programmazione fesr 2014-2020

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Politica regionale

Programmazione FESR 2014-2020

Attuazione e monitoraggio dei Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA)

Incontro annuale, Firenze 29 ottobre 2015

Politica regionale

A un anno dall'avvio dei PRA

1. Primo bilancio dei PRA2. Indicazioni per il monitoraggio dei PRA

Politica regionale

I target che le amministrazione si sono dati nella sez.5 dei PRA per tipologia

Focalizzazione sulla“riduzione dei tempi”

Nota: senza PRA di Campania, Calabria, Ministero del LavoroFonte: elaborazioni Ismeri Europa su documenti ufficiali

Politica regionale

Esempi target (PON e transiz. e meno svil.): riduzioni anche superiori al 50%

amministrazione TargetAgenzia Coesione Tempi selezione 120 gg. in media per tutte le tipologia di progettoMibact Asse 1- Riduzione del 50% dei tempi di esecuzione dei pagamenti MIT Selezione interventi per almeno il 70% del PO entro 60 giorni approv. PO.MISE Completamento in 3 o 6 mesi istruttoria ( ora da 14 a 24 mesi)MIUR - Ricerca Riduzione tempi di selezione a 120 gg. (ora max. 520 gg.) Ministero Interni Riduzione del 60% del ritardo progetti (ora da 20 a 8 mesi)MIUR - Istruzione I tempi di erogazione dell’anticipo e del saldo dovrebbero ridotti del 50%Abruzzo Riduzione del 30% dei tempi per interventi di “aiuti per ricerca e sviluppo”:Basilicata Selezione entro 8 mesi opere pubbliche dalla chiusura della proceduraMolise Riduzione tempi di istruttoria e selezione delle OOPP (da: 43/77 a 9 mesi)Puglia riduzione del 40% dei tempi di istruttoria e di ammissione a finanziamentoSardegna Riduzione del 30% dei tempi di selezione beneficiari.Sicilia Riduzione a 90 gg. dei tempi di selezione operazioni (riduzione del 50% )

Politica regionale

Esempi target (sviluppate): riduzioni tra il 20% e il 50%

amministrazione TargetProv. Bolzano Riduzione del circa 28% dei tempi per l’erogazione dell’aiuto (da 42 a 30 gg.)Prov. Trento Riduzione del 25% dei tempi dei procedimenti istruttoriEmilia Romagna Tempi di pagamento dei beneficiari a 90 giorniFriuli Venezia G. Riduzione del 30% tempi “Selezione degli interventi” e “Controllo e rendicontazione”Lazio Selezione delle proposte con una riduzione del 51% del tempo medio (ora gg. 370) Liguria riduzioni dei tempi necessari per i controlli di primo livello (da 60 a 30 gg.)Lombardia Riduzione a 150 gg fase sdi selezione dei lavori inerenti i temi dello sviluppo urbanoMarche Ridurre del 61% i tempi di svolgimento dei controlli di I livello degli aiutiPiemonte miglioramento tra il 10% e il 50% dei tempi di competenza regionale e presidio OIToscana Tempi istruttoria e pagamenti non oltre i 120 giorniValle d'Aosta Rapido espletamento attività di controllo I livello della spesa certificata (n. 45 giorni)Veneto Riduzione a 120 gg. dei tempi di selezione dei progetti Umbria Riduzione a 90 gg. dei tempi di selezione operazioni aiuto Aiuti di Stato

Politica regionale

Quando si intende raggiungere i target FESRla maggioranza tra 2 anni ma più di 30 già nel 2015

Nota: senza PRA di Campania, Calabria, Ministero del LavoroFonte: elaborazioni Ismeri Europa su documenti ufficiali

Politica regionale

Le azioni di miglioramento che contribuiscono al raggiungimento dei target (sez.6) per tipologia

743 azioni di cui 682 interessano il FESR Strumenti comuni (6.3) e semplificazione (6.1) sono le più

frequenti

Nota: senza PRA di Campania, Calabria, Ministero del LavoroFonte: elaborazioni Ismeri Europa su documenti ufficiali

Politica regionale

Quando si devono completare le azioni di miglioramento

molte devono essere attivate/completate già nel 2015

Nota: senza PRA di Campania, Calabria, Ministero del LavoroFonte: elaborazioni Ismeri Europa su documenti ufficiali

Politica regionale

Alcune indicazioni emerse 1• Considerazioni preliminari:

• Necessità che i responsabili PRA siano adeguatamente supportati dal vertice politico e siano dotati di sufficiente stabilità.

• Le amministrazioni devono poter utilizzare i PRA per un'internalizzazione di competenze con un ricorso più mirato all'AT.

• Opportunità di un'adeguata azione di comunicazione nei confronti del partenariato e dei cittadini.

Politica regionale

Alcune indicazioni emerse 2Sviluppi necessari:• Proseguire la diagnosi dei problemi, i quali non finiscono con

il PRA. Su semplificazione e organizzazione del lavoro ancora molto da fare.

• Attivare rapidamente azioni di sistema a sostegno di priorità comuni (p.e. semplificazioni, obiettivi di performance, sistemi informativi, supporto e vincolo beneficiari).

• Dotare ciascun PO di un piano di attuazione biennale (quali bandi, con che tempi, quali responsabilità) per definire l’impegno dei vari uffici e un percorso su cui attivare il PRA.

Politica regionale

Il monitoraggio dei PRA• Approvati i PRA, si tratta ora di verificare che le azioni

previste siano concretamente in attuazione. • Non si vuole creare un ulteriore carico amministrativo ma

piuttosto sostenere i responsabili PRA predisponendo un sistema di identificazione precoce dei problemi.

• Set minimo di informazioni a servizio dei responsabili PRA per seguire il processo (facile raccolta delle informazioni).

• Visione di insieme dei PRA e della capacità di realizzazione dei PO, tenendo conto delle differenze tra PRA.

Politica regionale

I tempi del monitoraggioIl PRA necessita di una rapida e costante implementazione soprattutto nei primi due anni, quindi il monitoraggio ha tempi ravvicinati

• Monitoraggio con report quadrimestrali:• 1° quadrimestre: 31 maggio (dati al 30 aprile);• 2° quadrimestre: 30 settembre (dati al 31 agosto);• 3° quadrimestre: 31 gennaio (dati al 31 dicembre).

Politica regionale

Le schede di monitoraggio• Sono state predisposte linee guida per il monitoraggio dei

PRA, condivise con le amministrazioni coinvolte nell'esercizio nella riunione della ST PRA del 9 ottobre 2015.

• Scheda 0 - anagrafica e responsabilità PRA e PO• Scheda 1 – completamento interventi di miglioramento• Scheda 2 – raggiungimento target complessivi di miglioramento• Scheda 3 - Bandi e attività dei PO sinora lanciate• Scheda 4 e 5 – Tempi di realizzazione di bandi e attività dei PO e

raggiungimento dei target di dettaglio dei PRA (allegato C)

Politica regionale

Lo schema logico

SCHEDE 2 (Target) - 4 e 5 (allegato C)SCHEDA 1 – INTERVENTI

RAFFORZAMENTO

Sez.5- allegato CEfficienza amministrativa

gestione dei PO(tempi, errori, carico

lavoro, qualità)

Sez.6.2 Risorse umane e

organizzazione uffici

Sez.6.1 Semplicità e funzionalità delle

procedure

Sez. 6.3 Strumenti comuni agli uffici

(ICT, supporti di staff,

SCHEDE INFORMATIVEScheda 0 – Anagrafica ResponsabilitàScheda 3 – Lista dei bandi

Politica regionale

I rapporti di monitoraggio• Da inviare entro il mese successivo alla raccolta dati• La relazione del 1° quadrimestre (31 Maggio) è più corposa

ed è la base informativa per il CdS del 1° semestre. Contiene informazioni sull'evoluzione dei PRA e i suoi effetti. Aggiorna annualmente anche lo stato del personale impiegato nei PO.

• Le relazioni del 2° (30 settembre) e 3° (31 gennaio) quadrimestre sono più brevi e contengono informazioni di base sull’evoluzione del PRA ed eventuali problemi incontrati.

• il Rapporto Annuale di Esecuzione dei PO conterrà una breve sezione sul PRA.

Politica regionale

Prossime scadenze e avvertenze• Il 30 novembre va consegnato un primo rapporto pilota, in accordo

con gli standard delle linee guida del monitoraggio e aggiornato con gli ultimi dati disponibili;

• il primo rapporto 2016 (31 gennaio) dovrà essere interamente allineato agli standard e aggiornato con i dati di dicembre 2015.

• Il monitoraggio riguarda le attività realizzate al momento della rilevazione e non le variazioni tra periodi.

• Le informazioni sono all’interno dell’amministrazione e la loro raccolta richiede coordinamento ma poche risorse.

• Responsabile PRA e responsabili degli interventi devono discutere in modo sistematico i risultati del monitoraggio.

Politica regionale

La piattaforma Doc Share• La trasmissione dei documenti di monitoraggio (nel rispetto

delle scadenze e nelle more di un form on line) avviene attraverso la piattaforma informatica di repository documentale (DocShare) dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, http://dpsweb.dps.gov.it/DocShare/.

• Indicazioni puntuali sulle modalità e procedure di utilizzo della piattaforma sono state fornite dall’Agenzia.

• Qualsiasi chiarimento a questo riguardo può essere richiesto a: segreteriatecnicaPRA@agenziacoesione.it

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