andamento produttivo e di mercato - provincia di lecco · il numero di allevamenti bovini presenti...

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L’agricoltura lecchese Rapporto sulle attività del 2002 15 1.3 Andamento produttivo e di mercato delle produzioni animali 1.3.1 Bovini La consistenza del patrimonio bovino al 1° dicembre 2002 contava 14.868 capi, con una lieve diminuzione rispetto all’anno precedente. Il numero di allevamenti bovini presenti in provincia di Lecco e soggetto a profilassi di stato è di 443, su 800 alleva- menti attivi ancora presenti in banca dati Asl aggiornata al 31 dicembre 2002. Di que- sti circa 150 aziende sono autorizzate alla produzione di latte alimentare, 38 aziende sono autorizzate alla produzione di latte in alpeggio, mentre la restante parte pratica l’indirizzo produttivo della linea vacca-vitello. Il settore dei bovini da latte è caratterizzato da tre tipologie aziendali: 1) allevamento in pianura: aziende di media dimensione (mediamente 49 vacche) con un patrimonio di bestiame di elevata genealogia (Frisona Italiana), una produzione di latte media elevata, intorno agli 8.000 Kg con punte di oltre 10.000 Kg; 2) allevamento in montagna di tipo innovativo: medio-piccoli (maggiore di 20 capi) ma di buon livello produttivo. Diverse stalle sono nuove o hanno subito lavori di ristruttu- razione. Nell’allevamento si è andato affermando il fieno insilato; 3) allevamento in montagna di tipo tradizionale: piccole dimensioni (80% delle aziende in montagna ha meno di 10 vacche) di bassa produttività; La media produttiva provinciale della zona montana è di circa 5.000 Kg di latte per

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1.3 Andamento produttivo e di mercato delle produzioni animali 1.3.1 BoviniLa consistenza del patrimonio bovino al 1° dicembre 2002 contava 14.868 capi, conuna lieve diminuzione rispetto all’anno precedente. Il numero di allevamenti bovinipresenti in provincia di Lecco e soggetto a profilassi di stato è di 443, su 800 alleva-menti attivi ancora presenti in banca dati Asl aggiornata al 31 dicembre 2002. Di que-sti circa 150 aziende sono autorizzate alla produzione di latte alimentare, 38 aziendesono autorizzate alla produzione di latte in alpeggio, mentre la restante parte pratical’indirizzo produttivo della linea vacca-vitello.Il settore dei bovini da latte è caratterizzato da tre tipologie aziendali:1) allevamento in pianura: aziende di media dimensione (mediamente 49 vacche) conun patrimonio di bestiame di elevata genealogia (Frisona Italiana), una produzione dilatte media elevata, intorno agli 8.000 Kg con punte di oltre 10.000 Kg;2) allevamento in montagna di tipo innovativo: medio-piccoli (maggiore di 20 capi) madi buon livello produttivo. Diverse stalle sono nuove o hanno subito lavori di ristruttu-razione. Nell’allevamento si è andato affermando il fieno insilato;3) allevamento in montagna di tipo tradizionale: piccole dimensioni (80% delle aziendein montagna ha meno di 10 vacche) di bassa produttività;La media produttiva provinciale della zona montana è di circa 5.000 Kg di latte per

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vacca (la razza allevata è principalmente la Bruna Italiana). In Provincia di Lecco, daidati Asl, le principali razze allevate sono rappresentate per il 23% dalla Bruna Alpina,per il 27% dalla Frisona Italiana, per il 23% da Meticci, per il 13% dalla Pezzata Nera,mentre la restante parte (circa il 14%) è costituita da altre razze, tra cui la PezzataRossa, la Limousine, la Charolaise e la Belgian White-blue. Nell’annata agraria 2001/2002 è proseguito l’andamento leggermente negativo delnumero di allevamenti bovini e l’incremento delle consistenze medie aziendali, soprat-tutto nelle zone di montagna. La diminuzione delle aziende ha riguardato soprattutto i piccoli allevamenti e i condut-tori anziani, anche se nell’annata si è verificata la chiusura di un’azienda con alleva-mento da latte di circa 250 capi. Dall’esame delle stime provinciali si evidenzia una produzione commercializzata di lattenel 2002 da parte dei 173 produttori titolari di quota di kg 28.117.534, di cui Kg25.678.924 di latte consegnato ai “primi acquirenti” e Kg 2.438.610 di “vendite diret-te”, sia sotto forma di latte fresco che trasformato direttamente dal produttore in for-maggio. Le aziende hanno stabilizzato le proprie produzioni in conformità con la quotadisponibile. Il prezzo base per la remunerazione del latte è intorno a 0,3687 Euro/litrocompresa IVA. Il comparto carni bovine risente dei problemi generali del settore. La realtà provincialeè costituita da aziende di piccole dimensioni che allevano vitelli a carne bianca o vitel-loni. I prodotti delle aziende rimaste riescono comunque a spuntare prezzi di venditaleggermente superiori a quelli del mercato all’ingrosso. Oltre a queste piccole aziende, nella realtà lecchese sono presenti macelli di medie-grosse dimensioni, che allevano in proprio in modo intensivo una parte dei vitelloni chemacellano.

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1.3.2 OvicapriniGli allevamenti ovi-caprini, stimati in 797 al 1° dicembre 2002, sono diminuiti di circa il10% rispetto all’anno precedente (887 al 1° dicembre 2001), mantenendo comunque unnumero più o meno costante di capi, che si attesta intorno a 15.580, contro i 15.100 del-l’anno precedente. Si segnala un leggero aumento del numero dei capi ovini, soprattuttodi agnelloni, castrati e pecore, anche a causa dell’aumento del consumo da parte dellacomunità musulmana. Non sono stati riscontrati particolari problemi sugli aspetti sanitari.Da segnalare, inoltre, l’istituzione del “registro di razza” della Pecora brianzola, per laquale sono in atto programmi di recupero, soprattutto da parte della Comunità Montanadel Lario Orientale, nella cui area è diffuso l’allevamento di questo ovino di origine locale.Alcuni allevamenti caprini sono attenti alla selezione di capi da vendere come riprodutto-ri, soprattutto per le aziende aderenti al programma di selezione della capra orobica, lega-to anche al Reg. CE 2078/92 e all’ex obiettivo 5b. La consistenza del bestiame stimata è di8.850 capi ovini e di 6.730 capi caprini.La produzione di latte caprino è stimata intorno a 700.000 Kg, di cui circa 550.000 desti-nati alla trasformazione e 150.000 reimpiegati in azienda per l’allattamento dei capretti.L’attività di trasformazione in azienda di latte caprino e la vendita diretta dei prodotti tipiciottenuti riscuote notevole interesse. Questo tipo di mercato è in espansione ed è legatosoprattutto all’attività agrituristica. Una consistente parte della produzione di latte caprinoè utilizzata inoltre per la produzione di formaggi misti in alpeggio (Val Biandino).La commercializzazione del latte di capra, diretta o mediante consegna ad industrie di tra-sformazione, non è ancora particolarmente attiva, a causa principalmente della mancanzadi un’organizzazione stabile di raccolta e trasformazione locale. Nel complesso, quindi, laproduzione e la commercializzazione di latte caprino e dei suoi derivati è attualmente infe-riore alle potenzialità, sia produttive che di ricezione del mercato, che mantiene un certointeresse per la produzione tipica di prodotti trasformati dal latte di capra.

Consistenza del bestiame ovinocaprino in provincia di Lecco

Ovini Numero di capi Numero di capi Numero di capial 01/12/2001 al 01/06/2002 al 01/12/2002

Agnelli 2.300 2.300 2.500Pecore e agnelle montate,da latte 0 0 0Pecore e agnelle montate,non da latte 5.750 5.750 5.800Altri ovini 400 400 550Toale ovini 8.450 8.450 8.850CapriniCapretti 1.600 1.600 1.650Capre e caprette montate 4.500 4.500 4.600Altri caprini 500 500 480Totale caprini 6.650 6.650 6.730

Consistenza del bestiame bovino in provincia di Lecco

Bovini Numero di capi Numero di capi Numero di capial 01/12/2001 al 01/06/2002 al 01/12/2002

Di età inferiore a 1 anno 4.500 4.450 4.450Da 1 a 2 anni:

Maschi 1.300 1.246 1.238Femmine 2.900 2.789 2.789

Oltre 2 anni:Vacche da latte 5.000 4.822 4.822Altre vacche 800 771 771Tori 20 18 18

Altri bovini 860 780 780Totale bovini 15.380 14.876 14.868

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1.3.3 EquiniNel corso del 2002 si è proseguito nell’implementazione della banca dati anagraficaequina che ha rilevato una sovrastima dei capi degli anni precedenti. La consistenzaattuale degli equini si attesta su 793 capi, contro i circa 1.500 stimati negli anni prece-denti. Si registra un consistente aumento degli asini (circa 250), importati quasi esclusiva-mente dai Paesi dell’Est e impiegati principalmente per attività di pulizia di zone abban-donate dalla tradizionale attività agricola e pertanto non più curate.

1.3.4 SuiniLa consistenza dei capi rilevata dall’anagrafe suini ha confermato sostanzialmente i datiprecedenti, attestandosi su 4.960 unità, che denotano scarso interesse a livello provincialeper questo tipo di allevamento.

Consistenza degli equini in provincia di Lecco

Equini Numero di capi Numero di capi Numero di capial 01/12/2001 al 01/06/2002 al 01/12/2002

Cavalli 589 550 540Asini 60 160 250Muli e bardotti 1 2 3Totale equini 650 712 793

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1.3.5 Zootecnia minoreIl numero degli struzzi è in diminuzione (da 110 a 60 capi) a causa del minore interesseverso questo tipo di allevamento rispetto agli anni precedenti, perché giudicato non piùconveniente dal punto di vista economico. Si registra la presenza di 4 bufalini, inesistenti nelle precedenti rilevazioni. Per quanto riguarda i cunicoli, sono presenti 2 allevamenti di conigli, di cui uno con circa20.000 capi con annesso macello CEE, il secondo di ridotte dimensioni con circa 2.000 capi.Sono presenti 6 allevamenti di galline ovaiole con circa 55.000 capi, più un allevamento dipolletti amburghesi con una capacità di 50.000-60.000 capi. Marginale è anche l’attività di acquicoltura, con un solo allevamento in Valsassina (in pre-valenza di trote, salmerini e temoli). Più significativo è il comparto apistico, nel quale sonopresenti circa 353 apicoltori stanziali, con 4.336 arnie stanziali e 187 postazioni per noma-dismo, con 955 arnie. In Brianza, a Sirtori, è presente anche un allevamento di cervi perla carne, con circa 40 capi. Infine sono presenti due allevamenti di lepri con circa 200-300capi, impiegati per la reimmissione a scopo venatorio.

Consistenza dei suini in provincia di Lecco

Suini Numero di capi Numero di capi Numero di capial 01/12/2001 al 01/06/2002 al 01/12/2002

Scrofe 760 760 700Verri 70 70 60Altri suini 4.000 4.000 4.200Totale suini 4.830 4.830 4.960