lo scenario economico pro attività e atteggiamento -e... · le slide di questo intervento puoi...
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CORSO DATE OBIETTIVO DESCRIZIONE
INTRODUZIONE Lunedì 8 Ottobre 9,30 - 13,30
Dare avvio al programma formativo, descrivendo il percorso e l’obiettivo.
Start-up programma, lo scenario economico attuale, come affrontarlo, la pro attività e l’atteggiamento
COMUNICAZIONE EFFICACE
Lunedì 22 Ottobre 9,30 - 13,30 Potenziare le proprie
abilità comunicative nelle interazioni personali, per la gestione del personale e i rapporti con il cliente
Un corso che aiuta a potenziare le abilità comunicative attraverso lo studio dei fondamenti della comunicazione e molte esercitazioni pratiche. Chi vi partecipa impara a comunicare in maniera più efficace, a capire, affrontare e motivare gli altri e a ottenerne l’accordo.
Lunedì 5 Novembre 9,30 - 13,30
VENDITE
Lunedì 19 Novembre 9,30 - 13,30 Acquisire le basi della
vendita per migliorare le performance di fatturato e marginalità
Un corso teorico e pratico che aiuta i negozianti a gestire il rapporto con il cliente, esercitando influenza e ottenendo l’accordo per ottenere migliori risultati nella vendita e nella negoziazione.
Lunedì 26 Novembre 9,30 - 13,30
VISUAL MERCHANDISING
Lunedì 3 Dicembre 9,30 - 13,30
Acquisire gli strumenti di base per migliorare l’immagine del proprio punto vendita
Un corso teorico affiancato da esercitazioni pratiche per organizzare le merci nei punti vendita e renderli attraenti ai clienti.
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2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
PIL ITALIA 2007-2013
-0,9%
-4,9%
+1,3% +0,4%
-2,5% -0,4%
Chi sono, secondo te, le persone e le aziende che risentono maggiormente di questo cambiamento?
(chi viene “messo fuori”?)
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CHE COSA FARE? Imparare ad agire con
paradigmi diversi e a dare risposte drammaticamente
diverse ai problemi che possono presentarsi in negozio.
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PRIMO DATO
Osserva e gestisci le cause interne!
Smetti di giustificare e guardare le cause esterne:
La politica
La crisi
La concorrenza
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Che cosa vogliono i clienti?
Oggi più che mai, la differenza la fa chi sa creare eccellenti rapporti interpersonali
ABILITA’:
n 20% tecnica
n 80% carattere
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NAPOLEON HILL
”In ogni città, esistono negozi simili, con prodotti simili a prezzi simili, eppure c’è sempre un negozio che fa più affari di altri, perché in quel negozio qualcuno si sta prendendo cura del carattere delle persone, sempre di più è chiaro che il cliente compra il venditore ancor prima del prodotto, è il venditore che fa la differenza”
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DIRIGERE LA PROPRIA ATTIVITÀ
n È l’abilità di far andare le cose come uno vorrebbe.
n Per questo devi saper dare inizio all’azione, poi gestirla e in fine completarla
n Così hai avuto controllo
n Quindi devi sapere cosa fare in ogni momento
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Responsabilità
n L’abilità e la volontà di considerarci la causa.
n Ma ogni persona può reagire in due modi diversi di fronte alla responsabilità.
n Di fronte ad un problema possiamo scegliere la nostra risposta : Responsabile o non Responsabile ? Causa o Effetto ?
Assumersi la RESPONSABILITA’ delle proprie azioni e delle relative conseguenze è la principale dimostrazione di CORAGGIO. Tale presa di posizione potrebbe essere facilitata dal fatto di aver ottenuto l’effetto desiderato, ma la presenza di RESPONSABILITA’ viene dimostrata dal fatto di mantenere lo stesso modo di agire anche di fronte al risultato opposto o indesiderato.
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Causa - Effetto
n Per risolvere un problema o per controllare una situazione che non va come vorremmo dobbiamo vederci come la causa di tale situazione.
n Se non lo facciamo, la situazione controllerà noi.
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Scala della Responsabilità
n CONTROLLO ESTERNO: La persona è principalmente convinta che le sue sfortune o le sue disgrazie siano causate dagli altri o dall’ambiente.
n CONTROLLO SULLE PROPRIE AZIONI: Si considera “causa” solo per quelle cose che fa lei, ma non si vuole prendere assolutamente responsabilità per ciò che fanno gli altri. Non riuscirà a materializzare i suoi sogni.
n TOTALE CONTROLLO INTERNO: Si considera causa di come agisce lui e anche di come agiscono o sono gli altri.
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Primo dato relativo alla Leadership
La sfera in cui un individuo ha Leadership, è determinata dalla sfera di influenza all’interno della quale lui si considera completamente CAUSA.
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Pensare da Causa n Quando riceviamo un problema o una difficoltà,
possiamo pensare da effetto o pensare da causa.
n Un pensiero da effetto ha “gli altri”, “le circostanze” come soggetto dell’azione
n Un pensiero causativo mette “ME STESSO” come soggetto dell’azione
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CAUSATIVITA’ GENERA CAUSATIVITA’
n SE IO MI CONSIDERO CAUSA DI UN PROBLEMA CON UNA PERSONA, PRIMA O P O I A N C H E L E I S V I L U P P E R A’ U N ATTEGGIAMENTO CAUSATIVO.
n SE IO MI CONSIDERO EFFETTO, ANCHE LEI SI CONSIDERA EFFETTO.
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PENSARE DA CAUSA
n QUANDO RICEVIAMO UN PROBLEMA O ABBIAMO UNA DIFFICOLTA’, POSSIAMO PENSARE DA EFFETTO O PENSARE DA CAUSA.
n UN PENSIERO DA EFFETTO HA “GLI ALTRI”, “UN ALTRO” O “LE CIRCOSTANZE” COME SOGGETTO.
n UN PENSIERO DA CAUSA METTE “ME ” COME SOGGETTO.
n SE DI FRONTE AD UN PROBLEMA PENSIAMO DA EFFETTO, AGIREMO DA EFFETTO
n SE PENSIAMO DA CAUSA, AGIREMO DA CAUSA
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I seguenti pensieri sono da CAUSA o da EFFETTO
n IL CLIENTE ANDAVA DI FRETTA
n L’AZIENDA CONCORRENTE HA UN PREZZO PIU’ BASSO
n (il cliente) NON SAPEVA COSA VOLEVA
n (il cliente) NON ERA INTERESSATO A QUELLO CHE DICEVO
n IL MERCATO E’ IN CRISI
n IL CLIENTE NON POTEVA SPENDERE
n NON AVEVO QUELLO CHE GLI SERVIVA
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Il Venditore Effetto
n Il venditore effetto vende solo quando è facile vendere. Come tale è sensibile alle fluttuazioni del mercato, al prezzo, alla richiesta del prodotto, all’umore del cliente.
n Non si rende conto che pensando in questo modo, sta solo dando alle cose che lui incolpa il potere di influenzargli negativamente la vita e di tarpare le sue aspirazioni
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Il Venditore Causa
n Ritiene che i problemi del cliente dipendano da lui
n Non giustifica le sue prestazioni scadenti addossando al cliente, alla crisi, al prezzo, le sue prestazioni non ottimali
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“Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia” “Erasmo da Rotterdam”
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E quindi…
n Devi decidere che cosa vuoi avere nella vita (o che cosa vuoi costruire, che cosa vuoi realizzare)
n Devi stabilire che cosa devi FARE per ottenere quella cosa
n A questo punto puoi capire che cosa devi ESSERE o come devi ESSERE.
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n Per cambiare quello che hai, devi cambiare quello che sei.
n Se cerchi di cambiare quello che hai, senza cambiare quello che sei, giochi con le regole del sistema e diventi…
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UN OSTAGGIO DEL SISTEMA
n Una proprietà della tua azienda
n Un ingranaggio del sistema
n Un individuo che è facilmente effetto delle cose
n Un individuo senza ideali
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L’INVESTIMENTO MIGLIORE CHE PUOI FARE E’...
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n Quello su te stesso
n “Conoscenza e consapevolezza nel tempo si trasformano: diventano denaro”
CHE COSA FANNO?
Hanno imparato ad agire con paradigmi diversi e a dare risposte drasticamente diverse ai problemi che possono presentarsi nel mercato.
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tono sguardo comunicazione
Entusiasmo
Allegria
Logica
Noia
Antagonismo
Collera
Ost.nasc.
Ansia
Afflizione
Apatia
Caloroso e diretto
Caloroso e diretto
Indagatore
Spento
Diretto e freddo
Diretto e feroce
Falsamente dolce
Sfuggente e a scatti
Rivolto verso il basso
Perso nel vuoto
Futuro, progetti e fattibilità
Futuro, progetti
Argomenti sicuri
Argomenti futili
Criticismo e difetti
Lotte e scontri
Voci di corridoio
Problemi e preoccupazioni
Sconfitte
Nessuna comunicazione
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