tessuti di conduzione - unifi

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I tessuti di conduzione costituiscono i sistemi di trasporto a lunga distanza

Il trasporto di acqua e sali minerali (linfa grezza) avviene nello XILEMA

o LEGNO

Il trasporto delle sostanze organiche (linfa elaborata) avviene nel FLOEMA

o LIBRO

TESSUTI DI CONDUZIONE

Si trovano nel CILINDRO CENTRALE

Organizzazione:

a. Fasci collaterali (fusto)b. Arche (radice)

FUSTO

in struttura primaria si differenziano dai cordoni procambiali

in struttura secondaria dal cambio cribro-vascolare

I cordoni procambiali (struttura primaria) si differenziano in fascicribro-vascolari collaterali

Origine di un fascio collaterale

1- floema; 2 - xilema; 3-procambio

Xilema e floema sono sullostesso raggio

Disposizione dei fasci in Dicotiledoni e Gimnosperme: EUSTELE

Xilema

Midollo

Corteccia

Epidermide

Floema

Procambio

FASCI disposti su una circonferenza con un MIDOLLO centrale, eregioni parenchimatiche interfasciali (RAGGI MIDOLLARI)

Fascio vascolare:

Fibre del floema: supporto

Floema:trasporta linfa elaborata

Procambio (contribuirà a formare il cambio cribro –vascolare)Xilema:trasporta linfa grezza

esterno

interno

este

rno

inte

rno

http://biology.nebrwesleyan.edu/benham/bio50/pltanatomy/images/monstemlow.JPG

Disposizione dei fasci nelle Monocotiledoni: ATACTOSTELE

Epidermide

Parenchima corticaleFasci collaterali chiusiTracce fogliari

Sezione primaria di fusto di Zea mays

FASCI sparsi in modoapparentemente casuale , ilmidollo è generalmente assente

Complessità non equivale a casualità

1

4

3

2

MO sezione trasversale

Fascio cribro-vascolare collaterale aperto

1 – Procambio

2 – Xilema

3 – Floema

4 - Fibre

Dicotiledoni e Gimnosperme: fasci cribro-vascolariCOLLATERALI APERTI

A1

3

2

Triticum sp (sezione trasversale) – Fascio collaterale chiuso. 1 - 2 Xilema; 3 Floema

Monocotiledoni: fasci cribro-vascolari COLLATERALI CHIUSI

Ogni cordoneprocambialedifferenzia solo xilemao floema ed, inentrambi i casi, ildifferenziamento inizianella parte esternadel cordone

i tessuti di conduzione sono separati e regolarmente alternatialla periferia del cilindro centrale a formare le

ARCHE XILEMATICHE e ARCHE FLOEMATICHE

RADICE

Assenza di midollo centrale

Peli radicali

Rizoderma

Endoderma

Xilema

Periciclo

Floema

Corteccia

Dicotiledoni

I vasi per funzionare devono possedere determinati requisiti:

XILEMA o LEGNO: tracheidi (vasi chiusi) e trachee (vasi aperti)

Elementi cellulari implicati nel trasporto della linfa grezza

a)

b)

presentare uno scarso attrito al movimento dei liquidi

essere provvisti di pareti capaci di resistere alle pressioninegative (tensioni) che si possono realizzare al loro interno

Primo obiettivo: eliminazione del citoplasma e di tutti gliorganuli cellulari

Secondo obiettivo: parete secondaria ispessita e lignificata

Altre soluzioni sono state adottateper migliorare il flusso

1. Tracheidi o vasi chiusi (più primitiveØ 30-50 m). Hanno mantenuto paretitrasversali. Pareti trasversali oblique (abecco di flauto)

2. Trachee o vasi aperti (più evolute Ø 150-800 m). Eliminazione delle paretitrasversali ed aumento del diametro

Tracheide Trachea Forma e disposizione delle cellule:

allungate e sovrapposte Aumento del diametro

Tracheidi (Pteridofite, Gimnosperme ed Angiosperme)

La parete secondaria può essere apposta contro la parete primaria in forma di

anelli (tracheidi anulate) di spirali (tracheidi spiralate) con una combinazione dei due tipi (tracheidi anulo-spiralate) In modo più esteso (tracheidi punteggiate, reticulate o scalariformi)

D

B

C

(SEM)C - Tracheide anulata,D – tracheide spiralata;E - Punteggiatura semplice

MO – Sezioni longitudinali del fusto: A - Coleus blumei : tracheidianulate e anulospiralate; B - Datura stramonium (FG-HCl) tracheidianulate,trachee scalariformi, e fibre (F)Peterson 2008

A

E

Tracheidi

SEM B – Trachee con perforazioni semplici, sulle paretilongitudinali si notano i residui delle pareti trasversali(frecce)

B

Xilema macerato– A - Quercus sp. trachee conpunteggiature sempliciPeterson 2008

ADiametro maggiore e setti trasversalicompletamente riassorbiti. I tipi più frequentisono le trachee scalariformi e punteggiate.

Trachee (solo nelle Angiosperme)

tubi cribrosi e cellule compagne

Tc – tubo cribrosoCc – Cellula compagnaPc – Placca cribrosa

Cellule vive ma con una struttura internaprofondamente modificata

Allungate e sovrapposte; sono presenti“placche cribrose”

FLOEMA: tubi cribrosi e cellule compagne

Elementi cellulari implicati nel trasporto della linfa elaborata

TEMElementi floematici del fusto

Tubi cribrosi (ST) con parete sottile e separatida una placca cribrosa (SP). Le celluleadiacenti appartengono al parenchima trannela piccola cellula (CC), che è una cellulacompagna, come è possibile dedurre dallapresenza di plasmodesmi (frecce) tra questacellula e i tubi cribrosi

Cellulacompagna

TEM – A, B - Placca cribrosa di un

tubo di Arabidobsis

TEM – C - Due pori ( 100nm circa) sono

stati sezionati. Il plasmalemma (PM) ècontinuo attraverso e intorno ai pori. Ilcallosio (C) circonda il poro sostituendo laparete (CW1). L’interno del poro è occupatoda numerosi filamenti spessi 15nm la P-protein x46000.

A

B

C

.

Le cellule compagne sono vere e proprie cellule “sorelle”, derivano infatti dallastessa cellula madre per divisione asimmetrica

A

A - (MO) FloemaTubo cribroso con cellule compagne;in primo piano una placca cribrosa

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