analisi registro tumori e parametri ambientali
DESCRIPTION
Analisi registro tumori e parametri ambientali finalizzata alla correlazione tra neoplasie e inquinantiTRANSCRIPT
Associazione No Profit Civica Mente – Via Matteo Ripa, 67 – 84091 Battipaglia (SA)
http://www.civicamente.net/ - Mail: [email protected] – Mobile 3387722757
C.F. 91044670650
Alla c.a.
Commissario Prefettizio di Battipaglia
Segretario Generale
Dirigente Settore Tecnico e Ambiente
Oggetto: analisi registro tumori e parametri ambientali finalizzata alla correlazione tra neoplasie e
inquinanti
Il documento che l’Associazione “Civica Mente” ha di seguito elaborato ha l’ardore di correlare le
rilevazioni ambientali, relative ad alcuni tra i principali e riconosciuti inquinanti atmosferici, ed i
dati ottenuti dal registro tumori (http://www.registri-tumori.it/cms/ ).
È indispensabile tuttavia premettere che NESSUN TIPO DI STATISTICA può correlare al 100% tali
dati. D’altra parte è doveroso tener conto e conseguentemente ridurre al minimo i fattori di
rischio che indubbiamente AGGRAVANO la situazione. D’altronde lo scopo di questa relazione è
sensibilizzare la cittadinanza, non allarmarla. Il “fenomeno” tumori non si può risolvere, ma si deve
contenere, almeno per ciò che rientra nelle nostre possibilità.
Il punto di partenza di questo studio è costituito da verifiche empiriche ovvero dalle Rilevazioni
Arpac sull’inquinamento ambientale atmosferico, ascrivibile in gran parte a sorgenti antropiche e
solo in minima parte a sorgenti naturali.
Senza voler entrare troppo nel merito dei dati e dei relativi inquinanti (facilmente reperibili dal
portale web http://www.arpacampania.it/) è necessario soffermarsi almeno sugli idrocarburi
aromatici policiclici (IPA)ed in particolare su benzo(a)pirene e benzene: entrambi considerati
dall’IARC tra i cancerogeni di classe di rischio 1 (massimo), entrambi ben correlabili ad attività
umane e successivamente a ripercussioni oncologiche.
Il benzo(a)pirene, nelle sue forme ossidate dal metabolismo epatico organico, agisce da chelante
del DNA interferendo con i meccanismi di replicazione. Questa sostanza è prodotta non solo dai
motori diesel, ma anche da motori alimentati da combustibili pesanti(es. carbone) e dal fumo di
sigaretta.
Associazione No Profit Civica Mente – Via Matteo Ripa, 67 – 84091 Battipaglia (SA)
http://www.civicamente.net/ - Mail: [email protected] – Mobile 3387722757
C.F. 91044670650
Il benzene presenta invece delle correlazioni con affezioni ematologiche(anemia aplastica),
oncologiche (leucemie e linfomi), e non solo. La sua cancerogenicità è infatti legata al suo
comportamento da agente intercalante: esso infatti "scivola" tra i nucleotidi di un acido nucleico
(come il DNA) provocando errori di lettura o scrittura del codice genetico. Ciò danneggia la sintesi
proteica e rende incontrollata la riproduzione cellulare. Il suo utilizzo è aumentato in funzione
dell’esclusione del piombo dai carburanti come antidetonante.
Da non sottovalutare, inoltre, è il rilievo del particolato aereo disperso (indicato anche come
PM10, che sta per peso molecolare di 10 micrometri), ovvero insieme di particelle con differenti
caratteristiche chimico –fisiche. Nel particolato molto fine troviamo fra gli altri gli stessi IPA i quali,
in quanto di piccole dimensioni, penetrano sino alle porzioni più distali del polmone. Ricordando le
sue potenzialità di induzione tumorale, non ci deve quindi colpire che si correli abbastanza bene
con tumori del parenchima polmonare. A questo aspetto si aggiungono anche malattie
infiammatorie come la BPCO; patologie quindi dalla prevalenza troppo alta.
Le rilevazioni sono state effettuate a cavallo tra il 09/11/2010 e il 08/02/2011, ovvero circa due
anni fa. Non ci son state variazioni tali da far presupporre un cambiamento in meglio o in peggio.
Le rilevazioni son state eseguite in 4 precise zone: Piazza Aldo Moro, Via Serroni, Loc Taverna e
Loc. Belvedere.
Le analisi ci rivelano dati confortanti per alcuni inquinanti quali Ferro, Cadmio, Cromo, Nichel e
Piombo.
Lo stesso non si può dire per benzene e benzo(a)pirene e per il più ampio particolato. Dai grafici
elaborati dall’ARPAC risulta evidente come il livello di entrambi superi il limite consentito
(rappresentato dalla linea scura trasversale) in più di una occasione e in più di una stazione di
rilevamento.
Associazione No Profit Civica Mente – Via Matteo Ripa, 67 – 84091 Battipaglia (SA)
http://www.civicamente.net/ - Mail: [email protected] – Mobile 3387722757
C.F. 91044670650
Da questi grafici si evince, semplicemente, che la nostra aria non è quello che si definirebbe
salubre.
Associazione No Profit Civica Mente – Via Matteo Ripa, 67 – 84091 Battipaglia (SA)
http://www.civicamente.net/ - Mail: [email protected] – Mobile 3387722757
C.F. 91044670650
È pur vero che i dati siano occasionali e che la stessa ARPAC inviti l’Ente ad un monitoraggio
annuale più completo. D’altra parte risulta evidente che superare del doppio i valori consentiti
non rientri in una situazione definibile come normale.
Riportiamo di seguito le conclusioni riportate dalla stessa ARPAC:
I risultati del monitoraggio effettuato nel territorio del Comune di Battipaglia, sebbene riferibile ad
un periodo relativamente breve, può essere considerato molto significativo, sia per la vastità
dell’area oggetto d’indagine sia per la rappresentatività dei punti individuati per il campionamento
dell’aria urbana. Infatti come già illustrato i quartieri interessati dal monitoraggio sono dislocati
lungo una linea ideale che attraversa l’intera area urbana.
Come si può notare dal confronto dei risultati analitici man mano che ci si allontana dal centro
cittadino, in direzione dello snodo autostradale presso il quale si intersecano tre grandi vie di
comunicazione, si registra un sensibile aumento della concentrazione di polveri sottili e ancora più
marcatamente degli IPA, che sono i soli parametri ad aver superato i limiti fissati dal D.Lgs.
155/2010.
Per quanto concerne le polveri sottili, mentre in centro cittadino, loc. Taverna e loc. Serroni non è
stato registrato alcun superamento del valore limite giornaliero, in località Belvedere invece son
stati registrati due superamenti del limite stesso nel periodo che va dal 17 gennaio al 7 febbraio.
Tuttavia è probabile che in tale periodo il fattore climatico(atmosfera stabile ed inversione
termica),che ha interessato l’intera regione ed ha provocato numerosi superamenti del valore
limite per il PM10 in tutti i capoluoghi di provincia della Campania, abbia causato una situazione
ambientale sfavorevole anche nell’area di indagine.
La situazione risulta più chiara, anche se preoccupante, nel caso degli IPA in quanto sono state
riscontrate concentrazioni di Benzo(a)pirene superiore al limite di legge nei siti di Serroni, Taverna
e Belvedere. In questo caso viene confermata la caratteristica di inquinanti a diffusione ubiquitaria
degli PA ed evidenziato un andamento non direttamente riferibile al tenore di polveri sottili
presenti in atmosfera.
Essendo infine, i siti di Serroni, Taverna e Belvedere alquanto distanti dall’area industriale si può
ragionevolmente ipotizzare che il traffico stradale sia la principale fonte di poveri sottili e di IPA.
In conclusione è opportuno sottolineare che i risultati negativi ai campionamenti effettuati presso i
siti prescelti debbono essere circoscritti al solo periodo di monitoraggio, precisando che per una
valutazione esaustiva della qualità dell’aria è necessario estendere il monitoraggio all’intero anno
solare e al set di parametri previsto dal D.Lgs. 155/2010.
Associazione No Profit Civica Mente – Via Matteo Ripa, 67 – 84091 Battipaglia (SA)
http://www.civicamente.net/ - Mail: [email protected] – Mobile 3387722757
C.F. 91044670650
Un’analisi completa del problema non può non tener conto dell’incidenza di neoplasie maligne nel
nostro territorio.
Prima però di scadere in un banale allarmismo bisogna fare alcune semplici premesse per rendere
il discorso chiaro ai più.
A tutti è noto come il tumore sia il male del secolo. Meno note, o almeno non del tutto indagate,
sono le cause che ne determinano l’insorgenza. Chiunque abbia avuto nel suo percorso formativo
contatti con la materia sa bene che non esiste una singola causa ad un singolo quadro morboso,
bensì una pletora di concause che sfociano nella malattia, e tra queste è possibile sicuramente
annoverare la predisposizione genetica individuale su cui al giorno d’oggi è impossibile intervenire.
Sarebbe sciocco se non allucinante attribuire un presunto picco di incidenza tumorale
esclusivamente all’inquinamento ambientale.
Da quanto illustrato in precedenza in merito dei singoli inquinanti è possibile sicuramente asserire
che i tipi di tumore maggiormente connessi con tale problematica sono le neoplasie polmonari
(parenchimali e pleuriche), le neoplasie “liquide” ovvero le leucemie (includendo per affinità di
discorso anche i linfomi) e infine non è possibile trascurare anche i tumori cutanei, epidermici e
neuro ectodermici (melanomi).
Per semplicità e per assenza di altre evidenti correlazioni verranno escluse le altre patologia, non
perché di minor importanza ma esclusivamente perché la correlazione sarebbe ancor più forzata.
In questa fase, inoltre, è necessario escludere anche in toto i tumori della cute, troppo frequenti,
spesso non diagnosticati e troppo correlabili all’esposizione ai raggi ultravioletti del sole. Un picco
si potrebbe maggiormente associare ad una eccessiva esposizione solare estiva piuttosto che ad
altri fattori.
Infine, verranno trattati in uno studio successivo i tumori pleurici del polmone, in particolare la
forma maligna, il famigerato mesotelioma. Tale esclusione è dovuta alla maggior correlazione del
tumore con la distribuzione sul territorio di amianto , nelle sue varie e molteplici forme.
Verranno quindi analizzati i tumori del polmone vero e proprio e le malattie ematologiche.
Ovviamente non è possibile asserire in maniera inappuntabile che un eventuale picco sia dovuto
esclusivamente agli elementi che oggetto di questa analisi. D’altra parte appare come un atto di
negligenza massima non considerarli.
È doveroso però anticipare come entrambi gli eventi morbosi si correlino anche a stili di vita
sbagliati come il fumo, errore che neanche la più virtuosa delle amministrazioni potrebbe
correggere. Non è quindi superfluo utilizzare questo spazio altresì per invitare chiunque ad
Associazione No Profit Civica Mente – Via Matteo Ripa, 67 – 84091 Battipaglia (SA)
http://www.civicamente.net/ - Mail: [email protected] – Mobile 3387722757
C.F. 91044670650
interrompere questa abitudine che predispone alla formazione di numerosissime formazioni
tumorali (vescicali, renali, pancreatiche etc…).
Preme ricordare come i dati come i dati oggetto di questa analisi siano facilmente reperibili
interrogando il Registro Tumori, al cui va un sentito ringraziamento per i dati forniti e per la
conseguente elaborazione. Infatti oltre a conferire il numero crudo d’incidenza ventennale, dal
1998 al 2009, ed il semplice dato demografico di quanti abitanti abbia la nostra cittadina, il
Registro ha diviso i dati fra uomini e donne, normalizzato tutti i numeri su quelle che sono le
caratteristiche medie della popolazione europea (sicuramente tra i parametri di normalizzazione
figura l’età media). Questo tipo di elaborazione ha il compito di epurare il numero da numerosi
errori, non di rilevazione bensì intrinseci alla nostra popolazione che mediamente differisce
rispetto a quella di qualsiasi altra regione. Standardizzando rispetto ad alcune caratteristiche è
possibile quindi confrontare la nostra incidenza con quella di altre regioni e con quella Italiana
media. Per completezza è però necessario spiegare come INCIDENZA significhi “nuovi casi
comparsi“ nell’arco di tempo considerato, mentre prevalenza indichi l’insieme di malati di quella
malattia in quel dato momento. Il registro, inoltre, fornisce non solo l’incidenza ma anche la
MORTALITÀ.
L’INCIDENZA dipende dalle CAUSE e dalla capacità del personale Medico di diagnosticare l’evento
morboso. La MORTALITÀ dipende invece dalla MORBIDITÀ e dalla capacità del personale Medico
di curarlo.
Questa indagine ha il fine di ricercare le cause di malattia per cui si soffermerà sull’incidenza.
Ciononostante non è possibile non notare con grande rammarico quanto la Mortalità totale
tumorale maschile superi la media italiana pur avendosi una Incidenza maschile inferiore. Tutto ciò
non è dovuto alla morbidità che si distribuisce casualmente: da questa osservazione scaturisce
l’ovvia deduzione.
Associazione No Profit Civica Mente – Via Matteo Ripa, 67 – 84091 Battipaglia (SA)
http://www.civicamente.net/ - Mail: [email protected] – Mobile 3387722757
C.F. 91044670650
Di seguito i grafici che esplicano quanto affermato:
Per quanto riguarda l’incidenza maschile, i grafici parlano chiaro e l’interpretazione risulta essere
semplice ed immediata: c’è qualcosa che non va.
Sussistono infatti picchi (rispetto alla media nazionale) non solo sul tumore del polmone, ma
anche a carico della vescica, entrambi altamente correlabili con la pessima abitudine al fumo di
sigaretta.
Associazione No Profit Civica Mente – Via Matteo Ripa, 67 – 84091 Battipaglia (SA)
http://www.civicamente.net/ - Mail: [email protected] – Mobile 3387722757
C.F. 91044670650
Dato confortante è la frequenza delle leucemie, sostanzialmente bassa se non fosse per un
aumento anomalo di quelle mieloidi per le quali Battipaglia supera con netto distacco la media
nazionale.
Due picchi che destano chiare preoccupazioni sono quelli che riguardano il tumore testicolare e
quello a carico dell’encefalo. Tracciarne una strettissima correlazione con qualsiasi inquinante
ambientale sarebbe un passo avventato ed in questa sede non è pensabile farlo. Per il tumore del
testicolo però esiste una correlazione documentata con l’esposizione in fase uterina a pesticidi (e
non solo).
Rimane comunque il dubbio, fondato, che qualcosa che non quadri ci sia e che sia da ricercare
nella qualità del nostro territori e nei dati che gli organismi di vigilanza potrebbero offrirci.
Di seguito i grafici relativi. a quanto asserito:
Associazione No Profit Civica Mente – Via Matteo Ripa, 67 – 84091 Battipaglia (SA)
http://www.civicamente.net/ - Mail: [email protected] – Mobile 3387722757
C.F. 91044670650
Per quanto riguarda l’analisi dell’incidenza tumorale nelle donne, è necessario tener conto della
maggior predisposizione ad alcune neoplasie intrinseca alla loro natura nonché per la presenza di
organi differenti. Per quanto concerne questi ultimi (mammella, utero, cervice, ovaio) i dati non
sono allarmanti, attestandosi in prossimità della media nazionale.
Lo diventano invece nel caso in cui ci si soffermi su altre neoplasie come la leucemia linfoide
(mentre la mieloide rimane al di sotto della media, notare la grande differenza rispetto agli
uomini), o ancora quelle del fegato e delle vie biliari, dove le donne del Sud Italia hanno in toto
una incidenza altamente superiore rispetto alla media nazionale. Questo dato potrebbe essere
inficiato parzialmente dall’alta frequenza di virus epatitici B e C (quelli in esame si trasmettono
principalmente attraverso sangue e liquido seminale, non col cibo come avviene per altri virus
epatotrofici) ma rimane il dubbio che ci siano altri fattori che determinino tale impennata. Il fegato
sostanzialmente detossifica, in collaborazione con il rene, il sangue da “quello che non va”. E’
evidente che ciò entri nel nostro corpo attraverso quello che mangiamo e quello che respiriamo.
Associazione No Profit Civica Mente – Via Matteo Ripa, 67 – 84091 Battipaglia (SA)
http://www.civicamente.net/ - Mail: [email protected] – Mobile 3387722757
C.F. 91044670650
Non resta, quindi, che tirare le somme.
I dati sui quali si basa tale analisi sicuramente non sono calzati perfettamente per porre una
adeguata correlazione tra i suddetti tumori e le varie possibili cause ambientali. Questi dati infatti
non sono stati elaborati in funzione di tale scopo, ma è possibile affermare con buona dose si
sicurezza che non sia unicamente il caso, o concomitanti altri fattori (genetica etc…) a definire le
differenze epidemiologiche fra Battipaglia e le varie aree con cui il confronto è stato posto. Rimane
però lo sconforto per come, sino ad ora, si sia trattato l’argomento in maniera troppo superficiale,
senza numeri oggettivi peraltro già presenti.
È quindi da augurarsi un confronto scientifico, costruttivo e produttivo con chiunque voglia
collaborare.
Battipaglia, lì 26/11/2013 Il Relatore
Vincenzo Cozza