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Le attività sono state realizzate dalla scuola ospedaliera “VITTORINO DA FELTRE” istituita presso l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.

La seguente presentazione è a cura dell’insegnante Francesca Michelon.

SCUOLA IN OSPEDALE È ANCHE DARE SPAZIO AI DESIDERI, DARE VOCE AI SENTIMENTI,AIUTARE A REALIZZARE PICCOLI SOGNI…OFFRIRE STRUMENTI PER CREDERE NELLE PROPRIE POTENZIALITA’.LAURA SOGNA DI PUBBLICARE UN LIBRO CON LE SUE POESIE…

Laura ha 10 anni. E’stata per un certo periodo ricoverata presso

l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino.L’entusiasmo e la voglia di apprendere che la

caratterizzano non è mai venuto meno.Sta frequentando la scuola ospedaliera con

impegno e profitto.Laura ha una grande sensibilità e affronta la vita

con coraggio.Le poesie che vengono pubblicate, non sono

altro che semplici pensieri di una ragazzina che vede il mondo colorato nonostante le difficoltà e

la sua mente, come una farfalla leggera , sa volare tra pensieri.

La maestra Francesca

In una bellissima notte

stellata se non

sai dove andare segui

il tuo cuore

e anche

il tuo istinto

vedrai che non

potrai mai sbagliare.

Se pensi che la vita ti

segua soltanto

quando sei vivo,

sbagli,

la vita ti seguirà

vivo o morto

che tu sia.

Se ti manca qualcosa che vorresti a tutti i costi, per

ora

accontentati di quello che hai

ma sappi che prima o poi

quella cosa che tu desideri tanto arriverà abbi solo

un po’di

pazienza.

Dio ti

seguirà

sempre,

non

scordarlo

mai.

Non è il cervello che ticomanda, soprattutto

in casi d’amore,ma bensì

è il tuo cuore.

Prega sempre laMadonna e tuttii Santi, nonpotrebbero maiferirti il cuore madonarti felicità.

IL DESTINO E’ TUO FUTURO

Dio

ti donerà

soltanto

il bene per

te e la tua

Famiglia.

Se provi dolore,

e non sai cosa

fare, resisti,

ben presto

passerà tutto.

– Sento una leggera brezza– che per me è una dolce

carezza,– proviene da– un mare molto speciale– al quale si può– anche parlare e confidare– tutto ciò che ti pare.– Ci si può anche tuffare– per farsi coccolare.

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