nuovi criteri di progettazione alla luce del d.lgs.28/11
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NUOVI CRITERI DI PROGETTAZIONE ALLA LUCE DEL
D.Lgs.28/11
IL DECRETO LEGISLATIVO n.28 del 3 marzo 2011 di
recepimento della direttiva RES 2009/28/CE
(Decreto rinnovabili o Romani) ha previsto
nuovi obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili
per coprire parzialmente i “consumi” per la climatizzazione nei
nuovi edifici e negli edifici esistenti sottoposti a
ristrutturazioni rilevanti (cioè con superficie d’intervento
superiore a 1000 m2 o soggetti a demolizione
e ricostruzione)
RISCALDAMENTO, SANITARIA RAFFRESCAMENTO
20% al 31/5/2012
35% al 1/1/2014
50% al 1/1/2017
ART. 11 DLGS. 28/2011
1. I progetti di edifici di nuova costruzione ed i
progetti di ristrutturazioni rilevanti degli edifici
esistenti prevedono l’utilizzo di fonti rinnovabili
per la copertura dei consumi di calore,di elettricità e per il raffrescamento
Articolo e DLGS. 28/2011
ART. 2 COMMA 1Si applicano inoltre le seguenti definizioni:
a) “energia da fonti rinnovabili”:
energia provenienteda fonti rinnovabili non fossili, vale a dire
energia eolica, solare, aerotermica, geotermica,idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas
di discarica, gas residuati dai processi di depurazione
e biogas;
b) “energia aerotermica”:
energia accumulatanell’aria ambiente sotto forma di calore;
c) “energia geotermica”
energia immagazzinatasotto forma di calore nella crosta terrestre;
e) “biomassa”:
la frazione biodegradabile dei prodotti,rifiuti e residui di origine biologica provenienti
dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetalie animali), dalla silvicoltura e dalle industrie connesse,
comprese la pesca e l’acquacoltura, gli sfalcie le potature provenienti dal verde pubblico e privato,
nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industrialie urbani.
Allegato 1 DLGS. 28/2011
9. Ai fini del paragrafo 1, lettera b), non si tiene conto dell'energia termica generata da sistemi
energetici passivi, che consentono di diminuire il consumo di energia in modo passivo tramite la
progettazione degli edifici o il calore generato da energia prodotta da fonti non rinnovabili.
Ovvero l’isolamento non è “fonte rinnovabile”
Allegato 3 DLGS. 28/2011
2. Gli obblighi di cui al comma 1 non possono essere assolti tramite impianti
da fonti rinnovabili che producanoesclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti
per la produzionedi acqua calda sanitaria, il riscaldamento
e il raffrescamento
Allegato 3 DLGS. 28/2011
6. Per gli edifici pubblici gli obblighi di cui ai precedenti commi sono incrementati
del 10%
LE POMPE DI CALORE
BILANCIO ENERGETICO
EFFICIENZA ENERGETICA
1EERE
EE
E
ECOP
E
EEER
S
SF
S
C
S
F
PERCENTUALE RINNOVABILE
stagionalemedioricricRES COPE
SPFEE
1
1
1
1
Premia molto le pompe di calore elettriche
PdC ELETTRICHE
Bisogna tener conto del rendimento della rete elettrica
PERCENTUALE RINNOVABILE
1
15,1SPF
RAPPORTO ENERGIA PRIMARIA
S
CSE
P
CINVERNALE
S
FSE
P
FESTIVO E
E
E
EREP
E
E
E
EREP
PERCENTUALE ENERGIA RINNOVABILE
INVCSE
S
C
PC%Rin REP
11
E
E1
E
EEE
PERCENTUALE ENERGIA RINNOVABILE
QUANTO PUO’ ESSERE LA QUOTA DI RAFFRESCAMENTO RISPETTO AL RISCALDAMENTO + SANITARIA?
ESEMPIO
Con un fabbisogno annuo per riscaldamento e sanitario di 100.000 kWhe una pompa di calore con COP medio = 4
che fabbisogno per il raffrescamento
si copre?
ESEMPIO (continua)
Si supponga ora di essere nelle condizioni di rispetto del DLsg 18/11 nel 2012:Fabbisogno Ris + AS =100.000 kWh
Fabbisogno Raffrescamento = 275.000 kWhpompa di calore con COP medio = 4
Che quota del raffrescamento deve essere coperto da RES?
E’ POSSIBILE PENSARE DI UTILIZZARE SOLO IL SOLAR COOLING?
ASSOLUTAMENTE NO
COME SI FARA’?
1^ regola: consumare meno
Meno si consuma, minori sono i fabbisogni, minore è l’energia da fonte
rinnovabile necessaria
CONSUMO DI ENERGIA
EFFETTI DELL’ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI
Grande risparmio in inverno quando la temperatura
dell’aria esterna è bassa
Basso risparmio energetico in estate
EFFETTI DELL’ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI
Utilizzo schermi solari
EFFETTI DELL’ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI
Il passaggio da riscaldamento a condizionamento avviene ad una temperatura dell’aria più bassa
EFFETTI DELL’ISOLAMENTO TERMICO DEGLI EDIFICI
2 effetti positivi
EFFETTI POSITIVI
1) Sovrapposizione carichi: possibilità di utilizzo della tecnologia dei polivalenti
2) Ottimizzazione dell’impianto
SOVRAPPOSIZIONE CARICHI
FUZIONAMENTO POLIVALENTI
ScambiatoreRef - Aria
RecuperatoreRef - Acqua
ScambiatoreRef - Acqua
COM
2 TUBI
ScambiatoreRef - Aria
RecuperatoreRef - Acqua
ScambiatoreRef - Acqua
COM
4 TUBI
ScambiatoreRef - Aria
RecuperatoreRef - Acqua
ScambiatoreRef - Acqua
COM
2 tubiImpianto a 2 tubi (ALBERGO)
Estate – solo freddo
EXPCircuito impianto
Acqua sanitaria
2 tubi estate solo freddo
ScambiatoreRef - Aria
RecuperatoreRef - Acqua
ScambiatoreRef - Acqua
COM
2 tubiImpianto a 2 tubi (ALBERGO)
Estate – recupero
EXPCircuito impianto
Acqua sanitaria
2 tubi estate recupero
ScambiatoreRef - Aria
RecuperatoreRef - Acqua
ScambiatoreRef - Acqua
COM
2 tubiImpianto a 2 tubi (ALBERGO)
mezza stagione
EXPCircuito impianto
Acqua sanitaria
2 tubi mezza stagione
ScambiatoreRef - Aria
RecuperatoreRef - Acqua
ScambiatoreRef - Acqua
COM
2 tubiImpianto a 2 tubi (ALBERGO)
Inverno – riscaldamento
EXPCircuito impianto
Acqua sanitaria
2 tubi inverno riscaldamento
ScambiatoreRef - Aria
RecuperatoreRef - Acqua
ScambiatoreRef - Acqua
COM
2 tubiImpianto a 2 tubi (ALBERGO)
Inverno – produzione sanitaria
EXPCircuito impianto
Acqua sanitaria
2 tubi inverno sanitaria
ScambiatoreRef - Aria
RecuperatoreRef - Acqua
ScambiatoreRef - Acqua
COM
2 tubi
inverno
Si può decidere la priorità tra impianto e produzione
acqua sanitaria
4 tubiImpianto a 4 tubi (UFFICI)
solo freddo
EXPCircuito freddo
Circuito caldo
4 tubi solo freddo
ScambiatoreRef - Aria
Condensatore recupero
Evaporatore
COM
4 tubiImpianto a 4 tubi (UFFICI)
recupero
EXPCircuito freddo
Circuito caldo
4 tubi recupero
ScambiatoreRef - Aria
Condensatore recupero
Evaporatore
COM
4 tubiImpianto a 4 tubi (UFFICI)
Solo caldo
EXPCircuito freddo
Circuito caldo
4 tubi solo caldo
ScambiatoreRef - Aria
Condensatore
Evaporatore
COM
VANTAGGIO DEL POLIVALENTE
NEL FUNZIONAMENTO IN RECUPERO DI CALORE LA SORGENTE
RINNOVABILE E’ LO STESSO RAFFRESACAMENTO DEI LOCALI
QUANDO C’E’ SOVRAPPOSIZIONE DEI CARICHI SI DEVE CONSIDERARE CHE LO
SCOPO E’ PRODURRE CALDO E SI RECUPERA FREDDO
Se non si fa così, si rischia di privilegiare un sistema di generazione separata che fa
consumare il doppio!!
Se si interpreta il recupero sul caldo come riduzione del fabbisogno termico,
non si utilizza una fonte rinnovabile
ESEMPIO 1
Si devono fornire 100 kWh di riscaldamento e sanitario e 75 kWh di raffrescamento
Generazione doppia:
PdC (COP = 4)
100 kWh Caldo
75 kWh
FABBISOGNO CALDO = 100 kWh
FONTE RINNOVABILE FABBISOGNO FREDDO = 75 kWh
GF (EER = 3)
Percentuale RES = 75/175 = 43%CONSUMO EE = 50 kWh
PdC (COP = 4)
100 kWh Caldo
75 kWh
FABBISOGNO CALDO = 100 kWh
FONTE RINNOVABILE FABBISOGNO FREDDO = 75 kWh
GF (EER = 3)
Se si interpreta il recupero sul caldo come riduzione del fabbisogno termico,
non si utilizza una fonte rinnovabile
Se si vede il recupero con questa interpretazione:
100 kWh Caldo
75 kWh
FABBISOGNO CALDO = 100 kWh
FABBISOGNO FREDDO = 75 kWh
GF (EER = 3)Percentuale RES = 0/75 = 0%
CONSUMO EE = 25 kWh
Arrivo al paradosso che un sistema che fa risparmiare il 50% dell’energia
elettrica è penalizzato perché non genera rinnovabile
Invece non solo la produzione principale deve essere considerata il caldo,
ma il recupero freddo deve essere considerato sia una riduzione del
fabbisogno di raffrescamento, sia una fonte rinnovabile
è il senso dell’interpretazione data in precedenza: Vanno considerate fonti
rinnovabili anche parti dell’impianto che sostituiscano in alcuni momenti le rinnovabili
tradizionali
VANTAGGIO DEL RECUPERO
NEL FUNZIONAMENTO IN RECUPERO DI CALORE LA SORGENTE
RINNOVABILE E’ LO STESSO RAFFRESACAMENTO DEI LOCALI
ESEMPIO
Si devono fornire 100 kWh di riscaldamento e sanitario e 125 kWh di raffrescamento
Con un sistema a PdC tradizionale si ha:
PdC (COP = 4)
100 kWh Caldo
75 kWh
FABBISOGNO CALDO = 100 kWh
FONTE RINNOVABILE FABBISOGNO FREDDO = 125 kWh
GF (EER = 3)
Percentuale RES = 75/225 = 33%
PdC (COP = 4)
100 kWh Caldo
75 kWh
FABBISOGNO CALDO = 100 kWh
FONTE RINNOVABILE FABBISOGNO FREDDO = 125 kWh
GF (EER = 3)
Con un sistema a recupero, la fonte rinnovabile è lo stesso fabbisogno freddo:
PdC (COP = 4)
FABBISOGNO CALDO
FONTE RINNOVABILE = FABBISOGNO FREDDO
Si lavora in recupero fino a soddisfare il fabbisogno caldo
Polivalente in recupero (COP = 4)
100 kWh Caldo
75 kWh
FABBISOGNO CALDO = 100 kWh
FONTE RINNOVABILE = FABBISOGNO FREDDO = 125 kWh
Poi si lavora in freddo per sopperire al rimante fabbisogno freddo
Polivalente in freddo (EER = 3)
50 kWh
FABBISOGNO FREDDO = 125 – 75 = 50 kWh
Poi lavora in freddo per sopperire al rimante fabbisogno freddo
Polivalente in freddo (EER = 3)
50 kWh
FABBISOGNO FREDDO = 125 – 75 = 50 kWh
Percentuale RES = 75/150 = 50%
5^ problema: il FC deve essere considerato rinnovabile, sia se diretto
che indiretto
Tra l’energia richiesta dall’edificio
e quella richiesta dai generatori
C’E’ DI MEZZO L’IMPIANTO
AZIONE SU IMPIANTI
Gli impianti possono essere:
- neutri
- energeticamente negativi
- energeticamente positivi
INEFFICIENZE FUNZIONAMENTO INVERNALE
1) ECCESSO ARIA RINNOVO
2) ECCESSO UMIDIFICAZIONE
3) TEMPERATURA TROPPO ELEVATA
INEFFICIENZE FUNZIONAMENTO ESTIVO
1) ECCESSO ARIA RINNOVO
2) ECCESSO DEUMIDIFICAZIONE
3) ECCESSO POST- RISCALDAMENTO
4) TEMPERATURA TROPPO BASSA
RISPARMIO ENERGETICO
per RECUPERO DI CALORE
e per TEMPERATURA AMBIENTE PIU’ MODERATA
(più bassa in inverno e più alta in estate)
RISPARMIO ENERGETICO
per FREE COOLING
La cosa meno costosa è corregge gli
impianti energeticamente negativi
Inverno - estate
ECCESSO DI PORTATA D’ARIA ESTERNA
Si corregge con sonde di qualità dell’aria e
sistemi a portata d’aria di rinnovo variabile
Inverno - estate
L’umidità dell’aria ambiente influisce molto
poco sul benessere. E’ conveniente
umidificare e deumidificare il meno possibile
Estate – risparmio annuo ottenibile mantenendo UR = 55-60% anziché UR = 50% (Re = 0,85)
Perché il recupero di calore sull’aria esausta non può essere considerato
rinnovabile?
E’ un errore concettuale enorme: l’aria esausta è sicuramente una sorgente di calore rinnovabile, perché infinita, in condizioni migliori di quella esterna
Probabilmente l’interpretazione viene fatta perché non si sa come parificare tra loro i
vari sistemi di recupero, statico e dinamico.
Invece è facile se anche per il recupero si adotta il criterio del COP
V
TRECR E
ECOP
ENERGIA RECUPERATA
V
TRECR E
ECOP
ENERGIA SPESA DAI VENTILATORI
Si usa la stessa formula delle PdC, sia in inverno che in estate.
In questo modo si favoriscono i sistemi di recupero più prestazionali,
confrontandoli tra loro in modo semplice
RECUPERO RIGENERATIVO
Il post-riscaldamento è sempre una perdita
energetica
recupero rigenerativo
L’aria deve essere prima raffreddata da
E a B
Si usa una batteria fredda
35°C 14,3°C
recupero rigenerativo
Poi riscaldata da
B a AP
Si aggiunge una batteria calda
35°C 14,3°C
21°C
recupero rigenerativo
C’è bisogno di calore in questo punto
35°C14,3°C
21°C
che può essere prelevato a monte della
batteria fredda
recupero rigenerativo
collegata idraulicamente
con quella calda
35°C14,3°C
Si sfrutta la terza batteria (quella di preriscaldamento)
recupero rigenerativo
35°C14,3°C
21°C
Si sottrae calore all’aria in questo punto
e si trasferisce qui
recupero rigenerativo
14,3°C
Si preraffredda gratuitamente l’aria da
E a R
27,2°C35°C
RISPARMIO ENERGETICO
35°C 14,3°C
21°C
27,2°C
La batteria fredda deve trattare l’aria solo da
R a B
recupero rigenerativo
35°C 14,3°C
21°C
27,2°C
Tra B e AP si usa il calore trasferito tra E e R
Non c’è bisogno di altra fonte di energia
recupero rigenerativo
Il recupero di calore in estate ha senso se si utilizzano sistemi di raffreddamento adiabatico indiretto
Altrimenti non ne ha
Raffreddamento adiabatico indiretto RAI
RAI doppio stadio
RAI ricircolo aria esterna
Risparmio ESTIVO: URa = 50%, = 0,65, eff. Um. = 85%
Free-Cooling diretto – clima italiano
Free-Cooling diretto – clima di BARI
FREE COOLING DIRETTO
Appena l’entalpia dell’aria esterna diventa minore di quella
massima accettabile in ambiente
FREE COOLING DIRETTO
Il recuperatore è by-passato e viene immesso il 100% di aria di rinnovo
FREE COOLING DIRETTO
Si aggiunge un umidificatore adiabatico a monte della
batteria fredda
FREE COOLING DIRETTO + RAD
FREE COOLING DIRETTO + RAD
FREE COOLING DIRETTO + RAD + RAI
Si aggiunge un umidificatore adiabatico sull’espulsione e non si by-passa il recupero
FREE COOLING DIRETTO + RAD + RAI
FREE COOLING DIRETTO + RAD + RAI
FABBISOGNI ESTIVI IN CENTRI COMMERCIALI
FABBISOGNI ESTIVI IN CENTRI COMMERCIALI
FABBISOGNI ESTIVI IN CENTRI COMMERCIALI
FREE COOLING INDIRETTOsi può ottenere da:
Acqua superficiale (falda, mare,ecc)
Sorgenti geotermiche
Aria (raffreddatori a secco o evaporativi)
Pompa sorgente
Scambiatore di calore
PdC acqua-acqua
Sistemi condizionamento
a media temperatura
Pompa sorgente
Scambiatore di calore
Chiller acqua-acqua
I sistemi a media temperatura sono collegati sulla linea di condensazione a monte del chiller
Sistemi di condizionamento a media temperaturaSoffitti freddi
La potenza in Free cooling è alta
Se si utilizzano sonde geotermiche verticali si può ottenere
acqua a 17- 20 °C
Si ottiene una potenza gratuita per circa 50 - 35 W/m2
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