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Tubazioni in P.R.F.V. HOBAS TUBI Nel panorama delle tubazioni in materiale plastico rivestono un ruolo di rilievo le cosiddette tubazioni in P.R.F.V., acronimo che rappresenta l’abbreviazione di Plastica Rinforzata con Fibra di vetro. Questa tipologia di materiale è costituita, sostanzialmente, da resina poliestere in- satura in qualità di legante, filamenti di fibra di vetro come rinforzi, oltre a materiali inerti ed alcuni additivi. Trattandosi di una resina termoindurente, una volta completato il processo di poli- merizzazione, il materiale ottenuto non può essere riportato allo stato plastico, come avviene ad esempio per le resine termoplastiche (PVC, PE, ecc.). Questo conferisce alla tubazione una notevole stabilità agli sbalzi termici. Come ulteriore caratteristica di grande rilievo vi è poi l’insensibilità agli effetti di corrosione elettrolitica dovuta alle correnti vaganti ed alle caratteristiche del terreno nella zona di posa della condotta. Le tubazioni in P.R.F.V. vengono prodotte attra- verso due diverse tecnologie: per avvolgimento su mandrino, e per centrifugazione. Entrambe fanno riferimento alle norme UNI EN 1796 (acqua) e 14364 (fognature). Il processo di centrifugazione, ideato da HOBAS ® sul finire degli anni ’50, è partico- larmente sofisticato e permette di rispondere a delle prerogative essenziali: consente non solo di dosare e proporzionare le materie prime con grande precisione, ma di po- sizionarle all’interno della sezione del tubo esattamente dove le loro caratteristiche vengono massimizzate, a beneficio delle caratteristiche prestazionali della tubazione. Per effetto di questo e diversamente da quanto avviene per altri materiali plastici, è possibile conferire alla tubazione caratteristiche diverse di rigidezza (resistenza allo schiacciamento trasversale) e resistenza alla pressione interna in modo disgiunto, cioè senza dover necessariamente incrementare la resistenza a pressione solo per ottenere una maggiore resistenza allo schiacciamento. L’effetto della forza centrifuga produce una tubazione con parete molto compatta, di elevate caratteristiche meccaniche. Questo porta ad un ulteriore passo: la possibilità di produrre tubi con valori di re- sistenza alla compressione assiale molto elevati, adatti alla posa con tecniche a spinta (ad esempio microtunneling). Nel campo della posa no-dig questa tipologia di tubazioni centrifugate offre prestazioni ai massimi livelli del panorama tecnico attualmente disponibile: le elevate caratteristiche meccaniche consentono di ottene- re, a parità di diametro interno, tubi con pareti più sottili, riducendo sensibilmente i volumi di smarino ed i costi di smaltimento; la superficie esterna non porosa non genera effetti di dewatering, riducendo i costi di lubrificazione ed i rischi di blocco della condotta già posata durante eventuali fermi di cantiere. Dal momento che il materiale mantiene comunque una certa flessibilità, non è necessario utilizzare elementi di interposizione tra i tubi spinti. Altra peculiarità delle tubazioni in P.R.F.V. centrifugato per posa no-dig è quella di essere disponibili anche per condotte in pressione (normalmente fino a PN10 bar). Di grande utilità, infine, è l’esistenza di una specifica norma ISO 25780, a garanzia di progettisti ed utilizzatori. Tra le prestazioni richieste ad una condotta fognaria (ma non solo), vi è la resistenza all’abrasione. Anche in questo caso il processo di centrifugazione si distingue, ren- dendo possibile la produzione di tubi con liner interno in resina di elevato spessore, senza presenza di fibre od altri elementi che potrebbero ridurne l’efficacia. Il test di Darmstadt consente di verificarne la durabilità anche a condizioni ben più gravose di quelle prescritte dalle relative norme. Il collegamento tra i singoli tubi avviene sempre per mezzo di manicotti: il processo di centrifugazione produce infatti una superficie esterna al tubo perfettamente liscia e calibrata per tutta la sua lunghezza, consentendo alle guarnizioni dei manicotti di lavorare in modo ottimale in ogni posizione, anche in caso di taglio del tubo. Le caratteristiche geometriche e costruttive del manicotto impiegato dal gruppo HOBAS ® (con guarnizione continua a labbro quadruplo ed anello di battuta centrale, e carcassa esterna ad elevata flessibilità) permettono inoltre di tollerare agevolmente angolazioni e disallineamenti tra i tubi adiacenti, garantendo comunque la tenuta idraulica. Queste qualità vengono sfruttate in modo ottimale per effettuare cambi di direzione senza l’impiego di pezzi speciali, con evidenti vantaggi idraulici. PUBBLIREDAZIONALE 86 Campioni di tubo centrifugato prodotto dal gruppo HOBAS ® Interno di uno stampo durante il processo di centrifugazione HOBAS ® Estrazione dallo stampo; stabilimento HOBAS ® di Klein St. Paul/Austria

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Tubazioni in P.R.F.V.

HOBAS TUBI

Nel panorama delle tubazioni in materiale plastico rivestono un ruolo di rilievo le cosiddette tubazioni in P.R.F.V., acronimo che rappresenta l’abbreviazione di Plastica Rinforzata con Fibra di vetro.Questa tipologia di materiale è costituita, sostanzialmente, da resina poliestere in-satura in qualità di legante, filamenti di fibra di vetro come rinforzi, oltre a materiali inerti ed alcuni additivi.Trattandosi di una resina termoindurente, una volta completato il processo di poli-merizzazione, il materiale ottenuto non può essere riportato allo stato plastico, come avviene ad esempio per le resine termoplastiche (PVC, PE, ecc.). Questo conferisce alla tubazione una notevole stabilità agli sbalzi termici.Come ulteriore caratteristica di grande rilievo vi è poi l’insensibilità agli effetti di corrosione elettrolitica dovuta alle correnti vaganti ed alle caratteristiche del terreno nella zona di posa della condotta. Le tubazioni in P.R.F.V. vengono prodotte attra-verso due diverse tecnologie: per avvolgimento su mandrino, e per centrifugazione. Entrambe fanno riferimento alle norme UNI EN 1796 (acqua) e 14364 (fognature).Il processo di centrifugazione, ideato da HOBAS® sul finire degli anni ’50, è partico-larmente sofisticato e permette di rispondere a delle prerogative essenziali: consente non solo di dosare e proporzionare le materie prime con grande precisione, ma di po-sizionarle all’interno della sezione del tubo esattamente dove le loro caratteristiche vengono massimizzate, a beneficio delle caratteristiche prestazionali della tubazione.Per effetto di questo e diversamente da quanto avviene per altri materiali plastici, è possibile conferire alla tubazione caratteristiche diverse di rigidezza (resistenza allo schiacciamento trasversale) e resistenza alla pressione interna in modo disgiunto, cioè senza dover necessariamente incrementare la resistenza a pressione solo per ottenere una maggiore resistenza allo schiacciamento.L’effetto della forza centrifuga produce una tubazione con parete molto compatta, di elevate caratteristiche meccaniche.Questo porta ad un ulteriore passo: la possibilità di produrre tubi con valori di re-sistenza alla compressione assiale molto elevati, adatti alla posa con tecniche a spinta (ad esempio microtunneling). Nel campo della posa no-dig questa tipologia di tubazioni centrifugate offre prestazioni ai massimi livelli del panorama tecnico attualmente disponibile: le elevate caratteristiche meccaniche consentono di ottene-re, a parità di diametro interno, tubi con pareti più sottili, riducendo sensibilmente i volumi di smarino ed i costi di smaltimento; la superficie esterna non porosa non genera effetti di dewatering, riducendo i costi di lubrificazione ed i rischi di blocco della condotta già posata durante eventuali fermi di cantiere. Dal momento che il materiale mantiene comunque una certa flessibilità, non è necessario utilizzare elementi di interposizione tra i tubi spinti.Altra peculiarità delle tubazioni in P.R.F.V. centrifugato per posa no-dig è quella di essere disponibili anche per condotte in pressione (normalmente fino a PN10 bar).Di grande utilità, infine, è l’esistenza di una specifica norma ISO 25780, a garanzia di progettisti ed utilizzatori.Tra le prestazioni richieste ad una condotta fognaria (ma non solo), vi è la resistenza all’abrasione. Anche in questo caso il processo di centrifugazione si distingue, ren-dendo possibile la produzione di tubi con liner interno in resina di elevato spessore, senza presenza di fibre od altri elementi che potrebbero ridurne l’efficacia. Il test di Darmstadt consente di verificarne la durabilità anche a condizioni ben più gravose di quelle prescritte dalle relative norme.Il collegamento tra i singoli tubi avviene sempre per mezzo di manicotti: il processo di centrifugazione produce infatti una superficie esterna al tubo perfettamente liscia e calibrata per tutta la sua lunghezza, consentendo alle guarnizioni dei manicotti di lavorare in modo ottimale in ogni posizione, anche in caso di taglio del tubo. Le caratteristiche geometriche e costruttive del manicotto impiegato dal gruppo HOBAS® (con guarnizione continua a labbro quadruplo ed anello di battuta centrale, e carcassa esterna ad elevata flessibilità) permettono inoltre di tollerare agevolmente angolazioni e disallineamenti tra i tubi adiacenti, garantendo comunque la tenuta idraulica. Queste qualità vengono sfruttate in modo ottimale per effettuare cambi di direzione senza l’impiego di pezzi speciali, con evidenti vantaggi idraulici.

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Campioni di tubo centrifugato prodotto dal gruppo HOBAS®

Interno di uno stampo durante il processo di centrifugazione HOBAS®

Estrazione dallo stampo; stabilimento HOBAS® di Klein St. Paul/Austria