sperimentazione del “blueprint for action”. un modello per le regioni. firenze, 21 novembre ...

Post on 22-Feb-2016

50 Views

Category:

Documents

0 Downloads

Preview:

Click to see full reader

DESCRIPTION

Sperimentazione del “Blueprint for action”. Un modello per le regioni. Firenze, 21 Novembre 2005. Adriano Cattaneo Unità per la Ricerca sui Servizi Sanitari e la Salute Internazionale Centro Collaboratore dell’OMS per la Salute Materno Infantile IRCCS Burlo Garofolo Trieste - PowerPoint PPT Presentation

TRANSCRIPT

Sperimentazione del “Blueprint for action”. Un modello per le regioni.

Firenze, 21 Novembre 2005

Adriano CattaneoUnità per la Ricerca sui Servizi Sanitari e la Salute Internazionale

Centro Collaboratore dell’OMS per la Salute Materno InfantileIRCCS Burlo Garofolo

Triestecattaneo@burlo.trieste.it

Allattamento al seno in Italia, 1995 e 1999 (Progetto PUER)durata mediana in mesi: 2,4 (1995) 5,8 (1999)

0

20

40

60

80

100

nasc

ita

dim

issio

ne 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Età (mesi compiuti)

% d

i bam

bini

anc

ora

alla

ttati

1995 1999

Allattamento esclusivo al seno in Italia, 1995 e 1999 (Progetto PUER) durata mediana in mesi: 3,1 (1995) 3,2 (1999)

0

20

40

60

80

100

nasc

ita

dim

issio

ne 1 2 3 4 5 6

Età (mesi compiuti)

% d

i bam

bini

anc

ora

alla

ttati

escl

usiv

amen

te

1995 1999

+: in bambini allattati esclusivamente al seno alla dimissione

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

EBF PBF CBF NBF

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004

Evoluzione dell’allattamento al seno alla dimissione e alla seconda vaccinazione in Friuli Venezia Giulia

Cattaneo A, Giuliani C, Eur J Public Health, 2005 (letter)

16 207

8

3737

40 35

0%

20%

40%

60%

80%

100%

1999 2002

AS esclusivo AS predominante AS complementare Non AS

35 39

17 16

20 21

28 25

0%

20%

40%

60%

80%

100%

1999 2002

AS esclusivo AS predominante AS complementare Non AS

Allattamento in Emilia Romagna a 3 e a 5 mesi circa, confronto tra 1999 e 2002.

Cuoghi C, Ronfani L, Quaderni ACP, 2005 (in via di pubblicazione)

3 mesi 5 mesi

38

60 58 51 54

25 23 2131 24

15

7 117

722

1111

1115

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Emilia Romagna Basilicata FVG Piemonte Alto Vic.

Esclusivo Predominante Complementare Non AS

Allattamento a 3 mesi circa: confronto tra regioniCuoghi C, Ronfani L, Quaderni ACP, 2005 (in via di pubblicazione)

39 3421 15

14 26

7 15

21

23

3644

2617

3625

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Italiana Non italiana Italiana Non italiana

3 mesi 5 mesi

Esclusivo Predominante Complementare Non AS

Allattamento in donne di nazionalità italiana e non italiana a 3 e 5 mesi circa, Emilia Romagna, 2002.

Cuoghi C, Ronfani L, Quaderni ACP, 2005 (in via di pubblicazione)

3930

42

24 2641

53

3139

14 31

26

31 23

9

21

2316

2121

1936

2328

531

21

2619 14 10

2922 21 15

25

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Italiana Europa Est Africa Nord AfricaSubsahara

EstremoOriente

AmericaSud

UE MedioOriente

Mediaregionale

Esclusivo Predominante Complementare Non AS

Allattamento in donne di nazionalità italiana e non italiana a 3 mesi circa, Emilia Romagna, 2002.

Cuoghi C, Ronfani L, Quaderni ACP, 2005 (in via di pubblicazione)

Un modello di piano d’azione per iniziative e piani nazionali e/o regionali

http://www.ministerosalute.it/alimenti/resources/documenti/nutrizione/blueprintit.pdf

http://www.ilca.org/liasion/European%20Blueprint%20PDF/Blueprint%20Italian.pdf

Progetto Blueprint

• Perché– L’allattamento al seno è una priorità in Europa– L’attuale situazione è ben lungi dall’essere ideale– Disuguaglianze da colmare tra paesi e nei paesi– Attività scoordinate tra paesi e nei paesi

• Cosa– Modello generale da tradurre in piani operativi basati

sulla situazione e le risorse nazionali/locali– Sviluppato con ampia partecipazione e consenso, e

con una solida base di prove d’efficacia

Progetto Blueprint• Come

– Indicazioni su principali interventi e strategie– Identificazione dei livelli di responsibilità– Suggerimenti su indicatori di output ed outcome– Integrazione con le politiche e le raccomandazioni

sociali, di salute e nutrizione globali • Chi

– Diretto a policy e decision makers– Con il coinvolgimento di quanti più attori possibile

Politiche e Piani

Informazione Educazione Comunicazione

Formazione

Protezione

Sostegno

Promozione

Allattamento

Politiche e piani

• Policy: un comitato tecnico del Ministero della Salute ha approntato una bozza di linee d’indirizzo– Condivisa dai membri del comitato– Condivisa dal Ministro?– Tempi?

• Piano: è ancora in vigore il Progetto Obiettivo Materno Infantile 1998/2000, approvato nel 2001– È stato attuato?

Informazione Educazione Comunicazione

• Cosa si sta facendo per passare dalla cultura del biberon alla cultura del seno?

• Si rappresenta l’allattamento al seno come “normale” nei mezzi di comunicazione?

• Si danno informazioni chiare, complete, indipendenti da interessi commerciali?

• E coerenti con le politiche, i piani e le raccomandazioni disponibili?

• In modo che le donne possano prendere decisioni informate?

Formazione• Si sta migliorando la formazione di base

(curricula, formatori, testi, didattica, durata)?

• Si offre formazione continua efficace (corsi OMS e UNICEF)?

• Si incoraggia l’acquisizione di competenze specialistiche (IBCLC)?

• Si evitano conflitti d’interesse?• Si fa il monitoraggio di copertura e qualità?

Protezione• Si dà piena attuazione al Codice

Internazionale a tutti i livelli?• Si mette pienamente in pratica la

legislazione per la protezione della maternità? (e la si dovrebbe migliorare)

• Si evitano falsi allarmi sui mezzi di comunicazione di massa (es. diossine)?

• Si previene ogni discriminazione contro l’allattamento al seno?

Sostegno• Si dà lo stesso sostegno a tutte le madri, che

decidano o no di allattare?• Questo sostegno è adeguato ed efficace?

– Per avviare e consolidare l’allattamento esclusivo– Per continuare a circa quattro mesi d’età– Per continuare ad allattare fino a che madre e bambino lo

desiderino

• Vi è accesso universale ad un adeguato sostegno?• Gli operatori sono competenti, counselling

compreso?• Si usa e si promuove il sostegno da parte di peer

counsellors e di gruppi mamma-a-mamma?

Monitoraggio• É urgente sviluppare un sistema comune

di definizioni e metodi per prevalenza e durata dell’allattamento al seno

• É necessario anche:– Effetuare il monitoraggio delle pratiche

ospedaliere e territoriali (regioni e aziende)– Raccogliere dati che permettano di

intervenire sulle diseguaglianze e le iniquità– Verificare l’attuazione di politiche e piani, del

Codice Internazionale e della legislazione sulla protezione della maternità

Progetto pilota: obiettivi

• Il Blueprint for Action è uno strumento valido per elaborare piani operativi nazionali e/o regionali?

• Può essere facilmente adattato alla situazione locale?

• Aiuta ad identificare problemi ed ostacoli, ed a risolverli?

• Può essere migliorato? Come?• C’è bisogno di un manuale di istruzioni?

Progetto pilota: partecipanti• Italia (Toscana)• Francia (Rhône Alpes)• Belgio• Lussemburgo• Irlanda• Danimarca• Polonia (Lublino)• Lettonia• Burlo Garofolo (coordinamento)

Progetto pilota: attività• Nazionali/regionali

– Elaborare/rivedere un piano d’azione– Metterlo in pratica– Monitorare i primi 12-18 mesi di attività

• Collettive– Valutare l’utilità del Blueprint for Action– Elaborare strumenti comuni di valutazione– Rivedere il Blueprint for Action– Sviluppare un libretto d’istruzioni

Progetto pilota: lavoro svolto• Prima riunione a Firenze, giugno 2005• Analisi della situazione di ogni paese

partecipante in relazione al Blueprint• Primo tentativo di elaborare priorità

nazionali e locali• Griglia per una valutazione standard del

processo di implementazione• Difficoltà per la valutazione standard dei

tassi di allattamento

Progetto collaterale• Karolinska Institute

– EUNUTNET: rete europea di coordinamento delle attività di Public Health Nutrition (alimentazione, attività fisica)

• Burlo Garofolo: coordina il gruppo di lavoro sull’allattamento al seno per:– Sviluppare raccomandazioni standard per

adattamento nazionale, locale, professionale– Quinta bozza prodotta da un piccolo gruppo

multidisciplinare– Commenti e proposte da 15-20 revisori esterni nei

prossimi 3 mesi– Primi adattamenti nell’ambito del progetto per il test

pilota del Blueprint

Allattamento al seno in ToscanaAllattamento al seno in ToscanaIndagine campionaria sul Percorso Nascita, 2002

89%82%

76%72%

64%57%

47%41%

35%27%

24%19%

77%72%

65%

56%

43%

29%

8%4%0%

20%

40%

60%

80%

100%

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12età in mesi

allattamento allattamento esclusivo

La Toscana• Cos’ha già fatto:

– Risoluzione n. 1095 del 2 Novembre 2004– Creazione dell’Osservatorio Regionale e della Commissione

Tecnica Regionale– Rete interdisciplinare allargata alle associazioni– Formazione di formatori e di operatori– Protocollo d’intesa con l’UNICEF– Autovalutazione degli ospedali per la BFHI– Progetti e progettini vari in singole ASL

• Cosa conta di fare:– Elaborare un piano regionale– Raccomandazioni regionali– Monitoraggio dell’allattamento al seno– Estensione della formazione e della BFHI (anche al territorio)– Migliorare informazione, educazione, comunicazione (media,

scuole, datori di lavoro, settimana mondiale, website)– Progetto peer counselors– Monitoraggio del Codice Internazionale

Rosenberg M et al, 1991 (1860 -1980)Solberg LK, SYSAK (1988-1993)Lande B et al, 2003 & 2005 (1998/99)

0

20

40

60

80

100

1857 1867 1877 1887 1897 1907 1917 1927 1937 1947 1957 1967 1977 1988 1998

Year of birth

Per

cent

age

of la

ctat

ing

wom

en

One week

3 months

6 months

9 months

12 months

18 months

Breastfeeding in Norway 1860-1998

top related