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anno L - maggio-giugno/luglio-agosto 2013 - n. 3/4 Poste Italiane S.p.A. - spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2 - DCB Mantova

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SOMMARIO

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EDITORIALE

– Assemblea ordinaria – Relazione del Presidente16 maggio 2013 pag. 3

NOTIZIARIO DELL’ORDINE

– Seduta di consiglio del 17 aprile 2013 » 10

– Seduta di consiglio del 30 maggio 2013 » 12

– Destinazione dei fondi per le zone terremotate » 14

– Malattia da virus West Nile (West Nile Disease, Wnd) » 17

NOTIZIE E COMUNICAZIONI

– Terapie con cellule staminali, la posizione dell’Ordine dei Medici di Brescia » 19

– Soppressione certificazioni sanitarie - Decreto Legge 21 giugno 2013 » 22

– Gruppo di lavoro “cure palliative” » 24

– Premi assicurativi alle stelle » 24

– Le assicurazioni mediche obbligatorie slittano di un anno » 25

– DECRETO 24 aprile 2013Disciplina della certificazione dell'attivita' sportiva non agonistica e amatoriale » 26

– Omaggio ad Albert Schweitzer » 31

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INFORMAZIONI

Bollettino Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghie degli Odontoiatri della Provincia di Mantova

Bimestrale d’informazione medica, inviato gratuitamenteagli iscritti all’Ordine ed agli Ordini Nazionali.

Autorizz. Trib. Mantova 13.12.1965, n. 111© Ordine dei Medici della Provincia di MantovaStampa: Tipografia Commerciale srl (MN)

Direttore ResponsabileDr. Stefano Bernardelli

Consiglio DirettivoPresidente: Dr. Marco ColliniVice Presidente: Dr. Stefano BernardelliSegretario: Dr. Adelmo MambriniTesoriere: Dr. Giampaolo SabbioniConsiglieri: Dr.i Doriana Bertazzo, Fausto Bettini, Alfredo Bettoni, Pier Luigi Botti, Adriana Forapani, Antonio Graziano, Adelia Gringiani, Antonio Parma,Giancarlo Pascal, Elena Politano, Rinaldo Rondelli

Consiglio OdontoiatriDr.i Massimo Nardini, Valentino Staffoli

Revisori dei conti Dr.i Daniela Gialdi, Anna Maria Monesi, Raffaella Rabbi

Revisore supplenteDr. Carlo Bonfanti

Commissione OdontoiatriPresidente: Dr. Massimo NardiniSegretario: Dr. Valentino StaffoliComponenti: Dr.i Stefano Caramaschi, Guido Corghi,Renato Vaglia

DELEGHERapporti con l’Università, l’Ospedale e le Fondazioni: dr.i Collini, PascalRapporti con l’ASL: dr.i Politano, RondelliDirezione del bollettino “Mantova Medica”: dr. BernardelliComitato di redazione: il Consiglio in caricaRapporti con la medicina del territorio: dr.i Bettini,Bettoni, Gringiani Problemi del Personale: dr.i Mambrini, NardiniRapporti con i Medici operanti sul territorio:dr.i Bernardelli, BertazzoProblemi dei giovani medici: dr.ssa BertazzoPubblicità odontoiatri: dr.i Caramaschi, CorghiPubblicità medici: dr. MambriniRapporti con gli specialisti: dr.sse Forapani, PolitanoOsservatorio anziani: dr.sse Gringiani, RabbiRapporti con INPS ed ENPAM: dr. Mambrini Rapporti interprofessionali: dr.i Bettini, Bettoni, BottiRapporti con la medicina privata: dr. GrazianoProblemi locali: dr.i Bettoni, MambriniCultura e formazione medici: dr.i Bernardelli, Botti,GrazianoCultura e formazione odontoiatri:dr.i Nardini, Staffoli

Via Pomponazzo n° 50 - 46100 Mantova - tel.: 0376/326632 - fax: 0376/326632

[email protected] www.omceomantova.itPosta elettronica certificata: [email protected]

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

Lunedì, Mercoledì e Venerdì mattina ore 09.00/12.30 Martedì e Giovedì ore 09.00/16.00Sabato chiuso.

ORARIO ESTIVO in vigore dal 3 Giugno al 20 Settembre 2013:Lunedì, Mercoledì e Venerdì ore 09.00/12.30 Martedì e Giovedì ore 09.00/16.00Sabato chiuso.

MANTOVA MEDICA È CONSULTABILE ANCHE SUL SITO WEB

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ASSEMBLEA ORDINARIARELAZIONE DEL PRESIDENTE

16 MAGGIO 2013

Gentili Colleghe, Colleghi, Amici e Familiari

Ci ritroviamo, come ogni anno, all'in-contro più sentito per Noi, in una festa difamiglia, ad accogliere i nuovi Medici, iGiovani ed a riflettere Noi, che più giova-ni non siamo…È un momento di gioia in cui si stempera,inevitabile, un velo di malinconia, nel ricor-do di chi ci ha lasciato nel corso dell’anno.Vi invito ad ascoltare in piedi ed in raccogli-mento i loro nomi:

DOTT.SSA GIOVANNINI MARAdeceduta il 27.06.2012

DOTT. FIACCADORI ALBERTOdeceduto il 04.08.2012

DOTT. SIMEONI LUCIANOdeceduto il 26.08.2012

DOTT. BONFANTI SICINIO ALDOdeceduto il 16.09.2012

DOTT. BUZZACCHI RAFFAELEdeceduto il 05.10.2012

DOTT. D’ANGELO ALBERTOdeceduto il 13.11.2012

DOTT. GROSSI GILBERTOdeceduto il 11.12.2012

DOTT. MALAGONI CELSOdeceduto il 13.02.2013

DOTT. SA ALLEGRI MARIAdeceduta il 28.02.2013

DOTT.SSA ALESSANDRINI PAOLAdeceduta il 03.03.2013

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Dedichiamo un minuto di silenzio ed un Re-quiem a loro idealmente ancora con noi!!Alla data odierna, il Nostro Ordine contan.1761 iscritti, così suddivisi: n.1493 MediciChirurghi; n.266 odontoiatri e n.2 medicicon doppia laurea. Tutte le quote associative, dico tutte, sono sta-te regolarmente riscosse (e questo a merito del-le nostre ragazze…!).Continua il trend di crescita della MedicinaRosa, tanto che i nuovi iscritti nel 2012 sonostati 22 con n.16 donne (72%).Mi piace poi segnalare che nutrito è il mani-polo dei 40 anni di Laurea (siamo in 27),mentre per il primo anno, da tempi imme-morabili, non abbiamo un 50° di Laurea, laragione, forse che il 1939, anno sciaguratoper l’inizio della guerra, non portò bene allaMedicina. Un tributo infine al decano deinostri Medici: è Enea Caldana, il nostro Pre-sidente dal 01.01.1973 al 31.12.1990. Èdel 1920!!!!!

L’anno trascorso e temo anche questo, l’ho de-finito Annus horribilisLa Sanità italiana vive di magre finanze,alla stregua di Portogallo e Grecia…; parsi-moniosa, dispone solo del 7,1% del PIL; ar-ranca fra le più indebitate con 40 MLD €di deficit.È così, l’espressione di un Paese gravato dal“debito sovrano” – 130% del PIL – in con-tinua crescita, con interessi passivi, non piùsostenibili, nell’ordine di 80 MLD €. Eppure l’Europa, che conta solo il 7% dellapopolazione umana, produce il 25% deibeni globali e vanta il 50% di tutti i siste-mi di welfare presenti nel mondo: certo, iPadri Fondatori andrebbero fieri di una si-mile prova di civiltà!Nel frattempo, in Italia 7 milioni di personevivono alle soglie della povertà…, oltre unterzo dei nostri giovani sono “Workless”, di-soccupati senza speranza di lavoro.In questo contesto il nostro Sistema sanitario è

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ancora governabile e sostenibile senza un dra-coniano razionamento delle prestazioni?È quella che il nostro Presidente Bianco hadefinito una “decrescita infelice”, una spiraleal ribasso che rischia di coinvolgere strati so-ciali sempre più vasti…; imputabile solo acattiva amministrazione o cedimento struttu-rale ben più complesso?I medici stanno pagando un contributo grevealla crisi del sistema Paese con blocchi ovun-que: economici, di avanzamento di carriera,di assunzioni, di turn-over….In prima linea,a contatto con i cittadini, dei quali condivi-dono disagi e sofferenze; costretti, fra le istan-ze dei pazienti da un lato e le logiche azien-dalistiche, contabili di chi ci governa. Così sialimenta la disaffezione di tanti operatori ela protesta di chi, sfiduciato, non crede nelleistituzioni.Ma allora l’annus horribilis è alle spalle, co-me qualche grigiocrate vuole far intendere, o èsolo all’inizio?La riforma Balduzzi non è giunta a compi-mento, in ispecie, per quanto concerne la re-sponsabilità civile e penale del medico.In proposito, avremo nei prossimi giorni unConvegno qui a Mantova, con Relatori giuri-sti, Direttori di Azienda, Colleghi, e la parte-cipazione del nostro Presidente Sen. AmedeoBianco. Sarà il momento per fare il puntodella situazione.Nel contempo – già con un anno difficile, di-cevamo – siamo stati colpiti dal sisma che inmaggio u.s. ha colpito la nostra città ed inmaggior misura i Comuni dell’Oltrepò.Ci siamo attivati con un contributo di 3.000€ immediato e quindi con i Colleghi Presi-

denti di Modena e Ferrara abbiamo istituitoun Comitato denominandolo “Terre scosse”che ha visto l’adesione della Federazione conun 1% delle quote associative e l’aiuto daparte di tanti Ordini Provinciali. Ora la rac-colta ha superato i 200.000 € e confidiamoche la quota dovuta, giunga nella nostra Pro-vincia celermente.Le recenti consultazioni elettorali, hanno por-tato una nuova compagine alla guida dellaRegione Lombardia: ora siamo in attesa tre-pida, che dati i tempi, non vorremmo inter-venissero ulteriori restrizioni, con un riassetto

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inevitabilmente al ribasso di struttura ePersonale. Nonostante i tempi grami, ci è diconforto la serenità e la pazienza con cuitutti abbiamo agito in questo anno.Sono grato ai Colleghi del Consiglio, al VicePresidente Stefano Bernardelli, al SegretarioAdelmo Mambrini, al Tesoriere GianpaoloSabbioni, alla Commissione dell’Albo degliOdontoiatri, in particolare a Massimo Nar-dini, ai Consiglieri tutti ed ai Revisori deiConti – compagine tutta rosa con Gialdi,Monesi, Rabbi! – Un grazie alle ragazzedella Segreteria e qui un plauso a Gisella checi ha lasciato dopo 41 anni di servizioall’Ordine: Le siamo sinceramente grati edaffezionati! È stato più facile lavorare insie-me, con una vicinanza che ho percepitoogni giorno e mai mi ha fatto sentire solo,anche nei momenti meno piacevoli (pensatealla Commissione disciplina, cui fortunata-mente a Mantova poco dobbiamo ricorre-

re…); momenti in cui avvertiamo il pesodella responsabilità che ci avete affidato.Abbiamo cercato di difendere e coltivare ilvalore della Professione – lo dico in particola-re ai Giovani – con sobrietà, ma con fermadeterminazione: crediamo che se i valori sonola storia, le nostre azioni sono il futuro dellaProfessione…Vogliamo condividere doveri eresponsabilità verso i Colleghi e verso i nostriPazienti soprattutto, avendo noi esercitato laMedicina convinti, con una certezza, che conla loro presenza i nostri Medagliati oggi con40 anni di Laurea, ci trasmettono: tornassi-mo indietro, agli anni ’60, sceglieremmo an-cora tutti di fare il Medico!!!

MARCO COLLINI

È seguita lettura del Giuramento da parte del-la Dr.ssa Annalisa Lerose, Medico Chirurgo ela lettura del Codice Deontologico da parte delDr. Stefano Zapparoli, Odontoiatra.

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NUOVI ISCRITTI

DOTT. ANDREOLI GIOVANNIDOTT.SSA BATTAGLIA SONIADOTT. BECCARINI TOMMASODOTT.SSA BOSCHETTI ARIANNA DOTT.SSA DALOLIO MARTINADOTT.SSA FEROLDI ELISADOTT. GUALTIERI GIORGIODOTT.SSA IZZO BEATRICEDOTT.SSA KOUTSOGIANNIS ANASTASIA CAROLINADOTT.SSA LAGANA’ ANNADOTT.SSA LATERZA MARA

DOTT.SSA LEROSE ANNALISA

DOTT.SSA MADELLA GIULIA

DOTT. MANUINI NICOLO’

DOTT.SSA PIOTTO LAURA

DOTT. PRATI ANDREA

DOTT.SSA SALVAGNI LUANA

DOTT.SSA SHARIPOVA AYGUL

DOTT.SSA TINAZZI MARA

DOTT.SSA VAROTTI ELENA

DOTT.SSA ZANCA ARIANNA

DOTT. ZAPPAROLI STEFANO

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MEDICI CON 40 ANNI DI LAUREA

DOTT. ATTENASIO LUIGIDOTT. BELLOMI ALBERTODOTT. BERTANI MARIODOTT. BERTONI GIANANDREADOTT. BONINI GIUSEPPEDOTT. BRANCHI LUIGIDOTT. CAIONE CARLODOTT. CALCINA GIOVANNIDOTT.SSA CARNEVALI CATERINADOTT. COLLINI MARCODOTT. COMPAGNONI GILBERTODOTT. D’AGATA ROSARIODOTT.SSA DAVOLI SILVANA

DOTT. DI MARCO ADRIANODOTT.SSA MONTALDI VANIADOTT. MUSHO ILBEH IBRAHIMDOTT. NATALE FRANCODOTT. ONGARI RENZODOTT. PAGNONI GIAMPAOLODOTT. PIROSU LUIGIDOTT. REGGIO ALDODOTT.SSA SAVARIN TANIADOTT. SGARBI ERNESTODOTT. VANDEA IGNAZIODOTT. VENTURI PLINIOPROF. VESCOVI PIER PAOLODOTT. ZACCHE’ GABRIO

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NOTIZIE STATISTICHE AD APRILE 2013

Totale iscritti Albo Medici Chirurghi ed AlboOdontoiatri N. 1761 di cui 1126 uomini e635 donne.

Nuove Iscrizioni N. 22 di cui 6 uomini e 16donne.

Situazione Albi:

Albo Chirurghi N. 1629Albo Odontoiatri N. 268

----------------- Totale ALBI N. 1897

Situazione iscritti:

Chirurghi iscritti N. 1493Odontoiatri iscritti “ 132Doppi iscritti “ 134Doppia Laurea “ 2

------------------ Totale ISCRITTI N. 1761

Medici di Medicina Generale: N. 266Pediatri di libera scelta: “ 42Ospedalieri: “ 450Odontoiatri: “ 268Specialisti Ambulatoriali: “ 98Pensionati (dai 65 anni): “ 260

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NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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Sono presenti i Colleghi dr.i.: Collini,Mambrini, Sabbioni, Parma, Bettoni,Gringiani, Bertazzo, Bernardelli, Staffoli,Bettini, Nardini, Pascal (Consiglieri); Gial-di, Rabbi (Revisori). Assenti giustificatidr.i: Botti, Rondelli, Graziano, Politano,Forapani (Consiglieri); Monesi (Revisore).

1. Approvato il Verbale della seduta prece-dente senza alcuna variazione.

2. Questo mese non vi sono variazionidell’Albo.

3. Certificati medici di malattia: correttaformulazione.

Viene data comunicazione, da parte del Se-gretario, della segnalazione da parte di IN-PS ed ASL di due Colleghi che continuanoa produrre certificati di malattia in formatocartaceo e non elettronico, nonostante ildettato di Legge. Inoltre la redazione viene effettuata su co-pia scannerizzata della vecchia modulisti-ca INPS. Quantunque la problematicanon rivesta rilevanza dal punto di vistadeontologico, si decide tuttavia di sentireentrambi.

4. Patrocinio ad eventi.

Il Presidente comunica di avere concesso illogo e il patrocinio dell’Ordine per un’ini-ziativa benefica di raccolta fondi (tramite il

5 per mille) per la lotta contro i tumori daparte di una nota azienda. Il Consiglio de-cide inoltre di non concedere il patrocinioad un’iniziativa congressuale in programmail prossimo giugno in quanto l’Ordine stes-so non è stato invitato per l’indirizzo di sa-luto. Il dr. Collini ricorda che il nostro re-golamento prevede espressamente che il pa-trocinio sia subordinato alla presenza delPresidente o suo delegato all’iniziativa.

5. Nomina Consigliere in Fondazione Co-munità Mantovana Onlus.

Alla richiesta da parte di Fondazione Co-munità Mantova Onlus della nomina daparte nostra di un consigliere in seno all’as-sociazione, si conferma il dr. Alberto Ber-tuzzi come nostro rappresentante.

6. Convegno su Legge Balduzzi del 24Maggio 2013.

Il Presidente aggiorna il Consiglio sulle ul-time novità del prossimo convegno sullaLegge Balduzzi in programma per il 24maggio: sarà presente il Presidente naziona-le FNOMCEO sen. Amedeo Bianco; ci silimiterà alla sola mattinata di venerdì; il co-sto per noi sarà di circa 4000 euro; infine sichiederà l’attivazione della guardia medicaper consentire una maggior partecipazionedei colleghi MMG.

7. Assemblea ordinaria annuale del 16Maggio 2013.

VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 17 APRILE 2013

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NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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Il 16 maggio viene confermato per l’As-semblea Generale Ordinaria degli iscrittiche si terrà, come nel passato, presso la sededell’Associazione Industriali. Non vi saran-no Colleghi coi cinquant’anni di laurea dapremiare con la medaglia d’oro, bensì unanutrita pattuglia di quarantenni (tra cui ilnostro Presidente) da festeggiare.8. Varie ed eventuali.

Nelle varie, il Presidente illustra come pri-mo argomento un esposto giratoci dall’Or-dine di Padova riguardante un ginecologonostro iscritto in merito ai costi di ecografieginecologiche di secondo livello da lui ese-guite su pazienti extracomunitarie. Dopoampia disamina della questione, non si ri-tengono sussistere motivazioni valide perl’apertura di un procedimento disciplinare. Il secondo caso riguarda la vertenza tra due

Colleghi operanti in provincia di Mantova,l’uno pensionato da poco, e l’altro suben-tratogli come MMG convenzionato. En-trambi hanno presentato memorie scritte.Poiché la situazione venutasi a creare vieneritenuta alquanto disdicevole, il Consigliodà mandato al Presidente di convocarli en-trambi al fine di addivenire ad una compo-sizione della vertenza. Infine viene discussa una pubblicità sanita-ria comparsa sulle pagine gialle. Dal collo-quio riferito tra il Presidente e la Collega inquestione non sono emerse responsabilitàda parte sua e quindi si procederà all’archi-viazione. Alle 22,30 non essendoci altri ar-gomenti di discussione il Presidente dichia-ra chiusa la seduta.

Il Presidente Il SegretarioDr. Marco Collini Dr. Adelmo Mambrini

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NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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VERBALE DELLA SEDUTA DI CONSIGLIO DEL 30 MAGGIO 2013

Sono presenti i Colleghi dr.i.: Collini,Mambrini, Sabbioni, Botti, Gringiani, Ber-tazzo, Bernardelli, Bettini, Nardini, Polita-no, Graziano, Rondelli, Pascal (Consiglie-ri). Assenti giustificati dr.i: Parma, Bettoni,Staffoli, Forapani (Consiglieri); Gialdi,Monesi, Rabbi (Revisori).

1. Progetti contributo “Terre scosse”.

A inizio di seduta, il Presidente riferisce inmerito al progetto “Terre Scosse”, vale a di-re la raccolta fondi decisa dalla FNOM-CEO in aiuto alle popolazione terremotate.Nell’ultima riunione (alla quale peraltro hapartecipato il Vicepresidente dr. Bernardel-li) è stata decisa la ripartizione dei fondi inbase alla stima dei danni subiti dalle strut-ture. A Mantova è stato attribuito il 20% ilquale peraltro verrà erogato in base alla pre-sentazione di validi progetti di recupero distrutture sanitarie. I due progetti presentatie i relativi preventivi di spesa, riguardanti ipoliambulatori di Quistello e la casa di ri-poso di Moglia, vengono illustrati in detta-glio dal dr. Collini. Il Consiglio, su propo-sta del Presidente, decide l’erogazione inparti uguali del contributo assegnato.

2. Approvato il Verbale della seduta prece-dente senza alcuna variazione.

3. Variazioni all’Albo:Prima iscrizione Albo Medici Chirurghi:Dott. OTTUZZI DARIO.

4. Comunicazioni del Segretario Dott.Mambrini (Società sanitarie, trasparenza,prevenzione della corruzione).

Il Segretario illustra le nuove diposizioni diLegge riguardanti la costituzione di societàper l’esercizio delle attività sanitarie (la leg-ge del 1939 è stata abolita), il piano trien-nale per la prevenzione della corruzione(anche questo obbligatorio per legge nonappena usciranno le linee guida), infine ledisposizioni riguardanti la trasparenza degliatti dell’Ordine. Sono state approvate le ne-cessarie delibere di Consiglio. Come re-sponsabile per la prevenzione della corru-zione viene nominato il dr. Nardini, comesostituto provvedimentale il Segretario dr.Mambrini.

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NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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5. Resoconto Assemblea Ordinaria Annua-le del 16 Maggio 2013 (Rel. Dott. M.Collini)

Il Presidente riferisce al Consiglio in meritoall’Assemblea Generale annuale di tutti gliiscritti. Si è registrata una buona partecipa-zione sia tra i quarantenni medagliandi chetra i nuovi iscritti. Non vi sono state tra gliiscritti obiezioni di rilievo circa la gestionedell’Ordine.

6. Resoconto Convegno sulla responsabilitàsanitaria (Legge Balduzzi) del 24 Maggio2013 (Rel. Dott. M. Collini).

Sono stati circa trecento i partecipanti alconvegno sulla Legge Balduzzi. Tuttavia iltaglio del convegno era più per professioni

legali che per medici, anche se gli argomen-ti trattati erano interessanti. Il Presidentenazionale dr. Bianco si è complimentatoper l’organizzazione.

7. Varie ed eventuali

Nelle varie, il Presidente illustra due esposticontro Colleghi nei confronti dei quali ilConsiglio non ritiene vi siano gli estremiper aprire il procedimento disciplinare.

Alle 22,30 non essendoci altri argomenti didiscussione il Presidente dichiara chiusa laseduta.

Il Presidente Il SegretarioDr. Marco Collini Dr. Adelmo Mambrini

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NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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INFORMATIVA SULLA DESTINAZIONE DEI FONDI RACCOLTI PER LE ZONE COLPITE

DAGLI EVENTI SISMICI nelle Regioni Emilia Romagna (2012) e Abruzzo (2009)

Cari Presidenti,come molti di Voi ricorderanno,

nel corso dell'ultima riunione dei C.N.svoltasi in data 27 luglio, non è stato piùpossibile relazionare come avremmo volu-to sull’utilizzo dei fondi raccolti a soste-gno non soltanto delle zone terremotatedell’Emilia Romagna ma anche di quelledella regione Abruzzo, colpite dal sismanel 2009.Poiché riteniamo senz’altro opportuno,ma anche doveroso, che i Presidenti degliOrdini vengano messi al corrente sull’im-piego delle somme incassate, ecco, di se-guito, una breve informativa che illustra,per ciascuna delle due Regioni, i progetticui sono stati destinati i fondi suddetti.

REGIONE EMILIA ROMAGNA

Il Comitato dei Garanti “Terre Scosse”, co-stituito allo scopo di raccogliere, gestire edevolvere i fondi raccolti a sostegno dellezone dell’Emilia Romagna colpite dal si-sma dei 2012, nella sua ultima riunionedei 16 maggio scorso ha deciso di asse-gnare la somma incassata individuando,sulla base di evidenze unanimementecondivise, nella provincia di Modena lazona maggiormente colpita rispetto aquelle di Mantova e Ferrara. In quella se-de ha quindi stabilito di ripartire tale

somma secondo le seguenti proporzioni:3/5 a Modena, 1/5 a Mantova e 1/5 aFerrara invitando ciascuno degli Ordinisuddetti a segnalare una proposta di fi-nanziamento, particolarmente meritoriaper le sue finalità, cui destinare i fondiraccolti.I progetti presentati tutti assai meritori esenz’altro degni di considerazione sono iseguenti:

• OMCEO Mantova: Ripristino della Re-sidenza sanitaria assistenziale “Fondazio-ne Pietro Sissa” unica struttura per an-ziani nel paese di Moglia e SistemazionePoliambulatorio di Quistello A.O. “C.Poma”, reso inagibile dal terremoto. Mo-glia e Quistello sono i due paesi mag-giormente danneggiati dal sisma, conancora oltre 2.000 persone sfollate e cen-tinaia di abitazioni inagibili;

DR.PIER LUIGI GIBELLI

Specialista in Chirurgia plasticaricostruttiva ed estetica

CONSULENZE PREVIO APPUNTAMENTO

Tel. 0376/355141 - R.M. 335/8356272

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NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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• OMCEO Modena: Costituzione dellaCaso della Salute da edificarsi nel Co-mune di Cavezzo, anch’esso pesante-mente colpito dalle scosse sismiche;

• OMCEO Ferrara: Acquisizione diun’auto medica da destinare al locale ser-vizio 118.

Ciò detto, la somma a oggi complessiva-mente incassata, pari a € 241.828,40, ègià stata distribuita (la CARIPARMA hafornito assicurazioni in tal senso) secondola seguente ripartizione:

• €. 48.365,68 all’OMCeO di Ferrara

• €. 145.097,04 all’Azienda AUSL diModena

Poiché I'OMCEO di Mantova ha decisodi dividere in egual misura per i due di-versi progetti sopra indicati il contributoa esso destinato (pari a € 48.365,68), so-no stati corrisposti:

• €. 24.182,84 alla Residenza SanitariaAssistenziale “Fondazione Pietro Sissa”di Moglia;

• €. 24.182,84 all’Azienda Ospedaliera“C. Poma” (Poliambulatorio di Qui-stello) di Mantova

REGIONE ABRUZZO

Come sopra accennato, si ritiene utile,con l’occasione, rendere conto anche del-l'utilizzo dei fondi raccolti a sostegno del-le zone della Regione Abruzzo per glieventi sismici verificatisi nel 2009.

Intanto è bene precisare che, della sommacomplessivamente incassata (pari a €399.283,00) 355.000,00 euro sono statiraccolti dalla FNOMCEO - e da questa gi-rati, come risulta dagli estratti conto inpossesso dell’Ufficio Ragioneria della Fede-razione, al “Comitato dei Garanti della Re-gione Abruzzo” all’epoca appositamentecostituito - mentre 44.283,00 euro sonoderivati da versamenti effettuati diretta-mente da alcuni Ordini su altro conto cor-rente (n.156739 della Carispaq / B.P.E.R.).Come emerge anche dalla documentazio-ne puntualmente prodotta dal Presidentedell'OMCeO di L’Aquila, dr. Ortu, lasomma complessiva sopra indicata è statautilizzata per l'acquisto di un'unità im-mobiliare destinata ad attività volte all'ag-giornamento dei medici residenti eall’educazione sanitaria della popolazione.La struttura, da intitolare alla memoriadei dr. Dante Vecchioni, deceduto a causadei sisma dei 2009, ospiterà anche (in unlocale di circa 25 mq) l’Associazione“L’Aquila per la vita”, onlus gestita da me-dici, che svolgono qualificata e meritoria

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NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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attività di assistenza e cura a domicilio amalati oncologici i quali, in tal modo, tragli affetti familiari, possono sopravviveredignitosamente senza, tra l’altro, gravaresul bilancio della ASL.Questa Associazione, costituita nel feb-braio 2004, ha realizzato, negli anni, nu-merosi ed encomiabili progetti per quan-to riguarda, in particolare, le terapie disupporto, palliative e, come già detto, lecure domiciliari. L’acquisto dell'immobile (si ricorda chela proposta è stata presentata nel 2012 alC.N. di Padova) è stato deciso dal Consi-glio Direttivo dell'OMCeO di L’Aquila aseguito del parere favorevole espresso dal“Comitato dei Garanti” dell'epoca, dallaCommissione appositamente costituitapresso l’Ordine per la gestione dei fondiraccolti e dall'Assemblea annuale degliiscritti.

Per ogni buon fine, ecco, nel dettaglio, lespese sostenute per la realizzazione deiprogetto in questione:

- € 300.000,00: costo dell'immobile

- € 63.000,00: IVA 21%

- € 15.000,00: spese Notaio + tasse registrazione - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

TOT.: € 378.000,00

La rimanente somma di € 22.486,00(derivante dai restanti 21.283,00 euromaggiorati degli interessi maturati nelfrattempo) verrà utilizzata per l’arreda-mento dei locali dell'immobile suddetto.Con i saluti più cordiali

Il Segretario Il PresidenteLuigi Conte Amedeo Bianco

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NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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La West Nile Disease (WND) è una ma-lattia trasmessa dalla puntura di zanzareappartenenti soprattutto al genere Culex.Il ciclo naturale del virus prevede il pas-saggio dell’agente patogeno dal vettoread un elevato numero di specie di uccelliselvatici. Il virus può infettare diversespecie di vertebrati (mammiferi, uccelli,rettili) e tra i mammiferi l’uomo ed il ca-vallo possono manifestare una sintoma-tologia clinica. Nell’uomo la maggiorparte delle infezioni da WNV decorre inmodo del tutto asintomatico.Circa il 20% dei soggetti infetti svilup-pa una malattia sistemica febbrile chia-mata comunemente febbre di West Ni-le (WNF). In meno dell’1% dei casi lamalattia si manifesta come una malattianeuro-invasiva (solitamente encefalite,meningo-encefalite o paralisi flaccida)che può avere decorso fatale.

CRITERI EPIDEMIOLOGICI

Almeno una delle seguenti due correla-zioni epidemiologiche:• trasmissione da animale a uomo (che

risieda o abbia viaggiato in zone in cuiil WNV è endemico nei cavalli o negliuccelli o che sia stato esposto a puntu-re di zanzare in tali zone);

• trasmissione interumana (trasmissio-ne verticale, trasfusione sanguigna,trapianti).

CRITERI DI LABORATORIO

a) Test di laboratorio per caso probabile• Risposta anticorpale specifica al

WNV nel siero;• positività esame PCR nelle urine.

b) Test di laboratorio per caso confermatoAlmeno uno dei seguenti quattro criteri:

• isolamento del WNV nel sangue onel liquor;

• identificazione dell’acido nucleicodel WNV nel sangue o nel liquor;

• risposta anticorpale specifica alWNV (IgM) nel liquor;

• titolo elevato di IgM WNV e identi-ficazione di IgG WNV nel siero econferma mediante neutralizzazione.

I risultati di laboratorio vanno interpreta-ti in funzione della presenza o meno divaccinazione contro i flavivirus.In base alla valutazione dei criteri sopraesposti si definiscono le seguenti defini-zioni di caso:

CASO POSSIBILE: non applicabile

CASO PROBABILE: qualsiasi personache soddisfi i criteri clinici precedente-mente indicati e almeno uno dei seguentidue criteri:

• una correlazione epidemiologica;• un risultato positivo a un test di la-

boratorio per un caso probabile.

Estratto della Circolare Ministero della Salute del 14/06/13 ad oggetto:“Sorveglianza dei casi umani delle malattie trasmesse da vettori

con particolare riferimento alla Chikungunya, Dengue e West Nile Disease - 2103”

MALATTIA DA VIRUS WEST NILE (WEST NILE DISEASE, WND)

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NOTIZIARIO DELL’ORDINE

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CASO CONFERMATO: qualsiasi per-sona che soddisfi i criteri clinici e/o il ri-spetto di almeno 1 dei criteri di laborato-rio per caso confermato 1.La sorveglianza si basa sulla segnalazionedei casi probabili e confermati da partedel medico.I casi probabili e confermati di WNNDdevono essere segnalati immediatamenteo al massimo entro le 12 ore da parte delmedico segnalatore (secondo le modalitàconcordate a livello locale) al Diparti-mento di Prevenzione dell’Azienda USLcompetente per territorio.Sorveglianza attiva nei confronti dellepersone che lavorano o vivono in areeinteressate da infezioni nei cavalli (areaaffetta).L’obiettivo di questa sorveglianza è sensi-bilizzare le persone che lavorano o vivonoin aree in cui la presenza di zanzare infet-te è documentata (es. intorno a scuderieinteressate da infezioni nei cavalli) eadottare misure idonee a ridurre il rischio

di essere punti, permettendo una diagno-si tempestiva di eventuali casi clinici.

LOTTA AGLI INSETTI VETTORI (area affetta)

Nelle zone interessate dai casi animali diWND vanno effettuati interventi focalidi disinfestazione con adulticidi adazione residuale per il trattamento mu-rale di interni. Prodotti ad azione pre-valentemente abbattente (utilizzati abasso volume) saranno, invece, adottatiin presenza di casi umani in aree forte-mente antropizzate. Le Aziende Unità sanitarie locali devo-no operare, nei limiti possibili, a sup-porto della valutazione dell’attività didisinfestazione in carico ai Comuni. Va, inoltre, sottolineato che la ricerca eil trattamento con prodotti larvicididei focolai larvali di Culex pipiens, ge-neralmente legati a raccolte d’acquacon elevata carica organica, risulta diprimaria importanza nel controllo del-la WND.

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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Brescia, 13 giugno 2013 – L’Ordine deiMedici e degli Odontoiatri della Pro-vincia di Brescia interviene sul temadelle nuove frontiere nelle terapie concellule staminali per tutelare l’autono-mia della professione: lo fa con un do-cumento, sollecitato da diversi iscritti eapprovato all’unanimità dal ConsiglioDirettivo lo scorso 21 maggio.

Testo integrale del Documento licen-ziato dall’Ordine dei Medici:

Questo Ordine professionale fa proprioil grave disagio di recente manifestatodai colleghi Dirigenti Medicidell’Azienda Ospedaliera Spedali Civilidi Brescia cui è stata imposta l’esecuzio-ne obbligatoria di una tipologia di trat-tamento con cellule staminali mesen-chimali in seguito a disposizioni dellamagistratura. Obbligatorietà cui, ovvia-mente, la stessa Azienda Ospedalieranon può sottrarsi e che comporta a suocarico un impegno del tutto rilevante dirisorse umane e strutturali.Con il presente documento non si in-

tende mettere in dubbio che i magistra-ti esercitino un dovere e un potere co-stituzionalmente riconosciuti.Tuttavia la decisione di cura di un pa-ziente attiene alla coscienza e alla com-petenza del medico, principi che si con-figurano come nucleo fondativo dellaprofessione. L’articolo 4 del vigente Codice di deon-tologia medica – intitolato Libertà e in-dipendenza della professione – recitainfatti: “L’esercizio della medicina è fon-dato sulla libertà e sull’indipendenzadella professione che costituiscono dirit-to inalienabile del medico.Il medico nell’esercizio della professionedeve attenersi alle conoscenze scientifichee ispirarsi ai valori etici della professione,assumendo come principio il rispetto dellavita, della salute fisica e psichica, della li-bertà e della dignità della persona; nondeve soggiacere a interessi, imposizioni esuggestioni di qualsiasi natura.Il medico deve operare al fine di salva-guardare l’autonomia professionale e se-gnalare all’Ordine ogni iniziativa ten-

L’Ordine dei Medici bresciano approva un documento per ribadire l’indipendenza degli iscritti, e lancia un appello alla Federazione Nazionale Ordini Medici

perchè intervenga presso le sedi parlamentari e governative

TERAPIE CON CELLULE STAMINALI,LA POSIZIONE DELL’ORDINE DEI MEDICI DI BRESCIA:

la libertà e l’indipendenza della professione sono diritto inalienabile del medico

Urgente fare chiarezza giuridico-normativa sul tema

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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dente a imporgli comportamenti nonconformi alla deontologia professionale”.Questo documento non ha l’obiettivodi entrare nel merito scientifico ed eticodella cura con cellule staminali mesen-chimali secondo una specifica metodi-ca. Intende piuttosto stimolare la rifles-sione su un profilo di legittimità, chesi riverbera sul ruolo riconosciuto alprofessionista medico: questione resaestremamente attuale alla luce dellenuove frontiere terapeutiche aperte dal-la ricerca scientifica, che se non risoltarischia di ingenerare in futuro altre si-tuazioni di grave conflittualità. Qui questo Ordine pone con forza ilproblema del diritto di ogni medico dirifiutare la prestazione professionaleladdove confligga con i propri convin-cimenti tecnico-scientifici e riferimentideontologici. Si tratta di un principioche attiene ad una valutazione clinicaindividuale, non condizionabile, rap-presentando il fulcro imprescindibiledell’agire medico.

In base a quanto prescrive il Codicedeontologico, infatti, ogni medico devepoter decidere secondo scienza e co-scienza quali sono le terapie e il percor-so di cura da intraprendere a beneficiodi ogni singolo paziente.La quaestio sollevata dai medicidell’Azienda Ospedaliera Spedali Civiliriguarda nello specifico lo status di Di-rigente Medico dipendente dal SistemaSanitario Nazionale.Ci si chiede se il Dirigente Medico di-pendente abbia come unica possibilitàdi resistere a un’imposizione - se pur le-gittima - di condotta, la scelta estremadelle dimissioni dall’incarico. La legge,infatti, prevede solo specifiche condi-zioni di obiezione, peraltro di naturaetica e non clinica (si veda il caso dellalegge 194/1978 sull’interruzione volon-taria di gravidanza).Al contrario, attualmente non vi èchiarezza né normativa né di giuri-sprudenza sul tema di cui questo Ordi-ne si fa interprete.Questa situazione condiziona in mododeterminante il diritto/dovere del me-dico di astenersi da pratiche clinicheche confliggano con i suoi convinci-menti tecnico-scientifici.Riteniamo di conseguenza che il Servi-zio Sanitario Nazionale, in assenza didefinizioni giuridico-normative, si do-vrà assumere la responsabilità di prov-vedimenti che non potranno che acqui-sire connotazione da un lato coercitivao dall’altro punitiva.

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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Il Consiglio dell’Ordine dei Medici eOdontoiatri di Brescia all’unanimitàesprime il convinto sostegno ai colleghie nel contempo si impegna a porre inessere tutte le iniziative atte a restituireloro la serenità nell’agire professionale,al solo scopo di tutelare il buon esitodella cura e dell’assistenza al paziente.A tal fine il presente documento verràinviato agli organi di stampa locali enazionali, alla Federazione Nazionaledegli Ordini dei Medici e a tutti gli Or-dini dei Medici d’Italia.Il presidente di quest’Ordine ha ricevu-to mandato unanime dal Consiglio Di-rettivo di proporre al prossimo Consi-

glio Nazionale della Federazione OrdiniMedici, previsto per il 28 giugno 2013,un intervento con pressante richiestache la FNOMCeO (Federazione Na-zionale degli Ordini dei Medici Chi-rurghi e degli Odontoiatri) intervenga,nei modi che riterrà più opportuni macon tempi rapidi, presso le sedi parla-mentari e governative, perché si facciachiarezza giuridico-normativa su questotema e si attuino tutte le procedure, an-che transitorie, che restituiscano al me-dico la sua indipendenza di giudizio cli-nico ad esclusiva tutela delle pazienti edei pazienti.

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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ART. 42 (SOPPRESSIONE CERTIFICAZIONI

SANITARIE)

1. Fermi restando gli obblighi di certifi-cazione previsti dal decreto legislati-vo 9 aprile 2008 n. 81 e successivemodificazioni per i lavoratori sogget-ti a sorveglianza sanitaria, sono abro-gate le disposizioni concernenti l’ob-bligo dei seguenti certificati attestantil’idoneità psico-fisica al lavoro: a)certificato di sana e robusta costitu-zione, di cui: 1) all’articolo 2 del re-golamento di cui al regio decreto 4maggio 1925, n. 653; 2) all’articolo17, secondo comma, del regolamen-to di cui al regio decreto 21 novem-bre 1929, n. 2330; 3) all’articolo 3,secondo comma, lettera f ), del rego-lamento di cui al regio decreto 12 ot-tobre 1933, n. 1364; 4) all’articolo 8,comma 2, del regolamento di cui aldecreto del Presidente della Repub-blica 23 novembre 2000, n. 402; b)limitatamente alle lavorazioni non arischio, certificato di idoneità perl’assunzione di cui all’articolo 9 delregolamento di cui al decreto delPresidente della Repubblica 30 di-cembre 1956, n. 1668, e all’articolo8 della legge 17 ottobre 1967, n.

977, e successive modificazioni; c)certificato medico comprovante la sa-na costituzione fisica per i farmacisti,di cui: 1) all’articolo 4, primo com-ma, lettera e), del regolamento di cuial regio decreto 30 settembre 1938,n. 1706; 2) all’articolo 31, quintocomma, del regolamento di cui al re-gio decreto 30 settembre 1938, n.1706; 3) all’articolo 5, secondo com-ma, numero 3), del regolamento dicui al decreto del Presidente della Re-pubblica 21 agosto 1971, n. 1275; d)certificato di idoneità fisica per l’as-sunzione nel pubblico impiego, dicui: 1) all’articolo 2, primo comma,numero 4), del testo unico delle di-sposizioni concernenti lo statuto de-gli impiegati civili dello Stato, di cuial decreto del Presidente della Re-pubblica 10 gennaio 1957, n. 3; 2)all’articolo 11, secondo comma, let-tera c), del decreto del Presidentedella Repubblica 3 maggio 1957, n.686; 3) all’articolo 2, comma 1, nu-mero 3), del regolamento di cui aldecreto del Presidente della Repub-blica 9 maggio 1994, n. 487; 4)all’articolo 1, comma 1, lettera b),del decreto del Presidente della Re-pubblica 10 dicembre 1997, n. 483;5) all’articolo 2, comma 1, lettera b),

SOPPRESSIONE CERTIFICAZIONI SANITARIERiportiamo l’articolo 42 del Decreto Legge 21 giugno 2013 riguardante

l’abolizione di alcune certificazioni sanitarie.

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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del decreto del Presidente della Re-pubblica 27 marzo 2001, n. 220; e)certificato di idoneita’ psico-fisicaall’attivita’ di maestro di sci, di cuiall’articolo 4, comma 1, lettera c),della legge 8 marzo 1991, n. 81. 2.All’articolo 12 del decreto del Presi-dente della Repubblica 21 agosto1971, n. 1275, sono apportate le se-guenti modificazioni a) al primocomma, le parole: «ed esibire tanticertificati medici quanti sono i di-pendenti medesimi per comprovareche essi siano esenti da difetti ed im-perfezioni che impediscano l’eserci-zio professionale della farmacia e damalattie contagiose in atto che ren-dano pericoloso l’esercizio stesso» so-no soppresse; b) al terzo comma, leparole: «Le suddette comunicazionidevono essere trascritte» sono sosti-tuite dalle seguenti: «La suddetta co-municazione deve essere trascritta»,3. Per i lavoratori che rientranonell’ambito della disciplina di cui aldecreto legislativo 9 aprile 2008 n.81 e successive modificazioni, nontrovano applicazione le disposizioniconcernenti l’obbligo della seguentecertificazione attestante l’idoneita’psico-fisica relativa all’esecuzione dioperazioni relative all’impiego di gastossici, di cui all’articolo 27, primocomma, numero 4°, del regolamentodi cui al regio decreto 9 gennaio1927, n. 147. 4. Sono abrogate le di-sposizioni relative all’obbligatorietà

del certificato per la vendita dei ge-neri di monopolio, di cui all’articolo6, primo comma, numero 5), dellalegge 22 dicembre 1957, n. 1293. 5.All’articolo 3, comma 1, del decretolegislativo 5 aprile 2002, n. 77, le pa-role: «muniti di idoneita’ fisica» sonosoppresse. 6. La lettera e) del comma1, dell’articolo 5 della legge 21 no-vembre 1991, n. 374, e successivemodificazioni, e la lettera e) del com-ma 1 dell’articolo 2, della legge 22luglio 1997, n. 276, sono abrogate.7. La legge 22 giugno 1939, n. 1239,è abrogata.

Dalla G.U. n. 144 del 21 giugno 2013(s.o. n. 50) DECRETO-LEGGE 21 giu-gno 2013, n. 69 Disposizioni urgenti peril rilancio dell’economia

Dr. LUCIANO NEGRISOLIPsichiatra e Psicoanalista

della Società Psicoanalitica Italiana e International Psychoanalitical Association

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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Dalle tabelle aggiornate fornite da As-simedici emerge come scegliere unapolizza per un professionista del setto-re non è una cosa facile né è semplicefare confronti tra le offerte presenti sulmercato.Le compagnie che accettano di assu-mere rischi nel settore sono poche edecisamente allineate nello stilare laclassifica delle specialità a maggior ri-schio di vertenze. Un medico di famiglia o un mediconon specialista può garantirsi massi-mali da 2 o 3 milioni di euro spenden-do da un minimo di 550 euro (Torus,con 500 di franchigia, pregressa a 5

anni e postuma di un anno) a un mas-simo 1.300 (Assicuratrice Milanese,senza franchigia e con pregressa e po-stuma illimitate).Per un ortopedico o un ginecologo lecose cambiano: Unipol per un massi-male da 1 milione e mezzo con pre-gressa di due anni chiede 14mila eurodi premio; 17mila euro per un massi-male di 2 milioni da Am Trust Euro-pe, prevedendo tra le clausole unafranchigia da 25mila euro con pregres-sa a 5 anni. Stessi standard per tutti glialtri specialisti a rischio che entrano insala operatoria.

Fonte tabelle: Assimedici

PREMI ASSICURATIVI ALLE STELLE

GRUPPO DI LAVORO “CURE PALLIATIVE”Come richiesto dalla Federazione Nazionale, il nostro Ordine ha istituito un

“Gruppo di lavoro cure palliative e terapia del dolore” composto dai seguenti Medici:

Dott. ORSI LUCIANO

Dott. MALASPINA RICCARDO

Dott. PEASSO RICCARDO

Dott.ssa GRINGIANI ADELIA

Dott. RONDELLI RINALDO

Dott.ssa ELENA SPIRITELLI

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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Slitta di 1 anno l’entrata in vigore dell’obbligatorietà dell'assicurazione Rc pro-fessionale per i medici e tutti i professionisti della salute: tutto rinviato al 15agosto 2014.«Al fine di evitare maggiori oneri all’utenza il termine per la stipula delle assicu-razioni obbligatorie dei professionisti, previsto dall’articolo 5 del decreto delpresidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137, è prorogato al 15 agosto2014»: emendamento del Governo al decreto «Fare», all’esame della Commissio-ni Affari costituzionali e Bilancio della Camera.

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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Visto l’art. 7, comma 11, del decreto-legge13 settembre 2012, n. 158, convertito, conmodificazioni, dalla legge 8 novembre2012, n. 189, che prevede, al fine di salva-guardare la salute dei cittadini che pratica-no un’attività sportiva non agonistica oamatoriale, che il Ministro della salute, condecreto adottato di concerto con il Mini-stro delegato al turismo ed allo sport, di-sponga garanzie sanitarie mediante l'obbli-go di idonea certificazione medica, nonchèlinee guida per l’effettuazione di controllisanitari sui praticanti e per la dotazione el'impiego, da parte delle società sportive siaprofessionistiche sia dilettantistiche, di defi-brillatori semiautomatici e di eventuali altridispositivi salvavita; Visto il decreto ministeriale 18 febbraio1982, “Norme per la tutela sanitaria del-l'attività sportiva agonistica”; Visto il decreto ministeriale 28 febbraio1983, “Norme per la tutela sanitaria del-l'attività sportiva non agonistica”; Visto il decreto ministeriale 18 marzo2011, “Determinazione dei criteri e dellemodalità di diffusione dei defibrillatori au-tomatici esterni” ed in particolare l’allegatoA che prevede, relativamente alle modalitàdi collocazione dei defibrillatori semiauto-

matici esterni, che le Regioni valutino pro-getti di acquisizione di tali defibrillatoricon fondi privati nonchè attività per lequali il soggetto esercente è tenuto a dotarsia proprie spese degli stessi; Ritenuto pertanto, di dover stabilire i crite-ri e i parametri su cui basare l'idoneità dellacertificazione per l’esercizio dell'attivitàsportiva non agonistica e amatoriale comedi seguito definita; Ritenuto, inoltre, di dover adottare le lineeguida allo scopo di disciplinare i casi in cuisi rende necessario la dotazione e l’impiegoda parte di società sportive sia professioni-stiche che dilettantistiche di defibrillatorisemiautomatici esterni; Viste le risultanze del gruppo di lavoro isti-tuito con decreto del Ministro della salutein data 14 febbraio 2013; Sentito il gruppo di lavoro istituito presso ilConsiglio Superiore di Sanità che ha forni-to l’apporto tecnico scientifico necessario,

Decreta: ART. 1

AMBITO DELLA DISCIPLINA

1. Il presente decreto, in attuazione dell’art.7, comma 11, del decreto-legge 13 set-tembre 2012, n. 158, convertito, con

DECRETO 24 APRILE 2013Disciplina della certificazione dell’attività sportiva non agonistica

e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatorisemiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.

(13A06313) (GU Serie Generale n.169 del 20-7-2013)di concerto con IL MINISTRO DELLA SALUTE

IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI, IL TURISMO E LO SPORT

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NOTIZIE E COMUNICAZIONI

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modificazioni, dalla legge 8 novembre2012, n. 189, al fine di salvaguardarela salute dei cittadini che praticanoun’attività sportiva non agonistica oamatoriale, dispone garanzie sanitariemediante l’obbligo di idonea certifica-zione medica, nonchè linee guida perl’effettuazione di controlli sanitari suipraticanti e per la dotazione e l'impie-go, da parte delle società sportive siaprofessionistiche sia dilettantistiche, didefibrillatori semiautomatici e di even-tuali altri dispositivi salvavita.

Definizione dell’attività amatoriale. Certificazione1. Ai fini del presente decreto è definita

amatoriale l’attività ludico-motoria, pra-ticata da soggetti non tesserati alle Fede-razioni sportive nazionali, alle Disciplineassociate, agli Enti di promozione sporti-va riconosciuti dal CONI, individuale ocollettiva, non occasionale, finalizzata alraggiungimento e mantenimento del be-nessere psico-fisico della persona, nonregolamentata da organismi sportivi, ivicompresa l’attività che il soggetto svolgein proprio, al di fuori di rapporti con or-ganizzazioni o soggetti terzi.

2. Coloro che praticano attività ludico -motoria in contesti organizzati e autoriz-zati all’esercizio nel rispetto delle disposi-zioni normative vigenti devono sotto-porsi a controlli medici periodici ai finidella certificazione attestante l’idoneitàall’attività ludico-motoria.

3. La certificazione conseguente al control-lo medico di cui al comma 2, che deve

essere adeguata e appropriata in relazio-ne ai parametri suddetti, è rilasciata dalmedico certificatore su apposito modellopredefinito.

4. All’atto dell'iscrizione o avvio delle atti-vità il certificato è esibito all’incaricatodella struttura o luogo presso cui si svol-ge l’attività ludico - motoria e conservatoin tali sedi in copia fino alla data di vali-dità o fino alla cessazione dell'attivitàstessa.

5. Non sono tenuti all’obbligo della certi-ficazione:a) coloro che effettuano l’attività ludico-

motoria in forma autonoma e al difuori di un contesto organizzato ed au-torizzato;

b) chi svolge, anche in contesti autoriz-zati e organizzati, attività motoria oc-casionale, effettuata a scopo prevalen-temente ricreativo e in modo saltuarioe non ripetitivo;

c) i praticanti di alcune attività ludico-motorie con ridotto impegno cardio-vascolare, quali bocce (escluse bocce involo), biliardo, golf, pesca sportiva disuperficie, caccia sportiva, sport di ti-ro, ginnastica per anziani, “gruppicammino” e attività assimilabili non-chè i praticanti di attività prevalente-mente ricreative, quali ballo, giochi datavolo e attività assimilabili.

6. Ai soggetti di cui al comma 5, i qualinon sono tenuti all’obbligo di certifica-zione, è comunque raccomandato uncontrollo medico prima dell’avviodell’attività ludico-motoria per la valuta-

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zione di eventuali fattori di rischio, conparticolare attenzione ai soggetti che pas-sano dalla sedentarietà alla pratica di taliattività o che si sottopongono a eserciziofisico di particolare intensità. Nell'ambi-to delle campagne di comunicazione dicui al successivo art. 6 viene data ampiainformazione di tali raccomandazioni.

ART. 3 Definizione di attività sportiva non agonistica.Certificazione 1. Si definiscono attività sportive non

agonistiche quelle praticate dai seguen-ti soggetti: a) gli alunni che svolgono attività fisico-

sportive organizzate dagli organi scola-stici nell’ambito delle attività parasco-lastiche;

b) coloro che svolgono attività organiz-zate dal CONI, da società sportive af-filiate alle Federazioni sportive nazio-nali, alle Discipline associate, agli Entidi promozione sportiva riconosciutidal CONI, che non siano consideratiatleti agonisti ai sensi del decreto mini-steriale 18 febbraio 1982;

c) coloro che partecipano ai giochi spor-tivi studenteschi nelle fasi precedenti aquella nazionale.

2. I praticanti di attività sportive non ago-nistiche si sottopongono a controllo me-dico annuale che determina l’idoneità atale pratica sportiva. La certificazioneconseguente al controllo medico atte-stante l’idoneità fisica alla pratica di atti-vità sportiva di tipo non agonistico è ri-lasciata dal medico di medicina generaleo dal pediatra di libera scelta, relativa-mente ai propri assistiti, o dal medicospecialista in medicina dello sport su ap-posito modello predefinito.

3. È obbligatoria la preventiva misurazio-ne della pressione arteriosa e l’effettua-zione di un elettrocardiogramma a ri-poso, refertato secondo gli standardprofessionali esistenti.

4. In caso di sospetto diagnostico o in pre-senza di patologie croniche e conclama-te è raccomandato al medico certifica-tore di avvalersi della consulenza delmedico specialista in medicina dellosport e, secondo il giudizio clinico, dellospecialista di branca.

Art. 4 ATTIVITÀ DI PARTICOLARE ED ELEVATO

IMPEGNO CARDIOVASCOLARE PATROCINATE DA FEDERAZIONI SPORTIVE

Discipline associate o da Enti di promo-zione sportiva 1. Per la partecipazione di non tesserati alle

Federazioni sportive nazionali, alle Di-scipline associate, agli Enti di promozio-

Dr. PAOLO PREVIDISpecialista in Neurologia Specialista in Fisiatria

Riceve pressoAmbulatorio “Angelo Custode”Loc. 4 Venti - Curtatone (MN)

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ne sportiva riconosciuti dal CONI a ma-nifestazioni non agonistiche o di tipo lu-dico-motorio, caratterizzate da particola-re ed elevato impegno cardiovascolare,patrocinate dai suddetti organismi, qualimanifestazioni podistiche di lunghezzasuperiore ai 20 Km, granfondo di cicli-smo, di nuoto, di sci di fondo o altre ti-pologie analoghe, il controllo medicocomprende la rilevazione della pressio-ne arteriosa, un elettrocardiogrammabasale, uno step test o un test ergome-trico con monitoraggio dell’attività car-diaca e altri accertamenti che il medicocertificatore riterrà necessario per i sin-goli casi. Il certificato è rilasciato dai me-dici di cui all’art. 3, comma 2, su apposi-to modello predefinito.

ART. 5 LINEE GUIDA SULLA DOTAZIONE E L’UTILIZZO DI DEFIBRILLATORI

SEMIAUTOMATICI E DI EVENTUALIALTRI DISPOSITIVI SALVAVITA

1. Ai fini del presente decreto, si intendonosocietà sportive dilettantistiche quelle dicui al comma 17 dell’art. 90 della legge27 dicembre 2002, n. 289 e successivemodifiche e integrazioni.

2. Ai fini del presente decreto, si intendonosocietà sportive professionistiche quelledi cui al Capo II della legge 23 marzo1981, n. 91 e successive modifiche e in-tegrazioni.

3. Le società di cui ai commi 1 e 2 si dota-no di defibrillatori semiautomatici nelrispetto delle modalità indicate dalle li-nee guida riportate nell’allegato E del

presente decreto. La disposizione di cuial presente comma non si applica alle so-cieta' dilettantistiche che svolgono attivi-ta' sportive con ridotto impegno cardio-circolatorio, quali bocce (escluse boccein volo), biliardo, golf, pesca sportiva disuperficie, caccia sportiva, sport di tiro,giochi da tavolo e sport assimilabili.

4. Le società professionistiche attuano ladisposizione di cui al comma 3 entro 6mesi dall’entrata in vigore del presentedecreto.

5. Le società dilettantistiche attuano la di-posizione di cui al comma 3 entro 30mesi dall’entrata in vigore del presentedecreto.

6. L’onere della dotazione del defibrillato-re semiautomatico e della sua manu-tenzione è a carico della società. Le so-cietà che operano in uno stesso im-pianto sportivo, ivi compresi quelliscolastici, possono associarsi ai fini del-l'attuazione delle indicazioni di cui alpresente articolo. Le società singole oassociate possono demandare l’oneredella dotazione e della manutenzione

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del defibrillatore semiautomatico al ge-store dell'impianto attraverso un accor-do che definisca anche le responsabilitàin ordine all'uso e alla gestione.

7. Ferme restando le disposizioni di cui aldecreto ministeriale 18 marzo 2011“Determinazione dei criteri e delle mo-dalità di diffusione dei defibrillatoriautomatici esterni”, le Linee guida sta-biliscono le modalità di gestione deidefibrillatori semiautomatici da partedelle società sportive professionistichee dilettantistiche. Il CONI, nell’ambi-to della propria autonomia, adotta pro-tocolli di Pronto soccorso sportivo de-fibrillato (PSSD), della FederazioneMedico Sportiva Italiana, nel rispettodelle disposizioni del citato decreto mi-nisteriale 18 marzo 2011.

ART. 6 EDUCAZIONE ALLO SPORT IN SICUREZZA

1. Il Ministero della salute concorda an-nualmente con il Ministro delegato allosport e con il CONI i contenuti di unacampagna di comunicazione dedicata al-lo svolgimento dello “sport in sicurezza”.

Alla campagna di informazione possonoanche collaborare le Società scientifichedi settore.

2. Le disposizioni di cui al presente arti-colo si attuano con le risorse strumen-tali e finanziarie disponibili a legisla-zione vigente.

ART. 7 ABROGAZIONI

1. Il decreto ministeriale 28 febbraio 1983“Norme per la tutela sanitaria dell'atti-vità sportiva non agonistica” è abrogato.

Il presente decreto viene trasmesso agli or-gani di controllo per la registrazione e pub-blicato nella Gazzetta Ufficiale della Re-pubblica italiana.

Roma, 24 aprile 2013

Il Ministro della salute Balduzzi

Il Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport

Gnudi

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XV RASSEGNA ORGANI STORICI MANTOVANI“UN PATRIMONIO DA ASCOLTARE” – 2013

ASSOCIAZIONE ORGANISTICA “GIROLAMO CAVAZZONI” ORDINE DEI MEDICI DELLA PROVINCIA DI MANTOVA / PROVINCIA DI MANTOVA

CENTRO ALBERT SCHWEITZER DI FRANCOFORTE

www.ORGANpromotion.org www.voxorganalis.itwww.albert-schweitzer-100.de

MANTOVA - DOMENICA 6 OTTOBRETeatrino delle Cappuccine, ore 17,00

Chiesa di san Leonardo concerto d’organo, ore 18,30

OMAGGIO AD ALBERT SCHWEITZER

Concerto di beneficenza in occasione dei 100 anni della fondazione dell’ospedale a Lambaréné (Gabon – Africa)

Interverranno

il prof. ALBERTO GUGLIEMI MANZONI con la sua pubblicazione

Pace e pericolo atomico. Le lettere tra Albert Schweitzer e Albert Einstein'

con la prefazione di Arrigo Levi, il dott. MARCO COLLINI presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri

della Provincia di Mantova.

Alle 18,30 concerto d’organo con musiche di Bach/Helmschrott/Widor

CARLO BENATTI, organo

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Praticamente coetanei - uno medico e teologo, l’altro scienziatoe filosofo, il primo luterano, il secondo ebreo - Albert Schweit-zer, premio Nobel per la Pace nel 1952, e Albert Einstein, pre-mio Nobel per la Fisica nel 1921, si incontrarono solo due voltee si scambiarono una serie di lettere, tutte tra il 1948 e il1955. Non di meno entrambi misero in guardia i contempora-nei contro i pericoli di un progresso tecnico-scientifico acefalo,facendo pressioni contro i test e le sperimentazioni della bombaatomica - la cui costruzione, in un primo tempo, Einstein ave-va appoggiato nel timore che il regime nazista se ne dotasse perprimo - e battendosi per il disarmo nucleare e la pace.

Scrive Arrigo Levi nella prefazione: “Fa bene al cuore riascoltare quelle che furono le loroparole, raccolte con tanto impegno dall’autore di questo saggio, che rilancia un messaggioche viene da lontano. Un messaggio che è peraltro di allarmante attualità, e al quale vor-remmo che tutti i governanti, e tutti i popoli, prestassero ascolto. Possa il lettore di questepagine rendersi conto che quel messaggio è rivolto a ognuno di noi. Esso alza come un velo che impedisce a tanti, accecati dalla crescita del benessere (nonostantele crisi) di cui sono protagonisti tanti popoli che per la prima volta si stanno lasciando allespalle secoli e millenni di povertà e di incerta sopravvivenza, di comprendere la gravità dei pe-ricoli che il progresso stesso fa incombere su di noi. I tremendi moniti dei ‘due Albert’ sono va-lidi oggi come e forse più di quanto fossero quando venivano pronunciati”.

Il concerto fa parte della rassegna musicale 2013, con più di 150 concerti in tutto il mondo. Per l’Italia è stata scelta la città di Mantova.

Il ricavato sarà devoluto alla “Albert-Schweitzer-Spital” in Gabon.

ResponsabileMiriam M. Böhnerte direttrice del Deutsches Albert-Schweitzer-Zentrum di Francoforte

C/C: Deutsche Apotheker- und Ärztebank eG Konto-Nr. 0004 300 300 · BLZ 500 906 07

IBAN: DE25 3006 0601 0004 3003 00 · BIC: DAAEDEDD

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