linee e obiettivi delle politiche sociali regionali la partecipazione valorizzare le intelligenze e...
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Linee e obiettivi Linee e obiettivi delle Politiche sociali regionalidelle Politiche sociali regionali
LA PARTECIPAZIONE
Valorizzare le intelligenze e le risorse presenti;
affermare diritti e responsabilità condivise
Obiettivo primario
L. 328/00 e Piano Sociale Marche
Attori sociali: integrativo
e non sostitutivoEnte Pubblico:
regolazionesociale
RUOLO RUOLO
La partecipazione
Alcune caratteristiche del processo di partecipazioneCONSULTAZIONECONCERTAZIONECO – PROGETTAZIONERISPETTO delle DIVERSE IDENTITA’ ed AUTONOMIEINTEGRAZIONE
La partecipazione
Processi di inclusione attiva e modalità di coinvolgimento
CONOSCENZA dei BISOGNIQUALITA’ dei SERVIZIRETI di PROSSIMITA’
OBIETTIVOAssunzione di responsabilità dei cittadini
La REGIONE MARCHE
Provincia PU
STRATEGIE OPERATIVE
Lettura dei bisogniConnessione tra programmazione di settore regionale e Piani di AmbitoIntegrazione socio-sanitariaDotazione di nuovi strumenti operativi
da POTENZIARE
UPS – Bilancio Sociale – Progetti Europei – Figure Professionali - IPAB
AMBITO SOCIALEAMBITO SOCIALE
Regione Marche
24 Ambiti Territoriali Sociali
7 ATS nella Provincia di PU
COMITATO dei SINDACI
I Sindaci dei Comuni dell’ATS si riuniscono periodicamente, determinano un Ente capofila e un Presidente. È l’organo di
governo politico del welfare locale
COORDINATORE d’AMBITO
È una figura professionale sociale, scelto in un apposito Albo Regionale dal Comitato
dei Sindaci. Raccorda le indicazioni politiche
con quelle professionali. Elabora il Piano d’Ambito e si
avvale di un proprio staff
UFFICIO di PIANO
Il Coordinatore d’Ambito si avvale delle professionalità sociali degli Enti Locali, della Sanità, del Privato Sociale, delle
Scuole … insieme formano
l’UFFICIO di PIANO
PIANO di AMBITO
Documento che programma, progetta e realizza la rete
dei servizi del welfare coinvolgendo
tutti i soggetti locali Trie nnale
Attuativo annuale
CHI PARTECIPA
AMBITO n.1
la rete integrataAssociazionismo Volontariato
Diocesi
Regione Provincia Comuni
Scuola
Cooperazione Sociale
Sanità
Sindacati
Famiglie
METODO di LAVORO
CONCERTAZIONE
CONSULTAZIONE
CO PROGETTAZIONE
CO GESTIONE
Un nuovo modello dalla programmazi
one all’operativit
à
METODO di LAVOROdi un COORDINATORE
CONCERTAZIONE
CONSULTAZIONE
CO PROGETTAZIONE
CO GESTIONE
Tanto è già tutto deciso
Abbiamo da lavorare
Cosa ci guadagno
Non è il mio ruolo
METODO di LAVOROdi un COORDINATORE
CONCERTAZIONE
CONSULTAZIONE
CO PROGETTAZIONE
CO GESTIONE
Stabilire obiettivi chiari e misurabili
Ascoltare tutti non è perdita di tempo
Coinvolgere attivamentetutto il gruppo
Dare ad ognuno responsabilità
ORGANIZZAZIONE del LAVORO
Comitato dei SindaciAmbito territoriale n.1
Tavolo diconcertazione
Coordinatored’Ambito
StaffCoordinatore
Ufficio di Pianointegrato
Tavoli diconsultazione
Gruppi di lavoromultidisciplinari e
integrati
ORGANIZZAZIONE del LAVORO
Comitato dei SindaciAmbito territoriale n.1
Tavolo diconcertazione
Coordinatored’Ambito
StaffCoordinatore
Ufficio di Pianointegrato
Tavoli diconsultazione
Gruppi di lavoromultidisciplinari e
integrati
Metodo
Dalla lettura dei bisogni ai progetti
Conoscenza e ascolto
del territorioConcertazione
Co - progettazione
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