le avventure di pinocchio

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E-book sulle avventure di Pinocchio

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Le avventure di Pinocchio

Progetto

“Musicoperando”

Il progetto “Musicoperando” nasce dall’idea di far conoscere ai bambini un classico della letteratura per ragazzi, “Pinocchio”, che continua ancora oggi ad affascinare e a divertire. Le sue avventure sono state presentate in forma semplice e divertente, evidenziando quelli che sono stati gli episodi emblematici che hanno portato Pinocchio ad un importante cambiamento: da bambino disubbidiente e scansafatiche a bambino ubbidiente e lavoratore. Ad incoronare e premiare questo cambiamento, ci sarà poi la trasformazione di Pinocchio da burattino di legno a bambino in carne ed

ossa. Agli alunni è stata presentata la storia in forma per lo più illustrata degli episodi più salienti, e con piccoli testi che le sintetizzavano e spiegavano. Al lavoro di coloritura delle varie immagini e scrittura, si sono unite attività più manuali: ritaglio dei vari personaggi, assemblaggio delle varie parti del corpo del burattino, costruzione del burattino con materiali

vari. A ciò si è aggiunta la realizzazione di un piccolo teatrino con cartoncino, che gli alunni hanno ritagliato, colorato ed incollato. Infine, sono state somministrate loro delle prove di verifica. I bambini hanno anche visionato il cartone animato di Pinocchio, ed ascoltato e letto la canzone , colonna sonora, “Pinocchio perché no?”.

Le attività di coloritura,

scrittura e

comprensione

DOMENICO

Domenico

Domenico

Debora

Debora

Debora

Ruggiero

Ruggiero

Ruggiero

Debora

Massimiliano

Era appena entrato nel teatro, che una delle marionette che si

muovevano sulla scena, si accorse della sua presenza .

Pinocchio salì sul palco in mezzo ai nuovi amici, mentre in

platea il pubblico protestava per tutta quella confusione.

Uscì allora Mangiafuoco, il burattinaio, un omone spaventoso

a guardarsi.

La sera Mangiafuoco si mise a tavola,e affamato disse:

"Vieni qua, Pinocchio! Mi servirai come lega da ardere!"

Il povero burattino cominciò a piangere e ad implorare:

"Babbo mio, salvami! Non voglio morire... non voglio morire!"

L’omone cominciò ad intenerirsi: "Chissà che dispiacere

sarebbe per tuo padre se ti buttassi nel fuoco...

Mangiafuoco si fece raccontare da Pinocchio la sua storia ed

impietosito per la bontà di Geppetto, regalò al burattino

cinque monete d’oro.

"Portale a tuo padre, poveretto! Digli di comprarsi una

casacca nuova e salutalo tanto da parte mia!"

Massimiliano

Angela

Angela

Angela

Debora

Angela

Angela

Massimiliano

Angela

Angela

Ruggiero

Ma le sue disavventure non erano finite: un enorme balena emerse dal

mare alle sue spalle.

D’un tratto si trovò inghiottito con violenza insieme a tanti altri pesci.

Quando rinvenne si trovò nel buio più profondo.

Cominciò ad urlare:"Aiuto! Aiuto! Nessuno viene a salvarmi?"

D’un tratto intravide un fioco chiarore e via via che si avvicinava, si

accorse di una fiammella che brillava lontana. Finchè, cammina

cammina...

"Babbo! Com’è possibile...?"

"Pinocchio! Figlio mio! Sei proprio tu!"

I due si abbracciarono, piangendo dalla commozione e fra i singhiozzi,

cominciarono a raccontarsi le loro disavventure.

Il burattino, prese per mano Geppetto e facendosi luce con la candela,

cominciò a risalire lungo il corpo del mostro.

Arrivarono nella gola spaziosa del pescecane e qui si fermarono pieni

di paura, ma per loro fortuna di notte questi dormiva a bocca aperta

perché era malato d’asma.

"Ecco, è il momento di scappare!", bisbigliò Pinocchio e poco dopo il

burattino nuotava veloce, reggendo sulle spalle Geppetto.

Per loro fortuna, il giorno prima il pescecane si era avvicinato alla

spiaggia, così poco dopo riuscirono a raggiungere la riva.

Massimiliano

Vicino alla spiaggia c’era una vecchia capanna,dove

trovarono un primo rifugio. A Geppetto era venuto un gran

febbrone e Pinocchio uscì.

"Vado a cercarti del latte!", disse.

Un belare di capre lo guidò nella direzione giusta e poco

dopo si trovò davanti ad un contadino, ma senza i soldi

per comprare il latte.

"Il mio somaro è morto, se farai girare al suo posto la

macina del mulino per mezza giornata, avrai il latte che

desideri!"

Così per giorni e giorni Pinocchio ogni mattina si alzava

presto per provvedere al mantenimento di Geppetto.

Tornarono finalmente a casa e Pinocchio lavorava fino a

tardi, fabbricando canestri e panieri di giunco per

guadagnare da vivere per sé e per il padre.

Pinocchio era diventato un bambino buono.

Quando i ragazzi da cattivi diventano buoni, cambiano

vita ma anche aspetto!

Angela

Angela

Il piccolo teatrino

LE VERIFICHE

Attività

manuali

Il testo della canzone di Pinocchio

“Pinocchio perché no?”

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