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RACCOLTA NOTIZIE DI ARPA VENETO ANNO 3 NUMERO 21 - GENNAIO 2017

SOMMARIO

FOCUS SU... RAPPORTO AMBIENTE URBANO 2016 IN ITALIA E IN

VENETO

ARPAV DAL TERRITORIO - Inquinamento dell’aria. Situazione del PM10 in

Veneto - Polveri sottili a portata di smartphone: un canale

Arpav dedicato su Telegram - Monitoraggio ambiente marino secondo la Marine

Strategy, l’80% dei rifiuti è di plastica - Rapporto sulla Qualità delle Acque Superficiali e

Sotterranee In Provincia di Treviso

INIZIATIVE DI SOSTENIBILITÀ - Concorso Immagini per la terra 2016/2017

FLASH DALL’ITALIA - Nasce il Sistema Nazionale a rete per la Protezione

dell'Ambiente - Rapporto BES 2016 - Rapporto 2016 su “L’informazione Ambientale in

Italia” - A Venezia arriva il vaporetto elettrico

FLASH DALL’EUROPA E DAL MONDO - Approvate le nuove regole UE per gli stati membri

per ridurre drasticamente l'inquinamento atmosferico

- 2017: Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo sviluppo

DUE PASSI NELLE AREE … - Anello escursionistico - naturalistico ai capitelli e al

Castello superiore di Soave (Vr)

APP ARPAV NOTIZIARIO DEL SNPA BOLLETTINI ARPAV

FOCUS SU ... RAPPORTO AMBIENTE

URBANO 2016 IN ITALIA E IN VENETO L’ inquinamento del l ’ar ia nel le ci ttà ital iane, insieme ad altr i temi legat i al la qual i tà del la vi ta nel le aree urbane sono stati anal izzat i dal XI I Rapporto sul la Quali tà del l ’Ambiente Urbano, un lavoro real izzato dal Sistema Nazionale per la Protezione del l ’Ambiente (SNPA), recentemente presentato a Roma. I l report raccogl ie i dati relativi a 116

aree urbane d i tutta la penisola e s i articola in dieci aree tematiche: Fattor i Social i ed Economici , Suolo e terr itor io , Infrastrutture verdi , Acque, Qual i tà dell ’ar ia, Ri f iuti , Attivi tà Industr ial i , Trasporti e mobil i tà , Esposiz ione al lo

Inquinamento Elettromagnetico ed

acustico, Azioni e strumenti per la sostenibi l i tà locale. Dal 2007 i l RAU è accompagnato da un Focus d i approfondimento che per l ’edizione 2016 affronta i l tema del l ’ inquinamento atmosferico e degli effetti sulla salute .

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QUALITÀ DELL’ARIA A metà dicembre 2016 almeno 18 capoluoghi di provincia hanno già superato il l imite giornaliero per i l PM10 (Frosinone, Venezia e le al tre ci ttà del la pianura padana le peggiori , insieme a Napol i e Terni ). Nel 2015, 45 aree urbane su 95 per le qual i sono disponibi l i dati , non hanno rispettato il valore limite giornaliero del PM10 , con un numero totale di superamenti e valori medi annual i generalmente super iori a quel l i degl i u lt imi anni, in controtendenza r ispetto al trend di medio -lungo periodo, sostanzialmente decrescente. Situazioni peggiori per i l mancato r ispetto dei valori l imite per PM1 0 , particolato f ine (PM2 . 5 ), biossido di azoto (NO 2) a Torino, Vercel l i e nell ’agglomerato di Mi lano.

Sempre nel 2015, i l 90% della popolazione nei comuni considerati risulta esposto a l ivell i medi annuali superiori al valore guida OMS per i l PM10 (20 µg/m³), l ’82% a quello del PM2, 5 (10 µg/m³), i l 27% a quel lo dell ’NO2 .

I l Focus di quest’anno dedicato al rapporto tra inquinamento atmosferico e salute , sul la base degl i studi più recenti in materia, dimostra che l ’ar ia che respirano mil ioni di i tal iani nel le maggiori cit tà del la Peniso la rappresenta ancora un grave problema di salute. L ’ inquinamento atmosferico è un tema di r i levanza prior itar ia in quanto rappresenta un importante fattore di r ischio per la salute umana, i cui effetti sono documentati da numerosi studi cl inic i , tossicologici ed epidemiologici , ol tre a determinare importanti ef fett i dannosi al l ’ecosistema e ai manufatti . L’uti l izzo del Trasporto Pubbl ico Locale rappresenta un elemento particolarmente signi f icativo per l ’anal isi del la vivibi l i tà del le nostre città con r i fer imento al la qual i tà del l ’ar ia, ed è strettamente connesso con le elevate concentrazioni di sostanze inquinanti , che spesso costr ingono le Amministrazioni a misure f inal izzate al contenimento del le emissioni. TRASPORTO PUBBLICO LOCALE I dati , disponibi l i f ino al 2014, indicano una l ieve r ipresa del l ’uti l izzo del Trasporto Pubbl ico Locale r ispetto al 2013: l ’ incremento si concentra nei grandi comuni e in particolare a Napol i , Tor ino, Venezia, Bologna e Palermo, anche se si r imane su l ivel l i distanti dai valor i del periodo 2008-2011 (c irca 8% in meno). I l car sharing è attivo nel 2015 in 26 capoluoghi: in 24 car sharing a postazione f issa; in 6 a f lusso l ibero gestito da operatori pr ivati ; a Tor ino, Milano, Firenze e Roma sono presenti entrambi i servizi . Segnal i posi t ivi anche per i l bike-sharing : raddoppia nel periodo 2011-2014 i l numero di bicic lette; così come aumentano le postazioni di prel ievo e r iconsegna di ol tre i l 50% (Fonte: ISTAT).

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CONSUMI IDRICI, QUALITÀ DELLE ACQUE

E BALNEAZIONE Nel quadriennio 2012/2015, nel le 116 ci ttà oggetto del Rapporto si è registrata una riduzione dei consumi idrici dell ’8,4%. I l 2015 ha registrato una dispersione reale dell ’acqua immessa nel la rete di distr ibuzione pari al 35,4%: in 90 ci ttà sui 116 capoluoghi di provincia s i hanno valori di dispersione di rete real i superiori al 20%, di cui 18 superiori addir it tura al 50% (dati ISTAT). I l monitoraggio del le acque di balneazione, effettuato nel quadriennio 2012-2015, evidenzia che 38 comuni, dei 49 in cui è presente almeno un’acqua di balneazione, non presentano alcuna acqua scarsa e/o non classi f icabi le e 28 hanno tutte le acque eccel lent i (Fonte Ministero Salute su dati di monitoraggio SNPA/ASL). Per la stagione balneare 2016, i monitoraggi del SNPA confermano che la quasi total i tà dei tratti cost ier i dei 9 capoluoghi costier i di Regione, monitorati da SNPA, è idonea al la balneazione. L’anal is i del le acque superficiali dei capoluoghi di Regione per i l 2015, effettuate sempre dal SNPA, evidenzia che i l 41% dei capoluoghi ha un numero di Corpi Idr ici (CI) in sta to ecologico buono o superiore, i l 52% ha CI in stato chimico buono.

I dati sui pesticidi per i l 2014 r iguardano complessivamente 79 capoluoghi ; su 160 punti di monitoraggio nel le acque superficial i , 26 (16,2%), relat ivi a 18 c ittà, hanno l ivel l i di concentrazione superiore ai l imiti ; per le acque sotterranee sono 29 i punti di monitoraggio con una contaminazione super iore ai l imiti , su 300 punti monitorati (9 ,7%), relativi a 9 capoluoghi. ALLUVIONI Uno dei principal i elementi di per ico lo per i l terr i tor io è costi tui to dai fenomeni di dissesto idraul ico innescati da eventi meteor ici intensi. Le conseguenze r isultano in genere più pesanti in quel le aree dove l ’ intervento antropico ha profondamente modif icato i l terr i tor io e i l paesaggio naturale, rendendoli più fragi l i e vulnerabi l i . La popolazione a rischio alluvioni è stimata in 1.950.954 abitanti , pari all '11,1% della popolazione residente totale nei 116 comuni. INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO Dal 2013 al 2015 si r iscontra un aumento complessivo del 10% del numero di stazioni radio base per telefonia mobi le . Attualmente, sono però gl i impianti radiotelevisivi a determinare le situazioni di maggiore cr i t ici tà in termini di casi di superamento dei l imiti imposti dal la normativa vigente. Dal 1999 al Lugl io 2016: 15 superamenti per gl i elettrodott i , 151 per impiant i radiotelevisivi e 39 per la telefonia mobile. La quasi tota l ità dei superamenti r isulta r ientrata nei l imiti di legge. PARCO VEICOLARE I l parco autovetture immatricolate da soggett i pr ivati nel 2015 è stabi le r ispetto al 2014. A Napoli s i trova la quota più al ta di auto private Euro 0 (28,9%). Si assiste ad una contrazione del le auto elettr iche nel 2016 r ispetto a l pr imo semestre 2015 ( -34%); le vetture ibride sono cresciute di ol tre i l 50%. Per ciò che r iguarda le 5 .564 auto ibr ide iscr itte nel I semestre 2016, spicca Roma con 1.535 auto (fonte: ACI).

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DATI DELL’AMBIENTE URBANO IN

VENETO PM10 A Bel luno i l valore limite giornaliero del le polveri sotti l i con diametro infer iore a 10 micron viene superato solo 8 giorni in tutto i l 2015. In tutte le altre ci ttà i 35 giorni di superamento del valore di r i fer imento di 50 μg/m

3 come valore

l imite giornal iero viene ampiamente oltrepassato, con 77 a Rovigo, 88 giorni a Padova, 93 a Venezia e 106 giorni a Vicenza. Nel 2015 la concentrazione media annua massima , f issata in 40 μg/m

3 è

stata superata a Venezia e Vicenza r ispettivamente con valori di 42 e 43 μg/m

3 di PM10 . Valori sempre bassi a

Bel luno con 19 μg/m3

e 36 μg/m3

a Rovigo, segue Treviso con 38 μg/m

3 e Verona con

39 μg/m3v

, 40 μg/m3

a Padova. PM2,5 Nel 2015 tutte le ci ttà, esclusa Bel luno, hanno superato i l valore l imite annuale di 25 μg/m

3 di PM2,5. I valor i osci l lano tra i

26 e i 31 μg/m3.

OSSIDI DI AZOTO In Veneto i valori degl i ossidi di azoto NO 2 sono sotto la sogl ia del valore limite annuale di 40 μg/m

3 a Bel luno, Rovigo,

Treviso e Verona. A Venezia la concentrazione media annua massima registrata raggiunge i l valore l imite dei 40 μg/m

3 ed è superato con 44 μg/m

3 a

Padova e 43 μg/m3

a Vicenza .

OZONO Per valutare l ’esposizione al l ’ozono (O3) è stato uti l izzato i l numero di giorni di superamento dei 120 μg/m

3, valore

uti l izzato nel la normativa come obiettivo a lungo termine per la protezione del la salute umana. Nel 2015 in Veneto in tutti i capoluoghi c i sono stati più di 44 giorni di superamento del la sogl ia di protezione. I l valore più al to a Verona con 82 giorni e i l più basso a Bel luno con 45 giorni di superamento del valore di 120 μg/m

3 di

ozono.

AGENTI FISICI In Veneto r isul tano instal late complessivamente 1398 stazioni radio base per la telefonia mobile. SUOLO In Veneto i l consumo di suolo è pari al 12,2 % del la superficie regionale, un valore superiore al la media nazionale che raggiunge i l 7%. In ambito urbano la ci ttà veneta con maggior percentuale di suolo impermeabilizzato è Padova con il 49% del la superficie comunale “consumata”, seguita da Venezia con i l 44%, Treviso con i l 39% e Bel luno consueto fanal ino di coda in termini di impatto ambientale, con un valore di 7,1%. Padova è anche la ci ttà con maggior percentuale, i l 28%, di superficie comunale a pericolosi tà a l luvionale media, mentre Venezia è i l comune con i l maggior numero di abitanti - quasi 57.000 - soggetto a rischio alluvionale medio .

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ACQUA POTABILE I l consumo di acqua per uso domestico indica anche in Veneto una riduzione dei consumi idrici in genere, mentre in alcuni cas i r imangono alte, come nel resto del la penisola, le dispersioni dalla rete acquedottistica con i l valore massimo di quasi i l 40 % a Treviso e i l va lore minimo del 16% a Vicenza.

I dat i completi sono consultabi l i nel rapporto RAU 2016 e on l ine sul si to dell ’Agenzia .

INFO X I I RA P P OR TO Q UAL I TÀ DE LL ’AMB IE NT E U R BAN O

FO C U S S U IN Q UI NA M ENT O A TM O SF ER I C O

NE LL E AR EE U RBA NE ED EF FE TT I S U LLA SA LU TE

SITO WEB ARPAV

ARPAV DAL TERRITORIO INQUINAMENTO DELL’ARIA. SITUAZIONE

DEL PM10 IN VENETO Anche nel la prima decade del 2017 le condiz ioni meteorologiche stabi l i e le inversioni termiche hanno determinato giornate di superamento dei valori del PM10 in Veneto come in tutta la pianura padana. ARPAV, come previsto dal Piano regionale di Tutela e Risanamento del l 'atmosfera, provvede a diramare ai comuni gl i avvisi di cr i t ic i tà per informare i cit tadini . Tutti gl i avvisi e le informazioni sui dati in di retta dal le central ine sono pubblicate nel si to ARPAV. INFO EPISODI DI SUPERAMENTO DEL PM10 IN VENETO POLVERI SOTTILI A PORTATA DI

SMARTPHONE: UN CANALE ARPAV

DEDICATO SU TELEGRAM Arpav rende disponibi le a i cittadini una nuova modalità di lettura in tempo reale del l ivel lo di inquinamento da polveri sottil i nel la propr ia ci ttà. Grazie a un canale dedicato su Telegram , l ’appl icazione di messaggistica seconda solo a Whatsapp per di ffusione, è possibi le s intonizzarsi sul le central ine che r i levano i l ivel l i di PM10 . I l canale si chiama ArpavPM10bot e consente di r icevere gl i aggiornamenti con comode noti f iche sul propr io smartphone . Una volta scaricata la app Telegram, nel la barra di r icerca s i digi ta @ArpavPM10bot oppure si segue direttamente dal lo smartphone i l l ink al bot: https: // telegram.me/ArpavPM10bot. IN F O A Q U ES TO L IN K LA G U I D A DE TTA G L IAT A

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MONITORAGGIO AMBIENTE MARINO

SECONDO LA MARINE STRATEGY – L’80%

DEI RIFIUTI È DI PLASTICA Con la Dirett iva Quadro sul la Strategia per l ’Ambiente Marino – Marine Strategy, recepita in I tal ia dal D.Lgs 190/2010, le ARPA cost iere sono state impegnate nel 2016 in nuove attività integrative. Non solo i l quadro d’azione del le attività per i l monitoraggio del le acque marine è stato esteso f ino a l le 12 migl ia nautiche dal la costa, ma sono subentrate anche nuove tipologie di indagini qual i la r i levazione del le microplastiche in mare, i l censimento dei r i f iut i spiaggiat i , l ’anal isi del danno f is ico dei fondal i in conseguenza al le attivi tà di pesca e la r i levazione di specie a l iene di plancton. Durante i l pr imo anno di attiv ità concluso a giugno 2016, le indagini sul le acque a l largo hanno evidenziato come, già a partire dal le 4 migl ia nautiche, la concentrazione di nutr ienti derivanti dal l ’apporto f luviale cal i notevolmente. L’elevata trasparenza e sal in ità del l ’acqua denotano un ambiente completamente

diverso r ispetto a quel lo sotto costa. Dal le attivi tà di monitoraggio è emerso chiaramente che la maggior parte dei r i f iuti r invenuti in spiaggia sono rappresentat i da plastiche e che in tutt i i campioni prelevati in mare è presente una

componente predominante di frammenti e f i lamenti di microplast iche f lottanti in superficie. A l ivel lo europeo è stimato che l ’80% circa delle microplastiche f lottant i in mare sia di origine terrestre e solo i l 20% provenga dal le att iv ità che si svolgono in mare. Per questo è importante che accanto al le attività di censimento dei r i f iuti su spiaggia e di anal is i del le plastiche in mare vengano effettuate del le campagne di informazione e sensibi l izzazione continua verso i l cit tadino e verso tutti i frui tori del mare. Le nuove att iv ità di

monitoraggio, che continueranno anche nei prossimi anni, permetteranno di valutare e tenere sotto control lo su una scala più ampia lo stato del mare Veneto. RAPPORTO SULLA QUALITÀ DELLE

ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE

IN PROVINCIA DI TREVISO E’ disponibi le su l s i to dell ’agenzia i l rapporto con gl i esi t i del monitoraggio con i dati aggiornati a l 2015. I l rapporto è real izzato dal Servizio Stato dell ’ambiente del Dipart imento ARPAV di Treviso che si occupa del l ’attivi tà ist i tuzionale di monitoraggio del la qual i tà del le acque provincial i in re lazione al le acque superficial i dei f i umi, dei laghi , di balneazione e del le falde acqui fere sotterranee. IN F O RAPPORTO DATI 2015

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INIZIATIVE DI SOSTENIBILITÀ

CONCORSO IMMAGINI PER LA TERRA

2016/2017 I l concorso per le scuole indetto da Green Cross sui temi del la sostenibi l i tà scade i l 31 marzo 2017 . Immagini per la terra festeggia i 25 anni di iniziative r ivol te ai giovani studenti di tutta I ta l ia .

IN F O BA ND O DE L C ON C O RS O

FLASH DALL ’ ITALIA

NASCE IL SISTEMA NAZIONALE A RETE

PER LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE Un nuovo inizio per la protezione del l 'ambiente nel nostro Paese; dal 14 gennaio, infatti , hanno preso avvio le attiv ità del Sistema nazionale per la protezione dell 'ambiente (SNPA) con l ’entrata in vigore del la legge 28 giugno 2016 n. 132, “Isti tuzione del Sistema nazionale a rete per la protezione del l 'ambiente e discipl ina del l ' Ist i tuto superiore per la protezione e la r icerca ambientale”, approvata a larghiss ima maggioranza dal Parlamento I l SNPA non è più la semplice somma di 22 enti autonomi ed indipendenti ( Ispra e le agenzie ambiental i regional i e del le province autonome), ma cost ituisce un vero e proprio Sistema a rete, con una nuova identi tà r ispetto a quel le che erano le singole componenti del Sistema. A questo nuovo soggetto, la legge attr ibuisce, fra gl i al tr i , compiti fondamental i qual i i l monitoraggio del lo stato del l 'ambiente, i l control lo del le fonti e dei fattori di inquinamento, l 'attivi tà di r icerca f inal izzata a sostegno del le proprie attività, i l supporto tecnico -scient if ico al le attività degl i enti statal i , regional i e local i che hanno compiti di amministrazione attiva in campo ambientale, la raccolta, organizzazione e di f fusione dei dati ambiental i che costi tuiranno la fonte uff icia le in ta le ambito. IN F O A P P RO FO N DI S C I

BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE IN

ITALIA - RAPPORTO BES 2016 È stato presentato da Istat i l Rapporto BES 2016 con gl i indicator i sul benessere equo e sostenibi le in I tal ia . I l Rapporto presenta gl i indicator i BES e un primo insieme di indicatori SDGs sugl i obiettivi di svi luppo sostenibi le (Susta inable Development Goals) proposti dal le Nazioni Unite e adottati dagl i stati membri nel quadro del l 'Agenda 2030 sul lo svi luppo sostenibi le . Da quest’anno si registra particolare attenzione sugl i indicatori di benessere equo e sostenibile per la loro inclusione tra gl i strumenti di programmazione e valutazione del la pol i t ica economica nazionale, come previsto dal l ’articolo 14 dal la r i forma del la Legge di Bi lancio, entrata in v igore nel settembre scorso. (fonte: ISTAT). IN F O RA P P OR TO BE S 2016 RAPPORTO 2016 SU “L’INFORMAZIONE

AMBIENTALE IN ITALIA” Presentato In dicembre a Roma, in occasione del terzo Forum nazionale "Ambiente tra informazione, economia e pol i t ica", i l rapporto 2016 su "L' informazione ambientale in I tal ia" promosso da Pentapol is Onlus. La r icerca è stata real izzata attraverso l 'anal isi del le notizie dedicate ai temi ambiental i e pubblicate, per la carta stampata, sui 5 principal i quotidiani nazional i con le r ispettive “sottotestate” (Corr iere del la Sera, La Repubblica, La Stampa, I l

Messaggero, I l Sole 24 Ore) tra apr i le e settembre 2016, mentre per la tv, nel l ’edizione 'Pr ime Time' dei 7 pr incipal i Tg ital iani (Rai 1,

Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5, Ital ia 1, La7) nei pr imi 9 mesi del l 'anno. L’ambiente fat ica a conquistare le prime pagine dei giornal i e l ' indagine evidenzia in particolare un maggiore interesse per l 'ambiente da parte del le cronache local i

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(43%), con un forte coinvolgimento del le isti tuzioni (20% rispetto al 9% del 2014) e del la società civi le. I l dibatti to etico e pol it ico è la principale tipologia di notizia (27%), seguita da articol i su eventi , convegni e pubblicazioni special izzate (26%), notizie di stampo economico sui temi ambiental i (18%), temi tecnologici e di svi luppo (16%), scarso l ' interesse per scoperte e innovazioni nel settore del le energie sostenibi l i (5%). Per quanto r iguarda la televisione, nei Telegiornal i nazional i sono state monitorate ol tre 35mila notiz ie, di cui 2.700 dedicate a temi ambiental i (7%). I l 48% dei servizi è stato incentrato sui temi incidenti /ca lamità, mentre le categorie meteo e best practices hanno rappresentato insieme i l 17%. A seguire, degrado/incivi l tà, pari al 13% del le notizie, e natura (5%). Entrando più nel dettagl io del lo studio, si scopre che la central i tà dei temi ambienta l i in prima pagina è però piuttosto es igua, complessivamente la media è del l '11,7%. Nel 2016 l ' informazione si è confermata quindi legata al la componente emotiva del le emergenze ambiental i .

A VENEZIA ARRIVA IL VAPORETTO

ELETTRICO Un vaporetto elettr ico per r idurre le emissioni nocive a Venezia, uno dei centr i stor ici più fragi l i e bel l i del pianeta . I l nuovo mezzo, battezzato "Scossa", lungo 15 metri e larga 3 metri e 20, permette di trasportare 40 passeggeri , con un posto per disabi l i . La potenza del motore elettr ico è di 180 kw e la velocità massima è di ci rca 28 chi lometri l 'ora, l 'autonomia è suff iciente a percorrere la tratta prevista, la barca procede in completo si lenzio grazie al motore elettr ico nei canal i del centro storico, per l 'esattezza i l t ratto tra i l Ponte del le Gugl ie e Piazza San Marco, ed attiva invece un generatore a gasol io che r icarica le batter ie non appena esce in laguna per raggiungere l 'aeroporto.

FLASH DALL ’EUROPA E DAL MONDO

APPROVATE LE NUOVE REGOLE UE PER

GLI STATI MEMBRI PER RIDURRE

DRASTICAMENTE L'INQUINAMENTO

ATMOSFERICO Nel mese di dicembre 2016 a Bruxel les i l Parlamento europeo e i l Consigl io hanno f irmato la Dirett iva per i nuovi l imit i nazional i di emissione (NEC), sul la base di una proposta del la Commissione che f issa l imiti più r igorosi in Europa per i c inque principal i inquinanti . La Dirett iva NEC è entrata in v igore i l 31 dicembre 2016. Secondo i legislatori a regime, la direttiva

consentirà di r idurre di quasi i l 50% gl i impatti negativi sul la salute del l ' inquinamento atmosferico, come le malattie respiratorie e

morte prematura, entro i l 2030. Questo accordo avrà anche notevol i benef ici per la qual ità del le acque dolc i , del suolo e degl i ecosistemi e per la r iduzione degl i impatti derivanti dal le emissioni c l imalteranti ; la di rett iva è l 'elemento centrale del programma Clean Air del la Commissione per l 'Europa. I l Commissario per l 'ambiente, la pesca e gl i af far i mari tt imi Karmenu Vel la, ha dichiarato che le nuove regole europee sul la qual i tà del l 'ar ia sono un punto di r i fer imento signif icativo nel la lotta contro l ’ inquinamento atmosferico, che, secondo le più recenti st ime del l ’Agenzia Europea del l ’Ambiente, uccide oltre 450 000 persone in Europa ogni anno. Questo dato supera di dieci vo lte i l numero di morti per incidenti stradal i . Ora spetta ai governi nazional i attuare la norma, in modo che le persone possono trarre beneficio da aria più pul i ta e un ambiente più salubre.

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I l ruolo degl i Stati membri nel coordinare e attuare la direttiva a l ivel lo nazional e è molto importante. Gl i Stati membri devono recepire la direttiva nel dir i tto nazionale entro i l 30 giugno 2018 e, entro i l 2019, sono tenuti a presentare un programma di control lo del l ' inquinamento atmosferico nazionale con misure f inal izzate a garanti re che le emiss ioni dei cinque principal i inquinanti siano r idotte del le percentual i concordate entro i l 2020 e 2030. Essi devono inoltre garantire i l coordinamento con i piani adottati in ambit i qual i i trasport i , l 'agr ico ltura, l 'energia e i l c l ima. Tutto questo r ichiede investimenti , ma i l loro costo sarà più che compensato dai benefici in termini di r isparmi, soprattutto nel settore del la sanità e grazie a l la r iduzione del le malattie professional i . La proposta del la Commissione di un regolamento sul la governance del l 'Unione del l 'energia, di recente pubblicazione, sottol inea l ' importanza del le sinergie tra le pol i t iche in mater ia di qual i tà del l 'ar ia, cl ima ed energia e la nuova direttiva sui l imiti nazional i di emissione. (Fonte: EEA) INFO APPROFONDISCI

2017: ANNO INTERNAZIONALE DEL

TURISMO SOSTENBILE PER LO SVILUPPO L ’Assemblea Generale del l 'Organizzazione del le Nazioni Unite (ONU) ha proclamato i l 2017 Anno Internazionale del "Turismo Sostenibi le". I l segretario generale del l 'Organizzazione Mondia le per i l Turismo la r it iene un'opportunità unica per migliorare i l contr ibuto del settore tur ismo ai tre pi lastr i del la sostenibilità economica, sociale e ambientale e per stimolare l 'opinione pubblica sul le real i potenzial i tà di questo importante settore che spesso è sottovalutato. Tale designazione si r ivela ancor più interessante se si pensa che la comunità internazionale ha intrapreso le misure per accogl iere la nuova Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi di Svi luppo Sostenibi le (OSS) , e che i l tur ismo è incluso in tre di quest i .

DUE PASSI NELLE AREE NATURALI… ANELLO ESCURSIONISTICO -

NATURALISTICO AI CAPITELLI E AL

CASTELLO SUPERIORE DI SOAVE (VR) La camminata inizia da Porta Vicenza, al l 'esterno del la c inta muraria medioevale di Soave in provincia di Verona, dove si trovano vari parcheggi. I l sentiero parte con una sal i ta dal fondo selciato che si infi la in un v ico letto al l 'esterno del le mura tra le vecchie case di Contrada Mondello e i l capite l lo del la Regina Carmeli tana. Qui alcuni cartel l i indicano 'Sentiero Natura' , 'Strada del la Salute' e 'Anel lo dei dieci Capitel l i ' . Ol trepassato un primo bivio verso i l Castel lo Superiore , si prosegue lungo un viottolo erboso tra terrazzamenti per arr ivare ad un primo capitel lo , i l Capite l lo del le Cengel le . La visuale si fa v ia v ia più ampia verso la pianura e verso la c ittadina con relativo castel lo. Si attraversa una specie di altopiano roccioso molto arido con vegetazione t ipica degl i ambienti assolati e secchi come rose canine, ginepr i , erbe pioniere, biancospino e qualche cipresso. Si giunge quindi ad un bivio, si prende la strada a sinistra e si sale la gobba del Monte Tenda. Arr ivati su una stradina asfal tata si svolta a destra verso un'ampia terrazza , ai margini del la zona a vigneto che domina i l poggio e la pianura. Più in là, verso sinistra, un viottolo pianeggiante s' inoltra in mezzo a l l 'enorme distesa di vigneti , è i l cuore del la zona t ipica del Vino Soave Classico. In breve si giunge al bel l issimo Capite l lo di San Giuseppe con la vista panoramica sul la sottostante Val Ponsara. Si r i torna indietro per qualche decina di metri e s i segue la stradina sterrata verso destra che porta ad un al tro bivio e, poco sotto, ad un al tro bel capitel lo dedicato a San Vincenzo ed aff iancato da un a lto cipresso.

Si r isa le per una stradina cementata e s i giunge al la sommità del col le del la Rocchetta, dove ci sono tracce archeologiche di insediamenti prei storici , per scendere poi verso l 'evidente mole del Castel lo Super iore. In alternativa dal Capitel lo di San Vincenzo, si può scendere, verso ovest, per un sentiero che sbuca sul la strada che sale al Castel lo Superiore. Dopo l 'eventuale visi ta al Castel lo

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ANNO 3 NUMERO 21 - GENNAIO 2017

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Super iore, detto Castel lo Scal igero , oltrepassata la piccola por ticina aperta sul le mura, si entra nel la cinta muraria. Si scende brevemente nel centro storico di Soave lungo l 'or iginaria 'Strada Medioevale' , perfettamente conservata nel la sua tipo logia or iginale con fondo di ciottolato e muretti a secco. Gl i scorci sul la ci ttadina sono affascinanti e permettono di vedere i l lato interno del la cinta murar ia e le bel le chiese dai caratteristici campanil i .

IN F O IT I NE R AR I O T U R IS T I C O NO TEV OL E PE R G L I

AS PE TT I ST OR I C I E NA TU RA L I ST I C I .

C I R CA O R E 2,30 - SE N ZA D I F F I C O LTÀ -

D IS L IVE LL O 200 M ET R I . CO NS I G L IAB IL E TU TT O L 'AN NO , AN C HE N E LL E

FR E DD E G IO R NAT E INV E RNA L I . EV IT AR E L E O R E P I Ù A F O S E D EL LE G I OR NA TE

ES T I VE . SER VO N O CAL ZAT U RE DA ES C U RS I ON I SM O

ARPAVinforma

ANNO 3 NUMERO 21 - GENNAIO 2017

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AMBIENTE INFORMA I L N O T I Z I A R I O S E T T I M A N A L E D E L S I S T E M A

N A Z I O N A L E A G E N Z I E A M B I E N T A L I (S N P A )

APP ARPAV D A T I A M B I E N T A L I F R U I B I L I D A I C I T T A D I N I

A r p a v sv i l u p p a a p p l i c az i o n i p e r

sm a r t p ho n e e t a b l e t , de d i c a te

a i d a t i a m bi e n ta l i i n d i r e t t a

p r o d o t t i d a l l ' A g e nz i a .

meteo

ba lneaz ione

i d ro log ia

a r ia

po l l in i

neve e va langh e

L e A p p d i A R P A V so n o s c a r i c a b i l i g r a t u i t a m e nt e d a i m ar k e t d e i s i s t em i op e r a t i v i p e r sm a r t p h o ne p i ù d i f f u s i o p p u r e d a : www.arpa.veneto.it/arpav/pagine-generiche/progetto-apparpav

BOLLETTINI E DATI IN DIRETTA S u l s i t o d i AR P A V d a t i i n t e m po r ea l e e va l i d a t i , r e l a t i va m e nt e a d a l c u n e v a r i a b i l i me t e o r o lo g i c he o i n q u i n a nt i p r e se n t i ne l l ’ a r i a . L e p r ev i s i o n i , v i su a l i z z a b i l i e s c a r i c ab i l i , s o no su d d i v i se i n b o l l e t t i n i M et e o , bo l l e t t i n i A r i a su c o n c e nt r az i o n i d i P M 10 e Oz o n o , b o l l e t t i no P o l l i n i , b o l l e t t i n i su l l a q u a l i t à d e l l e A c q ue e su l l a b a l n ea z io n e , Bo l l e t t i n i A g r o -m et e o ro lo g i c i , a l c u n i t r a d o t t i i n a l t re l i n g u e :

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REDAZIONE R e d a z io n e A R P A V i n f o r ma A R P A V - D i r e z i o n e G e n e ra l e S e r v i z i o P i a n i f i ca z i o n e , P r o g r am ma z io n e e S v i l u p p o V i a Osp e d a l e C i v i l e , 24 - 35121 P a d o v a e - m a i l : e a @ ar p a . v e n et o . i t S e g u i A R P A V a n c h e su