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ASSEMBLEA PUBBLICA ENTRO NATATORIO interesse pubblico? 14 ottobre 2011

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ASSEMBLEA PUBBLICA. 14 ottobre 2011. CENTRO NATATORIO. interesse pubblico?. . cronistoria . progetto . business plan (analisi economica progetto) . 5 domande . le nostre azioni . proposte. cronistoria. cronistoria. riepilogo. cronistoria. cronistoria. cronistoria. cronistoria. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: ASSEMBLEA PUBBLICA

ASSEMBLEA PUBBLICA

CENTRO NATATORIOinteresse pubblico?

14 ottobre 2011

Page 2: ASSEMBLEA PUBBLICA

. cronistoria

. progetto

. business plan (analisi economica progetto)

. 5 domande

. le nostre azioni

. proposte

Page 3: ASSEMBLEA PUBBLICA

28 febbraio 2003

Deliberazione di Consiglio comunale (DCC) 9/2003

Nel piano triennale delle opere pubbliche (POP) si prevede un lotto unico di “nuovi impianti sportivi – località Galose”.

6.823.000 €(2.323.000 € da mutuo e 4.500.000 € da project financing).

29 settembre 2003

DCC 51/2003 Si modifica il POP, prevedendo un impegno economico da parte del Comune per realizzare il centro natatorio. L’intervento di realizzazione della piscina sarà attuato da privati.

2.460.000 €

30 ottobre 2003

Deliberazione della Giunta comunale (DGC) 145/03

Si approva l’unica proposta pervenuta, presentata da Sangalli et alii in data 30.06.2003, che viene ritenuta di pubblico interesse.

880.000 € (finanziati tramite mutuo) nel 2003830.000 € (da mutuo) nel 2004 e 750.000 € (con oneri di urbanizzazione)

cronistoria

Page 4: ASSEMBLEA PUBBLICA

25 marzo 2004

Det.Dirig. 38/2004 Edilizia Pubblica

La licitazione privata (effettuata per legge per individuare altre due offerte vantaggiose economicamente da confrontare con l’unica proposta pervenuta) è andata deserta.

Sangalli, da soggetto promotore, diventa concessionario del diritto di costruire e gestire piscina e impianti sportivi.

17 luglio 2004

DGC 75/2004 Si approva una prima modifica allo schema di convenzione (mai presentato in Consiglio comunale fino ad allora), stralciando le opere di urbanizzazione.

Le opere di urbanizzazione saranno realizzate dal Comune e NON dal concessionario “per convenienza economica e correttezza procedurale”.

28 settembre 2004

DCC 51/2004 Dopo una lunga fase di trattativa con il concessionario, si approva lo schema di convenzione per la costruzione e la gestione del centro natatorio.

2.595.162 € per il Comune5.577.280 € per il concessionario

cronistoria

Page 5: ASSEMBLEA PUBBLICA

COMUNE CONCESSIONARIO

880.000 € acquisto aree 5.577.280 € realizzazione dell’opera

135.162 € permuta di un terreno Il mutuo su questa cifra è interamente garantito dal Comune di Cologno al Serio: il concessionario non si assume alcun rischio economico.

830.000 € opere di urbanizzazione

750.000 € contributo di 50.000 € per 15 anni al concessionario

30 anni di concessione

fideiussore solidale (garante presso l’istituto che erogherà il mutuo) per l’intero importo dell’opera (art. 14 comma 8).

riepilogo

Page 6: ASSEMBLEA PUBBLICA

11 maggio 2005

Parere del Centro Interministeriale di Programmazione Economica (CIPE)

Essere fideiussori solidali per l’intero importo di realizzazione del CN non è coerente con la procedura di project financing intrapresa dal Comune: le risorse per realizzare il progetto devono essere totalmente o parzialmente a carico del privato.

Il rischio di gestione per il privato è totalmente azzerato e viene invece interamente assunto dal Comune, mentre nello strumento del project financing deve rimanere in capo al concessionario.

cronistoria

Page 7: ASSEMBLEA PUBBLICA

27 maggio 2005

DCC 27/2005 L’Amministrazione comunale approva nuovamente la convenzione, con la modifica unilaterale dell’articolo 14 comma 8.

Il Comune rimane fideiussore solidale verso il concessionario, ma anche il concessionario si costituirà fideiussore a favore del Comune.

RICORSO AL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE (TAR) da parte di Sangalli s.r.l. contro il Comune di Cologno al Serio

La Sangalli s.r.l. chiede:•l’annullamento della modifica alla convenzione•il diritto al risarcimento del danno per il ritardo nei lavori (non meno di 100.000 €) •la possibilità di non stipulare più la convenzione modificata. •In seconda istanza, chiede anche il diritto al risarcimento del danno (non meno di 800.000 €).

cronistoria

Page 8: ASSEMBLEA PUBBLICA

18 ottobre 2005

Ordinanza cautelare del TAR di Brescia 1251/2005

Con questa Ordinanza il TAR ammette la possibilità del Comune di modificare la convenzione perché non ancora stipulata, evidenziando però quanto già detto dal CIPE: i rischi economici devono essere spostati sul privato, non sul Comune, nel caso di project financing. Dato che il Comune ha modificato la convenzione, è necessario ritrovare un equilibrio con il concessionario e il TAR dà alle due parti 60 giorni per rinegoziare il tutto.

07 febbraio 2006

Ordinanza del Consiglio di Stato 595/2006

Viene respinta la richiesta di annullamento dell’Ordinanza cautelare del TAR presentata dal Comune.

cronistoria

Page 9: ASSEMBLEA PUBBLICA

19 aprile 2007

Sentenza del TAR di Brescia 398/2007

Il Comune deve risarcire il danno per responsabilità precontrattuale verso la Sangalli s.r.l.Si ribadisce che è necessaria una attenta “pesatura” del rischio nel project financing, cosa non fatta dall’Amministrazione comunale stipulando la prima convenzione: se il peso dell’investimento e della gestione è a carico dell’Amministrazione comunale, il rapporto è di remunerazione di un privato, come in un appalto pubblico. Il Comune, essendosi accorto dell’errore e avendo modificato la convenzione, è venuto meno alla correttezza e alla buona fede nelle trattative.

Il Comune deve sostenere tutte le spese per il progetto e le spese aziendali, rivalutate con interessi, già assunte dalla Sangalli s.r.l.La garanzia prestata dal Comune è un rischio e va considerata come uno strumento indiretto di remunerazione del privato.

cronistoria

Page 10: ASSEMBLEA PUBBLICA

31 gennaio 2009

DCC 12/2009

Il Comune approva un nuovo schema di convenzione con il concessionario.

La concessione del CN per il privato passa da 30 a 50 anni.Il Comune non fornirà più un contributo fisso di 750.000 € in 15 anni ma 30.000 € annui (ogni tre mesi, indicizzati al tasso inflattivo ISTAT) per 12 anni e 8.000 € annui per 50 anni (spese dell’acqua).

Il Comune rimane fideiussore solidale per l’intero importo dell’opera.il concessionario, solo per i primi due anni di gestione del centro, rilascerà una fideiussione verso il Comune pari all’importo della quota di interessi sulle rate annuali.

cronistoria

Page 11: ASSEMBLEA PUBBLICA

18 febbraio 2010

DCC 3/2010

Si integra la convenzione già approvata, apportando modifiche al progetto originario. Si tratta di un “notevole miglioramento del progetto iniziale, con incremento sostanziale delle spese”: nei fatti, aumentano gli spazi che garantiscono un business per il privato.

Si passa da 5.577.280 € a 9.644.639,42 € di progetto.Il Comune resta fideiussore solidale a favore dell’Istituto per il Credito Sportivo di Roma, nell’interesse del concessionario, senza obbligo della preventiva escussione del mutuatario, fino all’importo totale del capitale erogato e degli interessi maturandi.

24 novembre 2010

DCC 54/2010

Il Comune si costituisce fideiussore solidale a favore del Credito Sportivo Italiano, che concede un mutuo di 8.703.930 € alla società OnSport Cologno al Serio s.s.d.a.r.l. (capitale sociale: 100.000 €), che realizzerà il centro natatorio.

Il Comune garantisce la realizzazione del Centro Natatorio per la cifra di 8.703.930 €.

cronistoria

Page 12: ASSEMBLEA PUBBLICA

COMUNE ONSPORT COLOGNO AL SERIO

880.000 € acquisto aree Non acquista l’area, ma ne usufruisce per 50 anni

135.162 € permuta di un terreno Realizza minime manutenzioni

1.175.000 € opere di urbanizzazione Non realizza opere di urbanizzazione

30.000 € contributo annuo per 12 anni (ogni tre mesi, indicizzati al tasso inflattivo ISTAT)

Non versa contributi al comune per la concessione

8.000 € contributo annuo per 50 anni Non concede agevolazioni per i colognesi

dà in concessione il Centro Natatorio alla OnSport Cologno al Serio per 50 anni

Realizza l’opera, per un totale di 9.644.639,42 €, ma non dà garanzie proprie sul mutuo.

Garantisce il mutuo per la realizzazione dell’opera, in quanto fideiussore solidale, per un totale di 8.703.930 €

Non garantisce il pagamento del mutuo, ma si appoggia interamente al Comune per realizzare l’opera.

riepilogo

Page 13: ASSEMBLEA PUBBLICA

IL COMUNE nel caso in cui la OnSport manchi al puntuale adempimento dei propri obblighi, si impegna a:

ONSPORT COLOGNO AL SERIO si impegna a:

restituire il capitale mutuato; prestare fideiussione, per i primi due anni di gestione del Centro Natatorio, pari all’importo della rata annuale del finanziamento a mezzo di primario Istituto Assicurativo.pagare gli interessi, anche di preammortamento

e moratori;

sostenere le spese ed accessori, nessuno escluso;

soddisfare ogni altro obbligo della OnSport, compreso il rimborso all’Istituto di credito di quanto dovuto in caso di revoca o sospensione del contributo negli interessi e di risoluzione del contratto per qualsiasi motivo;prevedere nel bilancio comunale un apposito capitolo, chiamato “oneri derivanti da garanzie fideiussorie assunte”.

riepilogo

Page 14: ASSEMBLEA PUBBLICA

progetto

Page 15: ASSEMBLEA PUBBLICA

DESTINAZIONE

VIABILITA’

COLLOCAZIONE

è pertinente rispetto all’opera?

è funzionale rispetto all’abitato?

è ottimale rispetto alla fruibilità?

strategia

Page 16: ASSEMBLEA PUBBLICA

VIABILITA’

DESTINAZIONE

COLLOCAZIONE

X

urbanistica

Page 17: ASSEMBLEA PUBBLICA

STRUTTURA INSEDIATIVA

CARATTERISTICHE IMPIANTO

OPERE AGGIUNTIVE

architettura

Page 18: ASSEMBLEA PUBBLICA

funzioni

Page 19: ASSEMBLEA PUBBLICA

carattere speculativo dell’opera a vantaggio del privato

scelte tecnico-progettuali (tipologia, forma e dimensioni delle vasche)

disequilibrio tra zona piscine e funzioni complementari

opere di urbanizzazione a carico del comune

+

+

=

strategia urbanistica improntata all’accessibilità a scala vasta

+

sintesi

Page 20: ASSEMBLEA PUBBLICA

COMUNE ONSPORT COLOGNO AL SERIO

880.000 € acquisto aree Non acquista l’area, ma ne usufruisce per 50 anni

135.162 € permuta di un terreno Realizza minime manutenzioni

1.175.000 € opere di urbanizzazione Non realizza opere di urbanizzazione

30.000 € contributo annuo per 12 anni (ogni tre mesi, indicizzati al tasso inflattivo ISTAT)

Non versa contributi al comune per la concessione

8.000 € contributo annuo per 50 anni Non concede agevolazioni per i colognesi

dà in concessione il Centro Natatorio alla OnSport Cologno al Serio per 50 anni

Realizza l’opera, per un totale di 9.644.639,42 €, ma non dà garanzie proprie sul mutuo.

Garantisce il mutuo per la realizzazione dell’opera, in quanto fideiussore solidale, per un totale di 8.703.930 €

Non garantisce il pagamento del mutuo, ma si appoggia interamente al Comune per realizzare l’opera.

l’accordo:

Page 21: ASSEMBLEA PUBBLICA

IL COMUNE nel caso in cui la OnSport manchi al puntuale adempimento dei propri obblighi, si impegna a:

ONSPORT COLOGNO AL SERIO si impegna a:

restituire il capitale mutuato; prestare fideiussione, per i primi due anni di gestione del Centro Natatorio, pari all’importo della rata annuale del finanziamento a mezzo di primario Istituto Assicurativo.pagare gli interessi, anche di preammortamento

e moratori;

sostenere le spese ed accessori, nessuno escluso;

soddisfare ogni altro obbligo della OnSport, compreso il rimborso all’Istituto di credito di quanto dovuto in caso di revoca o sospensione del contributo negli interessi e di risoluzione del contratto per qualsiasi motivo;prevedere nel bilancio comunale un apposito capitolo, chiamato “oneri derivanti da garanzie fideiussorie assunte”.

l’accordo:

Page 22: ASSEMBLEA PUBBLICA

726.904,59€ 573.971,42€ 362.508,26€ 377.612,78€ 184.050,00€

66.000,00€ 190.000,00€ 160.000,00€ 130.000,00€

2.771.047,05€ Ingressi Spa TOTALE RICAVI

Attività di balneazione e attività natatorie Piscina all'aperto Centro Fitness Ingresso Spa Attività riabilitative Centri Estivi Attività diverse Calcetto

ricavi previsti2,77 milioni di euro

business plan

Page 23: ASSEMBLEA PUBBLICA

200.000,00€ 570.000,00€

60.000,00€ 30.464,00€ 16.700,00€ 71.700,00€ 20.000,00€

968.864,00€

Spese amministrative ed assicurativeVarie ed imprevistiTOTALE COSTI ANNUI

Costi diretti (gas, acqua, elettricità, utenze varie)Costo del personale (dipendenti e collaboratori)Materiali di consumoManutenzioneAttività di promozione

costi previsti 970 mila euro

business plan

Page 24: ASSEMBLEA PUBBLICA

RATA MUTUO 709.669-€ RISULTATO ANTE IMPOSTE 1.130.514€

CONTRIBUTO DEL COMUNE 38.000€ TOTALE COSTI 968.864-€ MARGINE OPERATIVO LORDO 1.840.183€

2.771.047€ RICAVI DA GESTIONE

business plan

Page 25: ASSEMBLEA PUBBLICA

1.Perché il Comune dovrà pagare un contribuito annuale di 38.000 € se la società prevede di essere ampiamente in utile?

2.Viste le previsioni ottimistiche perché non è stato fatto in modo che

sia la On sport a versare un contributo al Comune e non viceversa?

3.Quali sono le tutele del Comune nei confronti della società che gestirà il centro?

4.Perché garantire un’operazione che ha tutte le caratteristiche di un

investimento privato?

5.Perché non sono state previste agevolazioni per i cittadini colognesi?

5 domande

Page 26: ASSEMBLEA PUBBLICA

tempo azione reazione

maggio 2011 Studio della storia del Centro Natatorio e del progetto.

Forte preoccupazione.

giugno 2011 Divulgazione delle notizie ai colognesi sul numero 0 di SPAM.

Articoli di giornale.

luglio 2011 Presentazione di una richiesta di visita ai cantieri delle opere pubbliche

Sesani risponde che non è possibile.

agosto 2011 Richiesta di indire un apposito Consiglio comunale per discutere, tra le altre proposte, un’interrogazione sul CN.

Il Consiglio è indetto, ma alla

prima convocazione la maggioranza fa

mancare il numero legale.

la nostra azione

Page 27: ASSEMBLEA PUBBLICA

la nostra azionetempo azione reazione

settembre 2011 Discussione dell’interrogazione sul CN. Non ci vengono date risposte

esaustive. Siamo accusati di “mettere

i bastoni fra le ruote” e di voler bloccare i lavori.

settembre 2011 Presentazione di una mozione per la creazione di una commissione

temporanea di controllo sul CN.

La mozione è bocciata, ma la maggioranza ci

propone una visita al cantiere.

ottobre 2011 Assemblea pubblica. Informazione, partecipazione,

condivisione.

Page 28: ASSEMBLEA PUBBLICA

Mantenere alto il livello dell’attenzione non solo durante la fase realizzativa ma anche e soprattutto nella fase di gestione ordinaria. Anche se, purtroppo l’ipotesi di prevedere

una specifica commissione temporanea è stata bocciata.

Fare in modo che eventuali ulteriori accordi, su quanto fin qui non ancora pattuito, o modifiche agli accordi in essere vadano della direzione di un

riequilibrio a favore del Comune.

Integrare la convenzione prevedendo in modo esplicito che gli utili dovranno essere reinvestiti a favore della cittadinanza colognese.

proposte

Page 29: ASSEMBLEA PUBBLICA

vi ringraziamo

per la partecipazi

one a questa

serata e vi invitiamo a seguire le

nostre iniziative

future