assemblea ordinaria degli azionisti 2 relazioni con la … · 2015-06-23 · dal 29 giugno, giorno...
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Codice titolo di Borsa Italiana S.p.A.: JUVECodice ISIN: IT0000336518Codice Bloomberg: JUVE IMCodice Reuters: JUVE.MI
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INDICE
ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 2
ORGANI SOCIALI 4
LETTERA DEL PRESIDENTE 7
LA NOSTRA STORIA Palmares e profilo storico 11
HIGHLIGHTS ECONOMICI E FINANZIARI 15
JUVENTUS. PIÙ DI OGNI ALTRO.Tifosi e iniziative commerciali 19
I NOSTRI PARTNER Partner commerciali 22
IL SEGRETO È INCOMINCIARE! Impegno sociale 25
AZIONARIATO E TITOLO JUVENTUS 29
RELAZIONI E BILANCIO AL 30 GIUGNO 2006 33
RELAZIONE ANNUALE CORPORATE GOVERNANCE 145
Relazioni e bilancio al 30 giugno 2006
Rel
azio
ni e
bila
nci
o a
l 30
giu
gn
o 2
006
JUVENTUS Football Clubwww.juventus.com
Comunicazione e art directionBeatrice Coda Negozio
FotografieLaPresse
StampaG. Canale & C. S.p.A.
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Relazioni e bilancio al 30 giugno 2006
JUVENTUS Football Club
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ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI
Centro Storico FIATTorino, via Chiabrera 20
1a convocazione: 26 ottobre 2006 ore 10.302a convocazione: 27 ottobre 2006 ore 10.30
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3
ORDINE DEL GIORNO
1. Bilancio d’esercizio al 30 giugno 2006 e Relazione sulla gestione; deliberazioni relative.
2. Nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente e determinazione del relativo emolumento.
L’avviso di convocazione della Assemblea è stato pubblicato sul quotidiano La Stampa del 25 settembre 2006.
Juventus Football Club S.p.A.
Sede socialeCorso Galileo Ferraris 32, 10128 Torino
Capitale sociale interamente versato€ 12.093.200
Iscritta al registro delle impresen. 00470470014 - REA n. 394963
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ORGANI SOCIALI
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Consiglio di amministrazionePresidente: Giovanni Cobolli Gigli
Amministratore Delegato e Direttore Generale: Jean-Claude Blanc
Amministratori: Carlo Barel di Sant’Albano (2), Stefano Bertola (2), Gian Paolo Montali (1) (2), Riccardo Montanaro (1) (2), Marzio Saà (1) (2), Marco Tardelli (1) (2), Camillo Venesio (1) (2)
(1) Amministratore indipendente(2) Amministratore non esecutivo
Comitato per il controllo internoMarzio Saà (Presidente), Riccardo Montanaro, Marco Tardelli
Comitato remunerazioni e nomineCarlo Barel di Sant’Albano (Presidente), Riccardo Montanaro, Camillo Venesio
Comitato sportivoGiovanni Cobolli Gigli (Presidente), Jean-Claude Blanc, Gian Paolo Montali , Marco Tardelli
Collegio sindacalePresidente: Giorgio Giorgi
Sindaci Effettivi: Alberto Ferrero, Carlo Re
Sindaci Supplenti: Gianluca Ferrero, Paolo Piccatti
Società di revisionePricewaterhouseCoopers S.p.A.
Scadenza dei mandatiIl mandato del Consiglio di Amministrazione scadrà con l’Assemblea degli Azionisti che approverà il Bilancio al 30 giugno 2009.
Il mandato del Collegio Sindacale scadrà con l’Assemblea degli Azionisti che approverà il Bilancio al 30 giugno 2006.
L’incarico della Società di Revisione scadrà in concomitanza dell’Assemblea degli Azionisti che approverà il Bilancio al 30 giugno 2007.
Poteri delle cariche socialiLa firma e la rappresentanza della Società spettano per Statuto (art. 21) al Presidente, al Vice Presidente e agli Amministratori Delegati
nell’ambito e per l’esercizio dei poteri loro conferiti ed inoltre per l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio e in giudizio.
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione può, nelle forme di legge, attribuire poteri ad altri amministratori, direttori, procuratori e
dirigenti che ne useranno nei limiti stabiliti dal Consiglio stesso.
Il Consiglio di Amministrazione con delibera in data 29 giugno 2006 ha conferito rispettivamente al Presidente Giovanni Cobolli
Gigli e all’Amministratore Delegato e Direttore Generale Jean-Claude Blanc specifici poteri gestionali. L’esercizio di alcuni dei pre-
detti poteri gestionali, per valori eccedenti determinate soglie, prevede la firma congiunta di Presidente e Amministratore Delegato.
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7lettera del presidente
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Cari Azionisti,
questa è la mia prima da presidente della Juventus, una carica di grande
prestigio e responsabilità che ho accolto con orgoglio ed entusiasmo.
E’ per me difficile scrivere della stagione appena conclusa senza ricordare
gli eventi che hanno caratterizzato l’estate 2006 e che lasceranno un
segno indelebile nella storia della vostra società.
Il c.d. scandalo “calciopoli”, il deferimento sportivo, le sentenze della
CAF e della Corte Federale, la fallita conciliazione con la F.I.G.C., il ricorso
al tribunale amministrativo ed il suo successivo ritiro, la presentazione
dell’istanza di arbitrato presso il CONI (la cui udienza si terrà l’11 ottobre)
hanno avuto come conseguenza la retrocessione, per la prima volta, in
Serie B.
La revoca dei due Scudetti, l’assenza dalla competizioni europee, la
penalizzazione di 17 punti in campionato, peraltro ancora sub giudice,
rendono ancora più evidente come la condanna sia stata estremamente
pesante.
La vostra società è stata trattata con severità, nonostante abbia agito
al suo interno con rapidità e trasparenza, modificando radicalmente la
propria struttura e i propri vertici e adottando un Codice Etico unico
per il settore, e nelle varie fasi del procedimento non siano emerse
prove di illecito sportivo.
La retrocessione è ora un dato di fatto, al quale abbiamo dovuto
adeguarci. Tuttavia in questo primo periodo di gestione, sotto la guida
dell’amministratore delegato e direttore generale Jean-Claude Blanc, la
struttura societaria ha lavorato con grande entusiasmo per creare una
nuova Juventus che continui a far sognare tutti noi tifosi e riporti
rapidamente la società in Serie A.
La squadra ha trovato nella nuova direzione sportiva e tecnica cuore,
grinta, carattere e determinazione; qualità che ha messo in campo fin
dal primo giorno, fin dal primo allenamento, e che sono divenute
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proprie di un gruppo in cui gioventù ed esperienza si sono perfettamente amalgamate. Rivolgo un
applauso ai nostri campioni che hanno accettato la nuova sfida, facendo una scelta di cuore che ci rende
ancora più orgogliosi di loro.
Dal 29 giugno, giorno della mia nomina e dell’inizio del mandato del nuovo Consiglio di
Amministrazione, tanti altri avvenimenti, sportivi e non, hanno caratterizzato la vita della società. Tra i
più emozionanti ricorderei la vittoria dell’Italia al Mondiale che ha visto protagonisti numerosi campioni
bianconeri, e la marcia organizzata a Torino dai tifosi, un grande gesto d’amore.
Siamo tornati a giocare all’ex Stadio Comunale, oggi Stadio Olimpico, che ricorda a tutti noi i grandi
successi della Juventus. Lo stadio di oggi è moderno, adatto alle famiglie ed in grado di ospitare molteplici
eventi che faranno da contorno alla partita. L’affetto dei tifosi sarà di stimolo per inseguire con grande
fermezza e massimo impegno traguardi degni dell’ultracentenaria storia bianconera.
Nel frattempo, grazie alla disponibilità dimostrata dal Comune di Torino, avremo modo di valutare i
tempi e le modalità di prosecuzione del progetto relativo al nuovo Stadio Delle Alpi.
Nel mese di luglio sono terminati i lavori per la costruzione del nuovo Centro Sportivo di Vinovo, un
investimento importante che permette da quest’anno di ospitare in un unico complesso gli allenamenti
della Prima Squadra e le attività del nostro settore giovanile.
In questo momento di importanti trasformazioni non verrà meno l’impegno sociale che caratterizza
profondamente la stessa cultura d’impresa della Juventus. Proseguiranno i nostri progetti rivolti soprattutto
ai più giovani ed ai bambini, tra i quali l’iniziativa “Crescere Insieme al Sant’Anna”.
Prima di concludere, vorrei sottolineare l’eccellente lavoro svolto dai dirigenti, dal personale, dai tecnici
e da tutti gli atleti in questi difficili mesi. La qualità del loro lavoro rappresenta la migliore garanzia per
affrontare la nuova stagione.
Desidero, infine, con il Consiglio di Amministrazione ringraziare gli Azionisti per la fiducia accordata, i
Sindaci ed i Revisori per l’impegno profuso.
Torino, 22 settembre 2006.
Giovanni Cobolli Gigli
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11la nostra storia
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CAMPIONI D’ITALIA(*)
COPPA U.E.F.A.COPPA DELLE COPPE
CO
PPA
IN
TER
CO
NTI
NEN
TALE
SUPE
RC
OPP
A I
TALI
AN
A
U.E.F.A. CHAMPIONS LEAGUE SUPERCOPPA EUROPEA
COPPA ITALIA
1905
1925/26
1930/31
1931/32
1932/33
1933/34
1934/35
1949/50
1951/52
1957/58
1959/60
1960/61
1966/67
1971/72
1972/73
1974/75
1976/77
1977/78
1980/81
1981/82
1983/84
1985/86
1994/95
1996/97
1997/98
2001/02
2002/03
1937/38
1941/42
1958/59
1959/60
1964/65
1978/79
1982/83
1989/90
1994/95
1995
1997
2002
2003
1984/85
1995/96
1985
1996
1976/77
1989/90
1992/93
(*) a seguito del procedimento sportivo iniziato nel giugno 2006 a carico della Società, lo scudetto 2004/2005 è stato revocato e lo scudetto2005/2006, vinto sul campo, non è stato assegnato.
1983/84
1985
1996
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13
Fondata nel 1897 per idea di un gruppo di giovani del Liceo D’Azeglio di Torino, la Juventus dopo pochi anni di
attività e il passaggio agli attuali colori bianconeri, già nel 1905 conquista il suo primo titolo italiano.
Nel 1923 debutta nella squadra Giampiero Combi, uno dei più grandi portieri di tutti i tempi. Nuovo Presidente della
società viene eletto Edoardo Agnelli, figlio del fondatore della Fiat. È l’inizio di uno speciale sodalizio destinato a durare
nel tempo.
Il numero di fans cresce rapidamente e nel 1925/26 i “bianconeri” della Juventus conquistano il secondo scudetto,
preludio del ciclo di vittorie che la condurranno a conquistare 5 scudetti consecutivi a partire dalla stagione 1930/31.
L’allenatore della Juventus di quel periodo è Carlo Carcano e nella sua formazione militano leggendari calciatori: Orsi,
Caligaris, Monti, Cesarini, Varglien I e II, Bertolini, Ferrari e Borel II. Nello stesso periodo determinante è l’apporto della
Squadra alla Nazionale che conquista il primo titolo mondiale nel 1934.
Le vittorie in Campionato consentono alla Juventus di avvicinarsi alle prime esperienze in campo internazionale
partecipando alla Coppa Europa (oggi U.E.F.A. Champions League) dove per ben 4 volte raggiunge la semifinale.
Con Giovanni Agnelli, Presidente dal 1947, la squadra conquista altri due scudetti e Carlo Parola e Giampiero
Boniperti, recordman di sempre nella storia della Società con 444 presenze e 177 reti, segnano l’epoca.
Con Omar Sivori e John Charles la Juventus si aggiudica altri 3 Campionati e nel 1958 per la prima volta una squadra
italiana riceve la stella per aver vinto il 10° titolo nazionale.
Dopo la vittoria dello scudetto del 1966/67 per la Juventus si inaugura una stagione di trionfi che coincide con
l’avvento alla Presidenza di Giampiero Boniperti nel 1971. Alla guida della Squadra si succedono allenatori d’indiscussa
personalità: Vycpalek, Parola e, soprattutto, Giovanni Trapattoni. In campo, al fianco di campioni italiani di gran talento,
Zoff, Scirea, Tardelli, Cabrini, Causio, Paolo Rossi, Gentile (questi atleti costituiscono l’asse portante della Nazionale
Campione del Mondo per la terza volta nel 1982), Furino, Anastasi, Roberto Bettega, giocano i fuoriclasse stranieri, su
tutti, Michel Platini. Nella stagione 1981/82 con la conquista del 20° scudetto la Juventus consegue la seconda stella.
La Juventus, oramai protagonista in Italia e in ambito internazionale, diviene, insieme all’AFC Ajax, l’unica società ad
aver vinto tutte le più importanti competizioni internazionali.
Altre vittorie seguono: la Coppa U.E.F.A. e la Coppa Italia con Dino Zoff allenatore e ancora la Coppa U.E.F.A..
La recente storia sportiva della Juventus è legata all’attività svolta sotto la presidenza di Vittorio Caissotti di Chiusano
(1990-2003) e Franzo Grande Stevens (2003-2006). Con Marcello Lippi e Fabio Capello alla guida e nel segno di
campioni come Gianluca Vialli e Alessandro Del Piero, la squadra conquista altri 6 scudetti e domina la scena interna-
zionale. Nel luglio 2006 la Nazionale Italiana conquista il quarto titolo Mondiale grazie anche al contributo di 5
giocatori della Juventus.
A partire dal 1994 la Juventus, in seguito a significativi interventi normativi, si trasforma da società sportiva in entità
economica affiancando all’attività caratteristica progetti ad essa legati e nel dicembre 2001 la Società viene quotata in Borsa.
A seguito delle recenti vicende di giustizia sportiva, nella prossima stagione 2006/2007 la Società disputerà per la prima volta
nella sua storia il campionato di serie B.
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15highlights economici e finanziari
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16
Numero abbonamenti Ricavi da abbonamenti in €/mln
01/02 02/03
175,3
03/04
215,4
04/05
208,2
05/06
01/02 02/03 03/04 04/05 05/06
229,3 251,0
6,6%
Ricavi da gare
I ricavi dell’esercizio 2005/2006 sono pari a
€ 251 milioni, in aumento del 9,5% rispetto
ai € 229,3 milioni dell’esercizio precedente,
principalmente per effetto dell’aumento
degli altri ricavi e dei diritti radiotelevisivi.
ricavi
Nella stagione 2005/2006 sono stati sotto-
scritti 23.073 abbonamenti, contro i 17.212
della stagione 2004/2005. Il ricavo netto
totale, comprensivo dei servizi aggiuntivi, è
pari a € 5,5 milioni, in diminuzione rispetto
a € 5,7 milioni della precedente stagione, a
seguito di una riduzione del prezzo medio
per abbonamento.
campagna abbonamenti
€/m
ln
35.703
6,8
33.438
6,9
28.672
6,5
17.212
23.073
7,2
5,7
La composizione dei ricavi della Juventus al
30 giugno 2006 (dati tratti dal bilancio
d’esercizio riclassificato) è: i ricavi da gare
rappresentano il 6,6% del totale, i ricavi da
sponsorizzazioni e commerciali il 22%, i
proventi radiotelevisivi, telefonici e proventi
U.E.F.A. Champions League il 50,7%, mentre
gli altri ricavi rappresentano il 20,7%.
composizione ricavi20,7%
Altri ricavi
22,0%
Sponsor ecommerciali 50,7%
Diritti radio/TV,telefonici e proventi da
U.E.F.A. Champions League
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99,6
77,980,9
41,4
01/02 02/03 03/04 04/05 05/06
€/m
ln
99,5
17
Per un’analisi più dettagliata dell’andamento economico-finanziario nell’esercizio 2005/2006 si rimanda alla Relazione sulla Gestione.
L’esercizio 2005/2006 si è chiuso con un
risultato netto negativo di € 36,5 milioni in
peggioramento rispetto al saldo negativo di
€ 3 milioni registrato al termine dell’esercizio
precedente.
risultato netto
diritti pluriennali alle prestazionisportive dei calciatoriIl valore netto contabile dei diritti pluriennalialle prestazioni dei calciatori al 30 giugno 2006ammonta a € 115,3 milioni, in diminuzionerispetto a € 147 milioni del 30 giugno 2005a seguito degli ammortamenti di periodo eal netto degli investimenti/disinvestimentirealizzati nella Campagna Trasferimenti.
01/02 02/03 03/04 04/05 05/06
€/m
ln
Il patrimonio netto al 30 giugno 2006 è pari
a € 41,4 milioni, in diminuzione rispetto a
€ 77,9 milioni del 30 giugno 2005 per effetto
della perdita dell’esercizio.
patrimonio netto
174,1
147,0152,3
115,3
01/02 02/03 03/04 04/05 05/06
€/m
ln
220,6
posizione finanziaria netta
La posizione finanziaria netta al 30 giugno
2006 è negativa per € 13,7 milioni, in leggero
miglioramento rispetto al saldo negativo di
€ 16,4 milioni di fine giugno 2005.
-16,4-13,7
01/02 02/03 03/04 04/05 05/06
€/m
ln 95,0
53,169,2
2,2
-3,0
-18,5
-36,5
6,1
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19Juventus. Più di ogni altro.
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L’orgoglio di essere e chiamarsi Juventus!
Una passione che nasce da lontano e non ti abbandona
più: dai 13* milioni di italiani tifosi del cuore e
simpatizzanti, ai 175** milioni di persone nel mondo
che compognono la sua fan potential. Più di ogni
altro!
Campioni presenti e generosi che hanno fatto la storia
e che non mollano mai.
Questa è la Juventus. E non solo.
Una società con un solido rapporto con i tifosi e con le
aziende partner, coinvolte in progetti commerciali a loro
dedicati e partecipi di eventi unici in cornici di prestigio.
* Monitor Calcio (05/06)** SPORT+MARKT
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55 milioni di euro i ricavi derivanti da sponsorizzazioni e attività commerciali pari al 22% del fatturato
Juventus Soccer Schools nella stagione 2005/2006Juventus Summer Camp 1273 ragazzi tra Bardonecchia, Procida e Roncegno Terme
Juventus Turin Academy 260 ragazzi iscritti
Juventus National Academy 52 società dilettantistiche coinvolte con oltre 5000 ragazzi
Juventus University svolti 2 corsi base, 2 super, 1 Top con 400 presenze
Più di 50 gli allenatori selezionati per lavorare nelle attività.
75gli accordi di licenza per
JuventusMerchandising****
www.juventus.com
Juventustelevisione &
* IFM & SPORT+MARKT - Juventus European TV Coverage 05/06, raffronto con stagione 2004/2005** Assist Data giugno 2006, raffronto con stagione 2004/2005*** Tiratura mensile **** S.r.l. interamente posseduta da Nike
un sito che parla italiano, inglese e cinese con 1.387.000 di unique visitors, una media mensiledi 13.715.000 di page views, 45.000*** copie dell’house organ Hurrà Juventus
tempo dedicato alle partite live in tutta Europa, +25%*
205 partite trasmesse in Italia, +33%**
16.328 i servizi televisivi dedicati, +33%**
28.847 minuti totali di esposizione televisiva dei marchi sponsor per un incremento del
26%** e un valore economico complessivo di 120 milioni di euro, +48%**
b2b day incentive workshop eventi allo stadiob2b day incentive workshop eventi allo stadio
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Sole Official Sponsor Institutional Sponsor Official Partner
Technical Sponsor
Media Partner
I nostri partner
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23
Diritti telefonici GSM, GPRS, UMTS
Club 100
AVIS
BARRET
CEPU
ICAM
SONY
LA STAMPA
PODOSTUDIO
RAY BAN
SCRIMAGLIO
SABELT
VIVAI SALDINI
Casa Juventus
Divisa Ufficiale
Moving car
Istituzionale
Official Supplier Altri Partner
Commercial Partner
Technical Supplier
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25il segreto è incominciare!
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il progettoinaugurato nella stagione 2003/2004ha compiuto il giro di boa raccogliendo 1.200.000 euro dei due milioni previsti.
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al programma Juventus fatti e progetti per i giovani,alla Fondazione Piemontese per la ricerca sul cancro,
alle Missioni Don Bosco,confermano la sensibilità e l’attenzione della Società verso
i temi della partecipazione e solidarietà.
il sostegno
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29azionariato e titolo Juventus
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Azionariato e titolo Juventus
Capitale Sociale
Il capitale sociale sottoscritto e versato della Juventus Football Club S.p.A. risulta pari a € 12.093.200, diviso in
120.932.000 azioni da nominali € 0,1.
Azioni proprie
La Juventus Football Club S.p.A. non detiene azioni proprie.
Il Consiglio di Amministrazione del 22 settembre 2006 ha deliberato di non proporre all’Assemblea Ordinaria degli
Azionisti il rinnovo della delibera di autorizzazione all’acquisto di azioni proprie del 25 ottobre 2005 (fino a massime
n. 12 milioni di azioni Juventus, con uno stanziamento complessivo di € 36 milioni).
Azionariato
Al 29 giugno 2006, data dell’ultima Assemblea Ordinaria degli Azionisti, la Juventus Football Club S.p.A. aveva circa
40.000 azionisti.
In data 13 settembre 2006 l’azionista Antonio Giraudo ha comunicato alla Società e alla Consob, ai sensi dell’art. 120
del D.Lgs. 58/1998, di aver ridotto la propria partecipazione nella Juventus al di sotto della soglia rilevante del 2%.
Sulla base delle ultime informazioni disponibili, l’azionariato della Juventus Football Club S.p.A. risulta essere il
seguente:
IFIL S.p.A.
LAFICO S.a.l.
Flottante
60,0%
7,5%
32,5%
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Andamento quotazione titolo Juventus e controvalori scambiati
Il 15 settembre 2006 il prezzo ufficiale del titolo Juventus era pari a € 1,769 in rialzo del 26% rispetto al valore
registrato il 15 settembre 2005 (€ 1,404). A partire dal secondo semestre dell’esercizio 2005/2006 il titolo ha
registrato un significativo aumento dei volumi scambiati e marcati scostamenti giornalieri, anche a seguito delle
vicende giudiziarie e sportive che hanno coinvolto la Società. Tale andamento ha influenzato al rialzo il controvalore
medio giornaliero scambiato negli ultimi dodici mesi che è stato pari a € 1,7 milioni.
Comunicazione finanziaria e relazioni con gli investitori
La Juventus Football Club S.p.A. dedica particolare attenzione alle relazioni con gli Azionisti, gli Analisti, gli
Investitori Istituzionali ed i Giornalisti italiani ed esteri.
In particolare nell’esercizio 2005/2006:
• sono state distribuite quasi ottocento copie del Bilancio ed alcune centinaia di copie della Relazione Semestrale
e delle Relazioni Trimestrali, anche in lingua inglese. Tali pubblicazioni, inviate a richiesta agli Azionisti, sono
inoltre disponibili sul sito www.juventus.com;
• sono stati effettuati incontri istituzionali con Investitori ed Analisti, organizzati da Borsa Italiana S.p.A. a Londra
e Milano (eventi “STAR” del 13 ottobre 2005 e del 1 marzo 2006) in collaborazione con l’AIAF – Associazione
Italiana Analisti Finanziari;
• è stata mantenuta un’intensa attività di contatto, attraverso incontri individuali, con Analisti Finanziari ed
Investitori Istituzionali;
• è stata promossa un’ampia informazione attraverso la stampa quotidiana periodica, finanziaria e sportiva.
€/m €
20
18
16
14
12
10
8
6
4
2
-
2,6
2,4
2,2
2,0
1,8
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ControvalorePrezzo ufficiale
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33relazioni e bilancio al 30 giugno 2006
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RELAZIONE SULLA GESTIONE 36
Fatti di rilievo dell’esercizio 2005/2006 36
Analisi dei risultati dell’esercizio 2005/2006 48
Altre informazioni 54
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio 2005/2006 62
Prevedibile evoluzione della gestione 68
Situazione e andamento della gestione della società controllataCampi di Vinovo S.p.A. 69
Proposta di approvazione del bilancio e di copertura della perdita dell’esercizio 70
STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO E CONTO ECONOMICORICLASSIFICATO AL 30 GIUGNO 2006 72
Stato patrimoniale riclassificato 73
Conto economico riclassificato 74
BILANCIO DI ESERCIZIO AL 30 GIUGNO 2006 76
Stato patrimoniale 76
Conto economico 80
Nota integrativa 82
Allegati 121
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE 138
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE 143
ELENCO DELLE IMPRESE E DELLE PARTECIPAZIONI RILEVANTIAL 30 GIUGNO 2006 144
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Relazione sulla gestione
Fatti di rilievo dell’esercizio 2005/2006
Nell’esercizio in esame alcune vicende giudiziarie, ordinarie e sportive, hanno coinvolto la Società e gli
ex-amministratori Antonio Giraudo e Luciano Moggi.
Tra i fatti di rilievo dell’esercizio è riportata una sintesi dei principali procedimenti in corso.
Stagione sportiva
Al termine della stagione sportiva la Prima Squadra si è classificata al primo posto nel Campionato di Serie A
conquistando il 29° scudetto della propria storia, successivamente non assegnato alla Società a seguito delle
pronunce della CAF e della Corte Federale. Tali sentenze hanno inoltre revocato il 28° scudetto conquistato nella
stagione sportiva 2004/2005.
Nel corso della stagione la Prima Squadra ha disputato la U.E.F.A. Champions League e la Coppa Italia, raggiungendo
i quarti di finale in entrambe le competizioni.
Il settore giovanile ha ottenuto ottimi risultati grazie in particolare alla squadra Primavera ed alla squadra Allievi
Nazionali che si sono aggiudicate i rispettivi Campionati.
Rapporti con società Sponsor
A partire dalla stagione sportiva 2005/2006 il marchio Tamoil compare sulle maglie utilizzate dalla Juventus in tutte
le competizioni, in virtù del contratto di Sponsorizzazione Ufficiale quinquennale sottoscritto con la società olandese
Oilinvest B.V. il 25 marzo 2005.
Per effetto dell’accordo stipulato nel novembre 2001 lo Sponsor Tecnico è per il terzo anno la Nike European
Operations Netherlands B.V. (Nike).
Campagna Trasferimenti 2005/2006
Nel corso della Campagna Trasferimenti 2005/2006 che si è svolta, come di consueto, in due fasi (la prima dal
1° luglio al 31 agosto 2005, la seconda dal 2 gennaio al 31 gennaio 2006) la Juventus Football Club S.p.A. ha
perfezionato le seguenti principali operazioni relative ai diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori.
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Prima Fase
• acquisto a titolo definitivo, dalla società inglese Arsenal F.C. Plc., del diritto alle prestazioni sportive del calciatore
Patrick Vieira per un importo di € 20 milioni pagabili in tre rate: € 10 milioni già corrisposti dopo la stipula del
contratto, € 5 milioni il 14 luglio 2006 e € 5 milioni il 14 luglio 2007. Le rate dilazionate sono garantite da
fideiussione bancaria. La Juventus Football Club ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione
sportiva quinquennale;
• accordo con la società spagnola Sevilla Fútbol Club S.A.D. per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni
sportive del calciatore Enzo Maresca per un importo di € 2,5 milioni pagabili in cinque rate. Tale operazione genera
una minusvalenza di circa € 0,4 milioni;
• accordo con la società turca Fenerbahçe Spor Kulübü per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni
sportive del calciatore Stephen Appiah per un importo di € 8 milioni pagabili in otto rate semestrali garantite da
fideiussione bancaria. Tale operazione genera una plusvalenza di circa € 2,7 milioni, al netto degli oneri accessori;
• accordo con l’A.C. Siena S.p.A. per il trasferimento temporaneo a titolo gratuito del diritto alle prestazioni
sportive del calciatore Nicola Legrottaglie sino al 30 giugno 2006;
• accordo con il Villarreal C.F. S.A.D. per il trasferimento temporaneo sino al 30 giugno 2006 del diritto alle
prestazioni sportive del calciatore Alessio Tacchinardi a fronte di un corrispettivo di € 0,1 milioni;
• sottoscrizione con il calciatore Federico Balzaretti di un contratto di prestazione sportiva efficace dall’11 agosto
2005 sino al 30 giugno 2010. Il calciatore si era precedentemente svincolato dalla precedente società di
appartenenza;
• accordo con l’A.C. Milan S.p.A. per l’acquisizione temporanea sino al 30 giugno 2006 del diritto alle prestazioni
sportive del calciatore Christian Abbiati a fronte di un corrispettivo di € 0,2 milioni. La Juventus Football Club ha
sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva annuale;
• accordo con il Cruzeiro Esporte Clube per l’acquisizione temporanea sino al 30 giugno 2006 del diritto alle
prestazioni sportive del calciatore Della Valentina Gladstone a fronte di un corrispettivo di € 0,2 milioni. La
Juventus Football Club ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva annuale;
• accordo con il SL Benfica per il trasferimento temporaneo sino al 30 giugno 2006 del diritto alle prestazioni
sportive del calciatore Fabrizio Miccoli a fronte di un corrispettivo di € 0,9 milioni;
• accordo con l’A.C. Siena S.p.A. per il trasferimento temporaneo a titolo gratuito del diritto alle prestazioni
sportive del calciatore Igor Tudor sino al 30 giugno 2006;
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• accordo con la Corporacion de Futbol Profesional Universidad de Chile per il trasferimento temporaneo a titolo
gratuito del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Jose Marcelo Salas Melinao sino al 30 giugno 2006.
Si ricorda che nel mese di giugno 2005 la Juventus Football Club S.p.A. aveva sottoscritto i contratti di prestazione
sportiva con i calciatori Giuliano Giannichedda e Robert Kovac aventi efficacia dal 1° luglio 2005.
Inoltre, in data 28 giugno 2005 erano stati risolti gli accordi di compartecipazione ex art. 102 bis N.O.I.F. con la ACF
Fiorentina S.p.A. relativi ai diritti alle prestazioni sportive dei calciatori Giorgio Chiellini, Enzo Maresca e Fabrizio
Miccoli. A seguito delle risoluzioni la Juventus Football Club S.p.A. ha acquistato la totalità degli effetti patrimoniali
relativi ai suddetti diritti a fronte di un esborso complessivo di circa € 6,7 milioni.
Seconda Fase
• accordo con il Cagliari Calcio S.p.A. per la cessione gratuita a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive
del calciatore Antonio Chimenti;
• accordo con l’Hellas Verona F.C. S.p.A. per il trasferimento temporaneo a titolo gratuito del diritto alle prestazioni
sportive del calciatore Della Valentina Gladstone sino al 30 giugno 2006.
Effetti patrimoniali, economici e finanziari della Campagna Trasferimenti
Sulla base delle operazioni perfezionate nella prima e nella seconda fase e degli oneri accessori sostenuti, la
Campagna Trasferimenti 2005/2006 comporta una movimentazione patrimoniale complessiva di € 37,7 milioni,
per effetto di:
Nuovi investimenti 35.148
Capitalizzazione crediti/debiti da compartecipazioni 13.451
Altri effetti patrimoniali delle compartecipazioni 1.125
Disinvestimenti (12.036)
Saldo 37.688
L’impatto economico, comprensivo anche delle risoluzioni delle compartecipazioni, è positivo per € 1,4 milioni.
Inoltre, gli acquisti e le cessioni a titolo temporaneo dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori determine-
ranno su base annua un effetto economico-finanziario netto positivo per € 1,1 milioni.
Lo sbilancio finanziario complessivo risulta pari a € 21,7 milioni di cui:
• € 6,3 milioni verranno regolati tramite la Lega Nazionale Professionisti;
• € 8,4 milioni verranno regolati direttamente con le società calcistiche estere;
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• € 7,0 milioni (quali compensi per servizi di consulenza prestati da procuratori sportivi – agenti F.I.F.A.) verranno
regolati direttamente con le controparti.
Totale 2005/2006 2006/2007 2007/2008 2008/2009
LNP (6,3) (3,8) (0,9) (1,6) -
Estero (8,4) (6,2) (2,2) (2,5) 2,5
Agenti (7,0) (2,6) (2,4) (1,3) (0,7)
Totale (21,7) (12,6) (5,5) (5,4) 1,8
Garanzie fideiussorie
Per quanto riguarda la movimentazione e la situazione delle garanzie fideiussorie a favore della F.I.G.C. - LNP
riferite alla Campagna Trasferimenti 2005/2006 e precedenti, si precisa che in data 30 giugno 2006 risultavano
ancora in essere fideiussioni per € 14,8 milioni rilasciate da Banca Sella S.p.A. a garanzia del pagamento del saldo
passivo determinato dalle operazioni concluse, così come previsto dalla normativa sportiva vigente.
Per quanto riguarda i trasferimenti internazionali di calciatori, per i quali non è previsto un sistema di compensazione
come nel caso dei trasferimenti nazionali, per effetto dei movimenti intervenuti nell’esercizio 2005/2006 e in esercizi
precedenti, al 30 giugno 2006 risultavano in essere le seguenti garanzie prestate da terzi:
• Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A. a favore di AFC Ajax N.V. (a garanzia della seconda rata del corrispettivo
pattuito per l’acquisizione del calciatore Zlatan Ibrahimovic) per complessivi € 3 milioni. Tale fideiussione si
rinnova di anno in anno sino alla scadenza delle rate previste dal contratto per l’acquisizione del calciatore.
• Banca Sella S.p.A. a favore di Arsenal Football Club Plc (a garanzia del saldo del corrispettivo pattuito per
l’acquisizione del calciatore Patrick Vieira) per € 10 milioni.
Altre operazioni relative ai diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori
Nel corso del quarto trimestre dell’esercizio la Juventus Football Club S.p.A. ha perfezionato le seguenti principali
operazioni relative ai diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori con effetti a partire dalla stagione
sportiva 2006/2007:
• sottoscrizione con il calciatore Marco Marchionni di un contratto di prestazione sportiva efficace dal 1° luglio
2006 sino al 30 giugno 2011. Il contratto del calciatore con la precedente società di appartenenza scadeva il 30
giugno 2006;
• sottoscrizione con il calciatore Cristiano Zanetti di un contratto di prestazione sportiva efficace dal 1° luglio 2006 sino
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al 30 giugno 2010. Il contratto del calciatore con la precedente società di appartenenza scadeva il 30 giugno 2006.
Rinnovo contratti prestazioni sportive
Nel corso dell’esercizio sono stati rinnovati i contratti di prestazione sportiva dei seguenti calciatori:
• Manuele Blasi, fino al 30 giugno 2009;
• Gianluigi Buffon, fino al 30 giugno 2010, nel corso dell’esercizio il contratto è stato ulteriormente prorogato
al 30 giugno 2011 con effetti a partire dal 1 luglio 2006;
• Mauro German Camoranesi, fino al 30 giugno 2009;
• Adrian Mutu, fino al 30 giugno 2010;
• Ruben Olivera, fino al 30 giugno 2009;
• Gianluca Zambrotta, fino al 30 giugno 2010;
• Marcelo Zalayeta, fino al 30 giugno 2010.
Tali operazioni hanno comportato un prolungamento dei piani di ammortamento dei corrispondenti diritti pluriennali
alle prestazioni sportive con conseguente effetto positivo sull’esercizio 2005/2006, in termini di minori ammortamenti,
pari a circa € 3,3 milioni.
Campagna Abbonamenti 2005/2006
Gli abbonamenti sottoscritti per la stagione sportiva 2005/2006 sono stati 23.073, contro i 17.212 della stagione
sportiva 2004/2005. L’incasso lordo è stato di € 6,4 milioni, per un ricavo netto di € 5,5 milioni, contro un incasso
lordo di € 6,6 milioni ed un ricavo netto di € 5,7 milioni registrati nell’esercizio precedente. I dati sugli incassi
includono i servizi aggiuntivi eccetto la prevendita.
Accordi con il Gruppo Mediaset
In data 23 dicembre 2005, la Juventus Football Club ha sottoscritto con il Gruppo Mediaset accordi aventi ad oggetto,
nelle stagioni sportive 2007/2008 e 2008/2009, la trasmissione, tramite qualsiasi piattaforma distributiva, delle
partite interne del Campionato italiano, per l’Italia (criptato) e per il resto del mondo (anche in chiaro), e la trasmissione
televisiva di un trofeo amichevole ed altri diritti.
I corrispettivi per le due stagioni sportive sono rispettivamente di € 108 milioni e € 110 milioni, e saranno
corrisposti in rate mensili secondo competenza economica.
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Inoltre Juventus Football Club ha ceduto al Gruppo Mediaset diritti di opzione per prorogare di un’ulteriore stagione
sportiva (quella 2009/2010) gli stessi diritti, a fronte di un corrispettivo di € 30 milioni già corrisposto il 30 dicembre 2005.
Accordi con il Gruppo RAI
In data 31 marzo 2006, la Juventus Football Club S.p.A. ha sottoscritto con il Gruppo Rai accordi aventi ad oggetto:
• la transazione relativa ai diritti di utilizzo e di sfruttamento da parte di Rai delle immagini delle partite interne
disputate dalla Juventus fino alla data dell’accordo;
• l’acquisto da parte di Juventus dell’intero archivio (“Library”) di Rai relativo a Juventus;
• la concessione della licenza a Rai, per 99 anni rinnovabili, dei diritti di utilizzazione della Library Juventus tramite
i mezzi di trasmissione presenti e futuri, nonchè la cessione del diritto per la produzione di una fiction;
• l’acquisto da parte di Rai del diritto, per 25 anni, di intitolare “Trofeo Rai” una partita amichevole disputata dalla Juventus;
• l’acquisto da parte di Rai Trade, società del Gruppo Rai, del diritto di attivare, produrre e gestire, per 25 anni, in
associazione con Juventus, un canale tematico dedicato a Juventus;
• accordi di service e di commercializzazione.
A seguito degli accordi di cui sopra, che prevedono un investimento complessivo pari a € 28 milioni che è avvenuto
in parte nel corrente esercizio ed in parte avverrà nel prossimo, la Juventus ha beneficiato di un effetto economico
immediato, pari a € 13,8 milioni, derivante dalla transazione e dalla cessione di alcuni diritti, e beneficerà di un
ulteriore effetto economico diluito nel tempo, derivante dallo sfruttamento economico dell’asset acquisito.
Stadio
In data 11 aprile 2006, la Società ha ottenuto l’approvazione del P.E.C. (Piano Esecutivo Convenzionato) relativo al
Progetto Stadio Delle Alpi. Nelle ultime settimane sono intercorsi alcuni incontri con la Città di Torino a seguito dei
quali è stato concordato un riesame del Progetto Stadio da effettuare congiuntamente nel prossimo autunno.
In data 21 aprile 2006, la Città di Torino ha deliberato di concedere in affitto alla Juventus Football Club S.p.A. ed
al Torino Football Club S.p.A. lo Stadio Olimpico (ex Stadio Comunale), recentemente ristrutturato, per le stagioni
sportive 2006/2007 e 2007/2008. Il contratto d’affitto è stato stipulato in data 31 maggio 2006.
Cessione diritto opzione su area commerciale stadio
In data 21 dicembre 2005, la Juventus Football Club S.p.A. ha sottoscritto con la società Virgiliocinque S.p.A., già
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proprietaria dell’attuale sede sociale, un contratto avente ad oggetto la cessione a Virgiliocinque, a fronte di un
corrispettivo di € 0,1 milioni, di un diritto d’opzione per l’acquisto del diritto di superficie sulle aree commerciali
esterne allo Stadio Delle Alpi. Tale diritto d’opzione è scaduto.
Centro Sportivo
Nel corso dell’esercizio sono stati completati i lavori di realizzazione del nuovo Centro Sportivo di Vinovo. In data
15 luglio 2006 il costruttore ha consegnato a Juventus il centro che è diventato operativo ospitando il ritiro e gli
allenamenti della Prima Squadra e delle squadre giovanili.
Campi di Vinovo S.p.A. - Mondo Juve Parco Commerciale
In data 26 luglio 2005 la Conferenza dei Servizi della Regione Piemonte ha espresso parere positivo in merito alla
procedura V.I.A. (Verifica Impatto Ambientale).
Nel corso dell’esercizio è stato definito il Protocollo d’Intesa fra la Regione Piemonte, il Comune di Nichelino, il
Comune di Vinovo e la società (nostra controllata) Campi di Vinovo S.p.A.. Tale Protocollo d’Intesa ha definito i
contenuti, gli impegni, gli interventi caratterizzati da interesse pubblico con la compartecipazione del privato, per
la realizzazione della viabilità obbligatoria connessa alla realizzazione degli insediamenti commerciali.
Successivamente è stata avviata la procedura per la definizione (tra gli stessi soggetti) dell’Accordo di Programma
che stabilirà le modalità attuative del Protocollo d’Intesa, tramite l’assunzione da parte dei soggetti coinvolti dell’im-
pegno a realizzare le opere infrastrutturali propedeutiche all’attuazione degli insediamenti commerciali autorizzati.
In data 30 novembre 2005, la Juventus Football Club e la Costruzioni Generali Gilardi S.p.A., al fine di consentire
la conclusione dell’iter amministrativo (tra cui il PEC), hanno prolungato sino al 31 marzo 2006 la scadenza del
termine per il pagamento del saldo del prezzo per l’acquisto della partecipazione del 27,2% del capitale di Campi
di Vinovo S.p.A. e rifissato il periodo di esercizio dell’opzione put tra il 1 e il 30 aprile 2006. Contestualmente, la
Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. ha versato a Juventus una seconda rata del prezzo pari a € 3 milioni.
In data 31 marzo 2006, la società Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. ha pagato il saldo del corrispettivo per la
cessione, avvenuta il 30 giugno 2003, del 27,2% del capitale sociale della Campi di Vinovo S.p.A. pari a € 32,3
milioni, come da accordi in essere. E’ venuta contestualmente a cadere la possibilità di esercizio dell’opzione put a
suo tempo concessa (il cui termine di esercizio sarebbe scaduto lo scorso 30 aprile 2006).
In pari data, la Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. ha acquisito opzioni per l’acquisto della restante parte del
capitale sociale della Campi di Vinovo S.p.A. oggi detenuto da Juventus Football Club S.p.A..
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Contestualmente, la Campi di Vinovo S.p.A. e la Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. hanno risolto consensualmente
il contratto preliminare di appalto del 30 giugno 2003 per la realizzazione di Mondo Juve.
Organi sociali e corporate governance
In data 14 dicembre 2005, il consigliere Daniel John Winteler ha rassegnato le dimissioni dal proprio incarico di
consigliere a seguito della nomina a Presidente e Amministratore Delegato di Alpitour S.p.A..
In data 24 marzo 2006, il Consiglio di Amministrazione ha nominato amministratore della Società Carlo Barel di
Sant’Albano, ai sensi dell’art. 2386 del Codice Civile. Carlo Barel di Sant’Albano è stato inoltre nominato
componente del Comitato Remunerazioni e Nomine.
A seguito dei procedimenti in corso, l’11 maggio 2006 tutti i membri del Consiglio di Amministrazione della Società
hanno rimesso il proprio mandato a far tempo dalla nomina del nuovo Consiglio e a tal fine è stata convocata
l’Assemblea degli azionisti del 29 giugno 2006.
Il 16 maggio 2006, la Società ha preso atto delle dimissioni del signor Luciano Moggi dalle cariche ricoperte
nell’ambito della Società con effetto immediato.
Il Consiglio dimissionario, in regime di prorogatio sino all’insediamento del nuovo organo, in data 19 maggio 2006
ha conferito tutte le deleghe operative di ordinaria amministrazione al consigliere Carlo Barel di Sant’Albano
riservando al Consiglio stesso le decisioni di straordinaria amministrazione.
Nei giorni 25 maggio, 5 giugno e 21 giugno si sono tenute riunioni del Consiglio di Amministrazione per
aggiornamenti sugli aspetti operativi più rilevanti e, in data 5 giugno, la Società ha adottato un Modello di
Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 nominando contestualmente l’Organismo di
Vigilanza.
L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti del 29 giugno 2006, riunitasi a Torino sotto la Presidenza di Franzo Grande
Stevens, ha provveduto a fissare in 9 il numero dei componenti il nuovo Consiglio di Amministrazione e ha
nominato Amministratori per il triennio che scadrà con l’Assemblea di approvazione del Bilancio al 30 giugno 2009
i Signori: Carlo Barel di Sant’Albano, Stefano Bertola, Jean-Claude Blanc, Giovanni Cobolli Gigli, Gian Paolo
Montali, Riccardo Montanaro, Marzio Saà, Marco Tardelli e Camillo Venesio.
Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi al termine dell’Assemblea, ha provveduto a nominare Giovanni Cobolli
Gigli Presidente, Jean-Claude Blanc Amministratore Delegato e Direttore Generale e Franzo Grande Stevens
Presidente Onorario confermando nella stessa carica l’ex presidente Gianpiero Boniperti.
Sono stati altresì nominati i componenti del Comitato Remunerazioni e Nomine (Carlo Barel di Sant’Albano,
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Presidente; Riccardo Montanaro e Camillo Venesio) del Comitato per il Controllo Interno (Marzio Saà Presidente;
Riccardo Montanaro e Marco Tardelli) e del Comitato Sportivo (Giovanni Cobolli Gigli Presidente; Jean-Claude Blanc,
Gian Paolo Montali e Marco Tardelli).
Il Consiglio di Amministrazione ha verificato che i Consiglieri Gian Paolo Montali, Riccardo Montanaro, Marzio Saà,
Marco Tardelli e Camillo Venesio possiedono i requisiti di indipendenza richiesti dal Codice di autodisciplina delle
società quotate.
Infine, il Consiglio ha adottato un nuovo Codice Etico.
Licenza U.E.F.A.
In data 8 giugno 2006 la Commissione delle Licenze della F.I.G.C., esaminata la documentazione depositata e
verificata la conformità della stessa ai criteri e parametri previsti dalla normativa, ha rilasciato alla Juventus Football
Club S.p.A. la licenza U.E.F.A. per la stagione sportiva 2006/2007.
Deferimento disciplinare in sede sportiva
In data 22 giugno 2006 è stato notificato alla Società dalla Procura Federale presso la F.I.G.C. un atto di deferimento
disciplinare in sede sportiva sui seguenti capi:
CAPO 1
Luciano Moggi, Antonio Giraudo [omissis] per la violazione dell’art. 1 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva e la
violazione dell’art.6, commi 1 e 2 CGS per aver posto in essere, nelle rispettive qualità ricoperte all’epoca dei fatti
le condotte come descritte nella parte motiva, […] consistite, tra l’altro, nell’avere intrattenuto i contatti, realizzati
anche su linee telefoniche riservate, e partecipato agli incontri, con modalità non pubbliche, sopra menzionati;
condotte contrarie ai principi di lealtà, probità e correttezza e, al contempo, dirette a procurare un vantaggio in
classifica in favore della società Juventus, mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore
arbitrale e la lesione dei principi di alterità, terzietà, imparzialità ed indipendenza tipici della funzione arbitrale. Con
l’aggravante di cui al comma 6 dell’art. 6 CGS, per la pluralità di condotte poste in essere e per l’effettivo
conseguimento del vantaggio in classifica;
CAPO 2
La Società Juventus per responsabilità diretta e presunta ai sensi degli art. 6, 9, comma 3, e 2, comma 4, CGS per
quanto ascritto nel capo che precede ai suoi dirigenti con legale rappresentanza e agli altri soggetti non tesserati
per la predetta società. Con l’aggravante di cui al comma 6 dell’art. 6 CGS, per la pluralità di condotte poste in
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essere e per l’effettivo conseguimento del vantaggio in classifica;
CAPO 3
Moggi e Giraudo, per la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza di cui all’art. 1 comma 1, CGS per
aver tenuto, al termine della gara Reggina - Juventus del 6/11/04, la condotta descritta nella parte motiva nei
confronti della terna arbitrale.
CAPO 4
La Società Juventus per responsabilità diretta ai sensi dell’art. 2, comma 4 CGS in ordine agli addebiti contestati ai
suoi dirigenti ai capi che precedono;
CAPO 7
Moggi per la violazione degli artt. 6, comma 1, prima parte CGS per aver posto in essere atti diretti ad alterare lo
svolgimento delle gare Juventus – Lazio del 5/12/2004 e Bologna – Juventus del 12/12/2004 come descritto nella
parte motiva; e dell’art. 1, comma 1 CGS in relazione alla gara Juventus – Udinese del 13/2/2005 per aver posto in
essere le condotte descritte nella parte motiva relativa a tale ultima gara. Con l’aggravante di cui al comma 6
dell’art. 6 CGS, per la pluralità di condotte poste in essere.
CAPO 10
La Società Juventus per responsabilità diretta e presunta ai sensi degli artt. 6, comma 1, 9 comma 3, e 2, comma
4 CGS, per quanto ascritto nei capi 7, 8 e 9 al suo dirigente con legale rappresentanza e agli altri soggetti non
tesserati per la predetta società. Con l’aggravante di cui al comma 6 dell’art. 6 CGS, per la pluralità di condotte
poste in essere.
La Società è stata pertanto deferita alla Commissione d’Appello Federale.
Altre indagini e procedimenti in corso a carico di ex amministratori
In data 11 maggio 2006 è stato notificato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli all’ex
Amministratore Delegato Antonio Giraudo e all’ex Amministratore e Direttore Generale Luciano Moggi un “invito
a presentarsi di persone sottoposte a indagine” in merito a vari atti illeciti, tra i quali associazione per delinquere
finalizzata alla frode sportiva.
Dopo la comparizione, in data 10 giugno 2006 è stato notificato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale
di Napoli all’ex Amministratore Delegato Antonio Giraudo e all’ex Amministratore e Direttore Generale Luciano
Moggi “avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari” (ex art. 415-bis cod. pen.).
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È pendente dinanzi la Procura della Repubblica di Torino il procedimento penale assegnato al Procuratore Aggiunto
dottor Bruno Tinti, a carico di Antonio Giraudo e Luciano Moggi per i seguenti reati: 2621 – 2622 comma III c.c.
(falso in bilancio) e artt. 2 e 8 Legge n. 74/2000 (emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti e
dichiarazione fraudolenta mediante uso di tali documenti). Il procedimento è attualmente nella fase delle indagini
preliminari ed ha preso avvio da una trasmissione di atti, per competenza, dall’autorità giudiziaria di Roma relativi
ad un’inchiesta avviata nei confronti di tutte le società di calcio di serie A. In tale procedimento è altresì confluito
per la parte relativa alla ipotesi di falso in bilancio il procedimento penale originariamente pendente presso la
procura della Repubblica di Como per l’acquisto di due calciatori da quella società poi dichiarata fallita. L’autorità
giudiziaria lariana aveva archiviato la posizione del signor Moggi (l’ex Amministratore Delegato Antonio Giraudo
non è mai stato indagato da tale Procura) trasmettendo gli atti alla Procura di Torino.
La Procura della Repubblica di Torino aveva a suo tempo iniziato e definito con richiesta di archiviazione (accolta dal
Giudice per le Indagini Preliminari) il procedimento penale a carico, fra gli altri, di Luciano Moggi e Antonio
Giraudo, per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. A seguito dell’indagine napoletana
di cui si è detto precedentemente, la Procura della Repubblica di Torino ha riaperto detto procedimento. Di fronte
al conflitto di competenza tra la Procura della Repubblica di Napoli e quella di Torino la Suprema Corte di
Cassazione ha designato Napoli quale autorità competente, ragione per la quale gli atti del procedimento riaperto
in Torino sono stati trasmessi ai P.M. napoletani che ad oggi sono gli unici a procedere.
Per quanto concerne la sola posizione dell’ex Amministratore Delegato Antonio Giraudo è pendente dinanzi la
Suprema Corte di Cassazione il ricorso del Procuratore generale avverso la sentenza di assoluzione pronunciata dalla
Corte di Appello di Torino nei confronti del predetto e del medico sociale Riccardo Agricola imputati del reato di
frode sportiva (c.d. “processo doping”).
E’ pendente dinanzi la Procura della Repubblica di Roma il procedimento penale per il reato di associazione per
delinquere finalizzata alla illecita concorrenza (art. 513 bis c.p.) con riferimento alla gestione dei calciatori attraverso
la società GEA World che vede quale indagato fra gli altri l’ex Amministratore e Direttore Generale Luciano Moggi.
Altre
In data 12 maggio 2006 la CONSOB ha richiesto alla Società informazioni ai sensi dell’art.115, comma 1, del D.Lgs.
n.58/1998 in merito alle indagini ed alle inchieste in corso, sia da parte dell’Autorità giudiziaria ordinaria sia da parte
degli Organi della giustizia sportiva, nei confronti della Società e dei suoi amministratori, esponenti aziendali e
tesserati. Tale informativa è stata resa alla Commissione nei termini previsti.
Inoltre, come richiesto dalla stessa Consob, la Società ha precisato, tramite comunicato stampa diffuso in data 13
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maggio 2006, che i contratti per i diritti televisivi relativi alle stagioni 2007/2008 e seguenti stipulati con RTI e Sky
non prevedono alcuna clausola specifica in materia di sanzioni sportive, salvo l’obbligo di rinegoziazione in buona
fede del corrispettivo in caso di retrocessione in Serie B. Identica previsione è inclusa quanto alla stagione
2006/2007 nel contratto per i diritti di trasmissione “new media” (digitale, ADSL, cavo) con RTI. L’accordo con 3
Italia per i diritti telefonici della stagione 2006/2007 prevede la facoltà di recesso in caso di non ammissione della
Juventus al Campionato di Serie A o B per cause di natura disciplinare. Il rapporto con Nike prevede la facoltà di
recesso in caso di esclusione dalle competizioni nazionali o internazionali o in caso di mancata partecipazione al
campionato di Serie A per due stagioni sportive consecutive; sono inoltre previste pattuizioni sul comportamento
degli esponenti aziendali. Per completezza si segnala che il contratto di sponsorizzazione con Tamoil prevede il
recesso in caso di mancata partecipazione al campionato di Serie A e in caso di condanna per gravi violazioni della
normativa.
In data 18 maggio 2006 la Guardia di Finanza di Torino ha svolto una perquisizione presso la sede sociale nell’ambito
dell’inchiesta promossa dalla Procura della Repubblica di Torino nei confronti dell’ex Amministratore Delegato
Antonio Giraudo e dell’ex Direttore Generale Luciano Moggi, acquisendo documentazione anche in sessioni
successive.
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Analisi dei risultati dell’esercizio 2005/2006
Nel corso della stesura del Progetto di bilancio, il Consiglio di Amministrazione ha potuto valutare le variazioni
significative conseguenti agli eventi collegati al procedimento sportivo in corso ed ha pertanto stanziato, a fronte
del rischio di perdite e altri effetti negativi derivanti dalla revisione di rapporti di sponsorizzazione dovuta alla
retrocessione in Serie B, un fondo rischi dell’ammontare complessivo di € 12,6 milioni. Inoltre, si è proceduto ad
effettuare alcune valutazioni sulla fiscalità differita.
Per effetto di quanto sopra, il Progetto di Bilancio presenta un Risultato Netto negativo di € 36,5 milioni, rispetto
a quello di € 21,6 milioni indicato nella Relazione Trimestrale approvata l’11 agosto 2006.
I Ricavi dell’esercizio 2005/2006 sono pari a € 251 milioni, in aumento del 9,5% rispetto a € 229,3 milioni
dell’esercizio precedente, e sono rappresentati da:
Ricavi da gare 16.595 22.759 (6.164)
Diritti radiotelevisivi, telefonici e proventi da UCL 127.213 124.395 2.818
Ricavi da sponsorizzazioni e proventi commerciali 55.266 57.541 (2.275)
Altri ricavi 51.944 24.645 27.299
Totale 251.018 229.340 21.678
I ricavi da gare pari a € 16,6 milioni, rispetto a € 22,8 milioni dell’esercizio precedente, beneficiano del maggior
numero di gare disputate nell’esercizio, ma diminuiscono principalmente per effetto dei minori proventi derivanti
dalla vendita di biglietti per le gare casalinghe di U.E.F.A. Champions League (€ -3 milioni), di Campionato e di
Coppa Italia (€ -1,3 milioni), dei minori proventi derivanti dalla vendita degli abbonamenti (€ -0,2 milioni), dei
minori ingaggi per gare amichevoli (€ -2,3 milioni), parzialmente compensati dai ricavi della Supercoppa Italiana
disputata nel mese di agosto (€ +0,3 milioni), dalla maggiore quota di ricavi da biglietteria riconosciuta dalle squadre
ospitanti nelle gare fuori casa (€ + 0,3 milioni).
La tabella seguente mette a confronto il numero di gare disputate nelle diverse competizioni nel corso dell’esercizio
2005/2006 e nell’esercizio precedente:
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N° partite
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Casa Fuori Totale Casa Fuori Totale
Campionato 19 19 38 19 19 38
Coppa Italia 2 2 4 1 1 2
U.E.F.A. Champions League 5 5 10 5 5 10
Totale 26 26 52 25 25 50
I diritti radiotelevisivi, telefonici e proventi da U.E.F.A. Champions League sono pari a € 127,2 milioni, contro
€ 124,4 milioni dell’esercizio 2004/2005, per effetto di:
Proventi radiotelevisivi 99.563 101.679 (2.116)
Proventi da U.E.F.A. Champions League 18.915 14.986 3.929
Diritti derivati media 8.735 7.730 1.005
Totale 127.213 124.395 2.818
I proventi radiotelevisivi si riferiscono principalmente ai corrispettivi derivanti dal primo anno del contratto biennale
stipulato con Sky Italia in data 30 aprile 2004 e al secondo anno del contratto triennale per i diritti “new media”
sottoscritto con il Gruppo Mediaset in data 28 giugno 2004. Per quanto riguarda la U.E.F.A. Champions League, si
evidenzia che i proventi contabilizzati sono influenzati dalla maggiore quota di “market pool” spettante alla Società
in quanto vincitrice del campionato nazionale nella stagione precedente. I diritti derivati media, oggetto del
contratto con 3 Italia, beneficiano dell’aumento contrattualmente previsto.
I ricavi da sponsorizzazioni e proventi commerciali sono pari a € 55,3 milioni, rispetto a € 57,5 milioni dell’esercizio
precedente. Il generale aumento registrato dai contratti di sponsorizzazione, in particolare il contratto di sponsoriz-
zazione ufficiale, è stato più che compensato dalla mancata contabilizzazione nella corrente stagione dei premi,
previsti dal contratto con Sky e altri sponsor, per la vittoria del campionato, a seguito della non assegnazione del
titolo da parte della Federazione Italiana Giuoco Calcio.
Gli altri ricavi ammontano a € 51,9 milioni, in aumento rispetto a € 24,6 milioni dell’esercizio 2004/2005, per effetto
principalmente della cessione al Gruppo Mediaset dei diritti di opzione oggetto degli accordi firmati il 23 dicembre
2005 (€ 30 milioni), dei proventi derivanti dalla transazione con il Gruppo RAI per la titolarità dell’archivio delle
immagini della Società e dalla cessione allo stesso Gruppo RAI di alcuni diritti di opzione per lo sfruttamento di tale
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archivio (complessivamente € 13,8 milioni), dei contributi ricevuti dalla Lega Nazionale Professionisti quale quota
spettante alla società delle risorse destinate alle squadre di Serie A (€ 1 milione), di maggiori ricavi da
cessioni a titolo temporaneo dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori (€ +0,9 milioni) e di minori altri
proventi (€ - 0,4 milioni).
I Costi Operativi dell’esercizio 2005/2006 sono complessivamente pari a € 204,3 milioni, in aumento dell’11,3%
rispetto a € 183,6 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente, e sono costituiti da:
Spese per materie prime, sussidiarie e di consumo 2.924 2.462 462
Spese per servizi 32.954 30.159 2.795
Spese per il godimento di beni di terzi 3.922 2.056 1.866
Spese per il personale 132.418 127.157 5.261
Oneri diversi di gestione 32.064 21.761 10.303
Totale 204.282 183.595 20.687
Le principali variazioni rispetto all’esercizio precedente riguardano le spese per servizi, le spese per godimento di
beni di terzi, le spese per il personale e gli oneri diversi di gestione. In particolare si evidenzia che:
• le spese per servizi (€ 33 milioni, contro € 30,2 milioni) risentono dei maggiori costi accessori alla campagna
trasferimenti (€ +1,5 milioni), dei maggiori costi relativi alle consulenze (€ +1,5 milioni), delle maggiori spese legali e
notarili (€ +0,6 milioni) e dell’aumento di altre voci minori (€ +1,2 milioni), parzialmente compensati da minori costi
relativi ai compensi agli amministratori (€ -1,3 milioni) e da minori costi per provvigioni ad intermediari (€ -0,7 milioni);
• le spese per il godimento di beni di terzi (€ 3,9 milioni, contro € 2,1 milioni) aumentano principalmente per effetto
del costo della locazione dell’immobile adibito a sede sociale e relativi oneri accessori (€ +1,3 milioni), del costo
sostenuto per l’acquisizione temporanea dei diritti alle prestazioni dei calciatori (€ +0,4 milioni) e di altre variazioni
minori (€ +0,1 milioni);
• le spese per il personale (€ 132,4 milioni, contro € 127,2 milioni) aumentano principalmente per effetto dei
nuovi contratti stipulati con i calciatori acquisiti nel corso della Campagna Trasferimenti 2005/2006 (al netto del
risparmio originatosi a seguito delle cessioni e dei trasferimenti in temporanea dei diritti pluriennali alle prestazioni
dei calciatori) e di maggiori compensi riconosciuti a calciatori trasferiti. Tale voce include i premi riconosciuti a
calciatori e tecnici per la vittoria del Campionato 2005/2006 (per € 5,1 milioni);
• gli oneri diversi di gestione (€ 32,1 milioni, contro € 21,8 milioni) aumentano per effetto dei maggiori oneri
diversi relativi a impegni contrattuali (€ +3,4 milioni), dell’aumento della quota di ricavi da gare e proventi
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commerciali riconosciuta ad altre squadre (€ +3,2 milioni), dei maggiori oneri accessori per lo sfruttamento dei diritti di
immagine (€ +2 milioni), dei maggiori costi sostenuti per l’organizzazione di gare amichevoli (€ +1,2 milioni), dei
maggiori costi sostenuti per rappresentanza e omaggi (€ +0,7 milioni) e di altre variazioni minori (€ -0,2 milioni).
Il Margine Operativo Lordo dell’esercizio 2005/2006 è positivo per € 46,7 milioni, contro un saldo positivo per
€ 45,7 milioni dell’esercizio precedente.
Gli Ammortamenti dell’esercizio in esame sono complessivamente pari a € 58,4 milioni, in diminuzione rispetto a
€ 60,6 milioni dell’esercizio 2004/2005, per effetto del prolungamento dei piani di ammortamento dei diritti
pluriennali alle prestazioni sportive di alcuni calciatori a seguito del rinnovo anticipato dei relativi contratti, al netto
degli investimenti/disinvestimenti effettuati nel corso della Campagna Trasferimenti.
Nell’esercizio 2005/2006 le Svalutazioni e/o gli Accantonamenti ammontano complessivamente a € 25,7 milioni,
rispetto a € 5,4 milioni dell’esercizio precedente, e si riferiscono a:
• svalutazione per € 3,5 milioni del diritto pluriennale alle prestazioni sportive del calciatore L. Thuram in quanto
lo stesso è stato ceduto nel mese di luglio 2006 ad un corrispettivo inferiore al valore netto contabile;
• svalutazione per € 8,6 milioni del diritto pluriennale alle prestazioni sportive del calciatore P. Vieira in quanto lo
stesso è stato ceduto nel mese di agosto 2006 ad un corrispettivo inferiore al valore netto contabile;
• svalutazione di crediti verso clienti per € 1 milione;
• stanziamento di un fondo rischi per € 12,6 milioni, a fronte del rischio di perdite e altri effetti negativi derivanti
dalla revisione dei rapporti di sponsorizzazione dovuta alla retrocessione in Serie B.
Nell’esercizio precedente erano stati svalutati per € 3,8 milioni i diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei
calciatori D. Baiocco e C. Zenoni.
La Gestione Finanziaria dell’esercizio 2005/2006 registra un saldo negativo per € 2,4 milioni (saldo positivo per
€ 0,8 milioni nell’esercizio 2004/2005) a seguito di:
Proventi da compartecipazioni ex art. 102 N.O.I.F. 850 2.324 (1.474)
Oneri da compartecipazioni ex art. 102 N.O.I.F. (1.550) (683) (867)
Interessi attivi 517 298 219
Interessi passivi (2.016) (983) (1.033)
Altri proventi e oneri finanziari (218) (170) (48)
Totale (2.417) 786 (3.203)
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I Proventi netti da gestione diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori dell’esercizio 2005/2006 sono pari
a € 2 milioni, in diminuzione rispetto a € 16,8 milioni dell’esercizio precedente, per effetto delle cessioni effettuate
nel corso della prima e della seconda fase della Campagna Trasferimenti.
Il Risultato Ordinario dell’esercizio 2005/2006 è negativo per € 37,8 milioni, in peggioramento rispetto al saldo
negativo di € 2,7 milioni al 30 giugno 2005, per effetto del peggioramento della Gestione Calciatori (negativa
per € 67 milioni, contro il saldo negativo di € 43,9 milioni) e del peggioramento della Gestione Corrente (positiva
per € 29,2 milioni, contro un saldo positivo di € 41,2 milioni).
La Gestione Straordinaria dell’esercizio 2005/2006 evidenzia proventi netti per € 6,2 milioni, contro un saldo
positivo di € 9,1 milioni dell’esercizio precedente (che includeva la plusvalenza registrata a seguito della cessione
dell’unità immobiliare di Corso Galileo Ferraris per € 8,9 milioni), principalmente per effetto della proventizzazione del
residuo del fondo imposte differite stanziato negli esercizi precedenti al netto dei residui crediti per imposte anticipate
iscritte negli esercizi precedenti (€ 4,9 milioni), e per effetto del saldo tra sopravvenienze attive (€ 1,4 milioni) e
sopravvenienze passive/insussistenze dell’attivo (€ 0,3 milioni) e della proventizzazione di altri fondi (€ 0,2 milioni).
Le Imposte dell’esercizio 2005/2006 sono negative per € 4,9 milioni, contro un saldo negativo per € 9,4 nell’esercizio
2004/2005, e derivano dallo stanziamento dell’IRAP dell’esercizio per € 7 milioni, dall’effetto netto dell’utilizzo
delle quote di competenza delle imposte differite attive e passive stanziate negli esercizi precedenti che impattano
positivamente per € 1,5 milioni e dall’effetto netto dell’accantonamento delle imposte differite attive e passive,
riferite all’IRAP, che impattano positivamente per € 0,6 milioni.
L’esercizio 2005/2006, al netto delle partite straordinarie e dell’effetto imposte, si chiude con un Risultato Netto
negativo di € 36,5 milioni, contro il saldo negativo di € 3 milioni dell’esercizio precedente.
Per quanto riguarda gli aspetti patrimoniali e finanziari, di seguito si riporta una tavola di sintesi, nello schema
suggerito da CONSOB (raccomandazione DEM/2080535 del 9 dicembre 2002):
POSIZIONE/(INDEBITAMENTO) FINANZIARIA NETTA
- componenti positivi/(negativi) a breve * (13.706) (16.396)- componenti positivi/(negativi) a m/l termine * - -
TOTALE (13.706) (16.396)
VARIAZIONE DISPONIBILITÀ LIQUIDE
- variazione cassa e banche 3.709 (69.537)- variazione attività finanziarie a breve (1.019) -
INDEBITAMENTO/PATRIMONIO NETTO 0,33 0,21
* Valori alla fine del periodo di riferimento
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Inoltre, si segnala che:
• la Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2006 è negativa per € 13,7 milioni, in miglioramento rispetto al
saldo negativo di € 16,4 milioni al 30 giugno 2005. Il saldo include debiti verso le banche per € 14,7 milioni
(contro debiti bancari per € 18,4 milioni al 30 giugno 2005) e attività finanziarie per € 1 milione (€ 2 milioni al
30 giugno 2005) detenute presso soggetti terzi non correlati. La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2006
non comprende, pertanto, alcuna posizione di debito e/o di credito verso parti correlate. Il miglioramento di
€ 2,7 milioni della Posizione Finanziaria Netta si origina come segue:
PFN al 30 giugno 2005 (16.396)
Variazione Capitale Circolante Netto 14.676
Variazione fondo TFR e altri fondi (6.358)
Flussi generati/(assorbiti) dall’attività di investimento (27.503)
Cash Flow generato/(assorbito) nell’esercizio 21.875
PFN al 30 giugno 2006 (13.706)
Per quanto riguarda gli effetti della stagionalità e degli incassi anticipati dei corrispettivi previsti dai contratti per
la cessione dei diritti televisivi sulla Posizione Finanziaria Netta (con i connessi riflessi a livello di Capitale Circolante
Netto in termini di risconti passivi inclusi nei debiti di funzionamento), si sottolinea che al 30 giugno 2006 risulta
già incassata parte del corrispettivo previsto dal contratto con Sky Italia S.r.l. relativo ai diritti televisivi criptati della
stagione sportiva 2006/2007, pari a € 31,5 milioni oltre l’IVA.
Inoltre, al 30 giugno 2006, la Posizione Finanziaria Netta beneficia dell’incasso anticipato dei proventi di competenza
di periodi successivi a quello in esame derivanti da abbonamenti e da contratti commerciali diversi per € 13,5 milioni.
• il Capitale Circolante Netto al 30 giugno 2006 è negativo per € 109,9 milioni, in diminuzione di € 14,7 milioni
rispetto al saldo negativo di € 95,2 milioni del 30 giugno 2005 principalmente a seguito della minore posizione
debitoria netta verso le altre società calcistiche (€ 21,2 milioni, contro € 28,8 milioni), al netto della diminuzione
degli altri crediti di funzionamento netti (€ 50,2 milioni, contro € 84,2 milioni) e della diminuzione degli altri
debiti di funzionamento (€ 138,9 milioni, contro € 150,6 milioni);
• il Valore netto contabile dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori al 30 giugno 2006 ammonta
a € 115,3 milioni, in diminuzione rispetto a € 147 milioni del 30 giugno 2005 a seguito degli ammortamenti e
delle svalutazioni, e al netto degli investimenti effettuati nel corso della prima e della seconda fase della
Campagna Trasferimenti 2005/2006;
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• il Patrimonio Netto al 30 giugno 2006 è pari a € 41,4 milioni, in diminuzione rispetto a € 77,9 milioni del 30
giugno 2005 per effetto della perdita netta dell’esercizio. Il rapporto Indebitamento/Patrimonio Netto al
30 giugno 2006 è pari a 0,33, mentre al 30 giugno 2005 era pari a 0,21.
Per ulteriori informazioni di dettaglio si rimanda allo schema di rendiconto finanziario in calce alla presente relazione.
Altre informazioni
Processo di transizione agli IFRS - International Financial Reporting Standards
In ottemperanza al Regolamento Europeo n.1606 del 19 luglio 2002 ed alla normativa nazionale attuativa, il bilancio
d’esercizio della Juventus Football Club S.p.A. sarà predisposto secondo i principi IFRS a decorrere dal 1° luglio
2006.
Conseguentemente Juventus Football Club S.p.A. ha in corso il processo di transizione agli IFRS ai fini del bilancio
d’esercizio e presenterà i dati del primo trimestre 2006/2007, con la comparazione del primo trimestre 2005/2006,
applicando gli IFRS.
Di seguito sono descritti i principi che Juventus Football Club S.p.A. adotterà nella preparazione dello stato
patrimoniale di apertura al 1° luglio 2005 secondo gli IFRS, nonché le principali differenze rispetto ai principi
contabili italiani utilizzati per redigere il bilancio d’esercizio fino al 30 giugno 2006.
Lo stato patrimoniale di apertura al 1° luglio 2005 sarà redatto in conformità alle disposizioni dell’IFRS 1 - Prima
adozione degli International Financial Reporting Standards, sulla base dei principi IFRS già applicabili a partire dal
1° luglio 2006, così come pubblicati entro il 30 giugno 2006.
Prima applicazione degli IFRS
La società applicherà in modo retrospettivo a tutti i periodi inclusi nel primo bilancio IFRS e allo stato patrimoniale
di apertura i principi contabili in vigore alla data di riferimento del primo bilancio predisposto in conformità agli IFRS.
Lo stato patrimoniale di apertura al 1° luglio 2005 rifletterà le seguenti differenze di trattamento rispetto al bilancio
d’esercizio al 30 giugno 2005, predisposto in conformità ai principi contabili italiani:
• tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dagli IFRS, incluse quelle non previste in applicazione dei
principi contabili italiani, saranno rilevate e valutate secondo gli IFRS;
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• tutte le attività e le passività la cui iscrizione è richiesta dai principi contabili italiani, ma non è ammessa dagli IFRS,
saranno eliminate;
• alcune voci di bilancio saranno riclassificate secondo quanto previsto dagli IFRS.
Gli effetti di queste rettifiche saranno riconosciuti direttamente nel patrimonio netto di apertura alla data di prima
applicazione degli IFRS (1° luglio 2005).
Descrizione delle principali differenze tra principi contabili italiani e IFRS
Di seguito è esposta una descrizione delle principali differenze tra i principi contabili italiani e gli IFRS che avranno
effetti sul bilancio d’esercizio di Juventus Football Club S.p.A..
Attività immateriali
Diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori
I diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori saranno iscritti al costo attualizzato, comprensivo degli eventuali
oneri accessori, e ammortizzati a quote costanti in relazione alla durata dei contratti stipulati con i singoli calciatori
professionisti. La modifica dei valori di carico, a seguito dello scorporo della componente finanziaria implicita,
determinerà una revisione dei diversi piani di ammortamento ed una riduzione dei valori annui di ammortamento.
Compartecipazioni attive ex art. 102 bis delle N.O.I.F. (Framework IFRS, IAS 18)
Successivamente all’alienazione ad una società calcistica di un diritto pluriennale alle prestazioni del calciatore, si
originano le compartecipazioni attive al momento del riacquisto, da parte della medesima società calcistica, del
50% del diritto precedentemente ceduto. Il contratto di compartecipazione ha durata pari ad un anno, con la
possibilità di essere rinnovato di anno in anno senza limitazioni.
Nel caso in cui la suddetta operazione avvenga a valori di cessione superiori a quelli ai quali il diritto pluriennale era
iscritto, in applicazione dei principi contabili italiani si considera che sia stata realizzata una plusvalenza. Tale
plusvalenza, ai fini IFRS, non può essere considerata come interamente conseguita poiché, facendo prevalere la
sostanza economica dell’operazione sulla forma legale della stessa, appare corretto concludere che la vendita ha
per oggetto solamente la metà del diritto pluriennale.
In considerazione di ciò, non è possibile riconoscere a conto economico l’intera plusvalenza, così come contabilizzata
secondo i principi contabili italiani, che dovrà, pertanto, essere rettificata per il restatement (o registrata, quando
l’applicazione dei nuovi principi sarà a regime) al fine di riflettere il guadagno maturato solamente per la quota di
diritto pluriennale realmente trasferita mediante la vendita. La restante parte della plusvalenza, invece, potrà
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eventualmente realizzarsi solo all’atto della risoluzione della compartecipazione.
Pertanto, ai fini del restatement della situazione patrimoniale di apertura, si procederà a rettificare le plusvalenze
contabilizzate, in applicazione dei principi contabili italiani, con le cessioni dei diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori attualmente in compartecipazione, e limitatamente alla porzione già inclusa nel patrimonio di apertura
della società.
Inoltre, gli importi che secondo i principi contabili italiani sono classificati tra le immobilizzazioni finanziarie, nella
voce “Compartecipazioni ex art. 102 bis N.O.I.F.”, dovranno essere riclassificati tra le immobilizzazioni immateriali
nella voce, di nuova costituzione, “Diritti pluriennali in compartecipazione”. Tale voce dovrà essere ammortizzata,
al netto dell’eventuale valore residuo stimato al termine della vita utile (tenendo presente che se tale stima
coincidesse con un valore uguale o superiore al valore storico del diritto in compartecipazione, l’ammortamento
sarebbe pari a zero) e, in presenza dei relativi indicatori, essere sottoposta ad impairment test.
Nel caso in cui dalla cessione del diritto pluriennale, che precede la stipula del contratto di compartecipazione, si
sia originata in applicazione dei principi contabili italiani esposti in precedenza, una minusvalenza contabile, il valore
di quest’ultima non è oggetto di alcuna rettifica ai fini della predisposizione della situazione patrimoniale di apertura
IFRS. Infatti, appare corretto argomentare che tale perdita può essere assimilata all’effetto dell’impairment test del
diritto pluriennale, ancorché l’impairment loss é stata rilevata unicamente in occasione dell’alienazione del diritto e
non nel corretto periodo di competenza, quando probabilmente tale perdita era già maturata.
Debiti per compartecipazioni ex art. 102 bis delle N.O.I.F. (Framework IFRS, IAS 18, IAS 38)
Si originano nel caso in cui la società calcistica che ha appena acquistato il diritto pluriennale alle prestazioni del
calciatore, contestualmente, ma con un contratto diverso, ne aliena, alla stessa società dalla quale lo ha appena
acquistato, il 50% del suo valore.
Seguendo l’impostazione dettata dai principi internazionali, dove prevale la sostanza dell’operazione sulla forma
della stessa, l’acquisto realmente concretizzatosi tra le parti ha per oggetto solamente la metà del diritto pluriennale
alle prestazioni del calciatore.
In virtù di ciò il trattamento contabile da seguire sarà il seguente:
• il debito per compartecipazioni ex art. 102 bis delle N.O.I.F. sarà portato a riduzione del valore del diritto pluriennale
esposto tra le immobilizzazioni immateriali; ció allo scopo di evidenziare all’attivo dello stato patrimoniale l’effettivo
costo sostenuto per la compartecipazione acquistata;
• l’ammortamento di tale diritto pluriennale sarà calcolato sul minor valore conseguentemente determinato ed in
base alla durata del contratto stipulato tra la società calcistica ed il calciatore.
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Attività materiali
Diritto di superficie (IAS 17)
Il costo relativo all’acquisizione di questo diritto è stato assimilato al concetto di “Long term operating lease” così
come previsto nell’accezione più ampia dello IAS 17.
In virtù di ciò si procederà:
• allo storno del diritto dalle immobilizzazioni materiali (al netto dell’ammortamento cumulato);
• allo storno del debito ancora esistente in bilancio;
• alla rilevazione del canone di leasing che è stato determinato per competenza sulla base della durata del contratto
di diritto di superficie pari a 99 anni.
In considerazione del fatto che la società ha contabilizzato il diritto di superficie unitamente agli oneri relativi agli
studi di fattibilità del progetto di costruzione dello Stadio Delle Alpi, questi ultimi, secondo quanto previsto dallo
IAS 16, saranno considerati come migliorie su beni di terzi, tutt’ora in corso di ultimazione, e pertanto classificati
tra le immobilizzazioni materiali in corso di costruzione.
Crediti e debiti non finanziari
Debiti e Crediti verso società calcistiche derivanti dalla compravendita di diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
(IAS 18, IAS 39)
I debiti ed i crediti relativi ad operazioni di acquisto e di cessione di diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
con termini di regolamento superiori ad un anno dovranno essere attualizzati. Per i debiti e crediti con termini di
regolamento inferiori ad un anno si ritiene che l’effetto della eventuale attualizzazione non sia significativo tenuto
conto degli attuali tassi di interesse.
Per effetto dell’estrapolazione della componente finanziaria attiva dal credito di vendita, la plusvalenza/minusvalenza
originata dalla cessione del diritto pluriennale dovrà essere rettificata.
Riconoscimento dei ricavi da cessione di diritti d’opzione
La società per predisporre la situazione patrimoniale alla data di prima applicazione dei principi IFRS potrà rettificare
il patrimonio netto al 1° luglio 2005 della quota di ricavi derivanti dalla cessione di diritti d’opzione che, sulla base
dell’interpretazione degli IFRS e, ove applicabili per analogia, degli US GAAP, risulta prudente differire al futuro.
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Operazioni con imprese controllanti, con le società controllate e collegate, conimprese del Gruppo IFI e altre parti correlate
Le operazioni tra la Juventus Football Club S.p.A., le imprese controllanti, le società controllate e collegate, le imprese
del Gruppo IFI e le altre parti correlate sono effettuate nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti, a condizioni
di mercato.
Le regole seguite dalla Società per assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con
parti correlate sono evidenziate nella Relazione sulla Corporate Governance, allegata al presente fascicolo, cui si rimanda.
I rapporti patrimoniali ed economici con le imprese del Gruppo IFI sono i seguenti:
IFI S.p.A. - 3,3 9,4 5,0 -
IFIL S.p.A. - 42,4 31,2 329,7 -
ALPITOUR S.p.A. - - - 2,7 -
ATLANET S.p.A.* - - - 64,0 -
CAMPI DI VINOVO S.p.A. 7.050,5 2,5 256,3 - 200,0
EDITRICE LA STAMPA S.p.A. 2,6 - 115,6 101,3 -
FIAT AUTO S.p.A. 662,1 67,9 1.615,3 905,2 -
FIAT AUTOMOBIL A.G. - - 3,8 - -
FIAT INFORMATION& COMMUNICATION SERVICES S.C.P.A. - - - 2,2 -
FIAT MEDIA CENTER S.p.A. - - - 2,8 -
FIAT SEPIN S.C.p.A. - 7,4 - 13,4 -
FRANCOROSSO INCENTIVE S.p.A. 2,3 - - - -
H.R. SERVICES S.p.A.** - 1,8 - - -
JUMBO GRANDI EVENTI S.r.l. - - - 4,8 -
PUBLIKOMPASS S.p.A. - 0,8 - 2,1 -
SADI S.p.A. - 0,3 - 1,6 -
SISPORT FIAT S.p.A. - 23,6 - 23,8 -
SOIEM S.p.A. - - 0,2 - -
TARGA RENT S.r.l. - 0,1 - - -
TOTALE 7.419,9 150,5 922,4 809,9 100,0
* I dati si riferiscono al 28 febbraio 2006, data di uscita della società dal controllo del Gruppo FIAT.
** I dati si riferiscono al 1° settembre 2005, data di uscita della società dal controllo del Gruppo FIAT.
Gli oneri capitalizzati evidenziati in tabella si riferiscono ad attività di consulenza per il progetto “Nuovo Stadio Delle
Alpi” prestata dalla società controllata Campi di Vinovo S.p.A. per € 200 migliaia.
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Crediti al Debiti al Proventi Oneri Oneri capitaliz.30/6/06 30/6/06 1/7/05-30/6/06 1/7/05-30/6/06 1/7/05-30/6/06
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Inoltre tra Juventus Football Club S.p.A., la controllante IFIL Investments S.p.A. e le imprese del Gruppo IFI sono
intervenute le seguenti operazioni:
• ribaltamento alla società controllata Campi di Vinovo S.p.A. degli oneri sostenuti per il progetto “Mondo Juve -
Parco Commerciale” pari a € 1.073,1 migliaia;
• finanziamento fruttifero di interessi a tassi di mercato per € 1,5 milioni alla controllata Campi di Vinovo S.p.A.
con scadenza al 30 giugno 2007;
• proroga della scadenza al 30 giugno 2007 delle operazioni di finanziamento concesse alla società controllata
Campi di Vinovo S.p.A. per un ammontare globale di € 5,5 milioni;
• trasferimento dalla società controllata Campi di Vinovo S.p.A., nell’ambito della procedura I.V.A. di Gruppo, del
credito IVA derivante dalle liquidazioni dei primi sei mesi dell’anno 2006 per un importo di € 1.132 migliaia.
Relativamente alle società collegate ed alle altre parti correlate, i rapporti patrimoniali ed economici sono di seguito
riassunti:
FOOTBALL MANAGEMENT S.r.l.* - 1,1 - - -
GEA WORLD S.p.A.* - 550,0 - 7,3 970,0
SEMANA S.r.l. 64,4 682,0 339,3 4.957,5 69,4
TOTALE 64,4 1.233,1 339,3 4.964,8 1.039,4
* Parte correlata fino al 16 maggio 2006, data delle dimissioni dell’ex Direttore Generale Luciano Moggi
Gli oneri capitalizzati evidenziati in tabella si riferiscono a:
• servizi di consulenza resi dalla GEA World S.p.A. in occasione di operazioni riguardanti la gestione dei contratti
di prestazione sportiva dei calciatori per € 970 migliaia;
• acquisto di beni ammortizzabili dalla società collegata Semana S.r.l. per € 69,4 migliaia.
Inoltre Juventus Football Club S.p.A. ha ceduto alla società collegata Semana S.r.l. beni ammortizzabili per € 1,1 migliaia.
Documento programmatico sulla sicurezza
La società ha predisposto in data 31 marzo 2006 il documento programmatico sulla sicurezza per l’esercizio
2005/2006 secondo quanto previsto dal D.Lgs 30 giugno 2003 n. 196 allegato B - disciplinare tecnico in materia
di misure minime di sicurezza. Il documento è stato redatto dal Responsabile del Trattamento dei dati.
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Crediti al Debiti al Proventi Oneri Oneri capitaliz.30/06/06 30/06/06 1/7/05-30/06/06 1/7/05-30/06/06 1/7/05-30/06/06
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Partecipazioni detenute da Amministratori e Sindaci
Le partecipazioni detenute nella Juventus Football Club S.p.A. e nella società controllata (Campi di Vinovo S.p.A.)
dagli Amministratori e Sindaci della Juventus Football Club e da altri soggetti di cui all’art. 79 della delibera Consob
11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche sono di seguito dettagliate:
AMMINISTRATORI IN CARICA
COBOLLI GIGLI Giovanni Juventus FootballClub S.p.A.(a) -(c) - - -
BLANC Jean-Claude Juventus FootballClub S.p.A.(a) - - - -
BAREL DI SANT’ALBANO Carlo Juventus FootballClub S.p.A.(a) -(d) - - -
BERTOLA Stefano Juventus FootballClub S.p.A.(a) - - - -
MONTALI Gian Paolo Juventus FootballClub S.p.A.(a) -(c) - - -
MONTANARO Riccardo Juventus FootballClub S.p.A.(a) -(c) - - -
SAÀ Marzio Juventus FootballClub S.p.A.(a) -(c) - - -
TARDELLI Marco Juventus FootballClub S.p.A.(b) -(c) - - -
VENESIO Camillo Juventus FootballClub S.p.A.(a) -(c) - - -
AMMINISTRATORI NON PIÙ IN CARICA
GRANDE STEVENS Franzo Juventus FootballClub S.p.A.(a) - - - -(g)
BETTEGA Roberto Juventus FootballClub S.p.A.(a) 347.615 - - 347.615(g)
GIRAUDO Antonio Juventus FootballClub S.p.A.(a) 4.380.100 - - 4.380.100(g) (h)
MOGGI Luciano Juventus FootballClub S.p.A.(a) 347.530 - - 347.530(f)
CERUTTI Giancarlo Juventus FootballClub S.p.A.(a) 1.530 - - 1.530(g)
Juventus FootballClub S.p.A.(b) 500 - - 500(g)
CHIAPPERO Luigi Juventus FootballClub S.p.A.(a) - - - -(g)
PININFARINA Andrea Juventus FootballClub S.p.A.(a) - - - -(g)
PRETE Fabrizio Juventus FootballClub S.p.A.(a) - - - -(g)
SARACCO Claudio Juventus FootballClub S.p.A.(a) - - - -(g)
WINTELER Daniel John Juventus FootballClub S.p.A.(a) - - - -(e)
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Cognome e nome Società Possedute al Incrementi Decrementi Possedute al30/06/2005 30/06/2006
Numero azioni
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SINDACI
GIORGI Giorgio Juventus FootballClub S.p.A.(a) - - - -
FERRERO Alberto Juventus FootballClub S.p.A.(a) - - - -
RE Carlo Juventus FootballClub S.p.A.(a) - - - -
(a) Possesso diretto.(b) Possesso indiretto tramite coniuge.(c) Azioni detenute al 29 giugno 2006, data di assunzione della carica.(d) Azioni detenute al 24 marzo 2006, data di assunzione della carica.(e) Azioni detenute al 14 dicembre 2005, data di cessazione della carica.(f) Azioni detenute al 16 maggio 2006, data di cessazione della carica.(g) Azioni detenute al 29 giugno 2006, data di cessazione della carica.(h) In data 13 settembre 2006 l’ex amministratore Antonio Giraudo ha comunicato, ai sensi dell’art. 120 del D.Lgs. 58/98, di aver ridotto la propria partecipazione
al di sotto della soglia rilevante del 2%.
Nessun amministratore, sindaco o altri soggetti di cui all’art. 79 di cui sopra detiene azioni della società controllata
Campi di Vinovo S.p.A..
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Cognome e nome Società Possedute al Incrementi Decrementi Possedute al30/06/2005 30/06/2006
Numero azioni
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Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio2005/2006
Ammissione al campionato professionistico 2006/2007
In data 8 luglio 2006, la Co.Vi.So.C., esaminata la documentazione prodotta dalla Juventus Football Club S.p.A. e
quanto trasmesso dalla Lega Calcio, ha confermato che la Società possiede i requisiti previsti per l’ammissione al
campionato professionistico di competenza per la stagione 2006/2007.
Procedimento sportivo in corso
In data 14 luglio 2006 la CAF ha emesso la propria sentenza nel procedimento sportivo nei confronti della Società così
precisando le sanzioni a carico della Juventus: “retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato 2005/2006;
penalizzazione di 30 punti in classifica nella stagione 2006/2007, revoca dell’assegnazione del titolo di campione
d’Italia 2004/2005; non assegnazione del titolo di campione d’Italia 2005/2006, ammenda di euro 80.000”.
La Società ha quindi presentato ricorso alla Corte Federale.
In data 25 luglio 2006 la Corte federale ha pronunciato una decisione con la quale ha determinato la “sanzione a
carico della società Juventus, con riferimento alla stagione sportiva 2006/2007 nella penalizzazione di 17 punti in
classifica, nella squalifica in 3 giornate di campionato del campo di gara, nell’ammenda di 120.000 euro, ferme
restando le altre sanzioni già irrogate nella decisione impugnata (quella della CAF in data 14 luglio 2006) per le
stagioni sportive 2004/2005 e 2005/2006”.
In data 2 agosto 2006 la Società ha presentato istanza di conciliazione alla Camera di Conciliazione e Arbitrato per
lo Sport presso il CONI chiedendo l’annullamento delle decisioni della CAF del 14 luglio 2006 e della Corte Federale
del 25 luglio 2006 e la revoca delle sanzioni irrogate. In via subordinata, la Società ha richiesto l’adozione di ogni
altra equa soluzione prospettata dal nominando Conciliatore. L’incontro di conciliazione si è tenuto il 18 agosto
2006 e non ha dato esito positivo nonostante la disponibilità a conciliare manifestata da Juventus.
In data 21 agosto 2006 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di presentare ricorso al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio chiedendo l’annullamento delle decisioni della CAF del 14 luglio 2006 e della
Corte Federale del 25 luglio 2006, la revoca delle sanzioni irrogate nonché, in via cautelare, la immediata sospensione
delle sanzioni stesse.
A seguito della proposizione del ricorso, C.O.N.I. e F.I.G.C. hanno manifestato apertura e disponibilità all’interno
della giustizia sportiva.
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Anche tenuto conto di questa disponibilità, nonché di una aggiornata valutazione delle prospettive di ottenimento
della “sospensiva”, in data 31 agosto 2006 il Consiglio di Amministrazione della Società ha deliberato, all’unanimità,
di ritirare il ricorso al TAR e presentare con urgenza l’istanza di arbitrato alla Camera di Conciliazione e Arbitrato
del C.O.N.I..
In data 6 settembre 2006 la Società ha pertanto presentato l’istanza di arbitrato chiedendo tra l’altro la riduzione
delle sanzioni inflitte. Con provvedimento del 6 settembre 2006 la Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport
ha sospeso in via cautelare la sanzione della squalifica del campo. La prima udienza è fissata per l’11 ottobre 2006.
Campagna Trasferimenti 2006/2007
Allenatore Prima Squadra
A seguito delle dimissioni dell’allenatore Sig. Fabio Capello, in data 10 luglio 2006 la Juventus Football Club S.p.A.
ha sottoscritto con l’allenatore Sig. Didier Deschamps un contratto biennale valido fino al 30 giugno 2008.
Prima fase
Nella stagione 2006/2007 la Campagna Trasferimenti si svolgerà, come di consueto, in due fasi: la prima dal
1° luglio al 31 agosto 2006, la seconda dal 4 gennaio al 31 gennaio 2007.
Nel corso del mese di luglio 2006 la Juventus Football Club S.p.A. ha perfezionato le seguenti principali operazioni
relative ai diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori:
• accordo con la società ACF Fiorentina S.p.A. per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive
del calciatore Adrian Mutu per un importo di € 8 milioni pagabili in tre anni. Tale operazione genera una
plusvalenza di circa € 6,8 milioni;
• accordo con la società ACF Fiorentina S.p.A. per l’acquisizione a titolo temporaneo gratuito del diritto alle
prestazioni sportive del calciatore Valery Bojinov;
• accordo con la società spagnola FC Barcelona per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive
del calciatore Gianluca Zambrotta per un importo di € 14 milioni pagabili in due anni. Tale operazione genera un
effetto economico positivo di circa € 11,4 milioni;
• accordo con la società spagnola FC Barcelona per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del
calciatore Lilian Thuram per un importo di € 5 milioni pagabili in due anni. Tale operazione genera un effetto
economico negativo di circa € 3,5 milioni, recepito in termini di svalutazione del valore del diritto al 30 giugno 2006;
• accordo con la società portoghese SL Benfica per il trasferimento temporaneo sino al 30 giugno 2007 del diritto
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alle prestazioni sportive del calciatore Fabrizio Miccoli a fronte di un corrispettivo di € 250 migliaia;
• accordo con la società spagnola Real Madrid CF per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni
sportive del calciatore Fabio Cannavaro per un importo di € 7 milioni pagabili in tre anni. Tale operazione genera
un effetto economico positivo di circa € 2 milioni;
• accordo con la società spagnola Real Madrid CF per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni
sportive del calciatore Ferreira Da Rosa Emerson per un importo di € 16 milioni pagabili in tre anni. Tale operazione
non genera effetti economici;
• accordo con la società F. C. Internazionale S.p.A. per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni
sportive del calciatore Patrick Vieira per un importo di € 9,5 milioni pagabili in tre anni. Tale operazione genera
un effetto economico negativo di circa € 8,6 milioni, recepito in termini di svalutazione del valore del diritto al
30 giugno 2006;
• accordo con la società F. C. Internazionale S.p.A. per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni
sportive del calciatore Zlatan Ibrahimovic per un importo di € 24,8 milioni pagabili in tre anni. Tale operazione
genera un effetto economico positivo di circa € 15 milioni, al netto degli oneri accessori.
• accordo con la società Newcastle United Football Company Limited per l’acquisto a titolo definitivo del diritto alle
prestazioni sportive del calciatore Jean Alain Boumsong per un importo di € 4,8 milioni pagabili in tre rate: € 1,6
milioni pagati immediatamente dopo la stipula del contratto, € 1,6 milioni il 21 agosto 2007 e € 1,6 milioni
il 21 agosto 2008. Le rate dilazionate sono garantite da fideiussione bancaria. La Juventus Football Club ha
sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quadriennale.
Effetti economici, patrimoniali e finanziari delle operazioni concluse (escluse le compartecipazioni ex art. 102 bis N.O.I.F.)
Le operazioni perfezionate comportano una complessiva riduzione del capitale investito di € 41,2 milioni, a
seguito di:
Nuovi investimenti 7.843
Disinvestimenti (49.077)
Saldo (41.234)
L’impatto economico nell’esercizio 2006/2007 sarà positivo per € 35,2 milioni. Inoltre, gli acquisti e le cessioni a
titolo temporaneo dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori determineranno su base annua un effetto
economico-finanziario netto positivo per € 0,8 milioni.
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L’effetto finanziario complessivo è positivo per € 77,2 milioni di cui:
• € 42,8 milioni verranno regolati tramite la Lega Nazionale Professionisti;
• € 37,5 milioni verranno regolati direttamente dalle società calcistiche estere;
• € -3,1 milioni (quali compensi per servizi di consulenza prestati da procuratori sportivi - agenti F.I.F.A.) verranno
regolati direttamente con le controparti.
Totale 2006/2007 2007/2008 2008/2009
LNP 42,8 15,0 13,9 13,9
Estero 37,5 16,2 15,9 5,4
Agenti (3,1) (1,5) (1,2) (0,4)
Totale 77,2 29,7 28,6 18,9
Garanzie fideiussorie
Per quanto riguarda la movimentazione e la situazione delle garanzie fideiussorie a favore della F.I.G.C. - LNP si
precisa che, con riferimento alla Campagna Trasferimenti 2006/2007, non sono state emesse nuove fideiussioni in
quanto il saldo delle operazioni compiute è attivo.
Inoltre in data 21 settembre 2006 sono state estinte le fideiussioni rilasciate da Banca Sella S.p.A. riferite alle
Campagne Trasferimenti degli esercizi precedenti (2003/2004, 2004/2005 e 2005/2006) per complessivi € 14,8 milioni.
Per quanto riguarda i trasferimenti internazionali di calciatori, per i quali non è previsto un sistema di compensazione
come nel caso dei trasferimenti nazionali, al 31 agosto 2006 risultano ancora in essere le seguenti garanzie prestate
da terzi:
• Banca Sella S.p.A. a favore di Arsenal F.C. Plc. (a garanzia del pagamento delle rate differite del corrispettivo
pattuito per l’acquisizione del calciatore Patrick Vieira) per complessivi € 5 milioni.
• Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A. a favore di AFC Ajax N.V. (a garanzia del pagamento della prossima rata
del corrispettivo pattuito per l’acquisizione del calciatore Zlatan Ibrahimovic) per complessivi € 3 milioni. Tale
fideiussione si rinnova di anno in anno sino alla scadenza delle rate previste dal contratto per l’acquisizione del
calciatore.
Relativamente alle cessioni internazionali di calciatori avvenute nel mese di luglio 2006, si precisa che le rate a
scadere sono interamente garantite da fideiussioni bancarie a favore della Juventus, per complessivi € 34 milioni.
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Campi di Vinovo S.p.A.
In data 28 luglio 2006 la CONSOB ha richiesto alla Società informazioni ai sensi dell’art.114, comma 5, e
dell’art.115, comma 1, lettera a), del D.Lgs. n.58/1998 in merito agli accordi con la Costruzioni Generali Gilardi
S.p.A. stipulati in data 31 marzo 2006. Le informazioni richieste ai sensi dell’art. 115, comma 1, lettera a), del D.Lgs.
n.58/1998, sono state rese alla Commissione.
Per quanto riguarda la richiesta ai sensi dell’art.114, comma 5, D.Lgs. n.58/1998, si riportano le seguenti
informazioni.
In data 31 marzo 2006, la Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. ha acquisito opzioni per l’acquisto, in due tranche,
del 69,8% del capitale sociale della Campi di Vinovo S.p.A. oggi detenuto da Juventus Football Club S.p.A.
Il primo diritto d’opzione permetterà alla Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. di acquistare il 64,8% del capitale
sociale della Campi di Vinovo S.p.A.. Tale diritto dovrà essere esercitato entro 2 anni dalla stipula del Contratto di
Opzione o, se precedente, entro 3 mesi dalla data del rilascio di tutte le autorizzazioni amministrative per il progetto
“Mondo Juve – Parco Commerciale”.
Il secondo diritto d’opzione permetterà alla Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. di acquistare il restante 5% del
capitale sociale della Campi di Vinovo S.p.A.. Tale diritto dovrà essere esercitato, anche contestualmente al primo
diritto d’opzione, entro il 31 marzo 2008.
Il prezzo di esercizio delle due opzioni di acquisto è complessivamente pari a € 37.698.141, di cui € 35.000.000
riferiti alla prima opzione e € 2.698.141 riferiti alla seconda opzione.
Il pagamento del prezzo di esercizio della prima opzione, se esercitata, avverrà secondo le seguenti scadenze: € 1
milione alla data di esercizio della prima opzione, € 12 milioni alla data di inizio dei lavori di costruzione del Parco
Commerciale, ma non oltre il 31 dicembre 2008, € 12 milioni alla scadenza del primo anno successivo alla data di
apertura al pubblico, ma non oltre il 31 dicembre 2012, € 10 milioni alla scadenza del secondo anno successivo
alla data di apertura al pubblico, ma non oltre il 31 dicembre 2013.
Il pagamento del prezzo di esercizio della seconda opzione, se esercitata, avverrà secondo le seguenti scadenze: €
100.000 alla data di esercizio della seconda opzione, € 500.000 alla data di inizio dei lavori di costruzione del Parco
Commerciale, ma non oltre il 31 dicembre 2008, € 500.000 alla scadenza del primo anno successivo alla data di
apertura al pubblico, ma non oltre il 31 dicembre 2012, € 1.598.141 alla scadenza del secondo anno successivo
alla data di apertura al pubblico, ma non oltre il 31 dicembre 2013.
A titolo di corrispettivo per l’acquisizione di tali diritti la Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. ha versato a Juventus
l’importo complessivo e forfetario di € 10.000, oltre IVA.
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Non sono state predisposte perizie di valutazione della partecipazione in Campi di Vinovo S.p.A.. Le condizioni
economiche pattuite con la Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. sono in linea con l’evoluzione delle trattative intercorse
nel tempo con diverse controparti concorrenti e tengono conto degli oneri di urbanizzazione dell’area a carico del
costruttore.
Nello stato patrimoniale della Juventus Football Club S.p.A. al 30 giugno 2006, la partecipazione è iscritta al costo
storico di € 12.154 migliaia. Pur essendo il valore di carico della partecipazione nella Campi di Vinovo S.p.A.
superiore alla corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato della società, ai
sensi dell’art. 2426, numero tre, del Codice Civile, tenuto conto del valore intrinseco delle consistenze patrimoniali
della controllata, non si è proceduto ad alcuna svalutazione.
Con riferimento alla risoluzione consensuale del Contratto Preliminare d’Appalto tra Campi di Vinovo S.p.A. e
Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. si precisa che essa non produce effetti economici e/o patrimoniali per la Juventus
Football Club S.p.A.. Inoltre, tale risoluzione non ha implicazioni sullo sviluppo del progetto “Mondo Juve - Parco
Commerciale” che, come evidenziato nel paragrafo seguente, prosegue il proprio iter amministrativo.
Mondo Juve - Parco Commerciale
In data 14 luglio 2006 e in data 26 luglio 2006 rispettivamente i Comuni di Nichelino e di Vinovo hanno definitivamente
approvato i due PEC (Piani Esecutivi Convenzionati) del Parco Commerciale. Ciò è avvenuto entro i termini imposti
dal nulla-osta commerciale e dal VIA (Valutazione Impatto Ambientale).
Si prevede che entro l’anno corrente possa perfezionarsi l’iter dell’Accordo di Programma sulle opere di viabilità
esterne e funzionali all’attivazione del Parco Commerciale. La chiusura anche di questo procedimento potrà
consentire il passaggio alla fase operativa.
Altre
In data 9 agosto 2006 la Guardia di Finanza di Torino ha iniziato un’acquisizione documentale presso la sede sociale
nell’ambito dell’inchiesta promossa dalla Procura della Repubblica di Roma relativa alla GEA World che proseguirà
nelle prossime settimane.
In data 6 settembre 2006 Juventus ha ricevuto comunicazione del recesso dal contratto di sponsorizzazione stipulato
lo scorso 25 marzo 2005 con Oilinvest (Netherlands) B.V.. Contestualmente sono comunque iniziati i colloqui per
la stipula di un nuovo accordo. In tale quadro la squadra continuerà ad indossare la maglia recante il marchio
Tamoil.
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Prevedibile evoluzione della gestione
I ricavi dell’esercizio 2006/2007 risentiranno della mancata partecipazione alla U.E.F.A. Champions League (€ 22,5
milioni nella stagione 2005/2006, nella quale la Prima Squadra ha raggiunto i quarti di finale) nonché delle riduzioni
dei corrispettivi di alcuni contratti a seguito di rinegoziazione.
In tale scenario di incertezza la Società ha attuato un incisivo piano di riduzione dei costi, in particolare di quelli relativi
agli stipendi e all’ammortamento dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, che ha comportato la cessione
di giocatori importanti, titolari in varie Squadre Nazionali.
Inoltre l’esercizio 2006/2007 sarà condizionato dalla retrocessione in Serie B e potrà essere influenzato dalla seconda
fase della Campagna Trasferimenti, da eventuali operazioni straordinarie riferite ad altre attività patrimoniali, oltre
che dall’andamento della stagione sportiva.
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Rel
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Situazione e andamento della gestione della societàcontrollata Campi di Vinovo S.p.A.(quota attualmente posseduta: 69,8% del capitale sociale, 71,96% del capitale in circolazione)
Nell’esercizio 2005/2006 la Società ha svolto unicamente attività verso la società controllante Juventus Football Club
S.p.A.. Nell’ambito della limitata attività societaria si ricorda che:
• nel corso del mese di aprile 2006 la Società ha ricevuto dalla società controllante Juventus Football Club S.p.A.
un ulteriore finanziamento fruttifero di interessi a tassi di mercato di € 1,5 milioni necessario per far fronte alle
esigenze di liquidità connesse al proseguimento del progetto “Mondo Juve – Parco Commerciale”, con scadenza
30 giugno 2007;
• i finanziamenti stipulati nel corso degli esercizi precedenti per un totale di € 5.500 migliaia sono stati prorogati
sino al 30 giugno 2007;
• la società controllante Juventus Football Club S.p.A. ha addebitato € 1.073 migliaia alla Società a fronte dei costi
sostenuti in relazione al progetto “Mondo Juve - Parco Commerciale”;
• a seguito della richiesta della società controllante Juventus Football Club S.p.A., tramite dichiarazione presentata
all’Ufficio IVA di Torino in data 13 febbraio 2006 (c.d. procedura IVA di Gruppo, art. 73, ultimo comma del D.P.R.
633/72 e art. 3 D.M. 13/12/1979), la Società ha provveduto a trasferire alla stessa società controllante i saldi delle
liquidazioni IVA dei primi sei mesi dell’anno 2006 per un importo totale a credito di € 1.132 migliaia.
Per quanto riguarda la situazione economica e patrimoniale al 30 giugno 2006 si evidenziano i seguenti dati:
Valore della produzione 201 202 -1Costi della produzione (867) (161) -706Risultato ordinario (666) 41 -707Proventi/(Oneri) finanziari (233) (99) -134Proventi straordinari - - -Risultato ante imposte (899) (58) -841Imposte 14 (5) 19UTILE/(PERDITA) DELL’ESERCIZIO (885) (63) -822
PATRIMONIO NETTO 10.429 11.314 -885POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (6.573) (5.241) -1.332
Si ricorda che la società Campi di Vinovo S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte della
Juventus Football Club S.p.A..69
valori in €/000
30/06/2006 30/06/2005 Variazioni
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Proposta di approvazione del bilancio e di coperturadella perdita di esercizio
Signori Azionisti,
il Bilancio dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2006, che sottoponiamo alla Vostra approvazione, evidenzia una
perdita netta di € 36.480.230.
Vi proponiamo di coprire la perdita netta dell’esercizio mediante utilizzo della Riserva utili portati a nuovo di
€ 2.944.641, della Riserva da sovrapprezzo azioni di € 24.472.872 e per € 9.062.717 della Riserva acquisto azioni
proprie con la conseguente riduzione della disponibilità ai fini dell’acquisto di azioni proprie autorizzato
dall’Assemblea degli Azionisti del 25 ottobre 2005.
Torino, 22 settembre 2006
per il Consiglio di AmministrazioneIl Presidente
Giovanni Cobolli Gigli
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Stato patrimoniale riclassificato e contoeconomico riclassificato al 30 giugno 2006
Gli schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico di seguito riportati sono stati riclassificati secondo criteri di
analisi finanziaria al fine di rendere più agevole la lettura e l’analisi dei dati economici, patrimoniali e finanziari della
Società. In particolare, il Conto Economico è stato redatto secondo uno schema che distingue la c.d. “Gestione
corrente” dalla c.d. “Gestione calciatori”. Tale schema ha lo scopo di rappresentare gli utili e le perdite derivanti
dall’attività di cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori e dall’attività di riscatto e cessione delle
compartecipazioni ex art. 102 bis delle N.O.I.F., i costi ed i ricavi derivanti rispettivamente dalle acquisizioni e dalle
cessioni temporanee dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori nonché i costi relativi all’ammortamento
dei suddetti diritti pluriennali e all’eventuale rinuncia all’esercizio dei diritti di opzione. Nel Conto Economico le
sopravvenienze attive e passive sono state riclassificate nella gestione straordinaria e gli oneri relativi alle fideiussioni
prestate da terzi a favore della Società sono stati riclassificati nella voce Proventi/(Oneri) finanziari netti.
I criteri di riclassificazione scelti, in ogni caso, permettono l’agevole riconducibilità di ciascuna voce rispetto a quelle
previste dalla vigente normativa applicabile ai conti annuali.
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405.765 414.135 -8.370
(290.510) (267.165) - 23.345
115.255 146.970 -31.715
13.399 488 12.911
28.830 28.703 127
25.030 37.205 -12.175
182.514 213.366 -30.852
25.425 37.083 -11.658
(46.684) (65.906) 19.222
(21.259) (28.823) 7.564
50.224 84.171 -33.947
(138.892) (150.599) 11.707
(109.927) (95.251) -14.676
(17.432) (23.790) 6.358
55.155 94.325 -39.170
41.449 77.929 -36.480
(1.020) (2.039) 1.019
14.743 (18.440) -3.697
(17) (5) -12
13.706 16.396 -2.690
55.155 94.325 -39.170
61 61 -
907 - 907
47.056 38.550 8.506
139.739 43.085 96.654
43.249 22.374 20.874
- 17.990 -17.990
231.012 122.060 108.952
30/06/2006 30/06/2005 Variazioni
Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori lordi
Fondo ammortamento e svalutazione dirittipluriennali alle prestazioni dei calciatori
Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori netti
Altre immobilizzazioni immateriali nette
Immobilizzazioni materiali nette
Immobilizzazioni finanziarie nette
CAPITALE IMMOBILIZZATO NETTO
Crediti verso società calcistiche netti
Debiti verso società calcistiche
Posizione Creditoria/(Debitoria) Netta versosocietà calcistiche
Altri crediti di funzionamento netti
Altri debiti di funzionamento
CAPITALE CIRCOLANTE NETTO
TRATTAMENTO FINE RAPPORTO DI LAVOROE ALTRI FONDI
CAPITALE INVESTITO NETTO
PATRIMONIO NETTO
Attività finanziarie che non costituisconoimmobilizzazioni
Depositi bancari e postali
Denaro e valori in cassa
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (*)
TOTALE PATRIMONIO NETTO E POSIZIONEFINANZIARIA NETTA
CONTI D’ORDINE
Beni di terzi presso la Società
Beni della Società presso terzi
Garanzie prestate
Garanzie ricevute
Impegni
Rischi su crediti ceduti
TOTALE CONTI D’ORDINE
(*) Valori negativi indicano saldi attivi.
Stato patrimoniale riclassificatovalori in €/000
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Conto economico riclassificato
Ricavi da gare
Diritti radiotelevisivi, telefonici eproventi da U.E.F.A. Champions League
Ricavi da sponsorizzazioni e proventi commerciali
Altri ricavi
TOTALE RICAVI
Spese per materie prime, sussidiarie e di consumo
Spese per servizi
Spese per il godimento di beni di terzi
Spese per il personale
Oneri diversi di gestione
TOTALE COSTI OPERATIVI
MARGINE OPERATIVO LORDO
Ammortamenti
Svalutazioni e Accantonamenti per rischi
Proventi/(Oneri) finanziari netti
Proventi/(Oneri) da gestione dirittipluriennali alle prestazioni dei calciatori
RISULTATO ORDINARIO
Proventi/(Oneri) straordinari netti
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE
Imposte
RISULTATO NETTO
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valori in €/000
16.595 - 16.595
127.213 - 127.213
55.266 - 55.266
50.459 1.485 51.944
249.533 1.485 251.018
(2.924) - (2.924)
(32.954) - (32.954)
(3.293) (629) (3.922)
(132.418) - (132.418)
(32.064) - (32.064)
(203.653) (629) (204.282)
45.880 856 46.736
(1.306) (57.049) (58.355)
(13.646) (12.086) (25.732)
(1.717) (700) (2.417)
- 1.974 1.974
29.211 (67.005) (37.794)
6.238 - 6.238
35.449 (67.005) (31.556)
(4.924)
(36.480)
22.759 - 22.759
124.395 - 124.395
57.541 - 57.541
23.895 750 24.645
228.590 750 229.340
(2.462) - (2.462)
(30.159) - (30.159)
(1.856) (200) (2.056)
(127.157) - (127.157)
(21.761) - (21.761)
(183.395) (200) (183.595)
45.195 550 45.745
(1.548) (59.094) (60.642)
(1.568) (3.826) (5.394)
(855) 1.641 786
- 16.765 16.765
41.224 (43.964) (2.740)
9.146 - 9.146
50.370 (43.964) 6.406
(9.422)
(3.016)
Esercizio2004/2005
Gestione Gestione Totalecorrente calciatori
Esercizio2005/2006
Gestione Gestione Totalecorrente calciatori
Co
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eco
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Bilancio di esercizio al 30 giugno 2006
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Stato patrimoniale
398.824 487.958 -89.134
13.000.000 - 13.000.000
115.255.339 146.969.577 -31.714.238
128.654.163 147.457.535 -18.803.372
28.138.002 28.025.473 112.529
159.980 127.845 32.135
268.042 258.127 9.915
264.281 291.726 -27.445
28.830.305 28.703.171 127.134
12.153.513 12.153.513 -
30.000 30.000 -
5 2.587 -2.582
5.833.000 19.517.825 -13.684.825
7.000.000 5.500.000 1.500.000
13.499 1.172 12.327
25.030.017 37.205.097 -12.175.080
182.514.485 213.365.803 -30.851.318
30/06/2006 30/06/2005 VariazioniAttivo
B) IMMOBILIZZAZIONI
I) IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI:
3) Diritti di brevetto industriale e dirittidi utilizzazione delle opere dell'ingegno
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
8) Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
II) IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI:
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinario
3) Attrezzature industriali e commerciali
4) Altri beni
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
III) IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE:
1) Partecipazioni:
a) Imprese controllate
b) Imprese collegate
d) In altre imprese
e) Compartecipazioni ex art. 102 bis N.O.I.F.
2) Crediti:
a) Verso imprese controllate
d) Verso altri
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)
valori in €
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Stato patrimoniale
30/06/2006 30/06/2005 VariazioniAttivo
C) ATTIVO CIRCOLANTE
II) CREDITI:
1) Verso clienti (1)
2) Verso imprese controllate
3) Verso imprese collegate
4) Verso imprese controllanti
4bis) Crediti tributari
4ter) Imposte anticipate
5) Verso altri (2)
TOTALE CREDITI
III) ATTIVITÀ FINANZIARIECHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI:
6) Altri titoli
TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIECHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI
IV) DISPONIBILITÀ LIQUIDE:
1) Depositi bancari e postali
3) Denaro e valori in cassa
TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C)
D) RATEI E RISCONTI ATTIVI
TOTALE ATTIVO
53.715.546 45.461.879 8.253.667
50.478 179.651 -129.173
64.401 269.276 -204.875
- 220 -220
178.604 146.996 31.608
627.143 11.755.012 -11.127.869
14.746.136 54.341.770 -39.595.634
69.382.308 112.154.804 -42.772.496
1.019.899 2.039.488 -1.019.589
1.019.899 2.039.488 -1.019.589
185.500 6.533.693 - 6.348.193
16.766 5.027 11.739
202.266 6.538.720 -6.336.454
70.604.473 120.733.012 -50.128.539
6.266.328 9.100.008 -2.833.680
259.385.286 343.198.823 -83.813.537
(1) di cui € 7.250.000 oltre l’esercizio successivo.(2) di cui € 10.000.000 oltre l’esercizio successivo.
valori in €
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Stato patrimoniale
30/06/2006 30/06/2005 VariazioniPassivo
A) PATRIMONIO NETTO
I) CAPITALE
II) RISERVA DA SOVRAPPREZZO AZIONI
IV) RISERVA LEGALE
VII) ALTRE RISERVE:
Riserva acquisto azioni proprie
VIII) UTILI/(PERDITE) PORTATI A NUOVO
IX) UTILE/(PERDITA) DELL’ESERCIZIO
TOTALE PATRIMONIO NETTO (A)
B) FONDI PER RISCHI ED ONERI
2) Per imposte, anche differite
3) Altri
TOTALE FONDI PER RISCHI ED ONERI (B)
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTODI LAVORO SUBORDINATO
D) DEBITI
4) Debiti verso banche
6) Acconti
7) Debiti verso fornitori (1)
9) Debiti verso imprese controllate
10) Debiti verso imprese collegate
11) Debiti verso imprese controllanti
12) Debiti tributari
13) Debiti verso istituti di previdenzae di sicurezza sociale
14) Altri debiti (2)
15) Debiti per compartecipazioni ex art. 102 bis N.O.I.F.
16) Debiti verso enti-settore specifico (3)
TOTALE DEBITI (D)
E) RATEI E RISCONTI PASSIVI
TOTALE PASSIVO
valori in €
12.093.200 12.093.200 -
24.472.872 24.472.872 -
2.418.640 2.418.640 -
36.000.000 36.000.000 -
2.944.641 5.960.595 -3.015.954
(36.480.230) (3.015.954) -33.464.276
41.449.123 77.929.353 -36.480.230
759.885 19.132.686 -18.372.801
14.927.083 2.207.465 12.719.618
15.686.968 21.340.151 -5.653.183
1.745.040 2.449.839 -704.799
14.927.923 24.973.807 -10.045.884
4.892 4.892 -
34.894.714 32.405.456 2.489.258
2.526 - 2.526
682.030 1.149.919 -467.889
40.996 7.500 33.496
10.130.193 9.975.509 154.684
608.763 776.670 -167.907
32.595.731 32.121.663 474.068
1.570.500 2.930.000 -1.359.500
46.358.948 65.804.235 -19.445.287
141.817.216 170.149.651 -28.332.435
58.686.939 71.329.829 -12.642.890
259.385.286 343.198.823 -83.813.537
(1) di cui € 13.000.000 esigibili oltre l’esercizio successivo.(2) di cui € 5.545.000 esigibili oltre l’esercizio successivo.(3) di cui € 13.600.000 esigibili oltre l’esercizio successivo.
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Conti d’ordine
30/06/2006 30/06/2005 Variazioni
valori in €
FIDEIUSSIONI DI TERZI A FAVORE DI TERZI
Rischi per garanzie prestate
FIDEIUSSIONI DI TERZI A NS. FAVORE
Rischi per garanzie ricevute da terzi
IMPEGNI PER ACQUISTI DI VALUTA
ALTRI SOGGETTI PER GARANZIE RICEVUTE
IMPEGNI ACQUISTI CALCIATORI
IMPEGNI CESSIONI CALCIATORI
IMPEGNI PER CONTRATTI DI LEASING
IMPEGNI ACQUISTI BENI MATERIALI
BENI DI TERZI PRESSO LA SOCIETA'
BENI DELLA SOCIETA' PRESSO TERZI
RISCHI SU CREDITI CEDUTI
TOTALE CONTI D'ORDINE
47.055.629 38.550.005 8.505.624
137.739.497 7.767.660 129.971.837
- 1.876.877 -1.876.877
2.000.000 35.317.671 -33.317.671
3.664.750 8.827.500 -5.162.750
2.600.500 1.802.000 798.500
21.982.809 9.867.163 12.115.646
15.000.000 - 15.000.000
61.429 61.412 17
907.400 - 907.400
- 17.989.601 -17.989.601
231.012.014 122.059.889 108.952.125
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16.594.705 22.759.068 -6.164.363
1.485.000 550.000 935.000
1.000.000 - 1.000.000
182.644.809 182.128.015 516.794
51.002.569 24.477.168 26.525.401
252.727.083 229.914.251 22.812.832
2.923.914 2.462.348 461.566
33.078.357 30.267.061 2.811.296
3.922.155 2.055.753 1.866.402
128.245.135 123.353.107 4.892.028
3.001.448 3.193.501 -192.053
599.339 512.797 86.542
572.349 97.736 474.613
57.230.754 59.335.751 -2.104.997
1.123.946 1.306.504 -182.558
12.085.810 3.826.242 8.259.568
926.000 67.500 858.500
12.720.000 1.500.000 11.220.000
1.864.058 640.810 1.223.248
119.242 115.565 3.677
2.805 1.209 1.596
30.397.813 21.283.192 9.114.621
288.813.125 250.019.076 38.794.049
(36.086.042) (20.104.825) -15.981.217
Esercizio Esercizio Variazioni2005/2006 2004/2005
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
1) RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI
5) ALTRI RICAVI E PROVENTI
a) Ricavi cessione temporanea calciatori
b) Contributi in c/esercizio
d) Sponsorizzazioni e proventi vari
e) Altri ricavi e proventi
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A)
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) PER MATERIE PRIME, SUSSIDIARIE,DI CONSUMO E DI MERCI
7) PER SERVIZI
8) PER GODIMENTO DI BENI DI TERZI
9) PER IL PERSONALE
a) Salari e stipendi
b) Oneri sociali
c) Trattamento di fine rapporto
e) Altri costi
10) AMMORTAMENTI E SVALUTAZIONI
a) Ammortamento delleimmobilizzazioni immateriali
b) Ammortamento delleimmobilizzazioni materiali
c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
d) Svalutazione dei crediti compresinell'attivo circolante edelle disponibilità liquide
12) ACCANTONAMENTO PER RISCHI
Altri rischi
14) ONERI DIVERSI DI GESTIONE
a) Spese varie organizzazione gare
b) Spese per gare ufficiali
c) Tasse iscrizione gare
d) Oneri diversi di gestione
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B)
DIFFERENZA TRA VALORE E COSTIDELLA PRODUZIONE (A-B)
Conto economicovalori in €
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Esercizio Esercizio Variazioni2005/2006 2004/2005
C) PROVENTI ED ONERI FINANZIARI
16) ALTRI PROVENTI FINANZIARI
c) Da titoli iscritti nell’attivo circolanteche non costituiscono partecipazioni
d) Proventi diversi dai precedenti
Da imprese controllate
Altri
17) INTERESSI ED ALTRI ONERI FINANZIARI
c) Da imprese controllanti
d) Altri
17bis)UTILI E PERDITE SU CAMBI
TOTALE PROVENTI ED ONERIFINANZIARI (15+16-17±17bis)
E) PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI
20) PROVENTI
a) Plusvalenze da alienazione
b) Altri proventi straordinari
21) ONERI
a) Minusvalenze da alienazione
c) Altri oneri straordinari
TOTALE PROVENTI ED ONERISTRAORDINARI (20-21)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B±C±D±E)
22) IMPOSTE SUL REDDITO CORRENTI,DIFFERITE E ANTICIPATE
a) Imposte correnti
b) Imposte differite
c) Imposte anticipate
UTILE/(PERDITA) DELL’ESERCIZIO
Conto economicovalori in €
38.783 40.789 -2.006
234.740 99.638 135.102
1.093.957 2.481.922 -1.387.965
270.216 148.861 121.355
3.386.350 1.585.619 1.800.731
(4.005) 6.055 -10.060
(2.293.091) 893.924 -3.187.015
4.444.841 29.168.740 -24.723.899
4.871.963 - 4.871.963
2.307.167 3.451.549 -1.144.382
186.914 100.745 86.169
6.822.723 25.616.446 -18.793.723
(31.556.410) 6.405.545 -37.961.955
(6.996.830) (6.585.834) -410.996
12.172.514 3.769.198 8.403.316
(10.099.504) (6.604.863) -3.494.641
(36.480.230) (3.015.954) -33.464.276
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Nota integrativa
Struttura e contenuto
Il Bilancio di esercizio al 30 giugno 2006 è predisposto in osservanza delle norme del Codice Civile le cui disposizioni
in materia societaria sono state modificate dal D.Lgs. n. 6 del 17 gennaio 2003 e dal D.Lgs. n. 310 del 28 dicembre
2004, tenendo conto delle indicazioni applicative formulate dall’Organismo Italiano della Contabilità.
I prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico sono espressi all’unità di Euro, mentre la Relazione sulla
Gestione e la presente Nota Integrativa sono espresse in migliaia di Euro, se non diversamente indicato.
La Nota Integrativa al 30 giugno 2006 è redatta secondo quanto previsto dal regolamento Consob adottato con
delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, come successivamente modificato ed integrato.
Nei prospetti di Stato Patrimoniale e di Conto Economico sono indicate le variazioni delle singole voci. Nella Nota
Integrativa il commento si limita alle voci principali.
Nella sezione “Allegati”, che fa parte integrante della Nota Integrativa, sono inclusi i prospetti contenenti sia
alcune informazioni obbligatorie previste dalla vigente normativa che quelle ritenute utili per la chiarezza e la
completezza del Bilancio.
I fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del periodo in esame sono descritti nella Relazione sulla Gestione alla quale
si rinvia.
Il Bilancio di esercizio al 30 giugno 2006 non è redatto su base consolidata poiché l’unica società controllata ai sensi
dell’art. 2359 del Codice Civile dalla Juventus Football Club S.p.A. (la Campi di Vinovo S.p.A.) è esclusa dal
consolidamento in applicazione del 2° comma lettera a) dell’art. 28 del D.Lgs. 127/91. Il consolidamento della
Campi di Vinovo S.p.A. è infatti al momento irrilevante ai fini di una rappresentazione veritiera e corretta della
situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico della controllante Juventus Football Club S.p.A..
Criteri di valutazione e principi contabili
Nella redazione del Bilancio di esercizio al 30 giugno 2006 è rispettato quanto previsto dal secondo comma dell’art.
2423 del Codice Civile in merito alla chiarezza ed alla rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale
e finanziaria della Società e del risultato economico del periodo.
Si precisa, inoltre, che nella redazione del presente Bilancio di esercizio non si procede a deroghe ai sensi del quarto
comma dell’art. 2423 del Codice Civile.
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Come previsto dall’art. 2423-bis del Codice Civile, il Bilancio di esercizio al 30 giugno 2006 è redatto secondo i principi
generali della prudenza, della competenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività, nonché tenendo
conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo e del passivo considerato. Come previsto dal primo
comma dell’art. 2423-ter del Codice Civile e considerata l’attività particolare della Società, si sono recepite anche
le disposizioni diramate dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e dalla Commissione di Vigilanza per le Società di
Calcio.
I criteri di valutazione adottati per la redazione del Bilancio di esercizio al 30 giugno 2006, sono di seguito
analiticamente descritti con indicazione dei motivi che hanno guidato la loro adozione e risultano conformi a
quelli previsti dall’art. 2426 del Codice Civile, ai quali si fa esplicito rinvio.
Immobilizzazioni immateriali
Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
I diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori sono iscritti al costo comprensivo degli eventuali oneri accessori e gli
importi sono al netto delle quote di ammortamento che sono calcolate a quote costanti in relazione alla durata dei
contratti stipulati con i singoli calciatori professionisti.
Il piano di ammortamento originario viene prolungato a seguito dell’eventuale rinnovo anticipato del contratto, a
partire dalla stagione in cui avviene il rinnovo.
I suddetti diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori vengono contabilizzati alla data del visto di esecutività dei
contratti rilasciato dalla Lega Nazionale Professionisti per i trasferimenti nazionali ed alla data del “transfert”
rilasciato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio per i trasferimenti internazionali.
Per i calciatori tesserati come “giovani di serie” l’ammortamento del costo avviene in 5 anni per quote costanti.
Altre immobilizzazioni immateriali
Le altre immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo. Gli importi sono al netto delle quote di ammortamento
che sono calcolate in misura costante in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. In particolare, i diritti di
brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno vengono ammortizzati con i seguenti criteri:
• marchi in 10 anni;
• programmi informatici in 3 anni;
• dominio Internet e archivio fotografico storico “Immagini Juventus” in 5 anni.
L’ammontare dei costi non ancora ammortizzati è coperto dalle riserve disponibili.
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Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisizione comprensivo degli oneri accessori. Il costo è
rettificato dai rispettivi ammortamenti accumulati.
Si precisa che non sono state effettuate rivalutazioni monetarie o economiche.
Gli ammortamenti imputati al conto economico sono calcolati in modo sistematico e costante, ridotti al 50% per i
beni acquisiti nell’esercizio, sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica stimata
dei cespiti.
Gli acquisti di beni di importo unitario inferiore a € 516, non avendo una vita utile economico-tecnica pluriennale,
sono direttamente imputati a conto economico.
Le aliquote annuali di ammortamento utilizzate sono riportate nella tabella sottostante:
Fabbricati e diritti di superficie 3,0%
Costruzioni leggere 10,0%
Impianti antincendio, termico e elettrico 10,0%
Mobili e macchine ordinarie d’ufficio 12,0%
Attrezzature sanitarie 12,5%
Attrezzature sportive 15,5%
Impianti tecnici specifici 19,0%
Centrale telefonica 20,0%
Macchine d’ufficio elettromeccaniche ed elettroniche 20,0%
I costi di manutenzione e riparazione sono imputati al conto economico dell’esercizio nel quale vengono sostenuti
se di natura ordinaria ovvero capitalizzati se di natura incrementativa.
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni in imprese controllate, imprese collegate e altre imprese
Le partecipazioni sono valutate al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, determinato con il metodo
L.I.F.O.. Se alla data di chiusura dell’esercizio il valore di una partecipazione risulta durevolmente inferiore al costo
di acquisto come prima definito, essa è iscritta a tale minore valore.
Qualora nei successivi esercizi vengano meno i motivi della rettifica effettuata, il valore della partecipazione è
ripristinato nel limite del costo di acquisto.
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AliquotaCespite
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Compartecipazioni ex art. 102 bis N.O.I.F.
Rappresentano il valore delle partecipazioni al 50% ai diritti alle prestazioni dei calciatori nei confronti delle società
titolari del diritto al tesseramento. Le compartecipazioni a tali diritti sono iscritte al costo sostenuto.
Le passività finanziarie relative alle cessioni di diritti di comproprietà, parimenti iscritte al valore nominale, sono
esposte nei debiti per compartecipazioni.
Crediti e debiti
I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo, tramite l’apposizione di un fondo rettificativo del loro valore
nominale, mentre i debiti sono esposti al valore nominale.
I crediti e i debiti in valuta estera sono iscritti sulla base dei cambi a pronti riferiti alla data di fine periodo. Eventuali
utili e/o perdite su cambi, derivanti dall’adeguamento dei crediti e debiti in valuta ai cambi di fine periodo rispetto
al tasso di cambio corrente al momento dell’origine dell’operazione, sono contabilizzati nel conto economico tra i
proventi e gli oneri finanziari.
L’eventuale utile netto verrà accantonato, in sede di destinazione del risultato d’esercizio, in apposita riserva non
distribuibile fino al realizzo.
Qualora successivamente alla data delle operazioni da cui i crediti e i debiti si sono originati vengano effettuate delle
operazioni a termine in valuta a copertura dei rischi sui cambi, la differenza esistente tra il cambio del giorno
dell’operazione e quello del giorno della negoziazione viene addebitata o accreditata per competenza nel conto
economico tra i proventi e gli oneri finanziari.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
Sono valutate al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori, determinato con il metodo L.I.F.O. ovvero al
valore di realizzo, se minore, eventualmente desumibile dall’andamento del mercato. Qualora vengano meno i
motivi della rettifica effettuata, i valori sono ripristinati nel limite del costo di acquisto.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale.
Le disponibilità liquide in valuta estera sono allineate ai cambi di fine periodo.
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Ratei e risconti
Sono calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale in applicazione del principio di
correlazione dei costi e dei ricavi.
Fondi per rischi ed oneri
La voce accoglie gli stanziamenti atti a fronteggiare oneri e perdite probabili. Tali stanziamenti riflettono la migliore
stima possibile sulla base delle informazioni disponibili.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
E’ accantonato in base all’anzianità maturata dai singoli dipendenti al 30 giugno 2006, in conformità alle leggi ed
ai contratti di lavoro vigenti. Tale passività è soggetta a rivalutazione annuale eseguita attraverso appositi indici
previsti dalla vigente normativa.
Conti d’ordine
Evidenziano gli impegni assunti, le garanzie ricevute e prestate e i beni di terzi presso la Società o di proprietà della
Società presso terzi, e sono contabilizzati al valore nominale. I contratti ad esecuzione differita sono iscritti al
corrispettivo di acquisto e cessione.
Costi e ricavi
Sono esposti in Bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza.
I premi correlati al raggiungimento dei risultati sportivi spettanti ai calciatori, allenatori e tecnici, così come gli indennizzi
assicurativi per la copertura degli stessi e sono imputati al conto economico per competenza, al manifestarsi
dell’evento sportivo relativo.
I ricavi sono contabilizzati con riguardo all’effettivo momento della prestazione (svolgimento della gara); gli
abbonamenti stagionali, anche se incassati al termine della stagione che precede quella di competenza, sono riscontati
secondo competenza temporale utilizzando il medesimo criterio (svolgimento della gara).
I proventi e gli oneri finanziari sono imputati al conto economico per competenza. Tra di essi sono contabilizzati i
proventi e gli oneri derivanti dalla risoluzione delle compartecipazioni ex art. 102 bis N.O.I.F., sulla base della data
del visto di esecutività del relativo contratto da parte della Lega Nazionale Professionisti.
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Le plusvalenze e le minusvalenze derivanti da cessione dei diritti alle prestazioni dei calciatori sono classificate nei
proventi ed oneri straordinari, secondo le raccomandazioni contabili della Federazione Italiana Giuoco Calcio e sono
contabilizzate sulla base della data del visto di esecutività dei contratti da parte della Lega Nazionale Professionisti
per i trasferimenti nazionali e della data del “transfert” rilasciato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio per i
trasferimenti internazionali.
Le plusvalenze/minusvalenze sulle cessioni vengono determinate come differenza tra il prezzo concordato ed il valo-
re contabile residuo, comprensivo degli eventuali oneri accessori, alla fine del trimestre precedente a quello di ces-
sione per i diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori e pro-rata temporis dall’inizio dell’esercizio per gli altri beni
materiali ed immateriali.
Imposte
L’IRES e l’IRAP di competenza dell’esercizio sono determinate in base alle normative fiscali in vigore.
Qualora si verifichino differenze temporanee fra il risultato dell’esercizio ed il reddito imponibile ai fini IRES e IRAP,
l’imposta temporaneamente differita (attiva e/o passiva) è calcolata tenendo conto dell’aliquota fiscale conosciuta
alla data della chiusura. In mancanza, vengono utilizzate ragionevoli stime delle aliquote IRES. Il calcolo delle imposte
differite attive e passive è conteggiato ogni anno.
Le imposte differite attive sono iscritte, in base al principio della prudenza, solo se esiste la ragionevole certezza del
loro futuro recupero.
Non sono effettuati accantonamenti di imposte a fronte di fondi o riserve tassabili in caso di distribuzione qualora
detta distribuzione non risulti probabile.
Le attività per imposte differite vengono iscritte nello Stato Patrimoniale tra i crediti per imposte anticipate e le
passività nel fondo imposte; esse sono compensate nel caso in cui la compensazione sia consentita giuridicamente.
Informativa sugli strumenti finanziari
La Società non ha emesso al 30 giugno 2006 strumenti finanziari ai sensi dell’articolo 2427 comma 1, numero 19,
del codice civile.
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Analisi delle voci di Stato Patrimoniale
ATTIVO
Immobilizzazioni
Immobilizzazioni immateriali
Al 30 giugno 2006 ed al 30 giugno 2005 ammontano rispettivamente a € 128.654 migliaia e € 147.458 migliaia
e sono costituite da:
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazionedelle opere dell’ingegno 399 488 (89)
Immobilizzazioni in corso e acconti 13.000 - 13.000
Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori netti 115.255 146.970 (31.715)
Totale 128.654 147.458 (18.804)
Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali dell’esercizio in esame ammontano complessivamente a
€ 57.231 migliaia (€ 59.336 migliaia nell’esercizio precedente).
L’incremento delle immobilizzazioni immateriali in corso e acconti per € 13.000 migliaia, è relativo al pagamento
al Gruppo RAI del primo acconto relativo all’acquisizione dei diritti di utilizzazione economica dell’archivio storico
delle immagini televisive della Società. Si precisa che l’importo complessivo del corrispettivo ammonta a € 28.000
migliaia, che sarà ammortizzato a decorrere dal prossimo esercizio, periodo durante il quale sarà completata la
fornitura dello stesso archivio.
I diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori al netto degli ammortamenti delle dismissioni e delle valutazioni a
valori di mercato ammontano a € 115.255 migliaia al 30 giugno 2006, contro € 146.970 migliaia al 30 giugno
2005. Il decremento dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori è determinato da:
• ammortamenti effettuati nell’esercizio (€ 57.049 migliaia);
• investimenti effettuati nella Campagna Trasferimenti 2005/2006 (€ 49.468 migliaia);
• disinvestimenti effettuati nella Campagna Trasferimenti 2005/2006 al netto delle svalutazioni effettuate nell’esercizio
precedente (€ 12.024 migliaia);
• svalutazioni a valori di mercato (€ 12.086 migliaia);
• dismissioni per insussistenze dell’attivo (€ 24 migliaia).
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Le svalutazioni si riferiscono ai diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori L. Thuram e P. Vieira come già
evidenziato nella Relazione sulla Gestione.
Nel totale investimenti di € 49.468 migliaia sono incluse anche talune voci di costo residuali non strettamente
inerenti la Campagna Trasferimenti come ad esempio i premi di preparazione.
Non sono intercorse operazioni di acquisto e cessione relative ai diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei
calciatori con la medesima controparte.
La movimentazione delle immobilizzazioni immateriali è riportata negli allegati n. 2, 3, 4, 5 che costituiscono parte
integrante della presente Nota Integrativa.
Immobilizzazioni materiali
Al 30 giugno 2006 ed al 30 giugno 2005 ammontano rispettivamente a € 28.830 migliaia ed a € 28.703 migliaia
e sono costituite da:
Terreni e fabbricati 28.138 28.025 113
Impianti e macchinario 160 128 32
Attrezzature industriali e commerciali 268 258 10
Altri beni 264 292 (28)
Totale 28.830 28.703 127
Le immobilizzazioni materiali aumentano nell’esercizio in esame di € 127 migliaia, a seguito di investimenti per
€ 1.252 migliaia, dismissioni nette per € 2 migliaia e ammortamenti per € 1.123 migliaia.
Gli investimenti dell’esercizio in esame (€ 1.252 migliaia) sono relativi:
• ad oneri capitalizzati relativi a studi e progetti inerenti la ristrutturazione dello stadio per € 1.023 migliaia;
• all’acquisto di impianti e macchinari per € 68 migliaia;
• all’acquisto di attrezzature industriali e commerciali per € 92 migliaia;
• all’acquisto di altri beni per € 69 migliaia.
Gli ammortamenti dell’esercizio in esame (€ 1.123 migliaia, contro € 1.306 migliaia nell’esercizio precedente) sono
stati calcolati su tutti i cespiti ammortizzabili applicando le aliquote ritenute rappresentative della vita economico-
tecnica.
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Le dismissioni nette dell’esercizio in esame (€ 2 migliaia) sono relative alla cessione di altri beni.
La movimentazione delle immobilizzazioni materiali è riportata nell’apposito allegato n. 6 che costituisce parte
integrante della presente Nota Integrativa.
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni in imprese controllate
Al 30 giugno 2006 le partecipazioni in imprese controllate ammontano a € 12.154 migliaia e risultano invariate
rispetto al 30 giugno 2005. Sono rappresentate dal 69,8% del capitale sociale della Campi di Vinovo S.p.A.
(71,96% del capitale in circolazione).
La società ha quale unico altro socio la Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. che detiene il 27,2% del capitale sociale
(28,04% del capitale in circolazione).
In data 31 marzo 2006, la Costruzioni Generali Gilardi S.p.A. ha acquisito opzioni per l’acquisto del 69,8% del capitale
sociale della Campi di Vinovo S.p.A., come meglio specificato nella Relazione sulla Gestione a cui si rimanda.
Al 30 giugno 2006 il patrimonio netto della Campi di Vinovo S.p.A. era pari a € 10.429 migliaia, comprensivo della
perdita dell’esercizio di € 885 migliaia.
Pur essendo il valore di carico della partecipazione nella Campi di Vinovo S.p.A. superiore alla corrispondente
frazione di patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio approvato della società, ai sensi dell’art. 2426, numero
tre, del Codice Civile, tenuto conto del valore intrinseco delle consistenze patrimoniali della controllata, non si è
proceduto ad alcuna svalutazione. Ulteriori dettagli sulla partecipazione sono esposti nell’allegato n. 1 che costituisce
parte integrante della presente Nota Integrativa.
Partecipazioni in imprese collegate
Al 30 giugno 2006 le partecipazioni in imprese collegate ammontano a € 30 migliaia e risultano invariate rispetto
al 30 giugno 2005. Sono rappresentate dal 30% del capitale sociale della Semana S.r.l., mentre il restante 70% è
detenuto dalla società E.S.E. S.r.l.. Ulteriori dettagli sulla partecipazione sono esposti nell’allegato n. 1 che costituisce
parte integrante della presente Nota Integrativa.
Partecipazioni in altre imprese
Al 30 giugno 2006 ammontano a € 5 contro € 3 migliaia al 30 giugno 2005, e sono rappresentate da una quota
di partecipazione nel “Consorzio CONAI”.
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La diminuzione di € 3 migliaia è relativa alla cessione di n° 3.488 azioni della società Fiat Media Center S.p.A. (a
seguito della conversione della quota di partecipazione nell’ex “Consorzio Fiat Media Center”) alla società Fiat
Partecipazioni S.p.A. al prezzo di € 1 caduna. L’operazione ha generato una plusvalenza di € 1 migliaio.
Compartecipazioni ex art. 102 bis N.O.I.F.
Le compartecipazioni ex art. 102 bis N.O.I.F. al 30 giugno 2006 sono pari a € 5.833 migliaia (€ 19.518 migliaia al
30 giugno 2005) e si riferiscono ad operazioni con le seguenti squadre:
Aronica Salvatore Messina Peloro F.C. S.r.l. 500 500
Avitabile Nicola U.S. Sanremese S.p.A. 0,5 -
Boudianski Viktor Reggina Calcio S.p.A. - 0,5
Cassani Mattia Hellas Verona F.C. S.p.A. 400 -
Cavagna Matteo Ravenna Calcio S.r.l. 0,5 -
Chiellini Giorgio ACF Fiorentina S.p.A. - 3.500
Ergic Ivan Basel F.C. 1893 - 1.008
Frara Alessandro Ternana Calcio S.p.A. - 516
Gasbarroni Andrea U.S. Città di Palermo S.p.A. 1.291 1.291
Gastaldello Daniele A.C. Chievo Verona S.r.l. - 175
Gastaldello Daniele A.C. Siena S.p.A. 450 -
Gentile Andrea Messina Peloro F.C. S.r.l. 500 500
Lavecchia Luigi Messina Peloro F.C. S.r.l. 500 500
Maresca Enzo ACF Fiorentina S.p.A. - 2.500
Marzullo Flavio A.C. Reggiana S.p.A. - 0,5
Miccoli Fabrizio ACF Fiorentina S.p.A. - 7.000
Molinaro Cristian A.C. Siena S.p.A. 0,5 -
Nicoletto Rudy U.S. Avellino S.p.A. 25 25
Nocerino Antonio Genoa Cricket and Football Club S.p.A. 450 450
Paro Matteo A.C. Chievo Verona S.r.l. - 50
Paro Matteo A.C. Siena S.p.A. 450 -
Perrone Marco Real Marcianise Calcio S.p.A. 0,5 -
Piccolo Felice Reggina Calcio S.p.A. 1.250 1.250
Rondinella Stefano U.S. Pro Vercelli 1892 S.r.l. 15 -
Scardina Francesco Crotone F.C. S.r.l. - 25
Scicchitano Luca Crotone F.C. S.r.l. - 0,5
Sculli Giuseppe A.C. Chievo Verona S.r.l. - 225
Vitone Fernando A.C. Reggiana S.p.A. - 0,5
Zeytulaev Ilyas Reggina Calcio S.p.A. - 0,5
Totale 5.833 19.518
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30/06/2006 30/06/2005Società compartecipataCalciatore
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Si precisa che gli accordi di compartecipazione in essere sono stati redatti nel rispetto delle norme federali.
Crediti verso imprese controllate
I crediti verso le imprese controllate al 30 giugno 2006 ammontano a € 7.000 migliaia (€ 5.500 migliaia al 30
giugno 2005) e si riferiscono a:
• finanziamenti fruttiferi di interessi a tassi di mercato erogati a tranche alla società Campi di Vinovo S.p.A. con
scadenza 30 giugno 2007 per esigenze di liquidità connesse al progetto “Mondo Juve Parco Commerciale”.
Crediti verso altri
Al 30 giugno 2006 ammontano complessivamente a € 13 migliaia (€ 1 migliaio al 30 giugno 2005) e sono
rappresentati da depositi cauzionali vari. L’aumento di € 12 migliaia rispetto al 30 giugno 2005 è dovuto alla
costituzione del deposito cauzionale presso l’ENEL Distribuzione S.p.A. relativamente al contratto di fornitura di
energia elettrica presso il nuovo Centro Sportivo di allenamento di Vinovo (TO).
Attivo circolante
Crediti
Ammontano a € 69.382 migliaia (contro € 112.155 migliaia al 30 giugno 2005) e si riferiscono a crediti verso:
Società Sponsor Ufficiali e Tecnico 17.350 18.151 (801)
Società calcistiche 25.737 37.083 (11.346)
Lega Nazionale Professionisti e F.I.G.C. 23 24 (1)
Società controllate 50 180 (130)
Società collegate 64 269 (205)
Erario-crediti per imposte dirette 174 142 32
Imposte anticipate 627 11.755 (11.128)
Diversi 26.996 45.706 (18.710)
71.021 113.310 (42.289)
Fondo svalutazione crediti (1.639) (1.155) (484)
Totale 69.382 112.155 (42.773)
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valori in €/000
30/06/2006 30/06/2005 Variazioni
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La suddivisione dei crediti per valuta è la seguente:
Crediti in Euro 70.759 113.058 (42.299)
Crediti in Dollari U.S.A. 262 252 10
Totale 71.021 113.310 (42.289)
La ripartizione dei crediti commerciali per area geografica è la seguente:
Crediti:
- verso clienti 37.050 16.246 420 53.716
- verso imprese controllate 50 - - 50
- verso imprese collegate 64 - - 64
- verso altri 710 14.036 - 14.746
37.874 30.282 420 68.576
- crediti tributari ed imposte anticipate 806
Totale al 30 giugno 2006 69.382
I crediti verso società Sponsor Ufficiali e Tecnico derivano essenzialmente dall’importo residuo derivante dalla
cessione alla società Oilinvest Netherland B.V. dei diritti d’opzione ceduti in data 25 marzo 2005.
I crediti verso società calcistiche derivano essenzialmente dalla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori e al 30 giugno 2006 sono così suddivisi:
A.C. Chievo Verona S.r.l. 225
A.C. Siena S.p.A. 900
A.S. Roma S.p.A. 5.000
ACF Fiorentina S.p.A. 5.600
Fallimento A.C. Reggiana S.p.A. 312
Fenerbahce Spor Kulubu 6.000
Hellas Verona F.C. S.p.A. 400
Sevilla Futbol Club 2.000
SL Benfica 300
U.C. Sampdoria S.p.A. 500
Valencia CF 4.500
Totale 25.737
Dell’importo complessivo di € 25.737 migliaia, € 7.250 migliaia sono esigibili oltre l’esercizio successivo.
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30/06/2006 30/06/2005 Variazioni
valori in €/000
valori in €/000
Italia Europa Resto Totale(esclusa Italia) del mondo
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Le variazioni dei crediti verso l’Erario per imposte dirette dell’esercizio, sono di seguito dettagliate:
Saldi al 30 giugno 2005 72 70 142
Generati nell’esercizio:
a) crediti d’imposta, ritenute subite e acconti d’imposta - 23 23
b) crediti per ritenute su proventi esteri (royalties) e provvigioni - 76 76
c) interessi maturati nell’esercizio 1 - 1
Utilizzi dell’esercizio:
a) per ritenute d’acconto su proventi estero - (1) (1)
b) per compensazione con versamenti ritenute
di lavoro autonomo - (67) (67)Saldi al 30 giugno 2006 73 101 174
Le imposte anticipate (€ 627 migliaia) sono analizzabili come segue:
Saldi al 30 giugno 2005 8.488 3.267 11.755
Utilizzi dell’esercizio (7.908) (2.791) (10.699)
Accantonamenti dell’esercizio - 599 599
Rettifica accantonamenti esercizi precedenti (580) (448) (1.028)
Saldi al 30 giugno 2006 - 627 627
Tale credito si origina per le differenze temporanee tra il risultato civilistico e quello fiscale relativamente all’esercizio
in esame e precedenti. Si sottolinea, inoltre, che non sussiste il diritto nei confronti dell’Erario ad esigere l’ammontare
sopra indicato.
L’utilizzo dell’esercizio su “Altre voci” (€ 2.791 migliaia) è dovuto alla deducibilità fiscale della quota di spese di
rappresentanza di esercizi precedenti, dell’utilizzo del fondo svalutazione crediti, del fondo svalutazione dei diritti
pluriennali alle prestazioni dei calciatori e del pagamento di compensi agli amministratori.
L’accantonamento dell’esercizio (€ 599 migliaia) è dovuto alla fiscalità differita ai fini IRAP sulla svalutazione dei
diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori, sulle spese di rappresentanza di nuova formazione e su oneri diversi.
La Società non ha iscritto imposte differite attive ai fini IRES per la mancanza della ragionevole certezza del loro
futuro recupero. Inoltre la Società, sulla base del pincipio della prudenza, ha rettificato i residui crediti per fiscalità
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valori in €/000
Chiesti Riportabili Totalea rimborso a nuovo
valori in €/000
Perdite fiscali Altre voci Totalepregresse
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differita ai fini IRES iscritti negli esercizi precedenti (€ 1.028 migliaia).
Il dettaglio analitico delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite ed
anticipate è esposto negli allegati n.9 e n.10 che fanno parte integrante della presente Nota Integrativa.
I crediti diversi per € 26.996 migliaia sono riferiti a:
Air One S.p.A. 180
Algalite S.p.A. 875
AMD International Sales & Services Ltd. 380
Atahotels S.p.A. 140
Best Engineering S.p.A. 192
Blue Panorama Airlines S.p.A. 125
Cantelli Editore S.r.l. 263
Consorzio C.I.P.E.S. 109
Ena4all S.r.l. 121
Editori per la Finanza S.p.A. 100
Fiat Auto S.p.A. 662
H3G S.p.A. 5.844
Insieme S.r.l. 764
Locat S.p.A. 162
Luxottica S.p.A. 142
Mauro Demetrio S.p.A. 110
Mondo S.p.A. 217
Pepsico Beverages Italia S.r.l. 156
Pittini S.p.A. 108
Premier1 Marketing Ltd. 211
RAI Radiotelevisione Italiana S.p.A. 10.200
RAI Trade S.p.A. 2.775
Sagat S.p.A. 131
Sky Italia S.r.l. 1.033
Spot S.r.l. 192
Telecom Italia S.p.A. 220
Willis Italia S.p.A. 134
Altri 1.450
Totale 26.996
Il credito di € 10.200 migliaia verso la RAI Radiotelevisione Italiana S.p.A. è relativo principalmente all’acconto per
la cessione dei diritti di utilizzazione economica dell’archivio storico delle immagini televisive della Società; il
credito di € 5.844 migliaia verso la H3G S.p.A. è relativo all’acconto del corrispettivo dei proventi derivanti dalla
cessione dei diritti telefonici SMS/WAP e GPRS/UMTS per la stagione 2006/2007.
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La movimentazione del fondo svalutazione crediti è analizzabile come segue:
Saldo al 30 giugno 2005 1.155
Utilizzo per perdite su crediti (442)
Accantonamenti dell’esercizio 926
Saldo al 30 giugno 2006 1.639
L’utilizzo del fondo svalutazione per perdite su crediti dell’esercizio (€ 442 migliaia) è dovuto a crediti verso clienti
diventati inesigibili.
L’accantonamento dell’esercizio, pari a € 926 migliaia, è riferito ad alcuni crediti per i quali sono sorte difficoltà di
incasso e per i quali sono state intraprese le necessarie azioni legali.
Attività che non costituiscono immobilizzazioni
Ammontano a € 1.020 migliaia (€ 2.039 migliaia al 30 giugno 2005) e sono costituite da una polizza di capitaliz-
zazione INA VITA S.p.A.. Il decremento per € 1.019 migliaia è determinato dal rimborso di una polizza scaduta nel
corso dell’esercizio.
Disponibilità liquide
Al 30 giugno 2006 ammontano a € 202 migliaia (€ 6.539 migliaia al 30 giugno 2005) e sono costituite da depositi
bancari su conti correnti ordinari per complessivi € 185 migliaia (€ 6.534 migliaia al 30 giugno 2005) e da denaro
e valori in cassa per € 17 migliaia (€ 5 migliaia al 30 giugno 2005).
Ratei e risconti attivi
La voce ratei e risconti attivi è composta come segue:
Ratei attivi 658 211 447Risconti attivi:
- premi assicurativi 318 341 (23)- canoni leasing 2.708 2.143 565- compensi contrattuali calciatori - 4.659 (4.659)- altri risconti 2.582 1.746 836
Totale risconti attivi 5.608 8.889 (3.281)Totale ratei e risconti attivi 6.266 9.100 (2.834)
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valori in €/000
valori in €/000
30/06/2006 30/06/2005 Variazioni
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I ratei attivi (€ 658 migliaia) sono composti dalla quota di competenza dell’esercizio in esame dei ricavi per contratti
commerciali (€ 586 migliaia), degli interessi attivi derivanti dalla polizza di capitalizzazione INA Vita S.p.A. (€ 55
migliaia) e da altre voci minori (€ 17 migliaia).
Gli altri risconti attivi (€ 2.582 migliaia) si riferiscono alla quota di competenza di successivi esercizi dei costi
sostenuti per l’ingaggio di squadre per la partecipazione a partite amichevoli (€ 1.000 migliaia), per costi relativi
all’utilizzo di autovetture (€ 698 migliaia), per oneri accessori relativi alla stipula di contratti commerciali (€ 400
migliaia), per premi di preparazione e promozione (€ 185 migliaia) e per altre voci minori (€ 299 migliaia).
Relativamente all’operazione di leasing del Centro Sportivo di allenamento, si rende noto che:
• il concedente è la società LOCAT S.p.A. con sede legale in Bologna – via Zamboni 20, appartenente al gruppo
bancario Unicredito Italiano;
• il complesso immobiliare sorge nel comune di Vinovo (TO) ed è costituito da campi di calcio, da edifici adibiti a
spogliatoi, palestra, centro medico, magazzini, sala stampa, sala interviste, sala riunioni;
• l’importo complessivo dell’operazione è pari ad un massimo di € 20.000 migliaia oltre IVA;
• la durata della locazione finanziaria sarà pari a 120 mesi dalla data di consegna e collaudo; i canoni mensili saranno
n. 119 in quanto il maxi canone iniziale (pari a € 2.000 migliaia) è già stato versato in data 30 luglio 2004 e risulta
interamente riscontato unitamente agli interessi di prelocazione pari a € 706 migliaia;
• il tasso applicato per il valore dei canoni è pari al tasso Euribor a tre mesi maggiorato di uno spread di 1,2 punti;
• il valore di riscatto finale è pari a € 6.000 migliaia oltre IVA.
PASSIVO
Patrimonio netto
L’analisi delle voci di Patrimonio Netto e della loro movimentazione è esposta negli allegati n. 7 e n. 8 che fanno
parte integrante della presente Nota Integrativa.
Capitale sociale
Il capitale sociale è stato interamente sottoscritto e versato ed ammonta al 30 giugno 2006 a € 12.093.200,
diviso in n. 120.932.000 azioni da € 0,1 nominali cadauna.
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Fondi per rischi ed oneri
Al 30 giugno 2006 i fondi per rischi e oneri ammontano complessivamente a € 15.687 migliaia e sono suddivisibili
come segue:
Saldo al 30 giugno 2005 300 18.833 2.207 21.340
Utilizzi dell’esercizio (300) (12.173) - (12.473)
Accantonamenti dell’esercizio - - 12.720 12.720
Rettifica accantonamenti esercizio precedente - (5.900) - (5.900)
Saldo al 30 giugno 2006 - 760 14.927 15.687
L’utilizzo del Fondo imposte per € 300 migliaia è relativo al versamento del saldo IRAP dell’esercizio 2004/2005 per
€ 59 migliaia e alla proventizzazione del residuo per € 241 migliaia.
L’utilizzo del Fondo imposte differite per € 12.173 migliaia è relativo all’IRES ed all’IRAP a fronte del differimento
in più esercizi della tassazione di alcune plusvalenze realizzate negli esercizi precedenti, in particolare sulla cessione
dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori. Il dettaglio analitico delle differenze temporanee che hanno
comportato la rilevazione di imposte differite e anticipate è esposto negli allegati n. 9 e n. 10 che fanno parte
integrante della presente Nota Integrativa.
La rettifica del fondo imposte differite per € 5.900 migliaia si riferisce all’IRES stanziata negli esercizi precedenti a
fronte del differimento della tassazione di plusvalenze realizzate. Il valore residuo del fondo imposte differite è stato
ridotto (per la parte riguardante l’IRES) in quanto nei prossimi esercizi si prevede un effetto opposto di perdite
pregresse e imposte anticipate, a loro volta non contabilizzate per il principio della prudenza.
L’accantonamento degli Altri fondi per € 12.720 migliaia è relativo alla somma appostata dalla Società a fronte del
rischio di perdite ed altri effetti negativi derivanti dalla revisione di rapporti di sponsorizzazione dovuta alla
retrocessione in Serie B per un ammontare di € 12.600 migliaia, e all’accantonamento effettuato per altri rischi su
procedimenti in corso pari a € 120 migliaia.
Il saldo al 30 giugno 2006 degli Altri fondi include l’accantonamento di € 1.500 migliaia effettuato nell’esercizio
2004/2005 a fronte di rischi contrattuali derivanti da procedimenti in corso.
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valori in €/000
Fondo Fondo Altri Totaleimposte imposte differite fondi
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Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Tale voce ha avuto la seguente movimentazione:
Saldo al 30 giugno 2005 2.450
Utilizzo per risoluzione rapporti e anticipazioni (1.296)
Accantonamento dell’esercizio 591
Saldo al 30 giugno 2006 1.745
L’utilizzo del fondo TFR si riferisce principalmente alla liquidazione del trattamento di fine rapporto maturato
dall’ex Direttore Generale, dimessosi in data 16 maggio 2006. L’accantonamento del periodo è al netto dell’imposta
sostitutiva dell’11% sulla rivalutazione del TFR evidenziata nei debiti verso l’Erario.
Debiti
Debiti verso banche
Ammontano a € 14.928 migliaia e si riferiscono all’utilizzo di parte degli affidamenti concessi alla Società sotto
varie forme tecniche. Tale voce diminuisce di € 10.046 migliaia rispetto al 30 giugno 2005.
Clienti per anticipi ed acconti ricevuti
Ammontano a € 5 migliaia e si riferiscono ad anticipi ricevuti da clienti per la vendita di biglietti gare. Tale voce
risulta invariata rispetto al 30 giugno 2005.
Debiti verso fornitori
Tale voce include anche le fatture da ricevere ed ammonta a € 34.895 migliaia, in aumento di € 2.489 migliaia
rispetto al 30 giugno 2005.
Dell’ammontare di € 34.895 migliaia, si ricorda che € 13.000 migliaia saranno esigibili oltre l’esercizio successivo,
di cui € 4.000 migliaia oltre il quinto esercizio successivo, e sono relativi al frazionamento del pagamento alla Città
di Torino del corrispettivo previsto per l’acquisizione del diritto di superficie sullo Stadio Delle Alpi e aree adiacenti
ed a debiti verso intermediari.
Debiti verso imprese controllate
Ammontano a € 3 migliaia e si riferiscono al credito della liquidazione IVA del mese di giugno 2006 ceduta dalla
controllata Campi di Vinovo S.p.A. nell’ambito della procedura I.V.A. di gruppo. Tale voce non era presente
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nell’esercizio precedente. Si evidenzia inoltre che nell’ambito della procedura IVA di Gruppo la società controllata
Campi di Vinovo S.p.A. ha provveduto a trasferire i saldi delle liquidazioni dei primi sei mesi dell’anno 2006 per un
ammontare totale di € 1.132 migliaia.
Debiti verso imprese collegate
Al 30 giugno 2006, ammontano a € 682 migliaia e si riferiscono ai servizi relativi alla gestione dello Stadio Delle
Alpi forniti dalla società collegata Semana S.r.l.. Tale voce diminuisce di € 468 migliaia rispetto al 30 giugno 2005.
Debiti verso imprese controllanti
Al 30 giugno 2006 ammontano a € 41 migliaia e si riferiscono ai servizi di consulenza prestati dalla controllante
diretta IFIL S.p.A. ed al ribaltamento di spese sostenute per conto della società. La voce aumenta di € 33 migliaia
rispetto al 30 giugno 2005.
Debiti tributari
Al 30 giugno 2006, ammontano a € 10.130 migliaia (contro € 9.976 migliaia al 30 giugno 2005) e sono rappresentati:
• dalle ritenute da versare per IRE dipendenti, borse di studio, lavoratori autonomi, collaborazioni coordinate e
continuative, provvigioni, addizionale regionale/comunale IRE e imposta su rivalutazione T.F.R. (per € 4.839
migliaia), versate nel mese di luglio 2006;
• dall’I.V.A. del mese di giugno 2006 (per € 4.873 migliaia) versata nel mese di luglio 2006;
• dall’IRAP di competenza del periodo in esame al netto degli acconti versati (per € 418 migliaia).
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
Tale voce è così suddivisa:
Debiti verso I.N.P.S. 98 103 (5)
Debiti verso ENPALS 196 202 (6)
Debiti verso PREVINDAI 20 15 5
Debiti verso altri enti 295 457 (162)
Totale 609 777 (168)
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I debiti verso Enti previdenziali ed assistenziali sono relativi principalmente ai contributi trattenuti ai dipendenti nel
mese di giugno 2006 e versati nel successivo mese di luglio 2006.
Altri debiti
Sono così composti:
Debiti verso dipendenti per competenze maturate 19.638 17.926 1.712
Altri debiti 12.958 14.196 (1.238)
Totale 32.596 32.122 474
Dell’ammontare di € 32.596 migliaia, si rende noto che € 5.545 migliaia sono esigibili oltre l’esercizio successivo,
di cui € 455 migliaia oltre il quinto esercizio successivo.
Gli altri debiti sono principalmente relativi ad oneri accessori ai trasferimenti dei diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori.
Debiti per compartecipazioni ex art. 102 bis N.O.I.F.
Ammontano a € 1.571 migliaia (contro € 2.930 migliaia al 30 giugno 2005) e si riferiscono a:
BRIGHI Marco Rimini Calcio F.C. S.r.l. 620 620 -
CRISCITO Domenico Genoa Cricket and FootballClub S.p.A. 950 950 -
MANTOVANI Andrea A.C. Chievo Verona S.r.l. 1 - 1
ONWUACHI Benjamin A.C. Reggiana S.p.A. - 210 (210)
VOLPATO Rej Padova Calcio S.p.A. - 200 (200)
VOLPE Francesco Genoa Cricket and FootballClub S.p.A. - 950 (950)
Totale 1.571 2.930 (1.359)
Debiti verso Enti - settore specifico
Al 30 giugno 2006 ammontano a € 46.359 migliaia, in diminuzione di € 19.445 migliaia rispetto a € 65.804
migliaia al 30 giugno 2005.
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30/06/2006 30/06/2005 Variazioni
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al 30/06/2006 al 30/06/2005 VariazioniCalciatore Società compartecipata
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Più in dettaglio la voce è così costituita:
A.C. Chievo Verona S.r.l. 2.675
A.C. Rivoli Security CA 32
A.C. Siena S.p.A. 650
A.C.F. Fiorentina S.p.A. 5.600
A.F.C. Ajax N.V. 10.000
A.S. Cenisia 13
A.S. Livorno Calcio S.r.l. 1.500
A.S. Roma S.p.A. 9.000
A.S.D. Chisola Calcio 14
FC Messina Peloro S.r.l. 200
Genoa Cricket and Football Club S.p.A. 125
Hellas Verona S.p.A. 200
Ipatinga FC 100
Parma Football Club S.p.A. 6.000
Pizzighettone S.r.l. 15
Polisportiva Balangerese 14
Polisportiva Sassari Torres S.p.A. 60
The Arsenal Football Club Plc 10.000
U.S. Avellino S.p.A. 50
U.S. Nichelino 12
U.S. Valli Monregalesi 13
Lega Nazionale Professionisti 36
Altri 50
Totale 46.359
L’importo complessivo di € 46.359 migliaia comprende i debiti verso le società di calcio nazionali (€ 26.223 migliaia)
e verso le società di calcio estere (€ 20.100 migliaia) per l’acquisizione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei
calciatori ed altri debiti verso la Lega Nazionale Professionisti (€ 36 migliaia).
Dell’importo complessivo di € 46.359 migliaia, € 13.600 migliaia sono esigibili oltre l’esercizio successivo.
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La suddivisione dei debiti commerciali per area geografica è la seguente:
Debiti:
- verso fornitori 30.433 4.435 27 34.895
- verso imprese controllate 3 - - 3
- verso imprese collegate 682 - - 682
- verso controllanti 41 - - 41
- altri debiti 25.572 7.009 15 32.596
- verso enti del settore specifico 26.259 20.000 100 46.359
Totale al 30 giugno 2006 82.990 31.444 142 114.576
Ratei e risconti passivi
Sono pari a € 58.687 migliaia, in diminuzione di € 12.643 migliaia rispetto a € 71.330 migliaia al 30 giugno 2005
e sono costituiti da:
• ratei passivi per € 188 migliaia relativi principalmente alla quota di competenza dell’esercizio in esame dei premi
assicurativi;
• risconti passivi per € 58.499 migliaia riferiti principalmente alla fatturazione anticipata della prima rata dei
proventi derivanti dalla cessione dei diritti televisivi per la diffusione, a pagamento e via satellite, delle partite
casalinghe di campionato della stagione 2006/2007, dei proventi derivanti dalla cessione dei diritti telefonici
SMS/WAP e GPRS/UMTS, della quota di competenza dell’esercizio successivo dei ricavi da abbonamenti e di
alcuni contratti commerciali già incassati.
Conti d’ordine
Sono rappresentati da:
Fideiussioni di terzi a favore di terzi
Sono pari a € 47.056 migliaia (contro € 38.550 migliaia al 30 giugno 2005) e sono così suddivise:
• fideiussione rilasciata da Banca Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.A. a favore di società di calcio per l’acquisizione
dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per € 3.000 migliaia per il pagamento da effettuarsi nella
stagione 2006/2007 (che si rinnova annualmente per le successive rate in scadenza fino al 30/09/2008);
• fideiussione rilasciata da Banca Sella S.p.A. a favore di società di calcio per l’acquisizione dei diritti pluriennali alle
prestazioni dei calciatori per € 10.000 migliaia per i pagamenti da effettuarsi nella stagione 2006/2007 e 2007/2008;
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Italia Europa Resto Totale(esclusa Italia) del mondo
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• fideiussione rilasciata da Banca Sella S.p.A. a favore della F.I.G.C. – LNP a garanzia dei pagamenti relativi agli
impegni regolamentari e contrattuali per l’acquisizione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori relativi
alla stagione 2003/2004 per i pagamenti da effettuarsi nella stagione sportiva 2006/2007 (€ 1.478 migliaia);
• fideiussione rilasciata da Banca Sella S.p.A. a favore della F.I.G.C. – LNP a garanzia dei pagamenti relativi agli
impegni regolamentari e contrattuali per l’acquisizione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori relativi
alla stagione 2004/2005 per i pagamenti da effettuarsi nella stagione sportiva 2006/2007 (€ 9.880 migliaia);
• fideiussione rilasciata da Banca Sella S.p.A. a favore della F.I.G.C. – L.N.P. a garanzia dei pagamenti relativi agli
impegni regolamentari e contrattuali per l’acquisizione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori relativi
alla stagione 2005/2006 per € 3.415 migliaia e più precisamente:
- € 1.495 migliaia per i pagamenti da effettuarsi nella stagione sportiva 2006/2007;
- € 1.920 migliaia per i pagamenti da effettuarsi nella stagione sportiva 2007/2008;
• fideiussioni rilasciate da Banca Sella S.p.A. a garanzia dei lavori di costruzione e dei costi di urbanizzazione del
centro sportivo di allenamento e dello Stadio Delle Alpi per € 861 migliaia e più precisamente:
- € 604 migliaia a favore del Comune di Vinovo (TO);
- € 257 migliaia a favore della Città di Torino.
• fideiussione rilasciata da Banca Sella S.p.A. a favore di Virgiliocinque S.p.A. a garanzia del canone di locazione
dell’immobile adibito a sede sociale per € 1.422 migliaia;
• fideiussione rilasciata da Banca Popolare Italiana Società Cooperativa a favore della Città di Torino a garanzia del
pagamento della seconda rata del corrispettivo per l’acquisizione del diritto di superficie sullo Stadio Delle Alpi e
aree adiacenti per € 6.000 migliaia;
• fideiussione rilasciata da Banca Popolare Italiana Società Cooperativa a favore della Città di Torino per il pagamento
della rata annuale del corrispettivo per l’acquisizione del diritto di superficie sullo Stadio Delle Alpi e aree adiacenti
per € 2.000 migliaia (che viene rinnovata annualmente per le successive rate in scadenza fino al 15/07/2012);
• fideiussione rilasciata da Banca Popolare Italiana Società Cooperativa a favore della RAI Radiotelevisione Italiana
S.p.A. per il pagamento della seconda tranche dei diritti di utilizzazione economica dell’archivio storico delle
immagini televisive della Società per € 9.000 migliaia.
Fideiussioni di terzi a nostro favore
Sono pari a € 137.739 migliaia (contro € 7.768 migliaia al 30 giugno 2005) e derivano essenzialmente da fideiussioni
rilasciate a garanzia di contratti commerciali e televisivi, e contratti per cessione diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori.
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Impegni per contratti di leasing
L’investimento relativo alla costruzione del Centro Sportivo di allenamento, è finanziato da una operazione di leasing.
Al 30 giugno 2006 l’impegno di spesa complessivamente consuntivato è pari a € 21.983 (contro € 9.867 migliaia
al 30 giugno 2005). Le informazioni richieste ai sensi degli artt. 2424 e 2427 del codice civile saranno puntualmente
quantificabili e disponibili a lavori ultimati.
Impegni per acquisto dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
Sono pari a € 3.665 migliaia (€ 8.827 migliaia al 30 giugno 2005) e si riferiscono al valore da pagare per l’acquisto
definitivo dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori. L’esecuzione contrattuale di tali impegni arriverà
nell’esercizio 2006/2007.
Impegni per acquisto beni immateriali
Sono pari a € 15.000 migliaia (voce non presente al 30 giugno 2005) e si riferiscono alle residue tranche relative
all’acquisto dei diritti di utilizzazione economica dell’archivio storico delle immagini televisive della Società. Si precisa
che parte dell’impegno (€ 7.500 migliaia oltre Iva) è garantita da una fideiussione.
Impegni per cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
Sono pari a € 2.600 migliaia (€ 1.802 migliaia al 30 giugno 2005) e si riferiscono al valore da incassare per
l’acquisto definitivo dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori. L’esecuzione contrattuale di tali impegni
arriverà nell’esercizio 2006/2007.
Garanzie ricevute
Sono pari a € 2.000 migliaia (€ 35.318 migliaia al 30 giugno 2005) e si riferiscono alla garanzia prestata dalla società
Sevilla FC SAD, per il pagamento del corrispettivo previsto per la cessione del diritto pluriennale alle prestazioni
sportive del calciatore Enzo Maresca.
Beni di terzi presso la società
Sono pari a € 61 migliaia (voce invariata rispetto al 30 giugno 2005) e si riferiscono principalmente ad attrezzature
sportive e ad altri beni strumentali.
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Beni della società presso terzi
Sono pari a € 907 migliaia (voce non presente al 30 giugno 2005) e si riferiscono al deposito presso lo Studio
Notarile Nardello di Torino, dei certificati azionari n.25 e n.26 rappresentanti n. 1.745.000 azioni – valore nominale
€ 0,52 caduna della società Campi di Vinovo S.p.A..
Analisi delle voci di Conto Economico
Prima di procedere all’analisi delle singole voci, si rammenta che i commenti sull’andamento economico della
Società sono riportati nella Relazione sulla Gestione alla quale si rinvia.
Inoltre, l’analitica esposizione dei componenti positivi e negativi di reddito nel Conto Economico e i precedenti
commenti alle voci dello Stato Patrimoniale consentono di limitare i commenti esposti nel seguito alle sole voci principali.
Valore della produzione
Ricavi delle vendite, delle prestazioni e cessione temporanea calciatori
I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono suddivisi in:
Ricavi da gare 16.595 22.759 (6.164)
Ricavi cessione temporanea calciatori 1.485 550 935
Totale 18.080 23.309 (5.229)
I ricavi da gare sono costituiti dalla vendita dei biglietti e degli abbonamenti per assistere alle partite della Prima
Squadra. In particolare, sono così suddivisi:
Ricavi biglietteria gare Prima Squadra:
- Campionato 5.333 6.799 (1.466)
- Coppa Italia e UCL 4.125 6.619 (2.494)
- Altre 2.046 4.030 (1.984)
Totale 11.504 17.448 (5.944)
Abbonamenti stagionali 5.091 5.270 (179)
Mini abbonamenti (3 gare) - 41 (41)
Totale ricavi da gare 16.595 22.759 (6.164)
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2005/2006 2004/2005 Variazioni
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La diminuzione dei ricavi da gare rispetto all’esercizio precedente è dovuta principalmente a minori ricavi per gare
casalinghe di Campionato, di U.E.F.A. Champions League e altre gare amichevoli, parzialmente compensati dai ricavi
della Supercoppa Italiana non disputata nell’esercizio precedente.
La suddivisione dei ricavi tra partite in casa e fuori casa è qui di seguito riportata:
Gare campionato 3.073 2.260 4.409 2.390 (1.336) (130)
Gare coppe 3.707 418 6.586 33 (2.879) 385
Altre gare 341 1.705 - 4.030 341 (2.325)
7.121 4.383 10.995 6.453 (3.874) (2.070)
Totale 11.504 17.448 (5.944)
Il numero dei biglietti venduti per le partite in casa è qui di seguito riepilogato:
Gare campionato 142.767 174.189 (31.422)
Gare coppe 120.381 164.748 (44.367)
Altre gare (Supercoppa Italiana) 35.246 - 335.246
Totale 298.394 338.937 (40.543)
Gli abbonamenti annuali sottoscritti sono passati da n. 17.212 nella stagione 2004/2005, con un ricavo di € 5.270
migliaia, a n. 23.073 nella stagione 2005/2006, con un ricavo di € 4.889 migliaia. I dati sui ricavi non includono i
servizi aggiuntivi e la prevendita.
I ricavi da cessione temporanea calciatori dell’esercizio in esame sono costituiti dai corrispettivi derivanti dalla
cessione a titolo temporaneo ad altre società calcistiche dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori. Tali ricavi
sono stati pari a € 1.485 migliaia (€ 550 migliaia nell’esercizio precedente) e si riferiscono ai seguenti calciatori:
BARTOLUCCI Giovanni Polisportiva Sassari Torres 15
BENTIVOGLIO Simone Mantova A.C. S.r.l. 60
CHIUMIENTO Davide Le Mans UC 72 100
KAPO Oliver A.S. Monaco FC SA 210
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2005/2006 2004/2005 Variazioniin casa fuori casa in casa fuori casa in casa fuori casa
numero di biglietti
2005/2006 2004/2005 Variazioni
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LUCI Andrea Polisportiva Sassari Torres 30
MICCOLI Fabrizio SL Benfica 900
MIRANTE Antonio A.C. Siena S.p.A. 50
PEDERZOLI Alex Polisportiva Sassari Torres 20
TACCHINARDI Alessio Villareal C.F. 100
Totale 1.485
Contributi in c/esercizio
Ammontano a € 1.000 migliaia e sono relativi alla quota di competenza della società dei ricavi collettivi della Lega
Nazionale Professionisti. Tale voce non era presente al 30 giugno 2005.
Sponsorizzazioni e proventi vari
Sponsor Ufficiali e Tecnico 34.470 38.802 (4.332)
Altre sponsorizzazioni e altri contratti commerciali 17.437 15.423 2.014
Proventi radiotelevisivi 95.596 97.847 (2.251)
Percentuale proventi TV da squadra ospitante 3.967 3.832 135
Diritti telefonici 8.735 7.730 1.005
Proventi U.E.F.A. Champions League 18.915 14.986 3.929
Pubblicità 1.628 990 638
Diritti d’immagine personale tesserato 1.731 2.326 (595)
Proventi vari 166 192 (26)
Totale 182.645 182.128 517
I ricavi da contratti di sponsorizzazione Ufficiale e Tecnica (€ 34.470 migliaia) si riferiscono ai corrispettivi pagati
dallo Sponsor Ufficiale (Oilinvest Netherland B.V.) e dallo Sponsor Tecnico (Nike B.V.) per acquisire il diritto di apporre
i propri marchi sulle maglie da gioco ufficiali e sulle divise della Prima Squadra e delle squadre giovanili. Il decremento
registrato da tale voce è sostanzialmente dovuto alla mancata contabilizzazione dei premi per la vittoria del
campionato, compensati parzialmente dagli incrementi previsti contrattualmente.
I ricavi da altre sponsorizzazioni e da altri contratti commerciali (€ 17.437 migliaia) si riferiscono ai corrispettivi dei
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contratti con gli Sponsor Istituzionali, i Fornitori Ufficiali e Tecnici e i Partner Commerciali ed altre aziende Partner.
L’aumento di € 2.014 migliaia rispetto all’esercizio precedente è principalmente dovuto ai maggiori ricavi da Partner
Commerciali.
I proventi radiotelevisivi (€ 95.596 migliaia) derivano dalla cessione dei diritti di radiocronaca, nonché dei diritti di
ripresa e trasmissione televisiva delle partite di calcio, con esclusione della U.E.F.A. Champions League. Il decremento
registrato da tale voce è dovuto alla diminuzione del corrispettivo contrattualmente previsto.
I ricavi relativi alla “percentuale proventi TV da squadra ospitante” (€ 3.967 migliaia) rappresentano il 18% dei diritti
TV criptati sulle partite di Campionato riconosciuto dalle società ospitanti. Corrispondentemente, tra i componenti
negativi di reddito, è stato rilevato l’importo riconosciuto alle squadre ospitate per un importo di € 15.936 migliaia.
I ricavi da diritti telefonici (€ 8.735 migliaia) derivano dalla cessione dei diritti di trasmissione di dati e notizie
tramite SMS e WAP, nonché per la trasmissione, tramite le tecnologie GPRS e UMTS, di immagini audiovisive
(i cosiddetti “Clip”) relative alle partite disputate in casa dalla Prima Squadra.
I proventi da U.E.F.A. Champions League (€ 18.915 migliaia) sono relativi ai proventi versati dalla U.E.F.A. alla
Società e derivano dalla negoziazione e dallo sfruttamento dei diritti relativi alle partite di U.E.F.A. Champions
League. Tali proventi sono in aumento di € 3.929 migliaia rispetto all’esercizio precedente per effetto di un
maggior “market pool” attribuito alla Società in qualità di vincitrice del Campionato 2004/2005.
I ricavi da pubblicità per € 1.628 migliaia (€ 990 migliaia nell’esercizio precedente) sono relativi principalmente alla
cartellonistica pubblicitaria presente allo Stadio Delle Alpi per le partite casalinghe della Prima Squadra.
I ricavi per diritti d’immagine del personale tesserato sono pari a € 1.731 migliaia (€ 2.326 migliaia nell’esercizio
precedente).
Altri ricavi e proventi
Indennizzi assicurativi 525 656 (131)
Sopravvenienze attive 1.469 574 895
Proventi editoriali (affitto ramo d’azienda) 331 491 (160)
Altri proventi 48.678 22.756 25.922
Totale 51.003 24.477 26.526
Gli indennizzi assicurativi sono diminuiti rispetto all’esercizio precedente. I rimborsi relativi ad alcuni infortuni occorsi
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nell’esercizio 2005/2006 a calciatori, non ancora definiti nel loro ammontare al 30 giugno 2006.
Le sopravvenienze attive sono aumentate di € 895 migliaia rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente,
principalmente a seguito dell’incasso dalla U.E.F.A. del conguaglio relativo alla Champions League 2004/2005 (per
€ 314 migliaia) ed a seguito dell’incasso dal Fulham Football Club Ltd. degli interessi di mora sull’ultima rata del
corrispettivo per il trasferimento del calciatore Van der Sar (€ 306 migliaia).
Gli altri proventi includono:
• i corrispettivi derivanti dalla cessione a Reti Televisive Italiane S.p.A. (Gruppo Mediaset) dei diritti di opzione per
prorogare di un’ulteriore stagione sportiva gli accordi stipulati in data 23 dicembre 2005, aventi ad oggetto la
trasmissione, tramite qualsiasi piattaforma distributiva, delle partite interne del campionato italiano, per l’Italia
(criptato) e per il resto del mondo (anche in chiaro), e la trasmissione televisiva di un trofeo amichevole ed altri
diritti per le stagioni sportive 2007/2008 e 2008/2009 (€ 30.000 migliaia);
• i corrispettivi derivanti dalla transazione con il Gruppo RAI per la titolarità dell’archivio delle immagini della Società
e dalla cessione allo stesso Gruppo RAI di alcuni diritti d’opzione per lo sfruttamento di tale archivio (€ 13.750
migliaia);
• i corrispettivi derivanti dalla vendita dei biglietti delle gare esterne, dai servizi aggiuntivi delle gare interne e da
altri ricavi e proventi correlati all’utilizzo dello Stadio delle Alpi (€ 2.612 migliaia);
• il corrispettivo derivante dalla concessione in uso al Torino Football Club S.p.A. dello Stadio delle Alpi per la
disputa delle gare interne (€ 1.650 migliaia);
• da altri ricavi e proventi (€ 666 migliaia).
La divisione dei ricavi delle vendite e delle prestazioni e degli altri ricavi e proventi per area geografica è la seguente:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni 16.595 - - 16.595
Altri ricavi e proventi 179.386 55.876 870 236.132
Totale 195.981 55.876 870 252.727
La ripartizione dell’importo di € 16.595 migliaia relativo ai ricavi delle vendite e delle prestazioni, è ritenuta non
significativa per la rappresentazione del rischio in quanto si riferisce ai corrispettivi derivati dalla vendita di biglietti
ed abbonamenti già incassati. Convenzionalmente è imputato al mercato Italia in quanto tali vendite sono effettuate
per la quasi totalità sul territorio nazionale.
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Italia Europa Resto Totale(esclusa Italia) del mondo
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Costi della produzione
Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci
Materiale tecnico 1.900 1.602 (298)
Materiale sanitario 111 94 17
Materiale di consumo e altri 913 766 147
Totale 2.924 2.462 462
Si tratta essenzialmente di acquisto di indumenti per il gioco e per l’allenamento nonché delle divise ufficiali della
Prima Squadra.
Costi per prestazioni di servizi
Costi per tesserati 764 565 199
Costi per attività sportiva 6.458 4.906 1.552
Costi specifici tecnici 40 45 (5)
Costi vitto, alloggio, locomozione gare 2.357 2.136 221
Servizio biglietteria, controllo ingressi 1.228 1.332 (104)
Assicurative e previdenziali 4.408 4.362 46
Amministrative, pubblicitarie e generali 15.710 15.248 462
Altri 2.113 1.673 440
Totale 33.078 30.267 2.811
I costi per attività sportiva sono pari a € 6.458 migliaia e sono relativi a spese per allenamenti e ritiri Prima Squadra
e squadre minori, spese sanitarie, compensi a sanitari, massaggiatori e altri consulenti esterni e compensi per borse
di studio. L’incremento di € 1.552 migliaia è dovuto essenzialmente a maggiori costi accessori per la campagna
trasferimenti dell’esercizio.
Le spese assicurative e previdenziali (€ 4.408 migliaia) si riferiscono principalmente ai premi pagati per la stipula
delle polizze “patrimonio calciatori” e “ingaggi calciatori”.
Le spese amministrative, pubblicitarie e generali, pari complessivamente a € 15.710 migliaia, comprendono:
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• gli emolumenti degli Amministratori per € 2.563 migliaia (€ 3.883 migliaia nell’esercizio precedente);
• gli emolumenti dei Sindaci per € 49 migliaia (€ 58 migliaia nell’esercizio precedente);
• le consulenze commerciali, fiscali ed informatiche per € 5.464 migliaia (€ 3.927 migliaia nell’esercizio precedente);
• le provvigioni agli intermediari per € 2.292 migliaia (€ 2.998 migliaia nell’esercizio precedente);
• le spese pubblicitarie per € 862 migliaia (€ 828 migliaia nell’esercizio precedente);
• i compensi alla Società di Revisione per € 35 migliaia (€ 31 migliaia nell’esercizio precedente);
• spese generali diverse per € 4.445 migliaia (€ 3.523 migliaia nell’esercizio precedente).
Costi per godimento di beni di terzi
Ammontano a € 3.922 migliaia al 30 giugno 2006 (€ 2.056 migliaia nell’esercizio precedente) e sono principalmente
costituiti dal costo sostenuto per l’affitto dei campi sportivi e relativi oneri accessori per € 590 migliaia (€ 802
migliaia nell’esercizio precedente), dal costo di noleggio di autoveicoli per € 986 migliaia (€ 718 migliaia nell’esercizio
precedente), dal costo della locazione dell’immobile adibito a sede sociale e relativi oneri accessori per € 1.325
migliaia (voce non presente nell’esercizio precedente) e dal costo di acquisizione temporanea dei diritti alle prestazioni
dei calciatori come evidenziato dalla seguente tabella per € 629 migliaia (€ 200 migliaia nell’esercizio precedente).
ABBIATI Christian A.C. Milan S.p.A. 246
ZATTIN Alan Bassano Virtus S.S. S.T. S.r.l. 10
DELLA VALENTINA Gladstone Cruzeiro Esporte Clube 150
TCHITE Mohamed e GARBINI Pereira Standard de Liege S.A. 223
Totale 629
Costi per il personale
Il costo del lavoro risulta così ripartito:
Salari e stipendi 123.155 5.090 128.245 117.993 5.360 123.353 4.892
Oneri sociali 1.294 1.707 3.001 1.352 1.841 3.193 (192)
Trattamento di fine rapporto 137 463 600 115 398 513 87
Altri costi - 572 572 - 98 98 474
Totale 124.586 7.832 132.418 119.460 7.697 127.157 5.261
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2005/2006 2004/2005 VariazioniTesserati Altri dipendenti Totale Tesserati Altri dipendenti Totale
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Relativamente al personale tesserato il costo è così suddiviso:
Compensi contrattuali calciatori:
- per attività sportiva 91.684 89.259 2.425
- diritti di sfruttamento dell’immagine dei calciatori 12.405 11.780 625
Compensi straordinari calciatori 4.272 1.309 2.963
Quota variabile retribuzione calciatori legataai risultati sportivi 4.392 4.800 (408)
Compensi contrattuali e premi allenatori, tecnici,altro personale tesserato 10.402 10.845 (443)
Totale 123.155 117.993 5.162
I costi per il personale tesserato sono aumentati principalmente per effetto dei nuovi contratti stipulati con i calciatori
acquisiti e dei compensi straordinari corrisposti a calciatori trasferiti, aumento parzialmente compensato dai minori
compensi legati ai risultati sportivi erogati ai calciatori.
Il personale mediamente in forza nella Società è stato il seguente:
Calciatori 42 44 (2)Allenatori 9 8 1Altro personale tecnico 7 7 -Dirigenti 8 8 -Impiegati 59 59 -Operai 4 4 -Totale forza lavoro media 129 130 (1)
Ammortamenti e svalutazioni
Per quanto riguarda gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali e le svalutazioni delle
immobilizzazioni e dei crediti, si rimanda al commento delle relative voci dello Stato Patrimoniale, nonché ai
prospetti riepilogativi allegati alla presente Nota Integrativa.
Accantonamenti per rischi
Nell’esercizio 2005/2006 sono stati effettuati accantonamenti per € 12.600 migliaia a fronte del rischio di perdite
ed altri effetti negativi derivanti dalla revisione dei rapporti di sponsorizzazione dovuta alla retrocessione in serie B
e per € 120 migliaia a fronte di altri rischi su procedimenti in corso.
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numero medio addetti del periodo
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Oneri diversi di gestione
Gli oneri diversi di gestione riguardano:
Spese varie organizzazione gare 1.864 641 1.223
Spese per gare ufficiali 119 116 3
Tasse iscrizione gare 3 1 2
Altri oneri di gestione:
- Oneri tributari indiretti 266 360 (94)
- Percentuali diverse su incassi gare(squadre ospiti)/acquisto biglietti 2.581 2.924 (343)
- Percentuali diverse su incassi gare e su ricavi commercialiriconosciuti alle squadre ospitate 1.532 207 1.325
- Percentuali diverse su ricavi da diritti televisivi e promopubblicitari riconosciuti alle squadre ospitate 15.936 14.020 1.916
- Imposte e tasse sugli incassi gare 142 116 26
- Sopravvenienze e insussistenze passive 320 280 40
- Ammende, multe gare 102 137 (35)
- Altri oneri 9.519 3.239 6.280
Totale 32.384 22.041 10.343
La voce “percentuali diverse su ricavi da diritti televisivi e promo pubblicitari” si riferisce al 18% di quanto incassato
dalla cessione dei diritti televisivi criptati riconosciuto alle squadre ospitate (€ 15.936 migliaia).
Tra gli altri oneri, pari complessivamente a € 9.519 migliaia, sono ricompresi gli oneri per obblighi contrattuali (€ 3.150
migliaia), le spese di rappresentanza (€ 2.955 migliaia), gli oneri accessori per il diritto allo sfruttamento dell’immagine
dei calciatori (€ 2.000 migliaia), la quota di contribuzione al Fondo Lega Nazionale Professionisti (€ 930 migliaia), la
quota di adesione al G14 - Gruppo Europeo di Interesse Economico (€ 131 migliaia) e altri oneri (€ 353 migliaia).
Proventi e oneri finanziari
Altri proventi finanziari
Ammontano a € 1.367 migliaia e sono composti dalle seguenti voci:
c) da titoli iscritti nell’attivo circolante.
Ammontano a € 39 migliaia e sono relativi alla rendita minima sulla polizza INA VITA S.p.A. in cui è stata impiegata
una parte della liquidità. Importo in diminuzione di € 2 migliaia rispetto all’esercizio precedente.114
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d) proventi diversi dai precedenti per € 1.328 migliaia, così suddivisi:
Interessi attivi bancari 83 112 (29)Interessi attivi su finanziamento a controllate 235 100 135Proventi su investimenti finanziari e altri 160 45 115Proventi da compartecipazioni (ex art. 102 bis N.O.I.F.) 850 2.325 (1.475)Totale 1.328 2.582 (1.254)
I proventi da compartecipazioni si riferiscono alle seguenti transazioni:
CIPRIANI Giacomo Bologna F.C. S.p.A. - 2.324
ONWUACHI Benjamin A.C. Reggiana S.p.A. 150 -
ROMANO Stefano Pro Patria Gallaratese 2 - 1
VOLPE Francesco Genoa Cricket and Football Club S.p.A. 700 -
Totale 850 2.325
Interessi passivi e altri oneri finanziari
Gli interessi passivi e altri oneri finanziari sono così dettagliabili:
Interessi passivi verso controllanti 270 149 121
Interessi passivi verso banche 1.595 748 847
Altre spese e commissioni bancarie e altri 241 153 88
Oneri da compartecipazioni (ex art. 102 bis N.O.I.F.) 1.550 684 866
Totale 3.656 1.734 1.922
Gli oneri da compartecipazioni si riferiscono alle seguenti transazioni:
ERGIC Ivan Basel F.C. 1893 1.007 -
FRARA Alessandro Ternana Calcio S.p.A. 515 -
GORZEGNO Marco U.C. Albinoleffe S.r.l. - 53
GRANDO Alessando A.S. Lodigiani S.r.l. - 1
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KEDWELL-VANSTRATTAN Jess Hellas Verona S.p.A. - 129
MARZULLO Flavio A.C. Reggiana S.p.A. 1 -
PAPA Salvatore Spal S.p.A. - 1
SCARDINA Francesco Crotone F.C. S.r.l. 25 -
SCICCHITANO Luca Crotone F.C. S.r.l. 1 -
VIERI Massimiliano S.S.C. Napoli S.p.A. - 500
VITONE Fernando A.C. Reggiana S.p.A. 1 -
Totale 1.550 684
Utili e perdite su cambi
Gli utili e le perdite su cambi si riferiscono a:
Perdite su cambi realizzate (7) (15) 8Utili su cambi realizzati 2 22 (20)Utili e perdite su cambi da valutazione di fine periodo 1 (1) 2Totale utili / (perdite) (4) 6 (10)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Nell’esercizio 2005/2006 non è stata effettuata alcuna rettifica di valore di attività finanziarie.
Proventi ed oneri straordinari
Proventi straordinari
Plusvalenze da alienazioni immobilizzazioni materiali - 8.853 (8.853)
Proventizzazione imposte differite/anticipate eserciziprecedenti 4.872 - 4.872
Plusvalenze da cessione di diritti alle prestazioni sportivedei calciatori professionisti 4.444 20.316 (15.872)
Plusvalenze da cessione di partecipazioni in altre imprese 1 - 1
Totale 9.317 29.169 (19.852)116
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Si riferiscono principalmente:
• alla proventizzazione del residuo del fondo imposte differite (IRES) al netto dei crediti residui verso l’Erario per
imposte anticipate (IRES) stanziate negli esercizi precedenti (€ 4.872 migliaia);
• alle plusvalenze sulla cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori (pari a € 4.444 migliaia, contro
€ 20.316 migliaia dello stesso periodo dell’esercizio precedente) e sono relative alle seguenti operazioni:
APPIAH Stephen Fenerbahçe Spor Kulübü 5.250 8.000 2.750
AVITABILE Nicola U.S. Sanremese S.p.A. - 1 1
CASSANI Mattia Hellas Verona F.C. S.p.A. 13 800 787
GASTALDELLO Daniele A.C. Siena S.p.A. 525 900 375
MOLINARO Cristian A.C. Siena S.p.A. - 1 1
PARO Matteo A.C. Siena S.p.A. 400 900 500
PERRONE Marco Real Marcianise Calcio S.p.A. - 1 1
RONDINELLA Stefano U.S. Pro Vercelli Calcio 1892 S.r.l. 1 30 29
Totale 6.189 10.633 4.444
Oneri straordinari
Ammontano a € 2.494 migliaia (€ 3.552 migliaia nell’esercizio precedente) e si riferiscono alle minusvalenze da
cessione di diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori (per € 2.307 migliaia), al mancato rinnovo del vincolo
annuale per alcuni calciatori del settore giovanile (per € 163 migliaia) ed a insussistenze dell’attivo (per € 24 migliaia).
Le minusvalenze da cessione di diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori per € 2.307 migliaia sono così suddivise:
CAVAGNA Matteo Ravenna Calcio S.r.l. 2 1 1
CHIMENTI Antonio Cagliari Calcio S.p.A. 35 - 35
MARESCA Enzo Sevilla Futbol Club S.A.D. 2.927 2.500 427
ONWUACHI Benjamin Standard de Liege S.A. 280 25 255
ZANCHI Marco F.C. Messina Peloro S.r.l. 1.231 1 1.230
Altri giovani di serie Varie 359 - 359
Totale 4.834 2.527 2.307
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contabile di cessione
Calciatore Società cessionaria
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contabile di cessione
Calciatore Società cessionaria
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Imposte correnti, differite e anticipate
Le imposte dell’esercizio ammontano a € 4.924 migliaia e comprendono:
IRES corrente - - -
IRAP corrente 6.997 6.586 411
IRES differita (10.784) (3.339) (7.445)
IRAP differita (1.389) (430) (959)
IRES anticipata 10.522 6.768 3.754
IRAP anticipata (422) (163) (259)
Totale 4.924 9.422 (4.498)
Imposte correnti
La Società nell’esercizio 2005/2006 non presenta imposte correnti relativamente ad IRES in quanto a fronte
dell’imponibile fiscale di periodo si è utilizzata uguale quota di perdite pregresse.
L’importo di € 6.997 migliaia è relativo all’IRAP.
Imposte differite e anticipate
Come già evidenziato, la Società, in base al principio della prudenza, non ha iscritto imposte differite attive ai fini
IRES in quanto non esiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero. Inoltre, si è proceduto alla rettifica delle
residue imposte differite attive e passive stanziate ai fini IRES negli esercizi precedenti, sulla base della previsione di
non ricuperabilità negli esercizi futuri.
Le imposte differite ed anticipate iscritte nell’esercizio si riferiscono all’IRAP.
Il dettaglio analitico delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione di imposte differite ed
anticipate è esposto negli allegati n. 9 e n. 10 che fanno parte integrante della presente Nota Integrativa.
Altre informazioni
Compensi agli Amministratori, ai Sindaci e al Direttore Generale
In ottemperanza dell’art. 78 del Regolamento Consob delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche,
si riporta di seguito l’indicazione dei compensi relativi all’esercizio 2005/2006, spettanti agli Amministratori, Sindaci e
Direttore Generale della Juventus Football Club S.p.A. per cariche ricoperte presso la stessa e presso la società controllata.
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Soggetto Descrizione carica Compensi €/000Cognome e nome Carica Periodo per cui è Scadenza Emolumenti Benefici Bonus e altri Altri
ricoperta stata ricoperta della carica per la carica non monetari incentivi compensila carica (a)
Amministratori in carica
COBOLLI GIGLI Giovanni Presidente 29/06/2006 30/06/2009 - - - -30/06/2006
BLANC Jean-Claude Amministratore 01/07/2005 30/06/2009 5 - - -Delegato e 30/06/2006
Direttore GeneraleBAREL DI SANT’ALBANO Carlo Amministratore 24/03/2006 30/06/2009 1(c) - - -
30/06/2006BERTOLA Stefano Amministratore 01/07/2005 30/06/2009 5(b) - - -
30/06/2005MONTANARO Riccardo Amministratore 29/06/2006 30/06/2009 - - - -
30/06/2006MONTALI Gian Paolo Amministratore 29/06/2006 30/06/2009 - - - -
30/06/2006SAÀ Marzio Amministratore 29/06/2006 30/06/2009 - - - -
30/06/2006TARDELLI Marco Amministratore 29/06/2006 30/06/2009 - - - -
30/06/2006VENESIO Camillo Amministratore 29/06/2006 30/06/2009 - - - -
30/06/2006Amministratori non più in carica
GRANDE STEVENS Franzo Presidente 01/07/2005 30/06/2006 5 - - -29/06/2006
BETTEGA Roberto Vice Presidente 01/07/2005 30/06/2006 444 6 - 629/06/2006
GIRAUDO Antonio Amministratore 01/07/2005 30/06/2006 1.413 6 - 7Delegato 29/06/2006
MOGGI Luciano Amministratore 01/07/2005 30/06/2006 4 - - -16/05/2006
CERUTTI Giancarlo Amministratore 01/07/2005 30/06/2006 5 - - -29/06/2006
CHIAPPERO Luigi Amministratore 01/07/2005 30/06/2006 5 - - -29/06/2006
PININFARINA Andrea Amministratore 01/07/2005 30/06/2006 5 - - -29/06/2006
PRETE Fabrizio Amministratore 01/07/2005 30/06/2006 5(c) - - -29/06/2006
SARACCO Claudio Amministratore 01/07/2005 30/06/2006 5 - - -29/06/2006
WINTELER Daniel John Amministratore 01/07/2005 30/06/2006 2(c) - - -14/12/2005
TOTALE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 1.904 12 - 13
Direttore Generale
MOGGI Luciano Direttore Generale 01/07/2005 - - 19 - 1.447(d)
16/05/2006TOTALE DIRETTORE GENERALE - 19 - 1.447
Sindaci
GIORGI Giorgio Presidente 01/07/2005 30/06/2006 21 - - -30/06/2006
FERRERO Alberto Sindaco 01/07/2005 30/06/2006 14 - - -30/06/2006
RE Carlo Sindaco 01/07/2005 30/06/2006 14 - - 7(e)
30/06/2006TOTALE COLLEGIO SINDACALE 49 - - 7
(a) Scadenza della carica in concomitanza dell’Assemblea degli Azionisti che approverà il bilancio alla data indicata.(b) L’emolumento è versato direttamente alla società IFI S.p.A..(c) L’emolumento è versato direttamente alla società IFIL Investments S.p.A..(d) L’importo si riferisce alla retribuzione da Direttore Generale. Nel corso dell’esercizio è stato inoltre pagato il T.F.R. maturato sino alla data delle dimissioni pari a € 1.106 migliaia (al lordo delle trattenute).(e) Compenso per la carica di Sindaco ricoperta nella società controllata Campi di Vinovo S.p.A..
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Stock Options
La Società non ha in essere piani di stock options.
Torino, 22 settembre 2006
per il Consiglio di AmministrazioneIl Presidente
Giovanni Cobolli Gigli
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Allegati
1. Elenco delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al 30 giugno 2006
2. Variazioni delle immobilizzazioni immateriali
3. Variazioni dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
4. Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori al 30 giugno 2006
5. Prospetto della movimentazione dei diritti alle prestazioni dei calciatori dell’esercizio
6. Variazioni delle immobilizzazioni materiali
7. Variazioni dei conti del patrimonio netto avvenute per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2006 ed al 30 giugno 2005
8. Analisi degli utilizzi delle riserve di patrimonio netto avvenuti negli esercizi 2003/2004, 2004/2005 e 2005/2006
9. Rilevazione delle imposte differite ed anticipate IRES ed IRAP ed effetti conseguenti per gli esercizi chiusi
al 30 giugno 2006 ed al 30 giugno 2005
10.Riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva IRES ed IRAP per gli esercizi chiusi al 30 giugno
2006 ed al 30 giugno 2005
11.Rendiconto finanziario per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2006 ed al 30 giugno 2005
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per il Consiglio di AmministrazioneIl Presidente
Giovanni Cobolli Gigli
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Capitale sociale Partecipazione Juventus Patrimonio Utile/Netto(*) (Perdita)(*)
IMPRESE COLLEGATE N. Quote Valuta Valore Importo N. Quote % di possesso su valori di caricoNominale cap. soc. unitari totali
€ €/000 €/000 €/000
Capitale sociale Partecipazione Juventus Patrimonio Utile/Netto(*) (Perdita)(*)
IMPRESE CONTROLLATE N. Azioni Valuta Valore Importo N. Azioni % di possesso su valori di caricoNominale cap. soc. cat. az. unitari totali
€ €/000 €/000 €/000
Allegato 1
Elenco delle partecipazioni in imprese controllate e collegate al 30 giugno 2006
CAMPI DI VINOVO S.p.A. 2.500.000 € 0,52 1.300.000 1.745.000 69,80 69,80 7 12.154 10.429 (885)
C.so Galileo Ferraris, 3210128 Torino
(*) I dati si riferiscono all’esercizio chiuso al 30 giugno 2006.
SEMANA S.r.l. 100.000 € 1,00 100.000 30.000 30 1 30 553 346
Strada Com. Altessano, 13110151 Torino
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Allegato 2
Variazioni delle immobilizzazioni immateriali
Diritti di brevetto Immobilizzazioni Totaleindustriale e diritti di immaterialiutilizzazione di opere in corso e acconti
dell’ingegno
Acquisti degli esercizi precedenti 2.203 - 2.203
Ammortamenti degli esercizi precedenti (1.715) - (1.715)
Costo residuo al 01/07/2005 488 - 488
Acquisti dell’esercizio 93 13.000 13.093
Riclassifica per inizio ammortamento - - -
Ammortamento dell’esercizio (182) - (182)
Cespiti dismessi nell’esercizio - - -
Utilizzo ammortamenti effettuati negli eserciziprecedenti - - -
Costo residuo al 30/06/2006 399 13.000 13.399
Costo al 30/06/2006 al netto dei realizzi 2.296 13.000 15.296
Ammortamento al 30/06/2006 (1.897) - (1.897)
Costo residuo al 30/06/2006 399 13.000 13.399
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Allegato 3
Variazioni dei diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori (1)
Professionisti Giovani di serie Totale
Costi dei diritti esercizi precedenti (2) 411.745 2.390 414.135
Svalutazioni effettuate negli esercizi precedenti (3.826) - (3.826)
Ammortamenti effettuati negli esercizi precedenti (2) (262.214) (1.125) (263.339)
Costo residuo al 01/07/2005 145.705 1.265 146.970
Riclassificazioni da giovani di serie 58 (58) -
Acquisti dell’esercizio 49.067 401 49.468
Cessioni dell’esercizio (56.917) (897) (57.814)
Dismissioni per insussistenza dell’attivo (valore netto) - (24) (24)
Ammortamenti dell’esercizio (56.689) (360) (57.049)
Riclassificazione ammortamenti da giovani di serie (30) 30 -
Utilizzo ammortamenti effettuati in eserciziprecedenti 41.425 539 41.964
Utilizzo svalutazioni effettuate in eserciziprecedenti 3.826 - 3.826
Svalutazioni (12.086) - (12.086)
Costo residuo al 30/06/2006 114.359 896 115.255
Costo originario dei diritti al 30/06/2006 403.953 1.836 405.789
Svalutazioni e dismissioni (12.086) (24) (12.110)
Ammortamenti effettuati al 30/06/2006 (277.508) (916) (278.424)
Costo residuo al 30/06/2006 114.359 896 115.255
(1) Le movimentazioni dell’esercizio possono differire da quanto oggetto di commento nella Relazione sulla Gestione relativamente alla
Campagna Trasferimenti, sia per effetto del differente momento temporale di riferimento sia per l’inclusione nella presente tabella di
alcune voci di costo non strettamente inerenti la Campagna Trasferimenti (es. premi di preparazione, ecc.).
(2) Al netto dell’indennità di preparazione e promozione, che è stata interamente ammortizzata ai sensi della Legge 586/96.
valori in €/000
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Prima squadra al 30 giugno 2006 330.231 232.260 97.971
BALZARETTI Federico Difensore 300 60 240 5 anni 30/06/10BIRINDELLI Alessandro Difensore 2.829 2.618 211 5 anni 30/06/08BLASI Manuele Centrocampista 18.125 11.600 6.525 4 anni 30/06/09BONNEFOI Landry Portiere - - - 3 anni 30/06/08BUFFON Gianluigi Portiere 54.529 37.236 17.293 5 anni 30/06/10CAMORANESI Mauro German Centrocampista 8.650 5.790 2.860 4 anni 30/06/09CANNAVARO Fabio Difensore 10.000 5.000 5.000 4 anni 30/06/08CHIELLINI Giorgio Difensore 7.800 1.950 5.850 4 anni 30/06/09DEL PIERO Alessandro Attaccante 507 492 15 5 anni 30/06/08FERREIRA DA ROSA Emerson Centrocampista 32.000 16.000 16.000 4 anni 30/06/08GIANNICHEDDA Giuliano Centrocampista 500 167 333 3 anni 30/06/08IBRAHIMOVIC Zlatan Attaccante 17.046 8.523 8.523 4 anni 30/06/08KOVAC Robert Difensore 850 283 567 3 anni 30/06/08MUTU Adrian Attaccante 1.850 666 1.184 5 anni 30/06/10NEDVED Pavel Centrocampista 48.378 38.522 9.856 4 anni 30/06/08OLIVERA Ruben Attaccante 6.844 3.764 3.080 4 anni 30/06/09PESSOTTO Gianluca Difensore 2.908 2.908 - 2 anni 30/06/06THURAM Ruddy Lilian Difensore 41.722 36.722 5.000 4 anni 30/06/08TREZEGUET David Attaccante 27.889 25.100 2.789 4 anni 30/06/08VIEIRA Patrick Centrocampista 22.650 13.150 9.500 5 anni 30/06/10ZALAYETA Marcelo Attaccante 9.243 9.243 - 5 anni 30/06/10ZAMBROTTA Gianluca Centrocampista 14.736 12.116 2.620 5 anni 30/06/10ZEBINA Jonathan Difensore 875 350 525 5 anni 30/06/09
Calciatori ceduti in temporanea 58.812 48.387 10.425
KAPO Oliver Centrocampista 450 217 233 4 anni 30/06/08LEGROTTAGLIE Nicola Difensore 7.730 4.638 3.092 5 anni 30/06/08MICCOLI Fabrizio Attaccante 9.640 3.213 6.427 3 anni 30/06/08SALAS MELINAO Marcelo Josè Attaccante 30.896 30.896 - 5 anni 30/06/06TACCHINARDI Alessio Centrocampista 4.996 4.519 477 5 anni 30/06/08TUDOR Igor Difensore 5.100 4.904 196 3 anni 30/06/07
Altri professionisti (**) 14.910 8.947 5.963Giovani di serie 1.812 916 896
Totale 405.765 290.510 115.255
Allegato 4
Diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori al 30 giugno 2006
Nome del calciatore Ruolo Costo storico Fondo ammort. Costo residuo Durata Scadenza al 30/06/2006 e svalutaz. al 30/06/2006 contratto(*) contratto
al 30/06/2006
valori in €/000
(*) Durata contratti in essere al 30 giugno 2006.(**) Tale voce include i costi relativi a calciatori ceduti a titolo temporaneo ad altre società ed a calciatori professionisti militanti nelle squadre del settore
giovanile Juventus.
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GASTALDELLO Daniele A.C. Chievo Verona S.r.l. 525 22 3
MANTOVANI Andrea A.C. Chievo Verona S.r.l. 1 21 5
PARO Matteo A.C. Chievo Verona S.r.l. 400 22 3
SCULLI Giuseppe A.C. Chievo Verona S.r.l. 575 24 3
MARESCA Enzo ACF Fiorentina S.p.A. 2.507 25 3
MICCOLI Fabrizio ACF Fiorentina S.p.A. 9.390 26 3
CHIELLINI Giorgio ACF Fiorentina S.p.A. 7.800 20 4
KOVAC Robert F.C. Bayern Muenchen - 31 3
PACKER DOUGLAS Ricardo Ipatinga F.C. 100 18 2
BOUDIANSKI Viktor Reggina Calcio S.p.A. 1 21 4
GIANNICHEDDA Giuliano S.S. Lazio S.p.A. - 30 3
MOLINARO Cristian Salernitana Sport S.p.A. - 22 3
VIEIRA Patrick The Arsenal Football Club PLC 20.000 29 5
BALZARETTI Federico Torino Calcio S.p.A. - 23 5
Oneri accessori all’acquisizione 5.335
Altri incrementi 2.433
Giovani di serie 401
Totale acquisizioni 49.468
Allegato 5
Prospetto della movimentazione dei diritti pluriennali alle prestazionidei calciatori dell’esercizio
Acquisizioni
Calciatore Società cedente Valutazione diritto Età(*) Anni contratto
valori in €/000
(*) Alla data della variazione di tesseramento.
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segue allegato 5
Prospetto della movimentazione dei diritti pluriennali alle prestazionidei calciatori dell’esercizio
GASTALDELLO Daniele A.C. Siena S.p.A. 900 525 22 375
MOLINARO Cristian A.C. Siena S.p.A. 1 - 22 1
PARO Matteo A.C. Siena S.p.A. 900 400 22 500
CHIMENTI Antonio Cagliari Calcio S.p.A. - 35 35 (35)
ZANCHI Marco F.C. Messina Peloro S.r.l. 1 1.231 28 (1.230)
APPIAH Stephen Fenerbahce Sport Külubü 8.000 5.250 24 2.750
CASSANI Mattia Hellas Verona F.C. S.p.A. 800 13 21 787
BAIOCCO Davide Perugia Calcio S.p.A. 1 1.696 30 (1.695)
CAVAGNA Matteo Sergio Ravenna Calcio S.r.l. 1 3 19 (2)
PERRONE Marco Real Marcianise Calcio S.p.A. 1 - 20 1
AVITABILE Nicola Sanremese Unione Sportiva Calcio 1 - 20 1
MARESCA Enzo Sevilla Futbol Club S.A.D. 2.500 2.927 25 (427)
ONWUACHI Benjamin Standard de Liege S.A. 25 280 21 (255)
ZENONI Cristian U.C. Sampdoria S.p.A. 1.000 3.131 28 (2.131)
RONDINELLA Stefano U.S. Provercelli Calcio S.r.l. 30 1 22 29
Giovani di serie 358 (358)
Totale cessioni 15.850
Svalutazioni calciatori:
THURAM Ruddy Lilian -3.466
VIEIRA Patrick -8.620
Incrementi/(decrementi) dell’esercizio 45.704
Cessioni
Calciatore Società cessionaria Valutazione diritto Valore netto contabile Età(*) Plusv./(minusv.)
valori in €/000
(*) Alla data della variazione di tesseramento.
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Allegato 6
Variazioni delle immobilizzazioni materiali
TERRENI, FABBRICATI E DIRITTI DI SUPERFICIE Diritto Totaledi superficie su
Stadio Delle Alpie aree adiacenti
Acquisti degli esercizi precedenti 29.314 29.314
Ammortamenti degli esercizi precedenti (1.289) (1.289)
Costo residuo al 01/07/2005 28.025 28.025
Acquisti dell’esercizio 1.023 1.023
Ammortamento dell’esercizio (910) (910)
Cespiti dismessi nell’esercizio - -
Utilizzo ammortamenti effettuatinegli esercizi precedenti - -
Costo residuo al 30/06/2006 28.138 28.138
Costo al 30/06/2006 al netto dei realizzi 30.337 30.337
Ammortamento al 30/06/2006 (2.199) (2.199)
Costo residuo al 30/06/2006 28.138 28.138
valori in €/000
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segue allegato 6
Variazioni delle immobilizzazioni materiali
IMPIANTI E MACCHINARIO Impianti tecnici Totalespecifici
Acquisti degli esercizi precedenti 382 382
Ammortamenti degli esercizi precedenti (254) (254)
Costo residuo al 01/07/2005 128 128
Acquisti dell’esercizio 68 68
Ammortamento dell’esercizio (36) (36)
Cespiti dismessi nell’esercizio - -
Utilizzo ammortamenti effettuati negli eserciziprecedenti - -
Costo residuo al 30/06/2006 160 160
Costo al 30/06/2006 al netto dei realizzi 450 450
Ammortamento al 30/06/2006 (290) (290)
Costo residuo al 30/06/2006 160 160
valori in €/000
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segue allegato 6
Variazioni delle immobilizzazioni materiali
ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI Attrezzature Attrezzature Centrale Costruzioni Totalesanitarie sportive telefonica leggere
Acquisti degli esercizi precedenti 290 704 138 159 1.291
Ammortamenti degli esercizi precedenti (220) (546) (129) (138) (1.033)
Costo residuo al 01/07/2005 70 158 9 21 258
Acquisti dell’esercizio 13 50 3 26 92
Ammortamento dell’esercizio (15) (54) (6) (7) (82)
Cespiti dismessi nell’esercizio - - - - -
Utilizzo ammortamenti effettuatinegli esercizi precedenti - - - - -
Costo residuo al 30/06/2006 68 154 6 40 268
Costo al 30/06/2006 al netto dei realizzi 303 754 141 185 1.383
Ammortamento al 30/06/2006 (235) (600) (135) (145) (1.115)
Costo residuo al 30/06/2006 68 154 6 40 268
valori in €/000
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segue allegato 6
Variazioni delle immobilizzazioni materiali
ALTRI BENI Mobili e macchine Macchine d’ufficio Automezzi Totaleordinarie d’ufficio elettromeccaniche
ed elettroniche
Acquisti degli esercizi precedenti 516 581 12 1.109
Ammortamenti degli esercizi precedenti (322) (494) (1) (817)
194 87 11 292
Acquisti dell’esercizio 1 68 - 69
Ammortamento dell’esercizio (41) (51) (3) (95)
Cespiti dismessi nell’esercizio - (42) - (42)
Rettifiche di cespiti dell’esercizio precedente - - - -
Utilizzo ammortamenti effettuati negli eserciziprecedenti - 40 - 40
Costo residuo al 30/06/2006 154 102 8 264
Costo al 30/06/2006 al netto dei realizzi 517 607 12 1.136
Ammortamento al 30/06/2006 (363) (505) (4) (872)
Costo residuo al 30/06/2006 154 102 8 264
valori in €/000
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Allegato 7
Variazioni dei conti del patrimonio netto avvenute per gli esercizi chiusial 30 giugno 2006 e al 30 giugno 2005
Capitale Riserva da Riserva Riserva art. 26 Riserva acquisto Utili Utile (perdita) Patrimoniosovrapprezzo legale Statuto azioni proprie portati dell’esercizio nettodelle azioni a nuovo
valori in €/000
SALDI AL 30/06/2004 12.093 10.473 2.418 - 50.000 24.420 (18.459) 80.945
Delibera AssembleaOrdinaria del 26/10/2004
Copertura della perditadell’esercizio 2003/2004:
- con utili portati a nuovo - - - - - (18.459) 18.459 -
Revoca della deliberadi acquisto azioni propriedel 28/10/2003 - 50.000 - - (50.000) - - -
Stanziamento a riservaacquisto azioni proprie - (36.000) - - 36.000 - - -
Risultato d’esercizioal 30/06/2005 - - - - - - (3.016) (3.016)
SALDI AL 30/06/2005 12.093 24.473 2.418 - 36.000 5.961 (3.016) 77.929
Delibera AssembleaOrdinaria del 25/10/2005
Copertura della perditadell’esercizio 2004/2005:
- con utili portati a nuovo - - - - - (3.016) 3.016 -
Revoca della delibera di acquistoazioni proprie del 26/10/2004 - 36.000 - - (36.000) - - -
Stanziamento a riservaacquisto azioni proprie - (36.000) - - 36.000 - - -
Risultato dell’esercizio - - - - - - (36.480) (36.480)
SALDI AL 30/06/2006 12.093 24.473 2.418 - 36.000 2.945 (36.480) 41.449
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Allegato 8
Analisi degli utilizzi delle riserve di patrimonio netto avvenuti negli esercizi
2003/2004, 2004/2005 e 2005/2006
Importo Possibilità Quota Riepilogo delle utilizzazionial 30/06/2006 di utilizzazione disponibile effettuate nei tre esercizi:
per copertura per altreperdite ragioni
CAPITALE SOCIALE 12.093
RISERVE DI CAPITALE:
- riserva da sovrapprezzo azioni 24.473 A, B, C 24.473 - -
- riserva acquisto azioni proprie 36.000 A, B, C 36.000 - -
RISERVE DI UTILI:
- riserva legale 2.418 B (*) - -
- riserva art. 26 Statuto - - - - 215
- utili a nuovo 2.945 A, B, C 2.945 21.475 -
TOTALE 77.929 63.418 21.475 215
Quota non distribuibile -
Residua quota distribuibile 63.418
RISULTATO D’ESERCIZIO (36.480)
TOTALE PATRIMONIO NETTO 41.449
LEGENDA:A per aumento di capitaleB per copertura perditeC per distribuzione ai soci
valori in €/000
(*) La riserva legale è indisponibile. Essa può essere utilizzata solo per la copertura delle perdite e previo utilizzo di tutte le altre riserve.
(**) La riserva acquisto azioni proprie se utilizzata ridurrà la disponibilità ai fini dell’acquisto delle azioni proprie autorizzato
dall’Assemblea degli Azionisti del 25 ottobre 2005.
(**)
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IMPOSTE DIFFERITEUtilizzi:- plusvalenze rinviate 32.678 10.784 28.166 9.295 32.678 1.389 28.166 1.197
Accantonamenti:- plusvalenze rinviate - - (18.047) (5.956) - - (18.047) (767)
TOTALE IMPOSTE DIFFERITE 10.784 3.339 1.389 430
IMPOSTE ANTICIPATEUtilizzi:- spese di rappresentanza (345) (114) (308) (102) (345) (15) (308) (13)
- fondo svalutazione crediti (374) (123) (8.262) (2.726) - - - -
- fondo svalutazione dirittipluriennali calciatori (3.826) (1.263) - - (3.826) (163) - -
- fondo oneri diversi - - (2) (1) - - (2) -
- compensi agli ammin. e dip. (3.374) (1.114) (1.946) (642) - - (1) -
Accantonamenti:- spese di rappresentanza - - 328 108 425 18 328 14
- compensi agli amministratori - - 3.374 1.113 - - - -
- fondo oneri diversi - - - - 1.600 68 - -
- fondo svalutazione diritti prest. - - 3.826 1.263 12.086 514 3.826 162
- fondo svalutazione crediti - - - - - - - -
TOTALE IMPOSTE ANTICIPATE - (2.614) - (987) - 422 - 163
IMPOSTE DIFFERITE(ANTICIPATE) NETTE 8.170 2.352 1.811 593IMPOSTE ANTICIPATESU PERDITE FISCALI (UTILIZZI) (23.965) (7.908) (17.520) (5.781)
DIFFERENZE TEMPORANEEESCLUSE DALLA DETERMINAZIONEDELLE IMPOSTE (ANTICIPATE)E DIFFERITE:- perdite fiscali del periodo
riportabili a nuovo - - - -
- perdite fiscali degli eserciziprecedenti - - 25.723 -
NETTO (23.965) 262 8.203 (3.429) 1.811 593
Allegato 9
Rilevazione delle imposte differite ed anticipate IRES ed IRAP ed effetti conseguenti pergli esercizi chiusi al 30 giugno 2006 e al 30 giugno 2005
IRES IRAPal 30/06/2006 al 30/06/2005 al 30/06/2006 al 30/06/2005
al 33% al 33% al 4,25% al 4,25%
Imponibile Ammontare Imponibile Ammontare Imponibile Ammontare Imponibile Ammontaredelle differenze delle differenze delle differenze delle differenze
temporanee temporanee temporanee temporanee
valori in €/000
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Allegato 10
Riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva IRES ed IRAP per gli esercizi chiusial 30 giugno 2006 ed al 30 giugno 2005
IRESal 30/06/2006 al 30/06/2005
Imponibile Aliquota Imponibile Aliquotaeffettiva % effettiva %
ALIQUOTA APPLICABILE 33% 33%
UTILE / (PERDITA) ANTE IMPOSTE (31.556) 6.405
VARIAZIONI IN AUMENTO:
- plusvalenze rinviate 32.678 32.678
- compensi agli amministratori 663 2.021
- spese di rappresentanza 2.654 2.052
- costi indeducibili 1.698 2.843
- svalutazione diritti pluriennali calciatori 12.086 3.826
- svalutazione crediti 576 -
- rischi per procedimenti in corso 120 1.500
- oneri diversi 18.276 -
TOTALE VARIAZIONI IN AUMENTO 68.751 44.920
VARIAZIONI IN DIMINUZIONE:
- proventizzazione residui accantonamentiesercizi precedenti (4.872) -
- spese di rappresentanza (452) (390)
- plusvalenze rinviate - (22.559)
- utilizzo fondo svalutazioni crediti (374) (8.262)
- utilizzo fondo oneri diversi - (2)
- utilizzo fondo svalutaz. diritti pluriennali calciatori (3.826) -
- compensi agli amministratori (2.021) (1.394)
- costi deducibili (1.615) (1.198)
TOTALE VARIAZIONI IN DIMINUZIONE (13.160) (33.805)
REDDITO IMPONIBILE / (PERDITA) 24.035 17.520
LIBERALITÀ DEDUCIBILI 70 -
UTILIZZO PERDITE PREGRESSE (23.965) (17.520)
IRES CORRENTE - -
valori in €/000
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segue allegato 10
Riconciliazione tra aliquota ordinaria ed aliquota effettiva IRES ed IRAP per gli esercizi chiusi
al 30 giugno 2006 ed al 30 giugno 2005
IRAPal 4,25% al 4,25%
al 30/06/2006 al 30/06/2005
Imponibile Aliquota Imponibile Aliquotaeffettiva % (1) effettiva % (2)
UTILE/(PERDITA) DEL PERIODO ANTE IMPOSTE (31.556) 6.405
- Proventi/oneri finanziari 2.293 (894)
- Costo del personale 132.847 127.685
- Svalutazioni ed accantonamenti 13.646 1.567
- Proventi/oneri straordinari (4.710) 101
- Saldo variazioni in aumento/diminuzioneai fini IRES e IRAP 52.335 20.396
TOTALE 164.855 155.260
ALTRE DEDUZIONI (224) (299)
IMPONIBILE IRAP 164.631 154.961
IRAP CORRENTE 6.997 6.586 102,83%
valori in €/000
(1) Per l’esercizio chiuso al 30/06/2006, a fronte di un risultato ante imposte già negativo, l’IRAP è comunque dovuta, incrementandocosì la perdita del periodo.
(2) Per l’esercizio 2004/2005 il tax rate relativo all’IRAP corrente è pari al 102,83% ed è quindi superiore al risultato positivo ante imposte.
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Allegato 11
Rendiconto finanziario per gli esercizi chiusi al 30 giugno 2006 ed al 30 giugno 2005
Esercizio Esercizio2004/2005 2005/2006
valori in €/000
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA INIZIALE
Gestione reddituale:
Risultato dell’esercizio
Ammortamenti diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
Altri ammortamenti
Cash Flow
(Aumento)/Diminuzione dei crediti verso società calcistiche
Aumento/(Diminuzione) dei debiti verso società calcistiche
(Aumento)/Diminuzione degli altri crediti di funzionamento
Aumento/(Diminuzione) degli altri debiti di funzionamento
Variazione Capitale Circolante Netto
Aumento/(Diminuzione) del fondo TFR e degli altri fondi
Flusso di cassa generato/(assorbito) dalla gestione reddituale
Attività d’investimento:
Acquisti diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori
Cessioni diritti pluriennali alle prestazioni dei calciatori netti
Altri (investimenti)/disinvestimenti netti
Flusso di cassa generato/(assorbito) dall’attività di investimento
Aumento di capitale
Dividendi distribuiti
Altre variazioni di patrimonio netto
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA FINALE
53.141 (16.396)
(3.016) (36.480)
59.094 57.049
1.548 1.306
57.626 21.875
(13.896) 11.658
20.763 (19.222)
(15.487) 33.947
(59.382) (11.707)
(68.002) 14.676
(2.492) (6.358)
(12.868) 30.193
(106.576) (49.468)
52.813 24.134
(2.906) (2.169)
(56.669) (27.503)
- -
- -
- -
(16.396) (13.706)
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Relazione del Collegio Sindacale
Relazione del Collegio Sindacale all’Assemblea degliAzionisti per l’approvazione del Bilancio al 30 giugno 2006(art. 153 D.Lgs 24/2/1998 n. 58)
Signori Azionisti,
il bilancio dell’esercizio al 30 giugno 2006 si è chiuso con la perdita netta di Euro 36,5 milioni, a fronte della perdita
del precedente esercizio di Euro 3 milioni, ed è stato sottoposto al nostro controllo nel rispetto delle norme di cui
agli artt. 148-154 del dlgs 58/98.
Il Consiglio di Amministrazione, da Voi nominato il 29 giugno del corrente anno, Vi ha fornito le informazioni richieste
dalla legge relative ai vari settori di attività e all’andamento societario, di cui all’art. 2428 del Codice Civile.
Da tale compendio di notizie e di dati sono rilevabili le cause della sensibile differenza esistente tra la perdita
dell’esercizio in esame rispetto a quella del precedente.
Va infatti tenuto presente che la perdita di Euro 21,6 milioni, risultante dalla IV Relazione trimestrale al 30.6.2006,
conteneva la svalutazione di 12,1 milioni di Euro del diritto pluriennale alle prestazioni sportive di due calciatori
trasferiti nel luglio - agosto 2006 per un corrispettivo inferiore al loro valore netto contabile; il successivo incremento
della perdita a Euro 36,5 milioni, risultante dal bilancio in esame, è dipeso dallo stanziamento di un fondo rischi per
la revisione di rapporti di sponsorizzazione dovuta alla retrocessione in serie B della squadra, nonché dall’effetto di
alcune valutazioni attuate sulla fiscalità differita attiva e passiva, sulla base della previsione di non ricuperabilità negli
esercizi futuri.
Passando alla consueta esposizione degli argomenti richiesti dalla Consob ai Collegi Sindacali delle società quotate
in borsa, di cui alla Circolare n. 564 del 6/4/01 e n. 582 del 4/4/03, Vi segnaliamo quanto segue:
1. Considerazioni sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate
dalla società e sulla loro conformità alla legge ed all’atto costitutivo.
Il capo richiede una necessaria premessa, dovuta al procedimento sportivo e alle conseguenti sanzioni in cui è incorsa
la società per violazione degli artt. 1 e 6 del Codice di Giustizia Sportiva, che ha costretto, tra l’altro, la squadra a
disputare nel corrente esercizio il campionato di serie B, con punti di penalizzazione quando sul campo aveva conqui-
stato per la 29a volta lo scudetto nel campionato di serie A, ed a perdere il diritto a partecipare alla Champions League.
Sul punto, il Collegio scrivente Vi segnala gli accordi sottoscritti con la Mediaset e Rai, l’affitto biennale dello Stadio
Olimpico, la realizzazione del Centro Sportivo di Vinovo per i ritiri e gli allenamenti della Prima squadra e di quelle
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giovanili, il rilascio dell’opzione alla SpA Costruzioni Generali Gilardi per l’acquisto del restante 72,80% del capitale
sociale della controllata Campi di Vinovo SpA, rivolto alla realizzazione del Parco Commerciale limitrofo.
Il Collegio Vi rimanda alla relazione del Consiglio, nella quale sono analiticamente descritte le operazioni e delle
quali ha ricevuto puntuale informazione.
2. Operazioni atipiche o inusuali
Nel corso dell’esercizio il Consiglio di Amministrazione non ha compiuto o deliberato operazioni che, per loro natura
o per dimensioni, assumessero carattere di atipicità o potessero definirsi inusuali.
2.1 - Operazioni atipiche o inusuali con parti correlate
Non risultano avvenute.
2.2 - Operazioni atipiche o inusuali con terzi o con società infragruppo
Non risultano avvenute.
2.3 - Operazioni infragruppo e con parti correlate di natura ordinaria
Nel bilancio sottoposto alla Vostra approvazione, così come nella Relazione sulla Gestione, gli Amministratori hanno
informato sulle operazioni ordinarie infragruppo o poste in essere con parti correlate.
Il Collegio ha verificato che dette operazioni fossero in esecuzione di specifici contratti ed a condizioni congrue.
3. Valutazione circa l’adeguatezza delle informazioni rese dagli Amministratori in ordine alle operazioni
atipiche o inusuali
Nel corso dell’esercizio non sono state né compiute né deliberate dal Consiglio di Amministrazione operazioni che
per loro natura, o per dimensioni, rivestano caratteristiche di atipicità o possano definirsi inusuali, comprese quelle
effettuate infragruppo o con parti correlate.
4. Osservazioni sui richiami di informativa del Revisore
Non vi sono richiami di informativa nella relazione della società di Revisione.
5. Denunce ex art. 2408 C.C.
Non sono avvenute.
6. Presentazione di esposti
Non sono avvenuti.
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7. Ulteriori incarichi al Revisore
Non sono stati affidati ulteriori incarichi.
8. Conferimento di incarichi a soggetti legati al Revisore
Non sono stati attribuiti.
9. Pareri rilasciati a sensi di legge
Non sono stati rilasciati pareri, ad eccezione di quelli previsti dalla legge.
10. Frequenza riunioni Consiglio e Collegio
Il Collegio Sindacale, nel corso dell’esercizio 2005-2006, ha tenuto n.12 riunioni ed ha partecipato a n. 11 riunioni
del Consiglio di Amministrazione, nonché nella persona del proprio Presidente a n. 5 Comitati Audit e a n. 2
Comitati Remunerazioni e Nomine.
11. Osservazioni sul rispetto dei principi di corretta amministrazione
Il Collegio Sindacale dà atto di avere:
• verificato la legittimità delle scelte gestionali comunicate dall’Organo Amministrativo e la loro adeguatezza
economica, rispetto alla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della società, con esclusione del
controllo di merito sulla loro opportunità e sulla loro convenienza;
• esaminato le principali operazioni tipiche ed usuali e di maggior rilievo, per verificare che non fossero in contrasto
con l’oggetto sociale o in conflitto di interessi o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale o,
comunque, manifestamente imprudenti od azzardate;
• verificato che esse non fossero attuate in contrasto con le deliberazioni assunte o ratificate dagli Organi sociali o
che fossero lesive dei diritti dei singoli o delle minoranze e che non fossero in contrasto con le disposizioni di legge;
• riferito alla Consob, sia oralmente nell’audizione del 24 maggio 2006 che per iscritto, nell’ambito della propria
attività di vigilanza di cui all’art. 149 del TUF, sulle proprie verifiche interne, con particolare riferimento alle
indagini promosse dall’autorità giudiziaria.
Va sempre sottolineato che la particolarità dell’attività sportiva svolta, anche a così alto livello nazionale ed interna-
zionale, è fisiologicamente caratterizzata da scelte tecniche non prevedibili.
12. Osservazioni sull’adeguatezza della struttura organizzativa
La struttura organizzativa, come per il passato, ha dato prova di efficienza, di adeguatezza e di competenza.
Il Collegio ha vigilato, in contatto con il Preposto al controllo interno sull’andamento di tale struttura, senza che
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siano emersi casi suscettibili di menzione, per cui il giudizio è positivo.
13. Osservazioni sull’adeguatezza del sistema di controllo interno
Sull’argomento il Collegio ha verificato a campione alcune aree di attività della società. E’ emersa una valutazione
di sostanziale correttezza ed affidabilità del sistema di controllo interno, ancora migliorabile secondo i suggerimenti
che il report, di cui Vi avevamo dato notizia nello scorso esercizio, aveva indicato; in particolare in relazione alla
distribuzione dei poteri.
14. Osservazioni sull’adeguatezza del sistema amministrativo-contabile
Il Collegio ritiene che il sistema amministrativo contabile sia in grado di rappresentare correttamente i fatti di gestione
comunicatigli.
15. Osservazioni sull’adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate (art. 114 TUF) e
ricevute dalla controllante.
Il Collegio ha preso atto delle istruzioni impartite alla controllata Campi di Vinovo SpA circa gli obblighi di comuni-
cazione e delle condizioni di legge per l’esclusione dal consolidamento della stessa, ai sensi del 2° comma lettera
a dell’art. 28 del D. Lgs 127/91.
Sono state inoltre fornite alla capogruppo le informative necessarie alla tempestiva conoscenza di fatti che impon-
gono per legge obblighi di comunicazione secondo le direttive ricevute.
16. Aspetti rilevanti emersi nel corso delle riunioni con i revisori (art. 150 TUF)
Nel corso dell’esercizio sono stati tenuti regolari rapporti con la Società di Revisione, sia mediante riunioni formali
alle quali hanno partecipato anche gli uffici della Società, sia mediante contatti informali fra singoli membri del
Collegio e rappresentanti del Revisore.
E’ stata sempre constatata la massima collaborazione, anche avuto riguardo all’attività preparatoria per il bilancio
d’esercizio, e non sono emersi fatti o aspetti rilevanti meritevoli di menzione particolare.
17. Adesione al Codice di Autodisciplina
Come è noto, la società ha aderito al Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana SpA.
18. Valutazioni conclusive in ordine all’attività di vigilanza
Lo scrivente Collegio Sindacale ha espresso le osservazioni e considerazioni di cui sopra, con riferimento a quanto
rilevato nella propria attività di vigilanza e pervenuto alla sua conoscenza ed attenzione, e non ovviamente ai fatti
emersi nel corso delle indagini di giustizia sportiva, ignoti a questo Collegio e in base ai quali la Vostra società e la
squadra sono state severamente punite; e neppure a quanto oggetto delle indagini penali in corso in fase preliminare
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di cui alla relazione degli amministratori.
L’attività di controllo svolta dal Collegio è avvenuta con:
• gli interventi volti alla verifica degli adempimenti di legge e di statuto;
• la partecipazione alle riunioni degli Organi sociali;
• l’acquisizione di informazioni concernenti i controlli e la vigilanza esercitata dalla Società di Revisione;
• la raccolta di ulteriori informazioni in incontri con gli Amministratori, il Preposto ed i Responsabili delle varie
funzioni aziendali.
Il Collegio ha constatato l’esistenza dei presupposti organizzativi per il rispetto delle norme statutarie, di legge e di
regolamenti disciplinanti la materia.
19. Eventuali proposte da rappresentare all’Assemblea (art. 153 TUF)
In relazione sia al disposto del secondo comma dell’articolo 153 del D.lgs n. 58/1998, sia al generale obbligo di
vigilanza di cui all’articolo 149, lettera a) di tale decreto (concernente la vigilanza del Collegio sull’osservanza della
legge e dell’atto costitutivo), sia, ancora, all’ordine del giorno dell’Assemblea ordinaria che prevede l’approvazione
del bilancio d’esercizio, il Collegio Sindacale dà atto di aver vigilato sull’osservanza delle norme procedurali e di
legge riguardanti la formazione di tale documento.
In base ai controlli effettuati direttamente ed alle informazioni scambiate con la Società di Revisione, preso altresì
atto della relazione ex articolo 156 del D.lgs n. 58/1998 di quest’ultima, che esprime un giudizio senza riserve, il
Collegio ritiene di non avere né osservazioni né proposte sul bilancio, sulla Relazione sulla Gestione e sulla copertura
della perdita dell’esercizio, che conseguentemente ritiene, per quanto di specifica competenza, suscettibili della
Vostra approvazione.
Del pari, con specifico riferimento al disposto del secondo comma dell’articolo 153 del D.lgs n. 58/1998, il Collegio
ritiene di non avere proposte da effettuare in ordine alle altre materie di sua competenza.
Vi segnaliamo che con l’esercizio di cui è caso viene a scadere la nostra attività triennale e Vi ringraziamo per la
fiducia accordataci.
Torino, 11 ottobre 2006
I Sindaci
Giorgio GIORGI
Alberto FERRERO
Carlo RE
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Relazione della società di revisione
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Elenco delle imprese e delle partecipazionirilevanti al 30 giugno 2006
Ai sensi della delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 (art.126 del Regolamento) e successive modifiche
vengono forniti gli elenchi delle imprese e delle partecipazioni rilevanti.
Nell’elenco sono indicate le imprese suddivise per settore di attività. Per ogni impresa vengono inoltre esposti:
la ragione sociale, la relativa nazione di appartenenza e il capitale sociale nella valuta originaria. E’ inoltre
indicata la quota percentuale di possesso detenuta da Juventus Football Club S.p.A..
In apposita colonna è anche indicata la percentuale di voto nell’Assemblea ordinaria dei Soci.
(*) Azioni con voto sospeso
IMPRESE CONTROLLATE
- CAMPI DI VINOVO S.p.A. ITALIA 1.300.000 € Juventus 69,8% 69,8% LocazioneFootball di beniClub S.p.A. immobili
propri esublocazione
Campi di 3,0% -Vinovo S.p.A. (*)
Ragione sociale Nazione Capitale Valuta Imprese % di % di voto Settoresociale al partecipanti partecipazione in di attività
30/06/2006 su capitale Ass. ord.
IMPRESE COLLEGATE
- SEMANA S.r.l. ITALIA 100.000 € Juventus 30,0% 30,0% GestioneFootball impiantiClub S.p.A. sportivi
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Relazione annuale Corporate Governance
Premessa
La presente Relazione – il cui testo è reso disponibile sul sito internet della Società http://www.juventus.com – ha
come obiettivo quello di illustrare il sistema di Corporate Governance adottato da Juventus Football Club S.p.A. e
di fornire l’informativa concernente l’adesione da parte della Società alle previsioni del Codice di Autodisciplina delle
Società Quotate.
La presente Relazione illustra pertanto il quadro complessivo della Corporate Governance societaria evidenziando gli
aspetti di conformità ai principi contenuti nel Codice di Autodisciplina e motivando altresì l’eventuale discostamento
da alcune sue disposizioni.
Anche alla luce degli ultimi eventi che hanno visto coinvolta la Società, quest’ultima ha innovato il proprio sistema
di governance adeguandosi alle migliori prassi nazionali ed internazionali, valorizzando il ruolo degli Amministratori
indipendenti, dotandosi di un Codice Etico all’avanguardia e unico nel suo settore imprenditoriale, adottando nuove
regole di vigilanza interna e adottando un sistema di deleghe che pone al centro della gestione sociale il Consiglio
di Amministrazione che, visto il suo alto profilo di indipendenza e professionalità, garantisce al massimo grado gli
interessi e la tutela del mercato e degli azionisti.
Nella predisposizione della presente Relazione annuale si sono seguite le indicazioni contenute nella “Guida alla
compilazione della Relazione sulla Corporate Governance” redatta da Assonime ed Emittenti Titoli. La Relazione
prevede quindi una prima parte nella quale viene fornita una descrizione a grandi linee dell’organizzazione della
Società. Una seconda parte è invece dedicata alle informazioni riguardanti il sistema di Corporate Governance della
Società e alle informazioni sull’attuazione delle previsioni del Codice di Autodisciplina delle Società Quotate.
Infine nella terza parte sono riportate le tabelle riassuntive sulla struttura del Consiglio di Amministrazione, dei
Comitati interni e del Collegio Sindacale nonché le tabelle di compliance (come definite da Assonime ed Emittenti
Titoli) nelle quali sono sintetizzate – sotto forma di domanda – alcune prescrizioni del Codice di Autodisciplina in
materia di sistema delle deleghe e operazioni con parti correlate, procedure di nomina, Assemblee, controllo
interno e investor relations.
Per consentire un’immediata consultazione delle norme che disciplinano il governo societario, alla presente
Relazione è allegato lo Statuto sociale vigente.
Si precisa infine che le informazioni fornite sono riferite al 22 settembre 2006, data di approvazione della presente
Relazione da parte del Consiglio di Amministrazione.
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Da ultimo è opportuno sottolineare che le disposizioni in materia societaria sono in continua evoluzione.
A seguito del recepimento della Direttiva comunitaria in tema di “market abuse”, dell’entrata in vigore della Legge
n. 262 del 2005 (Legge sul risparmio) nonché del nuovo Codice di Autodisciplina delle Società Quotate, il sistema
di Corporate Governance della Società potrà subire nei prossimi mesi alcuni cambiamenti significativi.
PARTE 1
Struttura di governance della società
Il sistema di governo societario di Juventus Football Club S.p.A. prevede una ripartizione di competenze tra il
Consiglio di Amministrazione, il Comitato Remunerazioni e Nomine, il Comitato per il Controllo Interno, il Comitato
Sportivo, il Collegio Sindacale e l’Assemblea degli azionisti.
La Società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione formato attualmente da nove componenti.
Gli Amministratori durano in carica tre esercizi e sono rieleggibili.
Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Società.
La proposta di nomina degli Amministratori della Società è presentata dall’azionista di maggioranza.
Il Consiglio, ove l’Assemblea non vi abbia già provveduto, nomina fra i suoi componenti il Presidente. Può, inoltre,
nominare uno o più Vice Presidenti e uno o più Amministratori Delegati; designa pure un segretario, anche tra
estranei al Consiglio.
Il Consiglio di Amministrazione ha costituito nel suo ambito il Comitato Remunerazioni e Nomine, il Comitato per
il Controllo Interno e il Comitato Sportivo a carattere consultivo e propositivo.
Il Collegio Sindacale, costituito ai sensi di statuto da tre Sindaci effettivi e due Sindaci supplenti, vigila sull’osservanza
della legge e dell’atto costitutivo, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione e sull’adeguatezza della
struttura organizzativa della Società per gli aspetti di competenza, del sistema di controllo interno e del sistema
amministrativo-contabile nonché sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione.
Il Collegio Sindacale vigila inoltre sull’adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate ai sensi
dell’art. 114, comma 2 del D.Lgs. 58/1998 e sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario
previste da codici di comportamento redatti da società di gestione dei mercati regolamentati o da associazioni di
categoria, cui la Società, mediante informativa al pubblico, dichiara di attenersi.
Lo Statuto sociale contiene le clausole necessarie ad assicurare che un membro effettivo del Collegio Sindacale sia
nominato dalla minoranza.
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L’Assemblea degli azionisti è convocata dal Consiglio di Amministrazione nel Comune della sede sociale o in altro
luogo, in Italia, in via ordinaria almeno una volta l’anno entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale;
nei casi consentiti dalla legge l’Assemblea può essere convocata entro centottanta giorni. L’Assemblea è inoltre
convocata – sia in via ordinaria sia in via straordinaria – ogni qualvolta il Consiglio di Amministrazione lo ritenga
opportuno e nei casi previsti dalla legge.
Hanno diritto di intervenire all’Assemblea gli azionisti cui spetta il diritto di voto. Ogni azionista può farsi
rappresentare in Assemblea nei modi di legge.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio di Amministrazione; in sua assenza dal Vice Presidente più
anziano di età presente o in mancanza da altra persona designata dall’Assemblea stessa.
Tutte le norme di funzionamento delle adunanze assembleari sono determinate dall’Assemblea, in sede ordinaria,
con apposito regolamento.
La Società è controllata dall’IFIL Investments S.p.A., società quotata presso la Borsa Italiana S.p.A..
PARTE 2
2.1 Informazioni sull’attuazione delle previsioni del codice di autodisciplina
Juventus, riconoscendo la validità del modello di governo societario descritto dal Codice di Autodisciplina, ha
adottato dei principi e delle regole di Corporate Governance conformi a tale modello.
2.2 Consiglio di Amministrazione
Competenze
Lo Statuto sociale prevede che la Società sia amministrata da un Consiglio di Amministrazione formato da un
numero di componenti variabile da un minimo di tre ad un massimo di quindici secondo la determinazione
che viene fatta dall’Assemblea.
Se nel corso dell’esercizio vengono a mancare uno o più Amministratori, si provvede secondo le norme relative del
Codice Civile. Qualora, per dimissioni od altre cause, venisse a cessare la maggioranza degli amministratori
nominati dall’Assemblea, l’intero Consiglio si intenderà cessato e gli amministratori rimasti in carica dovranno
convocare d’urgenza l’Assemblea per le nuove nomine.
Gli Amministratori durano in carica tre esercizi e scadono alla data dell’Assemblea convocata per l’approvazione
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del Bilancio relativo al terzo esercizio e sono rieleggibili; i nominati dall’Assemblea nel corso del mandato scadono
con quelli già in carica all’atto della loro nomina.
Il Consiglio è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della Società. Esso ha
pertanto la facoltà di compiere tutti gli atti, anche di disposizione, che ritiene necessari od opportuni per il
conseguimento dell’oggetto sociale, senza alcuna eccezione, esclusi soltanto quelli che la legge espressamente
riserva all’Assemblea degli azionisti.
Il Consiglio è inoltre competente, oltre che ad emettere obbligazioni non convertibili, ad assumere le deliberazioni
concernenti tutte le operazioni consentite dall’art. 2365, secondo comma del Codice Civile e la scissione nel caso
previsto dalla legge.
Il Consiglio si raduna, sia presso la sede sociale che altrove, purché in paesi dell’Unione Europea, di regola almeno
trimestralmente su convocazione del Presidente o di un Vice Presidente o di chi è legittimato ai sensi di legge ogni
qualvolta questi lo ritenga opportuno, oppure quando gliene facciano richiesta almeno tre Amministratori o
almeno due Sindaci effettivi o gli organi delegati. Le adunanze sono presiedute dal Presidente o, in caso di
assenza o di impedimento del Presidente, dal Vice Presidente più anziano di età presente. In mancanza la presidenza
è assunta da un altro Amministratore designato dal Consiglio.
E’ ammessa la possibilità che le adunanze del Consiglio di Amministrazione si tengano mediante mezzi di
telecomunicazione.
L’informativa prevista dall’art. 150 del D.Lgs. 58/1998 e dall’art. 2381 del Codice Civile viene fornita dagli
Amministratori al Collegio Sindacale e dagli organi delegati al Consiglio di Amministrazione ed allo stesso Collegio
Sindacale nel corso delle riunioni del Consiglio di Amministrazione, da tenersi almeno trimestralmente.
Gli organi delegati forniscono inoltre ad Amministratori e Sindaci un’adeguata informativa sulle operazioni atipiche
ovvero con parti correlate, eventualmente effettuate nell’esercizio dei poteri delegati.
Il Consiglio di Amministrazione ha adottato dei principi di comportamento per l’effettuazione di operazioni rilevanti
sotto l’aspetto economico, patrimoniale e finanziario nonché per l’effettuazione di operazioni con parti correlate
(disponibili sul sito internet della Società: http://www.juventus.com).
Il sistema di deleghe vigente in Juventus definisce in modo puntuale i poteri attribuiti dal Consiglio di
Amministrazione al Presidente e all’Amministratore Delegato e Direttore Generale.
Tutte le operazioni che per importo superano le soglie previste dagli specifici poteri attribuiti al Presidente del
Consiglio di Amministrazione e all’Amministratore Delegato e Direttore Generale nonché tutte le operazioni di
carattere immobiliare, ad eccezione dei contratti di locazione di durata non superiore a 9 anni e per un importo
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inferiore ad euro 10 milioni, sono portate alla preventiva approvazione del Consiglio di Amministrazione.
Sono inoltre di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione le eventuali decisioni concernenti significative
controversie legali e azioni in giudizio che abbiano ad oggetto l’immagine ed il marchio della Società.
In occasione di tali operazioni gli organi delegati mettono a disposizione del Consiglio di Amministrazione,
con ragionevole anticipo, un quadro riassuntivo dell’operazione evidenziandone in particolare le finalità
economiche e strategiche, la sostenibilità economica, le modalità esecutive nonché le conseguenti implicazioni
per l’attività della Società.
Nel caso in cui l’urgenza e la delicatezza delle operazioni lo richiedano, gli organi delegati possono esercitare le
deleghe ad essi attribuite, riferendo tempestivamente al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale al fine
di ottenere una ratifica del proprio operato.
Per quanto concerne le operazioni con parti correlate i suddetti principi di comportamento prevedono che al
Consiglio di Amministrazione debbano essere sottoposte per l’approvazione:
• le operazioni infragruppo atipiche e/o inusuali, intendendosi per tali le operazioni che per significatività e/o
rilevanza, natura delle controparti, oggetto della transazione (anche in relazione alla gestione ordinaria), modalità
di determinazione del prezzo di trasferimento e tempistica di accadimento (prossimità alla chiusura dell’esercizio)
possono dare luogo a dubbi in ordine: alla correttezza e/o completezza dell’informazione in bilancio, al conflitto
di interesse, alla salvaguardia del patrimonio aziendale, alla tutela degli azionisti di minoranza;
• le operazioni con le altre parti correlate di importo superiore a euro 100 mila.
Gli organi delegati forniscono al Consiglio le informazioni riguardanti tali operazioni con particolare riguardo alla
natura della correlazione, alle modalità di esecuzione, alle condizioni economiche e temporali, ai criteri valutativi
seguiti e agli eventuali rischi derivanti per la Società.
Qualora un Amministratore abbia un interesse nell’operazione (anche solo potenziale), ai sensi dell’art. 2391 del
Codice Civile, deve comunicare tempestivamente al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale la natura,
i termini, l’origine e la portata di tale interesse.
Nel caso la natura, il valore e le modalità di esecuzione dell’operazione con una parte correlata lo richiedano,
il Consiglio di Amministrazione può avvalersi dell’assistenza di uno o più esperti indipendenti, scelti tra soggetti
di riconosciuta professionalità e competenza sulle materie oggetto di deliberazione, al fine di acquisire
un’opinione sulle condizioni economiche dell’operazione e sulla sua legittimità nonché sulle modalità esecutive
e tecniche della stessa.
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Al Consiglio di Amministrazione e al Collegio Sindacale devono comunque essere comunicate le operazioni con le
altri parti correlate diverse da quelle sopra evidenziate.
L’individuazione dei rapporti e delle operazioni con parti correlate è effettuata secondo quanto previsto dal principio
contabile internazionale IAS 24.
Il Consiglio di Amministrazione esercita i suoi poteri in conformità a quanto previsto dal Codice di Autodisciplina e cioè:
• esamina ed approva i piani strategici, industriali e finanziari della Società;
• attribuisce e revoca le deleghe agli amministratori esecutivi definendo i limiti, le modalità di esercizio e la
periodicità, almeno trimestrale ai sensi di Statuto, con la quale gli organi delegati devono riferire al Consiglio circa
l’attività svolta nell’esercizio delle deleghe loro conferite;
• determina, esaminate le proposte del Comitato Remunerazioni e Nomine e sentito il Collegio Sindacale, la
remunerazione degli amministratori delegati e di quelli che ricoprono particolari cariche, nonché, qualora non vi
abbia già provveduto l’Assemblea, la suddivisione del compenso globale spettante ai singoli membri del Consiglio
di Amministrazione;
• vigila sul generale andamento della gestione, con particolare attenzione alle situazioni di conflitto di interessi,
tenendo in considerazione, in particolare, le informazioni ricevute dagli amministratori esecutivi e dal Comitato
per il Controllo Interno nonché confrontando, periodicamente, i risultati conseguiti con quelli programmati;
• esamina ed approva le operazioni aventi un significativo rilievo economico, patrimoniale e finanziario (con
particolare riferimento alle operazioni con parti correlate) per quanto compatibile con la rapidità decisionale
richiesta dalla “Campagna Trasferimenti”; in ogni caso gli Amministratori esecutivi e il Direttore Generale operano
nel quadro dei piani definiti dal Consiglio di Amministrazione al quale riferiscono tempestivamente le operazioni
della “Campagna Trasferimenti”;
• verifica l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società predisposto dagli
amministratori esecutivi;
• riferisce agli azionisti in Assemblea;
• fissa le linee di indirizzo e verifica periodicamente l’adeguatezza e l’effettivo funzionamento del sistema di
controllo interno.
Gli Amministratori agiscono e deliberano con cognizione di causa ed in autonomia, perseguendo l’obiettivo della
creazione di valore per gli azionisti. Gli Amministratori accettano la carica quando ritengono di poter dedicare allo
svolgimento diligente dei loro compiti il tempo necessario, anche tenendo conto del numero di cariche di
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amministratore o sindaco da essi ricoperte in altre società quotate in mercati regolamentati anche esteri, in società
finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni.
Il Consiglio di Amministrazione, tenendo conto delle informazioni fornite dai singoli interessati, rileva annualmente,
dandone atto nella presente relazione allegata al fascicolo di bilancio, le cariche di amministratore o sindaco
ricoperte dagli amministratori nelle società sopra indicate.
Composizione
Il Consiglio di Amministrazione è attualmente composto da 9 amministratori:
• Giovanni Cobolli Gigli Presidente
• Jean-Claude Blanc Amministratore Delegato e Direttore Generale
• Carlo Barel di Sant’Albano
• Stefano Bertola
• Gian Paolo Montali
• Riccardo Montanaro
• Marzio Saà
• Marco Tardelli
• Camillo Venesio
Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall’Assemblea degli azionisti del 29 giugno 2006 e rimarrà
in carica sino all’Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 30 giugno 2009.
Alcuni degli attuali Amministratori ricoprono cariche in altre società quotate o di interesse rilevante.
Le più significative sono le seguenti:
• Carlo Barel di Sant’Albano: Amministratore Delegato e Direttore Generale di IFIL Investments S.p.A., Consigliere
Fiat Group S.p.A., Sequana Capital, Alpitour S.p.A.;
• Marzio Saà: Consigliere Parmalat S.p.A., Erfin – Eridano Finanziaria S.p.A.;
• Camillo Venesio: Amministratore Delegato e Direttore Generale Banca del Piemonte, Vice Presidente Finconfienza
S.p.A., Vice Presidente Cassa di Risparmio di Ravenna, Consigliere Cedacri S.p.A., Si Holding S.p.A., Cartasi
S.p.A., Reale Mutua Assicurazioni S.p.A..
Lo Statuto sociale non prevede norme particolari in materia di composizione del Consiglio di Amministrazione, di
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rappresentanza delle minoranze azionarie o di numero di Amministratori indipendenti né norme in materia di
requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza per l’assunzione della carica di Amministratore.
Il Consiglio di Amministrazione è peraltro composto in maggioranza da Amministratori indipendenti. La Società si
è in questo modo adeguata alle migliori prassi nazionali ed internazionali garantendo così al massimo grado gli
interessi e la tutela del mercato e degli azionisti.
La Società intende inoltre dar corso, nei termini prescritti, alle modifiche statutarie necessarie per adeguare il
proprio Statuto sociale alle disposizioni contenute nella Legge 28 dicembre 2005, n. 262, in materia di elezione
e composizione del Consiglio di Amministrazione.
Per quanto riguarda i requisiti di onorabilità degli Amministratori previsti dal nuovo art. 147 quinquies del D.Lgs. 58/1998,
il Consiglio di Amministrazione, nella riunione del 29 giugno 2006, ha provveduto alla verifica dell’accertamento di tali
requisiti in capo a tutti i suoi componenti.
Gli Amministratori che siano colpiti da provvedimenti disciplinari degli organi della F.I.G.C. che comportino la
preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della F.I.G.C. decadono dalla carica e non possono
ricoprire o essere nominati o eletti ad altre cariche sociali.
La proposta di nomina degli Amministratori della Società è presentata dall’azionista di maggioranza. La Società, in
occasione del rinnovo del Consiglio di Amministrazione, garantisce il rispetto delle previsioni del Codice di Autodisciplina
in ordine all’esistenza di un’esauriente informativa riguardante le caratteristiche personali e professionali dei candidati,
anche con riferimento all’indicazione dell’eventuale idoneità dei medesimi a qualificarsi come indipendenti.
Nel corso dell’esercizio 2005/2006 si sono tenute 11 riunioni del Consiglio di Amministrazione.
L’invio agli amministratori della documentazione attinente alle materie all’ordine del giorno delle predette riunioni
avviene con tempestività onde consentire agli stessi di essere preventivamente e adeguatamente informati sugli
argomenti in trattazione.
Alle riunioni del Consiglio di Amministrazione partecipano, su invito, alcuni Responsabili delle funzioni aziendali per
l’illustrazione di materie e argomenti di loro competenza.
Gli Amministratori esecutivi si adoperano per garantire agli altri membri del Consiglio di Amministrazione e al
Collegio Sindacale l’informativa concernente le principali novità legislative e regolamentari riguardanti la Società e
gli organi sociali.
Ripartizione delle deleghe
La firma sociale e la rappresentanza della Società spettano, ai sensi dell’art. 21 dello Statuto sociale, al Presidente,
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al Vice Presidente e agli Amministratori Delegati nell’ambito e per l’esercizio dei poteri loro conferiti ed inoltre per
l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio e in giudizio.
Inoltre, il Consiglio di Amministrazione può, nelle forme di legge, attribuire poteri ad altri amministratori, direttori,
procuratori e dirigenti che ne useranno nei limiti stabiliti dal Consiglio stesso.
Il Consiglio di Amministrazione con delibera in data 29 giugno 2006 ha conferito rispettivamente al Presidente
Giovanni Cobolli Gigli ed all’Amministratore Delegato e Direttore Generale Jean-Claude Blanc specifici poteri gestionali.
A ulteriore tutela dell’interesse sociale, della trasparenza e della collegialità, l’esercizio di alcuni dei predetti poteri
gestionali, per valori eccedenti determinate soglie, prevede la firma congiunta del Presidente e dell’Amministratore
Delegato e Direttore Generale.
Amministratori non esecutivi e indipendenti
Il Consiglio si compone per la maggior parte di membri non esecutivi indipendenti tali da garantire, per numero
ed autorevolezza, un peso determinante nell’assunzione delle decisioni consiliari. I consiglieri non esecutivi (7 su 9)
apportano le loro specifiche competenze nelle discussioni consiliari contribuendo all’assunzione di decisioni
conformi all’interesse sociale.
Gli Amministratori indipendenti (5 su 9) sono:
• Gian Paolo Montali
• Riccardo Montanaro
• Marzio Saà
• Marco Tardelli
• Camillo Venesio
Tali Amministratori:
• non intrattengono, né hanno intrattenuto direttamente, indirettamente o per conto terzi, nell’anno in corso e nel pre-
cedente, rapporti di natura commerciale significativi con la società, con le sue controllate, con gli amministratori
esecutivi, con l’azionista o il gruppo di azionisti che controllano la società;
• non hanno, né hanno avuto nell’anno in corso e nel precedente, neppure in forma associata, relazioni
professionali con la società, le sue controllate, gli amministratori esecutivi, l’azionista o il gruppo di azionisti
che controllano la società;
• non intrattengono, né hanno intrattenuto nei precedenti tre anni, rapporti di lavoro subordinato, non rivestono
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né hanno rivestito incarichi di amministratore esecutivo nei precedenti tre anni con la società, con le sue
controllate, con l’azionista o il gruppo di azionisti che controllano la società;
• non sono titolari, direttamente, indirettamente o per conto di terzi, di partecipazioni azionarie di entità tale da
permettere loro di esercitare il controllo, o un’influenza notevole sulla società, né partecipano a patti parasociali
per il controllo della stessa;
• non sono coniugi, o conviventi, né sono legati da rapporti di parentela o affinità entro il secondo grado con un
amministratore esecutivo o con un azionista che controlla la società ovvero non sono coniugi, o conviventi, né
parenti di primo grado di un soggetto che si trovi nelle condizioni di cui alle lettere a) e b).
Comitati
Nell’ambito del Consiglio di Amministrazione sono stati costituiti tre Comitati a carattere consultivo e propositivo,
il Comitato Remunerazioni e Nomine, il Comitato per il Controllo Interno e il Comitato Sportivo.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato il Preposto al sistema di controllo interno.
Comitato Remunerazioni e Nomine
Per la trattazione delle materie in oggetto il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno costituire un unico
Comitato essendo le relative problematiche tra esse connesse.
Il Comitato Remunerazioni e Nomine è composto esclusivamente da amministratori non esecutivi:
• Carlo Barel di Sant’Albano Presidente
• Riccardo Montanaro
• Camillo Venesio
Il Comitato Remunerazioni e Nomine ha le seguenti funzioni:
• formula le proposte relative alla remunerazione fissa e variabile degli Amministratori esecutivi, inclusa la loro
eventuale partecipazione ai piani di incentivazione azionaria, monitorando l’applicazione delle decisioni adottate
dal Consiglio di Amministrazione;
• formula le proposte per l’eventuale remunerazione dei componenti dei comitati di Amministratori costituiti dal
Consiglio di Amministrazione;
• valuta periodicamente i criteri adottati per la remunerazione dei dirigenti con responsabilità strategiche,
vigila sulla loro applicazione sulla base delle informazioni fornite dagli Amministratori esecutivi e formula
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al Consiglio di Amministrazione raccomandazioni generali in materia.
La Società si avvale di meccanismi di incentivazione in base ai quali la remunerazione degli Amministratori esecutivi,
del Direttore Generale e di taluni dipendenti ricomprende una parte variabile in funzione del raggiungimento
di determinati obiettivi economici e/o sportivi. In particolare, una parte significativa della remunerazione
del Presidente Giovanni Cobolli Gigli, e dell’Amministratore e Direttore Generale Jean-Claude Blanc è legata
al raggiungimento di obiettivi individuali prefissati (qualitativi e quantitativi) e ai risultati (sia economici che
sportivi) conseguiti dalla Società.
Il Comitato può avvalersi di consulenti indipendenti o altri esperti per acquisire informazioni necessarie e pareri sugli
aspetti concernenti le materie da trattare; per quanto riguarda l’esercizio 2005/2006 il Comitato non ha fatto
ricorso a consulenti esterni.
Nel corso dell’esercizio 2005/2006 si sono tenute 2 riunioni del Comitato Remunerazioni e Nomine.
Tali riunioni hanno avuto ad oggetto l’esame e la definizione della struttura organizzativa, la determinazione
del sistema premiante aziendale e le proposte concernenti i compensi degli Amministratori.
Comitato per il Controllo Interno
Il Comitato per il Controllo Interno, con funzioni consultive e propositive, nonché di controllo delle procedure interne
(amministrative e operative) è integralmente composto da Amministratori indipendenti:
• Marzio Saà Presidente
• Riccardo Montanaro
• Marco Tardelli
Il Comitato ha le seguenti funzioni:
• assiste il Consiglio di Amministrazione nella definizione delle linee di indirizzo del sistema di controllo interno;
• assiste il Consiglio di Amministrazione nell’individuazione di un Amministratore esecutivo incaricato di
sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno;
• assiste il Consiglio di Amministrazione nella valutazione, con cadenza almeno annuale, dell’adeguatezza,
dell’efficacia e dell’effettivo funzionamento del sistema di controllo interno;
• assiste il Consiglio di Amministrazione nella descrizione degli elementi essenziali del sistema di controllo interno
illustrati nella relazione sul governo societario;
• fornisce al Consiglio di Amministrazione il proprio parere sulla nomina e revoca dei preposti al controllo interno;
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• valuta, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ed ai revisori, il corretto
utilizzo dei principi contabili e, nel caso di gruppi, la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
• su richiesta dell’Amministratore esecutivo all’uopo incaricato esprime pareri su specifici aspetti inerenti alla
identificazione dei principali rischi aziendali nonché alla progettazione, realizzazione e gestione del sistema di
controllo interno;
• esamina il piano di lavoro preparato dal preposto al controllo interno nonché le relazioni periodiche da esso
predisposte;
• valuta le proposte formulate dalla società di revisione per ottenere l’affidamento del relativo incarico, nonché
il piano di lavoro predisposto per la revisione e i risultati esposti nella relazione e nella eventuale lettera di
suggerimenti;
• vigila sull’efficacia del processo di revisione contabile;
• assiste il Consiglio di Amministrazione nella verifica delle attività svolte dall’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001;
• svolge gli ulteriori compiti che gli vengono attribuiti dal Consiglio di Amministrazione;
• valuta i rilievi che emergono dai rapporti della società di revisione, dalle comunicazioni del Collegio Sindacale,
dalle relazioni dell’Organismo di Vigilanza e dalle indagini e dagli esami svolti da terzi;
• riferisce al Consiglio di Amministrazione, almeno semestralmente, in occasione dell’approvazione del bilancio e
della relazione semestrale, sull’attività svolta nonché sull’adeguatezza del sistema di controllo interno.
Il Comitato, per lo svolgimento delle proprie funzioni, può incaricare, anche avvalendosi delle strutture della Società,
consulenti indipendenti o altri esperti nella misura dallo stesso ritenuta necessaria all’espletamento dei propri compiti.
Il Comitato per il Controllo Interno intrattiene i rapporti con il Collegio Sindacale, la Società di Revisione e i Preposti
al sistema di controllo interno. Inoltre il Comitato per il Controllo Interno s’incontra almeno una volta all’anno con
l’Organismo di Vigilanza previsto dal D.Lgs. 231/2001 (vedi infra) per lo scambio di informazioni relative alle rispet-
tive attività di controllo. Nel caso di particolari anomalie riscontrate nell’attività di controllo, l’informativa tra i
predetti organi è tempestiva.
Alle riunioni partecipa il Presidente del Collegio Sindacale o altro Sindaco dal lui designato.
Nel corso dell’esercizio 2005/2006 si sono tenute 5 riunioni del Comitato per il Controllo Interno.
Tali riunioni hanno avuto ad oggetto l’analisi dei risultati di periodo, l’esame delle procedure interne, la verifica del
rispetto dei principi di Corporate Governance nonché le problematiche concernenti l’applicazione delle disposizioni
del D.Lgs. 231/2001.
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Preposto al sistema di controllo interno
Il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Preposto al sistema di controllo interno.
Ad esso sono affidati compiti di valutazione, costante monitoraggio ed impulso dell’attuale sistema di controllo
interno. Il Preposto, che nello svolgimento del proprio incarico ha completa autonomia e non ha vincoli gerarchici,
riferisce periodicamente al Comitato per il Controllo Interno, al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio
Sindacale sulla propria attività.
Comitato sportivo
Il Comitato Sportivo, costituito all’interno del Consiglio di Amministrazione a partire dal 29 giugno 2006, ha
funzioni propositive e consultive nei confronti del Consiglio di Amministrazione stesso, relativamente alla strategia
della Società nel mondo dello sport in generale e, più in particolare, nelle attività legate al mondo del calcio.
Il Comitato è composto da quattro amministratori, tra i quali due indipendenti che rappresentano le competenze
presenti nel Consiglio di Amministrazione per quanto riguarda i temi in oggetto:
• Giovanni Cobolli Gigli Presidente
• Jean-Claude Blanc
• Gian Paolo Montali
• Marco Tardelli
Il Comitato ha le seguenti funzioni:
• opera in coerenza con il codice etico Juventus; esamina ed approva il regolamento interno della stagione sportiva,
che è redatto da parte della Segreteria Sportiva e vigila sulla osservanza dello stesso e sulla corretta applicazione
del sistema sanzionatorio; vigila, inoltre, sulla corretta e tempestiva informazione ai tesserati del regolamento
interno, del regolamento antidoping e del codice etico;
• formula gli indirizzi sulla politica sportiva della Società, sulle strategie attraverso le quali diffondere e rispettare i
concetti espressi nel codice etico, per dare ai sostenitori le più ampie soddisfazioni sportive. Questo tenendo conto
della necessità di conciliare la dimensione professionistica ed economica del calcio con la sua valenza etica e sociale;
• indica quelli che devono essere gli elementi chiave della comunicazione della strategia sportiva della società;
• partecipa alla definizione e/o condivisione dei contenuti delle riunioni e manifestazioni di comunicazione e relazioni
esterne della Società, fornendo una indicazione su come divulgare l’immagine e lo spirito sportivo Juventus;
• è vicino alle aree tecniche attraverso le quali Juventus pratica lo sport, in particolare fornendo indirizzi di politica
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sportiva nel settore delle giovanili;
• esprime indicazioni sui contenuti ed il palinsesto del canale tematico Juventus.
Il Comitato, per lo svolgimento delle proprie funzioni, può incaricare, anche avvalendosi delle strutture della Società,
consulenti indipendenti o altri esperti nella misura dallo stesso ritenuta necessaria all’espletamento dei propri compiti.
2.3 Funzioni e procedure aziendali
Procedura per il trattamento delle informazioni privilegiate
A seguito del recepimento della Direttiva comunitaria in tema di “market abuse” e dell’entrata in vigore dei
regolamenti attuativi della Consob, il Consiglio di Amministrazione ha adottato una nuova procedura interna per il
trattamento delle informazioni privilegiate, per tali intendendosi le informazioni di carattere preciso – ai sensi
dell’art. 181, comma 3, del D.Lgs. 58/1998 – non pubbliche, concernenti direttamente o indirettamente la Società
o uno o più strumenti finanziari emessi dalla Società e che, se rese pubbliche, potrebbero influire in modo sensibile
sui prezzi degli strumenti finanziari emessi dalla Società stessa.
La procedura è tesa a regolare il flusso informativo, le responsabilità e le modalità di diffusione a terzi delle
informazioni privilegiate.
Il Presidente e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale curano la gestione e la comunicazione al pubblico e
alle autorità delle informazioni riservate, con particolare riferimento alle informazioni privilegiate. Le comunicazioni
alle autorità e al pubblico - inclusi gli azionisti, gli investitori, gli analisti e gli organi di stampa - vengono effettuate
nei termini e con le modalità di cui alle vigenti normative, nel rispetto dei criteri di correttezza, chiarezza
e parità di accesso all’informazione.
La Società, nell’attività di comunicazione, segue i principi contenuti nella “Guida per l’Informazione al Mercato”
di Borsa Italiana S.p.A..
Gli Amministratori e i Sindaci sono tenuti a mantenere riservati i documenti e le informazioni acquisiti nello
svolgimento delle proprie funzioni ed a rispettare quanto previsto dalla normativa vigente in merito alla
comunicazione all’esterno di tali documenti ed informazioni.
Registro ai sensi dell’art. 115 bis del D.Lgs. 58/1998
La Società, in adempimento a quanto richiesto dalle disposizioni vigenti, ha istituito il Registro delle persone che, in
ragione dell’attività lavorativa o professionale ovvero in ragione delle funzioni svolte, hanno accesso alle
informazioni previste dall’art. 114, comma 1, del D.Lgs. 58/1998.
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Obblighi di comunicazione ai sensi dell’art.114, comma 7, del D.Lgs. 58/1998
L’art. 114, comma 7, del D.Lgs. 58/1998 prevede che i soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, di
controllo o di direzione nella Società e i dirigenti della stessa che abbiano regolare accesso a informazioni
privilegiate e detengono il potere di adottare decisioni di gestione che possono incidere sull’evoluzione e sulle
prospettive future della Società comunichino alla Consob e al pubblico le operazioni da loro effettuate, anche per
interposta persona, aventi ad oggetto le azioni emesse dalla Società e dalle sue controllate quotate o altri strumenti
finanziari ad esse collegati; tale obbligo è posto anche a carico di chiunque detenga azioni in misura almeno pari
al 10% del capitale sociale, nonché di ogni altro soggetto che controlla l’emittente quotato.
Non sono oggetto di comunicazione le operazioni il cui importo complessivo non raggiunga i 5 mila euro entro la
fine dell’anno.
Come previsto dalla normativa vigente, la Società ha posto in essere una procedura organizzativa diretta a identificare
i soggetti obbligati nonché a disciplinare le modalità di comunicazione agli stessi dell’avvenuta loro identificazione
e degli obblighi connessi.
La Società ha pertanto individuato quali propri Soggetti Rilevanti destinatari degli obblighi di comunicazione,
gli Amministratori, i Sindaci effettivi e il Direttore Generale.
Procedura per la nomina di amministratori e sindaci
In occasione della nomina degli attuali organi sociali, l’azionista di maggioranza IFIL Investments S.p.A. ha depositato
presso la sede sociale, nei dieci giorni precedenti l’Assemblea degli azionisti, le proposte di nomina degli
Amministratori e dei Sindaci nonché le informazioni sulle caratteristiche personali e professionali dei candidati.
Per quanto riguarda gli Amministratori indipendenti è stata data altresì evidenza del possesso dei requisiti richiesti
dalla normativa vigente.
D.Lgs. 231/2001 - Codice Etico e sistema di controllo interno
Salvo quanto già esposto nei paragrafi precedenti sull’attività di controllo svolta dal Comitato per il Controllo
Interno e dal Preposto al sistema di controllo interno, si segnala che il Consiglio di Amministrazione, nella riunione
del 5 giugno 2006, ha adottato il Modello di organizzazione, gestione e controllo previsto dalle disposizioni del
D.Lgs. 231/2001 in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche.
Nell’ambito di tale attività sono state elaborate o modificate alcune procedure aziendali e, sempre nell’ottica di
prevenzione degli illeciti oggetto della citata normativa, è stato adottato un nuovo Codice Etico e nominato
l’Organismo di Vigilanza.
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L’Organismo di Vigilanza risulta così composto:
• Piero Locatelli
• Giovannandrea Anfora
• Ezio Audisio
L’Organismo di Vigilanza ha il compito di vigilare sul funzionamento e sull’osservanza del Modello di organizzazione,
gestione e controllo e di curarne l’aggiornamento. Tale organo possiede le competenze professionali specifiche per
svolgere efficacemente l’attività assegnata e agisce con continuità d’azione.
La forma collegiale adottata garantisce il possesso, in capo all’Organismo, dei requisiti di autonomia e indipendenza
necessari per poter svolgere i compiti affidatigli.
L’Organismo di Vigilanza rimarrà in carica per una durata coincidente con quella dell’attuale Consiglio di
Amministrazione e pertanto sino all’Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 30
giugno 2009.
E’ stato avviato il processo di adeguamento del Modello di organizzazione, gestione e controllo al fine di recepire
le novità introdotte nell’ordinamento dalla Direttiva comunitaria in materia di “market abuse” e dalla Legge n. 262
del 2005 (Legge sul risparmio).
In data 29 giugno 2006 il Consiglio di Amministrazione, come già accennato, ha adottato un nuovo Codice Etico
all’avanguardia e unico nel suo settore imprenditoriale che contempla i seguenti principi:
• promuovere l’etica sportiva e conciliare la dimensione professionistica ed economica del calcio con la sua valenza
etica e sociale, mantenendo nel tempo uno stile di condotta consono alla propria tradizione nel rispetto dei propri
sostenitori e, più in generale, di tutti gli sportivi;
• creare valore per gli Azionisti attraverso la valorizzazione del proprio brand, il mantenimento di una
organizzazione sportiva di livello tecnico eccellente, lo studio e la realizzazione di progetti di diversificazione
di attività;
• mantenere e sviluppare un rapporto di fiducia con i suoi stakeholder, cioè con quelle categorie di individui,
gruppi o istituzioni il cui apporto è richiesto per realizzare i propri obiettivi sociali.
Rapporti con gli investitori istituzionali e con gli altri azionisti
La Società si adopera per instaurare un dialogo con gli azionisti e con gli investitori istituzionali. Il Presidente e
l’Amministratore Delegato e Direttore Generale, nel rispetto della procedura sulla comunicazione di documenti e
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informazioni riguardanti la Società, sovrintendono ai rapporti con gli investitori istituzionali e con gli altri azionisti,
secondo un indirizzo di costante attenzione e dialogo.
Al fine di instaurare un rapporto continuativo e professionale con la generalità degli azionisti nonché con gli inve-
stitori istituzionali, così come richiesto dal Codice di Autodisciplina, nonché per rispondere agli ulteriori requisiti
richiesti per l’ammissione nel segmento STAR del Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa
Italiana S.p.A., è stato nominato un responsabile dedicato alle gestione specifica di tutte le attività inerenti alle
relazioni con l’area degli investitori istituzionali e con gli altri soci (l’Investor Relations Manager).
L’Investor Relations Manager, nell’ambito delle proprie responsabilità, organizza periodicamente incontri con
esponenti della comunità finanziaria italiana ed estera e cura l’aggiornamento della sezione finanziaria del sito
Internet della Società (www.juventus.com). Quest’ultimo rende disponibile in un’apposita sezione, anche in lingua
inglese, le notizie riguardanti il profilo della Società, i documenti contabili periodici e annuali, i comunicati stampa,
nonché le analisi e le presentazioni istituzionali ad analisti ed investitori.
Per le informazioni agli azionisti, agli investitori e alla stampa specializzata sono contattabili le seguenti funzioni
aziendali:
• Relazioni con gli investitori istituzionali e con gli analisti finanziari
(Tel.+39011-6563456 - Fax +39011-5631177 – [email protected]).
• Ufficio Stampa
(Tel.+39011-6563424 – Fax +39011- 4407461)
2.4 Assemblee e regolamento assembleare
Le Assemblee costituiscono occasione importante per la comunicazione agli azionisti di informazioni sulla Società,
nel rispetto della disciplina sulle informazioni riservate.
Al fine di agevolare la partecipazione degli azionisti alle Assemblee, la Società pone la massima attenzione alla
scelta del luogo, della data e dell’ora di convocazione delle stesse.
Per quanto possibile una congrua rappresentanza del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale
partecipa alle Assemblee. In particolare sono presenti alle Assemblee quegli Amministratori che, per gli incarichi
ricoperti, possono apportare un utile contributo alla discussione assembleare.
Su proposta del Consiglio di Amministrazione l’Assemblea degli azionisti ha adottato un regolamento assembleare,
finalizzato a favorire l’ordinato e funzionale svolgimento delle Assemblee (disponibile sul sito internet della Società:
http://www.juventus.com).
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2.5 Collegio Sindacale
Il Collegio Sindacale è costituito ai sensi di statuto da tre Sindaci effettivi e da due Sindaci supplenti. Alla minoranza
è riservata, per Statuto, l’elezione di un Sindaco effettivo e di un supplente. I Sindaci effettivi e i Sindaci supplenti
devono essere scelti tra gli iscritti nel registro dei revisori contabili che abbiano esercitato l’attività di controllo
legale dei conti per un periodo non inferiore a tre anni. La nomina del Collegio Sindacale avviene sulla base di liste
presentate dagli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente titolari di azioni con diritto di voto
rappresentanti almeno il 3% del capitale. Ogni candidato può presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Le liste devono essere depositate presso la sede della Società almeno dieci giorni prima di quello fissato per
l’Assemblea in prima convocazione e di ciò sarà fatta menzione nell’avviso di convocazione. Agli azionisti
presentatori sarà richiesto di far accompagnare le liste da un’esauriente informativa riguardante le caratteristiche
personali e professionali dei candidati unitamente alle dichiarazioni con le quali i singoli candidati accettano la
candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di cause di ineleggibilità e di incompatibilità,
nonché l’esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive cariche. Non possono
essere inseriti nelle liste candidati che ricoprano già incarichi di sindaco in altre cinque Società quotate, con
esclusione delle società controllanti la Juventus Football Club S.p.A. e delle società controllate da tali controllanti,
o che non siano in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dalla normativa applicabile e dallo
Statuto vigente. I sindaci uscenti sono rieleggibili. La presidenza del Collegio Sindacale spetta al primo candidato
della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti. In caso di sostituzione di un sindaco, subentra il supplente
appartenente alla medesima lista di quello cessato. La retribuzione dei sindaci è determinata dall’Assemblea
a tenore di legge.
Come già evidenziato per il Consiglio di Amministrazione, la Società intende dar corso, nei termini prescritti, alle
modifiche statutarie necessarie per adeguare il proprio Statuto sociale alle disposizioni contenute nella Legge 28
dicembre 2005, n. 262, in materia di elezione e composizione del Collegio Sindacale.
Il Collegio Sindacale è attualmente composto da:
• Giorgio Giorgi Presidente
• Alberto Ferrero Sindaco effettivo
• Carlo Re Sindaco effettivo
• Gianluca Ferrero Sindaco supplente
• Paolo Piccatti Sindaco supplente
Il Collegio Sindacale è stato nominato dall’Assemblea degli azionisti del 28 ottobre 2003 e rimarrà in carica sino
all’Assemblea degli azionisti chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 30 giugno 2006.
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Nessuno dei componenti l’attuale Collegio Sindacale è stato nominato dalla minoranza poiché, in occasione del rinnovo
dell’organo di controllo, è stata presentata solamente la lista dell’azionista di maggioranza IFIL Investments S.p.A..
Essendo in scadenza il predetto mandato, la prossima Assemblea degli azionisti sarà chiamata a deliberare sulla
nomina del Collegio Sindacale per il prossimo triennio.
Alcuni dei sindaci ricoprono cariche in altre società quotate o di rilevanti dimensioni:
• Giorgio Giorgi: Sindaco effettivo IFIL Investments S.p.A., Buzzi Unicem S.p.A., IFI S.p.A., Lavazza S.p.A.,
Presidente del Collegio Sindacale Finlav S.p.A., Consigliere Banca Patrimoni S.p.A. (Gruppo Banca Sella);
• Alberto Ferrero: Presidente del Collegio Sindacale Fiat Powertrain Italia S.r.l., Fiat Purchasing Italia S.r.l., Powertrain
Industrial Services S.c.r.l. in liquid., Fiat Powertrain Technologies S.p.A., Innogest SGR S.p.A., Fiat Center Italia S.p.A.;
• Carlo Re: Sindaco effettivo IPI S.p.A., Erregest S.p.A., Effe Finanziaria S.p.A..
2.6 Società di revisione
L’Assemblea degli azionisti del 26 ottobre 2004 ha conferito alla PricewaterhouseCoopers S.p.A. l’incarico di
revisione contabile del bilancio d’esercizio per il triennio 2004/2005, 2005/2006 e 2006/2007 e l’incarico di
revisione limitata della relazione semestrale al 31 dicembre 2004, 2005 e 2006.
2.7 Aggiornamento del sistema di Corporate Governance
Il Consiglio di Amministrazione si propone di aggiornare, qualora necessario, il sistema di Corporate Governance al
fine di assicurare anche in futuro la trasparenza ed il corretto equilibrio tra gestione e controllo delle attività sociali.
Inoltre, per garantire il buon funzionamento del mercato ed una puntuale informativa societaria, il Consiglio di
Amministrazione comunicherà tempestivamente, con le modalità e nei termini prescritti dalla vigente normativa, le
informazioni concernenti le variazioni del proprio sistema di Corporate Governance.
Torino, 22 settembre 2006
per il Consiglio di AmministrazioneIl Presidente
Giovanni Cobolli Gigli
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Tabella 1: struttura del Consiglio di Amministrazione e dei comitati
CARICA COMPONENTI ESECUTIVI NON INDIPENDENTI (4) NUMERO (3) (4) (3) (4) (3) (4)ESECUTIVI DI ALTRI
INCARICHI (2)
Presidente Giovanni COBOLLI GIGLI X 100% - X n.a.
AmministratoreDelegatoe Dir. Generale Jean-Claude BLANC X 100% - X n.a.
Amministratore Carlo BARELDI SANT’ALBANO X 100% 4 X n.a.
Amministratore Stefano BERTOLA X 100% -
Amministratore Gian Paolo MONTALI X X 100% - X n.a.
Amministratore Riccardo MONTANARO X X 100% - X n.a. X n.a.
Amministratore Marzio SAA’ X X - 2 X n.a.
Amministratore Marco TARDELLI X X 100% - X n.a. X n.a.
Amministratore Camillo VENESIO X X 100% 7 . X n.a.
Numero riunioni svolte durante l’esercizio di riferimento CDA: 1 Comitato per Comitato Comitato(dopo la nomina del presente CdA) il Controllo Remunerazioni Sportivo: -
Interno: - e Nomine: -
NOTE(1) La presenza della nota indica se l’Amministratore è stato designato attraverso liste presentate dalla minoranza.(2) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate
in mercati regolamentati, anche esteri, in società finanziarie, bancarie, assicurative o di rilevanti dimensioni.(3) In questa colonna è indicata con una “X” l’appartenenza del membro del CdA al Comitato.(4) In questa colonna è indicata la percentuale di partecipazione degli Amministratori rispettivamente alle riunioni del CdA e dei Comitati.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE(Il Consiglio di Amministrazione in carica è stato nominato dall’assemblea degli azionisti del 29 giugno 2006)
COMITATOSPORTIVO
COMITATOREMUN. E NOMINE
COMITATOCONTROLLO
INTERNO
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Tabella 2: Collegio Sindacale
CARICA COMPONENTI PERCENTUALE DI PARTECIPAZIONE NUMERO ALTRI INCARICHI (2)ALLE RIUNIONI DEL COLLEGIO
Presidente Giorgio GIORGI 100% 6
Sindaco Effettivo Alberto FERRERO 92% 6
Sindaco Effettivo Carlo RE 100% 3
Sindaco Supplente Gianluca FERRERO /
Sindaco Supplente Paolo PICCATTI /
Numero di riunioni svolte nell’esercizio 2005/2006: 12
Indicare il quorum richiesto per la presentazione delle liste da parte delle minoranze per l’elezione di uno o più membri effettivi
(ex art. 148 TUF): 3% del capitale con diritto di voto nell’Assemblea ordinaria
NOTE(1) La nota indica se il Sindaco è stato designato attraverso liste presentate dalla minoranza.(2) In questa colonna è indicato il numero di incarichi di Amministratore o Sindaco ricoperti dal soggetto interessato in altre società quotate
in mercati regolamentati italiani o di rilevanti dimensioni.
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Tabella 3: Altre previsioni del codice di autodisciplina
SI NO SINTESI DELLE MOTIVAZIONI DELL’EVENTUALESCOSTAMENTO DALLE RACCOMANDAZIONI DEL CODICE
SISTEMA DELLE DELEGHE E OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE
Il CdA ha attribuito deleghe definendone:a) limiti Xb) modalità d’esercizio Xc) e periodicità dell’informativa? X
Il CdA si è riservato l’esame e approvazione delle operazioni aventi un particolare rilievo economico, patrimonialee finanziario (incluse le operazioni con parti correlate)? X
Il CdA ha definito linee-guida e criteri per l’identificazione delle operazioni “significative”? X
Le linee-guida e i criteri di cui sopra sono descritti nella relazione? X
Il CdA ha definito apposite procedure per l’esamee l’approvazione delle operazioni con parti correlate? X
Le procedure per l’approvazione delle operazionicon parti correlate sono descritte nella relazione? X
PROCEDURE DELLA PIÙ RECENTE NOMINADI AMMINISTRATORI E SINDACI
Il deposito delle candidature alla carica di Amministratoreè avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? X
Le candidature alla carica di Amministratore erano accompagnate da esauriente informativa? X
Le candidature alla carica di Amministratore erano accompagnate dall’indicazione dell’idoneità a qualificarsi come indipendenti? X
Il deposito delle candidature alla carica di Sindacoè avvenuto con almeno dieci giorni di anticipo? X
Le candidature alla carica di Sindaco erano accompagnate da esauriente informativa? X
ASSEMBLEE
La Società ha approvato un Regolamento di Assemblea? X
Il Regolamento è allegato alla relazione (o è indicato dove esso è ottenibile/scaricabile)? X
CONTROLLO INTERNO
La Società ha nominato i Preposti al controllo interno? X
I Preposti sono gerarchicamente non dipendenti da responsabili di aree operative? X
Unità organizzativa preposta del controllo interno (ex art. 9.3 del Codice) X
INVESTOR RELATIONS
La Società ha nominato un responsabile Investor Relations? X
Unità organizzativa e riferimenti (indirizzo/telefono/fax/e-mail)del responsabile Investor Relations Relazioni con gli Investitori Istituzionali e con gli Analisti Finanziari
Investor Relator: Dr. Marco Re Tel. + 39 011.6563456 – Fax +39 [email protected]
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Statuto sociale
Costituzione della Società
Articolo 1 - DENOMINAZIONE
E’ costituita una società per azioni sotto la denominazione “JUVENTUS F.C. S.p.A.” o “JUVENTUS FOOTBALL CLUB
S.p.A.”, senza vincoli di rappresentazione grafica.
Articolo 2 - SEDE
La società ha la sede legale in Torino.
Articolo 3 - OGGETTO
La società ha per oggetto esclusivo l’esercizio di attività sportive ed altresì l’esercizio di attività ad esse connesse o
strumentali in modo diretto o indiretto.
Nell’ambito delle attività connesse o strumentali la società ha per oggetto il compimento di attività promozionali,
pubblicitarie e di licenza di propri marchi, l’acquisto, la detenzione e la vendita, non nei confronti del pubblico, di
partecipazioni in società commerciali, immobiliari o aventi ad oggetto la fornitura di servizi comunque connesse al
proprio oggetto sociale.
Per l’attuazione dell’oggetto sociale e per la realizzazione degli scopi precisati nei commi precedenti la società potrà:
• compiere operazioni di carattere immobiliare, mobiliare e finanziario, queste ultime non nei confronti del pubblico,
che fossero ritenute utili o necessarie;
• promuovere e pubblicizzare la sua attività e la sua immagine utilizzando modelli, disegni ed emblemi direttamente
o a mezzo terzi e commercializzando, sempre direttamente o a mezzo terzi, beni, oggetti e prodotti recanti
marchi o segni distintivi della società; svolgere anche indirettamente attività editoriale, con la esclusione della
pubblicazione di giornali quotidiani.
Il tutto comunque nel rispetto delle disposizioni di legge.
Articolo 4 - DURATA
La durata della società è stabilita fino al 31 dicembre 2100.
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Capitale sociale - Azioni
Articolo 5 – MISURA DEL CAPITALE
Il capitale sociale è di Euro 12.093.200 diviso in n. 120.932.000 azioni ordinarie da nominali Euro 0,10 cadauna.
Le azioni sono nominative e sono emesse in regime di dematerializzazione.
Il capitale può essere aumentato anche mediante conferimento di beni in natura e di crediti.
Articolo 6 – AZIONI PRIVE DEL DIRITTO DI VOTO
Ove la società abbia emesso azioni prive del diritto di voto, il consiglio di amministrazione provvederà a convocare
le apposite assemblee nel caso che le stesse azioni prive del diritto di voto ovvero le azioni ordinarie siano state
escluse dalle negoziazioni, per deliberare la convertibilità delle azioni prive del diritto di voto in azioni ordinarie
secondo il rapporto di cambio che sarà determinato dall’assemblea straordinaria.
Articolo 7 - DELEGA AGLI AMMINISTRATORI
Agli amministratori potranno dall’assemblea essere attribuite le facoltà di aumentare il capitale sociale e/o
emettere obbligazioni convertibili ai sensi degli articoli 2443 e 2420 ter del codice civile.
Assemblea
Articolo 8 - INTERVENTO E RAPPRESENTANZA IN ASSEMBLEA
Hanno diritto di intervenire all’assemblea gli azionisti cui spetta il diritto di voto. Ogni azionista può farsi rappresentare
in assemblea nei modi di legge.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 2373 c.c. è in conflitto di interesse:
a) chiunque abbia diritti di voto nell’assemblea della società in misura superiore al 2% (due per cento) del capitale
della società ove sia contemporaneamente titolare di tanti diritti di voto in un’altra società calcistica affiliata alla
F.I.G.C. della sfera professionistica pari alla percentuale necessaria ad assicurargli il controllo di detta altra società
ai sensi del comma 1, punti 1 e 2 dell’art. 2359 c.c.;
b) chiunque abbia diritti di voto nell’assemblea della società in misura superiore al 10% (dieci per cento) del capitale
della società ove sia contemporaneamente titolare di tanti diritti di voto in un’altra società calcistica affiliata alla
F.I.G.C. della sfera professionistica pari ad una percentuale del capitale di detta altra società superiore al 2% (due
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per cento) ma inferiore a quella di cui alla precedente lettera a).
Ai fini del calcolo delle predette percentuali si dovrà tener conto di tutti i diritti di voto esercitabili, direttamente o
indirettamente, anche tramite società controllanti, controllate o collegate, o a mezzo di interposta persona, ovvero
in base a pegno, usufrutto o altro diritto o ad accordi con altri azionisti.
Il partecipante all’assemblea che si trovi in una delle situazioni di conflitto di cui sopra dovrà dichiarare, sotto la
propria responsabilità, tale situazione.
Articolo 9 - CONVOCAZIONE
L’assemblea è convocata dal consiglio di amministrazione nel Comune della sede sociale o in altro luogo, in Italia,
in via ordinaria almeno una volta l’anno entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale; nei casi consentiti
dalla legge l’assemblea può essere convocata entro centottanta giorni. L’assemblea è inoltre convocata - sia in via
ordinaria sia in via straordinaria – ogni qualvolta il consiglio di amministrazione lo ritenga opportuno e nei casi
previsti dalla legge.
Articolo 10 - AVVISO DI CONVOCAZIONE
L’assemblea è convocata mediante avviso pubblicato sul quotidiano La Stampa almeno trenta giorni prima del
giorno fissato per l’adunanza, salvo diversa disposizione di legge; in caso di mancata pubblicazione di tale
quotidiano, l’avviso è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Nello stesso avviso possono
essere precisati i giorni per le eventuali seconda e, nel caso di assemblea straordinaria, terza convocazione. L’avviso
deve contenere l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo dell’adunanza e l’elenco delle materie da trattare.
Articolo 11 - ASSEMBLEA
Per la regolarità della costituzione e la validità delle deliberazioni delle assemblee valgono le norme di legge, fermo
restando quanto previsto al successivo articolo 22 per la nomina del collegio sindacale.
Articolo 12 - PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA – REGOLAMENTO DELL’ASSEMBLEA
L’assemblea è presieduta dal presidente del consiglio di amministrazione; in sua assenza dal vice presidente più
anziano di età presente o in mancanza da altra persona designata dall’assemblea stessa. Su proposta del presidente
l’assemblea nomina il segretario, che può essere scelto anche tra i non azionisti e, ove lo ritenga, nomina due
scrutatori, scegliendoli fra gli azionisti o i rappresentanti di azionisti. Nei casi di legge, o quando ciò è ritenuto
opportuno dal presidente dell’assemblea, il verbale è redatto da un notaio designato dallo stesso presidente, nel
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qual caso non è necessaria la nomina del segretario. Le deliberazioni dell’assemblea devono constare da verbale
sottoscritto dal presidente e dal notaio o dal segretario.
Il presidente dell’assemblea verifica la regolarità della costituzione, accerta l’identità e la legittimazione dei presenti,
regola il suo svolgimento ed accerta i risultati delle votazioni.
Fatto salvo quanto previsto dai precedenti commi, tutte le ulteriori norme di funzionamento delle adunanze
assembleari sono determinate dall’assemblea, in sede ordinaria, con apposito regolamento.
Amministrazione e rappresentanza
Articolo 13 - CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
La società è amministrata da un consiglio di amministrazione formato da un numero di componenti variabile da un
minimo di 3 ad un massimo di 15 secondo la determinazione che viene fatta dall’assemblea. Se nel corso
dell’esercizio vengono a mancare uno o più amministratori, si provvede secondo le norme relative del codice civile.
Qualora, per dimissioni od altre cause, venisse a cessare la maggioranza degli amministratori nominati
dall’assemblea, l’intero consiglio si intenderà cessato e gli amministratori rimasti in carica dovranno convocare
d’urgenza l’assemblea per le nuove nomine.
Gli amministratori durano in carica tre esercizi e scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del
bilancio relativo al terzo esercizio; gli stessi sono rieleggibili. I nominati dall’assemblea nel corso del mandato
scadono con quelli già in carica all’atto della loro nomina.
Gli amministratori che risultino colpiti da provvedimenti definitivi della giurisdizione ordinaria comportanti pene
accessorie incompatibili con la permanenza nella carica, sono sospesi dalla carica stessa per il tempo stabilito negli
anzidetti provvedimenti.
Gli amministratori che siano colpiti da provvedimenti disciplinari degli organi della F.I.G.C. che comportino la
preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della F.I.G.C. decadono dalla carica e non possono
ricoprire o essere nominati o eletti ad altre cariche sociali.
Articolo 14 - CARICHE SOCIALI
Il consiglio, ove l’assemblea non vi abbia già provveduto, nomina fra i suoi componenti il presidente. Può,
inoltre, nominare uno o più vice presidenti oltreché uno o più amministratori delegati; designa pure un segretario,
anche tra estranei al consiglio.
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Articolo 15 - RIUNIONI DEL CONSIGLIO
Il consiglio si raduna, sia presso la sede sociale che altrove, purchè in Europa, di regola almeno trimestralmente, su
convocazione del presidente o di un vice presidente, o di chi è legittimato ai sensi di legge, ogni qualvolta questi lo
ritenga opportuno oppure quando gliene facciano richiesta almeno tre amministratori o almeno due sindaci
effettivi o gli organi delegati. Le adunanze sono presiedute dal presidente o, in caso di assenza o impedimento del
presidente, dal vice presidente più anziano di età presente. In mancanza la presidenza è assunta da un altro
amministratore designato dal consiglio. La convocazione si farà per lettera, telegramma, fax, posta elettronica o
mezzo equivalente almeno tre giorni prima di quello fissato per l’adunanza, salvo i casi di urgenza.
L’informativa prevista dall’art. 150 del D.Lgs. 58/98 e dall’art. 2381 c.c. viene fornita dagli amministratori al collegio
sindacale e dagli organi delegati al consiglio di amministrazione ed allo stesso collegio sindacale nel corso delle
riunioni del consiglio di amministrazione, da tenersi almeno trimestralmente come previsto nel comma precedente.
E’ ammessa la possibilità che le adunanze del consiglio di amministrazione si tengano mediante mezzi di telecomu-
nicazione. In tale evenienza la riunione si considera tenuta nel luogo in cui si trova il presidente della stessa e dove
deve pure trovarsi il segretario; inoltre tutti i partecipanti devono poter essere identificati e deve essere loro consentito
di seguire la discussione, di intervenire in tempo reale alla trattazione degli argomenti affrontati e di ricevere,
trasmettere o visionare documenti.
Articolo 16 - DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO
Per la validità delle deliberazioni del consiglio è necessaria la presenza della maggioranza degli amministratori in
carica. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti e, in caso di parità, prevale il voto di chi
presiede la seduta. Delle deliberazioni si fa constare per mezzo di verbali firmati dal Presidente della riunione e dal
segretario.
Articolo 17 - POTERI DEL CONSIGLIO
Il consiglio è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione ordinaria e straordinaria della società. Esso ha
pertanto la facoltà di compiere tutti gli atti anche di disposizione che ritiene necessari od opportuni per il conseguimento
dell’oggetto sociale, esclusi soltanto quelli che la legge espressamente riserva all’assemblea degli azionisti.
Il consiglio è inoltre competente, oltre che ad emettere obbligazioni non convertibili, ad assumere le deliberazioni
concernenti tutte le operazioni consentite dall’art. 2365 secondo comma c.c. e la scissione nel caso previsto dalla legge.
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Articolo 18 - COMITATO ESECUTIVO
Il consiglio può nominare un comitato esecutivo, scegliendone i componenti fra i propri membri, determinandone
il numero e delegando ad esso tutte o parte delle proprie attribuzioni, salvo le attribuzioni espressamente riservate
per legge al consiglio. Per le riunioni e le deliberazioni del comitato esecutivo si applicano le stesse norme fissate
dagli articoli 15 e 16 per il consiglio di amministrazione. Il segretario del consiglio lo è anche del comitato esecutivo.
Articolo 19 - DIRETTORE GENERALE
Il consiglio può, nelle forme di legge, nominare un direttore generale determinandone i poteri, le attribuzioni ed
eventualmente i compensi.
Articolo 20 - COMPENSI
Spetta al consiglio e al comitato esecutivo il compenso deliberato dall’assemblea; il modo di riparto di tale compenso
viene stabilito con deliberazione rispettivamente del consiglio di amministrazione o del comitato esecutivo. Agli
amministratori cui sono affidati speciali incarichi o poteri potranno dal consiglio, sentito il parere del collegio
sindacale, essere assegnati, anche sotto forma di partecipazione agli utili, speciali compensi. Tutti gli importi così
determinati saranno portati a spese generali.
Articolo 21 - RAPPRESENTANZA LEGALE
La firma e la rappresentanza della società spettano al presidente e, ove nominati, ai vice presidenti e agli amministratori
delegati nell’ambito e per l’esercizio dei poteri loro conferiti ed inoltre per l’esecuzione delle deliberazioni del
consiglio e in giudizio.
Inoltre il consiglio di amministrazione può, nelle forme di legge, attribuire poteri ad altri amministratori, direttori,
procuratori e dirigenti che ne useranno nei limiti stabiliti dal consiglio stesso.
Collegio sindacale e controllo contabile
Articolo 22 - SINDACI
Il collegio sindacale è costituito da 3 sindaci effettivi e 2 sindaci supplenti. Alla minoranza è riservata l’elezione di
un sindaco effettivo e di un supplente.
La nomina del collegio sindacale avviene sulla base di liste presentate dagli azionisti nelle quali i candidati sono
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elencati mediante un numero progressivo. La lista si compone di due sezioni: una per i candidati alla carica di
sindaco effettivo, l’altra per i candidati alla carica di sindaco supplente.
Hanno diritto a presentare le liste soltanto gli azionisti che, da soli o insieme ad altri, siano complessivamente
titolari di azioni con diritto di voto rappresentanti almeno il 3% del capitale.
Ogni azionista, nonché gli azionisti appartenenti ad un medesimo gruppo, non possono presentare, neppure per
interposta persona o società fiduciaria, più di una lista né possono votare liste diverse. In caso di violazione di tale
regola, non si terrà conto del voto dell’azionista rispetto ad ognuna delle liste presentate. Ogni candidato può
presentarsi in una sola lista a pena di ineleggibilità.
Non possono essere inseriti nelle liste candidati che ricoprano già incarichi di sindaco in altre cinque società quotate,
con esclusione delle società controllanti la JUVENTUS F.C. S.p.A. e delle società controllate da tali controllanti, o che
non siano in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità stabiliti dalla normativa applicabile. Ai fini di
quanto previsto dall’articolo 1, comma 2, lettere b) e c) e comma 3 del decreto ministeriale n. 162 del 30 marzo
2000 in materia di requisiti di professionalità dei membri del collegio sindacale di società quotate, per materie
strettamente attinenti all’attività esercitata dalla società si intendono diritto commerciale, diritto industriale, diritto
dello sport, economia aziendale e scienza delle finanze nonché le altre discipline aventi oggetto analogo o
assimilabile, pur se con denominazione differente, mentre per settori di attività strettamente attinenti a quello in
cui opera la società si intendono i settori relativi alle attività sportive o allo sport professionistico.
I sindaci uscenti sono rieleggibili. Le liste presentate devono essere depositate presso la sede della società almeno
dieci giorni prima di quello fissato per l’assemblea in prima convocazione e di ciò sarà fatta menzione nell’avviso di
convocazione.
Unitamente a ciascuna lista, entro il termine sopra indicato, sono depositate le dichiarazioni con le quali i singoli
candidati accettano la candidatura e attestano, sotto la propria responsabilità, l’inesistenza di cause di ineleggibilità
e di incompatibilità, nonché l’esistenza dei requisiti normativamente e statutariamente prescritti per le rispettive
cariche. La lista per la quale non sono osservate le statuizioni di cui sopra è considerata come non presentata.
All’elezione dei sindaci si procede come segue:
1.dalla lista che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all’ordine progressivo con
il quale sono elencati nelle sezioni della lista, due membri effettivi ed uno supplente;
2.dalla seconda lista che ha ottenuto in assemblea il maggior numero di voti sono tratti, in base all’ordine
progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista, il restante membro effettivo e l’altro membro supplente.
La presidenza del collegio sindacale spetta al primo candidato della lista che ha ottenuto il maggior numero di voti.
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Qualora non sia possibile procedere alla nomina con il sistema di cui sopra, l’assemblea delibera a maggioranza relativa.
Nel caso vengano meno i requisiti normativamente e statutariamente richiesti, il sindaco decade dalla carica.
In caso di sostituzione di un sindaco, subentra il supplente appartenente alla medesima lista di quello cessato,
qualora la nomina del collegio sindacale sia stata effettuata a mezzo di liste.
Le precedenti statuizioni in materia di elezione dei sindaci non si applicano nelle assemblee che devono provvedere
ai sensi di legge alle nomine dei sindaci effettivi e/o supplenti e del presidente necessarie per l’integrazione del
collegio sindacale a seguito di sostituzione o decadenza. In tali casi l’assemblea delibera a maggioranza relativa.
Ai componenti il collegio sindacale si applicano inoltre le decadenze e le inibizioni previste per gli amministratori
dall’articolo 13.
Articolo 23 - RETRIBUZIONE
La determinazione della retribuzione dei sindaci è fatta dall’assemblea a tenore di legge.
Articolo 24 – CONTROLLO CONTABILE
Il controllo contabile è esercitato da una società di revisione iscritta nell’apposito albo nominata e funzionante ai
sensi di legge.
Bilancio
Articolo 25 - ESERCIZIO SOCIALE
L’esercizio sociale si chiude al 30 giugno di ogni anno.
Articolo 26 - RIPARTIZIONE DEGLI UTILI
L’utile netto, dedotte le eventuali perdite di precedenti esercizi, sarà così ripartito:
il 5% alla riserva legale fino a quando non sarà raggiunto un quinto del capitale sociale;
almeno il 10% destinato a scuole giovanili di addestramento e formazione tecnico – sportiva;
la rimanenza alle azioni, quale dividendo, salvo diversa deliberazione dell’assemblea.174
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Articolo 27 - ACCONTI SUL DIVIDENDO
Il consiglio di amministrazione, nel corso dell’esercizio ed in quanto lo ritenga opportuno in relazione alle risultanze
della gestione, può deliberare la distribuzione di acconti sul dividendo per l’esercizio stesso, in conformità alle
disposizioni di legge.
Articolo 28 - PAGAMENTO DEI DIVIDENDI
I dividendi saranno pagabili presso la sede della società e negli altri luoghi che saranno designati dal consiglio di
amministrazione.
Tutti i dividendi non esatti entro il quinquennio saranno portati in aumento della riserva straordinaria e le relative
cedole si riterranno annullate.
Disposizioni finali
Articolo 29 - COMPETENZA TERRITORIALE
La società è sottoposta alla giurisdizione dell’autorità giudiziaria ordinaria e di giustizia amministrativa di Torino.
Articolo 30 - DOMICILIO DEGLI AZIONISTI
Ai fini di qualsiasi comunicazione sociale il domicilio degli azionisti si considera quello che risulta dal libro dei soci.
Articolo 31 - LIQUIDAZIONE
In caso di scioglimento della società, si provvede per la sua liquidazione nei modi stabiliti dalla legge.
Il liquidatore o i liquidatori sono nominati, a norma di legge, dall’assemblea degli azionisti, che ne determina
poteri e compensi.
Lo stato di liquidazione o di scioglimento determina la revoca dell’affiliazione da parte della F.I.G.C. che potrà
consentire lo svolgimento dell’attività sino al termine della stagione in corso.
Articolo 32 - RINVIO ALLE NORME DI LEGGE
Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si fa rinvio alla legge.
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INDICE
ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 2
ORGANI SOCIALI 4
LETTERA DEL PRESIDENTE 7
LA NOSTRA STORIA Palmares e profilo storico 11
HIGHLIGHTS ECONOMICI E FINANZIARI 15
JUVENTUS. PIÙ DI OGNI ALTRO.Tifosi e iniziative commerciali 19
I NOSTRI PARTNER Partner commerciali 22
IL SEGRETO È INCOMINCIARE! Impegno sociale 25
AZIONARIATO E TITOLO JUVENTUS 29
RELAZIONI E BILANCIO AL 30 GIUGNO 2006 33
RELAZIONE ANNUALE CORPORATE GOVERNANCE 145
Relazioni e bilancio al 30 giugno 2006
Rel
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006
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Comunicazione e art directionBeatrice Coda Negozio
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