arrivo a catania criciferi, piazza duomo, attedrale ... · colonne, con un profondo significato...

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SICILIA 1° GIORNO Raduno dei partecipanti nel piazzale dello stadio Partenio ore 17.00. Partenza per il porto di Napoli con bus GT. Imbarco e partenza per Catania ore 20.00 Sistemazione nelle cabine riservate. Cena . Partenza ore 21.00 pernottamento. 2°GIORNO Arrivo a Catania ore 9.30. Mattinata dedicata alla visita della città: Anfiteatro romano, via dei Criciferi, Piazza Duomo, Cattedrale, “elefante” di Catania. Pranzo in ristorante riservato. Nel pomeriggio proseguimento per Acireale. Breve visita della cittadina barocca. Partenza per Siracusa. Cena e pernottamento. 3°GIORNO Prima colazione in hotel e partenza per Noto. Visita della cittadina. Pranzo in ristorante riservato. Partenza per Siracusa. Visita del teatro greco e dell’isola di Ortigia. Rientro in Hotel. Cena e pernottamento. 4°GIORNO Prima colazione in hotel, in mattinata escursione sull’ Etna. Pranzo in ristorante riservato. Nel pomeriggio visita guidata di Taormina: teatro greco, villa comunale, palazzo Corvaja, corso Umberto. Successivo trasferimento a Messina, disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Salerno ore 21.30 5°GIORNO Arrivo a Salerno ore 9.30. Trasferimento in bus GT presso la sede scolastica.

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Page 1: Arrivo a Catania Criciferi, Piazza Duomo, attedrale ... · colonne, con un profondo significato simbolico: ... specchio, gli arredi in ottone e una lunga barra di quercia sono sempre

SICILIA 1° GIORNO Raduno dei partecipanti nel piazzale dello stadio Partenio ore 17.00. Partenza per il porto di Napoli con bus GT. Imbarco e partenza per Catania ore 20.00 Sistemazione nelle cabine riservate. Cena . Partenza ore 21.00 pernottamento. 2°GIORNO Arrivo a Catania ore 9.30. Mattinata dedicata alla visita della città: Anfiteatro romano, via dei Criciferi, Piazza Duomo, Cattedrale, “elefante” di Catania. Pranzo in ristorante riservato. Nel pomeriggio proseguimento per Acireale. Breve visita della cittadina barocca. Partenza per Siracusa. Cena e pernottamento. 3°GIORNO Prima colazione in hotel e partenza per Noto. Visita della cittadina. Pranzo in ristorante riservato. Partenza per Siracusa. Visita del teatro greco e dell’isola di Ortigia. Rientro in Hotel. Cena e pernottamento. 4°GIORNO Prima colazione in hotel, in mattinata escursione sull’Etna. Pranzo in ristorante riservato. Nel pomeriggio visita guidata di Taormina: teatro greco, villa comunale, palazzo Corvaja, corso Umberto. Successivo trasferimento a Messina, disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza per Salerno ore 21.30 5°GIORNO Arrivo a Salerno ore 9.30. Trasferimento in bus GT presso la sede scolastica.

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EMILIA ROMAGNA (BOLOGNA, FERRARA e RAVENNA) 1° GIORNO Raduno dei partecipanti nel piazzale dello stadio Partenio ore 6.00. Partenza per Urbino. Pranzo in ristorante riservato e breve visita della città. Partenza per Cervia. Arrivo in hotel Sistemazione nelle camere. Cena e pernottamento. 2°GIORNO Prima colazione in hotel. Ore 08.00 partenza per Ferrara. visita della città : basilica di San Vitale; mausoleo di Galla Placidia; Sant’Apollinare nuovo; tomba di Dante; Battistero degli Ostrogoti e Museo diocesano. Pranzo in ristorante riservato. Partenza per Ravenna. Visita della città: basilica di San Vitale; mausoleo di Galla Placidia; Sant’Apollinare nuovo; tomba di Dante; Battistero degli Ostrogoti e Museo diocesano. Al termine delle visite rientro in hotel. Cena e pernottamento.

3°GIORNO Prima colazione in albergo. Ore 8.00 Partenza per Bologna - visita alla chiesa di Santa Maria della vita (Compianto di Nicolò dell’Arca), al Museo Aldrovandi e al Museo della città di Bologna; spettacolo teatrale (Sono nata il ventitré, con Teresa Mannino al Teatro Duse) Al termine rientro in hotel. Cena e pernottamento. 4°GIORNO Prima colazione in hotel. Ore 8.00 partenza per S.Marino. Visita della cittadina. Pranzo in ristorante riservato. Nel pomeriggio rientro ad Avellino per le ore 22.00.

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LISBOA: SAUDADE E BELEZA

1° GIORNO

- punto di raccolta Via Francesco Scandone 2 – ingresso principale Liceo Colletta; - partenza alla volta di Napoli – Aeroporto di Capodichino; - check in in aerostazione ed imbarco su volo diretto per Lisbona (Ryanair); - arrivo all’aeroporto di Lisbona; - trasferimento (pullman) in hotel (ubicato a Lisbona – entro 3 Km dal centro - e non in zone

limitrofe; - sistemazione e pranzo;

ITINERARIO 1 (solo pomeriggio e sera): BAIXA

La Baixa, o città bassa, è il quartiere più elegante di Lisbona, simbolo della rinascita della capitale, dopo il

devastante terremoto del 1755, voluta dal Marchese de Pombal, Primo Ministro del Re Josè I. Caratterizzano

questa zona il reticolo di strade e vicoli ortogonali, gli ampi spazi, le vie pedonali, le “aperture” sul fiume e gli

eleganti palazzi signorili.

1. Praça do Comércio (Praça Terreiro do Paço - Terrazza del Palazzo) In origine la piazza non esisteva, al suo posto si ergeva il Palazzo del Re (o Palazzo Ribeira), distrutto

completamente dal terremoto del 1755. Oggi Praça do Comércio è una delle piazze più grandi e più

suggestive d’Europa. Risultato di eleganti simmetrie e virtuosismi neoclassici; a dispetto del nome non è

zona commerciale. Di forma quadrata (170m.x170m.), ha tre lati fiancheggiati da palazzi signorili e uno

aperto verso il fiume Tejo: vicinissima al porto principale, un tempo brulicante di navi in partenza e in arrivo

da paesi lontanissimi, la piazza è stata, per secoli, la principale porta d’accesso alla città. Un buon punto di

partenza per la visita alla Piazza è l’Arco da Rua Augusta, il monumentale arco di trionfo che collega la piazza

a Rua Augusta, una delle principali arterie del centro cittadino che a sua volta collega Piazza del Commercio

a un’altra importante piazza del centro di Lisbona, quella di Rossio. Le statue decorative poste sull’arco

raffigurano personaggi importanti della storia di Lisbona tra cui l’esploratore Vasco de Gama e il Marchese

de Pombal. Gli edifici che fiancheggiano la piazza sono sedi di uffici governativi. Al centro della piazza

campeggia la maestosa statua bronzea del Re José I. Appena emergente dal fiume è visibile quello che

probabilmente è il monumento più emblematico della piazza: Cais das colunas, semplicemente due

colonne, con un profondo significato simbolico: tali colonne rappresentano, infatti, l’entrata “immaginaria”

a Lisbona, punto di passaggio tra acqua e terra, tra il molo e la piazza. Tra le colonne e la piazza si situa una

scalinata in marmo che digrada dolcemente verso il fiume.

Prima di terminare la visita alla piazza, è auspicabile una sosta allo storico Caffé Martinho da Arcada,

frequentato in passato da illustri esponenti della letteratura, dell’arte e della musica portoghese.

2. Rossio (Praça Don Pedro IV) Al lato opposto di Rua do Augusta si trova la seconda piazza più importante della zona, Praça Don Pedro IV,

meglio nota come Rossio: è il centro nevralgico della Baixa, punto di passaggio, ma anche di sosta caffè.

Nonostante la piazza sia fiancheggiata da eleganti edifici che richiamano l’attenzione, il protagonista

assoluto della scenografia della piazza è lo splendido pavimento lastricato di pietre calcaree bianche e nere

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che formano un elegante motivo a onde, evidente richiamo al mare, protagonista nella storia del

Portogallo. Stupenda è anche la facciata della stazione del Rossio, edificio neomanuelino a tre piani

all’angolo nord-ovest della piazza. La Piazza è un vero inno alla gioia con la sua bellezza, la sua atmosfera

rilassata, i suoi vivaci caffè dove i lisbonesi si trattengono. È d’obbligo sedersi (Caffè Nicola è storico) a un

tavolino all’aperto per ordinare un caffè e un pastel (deliziosi pasticcini alla crema tipici di Lisbona). Statue

bronzee e fontane barocche abbelliscono la piazza; al centro troneggia un’alta colonna in pietra con una

statua in sommità (Re Don Pedro IV o l’Imperatore Massimiliano del Messico?). Spicca anche tra i palazzi

del Rossio un edificio neoclassico sul lato nord, che è sede del Teatro Nacional de Dona Maria, costruito

nell’Ottocento sul luogo in cui sorgeva il Tribunale dell’Inquisizione.

3. Elevador de Santa Justa (o Elevador do Carmo) Un capolavoro d’arte e ingegneria è l’Elevador de Santa Justa, gigantesco ascensore che collega la Baixa

alla collina do Carmo. Funzionante dall’inizio del Novecento, ha un fascino vintage dato dalle sue cabine di

legno e ottone, ma per l’epoca in cui fu costruito rappresentava un’opera assai innovativa, considerata

addirittura azzardata. Di sera, quando è illuminato, è una vista magnifica nonché uno dei migliori punti

panoramici di Lisbona. La struttura dell’ascensore è alta in totale 45 metri. Il dislivello coperto

dall’ascensore è di 30 metri. Le cabine in legno possono contenere fino a 29 persone. In cima alla torre si

trova una elegante caffetteria, a cui si accede tramite una scala elicoidale.

Grazie all’Elevador de Santa Justa spostarsi dall’area di Baixa alla collina do Carmo non è solo rapido e per

niente faticoso, ma soprattutto affascinante. A fine corsa, dalla terrazza panoramica, si gode una vista

mozzafiato sulla Baixa.

4. Convento do Carmo Il Convento do Carmo si trova nel quartiere del Chiado, è possibile raggiungerlo prendendo l'Elevador de

Santa Justa da Baixa. Le sue arcate sono visibili dal Rossio.

Una chiesa in rovina nel centro di Lisbona è il segno visibile del violento terremoto che sconvolse la città

nel 1755. La chiesa non venne mai ricostruita, si decise di lasciarla così come il terremoto l'aveva ridotta,

come simbolo della tragedia. Quel che resta oggi è lo scheletro strutturale di quella che era la più grande

chiesa gotica della città, le cui arcate spuntano tra i palazzi del quartiere Chiado. L’imponente chiesa con

annesso monastero in stile gotico, dedicato a Nossa Senhora do Vencimento do Monte do Carmo, fu

costruita nel 1389, su una collina proprio di fronte a quella dove furono costruiti il Palazzo Reale e la

cattedrale del Sé. Il terremoto del 1755 e l'incendio che seguì rasero al suolo buona parte della città,

compreso il Convento do Carmo. Quello che rimase in piedi è quello che ancora oggi vediamo, un complesso

di archi che si stagliano nel cielo di Lisbona e tre ampie navate senza tetto.

Una parte del convento ancora in piedi ospita il Museu Arqueológico do Carmo, che conserva reperti sulla

storia della città, dalla Preistoria al Medioevo.

L’ingresso è a pagamento e si può visitare dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 18:00.

5. Il Café A Brasileira Sempre nel quartiere Chiado è ubicato il Café più famoso e tra i più antichi di Lisboa: il Café A Brasileira; qui

si serve un espresso molto forte: la Bica (catrame scuro per il lisbonesi)

L'interno Art Deco del Cafe a Brasileira è rimasto invariato dall'apertura nel 1905, il legno, le pareti a

specchio, gli arredi in ottone e una lunga barra di quercia sono sempre lì da più di cento anni.

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Durante i primi anni della Brasileira, il proprietario, Adriano Telles, offrì una tazza di caffè gratuita per ogni

chilogrammo di caffè macinato acquistato, e poiché il caffè veniva importato di fresco dal Brasile, il caffè

fu rapidamente stabilito. L'artista in difficoltà è stata in grado di appendere le proprie opere alle pareti

rendendo il Brasileira il centro culturale di Lisbona durante il primo quarto del XX secolo.

Per commemorare l'influenza del Café Brasileira attraendo gli intellettuali portoghesi, una statua in bronzo

del poeta Fernando Pessoa fu collocata fuori dal bar nel 1988. Fernando Pessoa era un poeta portoghese

molto apprezzato ma venne in Brasileira non per il Bica ma per il Assenzio allucinogeno di cui beveva grandi

quantità mantenendo attiva la sua mente creativa.

Oggi il Café A Brasileira soffre come un'attrazione turistica popolare, i prezzi sono eccessivamente gonfiati,

il servizio è affrettato e ci sono sempre più turisti delle sedie, ma con ogni sorso di caffè eccellente si

assapora una fetta di storia portoghese. Il Cafe A Brasileira si trova a pochi passi dalla fermata della

metropolitana Baixa-Chiado sulla linea verde.

Rientro in Albergo, cena e pernottamento.

2° GIORNO

- colazione in Albergo e trasferimento al centro (possibilmente con la metropolitana)

ITINERARIO 2: LA VERA LISBONA

L’Alfama il più antico quartiere di Lisbona, la Qasba della dominazione Araba; cuore storico della città, dove il

tempo sembra essersi fermato. Case umili con panni stesi ad asciugare si alternano a edifici signorili in stile

manuelino e ai resti dell’antico quartiere ebraico. Il quartiere è anche la culla del Fado, la struggente musica

tradizionale di Lisbona.

Il miglior modo per iniziare la visita all’Alfama è quello di salire sul traballante Eléctrico 28 (il tram più caratteristico), al capolinea, in Plaça Martim Moniz, e lasciarsi cullare dagli ondeggiamenti, dallo sferragliamento, dagli scricchiolii, dai cambi di direzione improvvisi e dalla campanella suonata, a più non posso, nelle viuzze tortuose talmente strette che, in alcuni punti, le carrozze passano vicinissime alle mura delle case. La fermata intermedia è Largo de Graça; dall’omonimo belvedere si possono ammirare il Castello di Sao Jorge, la Chiesa del Carmo e il fiume Tejo. Sempre a Graça, da non perdere il mercato delle pulci più famoso di Lisbona: La Feira da Ladra, letteralmente il Mercato dei Ladri (martedì e sabato, dalle 7:00 alle 18:00 - centinaia di bancarelle che vendono praticamente tutto; trionfo del vintage, ma non solo, è possibile trovare qualche piccolo tesoro tra le cianfrusaglie). Muniti di Lisboa Card (sembra essere conveniente in quanto da diritto all’uso dei mezzi pubblici ed anche ad entrate gratuite ad alcuni musei e al Castelo de São Jorge), si risale sull’Electrico 28 e si prosegue per l’Alfama e alla fermata Portas do Sol ulteriore sosta per visitare il Castelo de São Jorge. Arroccato in cima alla collina dove nacquero i primi insediamenti abitati della città, il medievale Castello

domina la città dall’alto col suo aspetto rassicurante ed imponente (imperdibile la passeggiata sulle mura

merlate). Visitando il castello si possono ammirare l’originale fortezza costruita dai Mori nel XII secolo, le

rovine dell’antico palazzo reale e gli scavi archeologici.

Ancora un tratto in tram e si arriva al Miradouro de Santa Luzia, accanto alla omonima cappella. È una

terrazza/portico fiorita, circondata da giardini e ricoperta di azulejos, che si affaccia su un panorama senza

eguali: il Tejo, le antiche mura arabe e la distesa dei tetti dell’Alfama.

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Si risale sull’electrico storico per scendere, dopo due fermate, alla Cattedrale di Lisbona (Sé de Lisboa),

affettuosamente chiamata Sé, dall’abbreviazione di Sé Patriarcal (sede vescovile), o Igreja de Santa Maria Maior.

Principale luogo di culto cattolico nella città di Lisbona, è una maestosa chiesa romanico-gotica risalente al XII

secolo, costruita sulle rovine di un’antica moschea per volontà di Dom Alfonso Henriques, primo re del

Portogallo, e diventata il simbolo della riconquista cristiana. Il progetto originale della chiesa seguiva lo stile

romanico dell’epoca, ma la chiesa fu successivamente modificata con l’aggiunta di elementi gotici, in seguito al

terremoto del 1344, e di decorazioni barocche, nel Seicento e Settecento, e parzialmente ristrutturata dopo il

terremoto del 1755. Imponente la facciata in stile romanico francese, con le due massicce torri campanarie; un

grande rosone troneggia nel centro della composizione, sulla parte superiore di una profonda arcata. L’interno,

semplice ed austero, è a tre navate con transetto romanico.

A questo punto la visita vera e propria, quella a piedi, può cominciare; tre sono i punti di accesso più suggestivi

all’Alfama:

1. Largo das Portas do Sol (fermata del 28): scendendo la scalinata del Beco di Santa Helena ci si ritrova nel cuore del quartiere;

2. Rua de São Tomé: scendendo la scalinata verso Rua das Escolas Gerais si entra nel cuore del quartiere, attraverso Rua do Salvador;

3. Rua do Adica: proseguendo in Rua da Judiaria, nell’antico quartiere ebraico, e scendendo la scalinata verso Largo do Terreiro do Trigo.

Per sentire le voci, le musiche e gli odori, per percepire l’atmosfera magica dell’Alfama non bisogna, però,

seguire un itinerario prestabilito; bisogna perdersi tra viuzze, vicoli, scale, piazze, piccoli giardini e terrazze

panoramiche.

A fine giornata merita una visita il Museu Nacional do Azulejo (Rua da Madre de Deus, 4).

Rientro in albergo, cena e pernottamento.

3° GIORNO

- colazione in Albergo; - partenza in pullman GT per Sintra, Cabo de Roca, e Cascais

ITINERARIO 3: DALL’ATLANTICO AL FADO

1. Sintra Centro Città

Castelo dos Mouros

Palacio da Pena

2. Cabo de Roca A 40 Km ad ovest di Lisbona si trova Cabo de Roca, il punto più occidentale del Continente Europeo,

l’ultimo lembo d’Europa prima dell’infinità oceanica.

Cabo da Roca è un promontorio aspro e selvaggio, battuto dal vento, che segna il punto più occidentale del continente europeo. Fino alla fine del XIV secolo si credeva che le scogliere di Cabo de Roca fossero i confini del mondo; lo spettacolare paesaggio desolato aggiunge fascino al luogo. Le onde minacciose dell'Oceano Atlantico si infrangono alla base delle imponenti scogliere frastagliate. L'atmosfera isolata di Cabo da Roca è rafforzata dallo sviluppo molto limitato nella zona; vi è un faro, una caffetteria e un negozio di souvenir, nient’altro. Questo paesaggio drammatico battuto dal vento è

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la vera attrazione ed è ciò che la maggior parte dei visitatori si aspetta di vedere come confine occidentale dell’Europa o fine del mondo. Il negozio di souvenir realizza un certificato personalizzato e scritto a mano che conferma la visita a Cabo da Roca. Il faro di Cabo da Roca è stato il primo faro appositamente costruito in Portogallo ed è stato completato nel 1772, ma la sua forma attuale risale al 1842. Esso si erge a 150 metri sopra il mare e questa altezza fa sì che la luce di 1.000 watt di potenza possa essere vista da 46 chilometri di distanza. A causa dei forti venti costanti tutta la vegetazione è costituita da piante basse in grado di crescere in condizioni di salinità elevata. Il promontorio Cabo da Roca in Portogallo è segnato da un monumento di pietra con una croce in cima. L'iscrizione sul lato del monumento è una citazione dal famoso poeta portoghese Luis Camoes (1524-1580) che così ha descritto la zona: "Dove la terra finisce e comincia il mare".

3. Cascais spiaggia

Pranzo in ristorante

Rientro in Hotel e cena

Uscita serale

4. Bairro Alto Il Bairro Alto è per molti aspetti il quartiere che fa da contraltare all’Alfama. Come quest’ultimo domina

la Baixa di Lisbona, ma si trova su una collina opposta. Se l’Alfama ha un’architettura scomposta,

cresciuta in modo spontaneo sfruttando ogni centimetro disponibile, il Bairro Alto è rigorosamente

ortogonale, frutto di un progetto razionale di organizzazione urbana.

Il modo più semplice e spettacolare per raggiungere il Bairro Alto sono i due tram (elevadores o

ascensor) “da Bica” e “da Gloria”. La Gloria parte da Piazza dos Restauradores e in pochi minuti,

attraversando uno stretto vicolo in forte pendenza, porta nel cuore del Bairro Alto. La Bica, invece, parte

dalla stazione di Cais do Sodrè.

Questo è il quartiere del Fado, un genere di musica e canto popolare portoghese. Il nome deriva dal

latino fatum (destino); esso si ispira al tipico sentimento portoghese della saudade e racconta temi di

emigrazione, lontananza separazione, dolore e sofferenza.

Esiste un locale al numero 89 di Rua Dom Pedro V, in cima alla collina che segna il confine tra i quartieri

di Bairro Alto e Principe Real: Pavilhão Chines in cui è indispensabile intrattenersi piacevolmente tra

vetrinette con oggetti di ogni tipo; piuttosto kitsch, disordinato, ma affascinante.

Rientro in albergo e pernottamento

4° GIORNO

- colazione in Albergo; - trasferimento a Placa do Comercio - trasferimento in tram a Belem

Belem è un quartiere, ad ovest del centro di Lisbona, con numerosi monumenti storici, affascinanti musei

e parchi ben tenuti, il tutto lungo le acque dell’estuario del Tago.

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Belém è stato a lungo associato ai marinai e ai primi esploratori portoghesi e molti dei monumenti storici

del quartiere commemorano questo glorioso passato oppure sono stati sovvenzionati dalla grande

ricchezza che arrivò in Portogallo dalle colonie.

1. Il Padrão dos Descobrimentos (il monumento delle scoperte) È uno dei monumenti più iconici di Lisbona e fu costruito per rafforzare l’autostima nazionale, onorando

i fantastici esploratori portoghesi. Da lontano, il monumento richiama il severo stile architettonico del

realismo del socialismo sovietico, ma da vicino ci sono incredibili dettagli realistici che attribuiscono a

ciascuno dei personaggi una propria distinta personalità. Sul lato occidentale del monumento sono

raffigurati gli esploratori, mentre sul lato orientale i finanziatori chiave, ed entrambi i lati sostengono la

statua dell’Infante D. Henrique, principale fautore dell’età d’oro delle scoperte del Portogallo nel XV

secolo. Il monumento è stato ingegnosamente progettato in modo da avere l’aspetto della prua di una

barca che si affaccia sull’estuario, con la parte posteriore che rappresenta la croce latina. Il Padrão dos

Descobrimentos non è soltanto una gioia da ammirare, ma vanta anche una vista panoramica dalla cima

del monumento alto 52 metri (il biglietto d’ingresso costa 5 euro), che offre alcune delle più belle viste

sul Mosteiro dos Jerónimos, l’estuario del Tago e Belém. Sul pavimento della piazza di fronte al Padrão

dos Descobrimentos c’è una mappa che mostra la portata dell’influenza portoghese nel mondo.

2. Torre de Belém (Torre di Belem)

Un tempo, la deliziosa Torre de Belém si ergeva nel centro dell’estuario del Tago e proteggeva la città

dagli attacchi provenienti dal mare, e oggi il piccolo fortino è diventato l’emblema di Lisbona. Per essere

una fortificazione difensiva così irrilevante, la Torre de Belem fu costruita grazie ad elaborate attività

artigianali ed è decorata con bellissime pietre intagliate.

La Torre de Belém comprende torri di guardia moresche e bastioni decorativi, mentre l’interno

testimonia per la prima volta la presenza in Europa dei rinoceronti, sotto forma di intagli in pietra.

Un fatto interessante: un tempo il forte si trovava nel centro del Tago, ma sin dalla sua costruzione

l’acqua del fiume l’ha alterato e ora si trova sull’estremità delle rive dell’estuario.

2. Il Mosteiro dos Jerónimos – attrazione turistica più popolare di Belem Il Mosteiro dos Jerónimos è lo stravagante monastero che fu sovvenzionato dal 5% di tasse applicate

sulle spezie che arrivavano in Portogallo. Originariamente progettato come un modesto complesso

monastico, la notevole ricchezza derivante dal commercio ne prolungò la costruzione per 50 anni, fino a

creare uno degli edifici religiosi più decorati del Portogallo.

Il luogo è strettamente collegato ai primi esploratori, come Vasco da Gama, che trascorse qui la sua

ultima notte prima del suo viaggio epico in India. Più tardi, la chiesa fu il luogo in cui le mogli dei marinai

andavano a pregare perché i loro amati tornassero salvi.

Il monastero è semplicemente mozzafiato, con le sue bellissime pietre intagliate in tutto l’ampio edificio

religioso, ma aspettati lunghe file per entrare…

Una dritta: Le code per entrare al Mosteiro dos Jerónimos possono essere terribilmente lunghe, ma non

c’è mai coda per visitare soltanto la chiesa, e inoltre non è nemmeno necessario pagare!

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Il Museu da Marinha (museo navale) presenta la storia marittima del Portogallo ed è ospitato

all’estremità occidentale del Mosteiro dos Jerónimos. Il museo è diviso in due distinte sezioni: la prima

contiene artefatti storici e numerosi modelli di barche, mentre la seconda presenta yacht reali e i primi

affascinanti aeromobili.

3. Pastéis de Belém La pasticceria Pastéis de Belem è la tradizionale casa delle deliziose torte alla crema (anche note come

Pastel de Nata) e nessuna visita di Belem è completa senza assaggiarne una in questo chiassoso e caotico

locale.

La Pastéis de Belem è poca distanza dal Mosteiro dos Jerónimos. Curiosamente molte pasticcerie

tradizionali portoghesi sono in prossimità dei monasteri; c’è una ragione per tali ubicazioni: molte delle

tradizionali torte portoghesi hanno ripieni a base di tuorlo d’uovo. Questo perché l’albume veniva usato

dai monaci, per inamidare le vesti religiose, mentre dei residui tuorli beneficiavano le vicine pasticcerie.

Rientro in albergo, pranzo.

Pomeriggio in libertà, per shopping, nelle vie e nelle piazze della Baixa.

Rientro in albergo, cena e pernottamento.

5° GIORNO

mattina

Oceanario

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Sez. ass. Pietradefusi Anno sc. 2017/18

Viaggio d’istruzione classi 3 A, 4 A e 4 B Pietradefusi

Periodo : Dal 9 al 13 aprile 2018

Itinerario : Genova e le cinque Terre

N. alunni: 52 N. Accompagnatori: 3 Età alunni 16/17

Programma

1 giorno 9 aprile ) Dentecane ( Pietradefusi ,Av) –L ucca - Lido di Camaiore

Raduno dei partecipanti ore 5,45 nel piazzale antistante il Liceo Classico di Dentecane e partenza alle ore

6,00 per la Liguria con soste di ristoro lungo il viaggio.

Arrivo alla città di Lucca alle ore 12 circa e breve visita della città ( 2 ore) con pranzo libero a cura dei ragazzi.

Primo pomeriggio partenza per la Liguria, arrivo in prima serata in Hotel in località Lido di Camaiore.

Sistemazione in camera , passeggiata per lungo mare. Cena e pernottamento.

2 giorno 10 aprile) Lido di Camaiore- Genova

Prima colazione in Hotel, partenza per la città di Genova e visita del centro storico con guida.

(cattedrale di S. Lorenzo, palazzo ducale,piazza S. Matteo e il quartiere della famiglia Doria, via Garibaldi, la

rinascimentale strada nuova o” aurea”, casa di C. Colombo, ecc.)

Pranzo libero a cura dei partecipanti. Pomeriggio visita guidata all’Acquario di Genova .Le vasche ospitano

circa 15.000 animali di 400 specie diverse tra pesci, mammiferi marini, uccelli,rettili, anfibi,invertebrati in

ambienti che riproducono quelli originari delle singole specie. In serata rientro in Hotel, cena e

pernottamento.

3 giorno 11 aprile) Lido di Camaiore- La spezia- Cinque Terre

Prima colazione in Hotel e partenza ore 7,45 per la stazione di la Spezia e visita delle cinqueTerre. Incontro

con guida per la visita di Riomaggiore ( chiesa di S. Giovanni Battista del 1300, l’oratorio dei disciplinati e i

resti del castello) e Manarola ( via dell’amore ecc), Vernazza e Monterosso. Ore 13,00 pranzo in ristorante

convenzionato a Monterosso . Pomeriggio ore 16,00 partenza con battello(golfo dei Poeti) per

Portovenere. Ore 18,20 partenza con battello da Portovenere per la Spezia. Rientro in Hotel , cene e

pernottamento.

4 giorno 12 aprile) Lido di Camaiore- Rapallo – Portofino –lerici

Prima colazionein Hotel e partenza ore 7,45 per Rapallo , ore 10,00 battello(navigazione del Tugullio) per

Portofino. Visita della cittadina, ranzo libero a cura dei partecipanti. Ore 14,00 partenza con battello per

Rapallo e breve visita della cittadina. Ore 16,15 partenza per Lerici e visita della stupenda località.

In serata , ore 19,00 rientro in Hotel, cena e pernottamento.

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5 giorno 13 aprile) Lido di Camaiore- Bagno Regio- Pietradefusi (Dentecane), Avellino

Prima colazione in Hotel e partenza con sosta e breve visita della città Bagno Regio Pranzo libero a cura dei

partecipanti. Pomeriggio partenza e rientro a Dentecane previsto intorno alle ore 22/23.

Si richiede: buon hotel 3 o 4 stelle, non troppo decentrato, servizio pullman granturismo .

Il costo del viaggio deve essere comprensivo di:

Hotel 3-4 stelle a Lido di Camaiore in mezza pensione

Pullman G.T. per tutto il viaggio

Trenino per le cinque Terre

Battello per Portovenere

Battello a/r da Rapallo a Portofino

Servizio guida per Genova e le cinque Terre

Ticket ingresso acquario

Pranzo in ristorante a Monterosso

Assicurazione medico bagaglio

La quota individuale di partecipazione dovrà essere compresa in un intervallo di 260/280 euro .

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Viaggio d’istruzione a Praga, anno scolastico 2017/2018

Classi Va Vb

Periodo intervallo (04- 08 aprile ), giorni 5

Primo giorno: raduno dei partecipanti piazzale antistante la scuola di Pietradefusi (orario da concordare in base

alla partenza del volo)

Partenza in pullman per Napoli o Roma (aeroporto) volo per la città di Praga preferibilmente in mattinata.

A seguire sistemazione in hotel, visita libera della città, cena e pernottamento.

Secondo giorno: prima colazione in hotel, visita della città vecchia (con guida). Centro storico, Municipio, torre

dell’orologio. Klementinum, con la Torre astronomica, biblioteca barocca. Pranzo libero. Pomeriggio visita

(con guida) al quartiere ebraico, Sinagoghe, cimitero ebraico e vecchio ghetto. Rientro in hotel cena e

pernottamento.

Terzo giorno: prima colazione in hotel e partenza con pullman per la visita di Dresda intera giornata (con guida):

castello di Desdra e Bruhlsche terrasse, pranzo libero, rientro a Praga nel tardo pomeriggio in hotel per cena e

pernottamento.

Quarto giorno: prima colazione in hotel visita intera giornata della città (con guida): Ponte Carlo, quartiere del

Castello, Vicolo d’oro, cattedrale di San Vito. Pranzo libero. Nel pomeriggio prosieguo della visita (con guida)

Basilica di San Giorgio, piazza San Venceslao, teatro dell’opera, Novo Mesto, Vysehrad. rientro in hotel per la

cena e pernottamento.

Quinto giorno: prima colazione in hotel. breve visita della città assistita dai docenti, pranzo libero e

trasferimento con pullman in aeroporto.(con assistenza check in) e volo per Napoli o Roma. Trasferimento con

pullman per la sede scolastica.

Si richiede hotel 4 stelle centrale, PRAGA 1 o PRAGA 2 con sistemazione in camere doppie, triple e quadruple

per gli alunni e singole per i docenti, servizio pullman per spostamenti in Italia e per la città di Praga ed

escursioni fuori cosi come da programma

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Tutti gli ingressi a pagamento compresi nella quota di partecipazione.

Il programma è suscettibile di possibili modifiche o variazioni di percorsi.

Alunni partecipanti: 19.

Docenti accompagnatori: 2.

Tetto spesa massimo: 400\420

N.B. I programmi sono puramente indicativi.