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1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

L’attività psicologica nei

Dipartimenti di Salute

Mentale:

trend di attività e pattern

di trattamento

Antonio Lora

• il sistema di salute mentale di Regione Lombardia

• l’attività psicologica nei DSM

• un’agenda per il cambiamento

IL SISTEMA DI SALUTE MENTALE DELLA REGIONE LOMBARDIA

PREVALENZA ED INCIDENZA TRATTATA

• il tasso di pazienti trattati è aumentato dal 1999 al 2009 del 43% tra i nuovi casi (incidenza) e del 49% tra i pazienti già in trattamento (prevalenza)

• sono utenti prevalentemente di sesso femminile e di età media – anziana

• frequentemente vivono con un partner, lavorano e, in particolare tra i nuovi casi, posseggono un livello scolare superiore

PREVALENZA ED INCIDENZA TRATTATA PER DIAGNOSI

(tassi per 10.000 >18 anni)

INCREMENTO 1999/2009 PREV INC

DIST. SCHIZOFRENICI +29% -3%

DIST. AFFETTIVI +69% +46%

DIST. NEVROTICI +92% +95%

DIST. PERSONALITA’ +44% +11%

L’IMPATTO DEI PROBLEMI DI SALUTE MENTALE NELLE FASI DELLA VITA

FONTE: GLOBAL BURDEN OF DISEASE – UPDATE 2004 (2008): Regione Europea OMS: paesi ad alto reddito

DISTURBI “DI

CONFINE”: demenze, ritardo mentale e tossicodipendenze

L’IMPATTO DEI PROBLEMI DI SALUTE MENTALE NELLE FASI DELLA VITA

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15-29 30-44 45-59 60-69 70+

DIST.PSICHIATRICI DIST. "DI CONFINE"

DIST. SOMATICI PREVALENZA FONTE: GLOBAL BURDEN OF DISEASE – UPDATE 2004 (2008): Regione Europea OMS: paesi ad alto reddito

DISTURBI “DI

CONFINE”: demenze, ritardo mentale e tossicodipendenze

NUOVI CASI

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

1999

2000

2001

2002

2003

2004

2005

2006

2007

2008

2009

nell'anno da 1 a 3 anni

da 4 a 6 anni > 6 anni

• La percentuale di “nuovi” pazienti (con primo contatto nell’anno) si è ridotta nel periodo 1999-2009, mentre aumenta quella dei pazienti in contatto da più di 6 anni.

• rallentamento del turn-over del sistema

I TRATTAMENTI EROGATI NEL 2009 PER DIAGNOSI

DIST. SCHIZOFRENICI

DIST. AFFETTIVI

DIST. NEVROTICI

DIST. PERSONALITA’

ACCESSIBILITA’ E PATTERN DI TRATTAMENTO NEI CPS

0%

5%

10%

15%

20%

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30%

35%

40%

45%

PAZIENTI PER NUMERO DI INTERVENTI NELL'ANNO

1\2 3\10 >10

• L’accessibilità del sistema è legata ai CENTRI PSICOSOCIALI (il 93% dei pazienti entra in contatto con i CPS)

• Nonostante un considerevole aumento della prevalenza i pattern di trattamento dei CPS non si sono modificati

ACCESSIBILITA’ E PATTERN DI TRATTAMENTO NEI CPS

100

110

120

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150

160

170

0%

5%

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25%

30%

35%

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45%

PREVALENZA + 43%

PAZIENTI PER NUMERO DI INTERVENTI NELL'ANNO

1\2 3\10 >10 PREVALENZA

• L’accessibilità del sistema è legata ai CENTRI PSICOSOCIALI (il 93% dei pazienti entra in contatto con i CPS)

• Nonostante un considerevole aumento della prevalenza i pattern di trattamento dei CPS non si sono modificati

L’ATTIVITÀ PSICOLOGICA ALL’INTERNO DEI CENTRI PSICOSOCIALI

ATTIVITA’ DEGLI PSICOLOGI NEI DSM NEL 2009

CPS 58%

CD 11%

SPDC 2%

SR 29%

ORE DI LAVORO PER STRUTTURA

CPS 55%

CD 9%

SPDC 0%

SR 36%

INTERVENTI PER STRUTTURA

COINVOLGIMENTO DEGLI

PSICOLOGI IN ATTIVITA’

CLINICA :

• 17% dei pazienti in

trattamento nei CPS;

• 60% di quelli in trattamento

nelle SR

364 412

486

0

200

400

600

1999 2005 2009

INCREMENTO PSICOLOGI

+33% vs. TOTALE +57%

ATTIVITA’ ED INTERVENTI SECONDO IL SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE

ATTIVITÀ PSICHIATRICA Visita del medico, visite per accertamento medico legale,

visite parere in Ospedale Generale

ATTIVITÀ PSICOLOGICA

PSICOTERAPICA

Colloquio dello psicologo, psicoterapia individuale, familiare

e di gruppo, valutazione

ATTIVITA’ INFERMIERISTICA Colloquio dell’infermiere, somministrazione di farmaci

ATTIVITÀ RIVOLTA ALLA

FAMIGLIA

Colloqui con i familiari, interventi psicoeducativi, gruppi di

familiari

ATTIVITÀ DI

COORDINAMENTO

Riunioni / incontri sui casi interne alla UOP, con altre strutture

sanitarie, con persone – gruppi non istituzionali

ATTIVITÀ DI RIABILITAZIONE Intervento sulle abilità di base (individuale e di gruppo),

inserimento lavorativo, colloquio dell’educatore

ATTIVITÀ DI

RISOCIALIZZAZIONE

Intervento di risocializzazione (individuali e di gruppo), attività

espressive e motorie (di gruppo), colloquio dell’educatore,

colloquio di altra figura professionale

ATTIVITÀ DI SUPPORTO

SOCIALE

Colloquio dell’assistente sociale – intervento di supporto

sociale

ATTIVITÀ DI SUPPORTO ALLA

VITA QUOTIDIANA Intervento di supporto alla vita quotidiana

ATTIVITA’ EROGATE NEL 2009 DA PSICOLOGI NEI CENTRI PSICOSOCIALI E NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI

PSICOL. 78%

FAMIGLIE 3%

COORD. 15%

RIAB. 4%

CENTRO PSICOSOCIALE

PSICOL. 56%

FAMIGLIE 1%

COORD. 8%

RIAB. 35%

STRUTTURA RESIDENZIALE

INTERVENTI EROGATI NEL 2009 PER DIAGNOSI NEI CENTRI PSICOSOCIALI E NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI

SCHIZOFRENIA

12%

DIST.AFFETTIVI

23%

DIST.NEVROTICI 39%

DIST.PERSONALITA'

15%

ALTRO 11%

CENTRI PSICOSOCIALI

SCHIZOFRENIA

48% DIST.AFFETTI

VI 11%

DIST.NEVROTICI 4%

DIST.PERSONALITA' 24%

ALTRO 13%

STRUTTURE RESIDENZIALI

ATTIVITA’ PSICOLOGICA – PSICOTERAPICA NEI CPS: TREND 1999-2009 (tassi e %)

0%

5%

10%

15% percentuali

L’attività psicologica-

psicoterapica ha avuto un

incremento pari al 49%,

mentre l’attività totale dei

CPS è incrementata del

60%

Rappresenta circa il 10%

dell’attività totale con un

moderato ma continuo

incremento negli anni

0

50

100

150

200

250 tassi

INTERVENTI PSICOLOGICI NEI CPS PER TIPO DI INTERVENTO (numeri assoluti)

0

10.000

20.000

30.000

40.000

50.000

60.000

70.000

80.000

90.000

VISITE PSICOLOGICHE PSICOT.INDIVIDUALE

PSICOT.FAMIGLIA PSICOT.GRUPPO

+30

+144%

+67

-22%

PAZIENTI IN TRATTAMENTO PSICOLOGICO VERSUS PAZIENTI IN CARICO AI CPS

• più frequentemente di sesso femminile (65% vs 57%)

• più giovani (età sotto i 45 62% vs. 42%)

• non vi è differenza come condizione di vita (vivono con il partner: 42% vs.46% )

• con una scolarità superiore (scuola superiore o laurea 51% vs.32%)

• non vi è differenza come occupazione (occupato di età inferiore ai 64 anni: 48% vs. 47%)

• in contatto con il DSM da un periodo minore (7 pazienti su 10 in contatto dopo il 2005 vs. 5 su 10 nei CPS)

PAZIENTI TRATTATI NEI CPS NEL 2009 PER DIAGNOSI E NUMERO DI INTERVENTI PSICOLOGICI

93% 87%

76% 79%

4% 8%

15% 12%

3% 5% 8% 9%

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100%

SCHIZOFRENIA DIST. AFFETTIVO DIST. NEVROTICO DIST. PERSONALITA'

SENZA INT. PSICOLOGICO 1-7 INT ALMENO 8 INT

PAZIENTI ALL’ESORDIO DI ETA’ 18-34 ANNI ENTRATI IN CONTATTO PER LA PRIMA VOLTA CON I CPS NEL 2008-2009 PER DIAGNOSI E

NUMERO DI INTERVENTI PSICOLOGICI

65% 69% 60%

52%

22% 21%

27%

30%

14% 10% 12% 19%

0%

10%

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70%

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90%

100%

SCHIZOFRENIA DIST. AFFETTIVO DIST. NEVROTICO DIST. PERSONALITA'

SENZA INT. PSICOLOGICO 1-7 INT ALMENO 8 INT

PATTERN DI TRATTAMENTO NEI CPS PER DIAGNOSI (1999-2004-2009)

92% 94% 93%

6% 4% 4% 2% 2% 3% 0%

20% 40% 60% 80%

100%

1999 2004 2009

0 1-7 >7

89% 88% 87%

7% 7% 8% 3% 5% 5%

0% 20% 40% 60% 80%

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1999 2004 2009

0 1-7 >7

78% 78% 76%

14% 14% 15% 8% 8% 8%

0% 20% 40% 60% 80%

100%

1999 2004 2009

0 1-7 >7

77% 79% 79%

14% 12% 12% 9% 9% 9%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

1999 2004 2009

0 1-7 >7

SCHIZOFRENIA DIST. AFFETTIVI

NEVROSI DIST. PERSONALITA’

UN’AGENDA PER IL CAMBIAMENTO

• Un sistema che tratta prevalentemente i disturbi mentali gravi , ma che vede un incremento marcato dei disturbi emotivi comuni

• Esistono bisogni solo parzialmente soddisfatti: – depressione di moderata gravità →

rapporto organico e strutturato con la medicina generale

– giovani con disturbo mentale grave → servizi specifici con attività strutturate

• Non è solo un problema di risorse, ma anche di governo clinico delle risorse attuali : – modificazione del pattern di erogazione

(aumento del percorso di cura “consultazione”)

– miglioramento della qualità della cura nei pazienti con disturbo mentale grave

DOVE VA IL SISTEMA DI SALUTE MENTALE DI REGIONE LOMBARDIA?

….E L’ATTIVITA’ PSICOLOGICA NEI CPS ?

• l’attività psicologica psicoterapica rappresenta tre quarti degli interventi erogati dagli psicologi e circa un decimo dell’attività dei CPS

• E’ rivolta ai pazienti sono più giovani, più istruiti e con un periodo più breve di trattamento nel DSM

• Hanno accesso al trattamento psicoterapico prevalentemente pazienti con disturbi nevrotici e di personalità

• la maggioranza degli interventi sono erogati nei confronti dei pazienti con disturbi nevrotici

• i pattern di trattamento per diagnosi non si sono modificati sostanzialmente dal 1999 ad oggi

UN’AGENDA PER IL CAMBIAMENTO

• L’attività psicologica va ripensata all’interno dei cambiamenti più generali che riguardano i CPS

• coordinamento dell’attività clinica dei singoli professionisti con criteri condivisi per il trattamento psicoterapico (creazione di Unità di Psicoterapia)

• priorità al trattamento psicosociale dei disturbi mentali gravi ed in particolare per quelli all’esordio piuttosto che ai disturbi di carattere nevrotico

• Maggiore attenzione alla valutazione dell’efficacia dei trattamenti e ai trattamenti basati sulle evidenze

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