ance verona incontro 4 maggio 2011: gestione dei contratti di appalto, subappalto, lavoro autonomo...

ANCE VERONAIncontro 4 maggio 2011: “Gestione dei contratti di appalto, subappalto,

lavoro autonomo “

La corretta applicazione dei contrattiLe clausole necessarie per una tutela adeguataIllustrazione dei contenuti del corso formativo

avv. Luigi Meduriavv. Luigi Meduri 11

PRESENTAZIONE DEI CORSI DI FORMAZIONE DEL 21 E 23 GIUGNO 2011 E DEL 28 E 30 GIUGNO 2011


Nell’ambito del corso verranno approfonditi:

1) Contratto di appalto e clausole assicurative2) Contratto di subappalto, capitolato speciale

sicurezza e ambiente e clausole assicurative3) Contratto di prestazione d’opera, capitolato

speciale sicurezza e ambiente e clausole assicurative

4) Contratto di comodato


continuacontinua

5) Contratto di noleggio6) Differenze tra contratto di subappalto, di

prestazione d’opera, di collaborazione a progetto, di lavoro subordinato

7) Contratti di subappalto e prestazione d’opera in relazione all’accertamento unico

8) Patologia del contratto e recupero del credito


1) Contratto di appalto

Scopo: rendere meno conflittuali possibile i rapporti tra committente ed appaltatore


Focus sui seguenti aspetti

Tempi esempi di questioni problematiche: 1) cautela nell’individuazione dei termini di

consegna;2) previsione espressa delle cause di

sospensione e della conseguente proroga dei termini di consegna;

3) cautela nella sottoscrizione di clausole relative alle penalità


Costi esempi di clausole problematiche: - esclusione di meccanismi di revisione del prezzo; - esclusione dell’applicabilità dell’art. 1664 c. 2 (“Se

nel corso dell’opera si manifestano difficoltà di esecuzione derivanti da cause geologiche, idriche e simili, non previste dalle parti, che rendano notevolmente più onerosa la prestazione dell’appaltatore, questi ha diritto ad un equo compenso”;

- per cautelarsi rispetto a ritardi nei pagamenti SAL: prevedere sospensione dei lavori e risoluzione del contratto)


Caratteristiche dell’opera esempi di questioni problematiche: - necessaria attenta verifica della

corrispondenza del capitolato al progetto eventualmente fornito dal committente


Responsabilità e rischi Esempi- Clausole sulla gestione ambientale del cantiere:

precisazione delle responsabilità tra tutti gli attori del cantiere con inserimento di precisi vincoli contrattuali.

– Clausola di esonero di responsabilità dell’appaltatore per furti facilitati dalle impalcature o in alternativa: assicurazione.

- Clausole che vincolino a munirsi di assicurazione adeguata, per infortuni e danni ambientali. Necessaria particolare attenzione a massimali e beneficiari (ad es. anche lavoratori di cui al d. lgs. n. 276/03, di attuazione della legge Biagi) per infortuni e per danni ambientali.

- - Individuazione oneri sicurezza.Individuazione oneri sicurezza.avv. Luigi Meduriavv. Luigi Meduri 99

Interessi contrapposti Esempio: necessarie cautele rispetto

alla sottoscrizione di clausole arbitrali: impediscono di agire con decreto ingiuntivo nel caso di corrispettivo non pagato


Caratteristiche dell’appalto genuino Circolare Ministero del Lavoro 10.2.2011 n.

5Criteri qualificanti la genuinità dell’appalto:

richiamo all’art. 29 d. lgs. n. 276/03: il contratto di appalto si distingue dalla

somministrazione di lavoro per:- organizzazione dei mezzi necessari da parte

dell’appaltatore (può anche risultare, in relazione alle esigenze dell’opera dedotta in contratto, dall’esercizio del potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell’appalto)

- assunzione, da parte dell’appaltatore, del rischio d’impresa.


Si è abbandonato il criterio rigido dell’apporto da parte dell’appaltatore di capitali macchine e attrezzature.

L’utilizzo di strumenti di proprietà del committente ovvero dell’appaltatore ad opera dei dipendenti del subappaltatore non costituisce di per sé elemento decisivo per la qualificazione della fattispecie in termini di appalto non genuino.


Responsabilità solidale

La circolare n. 5 del 11.02.2011 interviene anche in materia di responsabilità solidale ovvero al regime che opera tra committente, appaltatore ed eventuali subappaltatori, con riguardo agli oneri di carattere retributivo, contributivo e fiscale entro il limite di due anni dalla cessazione dell’appalto.


I lavoratori e gli enti previdenziali possono agire nei confronti del committente e nei confronti dell’appaltatore in caso di subappalto, affinchè rispondano dei trattamenti retributivi, previdenziali e fiscali dovuti.


La circolare amplia la nozione di lavoratori, facendovi rientrare non solo i lavoratori subordinati ma anche altri soggetti impiegati nell’appalto con tipologie contrattuali non standard (es. collaboratori a progetto e lavoratori in nero).


Da qui, l’esigenza di cautelarsi nei confronti di appaltatori e subappaltatori, con i seguenti strumenti da inserire nei contratti mediante l’inserimento di:

- clausola specifica su tempi di presentazione del DURC; - clausola che preveda la presentazione di una fideiussione

a prima richiesta per l’intero importo dell’appalto o del subappalto e di durata tale da coprire i due anni successivi alla cessazione dell’appalto;

- clausola che preveda la presentazione di dichiarazioni degli operai di essere stati regolarmente retribuiti, alla cessazione dell’appalto;

- clausola che preveda il trattenimento delle ritenute a garanzia maturate sino alla verifica del corretto adempimento di tutti gli obblighi derivanti dal contratto.


Responsabilità solidale per Responsabilità solidale per infortunio sul lavoroinfortunio sul lavoro

Clausola che obblighi il Clausola che obblighi il subappaltatore a contrarre una subappaltatore a contrarre una polizza assicurativa a copertura delle polizza assicurativa a copertura delle richieste risarcitorie per infortunio sul richieste risarcitorie per infortunio sul lavoro (art. 26 c. 4 d. lgs. N. 81/08)lavoro (art. 26 c. 4 d. lgs. N. 81/08)


2) Contratto di subappalto

Scopo analogo a quanto già indicato per il contratto di appalto: rendere chiari ed il meno conflittuali possibile i rapporti tra appaltatore e subappaltatore


Opportuna la predisposizione di clausole che tutelino rispetto alla:

2a) responsabilità solidale; 2b) gestione ambientale del cantiere2c) gestione degli oneri della sicurezza Clausole che verranno inserite in uno

specifico capitolato sicurezza e ambiente


Capitolato Speciale Sicurezza Capitolato Speciale Sicurezza e ambientee ambiente

integrativo del contratto di subappaltointegrativo del contratto di subappalto scopo di definire compiti e responsabilità scopo di definire compiti e responsabilità

dell’affidataria e del subappaltatore in materia di dell’affidataria e del subappaltatore in materia di sicurezza sul lavoro e di gestione ambientale del sicurezza sul lavoro e di gestione ambientale del cantiere;cantiere;

agevola l’impresa affidataria nell’adempimento agevola l’impresa affidataria nell’adempimento dell’obbligo di verificare:dell’obbligo di verificare:

a)a) le condizioni di sicurezza dei lavori affidati in le condizioni di sicurezza dei lavori affidati in subappalto;subappalto;


continuacontinua

b)b) l’idoneità tecnico-professionale delle imprese l’idoneità tecnico-professionale delle imprese subappaltatrici;subappaltatrici;

c)c) gli adempimenti previsti dal T.U. Ambiente gli adempimenti previsti dal T.U. Ambiente con riferimento alle attività di cantiere. con riferimento alle attività di cantiere.

Infatti, attraverso un sistema sanzionatorio Infatti, attraverso un sistema sanzionatorio contrattuale, vincola le imprese contrattuale, vincola le imprese subappaltatrici a collaborare con l’affidataria subappaltatrici a collaborare con l’affidataria nell’attuazione delle procedure di sicurezza nell’attuazione delle procedure di sicurezza sul lavoro e ambientale nel cantiere;sul lavoro e ambientale nel cantiere;



Contratto di prestazione d’opera e Contratto di prestazione d’opera e capitolato speciale sicurezza e capitolato speciale sicurezza e

ambienteambiente

scopo di definire con certezza:scopo di definire con certezza:a)a) il contenuto delle reciproche prestazioni a cui il contenuto delle reciproche prestazioni a cui

sono tenuti l’impresa affidataria ed il sono tenuti l’impresa affidataria ed il lavoratore autonomo;lavoratore autonomo;

b)b) compiti e responsabilità dell’affidataria e del compiti e responsabilità dell’affidataria e del lavoratore autonomo in materia di sicurezza lavoratore autonomo in materia di sicurezza

sul lavoro sul lavoro e di gestione ambientale del e di gestione ambientale del cantierecantiere;;


continuacontinua

agevola l’impresa affidataria agevola l’impresa affidataria nell’adempimento dell’obbligo di verificare:nell’adempimento dell’obbligo di verificare:

a)a) le condizioni di sicurezza della fase le condizioni di sicurezza della fase lavorativa affidata al prestatore d’opera;lavorativa affidata al prestatore d’opera;

b)b) l’idoneità tecnico-professionale del l’idoneità tecnico-professionale del lavoratore autonomo;lavoratore autonomo;

c)c) gli adempimenti previsti dal T.U. Ambiente gli adempimenti previsti dal T.U. Ambiente con riferimento alle attività di cantierecon riferimento alle attività di cantiere

continuacontinua

infatti, attraverso un sistema infatti, attraverso un sistema sanzionatorio contrattuale, vincola il sanzionatorio contrattuale, vincola il lavoratore autonomo a collaborare lavoratore autonomo a collaborare con l’affidataria nell’attuazione delle con l’affidataria nell’attuazione delle procedure di sicurezza sul lavoro e procedure di sicurezza sul lavoro e ambientale nel cantiereambientale nel cantiere


Società di fatto Società di fatto

Circolare Regione Veneto del 29.01.10: Circolare Regione Veneto del 29.01.10:

se un lavoratore autonomo esercita la propria se un lavoratore autonomo esercita la propria attività in collaborazione con uno o più lavoratori attività in collaborazione con uno o più lavoratori autonomi i quali svolgono lo stesso lavoro nel autonomi i quali svolgono lo stesso lavoro nel cantiere sotto la sua direzione, si configura una cantiere sotto la sua direzione, si configura una società di fatto in cui il primo risulta essere società di fatto in cui il primo risulta essere datore di lavoro degli altri.datore di lavoro degli altri.

In tal caso non andranno stipulati singoli contratti In tal caso non andranno stipulati singoli contratti di prestazione d’opera ma un unico contratto di di prestazione d’opera ma un unico contratto di subappaltosubappalto


Particolare attenzione va posta alle responsabilità del committente nei confronti del lavoratore autonomo. Introdurre clausole che vincolino alla copertura assicurativa.

Sentenze recenti hanno riconosciuto una responsabilità del committente per l’infortunio del lavoratore autonomo.


Sentenza Cass. Penale n. 42465 del 10.12.2010:

In caso di prestazione autonoma d’opera, il lavoratore autonomo non può comunque essere considerato l’unico responsabile della sua sicurezza. Il proprietario (committente) che affida lavori edili in economia a lavoratore autonomo di non verificata professionalità e in assenza di qualsiasi apprestamento di presidi anticaduta a fronte di lavorazioni in quota superiori ai metri due, è titolare di una posizione di garanzia.


continuacontinua

Inoltre, per chiunque gestisce un cantiere, oltre all’obbligo di garantire la sicurezza dei lavoratori dipendenti o comunque presenti nei luoghi di lavoro per causa di lavoro, si aggiunge l’obbligo di non esporre a nessun rischio, neppure generico o ambientale, chiunque acceda a quegli impianti.


continuacontinua

Nel caso specifico, un committente di lavori edili da svolgersi nella sua abitazione consentiva a lavoratore autonomo di svolgere i lavori in assenza di cautela atta a scongiurare i rischi di caduta dall’alto. Il lavoratore autonomo, privo di cintura di sicurezza, cadeva da un’impalcatura non munita di parapetti.

Una particolare attenzione all’orientamento giurisprudenziale sopra indicato dovrà essere prestato dalle società immobiliari.



Contratto di comodatoContratto di comodato

Scopo: escludere o almeno limitare la Scopo: escludere o almeno limitare la responsabilità dell’impresa proprietaria di responsabilità dell’impresa proprietaria di attrezzature e strumenti di lavoro concessi attrezzature e strumenti di lavoro concessi in uso a terzi, in caso di infortunio del in uso a terzi, in caso di infortunio del dipendente dell’utilizzatore verificatosi dipendente dell’utilizzatore verificatosi durante l’uso di tali attrezzaturedurante l’uso di tali attrezzature


Contratto di noleggioContratto di noleggio

Interpello Ministero del Lavoro n. 77 del 2009: Interpello Ministero del Lavoro n. 77 del 2009:

a) l’appalto è lecito quando è garantita la a) l’appalto è lecito quando è garantita la cosiddetta “soglia minima di imprenditorialità” cosiddetta “soglia minima di imprenditorialità” del subappaltatore/lavoratore autonomo;del subappaltatore/lavoratore autonomo;

b) nel caso in cui il subappaltatore/lavoratore b) nel caso in cui il subappaltatore/lavoratore autonomo utilizzi mezzi di proprietà autonomo utilizzi mezzi di proprietà dell’affidataria, per poter escludere l’illiceità dell’affidataria, per poter escludere l’illiceità dell’appalto è necessario che vi sia un adeguato dell’appalto è necessario che vi sia un adeguato regolamento economico dell’utilizzo di detti regolamento economico dell’utilizzo di detti mezzi;mezzi;

in tali ipotesi, quindi, si raccomanda di in tali ipotesi, quindi, si raccomanda di predisporre un contratto di noleggio quantomeno predisporre un contratto di noleggio quantomeno delle attrezzature più rilevantidelle attrezzature più rilevanti

Cenni al Collegato lavoro Accertamento unico. La maxi sanzione prevista dall’art. 4 legge

183/2010 (“Collegato lavoro”) si riferisce solo ai lavoratori subordinati e non più a tutti i lavoratori non risultanti da scritture o da altra documentazione obbligatoria.

Dal campo di applicazione della maxi sanzione sono quindi esclusi tutti i rapporti di lavoro regolarmente instaurati con lavoratori autonomi e parasubordinati (es. co.co.pro., associati in partecipazione ecc.), anche se non formalizzati, purchè si possa dimostrare che si tratta di rapporti di lavoro che non hanno le caratteristiche del rapporto di lavoro subordinato.


All’irrogazione delle sanzioni e alla notifica del verbale unico di accertamento provvedono gli organi di vigilanza che effettuano accertamenti in materia di:

lavoro (Direzione Provinciale del Lavoro) fisco (Guardia di Finanza) previdenza (INPS - INAIL)


Importi sanzioniImporti sanzioni

In caso di impiego di lavoratori In caso di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro, si applicano le rapporto di lavoro, si applicano le seguenti sanzioni amministrative:seguenti sanzioni amministrative:

- da €. 1.500 a €. 12.000 per ciascun - da €. 1.500 a €. 12.000 per ciascun lavoratore irregolare, maggiorata di €. lavoratore irregolare, maggiorata di €. 150 per ciascuna giornata di lavoro 150 per ciascuna giornata di lavoro effettivo;effettivo;


continuacontinua

- da €. 1.000 a €. 8.000 per ciascun - da €. 1.000 a €. 8.000 per ciascun lavoratore irregolare, maggiorato di lavoratore irregolare, maggiorato di €. 30 per ciascuna giornata di lavoro €. 30 per ciascuna giornata di lavoro irregolare, nel caso in cui il irregolare, nel caso in cui il lavoratore risulti regolarmente lavoratore risulti regolarmente occupato per un periodo di lavoro occupato per un periodo di lavoro successivo.successivo.


Certificazione come strumento per un efficiente utilizzo dei contratti di lavoro: il contratto di appalto, al pari di ogni contratto in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente una prestazione di lavoro può essere oggetto di certificazione da parte delle commissioni a ciò abilitate, secondo le procedure stabilite dagli art. 75 ss del d. lgs. n. 276/2003 (attuazione della legge Biagi), come modificati dalla legge n. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro).


CertificazioneCertificazione

Nella circolare n. 5 dell’11.02.11, il Ministero del Lavoro ha ribadito che in sede di certificazione c’è l’esigenza di esaminare attentamente i principali elementi del contratto:

- Attività appaltata;- Durata del contratto;- Apporto dell’appaltatore. Si noti bene: il Ministero del Lavoro richiama la

direttiva 18.09.2008, nella quale si specifica che l’attività investigativa debba concentrarsi sui contratti che non sono stati oggetto di certificazione.


Contratto di subappalto e prestazione d’opera in relazione

all’accertamento unico Opportuna la predisposizione di

clausole nei contratti di subappalto e di lavoro autonomo, che tutelino l’impresa affidataria rispetto alle attività di accertamento, secondo la nuova disciplina (es. predisposizione di valida documentazione fiscale nel corso del rapporto, da poter mostrare agli accertatori).


Patologie del contratto e recupero del credito

Quando il contratto non viene correttamente eseguito

Quali azioni è il caso di intraprendere per ottenere (per quanto possibile) l’adempimento


Rete di ImpreseRete di Impresee contratto di retee contratto di rete

Legge n. 122/2010Legge n. 122/2010

- lo scopo (crescita della capacità - lo scopo (crescita della capacità innovativa e competitività)innovativa e competitività)

- gli adempimenti- gli adempimenti

- il programma di rete (diritti e obblighi - il programma di rete (diritti e obblighi di ciascun partecipante)di ciascun partecipante)

- poteri di gestione- poteri di gestione


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