produzione edilizia e sicurezza scienza dellarchitettura e dellingegneria edile qualita
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Produzione edilizia e SicurezzaProduzione edilizia e Sicurezza
Scienza dell’Architettura e dell’Ingegneria Edile
QUALITAQUALITA’’
CAVEAT EMPTORCAVEAT EMPTOR
Il desiderio di sicurezza, di affidabilità, di durata e di garanzia d ’uso, che oggi possiamo riassumere nel concetto di qualità, nonostante sia sempre esistito si è trasformato ed evoluto in parallelo alla crescita della civiltà.
EvoluzioneEvoluzione del concetto di Qualità del concetto di Qualità
Nei mercati il venditore forniva il suo prodotto ed era il compratore a doversi preoccupare di assicurarsi della qualità del prodotto stesso. Quindi si parla di CAVEAT EMPTOR cioè “se ne curi il compratore”.
GARANZIA GARANZIA [garanzia orale o scritta offerta, nel mercato, dal venditore]
CAVEAT EMPTORCAVEAT EMPTOR
EvoluzioneEvoluzione del concetto di Qualità del concetto di Qualità
Concetto che nasce dalla necessità di instaurare un rapporto continuativo tra commerciante e acquirente, basandosi su accordi orali prima, e su atti scritti poi, quando il numero di acquirenti diventa grande.
STANDARD QUALITATIVISTANDARD QUALITATIVI[standard qualitativi a garanzia della conformità dei prodotti forniti]
GARANZIA GARANZIA [garanzia orale o scritta offerta, nel mercato, dal venditore]
CAVEAT EMPTORCAVEAT EMPTOR
EvoluzioneEvoluzione del concetto di Qualità del concetto di Qualità
Nel Medioevo si ha la nascita di CORPORAZIONI o GILDE che codificavano degli standard qualitativi per i loro affiliati.
Erano primitive associazioni di categoria che spesso marcavano i loro manufatti con un simbolo che li rappresentava.
È il primo concetto di marchiatura
Nel Medioevo si ha la nascita di CORPORAZIONI o GILDE che codificavano degli standard qualitativi per i loro affiliati.
Erano primitive associazioni di categoria che spesso marcavano i loro manufatti con un simbolo che li rappresentava.
È il primo concetto di marchiatura
CONTROLLO DI QUALITÀCONTROLLO DI QUALITÀ (1911÷1930)[Teoria di Taylor – Verifica finale della conformità del prodotto a clausole
del contratto stipulato fra acquirente e produttore]
STANDARD QUALITATIVISTANDARD QUALITATIVI[standard qualitativi a garanzia della conformità dei prodotti forniti]
GARANZIA GARANZIA [garanzia orale o scritta offerta, nel mercato, dal venditore]
CAVEAT EMPTORCAVEAT EMPTOR
EvoluzioneEvoluzione del concetto di Qualità del concetto di Qualità
Con la rivoluzione industriale diviene necessaria l’ideazione di metodologie e sistemi per la definizione della qualità del prodotto.
Dal 1911 al 1930, con il CONTROLLO DI QUALITÀ di Taylor, vengono applicati due concetti:
• la qualità riguarda solo il prodotto
• la qualità è frutto della selezione (effettuata tramite verifica del prodotto finale)
QUALITÀ GESTITAQUALITÀ GESTITA (1930÷1940)[Controllo di qualità applicato nei punti nodali dei processi produttivi, al fine di poter attivare tempestivamente eventuali azioni correttive]
CONTROLLO DI QUALITÀCONTROLLO DI QUALITÀ (1911÷1930)[Teoria di Taylor – Verifica finale della conformità del prodotto a clausole
del contratto stipulato fra acquirente e produttore]
STANDARD QUALITATIVISTANDARD QUALITATIVI[standard qualitativi a garanzia della conformità dei prodotti forniti]
GARANZIA GARANZIA [garanzia orale o scritta offerta, nel mercato, dal venditore]
CAVEAT EMPTORCAVEAT EMPTOR
EvoluzioneEvoluzione del concetto di Qualità del concetto di Qualità
Negli anni fra il 1930 ed il 1940 si passa dal controllo di qualità di Taylor alla QUALITÀ GESTITA cioè applicata ne punti nodali dei processi produttivi al fine di attivare tempestivamente le azioni correttive.
Si analizzano i vari step del processo produttivo con una metodologia di controllo a campione.
EvoluzioneEvoluzione del concetto di Qualità del concetto di Qualità
Fra il 1940 ed il 1959 il controllo della qualità diviene un processo decisamente statico in quanto la qualità viene vista come un mezzo strettamente aziendale mediante il quale misurare le prestazioni qualitative e successivamente effettuare un CONFRONTO CON GLI STANDARD; quindi, se opportuno, introdurre le azioni correttive.
È il periodo della CODIFICAZIONE degli STANDARD.
Introduzione della norma 8450:nell’azienda si ha una struttura organizzativa finalizzata alla qualità, mentre la QUALITA’ è ferma al concetto di rispetto degli standard e conformità all’uso di destinazione (approccio statico)
CONFORMITÀ ALLE SPECIFICHECONFORMITÀ ALLE SPECIFICHE (1940÷1959)[Rispetto degli standard – Prevale una visione della qualità strettamente aziendale volta a garantire la conformità del prodotto a norme e specifiche di fabbricazione]
Segue…
EvoluzioneEvoluzione del concetto di Qualità del concetto di Qualità
Nei primi anni ’60 viene superata la visione della qualità come mezzo strettamente aziendale e cercando la MASSIMA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE viene superato l’approccio statico basato solo sul rispetto degli standard.
MAX SODDISFAZIONE CLIENTEMAX SODDISFAZIONE CLIENTE (PRIMI ANNI ‘60)[Superamento dell’approccio statico - La qualità non riguarda solo l’azienda ma soprattutto deve mirare alla massima soddisfazione del cliente]
CONFORMITÀ ALLE SPECIFICHECONFORMITÀ ALLE SPECIFICHE (1940÷1959)[Rispetto degli standard – Prevale una visione della qualità strettamente aziendale volta a garantire la conformità del prodotto a norme e specifiche di fabbricazione]
GIAPPONEGIAPPONE
USATotal Quality Sistem massima soddisfazione del cliente con il minor costo possibile
GIAPPONECWQC Company Wide Quality Control processo di miglioramento continuo mutuato dalla teoria di Deming
Nel mondoNel mondo
EvoluzioneEvoluzione del concetto di Qualità del concetto di Qualità
CERTIFICAZIONE DI QUALITÀCERTIFICAZIONE DI QUALITÀ (ANNI ‘80)[dichiarazione, da parte di un terzo, di conformità dell’azienda e del prodotto a norme non cogenti ma di valore internazionale]
MAX SODDISFAZIONE CLIENTEMAX SODDISFAZIONE CLIENTE (PRIMI ANNI ‘60)[Superamento dell’approccio statico - La qualità non riguarda solo l’azienda ma soprattutto deve mirare alla massima soddisfazione del cliente]
CONFORMITÀ ALLE SPECIFICHECONFORMITÀ ALLE SPECIFICHE (1940÷1959)[Rispetto degli standard – Prevale una visione della qualità strettamente aziendale volta a garantire la conformità del prodotto a norme e specifiche di fabbricazione]
Negli anni ’80 diventa predominante il concetto di CERTIFICAZIONE DI QUALITA’ cioè di dichiarazione, da parte di un terzo, di conformità dell’organizzazione e del prodotto a norme non cogenti (non obbligatorie) ma di valore internazionale.
EvoluzioneEvoluzione del concetto di Qualità del concetto di Qualità
S.G.Q.S.G.Q. (OGGI)[S.G.Q. mirato alla CUSTOMER SATISFACTION]
CERTIFICAZIONE DI QUALITÀCERTIFICAZIONE DI QUALITÀ (ANNI ‘80)[dichiarazione, da parte di un terzo, di conformità dell’azienda e del prodotto a norme non cogenti ma di valore internazionale]
MAX SODDISFAZIONE CLIENTEMAX SODDISFAZIONE CLIENTE (PRIMI ANNI ‘60)[Superamento dell’approccio statico - La qualità non riguarda solo l’azienda ma soprattutto deve mirare alla massima soddisfazione del cliente]
CONFORMITÀ ALLE SPECIFICHECONFORMITÀ ALLE SPECIFICHE (1940÷1959)[Rispetto degli standard – Prevale una visione della qualità strettamente aziendale volta a garantire la conformità del prodotto a norme e specifiche di fabbricazione]
Oggi, le imprese che hanno adottato un SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ hanno lo scopo di:
• migliorarsi e di migliorare i propri prodotti per ottenere la CUSTOMER SATISFACTION (soddisfazione del cliente) • ottenere una superiorità competitiva sul mercato acquisendo una quota di mercato superiore rispetto ai concorrenti.
L’azienda deve:• soddisfare le esigenze e le aspettative del mercato • fornire l’assicurazione di Qualità oltre che la garanzia
EvoluzioneEvoluzione del concetto di Qualità del concetto di QualitàCon il SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITA’ siamo ritornati sulla piazza del mercato (anche se oggi è la piazza del mercato globale), nella quale il cliente ed il fornitore si incontrano di nuovo.
Il vecchio concetto di CAVEAT EMPTOR è oggi diventato una cura a carico del fornitore che, nel latino di oggi, si chiama CUSTOMER SATISFACTION (soddisfazione del cliente).
tali teorie privilegiavano
il rispetto delle prescrizioni
LaLa Qualità Qualità oggioggi
Continua …Continua …Slide succ.Slide succ.
Continua …Continua …Slide succ.Slide succ.
LA QUALITÀ RIGUARDA TUTTI I LA QUALITÀ RIGUARDA TUTTI I PROCESSI DELLPROCESSI DELL’’AZIENDAAZIENDA
LA QUALITÀ RIGUARDA LA QUALITÀ RIGUARDA SOLO IL PRODOTTOSOLO IL PRODOTTO
QUALITÀ QUALITÀ IERIIERI
Ieri erano fortemente sentiti i concetti di:•prodotto finale adeguato all’uso;•prodotto finale conforme alle specifiche.
QUALITÀ QUALITÀ OGGIOGGI
•la qualità è frutto del lavoro di tutti e a tutti i livelli;•qualità del posto di lavoro;•immagine dell’azienda;•rispetto dell’ambiente;•sicurezza dei lavoratori e degli utilizzatori;•soddisfazione del cliente.
LaLa Qualità Qualità oggioggi
OGGI LA QUALITÀ È UNA
CULTURA DEI FINICULTURA DEI FINI
Proiezione ed attenzione verso:•ESIGENZE;•DESIDERI;•BISOGNI.
IERI LA CULTURA DELLA QUALITÀ ERA UNA
CULTURA DEI MEZZICULTURA DEI MEZZI
QUALITY MANAGEMENT SYSTEMQUALITY MANAGEMENT SYSTEMSISTEMA DI GESTIONE DELLA SISTEMA DI GESTIONE DELLA
QUALITÀ (S.G.Q.) MIRATO ALLA QUALITÀ (S.G.Q.) MIRATO ALLA CUSTOMER SATISFACTIONCUSTOMER SATISFACTION
QUALITY ASSURANCEQUALITY ASSURANCEASSICURAZIONE DELLA QUALITÀASSICURAZIONE DELLA QUALITÀ
LA QUALITÀ È FRUTTO DELLA LA QUALITÀ È FRUTTO DELLA SELEZIONE SUL PRODOTTOSELEZIONE SUL PRODOTTO
LA QUALITÀ È FRUTTO DEL LA QUALITÀ È FRUTTO DEL CORRETTO FUNZIONAMENTO DI CORRETTO FUNZIONAMENTO DI TUTTO IL SISTEMA AZIENDALETUTTO IL SISTEMA AZIENDALE
Qualità di Prodotto
PASSAGGI FONDAMENTALIPASSAGGI FONDAMENTALI
Qualità di Processo
Qualità ottenuta dalla selezione del
Prodotto
Qualità dal corretto funzionamento del Sistema aziendale
Quality Assurance (ISO 9000:94)
Customer Satisfaction (UNI EN ISO 9000:2005)
Qualità legata ai mezzi
Qualità legata ai bisogni
LaLa Qualità Qualità oggioggi
Nell’UNIONE EUROPEANell’UNIONE EUROPEA
L’avvento dell’unione europea ha avuto un ruolo fondamentale per
due motivi:
Creare un MERCATO COMUNE
Creare un MERCATO COMUNE
Aumentare il livello delle imprese
europee divulgando la cultura della
qualità
Aumentare il livello delle imprese
europee divulgando la cultura della
qualità
LaLa Qualità Qualità oggioggi
Lavoro di ogni dipendente
Soddisfazione del cliente
Sicurezza degli
utilizzatori
Sicurezza dei lavoratori
Rispetto dell’ambiente
Immagine aziendale
Rapporti interpersonali Posto di lavoro
LaLa Qualità Qualità oggioggi
QUALITA’ di
PROCESSO
LaLa Qualità Qualità oggioggiI “soggetti” operanti nella qualità sono gerarchicamente ordinati e distinti in:
ISTITUTI DI NORMAZIONE
ISTITUTI DI NORMAZIONE
ISTITUTI DI ACCREDITAMENTO
ISTITUTI DI ACCREDITAMENTO
nel mondo
ISO
in Italia UNI
in Europa
EAC
in Italia SINCERT
è membro di
in Italia ICMQORGANISMI DI CERTIFICAZIONE
ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE
in Italia SICEV
impiega
accredita
Certificatore nel settore delle costruzioni
in Europa
EN
LaLa Qualità oggi Qualità oggi in ITALIAin ITALIA
ISO (ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PER LA STANDARDIZZAZIONE) è l’organizzazione internazionale, con sede a Ginevra (Svizzera), cui aderiscono gli organi normatori di circa centoventi nazioni (per l’Italia aderisce UNI). ISO ha il compito di studiare, redigere e divulgare la normativa nel mondo.
ALCUNE SIGLE e DEFINIZIONI…
UNI (ENTE NAZIONALE ITALIANO DI UNIFICAZIONE) è l’ente di normazione italiano e aderisce all’ISO. Promulga norme tecniche e garantisce le attività di certificazione e di prova impiegando SINCERT cioè impiegando un organo di accreditamento. L’attività dell’UNI consiste:
•nell’elaborare, pubblicare e diffondere norme;•costituire archivi di norme nazionali ed estere;•mantenere i rapporti con i corrispondenti organismi a livello mondiale ed europeo;•promuovere attività di certificazione e concedere il marchio UNI ai prodotti, servizi o sistemi conformi alle proprie norme.
LaLa Qualità oggi Qualità oggi in ITALIAin ITALIA
SICEV (Sistema Certificazione e Valutatori) insieme che comprende i valutatori impiegati da SINCERT nel controllo di ICMQ
ALCUNE SIGLE e DEFINIZIONI …
SINCERT (SISTEMA NAZIONALE PER L'ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI CERTIFICAZIONE) è nato in Italia per iniziativa di UNI ed è autorizzato dall’E.A.C. per accreditare gli organismi di certificazione di sistemi di qualità aziendale.
E.A.C. (ASSOCIAZIONE EUROPEA DI CERTIFICAZIONE degli enti nazionali di accreditamento)
LaLa Qualità oggi Qualità oggi in ITALIAin ITALIAALCUNE SIGLE e DEFINIZIONI …
ICMQ (Istituto di Certificazione Marchio Qualità per prodotti e Servizi per le costruzioni) soggetto che opera direttamente con ispezioni nelle aziende nel campo delle costruzioni
EN – Norma Europea (recepita in Italia)
NORMA: documento che definisce le caratteristiche (dimensionali, prestazionali, ambientali, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo o servizio, secondo lo stato dell'arte.
LaLa Qualità oggi Qualità oggi in ITALIAin ITALIA
Certificazione di Prodotto, verificata da un Istituto di Certificazione, garantisce che il prodotto certificato soddisfi i requisiti di accettabilità definiti dalle specifiche tecniche. Questo tipo di certificazione offre al cliente la garanzia che le caratteristiche di ogni singolo prodotto o fornitura siano rispondenti ai limiti di accettabilità.
Certificazione del Sistema di Qualità, rispetto alla Certificazione di Prodotto, offre al committente minori garanzie.La Certificazione del Sistema di Qualità garantisce soltanto che l'azienda produttrice agisce nel rispetto delle procedure di comportamento descritte nel Manuale di Qualità (documento pubblico ed esigibile dai committenti), nel quale l'azienda dichiara i propri obiettivi e le propria organizzazione per applicare il suo specifico Sistema di Qualità.
LaLa Qualità oggi Qualità oggi in ITALIAin ITALIA
IMPRESEIMPRESE (Livello produttivo)Aziende operanti nel
comparto delle costruzioni
ICMQ ICMQ (Livello operativo)
Organismi di Certificazione
SICEVSistema
Certificazione e Valutatori
E.A.C.European
Association of Certification
SINCERTSINCERTAccreditamento
ISO(International Organization for
Standardization)Organizzazione Internazionale
per la Standardizzazione
UNI UNI (Livello di riferimento)
UNI – Ente Nazionale Italiano di Unificazione
LaLa Qualità oggi Qualità oggi in ITALIAin ITALIA
NORME ISO 9000NORME ISO 9000
VISION 2000VISION 2000
Le NORME ISO 9000, emesse per la prima volta nel 1987, nascono come SINTESI dei requisiti di processo delle migliori aziende degli anni ’80 e ’90.
Sono basate sull’idea: “se una azienda riesce a fare quanto riportato nella norma stessa, si accrescono le possibilità che il cliente risulti soddisfatto”.
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 è il nome dato al programma decennale (1990-2000) di revisione e miglioramento delle norme della famiglia UNI EN ISO 9000
1° revisione dal 1990 al 1994: le norme vengono solo aggiornate in funzione delle tendenze di mercato
VISION 2000VISION 2000
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
La versione del 94 mirava a dare fiducia al cliente sul fatto che erano stati rispettati i requisiti della qualità.
La normativa del 94 aveva i clienti come riferimento, ma non l’efficacia e l’efficienza; non la misurazione, non il miglioramento continuativo.
Soprattutto aveva come obiettivo solo la prevenzione e la registrazione delle “non conformità”.
VISION 2000VISION 2000
2° revisione dal 1996 al 2000: le norme vengono completamente revisionate sia strutturalmente che nel contenuto
Assicurazione della qualità
Gestione della qualità
Si passa da:
a
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
Ultima revisione
UNI EN ISO 9000:2005
Assicurazione della qualità
Gestione della qualità
Si passa da:
a
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
PRIMA FASE DI REVISIONE dal PRIMA FASE DI REVISIONE dal 1990 al 19941990 al 1994Le norme vengono aggiornate senza modificarne la struttura ma tenendo conto delle tendenze di mercato.
UNI EN ISO 9000:2005UNI EN ISO 9000:2005“Sistema di gestione della qualità, Fondamenti e terminologia”Definisce i concetti, i principi, i fondamenti e la terminologia dei sistemi di gestione per la qualità (SGQ). Sostituisce la norma ISO 8402.
UNI EN ISO 9001:20008UNI EN ISO 9001:20008 “S.G.Q., Requisiti”.
Requisiti che una azienda/organizzazione deve soddisfare per dimostrare la sua capacità di fornire prodotti che soddisfino i requisisti del cliente. Sostituisce le norme ISO 9001, 9002 e 9003 divenendo l’unica norma contrattuale e di certificazione di parte terza.
SECONDA FASE REVISIONE dal 1996 al 2000SECONDA FASE REVISIONE dal 1996 al 2000Le norme sono state revisionate interamente sia nella struttura che nei contenuti per soddisfare le esigenze maturate dagli utilizzatori nell’applicazione delle norme ISO 9000 versione 1994.
UNI EN ISO 9004:2009UNI EN ISO 9004:2009“S.G.Q., Linee guida per il miglioramento delle prestazioni”.Guida per migliorare le prestazioni del SGQ al fine della soddisfazione dell’azienda (organizzazione) e delle altre parti interessate. Sostituisce la ISO 9004-1.
Le norme ISO 9001:2000 e ISO 9004:2000 sono una “coppia coerente” - “a consistent pair”
Risultano autonome (cioè adottabili singolarmente), ma il loro uso combinato consente di meglio costruire il modello del Sistema di Gestione per la Qualità dell’impresa.
REVISIONI SUCCESSIVE (2000-2009)REVISIONI SUCCESSIVE (2000-2009)
SIGNIFICATOSIGNIFICATO ISO 9000:94ISO 9000:94 OGGIOGGI
NORME NORME CONCETTUALI E CONCETTUALI E TERMINOLOGICHTERMINOLOGICH
EE
ISO 8402
ISO 9000:2005ISO 9000:2005ISO 9000-1
NORME NORME CONTRATTUALICONTRATTUALI
ISO 9001
ISO 9001:2008ISO 9001:2008ISO 9002
ISO 9003
LINEE GUIDA PER LINEE GUIDA PER LA GESTIONE LA GESTIONE
DELLA QUALITÀDELLA QUALITÀISO 9004-1 ISO 9004:2009ISO 9004:2009
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : gli otto principiVISION 2000 : gli otto principi
Miglioramento
continuativo
Miglioramento
continuativo
LeadershipLeadership
Coinvolgimento del personale
Coinvolgimento del personale
Approccio sistematico alla
gestione
Approccio sistematico alla
gestione
Organizzazione orientata al
cliente
Organizzazione orientata al
cliente
Approccio basato sui processiApproccio basato sui processi
Decisioni su dati e fatti
Decisioni su dati e fatti
Rapporto di mutuo beneficio con i fornitori
Rapporto di mutuo beneficio con i fornitori
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : gli otto principiVISION 2000 : gli otto principi
Organizzazione orientata al
cliente
Organizzazione orientata al
cliente
L’analisi dei bisogni del mercato viene visto come un processo di ottimizzazione organizzativa con i seguenti vantaggi:Fidelizzazione del clienteTempestivo intervento sul mercato alle variazioni dello stessoUso migliore e più efficace delle risorse dell’organizzazione
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
La funzione fondamentale di coinvolgere e motivare i dipendenti della loro unità, spetta ai dirigenti, che devono determinare le unità di intento e organizzazione
LeadershipLeadership
Coinvolgimento del
personale
Coinvolgimento del
personale
Il coinvolgimento fluidifica i processi specie in termine di comunicazione e rendimento dei dipendenti
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : gli otto principiVISION 2000 : gli otto principi
Approccio basato sui processi
Approccio basato sui processi
È una garanzia di migliore efficienza, in termini di:Tempi e costiRisultati migliori e prevedibili
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : gli otto principiVISION 2000 : gli otto principi
Approccio sistematico alla gestione
Approccio sistematico alla gestione
L’efficienza di organizzazioni complesse di più processi interconnessi passa attraverso Identificazione, comprensione e gestione del processo che li regolaCoordinare i vari processiStabilire la gerarchia di importanza dei processi
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : gli otto principiVISION 2000 : gli otto principi
Miglioramento continuativo
Miglioramento continuativo
Un obiettivo permanente determina benefici del tipo:Migliorate potenzialità organizzativeRazionalizzazione delle attività Flessibilità nel rispondere prontamente alla opportunità che si presentano.Intuitivamente, anche se un prodotto va bene per il mercato, si può migliorare ottimizzando processi e prodotti in produzione per poterli adattare repentinamente a nuove esigenze
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : gli otto principiVISION 2000 : gli otto principi
Decisioni su dati e fatti
Decisioni su dati e fatti
Rapporto di mutuo beneficio con i fornitori
Rapporto di mutuo beneficio con i fornitori
Le decisioni efficaci sono quelle che si basano sull’analisi (logica e intuitiva) di dati ed informazioni (attendibili)
Ottimizzazione di costi e tempiFlessibilità e prontezza nel dare risposte alle mutate esigenze di mercato
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : gli otto principiVISION 2000 : gli otto principi
VISION 2000 : l’evoluzioneVISION 2000 : l’evoluzione
La versione del 1994 era basata
sull’ASSICURAZIONE di qualità
La versione del 1994 era basata
sull’ASSICURAZIONE di qualità
Attenzione al clientePrevenzione e registrazione delle non conformitàNon si parla di efficienza ed efficaciaNon si parla di monitoraggioNon si parla di miglioramento continuativo
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : concetti innovativi
VISION 2000 : concetti innovativi
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
PROCESSOPROCESSO SODDISFAZIONE SODDISFAZIONE DEL CLIENTEDEL CLIENTE
PLAN DO CHECK PLAN DO CHECK ACT (PDCA)ACT (PDCA)
MIGLIORAMENTO MIGLIORAMENTO CONTINUOCONTINUO
Conosciuto come RUOTA DI DEMING si basa sul principio della sequenza di attività aziendali
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
Pianificare (PLAN)(PLAN)
Eseguire (DO)(DO)Correggere (ACT)(ACT)
Verificare (CHECK)(CHECK)
Pianificare il miglioramento
Analizzare le cause
Correggere le cause
Plan
DoCheck
Act Plan
DoCheck
ActPlan
DoCheck
Act Plan
DoCheck
Act““PlanPlan””
stabilire gli obiettivi ed i processi necessari per fornire risultati conformi ai requisiti del cliente ed alle politiche dell'organizzazione;
““DoDo”” dare attuazione ai processi;
““CheckCheck”” monitorare e misurare i processi ed i prodotti e riportarne i risultati;
““ActAct”” adottare azioni per migliorare in modo continuo le prestazioni dei processi.
VISION 2000 : concetti innovativi
VISION 2000 : concetti innovativi
PDCAPDCA
Ogni attività che, ricevendo degli
elementi in ingresso li
trasforma in elementi in uscita,
può essere considerata un
PROCESSO
APPROCCIO PER
PROCESSI
APPROCCIO PER
PROCESSI
Un risultato desiderato si ottiene con maggior efficienza quando le relative risorse e attività sono gestite come un processo
PROCESSOPROCESSO
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : concetti innovativi
VISION 2000 : concetti innovativiTrasformazioneTrasformazioneelaborazioneelaborazioneattività varieattività varie
VerificaVerifica
inputinput outputoutput
CorrezioneCorrezione
19941994
OGGIOGGI
Conformità prevalente su efficaciaRuolo prioritario della documentazioneMaggior orientamento alla norma che ai destinatari output
Centralità del managementProcesso produttivoSistema di autocontrollo
PROCESSOPROCESSO
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : concetti innovativi
VISION 2000 : concetti innovativi
Realizzazione del prodotto Gestione del processo
Responsabilità di Gestione
Creare un clima di consapevolezzaDefinire una politica per la qualitàEseguire il riesame della direzioneAssicurare la disponibilità delle risorse necessarie
Gestione delle risorse
Risorse umane: forte orientamento verso il personale
Misurazioni analisiMiglioramento continuativo
Alla base di questo processo c ’è la ruota di Deming
PROCESSOPROCESSO
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : concetti innovativi
VISION 2000 : concetti innovativi
4 MACROPROCESSI4 MACROPROCESSI
MIGLIORAMENTO MIGLIORAMENTO CONTINUOCONTINUO
UNI EN ISO 9000UNI EN ISO 9000
VISION 2000 : concetti innovativi
VISION 2000 : concetti innovativi
INPUTSINPUTS:•persone;•metodi;•materiali;•attrezzature.
PROCESSIPROCESSI OUTPUTSOUTPUTS:•prodotti;•servizi.
PRODOTTI PRODOTTI E/O SERVIZIE/O SERVIZIofferti dalla organizzazione
Bisogni ed aspettative
Feedback (reazione)
monitoraggio
monitoraggio
Il miglioramento continuo consente all’azienda di rispondere al crescente e mutante sistema di aspettative, bisogni e desideri del
cliente.
Articolo 30Modelli di organizzazione e di gestione
1.Il modello di organizzazione e di gestione idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni […], deve essere adottato ed efficacemente attuato, assicurando un sistema aziendale per l’adempimento di tutti gli obblighi giuridici relativi:
… continua…
D.LGS 81/08D.LGS 81/08
QUALITA’ E SICUREZZAQUALITA’ E SICUREZZA
… seguea) al rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a
attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici;
b) alle attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle
misure di prevenzione e protezione conseguenti;
c) alle attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo
soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza,
consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
d) alle attività di sorveglianza sanitaria;
e) alle attività di informazione e formazione dei lavoratori;
f) alle attività di vigilanza con riferimento al rispetto delle procedure e
delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori;
g) alla acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di
legge;
h) alle periodiche verifiche dell’applicazione e dell’efficacia delle
procedure adottate.
D.LGS 81/08D.LGS 81/08
QUALITA’ E SICUREZZAQUALITA’ E SICUREZZA
2. […]
3. Il modello organizzativo deve in ogni caso prevedere,
per quanto richiesto dalla natura e dimensioni
dell’organizzazione e dal tipo di attività svolta,
un’articolazione di funzioni che assicuri le competenze
tecniche e i poteri necessari per la verifica, valutazione,
gestione e controllo del rischio, nonché un sistema disciplinare
idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate
nel modello.
D.LGS 81/08D.LGS 81/08
QUALITA’ E SICUREZZAQUALITA’ E SICUREZZA
4 Il modello organizzativo deve altresì prevedere un idoneo
sistema di controllo sull’attuazione del medesimo
modello e sul mantenimento nel tempo delle condizioni
di idoneità delle misure adottate.
Il riesame e l’eventuale modifica del modello organizzativo
devono essere adottati, quando siano scoperte violazioni
significative delle norme relative alla prevenzione degli
infortuni e all’igiene sul lavoro, ovvero in occasione di
mutamenti nell’organizzazione e nell’attività in relazione al
progresso scientifico e tecnologico.
5. In sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale
definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di
gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre
2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi
ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti.
D.LGS 81/08D.LGS 81/08
QUALITA’ E SICUREZZAQUALITA’ E SICUREZZA
www.sincert.it
www.uni.com
www.european-accreditation.org
www.sinal.it
www.sit-italia.it
www.iso.org
www.annuarioqualita.it
… alcuni siti di interesse …
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