scuola dell infanzia plesso di castiglione messer...
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Scuola Infanzia – Primaria – Secondaria di 1° grado
VALLE DEL FINO
SCUOLA DELL’INFANZIA
PLESSO DI CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO
FORMAT
DELL’ UNITÀ DI APPRENDIMENTO
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
Il Magico Mondo Delle Parole
Comprendente:
UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI
PIANO DI LAVORO
SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione Il Magico Mondo Delle Parole
Prodotti Libro tattile delle lettere dell’alfabeto e cartelloni
COMPETENZE CHIAVE/COMPETENZE CULTURALI
La comunicazione nella madrelingua Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologie Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e di imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturali
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (INDICAZIONI NAZIONALI)
Campo di esperienza: I discorsi e le parole
- il bambino arricchisce e precisa il proprio lessico comprende parole e discorsi.
Campo di esperienza: Il sé e l’altro
- il bambino gioca e lavora in modo costruttivo e creativo con gli altri bambini;
- Partecipa attivamente alla vita scolastica rispettando e comprendendo le regole.
Campo di esperienza: il corpo e il movimento
- il bambino esercita le potenzialità motorie, sensoriali, gustative, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive
del corpo.
Campo di esperienza : immagini, suoni, colori
- il bambino si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione, attraverso il disegno,
la pittura e le attività manipolative;
Campo di esperienza: la conoscenza del mondo
- si dimostra curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni,
soluzioni ed azioni.
Obiettivi di apprendimento
4 ANNI
Ampliare il lessico del quotidiano, riferito a situazioni conosciute. Individuare termini linguistici appropriati. Compiere classificazioni su base semantica. Organizzare il lessico quotidiano in categorie semantiche. Sviluppare la capacità di concettualizzazione. Arricchire il lessico legato al tatto, al gusto, all’olfatto alla vista, all’udito. Riconoscere suoni e riprodurli. Scomporre le parole in gruppi sillabici e ricomporle.
5 ANNI
Riconoscere i suoni intermedi delle parole. Discriminare i suoni sillabici. Classificare le parole in base al numero di sillabe. Individuare i fonemi iniziali e finali del proprio nome e di quello dei compagni. Distinguere forme nominali singolare e al plurale. Effettuare la concordanza morfologica tra soggetto e verbo della frase. Cogliere a livello intuitivo la concordanza tra articolo e nome all’interno della frase. Individuare gli elementi costitutivi delle storie. Comprendere i legami logici, di tipo temporale e causale tra le parti di una storia. Formulare ipotesi sugli eventi della storia , usando le proprie conoscenze sul mondo.
Abilità
(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza)
Comunicazione nella madrelingua Interviene autonomamente in una conversazione a tema nel gruppo
Sa ascoltare comprendere e rielaborare storie narrate.
Rileva la struttura sonora delle parole, riconosce la composizione sillabica delle parole, scompone e ricompone parole in
gruppi sillabici.
Individua parole corrette nel contesto di una frase, riconosce la concordanza tra articoli e nomi , distingue forme
nominali singolare e plurale , effettua la concordanza morfologica tra soggetto e verbo della frase.
Individua gli elementi costitutivi delle storie, comprende i legami logici, di tipo temporale e causale tra le parti di una
storia , formula ipotesi sugli eventi della storia usando le proprie conoscenze nel mondo.
Utenti destinatari Le attività sono rivolte ad un gruppo di 16 bambini di 5 anni e 21 bambini di 4 anni della Scuola dell’ Infanzia di Castiglione Messer Raimondo.
Discipline coinvolte
I DISCORSI E LE PAROLE
IMMAGINI, SUONI E COLORI
LA CONOSCENZA DEL MONDO
IL SE` E L’ALTRO
I DISCORSI E LE PAROLE
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Tempi Gli incontri avverranno per due volte a settimana per circa un’ora e i gruppi si alterneranno. La durata dell’intero
laboratorio sarà da Settembre a Maggio. Metodologia
Il progetto prevede giochi, conversazioni e attività finalizzate a mettere in gioco le capacità mnemoniche e cognitive in generale, ad esprimere correttamente il proprio pensiero, sia verbalmente che graficamente.
Giocheremo con le parole e il loro significato.
Giocheremo con il linguaggio attraverso rime , filastrocche e indovinelli.
Affineremo l'ascolto dei suoni e delle parole.
Cercheremo di comprendere brevi letture , individuando personaggi e sequenze temporali degli eventi.
Risorse umane Interne ed esterne
Personale ATA e personale Docente della Scuola dell’Infanzia di Castiglione Messer Raimondo. Strumenti, materiali e TIC
Libri di favole in rima, libri illustrati, riviste, tablet, app didattiche, materiale di recupero, materiale didattico strutturato.
Prime competenze di letto-scrittura –Lerida Cisotto e Gruppo RDL Materiali ERICKSON
Pinto G. Il suono, il segno, il significato –CAROCCI ROMA
G.Rodari Grammatica della fantasia – EINAUDI RAGAZZI TORINO
La strega Rossella –Julia Donaldson – Axel Scheffler – EMME EDIZIONI
Rime per tutto l’anno – GIUNTI JUNIOR
Cantiamo la Grammatica- Le sillabe – MELA MUSIC https://www.youtube.com/watch?v=gvqCgPe2Ruc
La Sinfonia della Fattoria
https://www.youtube.com/watch?v=4V-EzL-4CgE
La canzone delle Vocali – Coccole Sonore
https://www.youtube.com/watch?v=4RGi7fGXpdE
Valutazione
Osservazioni in itinere, conversazioni, giochi, attività mirate , raccolta degli elaborati dei bambini, realizzazione di un libro . Principali criteri di valutazione saranno: L’INTERESSE, LA CURIOSITA`, IL COINVOLGIMENTO.
CONDIVISIONE CON GLI STUDENTI
DELLE FASI PROGETTUALI
I docenti/formatori condividono con gli studenti le fasi progettuali (titolo, prodotti, tempi, risorse, criteri di valutazione).
Il Magico mondo delle parole è un laboratorio linguistico che offre al bambino l’opportunità di giocare con le parole. Sul piano fonologico si porterà il bambino a saper rilevale la struttura sonora delle parole, a riconoscere la composizione sillabica delle parole e a scomporre e ricomporre parole in gruppi sillabici. Per quanto riguarda la struttura morfo-sintattica si condurrà il bambino ad individuare parole corrette nel contesto di una frase a riconoscere la concordanza tra articoli e nomi, a distinguere forme nominali singolare e plurale ed a effettuare la concordanza morfologica tra soggetto e verbo della frase. Per ciò che riguarda la struttura narrativa il bambino sarà portato ad individuare gli elementi costitutivi delle storie, comprendere i legami logici, di tipo temporale e causale tra le parti di una storia, formulare ipotesi sugli eventi della storia usando le proprie conoscenze nel mondo.
PIANO DI LAVORO UDA
IL MAGICO MONDO DELLE PAROLE
UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Il magico mondo delle parole
Coordinatrici: Di Massimantonio Stefania
Collaboratori: Pompei Silvana
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
BAMBINI DI 4 ANNI
Fasi Attività Organizzazione della classe Ambienti di apprendimento
Tempi
1 ALLA RICERCA DELLA PAROLA GIUSTA L’ insegnante, facendo finta di essersi beccata una strana malattia che fa dimenticare le parole, racconta la favola di Cappuccetto Rosso. I bambini devono individuare le parole
sbagliate.
Lavoro in grande gruppo
x
Sezione/laboratorio
1 h
Lavoro in piccolo gruppo
Lavoro individuale
Lavoro a coppie
2 GIOCHIAMO ALLA PESCA DI PAROLE L’insegnante dice di pescare l’immagine della categoria della frutta o degli animali o degli oggetti. I bambini pescano e poi mettono la tesserina nella scatolina con l’etichetta corrispondente UN NOME PER OGNI COSA Compiere classificazioni su base semantica ALLEGATO N°1
Lavoro in grande gruppo
Sezione/laboratorio
1 h
Lavoro in piccolo gruppo
Lavoro individuale
x
Lavoro a coppie
3 IL SUPERMERCATO I bambini devono riempire gli scaffali seguendo un criterio e nominando di volta in volta i prodotti. Nello scaffale giallo sistemano : acqua, vino, succhi di frutta , aceto. Nello scaffale verde mettono : pere, pomodori, insalata…Nello scaffale azzurro incollano: sapone , detersivo
Lavoro in grande gruppo
Sezione/laboratorio
2 h
Lavoro in piccolo gruppo
Lavoro individuale
x
, dentifricio.Infine nello scaffale rosa mettono :pasta, pane, carne, pesce… ALLEGATO N°3
Lavoro a coppie
x
4
SE TOCCO…SENTO… LE PAROLE DEI SENSI Analizzare e descrivere qualità tattili. ALLEGATO N° 4
Lavoro in grande gruppo
x Sezione/laboratorio
4 h
Lavoro in piccolo gruppo
Lavoro individuale
Lavoro a coppie
5 CHIUDO GLI OCCHI….ASCOLTO INDOVINA IL VERSO ascolto dei versi di alcuni animali senza vedere le loro immagini.(APP – Il verso degli animali IL GIOCO DELLE SCATOLINE I bambini devono associare il verbo al verso corrispondente ALLEGATO N°5
Lavoro in grande gruppo
x
Sezione/laboratorio
1 h
Lavoro in piccolo gruppo
Lavoro individuale
Lavoro a coppie
6 SE ASSAPORO….GUSTO Arricchire il lessico legato al senso del gusto ACRE – DOLCE – FRIZZANTE –
AMARO – PICCANTE SALATO
ALLEGATO N° 6
Lavoro in grande gruppo
Sezione/laboratorio 1 h
Lavoro in piccolo gruppo
Lavoro individuale
x
Lavoro a coppie
7
GUARDO….TOCCO..ASSAGGIO..DESC
RIVO
I bambini Toccano Annusano e
Degustano gli alimenti…
Descrizione delle varie
caratteristiche:
Visivo: COLORE-FORMA-DIMENSIONI…. Tattile: RUGOSO-LISCIO-MORBIDO-CALDO-FREDDO Gustativo : SALATO- DOLCE- AMARO-ACRE -PICCANTE…… ALLEGATO N°7
Lavoro in grande gruppo Sezione/laboratorio
1 h
Lavoro in piccoli gruppi
Lavoro a coppie
Lavoro individuale x
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
BAMBINI DI 5 ANNI
Fasi Attività Organizzazione della classe Ambienti di
apprendimento Tempi
1 “PESCA DI PAROLE”
Dopo aver pescato le tesserine con
l’immagine e la scritta dovranno sillabare la
parolina. L’insegnante propone di fare il
gioco “ Quanti salti per…..?” , si dispongono
dei cerchi a terra il bambino pronuncia la
parola dividendola in sillabe e salta dentro i
cerchi tante volte quante sono le sillabe.
ALLEGATO N°1
Lavoro in grande gruppo
x
Sezione/laboratorio
1 h
Lavoro in piccolo gruppo
Lavoro individuale
Lavoro a coppie
2
“ PUZZLE DI PAROLINE”
Proponiamo ai bambini di disegnare delle
tesserine con immagini di oggetti, animali
fiori, frutta.. scriviamo sotto i nomi,
Terminata questa prima fase, chiederemo ai
bambini di tagliare la tesserina in tante parti
quante sono le sillabe di cui è composta la
parola. Plastifichiamo i pezzi tagliati e
lasciamo che i bimbi si divertano a
comporre e scomporre le paroline, non sarà
difficile perché saranno aiutati dalle
immagini.
ALLEGATO N*2
Lavoro in grande gruppo
Sezione/laboratorio
2 h
Lavoro in piccolo gruppo x
Lavoro individuale
Lavoro a coppie
x
3 ”LE CASETTE DEI SUONI” ”Giocando con i
suoni iniziali delle parole costruiamo
insieme ai bambini le casette dei suoni.
ALLEGATO N°3
Lavoro in grande gruppo
Sezione/laboratorio
2 h
Lavoro in piccolo gruppo
Lavoro individuale
Lavoro a coppie
x
4
“SILLABE….SILLABE”
Dopo essersi allenati con il gioco del “puzzle
di parole”
Si invitano i bambini a comporre parole con
tesserine che hanno solo la scritta senza
immagini. L’insegnante dispone un tappeto
a terra con tante tesserine a due sillabe i
bambini dovranno dire a turno la parolina
che vogliono formare e quindi prendere le
sillabe che gli occorrono. Naturalmente la
parolina verrà sillabata dall’insegnante.
Il bambino dovrà abbinare la sillaba fonema
Lavoro individuale Sezione/laboratorio
Sezione/laboratorio
1 h
Lavoro a coppie
Lavoro in piccoli gruppi
x
Lavoro individuale
x
Lavoro in grande gruppo
alla corrispondente sillaba grafema.
ALLEGATO N°4
5 IL TRENO DELLE SILLABE E CATENA DI
PAROLE”
Costruiamo un trenino ogni vagone porta
una sillaba i bambini disegneranno e
incolleranno immagini il cui nome inizia con
la sillaba del vagone. ESEMPIO: sul vagone
c’è la sillaba CA i bambini possono
disegnare: un cane, un cavallo, una
caramella ecc..
Successivamente si potrà fare anche una
catena di parole con le sillabe finali.
ESEMPIO: CA NE –RO-SA-LE……
ALLEGATO N°5
Lavoro in grande gruppo Sezione/laboratorio
2 h
Lavoro in piccoli gruppi x
Lavoro in coppia
Lavoro individuale
6 IL MOSTROMANGIASILLABE Attenzione c’è in giro un mostro che ha tanta fame di sillabe…. I bambini con in mano delle sillabe, dovranno mettersi uno accanto all’altro così da formare una parola, il Mostromangiasillabe catturerà un bambino e quindi una sillaba .Vediamo se con le sillabe che restano si può formare un’altra parola. ESEMPIO: CA MI CIA se il Mostromangiasillabe cattura
il bimbo che ha la sillaba CA cosa resta?
ALLEGATO N°6
Lavoro individuale
Sezione/laboratorio
1 h
Lavoro a coppie x
Lavoro in piccoli gruppi
Lavoro in grande gruppo x
7 “FILASTROCCANDO”
Si propongono ai bambini letture e
indovinelli in rima, successivamente si gioca
con il loro nome cercando di trovare le rime.
La valorizzazione del nome proprio degli
alunni all’interno delle attività didattiche
contribuisce a familiarizzare i bambini con la
lingua scritta e a sviluppare la
consapevolezza fonologica.
ALLEGATO N°7
lavoro individuale x Sezione/laboratorio 2 h
Lavoro a piccoli gruppi
Lavoro a grande gruppo x
Lavoro a coppie
8 IL DETTATO DISEGNATO” Lavoro individuale 2 h
I bambini dovranno disegnare non scrivere le frasi pronunciate dalla maestra. Le frasi propongono la stessa scena – base con variazioni sul numero e il genere dei soggetti. ESEMPIO : La farfalla vola sui fiori Le farfalle volano sui fiori-Il maestro legge un libro-La maestra legge i libri. CHE COSA CAMBIA?
ALLEGATO N°8
Lavoro a piccoli gruppi x Sezione/laboratorio Lavoro a grande gruppo
Lavoro a coppie
9 “ DENTRO ALLE STORIE”
Comprendere una storia. Invitiamo i
bambini a pensare come può svilupparsi una
storia, dopo che il personaggio principale
deve affrontare una situazione
problematica. Chiediamo ai bambini di
formulare delle ipotesi su come continuerà
e su come andrà a finire. Successivamente
facciamo individuare i personaggi.
Ripercorriamo gli avvenimenti chiediamo di
individuare l’ordine di apparizione dei
diversi personaggi nel corso del racconto.
Infine facciamo individuare le parti della storia: la parte iniziale, la parte centrale, la parte finale.
invitiamo i bambini a individuare l’ambiente dove si svolge la storia e i personaggi.
ALLEGATO N°9
Lavoro individuale
Sezione/laboratori
2 h
Lavoro a coppie
Lavoro in piccoli gruppi
Lavoro in grande gruppo x
10 COSTRUZIONE DI UN ALFABETO TATTILE I bambini realizzeranno le lettere dell’alfabeto con vari materiali di recupero. ALLEGATO N°9
Lavoro individuale Sezione/laboratorio
4 h
Lavoro a coppie X
Lavori in piccoli gruppi x
Lavoro in grandi gruppi
11
Rappresentazione con il corpo delle vocali. ALLEGATO N°10
Lavoro in grande gruppo
x Sezione/laboratorio 1 h
Lavoro in piccolo gruppo
Lavoro individuale
Lavoro a coppie
Allegati Fasi gruppo dei 4 anni
Allegato N°2 LA PESCA DI PAROLE
Classificazione su base semantica
I bambini pescano e poi mettono la tesserina nella
scatolina con l’etichetta corrispondente
Un nome per ogni cosa
Allegato N°3 PREPARIAMO IL SUPERMERCATO
I bambini hanno riempito gli scaffali
seguendo un criterio e nominando di volta in
volta i prodotti.
Allegato N°4
I
bambini analizzano e descrivono
qualità tattili.
Allegato N°5
Il gioco delle scatoline: i bambini senza guardare le immagini, ascoltano i versi degli
animali che dovranno poi imitare.(app – il verso degli animali)
https://www.youtube.com/watch?v=gvqCgPe2Ruc
La Sinfonia della Fattoria
Successivamente i bambini dovranno associare il verbo al
verso…..belare…nitrire…grugnire…..
Allegato N°6
I bambini arricchiscono il lessico legato al senso del:
gusto…acre…dolce…salato…amaro…frizzante….
Allegato N°7
I bambini ,dopo aver Toccato Annusato e Degustato gli alimenti, hanno poi descritto le varie caratteristiche: Dal punto di vista Visivo: COLORE-FORMA-DIMENSIONI…. Dal punto di vista del Tatto: RUGOSO-LISCIO-MORBIDO-CALDO-FREDDO
Dal punto di vista del Gusto : SALATO- DOLCE- AMARO-ACRE -PICCANTE……
La carota è arancione, dura, dolce.
La caramella è gialla, morbida, dolce.
Allegati Fasi di lavoro dei 5 anni
Allegato N°1
Dopo aver pescato le paroline invitiamo i bambini a sillabarle saltando nei cerchi.
Allegato N°2
PUZZLE DI PAROLE
I bambini giocano a ricomporre le paroline con l’ausilio delle immagini
Allegato N° 3
LE CASETTE DEI SUONI
I bambini giocano con i suoni delle parole
Allegato N°4
Cantiamo la Grammatica- Le sillabe – MELA MUSIC
https://www.youtube.com/watch?v=gvqCgPe2Ruc
SILLABE…..SILLABE…SILLABE
I bambini compongono e scompongono le parole in gruppi sillabici
Allegato N°5
IL TRENO DELLE SILLABE E CATENA DI PAROLE”
Per riconoscere i suoni finali e iniziali delle parole
Allegato N°6
Il Mostro Mangiasillabe
Attenzione c’è in giro un mostro che ha tanta fame di sillabe!!!!
Se il mostro mangiasse la sillaba CA?
Niente paura ci resta una MICIA da
da accarezzare!!!!
Allegato N°7
Filastroccando…..
La strega Rossella –Julia Donaldson – Axel Scheffler – EMME EDIZIONI
Rime per tutto l’anno – GIUNTI JUNIOR
RIME CON IL PROPRIO NOME INDOVINELLI IN RIMA
Allegato N°8
IL DETTATO DISEGNATO
I bambini disegnano le frasi pronunciate dall’insegnante.
Le frasi propongono la stessa scena - base, con variazione sul numero e il genere dei soggetti.
La farfalla vola sui fiori. Le farfalle volano sui fiori
Il cane corre in giardino.
I cani corrono in giardino.
L’albero è vicino alla casa.
Gli alberi sono vicino alle case
“Gino il pulcino e il lupo” Giunti Junior Firenze 2002
Allegato N° 9
DENTRO ALLE STORIE
Comprendere e individuare la struttura della storia
AMBIENTE PERSONAGGI
PARTE INIZIALE
Gino il pulcino vuole andare a raccogliere le fragole, vicino a al grande pino. I suoi amici gli
dicono che il bosco è un posto pericoloso, perché c’è Gennaro il lupo.
PARTE CENTRALE
Gino non badò alle parole dei suoi amici. Finalmente arrivò vicino al vecchio pino e si mise
a raccogliere le fragole
PARTE FINALE
Ma ecco che Gennaro il lupo si fece avanti. Invitò il pulcino a casa sua.
Ma niente paura Gino raccontò al lupo una bella fiaba….nessuno mai aveva raccontato una
fiaba al povero lupo. Fu così che diventarono amici per la pelle.
ORDINE DI APPARIZIONE DEI PERSONAGGI NEL RACCONTO.
Allegato N°10
ALFABETO TATTILE
I bambini hanno costruito le lettere con materiale di
recupero.
Bottoni, spugnette, mollette per i capelli,
pasta stoffa, fili, tappi …..
Allegato N° 11
LE VOCALI CON IL CORPO
GAMBA QUA GAMBA LÀ, MI PRESENTO SON LA A
IO DI BRACCIA NE HO TRE. VI SALUTO SON LA E
SEMPRE IN PIEDI NOTTE E DÌ.
DRITTA E MAGRA SON LA I.
IO SBADIGLIO, ALTRO NON FO.
OH, CHE SONNO, SON LA O.
IO MI ARRENDO, BRACCIA IN SU.
NON SPARATE, SON LA U.
ESEMPIO DI SCHEMA
DELLA RELAZIONE INDIVIDUALE
DELLO STUDENTE
RELAZIONE INDIVIDUALE
La consegna orale e la situazione stimolo è data dalla verbalizzazione emotiva e cognitiva alla fine del
percorso didattico in circle time. La comunicazione conterrà indicativamente queste fasi:
Descrivi il percorso generale dell’attività
... Quali sono stati i momenti più belli dei primi giorni di scuola per te?
Come valuti il lavoro da te svolto
Ti sei divertito?
Cosa ti è piaciuto fare di più?
Hai giocato con nuovi amici?
Nota: i bambini con difficoltà saranno agevolati con delle palette con emotion realizzate dall’insegnante per favorire l’espressione di sé. Inoltre, a seguito della verbalizzazione, l’insegnante farà un’autovalutazione al fine
di migliorare la didattica, le metodologie e gli strumenti e favorire l’apprendimento di tutti gli alunni.
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