società multiculturale e processi migratori
Post on 15-Jan-2016
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Corso di Sociologia delle relazioni internazionali
Sfera Privata
Sfera pubblica
Eguaglianza Differenza
Eguaglianza Autoritarismo illuminato
Integrazione razzista
Differenza Multiculturalismo
Segregazionismo
214 milioni: numero dei migranti in tutto il mondo
3,1% della popolazione mondiale sono migranti
49% dei migranti sono donne
(Dati IOM, World Migration Report 2010)
All’inizio del 2011 la popolazione italiana era pari a 60.650.000, dei quali 4.650.000 stranieri : il 7,5 % della popolazione
Nell’anno scolastico 2010-2011 gli alunni stranieri hanno inciso per il 7,9 % sulla popolazione scolastica, percentuale ancora più elevata nelle scuole materne ed elementari. Il 42% (circa 300mila) di questi ragazzi è nato in Italia.
Attualmente si contano 2 milioni di immigrati occupati e oltre duecentomila titolari di imprese.
1. Povertà dei paesi di origine2. Domanda di manodopera da parte
delle economie più sviluppate3. L’influenza della televisione e dei
modelli di consumo4. Regolazione politica delle migrazioni5. Le reti di relazioni 6. Le scelte individuali e familiari
Migrante/Immigrato
Extra-comunitario
Clandestino
Rifugiato
Dublinanti
Una persona che si spostata in un
paese diverso da quello di residenza
abituale e che vive in quel paese da più
di un anno (Fonte: Onu)
Cittadino non appartenente all’Unione
europea
Spesso usato come sinonimo di
immigrato
Chi entra in maniera irregolare in un paese … ma anche chi rimane sul territorio di un
paese dopo la scadenza del permesso di soggiorno (overstayers)
Questione del reato di clandestinità:
Il 28 aprile 2011 la Corte di Giustizia Europea ha bocciato il reato di clandestinità introdotto in Italia con il “pacchetto sicurezza” del 2009
Una persona che nel suo Paese è stata
oggetto di persecuzioni dirette e personali
per motivi di razza, religione, nazionalità,
appartenenza a determinati gruppi sociali o
per le opinioni politiche o se ha fondato e
provato motivo di ritenere che potrebbe
essere perseguitata in caso di ritorno in
patria (Convenzione di Ginevra) .
Richiedenti protezione internazionale
che vengono rinviati verso il primo
paese in cui hanno presentato la
richiesta, dopo essere entrati nell'Ue.
(Regolamento “Dublino II” (CE) n.
343/2003
Figli di immigrati nati in Italia o arrivati
nel nostro paese in età prescolare
600mila unità nel 2010, oltre un decimo
della popolazione straniera.
I nati in Italia da genitore non italiano regolarmente residente possono diventare italiani se, oltre a essere stati registrati all’anagrafe, hanno anche risieduto in Italia legalmente e fino alla maggiore età. In questo caso devono presentare al Comune di residenza una dichiarazione di voler acquistare la cittadinanza italiana e devono farlo prima di aver compiuto 19 anni. Se non si rispettano questi termini, si dovrà fare la domanda per residenza ed aver risieduto per almeno 3 anni.
Per i figli di immigrati non nati in Italia non è attualmente previsto un percorso ad hoc, possono solo seguire i canali di accesso alla cittadinanza disponibili per i loro genitori: quindi per residenza (10 anni più dimostrazione di reddito minimo, criterio discrezionale ma spesso applicato, per questo la cittadinanza per residenza è già stata rifiutata ad alcuni figli di immigrati che l’hanno richiesta) o per matrimonio con cittadino/a italiano/a.
La legge prevede che i figli di immigrati possano ricevere la cittadinanza
italiana se i loro genitori riescono ad ottenerla. Ma questo può avvenire solo se il figlio è ancora minorenne quando il genitore diventa italiano e se i due familiari convivono in Italia. Pochi genitori stranieri conoscono questo percorso e spesso, visti i tempi lunghi e non certi della procedura di naturalizzazione, diventano cittadini quando i figli sono ormai maggiorenni e quindi senza possibilità di assicurarla direttamente anche a loro.
Tutti e tre i punti sopra esposti valgono per le seconde generazioni che hanno entrambi i genitori senza cittadinanza italiana.
www.iom.int http://www.caritasitaliana.it/
home_page/pubblicazioni/00002486_Dossier_Statistico_Immigrazione_Caritas_Migrantes_2011.html
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