mercati di nicchia e nuovi mercati turistici.seminario di paola de salvo

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Villa Montesca 26 maggio 2015

Mercati di nicchia e nuovi mercati turistici

• una rinnovata coscienza ambientale

• la riscoperta delle identità locali

• la de-massificazione dei consumi

• la ricerca del benessere psico-fisico

la crisi del turismo di massa e l’affermazione di quello che è stato definito

POST-TURISMO

La qualità?

QUALI SONO I PRINCIPALI FATTORI CHE GUIDANO LE SCELTE DEL TURISTA POST MODERNO?

NO, la qualità è dato per scontato che sia presente.Per il turista post moderno la qualità è un punto di partenza e non di arrivo

ciò che influenza e guida maggiormente le sue scelte sono leEMOZIONI, le SENSAZIONI e l’ESPERIENZA di viaggio, di

vacanza, di immersione nelle bellezze e nella cultura locale

ciò che maggiormente cerca è l’AUTENTICITÀ espressione dell’IDENTITÀ locale

una fase di ri-personalizzazione dell’economia e quindi anche dello spazio

fisico, che pone al centro i significati elaborati dalle persone e conferiti

ai luoghi.

motivo di interesse, di conoscenza e di esperienza turistica sempre più influenzata: a) da un nuovo senso di responsabilità ambientale del turista

b)dalla ricerca di esperienze uniche

nuovo processo orientato a ricostruire l’ identità

culturale locale intesa come individuazione, tutela e

valorizzazione di tutti i fattori che contribuiscono a

creare la SPECIFICITÀ E L’UNICITÀ dei luoghi e

dell’ambiente

le traiettorie di sviluppo turistico dei territori sono

fortemente connesse con elementi tangibili e

intangibili, maggiormente rappresentativi

dell’identità di una comunità locale

• possibilità di considerare in una prospettiva globale tutti quelli possono essere potenziali attrattori turistici

• creare nuovi tematismi• nuove politiche di sviluppo turistico locale.

• un potenziale enorme, in grado di fare fronte alle mutate e rinnovate esigenze del settore turistico

TERRITORIO: Intreccio di linguaggi, tradizioni,

culture, modi di vivere, saperi, persone, storie

Partire da questi aspetti che si sovrappongono, si toccano tra di loro per cercare di ricomporre un mosaico sempre nuovo per stimolare RELAZIONI, CREATIVITÀ E SVILUPPO senza mai prescindere dai bisogni e dalle vocazioni del territorio

Vocazioni del territorio:

sviluppare il territorio

mappare e analizzare le peculiarità e l’unicità di ogni luogo pervalorizzare la storia, i modi di vivere, le risorse culturali, il paesaggio, le

economie locali lavorando con e per le persone che loabitano.

Il desiderio di riappropriarsi di ritmi, di luoghi, di sapori, di emozionievidenziano e rafforzano la qualità dei territori, qualità che, a suavolta, ne rende evidente la bellezza.

La destinazione Umbria è una molteplicità di fattori di attrattiva e di micro destinazioni, tradizionalmente invitanti per le dimensioni ridotte e amene del proprio territorio che contribuiscono a far sentire il visitatore a casa propria

Umbria cuore verde d’Italia Umbria scopri l’arte di vivere

L’Umbria, destinazione multi-interesse, presenta un’offerta territoriale specifica:

dall’esterno l’immagine della Regione è percepita come luogo con elevata qualità della vita

Nuovo network strategico che raggruppa i 5 consorzi turistici umbri:

TERRITORIO:

Esempio di elementi tangibili e intangibili, prodotto del sapere e

del fare

Concetto plurale in trasformazione tra tradizione e innovazione

SFIDA è gestire l’eredità del passato, interpretando il

presente per progettare il futuro

Ogni società, in ogni contesto storico ha investito il cibo di valori e di significati extra-nutrizionali,

il concetto di “CIBO DEL TERRITORIO” come veicolo di tradizione e memoria

Arricchisce i prodotti agroalimentari crea valore per i territori che trovano nei prodotti una significativa componente identitaria

Il cibo assume un ruolo nuovo vettore di una cultura e di valori legati al proprio territorio e alle proprie radici

non è certo nuovo:

1. cibarsi rappresenta per l’uomo un bisogno primario

2. nel tempo la gastronomia e i modi di consumo degli alimenti hanno costantemente rappresentato un aspetto di identità ed identificazione.

3. Il cibo ha sempre assunto ruoli connessi con la sacralità, la socializzazione, l’espressione culturale ed il piacere.

Cambiamento di sensibilità da parte di

alcuni segmenti della domanda, per quanto

riguarda alcuni aspetti legati

all’alimentazione

qualità, non-standardizzazione, legame con le tradizioni dei luoghi cucina tipica

sta crescendo un turismo legato alla voglia di riappropriarsi del legame:

1. tra cibo e territorio

2. tra cucina locale e cultura dalla quale essa trova origine.

Ha assunto un ruolo centrale nel viaggio

Tipologia tematica specifica

Processo di “patrimonializzazione” degli alimenti e delle specialità culinarie locali

vere e proprie attrazioni turistiche capaci di muovere un target di viaggiatori

che la letteratura internazionale definisce “foodies “

turisti :

a. sensibili al patrimonio culinario locale

b. vivono la gastronomia come un’esperienza complessa e culturale, più che come una risorsa utile alla soddisfazione di un bisogno primario di alimentazione e nutrizione

Il prodotto alimentare è un punto di unione tra l’autenticità di un territorio e il turista

TURISTA: sempre più desideroso di proposte genuine, partecipative e strettamente collegate alle specificità del territorio che visita

La degustazione della gastronomia e la conoscenza dei processi produttivi delle tipicità agroalimentari locali iniziano ad essere considerate pratiche turistiche che permettono al viaggiatore di entrare in contatto con un complesso patrimonio fatto di identità, stili di vita e tradizioni

Una opportunità, non solo di differenziazione delle destinazioni, ma anche di valorizzazione e conservazione delle produzioni locali e di tutto l’indotto che queste generano

Gli itinerari gastronomici si affermano propriamente per la necessità di strutturare in maniera tangibile l’essenza di una nuova esperienza turistica incentrata sui patrimoni culinari.

In questo modo la gastronomia, oltre ad essere una piacevole attività sensoriale, si trasforma in un fattore di attrazione e uno strumento di marketing turistico per le destinazioni

concetto di itinerario gastronomico che identifica un percorso che permette la conoscenza di una determinata specialità culinaria autoctona in modo strutturato e organizzato.

il prodotto agroalimentare dà il nome all’itinerario e la sua finalità principale è consolidare la cultura gastronomica locale, pubblicizzare le potenzialità culinarie e offrire una serie di servizi associati

L’itinerario o il tour gastronomico facilita la dinamizzazione economica e sociale di una destinazione facendo leva su delle risorse e un’industria strettamente vincolate al territorio e alla sua storia.

STRADE DEL VINO

STRADE DELL’OLIO

STRADE DEI SAPORI

…..

L’industria turistica moderna sta dedicando una crescente attenzione alla dimensione esperienziale e intangibile del viaggio si vive una trasformazione del turismo:

a) da un mercato di servizi ad un mercato di emozioni e di sensazioni.

La gastronomia può configurarsi come una attività turistica che esalta la componente sensoriale e che contemporaneamente impone una riorganizzazione dell’offerta tradizionale con la creazione di nuovi TEMATISMI

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