raccontare traiano
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RACCONTARE TRAIANOAllestimento della Mostra su Traiano negli spazi espositivi dei Mercati Traianei
Anno Accademico 2012/2013
PROGETTO DI TESIInterior Design
IED
COORDINAMENTO CORSOGianfranco Bombaci, Interior Design
PROGETTO GRAFICOSelena MesoracaGianfranco Bombaci
DIREZIONELaura Negrini, Direttore IED Design Roma
SEGRETERIAMarta Seghezza, Segreteria direzione IED DesignSimona Ruzzini, Segreteria IED DesignSelena Mesoraca, Segreteria IED DesignPietro Cagnazzi, Tutor Interior Design
in collaborazione con
IED DESIGN
RACCONTARE TRAIANOAllestimento della Mostra su Traiano negli spazi espositivi dei Mercati Traianei
Relatori tesiMatteo Costanzo, Interior Design
DocentiBruno Capezzuoli, Interaction designAdriano Caputo, Lighting DesignClaudio Castaldo, Comunicazione del progettoMarco Galofaro, Modellistica
RingraziamentiUmberto Broccoli, Sovraintendente Beni CulturaliLucrezia Ungaro, Direttore Mercati TraianeiMarina Milella, Curatore Beni Culturali
Coordinamento progettoLaura NegriniGianfranco Bombaci
PartnersMusei di Traiano
INDICE
09 TEMA
11 IL PROGETTO
12 MERCATI DI TRAIANO Laura Negrini
12 MERCATI DI TRAIANO Gianfranco Bombaci
13 MERCATI DI TRAIANO Matteo Costanzo
14 I’M A MONUMENT Livia Medici, Martina Tocco
22 FORZA DI GRAVITÀ, NON SFIDARLA, VINCE SEMPRE LEI Flavia Andolfi, Laura Cioccia, Daniela Salini
28 ACQUA Fadi Choker, Gianluca Petronelli, Domenico Romano
34 POINT OF VIEW Chiara Astarita, Roberta Ciminelli, Chiara Mancini
40 WORK IN PROGRESS Andrea Ciliberti, Simone Di Marzio, Matteo Marconi
46 OMBRE Flavia Maria Angeleri, Beatrice Bertucci, Martina Campoli, Mario De Santis
52 LUCI ED OMBRE DI UN IMPERATORE Lucia De Vincentiis, Marta Esposito, Federica Ferretti
58 SCOPRIRE TRAIANO Laura Casabene, Matteo Chiarelli
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TEMA
Il dipartimento di Interior della scuola di Design dello IED di Roma ha avviato un percorso di ricerca nell’ambito della progettazione di allestimenti, scenografie ed eventi, con l’obiettivo di indagare le potenzialità e i possibili sviluppi dell’exhibition design a fronte di nuove esigenze espositive e attraverso l’uso di tecnologie innovative. In quest’ottica la collaborazione con i Mercati di Traiano – Musei Capitolini costituisce una straordinaria occasione per confrontarsi con l’allestimento museale per l’esposizione di contenuti storici di straordinaria importanza e all’interno di un vero e proprio monumento espositivo quali sono i Mercati di Traiano. L’allestimento riguarderà infatti la mostra sul personaggio stesso di Traiano, raccontato attraverso le opere che furono presenti all’interno del Foro che porta il suo nome.
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IL PROGETTO
I Mercati di Traiano sono un complesso archeologico dalle caratteristiche uniche. Rappresentano infatti un “quartiere” che ha vissuto l’evoluzione della città dall’età imperiale ai giorni nostri, costantemente riutilizzato e trasformato: da centro amministrativo strategico dei Fori imperiali, a residenza nobiliare, a fortezza militare, a sede prestigiosa di convento, a caserma. Il complesso traianeo oggi si trova in un punto strategico della città moderna su una linea culturale ideale che lo collega da un lato al grande polo museale del Campidoglio, al Palazzo delle Esposizioni, al Museo Archeologico Nazionale, dall’altro all’area archeologica centrale - Colosseo, Foro Romano e Palatino, Fori Imperiali - rendendolo così permeabile alla città antica come a quella moderna.Proprio sfruttando questa ambivalenza di contenitore d’eccellenza della propria storia e della storia della città, l’esposizione dedicata ai Fori Imperiali nei Mercati di Traiano, che ne erano parte integrante, è stata concepita non come “centro commerciale” (secondo la letteratura archeologica passata), ma quale insieme di edifici destinati ad amministrare attività e funzionamento del più grande e famoso dei Fori, quello voluto dall’imperatore Traiano.
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Laura NegriniDIRETTORE IED DESIGN
La collaborazione con i Mercati di Traiano – Musei Capitolini ha costituito una straordinaria occasione di confronto sul tema dell’allestimento museale per l’esposizione di contenuti storici e archeologici di grande rilevanza. I lavori di tesi hanno progettato l’allestimento di una mostra sul personaggio di Traiano, con l’obiettivo di indagare potenzialità e possibili sviluppi dell’exhibition design, a fronte di rinnovate esigenze espositive e attraverso l’uso di tecnologie innovative capaci di trasformare la visita di una mostra archeologica in una nuova e coinvolgente esperienza culturale.
Gianfranco BombaciCOORDINATORE INTERIOR DESIGN
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Oggi i Mercati di Traiano hanno una grande occasione, celebrare la figura di Traiano attraverso una grande mostra che sia capace di narrare le sue gesta, la sua vicenda.Gli otto progetti sviluppati all’interno del corso sono partiti da questo presupposto: costruire un allestimento capace di supportare questo racconto e verificare le possibilità spaziali degli ambienti dei Mercati. Ogni progetto si è mosso in maniera indipendente nel tentativo di costruire una serie di proposte molto diverse tra loro e capaci di mostrare quanto, una mostra di archeologica all’interno di uno spazio storico, possa essere motivo d’indagine e sperimentazione per l’architettura e il design contemporaneo.La convinzione è che oggi la città di Roma deve necessariamente trovare una nuova chiave nella sua offerta museale, se vuole tornate a essere un centro di produzione della cultura contemporanea nel sistema internazionale.
Matteo CostanzoRELATORE TESI INTERIOR DESIGN
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I’M A MONUMENT Livia Medici - Martina Tocco
Il progetto nasce in risposta all’esigenza di coinvolgere quanti più possibili visitatori, in modo da avvicinare non solo un pubblico specifico ma una fetta più vasta di pubblico al tema della mostra, attraverso un linguaggio immediato, basato sulla comunicazione visiva. Trovandoci all’interno di una struttura storica, abbiamo deciso di non intervenire in maniera invasiva dal punto di vista della forma, ma di agire più sul contenuto, in modo da far coesistere due “immagini “lontane sia nel tempo che nel loro modo di esprimersi.
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FORZA DI GRAVITÀ, NON SFIDARLA, VINCE SEMPRE LEI Flavia Andolfi - Laura Cioccia - Daniela Salini
L’intero progetto ha come riferimenti principali il movimento artistico e culturale del De Still, e la forza gravitazionale presente nell’universo. Il De Stijl nell’architettura si caratterizza attraverso piani che attraversano dei volumi ortogonalmente. Gli spazi sia interni che esterni si fondono. La forza gravitazionale è una forma di attrazione che esiste fra tutti gli oggetti. La forza chiamata “gravità” è responsabile del fatto che uomini e animali vivono sulla superficie del nostro pianeta in rotazione, senza esserne scagliati via.
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ACQUA Fadi Choker - Gianluca Petronelli - Domenico Romano
La leggerezza e l’impedimento hanno guidato il nostro lavoro. Leggerezza come l’acqua, elemento neutro e liquido da cui fare emergere i marmi nelle aule dei Mercati. Le pedane ci permetteranno di attraversare lo spazio, di procedere sull’acqua recuperando la visione della magnificenza dei marmi emergenti filtrati dall’acqua, intesa anche come impedimento superato. Nella sala cinema ogni singolo ospite che siederà sulla seduta posta nella stanza attiverà delle proiezioni interagendo ed accogliendo frammenti di storia. Infine: l’Esedra. In essa si giunge ad ammirare la testa di Traiano Imperatore Optimus la cui autorità ed austerità piega le statue dei Daci che la precedono nelle due stanze antecedenti.
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POINT OF VIEW
Chiara Astarita - Roberta Ciminelli - Chiara Mancini
Gli spazi del Museo vengono invasi da un nuovo paesaggio, una topografia di legno cambia la percezione dello spazio e diventa supporto per l’esposizione dei reperti archeologici. Al piano superiore alcuni cannocchiali focalizzano l’attenzione sui dettagli di alcuni frammenti. Allo stesso modo nella terrazza sovrastante la Grande Aula altri cannocchiali guardano alcuni punti particolari dei Fori. Il rapporto con la città è enfatizzato da una serie di adesivi circolari che costituiscono il sistema di comunicazione della mostra e di attrazione del pubblico.
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WORK IN PROGRESS Andrea Ciliberti - Simone Di Marzio - Matteo Marconi
L’allestimento della mostra e’ realizzato utilizzando le stesse scatole in legno che contengono e proteggono i reperti durante il trasporto dagli scavi fino alla custodia nei depositi. Il loro posizionamento e’ studiato per migliorare l’esposizione dei reperti e la fruizione degli spazi espositivi. L’uso di stencil li rende oggetti di design unici e personalizzabili. All’interno del museo sono presenti dei comuni pallets riutilizzati come sedute per migliorarne il comfort e la fruibilità.
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OMBRE Flavia Maria Angeleri - Beatrice Bertucci - Martina Campoli - Mario De Santis
Un progetto introspettivo, che non si ferma all’apparerenza, che guarda attraverso, che cambia le prospettive, che fa vivere lo spazio in modo diverso. Microambienti dentro ambienti che cambiano a seconda del punto di vista. Un’interazione diversa con i reperti archeologici, che non sono più esposti e fini a se stessi, ma riproducono qualcosa, come se volessero raccontare attraverso quello che sono ciò che sono stati.
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LUCI ED OMBRE DI UN IMPERATORE Lucia De Vincentiis - Marta Esposito - Federica Ferretti
Il nostro intervento all’interno dei Mercati Traianei mira a ricreare lo spazio architettonico del sito, oscurandolo, frazionandolo e creando dei micro ambienti con l’utilizzo di tendaggi, sui quali attraverso la luce si realizzeranno degli effetti di trasparenza, studiati e concepiti per poter permettere all’ utente di attraversarli e di scoprire progressivamente lo spazio che lo circonda. Lo scopo è stimolare l’utente invitandolo a intraprendere un insolito viaggio sensoriale. Ombre luci e trasparenza.
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SCOPRIRE TRAIANO Laura Casabene - Matteo Chiarelli
La necessità di dare visibilità al luogo e la voglia di creare un senso di curiosità e meraviglia nel visitatore, ha portato ad accogliere questa sfida e ad ideare un allestimento che svelasse lentamente la figura dell’Imperatore. Sono state create forme geometriche che assumono il ruolo di simbolo e raccontano sala per sala la vita e le avventure dell’Imperatore. Esse sono costruite in cartone alveolare dello spessore di 5 cm, materiale economico, ecosostenibile e riciclabile. Si hanno quindi oggetti che non necessitano di alcun supporto per reggersi, solo in alcuni casi ci si aggancia a tiranti già esistenti, costruiti con la tecnica dell’incastro. La mostra si sviluppa su due livelli : il primo quello della grande aula, delle stanzette laterali e della stanza emiciclica; il secondo con le stanze a sinistra della scala.
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