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Torino , 14 novembre 2014
RETI DI IMPRESE -
Il posizionamento di UniCredit
Livia DAMILANO – Region Nord-Ovest
2
. Oggi le imprese devono affrontare mercati globali e geograficamente dispersi
con mezzi e competenze di cui non sempre dispongono.
Il fattore dimensionale è diventato determinante: se le imprese sono troppo
piccole e non sono capaci di affrontare problematiche complesse perdono di
competitività.
La crescita, che in passato era stata solo una possibile opzione e che
l’imprenditore aveva a volte trascurato, per mantenere più saldamente e
direttamente tutta la conduzione aziendale, oggi si deve perseguire puntando
sulla innovazione del prodotto e sulla presenza in nuovi mercati, anche lontani.
EVOLUZIONE DEI MERCATI
LE CARATTERISTICHE DEL MERCATO ITALIANO
3
Rimane l’esigenza di avere più conoscenza tecnologica e più informazioni anche per
competere sul mercato domestico
La “Rete lunga” delle conoscenze supera il localismo territoriale che aveva caratterizzato lo
sviluppo dei Distretti e che aveva creato diffuse storie di eccellenza e di successo
La crescita può avvenire per linee interne o per linee esterne, tradizionalmente mediante
fusioni e acquisizioni
La struttura tipicamente familiare del nostro sistema economico rallenta il perfezionamento di
operazioni di questo tipo
Nasce l’esigenza di trovare una soluzione ‘ibrida’ che permetta da un lato il mantenimento
della indipendenza delle singole aziende familiari e dall’altra permetta il raggiungimento di
una dimensione adeguata per competere sui mercati globali
Nasce altresì l’esigenza di promuovere con incisività soluzioni innovative che vadano “oltre”
consolidati schemi culturali che hanno sempre ostacolato forme di aggregazione e di
cooperazione
LE CARATTERISTICHE DEL MERCATO ITALIANO
QUALI SONO LE NUOVE ESIGENZE?
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1. Il sistema economico italiano è caratterizzato dalla presenza di imprese piccole e
piccolissime, che nella maggior parte dei casi non fanno sforzo per crescere.
2. Esistono fattori culturali consolidati che non facilitano i progetti di aggregazione.
3. Ci sono esigenze dettate dal Mercato Globale di avere una massa critica più ampia per
competere in particolare sui temi della internazionalizzazione e della innovazione di prodotto.
L’aspettativa che si è venuta a creare è quella di:
una forma di aggregazione flessibile
per supportare un processo di cambiamento (anche culturale)
senza creare troppi vincoli per gli imprenditori
con un rapporto costo benefici interessante
LE CARATTERISTICHE DEL MERCATO ITALIANO
CONCLUSIONI
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IL CONTRATTO DI RETE
ELEMENTI NECESSARI E FACOLTATIVI
Elementi necessari
L’atto pubblico o la scrittura privata autenticata, ovvero l’atto firmato digitalmente ex-artt. 24 o 25 D. Lgs. n. 82/2005, necessario anche per le successive modifiche e/o integrazioni.
Il regime di pubblicità si intende adempiuto mediante l’iscrizione del contratto nel registro delle imprese presso cui è iscritto ciascun partecipante. Con le riforme introdotte nel 2012, anche le modifiche al Contratto di Rete devono essere depositate per l’iscrizione a cura dell’impresa indicata nell’atto modificativo, presso la sezione del registro delle imprese presso cui essa è iscritta; detto ufficio provvederà a darne comunicazione a tutti gli altri uffici del registro delle imprese presso cui sono iscritte le altre partecipanti e le annotazioni delle modifiche avverranno d’ufficio.
Sussiste la facoltà per le reti che si dotino di un fondo patrimoniale comune di iscriversi nella sezione ordinaria del Registro delle imprese nella cui circoscrizione è stabilita la propria sede, acquisendo con tale iscrizione la soggettività giuridica.
La durata (che deve essere adeguata al programma)
L’indicazione degli obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della capacità competitiva dei partecipanti
Le modalità concordate tra gli stessi per misurare l’avanzamento verso tali obiettivi
Il programma di rete, che contenga l’enunciazione dei diritti e degli obblighi assunti da ciascun partecipante e le modalità di realizzazione dello scopo comune.
Il nome e la sede della rete, se la Rete si dota di un Fondo Patrimoniale.
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Elementi facoltativi
Fondo Patrimoniale Comune
Organo Comune
Al fondo patrimoniale comune si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di
cui agli artt. 2614 e 2615, comma 2 del codice civile, riguardanti il fondo e la
responsabilità verso terzi dei consorzi con attività esterna.
Entro due mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale, l’organo comune è tenuto a
redigere una situazione patrimoniale, osservando, in quanto compatibili, le
disposizioni relative al bilancio di esercizio delle SpA e la deposita presso l’ufficio del
registro delle imprese del luogo in cui ha sede.
IL CONTRATTO DI RETE
ELEMENTI NECESSARI E FACOLTATIVI
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UniCredit riconosce un “quid positivo” nel Contratto di Rete in
presenza di 3 fattori fondamentali:
Solidità legale del Contratto di Rete, del disegno organizzativo e della
governance e coerenza degli stessi con gli obiettivi di Rete
Effettivi vantaggi per le imprese a ricorrere al Contratto di Rete,
nonché credibilità ed adeguatezza del Business Plan proposto
Coerenza economica e sostenibilità del business
Il rapporto tra Rete e Banca: presenza di tre fattori fondamentali
Finalizzato ad intraprendere, insieme agli imprenditori e ai leader della
Rete, un percorso per acquisire conoscenza del Programma di Rete, e
volto a mettere a disposizione consulenza, prodotti e una valutazione del
merito di credito che tenga conto del valore aggiunto generato per la
singola azienda dall’essere parte di una rete di Imprese.
Modello di
servizio
Valorizzazione
aspetti creditizi
Consulenza,
prodotti e servizi
Tavolo UniCredit
di ascolto
permanente
Apprezzamento dei tre fattori fondamentali con effetti di miglioramento
delle condizioni di accesso al credito delle singole imprese
partecipanti alla Rete, in termini di costo e di maggiore aderenza delle
linee di credito alle nuove esigenze.
Funzioni centrali di UniCredit a supporto delle Reti di Imprese, con
particolare riferimento a internazionalizzazione, innovazione, agevolato,
finanza, consulenza aziendale, contrattuale e fiscale.
Tavolo di ascolto permanente dedicato a tutte le Associazioni di
Categoria e parti terze interessate, con lo scopo di analizzare proposte e
suggerimenti per le Banche, le Imprese e il Legislatore, allo scopo di
rendere il Contratto di Rete ancora più attraente.
1
2
3
4
Reti di Imprese: i nostri fattori distintivi B
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Check list per valutare la solidità legale del Contratto di Rete
Semaforo Verde
Effettivo apporto di
Valore aggiunto al
soggetto
richiedente
Semaforo Giallo
Limitato apporto di
Valore aggiunto al
soggetto
richiedente,
apporto di valore
solo ad alcuni
soggetti
Semaforo Rosso
Nessun apporto di
valore aggiunto
dalla Rete
Esplicita definizione della finalità
della Rete
Durata
Impegni dei partecipanti
Programma di Rete
Il rapporto tra Rete e Banca: presenza di tre fattori fondamentali
Fondo comune
Disposizioni sulla governance
Clausole di entrata e uscita partecipanti
Clausole verifica andamento attività
Esame eventuale Regolamento di Rete
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Business Plan e modello di valutazione del contesto strategico
economico della Rete
Schematico Business Plan di Rete
- Input singola azienda
- Raffronto singola impresa / Rete
- Complessivo Rete con dettaglio per
voce
Questionario qualitativo
- Qualità dei legami tra le imprese
appartenenti alla Rete
- Valutazione della governance, degli
aspetti tecnico contrattuali e delle
competenze manageriali di Rete
- Esistenza di economie di scala e di
scopo
- Propensione alla innovazione
- Propensione alla
internazionalizzazione
- Relazione Rete - Banca
RAFFRONTO SINGOLA IMPRESA - RETE
Inserire valori solo nelle celle gialle
2012 2013 2014
0 - 0 - 0 - -
Rete
0 - 0 - 0 -
0 - 0 - 0 -
0 - 0 - 0 - Raffronto struttura - Vs. Rete
0 - 0 - 0 -
0 - 0 - 0 -
0 - 0 - 0 -
0 - 0 - 0 -
N° IMPRESA
1 -
- - - - - -
- - - - - -
- - - - - -
- - - - - -
- - - - - -
Incidenza di - sulla Rete
- - - - - -
- - - - - -
- - - - - -
- - - - - -
- - - - - -
-
-
-
Nota: media valori triennio considerato
Incidenza
sulla Rete
%
fatturato
Incidenza
sulla Rete
2014
20142013
INVESTIMENTI necessari per partecipare alla RETE
Impresa non presente
Incidenza sulla Rete
MARGINE OPERATIVO LORDO derivante dalla RETE
FLUSSO DI CASSA OPERATIVO derivante dalla RETE
FATTURATO attribuibile alla RETE
IMPRESA
COSTI attribuibili alla RETE
FLUSSO DI CASSA OPERATIVO derivante dalla RETE
2012Incidenza
sulla Rete
FATTURATO attribuibile alla RETE
COSTI attribuibili alla RETE
MARGINE OPERATIVO LORDO derivante dalla RETE
INVESTIMENTI necessari per partecipare alla RETE
%
fatturato
FATTURATO della RETE
%
fatturato
%
fatturato
Denominazione Rete
COSTI della RETE
Costi della produzione
FLUSSO DI CASSA OPERATIVO della RETE
CONTRIBUTI PUBBLICI A FONDO PERDUTO
INVESTIMENTI per la RETE
Costi per il personale
MARGINE OPERATIVO LORDO della RETE
Struttura
%
fatturato2012 2013
%
fatturato
FCO
0%
Investimenti
0%
MOL
0%
Costi
0%
Fatturato
0%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
COSTI
MOL
INVESTIMENTI
FCO
Il rapporto tra Rete e Banca: presenza di tre fattori fondamentali
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Check List per valutare la solidità legale del contratto di Rete
Business Plan e modello valutazione contesto strategico economico della Rete
Unico soggetto commerciale pivot e unico deliberante individuato per la Rete
Modello di servizio
Aspetti creditizi
Il rapporto tra Rete e Banca: modello di servizio e aspetti creditizi
Valorizzazione dell’efficienza della Rete attraverso la considerazione dei 3 fattori
fondamentali e quindi l’ottenimento di un migliore merito creditizio, con concreti
vantaggi in termini di costo e di maggiore aderenza delle linee di credito alle nuove
esigenze.
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A seguito dell’emanazione della Risoluzione n. 70/E del giugno 2011 l’Agenzia delle entrate ha
riconosciuto la possibilità di attribuire alle Reti (Reti Contratto), per mere ragioni operative, il
codice fiscale.
senza conferire comunque alla Rete Contratto una soggettività tributaria.
In pratica aprire un conto ad una Rete di Impresa è come aprirlo ad una associazione (non
riconosciuta) di imprese che opera tramite il rappresentante comune.
Requisiti necessari per l’apertura del conto
Codice fiscale della Rete Contratto
Organo di Gestione indicato nel Contratto di Rete con tutti i poteri per aprire, disporre
delle somme e gestire un conto corrente.
Il Censimento della Rete Contratto avviene come Ente Senza Personalità Giuridica
il conto opera solo su basi attive
in linea di massima è da escludere la convenzione d’assegno
può essere aperto solamente se il Contratto di Rete prevede l’organo comune di
rappresentanza.
IL RAPPORTO TRA RETE E BANCA
ACCENSIONE C/C RETE
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Punti di forza della rete
Flessibilità
Ottimo rapporto costi benefici
Opportunità di business che singolarmente non si possono conseguire
Vantaggi di visibilità e fiscali
Strumento di facile adattabilità, che può essere trasformato in qualcosa di più strutturato
dopo un primo periodo di sperimentazione
Punti di attenzione e criticità
Imparare a lavorare insieme e a condividere informazioni e attività
Individuazione della coerenza fra il contratto e il programma di rete
Chi può aiutare l’imprenditore, una volta che è stato individuato cosa fare e con chi
Associazioni di Categoria
Best Cases e Testimonianze
Banche
Conclusioni
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I l F o nd o Ce nt r a l e d i
Ga r a nz i a :
Bo nd I t a l i a e T o p E u r o p e L ' I t a l i a h a u n si st e ma d i g a r a nz i a b a sa t o su d u e
c o mp o n e n t i : u n a p u b b l i c a , r a p p r e se n t a t a a p p u n t o
p r i n c i p a l me n t e d a l F o nd o Ce nt r a l e d i Ga r a nz i a ,
l ' a l t r a p r i v a t a c o st i t u i t a d a i Co nf i d i .
I l F o n d o d i Ga r a n z i a p e r l e P i c c o l e e M e d i e
f a v o r i sc e l ' a c c e sso a l l e f o n t i f i na nz i a r i e d e l l e
p i c c o l e e me d i e i mp r e se t r a mi t e l a c o n c e ssi o n e d i
u n a g a r a n z i a p u b b l i c a c h e si so st i t u i sc e a l l e
g a r a n z i e r e a l i r i l a sc i a t e d a l l e i mp r e se .
A su a v o l t a i l F CG si i n t e g r a c o n i Co n f i d i
a t t r a v e r so l o st r u me n t o f o n d a me n t a l e d e l l a
c o nt r o g a r a nz i a . L a c o n t r o g a r a n z i a r a p p r e se n t a u n a
g a r a n z i a “ i n d i r e t t a ” d i se c o n d o l i v e l l o , c h e
c o n se n t e a l l a Ba n c a d i r i c h i e d e r e i l p a g a me nt o
d e l l ’ o b b l i g a z i o n e a l c o nt r o g a r a nt e n e l c a so i n c u i
n é i l d e b i t o r e o r i g i na r i o n é i l g a r a nt e si a n o i n
g r a d o d i a d e mp i e r e . Bo nd
I t a l i a
P e r l e a z i e n d e c o n r e q u i si t i d i
a mmi ssi b i l i t à sp e c i f i c i ( F a sc i a 1 e 2 ,
R a t i n g 1 - 6, …) è p r e v i st o l ' a c c e sso
d i r e t t o a l l a g a r a nz i a F CG t r a mi t e l a
t r a n h c e d c o v e r Bo nd I t a l i a
T o p
E u r o p e
P e r l e a z i e n d e p e r c u i si a p r e c l u so
l ' a c c e sso d i r e t t o a l l e g a r a n z i e d e l
F CG è p o ssi b i l e f r u i r e d e l l ' a c c e sso
a l l e g a r a nz i e me d i a t o d a i Co nf i d i .
t r a mi t e ' i n i z i a t i v a T o p E u r o p e .
T o p E u r o p e p r e v e d e l i st i n i d e d i c a t i
c h e p r e se n t a n o u n a si g n i f i c a t i v a
r i d u z i o ne r i sp e t t o a q u e l l i
a t t u a l me n t e i n c o n v e n z i o n e , si a i n
t e r mi n i d i sp r e a d c h e d i c o mmi ssi o n i
p e r i l r i l a sc i o d e l l a g a r a n z i a
t r a mi t e u n se l e z i o na t o n u me r o d i
Co nf i d i , p r e se n t i su t u t t o i l
t e r r i t o r i o n a z i o n a l e
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Mutuo Chirografario sino a 5 anni Mutuo Chirografario oltre 5 anni
Spread Spread
Sicurezza massima Retail 2,00% Sicurezza massima Retail 2,25%
Sicurezza elevata Retail 2,00% Sicurezza elevata Retail 2,25%
Sicurezza Retail 2,50% Sicurezza Retail 2,75%
Ampia solvibilità Retail 2,50% Ampia solvibilità Retail 2,75%
Solvibilità regolare Retail 3,00% Solvibilità regolare Retail 3,25%
Discreta solvibilità Retail 3,50% Discreta solvibilità Retail 3,75%
Solvibilità sufficiente Retail 4,50% Solvibilità sufficiente Retail 4,75%
Medio Lungo Termine
Scoperto Conto Corrente Anticipi di natura commerciale
Spread Spread
Sicurezza massima Retail 3,25% Sicurezza massima Retail 1,50%
Sicurezza elevata Retail 3,25% Sicurezza elevata Retail 1,50%
Sicurezza Retail 3,75% Sicurezza Retail 2,00%
Ampia solvibilità Retail 3,75% Ampia solvibilità Retail 2,00%
Solvibilità regolare Retail 4,25% Solvibilità regolare Retail 2,50%
Discreta solvibilità Retail 4,75% Discreta solvibilità Retail 3,00%
Solvibilità sufficiente Retail 5,75% Solvibilità sufficiente Retail 4,00%
Breve Termine
T o p E u r o p e :
i l l i st i no sp r e a d Un i c r e d i t
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