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presentano
Musica in VillaXXVI edizione
Villa di VicoAprile - Luglio 2019
Un incontro con l’Arte e con gli Artistiin un luogo di pregio e di atmosfere naturali
Direzione artistica: Daniele Garella
Villa di Vico (Dimora storica)Via del Lago 26 – Scandicci (Fi)
con il Patrocinio di e in collaborazione con
AssociazioneVilla di Vico
Fondazione InternazionaleOmraam Onlus
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PROGRAMMA
Domenica 7 Aprile, ore 21.15Salut d’Amour
Francesco Maria Parazzoli: Violoncello, Emanuela Degli Esposti: Arpa
Mercoledì 24 Aprile, ore 20.45Scoprire, Salvare e Abbracciare gli Alberi Sacri!Incontro con lo scrittore e ambientalista Franco Tassi
Martedì 30 Aprile, ore 21.15Campus StellaeJoost Willemze: Arpa
Giovedì 30 Maggio, ore 21.15Madre non mi far Monica
I Solisti di Modo AntiquoElena Cecchi Fedi: Soprano, Bettina Hoffman: Viola da gamba
Alessandra Artifoni: Clavicembalo
Sabato 8 Giugno, ore 17.30La storia spirituale dell’Europa
Incontro con lo scrittore Harrie Salman
Giovedì 11 Luglio, ore 21.15Flos Florum
Musiche spirituali all’alba del Rinascimento fiorentinoHomme Armée in Concerto
Giulia Peri: Soprano, Mya Fracassini: MezzosopranoGiovanni Biswas: Tenore, Paolo Fanciullacci: Tenore
Fabio Lombardo: Direzione
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Domenica 7 Aprile, ore 21.15Salut d’Amour
Francesco Maria Parazzoli: Violoncello, Emanuela Degli Esposti: Arpa
Programma
Antonio Vivaldi (1678-1741)
Sonata V in Mi minoreLargo – Allegro – Largo – Allegro
Johann S. Bach (1685-1750)
Aria dalla Suite n.3 BWV 1068
Felix Mendelssohn (1809-1847)
Lied ohne Worte n.1Lied ohne Worte n.37
Gioachino Rossini (1792-1868)
Pour album dai Péchés de vieillesse
Saverio Mercadante (1795-1870)
Elegia
Intervallo
Fermo Bellini (1804-1865)
Notturno
Ruggero Leoncavallo (1857-1919)
Serenata
Gabriel Faurè (1845-1924)
Après un rêveSerenata toscana
Edward Elgar (1857-1934)
Salut d’Amour
Daniele Garella (1961)
Stella Mattutina
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Francesco Maria Parazzoli ricopre dal 1992 il ruolo di Primo violoncello dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Iniziato giovanissimo lo studio del violoncello, si è diplomato al Conservatorio G. Verdi di Milano con R. Filippini, perfezionandosi in seguito con A. Janigro, D. Shafran e M. Brunello. Per alcuni anni è stato violoncellista del Trio Matisse, formazione con cui ha tra l’altro effet-tuato un’esecuzione integrale dei Trii di Beethoven per l’Auditorium di Milano, numerose prime esecuzioni assolute (Trii di M. Kagel, A. Solbiati, L. De Pablo) e pubblicato la registrazione dei Trii di A. Dvorak per la rivista Amadeus. L’attività col Teatro Comunale gli ha consentito di suonare sotto la direzione di alcuni dei maggiori direttori d’orchestra quali R. Chailly, D. Gatti, R. Muti, C. Thielemann, G. Bertini, G. Prètre, J. Conlon, N. Marriner, C. Hogwood, M. Mariotti e S. Reck, con cui ha eseguito nel 2010 la parte solistica del Don Quixote di R. Strauss. Nume-rose le tournèe in Europa e Giappone e le registrazioni per RAI, Decca, Deutsche Grammophon, Sony e Dynamic. Fin dal suo ingresso nell’Orchestra del teatro è chiamato a far parte dell’Orchestra da camera Filarmonici del Teatro Comunale di Bolo-gna, coi quali si dedica ad un’attività concertistica in Italia e all’estero, e incide per la Decca (Sonate a Quattro di Rossini con R. Chailly) e Victor (Quattro Stagioni di Vivaldi). Nel 2002 è nominato Socio d’onore della Reale Academia Filarmonica di
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Bologna. Nel 2008 è uno dei soci fondatori dell’Orchestra Filarmonica di Bologna. Dal 2001 tiene presso il Conservatorio G. B. Martini di Bologna il corso di “Re-pertorio d’orchestra” per violoncello. Nella stagione 2017/18 è stato invitato più volte come primo violoncello al Teatro alla Scala di Milano.
Emanuela Degli Esposti ha studiato a Bologna con A. Schirinzi e a Tel Aviv con J. Liber. Premiata in vari concorsi, ha suonato con l’Orchestra del Maggio Fiorentino, le Orchestre della RAI di Napoli e Milano e la RSI di Lugano (con Mehta, Prètre, Muti, Gavazzeni, Oren, Chailly, Inbal, Berio, Ficher). Ha inciso per Fonit Cetra, Camus, Tactus, Bottega Discantica. La Tosca ed eseguito le principali composizioni per arpa e orchestra. Le sue pubblicazioni UT Orpheus sono state inserite nei principali concorsi d’Arpa (Israel Harp Contest, American H.S, Monaco). Autrice di un testo su C. P. E. Bach, ha più volte eseguito in concerto la sua trascrizione della Ciaccona di J. S. Bach. Titolare della Cattedra di arpa al Conservatorio A. Boito di Parma, ha fatto parte della giuria di prestigiosi Concorsi internazionali (Israel International Harp Contest, Monaco, Belgrado, Rencontres Internationales de La Harpe en Ile de France) e tenuto concerti solistici e master ovunque nel mondo. Suona in duo dal 2005 con Ieuan Jones e dirige l’Orchestra d’Arpe Leonardo Primavera. Presidente dell’Associazione Italiana dell’Arpa, è direttrice artistica dell’International Harp Contest in Italy & Festival Suoni D’Arpa dal 2011.
Anche quest’anno la Fondazione Omraam Onlus sostiene il 9th International Harp Contest “Suoni d’Arpa”
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Mercoledì 24 Aprile, ore 20.45Scoprire, Salvare e Abbracciare gli Alberi Sacri!Incontro con lo scrittore e ambientalista Franco Tassi
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria
La Natura, oggi più che mai, ha bisogno di essere protetta e rispettata, ma soprattutto compresa. In questo incontro Franco Tassi – uno dei padri dell’eco-sociologia italiana – ci parlerà dell’attuale situazione del patrimonio naturalistico italiano, dei pericoli che sta correndo, delle nuove battaglie ecologiche in atto, dei grandi Patriarchi Arborei, dei grandi predatori – Lupo, Lince e Orso –, del rivoluzionario proget-to Rifugi Naturalistici, del futuro Parco Nazionale dell’Amia-ta e di altre importanti novità sul Fronte della Natura.Franco Tassi, docente di ecologia, studioso, ricercatore, naturalista-manager e giornalista-scrittore, è un ambientalista noto in Italia e all’estero per le sue storiche battaglie in difesa della Natura. È attualmente responsabile del Centro Parchi Internazionale (Ente coordinatore di molti Gruppi attivi al seguito del Comitato Parchi Nazionali, vincitore dell’epica “sfida del 10%” per proteggere almeno un decimo del “Bel Paese”), e del Centro Studi Ecologici Appenninici, che per primo ha promosso moderne ricerche sulla “grande fauna”, e avviato il Progetto Biodiversità. Franco Tassi ha operato per 33 anni sul “Fronte della Natura” come Direttore Soprintendente della più antica, importante e famosa Area protetta d’Italia: il Parco Nazionale d’Abruzzo. In questo Parco, assediato da ogni tipo di minaccia, ha ampliato la tutela del territorio, portandolo da 30mila a 50mila ettari di estensione, con una Fascia contigua di Protezione di 120mila ettari; ha applicato per la prima volta la Zonazione, ha bloccato la speculazione edilizia e ha disciplinato rigorosamente i tagli forestali, lanciando l’Operazione Grande Albero e salvando dall’abbattimento oltre 10 milioni di grandi alberi; ha promosso un ecoturismo avanzato, nel pieno rispetto degli usi
e delle tradizioni locali. Ha inoltre creato numerosi Centri Visita e Aree faunistiche, favorendo l’occupazione giovanile e il volontariato di ogni provenienza; ha organizzato eventi di rilievo internazionale. Nel campo della salvaguardia della fauna, ha salvato dall’estinzione l’Orso marsicano, il Lupo appenninico e il Camoscio d’Abruzzo, reintroducendolo con successo anche nei Parchi Nazionali della Maiella e del Gran Sasso; ha ricostituito la presenza del Cervo e del Capriolo, favorendone la diffusione nell’Appennino; ha scoperto l’esistenza della misteriosa Lince appenninica; ha incoraggiato in ogni modo, in Italia e all’estero, la vera Conservazione della Natura.
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Martedì 30 Aprile, ore 21.15Campus Stellae
Joost Willemze: Arpa
Programma
Félix Godefroid (1818-1897)
Etude de Concert
Nino Rota (1911-1979)
Sarabanda e Toccata
Louis Spohr (1784-1859)
Variations sur ‘Je suis encore dans mon printemps’
Gabriel Fauré (1845-1924)
Une chatelaine en sa tour
Carlos Salzedo (1885-1961)
Ballade
Intervallo
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Prelude en Fuga in Fa maggiore (WTC I)
Alphonse Hasselmans (1845-1912)
La Source
Jacques De la Presle (1888-1969)
Le Jardin Mouillé
Daniele Garella (1961)
For You (Prima Assoluta)
Felix Godefroid Carnaval de Venise
Marcel Grandjany (1891-1975)
The Colorado Trail
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Joost Willemze (1996), musicista olandese, suona l’arpa sin dall’età di sette anni: nel 2008 ha iniziato gli studi con E. Waardenburg all’Academie Muzikaal Talent. Ha anche frequentato le lezioni di E. Witsenburg a l’Aia e seguito corsi di perfezionamento con E. Bennett, S. Blassel, E. Ceysson, S. Kanga, J. Loman, S. Magen e I. Perrin. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti: è arrivato primo nella finale nazionale del concorso Principessa Cristina all’Aia. Nel 2015, ha vinto il secondo premio al concorso George Gershwin a New York. Più recentemente ha anche vinto il primo premio al Portuguese International Harp Competition di Porto e al concorso Suoni d’Arpa a Saluzzo. È anche stato diverse volte solista in concerti televisivi, occasioni in cui ha suonato il Concerto per arpa di Dittersdorf con l’orchestra giovanile dell’Olanda e il Concerto di Ginastera con l’orchestra Nederlands Kamerorkest. Dà concerti con grande frequenza in Olanda e all’estero: quelli più recenti sono stati al Dutch Harp Festival e al Canal festival di Amsterdam, alcuni brani alla radio, e al Rio harp festival in Brasile. In Italia ha suonato più volte: come ad esempio in due concerti tenuti a Roma, rispettivamente presso il Ministero della pubblica istruzione e presso il Ministero dei beni e delle attività culturali del turismo. Joost è stato allievo dell’Accademia Vivarium Novum a Roma nell’a.a. 2013-2014, dopo il conseguimento della Maturità. Studia ora Lettere classiche e Russo all’Università di Leida, e continua gli studi d’arpa con E. Waardenburg al Consevatorio di Utrecht.
per la realizzazione di questo Concertola Villa di Vico desidera ringraziare in modo particolare Maria Teresa
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Giovedì 30 Maggio, ore 21.15Madre non mi far Monica
I Solisti di Modo AntiquoElena Cecchi Fedi: Soprano, Bettina Hoffman: Viola da gamba
Alessandra Artifoni: Clavicembalo
Programma
Orazio Bassani (1570-1615)
Toccata per viola da gambadal manoscritto di Francesco Maria Bassani
Claudio Monteverdi(1567-1643)
Voglio di vita uscirda un manoscritto di Napoli
Anonimo del ‘500 Madre non mi far Monica
Bernardo Storace (ca. 1637 - ca.1707)
Partite sulla Monicada Selva di varie composizioni, Venezia, 1664
Girolamo Frescobaldi (1583-1643)
Ohimé che fur, che sonoda Arie musicali, Firenze, 1630
Francesca Caccini(1587-1641)
Maria, dolce Mariada Il primo libro delle musiche, Firenze, 1618
Intervallo
Riccardo Rognoni (ca. 1550-1620)
Diminuzioni per viola bastarda sopra Ancor che col partire di Cipriano da Roreda Passaggi per potersi essercitare nel diminuire, Venezia, 1592
Luigi Rossi (ca. 1597-1653)
Dove mi spingi Amorda Il Palagio di Atlante, Roma, 1642
Bernardo Storace Ciacconada Selva di varie composizioni, Venezia, 1664
Tarquinio Merula (1595-1665)
Canzonetta spirituale sopra la nannada Libro secondo, opera XIII, Venezia, 1638
Claudio Monteverdi Quel sguardo sdegnosettoda Scherzi Musicali, Venezia, 1632
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Elena Cecchi Fedi si è diplomata con il massimo dei voti e la lode in Canto e in Musica vocale da camera al Conservatorio L. Cherubini di Firenze; ha inoltre conseguito il diploma di organo e composizione organistica presso il Conservatorio G. B. Martini di Bologna. Ha cantato come solista in Italia e all’estero per enti e associazioni di prestigio, quali il Teatro Regio di Torino (Die Teufel von Loudun di Penderecki), il Teatro Massimo di Palermo (Il ritorno di Ulisse in patria e L’incoronazione di Poppea di Monteverdi), il Teatro Vittorio Emanuele di Messina (Livietta e Tracollo di Pergolesi), il Teatro Verdi di Pisa (Il paradiso degli esuli di De Franceschi), il Teatro Stabile di Potenza (La serva padrona di Pergolesi), il Festival Opera Barga (Arsilda e Atenaide di Vivaldi e La caduta dei decenviri di A. Scarlatti), il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Sociale di Mantova, il Teatro di Sabbioneta ; ed ancora: Jornadas Gulbenkian de Musica Antiga di Lisbona, Ambraser Schloßkonzert di Innsbruck, Opera Comique di Parigi, Centre de Musique Baroque di Versailles, Festival di Ambronay, Festival di Beaune, l’Accademia Chigiana di Siena (Rodrigo di Haendel, diretto da A. Curtis), l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra della Toscana, gli Amici della Musica di Modena e Firenze, i Concerti di San Maurizio a Milano, la Konzerthaus di Vienna e la Konzerthaus di Berlino, il Festival Magie Barocche di Noto, il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Nel 1995 le è stato assegnato il Premio Boris Christoff. Elena Cecchi Fedi si è esibita in Olanda (De Doelen di Rotterdam e Vredemburg di Utrecht con l’Orchestra Filarmonica di Rotterdam diretta da Frans Brüggen (Messa in si minore di J.S. Bach). Ha tenuto concerti con A. Curtis negli Stati Uniti, con C. Rousset (Les Talens Lyrique) in Francia, con R. Alessandrini in Italia e a Singapore, con A. De Marchi (Accademia Montis Regalis), con A. Fedi al Concertgebow di Amsterdam, al Miami Bach Festival e alla Curt Sachs-Saal di Berlino, con C. Coin (Ensemble Baroque de Limoges), con Peter van Heyghen (Les Muffatti) in Belgio, Olanda, Francia, Spagna e Portogallo (Casa de Mateus e Encontros de Musica das Terras do Sousa), con F.M. Sardelli (Modo Antiquo), con F. Colusso (Ensemble Seicentonovecento). E’ insegnante di canto e canto barocco presso la Scuola di Musica di Fiesole. Ha inciso per le seguenti case discografiche: Virgin Classics, Opus 111, Astrée, Hyperion, Brilliant, Tactus, Simphonia, Stradivarius, Glossa, Arts, Agorà e K 617, per un totale di trentatre titoli.Bettina Hoffmann è tedesca e vive a Firenze dove svolge una vivace attività come violista da gamba, violoncellista e musicologa. Come solista e con il suo ensemble Modo Antiquo ha dato concerti nei maggiori festival e teatri europei. Tra la vasta produzione discografica (più di settanta CD per Deutsche Grammophon, Naïve, Amadeus e altri) sono da ricordare in particolare le incisioni dedicate a Marin Marais, Diego Ortiz, Silvestro Ganassi, Johann Schenck e Domenico Gabrielli. Nel 1997 e nel 2000, con due CD di Modo
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Antiquo, ha avuto la nomination ai Grammy Awards. È autrice del Catalogo della musica solistica e cameristica per viola da gamba (LIM, 2001) e del volume La viola da gamba, èdito in italiano (L’Epos, 2010), in tedesco (Ortus, 2013) e in inglese (Routledge). Alla storia dei suoi strumenti ha dedicato inoltre articoli e edizioni critiche (Bärenreiter, SPES etc.). Un volume su Gli strumenti ad arco gravi nella musica di Antonio Vivaldi è in preparazione presso Olschki. Bettina Hoffmann è docente al Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza e alla Scuola di Musica di Fiesole. Nel 2011 ha ideato la biennale Giornata Italiana della Viola da Gamba, insignita con una medaglia dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.Alessandra Artifoni si è diplomata col massimo dei voti in organo, nella classe di M. Mochi al Conservatorio L. Cherubini di Firenze e in clavicembalo “con lode” al Conservatorio G.B. Martini di Bologna con A. Conti. In seguito ha studiato alla Scuola di Musica di Fiesole con A. Fedi e si è perfezionata alla Schola Cantorum di Basilea in basso continuo e concertazione barocca con J.B. Christensen. Ha vissuto per dieci anni in Svizzera lavorando come organista titolare della Reformierte Kirche di Münchenstein e contemporaneamente insegnando organo e clavicembalo all’Ecole agrée de Saint Louis in Francia. L’attività concertistica come solista e continuista l’ha portata ed esibirsi in tutta Europa e in America Latina, collaborando tra gli altri con Le Parlement de Musique, l’Orchestra Nazionale di Strasburgo, Les Arts Florissants, l’Arte del Mondo Kammerorchester, L’Homme Armé, Modo Antiquo, Auser Musici, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Ort. Ha inciso per le case discografiche Hyperion, Dynamic, Glossa. Coordina il dipartimento di Musica Antica della Scuola di Musica B. Bartoletti di Sesto Fiorentino ed è direttore artistico del festival SestoAntiqua.
per la realizzazione di questo Concertola Villa di Vico desidera ringraziare in modo particolare Maria Teresa
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Sabato 8 Giugno, ore 17.30La storia spirituale dell’Europa
Incontro con lo scrittore Harrie Salman
Harrie Salman (1953), filosofo della cultura e sociologo olandese, ha sempre avuto un profondo interesse per la storia d’Europa. Dal 1971 i suoi viaggi lo hanno portato in quasi tutti i paesi europei. Ha fatto studi approfonditi sulla storia culturale e sociale della ex Jugoslavia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Bulgaria e Finlandia. Parla bulgaro, croato, ceco, russo e serbo, oltre a sette lingue dell’Europa occidentale. Ha conseguito un dottorato in Filosofia dell’educazione all’Università di Praga, Repubblica Ceca. Ha insegnato presso l’Università di Leida e l’Istituto di Studi Sociali a L’Aia, in Olanda, e come visiting professor presso l’Università di Praga (1990-2000).
Ha tenuto lezioni, seminari e laboratori in tutto il mondo. La sua ricerca attuale si concentra sulla storia spirituale e sulle condizioni psicologiche e sociali per lo sviluppo di una nuova cultura spirituale. Autore di nove libri sulla cultura europea, fra cui The Healing of Europe: the Awakening of European Self-Consciousness (La Guarigione dell’Europa: il Risveglio dell’Auto-Coscienza Europea), Searching for the Invisible City: a Spiritual Biography of Russia (La Ricerca della Città Invisibile: una Biografia Spirituale della Russia), The Spiritual History of the Finns (La storia spirituale dei Finlandesi).
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Giovedì 11 Luglio, ore 21.15Flos Florum
Musiche spirituali all’alba del Rinascimento fiorentinoHomme Armée in Concerto
Giulia Peri: Soprano, Mya Fracassini: MezzosopranoGiovanni Biswas: Tenore, Paolo Fanciullacci: Tenore
Fabio Lombardo: Direzione
Anonimo Ave verum
Francesco Landini (ca. 1325-1397)
Kyrie (Questa fanciull’amor)
Guillaume Dufay(1397?-1474)
Alma redemptoris materMirandas parit haec urbsAve maris stellaVergine bellaFlos florum
Intervallo
Francesco Landini Angelica beltà
Guillaume Dufay Balsamus et munda cera
Gherardello da Firenze(c.a 1320-c.a 1365)
Agnus Dei
Guillaume Dufay Supremum est mortalibus
L’Homme Armé, fondato nel 1982, svolge un’intensa attività di ricerca e di esecuzione concertistica e discografica del repertorio, principalmente vocale, dal Trecento al Seicento, dedicando particolare attenzione al repertorio fiorentino, In questo ambito ha effettuato registrazioni discografiche come Musica a Firenze al tempo di Lorenzo il Magnifico, Regina Pretiosa: una celebrazione mariana del Trecento Fiorentino, Missa in Assumptione Beatae Mariae Virginis di Marco da Gagliano. Nel corso delle sua attività concertistica ha ripetutamente e con successo eseguito grandi opere della letteratura antica come Vespro della Beata Vergine, Intermedi della Pellegrina, Rappresentazione di Anima et di Corpo. Nel corso degli anni ha collaborato con vari musicisti e direttori quali F. Bruggen, A. Lawrence-King, C. Coin, A. Parrott, K. Boeke, A. Curtis. Da molti anni la direzione artistica del gruppo è affidata a F. Lombardo.
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L’Homme Armé è stato ripetutamente presente nelle stagioni concertistiche di importanti istituzioni e festival, come ad esempio Ravenna Festival, Teatro Valli di Reggio Emilia, Mart di Rovereto, Teatro Regio di Parma, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica (Verona, Mestre, Firenze), l’Orchestra della Toscana, la Società del Quartetto di Milano, il Festival Barocco di Viterbo, il Festival Cusiano del Lago d’Orta, i Concerti del Gonfalone di Roma; inoltre Canto delle Pietre, Segni Barocchi di Foligno, Taormina Festival, Festival Monteverdi di Cremona, Anima Mundi di Pisa, Concerti al Quirinale (RAI), Teatro Grande di Brescia e svariati altri. Negli ultimi anni, il gruppo ha sviluppato una riflessione sulle affinità tra alcune delle problematiche sollevate dalla “musica antica” e alcune forme di pensiero musicale attuale, ricercando analogie tra la ricerca della prassi esecutiva del repertorio antico e di quello contemporaneo. Tale riflessione ha stimolato L’Homme Armé ad estendere il proprio campo di ricerca ed esecuzione anche alla musica contemporanea. Ha così presentato con successo programmi molto particolari che affiancano musiche antiche e contemporanee da Dufay, Josquin, Palestrina, Janequin, Vecchi a Messiaen, Kurtag, Hersant, Lang, Sciarrino, Pezzati, Pärt, Nono, Cage, Berio; di quest’ultimo in particolare sono stati eseguite composizioni notevoli come Laborintus II, Cries of London e A-Ronne. Con questo repertorio ha partecipato tra l’altro a Fabbrica Europa, Architecture of voices (Kiev), Maggio Musicale Fiorentino, Tempo Reale Festival. In virtù della competenza professionale e del livello artistico delle sue esecuzioni, l’ensemble ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti e commissioni da istituzioni e comitati nazionali.
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Stella Mattutina EdizioniLa Casa Editrice Stella Mattutina Edizioni,
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