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La vita a Locarno e dintorni nel 1908

Esposizione didattica negli spazi di Casorella

Castello Visconteo di Locarno

Locarno, settembre 2008

CIRCOLO ITALIANO LOCARNOdal 1906

Alluvione del 1907

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I nd ic e

I nt ro du z ione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Dr.RodolfoHuber Ing.SebastianoTurnaturi

1 C a s a d ’ It a l i a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

2 I G ior n a l i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

3 L o S t at o i l C omu ne i l Cit t ad i no . . . . . . . . . . . . . . . . 10 4 E c onom i a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14

5 I l Tu r i s mo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 6 I Tr a s p or t i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 0 7 L a F a m i g l i a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 2

8 L a C a s a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 4

9 L a S c uol a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 8 10 L a S a lut e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 011 I l Te mp o l i b e ro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32

R i n g r a z i a me nt i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 6

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I nt ro du z ione d r. Ro dol fo Hu b e r

Questoopuscoloaccompagna lamostra “Vita aLocarnonel1908”allestitainCasorelladal20settembreal3ottobre2008percelebrareilcentenariodell’edificazionedellaCasad’Italia.L’intentodell’esposizione,cheavremmodesideratopresentareinunambientepiùfamigliare,nonètantoquellodicontribuirealdibattitostoriograficosudiunperiodoaffascinanteperlosviluppodellacittàdiLocarno.Abbiamopiuttostovolutoricordare l’operadeipionie-ri,l’impegnodeiprimimembridellaComunitàItaliana.Comunitàchedandovitaadassociazionidimutuosoccorso,d’istruzioneeco-struendounapropriacasaconsolidavalapropriaimportantepresenzaaLocarno.

La mostra è stata costruita sul filo della memoria, per ricordare lecondizionidivitad’allora.Itemieleimmagininonpossono,eneppu-revogliono,dareunosguardosistematicoecomplessivo.Sonofram-menti.Ricreanol’atmosferadiunaserataincompagniadeinostricarivecchi,passataasfogliareunalbumdifotografie,scartabellareinunoscrignodidocumentirinvenutiunpo’casualmenteinsolaio.Appigliperiricordidichi,giuntoaltramonto,raccontalasuavita.L’equilibriofraidiversicapitolidell’opuscoloedeipannelliespostiinmostraèdettatodairicordiunpo’casualidelnarratore.Cisonocosechecolpisconopiùdialtre.Lamemoriaèsoggettiva,volubile,inco-stante.Inquestaoccasione(manonpotevaesserealtrimenti!)iltemadellacasahapresounruolopreponderante.Poiilricordodiunalun-gavitadilavoroesacrificihaattiratol’attenzionesutematichequalil’economia,ilcommercioeilturismo.Losviluppotecnologicochehatrasformatoilnostromododivivereèunaltroelementochenonsipotevadimenticare.Lascuolaegliannigiovanili,forseperchélontanioforseperchéneèmancatolospunto,sonoinvecestatitrattatiunpo’sbrigativamente…Perciòquestoopuscolononèunmanualediscuoladastudiareperpresentarsiall’esame.Èinveceunalbumdifotografieediricordi,unpo’soggettivienonsemprerigorosiecoerenti.Unaraccoltadicuriosi-tà.MasoprattuttoèlatestimonianzadellapresenzaaLocarnodiunaComunitàitalianachehadatomoltoallacittàecheintende,ricordan-do leproprieorigini, rafforzare la suapresenzanella regione:comecomunitàbenintegrata,eperciòpreziosaperilcontestosvizzero.

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Introduzioneing.SebastianoTurnaturi,presidenteCIL

Il Circolo Italiano di Locarno (CIL) è una associazione apolitica,aconfessionale,confiniculturali,ricreativi,assistenziali,senzafinidilucro,sortanel1906.Gliinteressiculturalisisonofinoadoggiespressiconattivitàtea-trali,musicali,mostre,visiteaimusei,conferenze.AttualmenteiSocisono204quasitutticontesserefamigliailchesignificadifattoalmenounnumerodoppio.

IlCircoloItalianodiLocarno,hasedenellaCasad’Italiacheèsta-tacostruitadalla“UnioneItalianadiMutuoSoccorsoFratellanzaMutuaEducativa”nostragenitrice.LaCasad’Italiaèstatacostruitanel1907-1908edinaugurataesat-tamente100annifa,il20settembre2008.

IlCircoloItalianohavolutoorganizzarel’odiernacerimoniacom-memorativaattasoprattuttoaricordareerendereomaggioaqueipionieriche100annifahannoavutoilcoraggiodiconcepiree,si-curamenteconmoltisacrificiancheeconomici,dicostruirequestasede.

Nell’ambito di questa giornata abbiamo voluto rendere omaggioallaCittàdiLocarno,organizzandolamostra“LavitaaLocarnoedintorninel1908”cheverràinaugurataoggistessoallaCasorella.

Cièsembratoutileinoltrecoinvolgereigiovanidellescuoleeab-biamoindettounconcorsodiscritturasultema“LavitaaLocarnonel1908vistacongliocchidioggi”.

L’organizzazionediquestamostraelapreparazionediquestoopu-scolo ha coinvolto molte Istituzioni e persone con il loro lavoro,lalorodisponibilità, iconsiglipreziosi, lamessaadisposizionedimateriale,lafacilitazionedell’accessoagliarchivi,conlacollabora-zioneall’organizzazionedelconcorsodiscrittura.

www.circoloitalianolocarno.ch

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C a s a d ’ It a l i a

Nel 1908 Locarno era una cittadina in pieno fermento. L’incanala-mentoel’arginaturadelfiumeMaggia,versolafinedell’Ottocento,avevanodatoavvioallapianificazionedelQuartiereNuovo.Nelfrat-tempo, incittà,venivanorealizzatinuovimoderniservizi: fu intro-dotta l’acquapotabile, l’elettricità,costruitounmacellopubblico, lafunicolaredellaMadonnadelSassoeunteatro.L’allacciamentoallalineaferroviariael’inaugurazionedellagalleriadelGottardonel1882avevanodatovitaallosviluppoturisticodellaregione,testimoniatodallacostruzionididiversialberghi,fracuiilpiùnotoècertamenteilGrandHoteldiMuralto.IlcollegamentoconlaValmaggiafufacilita-toconlacostruzionediunaferroviaregionale.

LapopolazionediLocarnoraddoppiòquasinelgirodipochidecenni.Nel1880lacittàcontava2’886abitanti,aumentatia3’430nel1888,5’486nel1900e5’594nel1910.L’aumentodegliabitantierastatofavo-ritodall’arrivodinumerosistranieri,inmaggioranzaItaliani(anchedipassaggioversolaSvizzerainterna).Inquestocontesto,l’esigenzadegliItalianidiavereuna«casapropria»eramoltosentita.

L’edificio,oradenominatoCASAD’ITALIA,eradetto inizialmente“CasaColoniaItaliana”.Essosorgeall’angolotraViadellaPostaeViaStefano Franscini. Fu voluto dalla “Unione Italiana di Mutuo Soc-corsoFratellanzaMutuaeducativa”nel1907.Infatti inquell’annoilprogettofupresentatoalMunicipiodiLocarnodairesponsabilidellaAssociazione,fracuiAmbrogioCatti.L’edificioprevedevaalpianoterrenoungrandesaloneconpalcoperteatro,saletteeserviziigienici;alprimopianofuronoedificati2ap-partamenti,probabilmenteutilizzatiqualealloggiotemporaneopergliItalianiintransitooperchineavesseurgentebisogno.LaCasafuinauguratail20settembre1908.

Lacasasubìnegliannisuccessividiversemodifichecheperònonnehannointaccatosostanzialmentel’aspetto.Nel1936su“suggerimen-to”delleAutoritàConsolarifascistelasocietàfuscioltael’assembleadel19luglio1936decise:

“ChelaCasasededellaSocietàchevienedonataalPubblicoErariosiapostasotto ladenominazione(Casadegli Italiani)conservata,

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abbellitaedestinataadusodellaAssociazioniecollettivitàItalianediLocarno”.

Passosignificativoed’attualità.DopoleproceduredelcasolaCasadivenneproprietàdelloStatoIta-lianoil1°aprile1938.Il26aprilevennepresentatoalMunicipiodiLocarnounprogettodimodificadeiserviziinterniedelpalco.Ilpro-gettofuapprovatoentro3giornidallasuapresentazione,ossiail29aprile1938.Altremodifichesonostateapportatenel:

1953 aggiuntaguardarobaespogliatoi;1972 aggiuntadepositoecantina;1973 adoggidiversemodifichequalinuoviserviziigieniciimpianto

diriscaldamentoeventilazione,impiantiperbarecucina.

LaCasad’Italia èda sempre la sededelleAssociazioni ItalianedelLocarnese,ossia:

• SocietàItalianadiMutuoSoccorso/CircoloItalianoLocarno• AssociazioneNazionaleCombattentieReduci• AssociazioneNazionaleMutilatieInvalididiGuerra• AssociazioneNastroAzzurro• FilodrammaticaItaloTicinese• ComitatoConsolarediCoordinamento(Co.Co.Co.)• ComitatoAssistenzaItalianiall’estero• ComitatodegliItalianiall’estero(Comites)

LaCasavieneutilizzataattualmentedalCircoloItalianoperlepro-priemanifestazioni,perilproprioufficioedinpartequalebar.

Ilprimopianovieneutilizzatoqualesededell’associazioneCombatten-tieReduciequalesededelComitesedeiCorrispondentiConsolari.

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I G ior n a l i

Nel1908venivanopubblicatinelTicinodiversiquotidianiesettima-nali.Abbiamosceltoalcunedelletestatepiùsignificativechehannopubblicatoarticolisull’inaugurazionedellaCasad’ItaliaaLocarno.Lefesteperl’inaugurazionesonoduratetregiorni,ossiadal19al21settembre; ad esse hanno preso parte diverse personalità tra cui ilcompositoreRuggeroLeoncavallo,chehadonatoancheunafotocondedica.NellamostraabbiamoriportatointegralmentegliarticoliapparsisuIl Dovere, Popolo e Libertà, Corriere del Ticino, Eco del Gottardo, La Cronaca Ticinese, L’Eco d’Italia.

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L o S t at o i l C omu ne i l Cit t ad i no

All’inizio del Novecento la moderna Confederazione Svizzera (natanel1848),conisuoiCantonieComuni,erasostanzialmentecostituitacomeancoraoggilaconosciamo.Ilruolodelleistituzionieratuttaviadiverso,com’eranodiverselenecessitàdeicittadini.Lostatosocialeerapocosviluppato.All’iniziodelNovecentovengono tuttavia introdot-teformedimodernizzazioneimportantiel’autoritàpubblicaassumesemprenuovicompiti.Fraquesti,nelnostrocontestolocale,sipossonocitare l’istituzionedell’UfficiotecnicoepoidelleAziendeMunicipa-lizzate (acqua, gas, macello pubblico), la scuola pubblica, l’assistenzasanitariaelanettezzaurbana.L’interventodelleautoritàdiminuisceinvecenell’ambitodellepratichereligiose:leautoritàcomunalirinuncianoprogressivamenteaparteci-pareufficialmenteallefunzioni;impiegaticomunalicomei«controllo-ridelleprocessioni»nonvengonopiùassunti.

FraigrandiLocarnesidiquest’epocacipiacericordareilsindacodellacittà,FrancescoBalli,pionieradellamodernizzazionedelpaese.Impe-gnatoinprimalineanellosviluppodeiprogettiferroviariregionali.

Fra altri cittadini emeriti ricordiamo Giovan Battista Pioda (1850 -1914),figliodell’omonimoconsiglierefederaleeprimoministropleni-potenziariosvizzeropressoilRegnod’Italia.G.B.Piodafiglio,seguìleormedelpadreseguendolacarrieradiplomatica.FuMinistrosvizzeroaWashingtoneinItalia.

L’iniziodelXXsecoloècaratterizzato,alivellocomunale,daimportan-titrasformazioniistituzionali.Nel1908ilComunediLocarnoistituìilConsiglioComunalepassandodaunsistemadidemocraziadirettaditipoassembleareadunagestionedelcomunetramiteunlegislativodi40rappresentantieletti.

Retaggiodelpassatoèinvecelafiguradel«Commissariodigoverno»(abolito verso il 1920), che rappresentava l’autorità cantonale nel di-stretto.IntervenivaogniqualvoltaCantoneeComunedovevanocol-laborare,comeperesempioprogettandolacostruzionedelnuovoPa-lazzodelPretorio,fattotestimoniatodaidocumentiespostirelativialcreditoconcessoperl’opera.

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Nonc’eraancorailvotopercorrispondenza.Perovviarealledifficol-tàdi alcunecategoriedioperaio impiegati,per esempiodelleposteodelleferrovie,sistabilivachepotesserovotarenelcomuneincuialmomentodelvotoprestavanoservizio.

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E c onom i a

Nel1910Locarnosipresentacomeunpiccolopolourbano.Hasolo5’846 abitanti, ma a differenza dei comuni e delle valli circostanti,presenta infrastrutture e attività economiche variegate. Il settoreagricoloèancora importante,ma incittàèrilevante ilcommercio,chesisvolgenelmercatoinPiazzaGrandeenelleinnumerevolibot-teghesottoiporticienellecontradedellaCittàVecchia.Fraisettoriinfortecrescitavacitatoquellodeglialberghi.Lasta-gioneturisticanonsilimitavaall’estate;Locarnoeranotaancheperi suoi inverni miti e piacevoli. L’importanza del turismo si rifletteancheinaltrerealizzazioni,comelacostruzionenel1893delprimoBagnoPubblico.Nel1908siiniziaaprogettarelatrasformazionedelteatrocittadinoinKursaal,seguendolemodedell’industriaturisticadeltempo.Parallelamentesiassisteallosviluppoindustrialedellaregione,conl’insediarsidiprimefabbriche:laBirreriaNazionale,ilSaponificio,laSwissJewel,laCartieradiTeneroedaltreancora.Svilupporitar-datonelsecondodecenniodel‘900dallacrisibancariaedellaPrimaGuerraMondiale.LoscioperoallaCartieradiTeneromostracomequestosviluppononfusemprefacileepacifico;nonmancaronoten-sionisociali.Comevivedecuriosandotraidocumenti,alcunequestionidiallora,seppureinuncontestocompletamentediversodall’odierno,siritro-vanoinmodononmoltodifferenteancoraoggi.Nedannotestimo-nianzaleletteredelsignorBossi,dellaBirreriaNazionaleoquelladelSaponificio.

L’elettricità all’inizio del Novecento

IllibrodellaSocietàElettricaSopracenerina(SES),editonel1954inoccasione del suo cinquantesimo anniversario, è una interessantefontedinotiziestoriche.NelLocarnesel’energiaelettricaarrivònel1890,conlacostruzionedell’impiantoidroelettricodiBriones/M.Ilpassodecisivofuperòlacostruzionedell’impiantodiPonteBrolladapartedellaSocietàElet-tricaLocarnese(diventatanel1933l’attualeSocietàElettricaSopra-cenerina).Il15novembre1904entravainserviziolacentralediPonte

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Brolla,equipaggiataconunmacchinariocapacedifornire1’200HP,ecollegatacongliimpiantididistribuzionediLocarno,SoldunoeTe-gna.NeldicembredellostessoannovenivanoservitiancheiComunidiBrissago,LosoneeMuralto.Il15dicembre1904(lanotiziaèassaiinteressante) erano allacciate alla rete Locarnese 2’552 lampadine,perunapotenzadi34’9344candele,eottomotoriperunaforzacom-plessivadi40HP.L’energiaprodottaaPonteBrollaeracosìingenteperqueitempichenel1905furonointavolatetrattativeconlaCittàdiLuganoperlafornituradienergianelLuganese!Duranteil1906laretefuestesaaOrselinaeaVerscio;nellostessoannovenneconclusalaconvenzionediprivativaconilComunediMinusioeilcontrattodifornituraconlaferroviaLocarno-PonteBrolla-Bignasco,chesiassumevapureladistribuzionedienergiaaldettaglioagliutentidel-laVallemaggia.LacentralediPonteBrollafuingrandita,potenziataedotatadiunbacinodicompensopersopperireallamancanzadienergiainvernaleduranteleoredipunta.Nel1913siiniziòaposareicontatoridielettricità.Giàaqueitempiipionieridell’elettricitàeranoconfrontatialproble-ma di avere energia disponibile a sufficienza, visto ilmassiccio au-mentodelleapplicazioniedegliutenti.Apiùripresedovettepreoccu-parsidellastabilitàdellafornituraedelpotenziamentodegliimpianti.Adistanzadiunsecoloiprobleminonsonomoltodifferenti.Sonoperòcambiatil’approccio,leprioritàelesensibilitàdeicittadini.Ri-produciamoaquestopropositounostralciodalsuddettolibro:

“Per l’energia da fornire alle cucine elettriche il Consiglio di Ammi-nistrazione raccomanda (siamo nel 1918 ndr) di usare una prudentediscrezione nell’accordare la detta energia, avuto riguardo al doveredipreferire lavecchiaclientela.Avendo ilMunicipiodiLocarno fattorichiestadienergiaperriscaldarelenuoveaulescolastiche,sifecepre-sentealComunel’incertezzasullastabilitàdelservizioelapossibilitàchelaSocietàabbiaadecidersiallasospensionecompletadelserviziodiriscaldamento”.

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Allevamento

Agliinizidel900l’agricolturaeraancoraunapartepreponderantedell’economia,edinsenoadessal’allevamentodelbestiame,giocavaunruoloessenzialeperleeconomiefamiliarineicomunidellaregio-ne.ALocarnosisvolgevailmercatodelbestiame.Inoltreicomuniavevanoorganizzatounconsorzioperiltoronecessarioall’insemi-nazionedellevacche.

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I l Tu r i s mo

Agli inizi del 1900 tutto il Locarnese era già conosciuto Oltralpecomedestinazioneturistica.Ilclimaparticolarmentefavorevoleeleinfrastrutturealberghierechemanmanoandavanocrescendononchéilcollegamentoferroviarioconl’assedelGottardospronavanoiviaggiatoriarecarsiaLocarno.LadiatribasullatrasformazionedelTeatrodiLocarnoinKursaalèunesempiodicomegiàqueitempisivolesseoffrirealturistafacolto-sounserviziocompletocompresalapossibilitàdelgiocod’azzardo.

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I Tr a s p or t i

Nel1908aLocarnononcircolavanopraticamenteautomobili;iltra-sportosulungadistanzaavvenivaconlaferroviarispettivamenteconibattelli,mentrequellodellemercilocalisolitamenteconcarri;esi-stevagiàlaferroviachecollegavaLocarnoaBellinzonaeperciòallalineadelGottardo,equellachecollegavaLocarnoallaVallemaggia,segnoquestodell’importanzaeconomicachealloraavevalavalle.Itrasportiindividualilocaliavvenivaconcavalloecalesseesoprat-tuttoconlabicicletta,cheerapalesemente,comeoggi,ilmezzopiùeconomico.Altro importantemezzodi trasporto,nellaregione la-cuale,eranoibattelli.Fralecuriositàsipuònotarecheladisciplinadegliutentidellastradanondovevaesseretantomigliorediquelladegliutentidioggi;innu-merevolieranolemulte,anchesalate,inflitteacarrettierieciclisti.

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L a F a m i g l i a

Lafamigliaèalcentrodellasocietà.Ilsuoruolo,all’iniziodelNove-cento,erarilevante.NelCantonTicino,dallametàdell’Ottocento,aisacramentiecclesiasticisieranoaggiunteleregistrazionidelloStatocivile.Anzi,perlegge,ilmatrimoniociviledovevaprecederequelloreligioso.Nei documenti riportati nella mostra si possono osservare alcunepagine dei libri parrocchiali in cui venivano registrati i battesimi,imatrimoni,idecessi.Ilibri,conillorolatinoeleannotazionidelparrocosonotestimonianzaditradizioniantiche.IlibridelloStatocivile,coniloroformulariprestampati,acuiilfun-zionariopubblicoaggiungesololeinformazionipersonali,sonounsegnodimodernizzazione.Entropochiannileregistrazionisarannodattiloscritte.L’iconografiaci ripropone ilmodellodella famiglia tradizionaleedidealizzato.Nonsidevono tuttaviadimenticare ledifficoltà:moltefamiglieeranodivisedall’emigrazione,c’eraun’elevatamortalitàin-fantile, il ruolo subalterno delle donne. Questioni che nei decennisuccessivisonostateviaviaaffrontate,trasformandoprofondamente,soprattuttodopo1960,ilruolodellafamiglianellanostrasocietà.

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L a C a s a

Costruire una casa a Locarno nel 1908 non era molto diverso dalcostruirlaoggi.

Per quanto riguarda le norme edilizie Locarno vantava un’anticatradizione.Duranteladominazionesvizzerailcomunedeiborghesiconcedeva“licentia”dicostruireedava“ordinationi”inmateria.Conla nascita del comune moderno l’istituto venne ripreso e nel 1856esisteva una “commissione municipale sulle arginature, pubblichecostruzionieornato”.

Nel1908bisognavaadeguarsi aun regolamentoedilizio.Nel1897ilComunesieradotatodiunpianoregolatoreperl’edificazionedelQuartiereNuovo, caratterizzatodal suo impianto stradaleortogo-naleconfulcronellaPiazzaFontanaPedrazzini.Inparticolarenellazona del Quartiere Nuovo c’era la prescrizione di costruire a “filostrada”ritenendoilMunicipiochelazonadovesseavereunosvilup-pomisto,ossiaresidenziale,commercialeeartigianale.Quindichivolevacostruireunacasa,dovevapresentareunadoman-dadicostruzioneperaltrocondocumentazionemoltopiùsemplicerispettoadoggiedisolitoricevevalalicenzainpocotempo.PeresempioperlaCasad’Italialadomandafupresentatanelcorsodel1907,lalicenzafuottenutail14dicembre1907el’inaugurazioneavvenneil20settembre1908.

Perlacostruzionevenivastipulatodalnotaiouncontrattodiappaltochecontenevalediverseclausoleeprezziacuioccorrevaattenersi.Lacasavenivapoidisolitoassicurata.Peravereun’ideadelvalorecrescentedeiterreniinquestoperiododiforteurbanizzazionesipuòricordarechenellazonadeiSaleggiilComunediLocarnoacquistònel1896dallaCorporazionedeiBor-ghesi32ettari(320’000m2diterreno)afr.70’000ossiaa22ctalm2;dopomenodidieciannivendettealcuneparticelleinzonaSaleggidafr.4afr.10alm2.

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Assicurarsi nel 1908

Lanecessitàdeltutelareipropribeniincasodidisgraziaècosanotaepraticatadacentinaiadianni,invarieformemutualifragruppidipersone.InSvizzera,comeinbuonaparted’Europa,leprimeiniziativeassicu-rativefuronolacreazionedicassecomuni,predisposteallaraccoltadifondipergarantiredeldenaronelcasocheaziendeagricole(fatto-rie,fienili,stalle)fosserocolpitedaincendio.Conilpassaredegliannivennerocreatevereepropriecompagnied’assicurazione,lequaliinizialmentesidistinguevanoperunaparti-colarespecialità(peresempiolaBasileseIncendi,laHelvetiaInfortu-niecompagniespecializzatedell’assicurazionedeldecesso).Soloinseguitolecompagnieiniziaronoaoperareintuttiirami;ne-gliultimivent’annileCompagniesonodiventatesemprepiùgrandi,spessofondendosifradiloro.

Analizzandouncontrattod’assicurazionedel1906,sinotainnanzi-tuttochesolole“Condizionigeneralid’assicurazione”eranostampa-te;ilrestodelcontrattoeracompletamentescrittoamano.Riportiamounostralciodiquantoindicatosulcontratto:

“Franchi duemilaquattrocento.Casad’abitazionesitainLosonenellafrazione di San Giorgio al N. di mappa …, costrutta in muratura ecopertadipiodeetegole,compostadiduepianiaventealpianterreno:cucina e ripostiglio oggetti diversi (tra cui attualmente attrezzi deiPompieridiproprietàdelComunediLosone)alprimopiano:duelocaliperripostigliopiùunastanzadalettodiproprietàM...C...esclusadal-l’assicurazioneesoprasolaio...

Franchi seicento. Sopra vino e altre bevande, legna da fuoco e altricombustibilitrovantisinellacasa”.

Comesipuònotare, ildescrittivodel rischiodaassumereerabenprecisoesuperioreaquellodelgiornod’oggi.

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Il costoglobaledell’assicurazioneperuna sommaassicuratacom-plessivadi franchi3’000eradi franchi2.30all’annoecomportavapureunoscontodel10%peresserelacasaallaportatadiidranti.Paragonatiaicostidioggi,ilcostoassicurativoerasimilemaicostiaggiuntivi erano molto superiori per cui il costo complessivo am-montavaafr.7.70.

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L a S c uol a

L’obbligoscolasticoèstatointrodottonelCantonTicinonellaprimametà dell’Ottocento. Fra i pionieri della scuola pubblica troviamoStefanoFranscini.All’iniziodelXXsecolol’analfabetismoeraquasitotalmentescomparso.Tuttavia, come si vede dai documenti esposti in mostra, l’autoritàdovevaqualchevoltaancoraintervenireenergicamenteperimporrel’obbligodifrequenza.Nuoviregolamenti,laformazionedeimaestrinellaScuolaMagistralediLocarno,edaltreiniziativecomelapropo-stadiistituirecassedirisparmioscolastichetestimonianodell’im-pegnodiquestaistituzioneafavoredeigiovanidell’epoca.

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L a S a lut e

ALocarnoc’eraalmenofindalXIVsecolounastrutturaospedaliera.EraintitolataaSant’Antonio.NelXVIsecolofuistituitounospedalediSantaCaterina,ubicatonell’omonimoconvento.Nel1630,inoc-casionedelsuotraslocoinunacasapressolachiesadiSantaMariainSelva,l’ospedalepreseilnomediSanCarlo.Nel1685l’ospedalesitrasferìneiterreniededificidellafamigliaAppiani,all’incircadovesitrovaancoraoggil’OspedalediLocarno.L’ospedaleeraincaricatodiassisteremalati,pellegrinietrovatelli(ineonatiabbandonati,unapiagaimportantefinoametàXIXsec.).AmetàOttocentol’istituzionediproprietàdeicomunidellaregio-nefallìe fuposta in liquidazione.Nel1872 ilComunediLocarnocostruìneisuoilocaliilnuovoospedaleLaCarità.Inizialmenteave-vaancorailcaratterediricoveroedistitutodicarità.All’iniziodelNovecento,periniziativadelchirurgoFranchinoRuscasitrasformòprogressivamenteinmodernoluogodicura.ParallelamenteildottorEttoreBallidiedevitaadunasottoscrizioneperraccogliereifondiperunospedaledistrettuale(1909).Nel1948l’OspedalecomunaleLaCaritàsifuseconl’Associazioneperl’Ospedaledistrettuale,ridandovalenzaregionaleall’istituzione,dal1983integratanell’EnteOspedalieroCantonale.L’iniziodelNo-vecentoècaratterizzatodaimportantinovitàincampomedico,chesisonoriflesseanchenellariorganizzazionedellecondottemediche(l’assistenzasanitariaaimenoambienti)edellecondotteostetriche.

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I l Te mp o l i b e ro

Ilconcettodi“tempolibero”nonsiaddiceperfettamenteagli inizidelNovecento.Ingeneralesolounapiccolapartedellapopolazioneedituristipotevanopermettersiuncertolussoedisporreditempoliberonelsensocheoggidiamoaquestotermine.Quandononsilavoravaenonsipartecipavaallefunzionireligioseoall’attivitàpolitica,iltempovenivapassatoincompagniaalcaffè.Findallasecondametàdell’Ottocentoeranofiorentiincittàigruppimusicalieleattivitàfilodrammatiche.IlTeatrodiLocarnoorganiz-zavaspettacolidivariogenere,compreseopereliriche,cheavevanouncostonotevole.Peresempiopermettereinscenai“Puritani”fu-ronopreventivati2’000franchi;ilprezzodelbigliettopotevaperciòlievitareafr.20.Unmaestrodiscuolapercepivaunsalariodi1’000frall’anno:inproporzionelospettacoloeradunquemoltopiùcarochenonoggieperciòriservatoadunristrettogruppodibenestanti.

Nuovo,acavallodeiduesecoli,èlosviluppodelleattivitàsportive:nelsettembredel1871sisvolseaLocarnolaprimafestacantonalediGinnastica.La tecnicae lavogliadiviaggiare furonoall’originedelciclismo:ilVeloclubLocarnonacquenel1895.Finoall’avventodellamotocicletta,dell’automobileedell’aeroplano(conprimivoliaLocarnonel1912)labiciclettafuilsimbolodellatecnologiaedellavelocità individuale.Legaredi tiroe leescursionidelClubalpinoiniziavanoacontendereladomenicaallaChiesa,cheavrebbevolu-toaveretuttiamessa.Leattivitàsportiveericreativeeranoancoraattivitàborghesi,dipochi,masonogiàbenpercettibiliisintomidel-losvilupparsidiunanuovacultura.Cominciavanoadiffondersiglisport“inglesi”,miratiall’attivitàfisicaealdivertimento.ALocarno,findal1903,èdocumentatol’Anglo-SwissTennisClub,acuisiag-giungononel1910loSkatingClub(pattiniarotelle)eilRowingClubLocarno(canottaggio).Èquestoilcontestoincuinasce,semprenel1907,ilFootballClubLocarno.

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Didascalie

1 Le Città Importate, di Fabio Giacomazzi. Tavola 20. Locarno - Quartiere nuovo, situazione edilizia 1900. 2 1908. Facciata Via della Posta. 3 1972. Scavi per deposito da parte soci CIL. 4 1972. Pausa Pranzo durante i lavori. 5 Collezione di giornali dell’Archivio di Stato di Bellinzona. 6 I membri del primo consiglio comunale di Locarno eletto nel 1908 (Archivio comunale di Locarno). 7 Francesco Balli, sindaco di Locarno (G. Mondada, Franceso Balli e la politica ferroviaria

nel nostro paese, estr. BSSI 1985). Giovan Battista Pioda, rappresentante svizzero a Roma (Archivio comunale di Locarno). 8 Documentazione per l’acquisto della cittadinanza Svizzera (Archivio comunale di Locarno). 9 Documentazione elettorale per permettere il voto agli impiegati della ferrovia (Archivio comunale di Locarno). 10 Lo sciopero alla Cartiera di Tenero (P. Grossi, Il Ticino del primo ‘900, Lugano 1998). 11 Il mercato a Locarno (Archivio comunale di Locarno). 12 La Banca Svizzera-Americana (Archivio comunale di Locarno). 13 Carro con merce a Locarno (Archivio comunale di Locarno). 14 Mercato del bestiame a Locarno (A. Codoni, V. Gamboni, Il Paese e le Memorie, DPE 1988). 15 Grand Hotel, Muralto (Archivio comunale di Locarno). 16 Teatro e Kursaal (Archivio comunale di Locarno). 17 Hotel Reber, Muralto (Archivio comunale di Locarno). 18 Asinello con carretto (Archivio comunale di Locarno). 19 Battello a vapore sul Lago Maggiore (Archivio comunale di Locarno). 20 Tram in Piazza Grande (Archivio comunale di Locarno). 21 Porto di Locarno (Archivio comunale di Locarno). 22 Enrico Cobbioni, un locarnese pioniere dell’aviazione (Archivio comunale di Locarno). 23 Matrimonio (A. Codoni, V. Gamboni, Il Paese e la Memoria, DPE 1988). 24 Famiglia Pinoia (archivio privato). 25 Registro delle nascite di Locarno (Archivio dello Stato civile). 26 Registro dei battesimi di Locarno (Archivio parrocchiale). 27 Progetto di una casa, approvato dal Municipio con concessione della licenza edilizia (Archivio comunale di Locarno). 28 Polizza assicurativa per una casa (archivio privato). 29 Docenti e allievi della Scuola Magistrale di Locarno 1909 (A. Codoni, V. Gamboni, Il Paese e la Memoria, DPE 1988). 30 Regolamento organico delle scuole comunali di Locarno (Archivio comunale di Locarno). 31 Il chirurgo Franchino Rusca (R. Huber, Il Locarnese e il suo ospedale, Locarno 2000). 32 Il dottor Ettore Balli, promotore dell’Ospedale distrettuale (R. Huber, Il Locarnese e il suo ospedale, Locarno 2000). 33 Intestazione dell’Ospedale comunale La Carità (Archivio comunale di Locarno). 34 per il sostegno all’Ospedale distrettuale (Archivio comunale di Locarno). 35 Processione del Corpus Domini (Archivio comunale di Locarno). 36 Cartolina ricordo della festa di ginnastica (P. Grossi, Il Ticino del primo ‘900, Lugano 1998). 37 Locandina del Teatro di Locarno (G. Bertelli, Amor ci mosse… I cent’anni del teatro di Locarno, Locarno 2003). 38 Lettera della Filarmonica italiana Locarno-Muralto (Archivio comunale di Locarno).

Ringraziamenti

I nostri più sentiti ringraziamenti vadano:

al Dr. Rodolfo Huber archivista della Città di Locarno e storicoal Dir. Riccardo Carazzetti dei Servizi culturali della Citta di Locarnoal Dr. Carlo Monti dell’Archivio di Stato del Cantone Ticinoal Municipio di Locarnoall’Ufficio Tecnico comunale di Locarnoall’Ing. Pietro Mariotta della Società Elettrica Sopracenerinaal Sig. Leonardo Pinojaal Liceo di Locarnoal Collegio Papio di Asconaalla SPAI, Locarnoalla Scuola Santa Caterina di Locarnoalla Tipografia Bassi, Locarnoal Sig. Pio Villa vice presidente e al Prof. Vittore Nason presidente del COMITES di Locarno e Vallia tutti i Membri del Comitato del Circoloe per concludere alla Ditta Fratelli Giuliani di Riazzino che si è assunta l’onere della stampa di questo opuscolo.

Un ultimo ringraziamento vada ai Soci e ai tanti amici del nostro Circolo per il loro sostegno ed attaccamento al sodalizio, e a quanti con la visita della mostra e la partecipazione al concorso di scrit-tura, con suggerimenti o critiche ci permetteranno di meglio fare in futuro.

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