volleyinme n.55 31.03.2016
Post on 27-Jul-2016
242 Views
Preview:
DESCRIPTION
TRANSCRIPT
GLI AUGURI DEL MONDO PALLAVOLISTICO MESSINESE ALLA FEDERAZIONE CHE RAGGIUNGE UN IMPORTANTE TRAGUARDO
BUON COMPLEANNO 70° FIPAV
Newsletter
31-03-2016
n.55 anno IV
Tel.: 090/363049
Fax: 090/5728514
E-mail: info@fipavmessina.it
S.S. 114 km 4.160 - Palazzo "Orione" interno 23
Sommario:
ALESSANDRO ZURRO,
RIQUALIFICARE GLI
IMPIANTI CON I FONDI
GIA’ STANZIATI
TANTO SAVIO IN ATTESA
DELLA “BESTIA NERA” ASD VOLLEY 96
PLAY OFF SERIE C:
BARCELLONA INIZIA DA
POZZALLO
DM: SENZA PAURA,
RO.GA. VOLLEY AGIRA -
PGS LUCE DON BOSCO
P.2
P.3
P.4
P.5
# 70anniFIPAV : Quella domenica era il
31 marzo 1946 e 28 persone a Bologna
firmarono la nascita della Federazione
Italiana Pallavolo, la Fipav di oggi. In
quel giorno la palla ha preso il volo!!!
Una lunga storia fatta di successi che
hanno reso felici milioni di tifosi
Antonio Lotronto, Fipav Messina
Canale FipavME.dia “Il periodo
s t o r i c o
non è dei
migliori.
Sappiamo
b e n e
quanto la crisi economica
stia incidendo negativamen-
te nel tessuto profondo della
pallavolo. Abbiamo, dalla
nostra prospettiva privile-
giata, la possibilità di dialo-
gare quotidianamente con
le società e con chi si prodi-
ga per fare attività sportiva
ogni giorno, cercando di
ottenere il massimo possibi-
le, nonostante le mille diffi-
coltà. Ascoltiamo i protago-
nisti del nostro movimento,
tentando, laddove possibile,
di supportarli concretamen-
te, senza scadere in promes-
se aleatorie. Le problemati-
che che stiamo attraversan-
do sono legate, per larghi
tratti, a una crisi struttura-
le, che non potrà essere di
certo risolta attraverso ope-
razioni di corto respiro.
Affermare il contrario
sarebbe irrealistico. Il Co-
mitato, però, non può resta-
re con le mani in mano e
farsi spettatore di una si-
tuazione che in alcuni casi
rasenta il paradossale.
Mi riferisco, soprattutto,
alla questione legata alla
carenza di strutture.
CONTINUA A PAGINA 2
#laschiacciata
ORGOGLIOSI DEL
NOSTRO MOVIMENTO,
NOI CREDIAMO
NELLO SPORT Spegnere 70 candeline e sentirsi
ancora giovanissimi, con questo
spirito facciamo un mondo di
auguri alla nostra Federazione
che festeggia questo importante
compleanno.
Vincere rinnovandosi non è mai
facile e con tanto orgoglio di
appartenenza diciamo che in
Fipav si cresce puntando sulle
nuove leve!
L’analisi sul territorio di Alessandro Zurro
Il consigliere regionale Alessandro Zurro con il
selezionatore delle Nazionali “under” Peppe Venuto
Messina - Conosciamo la situazione
generale della nostra provincia: le cri-
ticità ci sono, sia in termini quantitati-
vi che qualitativi. Poche strutture,
spesso fatiscenti, che alimentano una
situazione di cui sono vittime le società
in primis.
La Fipav Messina sta accelerando
anche su questo fronte. L’obiettivo è quello di recuperare alcune palestre
che al momento risultano inagibili e
che potrebbero non esserlo se si appor-
tassero degli interventi frutto della
sinergia tra il Comitato, gli enti locali e
le stesse società. Abbiamo già attivato
questa fase di ricognizione, con dei
recenti sopralluoghi che hanno riguar-
dato due palestre cittadine al momento
chiuse. Solleciteremo gli enti preposti
per tentare di renderle agibili nel più
breve tempo possibile. Ricordiamo che
tra i canali per finanziare gli interven-
ti di riqualificazione degli impianti vi
sono stati i fondi stanziati dal decreto
Expo-Giubileo (2015-2017), finalizzato
al potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale, e quindi alla rea-
lizzazione, ricognizione e rigenerazione
delle strutture destinate allo sport.
Recentemente come Federazione
abbiamo offerto il nostro supporto ad
alcuni comuni della provincia, che han-
no già presentato una serie progetti
riguardanti strutture sportive del ter-
ritorio di competenza.
Una testimonianza inconfutabile
del valore della sinergia, dell’unione d’intenti e del sentirsi parte di un obiettivo comune. Ennesima dimostra-
zione di quanto sia importante il dialo-
go costante tra Comitato, enti locali e
società: l'unica strada praticabile per ten-
tare di tirarsi fuori, seppur parzialmen-
te, da questa situazione di paralisi.
ALESSANDRO ZURRO, OCCHI PUNTATI SULL’IMPIANTISTICA Il consigliere regionale Fipav Sicilia analizza il difficile momento dello sport nell’Isola ed in
particolare punta il dito sulle carenze strutturali del volley messinese: ci sono i fondi per riqualificare
Pagina 2 Volley in ME magazine - 31 Marzo 2016
FIPAV MESSINA
“Occorre lavorare sugli stanziamenti previsti dai decreti come “Expo-Giubileo” (2015-2017) finalizzati
al potenziamento dell’attività sportiva agonistica nazionale, riguardanti la realizzazione, ricognizione e rigenerazione delle strutture destinate allo sport. Recentemente, come Comitato federale, abbiamo
offerto il nostro supporto ad alcuni Comuni nel messinese e sono già stati presentati i primi progetti”
Il consigliere regionale Alessandro Zurro ed il presidente del comitato Fipav Messina Antonio Lotronto
Il nuovo palazzetto dello Sporto di Tortorici, rinnovato in occasione delle Kinderiadi 2015
Messina - Quattro tappe, poi il
girone B di serie C avrà una regina
da incoronare.
Savio o Santo Stefano?
In vetta è ormai da tempo una
bagarre a due. Tutte le altre sono
indietro, spettatrici di un finale
entusiasmante. Tra queste c’è l’Asd Volley ’96, che nel prossimo turno tenterà di raccogliere quanto più
possibile dal difficile esame in ester-
na proprio contro il Savio.
La squadra del presidente Na-
stasi ha bisogno di punti per tenta-
re di chiudere almeno come migliore
quarta, traguardo che le permette-
rebbe di strappare il pass per i
playoff. Oltre al Savio, però, le mi-
lazzesi nel rush finale dovranno
affrontare anche l’altra battistrada, il Santo Stefano.
Non sarà un finale in disce-
sa, insomma, per la squadra del
coach Salmeri:
“Siamo reduci da una vittoria senza patemi contro la Golden Volley, squadra sicuramente
meno attrezzata della nostra, che abbiamo scon-
fitto imponendoci sin dalle battute iniziali della
gara. Proprio nell’ultimo turno di campionato, abbiamo schierato Giusy, mia figlia, che insegna
e vive in Sardegna e che ci ha raggiunti in occa-
sione delle vacanze di Pasqua. Contro il Savio
sarà ancora in campo, per noi è un valore ag-
giunto”. Le mamertine, però, di recente hanno
continuato a convivere con l’ormai annosa situazione emergenziale legata a un sestet-
to base che cambia ogni settimana a causa
delle varie indisponibilità.
“Abbiamo imparato a gestire nel miglior modo possibile questa situazione di continua
emergenza. Contro la Saracena, qualche setti-
mana fa, abbiamo perso al tie break pagando
proprio le tante assenze. Resto convinto che la
mia squadra, con la formazione al completo,
avrebbe potuto dire la sua nella lotta per il pri-
mo posto. Adesso testa al Savio, squadra molto
completa, che a mia avviso ha anche qualcosa in
più rispetto al Santo Stefano. Sarà una trasferta
difficile, ma siamo fiduciosi di poter bene figura-
re e dire la nostra. Come all’andata, quando siamo riusciti a vincere”.
Un sorta di “bestia nera”, per il Savio. Sicuramente un avversario da prendere
con le molle, come conferma il dg Paolo
Bitto:
“Abbiamo sempre sofferto questa squadra, soprattutto per come si applica in fase difensiva.
Il problema sostanziale è che dovremo essere
bravi ad adeguarci al loro ritmo partita, perché
altrimenti diventerebbe un match rischioso.
Contrariamente, se riusciremo a imporre il no-
stro gioco, troveremo di fronte un avversario
combattivo ma alla nostra portata. Bisogna
tenere in considerazione anche il momento del
torneo: dopo le pausa, si sa, le partite sono un po’ un terno al lotto”.
Nell’ultimissima parte di torneo, la compagine messinese avrà l’obbligo di non inciampare. C’è un primo posto da difende-re, vietato sbagliare.
“Siamo in salute. Anche contro il Tremonti, nel precedente turno, lo abbiamo dimostrato,
nonostante un avvio un po’ complicato. Questo campionato, a meno di improvvisi cali di tensio-
ne di una delle due pretendenti, si deci-
derà all’ultima giornata. Non stiamo patendo la fisiologica pressione che vive
chi deve guardarsi alle spalle e sente il
fiato sul collo delle inseguitrici. Questo è
un gruppo composto da atlete mature,
abituate a certi standard, ragazze che riescono a
gestire con equilibrio e consapevolezza nei propri
mezzi la situazione di classifica. Questa corsa a
due mi entusiasma, ritengo sia affascinante e
d’interesse per tutto il nostro movimento. Savio e Santo Stefano, a mio avviso, sono due tra le
squadre che giocano la migliore pallavolo dei tre
gironi. Cos’è cambiato dall’anno scorso? In que-sta stagione abbiamo organizzato il nostro gioco
in funzione della forza del collettivo. Siamo più
squadra, e tra loro le ragazze hanno creato uno
splendido gruppo. Coeso, ben amalgamato. L’an-no scorso, probabilmente, dipendevamo di più
dalla capacità dei singoli. Penso alla Nielsen,
che quest’anno, prima dell’infortunio, ha fatto la differenza anche in B2”.
TANTO SAVIO IN ATTESA DELLA “BESTIA NERA” VOLLEY 96 A quattro giornate dalla fine della regular season la capolista messinese sfida alla “Juvara” la
formazione mamertina (in piena lotta per i play-off) che all’andata le inflisse una cocente sconfitta
Pagina 3 Volley in ME magazine - 31 Marzo 2016
FIPAV MESSINA
Il direttore generale delle gialloblu Paolo Bitto: “Massima concentrazione, è una partita molto delicata e noi soffriamo molto la fase difensiva delle milazzesi: sarà importante entrare subito in partita con il
giusto ritmo gara”. Coach Salmeri: “Stiamo attraversando un buon momento e dopo l’ultima vittoria con la Golden Volley abbiamo dimostrato che al completo possiamo essere all’altezza delle prime”
di Piero Rizzo
Il direttore generale del Savio, Paolo Bitto
ASD VOLLEY 96 MILAZZO
PLAY-OFF SERIE C: BARCELLONA INIZIA DA POZZALLO Una trasferta difficile per i ragazzi del presidente Fazio che rendono visita alla compagine ragusana, fiore all’occhiello di una comunità che sa coniugare benissimo sport ed ospitalità
Pagina 4 Volley in ME magazine - 31 Marzo 2016
di Donatella Donato
Barcellona - Terminata la regular sea-
son, adesso è tempo di play off.
Le quattro squadre “più forti” della Sici-lia, si sfideranno in un girone all’italiana all’ultimo respiro: sei gli incontri, al termine dei quali, solo la prima classificata sarà pro-
mossa in serie B, per la seconda invece, otti-
me possibilità di ripescaggio.
L’Ottica Sottile Barcellona comince-rà la sua avventura domenica a Pozzallo
certa che tutto quello che verrà, sarà
positivo:
“Ci aspetta un’impresa ardua. – ha com-
mentato il presidente Giuseppe Fazio – Sia-
mo però consapevoli dei nostri mezzi e prove-
remo comunque a fare del nostro meglio”. Il Gabbiano Pozzallo invece, dopo un
anno al vertice, con solo due sconfitte
all’attivo su diciotto incontri disputati, si affiderà all’ “uomo in più”, il pubblico: “Quella col Barcellona è una partita partico-lare. – ha dichiarato Paolo Ciacera, dirigente
e giocatore storico della compagine pozzallese
– Ognuno metterà in campo la propria forza e
la nostra arriverà anche dal nostro uomo in
più, il pubblico. La presenza massiccia di
tifosi per noi è stata una vera sorpresa, si è
ricreato un gran entusiasmo: colori, bandiere,
bambini, insomma festa. Quel tifo sano che in
casa fa la differenza”. Saranno dunque sei “finali” per rag-
giungere l’ambita vetta: “Volevamo fare meglio del terzo posto
dell’anno scorso, e ci siamo riusciti. – afferma
il ds barcellonese Ivano Galia – Adesso dob-
biamo affrontare questi play off con la sereni-
tà e quel pizzico di pazzia che ci contraddi-
stinguono. Centrare l’obiettivo sarà difficile per tutti”.
Dopo un campionato da protagonisti,
il Pozzallo ci crede:
“La squadra è stata attrezzata sin dall’i-nizio per cercare di guadagnare le prime posi-
zioni. Abbiamo preso giocatori da fuori e, a
parte due sconfitte, abbiamo sempre portato a
casa il risultato. E’ chiaro che c’è stato uno sforzo economico da parte della società. Con-
temporaneamente però si lavora sul settore
giovanile, che è cresciuto notevolmente negli
ultimi anni grazie all’arrivo del nuovo presi-dente, Giorgio Terranova, che ha portato una
ventata di novità ed entusiasmo”. Nessuna previsione quindi, ma siamo
certi che lo spettacolo sarà assicurato:
“Aver raggiunto i play off è un grandissimo
risultato per noi. – commenta entusiasta
Francesco Gitto – Se dovesse arrivare la pro-
mozione, affronterei volentieri il campionato
col Barcellona per ripagarli della loro fidu-
cia”. La pallavolo per Pozzallo è diventata
un fiore all’occhiello e, oltre che per i fatti di cronaca relativi agli sbarchi, il
Gabbiano vorrebbe farla conoscere an-
che per questi risultati sportivi:
“Con la vittoria del campionato si respira in città un’aria di sano sport, qualcosa che coinvolge tutti. Ci piacerebbe regalare la B a
Pozzallo, se la merita, ma intanto pensiamo a
far bene i play off e poi si vedrà”.
FIPAV MESSINA
Inizia la sfida per un posto nella B unica, il team del Longano affronta il “Gabbiano” nel primo turno del girone all’italiana tra le migliori quattro formazioni siciliane. Fazio: “Una gara affascinante contro una formazione di altissimo livello tecnico: daremo il meglio di noi stessi”. Paolo Ciacera, dirigente e giocatore storico del team di Pozzallo: “Il pubblico per noi l’uomo in più”
I ragazzi del Gabbiano Pozzallo ed in alto la Morgan Barcellona
SENZA PAURA: RO.GA. VOLLEY AGIRA-PGS LUCE DON BOSCO A cinque giornate dalla conclusione del torneo i messinesi si confrontano con una delle formazioni storiche della provincia di Enna, che vive per far crescere i propri giovani
Pagina 5 Volley in ME magazine - 31 Marzo 2016
FIPAV MESSINA
Per i ragazzi dello Stretto, allenati da coach Donato la sfida con la compagine agirina servirà ad alimentare
il “sogno nel casetto”. Il presidente del Don Bosco Ingemi: “Siamo terzi a sei punti dalla coppia di testa Modica e Giarratana, il nostro obiettivo resta comunque il vivaio ed è sulle nuove leve che stiamo puntando.
Stesso discorso in casa Agira, parla il vicepresidente Gagliardo: “Il nostro futuro è legato al settore al giovanile”
Messina - Cinque giornate alla fine del
campionato di serie D, cinque incontri nei
quali potrebbe succedere di tutto.
Al primo e secondo posto Modica e Giar-
ratana ma, a sole sei lunghezze, si trova la
Pgs Luce Don Bosco.
Come già dichiarato dal presidente
Ingemi, la squadra non è stata costruita per salire: l’unico obiettivo era creare un buon gruppo che potesse andare avanti negli anni.
Sognare però non costa nulla.
Il primo ostacolo lungo la strada
sarà, per i ragazzi di coach Donato, il
Ro.Ga. Volley Agira, una, o forse “la” più antica società di volley della provincia
di Enna. Quarant’anni di pallavolo sulle spalle, due campionati nazionali di B2
affrontati qualche anno fa e, come pur-
troppo accade in diverse realtà sicilia-
ne, una “ripartenza” in categorie mino-ri, dovuta a problemi economici:
“Durante i due bellissimi anni di serie B, importanti per Agira, comunità di 8mila
anime, abbiamo fatto crescere i nostri ragazzi
che attualmente disputano la serie D. – ci
racconta il vicepresidente Michele Gagliardo
– Presi dagli impegni del campionato nazio-
nale, abbiamo forse trascurato il settore gio-
vanile e adesso puntiamo soprattutto su quel-
lo. Oltre che il maschile, da due anni ci occu-
piamo anche di femminile; siamo ritornati
alle origini, riunendo due società. Anche con
la femminile disputiamo il campionato di
serie D e, con entrambi i settori, facciamo
tutti gli under”. Nessun obiettivo particolare per la
compagine agirina, solo quello di far
crescere i propri giovani, unendo sport
e sociale: “Non abbiamo nessuna velleità -
ha continuato il vicepresidente agirino - pun-
tiamo alla salvezza. E’ chiaro che domenica, contro il Pgs Luce, vogliamo fare bene. Sicu-
ramente affronteremo una buonissima squa-
dra, e faremo di tutto per dare il meglio, an-
che se sarà una partita difficile da disputare” Ingemi, dal canto suo, è abbastanza sod-
disfatto del percorso dei suoi ragazzi; l’obiet-tivo resta però il settore giovanile, in partico-
lare quello maschile che ancora è in via di
formazione.
Anche Gagliardo punta alla crescita
delle proprie risorse: “Se un domani avre-mo la possibilità di affrontare campionati di
categoria superiore, sarebbe bello poter attin-
gere dal nostro settore giovanile, senza dover
ricorrere a giocatori che vengono da fuori”. Appuntamento dunque domenica alle 18 alla
palestra comunale di Agira, dove sicuramen-
te, a vincere, sarà lo sport.
Il team del Ro.Ga. Volley Agira ed in alto il Pgs Luce Don Bosco
di Donatella Donato
Pagina 6 Volley in ME magazine - 31 Marzo 2016
FIPAV MESSINA
RASSEGNA STAMPA
25 - 31 Marzo
Pagina 7 Volley in ME magazine - 31 Marzo 2016
RASSEGNA STAMPA
25 - 31 Marzo
Pagina 8 Volley in ME magazine - 31 Marzo 2016
RASSEGNA STAMPA
25 - 31 Marzo
Pagina 10 Volley in ME magazine - 31 Marzo 2016
RASSEGNA STAMPA
25 - 31 Marzo
Pagina 10 Volley in ME magazine - 31 Marzo 2016
RASSEGNA STAMPA
25 - 31 Marzo
La Fipav Messina rappresentata nella stanza del “sacro fuoco” da Alessandro Zurro e dal direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani, il messinese Giacomo D’Arrigo #fiammaolimpica
Pagina 11 Volley in ME magazine - 31 Marzo 2016
RASSEGNA STAMPA
25 - 31 Marzo
S.S. 114 km 4.160 - Palazzo
"Orione" interno 23
Tel.: 090/363049
Fax: 090/5728514
E-mail: info@fipavmessina.it
Volley in Me
Fipav comitato
provinciale Messina
top related