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por olio Riccardo Patricoloarchite o
Informazioni personaliE-mail riccardopatricolo@gmail.comCi adinanza ItalianaData di nascita 14/06/1984Par ta IVA 06506270963Iscri o presso l’OAPPC della provincia di Milano, matricola 18569
Se ore professionaleProge azione di uffi ci e locali di ristorazione, proge azione di ele-men di arredo, proge azione esecu va, defi nizione di de agli archite onici, seguire il completo processo di proge azione dall’i-deazione all’ingegnerizzazione, proge azione di edifi ci a cara ere pubblico: biblioteche, teatri, auditorium, musei, spazi esposi vi
LingueMadrelingua ItalianoAltre lingue Inglese (utente autonomo B1) Tedesco (utente base A1) Francese (utente base A1)
Esperienza professionale • A vità indipendente dal 2013 a oggi• Legnano Contact S.c.a.r.l., Milano
collaborazione non con nua va dal 2013 a oggi• Protezione Integrale S.r.l., Pomezia
collaborazione non con nua va dal 2011 a oggi• Studio Be onica Leone, Milano
collaborazione dal 14/05/2013 al 31/07/2013• Ma eo Esposito Archite o, Milano
collaborazione dal 14/11/2011 al 28/02/2013• Laboratorio Informazione Tecnica, Politecnico di Milano
stage dal 30/03/2009 al 08/06/2009• Stelline Servizi Immobiliari S.p.A., Milano
stage dal 09/10/2006 al 07/12/2006
Istruzione
• Laurea specialis ca in Archite ura orientamento tecnologico-stru urale (voto 108/110) Politecnico di Milano, facoltà di Archite ura e, dal 04/2007 al 12/2010
• Laurea in Archite ura Politecnico di Milano, facoltà di Archite ura e Società, dal 09/2003 al 03/2007
• Diploma Liceo Scien fi co Is tuto Leone XIII, Milano, dal 09/1998 al 07/2003
Capacità e competenze informa cheSistemi Opera vi Windows: XP, Vista, Seven e 8Sistemi Opera vi Apple: Mac OS X 10.6, 10.7, 10.8 e 10.9So ware pacche o Microso Offi ce: Word, Power Point, Excel, Ac-cess, Outlook, Project, OneNote, PublisherSo ware pacche OpenOffi ce e LibreOffi ceSo ware pacche o Adobe: Photoshop, Illustrator, InDesignSo ware CAD e modellazione 3D: AutoCAD, SketchUp + Kerkithea, 3D Studio Max + Mental ray, RhinocerosSo ware BIM: Revit, elemen di Archicad e AllplanAltri so ware: Cened+, DocfaECDL European Computer Driving Licence
Altre capacità e competenzeModellis ca: plas ci archite onici in balsa, perspex, cartonlegnoPatente: automobilis ca po B
A vità di proge azione consis ta nel rilievo degli im-mobili e successiva res tuzione; nella predisposizione di ipotesi proge uali, layout distribu vi e successiva compi-lazione di pra che comunali per la realizzazione di agen-zie bancarie. Sono sta eff e ua lavori in diversi contes e situazioni: uffi ci situa al solo pian terreno, uffi ci che si sviluppavano su due piani, uffi ci sia in edifi ci esisten che di nuova costruzione, uffi ci derivan dalla fusione di più unità commerciali. La proge azione in alcuni casi si è estesa a interven riguardan gli interi stabili, interve-nendo non solo sulla parte in cui insediare la fi liale ma interessando anche la ristru urazione delle unità resi-denziali dei piani superiori. In tu i proge si è dovuto tener conto delle specifi cità richieste dalla proge azione di agenzie bancarie: sicurezza, an ntrusione, posiziona-mento e blindatura delle cassafor , predisposizione dei banconi/casse, divisione tra spazi per il pubblico e per il personale e creazione di aree di conta o tra i due.
fi liali Credito Ar giano, 2008
Il proge o si trova nella zona compresa tra corso Como e la stazione di Porta Garibaldi. Qui si è voluto insediare un centro culturale, cos tuito da un grande teatro da 1400 pos , uno spazio mostre, una biblioteca della musica, un ristorante, negozi, bar, sale prove e gli uffi ci del teatro. Questa compresenza ha generato un complesso molto ar colato che emerge in superfi cie con tre volumi. Il pri-mo ospita gli uffi ci, le sale prove e lo spazio esposi vo; il secondo la biblioteca, i negozi, il ristorante; il terzo volu-me si trova oltre via Viganò ed ospita la sala. I tre volumi delimitano una piazza che si pone come termine di corso Como e sono connessi al livello ipogeo dal foyer del te-atro che si ar cola in maniera plas ca, scandita da se murari e lucernari senza una matrice geometrica regola-re quasi ad accentuarne la dimensione ipogea. L’acceso a questo livello so erraneo avviene dalla piazza tramite una grande rampa; e qui si trovano la biglie eria, un bar, il guardaroba, i servizi igienici e un pa o.
proge o teatro lirico, Milano, 2008
Il proge o ntervenie sui Giardini Pubblici con l’obie -vo di ricos tuire il percorso pedonale che nell’O ocento veniva usato per raggiungere la passeggiata dei bas oni; creando così una nuova connessione tra il centro storico e l’area commerciale di via Buenos Aires. Questo percor-so portava da via Senato, a raversando via Marina, fi no al bas one di porta Venezia, di cui il proge o prevede la ricos tuzione. Oltre a ciò il proge o prevede la rico-struzione della passeggiata dei bas oni nel tra o di Por-ta Venezia; con il conseguente interramento del traffi co veicolare della circonvallazione e la creazione di spazi culturali, sociali e colle vi, in parte interra e in parte emergen dal suolo. A conne ere i due percorsi pedona-li è stato posto lo “S ng” un elemento ver cale che fa da perno alla composizione. A completamento del proge o vi è la riqualifi cazione dei bagni pubblici so erranei di piazza Oberdan. All’interno del bas one sono ospita : un ristorante, uno spazio mostre, un museo dei bambini, uno spazio autoges to per giovani ar s e una biblio-teca. In superfi cie, sul bas one vi sono un bar e un’area per giochi da tavolo e gli accessi agli spazi ipogei. Al di là del bas one vi è un edifi cio che ospita tre sale cinema-tografi che che cos tuiscono l’estensione del palazzo del cinema di piazza Oberdan
Il proge o prevedeva l’insediamento nell’area del parco Martesana lungo l’omonimo naviglio di una serie di edi-fi ci con l’obie vo di ridare vitalità ad un’area urbana di qualità non elevata ma con o me potenzialità. Il proget-to prevedeva la costruzione di un centro commerciale, una casa dello studente, una biblioteca e una serie di re-sidenze aff aciate sul naviglio; il tu o connesso dal parco di cui si prevedeva la riqualifi cazione. Successivamente si è studiato nel de aglio l’edifi cio po residenziale. Al piano terra trovano posto spazi per a vità commerciali. Ai piani superiori troviamo le unità abita ve che sono tu e a doppia altezza e presentano diversi tagli: 45,90 e 120 mq. la possibilità di inserire in ogni unità un soppal-co crea una ampie serie di possibili disposizioni interne (e diverse metrature), a seconda delle esigenze abita ve degli occupan . Le unità presentano una pianta libera, in cui le unità spaziali si compenetrano, senza avere una ne a divisione tra stanze, ma uno spazio fl uido. In tu o l’edifi cio sono presen delle ampie vetrate e grandi bal-coni per goderre appieno della vista del naviglio e del parco. Per evitare eccessivo irraggiamento si è studiato a entamente l’illuminazione sia es va che invernale.
proge o residenza, Milano, 2009
proge o museo, Milano, 2009
127,7
128,3
127,9
127,8 128
U.S. U.S.
settore filtroarea lettura (14 posti)area 0-13 (40 posti)copisteriaarea studio (18 posti)info pointreference
settore non fictionarea lettura/studio (30 posti)area studio (26 posti)info pointsala studio di gruppo (8-10 posti, su prenotazione)saggistica - più richiesti
H. 775 H. 755 H. 735
122
sopp
alco
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121,4
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131,3
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121,4
127,4
127,3
127,4
127,3
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U.S.
127,5
settore ingressoarea tavoli tondi (52 posti)office/ informazioni e accoglienza
prestitoself-checkcaffetteria
research point (8 postazioni)novità librinovità rivisteproposte della settimanatemi di attualitàquotidianigiochi da tavolo
settore fictionarea lettura informale (22 posti)servizi igieniciinfo pointnarrativa - più richiesti
uffici e laboratori
sala polifunzionale(60 posti)
H. 795
H. 820
H. 440
torre impiantiunità trattamento ariapompa ipossidicaquadro elettrico generaleunità di continuità elettricacaldaia acsrouter lan
QE
145 49060
9451580
150 150 150
280
134
3634
080
1640
1950
1010
791
125
754
0,10
3,50 816
tende wi-fi luci pc sensori messaterra
fibra
Sezione Tipo 1:50
tipologie facciate
schermi lcd frangisole fissi
tamponatura facciatapannello hvac
fasi di montaggio
pannelli fonoassorbenti
composizione delle facciate
Le facciate sono costituite da una sottostruttura portante adoppia T, direttamente agganciate alle travi secondariedella struttura portante. I montanti sono direttamentesaldati alla sottostruttura venendo a formare un bloccounitario. A questo sistema sono agganciati i traversi e tuttii sistemi di completamento dell'involucro: frangisole fissi eorientabili elettricamente, tende motorizzate, schermi lcd,pannelli acrilici fonoassorbenti. All'interno del sistemasono ospitati anche i cavi elettrici che alimentano i motorie gli schermi; questi cavi giungono dal controsoffitto e siinnestano nei singoli montanti delle facciate. Tutti i sistemidi connessione e i cavi sono nascosti alla vista grazie allapresenza di una serie di pannelli che si avvitano allasottostruttura e creano un insieme dalla forma finale diparallelepipedo.Tutti gli infissi sono in acciaio con taglio termcio ed hannoun valori di trasmittanza U=1,5 W/m2K e un indice diabbattimento acutisco Rw=39dB.Le facciate sono costituite per la quasi totalità da elementiin vetro.Data la grande quantità di luce che entra nell'edificio, perdiminuire i consumi energetici, sia invernali che estivi,oltre agli infissi a taglio termico, si è optato perl'installazione di tripli vetri, di dimensioni 6-12-6-12-6 mm,per un spessore totale del sistema di 42 mm. Le duecamere d'aria sono riempite con argon al 90%. La lastraintermedia è costituita da un vetro basso-emissivo (film suquarta faccia), in modo da evitare un'eccessivadispersione termica. La altre due lastre sono costituite daun vetro acusticamente isolante e da uno di sicurezza. Ilsistema ha una trasmittanza complessiva U=0,5W/m2K.Anche i lucernari in copertura presentano le stesse
tipologie di infissi e di vetrate.Alcune parti delle facciate sono realizzate con pannelliisolanti, con finitura superficiale in simil-pietra; e hannotrasmittanza U=0,19W/m2K.I motori dei frangisole e delle tende sono tutti motoritubolari a fine corsa meccanico. I motori dei frangisolehanno diametro 60 mm e quelli delle tende 45 mm.I pannelli acrilici, che completano l'involucro in alcuneparti, hanno una funzione fonoassorbente, in quanto,grazie ad una serie di microfessure eseguite al laser,assorbono le vibrazioni sonore sono secondo il principiodel risuonatore di Helmholtz. Questi pannelli possonoessere stampati con immagini o tinte unite e risultare unulteriore elemento comunicativo all'interno del progetto.
G
H
dettaglio F / copertura, aggancio con primaria dettaglio G / involucro
dettaglio H2 / soppalco, sezionedettaglio H / soppalco dettaglio I / infisso d'angolo
30
31
32
40
33
34
3735
39
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46474850
5253
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60
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62
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Il proge o è un’estensione della dismessa stazione di Mi-lano Bullona. Il proge o si pone come obie vo la crea-zione di un edifi cio bibliotecario che riesca ad accogliere la tradizione, i libri nella loro accezione materica e cul-turale, e il nuovo, la possibilità di fruire i documen me-diante apparecchiature informa che. Il tu o cercando di giungere a una fusione che por a un nuovo modello di biblioteca creando una stru ura dinamica e fl essibile. Il proge o si prefi gge, inoltre, la risoluzione delle pro-blema che legate a necessità spaziali e organizza ve: recuperare una stru ura storica in stato di abbandono; costruire un edifi co al di sopra della ferrovia; creare un servizio pubblico laddove questo non esiste; proporre nuove modalità di fruizione dei documen ; implemen-tare nel proge o nuove tecnologie e nuove apparecchia-ture; coniugare le nuove tecnologie con i materiali tradi-zionali; favorire lo scambio sociale e culturale a raverso una diversa pologia organizza va; favorire la diff usione tecnologica ed eliminare il digital divide. E fare tu o ciò alla scala del quar ere. Non solo i grandi interven devo-no essere altamente tecnologici e introdurre innovazio-ne; i cambiamen e le innovazioni vanno porta e decli-na fi no alla piccola scala. Il proge o consiste in un lungo corpo longitudinale con facciate completamente vetrate, a simboleggiare la trasparenza della cultura e il cara ere informale e di accoglienza della biblioteca. Questo cor-po si sviluppa a par re dal vecchio edifi cio della stazione fi no a piazza Caneva, ricordando la grandi pensiline del-le stazioni centrali. Tu o l’edifi cio (copertura, facciate, soppalchi) è sospeso alla stru ura principale, così come tu o il volume di proge o risulta essere sospeso al di sopra della ferrovia. La stru ura portante è composta da una serie di portali con travi re colari a vista che scan-discono il ritmo dell’edifi cio. La scelta di tale pologia stru urale garan sce un grande volume unitario, senza elemen stru urali interni. All’interno di questo grande volume trovano posto volumi più piccoli che ospitano le funzioni di servizio (informazioni e pres to, caff e eria, area 0-13, copisteria, sala studio di gruppo, servizi igie-nici) e nel soppalco il magazzino aperto. I libri sono così sospesi in aria, così come nell’etere viaggiano le informa-zioni usufruibili tramite le apparecchiature informa che. Le facciate, grazie all’uso di tende colorate, vetri serigra-fa , schermi lcd, diventano elemento di comunicazione e si ha un con nuo variare dei prospe col trascorrere del tempo. All’interno del proge o non vi sono posta-zioni mul mediali fi sse; è il computer a seguire l’utente. In questo modo non è più l’utente che si muove verso le risorse; ma sono le risorse che si muovono verso l’uten-te. Questa modalità di fruizione dei documen perme e una frammentazione ed una variegazione dello spazio, che viene defi nito dagli uten tramite i loro spostamen .
proge o biblioteca, Milano, 2010
Il proge o ha riguardato una pizzeria sul lungolago di Como. Dato la conformazione trapezoidale della sala il commi ente ha richiesto delle viste fotorealis che per meglio comprendere le potenzialità del locale. E’ stata reda a una prima versione in cui gli elemen in rileivo delle pare e del controsoffi o e il bancone sono cos -tui in legno; così come la pavimentazione. La commit-tenza ha scartato l’ipotesi è ne ha richiesta un’altra in cui gli elemen in legno sono sta sos tui con elemen in cartongesso color rosso; e la pavimentazione è stata re-alizzata con elemen ceranici color antracite a richiama-re la fascia parte delle pare , rimasta invariata. E’ stata, inoltre, modifi cata la parete di fondo, dove al posto degli specchi ver cali è stato posto un grande elemento oriz-zontale, sempre specchiato.
proge o ristorante, Como, 2011
recupero cascina, Giussago, 2011Il proge o ha riguardato una cascina sita in una frazione del comune di Giussago. La cascina versava in pessime condizioni, con par delle coperture e dei solai crolla-te, molto infi ssi mancan , intonaci in ca vo stato e di-verse crepe nelle murature. Il proge o è consis to nella trasformazione della casina in qua ro unità disposte su due piani, complete di box; e nellla ristru urazione del fi enile, da cui sono state eliminate le superfe azioni. Per realizzare il lavoro di recupero sono state u lizzate le tecniche i materiali tradizionali piche dell’archite ura agrestre accompagnate da un a ento studio dell’intorno e da un lavoro di ricerca storica. Il tu o rispe ando le sagome e le volumetrie preesisten , come da richieste dell’amministrazione comunale. Sono state quindi re-cuperate le par stru urali dissestate, ricostruite le co-perture e i solai, eliminate le superfe azioni, costruite le nuove murature divisorie interne, realizza i nuovi into-naci e inseri i nuovi infi ssi.
proge appartamen e villeA vità di proge azione consis ta nel rilievo degli immo-bili esisten o delle aree edifi cabili e successiva res tu-zione; nella creazione dei modelli tridimensionali; nella predisposizione di ipotesi proge uali, layout distribu vi, fotomontaggi dei risulta fi nali e successiva compilazio-ne di pra che comunali per la realizzazione di ville uni-familiari.
GUARDIOLA
Scala esterna
Ingresso pedonale
80210
80210
80210
Locale quadri
h.300
h.300
370
330
M1
M5
230
700
260
720
221
Portello automaticoBidirezionale
Transenna struttura inacciaio inox
Tornello a TripodeInox modello HIRSCH
100
210
PIANTA PIANO TERRA - stato di progetto - scala 1:50 PROSPETTO GUARDIOLA - stato di fatto - scala 1:50
PROSPETO GUARDIOLA - stato di progetto - scala 1:50
Il proge o ha preso il via in seguito ad un precedente intervento in cui sono sta realizza la hall, gli sbarchi ascensore e la pensilina esterna. La commi enza ha ri-chiseto un proge o per ammodernare e dare una nuova immagine degli spazi esterni che richiamasse le forme usate nelle realizzazioni preceden sia a livello di forme che di colori. Tu o ciò per creare uno spazio in grado di indirizzare meglio la clientela creando un percorso visivo unitario dall’ingresso sul fronte strada fi no ai diversi piani dell’immobile. Per raggiungere tu ques obie vi sono sta proge a dei pannelli in metallo spazzolato corre-da da cornci re angolari con bordi smussa di diverso colore; in modo da richiamare forme e colori della hall. I pannelli lungo il corpo di fabbrica della guardiola sono a tu a altezza, in alcune cornci sono state inserite delle bacheche per inserire le informazioni degli uffi ci presen ai vari piani. Lungo il corpo di fabbrica principale, invece, sono più bassi in modo tale da adeguarsi all’altezza dei so odavanzali delle fi nestre. In seguito il commi ente ha richiesto anche la redazione di un proge o che usasse la stessa pologia di pannelli e con lo stesso schema de-cora vo anche per i corridoi di collegamento tra i diversi corpi di fabbrica dell’edifi cio.
Sede Seat Pagine Gialle, Milano, 2012
E
Leaflet displayswith writing ledge
Leaflet displayswith writing ledge
Back wall:-lower part:
flush filing drawersin white Corian
Back wall:-upper part:
white Corian finish
75
75
20 60 20 60 20 100 220
100
220
100
9650
25
25
40
3715
015
027
75
18
40
150
50
25
• ••••
•
3939
1
10
2212
91
5
5
101
48
36
12
101
10
105
8052
10
89
12
37
12
24
1
92
80
11 13
240
20
10
30
45
Spalla del bancone in pietra levigatafinitura Botticino4 lastre sp20mm su struttura in ferro
Pannelli in legno impiallicciatofinitura Noce americano
Piano del bancone in pietra levigatafinitura Botticino
Battiscopain acciaio inox
Divisorio in vetro smerigliatospessore 12mm
Cassettopannello in colore Bianco
Logo Cathay Pacificretroilluminato
Pannelli in Coriancolore Bianco spessore 4 mm
Cassettierapannelli esterni in Corian Bianco
Pavimentazione in marmocolore Cristal white 75x75cm
spessore 20mm
Controsoffitto in cartongessocolore Bianco
40
105
8052
180
100 220
20 60 20 60 20
320
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23 180
18
Fresatura su pannello 10x 6 mm
Logo Cathay PacificretroilluminatoPannelli in Coriancolore Bianco
Cassettiera:pannelli cassettiin Corian bianco
Pavimentazione in marmocolore Cristal white 75x75cmspessore 20mm
Veletta in cartongessocontente gli elementi illuminanticolore Bianco
Controsoffitto in cartongessocolore Bianco
Spalla del bancone in pietra levigatafinitura Botticino
Pannelli in legno impiallicciatofinitura Noce americano
Piano del bancone in pietra levigatafinitura Botticino
Pannello verticale in pietra naturalein Botticino
Battiscopain acciaio inox
Divisorio in vetro smerigliatospessore 12mm
240
100220100
30
Fresatura su pannello 10x 6 mm
Le esigenze della società erano quelle di avere uffi ci ade-gua per lo svolgimento delle proprie a vità, ospitare in maniera confortevole il personale e un’ampia biglie eria dove poter accogliere i propri clien . Il concept di pro-ge o è par to dalla necessità di ada are le richieste alle peculiarità dell’edifi cio. L’area dedicata alla biglie eria è stata posizionata in posizione baricentrica in modo da di-ventare il fulcro di tu o il proge o, dividendo cosi l’area di lavoro in due tronconi. Ogni ala dell’uffi cio è dotata di open-space per il personale opera vo, di uffi ci per i diri-gen e di una sala riunioni. In seguito si è passa a defi -nire le dimensioni esa e dei singoli ambien , le loro ca-ra eris che spaziali, tecnologiche, impian s che. Sono sta scel i materiali, le tecnologie, gli impian , le fi nitu-re, i corpi illuminan e gli arredi da ado are per ogni sin-golo spazio. Gli uffi ci e gli open-space sono cara erizza da pare divisorie realizzate in parte in cartongesso e in parte con pare vetrate; il pavimento è in laminato con fi nitura eff e o parquet. I mobili degli open-space sono grigio chiaro, mentre negli uffi ci dirigenziali sono in le-gno e vetro. Lo spazio di ingresso è stato ogge o di par- colari a enzioni in quanto è il biglie o da visita della
società. Questa aveva richiesto una serie di a rezzature e fi niture basate sulla propria corporate iden ty, che do-vevano essere declinate in base alla confi gurazione spa-ziale dell’immobile. La pavimentazione della biglie eria è realizzata in elemen modulari in marmo bianco, tran-ne un “tappeto” in moduli di marmo colore nero , che accoglie le sedute per l’a esa. Il bancone è diviso in tre postazioni, divise tra loro da vetri smeriglia , a cui cor-rispondono altre an sgabelli re angolari per i clien . Il ripiano è realizzato con lastre di traver no. La fi nitura della parete posteriore al bancone è realizzata in corian bianco, presenta una serie di casse a scomparsa e il logo della compagnia. Le altre pare sono realizzate da boiserie in noce canale o, al cui interno sono presen vetrine e per l’affi ssione di poster, una nicchia con por-tariviste e una nicchia con mensola-scri oio. Conclude il proge o la sistemazione dell’area sbarco ascensori, esterna all’uffi cio. Successivamente la società ha richie-sto la redazione di un proge o per il terrazzo posto allo stesso piano degli uffi ci per poter eff e uare degli even promozionali. Si è prodeduto alla stesura di un proge o che prevede la realizzazione di fi oriere su misura realiz-zate in corten color ruggine e di dua aree sopraelevate con la funzione di palco per le presentazioni e di posta-zione per il catering. Elemento visivo di spicco è il vaso posto centralmente al terrazzo di forma irregolare in cui trovano posto anche delle sedute.
Sede Cathay Pacifi c, Milano, 2013
Stand Regione Lazio, Firenze, 2014L’idea proge uale è stata quella di non costruire semplici “scatole”, di ripensare la forma pica e scontata di uno stand, creare una forma partendo da elemen simboli-ci, prefi gurare una forma complessa ma al tempo stesso facilmente misurabile ed individuabile. Si è quindi par dal logo della regione, complesso ma al contempo sem-plice: un o agono cos tuito da diversi elemen diff eren- tra loro. Con questa idea si è creato lo stand: anche
lui di forma o agonale, anche lui cos tuito da ambien diversi tra loro. Al suo interno trovano posto il desk di ac-coglienza, la sala riunioni , il magazzino e il guardaroba. La sala riunioni si trova al centro della stru ura ed è a sua volta o agonale. A orno ad essa si trovano il magaz-zino, il guardaroba e due spazi di accoglienza. Sulle pare dello stand saranno pos pannelli fotografi ci su cui vi sa-ranno le immagini promozionali. L’asse di distribuzione degli spazi dell’o agono è inclinata di 45° rispe o all’as-se dell’area centrale comune di accoglienza in modo da creare, grazie alla disposizione diagonale, un movimento che faccia risaltare la stru ura.
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