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Proposta NorthgateArinso

11-11-2010

Annalaura BasileGraziana Epifani Marco Loiacono

Anna Maria Pietrantonio Maura Ricciardi Raffaele SarnoAlisia Toscano

Francesca Vaccarelli

1

Obiettivi del progetto:

1. Analizzare e valutare lo stress da lavoro correlato in azienda

2. Progettare gli interventi formativi

2

Indice1.Obiettivi specifici

2.Benchmarking su piani di intervento: confronto con altre realtà

3.Possibili piani di intervento

4.Prevenzione

5.Monitoraggio e valutazione dei risultati

6.Conclusioni

3

OBIETTIVI SPECIFICI

4

5

Obiettivi specifici

• Progettare gli interventi formativi e comunicativi al fine di ridurre/eliminare e prevenire lo stress da lavoro-correlato

• Valutare il risultato e l’eventuale rischio residuo

Benchmarking

6

Ernst & Young

Ad agosto 2010 si è adeguata alla normativa 81/08 Nell’effettuare la valutazione si sono attenuti al protocollo ISPESL.Il metodo proposto si articola in 3 fasi:

• FASE 1: inquadramento dei fattori oggettivi, verificabili, che è possibile associare a condizioni di stress da lavoro, attraverso la compilazione della check list di indicatori verificabili. (compilata dal datore di lavoro in collaborazione con il Responsabile e i componenti del Servizio di Prevenzione e Protezione, il Medico Competente e il RLS)

• FASE 2: individuazione del livello di rischio stress lavoro-correlato che viene valutato in modo graduale (BASSO, MEDIO, ALTO). In questa fase devono essere ipotizzate e pianificate azioni di miglioramento

7

• FASE 3: misura della percezione dello stress dei lavoratori, attraverso l’utilizzo di strumenti specifici (interviste- questionari) che verranno analizzati in modo aggregato, nel senso che non saranno considerate le singole condizioni di stress occupazionale, bensì quelle dell’organizzazione.

Attualmente sono fermi alla fase 2 in attesa di una valutazione più nel dettaglio e tenendo conto di alcune variabili quali: sede, genere ( uomo/donna),mansioni ecc.

Ernst & Young

8

Accenture

Si sono adeguati alla normativa

Pricewaterhouse Cooper

Si stanno adeguando alla normativa (questionario di 10 domande)

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Abbott

Sta valutando la possibilità di effettuare un’opera di sensibilizzazione cui seguirà la somministrazione di un questionario attualmente in fase di definizione.

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Possibili piani di intervento

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I fattori oggetto di analisi

• Ruoli e responsabilità• Comunicazione interna• Formazione per lo sviluppo personale• Autonomia /controllo• Relazioni interpersonali• Diversity management • Relazione con il cliente esterno• Interfaccia lavoro/vita privata• Ambiente di lavoro• Carichi di lavoro/ritmi/pressione

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Ruoli e responsabilità

Se dovesse risultare che:

– L’organigramma ha una bassa diffusione

– La definizione e/o distinzione dei ruoli è bassa

– La conoscenza dei compiti e delle responsabilità è bassa

Allora:

Valore

Costo

Diffusione dell’organigramma

Riesame e/o comunicazione delle job description

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Comunicazione internaSe dovesse risultare

che:

– La conoscenza dei cambiamenti che riguardano mission,obiettivi e strategie aziendali è bassa

– La conoscenza dell’effetto dei cambiamenti sul lavoro quotidiano è bassa

– La gestione delle riunioni è di bassa efficacia

Allora:Costo

Valore

Bacheca delle buone notizie

Newsletter

Mail BLOG

Forum

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Riunioni a cascata per diffondere e condividere gli obiettivi

Social Network web 2.0 /intranet

Formazione in

Gestione riunioni (Metodi e comportamenti)

“WELLBOX”: Cassetta delle idee con premi

Esempio: La cassetta delle idee

Traendo ispirazione dal modello giapponese Kaizen, la cassetta delle idee è un ottimo strumento di coinvolgimento.

Permette al dipendente di esprimere le proprie idee a favore dell’azienda affinché essa migliori. Essa può essere realizzata sia in una versione 2.0 che in modo classico.

È previsto un regolamento, che determina i tempi e il premio per le migliori idee.

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Esempio: WELLBOX

Concorso: Your idea is wellcome • Le idee servono a capire cosa è il benessere e come

in azienda si può incrementare.• Tutte le idee saranno esaminate da un Comitato del

concorso e le migliori saranno premiate con un week end in un centro benessere

• Il programma offre a tutti i dipendenti l’opportunità di partecipare in maniera attiva a migliorare il contesto lavorativo, affinché l’azienda sia sempre in continuo miglioramento.

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Versione 2.0

Foto premio

•Presentazione iniziativa•Regolamento •Premio

Autore Idea

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Esempio: Social network web 2.0 Intranet aziendale (1/3)

Obiettivo:– Incentivare l’uso dell’intranet aziendale

esistente

– Consolidare l’identità aziendale

– Condividere i valori

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Esempio: Social network web 2.0 Intranet aziendale (2/3)

Tools per la intranet:

– Gruppi di lavoro virtuali– Forum tecnici– Blog di progetto– Wikipedia aziendale– Brainstorming collettivo– Possibilità di

personalizzazioni

Il lancio dei Tools:

– Operazione di Marketing interno (mail,poster,post-it)

– Coinvolgimento dei dipendenti nella implementazione prima delle utility e poi dei contenuti

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Esempio: Social network web 2.0 Intranet aziendale (3/3)

Vantaggi:• Favorire la auto-formazione bottom/up:

– Condividere il sapere diffuso– Mettere a fattor comune l’innovazione locale

• Creare community:– Supportare la collaborazione informale– Facilitare le relazioni professionali

• Velocizzare i processi interni ed organizzativi

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Formazione per lo sviluppo personale

Allora: Se dovesse risultare che:

– Vi è bassa presenza di un piano formativo individuale per lo sviluppo dei lavoratori

Formazione per lo sviluppo delle soft skills (leadership, negoziazione, teamworking, time management, ecc.)

Formazione per lo sviluppo delle competenze tecnico-professionali “altre”

Costo

Valore

Coaching interno

Mentoring

Job Enlargment

Job Rotation

Talent Management

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Esempio di Formazione: Time Management (1/2)

Obiettivi: • Fornire metodologie e strumenti di pianificazione della

propria attività• Sviluppare le capacità necessarie a tradurre in pratica la

pianificazione del tempo con coerenza e flessibilità• Migliorare l’efficacia personale ed organizzativa

Destinatari:• I dipendenti

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Esempio di Formazione: Time Management (2/2)

Contenuti:La percezione del Tempo:

-    La programmazione-    Le scatole del tempo: lavorativo, individuale, sociale-    Da prigionieri del tempo a padroni del tempo-    Il giusto equilibrio nella gestione del tempo: adattarsi/pianificare

Gli strumenti e le tattiche per gestire le azioni nel tempo-    Il tempo d’avvio-    I ladri del tempo: cause e rimedi -    La Matrice per la gestione del tempo-    I must per utilizzare bene il tempo: priorità e focus

La gestione dello stress-    Le dimensioni temporali: mentale ed emozionale-    L’escalation emozionale di fronte alle difficoltà-    I costi fisici e psicologici di una errata gestione del tempo-    La gestione dello stress sui livelli: emotivo, fisico, cognitivo, comportamentale

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Autonomia/Controllo

Se dovesse risultare che i dipendenti:

– Hanno bassa autonomia delle decisioni

– Hanno bassa autonomia nell’esecuzione dei compiti

Formazione in:

problem solving e decision making

Costo

ValoreChat/Forum con colleghi esperti

Affiancamento del superiore o collega esperto

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Allora:

Autonomia/Controllo

- I responsabili hanno bassa propensione alla delega

Se dovesse risultare che:

Formazione ai capi:

•Gestione dei collaboratori (comunicare, motivare, delegare)

•Attività esperienziale “cooking day”

•Stili di Leadership

•Team building

Costo

Valore

Allora:

25

Esempio: Formazione EsperienzialeCooking Day (1/2)

• Questa metodologia utilizza le attività in cucina come mezzo per lavorare in gruppo, ovvero sulle competenze relazionali ed organizzative

• Il cucinare diventa la metafora della propria attività, che può essere svolta per alimentarsi oppure per raggiungere obiettivi “altri”, come stupire e coinvolgere

• Il risultato è particolarmente motivante e piacevole, ciò sollecita i partecipanti a porsi obiettivi ambiziosi, sviluppando competenze di teamworking

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Esempio: Formazione EsperienzialeCooking Day (2/2)

Obiettivo:

Sviluppare– Collaborazione– Coordinamento e Comunicazione– Leadership– Responsabilizzazione– Creatività e Innovazione

Destinatari:

I dirigenti

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Relazioni interpersonaliSe dovesse risultare che:

– La distanza gerarchica è alta (bassa disponibilità da parte dei responsabili)

– I responsabili hanno bassa disponibilità all’ascolto

– I colleghi hanno bassa disponibilità a collaborare

Costo

Valore

Tornei sportivi

Luoghi di relax condivisi

Convention

Team Building/working

Cene di reparto

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Allora:

Diversity management

Allora:Se dovesse risultare che :

– Le informazioni sulle country sono basse

– Vi è alta difficoltà ad interfacciarsi con le altre country

Costo

Valore

Workshop di formazione tra persone appartenenti a country diverse

job assignments internazionali

29

Diversity management

Cos’è? Strumento di condivisione della conoscenza a tutela della

diversità culturale e individuale.

Scopo: • valorizzare le risorse di differenti culture • consentire lo sviluppo delle competenze specialistiche mirate

alle esigenze del mercato• migliorare il clima lavorativo• favorire lo scambio di esperienze e lo sviluppo professionale

tra le varie sedi.

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Relazione con il cliente esterno

Se dovesse risultare che:

– Le informazioni per gestire le richieste dei clienti sono basse

– Le persone hanno bassa possibilità di autogestione delle trasferte

Allora:Costo

Valore

Coaching interno dei team leader

Customer care Applicato a web 2.0

Possibilità autogestione trasferte

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Interfaccia lavoro/vita privata

Se dovesse risultare che:

- Il bilanciamento tra vita di lavoro e vita privata è basso

Allora:

Costo

Valore

Parcheggio rosa

2 ore di permesso nel giorno del compleanno o da godere nel mese successivo allo stesso

Job sharing

Telelavoro

Concierge aziendale

Carrello bar

Spesa on line

Convenzioni

Entertaintment

Bus navetta

Baby parking

Premi viaggi famiglia

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Ambiente di lavoro

Se dovesse risultare che vi è:

– Temperatura e illuminazione hanno alto impatto negativo.

– Alto sovraffollamento personale

– Mancanza di privacy

– Alto rumore/confusione

Allora:

Costo

Maggiore numero di ricambi d’aria

Inserimento dei pannelli modulari

Possibilità di controllo diretto delle variabili ambientali (temperatura ed illuminazione da parte degli individui che vi soggiornano)

Migliore suddivisione degli spazi comuni

Accurata manutenzione degli impianti

Valore 33

Ambiente di lavoro

Allora:Se dovesse risultare che:

– Le pause dal lavoro al videoterminale sono basse

– I disturbi oculo-visivi, o muscolo scheletrici da parte dei dipendenti sono alti

Costo

Valore

Pause più frequenti per riposo della vista

Lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria periodica (D.Lgs 626/94)

Posizionamento corretto dei monitor (distanza occhi- schermo circa 50-70cm e schermi laterali alle finestre)

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Carichi di lavoro/ritmi/pressioni

Se dovesse risultare che:

– La flessibilità dell’orario di lavoro è bassa

– Vi è alta propensione a trascurare alcuni compiti

Allora:Costo

Valore

Glide timeIl dipendente puo’ sceglieredi essere presente nelleore centrali, oppure di entrare a lavoro tra le 8 e le 10 e di uscire da lavoroTra le 16 e le 18.

Software perPianificazioneAttivita’ (Gantt)

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Carichi di lavoro/ritmi/pressioni

Se dovesse risultare che:

– La gestione delle scadenze rende bassa la possibilità di pausa per i dipendenti

– Vi è alta necessità di lavorare oltre l’orario fissato

– Vi è alta pressione per portare a termine il lavoro

Allora:

Costo

Valore

mentoringCoaching interno

Riunioni tra capi deiTeam leader

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Carichi di lavoro/ritmi/pressioni

Se dovesse risultare che:

– Il carico di lavoro risulta alto

– Vi è alta richiesta di svolgere contemporaneamente lavori diversi

– L’uso del telefono è un ostacolo alto al lavoro

– L’uso delle mail è un ostacolo alto al lavoro

Allora:Costo

Valore

Job sharingDue lavoratori condividono le stesse mansioni e Si organizzano in modoautonomo

Time management

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netiquette

Esempio: Work life Balance

Cos’è?

Uno strumento di motivazione e retention del personale che persegue l’obiettivo di migliorare l’ equilibrio tra attività professionale e vita privata.

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Minore stress

Prestazioni più elevate

Miglioramento immagine

Morale più alto

Miglioramento qualità vita personale

Assenteismo ridotto

Riduzione turn over

Maggiore engagement

I principali benefici del Work Life Balance in azienda

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Servizi esistenti

• Assicurazione medica integrativa

• Convenzione con negozi ed enti per organizzare viaggi e tempo libero

• Convenzione con Happy Child (solo per la sede di Milano)

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Possibili aree di sviluppo

• Flessibilità oraria• Famiglia • Assistenza e Consulenza • Eventi• Time and Money saving

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Job Sharing Finalità:

– consentire un ulteriore grado di flessibilità – condivisione dell’attività lavorativa – permettere al lavoratore maggiore autonomia nell’organizzazione

dell’orario di lavoro senza perdere in efficienza e produttività

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Telelavoro

E’ la possibilita’ di lavorare da casa grazie al collegamento via internet.

Vantaggi:

-Permettere di non recarsi tutti i giorni sul posto di lavoro. -Dare l’opportunità di osservare un orario di lavoro in base

alle esigenze del lavoratore rispettando le scadenze.

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Concierge aziendale

È un servizio che si occupa di ogni scadenza e impegno fornendo un supporto organizzativo.

Vantaggi :• Aiuta i dipendenti a gestire meglio il loro tempo

permettendogli di recuperare concentrazione e continuità al lavoro

• Assiste le persone nella soluzione delle incombenze di tutti i giorni con efficienza ed efficacia

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Concierge aziendale

Servizi previsti :

• pagamento bollette, certificati, abbonamenti • servizi per la casa• noleggio del servizio autista• entertainment• elettricista• idraulico • baby sitter

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Convenzioni

Sono agevolazioni economiche che vengono stipulate tra l’azienda interessata e quella detentrice del servizio

Vantaggi: • Erogano un servizio ad hoc • Permettono un risparmio economico ai lavoratori• Sono facilmente reperibili attraverso l’intranet

aziendale, che mette in contatto i dipendenti con la società erogatrice del servizio

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Convenzioni

I costi sono pressoché pari a zero, ossia l’azienda che richiede il servizio deve garantire un volume minimo di richieste alla società erogatrice.

Servizi previsti: • Assistenza auto/moto • Lavanderia, sartoria • Abbigliamento e articoli sportivi• Dischi e libri• Foto ottica• Gioiellerie• Parrucchieri, estetiste• Traslochi

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Dare la parola ai dipendenti

Per individuare fra i servizi proposti quelli che riscontrerebbero un maggior gradimento, suggeriamo di coinvolgere i dipendenti attraverso uno o più Focus Group, composto da 8/10 volontari

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Prevenzione

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Prevenzione: un vademecum

Obiettivo:fornire un vademecum sui comportamenti da adottare per prevenire lo stress lavoro-correlato

Destinatari:tutti i dipendenti

Erogazione intervento:affissione in uffici (formato poster)

5050

Esempio di Vademecum

Comportamenti positivi

• Prevedere ed effettuare riunioni con regolarità

• Informarsi ed attuare le procedure aziendali

• Chiedere informazioni se non sono chiari i propri compiti

• Organizzare il lavoro in funzione delle scadenze e delle priorità

• Dare l’opportunità e ASCOLTARE il parere dei colleghi

• Partecipare a corsi di formazione

Comportamenti negativi

• Non partecipare o non effettuare le riunioni

• Lavorare senza il rispetto delle procedure

• Non rispettare i tempi di lavoro • Essere poco flessibili• Non ascoltare le esigenze dei

colleghi• Rifiutarsi di fare formazione

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Monitoraggio e valutazione dei

risultati

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• Obiettivo: monitorare i risultati per verificare l’efficacia dell’intervento

• Modalità:sarà utilizzato il questionario di valutazione impiegato nella fase iniziale del progetto

• Tempi:il questionario verrà somministrato successivamente alla realizzazione della proposta di intervento sull’area risultata critica.

• Diffusione:la comunicazione dei risultati in maniera chiara e tempestiva avverrà tramite pubblicazione sulla intranet aziendale e la bacheca. Saranno previste delle giornate( Wellness day) per informare e coinvolgere i lavoratori sulla tematica.

Monitoraggio e valutazione dei risultati

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Valutazione rischio residuo

Lo scostamento dei valori tra i risultati del questionario rilevati nella fase iniziale e quelli rilevati nella fase post intervento, ci permetteranno di valutare non solo l’efficacia dell’intervento stesso ma anche l’entità dell’eventuale rischio residuo.

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Wellness day

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Obiettivo

Scopo Wellness day :

• ottenere il meglio da ciascuno creando la consapevolezza e l’equilibrio del sé

• creare un ambiente piacevole e motivazionale in cui si promuove un’attitudine positiva

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Tematiche da approfondire nella giornata

• Ergonomia• Gestione dello

stress, tecniche di rilassamento

• Attività fisica e fitness

• Pianificazione alimentare

• Fumo

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Adesione dipendenti

L’adesione alla giornata da parte dell’azienda dà ad ogni dipendente l’opportunità di partecipare a qualunque attività che meglio rispecchi le sue esigenze.

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Possibile programma della giornata

Mattina • Tavola rotonda sul tema dello stress da lavoro correlato con

esperto ispels, psicologo. Break : degustazione di tisane antistress come valida alternativa

al caffè.

• Convention con Enrico Bertolino, entertainer ed esperto di sviluppo risorse umane e formatore nell’ambito eventi aziendali.

Pausa pranzo

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Pomeriggio

• Corso di training autogeno

• Corso di riflessologia

• Incontro con nutrizionista per la prescrizione di un piano alimentare corretto

• Incontro con personal trainer

• Incontro antifumo “respirare meglio per vivere meglio”

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Gadget dell’evento

È prevista una shopping bag con all’interno:

• Palline antistress a forma di mouse

• Brochure della giornata

• Vademecum di regole antistress

• Vademecum di regole ergonomiche

• Bustine tisane antistress

• Gadget antistress

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Brochure: Prevenire lo stress

Obiettivo:– Rispondere al bisogno di informazione suscitato dal

questionario di valutazione– Fornire anche strumenti per riconoscere e gestire le

circostanze stressanti– Contribuire al Wellness Day

Destinatari:Tutti i dipendenti

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Brochure: Prevenire lo stressEsempio di indice

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Conclusioni

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Conclusioni • Obiettivo:

analizzare e valutare lo stress lavoro-correlato, progettando dei possibili piani di intervento

• Metodologia: preparazione di un questionario in funzione di alcune aree di

indagine (contesto, contenuto) individuate anche attraverso una ricerca preliminare in azienda.

• Esame dei possibili piani di intervento formativo e comunicativo.

• Valutazione e monitoraggio dei risultati e dei benefici degli interventi adottati

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Conclusioni

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Il contributo di efficacia della valutazione dello stress lavoro correlato

Migliora la soddisfazione del personaleEmployee attraction &Retention(Employer Branding)

Aumento della redditività

Riduce il turnover /assenteismo

Grazie per l’attenzione

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