la dimensione epidemiologica dellosteoporosi primitiva: i dati di morbilità nellosteoporosi della...
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La dimensione La dimensione epidemiologica epidemiologica dell’osteoporosi dell’osteoporosi
primitiva:primitiva:
i dati di morbilità nell’osteoporosi i dati di morbilità nell’osteoporosi della donna post-menopausaledella donna post-menopausale
Dott. Giuseppe IraciMessina, 21/04/2007
Cos’è l’Osteoporosi e quante persone ne sono affette?
L’Osteoporosi è una malattia scheletrica progressiva caratterizzata da riduzione della massa ossea e deterioramento della micro-architettura ossea, con un conseguente aumento della fragilità ossea e suscettibilità alle fratture
I Numeri
• Attualmente affette >75 milioni di persone in Europa, Giappone e USA.
Sources: Chan, KM, Anderson M, Lau EM. Exercise interventions: defusing the world’s osteoporosis time bomb. Bulletin of the World Health Organization 2003;81:827-830.Dreinhofer MD, Feron JM, Herrera A, et al. Orthopaedic surgeons and fragility fractures: a survey by the Bone and Joint Decade and the International Osteoporosis Foundation. The Journal of Bone and Joint Surgery. 2004;86:958-961.
• Il numero di fratture osteoporotiche dell’anca è quadruplicato nell’ultima decade
– Continuerà ad aumentare come la popolazione anziana che raddoppierà nel 2040
PERCENTUALE DI POPOLAZIONE CON 80+ ANNI.
CONFRONTI INTERNAZIONALI
02468
1012141618
1950/55 2000/05 20025/30 2045/50
Italia Francia India
L’Incidenza dell’Osteoporosi è bruscamente aumentata come l’età della
Popolazione in tutto il Mondo
Tra le organizzazioni attivatesi:
• Bone and Joint Decade
• National Osteoporosis Foundation
• National Women’s Health Resource Center
Questa crescita epidemiologica avrà enormi implicazioni nella nostra società
Sources: Chan, KM, Anderson M, Lau EM. Exercise interventions: defusing the world’s osteoporosis time bomb. Bulletin of the World Health Organization 2003;81:827-830.Dreinhofer MD, Feron JM, Herrera A, et al. Orthopaedic surgeons and fragility fractures: a survey by the Bone and Joint Decade and the International Osteoporosis Foundation. The Journal of Bone and Joint Surgery. 2004;86:958-961.
OSTEOPOROSIOSTEOPOROSI
Sotto-diagnosticata
Sotto-riconosciuta
Sotto-trattata
Inadeguatamente ricercata
Apposizione di tessuto osseo
Riassorbimento di tessuto osseo
RIMODELLAMENTO OSSEORIMODELLAMENTO OSSEO
Osso normale Osteoporosi
L’OSTEOPOROSI è una patologia ad eziopatogenesi
multifattoriale, causata da una patologica riduzione della
massa ossea (componente minerale + osteoide) e da
alterazioni microarchitetturali del tessuto osseo, che diventa
fragile e maggiormente esposto al rischio di frattura.
FATTORI CHE CONTRIBUISCONO ALLO SVILUPPO DELL’OSTEOPOROSI
picco massa ossea riassorbimento
formazione
• tipo 1 - osteoporosi postmenopausale- associata alla ridotta secrezione di estrogeni
- riscontrabile nel 5-29% delle donne dopo la menopausa
- compare entro i primi 20 anni dall’inizio della menopausa
- la perdita ossea, molto accelerata nel periodo perimenopausale, può raggiungere
una perdita del 5% della massa ossea totale all’anno
- interessa prevalentemente l'osso trabecolare con effetti particolarmente evidenti
a livello della colonna vertebrale, dove il turn-over osseo é elevato
- le fratture vertebrali rappresentano la situazione clinica più comune in questi casi.
• tipo 2 - osteoporosi senile
- può colpire entrambi i sessi dopo i 70 anni di età
- può interessare fino al 6% della popolazione anziana
- la perdita di massa ossea interessa sia l'osso trabecolare che quello corticale
- le fratture possono interessare non solo la colonna vertebrale, ma anche le ossa
lunghe, il bacino e altre sedi
- le tipiche complicanze sono rappresentate dalle fratture del collo femorale,
dell'estremità distale del radio, dell'omero.
OSTEOPOROSI PRIMARIA
OSTEOPOROSI SECONDARIA
- ipogonadismo e malattie endocrino-metaboliche (sindrome di Cushing, tireotossicosi, iperparatiroidismo)
- malattie neoplastiche e terapie correlate
- alcune malattie croniche (insufficienza renale cronica, broncopneumopatia cronica ostruttiva, insufficienza cardiaca cronica congestizia)
- le connettivopatie e le malattie infiammatorie croniche (artrite reumatoide, spondilite anchilosante, ecc)
- alcune malattie gastrointestinali (morbo di Crohn, celiachia)
- deficit nutrizionali, abuso alcolico cronico
- uso cronico di farmaci (corticosteroidi, immunosoppressori, ormoni tiroidei, anticonvulsivanti)
- immobilità prolungata.
I fattori di rischio per Osteoporosi sono ben noti
• Sesso femminile• Età: Over 50anni• Bassa concentrazione
estrogeni• BMI <19kg/m2
• Osteopenia • Storia familiare e personale di
fratture da fragilità ossea• Razza caucasica e asiatica
Fattori di Rischio
• Alimentazione povera (con deficit di apporto di calcio e vitamina D
• fumo• Abuso di alcool• Stile di vita sedentario• Uso di steroidi e
anticonvulsivanti
Sources: Chan, KM, Anderson M, Lau EM. Exercise interventions: defusing the world’s osteoporosis time bomb. Bulletin of the World Health Organization 2003;81:827-830.
National Osteoporosis Foundation: Fast Facts. Available at: www.nof.org/osteoporosis/disease facts.htm. Accessed Oct. 7, 2004.
Non modificabiliNon modificabili ModificabiliModificabili
L’Osteoporosi è soprattutto comune in donne Caucasiche e Asiatiche Over 50
Black
Precoce osteopenia 52% 49%35%
Osteoporosi 20% 10%5%
HispanicWhite/Asian
Donne:
Black
Precoce osteopenia 35% 23%19%
Osteoporosi 7% 3%4%
HispanicWhite/AsianUomini:
Source: National Osteoporosis Foundation: Fast Facts. Available at: www.nof.org/osteoporosis/disease facts.htm. Accessed Oct. 7, 2004.
Etnia & Osteoporosi
Donne Ispaniche sono ad alto rischio:
•13-16% hanno l’osteoporosi•36-49% di donne Messicane-Americane over 50 hanno osteopenia
Donne Caucasiche & Asiatiche-Americane sono
ad alto rischio
Etnia & Osteoporosi:Donne Afro-americane
• 10% over 50 hanno l’Osteoporosi
• 30% osteopenia
• 300,000 soffrono di osteoporosi oggi
• 80-95% di tutte le fratture in donne Afro-Americane 64+ sono osteoporotiche
• più probabilmente muoiono per fratture d’anca
• Rischio di fratture d’anca raddoppia approssimativamente ogni 7 anni
• Consumano meno del 50% di RDA di Calcio
E.S.O.P.O.E.S.O.P.O.
EpidemiologicalEpidemiological StudyStudy On theOn the Prevalence ofPrevalence of OsteoporosisOsteoporosis
16.000 soggetti16.000 soggetti83 centri83 centri
Italy, 2000
StudioStudio ESOPO ESOPO
Obiettivi dello studioObiettivi dello studio
StudioStudio ESOPO ESOPO
StudioStudio ESOPO ESOPO
Categorie:Categorie:
Strumenti:Strumenti:
•Lunar Achilles Express
•Ultrasonometria Ossea a livello del calcagno
StudioStudio ESOPO ESOPO
StudioStudio ESOPO ESOPO
Numero di DONNE con Numero di DONNE con osteoporosi in Italiaosteoporosi in Italia
0 500.000 1.000.000 1.500.000 2.000.000 2.500.000 3.000.000 3.500.000 4.000.000 4.500.000 5.000.000
2000
2025
40-49 50-59 60-59 70-79 80+
N=3.928.000
N=4.690.000
StudioStudio ESOPO ESOPO
StudioStudio ESOPO ESOPO
StudioStudio ESOPO ESOPO
StudioStudio ESOPO ESOPO
StudioStudio ESOPO ESOPO
Esiti delle fratture del femoreEsiti delle fratture del femore
•Mortalità: in fase acuta 5%, ad un anno 15-25%•Meno di metà pazienti cammina autonomamente dopo un anno•Nel 20% l’abilità a camminare è persa completamente•Solo 30-40% riacquista autonomia nelle ADL
Degenza media italiana dai 4,2 ai 18 giorni !!!Degenza media italiana dai 4,2 ai 18 giorni !!!
StudioStudio ESOPO ESOPO
• L’invecchiamento della popolazione comporta di L’invecchiamento della popolazione comporta di per sé un aumento del numero assoluto delle fratture.per sé un aumento del numero assoluto delle fratture.
• E’ inoltre documentato un aumento dell’incidenza E’ inoltre documentato un aumento dell’incidenza delle fratture del femore da 1-3% ogni anno, delle fratture del femore da 1-3% ogni anno, raddoppiando quasi ogni 5 anni dopo i 65 anni d’età, raddoppiando quasi ogni 5 anni dopo i 65 anni d’età, fino ad arrivare a 400 casi ogni 10.000 nelle donne 85+ fino ad arrivare a 400 casi ogni 10.000 nelle donne 85+
• La ricerca epidemiologica, oltre a fornire dati sulla La ricerca epidemiologica, oltre a fornire dati sulla dimensione del problema, identifica i soggetti ad alto dimensione del problema, identifica i soggetti ad alto rischio, per i quali interventi di prevenzione sono rischio, per i quali interventi di prevenzione sono altamente efficaci anche in termini economicialtamente efficaci anche in termini economici
Conclusioni IConclusioni IStudioStudio ESOPO ESOPO
StudioStudio ESOPO ESOPO
Conclusioni IIConclusioni II
• L’Osteoporosi è sotto-diagnosticata e sotto-trattataL’Osteoporosi è sotto-diagnosticata e sotto-trattata
• Anche il sesso maschile è coinvoltoAnche il sesso maschile è coinvolto
• L’osteoporosi non trattata comporta dolore e sofferenze L’osteoporosi non trattata comporta dolore e sofferenze inevitabili, aumenta la mortalità ed ha pesanti inevitabili, aumenta la mortalità ed ha pesanti conseguenze sociali ed economicheconseguenze sociali ed economiche
• Sono necessari programmi di sensibilizzazione ed Sono necessari programmi di sensibilizzazione ed informazione diretti ai medici, ai pazienti e in generale informazione diretti ai medici, ai pazienti e in generale all’intera popolazioneall’intera popolazione
Sottostima dell’osteoporosiSottostima dell’osteoporosi
Osteoporosi: “silent disease”
Where Healthcare Meets Policy
“L’osteoporosi non è un problema abbastanza serio per me da dovermene
preoccupare”• è una malattia progressiva e irreversibile di
indebolimento osseo
• Ogni movimento o urto può causare fratture debilitanti
• Dolore cronico e disabilità sono esiti potenziali
• Fratture dell’anca possono causare morte
“Miti” sull’Osteoporosi
“Sono una persona sana. Conduco una vita sana così non sono a rischio.
“Miti” sull’Osteoporosi
““silent thief”silent thief”
“Inoltre sono giovane per preoccuparmi adesso dell’osteoporosi”
• Non è mai troppo presto per prevenire l’osteoporosi.
• L’osteoporosi può colpire ad ogni età.
• L’osso è un tessuto vivo, che cresce e si rinnova continuamente.
“Miti” sull’Osteoporosi
“è troppo tardi per me per far qualcosa per l’osteoporosi.”
“Miti” sull’Osteoporosi
OSTEOPOROSI E OSTEOPOROSI E FRATTUREFRATTURE
Le fratture osteoporotiche sono causa di morbosità e
mortalità
Età (aa)
La Correlazione fra Massa Ossea e La Correlazione fra Massa Ossea e Rischio di Frattura Rischio di Frattura
è Esponenziale e varia con l’Età è Esponenziale e varia con l’Età
80
70
60
50
0
10
20
-3 -2,5 -2 -1,5 -1 -0,5 0 0,5 1
T-score (SD)
Pro
ba
bil
ità
di
Fra
ttu
ra %
INCIDENZA DELLE FRATTURE INCIDENZA DELLE FRATTURE
ALL’AUMENTARE DELL’ETA’ALL’AUMENTARE DELL’ETA’
Nel 10% dei casi si verificano complicanze di entità tale da Nel 10% dei casi si verificano complicanze di entità tale da richiedere l’immobilizzazione e l’intervento medico, con richiedere l’immobilizzazione e l’intervento medico, con
conseguente rischio di sindrome ipocinetica e di malattie conseguente rischio di sindrome ipocinetica e di malattie iatrogene iatrogene
EFFETTI CUMULATI DI DIFFERENTI FATTORI EFFETTI CUMULATI DI DIFFERENTI FATTORI PATOGENETICI CHE CAUSANO FRATTURE PATOGENETICI CHE CAUSANO FRATTURE
OSTEOPOROTICHEOSTEOPOROTICHE
50 60 70 80 90
anni
MASSA OSSEAMASSA OSSEA
Qualita’ ossoQualita’ osso
CaduteCadute
Comorbidità /farmaciComorbidità /farmaci
FrattureFratture
Risch
io F
RA
TT
UR
ER
ischio
FR
AT
TU
RE
Le fratture osteoporotiche causate da cadute sono un altro punto chiave che merita attenzione
• dal 2050, 6.3 milioni di persone nel mondo subiranno fratture d’anca
• ~1.5 milioni di fratture osteoporotiche negli USA nel 2004
– 300,000 fratture d’anca – 700,000 fratture vertebrali – 250,000 fratture del polso
• Costo delle cure: $17 bilioni/annui o $47 milioni/die
• 15% pazienti con fratture d’anca non cammina autonomamente dopo 6 mesi
• 25% richiede cure a lungo termine
• Fratture multiple sono comuniSources: Chan, KM, Anderson M, Lau EM. Exercise interventions: defusing the world’s osteoporosis time bomb. Bulletin of the World Health Organization 2003;81:827-830.
Dreinhofer MD, Feron JM, Herrera A, et al. Orthopaedic surgeons and fragility fractures: a survey by the Bone and Joint Decade and the International Osteoporosis Foundation. The Journal of Bone and Joint Surgery. 2004;86:958-961.
National Osteoporosis Foundation: Fast Facts. Available at: www.nof.org/osteoporosis/disease facts.htm. Accessed Oct. 7, 2004.
A causa della fragilità ossea, persone con osteoporosi son più a rischio di fratture in seguito a cadute
Fratture Polso:200,000+
Fratture Anca:300,000+
Fratture Vertebrali:700,000+
Altre Fratture:300,000+
Source: National Osteoporosis Foundation, 2000
1.5 Milioni Di Fratture 1.5 Milioni Di Fratture AnnueAnnue
Molte delle fratture di persone Over 50 Molte delle fratture di persone Over 50 sono causate dall’osteoporosisono causate dall’osteoporosi
Se hai avuto una frattura da fragilità ossea, avrai un rischio raddoppiato di seconda frattura
44 milioni sono vulnerabili negli U.S.
10 milioni hanno l’osteoporosi
34 milioni hanno osteopenia
1 su 2 donne e 1 su 4 uominisubirà una frattura da fragilità ossea nella propria vita
Source: National Osteoporosis Foundation: Fast Facts. Available at: www.nof.org/osteoporosis/disease facts.htm. Accessed Oct. 7, 2004.
MASCHIO SENZA FX MASCHIO CON FX FEMORE
DONNA CON FX FEMOREDONNA SENZA FX
Tasso di mortalità annuale
US Congress of Health Technology Assessment 1994, OTA- BP- H- 120.
FRATTURA DEL FEMORE E MORTALITA’FRATTURA DEL FEMORE E MORTALITA’
70% 20% 10%
50% 50%
prima CASA AUTOSUFFIC. DIPENDENTE DI RIPOSO
AUTOSUFFIC.
DIPENDENTE
Chrischilles et al. 1991
CONSEGUENZE DELLA FRATTURA DI FEMORE
AUTONOMIA PERSONALE
FRATTURE VERTEBRALI E MORTALITA’
Ensrud et al J Am Geriatr Soc 2000
* = Corretto per altri fattori di rischio di mortalità
MO
RTA
LIT
À %
PrevalentiFx Vert.
No Fx
P<0.05*
0
0,4
0,8
1,2
1,6
FRATTURA DI FEMORE ED OSPEDALIZZAZIONE
0
1000
2000
3000
4000
5000
Fx-Femore K Mam. IMA BPCO Diabete
Regno Unito; 1991-1992
gior
ni d
i deg
enza
FRATTURE ED OSPEDALIZZAZIONE
0
10
20
30
40
50
% O
SP
ED
AL
IZZ
AZ
ION
E
tutte
Prima della fratturaDopo la frattura
RR = 3,7
0
10
20
30
40
50
Escluso le fratture
RR = 1,7
Thompson et al, J Bone Mineral Res, 1997
Relazione tra n° di fratture recenti e rischio di dolore
0
2
4
6
8
10
12
14
Hop
pe
Sca
le
1 Fx 2+ Fxvert. vert.
Leidig-Bruckner et al. J Bone Miner Res. 1997
0
5
10
15
20
25
1 Fx 2 Fx 3Fxvert. vert. vert
RR
di d
olor
e al
la s
chie
na
Huang et al. J Bone Miner Res, 1996
““Costi Umani”Costi Umani”Impatto sulla qualità della Impatto sulla qualità della
vitavita
OSTEOPOROSI E FRATTURE:OSTEOPOROSI E FRATTURE:
Dolore CronicoDolore Cronico
Riduzione della mobilitàRiduzione della mobilità
DisabilitàDisabilità
DipendenzaDipendenza
MortalitMortalitàà
Dolore alla schienaDolore alla schiena
Perdita di altezzaPerdita di altezza
Deformità Deformità
>n°gg a letto>n°gg a letto
Perdita di stima in se stessePerdita di stima in se stesse
Immagine distorta del proprio corpoImmagine distorta del proprio corpo
DepressioneDepressione
La Donna Over 50 rappresenta un’importante area di interesse
Le donne in questa fascia d’età svolgono un ruolo importante di assistenza a genitori anziani, mariti malati..
Source: U.S. Department of Health and Human Services. Frequently Asked Questions: Family Caregiving. Available at: http://aspe.hhs.gov/daltcp/CaregiverEvent/faq.htm. Accessed Oct. 7, 2004.
“Agli effetti dannosi dell’osteoporosi può aggiungersi un enorme costo per i compiti già gravosi della famiglia che l’assiste. Molte donne sono a rischio”.
– Amy NilesPresident and CEO
National Women’s Health Resource Center
Cifosi dorsale dovutaad osteoporosi con
fratture vertebrali multiple
EFFETTI DELL’OSTEOPOROSI
LE FRATTURE ASINTOMATICHE PEGGIORANO LA QUALITA’ DI VITA DELLA DONNA
Riposo a lettoLimitazioni dell’attività
Nessuna frattura
Fratturaasintomatica
Frattura sintomatica
Le fratture vertebrali limitano l’attività ed aumentano il riposo al letto nelle donne affette da
osteoporosi post-menopausale
% D
I P
AZ
IEN
TI
Costi Diretti: Costi Diretti:
500.000: i giorni di ospedale annui
- con la prospettiva di raddoppio nei prossimi anni per l’invecchiamento della popolazione
27 milioni di $: i costi dovuti al trattamento delle fratture vertebrali in Europa ed in USA nel 1999
Source: IOF 2000 International SurveySource: IOF 2000 International Survey
OSTEOPOROSI Impatto sociosanitario ed economico
PATOLOGIA
Asma
Osteoporosi
Infarto del miocardio
PREVALENZA
15 milioni
10 milioni
4.6 milioni
COSTI DIRETTI/anno(Miliardi di US$)
$7.50
$13.8
$20.3
National Heart Lung and Blood InstituteNational Osteoporosis FoundationAmerican Heart Association
COSTI DELL’OSTEOPOROSI
IMPATTO FRATTURE DI FEMOREIMPATTO FRATTURE DI FEMORE
• 1% delle cadute implicano un frattura di femore
• $ 2 miliardi + costi medici ogni anno
• 25% decede entro 6 mesi
• 60% perde le capacità motorie preesistenti all’evento
• 25% perde l’autosufficienza
UCSF Division of Geriatrics Primary Care Lecture SeriesUCSF Division of Geriatrics Primary Care Lecture SeriesMay 2001May 2001
40-50%DIAGNOSICLINICA
5-10%RICOVERO
50 % MISCONOSCIUTESono molto frequenti ma solo poche vengono Sono molto frequenti ma solo poche vengono diagnosticate. Sono causa di costi elevatidiagnosticate. Sono causa di costi elevati
Il Ruolo Del Medico Di Il Ruolo Del Medico Di Famiglia Nella Gestione Famiglia Nella Gestione dell’Osteoporosi post-dell’Osteoporosi post-menopausalemenopausale
Pazienti con fratture da fragilità ossea raramente sono valutati per Osteoporosi
90% - 95% dei pazienti tornano a casa senza un test di densità ossea
Source: Dreinhofer MD, Feron JM, Herrera A, et al. Orthopaedic surgeons and fragility fractures: a survey by the Bone and Joint Decade and the International Osteoporosis Foundation. The Journal of Bone and Joint Surgery. 2004;86:958-961.
“I chirurghi ortopedici hanno perso la maggiore opportunità di prevenire fratture future per non aver provveduto loro stessi a effettuare indagini diagnostiche appropriate in pazienti con fratture da fragilità ossea o per non aver iniziato protocolli di cura appropriati forniti dai loro colleghi.”
– Lars LidgrenChairman
Bone and Joint Decade
IN ITALIA50.000 MEDICI M.G.
20 PAZIENTI CON FX VERTEBRALI
1 CASO DI FX FEMORALE OGNI 2 ANNI
OGNI MEDICO M.G.
OSTEOPOROSI Impatto sociosanitario ed economico
1 Europeo su 8 di età > 50 anni va incontro ad una frattura vertebrale
3.5 miliardi di Euro: i costi annuali solo per le cure ospedaliere in Europa (esclusi i costi individuali e per la riabilitazione)
Source: IOF 2000 International Survey
IDENTIFICAZIONE DELLA PATOLOGIA
934 donne ospedalizzate di età > 60 anni con radiografie toraciche (Massachusetts, US)
Radiografie esaminate da radiologi specializzati
Esaminati i dati relativi a - fratture - diagnosi di osteoporosi - trattamento
MONITORAGGIO DELL’IDENTIFICAZIONEMONITORAGGIO DELL’IDENTIFICAZIONE E TRATTAMENTO DELLE FRATTUREE TRATTAMENTO DELLE FRATTURE
VERTEBRALI OSTEOPOROTICHEVERTEBRALI OSTEOPOROTICHE
Gehlbach, 2000
IDENTIFICAZIONE DELLA PATOLOGIA
SOLO IL 19% DELLE DONNE FRATTURATE SONO SOTTOPOSTE A TERAPIA
Fratture identificatedai radiologispecializzati
Frattureriportatesui refertiradiologici
Frattureriportatesui registriospedalieri
Donne sottoposte atrattamento perosteoporosi
Gehlbach, 2000
0
20
40
60
80
100
120
140
Paz
ien
ti (
n)
132
65
23 25
n=934
Rischio di altre fratture
La presenza di una frattura
aumenta il rischio di altre fratture
La presenza di una frattura
aumenta il rischio di altre fratture
Rischio di nuove fratture vertebrali in soggetti con una pregressa frattura vertebrale
0
5
10
15
20
25
bassa media elevata
RR
di f
ratt
ura
ver
teb
rale
Massa osseaRoss et al Ann Int Med, 1991
No fratturaFrattura
0
1
2
3
4
5
6
7
risc
hio
rel
ativ
o
Black D, 1999
Rischio di nuove fratture osteoporotiche in donne con fratture vertebrali
vertebrali nonvertebrali
femore polso
5.37
1.9
2.79
1.49
0
4
8
12
16
20
24
7%
20%
paz
ien
ti c
on f
ratt
ure
(%
)
primo anno primo annodopo una frattura
incidenteLindsay R, 2000
fratture vertebrali
“Circoli Viziosi”
Fratture
DoloreDisabilitàDisturbi dell’equilibrioRisvolti psicologici
Riduzione dell’attività fisicaAumento del rischio di caduta
Percezione del rischio
Dalle donne: - come momento di rischio
Dai medici:- poche donne ancora non fratturate affrontano il problema Op- poche donne osteoporotiche sono trattate
in italia la percezione del rischio di osteoporosi è estremamente bassa
8%
42%
19%
0 10 20 30 40 50
UK
Spain
Italy
Germany
France
DONNE CONSAPEVOLI DEL RISCHIO DI OSTEOPOROSIPRIMA DELLA DIAGNOSI
(%)
23%
48%
Source: IOF 2000 International SurveyPercezione del rischio
Source: IOF 2000 International Survey
• Il 93% delle donne osteoporotiche conosce le
insidie dell’osteoporosi
• Tuttavia, l’80%non crede diessere personalmente a rischio
• Il 93% delle donne osteoporotiche conosce le
insidie dell’osteoporosi
• Tuttavia, l’80%non crede diessere personalmente a rischio
Percezione del rischio
POCHE DONNE IN POST-MENOPAUSA AFFRONTANO IL PROBLEMA DELL’OSTEOPOROSI CON IL MEDICO
DONNE OSTEOPOROTICHE
DONNE IN SALUTE
RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE
82% Si 69% No69% No
31% Si18%
No
TRATTAMENTO
Source: IOF 2000 International Survey
• Il 72% delle donne osteoporotiche affermava che avrebbe accettato un trattamento preventivo se consapevole del rischio
• 1 donna osteoporotica su 4 attualmente non sta facendo alcuna terapia
• L’80% dei medici sosteneva che candidato ideale alla terapia fosse chi avesse giàgià sperimentato una frattura (vista la scarsa compliance dei trattamenti)
Motivi della scarsa attenzione nei confrontidelle fratture osteoporotiche
Motivi della scarsa attenzione nei confrontidelle fratture osteoporotiche
-problemi di diagnosi ?
- scarso rapporto costo/beneficio della terapia per l’Op?
-problemi di diagnosi ?
- scarso rapporto costo/beneficio della terapia per l’Op?
NUMBER NEEDED TO TREAT (NNT)
Numero di pazienti che devono essere trattati perprevenire un dato eventoCome si fa a calcolarlo?
QUINDI
100:7= 14 pazienti che devono essere trattati per prevenire 1 evento
FIT 1 15% - 8% = 7%Placebo Alendronato
Cioè se tratto 100 pazienti prevengo 7 eventi
40
20
200
5 5010 50
Rischio(%)
Effetto del Trattamento(% Riduzione del Rischio)
NNT
1 50
RAPPORTO NNT e RISCHIO DI PATOLOGIA
studio 2 5,8% 2,9% 0,5 34 (x 4 aa)
studio 1 15 % 8 % 0,5 14 (x 3 aa)
Placebo Trattamento RR NNT
NNT = EFFICACIA TERAPEUTICA ?
studio 1 = FIT 1 trattamento = alendronatostudio 2 = FIT 2 trattamento = alendronato
ALTRE PATOLOGIE CRONICHE IN ITALIA:IPERLIPIDEMIE E DIABETE
Il 65% dei pazienti affetti da iperlipidemia da moderata a grave sanno di avere la malattia ed il 33% sono in trattamento
Il 77% dei pazienti diabetici sanno di avere la malattia ed il 64% sono in trattamento.
Gnasso et al. Eur J Epidemiol 1997; 13: 421- 8
L’Osteoporosi è gestibile e le fratture evitabili
Dall’età di 20 anni, 98% della massa scheletrica di una donna è stabilita
• Giovani:– Nutrizione appropriata: calcio e
vitamina D– Esercizi di postura
• Età media:– esercizi– No fumo– Modesto uso di alcool
• Anziani con fattori di rischio:– Bone density scan– Con fratture, fare una valutazione
dell’osteoporosi
Source: National Osteoporosis Foundation: Fast Facts. Available at: www.nof.org/osteoporosis/disease facts.htm. Accessed Oct. 7, 2004.
Più ricerca ed educazione è essenziale
•storia personale di frattura periferica non dovuta ad un trauma maggiore (sono escluse le fratture delle dita delle mani e dei piedi, del cranio e del rachide cervicale)
•storia personale di patologie che possono complicarsi con l'osteoporosi (iperparatiroidismo e ipercortisolismo primitivi, ipertiroidismo non trattato, ipogonadismo di lunga durata)
•diagnosi radiografica di frattura vertebrale non dovuta a traumi o neoplasie evidenti
•storia familiare (parente di primo grado) di frattura vertebrale o del collo del femore non dovuta ad un trauma maggiore
•indice di massa corporea <19 Kg/m2
•anoressia nervosa
•intolleranza al lattosio, malassorbimento
•menopausa prima dei 40 anni, non seguita da adeguata terapia ormonale sostitutiva (indipendentemente dalle cause)
•storia personale di terapia con corticosteroidi prolungata
INDICAZIONI ALLO SCREENING
OSTEOSINTESI OSTEOLISI
Osteocalcina (S) Fosfatasi acida tartrato resistente (S)
Fosfatasi alcalina ossea (S) Piridinolina/desossip (U)
Frammenti terminali Idrossiprolina (U)procollagene tipo 1 (S)
Principali marcatori del turnover osseo
OSTEOCALCINA Prodotta dagli osteoblasti, è la principale proteina della matrice ossea. Lega il Ca ed ha affinità per la idrossiapatite. Interviene nel processo di mineralizzazione
ad es. in Paget, metastasi ossee addensanti, se clear creat <30 ml/min
ad es. in corso di terapia con steroidi
FOSFATASI ALC OSSEA
Glicoproteina che idrolizza monoesteri fosforici. Si trova negli osteoblasti ed interviene nel processo di mineralizzazione
ad es. in Paget, pazienti dializzati, metastasi ossee, iperparatiroidismo primitivo
COLLAGENE TIPO 1 Rappresenta il 90% della componente organica dell’osso. Prodotto dagli osteoblasti ed anche dalle cellule endoteliali
MARCATORI DI OSTEOSINTESI
MARCATORI DI OSTEOLISI
FOSFATASI ACIDA TARTRATO RESISTENTE (TRAP)
Prodotta dagli osteoclasti, ma anche dalle cellule ematiche. Pertanto può essere aumentata anche in caso di condizioni emolitiche
IDROSSIPROLINA Si libera durante il riassorbimento osseo. Ha dei limiti come marcatore di osteolisi: infatti si libera anche durante la formazione di collagene (neoformazione osso). Può inoltre essere assunta con la dieta (alimenti di origine animale)
PIRIDINOLINADEOSSIPIRIDINOLINA
Derivano dalla digestione del collagene e non sono influenzati dalla dieta. La deossipir. è più specifica del tessuto osseo. Livelli molto elevati si osservano ad es. in Paget e metastasi osteolitiche.
PREVENZIONE DELL’OSTEOPOROSI
La prevenzione deve essere attuata a tutte le età
Adeguato apporto di Ca e vit D
Attività fisica
Astensione dal fumo
Evitare abuso alcool
…nella donna in menopausa eventuale terapia ormonale (HRT)
CIBI RICCHI IN CONTENUTO DI CALCIO
FORMAGGI (max parmigiano 1300 mg/100 g, pecorino: 1200 mg/100 g)
LATTE 120 mg/100 g
PESCE (max sarde 150 mg/100 g, polpo 144 mg/100g
ORTAGGI (max cavolo 179 mg/100 g)
FRUTTA SECCA
(mandorle 234 mg/100 g
Nocciole 250 mg/100 g)
TERAPIA DELL’OSTEOPOROSI
Calcio vitamina DbifosfonatiHormone Replacement Therapy (HRT)Selective Estrogen Receptor Modulators (SERMs)(calcitonina)
Norme comportamentali
Osteoporosis Society
of Canada
(linee guida 2002)
Esempio di schema di trattamento
Nota 79
Bifosfonati:
- ac. alendronico
- ac. risedronico
Raloxifene
La prescrizione a carico del SSN per il trattamento delle lesioni osteoporotiche è limitata alle seguenti condizioni:
- profilassi secondaria di fratture osteoporotiche in donne in post-menopausa con pregresse fratture vertebrali [riduzione 4 mm o più (15%) dell’altezza globale del corpo vertebrale] o del femore non dovute a traumi efficienti:
ac. alendronico, ac. risedronico, raloxifene;
- profilassi secondaria di fratture osteoporotiche in uomini con pregresse fratture vertebrali [riduzione 4 mm o più (15%) dell’altezza globale del corpo vertebrale] o del femore non dovute a traumi efficienti:
ac. alendronico;
- profilassi secondaria di fratture osteoporotiche in donne o uomini in trattamento da almeno 3 mesi con dosi > 5 mg/die di prednisone o dosi equivalenti di altri corticosteroidi, con pregresse fratture vertebrali [riduzione 4 mm o più (15%) dell’altezza globale del corpo vertebrale] o del femore non dovute a traumi efficienti:
ac. alendronico, ac. risedronico;
- profilassi primaria di fratture osteoporotiche in donne in menopausa o uomini di età > 50 aa in trattamento da almeno 3 mesi con dosi > 5 mg/die di prednisone o dosi equivalenti di altri corticosteroidi:
ac. alendronico, ac. risedronico.
In tutte le indicazioni è raccomandata la somministrazione associata di calcio e vitamina D . Va, inoltre, sottolineata la necessità di effettuare un adeguato esercizio fisico e di modificare le condizioni ambientali ed individuali favorenti i traumi per la prevenzione delle fratture. Non deve essere dimenticato, infine, che tutti e tre i principi attivi non sono privi di effetti collaterali anche gravi, dei quali bisogna tenere conto nella valutazione complessiva della terapia.
La prescrizione dei bifosfonati e raloxifene non è rimborsata dal SSN per altre indicazioni autorizzate.
Motivazioni e criteri applicativi - Profilassi secondaria di fratture osteoporotiche in donne in post-menopausa.Per ognuno dei tre farmaci è documentata l'efficacia nel ridurre l’incidenza di fratture post-menopausali (1-8). L’entità di questo effetto, espressa nel numero di donne da trattare per 3 anni per evitare una frattura vertebrale (Number Needed to Treat, NNT), è compresa fra 10 e 20 L'utilità di questi farmaci per la prevenzione di fratture in donne con osteoporosi ma senza fratture pregresse è fortemente limitata dalla minore frequenza di fratture (NNT100) e dalle riserve sull'accuratezza della densitometria minerale ossea come singolo indicatore del rischio di fratture
Motivazioni e criteri applicativi Profilassi secondaria di fratture osteoporotiche in uomini.L'efficacia è stata valutata in un trial controllato e randomizzato per il solo alendronato (14), al quale pertanto si riferisce la nota. - Profilassi secondaria di fratture osteoporotiche in donne o uomini trattati per più di 3 mesi con più di 5 mg/die di prednisone.l'esposizione ai corticosteroidi, che induce il rischio di osteoporosi clinicamente significativa e di conseguenti fratture osteoporotiche, è generalmente stimata in 7,5 mg/die
o più di prednisone o equivalenti per 6 o più mesi.
I tre farmaci della nota non sono privi di effetti indesiderati: l’alendronato e il risedronato . forse in misura ridotta, può causare o accentuare esofagite particolarmente in donne con reflusso gastro-esofageo o alterata motilità esofagea o che assumono FANS o che sono incapaci di seguire le raccomandazioni del foglietto illustrativo gli effetti del raloxifene sono correlati al suo meccanismo d’azione: effetti minori sono le vampate di calore, crampi alle gambe, edema periferico. L’effetto indesiderato più serio, peraltro comune agli estrogeni, è rappresentato dall’incidenza di tromboembolia venosa, che era dell’1% nelle donne trattate e dello 0,3% nelle
donne che ricevevano un placebo (4, 5).
Nota 79 bis ( NUOVA)Nota 79 bis ( NUOVA)
Ormoni paratiroidei:
teriparatide
La prescrizione a carico del SSN, su diagnosi e piano terapeutico, della durata di 6 mesi prolungabile di ulteriori periodi di 6 mesi per non più di altre due volte (per un totale complessivo di 18 mesi), di centri specializzati, Universitari o delle Aziende Sanitarie, individuate dalle Regioni e dalle Provincie autonome di Trento e Bolzano è limitata a pazienti che:
subiscono una ulteriore frattura vertebrale o di femore non dovuta a traumi efficienti in corso di trattamento consolidato, da almeno 1 anno con alendronato, risedronato e raloxifene.
E' un farmaco di "seconda linea" e' legato a piano terapeutico
Grazie per la Grazie per la cortese cortese
attenzione!!attenzione!!
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