. Nicolao di Bari: dal greco Nikòlaos, «vincitore del popolo»
s. Ambrogio: dal greco ambrosios, « immortale»
Beata Vergine Maria: dall’ebraico Mry, «amata» e da iam, «Dio»
s. Siro: dal greco Seiros, «splendente, ardente»
s. Melchiade: dal greco latinizzato Melchiades, «rosso dal pudore»
s. Damaso: dal latino damasis, «domare»
s. Giovanna: dall’ebraico latinizzato Ioannes. «dono del Signore»
s. Lucia: dal latino Lucius, «luce”
s. Giovanni della Croce: dall’ebraico Johaman, «dono di Dio»
s. Massimino: dal latino Maximus, «grande»
s. Umberto: dall’antico alto tedesco Humbert, «splendido gigante»
s. Lazzaro: dall’ebraico Eleazar, «colui che è assistito da Dio»
s. Graziano: dal latino Gratianus, «gradito»
s. Fausta: dal latino Faustus, «favorevole, benevola»
s. Domenico: dal latino Dominicus, «consacrato al Signore»
s. Pietro: dal greco pétros «roccia»
s. Demetrio: dal greco Démetros, «dedicato a Demetra»
s.Vittoria: dal latino Victor, «che ha vinto»
s. Giacobbe: dall’ebraico Aqob, «ingannare»
Santo Natale, dal latino natalis «relativo alla nascita»
s. Stefano: Dal greco Stéphanus, «coronato»
s.Giovanni apostolo e evang.: dall’ebraico, «Dono del Signore»
s.Santi Innocenti martiri: dal latino, «innocente»
s. Tommaso: dall’aramaico Taôma, «gemello»
s. Raniero: dall’antico germanico Raganhar , «senno dell’esercito»
s. Silvestro: Dal latino Silvester, «abitante del bosco»
Inizio vacanze di natale
Primo giorno d’inverno
6a di Avvento
Viglilia di Natale
5a di AvventoPranzo anziani
4a di Avvento
Immacolata Concezione
3a di Avvento
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ecocentro
GRATUITO GRATUITO GRATUITOA PAGAMENTO A PAGAMENTO
CARTA PICCOLI INGOM-BRANTI PLASTICA EAFFINI
FERRO VETRO OLIESAUSTI
VETROLEGNO INGOMBRANTI
Ingombranti
Scarti di legname
Plastica ed affini
Pneumatici
Batterie veicoli
Le etichette e i sacchi ufficiali sonoacquistabili presso le Cancellerie comu-nali e nei seguenti punti vendita.
Personico: Ristorante BelliBodio: Ufficio postale, macelleria MauriGiornico: Ufficio postale, Denner
Materiali non soggetti a tassa(depositi gratuiti)
Materiali soggetti a tassa(deposito a pagamento mediante ETICHETTA)
Materiali ammessi all’ecocentro
Materiali non ammessiall’ecocentroDal 2010 non sono più ammessidepositi di materiale provenienti da demolizioni,ristrutturazione quali pavimenti (piastrelle, lino-leum), calcestruzzi, mattoni, isolazioni di diversotipo, rolladen, sagex, oltre a sanitari in generequali lavandini, vasche da bagno ecc. Per questatipologia di rifiuto vogliate rivolgervi alle dittespecializzate o alle discariche ufficiali.
1 ETICHETTA = ¼ METRO CUBO = 5.- FR
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Calendario 2012
Un gruppo appositamente incaricato dal Municipio sta portando a termine, sotto lasupervisione di Stefano Vassere responsabile del servizio “Repertorio toponomasticoticinese” (RTT) dell’Archivio di Stato, la pubblicazione del repertorio toponomastico delComune di Bodio.
I Signori Luigi Bianchi, Stefano Borsini, Romano Corecco, Alberto Passoni jr. e FrancoRocca, unitamente al municipale Silvio Rauseo, hanno raccolto, catalogato e localizzato,in oltre tre anni di lavoro, più di settecento nomi di luogo del nostro territorio.L’inventariazione dei toponimi è stata possibile anche grazie alla ricca documentazionee alle preziose informazioni lasciateci dai compianti Mario Lucchini e Antonio Corecco.Molti altri cittadini hanno contributo alla ricerca toponomastica fornendo precisazioni,aneddoti e utili informazioni. A loro va un grosso ringraziamento.
I risultati di questo encomiabile lavoro di recupero, tutela e valorizzazione del patrimoniodei nomi di luogo di Bodio sono pubblicati in un volume, disponibile a breve termine.
Il gruppo di lavoro responsabile della redazione del calendario, vista l’importanza diquesta ricerca per la storia e le tradizioni del nostro Comune, ha ritenuto doverosodedicarlo alla toponomastica.Nel calendario sono pubblicate dodici fotografie di alcuni dei luoghi fra i più conosciutidel nostro Comune. Le fotografie sono accompagnate dai nomi dei luoghi ritratti e dauna breve descrizione.
Un tempo gli abitanti di Bodio venivano definiti “zocri”
Veduta Bodio Suter
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