istituto comprensivo statale “giovanni pascoli” via puglie ......scuola primaria pag.6 ......
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Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Pascoli”
Via Puglie, 1 - 87076 Villapiana (CS) Tel.e fax:0981/505051 Mail:CSIC82300V@struzione.it - Pec:csic82300v@pec.istruzione.it
Sito Web: www.comprensivovillapiana.gov.it CF: 94006130788 - Cod. Mecc. CSIC82300V
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA
FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015
Approvato dal Consiglio di Istituto
nella seduta del 12/01/2016
2
INDICE
Sezione 1
PREMESSA pag.3
PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO
Scuola dell’Infanzia pag.4
Scuola Primaria pag.6
Scuola Secondaria di Primo Grado pag.8
Indirizzo musicale pag.9
Analisi del contesto territoriale pag.10
Sezione 2
AREA DEL CURRICOLO
Finalità dell’istituto: Vision e Mission pag.12
Il curricolo pag.13
Flessibilità organizzativa e didattica pag.21
La Progettazione di Istituto pag.22
IL PTOF e il Territorio pag.24
Sezione 3
SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
Organigramma pag.27
Funzionigramma pag.28
Area Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) pag.36
Piano formazione Docenti pag.38
Fabbisogno personale docente pag.40
Fabbisogno Personale ATA pag.43
Organico di potenziamento richiesto/utilizzato pag.44
Verifica e monitoraggio del PTOF pag.46
3
Premessa
- Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Villapiana, è
elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle
scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio atto di indirizzo prot.
2864 C/2 del 29/09/2015;
- il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 12/01/2016;
- il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 12/01/2016;
- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per
accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
- il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot.
______________ del ______________ ;
- il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
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PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO
SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA INFANZIA
VILLAPIANA
VILLAPIANA CENTRO
Via Campo della Libertà -Tel. 0981.505050
VILLAPIANA LIDO
Via delle Orchidee-Tel.0981.56524
VILLAPIANA SCALO
Via Provinciale -
Tel. 0981.59250
PLATACI
Piazza del Popolo
- Tel. 0981.54119
Via Campo della Libertà sezioni 2
ORARI
• dal lunedì al venerdì
dalle ore 8.00 alle ore 16.00
• 40 ORE SETTIMANALI
SERVIZI COMUNALI - MENSA - SCUOLABUS
Via delle Orchidee
sezioni n. 4
ORARI
• dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00
• 40 ORE SETTIMANALI
SERVIZI COMUNALI - MENSA - SCUOLABUS
5
Piazza del Popolo
n. sezioni n. 1
• ORARI dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00
• 25 ORE SETTIMANALI
SERVIZI COMUNALI
- SCUOLABUS
Via Provinciale Sezioni n.1
Orari
• Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00
• 40 ore settimanali
Servizi comunali
- MENSA - SCUOLABUS
6
SCUOLA PRMARIA
SCUOLA PRIMARIA
VILLAPIANA
VILLAPIANA CENTRO
Via Campo della Libertà -Tel. 0981.505050
VILLAPIANA LIDO
Via delle Orchidee-Tel.0981.56733
VILLAPIANA SCALO
Via Provinciale -
Tel. 0981.59250
PLATACI
Piazza del Popolo
- Tel. 0981.54119
Scuola Primaria Centro
Via campo della Libertà
Classi n. 5
ORARI - Dal lunedì al venerdì dalle
ore 8.30 alle ore 13.30 - Sabato dalle ore 8.30 alle
ore 12.30 - 29 ore settimanali Servizi Comunali - Scuolabus
3 AULE SONO DOTATE DI LIM
Scuola Primaria Lido
Via delle Orchidee
Classi n.7
- ORARI - Dal lunedì al venerdì dalle
ore 8.30 alle ore 13.30 - Sabato dalle ore 8.30 alle
ore 12.30 - 29 ore settimanali - Servizi Comunali - Scuolabus
4 AULE SONO DOTATE DI LIM
7
Scuola Primaria Scalo
Via delle provinciale
Classi n.4 (1 pluriclasse)
- ORARI (settimana corta) - Il lunedì e il mercoledì
dalle ore 8.00 alle ore 12.40 - Martedì, giovedì, venerdì
dalle 8.00 alle15.30
- 28 ore settimanali
- Servizi Comunali - Scuolabus
2 AULE SONO DOTATE DI LIM
SCUOLA PRIMARIA PLATACI
Via delle provinciale
Classi n.2 (2 pluriclassi)
- ORARI (settimana corta) - Il mercoledì dalle ore 8.30
alle ore 16.30 - Lunedì, Martedì, giovedì, venerdì
dalle 8.30 alle13.30 - 27 ore
Servizi Comunali
- Scuolabus
2 AULE SONO DOTATE DI LIM
8
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
SCUOLA SECONDARIA
VILLAPIANA
VILLAPIANA CENTRO SEZ. A
Via Campo della Libertà - Tel. 0981.505051
VILLAPIANA LIDO SEZIONI B - C
Via delle Orchidee-Tel.0981.56733
PLATACI
SEZ. D
Piazza del Popolo
- Tel. 0981.54119
PLESSI ORA ENTRATA
ORA USCITA
ORE ALUNNI ORE DOCENTI
SETTIMANA
CENTRO 8,30 13,30 36 Classi
IA – IIA - IIIA
18
Lun/Sab
LIDO 8,30 13,30 36 Classi
IB – IC –IIB-IIC-IIIB
18
Lun/Sab
PLATACI 8,00 14,00 36 Pluriclasse
ID- IID- IIID
18
Lun/Ven
Rientri pomeridiani
lunedì mercoledì
VILLAPIANA 8,30/16,30 VILLAPIANA 8,30/16,30
PLATACI 8,00/14,00 – 15.00/17,00 PLATACI 8,00/14,00 – 15.00/17,00
DISCIPLINE ORE SETTIMANALI CLASSI I – II- III
LETTERE 12
MATEMATICA - SCIENZE 9
TECNOLOGIA 2
INGLESE 3
FRANCESE 2
MUSICA 2
ARTE 2
SCIENZE MOTORIE 2
RELIGIONE CATTOLICA 1
TOTALE 36
9
-
INDIRIZZO MUSICALE
Presso l’Istituto Comprensivo di Villapiana è attivo il corso ad indirizzo musicale; si
insegnano i seguenti strumenti: chitarra, pianoforte, clarinetto e fisarmonica.
Per accedere all’indirizzo musicale gli alunni devono fare domanda all’atto dell’iscrizione
alla prima media e sottoporsi ad una prova attitudinale. Attraverso l’insegnamento
strumentale e la sua pratica nelle varie forme (dalla lezione individuale alla musica
d’insieme) vengono sviluppati obiettivi cognitivi e psicomotori che agevolano un controllo
della sfera emotiva-espressiva. Tutte le lezioni si svolgono in orario pomeridiano, con uno o
due rientri in base a quanto concordato con i docenti di strumento.
L’orario delle lezioni di strumento musicale è così strutturato:
MARTEDI’ dalle ore 14,00 alle ore 19,00
presso SCUOLA SECONDARIA LIDO
MERCOLEDI’ dalle ore 16,30 alle ore 19,30
presso SCUOLA SECONDARIA LIDO
GIOVEDI’ dalle ore 14,00 alle ore 19,00
presso SCUOLA SECONDARIA CENTRO
VENERDI’ dalle ore 14,00 alle ore 19,00
presso SCUOLA SECONDARIA CENTRO
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ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE
L’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” si articola su due Comuni: Villapiana con una popolazione di 5396 abitanti (dato Istat al 28 febbraio 2015) e Plataci con una popolazione di 715 abitanti (dato Istat al 30 giugno 2012). Le scuole dell’ISTITUTO COMPRENSIVO sono pertanto ubicate come segue: - a Villapiana, tre plessi su un territorio collinare, cinque plessi su un territorio pianeggiante;
- a Plataci, comune montano di etnia ARBEERESHE, tre plessi su un territorio adagiato alle falde di una
piccola montagna detta “La montagnola”. Il comune di Plataci fa parte delle comunità italo-albanesi e
dell'Eparchia di Lungro.
L’analisi delle dinamiche demografiche ha evidenziato un forte invecchiamento della popolazione
specialmente a Villapiana Centro e a Plataci ed una bassa natalità, causa della diminuzione della consistenza
numerica delle classi, attualmente incrementate, di contro, dall’arrivo di bambini extracomunitari o
provenienti da paesi dell’Est.
Una delle risorse fondamentali della zona è il turismo, in continua espansione data la splendida posizione
collinare di Villapiana Centro con il suggestivo Borgo Medioevale e le meravigliose spiagge del Lido e dello
Scalo a ridosso delle quali si estende una folta e verdeggiante pineta e Plataci, quasi mimetizzato dal verde
dei farni, cerri ed aceri del Parco Nazionale del Pollino.
Altre attività sono connesse al settore del commercio e dell’edilizia, che occupano gran parte della
popolazione adulta e quello dell’agricoltura nota per la produzione di agrumi ed olive. Significativa, anche,
la nascita di alcune piccole aziende (riseria, apicoltura etc.) situate nella zona industriale del Comune di
Villapiana.
Il territorio, tuttavia, offre rispetto ai reali bisogni poche occasioni di lavoro e, pertanto, molti giovani, sono
costretti a cercare lavoro altrove.
Di contro, si assiste, da qualche anno, al fenomeno dell’immigrazione da parte di extracomunitari
provenienti dal Marocco, dall’Albania, dall’Argentina, dall’Est europeo.
I rapporti tra la popolazione locale e i cittadini neo-immigrati risultano complessivamente positivi,
improntati ad una buona e reciproca integrazione, in direzione della quale la Scuola e le altre Agenzie
educative continuano a lavorare incessantemente alla ricerca di utili sinergie.
L’ambiente socio-culturale non offre occasioni di stimolo adeguate alle diverse fasce della popolazione, né
tantomeno adeguate alla fascia giovanile. I luoghi di aggregazione sono limitati alla Parrocchia (Oratorio
della Parrocchia “Sacra Famiglia”), al Centro Polivalente (sui quali campi di calcio opera la Associazione Pro-
Emiliano), ad alcune Palestre private, alla Piscina Comunale. Per taluni giovani, però, sembra che i luoghi di
aggregazione privilegiati restino la piazza, la strada e i bar.
Per detta ragione non si può negare il rischio di devianza giovanile, soprattutto se si considerano il tessuto
socio-culturale proprio della Sibaritide, all’interno del quale pur gravita il Comune di Villapiana, e taluni
spiacevoli fenomeni di microcriminalità.
In un quadro socio-ambientale come quello descritto sin qui, è evidente che la Scuola continua ad essere,
insieme alla Famiglia, una irrinunciabile occasione di accoglienza, di mediazione e di socializzazione,
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nonché un fondamentale strumento di orientamento per la vita attraverso la molteplicità di occasioni di
formazione umana e culturale che la stessa responsabilmente propone.
La scuola, dunque, rinuncia ad essere il luogo del sapere fine a se stesso per porsi come centro di
elaborazione e rielaborazione critica delle conoscenze, luogo in cui si apprende a sapere per saper fare e,
ancor più, per sapere essere.
La scuola dialoga e collabora con alcune agenzie presenti sul territorio:
12
Sezione 2
Area del Curricolo
FINALITA’ DELL’ISTITUTO: Vision e Mission
A partire dall’ATTO di INDIRIZZO DEL Dirigente Scolastico (ALL.1) e dalle priorità politiche stabilite dal Miur
per l'anno 2016, l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” ha fatto propri i seguenti indirizzi per l’elaborazione del
piano dell’Offerta Formativa per il triennio 2016/19:
1. Promuovere il successo formativo di ogni alunno perché l’Istituzione Scolastica è parte attiva, insieme alla famiglia, al territorio, alle comunità educanti, nel
principale traguardo che interessa il percorso di vita di una persona, anche oltre l’esperienza scolastica. Il
successo formativo è quindi un traguardo individuale e nello stesso tempo sociale in quanto sintesi di
autorealizzazione e realizzazione del bene comune;
2. Promuovere e favorire l’inclusione perché una scuola che Include è una scuola che “pensa” e che progetta tenendo a mente proprio tutti,
indistintamente e differentemente, una scuola che valorizza le potenzialità di tutti e di ciascuno, che
interviene prima sul contesto e poi sul soggetto, trasformando la risposta specialistica in ordinaria.
3. Potenziare l’apprendimento dell’Italiano perché si possano incontrare ed inserire nella maniera più idonea possibile i bambini non italofoni che ogni
anno arrivano nella nostra scuola e ai quali vanno indirizzati attenzioni, dispositivi e risorse per affrontare in
maniera efficace e positiva il proprio cammino di integrazione e formazione, promuovendo conoscenze ed
atteggiamenti arricchenti fra le differenti culture, sostenendo il rispetto e la collaborazione e favorendo
l’apprendimento con particolare attenzione all’insegnamento dell’italiano L2, attraverso metodologie
diversificate, al fine di promuovere il benessere nelle classi, a livello di relazioni tra il gruppo dei pari, con i
docenti e con le famiglie.
4. Favorire l’integrazione col territorio
perché Il rapporto scuola-territorio del nostro Istituto si fonda sul principio pedagogico della reciprocità,
della complementarità, dell’ interdipendenza, della comunione e delle reciproche risorse educative;
l’obiettivo pedagogico della nostra scuola è, infatti, quello di favorire l’organizzazione educativa del nostro
territorio perché questo sia capace di censire i propri fabbisogni culturali e di sfruttare razionalmente le
proprie risorse in termini di servizi (biblioteche, aule multimediali, centri sportivi, parrocchia).
5. Promuovere le competenze chiave e di cittadinanza (individuate dall’UE e di cui tutti hanno
bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale - Raccomandazione del Parlamento Europeo e
del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente", 2006)
perché solo un cittadino “competente” può esercitare effettivamente i propri diritti di cittadinanza,
promuovendo nei giovani quelle specifiche e imprescindibili competenze che li preparino a rispondere alle
sfide della globalizzazione, ad adattarsi in modo flessibile ad un mondo in rapido cambiamento e forte
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connessione, ad affrontare problemi complessi attraverso strumenti e metodi appropriati e perché è
compito specifico della scuola promuovere quegli interventi educativi capaci di far sì che le capacità
personali di ogni alunno/studente si traducano nelle otto competenze chiave di cittadinanza previste a
conclusione dell’obbligo di istruzione. Le competenze chiave sono quelle di cui ogni persona ha bisogno per
la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
6. Promuovere l’educazione scientifico-ambientale
perché si è consapevoli che educazione ambientale e sviluppo sostenibile rappresentano oggi una sfida non
più procrastinabile per responsabilizzare tutti cittadini ad assumere comportamenti e stili di vita all’insegna
del rispetto dell’ambiente, che non può essere considerato uno spazio illimitato e in cui le risorse del
pianeta sono infinite bensì un bene prezioso da difendere, cautelare e conservare attraverso la promozione
e lo sviluppo di cambiamenti, atteggiamenti, comportamenti, valori, conoscenze e abilità indispensabili per
vivere sia a livello individuale che collettivo in un mondo interdipendente.
7. Promuovere l’educazione interculturale
perché essa nasce dal bisogno di trovare strumenti per gestire e accompagnare alcuni fenomeni divenuti
oggi cruciali, tra i quali l'immigrazione, il processo inarrestabile della mondializzazione dei mercati,
dell'informazione e delle culture, e infine il riemergere nelle società europee e nel mondo occidentale di
nuove forme di razzismo alimentate dal sentimento di intolleranza e di rifiuto per il "diverso”. La scuola può
e deve fare la sua parte per la nascita di una società attenta ai valori della differenza, del pluralismo delle
culture, dei diritti umani, della pace. Essa è il centro propulsore dell’Intercultura in quanto impegnata ad
accogliere in numero sempre più crescente gli allievi stranieri e a gestire l'eterogeneità delle lingue e delle
culture che la contrassegna.
In riferimento alle modalità di attuazione dei principi di pari opportunità, al fine di promuovere nelle scuole
di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le
discriminazioni, si allega la scheda progettuale “Gioco di Impresa” - Organico potenziamento classe 019 –
progetto indirizzato ai tre ordini di scuola del nostro Istituto, che, trasversalmente alle discipline interessate,
interverrà nel promuovere l’educazione alla relazione attraverso il rispetto delle regole, del sé e dell’altro.
IL CURRICOLO
Elementi di analisi di contesto
Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è
medio-basso. L’incidenza degli studenti con cittadinanza non
italiana è pari al 17% della popolazione studentesca. Il gruppo
degli studenti di Plataci, comunità arbereshe, proviene da un
piccolo comune montano situato ad un’altitudine pari a 950 m
s.l.m. e con economia prevalentemente agricola. Si precisa che la
scuola Secondaria di Plataci è costituita da una sola pluriclasse, la
scuola primaria da due pluriclassi.
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Orientamento Strategico
Considerati gli esiti rilevati nel RAV e tenendo conto delle finalità
educative della nostra Scuola, si intende dare priorità all’
approfondimento e allo sviluppo delle criticità evidenziate nel
Rapporto di Autovalutazione.
Pertanto, in riferimento agli Obiettivi ci si orienterà a rimuovere
quelle criticità strutturali e ad implementare un sistema di
progettazione e realizzazione della proposta didattica adeguato
allo sviluppo di competenze e alla personalizzazione della
didattica.
La finalità generale che l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli”
intende raggiungere per i propri alunni è lo sviluppo armonico e
integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione
italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione
della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle
diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e
delle famiglie.
L’IC “G. Pascoli” sviluppa la propria azione educativa in coerenza
con i principi dell’inclusione delle persone e dell’integrazione
delle culture, considerando l’accoglienza della diversità un valore
irrinunciabile; consolida le pratiche inclusive nei confronti di
bambini e ragazzi di cittadinanza non italiana promuovendone la
piena integrazione; favorisce inoltre, con specifiche strategie e
percorsi personalizzati, la prevenzione e il recupero della
dispersione scolastica e del fallimento formativo precoce; a tal
fine attiva risorse e iniziative mirate anche in collaborazione con
gli enti locali e le altre agenzie educative del territorio.
Particolare cura è riservata dall’IC “G. Pascoli” agli allievi con
disabilità o con bisogni educativi speciali, attraverso adeguate
strategie organizzative e didattiche, da considerare nella normale
progettazione dell’offerta formativa.
L’I.C. “G. Pascoli inoltre favorirà e sosterrà il coinvolgimento
diretto di tutta la comunità scolastica, promuovendo momenti di
incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità
operative dell’intero processo di miglioramento; valorizzerà le
risorse interne, individuando e responsabilizzando le
competenze professionali più utili in relazione ai contenuti delle
azioni previste nel PdM; incoraggerà la riflessione dell’intera
comunità scolastica attraverso una progettazione delle azioni
che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati
sulla condivisione di percorsi di innovazione.
L’ I.C. “G. Pascoli” a partire dai documenti ministeriali di
riferimento, ha elaborato e costruito il Curricolo Verticale
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Curricolo progettazione e valutazione
rispondente ai bisogni formativi degli studenti e delle attese
educative e formative del contesto locale. La Scuola ha
individuato i traguardi di competenza che gli studenti nei diversi
anni devono acquisire.
La Progettazione didattica avviene per unità di apprendimento
multidisciplinari: gli insegnanti utilizzano il curricolo della scuola
come strumento di lavoro per le loro attività. Gli obiettivi e le
abilità/competenze da raggiungere attraverso i progetti di
ampliamento dell’offerta formativa sono sempre decisi in sede
collegiale.
In particolare, si metteranno in atto le seguenti azioni:
• Somministrazione di questionari ai docenti per la
rilevazione dei bisogni formativi
• Corsi di formazione per tutti i docenti con particolare
riferimento al curricolo, al cooperative learning, e alla
certificazione delle competenze.
• Somministrazione di questionari agli alunni, definiti in
sede di consigli di classe ed interclasse, per la
rilevazione dei bisogni educativi e didattici
• Revisione delle modalità di valutazione del
comportamento e delle singole discipline secondo
criteri comuni e condivisi con riferimento al
Protocollo di Valutazione elaborato dalla Scuola.
• Mettere in atto sistematiche proposte formative per
le famiglie sull’attuale evoluzione della didattica.
Inclusione e differenziazione
INTEGRAZIONE/INCLUSIONE
L’istituto comprensivo “G.Pascoli”, ponendosi come finalità il
successo formativo di tutti gli alunni, valorizza i diversi stili
cognitivi, tenendo conto della singolarità, della complessità,
dell’identità, delle aspirazioni e delle capacità di ognuno. Presta
attenzione a coloro che, per ragioni di varia natura,
intersoggettive o esterne oggettive ed ambientali, presentano
diversità che possono condizionare negativamente il loro
percorso evolutivo, se non trovano risposte adeguate.
Compiti specifici
Il Dirigente Scolastico diffonde la cultura dell'inclusione, assicura
il raccordo con le diverse realtà territoriali (EELL, enti di
formazione, scuole, ASL) ed è garante del processo di inclusione
degli alunni; promuove l’attività di formazione dei docenti per
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l'acquisizione di adeguate metodologie di insegnamento.
Il Consiglio di istituto definisce come priorità della scuola
un’offerta formativa inclusiva.
Il Collegio dei docenti inserisce nel PTOF la scelta inclusiva
dell'istituzione scolastica indicando le prassi didattiche che la
promuovono (gruppi di livello eterogeneo, apprendimento
cooperativo); ricerca l'efficacia e la qualità dei processi formativi,
assicura flessibilità organizzativa e didattica, corresponsabilità di
tutte le componenti scolastiche, per favorire i processi di
inclusione, personalizzazione dei processi di insegnamento e
apprendimento, per garantire il diritto all’apprendimento, inteso
come successo formativo per ogni alunno.
I Consigli di intersezione, interclasse e di classe rilevano i bisogni
educativi degli alunni, individuano strategie e metodologie per
una didattica inclusiva. Sulla base di considerazioni pedagogiche
e didattiche e, ove previsto, sulla base della documentazione
clinica e/o certificazione fornita dalla famiglia indicano in quali
casi sia opportuna e necessaria l’adozione di una
personalizzazione della didattica ed eventuali misure
compensative e dispensative. Essi coinvolgono attivamente le
famiglie, promuovono e sviluppano occasioni di apprendimento,
favoriscono la partecipazione, l'interesse alle attività scolastiche.
Ciascuna classe viene coinvolta nella progettualità e resa
responsabile delle attività e delle prassi progettate ed
implementate.
Il G.L.I. svolge funzioni interne (rilevazione dei BES, confronto sui
casi e sulle strategie, monitoraggio del livello di inclusività della
scuola) ed esterne (si interfaccia con i servizi sociosanitari
territoriali per azioni di formazione, prevenzione, monitoraggio,
ecc.). Elabora il Piano Annuale per l’Inclusione, definendo le
linee integrate di intervento prioritarie e la distribuzione delle
risorse.
Nella gestione dei singoli casi:
Il G.L.I. fornisce, attraverso strumenti di rilevazione (osservazione
sistematica, documentazione, relazioni, schede, ecc.) gli
elementi necessari all’avvio degli interventi. Assicura la
collaborazione del personale scolastico con i servizi per
l’attuazione di interventi integrati.
Integrazione alunni disabili
Gli alunni con disabilità, o che presentano difficoltà generiche o
specifiche di sviluppo e formazione della personalità, trovano
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nelle strutture e nelle metodologie organizzative dell’Istituto
ampio sostegno. Nell’accogliere, integrare ed educare gli alunni
con bisogni speciali, si collabora strettamente con gli operatori
socio-sanitari delle A.S.L. di riferimento. Il personale specializzato
(docenti di sostegno) offre un contributo specialistico, di
supporto e di adeguamento del piano di lavoro individuale.
All’interno dell’Istituto opera un gruppo di lavoro istituzionale, il
G.L.H.I., con compiti di programmazione delle attività di
accoglienza, integrazione e individuazione del fabbisogno di
organico, da utilizzare per l’integrazione degli alunni certificati.
Per ogni alunno, poi, opera a livello di Consiglio di
classe/interclasse/intersezione, il G.L.H.O. (gruppo di lavoro
operativo) formato da tutti i docenti della classe, dagli operatori
della ASL, dai genitori dell’alunno.
Il Piano di lavoro per l’integrazione dell’alunno, P.E.I. (Piano
Educativo Individualizzato), elaborato dal Consiglio di
classe/interclasse/intersezione entro il mese di ottobre, definisce
la struttura generale dell’azione didattica.
Piani di studio personalizzati per alunni con D.S.A.
Per alunni che, in base alla legge n. 170/2010, presentano un
Disturbo Specifico di Apprendimento, certificato dalle Strutture
Sanitarie competenti, il Consiglio di Classe/Interclasse, in
coerenza con le Linee Guida sui DSA (MIUR) del 12.07.2011,
elabora uno specifico PIANO DI STUDI PERSONALIZZATO. Gli
strumenti che i documenti normativi individuano per garantire il
diritto allo studio degli alunni con DSA si focalizzano sulla
didattica individualizzata e personalizzata, sugli strumenti
compensativi, sulle misure dispensative e su adeguate forme di
verifica e valutazione.
Inserimento degli alunni stranieri
Il percorso offerto dalla scuola per gli alunni provenienti da altre
nazioni, della UE o extracomunitari si snoda attraverso diverse
tappe:
• Accoglienza personalizzata: colloquio individuale con i
nuovi alunni all’inizio dell’anno scolastico, attraverso il
quale viene fatta una prima valutazione del livello di
conoscenza della lingua italiana e del percorso scolastico
precedente.
• Corsi di alfabetizzazione: come secondo intervento, se
ritenuto necessario dal Consiglio di classe/interclasse,
vengono organizzati corsi di italiano di livello base o di
consolidamento, in modo da consentire agli alunni di
inserirsi immediatamente con maggiore sicurezza
nell’attività di classe.
18
• Progettazione di specifici percorsi di apprendimento:
l’integrazione degli alunni stranieri può prevedere anche
la progettazione di curriculum mirati, costruiti in base
alle competenze e alla situazione del singolo alunno;
definite le competenze necessarie e quelle possedute, si
procede all’elaborazione del percorso per quanto
concerne il contenuto e la scansione temporale, alla
presentazione del percorso anche alla famiglia, al
monitoraggio delle verifiche in itinere e finali.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi
inclusive
Valutare un alunno in difficoltà coinvolge in modo responsabile
sia il singolo docente che il Consiglio di classe nella sua interezza.
Vengono verificati e valutati gli obiettivi raggiunti dall'alunno
considerando le abilità in ingresso e le conquiste ottenute in
itinere e alla fine dell'anno.
Le verifiche sono preventivamente calendarizzate sulla base di
un funzionale confronto fra gli insegnanti del team o Cdc e
vengono effettuate in relazione al PdP (se presente) e con l’uso
degli strumenti compensativi e/o le misure dispensative (se
previsti).
Alunni con disabilità
Le verifiche possono essere uguali, semplificate o differenziate
rispetto a quelle previste per la classe, sulla base di quanto
declinato nel PEI. La valutazione è svolta secondo i criteri
educativi e didattici stabiliti nel PEI da tutti i docenti del
Team/Cdc. Il PEI può essere semplificato/facilitato e dà diritto al
conseguimento del titolo di studio con valore legale; oppure
differenziato e dà diritto alla sola attestazione delle competenze.
Alunni con DSA
Le verifiche sono coerenti con quanto stabilito nel PDP (tempi
più lunghi, verifiche graduate, uso di strumenti compensativi,
svolgimento di un numero minore di esercizi ecc…). La
valutazione è svolta sulla base di quanto dichiarato nel PDP
prestando attenzione alla padronanza dei contenuti e
prescindendo dagli errori connessi al disturbo. Per favorire
l’apprendimento delle lingue straniere si utilizza la massima
flessibilità didattica, privilegiando l’espressione orale e non
escludendo, se necessario, strumenti compensativi e misure
dispensative, secondo quanto dettato dalla norma vigente.
19
Alunni con altre situazioni BES
La valutazione richiede di porre al centro alcuni principi guida
che caratterizzano le azioni valutative della scuola nei confronti
degli apprendimenti degli alunni.
La valutazione, sommativa e formativa, tiene conto:
• della situazione di partenza;
• dei risultati raggiunti dallo studente nel suo personale
percorso di apprendimento;
• dei risultati riconducibili ai livelli essenziali degli
apprendimenti previsti per la classe frequentata;
• delle competenze acquisite nel percorso di apprendimento
Alunni stranieri
Gli insegnanti della classe, o il Consiglio di classe, dovranno
valutare attentamente il percorso seguito dall’alunno straniero,
sia in classe che nei corsi di alfabetizzazione, considerare
l’impegno e la regolarità nella frequenza a scuola.
Il lavoro svolto dagli alunni nei corsi di alfabetizzazione o di
sostegno linguistico diventa parte integrante della valutazione di
italiano (intesa come materia curricolare) o anche di altre
discipline, nel caso in cui durante tale attività sia possibile
l’apprendimento di contenuti. L’attività di alfabetizzazione, come
l’eventuale lavoro sui contenuti disciplinari, sarà oggetto di
verifiche orali e scritte, predisposte dal docente di
alfabetizzazione e concordate con l’insegnante curricolare.
L’ammissione alla classe successiva non può essere ostacolata
dal mancato o parziale raggiungimento del livello linguistico in
L2, poiché ogni percorso è da considerarsi in evoluzione e
necessita di tempi adeguati.
Continuità e orientamento
L’Istituto Comprensivo “G.Pascoli”, attraverso la sua
progettualità, mira ad agevolare con attività, modalità e tempi
adeguati il passaggio/ingresso iniziale e finale nei vari ordini di
scuola (che rappresentano momenti critici del percorso
formativo) contribuendo a far sì che il cambiamento risulti
positivo, sia sul piano dell’autonomia che della sicurezza, nel
rispetto dell’identità e della storia personale di ciascun allievo.
La Funzione Strumentale elabora annualmente un itinerario di
lavoro che consente di giungere ad un percorso di continuità
frutto di incontri e confronti, scanditi durante il corso degli anni
scolastici per costruire un “filo conduttore” utile agli alunni, ai
genitori e ai docenti, per orientarsi durante il passaggio tra i
diversi ordini di scuola.
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Integrazione con il territorio e rapporti
con le famiglie
L’ I.C. “G. Pascoli” attua forme di collaborazione con il territorio e
promozione di reti, progetti e accordi a fini formativi,
coinvolgendo le famiglie per la definizione dell'offerta formativa
e sui diversi aspetti della vita scolastica.
La scuola dialoga con la famiglia secondo i seguenti tempi e
modalità:
- nei mesi di dicembre e gennaio vengono organizzati degli
incontri orientativi con i genitori che intendono iscrivere i loro
figli alle classi prime per illustrare le caratteristiche e le finalità
educative dell’Istituto; da febbraio a settembre tali genitori
possono effettuare ulteriori colloqui (individuali o per piccoli
gruppi) con il personale scolastico addetto, per chiarimenti
specifici o per esprimere particolari esigenze;
- in occasione delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei
Consigli di classe interclasse intersezione, si tiene un’assemblea
di genitori, preceduta dall’incontro con uno o più docenti della
classe; per le elezioni dei rappresentanti nel Consiglio d’Istituto
possono essere indette assemblee generali dei genitori;
- ciascun docente, su richiesta o per particolari esigenze, è
disponibile a ricevere i genitori;
- nel corso dell’anno scolastico gli insegnanti effettuano due
ricevimenti generali pomeridiani;
- sono previsti due incontri annuali per illustrare i giudizi espressi
nella scheda di valutazione;
- altri incontri, determinati da motivate emergenze (ad es.
problemi disciplinari, insuccesso scolastico, socializzazione
difficoltosa) possono essere concordati con i docenti;
- in occasione di festività o ricorrenze e a conclusione dell’anno
scolastico la scuola organizza mostre, spettacoli, manifestazioni,
aperti alla partecipazione dei genitori.
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FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA E DIDATTICA
La scuola, nell’ambito dell’autonomia organizzativa e didattica, ha la possibilità di integrare ed utilizzare al meglio le risorse professionali e le strutture, in funzione del contesto e delle necessità di apprendimento degli alunni. Utilizzando i docenti dell’Organico del Potenziamento, si attiveranno le seguenti soluzioni organizzative e didattiche: • articolazione della classe e della sezione per piccoli o medi gruppi: eterogenei, o per livelli di competenza; • attività aperte fra più classi/sezioni o gruppi di alunni; • attività individualizzate, iniziative di recupero e sostegno degli alunni con bisogni educativi speciali; • laboratori di recupero e di potenziamento delle eccellenze in orario extracurriculare; • sdoppiamento delle pluriclassi della Scuola Primaria di Plataci e di Villapiana Scalo e della Secondaria di I Grado di Plataci nelle discipline del Potenziamento. In particolare, nella SCUOLA PRIMARIA il ricorso alla flessibilità oraria determinerà per alcuni insegnamenti la contemporaneità di due insegnanti per:
- favorire interventi individualizzati mirati al recupero, al superamento di disagi e al consolidamento di capacità e conoscenze.
Nella Scuola secondaria di 1° grado la contemporaneità sarà attuata per l’approfondimento, in gruppi laboratoriali, della disciplina Cittadinanza e Costituzione grazie all’intervento “specialistico” del docente dell’Organico del Potenziamento appartenente alla classe di concorso A019 – Diritto; il docente di Tecnologia, invece, garantirà l’approfondimento della Matematica in chiave Invalsi con laboratori pomeridiani che prolungheranno il tempo scuola. Nel plesso di Plataci, si garantirà l’attivazione di laboratori che consentano la suddivisione della pluriclasse in gruppi di lavoro omogenei per classe di appartenenza (es. attività di recupero e approfondimento disciplinare, attività curriculare). Sono previsti, inoltre, laboratori trasversali (informatica, scienze e tecnologia, recupero-approfondimento) a gruppi classe ridotti e i laboratori educazionali di integrazione ed intercultura (Italiano L2) in orario extrascolastico (Cfr. paragrafo sull’utilizzo dell’organico di potenziamento).
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LA PROGETTAZIONE DI ISTITUTO
Progetto Intercultura
Allo scopo di favorire la frequenza e l’integrazione scolastica degli alunni stranieri, l’istituto realizza iniziative volte a promuovere la formazione di conoscenze ed atteggiamenti che inducano a stabilire rapporti dinamici tra le culture favorendo la comunicazione e la relazione interpersonale nella prospettiva di stimolare una relazione interculturale, attraverso la scoperta dell’alterità come rapporto piuttosto che come barriera.
Orientamento Il Progetto Orientamento ha lo scopo di aiutare i ragazzi ad operare una scelta consapevole per il futuro, a conclusione della scuola secondaria di primo grado. Tenendo presente l'aspetto psicologico, legato alla formazione della personalità e quello economico e sociale, connesso ai mutamenti della società attuale, vanno promosse negli alunni formazione e preparazione che consentano di intraprendere scelte consapevoli e mature. L'orientamento scolastico e professionale si fonda sulla conoscenza di sé e del mondo che ci circonda ed è un percorso che va costruito con metodo e gradualità. L'obiettivo finale sarà pertanto "conoscere se stessi, i propri interessi, capacità e limiti, per operare scelte consapevoli in un ambiente circostante sempre più complesso".
Leggere… che passione! Uno degli obiettivi principali della scuola dell’obbligo è quello di fornire agli allievi gli strumenti necessari per comprendere, a vari livelli, qualsiasi tipo di lettura, da un’opera letteraria a un libro di divulgazione scientifica, da un articolo di giornale a un articolo della Costituzione. Nella natura umana sono radicate molte capacità, tra esse c’è quella di leggere; la scuola ha il dovere di dotare gli alunni dei mezzi necessari perché questa capacità si sviluppi, soprattutto, in quelli che non si sentono inclini alla lettura. Il lettore deve essere conquistato dal libro, deve avvertire la curiosità di avvicinarsi ad esso fin dai primi anni di vita. E’ necessario far scaturire tale curiosità e l’amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia ed anche dalla scuola dell’Infanzia. Gli insegnanti dei tre ordini di scuola dell’Istituto intendono programmare ed attuare, per ogni anno scolastico del triennio di riferimento, una serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. Per far scaturire un autentico amore per il libro e la lettura, è necessario che un fatto meccanico si trasformi in un gioco divertente, creativo e coinvolgente. La lettura non sarà offerta come un fatto isolato, bensì un insieme ricco di esperienze positive e significative, ricche di possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticare. Saranno, inoltre, l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e creatività.
Certificazione delle Lingue “Cambridge young Learners English Test” Il progetto si pone come finalità fondamentale l’elaborazione di modalità di intervento efficaci ed efficienti capaci di fornire risposte concrete alle nuove esigenze della scuola. L’obiettivo principale è promuovere l’acquisizione di competenze “certificate”, avvalendosi di un riferimento internazionale per misurare l’apprendimento. Gli esami Cambridge Esol di Inglese generale, infatti, valutano la capacità di gestire
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comunicazioni a livello di base e/o intermedio, necessario per viaggiare, studiare e affrontare situazioni lavorative.
Lo sport a scuola Il progetto “Gioco-Sport” è presente nel Piano dell'Offerta Formativa, con piena partecipazione di tutte le sezioni e classi dell’Istituto. Nella scuola primaria e dell’infanzia l'educazione motoria trova la sua naturale collocazione nel gioco, contenitore principale dei processi di apprendimento: attraverso l'attività ludica il bambino riesce a concepire gli aspetti della vita reale. Il ruolo del gioco nei primi anni di vita e di scuola è fondamentale, perché il movimento (attraverso il gioco e il gioco-sport), condiziona sia i futuri apprendimenti, sia l'acquisizione delle capacità e delle abilità motorie, che rappresentano il presupposto per un’interazione ottimale individuo-ambiente. Un percorso strutturato di educazione al movimento, fin dalla prima infanzia, non solo favorisce un idoneo sviluppo fisico, garantendo l'integrazione e la corretta funzionalità dei vari apparati e organi, ma assicura una migliore e completa strutturazione dell'immagine di sé. Lo scopo del progetto è quello di avvicinare tutti gli alunni ad una corretta educazione motoria, a salutari stili di vita, avviarli alla pratica dei giochi-sport, mantenendo sempre, comunque, la specifica parte ludica e mirando nel contempo al raggiungimento di obiettivi educativi, quali l'alfabetizzazione motoria, l'autonomia, la creatività e la socializzazione. Il progetto si propone anche di favorire situazioni di apprendimento nelle quali ogni alunno, “nel rispetto delle proprie capacità, abbia la possibilità di esprimersi, sperimentare, divertirsi senza essere discriminato”.
La Scuola a Cinema e Teatro L’attività progettuale prevede la partecipazione degli alunni a rappresentazioni cinematografiche e teatrali. Destinatari: alunni delle classi quinte della scuola primaria e tutti gli alunni della scuola secondaria di I grado Tempi: tutto l’anno scolastico
Coro scolastico Con il progetto ci si propone di continuare la pratica del canto corale, avviata nell’anno 2010-2011, perfezionando la fusione delle voci in perfetto sincronismo ritmico. Il percorso, inoltre, intende educare i partecipanti allo stare insieme, che, veicolato dall’elemento sonoro–musicale, può divenire estremamente gradevole e ricco di soddisfazioni personali, pur se talvolta complesso o difficoltoso. Destinatari I destinatari saranno individuati fra gli alunni frequentanti le classi 1^, 2^ e 3^ della scuola secondaria di I grado. Inoltre, per valorizzare le risorse umane e le esperienze maturate, saranno invitati a partecipare al coro scolastico quei ragazzi già formati e che attualmente frequentano gli istituti superiori. Il numero complessivo degli alunni scelti varierà da 20 a 25 unità in rapporto alla specifica disponibilità e capacità che si andrà a registrare nel corso dell’attività. Il progetto sarà sviluppato nell’arco dell’anno scolastico di riferimento con incontri pomeridiani extracurriculari da scadenzare nel corso dei lavori in quanto lo stesso progetto si deve inserire all’interno delle attività scolastiche programmate senza ingenerare problematiche per gli studenti, per il personale docente e per i collaboratori scolastici. Si prevede nell’ambito del progetto l’organizzazione dell’evento musicale “Concerto di Natale”.
Propedeutica musicale Una parola difficile per un’idea pedagogica semplice: la musica si impara facendola e non astraendola.
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Imparare a scrivere le note sul pentagramma non significa "imparare la musica" ma imparare a codificarla: cominciare a valle invece che a monte. L’educazione sonoro-musicale è di fondamentale importanza per lo sviluppo del bambino e dell’adolescente. La musica si impara, si vive fisicamente ed emotivamente e contribuisce alla crescita dell’individuo. Educare con la musica significa usare quest’arte come mezzo per la socializzazione, per superare particolari situazioni disadattive, sviluppare la consapevolezza del Sé, aumentare la concentrazione, capire le esigenze del gruppo ed imparare ad ascoltare gli altri e quello che essi propongono. Il fare musica d’ insieme poi, ha un grande valore: l’importanza del rispetto per l’altro e il significato del convivere in armonia con il resto del gruppo. Se non c’è cooperazione, se non c’è ascolto, se non esiste rispetto e collaborazione, il gruppo di musica d’insieme non funziona. E' importante quindi sviluppare nei bambini un mondo sonoro, creatività e “musicalità”. DESTINATARI Il progetto Musica “elementare” si rivolge alle classi IV e V della Scuola primaria dei plessi di Villapiana Centro, Lido e Scalo e si inserisce nel più ampio progetto di Continuità ed Orientamento.
Verso le prove INVALSI L’Istituto comprensivo “G. Pascoli”, a partire dalle criticità riguardanti gli esiti scolastici rilevate nel RAV, proporrà e programmerà alcune attività per rendere ottimale e il più possibile completa la preparazione alle Prove Invalsi per le classi coinvolte (classi seconde e quinte della primaria e classi terze della secondaria). Le attività proposte si articoleranno in tre fasi: 1. Esercitazioni collettive attraverso l’uso della Lim per tutte le classi 2.Esercitazioni individuali nelle singole classi con utilizzo di materiale cartaceo e digitale. In modo parallelo a queste attività è possibile organizzare con l’intera classe o con parte della classe un’esercitazione (di italiano e di matematica) con l’uso dei netbook con la presenza di un insegnante dedicato. 3. Simulazione ufficiale per tutte le classi secondo modalità da definire. Nel Progetto saranno utilizzati i docenti dell’Organico del Potenziamento.
IL PTOF e il TERRITORIO
La Legge 107/2015 assegna un ruolo importante ai rapporti con il territorio, disegnando una Scuola aperta
che diventa luogo di incontro e socializzazione nel senso più ampio del termine.
Si terrà conto delle proposte, coerenti con il Piano dell’offerta formativa della scuola, formulate dagli enti
locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché
dagli organismi e dalle associazioni dei genitori, da attuare in attività scolastiche ed extra-scolastiche con
eventuale apertura pomeridiana delle scuole per l’attuazione di attività, in particolare:
- di supporto e di potenziamento all’apprendimento
- motorie e sportive con la partecipazione di Associazioni del territorio
- di tipo artistico e musicale
- di promozione della cultura scientifica e tecnologica
Pertanto, nell’ottica dell’integrazione sinergica con i vari attori/stakeholders di riferimento, l’Istituto “G.
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Pascoli” di Villapiana ha attivato un Tavolo di concertazione propedeutico alla stesura del Piano al quale
hanno preso parte i rappresentanti del territorio e delle Associazioni di seguito riportati:
Amministrazione Comunale di Villapiana, Amministrazione Comunale di Plataci, Associazione Pro-Emiliano,
Associazione “G.E.R.V.”, Associazione di volontariato “Maria Stella del mattino”, Associazione Volontariato
“Auser insieme Villapiana”, Associazione “Torre Cerchiara”, Presidente Consiglio d’Istituto.
Durante l’incontro, sono state formulate le seguenti proposte:
� Progetto Sport: Associazione pro-Emiliano
� Progetto Piscina “Perché non ci basta restare a galla” (per la Scuola Primaria e Secondaria di I
grado) e Progetto Raccolta Differenziata: Amministrazione Comunale di Villapiana
� Corso per Guida Turistica: Associazione GERV
� Costruzione e lettura di cartografie del territorio, uso della radio (lezioni pratiche): Associazione
GERV
� Supporto del disagio del bambino e della famiglia, alfabetizzazione per adulti, visita comunità
terapeutiche per la prevenzione delle tossicodipendenze (quest’ultima attività rivolta solo alle
classi 3^ ella Scuola Secondaria): Associazione “Stella Maris”
� Invasione Digitale (uso corretto degli smarthphone per la valorizzazione del Territorio), Percorso
ambientale (con l’ausilio di biologi marini e del WWF di Metaponto per effettuare escursioni in
sicurezza con un catamarano per la conoscenza diretta della fauna marina), laboratori di comics:
Associazione Torre Cerchiara.
Tali proposte saranno oggetto di Protocolli di intesa tra l’I.C. “G. Pascoli” e le diverse Agenzie presenti sul
territorio, per dare fattibilità e programmazione alle proposte in sintonia con le finalità educative del
nostro Istituto.
Sono in essere convenzioni/accordi di programma con: · Università per percorsi di tirocinio degli studenti universitari · Associazioni sportive per collaborazioni relative alle attività motorie · Asl per gli accordi di programma relativi agli alunni disabili
COSTITUZIONE DI RETI
Il nostro Istituto, in sede collegiale, ha deliberato di promuovere l’adesione a Reti di Scuole, al fine di ottimizzare le risorse, valorizzare le competenze e le professionalità dichiarate e aprire l’Istituzione Scolastica a un confronto con le altre realtà scolastiche del territorio. Tale esigenza aderisce all’art.7 del DPR 275/99 che prevede: “L'accordo può avere a oggetto attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento; di amministrazione e contabilità, ferma restando l'autonomia dei singoli bilanci; di acquisto di beni e servizi, di organizzazione e di altre attività coerenti con le finalità istituzionali; se l'accordo prevede attività didattiche o di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di formazione e aggiornamento, è approvato, oltre che dal consiglio di circolo o di istituto, anche dal collegio dei docenti delle singole scuole interessate per la parte di propria competenza”. Il nostro Istituto è sempre sensibile all’adesione e/o alla formazione di reti di scuole finalizzate alla pianificazione di progetti finanziati dal MIUR per la condivisione delle buone pratiche educative, per la ricerca-azione e la sperimentazione di metodologie innovative. A tal proposito, sarà formalizzata la costituzione della Rete con l’Istituto Superiore Liceo Scientifico “G. Galilei” di Trebisacce denominata “Formativa…Mente in Rete”.
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La Rete costituenda, con finalità formative e di aggiornamento, attiverà azioni formative nelle seguenti macro-aree: -Competenze digitali per la didattica - Orientamento e continuità - Valutazione di Sistema - Formazione Personale Amministrativo
In riferimento al rapporto tra scuola e territorio si evidenzia
• Il Protocollo d’Intesa tra l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” e l’IPSIA di Trebisacce per la
promozione del Made in Italy (Laboratori per l’occupabilità)
• L’apertura degli spazi scolastici oltre l’orario delle lezioni (Organico Potenziato)
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Sezione 3
SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF e degli
ordinamenti della Scuola, l’Istituto si avvale di varie figure professionali.
ORGANIGRAMMA
Dirigentescolastico
Responsabili
di Plesso
Coordinatori
Dipartimenti
Funzioni strumentali
Commissioni
di Lavoro
POF/PTOF Valutazione Autovalutazione
Accoglienza
Intercultura
Referenti
DSA BES
INVALSI
Supporto Referente INVALSI
Organi Collegiali
CollegioDocenti
Consiglio Istituto
Consigli classe
consigli interclasse
Consigli intersezione
Collaboratori DS
DSGA
Personale ATA
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FUNZIONIGRAMMA
Dirigente Scolastico
Il Dirigente dell'Istituzione, fermo restando quanto stabilito dalla legge e dal contratto collettivo: • assicura la gestione unitaria dell'Istituzione, ne ha la legale rappresentanza ed è responsabile dell'utilizzo e della gestione delle risorse finanziarie e strumentali, nonché dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali dell'Istituzione, spettano al Dirigente autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane; il Dirigente organizza l'attività secondo criteri di efficienza e di efficacia ed è titolare delle relazioni sindacali • esercita le funzioni previste dalla legge e in particolare: a. cura le proposte di deliberazione da sottoporre all'approvazione del Consiglio dell'Istituzione e del Collegio dei docenti b. elabora il bilancio e il conto consuntivo, propone al Consiglio dell'Istituzione il programma annuale di gestione dell'Istituzione e lo informa dell'andamento della stessa c. promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio d. adotta i provvedimenti di gestione delle risorse, sulla base di quanto deliberato dal Consiglio dell'Istituzione e dal Collegio dei docenti, e di gestione del personale, nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dai contratti di lavoro e. adotta ogni altro atto relativo al funzionamento dell'Istituzione • presiede il Collegio dei docenti e i Consigli di classe • nello svolgimento di funzioni o specifici compiti organizzativi e amministrativi all’interno dell’Istituzione, si avvale della collaborazione di docenti dallo stesso individuati. Il Dirigente, inoltre, è coadiuvato dal responsabile amministrativo, il quale, con autonomia operativa, sovrintende ai servizi amministrativi e ai servizi generali dell'Istituzione, coordinando il relativo personale nell'ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati dal Dirigente • presenta almeno due volte all’anno al Consiglio dell'Istituzione una motivata relazione sulla direzione e sul coordinamento dell'attività formativa, organizzativa e amministrativa, al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l'esercizio delle competenze degli organi collegiali.
Tipologia di incarico
Compiti
1° Collaboratore Vicario
- sostituisce il Dirigente in caso di assenza e dal Dirigente riceve le direttive
e i principi a cui conforma ogni altra funzione delegata; - firma in luogo del DS documenti e atti con l’eccezione di quelli non
delegabili; - firma le giustificazioni e i permessi di entrata posticipata e/o di uscita
anticipata degli studenti in osservanza del Regolamento d’Istituto e delle norme relative alla responsabilità civile e amministrativa sulla vigilanza dei minori in collaborazione con le assistenti amministrative dell'are didattica;
- provvede alla ricognizione quotidiana e tempestiva dei docenti assenti e alla loro sostituzione, avendo cura di non lasciare mai gruppi classe o singoli alunni privi di vigilanza;
- intrattiene un generale confronto e relazione con l’utenza e con il personale per ogni questione inerente le attività scolastiche;
- collabora nella gestione e nell'organizzazione dell'Istituto;
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- collabora nella preparazione degli incontri degli OO.CC. con istruzione degli atti e preparazione documentazione utile;
- collabora con il Dirigente nella stesura delle circolari; - rappresenta l'Istituto in incontri ufficiali su delega del D.S.; - svolge funzioni di collegamento Presidenza e Segreteria con sedi staccate
per adempimenti di carattere didattico e amministrativo; - vigila sul rispetto da parte di tutte le componenti scolastiche delle norme
interne. - controlla la regolarità dell’orario di lavoro del personale docente; - in occasione dei Consigli di Classe e delle Riunioni di Dipartimento
predispone i registri dei verbali, i fogli firme e controlla che i segretari abbiano redatto correttamente e compiutamente il verbale di loro competenza;
- raccoglie le programmazioni annuali e le relazioni finali comprensive dei programmi svolti;
- controlla il flusso di comunicazioni in entrata e in uscita, evidenziando i documenti di rilievo per l’attività di Presidenza.
D’intesa con il Docente responsabile di plesso: - collabora con il DS nel redigere il Piano Annuale delle Attività; - verifica che le circolari siano pubblicate; - segnala alle altre scuole gli impegni degli insegnanti condivisi, dopo
l’approvazione del Piano Annuale delle Attività.
2° Collaboratore
- sostituisce il DS in assenza sua e del primo Collaboratore, e lo rappresenta,
su delega, nelle riunioni degli OOCC; - collabora con il Dirigente nella stesura dell’OdG del Collegio Docenti, delle
Riunioni di Dipartimento, dei Consigli di Classe, Interclasse, Intersezione; nella stesura delle circolari.
- svolge la funzione di segretario del Collegio dei Docenti; - tiene regolari contatti telematici e telefonici con il DS; - opera il necessario raccordo all’interno dell’Istituzione Scolastica
coordinandosi con il Primo collaboratore e i Referenti di Plesso; - opera il necessario raccordo fra INVALSI e docente referente per
l’organizzazione delle prove e la diffusione dei risultati - esercita azione di sorveglianza del rispetto, da parte degli studenti e delle
famiglie, dei regolamenti - sostituisce i Docenti assenti avendo cura di non lasciare classi o alunni
privi di vigilanza - gestisce il recupero dei permessi brevi del personale Docente; - in occasione dei Consigli di Classe e delle Riunioni di Dipartimento
predispone i registri dei verbali, i fogli firme e controlla che i segretari abbiano redatto correttamente e compiutamente il verbale di loro competenza;
- raccoglie le programmazioni annuali e le relazioni finali comprensive dei programmi svolti;
- controlla il flusso di comunicazioni in entrata e in uscita, evidenziando i documenti di rilievo per l’attività di Presidenza.
- collabora con il Dirigente Scolastico; - gestisce e cura i rapporti con la Dirigenza e la Segreteria; - segnala tempestivamente emergenze/disservizi e/o necessità di
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Responsabili di plesso
manutenzione ordinaria e straordinaria; - vigila sul rispetto del Regolamento di Istituto; - organizza la ricezione e la diffusione di circolari e comunicazioni interne,
nonché la loro raccolta e conservazione; - cura i rapporti e le comunicazioni con la Segreteria e la Dirigenza in ordine
a problematiche di tipo generale relative al plesso di servizio, anche mediante l’uso delle tecnologie esistenti (telefono, posta elettronica);
- è referente al Collegio Docenti delle proposte del plesso di appartenenza; - controlla, raccoglie e invia gli orari settimanali dei docenti nonché i piani
annuali di lavoro relativi alla programmazione o ad altra documentazione didattica del plesso;
- raccoglie e trasmette i dati relativi alla rilevazione del personale che partecipa a scioperi o assemblee sindacali
- cura l’affissione all’albo di comunicazioni interne e di materiale di interesse sindacale;
- svolge funzioni di coordinamento per la predisposizione di comunicazioni alle famiglie ed esposizione in luogo visibile nei pressi dell’ingresso di avvisi e comunicazioni per i genitori;
- cura l’affissione all’albo del plesso di riferimento di documenti e atti ufficiali (quali ad esempio il Regolamento di Istituto, il Piano dell’offerta formativa, il documento di valutazione dei rischi, il piano di evacuazione);
- collabora in riferimento all'aggiornamento del piano di emergenza dell’edificio scolastico e predispone, insieme al RSPP o al referente per la sicurezza del plesso, le prove di evacuazione previste nel corso dell'anno;
- adotta tempestivamente tutte le iniziative opportune volte a tutelare l’incolumità dei minori, cui far seguire, nel più breve lasso di tempo, comunicazione al Dirigente Scolastico;
- gestisce i rapporti con le famiglie del plesso; - sostituisce il Dirigente Scolastico nelle riunioni/assemblee con i genitori e
partecipa agli incontri di coordinamento.
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA1
GESTIONE DEL PTOF
E AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
GESTIONE DEL PTOF: FUNZIONE FONDAMENTALE Coordinare, verificare e valutare le attività del Piano dell’Offerta Formativa. Compiti:
• Coordina la stesura del POF integrandola di volta in volta sulla base delle delibere degli OO.CC. e dei documenti prodotti dalle altre FF.SS.. Cura, inoltre, la stesura della sintesi del POF da distribuire alle famiglie
• È responsabile della pubblicizzazione del POF presso il bacino di utenza dell’Istituto, in raccordo con la Funzione Strumentale dell’Orientamento, anche utilizzando il sito web della scuola
• Coordina la valutazione dei progetti da inserire nel POF
• È responsabile del Regolamento di Istituto, sulla base delle delibere degli OO.CC.
• Verifica l’offerta formativa in ingresso, in itinere e nella fase finale
• Si coordina con le altre FF.SS.
• È responsabile del monitoraggio, in itinere e finale, dei progetti attivati nell’ambito del POF con il FIS.
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AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO: FUNZIONE FONDAMENTALE Verificare e valutare le attività del Piano dell’Offerta Formativa Compiti:
• Organizza i dati rilevati per proporre soluzioni migliorative per i processi formativi e didattici al Dirigente
• Elabora modelli per il monitoraggio dei servizi didattici e amministrativi (Autoanalisi d’Istituto)
• Coordina le fasi di attività per la stesura del bilancio sociale e la verifica della qualità del servizio
• Elabora un documento di valutazione di Istituto
• Coordina le attività relative alla stesura di un documento sulle competenze delle singole discipline delle classi dei tre ordini di scuola
• Si occupa dell’organizzazione e realizzazione delle prove INVALSI e della tabulazione dei dati in collaborazione con il Referente INVALSI
• si occupa dell’elaborazione del RAV, in collaborazione con il D.S., i collaboratori del dirigente, la F.S. per la Gestione POF e il referente INVALSI;
• Si coordina con le altre FF.SS.
AREA 2
NUOVE TECNOLOGIE E GESTIONE SITO
COORDINAMENTO ATTIVITA’ DOCENTI
- CURRICOLO
NUOVE TECNOLOGIE E GESTIONE SITO: FUNZIONE FONDAMENTALE Gestione comunicazione e sito dell’Istituzione scolastica
Compiti:
• Progetta l’interfaccia del sito scolastico, sia strutturale che grafica, tenendo conto delle norme sull’accessibilità e l’usabilità dei siti (Legge Stanca)
• Edita le nuove pagine web, raccordandosi, per i contenuti, con il Dirigente scolastico e con le FF.SS.
• Aggiorna il sito raccordandosi, per i contenuti, con il D.S. e con le FF.SS
• Implementa le pagine web in Internet nello spazio fornito dal gestore dei servizi
• Implementa e amministra il gruppo della Mailinglist dei genitori, curando l’inserimento e la cancellazione degli indirizzi email, forniti dalla segreteria scolastica e la spedizione dei messaggi
• Gestisce le procedure relative al Registro Elettronico
• Si relazione con le altre FF.SS. per la gestione degli spazi interattivi
COORDINAMENTO ATTIVITA’ DOCENTI – CURRICOLO: FUNZIONE FONDAMENTALE Supportare le attività dei docenti
• Coordina le attività curriculari ed extracurricolari
• Raccorda gli esiti di apprendimento, gli interventi metodologici e didattici dei vari ordini scolastici
• Coordina e gestisce le attività di compensazione, integrazione e recupero
• Propone e coordina le attività di collegamento tra i vari ordini di scuola
• Definisce un sistema valutativo coerente e funzionale all’accertamento dei risultati attesi indicati nel profilo e nei curricoli;
• Attraverso il lavoro della commissione, formula proposte per l’ampliamento dell’offerta formativa
32
• Coordina tutte le attività del progetto Lettura e Staffetta Creativa
• Mantiene i contatti con enti pubblici e privati finalizzati alla realizzazione del progetto
• Coordina le attività di collegamento tra i vari ordini di scuola
• Si coordina con le altre FF.SS.
AREA 3
ORIENTAMENTO E CONTINUITA’
GESTIONE
DEL DISAGIO (H – BES – DSA)
ORIENTAMENTO E CONTINUITA’: FUNZIONE FONDAMENTALE - Coordinare e supportare le attività e gli interventi rivolti agli studenti - Prevenire la dispersione scolastica e il disagio Compiti:
• Recepisce le proposte e le esigenze degli studenti
• Cura l’orientamento degli studenti in ingresso ed in uscita e, quindi, i rapporti con altre Istituzioni scolastiche, con Enti e agenzie esterne alla Scuola
• Organizza le visite agli Istituti di Istruzione Superiore
• Svolge attività di pubblicità ed informazione in accordo con le altre FF.SS.
• Si interessa del ri-orientamento favorendo scelte consapevoli e mirate
• Cura i progetti finalizzati all’inserimento di nuovi allievi, anche di altre etnie e culture
• Raccoglie i materiali per l’orientamento in uscita degli alunni della Scuola Secondaria di 1 grado;
• Si coordina con le altre FF.SS. GESTIONE DEL DISAGIO (H – BES – DSA): FUNZIONE FONDAMENTALE
- Coordinare e supportare le attività e gli interventi rivolti agli studenti - Prevenire la dispersione scolastica e il disagio
Compiti:
• Garantisce la raccolta, la strutturazione e l’interpretazione dei dati su disagio e devianza giovanile presenti nella scuola e nel suo bacino d’utenza
• Garantisce il coordinamento dei rapporti con enti esterni (ASL, …), per l’attivazione di iniziative atte alla prevenzione del disagio giovanile
• Cura i rapporti con le famiglie
• Fornisce supporto ai coordinatori di classe nella gestione delle situazioni di disagio
• Cura le iniziative contro la dispersione scolastica
• Coordina le attività per l'accoglienza, l’integrazione ed il recupero degli alunni nella Scuola Secondaria di 1° grado con particolare attenzione agli alunni extracomunitari
• Coordina e verifica il processo di integrazione degli alunni H, con particolare riferimento al passaggio tra i diversi ordini di scuola e partecipa al gruppo GLH di istituto
• Coordina le attività dello sportello Psico-Pedagogico riservato ai docenti, ai genitori ed alunni
• Coordina e organizza l'attività didattica metodologica ed organizzativa dei docenti di sostegno
• Coordina e effettua incontri con gli insegnanti di sostegno per condividere la compilazione della documentazione, condividere e verificare le
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strategie
• Coordina le proposte di acquisto dei sussidi e del materiale didattico necessario per la disabilità
• Collabora con le Associazioni Sportive, Culturali e di Volontariato anche per l’integrazione, l’assistenza, lo sviluppo degli alunni diversamente abili
• Si coordina con le altre FF.SS
AREA 4
RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI
RAPPORTI CON ENTI ED ISTITUZIONI: FUNZIONE FONDAMENTALE Attivare e coordinare rapporti interistituzionali
Compiti:
• Attiva e coordina, in stretta collaborazione con il DS, rapporti con Enti pubblici ed Aziende per la realizzazione di progetti curriculari ed extracurriculari
• Coordina le attività di predisposizione, organizzazione ed attuazione di visite guidate, viaggi di istruzione, uscite sul territorio
• Coordina le attività volte alla realizzazione di Reti e partenariati
Tipologia di incarico
Compiti
REFERENTE BES
• Diffusione della cultura dell’inclusione
• Condivisione, con il Dirigente scolastico, lo staff dirigenziale e le F.S., di impegni e responsabilità per sostenere il processo di inclusione degli studenti con Bisogni Educativi Speciali
• Coordinamento delle azioni di accoglienza e inserimento degli studenti con BES
• Coordinamento per la stesura del Piano di Inclusione Scolastica
• Partecipazione GLHI, GLHO e GLI d’Istituto;
• Promozione di incontri di coordinamento e supporto reciproco con gli insegnanti di sostegno, per la compilazione della documentazione, condivisione e verifica delle strategie per gli studenti con disabilità
• Supporto per la stesura dei PDP e dei PEI
• Coordinamento di progetti e iniziative a favore degli studenti con BES
• Attività di raccordo tra gli insegnanti, i genitori, e gli specialisti esterni e pianificazione degli incontri famiglia/docenti per gli studenti con BES
• Raccolta delle segnalazioni di situazioni di disagio e di malessere sia individuali che di gruppo e proposte e indicazioni operative per la loro soluzione
• Monitoraggio sull’andamento generale degli alunni certificati
• Proposte di acquisto di sussidi didattici per supportare il lavoro degli insegnanti e facilitare l’autonomia, la comunicazione e l’attività di apprendimento degli studenti
• Rapporti con Enti e strutture esterne
• Accoglienza, in collaborazione con i coordinatori per il sostegno degli altri plessi, dei nuovi insegnanti di sostegno e di eventuali operatori addetti all’assistenza
• Rilevamento dei bisogni formativi dei docenti e proposte di partecipazione a corsi di aggiornamento e di formazione sui temi dell’inclusione
• Coordinamento dei docenti di sostegno dell’Istituto
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REFERENTI DSA
A) SENSIBILIZZAZIONE ED APPROFONDIMENTO DELLE TEMATICHE
• Raccolta e diffusione informazioni circa le disposizioni vigenti ed eventuali aggiornamenti e/o chiarimenti ;
• Cura e ricognizione della dotazione bibliografica e dei sussidi all’interno dei plessi dell’Istituto;
• Diffusione e pubblicazione delle iniziative di formazione specifica o di aggiornamento;
• Raccolta e diffusione informazioni riguardo alle Associazioni/Enti/Istituzioni ai quali potersi riferire;
• Diffusione informazioni riguardo a siti o piattaforme on-line per la condivisione di buone pratiche in tema di DSA
B) SUPPORTO AI COLLEGHI DIRETTAMENTE COINVOLTI NELL’APPLICAZIONE
DIDATTICA DEI PIANI PERSONALIZZATI
• Indicazioni di base su strumenti compensativi e misure dispensative con particolare attenzione per gli stranieri, al fine di realizzare un intervento didattico il più possibile adeguato e personalizzato;
• Supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione;
• Consulenza, se richiesta, per la stesura del PDP
C) COLLABORAZIONE CON IL DIRIGENTE
• Monitoraggio relativo alle buone pratiche di inclusività nelle classi interessate, secondo gli obiettivi di incremento stabiliti dal PAI;
• Cura del passaggio degli alunni DSA tra i vari ordini di scuola;
• Cura e sistemazione dei fascicoli degli alunni in relazione alla documentazione DSA, in contatto con gli assistenti amministrativi incaricati;
• Predisposizione delle modalità di conduzione degli esami di stato per gli alunni DSA
REFERENTE INVALSI
• Curare le comunicazioni con l’INVALSI e aggiornare i docenti su tutte le informazioni relative al SNV;
• Coadiuvare il D. S. nell’organizzazione delle prove;
• Coordinare lo smistamento, alle classi interessate, dei fascicoli con le prove e le schede-alunni;
• Fornire le informazioni ai docenti sulla corretta somministrazione e correzione delle prove;
• Analizzare i dati restituiti dall’INVALSI e confrontarli con gli esiti della valutazione interna in collaborazione con la Commissione POF, la Funzione Strumentale Area 1, i Dipartimenti Linguistico-letterario e Matematico-scientifico, al fine di verificare l’efficacia della Progettazione, dell’innovazione metodologica e dei percorsi didattici attivati;
• Individuare, attraverso una lettura comparata dei dati, i punti di forza e di criticità, per favorire un’autoanalisi di sistema e per informare e accompagnare il processo di miglioramento;
• Comunicare e informare il Collegio dei Docenti e i Consigli di Classe e di Interclasse su: risultati, confronto di livelli emersi nella valutazione interna ed esterna, confronto in percentuale dei risultati della scuola con quelli dell’Italia, del Sud, della Regione;
• Partecipare alla stesura del RAV e alla revisione dello stesso;
• Curare la pubblicazione dei materiali prodotti sul sito web in collaborazione
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con la Funzione Strumentale Area 2 Gestione del Sito e delle nuove tecnologie.
SUPPORTO REFERENTE INVALSI
• Coordinare lo smistamento, alle classi interessate, dei fascicoli con le prove e le schede-alunni;
• Fornire le informazioni ai docenti sulla corretta somministrazione e correzione delle prove;
• Analizzare i dati restituiti dall’INVALSI e confrontarli con gli esiti della valutazione interna in collaborazione con la Commissione POF, la Funzione Strumentale Area 1, i Dipartimenti Linguistico-letterario e Matematico-scientifico, al fine di verificare l’efficacia della Progettazione, dell’innovazione metodologica e dei percorsi didattici attivati;
• Individuare, attraverso una lettura comparata dei dati, i punti di forza e di criticità, per favorire un’autoanalisi di sistema e per informare e accompagnare il processo di miglioramento;
• Comunicare e informare il Collegio dei Docenti e i Consigli di Classe e di Interclasse su: risultati, confronto di livelli emersi nella valutazione interna ed esterna, confronto in percentuale dei risultati della scuola con quelli dell’Italia, del Sud, della Regione;
• Partecipare alla stesura del RAV e alla revisione dello stesso.
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Area Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD)
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) prevede tre grandi linee di attività:
- Miglioramento dotazioni hardware
- Attività didattiche
- Formazione insegnanti
Per facilitare l’attuazione del PNSD, la Scuola ha individuato la figura dell’animatore digitale, incaricato di
promuovere e coordinare le diverse azioni, nella prof.ssa Tiziana Otranto.
L’animatore digitale ha un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Il suo profilo
(cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:
1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso
l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità
scolastica alle attività formative;
2) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolare il
protagonismo degli studenti nell’organizzazione attività, anche strutturate sui temi del PNSD, anche
attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una
cultura digitale condivisa;
3) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili
da diffondere all’interno degli ambienti della scuola coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa,
anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure.
Tra gli obiettivi fissati dal PSND, la Scuola intende perseguire prioritariamente i seguenti:
- Potenziare l’infrastrutturazione digitale della scuola con soluzioni “leggere”, sostenibili e inclusive
- Passare da una didattica unicamente “trasmissiva” a una didattica attiva, promuovendo la
realizzazione di ambienti digitali flessibili
- Ripensare la scuola come interfaccia educativa aperta al territorio, all’interno e oltre gli edifici
scolastici.
Al fine di poter raggiungere tali obiettivi, l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Villapiana intende ampliare
il parco tecnologico esistente e dotare tutti i plessi dell’Istituto di strumenti informatici adeguati,
perseguendo il principio di pari opportunità anche nella fruizione dei nuovi mezzi di comunicazione
applicati alla didattica. La scuola, in questa ottica, al fine di poter reperire le risorse finanziarie necessarie,
intende partecipare ai Bandi coerenti con le azioni del PSND individuate come prioritarie.
A tal proposito, è stata avanzata la candidatura all’Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali
per la realizzazione di ambienti digitali, Nota prot. 12810 del 15 ottobre 2015, Fondi Strutturali Europei -
Programma Operativo Nazionale "Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento" 2014-2020.
Il progetto presentato prevede la realizzazione, presso la Scuola Secondaria di I grado di Villapiana Lido, di
uno SPAZIO ALTERNATIVO per l’apprendimento, con arredi e tecnologie per la fruizione individuale e
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collettiva, in grado di accogliere attività diversificate, per più classi o gruppi-classe (verticali, aperti, etc.) in
plenaria o per piccoli gruppi. Lo spazio così strutturato può essere finalizzato anche alla formazione-
docenti interna alla scuola e può essere reso disponibile al territorio.
Il progetto, inoltre, prevede l’installazione di un monitor nell’atrio del Plesso sede di Direzione e Ufficio di
Segreteria per una maggiore e più puntuale condivisione delle informazioni inerenti l’attività scolastica.
Inoltre, la Scuola ha aderito all’azione Protocolli in rete, presentando la propria candidatura per l’Avviso
#lamiascuolaccogliente. Il progetto “RiMEDIAre narrazioni” è volto alla rimodellazione e trasformazione di
uno spazio dell’IC “G. Pascoli”, individuato presso la Scuola Primaria di Villapiana Centro, allo scopo di
realizzare un’officina multimediale narrativa permanente, dedicata all’invenzione, elaborazione,
socializzazione di artefatti narrativi utilizzando il linguaggio audiovisivo-filmico mediante la realizzazione
collaborativa di filmati animati e l’utilizzo creativo dei nuovi media. In accordo con i principi riportati nelle
“Linee guida 2013 per l’architettura interna delle scuole”, lo spazio prescelto dall’IC viene ridefinito e
assume la caratterizzazione di un laboratorio creativo, suddiviso al suo interno in più aree funzionali, che
forniscono setting, strumenti, modalità espressive per la socializzazione e la condivisione di vissuti e
narrazioni in forma simbolica. Si definisce e struttura dunque come un laboratorio multifunzionale,
narrativamente orientato, nel quale la qualità dell’esperienza (clima narrativo) è curata sia a livello
funzionale che percettivo.
L’Istituto Comprensivo “G. Pascoli”, oltre ad implementare attrezzature, spazi e strumenti tecnologici di cui
dispone, curerà in particolar modo la formazione dei docenti e degli allievi per un loro adeguato utilizzo.
Lungo le linee guida tracciate dal PSND, la Scuola, nel passare da una didattica unicamente “trasmissiva” a
una didattica attiva, promuoverà la realizzazione di prodotti digitali all’interno dei Progetti realizzati:
- Ideazione, Progettazione e Creazione di Libri Digitali all’interno del Progetto “Staffetta creativa”
(cfr. Scheda Progetto allegata)
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Piano formazione Docenti
L’art. 66 del CCNL 2006-09 del 29.11.2007 –Comparto Scuola– stabilisce che il Piano di formazione e
aggiornamento per il personale di Istituto è deliberato dal Collegio docenti, coerentemente con gli obiettivi
individuati e i tempi definiti dal POF.
Il piano tiene conto dei contenuti della normativa nazionale e risponde ad esigenze ed opzioni rilevate a
livello locale per garantire l’efficacia nei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico
offerto. Esso si avvale, infatti, di corsi organizzati dal MIUR e/o da altri enti territoriali e comprende le
iniziative progettate dalla stessa scuola sulla base di un’indagine dei bisogni formativi del personale in essa
operante.
La legge107/2015, comma 124, definisce la formazione dei docenti “obbligatoria, permanente e strutturale”
e affida la definizione delle attività di formazione alle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il Piano
triennale dell'offerta formativa.
La formazione, però, in quanto risorsa strategica per il miglioramento della scuola, è un diritto di tutto il
personale scolastico. Pertanto, il nostro Istituto prevede anche per il personale A.T.A. attività di
aggiornamento e formazione, in quanto funzionali all’attuazione dell’autonomia e alla crescita professionale
nell’ambito della riorganizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e generali, soprattutto in relazione ai
processi d’informatizzazione.
Nel nostro istituto la formazione si snoderà essenzialmente lungo due assi: da un lato sarà legata sia alla
ricerca di formatori esterni qualificati - anche centri permanenti di documentazione (scuole, IRRE,
università, associazioni professionali) - che alla valorizzazione delle risorse interne; dall’altro lato, sarà
favorito l'autoaggiornamento individuale o di gruppo.
I corsi di formazione saranno organizzati tenendo conto:
- dei bisogni formativi di tutte le componenti, rilevati anche mediante appositi questionari;
- dei bisogni formativi degli alunni anche in relazione alle opportunità ed alle peculiarità del territorio;
- delle esigenze dell’Istituzione scolastica stessa.
CORSO DESTINATARI PERIODO
1 Competenze digitali per la didattica. Piano
nazionale scuola digitale (PNSD).
Formazione in Rete con il Liceo scientifico “G.
Galilei” di Trebisacce.
Tutti i docenti in
servizio
AA.SS:
2016/2017
2017/2018
2018/2019
2 Azioni di Orientamento e Continuità
Formazione in Rete con il Liceo scientifico “G.
Galilei” di Trebisacce.
Tutti i docenti in
servizio
AA.SS:
2016/2017
2017/2018
2018/2019
3 SICUREZZA E PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI
A SCUOLA
Interventi formativi previsti per l’attuazione
del decreto legislativo 81/2008 sulla sicurezza
Personale Docente ed
ATA dell’Istituto con
formazione che
necessita di richiamo.
AA.SS:
2016/2017
2017/2018
2018/2019
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nelle scuole e specificatamente:
a) Conoscenza del Piano di Gestione
dell’Emergenza, elaborato sulla scorta del
Documento di Valutazione dei Rischi;
b) Aggiornamento e formazione delle
competenze del personale in materia di Primo
soccorso e Prevenzione degli incendi;
c) Interventi formativi connessi con l’adozione
del D.P.S. in attuazione delle misure minime di
Sicurezza previste dal D.Lvo n. 81/2008
3 Seminari di formazione Erasmus Plus – PON
2014/2020
Docenti assegnatari
FF.SS. - GOP
AA.SS:
2016/2017
2017/2018
2018/2019
4 Formazione sui BES Tutti i Docenti AA.SS:
2016/2017
5 Attività di autoaggiornamento funzionali
all’implementazione delle nuove Indicazioni
Nazionali
Tutti i Docenti AA.SS:
2016/2017
6 Valutazione di Sistema
Formazione in Rete con il Liceo scientifico “G.
Galilei” di Trebisacce.
Staff del Dirigente –
Nucleo di valutazione
AA.SS:
2016/2017
2017/2018
2018/2019
8 Formazione Uffici Amministrativi Formazione in Rete con il Liceo scientifico “G. Galilei” di Trebisacce.
Assistenti Amministrativi
AA.SS:
2016/2017
2017/2018
2018/2019
9 Corsi di aggiornamento individuali autonomi Tutto il Personale AA.SS:
2016/2017
2017/2018
2018/2019
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FABBISOGNO DI PERSONALE
Il fabbisogno di personale viene parametrato sui dati ricavabili dal SIDI relativi all’anno scolastico 2015/16,
al numero dei docenti in organico di diritto e di fatto, a cui si aggiungono il numero dei docenti
dell’Organico Potenziato.
Pertanto, il fabbisogno indicato rappresenta una potenziale previsione attendibile per il triennio 2016/19,
fatta salva la possibilità di debite oscillazioni alla luce di nuove esigenze emerse, legate, in particolare, al
numero delle richieste di iscrizioni e alle esigenze relative all’Area BES nel suo complesso.
Parametri per la determinazione del fabbisogno riferiti all’anno scolastico 2015/2016 (dati calcolati al 12 gennaio 2016)
Dati relativi alla complessità della scuola
Tipologia ISTITUTO COMPRENSIVO
Ordini di Scuola • INFANZIA
• PRIMARIA
• SECONDARIA DI I GRADO
n. Plessi
INFANZIA 4 Totali 10
PRIMARIA 3
SECONDARIA I GRADO 2
PRIMARIA + SECONDARIA I GRADO PLATACI
1
n. classi
INFANZIA 8 Totali 32 PRIMARIA 17
SECONDARIA I GRADO 8
Comuni di pertinenza 2 (Villapiana – Plataci)
Dati relativi agli iscritti
n. iscritti 616
n. iscritti stranieri 98
n. iscritti NAI (neoarrivati in Italia e non italofoni)
5
n. iscritti DES (ADHD, Borderline cognitivi, ecc.)
5
n. iscritti certificati con handicap
INFANZIA - + n.x posti in deroga
PRIMARIA 5
SECONDARIA I GRADO 3
n. iscritti certificati DSA
INFANZIA -
PRIMARIA 1
SECONDARIA I GRADO -
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Fabbisogno personale docente
Triennio 2016/17, 2017/18, 2018/19
TIPOLOGIA POSTO ORDINE DI SCUOLA
n. DOCENTI MOTIVAZIONE
1) posti comuni (esclusi posti irc/attività alternative)
INFANZIA 14 + 1 Per l’attivazione di una sezione a tempo pieno per il Plesso Infanzia Lido
PRIMARIA 20
SECONDARIA I GRADO
A043 7 (di cui 1 cattedra esterna)
A059 4
A028 1 (cattedra esterna)
A030 1 (cattedra esterna)
A032 1 (cattedra esterna)
A033 1 (cattedra esterna)
A245 1 (cattedra esterna)
A345 1
AC77 1
AJ77 1 (cattedra esterna)
2) posti sostegno
INFANZIA
PRIMARIA 3
SECONDARIA I GRADO
1
3) posti per il potenziamento dell’offerta formativa
INFANZIA
PRIMARIA 3 - Attività per gruppi di livello per l’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata scuola Primaria -Corsi di italiano L2 per alunni non italofoni (NAI) - Ore a disposizione per sostituzioni in supplenze brevi e saltuarie (almeno il 36% dell’orario di ciascun docente) o supporto/affiancamento alunni BES - Progetto in verticale Scuola dell’Infanzia e Primaria
SECONDARIA I GRADO
A019 (Diritto)
1 - Moduli di approfondimento Cittadinanza e Costituzione per le classi della Scuola Secondaria di I grado - Ore a disposizione per
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sostituzioni in supplenze brevi e saltuarie (circa il 28% dell’orario di ciascun docente) o supporto/affiancamento alunni BES - Progetto “Gioco d’impresa”; - Progetto Intercultura
A033 1 - Moduli di alfabetizzazione informatica per le classi della Scuola Secondaria di I grado - Ore a disposizione per sostituzioni in supplenze brevi e saltuarie (circa il 30% dell’orario di ciascun docente) o supporto/affiancamento alunni BES - Progetto “Gioco d’impresa”; - Sportello di Matematica
A043 1 - Corsi di recupero extracurricolari e di potenziamento dello studio della storia della lingua italiana ed educazione alla cittadinanza attiva - Ore a disposizione per sostituzioni in supplenze brevi e saltuarie (circa il 30% dell’orario) o supporto/affiancamento alunni BES.
- Sdoppiamento per fasce di livello alunni Pluriclasse Plesso Plataci
A059 1 - Complessità organizzativa: semiesonero primo collaboratore - Corsi di recupero extracurricolari e di potenziamento dello studio della matematica - Ore a disposizione per sostituzioni in supplenze brevi e saltuarie (circa il 30% dell’orario) o supporto/affiancamento alunni BES.
Si evidenzia che tutte le ore di affiancamento e supporto alunni BES nonché le attività per gruppi di livello
per una didattica individualizzata e personalizzata sono finalizzate e contribuiscono al conseguimento delle
priorità e degli obiettivi declinati nel RAV e nel relativo Piano di Miglioramento.
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Fabbisogno Personale ATA
Per quanto attiene al Personale ATA, la scuola, essendo articolata su più plessi e avvalendosi di
un’organizzazione didattica declinata sul tempo prolungato e sull’insegnamento dello strumento musicale,
necessita di un adeguato numero di collaboratori scolastici che possano far fronte alle varie esigenze
dell’Istituto.
COLLABORATORI SCOLASTICI
PLESSO ORGANIZZAZIONE DIDATTICA n. COLLABORATORI
SCOLASTICI
Scuola Secondaria I Grado Villapiana Centro (Sede della Dirigenza e degli Uffici Amministrativi)
- Tempo Prolungato 36h con 2 rientri pomeridiani
- Strumento Musicale
2
Scuola Secondaria I Grado Villapiana Lido
- Tempo Prolungato 36h con 2 rientri pomeridiani
- Strumento Musicale
2
Scuola Primaria Villapiana Centro - Tempo normale 1
Scuola Infanzia Villapiana Scalo
Scuola Primaria Villapiana Scalo
- Tempo pieno 40h
1 - Tempo normale con 2 rientri
pomeridiani
Scuola Primaria Villapiana Lido - Tempo normale 2
Scuola Infanzia Villapiana Centro - Tempo pieno 40h 1
Scuola Infanzia Villapiana Lido - Tempo pieno 40h 3 sez. - Tempo ridotto antimeridiano
25h 1 sez.
2
Scuola Infanzia Plataci
Primaria/Secondaria I Grado Plataci
- Tempo ridotto antimeridiano 25h
1 - Tempo prolungato (Settimana corta)
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
PROFILO AREA n.
DSGA Direzione e gestione 1
Assistente Amministrativo Didattica (rapporti con le famiglie, pratiche e documentazione alunni)
1
Assistente Amministrativo Amministrazione (acquisti, contratti, contabilità) 1
Assistente Amministrativo Gestione Personale 1
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ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO / UTILIZZATO
Finalità didattiche individuate dal collegio docenti per l’impiego dell’organico di potenziamento in ordine di scelta (art. 1, c. 7 della L. 107/2015; Nota MIUR n. 30549 del 21/09/2015):
1) Campo 2 Potenziamento Linguistico lett. "r)" alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali; lett. “a)” valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning;
2) Campo 1 Potenziamento Umanistico socio economico e per la legalità lett. “d” sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; lett. “l” prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore lett. “n” apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica20 marzo 2009, n. 89
3) Campo 3 Potenziamento scientifico lett. "b” potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; lett. "n)" apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento Potenziamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica20 marzo2009, n. 89
4) Campo 6 Potenziamento laboratoriale lett. "m)" potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio (comma7, lettera i); valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;
5) Campo 4 Potenziamento artistico e musicale lett. "c)" potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; lett. "f)" alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini; lett. "e)" sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
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6) Campo 5
lett. "g)" potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.
Altre finalità individuate dal Collegio docenti per l’impiego dell’organico di potenziamento:
Finalità Obiettivi (art. 1, comma)
1 Funzioni organizzative e di coordinamento c. 59 Coordinamento azioni Pnsd
c. 83 Attività di supporto organizzativo e didattico
2 Formazione classi c. 84
Riduzione del numero degli alunni per classe
3 c.85 Sostituzione docenti assenti
Unità di personale in organico di potenziamento a.s. 2015/2016: 5
Utilizzo Organico di Potenziamento a.s.2015/2016
Classe
di concorso
n. docenti Utilizzo
A033
(Tecnologia)
1
- Sviluppo e realizzazione di progetti (“Gioco di Impresa; Staffetta creativa: Realizzazione e-book);
- Sportello di Matematica (Preparazione Prove Invalsi); - Attività di co-docenza disciplina Matematica: Plesso Plataci
sdoppiamento pluriclasse per fasce di livello; - Sostituzione dei colleghi assenti, fino ad un massimo di 10 giorni.
A019
(Discipline
Giuridiche
ed
economiche)
1
- Sviluppo e realizzazione di progetti (“Gioco di Impresa; Intercultura);
- Realizzazione di moduli di Cittadinanza e Costituzione, nelle classi in collaborazione con i docenti di storia, per 9 ore settimanali.
- - Sostituzione dei colleghi assenti, fino ad un massimo di 10 giorni.
EEEE
posto
comune
1
- Attività di co-docenza sulla scorta dei bisogni formativi rilevati nei
Consigli di interclasse
- Laboratori di recupero e potenziamento extracurriculare;
- Partecipazione ad attività progettuali extracurriculari;
- Attività di preparazione alle prove Invalsi;
- Sostituzione dei colleghi assenti, per supplenze fino ad un
massimo di 10 giorni;
- N.2 ore settimanali di Programmazione.
EEEE
posto
comune
1
- Attività di co-docenza sulla scorta dei bisogni formativi rilevati nei
Consigli di interclasse
- Laboratori di recupero e potenziamento extracurriculare;
- Partecipazione ad attività progettuali extracurriculari;
- Attività di preparazione alle prove Invalsi;
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- Sostituzione dei colleghi assenti, per supplenze fino ad un
massimo di 10 giorni;
- N.2 ore settimanali di Programmazione.800
EEEE
posto
comune
1
- Attività di co-docenza sulla scorta dei bisogni formativi rilevati nei
Consigli di interclasse
- Laboratori di recupero e potenziamento extracurriculare;
- Alfabetizzazione di base Italiano L2;
- Partecipazione ad attività progettuali extracurriculari;
- Attività di preparazione alle prove Invalsi;
- Sostituzione dei colleghi assenti, per supplenze fino ad un
massimo di 10 giorni;
- N.2 ore settimanali di Programmazione
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Verifica e monitoraggio del PTOF
Per il monitoraggio, il controllo e la valutazione del piano dell'offerta formativa ci si avvale di strumenti di analisi sociale: • forme di autovalutazione elaborate dal Collegio dei docenti; • sondaggi di opinione rivolti alle famiglie; • sistema di tabulazione e lettura dei dati e delle informazioni; • confronto fra risultati attesi e risultati ottenuti; • introduzione di miglioramenti per contenere lo scarto tra l'offerta formativa progettata-erogata dalla scuola e il servizio percepito dagli utenti.
Allegati Allegato n.1: Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico Allegato n.2: Piano di Miglioramento Allegato n.3: Curricolo Verticale di Istituto Allegato n.4: Protocollo di valutazione Scuola Primaria e Secondaria Allegato n.5: Schede Progettuali Allegato n.6: Piano Annuale Inclusività Allegato n.7: Protocollo di accoglienza alunni stranieri Allegato n.8: Regolamento Viaggi di istruzione Allegato n.9: Carta dei servizi scolastici Allegato n.10: Regolamenti
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