italiano e arabo in contatto accoglienza a scuola di ... e arabo... · italiano e arabo in contatto...
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Italiano e arabo in contattoItaliano e arabo in contatto
Accoglienza a scuola di studentiAccoglienza a scuola di studenti
provenienti dai Paesi Arabi eprovenienti dai Paesi Arabi einsegnamento/apprendimentoinsegnamento/apprendimento
dell’italiano L2dell’italiano L2
“La cultura modella la mente dei singoli
ind iv idu i , la sua espress ione è legata
all'attribuzione dei significati alle cose e alle
situazioni diverse in occasioni concrete e,
benché i significati siano nella mente, hanno
origine e rilevanza nella cultura in cui sono stati
creati” (Bruner, 2004).
L’IMMAGINARIO COLLETTIVO…L’IMMAGINARIO COLLETTIVO…
Il brano della sura fatto ascoltare è tratto da M.Giolfo, Suoni nel deserto,Ananke, 1998.
LA REALTLA REALTÀ?... È anche questa…À?... È anche questa…
I brani fatti ascoltare: Asfour nella versione di Oumayma El-Khalil, Wahed juj tlata,tratta da All'ombra dell'olivo, Mondadori, 2002.
Ma quali sono i Paesi Arabi?Ma quali sono i Paesi Arabi?
LA SCUOLA NEI PAESI ARABILA SCUOLA NEI PAESI ARABI
La metodologiaLa metodologia
d’insegnamento frad’insegnamento fra
kuttabkuttab e riforme e riforme
scolastiche scolastiche
influenza sullo stile diinfluenza sullo stile di
apprendimentoapprendimento
PAESI ARABINUMERO DI ALLIEVI
A.S. 2005/06 A.S. 2007/8 A.S. 2011/12
Marocco 42.126 76.217 98.106
Tunisia 8.000 15.563 18.341
Egitto 3.804 8.220 13.663
Algeria 1.157 2.632 4.345
Somalia 543 547 401
Siria 391 531 978
Libano 347 543 518
Giordania 269 487 519
Libia 212 210 446
Iraq 189 289 374
Mauritania 142 200 236
Sudan 73 166 220
Palestina 60 59 62
Arabia Saudita 51 136 89
Yemen 34 27 39
Kuwait 9 22 24
Gibuti 5 3 0
Qatar 4 7 13
Emirati Arabi Uniti 3 43 31
Oman 0 0 5
Bahrein 3 3 3
Isole Comore 3 3 11
SCENARI POSSIBILISCENARI POSSIBILI
• Allievo Allievo alfabetizzatoalfabetizzato in L1 che conosce il in L1 che conosce ildialetto locale, la lingua standard (con livellidialetto locale, la lingua standard (con livellidifferenziati a seconda della scolaritàdifferenziati a seconda della scolaritàpregressa) e anche una lingua europeapregressa) e anche una lingua europea(solitamente francese o inglese)(solitamente francese o inglese)
• Allievo Allievo analfabetaanalfabeta in L1 pur avendo un’età in L1 pur avendo un’etàsuperiore a quella dell’inizio dell’obbligosuperiore a quella dell’inizio dell’obbligoscolastico. Tra questi molto spesso ci sonoscolastico. Tra questi molto spesso ci sonoanche adulti, soprattutto donne.anche adulti, soprattutto donne.
Quali lingue in contatto?Quali lingue in contatto?
• Non parliamo di LINGUE ma di REPERTORINon parliamo di LINGUE ma di REPERTORILINGUISTICILINGUISTICI
ARABO STANDARD
VARIANTI DI ARABO LOCALE
BERBERO/CURDO...
FRANCESE
ITALIANO COLLOQUIALE
ITALIANO SCOLASTICO
ITALIANO STANDARD
DIALETTOCULTURE
LA LINGUA ARABA LA LINGUA ARABA TRA ORALITTRA ORALITÀ E SCRITTURAÀ E SCRITTURA
• La percezione da parte degliLa percezione da parte degliitaliani: una lingua italiani: una lingua complessacomplessa (ma parli arabo?) (ma parli arabo?) e e affascinante affascinante ripercussioni ripercussioni
• La questione della La questione della diglossiadiglossia e del e delplurilinguismoplurilinguismo come problema come problemaattuale per la comunicazione eattuale per la comunicazione el’apprendimento nei paesi arabil’apprendimento nei paesi arabi
LINGUA E IDENTITA'LINGUA E IDENTITA'
• Il valore e la collocazione della lingua araba oggi neiIl valore e la collocazione della lingua araba oggi neiPaesi ArabiPaesi Arabi
• Richiesta in aumento di apprendimento dell'arabo neiRichiesta in aumento di apprendimento dell'arabo neipaesi non arabofonipaesi non arabofoni
PRINCIPALI CARATTERISTICHE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLA LINGUA ARABADELLA LINGUA ARABA
• L'alfabeto e la scritturaL'alfabeto e la scrittura
• Il sistema foneticoIl sistema fonetico
• La formazione delle paroleLa formazione delle parole
• Le categorie grammaticaliLe categorie grammaticali
• Determinazione e indeterminazioneDeterminazione e indeterminazione
• La flessione dei nomiLa flessione dei nomi
• Il verboIl verbo
• Frase verbale e frase nominaleFrase verbale e frase nominale
• La frase relativaLa frase relativa
• Coordinazione e subordinazioneCoordinazione e subordinazione
• I registri e la forma di cortesiaI registri e la forma di cortesia
ERRORI DI ERRORI DI REALIZZAZIONE FONETICAREALIZZAZIONE FONETICA
CON RIPERCUSSIONI NELLO SCRITTOCON RIPERCUSSIONI NELLO SCRITTO
• e/i; o/ue/i; o/u
• f/v; s/z; p/bf/v; s/z; p/b
• Doppia consonante inizialeDoppia consonante iniziale
• ““c” dolcec” dolce
• DigrammiDigrammi
• DittonghiDittonghi
DIGRAMMA SEMPLIFICAZIONE DITTONGO SEMPLIFICAZIONE
Ch = si chiama C = se ciama Uo = muore more
Gh = ghiro G = giro Au = laurea luria
Gl = foglia L = folia
Ie = piede = viene
Pedevine
Gn = lavagna N = lavania
Sc = pesce ruscello
CH, C = peche rocello
ERRORI GRAFEMICIERRORI GRAFEMICI
• Orientamento spazialeOrientamento spaziale
• Maiuscole/minuscoleMaiuscole/minuscole
• Parole non spezzateParole non spezzate
• Uso della punteggiatura approssimativoUso della punteggiatura approssimativo
ERRORI PARALINGUISTICIERRORI PARALINGUISTICI
• Mancanza di senso dato alla prosodia Mancanza di senso dato alla prosodia
MORFO-SINTATTICIMORFO-SINTATTICI
• Articolo: omissione, in arabo solo AL- Articolo: omissione, in arabo solo AL-
• Predicato nominale: omissione di “essere”Predicato nominale: omissione di “essere”
• Verbo avere: difficile apprendimento, non c’èVerbo avere: difficile apprendimento, non c’è
• Frase relativa: le false relative non reseFrase relativa: le false relative non rese
• Organizzazione sintattica del discorso: preferenza dellaOrganizzazione sintattica del discorso: preferenza dellaparatassi sull’ipotassi.paratassi sull’ipotassi.
• Stile: bella la ridondanza “ho giocato un gioco giocoso”Stile: bella la ridondanza “ho giocato un gioco giocoso”
Giona e il asionJohan ando a mercato perprendere dell’oggete che le servevano. e dell cipo Laciando lasino luntano dalmercato. é non trovo l’asinocircandolo per minute e ore. Gioa viene stanco e andò acasa il giorno dopo sine (è)andato a circarlo i deseridateme l’asino se no facio quello chi ha fato mio padre i loro fa ucito spaventoso idese √ cosa ha fato tuo padre √ sene ha comprato un altro √.
Indicazioni per la semplificazione dei testi e la facilitazioneIndicazioni per la semplificazione dei testi e la facilitazionedidatticadidattica
- Semplificare e rendere accessibili le consegne anche- Semplificare e rendere accessibili le consegne ancheaccompagnandole da immagini o icone accompagnandole da immagini o icone
- Corredare i testi di immagini non connotate culturalmente- Corredare i testi di immagini non connotate culturalmente
- Analizzare se i contenuti trattati sono presentati secondo- Analizzare se i contenuti trattati sono presentati secondoun'ottica prevalentemente eurocentrica con terminiun'ottica prevalentemente eurocentrica con terminiconnotati culturalmenteconnotati culturalmente
-Dove e se possibile partire da testi e/o esperienze-Dove e se possibile partire da testi e/o esperienzeraccontate oralmente su argomenti simili appartenentiraccontate oralmente su argomenti simili appartenentialla cultura d'origine per costruire un'enciclopediaalla cultura d'origine per costruire un'enciclopediacondivisacondivisa
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICIRIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
““Lo studente di origineLo studente di originearaba”araba”
Guerra – Perugia, 2006Guerra – Perugia, 2006
dellapuppa@unive.itdellapuppa@unive.it
P. Branca e MM. Santerini, Alunni arabofoni a scuola, Carocci, Roma,2008
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICIRIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
• ““Dall’analisi del contatto Arabo – Italiano L2Dall’analisi del contatto Arabo – Italiano L2alle implicazioni glottodidattiche”, inalle implicazioni glottodidattiche”, inhttp://www.glottodidattica.net/Articoli/articolo3http://www.glottodidattica.net/Articoli/articolo3_03.pdf , Bari, 2007._03.pdf , Bari, 2007.
• “ “Analisi del contatto Arabo – Italiano L2 suAnalisi del contatto Arabo – Italiano L2 sutesti scritti in contesto di insegnamentotesti scritti in contesto di insegnamentoformale”, in formale”, in ItalsItals, Guerra, Perugia, 2008, Guerra, Perugia, 2008
• Gli arabismi in italiano, a cura di AlessandroGli arabismi in italiano, a cura di AlessandroGori, istituto regionale Toscana orienti, Gori, istituto regionale Toscana orienti, www.cultura.toscana.itwww.cultura.toscana.it
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICIRIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
F. Della Puppa, F. Della Puppa, Hayya! L'italiano non è difficileHayya! L'italiano non è difficile. Esercizi di. Esercizi diitaliano per arabi. Bonacci. In corso di pubblicazione.italiano per arabi. Bonacci. In corso di pubblicazione.
Luc-Willy Deheuvels, Luc-Willy Deheuvels, Grammatica arabaGrammatica araba, ed. italiana a cura, ed. italiana a curadi A. Ghersetti, Zanichelli, 2010di A. Ghersetti, Zanichelli, 2010Per chi vuole avvicinarsi all'arabo con un testo semplicePer chi vuole avvicinarsi all'arabo con un testo semplice
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