rassegna del: 31/07/20 edizione del:31/07/20 dir. resp ......servizi di media monitoring...
Post on 05-Feb-2021
4 Views
Preview:
TRANSCRIPT
-
Tiratura: 299.900 Diffusione: 215.135 Lettori: 2.107.000Dir. Resp.:Luciano Fontana
Servizi di Media Monitoring
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO Foglio:1/1Estratto da pag.:6
Edizione del:31/07/20Rassegna del: 31/07/20
Peso:7%479-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Tiratura: 116.886 Diffusione: 57.021 Lettori: 436.000Dir. Resp.:Alessandro Sallusti
Servizi di Media Monitoring
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO Foglio:1/3Estratto da pag.:33-34Edizione del:31/07/20
Rassegna del: 31/07/20
Peso:33-1%,34-49%479-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Servizi di Media Monitoring
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO Foglio:2/3Estratto da pag.:33-34Edizione del:31/07/20
Rassegna del: 31/07/20
Peso:33-1%,34-49%479-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Servizi di Media Monitoring
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO Foglio:3/3Estratto da pag.:33-34Edizione del:31/07/20
Rassegna del: 31/07/20
Peso:33-1%,34-49%479-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Tiratura: 70.352 Diffusione: 46.588 Lettori: 225.000Dir. Resp.:Sandro Neri
Servizi di Media Monitoring
Sezione:ALTRE CAMERE DI COMMERCIO Foglio:1/1Estratto da pag.:24
Edizione del:31/07/20Rassegna del: 31/07/20
Peso:37%484-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Tiratura: 70.352 Diffusione: 46.588 Lettori: 225.000Dir. Resp.:Sandro Neri
Servizi di Media Monitoring
Sezione:ALTRE CAMERE DI COMMERCIO Foglio:1/1Estratto da pag.:24
Edizione del:31/07/20Rassegna del: 31/07/20
Peso:7%484-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Tiratura: 69.133 Diffusione: 42.360 Lettori: 234.000Dir. Resp.:Sandro Neri
Servizi di Media Monitoring
Sezione:ASSOCIAZIONI Foglio:1/1Estratto da pag.:40
Edizione del:31/07/20Rassegna del: 31/07/20
Peso:30%476-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Conte Autostrade Mes Coronavirus ATTIVA LE NOTIFICHE FONDATORE E DIRETTORE: ANGELO MARIA PERRINO
Home > Economia >Artigiani in Lombadia, calo della produzione del 24,3% tra aprile e giugno
A AECONOMIA
Giovedì, 30 luglio 2020 - 14:26:00
Artigiani in Lombadia, calo della produzione del24,3% tra aprile e giugnoTra i settori più colpiti pelli e calzature, tessile, abbigliamento, legnoe mobili. Parolo: "E' il segnale dell'immobilizzazione della ricchezzafinanziaria"Eduardo Cagnazzi
Nel secondo trimestre 2020 la
produzione manifatturiera
artigiana registra un calo del
-24,3% rispetto allo stesso
periodo dell’anno scorso, mentre
quella industriale un
peggioramento del -20,7%, effetto
dei provvedimenti di
contenimento della pandemia in
lockdown e fase2. I settori
produttivi artigiani più colpiti da
aprile a giugno sono pelli e
calzatura (-46,8%), tessile
(-34,2%), abbigliamento, legno e
mobilio (-29%).
È quanto emerge dalla conferenza
stampa “Focus Imprese 2020” di
Unioncamere Lombardia in
collaborazione con Regione Lombardia, Confindustria Lombardia, le associazioni regionali
dell’artigianato: Cna, Confartigianato, Claai e Casartigianati in cui sono stati presentati i dati
sull’andamento economico di industria e artigianato in Lombardia nel 2° semestre 2020.
Dall’indagine in tema di cash cautelativo emerge che le famiglie italiane nel cuore della pandemia
(febbraio-aprile) hanno accumulato 34,4 miliardi di euro, da aggiungere ai 121 miliardi di risparmio
aggiuntivo dei tre anni precedenti.
“È il segnale -commenta Daniele Parolo, presidente di Cna Lombardia (nella foto), in rappresentanza
- +
POLITICA PALAZZI & P. ESTERI ECONOMIA CRONACHE CULTURE COSTUME SPETTACOLI SALUTE GREEN SOCIALE MEDIATECH MOTORI SPORT MILANO ROMA
Sezione:ASSOCIAZIONI
Rassegna del 30/07/2020Notizia del:30/07/2020
Foglio:1/2Lettori: 45.010www.affaritaliani.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
SP
IDE
R-F
IVE
-989
7310
0
https://www.affaritaliani.it/economia/artigiani-in-lombadia-calo-della-produzione-del-243-tra-aprile-giugno-687579.html?ref=rss
-
delle associazioni regionali dell’artigianato- di un fenomeno di immobilizzazione della ricchezza
finanziaria che, se da un lato configura la reale presenza di riserve in un quadro di non trascurabile
solidità, dall’altro denuncia un tic difensivo di intere fasce della società che dobbiamo invece
incoraggiare ad alimentare la domanda e a sostenere, direttamente o indirettamente, gli investimenti.
Rispetto a questo quadro, non possiamo ignorare le differenze strutturali tra artigianato ed industria,
per esempio in ordine alla densità degli scambi commerciali con l’estero e pertanto sia all’intensità
della caduta di fatturato (decisamente superiore quella del comparto artigiano) sia all’energia e alla
rapidità del ritorno alla crescita. L’artigianato appare fisiologicamente più ancorato all’andamento dei
consumi delle famiglie e alla domanda interna. Anche sul piano del finanziamento della sopravvivenza
delle imprese e del loro rilancio in questa fase, mentre l’industria è visibilmente più in possesso di
mezzi propri, la centralità del credito bancario per le imprese artigiane appare come un fattore da
considerare anche in ordine alle politiche da attuare”.
Dai dati Unioncamere emerge inoltre come rispetto al 2019 sia aumenta la fetta di coloro che ricorrono
al credito per esigenze di liquidità e cassa (dal 40,5% al 62,5% per le industrie; dal 45,5% al 65,8% per
l’artigianato) o per consolidamento/ristrutturazione del debito (dal 4,9% al 9,4% per le industrie; dal
5,3% al 9,9% per l’artigianato).
Sul lato industriaaumentano gli accessi al credito per fare investimenti produttivi (49,3% dei casi,
rispetto al 48,6% del 2019), mentre lato artigianato si avverte una contrazione, sulla base di una cifra
già di per sé di diversa dimensione (si passa dal 31,9% del 2019 al 30,2% del 2020).
“Dai dati recentemente pubblicati a proposito dell’andamento economico dei territori – continua Parolo
- appare un gap crescente tra le regioni più avanzate d’Italia e i principali competitor europei. Si pensi
solo al fatto che la dinamica del Pil tra il 2010 e il 2019 è stata in Baviera pari al +21,8%, in Lombardia
al +2,5%. Mentre in termini di Pil pro-capite la Lombardia si collocava nel 2010 davanti alla Baviera
(36.027 euro contro 35.951 euro), nel 2019 le posizioni si sono violentemente rovesciate (48.323 euro la
Baviera, 39.397 euro la Lombardia).
Questo dato realmente preoccupante dovrebbe dal nostro punto di vista stimolare il Governo a
valutare seriamente i due dati simultanei del gap tra il Nord produttivo e il resto della Penisola e del
gap che il Nord produttivo è destinato ad accumulare verso altre Regioni europee più competitive se
non debitamente accompagnato e “liberato” nelle sue potenzialità.
Oggi non è allora certo il tempo di cogliere il dramma della pandemia globale per seppellire la
richiesta di maggiore autonomia da parte delle tre Regioni del che producono insieme il 41 per cento
della ricchezza nazionale.
Oggi appare piuttosto indispensabile pensare a come meglio tenere unita e forte la società del Paese
definendo un piano nazionale e strutturato di interventi di incentivazione fiscale e semplificazione
amministrativa per le aree e le filiere nelle quali possiamo riconoscere i driver della crescita: una sorta
di Silicon Valley italiana, però diffusa in diverse aree del Paese e non necessariamente tutte al Nord”.
Commenti: 0 Ordina per
Plug-in Commenti di Facebook
Meno recenti
Aggiungi un commento...
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE
Tariffe luce: ecco lepiù vantaggiose
Non mi ammalo maiperché elimino le
Ve la ricordate labambina più bella del
I rivenditorisvendono i SUV del
Sezione:ASSOCIAZIONI
Rassegna del 30/07/2020Notizia del:30/07/2020
Foglio:2/2Lettori: 45.010www.affaritaliani.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
SP
IDE
R-F
IVE
-989
7310
0
https://www.affaritaliani.it/economia/artigiani-in-lombadia-calo-della-produzione-del-243-tra-aprile-giugno-687579.html?ref=rss
-
Tiratura: 77.225 Diffusione: 25.559 Lettori: 196.000Dir. Resp.:Vittorio Feltri
Servizi di Media Monitoring
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO Foglio:1/1Estratto da pag.:25,27Edizione del:31/07/20
Rassegna del: 31/07/20
Peso:25-1%,27-13%476-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
ASKA NEWS
LOMBARDIA
Giovedì 30 luglio 2020 - 16:16
Calo produzione industriale Lombardia,
Mattinzoli: serve autonomia "Residuo fiscale servirebbe da impulso a locomotiva regionale"
Milano, 30 lug. (askanews) – Alla Lombardia “serve una forte autonomia. Mancano i 56
miliardi del residuo fiscale che ora servirebbero per dare impulso alla locomotiva
lombarda che se si ferma, tutto il Paese ne soffre”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo
economico, Allessandro Mattinzoli, commentando i dati della produzione industriale in
Lombardia che nel secondo trimestre del 2020 ha registrato il -12,7% rispetto al
precedente trimestre e del -20,7% se confrontato allo stesso periodo dell’anno scorso.
“Il 70% dei problemi esisteva prima dell’emergenza Covid-19, la crisi sanitaria li ha
ingigantiti e ne ha portati di nuovi. È per questo che noi abbiamo proseguito nella nostra
politica del dialogo con le categorie”, ha aggiunto Mattinzoli che ha punta a ottenere un
“grande patto tra pubblico e privato” con “volontà di convergenza su alcuni temi. E, in
questo quadro generale, è utile anche migliorare il rapporto con l’Unione Europea”.
La giunta regionale, ha sottolineato l’assessore, ha cercato “di adeguare il più possibile
gli interventi rispetto alle esigenze che ci sono state prospettate dal mondo produttivo in
stretta collaborazione con Unioncamere Lombardia”. Per il futuro, ha chiosato,
“dobbiamo essere in grado di concepire un’azione dove non si guardi a interessi di parte,
ma che sia in grado di dare un apporto, anche con visioni e sensibilità diverse, a una
sintesi che non sia al ribasso”.
http://www.askanews.it/tag/lombardia
-
Informazioni sui dati di Insights della PaginaPrivacy · Condizioni · Pubblicità · ·Cookie · AltroFacebook © 2020
Invita i tuoi amici a mettere "Mi piace" a questaPagina
Piace a 1735 persone
Follower: 1848
Mostra tuttiCommunity
Rivista
02 3657 4613
Inv ia un messaggio
www.pianetasaluteonline.com
Suggerisci modifiche
Mostra tuttoInformazioni
Ti stiamo mostrando queste informazioni per aiutarti acomprendere meglio lo scopo di una Pagina. Vedi le azionieseguite dalle persone che gestiscono e pubblicanocontenuti.
Pagina creata - 5 luglio 2016
Trasparenza della Pagina Altro...
Valigia e Passeg…Blog personale
Associazione Ital…Organizzazione no-profit
SONO in SaluteGiornale
Pagine corre late
Mi piace
Mi piace
Mi piace
Italiano · English (US) · Română · Español· Português (Brasil)
Scegli tu!
Pianeta Salute
Presentata oggi in Unioncamere Lombardia la congiuntura di industria eartigianato manifatturiero
al secondo trimestre 2020
Covid, dal lockdown alla riapertura, il bilancio delle imprese manifatturieredi Milano Monza Brianza Lodi
Fatturato: Milano -11,6%, Monza Brianza -9,8% in un trimestre.
Produzione: Milano -14%, Monza Brianza -5,7% in un trimestre.
Lodi: fatturato -5,6% e produzione -7% in un anno.
Ma migliora la fiducia degli imprenditori
Covid-19, tra lockdown e riapertura: l’industria manifatturiera di Milano,Monza Brianza e Lodi risente pesantemente degli effetti dell’emergenzasanitaria e della chiusura forzata delle attività, facendo registrare un crollocomplessivo già visibile nel secondo trimestre dell’anno e che interessa tuttigli indicatori economici monitorati. In forte calo produzione, fatturato,commesse acquisite, con intensità diverse tra i territori.
Guardando al fatturato, rispetto al trimestre precedente (primi tre mesi del2020) le imprese manifatturiere dell'area metropolitana milanese fannoregistrare -11,6%, a Monza e Brianza -9,8%. Rispetto allo stesso trimestrenell’anno precedente a Lodi il calo è -5,6%. Passando alla produzione, laflessione per l'area milanese si attesta a -14% rispetto al trimestreprecedente,-5,7% per le imprese brianzole. Rispetto a un anno fa il calo èdi - 7% per il lodigiano. Le prospettive di breve termine, vale a dire riferiteal prossimo trimestre, convergono verso un quadro ancora negativo, anchese in miglioramento rispetto al trimestre precedente, sia per la produzioneche in relazione alla domanda proveniente dai mercati che nei confrontidell’occupazione. Emerge da un'anticipazione dei dati dal Monitorcongiunturale del secondo trimestre 2020 del Servizio Studi della Cameradi commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in occasione oggi dellapresentazione di Unioncamere Lombardia dei risultati dell'analisicongiunturale del settore manifatturiero “Le imprese manifatturiere inLombardia e l’impatto di Covid-19”www.unioncamerelombardia.it.
L’andamento dell’industria milanese. Gli indicatori congiunturali dell’areametropolitana milanese registrano nei confronti del precedente trimestreuna flessione di ampia portata della produzione industriale (-14%destagionalizzato), in linea con quanto rilevato in Lombardia (-12,7%). Taledinamica si è associata nel trimestre ad una regressione di rilevante entitàdel fatturato (-11,6%), che segue nel trend quanto evidenziato in regione(-11,8% destagionalizzato), mentre si amplifica rispetto al trimestreprecedente la contrazione degli ordini sia esteri che interni (-19,4% e-15,1% destagionalizzato) evidenziando una performance in linea con laLombardia dove si è assistito ad una caduta della domanda provenientedal mercato interno (-14,5%) e ad una flessione significativa dall’estero(-16,7%).
16 h ·
Invia un messaggioMi piace Segui già Condividi
Pianeta Salute@PianetaSaluteRivista
Home
Post
Video
Foto
Informazioni
Community
Crea una Pagina
Pianeta Salute Rassegna Home Trova amici Crea 2
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:1/6Lettori: n.d.www.facebook.com
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
2050
3
https://www.facebook.com/PianetaSaluteRivista/posts/1143052996078413
-
Nel breve termine, le aspettative delle imprese manifatturiere milanesi per ilterzo trimestre 2020, prospettano per la maggior parte un proseguimentodel trend negativo, anche se in miglioramento rispetto al trimestreprecedente, sia in relazione alla produzione che nei confronti delladomanda proveniente dai mercati, oltre che nei riguardi dell’occupazione.
L’andamento dell’industria di Monza e Brianza. Nell’area di Monza eBrianza, l’arresto dell’attività industriale per il Covid-19 si è inserito in uncontesto produttivo già segnato da un arretramento rilevante dell’attività nelperiodo precedente. Nel secondo trimestre 2020, il quadro congiunturalenegativo ha subito un’ulteriore accelerazione evidenziando una riduzionecomunque più contenuta rispetto al periodo precedente, della produzione(-5,7% destagionalizzato), inferiore per intensità a quanto rilevato inLombardia (-12,7% destagionalizzato). Tale dinamica si è riproposta ancheper il fatturato (-9,8% destagionalizzato). Il ciclo negativo si è manifestatoanche in relazione agli ordini, le commesse acquisite nel secondo trimestre2020 hanno infatti evidenziato un brusco ridimensionamento registrandodelle contrazioni rispetto al trimestre precedente, sia in relazione al mercatoestero (-5,1% destagionalizzato, più limitata rispetto al quadro lombardo)che nei confronti della domanda di matrice interna (-16,1%destagionalizzato). In relazione alle previsioni, anche per le impresemonzesi e brianzole il terzo trimestre 2020 sarà negativo, anche se inmiglioramento, sia per l’aspetto produttivo che della domanda con inevitabiliriflessi sull’occupazione.
L’andamento dell’industria di Lodi rispetto allo stesso trimestre del 2019. Ilfocus sulla manifattura dell’area lodigiana mostra che anche in questoterritorio gli effetti della chiusura hanno avuto un ampio impatto sul livellodella produzione industriale che arretra rispetto all’anno precedente (-7%).Segnali confermati dalla dinamica del fatturato, con una contrazione di-5,6% in un anno. È il mercato interno ad aver registrato la contrazionemaggiore (-11,4% rispetto a un anno fa) rispetto alle commesse acquisitenel mercato estero (-3% in un anno). Il quadro delle aspettative delleimprese per il secondo trimestre 2020 è allineato a quanto rilevato neglialtri territori dell’area, pertanto anche nel lodigiano si rileva un livelloancora negativo della fiducia.
Premi Invio per pubblicare.
UNIONCAMERELOMBARDIA.IT
www.unioncamerelombardia.it
Commenta Condividi
Scrivi un commento...
Pianeta Salute
RICERCA E SOCCORSO, GIOVANE INFORTUNATO RECUPERATO DA UNELICOTTERO DELL’AERONAUTICA MILITARE SUL MASSICCIO DELPOLLINO IN CALABRIA
L’intervento è stato effettuato in collaborazione con il Corpo Nazionale delSoccorso Alpino e Speleologico
Nella serata di ieri, mercoledì 29 luglio, un equipaggio dell'84° CentroCombat Search and Rescue (C.S.A.R.) del 15° Stormo dell’AeronauticaMilitare è decollato dall’aeroporto militare di Gioia del Colle (BA), perprestare soccorso ad un e... Altro...
23 h ·
Commenta Condividi
Pianeta Salute
A Milano le farmacie non si fermano: ad agosto ogni giorno lavorativo la metà delle farmacie aperte
...Continua a leggere
1 g ·
TURNIFARMACIE.IT
Mi piace
Mi piace
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:2/6Lettori: n.d.www.facebook.com
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
2050
3
https://www.facebook.com/PianetaSaluteRivista/posts/1143052996078413
-
www.turnifarmacie.it
Commenta Condividi
Pianeta Salute
CAR-T e COVID-19: “Confronti regionali per superare evelocizzare criticità gestionali, amministrative e cliniche”
Martedì 21 luglio - L’innovazione portata dalle terapie CAR-T al di fuori diogni dubbio rappresentauno dei traguardi medici più importanti del nuovo secolo nella battagliacontro i tumori. Con...Continua a leggere
Premi Invio per pubblicare.
21 luglio ·
22
Commenta Condividi
Scrivi un commento...
Pianeta Salute
CAR-T e COVID-19: “Confronti regionali per superare evelocizzare criticità gestionali, amministrative e cliniche”
Lunedì 20 luglio - L’innovazione portata dalle terapie CAR-T al di fuori diogni dubbio rappresentauno dei traguardi medici più importanti del nuovo secolo nella battagliacontro i tumori. Con...Continua a leggere
Premi Invio per pubblicare.
20 luglio ·
22
Commenta Condividi
Scrivi un commento...
Pianeta Salute
Euritalia Pharma è a precisare che • il brand ACUVIS• e il brand RINOSOLsono entrati a far parte del portafoglio Euritalia Pharma - div. CoswellGroup SpA a decorrere dallo scorso Aprile 2020. Pertanto ogni riferimento a realtà distributrici diverse da Euritalia Pharma èerrato.... Altro...
Premi Invio per pubblicare.
20 luglio ·
11
Commenta Condividi
Scrivi un commento...
Pianeta Salute
Covid-19 e differenze di sesso e genere nella salute mentale: “Solo con lamedicina di precisione sarà possibile trattare ogni persona secondo leproprie caratteristiche specifiche!”15 luglio 2020 – In Italia la differenza di sesso e genere nelle malattiementali, tra cui schizofrenia e depressione, è molto diffusa, sottostimandoleal punto da effettuare pochi trial clinici in medicina di precisione. Il progettoWomen’s Brain Project (WBA) combatte la differenza di genere ...
17 luglio ·
Mi piace
Mi piace
Mi piace
Mi piace
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:3/6Lettori: n.d.www.facebook.com
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
2050
3
https://www.facebook.com/PianetaSaluteRivista/posts/1143052996078413
-
Continua a leggere
Premi Invio per pubblicare.
MONDOSANITA.IT
Mondosanità | L'informazione sanitaria a casa tuaPortale sul mondo della medicina e della sanità internazionale, nazionale eregionale. Ampio risalto ai protagonisti della Sanità, all’innovazione, alla…
11
Commenta Condividi
Pianeta Salute
Cambiano le regole nel mondo della refrigerazione commercialeIl workshop online del 15 luglio ha illustrato gli obblighi che i produttori delsettore dovranno seguire dal 1° marzo 2021
Al secondo Workshop di Assocold su Etichettatura Energetica edEcodesign, il mondo della refrigerazione commerciale delinea il profilo delnegozio del futuro, quello che permetterà all’Europa di centrare gli obiettivi2050 del Green Deal, ossia la neutralità climatica. Dal 1° marzo 2021 lanor...Continua a leggere
Premi Invio per pubblicare.
17 luglio ·
11
Commenta Condividi
Pianeta Salute
ASSEMBLEA DI CONFCOMMERCIO:
SANGALLI CONFERMATO PRESIDENTE
Tra gli obiettivi della nuova Consiliatura, l’avvio di una nuova stagione dirappresentanza e la valorizzazione del ruolo del contratto collettivo perrafforzare sostenibilità, welfare e sicurezza, priorità nel tempo post-Covid...Altro...
15 luglio ·
Commenta Condividi
Pianeta Salute
IL BELLO E IL BUONO DELL’ITALIA APPRODA SUL WEB CONITINERARIDEISAPORI.IT
Il bello e il buono dell’Italia in un nuovo e affascinate viaggio, un itinerariotra i sentieri del sapere, la cultura dei territori, la loro identità. Un viaggioalla ricerca dei gusti nascosti, quelli che non trovi ovunque. Dove andare amangiare, come arrivarci, cosa assaporare con la certezza di indovinare edire di aver trovato i vini migliori, i prodotti di maggiore qualità erappresentativi di u...Continua a leggere
11 luglio ·
ITINERARIDEISAPORI.IT
www.itinerarideisapori.it
11
Commenta Condividi
Scrivi un commento...
Scrivi un commento...
Mi piace
Mi piace
Mi piace
Mi piace
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:4/6Lettori: n.d.www.facebook.com
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
2050
3
https://www.facebook.com/PianetaSaluteRivista/posts/1143052996078413
-
Premi Invio per pubblicare.
Pianeta Salute
Telemedicina e diabete: ‘Stop alla tecnologia a macchia di leopardo, da oragarantire la migliore assistenza a tutti i pazienti a livello nazionale!’
10 luglio 2020 – Da anni i sistemi sanitari europei hanno l’obiettivo socio-sanitario-assistenziale di offrire al paziente, in particolare cronico, servizi ecure mediche più capillari per un miglior controllo del suo stato di salute,presa in carico e ottimizzazione dei costi. In Italia, in epoca Covid, è emersoil grave rita...Continua a leggere
Premi Invio per pubblicare.
11 luglio ·
Home - www.motoresanita.it“,”nextArrow”:”“,”autoplay”:true,”autoplaySpeed”:4000,”rtl”:false}’ dir=”ltr”>…
MOTORESANITA.IT
11
Commenta Condividi
Pianeta Salute
TANTE IDEE PER SCOPRIRE I MILLE VOLTI DI TOKYO A DISTANZA
Dinamica, originale, inarrestabile: c’è sempre qualcosa di nuovo in corso aTokyo per scoprire i tanti volti della capitale nipponica. Custode di unacultura affascinante e tradizioni antiche, la città affascina i visitatori ancheper il suo spirito pionieristico e l’innovazione continua. Dagli antichi santuarialle leggende secolari fino ai musei più all’avanguardia e ai parchi tematici,i viaggiatori hanno la poss... Altro...
Più pertinenti
Premi Invio per pubblicare.
La modalità selezionata è Più pertinenti, pertanto alcuni commenti potrebberoessere stati esclusi.
9 luglio ·
11 Commenti: 1
Commenta Condividi
Pianeta Salute
ANDI promuove una class action in favore dei pazienti Dentix
L’ANDI , Associazione Nazionale Dentisti Italiani, nel rilevare la deplorevolesituazione creatasi a seguito della crisi innestata dal "caso Dentix", intende
9 luglio ·
Scrivi un commento...
Scrivi un commento...
Scrivi un commento...
Mi piace
Mi piace
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:5/6Lettori: n.d.www.facebook.com
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
2050
3
https://www.facebook.com/PianetaSaluteRivista/posts/1143052996078413
-
Altro...
fornire un segnale di concreta vicinanza ai cittadini-pazienti coinvolti,ponendo a loro disposizione un servizio di consulenza gratuita diretta allaproposizione di azioni di tutela collettiva volte ad arginare danni e pregiudizisubiti.L'interruzione dei ... Altro...
Premi Invio per pubblicare.
11
Commenta Condividi
Pianeta Salute
INTERIOR DESIGN PER IL BENESSERE
Ora il consulente è l'esperto di psicologia dell'housinge il progetto si fa e in Realtà Virtuale Immersiva...Continua a leggere
7 luglio ·
VISIONINTERNE.IT
Studio Interior Design Milano -VisioninterneVisioninterne è il Primo Studio di Interior Design inItalia che progetta tramite Realtà VirutaleImmersiva
Commenta Condividi
Scrivi un commento...
Mi piace
Mi piace
Chat
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:6/6Lettori: n.d.www.facebook.com
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
2050
3
https://www.facebook.com/PianetaSaluteRivista/posts/1143052996078413
-
Home Economia Covid, dal lockdown alla riapertura, il bilancio delle imprese manifatturiere di Milano...
144
Economia
Covid, dal lockdown alla riapertura,il bilancio delle impresemanifatturiere di Milano MonzaBrianza Lodi. Crolla il fatturato mala fiducia è in ripresa.
Covid-19, tra lockdown e riapertura: l’industria manifatturiera di Milano, Monza
Brianza e Lodi risente pesantemente degli effetti dell’emergenza sanitaria e della
By redazione - 30 Luglio, 2020 0
condividi
APRI
- Advertisement -
TOP NEWS ECONOMIA CULTURA EVENTI MODA FOOD SALUTE E BENESSERE ASSOEDILIZIA
venerdì, Luglio 31, 2020
Sign in / Join
GAZZETTA DI NAPOLI GAZZETTA DI SALERNO GAZZETTA DI AVELLINO GAZZETTA DI ROMA SAPORI CONDIVISI PUBBLICITA’ CONTATTI KYNETIC | web agency
gazzettadimilano.itSezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:1/5Lettori: 33www.gazzettadimilano.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
0088
7
https://www.gazzettadimilano.it/economia/covid-dal-lockdown-alla-riapertura-il-bilancio-delle-imprese-manifatturiere-di-milano-monza-brianza-lodi-crolla-il-fatturato-ma-la-fiducia-e-in-ripresa/
-
chiusura forzata delle attività, facendo registrare un crollo complessivo già visibile nel
secondo trimestre dell’anno e che interessa tutti gli indicatori economici monitorati. In
forte calo produzione, fatturato, commesse acquisite, con intensità diverse tra i
territori.
Guardando al fatturato, rispetto al trimestre precedente (primi tre mesi del 2020) le
imprese manifatturiere dell’area metropolitana milanese fanno registrare -11,6%, a
Monza e Brianza -9,8%. Rispetto allo stesso trimestre nell’anno precedente a
Lodi il calo è -5,6%. Passando alla produzione, la flessione per l’area milanese si
attesta a -14% rispetto al trimestre precedente,-5,7% per le imprese brianzole.
Rispetto a un anno fa il calo è di – 7% per il lodigiano. Le prospettive di breve
termine, vale a dire riferite al prossimo trimestre, convergono verso un quadro
ancora negativo, anche se in miglioramento rispetto al trimestre precedente, sia per
la produzione che in relazione alla domanda proveniente dai mercati che nei confronti
dell’occupazione. Emerge da un’anticipazione dei dati dal Monitor congiunturale del
secondo trimestre 2020 del Servizio Studi della Camera di commercio di Milano
Monza Brianza Lodi, in occasione oggi della presentazione di Unioncamere Lombardia
dei risultati dell’analisi congiunturale del settore manifatturiero “Le imprese
manifatturiere in Lombardia e l’impatto di Covid-19”www.unioncamerelombardia.it.
L’andamento dell’industria milanese. Gli indicatori congiunturali dell’area
metropolitana milanese registrano nei confronti del precedente trimestre una flessione
di ampia portata della produzione industriale (-14% destagionalizzato), in linea con
quanto rilevato in Lombardia (-12,7%). Tale dinamica si è associata nel trimestre ad
una regressione di rilevante entità del fatturato (-11,6%), che segue nel trend quanto
evidenziato in regione (-11,8% destagionalizzato), mentre si amplifica rispetto al
trimestre precedente la contrazione degli ordini sia esteri che interni (-19,4% e
-15,1% destagionalizzato) evidenziando una performance in linea con la Lombardia
dove si è assistito ad una caduta della domanda proveniente dal mercato interno
(-14,5%) e ad una flessione significativa dall’estero (-16,7%).
Nel breve termine, le aspettative delle imprese manifatturiere milanesi per il terzo
trimestre 2020, prospettano per la maggior parte un proseguimento del trend
negativo, anche se in miglioramento rispetto al trimestre precedente, sia in relazione
alla produzione che nei confronti della domanda proveniente dai mercati, oltre che nei
riguardi dell’occupazione.
L’andamento dell’industria di Monza e Brianza. Nell’area di Monza e Brianza,
gazzettadimilano.itSezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:2/5Lettori: 33www.gazzettadimilano.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
0088
7
https://www.gazzettadimilano.it/economia/covid-dal-lockdown-alla-riapertura-il-bilancio-delle-imprese-manifatturiere-di-milano-monza-brianza-lodi-crolla-il-fatturato-ma-la-fiducia-e-in-ripresa/
-
l’arresto dell’attività industriale per il Covid-19 si è inserito in un contesto produttivo
già segnato da un arretramento rilevante dell’attività nel periodo precedente. Nel
secondo trimestre 2020, il quadro congiunturale negativo ha subito un’ulteriore
accelerazione evidenziando una riduzione comunque più contenuta rispetto al periodo
precedente, della produzione (-5,7% destagionalizzato), inferiore per intensità a
quanto rilevato in Lombardia (-12,7% destagionalizzato). Tale dinamica si è
riproposta anche per il fatturato (-9,8% destagionalizzato). Il ciclo negativo si è
manifestato anche in relazione agli ordini, le commesse acquisite nel secondo
trimestre 2020 hanno infatti evidenziato un brusco ridimensionamento registrando
delle contrazioni rispetto al trimestre precedente, sia in relazione al mercato estero
(-5,1% destagionalizzato, più limitata rispetto al quadro lombardo) che nei confronti
della domanda di matrice interna (-16,1% destagionalizzato). In relazione alle
previsioni, anche per le imprese monzesi e brianzole il terzo trimestre 2020 sarà
negativo, anche se in miglioramento, sia per l’aspetto produttivo che della domanda
con inevitabili riflessi sull’occupazione.
L’andamento dell’industria di Lodi rispetto allo stesso trimestre del 2019. Il
focus sulla manifattura dell’area lodigiana mostra che anche in questo territorio gli
effetti della chiusura hanno avuto un ampio impatto sul livello della produzione
industriale che arretra rispetto all’anno precedente (-7%). Segnali confermati dalla
dinamica del fatturato, con una contrazione di -5,6% in un anno. È il mercato interno
ad aver registrato la contrazione maggiore (-11,4% rispetto a un anno fa) rispetto
alle commesse acquisite nel mercato estero (-3% in un anno). Il quadro delle
aspettative delle imprese per il secondo trimestre 2020 è allineato a quanto rilevato
negli altri territori dell’area, pertanto anche nel lodigiano si rileva un livello ancora
negativo della fiducia.
Produzione industriale, fatturato, ordini in provincia di Milano e in Lombardia
(2° trimestre 2020 – variazioni percentuali congiunturali destagionalizzate
rispetto al trimestre precedente).
Variazioni congiunturali 2 trimestre
2020
Lombardia Milano
Ordini interni -14,5 -15,1
Ordini esteri -16,7 -19,4
Fatturato totale -11,8 -11,6
Produzione industriale -12,7 -14,0
Fonte: elaborazione Ufficio Studi, Statistica e Programmazione Camera di
Commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine
Congiunturale Industria
Produzione industriale, fatturato, ordini dell’artigianato manifatturiero in
provincia di Milano
(2° trimestre 2020 variazioni percentuali congiunturali destagionalizzate
rispetto al trimestre precedente)
ULTIME NEWS
Covid-19, Il Comune di Assagostanzia oltre 1 milione di euro afondo perduto per i residenti,commercianti ed imprese delproprio territorio.
redazione - 23 Giugno, 2020 0
Divertimento Ensemble, ultimoappuntamento mercoledì 12 allaFabbrica del Vapore.
7 Giugno, 2019
Coronavirus, Mediaset raccoglieoltre 1,7 milioni per la ProtezioneCivile.
31 Marzo, 2020
MUST READ
Salvini: ‘Sala non ha letto la manovra’ redazione - 24 Dicembre, 2018 0
Proseguono i controlli nelle Rsa. redazione - 27 Aprile, 2020 0
Alessandro Centolanza e gli Splendidi
gazzettadimilano.itSezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:3/5Lettori: 33www.gazzettadimilano.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
0088
7
https://www.gazzettadimilano.it/economia/covid-dal-lockdown-alla-riapertura-il-bilancio-delle-imprese-manifatturiere-di-milano-monza-brianza-lodi-crolla-il-fatturato-ma-la-fiducia-e-in-ripresa/
-
Var.% congiunturali
destagionalizzate – 2 trimestre 2020
Lombardia Milano
Ordini totali -10,2 -7,5
Fatturato totale -12,0 0,1
Produzione industriale -12,8 -10,8
Produzione industriale, fatturato, ordini in provincia di Monza e Brianza e in
Lombardia (2° trimestre 2020 – variazioni percentuali congiunturali
destagionalizzate rispetto al trimestre precedente).
Variazioni congiunturali II trimestre 2020 LombardiaMonza e
Brianza
Ordini interni -14,5 -16,1
Ordini esteri -16,7 -5,1
Fatturato totale -11,8 -9,8
Produzione industriale -12,7 -5,7
Fonte: elaborazione Ufficio Studi, Statistica e Programmazione Camera di
Commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine
Congiunturale Industria
Produzione industriale, fatturato, ordini dell’artigianato manifatturiero in
provincia di Monza e Brianza
(2° trimestre 2020, variazioni percentuali congiunturali destagionalizzate,
rispetto al trimestre precedente)
Var.% congiunturali
destagionalizzate – II trimestre
2020
Lombardia Monza e Brianza
Ordini totali -10,2 -4,2
Fatturato totale -12,0 -3,5
Produzione industriale -12,8 -10,0
Produzione industriale, fatturato, ordini in provincia di Lodi e in Lombardia
in concerto: Il giorno, poi la notte,venerdì...
redazione - 13 Febbraio, 2019 0
Load more
gazzettadimilano.itSezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:4/5Lettori: 33www.gazzettadimilano.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
0088
7
https://www.gazzettadimilano.it/economia/covid-dal-lockdown-alla-riapertura-il-bilancio-delle-imprese-manifatturiere-di-milano-monza-brianza-lodi-crolla-il-fatturato-ma-la-fiducia-e-in-ripresa/
-
TAGS attualità milano camera di commercio di milano monza brianza lodi coronavirus economia
economia milano fatturato fiducia impresa milano attualità news lombardia news milano
notizie lombardia notizie milano ordini
articolo precedente
Pioltello, a giudizio 9 persone di Rfi per trenoderagliato.
(2° trimestre 2020 – variazioni percentuali tendenziali rispetto all’anno precedente)
Variazioni tendenziali in un anno –
II trimestre 2020
Lombardia Lodi
Ordini interni -22,2 -11,4
Ordini esteri -19,8 -3,0
Ordini totali -21,2 -8,3
Fatturato interno -20,9 -9,2
Fatturato estero -17,6 0,5
Fatturato totale -19,6 -5,6
Produzione industriale -20,7 -7,0
Var.% tendenziali II trimestre 2020
Produzione industriale, fatturato, ordini dell’artigianato manifatturiero in provincia di
Lodi (2° trimestre 2020, variazioni percentuali grezze, rispetto all’anno precedente)
Var.% tendenziali II trimestre 2020
Lombardia Lodi
Ordini totali -22,3 -7,2
Fatturato totale -23,5 -7,4
Produzione industriale -24,3 -11,4
Fonte: elaborazione Ufficio Studi, Statistica e Programmazione Camera di
Commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Unioncamere Lombardia – Indagine
Congiunturale Industria
Condividi:
Facebook WhatsApp LinkedIn Twitter E-mail Stampa
Reddit Pocket Telegram Skype
condividi
gazzettadimilano.itSezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:5/5Lettori: 33www.gazzettadimilano.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
0088
7
https://www.gazzettadimilano.it/economia/covid-dal-lockdown-alla-riapertura-il-bilancio-delle-imprese-manifatturiere-di-milano-monza-brianza-lodi-crolla-il-fatturato-ma-la-fiducia-e-in-ripresa/
-
HOME ECONOMIA INDUSTRIA MANIFATTURIERA DI MONZA E BRIANZA: FATTURATO GIÙ DEL 9,8% NEL PERIODO DEL LOCKDOWN
Venerdì 31 Luglio 2020 (0) Facebook Twitter
Industria manifatturiera di Monza eBrianza: fatturato giù del 9,8% nel periododel lockdown
Arrivando i dati dell’industria manifatturiera tra lockdown e riapertura: per ilfatturato a Monza e Brianza - 9,8%, per la produzione - 5,7%. Tutti i risultati delsecondo trimestre 2020.
Giù il fatturato del 9,8%, giù la produzione del 5,7%: sono i dati del secondo trimestre 2020 per
l’industria manifatturiera di Monza e Brianza. A dirlo sono le analisi della Camera di commercio
di Milano Monza Brianza Lodi che saranno presentati venerdì 31 luglio a Unioncamere
Lombardia.
Cerca
/ /
In calo produzione e fatturatodell’industria manifatturiera a Monza eBrianza
Cronaca Economia Sport Cultura e Spettacoli Più Letti Foto Video Cinema Appuntamenti Necrologie
Accedi Registrati
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:1/2Lettori: 3.047www.ilcittadinomb.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
1644
3
https://www.ilcittadinomb.it/stories/Economia/industria-manifatturiera-di-monza-e-brianza-fatturato-giu-del-98-nel-periodo_1366203_11/
-
Giovedì 30 Luglio 2020
Monza, i monopattini in sharingpiacciono: ma primesegnalazioni di abbandoni
Mercoledì 29 Luglio 2020
Coronavirus, l’aggiornamento diRegione Lombardia: +4 casi inprovincia di Monza e Brianza(5.873), nessun decesso
Martedì 28 Luglio 2020
Asfalti Brianza, laProvincia sospendel’autorizzazione unicaambientale:«Produzione sospesa»La Provincia di Monza e Brianzamartedì 28 luglio ha ordinato lasospensione dell’autorizzazioneunica ambientale concessa adAsfalti Brianza di Concorezzo per il“superamento ...
Martedì 28 Luglio 2020 Martedì 28 Luglio 2020
Redazione online
Va meglio che nel Milanese, in Brianza: attorno al capoluogo è stato registrato per fatturato il
-11,6% e per produzione il -14%. “In relazione alle previsioni - scrive la Camera - anche per le
imprese monzesi e brianzole il terzo trimestre 2020 sarà negativo, anche se in miglioramento,
sia per l’aspetto produttivo che della domanda con inevitabili ri essi sull’occupazione”.
“Nell’area di Monza e Brianza, l’arresto dell’attività industriale per il Covid-19 si è inserito in un
contesto produttivo già segnato da un arretramento rilevante dell’attività nel periodo
precedente - segnala l’analisi congiunturale - Nel secondo trimestre 2020, il quadro
congiunturale negativo ha subito un’ulteriore accelerazione evidenziando una riduzione
comunque più contenuta rispetto al periodo precedente, della produzione (-5,7%
destagionalizzato), inferiore per intensità a quanto rilevato in Lombardia (-12,7%
destagionalizzato). Tale dinamica si è riproposta anche per il fatturato (-9,8%
destagionalizzato). Il ciclo negativo si è manifestato anche in relazione agli ordini, le commesse
acquisite nel secondo trimestre 2020 hanno infatti evidenziato un brusco ridimensionamento
registrando delle contrazioni rispetto al trimestre precedente, sia in relazione al mercato
estero (-5,1% destagionalizzato, più limitata rispetto al quadro lombardo) che nei confronti
della domanda di matrice interna (-16,1% destagionalizzato)”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tags
Altri articoli
#Monza #Economia, a ari e nanza #Informazione d'impresa #Risultati aziendali
#industria
Sezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:2/2Lettori: 3.047www.ilcittadinomb.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
1644
3
https://www.ilcittadinomb.it/stories/Economia/industria-manifatturiera-di-monza-e-brianza-fatturato-giu-del-98-nel-periodo_1366203_11/
-
Tiratura: 27.836 Diffusione: 22.098 Lettori: 17.927Dir. Resp.:Diego Minonzio
Servizi di Media Monitoring
Sezione:ALTRE CAMERE DI COMMERCIO Foglio:1/2Estratto da pag.:1,7
Edizione del:31/07/20Rassegna del: 31/07/20
Peso:1-6%,7-57%487-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Servizi di Media Monitoring
Sezione:ALTRE CAMERE DI COMMERCIO Foglio:2/2Estratto da pag.:1,7
Edizione del:31/07/20Rassegna del: 31/07/20
Peso:1-6%,7-57%487-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Tiratura: 17.568 Diffusione: 14.430 Lettori: 12.317Dir. Resp.:Marco Bencivenga
Servizi di Media Monitoring
Sezione:ALTRE CAMERE DI COMMERCIO Foglio:1/1Estratto da pag.:8
Edizione del:31/07/20Rassegna del: 31/07/20
Peso:12%479-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Tiratura: 17.568 Diffusione: 14.430 Lettori: 12.317Dir. Resp.:Marco Bencivenga
Servizi di Media Monitoring
Sezione:ASSOCIAZIONI Foglio:1/2Estratto da pag.:8
Edizione del:31/07/20Rassegna del: 31/07/20
Peso:80%479-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Servizi di Media Monitoring
Sezione:ASSOCIAZIONI Foglio:2/2Estratto da pag.:8
Edizione del:31/07/20Rassegna del: 31/07/20
Peso:80%479-001-001
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-
Lombardia Notizie
Fase 3, calo produzione
lombarda. Mattinzoli: serve patto
pubblico-privato 30 Luglio 2020
Secondo trimestre 2020 segna contrazione per industria e
artigianato rispetto a stesso periodo scorso anno
L’assessore regionale allo Sviluppo economico: serve una
forte Autonomia per dare impulso a economia
Il secondo trimestre del 2020 continua a registrare un calo della produzione industriale
lombarda: -12,7% rispetto al trimestre precedente e -20,7% rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno. Andamento simile anche per quanto riguarda l’artigianato
con un -12,8% rispetto a quello precedente e un -24,3% rispetto a quello del 2019. I dati
sono stati comunicati da Unioncamere Lombardia nella consueta conferenza stampa al termine di ogni trimestre produttivo. All’incontro ha partecipato anche l’assessore allo
Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, che ha fatto il punto sull’attività di Regione in questo complicato momento per l’economia regionale a seguito
dell’emergenza Covid-19.
Il calo della produzione lombarda legato alla diffusione del Covid-19 ha
annullato gli effetti positivi ultimo decennio
Tra i dati diffusi spicca l’indice della produzione industriale che oltrepassa il punto di minimo registrato nella crisi del 2009, scendendo fino a quota 87,7 (dato
destagionalizzato). Si annullano, così, gli effetti positivi dell’andamento dell’ultimo
decennio. Per le aziende artigiane l’indice della produzione cala a quota 74,7 (dato destagionalizzato, base anno 2010=100), nuovo punto di minimo della serie,
allontanandosi ancor più dal recupero che sembrava vicino a fine 2019. Alla luce di
https://www.facebook.com/sharer.php?u=https%3A%2F%2Fwww.lombardianotizie.online%2Fcalo-produzione-lombarda%2Fhttps://www.facebook.com/sharer.php?u=https%3A%2F%2Fwww.lombardianotizie.online%2Fcalo-produzione-lombarda%2Fhttp://www.unioncamerelombardia.it/?/homehttps://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/istituzione/Giunta/SchedaPersona/alessandro-mattinzoli
-
questo trend “Regione Lombardia – ha spiegato Mattinzoli – ha attivato una serie di
misure. Ne ha attualizzate altre. E ha compiuto un’opera di monitoraggio, giorno per giorno, in una situazione che è sempre in evoluzione. Quello che abbiamo cercato di fare
con i nostri pacchetti di intervento è di adeguare il più possibile gli interventi rispetto
alle esigenze che ci sono state prospettate dal mondo produttivo. Questo in stretta collaborazione con Unioncamere Lombardia”.
L’emergenza coronavirus ha acuito i problemi, serve più autonomia
“C’è da dire – ha spiegato ancora Mattinzoli – che il 70% dei problemi esisteva prima
dell’emergenza Covid-19. La crisi sanitaria li ha ingigantiti e ne ha portati di nuovi. È
per questo che noi abbiamo proseguito nella nostra politica del dialogo con le categorie. Come, per esempio, abbiamo fatto integrando, con nuove e importanti risorse, il bando
‘Io riapro Sicuro‘ proprio su indicazione del tessuto imprenditoriale. Serve una forte
Autonomia. Alla Lombardia mancano i 56 miliardi del residuo fiscale che ora servirebbero per dare impulso alla locomotiva lombarda che se si ferma, tutto il Paese ne
soffre”.
Azione fuori da interessi di parte per contrastare calo produzione
lombarda
“Dobbiamo – ha chiosato Mattinzoli – essere in grado di concepire un’azione dove non
si guardi a interessi di parte. Un’azione che sia in grado di dare un apporto, anche con
visioni e sensibilità diverse, a una sintesi che non sia al ribasso. Per quanto ci riguarda non possiamo che essere molto soddisfatti per i risultati che hanno ottenuto i nostri
pacchetti sul Credito: gli imprenditori hanno voglia di fare. Occorre un grande patto tra
pubblico e privato che abbia una strategia comune, dove ci sia una volontà di convergenza su alcuni temi. E, in questo quadro generale, è utile anche migliorare il
rapporto con l’Unione Europea”.
https://www.lombardianotizie.online/io-riapro-sicuro/
-
LOGOS
Produzione lombarda in calo Il secondo trimestre del 2020 registra una più marcata contrazione della produzione
industriale in Lombardia: -12,7% rispetto al trimestre precedente e -20,7% rispetto al
corrispondente trimestre dello scorso anno. Andamento simile anche per l'artigianato.
di Comunicato Stampa 30/07/2020 - 16:19
Il secondo trimestre del 2020 registra una più marcata contrazione della produzione
industriale in Lombardia: -12,7% rispetto al trimestre precedente e -20,7% rispetto
al corrispondente trimestre dello scorso anno. Andamento simile anche per quanto
riguarda l'artigianato con un -12,8% rispetto a quello precedente e un -24,3% rispetto a quello del 2019. L'indice della produzione industriale oltrepassa il punto di
minimo registrato nella crisi del 2009, scendendo fino a quota 87,7 (dato
destagionalizzato) annullando gli effetti positivi dell'andamento dell'ultimo decennio.
Per le aziende artigiane l'indice della produzione cala a quota 74,7 (dato
destagionalizzato, base anno 2010=100), nuovo punto di minimo della serie,
allontanandosi ancor più dal recupero che sembrava vicino a fine 2019. I dati sono stati comunicati da Unioncamere Lombardia nella consueta conferenza stampa al
termine di ogni trimestre produttivo. All'incontro ha partecipato anche l'assessore
allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, che ha fatto il punto sull'attività di
Regione in questo complicato momento per l'economia regionale a seguito
dell'emergenza Covid-19. ATTENTI AD ATTUALIZZARE LE MISURE D'AIUTO -
"Regione Lombardia ha attivato una serie di misure. Ne ha attualizzate altre e ha compiuto un'opera di monitoraggio, giorno per giorno, in una situazione che è
sempre in evoluzione. Quello che abbiamo cercato di fare con i nostri pacchetti di
intervento - ha spiegato Mattinzoli - è di adeguare il più possibile gli interventi
rispetto alle esigenze che ci sono state prospettate dal mondo produttivo in stretta
collaborazione con Unioncamere Lombardia". SERVE AUTONOMIA - "C'è da dire -
ha spiegato ancora - che il 70% dei problemi esisteva prima dell'emergenza Covid-
19, la crisi sanitaria li ha ingigantiti e ne ha portati di nuovi. È per questo che noi abbiamo proseguito nella nostra politica del dialogo con le categorie. Come, ad
esempio, abbiamo fatto integrando, con nuove e importanti risorse, il bando 'Io
riapro Sicuro' proprio su indicazione del tessuto imprenditoriale. Serve una forte
Autonomia. Alla Lombardia mancano i 56 miliardi del residuo fiscale che ora
servirebbero per dare impulso alla locomotiva lombarda che se si ferma, tutto il
Paese ne soffre". AZIONE FUORI DAGLI INTERESSI DI PARTE - "Dobbiamo essere in grado di concepire un'azione dove non si guardi a interessi di parte, ma
che sia in grado di dare un apporto, anche con visioni e sensibilità diverse, a una
sintesi che non sia al ribasso. Per quanto ci riguarda - ha chiosato Mattinzoli - non
possiamo che essere molto soddisfatti per i risultati che hanno ottenuto i nostri
pacchetti sul Credito: gli imprenditori hanno voglia di fare". GRANDE PATTO
PUBBLICO PRIVATO - "Occorre un grande patto tra pubblico e privato che abbia una strategia comune, dove ci sia una volontà di convergenza su alcuni temi. E, in
questo quadro generale, è utile anche migliorare il rapporto con l'Unione Europea".
https://www.logosnews.it/node/1033/same
-
IMPRESE-LAVORO INFO PRESS
Unioncamere Lombardia, secondo
trimestre 2020: la contrazione supera il
20% 30/07/2020
Milano – “Anche nel secondo trimestre, come previsto, l’impatto della pandemia
sul settore manifatturiero lombardo è fortemente negativo.” Dichiara il Presidente
di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio. “La contrazione dell’indice
della produzione supera il 20% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno sia
per l’industria (-20,7) che per l’artigianato (-24,3) portandosi sotto i livelli minimi
del 2009. Le imprese riportano forti riduzioni sia nella domanda interna che in
quella estera e anche il fatturato si allinea alle altre variabili: il calo sul II°
trimestre 2019 è del -19,6% per le aziende industriali e del -23,5% per
l’artigianato. Ciò nonostante migliora il sentiment degli imprenditori e il trimestre
estivo potrebbe segnare l’inizio della fase di recupero.” Il secondo trimestre 2020
registra una più forte contrazione della produzione industriale sia rispetto al
trimestre precedente (variazione congiunturale destagionalizzata -12,7%) che
sullo stesso trimestre del 2019 (la variazione tendenziale scende al -20,7%).
Andamento simile anche per la produzione delle aziende artigiane manifatturiere:
si fissa al -12,8% la variazione congiunturale destagionalizzata e la corrispondente
variazione tendenziale si porta al -24,3%. L’indice della produzione industriale
oltrepassa il punto di minimo registrato nella crisi del 2009, scendendo fino a
quota 87,7 (dato destagionalizzato) annullando gli effetti postivi dell’andamento
dell’ultimo decennio. Per le aziende artigiane l’indice della produzione scende
bruscamente a quota 74,7 (dato destagionalizzato, base anno 2010=100), nuovo
punto di minimo della serie, allontanandosi ancor più dal recupero che sembrava
vicino a fine 2019. Nell’industria, tiene sostanzialmente il comparto Alimentare (-
5,7%) con un tasso di utilizzo degli impianti superiore al 70% e a una domanda in
flessione solo contenuta, sia sul versante interno (-6,8%) che su quello estero (-
4,1%). Cala il fatturato (-8,7%) con una leggera riduzione delle scorte di
magazzino. Fa meglio degli altri settori anche la Chimica (-15,4%) che però nel
secondo trimestre – nonostante abbia mantenuto nel periodo di lockdown tassi di
-
attività vicini al 95% – perde terreno rispetto all’alimentare. Il peggiore risultato
riflette probabilmente la minore richiesta di medicinali, disinfettanti e detergenti e
la contestuale riduzione nella domanda di prodotti non legati all’emergenza. Il dato
più negativo è quello rilevato per il settore delle Pelli-calzature che segna uno
scarso utilizzo degli impianti (42,8%) e una contrazione della domanda che supera
il 50% dai mercati esteri (determinanti per questo settore con una quota sul
fatturato del 54,3%) e una drammatica contrazione del fatturato: -45,9% su base
tendenziale. I Mezzi di trasporto, settore molto esposto sui mercati esteri con una
quota del fatturato del 57,2%, registrano una contrazione degli ordini del 34,9%
dall’estero e del 32,8% dall’interno e la perdita di fatturato si attesta al -29,5%.
Tra i settori in maggior sofferenza (produzione -36,9%) anche il Tessile.
Registrano contrazioni di poco superiori alla media regionale la Carta-Stampa (-
21,7%), che comprende prevalentemente imprese che stampano giornali e riviste,
producono imballaggi in carta o fabbricano prodotti igienico-sanitari in carta e
ovatta di cellulosa; la Siderurgia (-22,4%); l’Abbigliamento (-23,0%); i Minerali
non metalliferi (-23,2%); il Legno-mobilio (-23,4%). Risultati migliori della media
si registrano invece per la Gomma-Plastica (-19,7%); la Meccanica (-19,5%); le
Manifatturiere varie (-16,3%). Il quadro settoriale dell’artigianato è simile a quello
dello scorso trimestre. Anche qui il settore meno penalizzato è quello Alimentare (-
13%) mentre si conferma l’impatto particolarmente pesante per Pelli-calzature (-
46,8 %) seguito da Tessile (-34,2%) e Manifatturiere varie (-35,1%). Tra gli altri
settori solo la Gomma-plastica (-21,7%) e la Meccanica (-22,7%) mostrano una
perdita inferiore alla media, mentre Siderurgia, Minerali non metalliferi, Carta-
stampa, Legno-mobilio e Abbigliamento archiviano flessioni dei livelli produttivi
comprese tra il -25% e il -30%. Il dato medio generale nasconde andamenti
disomogenei non solo a livello settoriale ma anche tra le stesse imprese: le
aziende industriali che segnalano una forte contrazione produttiva raggiungono il
71% mentre quelle che indicano incrementi di produzione superiori al 5% sono il
16% (erano il 22% nello scorso trimestre). L’andamento per l’artigianato è simile,
con la quota di aziende in forte contrazione che tocca il 72% e quelle in crescita
che passano dal 23% al 17%. In entrambi i comparti si sono ridotte
significativamente le quote di imprese stazionarie e quelle in crescita o contrazione
moderata con una polarizzazione della performance. Le aspettative sulla domanda
futura degli imprenditori industriali rimangono complessivamente negative ma
mostrano un deciso miglioramento rispetto allo scorso trimestre. La possibilità di
riapertura di tutte le attività – anche se con costi aggiuntivi legati alle regole di
-
distanziamento e sanificazione – e il rallentamento della pandemia nei paesi
economicamente più legati alla Lombardia, hanno portato ad un minore
pessimismo degli imprenditori lombardi circa le prospettive di recupero della
domanda a partire dal trimestre estivo. Nella lettura del dato bisogna però
considerare che il 45% circa degli imprenditori intervistati prevede un livello degli
ordini invariato nel prossimo trimestre. Si registra anche un miglioramento delle
aspettative sulla produzione dopo il crollo dello scorso trimestre, che lascia
intravvedere alcuni timidi spiragli di ottimismo. Anche in questo caso la quota di
imprenditori che prevede livelli stabili per la produzione è intorno al 40%. Per
l’artigianato le aspettative seguono una dinamica simile, ma in questo caso il
rimbalzo si ferma su livelli di saldo ancora molto negativi. L’occupazione presenta
un saldo negativo per l’industria (-0,3%) e si osserva un irrigidimento generale del
mercato del lavoro come conseguenza dei provvedimenti nazionali, con il tasso
d’uscita fermo all’1,3% e il tasso di ingresso che scende all’1,0%, valore che non
veniva registrato dal 2013. Si fa evidente l’effetto dell’emergenza sanitaria nel
ricorso alla CIG che aumenta ancora considerevolmente: la quota di aziende che
dichiara di aver utilizzato ore di cassa integrazione balza al 71% e con una quota
sul monte ore tripla rispetto al trimestre scorso (12,8%). Saldo occupazionale
negativo (-0,4%) anche per l’artigianato – con tassi d’ingresso (1,2%) e uscita
(1,6%) in calo rispetto ai trimestri precedenti e attestati sui valori minimi storici.
Cresce fortemente il ricorso alla CIG con il 69,8% delle aziende che dichiara di
aver utilizzato ore di cassa integrazione; la quota sul monte ore è del 20,1%. Le
aspettative sull’occupazione sono invece stabili con saldo nullo, ma in questo caso,
la quota di imprenditori che non prevede variazioni di rilievo sale al 77%. Il dato è
fortemente influenzato dal blocco dei licenziamenti e dalla possibilità di ricorrere
alla CIG, per cui l’impatto effettivo sui livelli occupazionali sta slittando in avanti.
Per l’artigianato le aspettative sull’occupazione rimangono invece in territorio
negativo, pur migliorando rispetto al trimestre precedente.
-
IMPRESE – LAVORO INFO PRESS
Artigiani in Lombardia: calo della
produzione del 24,3% 30/07/2020
Milano – La produzione manifatturiera artigiana in Lombardia nel secondo
trimestre 2020 registra un calo del -24,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno
scorso, mentre la produzione industriale un peggioramento del -20,7%, effetto dei
provvedimenti di contenimento della pandemia in lockdown e fase2. I settori
produttivi artigiani più colpiti da aprile a giugno sono pelli e calzatura (-46,8%),
tessile (-34,2%), abbigliamento, legno e mobilio (-29%). È quanto emerge dalla
conferenza stampa “Focus Imprese 2020” di Unioncamere Lombardia in
collaborazione con Regione Lombardia, Confindustria Lombardia, le Associazioni
regionali dell’Artigianato: CNA, Confartigianato, CLAAI e Casartigianati in cui sono
stati presentati i dati sull’andamento economico di industria e artigianato in
Lombardia nel 2° semestre 2020. Dall’indagine in tema di cash cautelativo emerge
che le famiglie italiane nel cuore della pandemia (febbraio-aprile) hanno
accumulato 34,4 miliardi di euro, da aggiungere ai 121 miliardi di risparmio
aggiuntivo dei tre anni precedenti. “È il segnale – commenta Daniele Parolo,
Presidente di CNA Lombardia, in rappresentanza delle Associazioni Regionali
dell’Artigianato – di un fenomeno di immobilizzazione della ricchezza finanziaria
che, se da un lato configura la reale presenza di riserve in un quadro di non
trascurabile solidità, dall’altro denuncia un tic difensivo di intere fasce della società
che dobbiamo invece incoraggiare ad alimentare la domanda e a sostenere,
direttamente o indirettamente, gli investimenti. Rispetto a questo quadro, non
possiamo ignorare le differenze strutturali tra artigianato ed industria, per esempio
in ordine alla densità degli scambi commerciali con l’estero e pertanto sia
all’intensità della caduta di fatturato (decisamente superiore quella del comparto
artigiano) sia all’energia e alla rapidità del ritorno alla crescita. L’artigianato
appare fisiologicamente più ancorato all’andamento dei consumi delle famiglie e
alla domanda interna. Anche sul piano del finanziamento della sopravvivenza delle
imprese e del loro rilancio in questa fase, mentre l’industria è visibilmente più in
possesso di mezzi propri, la centralità del credito bancario per le imprese artigiane
appare come un fattore da considerare anche in ordine alle politiche da attuare”.
-
Dai dati Unioncamere emerge inoltre come rispetto al 2019 sia aumenta la fetta di
coloro che ricorrono al credito per esigenze di liquidità e cassa (dal 40,5% al
62,5% per le industrie; dal 45,5% al 65,8% per l’artigianato) o per
consolidamento/ristrutturazione del debito (dal 4,9% al 9,4% per le industrie; dal
5,3% al 9,9% per l’artigianato). Sul lato industria aumentano gli accessi al credito
per fare investimenti produttivi (49,3% dei casi, rispetto al 48,6% del 2019),
mentre lato artigianato si avverte una contrazione, sulla base di una cifra già di
per sé di diversa dimensione (si passa dal 31,9% del 2019 al 30,2% del 2020).
“Dai dati recentemente pubblicati a proposito dell’andamento economico dei
territori – continua Parolo – appare un gap crescente tra le regioni più avanzate
d’Italia e i principali competitor europei. Si pensi solo al fatto che la dinamica del
PIL tra il 2010 e il 2019 è stata in Baviera pari al +21,8%, in Lombardia al +2,5%.
Mentre in termini di PIL pro-capite la Lombardia si collocava nel 2010 davanti alla
Baviera (36.027 euro contro 35.951 euro), nel 2019 le posizioni si sono
violentemente rovesciate (48.323 euro la Baviera, 39.397 euro la Lombardia).
Questo dato realmente preoccupante dovrebbe dal nostro punto di vista stimolare
il Governo a valutare seriamente i due dati simultanei del gap tra il Nord
produttivo e il resto della Penisola e del gap che il Nord produttivo è destinato ad
accumulare verso altre Regioni europee più competitive se non debitamente
accompagnato e “liberato” nelle sue potenzialità. Oggi non è allora certo il tempo
di cogliere il dramma della pandemia globale per seppellire la richiesta di maggiore
autonomia da parte delle 3 Regioni del che producono insieme il 41 per cento della
ricchezza nazionale. Oggi appare piuttosto indispensabile pensare a come meglio
tenere unita e forte la società del Paese definendo un piano nazionale e strutturato
di interventi di incentivazione fiscale e semplificazione amministrativa per le aree e
le filiere nelle quali possiamo riconoscere i driver della crescita: una sorta di
Silicon Valley italiana, però diffusa in diverse aree del Paese e non
necessariamente tutte al Nord”.
-
31 Luglio 2020
Giornale online della Provincia di Monza e Brianza
Cerca nel sito
Politica Attualità Cultura Sociale Ambiente Economia Salute Sport Buongustaio
IMPRESE
Artigianato manifatturiero: tra lockdown eriapertura in Brianza il fatturato cala del 9,8%
Covid-19, tra lockdown e riapertura: l’industria manifatturiera di Monza Brianza, cosìcome quella di Milano e Lodi, risente pesantemente degli effetti dell’emergenza
sanitaria e della chiusura forzata delle attività, facendo registrare un crollo
complessivo già visibile nel secondo trimestre dell’anno e che interessa tutti gli indicatorieconomici monitorati. In forte calo produzione, fatturato, commesse acquisite, con
intensità diverse tra i territori.
Guardando al fatturato, rispetto al trimestre precedente (primi tre mesi del 2020) le
imprese brianzole a fanno registrare -9,8%. Quelle dell’area metropolitana
milanese -11,6%. Rispetto allo stesso trimestre nell’anno precedente a Lodi il calo è
-5,6%.
Passando alla produzione, la flessione è di -5,7% per le imprese brianzole. Si attesta a
-14% rispetto al trimestre precedente per il milanese. Rispetto a un anno fa il calo è di –
7% per il lodigiano.
“Le prospettive di breve termine, vale a dire riferite al prossimo trimestre, convergonoverso un quadro ancora negativo, anche se in miglioramento rispetto al trimestreprecedente, sia per la produzione che in relazione alla domanda proveniente dai mercatiche nei confronti dell’occupazione” Questo è quanto emerge da un’anticipazione dei datidal Monitor congiunturale del secondo trimestre 2020 del Servizio Studi della Camera di
31 Luglio 2020 Valentina Vitagliano
mbnews.itSezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:1/2Lettori: 1.286www.mbnews.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
2750
9
https://www.mbnews.it/2020/07/artigianato-manifatturiero-tra-lockdown-e-riapertura-in-brianza-il-fatturato-cala-del-98/
-
Valentina Vitagliano
Brianzola d’adozione. Laureata in Lingue, e specializzata inTeorie e metodi per la comunicazione, scrivo principalmentedi politica e fatti di cronaca cittadina.
commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in occasione oggi della presentazione diUnioncamere Lombardia dei risultati dell’analisi congiunturale del settore manifatturiero“Le imprese manifatturiere in Lombardia e l’impatto di Covid-19”.
L’andamento dell’industria di Monza e Brianza. Nell’area di Monza e Brianza,
l’arresto dell’attività industriale per il Covid-19 si è inserito in un contesto produttivo giàsegnato da un arretramento rilevante dell’attività nel periodo precedente. Nel secondotrimestre 2020, il quadro congiunturale negativo ha subito un’ulteriore accelerazioneevidenziando una riduzione comunque più contenuta rispetto al periodo precedente, dellaproduzione (-5,7% destagionalizzato), inferiore per intensità a quanto rilevato inLombardia (-12,7% destagionalizzato). Tale dinamica si è riproposta anche per ilfatturato (-9,8% destagionalizzato). Il ciclo negativo si è manifestato anche in relazioneagli ordini, le commesse acquisite nel secondo trimestre 2020 hanno infattievidenziato un brusco ridimensionamento registrando delle contrazioni rispetto altrimestre precedente, sia in relazione al mercato estero (-5,1% destagionalizzato, piùlimitata rispetto al quadro lombardo) che nei confronti della domanda di matrice interna(-16,1% destagionalizzato). In relazione alle previsioni, anche per le imprese monzesi ebrianzole il terzo trimestre 2020 sarà negativo, anche se in miglioramento, sia perl’aspetto produttivo che della domanda con inevitabili riflessi sull’occupazione.
Cliccando sulla Pagina Facebook Ufficiale di MBNews e mettendo "MI PIACE" saraiaggiornato in maniera esclusiva ed automatica su tutte le NEWS. Se vuoi beneficiaredelle nostre promozioni e degli sconti che i nostri clienti riservano a te, iscriviti subito allaNewsletter.
0 Comments Sort by
Facebook Comments Plugin
Oldest
Add a comment...
Usmate: terribile schianto tra un’auto eun camion. 27enne perde la vitaUn impatto violentissimo che ha causato la morte di un giovanedi 27 anni. Il ragazzo che viaggiava con lui, 26enne, è statatrasportato in gravi condizioni all'ospedale San Gerardo diMonza.
Articoli più letti di oggi
mbnews.itSezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:2/2Lettori: 1.286www.mbnews.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
2750
9
https://www.mbnews.it/2020/07/artigianato-manifatturiero-tra-lockdown-e-riapertura-in-brianza-il-fatturato-cala-del-98/
-
Chi siamo Contatti Cookie Policy Rimozione contenuti Sitemap Cerca
Notizie Culto Fashion
Home / Notizie / Industria manifatturiera di Monza e Brianza: fatturato giù del 9,8% nel periodo del lockdown
Industria manifatturiera di Monza e Brianza: fatturato giù del 9,8%nel periodo del lockdown 1 ora fà Notizie
Industria manifatturiera di Monza e Brianza: fatturato giù del 9,8% nel periodo del lockdown
In calo produzione e fatturato dell’industria manifatturiera a Monza e Brianza
Industria manifatturiera di Monza e Brianza: fatturato giù del 9,8% nel periodo del lockdown
Arrivando i dati dell’industria manifatturiera tra lockdown e riapertura: per il fatturato a Monza e Brianza –
9,8%, per la produzione – 5,7%. Tutti i risultati del secondo trimestre 2020.
Giù il fatturato del 9,8%, giù la produzione del 5,7%: sono i dati del secondo trimestre 2020 per l’industria
manifatturiera di Monza e Brianza. A dirlo sono le analisi della Camera di commercio di Milano Monza
Brianza Lodi che saranno presentati venerdì 31 luglio a Unioncamere Lombardia.
Va meglio che nel Milanese, in Brianza: attorno al capoluogo è stato registrato per fatturato il -11,6% e per
produzione il -14%. “In relazione alle previsioni – scrive la Camera – anche per le imprese monzesi e
brianzole il terzo trimestre 2020 sarà negativo, anche se in miglioramento, sia per l’aspetto…
visita la pagina
Industria manifatturiera di Monza e Brianza:fatturato giù del 9,8% nel periodo del lockdownRelated Posts:
1. ASST Monza. Ematologia Adulti: piena occupazione anche nel periodo estivo ASST Monza. Ematologia
Adulti: piena occupazione anche nel periodo estivo ASST Monza. Ematologia Adulti: piena occupazione anche nel periodo...
2. ECONOMIA. OCCUPAZIONE, VICEPRESIDENTE SALA: MONZA, BRIANZA E LODI TRA LE AREE PIU’
COLPITE,GOVERNO DIA LIQUIDITA’ A IMPRESE ECONOMIA. OCCUPAZIONE, VICEPRESIDENTE SALA: MONZA,
BRIANZA E LODI TRA LE AREE PIU’ COLPITE,GOVERNO DIA LIQUIDITA’ A IMPRESE ECONOMIA. OCCUPAZIONE,...
Notizie Economia
Conti pubblici: Mef, a luglio segnali incoraggi…
Mes: aiuto indispensabile o mela stregata?Maggioranza sempre più spaccata
pagamento luglio 2020, novità sui tagli
Salone del libro, un evento in autunno a Torinoprima del gran ritorno nel 2021
Conti pubblici: Mef; no criticità cassa, entrat…
milano-24h.comSezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:1/1Lettori: 67milano-24h.com
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
SP
IDE
R-F
IVE
-990
2097
7
https://milano-24h.com/industria-manifatturiera-di-monza-e-brianza-fatturato-giu-del-98-nel-periodo-del-lockdown/
-
0 1 2 minuti read
Home / Economia/Lavoro / Imprese milanesi e lombarde, il fatturato cala ma sale la fiducia degliimprenditori
Imprese milanesi elombarde, il fatturato calama sale la fiducia degliimprenditori
Redazione • 10 secondi ago
Fatturato: Milano ‐11,6%, Monza Brianza ‐9,8% in un trimestre.
Produzione: Milano ‐14%, Monza Brianza ‐5,7% in un trimestre.
Lodi: fatturato ‐5,6% e produzione ‐7% in un anno.
Ma migliora la fiducia degli imprenditori
MILANO Covid‐19, tra lockdown e riapertura: l’industria manifatturiera di
Milano, Monza Brianza e Lodi risente pesantemente degli effetti dell’emergenza
sanitaria e della chiusura forzata delle attività, facendo registrare un crollo
.
.
.
.
.
Economia/Lavoro News
venerd ì , 31 Lug l io 2020 Due incontri per conoscere la Via Francisca del LucomagnoTerritorio da Vivere
HOME CATEGORIE MAGENTINO ABBIATENSE ALTO MILANESE RUBRICHE CHI SIAMO CONTATTI Ricerca
ticinonotizie.itSezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:1/3Lettori: n.d.www.ticinonotizie.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
2057
3
https://www.ticinonotizie.it/imprese-milanesi-e-lombarde-il-fatturato-cala-ma-sale-la-fiducia-degli-imprenditori/
-
complessivo già visibile nel secondo trimestre dell’anno e che interessa tutti gli
indicatori economici monitorati. In forte calo produzione, fatturato, commesse
acquisite, con intensità diverse tra i territori.
Guardando al fatturato, rispetto al trimestre precedente ﴾primi tre mesi del 2020﴿ le
imprese manifatturiere dell’area metropolitana milanese fanno registrare ‐11,6%, a
Monza e Brianza ‐9,8%. Rispetto allo stesso trimestre nell’anno precedente a
Lodi il calo è ‐5,6%. Passando alla produzione, la flessione per l’area milanese si attesta
a ‐14% rispetto al trimestre precedente,‐5,7% per le imprese brianzole. Rispetto a un
anno fa il calo è di – 7% per il lodigiano. Le prospettive di breve termine, vale a dire
riferite al prossimo trimestre, convergono verso un quadro ancora negativo, anche se in
miglioramento rispetto al trimestre precedente, sia per la produzione che in relazione
alla domanda proveniente dai mercati che nei confronti dell’occupazione. Emerge da
un’anticipazione dei dati dal Monitor congiunturale del secondo trimestre 2020 del
Servizio Studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in occasione
oggi della presentazione di Unioncamere Lombardia dei risultati dell’analisi
congiunturale del settore manifatturiero “Le imprese manifatturiere in Lombardia e
l’impatto di Covid‐19”www.unioncamerelombardia.it.
.
MagentaNubi Sparse
30 63% 0.45 km/h
Cercaci su Facebook
Ticino Notizie11.374 "Mi piace"
Mi piace Condividi
Stuzzicamenti
La filosofia di Tex, eroe-patriota, secondo GiulioGiorello (da Barbadillo) 3 giorni ago
il Meteo
#MeteoSincero, chetempo farà insettimana? Ce lo diceMazzoleni con le foto diLuciano Milan 3 Febbraio 2020
Il Meteo
℃
Recenti Popolari Commenti
ticinonotizie.itSezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:2/3Lettori: n.d.www.ticinonotizie.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
2057
3
https://www.ticinonotizie.it/imprese-milanesi-e-lombarde-il-fatturato-cala-ma-sale-la-fiducia-degli-imprenditori/
-
Tag lombardia milano unioncamere
L’andamento dell’industria milanese. Gli indicatori congiunturali dell’area
metropolitana milanese registrano nei confronti del precedente trimestre una
flessione di ampia portata della produzione industriale ﴾‐14%
destagionalizzato﴿, in linea con quanto rilevato in Lombardia ﴾‐12,7%﴿. Tale
dinamica si è associata nel trimestre ad una regressione di rilevante entità
del fatturato ﴾‐11,6%﴿, che segue nel trend quanto evidenziato in regione
﴾‐11,8% destagionalizzato﴿, mentre si amplifica rispetto al trimestre
precedente la contrazione degli ordini sia esteri che interni ﴾‐19,4% e ‐15,1%
destagionalizzato﴿ evidenziando una performance in linea con la Lombardia
dove si è assistito ad una caduta della domanda proveniente dal mercato
interno ﴾‐14,5%﴿ e ad una flessione significativa dall’estero ﴾‐16,7%﴿.
Nel breve termine, le aspettative delle imprese manifatturiere milanesi per il terzo
trimestre 2020, prospettano per la maggior parte un proseguimento del trend negativo,
anche se in miglioramento rispetto al trimestre precedente, sia in relazione alla
produzione che nei confronti della domanda proveniente dai mercati, oltre che nei
riguardi dell’occupazione.
L’andamento dell’industria di Monza e Brianza. Nell’area di Monza e Brianza,
l’arresto dell’attività industriale per il Covid‐19 si è inserito in un contesto produttivo già
segnato da un arretramento rilevante dell’attività nel periodo precedente. Nel secondo
trimestre 2020, il quadro congiunturale negativo ha subito un’ulteriore accelerazione
evidenziando una riduzione comunque più contenuta rispetto al periodo precedente,
della produzione ﴾‐5,7% destagionalizzato﴿, inferiore per intensità a quanto rilevato in
Lombardia ﴾‐12,7% destagionalizzato﴿. Tale dinamica si è riproposta anche per il
fatturato ﴾‐9,8% destagionalizzato﴿. Il ciclo negativo si è manifestato anche in relazione
agli ordini, le commesse acquisite nel secondo trimestre 2020 hanno infatti
evidenziato un brusco ridimensionamento registrando delle contrazioni rispetto al
trimestre precedente, sia in relazione al mercato estero ﴾‐5,1% destagionalizzato, più
limitata rispetto al quadro lombardo﴿ che nei confronti della domanda di matrice interna
﴾‐16,1% destagionalizzato﴿. In relazione alle previsioni, anche per le imprese monzesi e
brianzole il terzo trimestre 2020 sarà negativo, anche se in miglioramento, sia per
l’aspetto produttivo che della domanda con inevitabili riflessi sull’occupazione.
RedazioneRedazione Ticino Notizie
Condividi Facebook Twitter Pinterest Condividi via Email
Imprese milanesie lombarde, ilfatturato cala masale la fiducia degliimprenditori 10 secondi ago
Parco Ticino eParco Pineta, viaalla collaborazione 31 minuti ago
Magenta,musulmani infesta per ilSacrificio: “Oggigiornata di gioia evicinanza tra lereligioni” (VIDEO) 1 ora ago
Del Gobbo ‘sposta’l’attenzione versoAbbiategrasso,Finiguerraserafico: ‘Siamofrazione diMagenta’ 1 ora ago
ticinonotizie.itSezione:CAMERA DI COMMERCIO
Rassegna del 31/07/2020Notizia del:31/07/2020
Foglio:3/3Lettori: n.d.www.ticinonotizie.it
LINK ALL'ARTICOLO
Servizi di Media Monitoring
Il pr
esen
te d
ocum
ento
e' a
d us
o es
clus
ivo
del c
omm
itten
te.
-990
2057
3
https://www.ticinonotizie.it/imprese-milanesi-e-lombarde-il-fatturato-cala-ma-sale-la-fiducia-degli-imprenditori/
-
Area Agenzia Stampa Editore Pubblicità Introduzione all'Area Lavora con noi Contatti
NOTIZIE PER CATEGORIA
Istituzioni nazionali
Expo Dubai 2021
Interviste
Artigiani in Lombardia: calo della produzione 24,3% traaprile-giugno 2020
Pubblicato: 31 Luglio 2020La produzione manifatturiera artigiana in Lombardia nel secondo trimestre 2020registra un calo del -24,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre laproduzione industriale un peggioramento del -20,7%, effetto dei provvedimenti dicontenimentodella pandemia in lockdown e fase2. I settori produttivi artigiani più colpiti da aprile a giugnosono pelli e calzatura (-46,8%), tessile (-34,2%), abbigliamento, legno e mobilio (-29%).È quanto emerge dalla conferenza stampa “Focus Imprese 2020” di Unioncamere Lombardia incollaborazione con Regione Lombardia, Confindustria Lombardia, le Associazioni regionalidell’Artigianato: CNA, Confartigianato, CLAAI e Casartigianati in cui sono stati presentati i datisull’andamento economico di industria e artigianato in Lombardia nel 2° semestre 2020.Dall’indagine in tema di cash cautelativo emerge che le famiglie italiane nel cuore dellapandemia (febbraio-aprile) hanno accumulato 34,4 miliardi di euro, da aggiungere ai 121 miliardidi risparmio aggiuntivo dei tre anni precedenti.
“È il segnale - commenta Daniele Parolo, Presidente di CNA Lombardia, in rappresentanzadelle Associazioni Regionali dell’Artigianato - di un fenomeno di immobilizzazione dellaricchezza finanziaria che, se da un lato configura la reale presenza di riserve in un quadro dinon trascurabile solidità, dall’altro denuncia un tic difensivo di intere fasce della società chedobbiamo invece incoraggiare ad alimentare la domanda e a sostenere, direttamente oindirettamente, gli investimenti.Rispetto a questo quadro, non possiamo ignorare le differenze strutturali tra artigianato edindustria, per esempio in ordine alla densità degli scambi commerciali con l’estero e pertanto siaall’intensità della caduta di fatturato (decisamente superiore quella del comparto artigiano) siaall’energia e alla rapidità del ritorno alla crescita. L’artigianato appare fisiologicamente piùancorato all’andamento dei consumi delle famiglie e alla domanda interna. Anche sul piano delfinanziamento della sopravvivenza delle imprese e del loro rilancio in questa fase, mentrel’industria è visibilmente più in possesso di mezzi propri, la centralità del credito bancario per leimprese artigiane appare come un fattore da considerare anche in ordine alle politiche daattuare”.Dai dati Unioncamere emerge inoltre come rispetto al 2019 sia aumenta la fe
top related