associazione per la formazione e ricerca per il ... · poste in essere dalla associazione formica...
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ASSOCIAZIONE PER LA FORMAZIONE E RICERCA PER IL MIGLIORAMENTO AGRO–ALIMENTARE
BILANCIO SOCIALE 2011
relazione di missione stato patrimoniale
rendiconto gestionale nota integrativa
rendiconto finanziario
. .
Sede Sociale: Avellino, via Vasto, 29 Codice Fiscale: 92065880640
Associazione iscritta all’anagrafe delle ONLUS prot. n. 6510 dell’11 febbraio 2008
RELAZIONE DI MISSIONE ANNO 2011
La presente relazione predisposta, ai sensi dell’art. 21 dello Statuto, dal Presidente e
sottoposta al Consiglio Direttivo per l’approvazione, ha lo scopo di informare sulle attività
poste in essere dalla Associazione FORMICA Onlus (d’ora in poi anche “Associazione”)
nel corso del 2011, nonché di quelle che proseguiranno nel 2012. La presente relazione
sarà, inoltre, resa pubblica sul sito internet dell’Associazione all’url.
www.formicaonlus.org.
Principi cardine dell’Associazione
Tutte le attività sono volte al raggiungimento delle finalità istituzionali
dell’Associazione Formica onlus, ovvero la promozione e la valorizzazione dell'ambiente e
della natura, con particolare riferimento ad attività di sviluppo della formazione scientifica.
L’Associazione svolge le proprie attività istituzionali grazie al supporto finanziario
proveniente prevalentemente da contributi liberali, donazioni e collaborazioni a titolo
gratuito. Queste tipologie di finanziamento, in riferimento a tutte le attività istituzionali di
una associazione, sono infatti garanzia di indipendenza e libertà progettuale, permettendo
anche l’esistenza e la gestione dell’associazione stessa.
Storia
L’associazione Formica (Associazione per la Formazione il Miglioramento e
l’Innovazione in Campo Agro-Alimentare) Onlus, nata con atto costitutivo del notaio
Fabrizio Virginio Pesiri di Avellino nel marzo 2007, è un’associazione apolitica, apartitica
e aconfessionale, senza scopo di lucro neppure indiretto o di tipo economico, politico,
sindacale e si propone, in campo regionale, l'esclusivo perseguimento di finalità di
solidarietà sociale (art. 10 del D.Lgs. 4.12.1997 n. 460), scopi culturali e di utilità sociale.
Scopi dell’Associazione
L’Associazione Formica Onlus persegue l’obiettivo di promuovere la tutela ed la
valorizzazione dell'ambiente e della natura, con particolare riferimento ad attività di
promozione e sviluppo della formazione scientifica finalizzata alla diffusione delle
conoscenze relative alla qualità degli alimenti ed alle caratteristiche degli stessi in
relazione all'aspetto salutistico per l'uomo e gli animali.
Ai sensi dell'art. 10, CO 2, del citato D.Lgs. 460, le finalità solidaristiche, nell'ambito
dei detti fini istituzionali, vengono perseguite attraverso le attività di seguito descritte:
• azioni finalizzate alla promozione e diffusione di metodi di produzione e
trasformazione degli alimenti ecosostenibili ed a ridotto impatto energetico;
• azioni finalizzate alla promozione e alla garanzia della sicurezza alimentare (intesa
nel duplice significato di "food safety" e "food security"), in particolare per
popolazioni in ritardo di sviluppo e di comunità o persone in difficoltà;
• azioni finalizzate alla riduzione dell'inquinamento mediante il recupero e la
valorizzazione dei sottoprodotti e scarti del settore agro-alimentare;
• promozione e patrocinio di azioni scientifiche, culturali e sociali finalizzate alla tutela
e valorizzazione della natura, dell'ambiente e all'educazione alimentare, con
particolare attenzione alle caratteristiche microbiologiche, igieniche, nutrizionali e di
interesse salutistico per l'uomo e gli animali delle produzioni agro-alimentari
attraverso la corretta gestione, la conservazione, la tutela e la valorizzazione delle
risorse naturali anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati e con realtà
operative ed economiche nel settore agro-alimentare;
• attività di formazione e di istruzione, anche in concorso con altri soggetti,
strettamente connesse ai temi della tutela dell'ambiente e della natura, della
produzione e trasformazione ecosostenibile di alimenti e della sicurezza alimentare,
destinate ad arrecare benefici esclusivamente a soggetti svantaggiati in ragione di
condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari.
Assetto organizzativo
Sono organi dell’ associazione Formica Onlus:
• Il Comitato Direttivo, attualmente composto da dieci membri, in seno al quale sono
presenti il Presidente, il Vice-Presicente, ed il Tesoriere;
• Il Comitato dei saggi, costituito da tre componenti effettivi.
. .
Bilancio 2010 – relazione di missione pagina 2 .
Attività annualità 2011
Attività amministrative
L’annuale Assemblea dei soci, si è riunita in seduta ordinaria il giorno 6 maggio 2011
alle ore 12.00 presso l’Hotel “Le Agavi”, Positano (SA). Oltre all’illustrazione della
gestione contabile, confidando su una maggiore progettualità da parte dei soci nello
sviluppo di iniziative in grado di amplificare la visibilità dell’Associazione nel triennio a
venire, i presenti hanno all’unanimità deliberato, fermo restante l’importo di € 5,00 (€
cinque,00), quale quota di iscrizione annuale dei soci, di rimettere alla discrezionalità dei
soci l’importo dell’annuale erogazione liberale a partire dall’anno in corso.
Nell’anno 2011, il Consiglio Direttivo, allargato o meno agli iscritti, si è riunito nelle
seguenti date:
04/02/2011 Comitato Direttivo
Dipartimento di Scienza degli Alimenti, Università degli Studi di Napoli Federico II, Portici (NA)
06/05/2011 Comitato Direttivo Hotel "Le Agavi", via Marconi 127, Positano (SA)
16/12/2011 Comitato Direttivo ISA-CNR, via Roma 64, Avellino
Attività scientifica
A partire da febbraio 2010, Formica Onlus ha promosso un ciclo di seminari dal
titolo “Il pane e le rose: incontri fra scienza e cultura dell'alimentazione” in collaborazione
con il Consiglio di Corso di Studi in Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università degli
Studi della Basilicata. Gli incontri a carattere seminariale, hanno riguardato, in chiave
divulgativa e non spiccatamente tecnica, i temi della scienza e della cultura
dell'alimentazione. I seminari, tenuti da scienziati e ricercatori, storici, filosofi, letterati,
giuristi, economisti, sociologi o semplici appassionati di cibo, hanno affrontato temi
relativi al rapporto fra cultura e alimentazione, sostenibilità ambientale delle produzioni
agro-alimentari, distribuzione delle risorse alimentari, modelli alimentari, etc. In
considerazione della considerevole eco suscitata dai seminari nel corso del 2012,
l’Associazione ha rinnovato il patrocinio, sostenendo ulteriori quattro interventi. In
particolare, il calendario degli eventi 2011, può essere così sintetizzato
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Bilancio 2010 – relazione di missione pagina 3 .
Il pane e le rose n. 6: “L'impatto ambientale del sistema agro-alimentare italiano”
Relatore: Prof. M. Moresi
18 febbraio 2011, ore 18,00
Aula A2, Facoltà di Agraria dell'Università degli Studi di Basilicata, Campus di Macchia
Romana,
Quanto pesa il sistema agro alimentare italiano sulla produzione di gas terra del nostro
paese? Possiamo permetterci di continuare a produrre e consumare cibo come stiamo
facendo? Quanto pesa sull'ambiente quello che mangiamo come individui e come
comunità? Il nostro modello di vita e di dieta può aiutarci a ridurre il nostro contributo al
riscaldamento globale? In una presentazione ricca di dati quantitativi, la risposta a queste e
altre domande. Questa è stata, in particolare, la prima presentazione a distanza di "Il pane e
le rose".
Il pane e le rose n. 7: “A latte crudo: disputatio fra uno scettico e un credente”
Relatore: Dott. R. Rubino
13 aprile 2011, ore 20:30
Ristorante Cibò, via Torraca 121 - 85100 Potenza (PZ)
Sul latte crudo e sui formaggi a latte crudo si consumano feroci battaglie commerciali e
culturali. Nello scontro fra allevatori, trasformatori e organi di controllo, fra piccoli
caseifici e multinazionali del cibo, il seminario si inserisce con un piccolo dibattito, pepato
e divertente, su gioie e dolori della produzione di latte alimentare e formaggi a latte crudo.
Il pane e le rose n. 8: “Andare a naso: non è facile!”
Relatore: Dott.ssa. A. Pisanelli
11 maggio 2011, ore 11.00
Sala dei Celestini, Palazzo Loffredo, Potenza
Andare a naso vuol dire seguire l'istinto. L’olfatto e’ senza dubbio il più complicato dei
nostri sensi. Sebbene fino a tempi relativamente recenti sia stato sottovalutato, negli ultimi
anni il suo ruolo nella vita di tutti i giorni ha assunto una grande importanza, ad esempio
nella valutazione dei prodotti alimentari. Un alimento può essere attrattivo o meno non
soltanto per caratteristiche fisiche, quali il colore e la consistenza, ma anche per l’odore.
Gli odori condizionano in maniera sottile, ma determinante, il nostro comportamento sin
dalla nascita.
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Bilancio 2010 – relazione di missione pagina 4 .
Il pane e le rose n. 9: “Alimentazione e benessere”
Relatore: Dott.ssa. R. Giacco
11 maggio 2011, ore 11.40
Sala dei Celestini, Palazzo Loffredo, Potenza
Può lo stile di vita influenzare il rischio di sviluppo di malattia? Che peso ha
l’alimentazione nell’insorgenza delle malattie ad alta diffusione nelle società ad elevato
tenore socio-economico? Cosa differenzia il modello alimentare mediterraneo da quello
nord europeo? Quanti e quali grassi, quanti e quali carboidrati bisogna consumare
quotidianamente? Quali con moderazione? Il nostro cibo quotidiano è dettato dall’offerta e
dai messaggi dei media o nasce da una scelta consapevole?
Anche per l’anno 2011, le brochure e i pdf di tutte le presentazioni nell’ambito del ciclo di
seminari “Il pane e le rose” sono scaricabili gratuitamente dal sito della Formica.
L’attività di sostegno alla cultura scientifica si è concretizzata, altresì, nel patrocinio
di numerosi convegni e workshop. In collaborazione con il Dipartimento di Scienza degli
Alimenti, Università degli Studi di Napoli “Federico II”, “ha patrocinato la conferenza dal
titolo: “Energia sostenibile da biomasse, 4-bio system: bioetanolo-metano-compost-alghe”
tenuta dal Prof. Marco De Bertoldi il 22 febbraio 11 alle ore 15.00 presso l'Aula dei
Grifoni, Facoltà di Agraria, Portici (NA). La conferenza ha trattato la realizzazione di un
sistema integrato di quattro diversi processi microbici allo scopo di trasformare biomasse e
rifiuti organici in energia sostenibile, senza alcuna produzione di rifiuti ed inquinamento.
Nella sua attività di sostegno ai giovani ricercatori, Formica Onlus ha assegnato un
premio, pari a € 500,00 (€ cinquecento,00) al miglior poster presentato da giovani
ricercatori di paesi emergenti nell’ambito del convegno “1st International Conference on
Microbial Diversity: Environmental Stress and Adaptation”, organizzato dalla SIMTREA,
e tenutosi dal 26 al 28 ottobre all'Università degli Studi di Milano. Il premio è stato
assegnato, per pari merito, a Hanene Cherif con il poster “Diversity of root-endophitic
bacteria associated to the date palm tree from the south of Tunisia” (Cherif Hanene, Cherif
Chaima, Ferjani Raoudha, Raddadi Noura, Daffonchio Daniele, Boudabous Abdellatif and
Ouzari Hadda-Imene) e ad Afef Najjari con il poster “Phylogenetic diversity of Haloarchea
strains isolated from arid and saline systems of southern Tunisia” (Najjari Afef, Soussi
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Bilancio 2010 – relazione di missione pagina 5 .
Asma, Jouini Ahlem, Boudabous Abdellatif, Daffonchio Daniele, Cherif Ameur and the
BIODESERT Consortium).
Con avvio nel 2010, Formica Onlus, congiuntamente all'Ordine dei Tecnologi
Alimentari del Molise, all’ISA-CNR di Avellino, alla Facoltà di Agraria dell'Università
degli Studi del Molise e alla Camera di Commercio CCIA di Campobasso ha promosso e
organizzato un corso, articolato in quattro sezioni, per la formazione di esperti nella
valutazione sensoriale di prodotti alimentari, emblema del Made in Italy agro-alimentare:
“Formaggi, salumi, pane: il successo attraverso i sensi”.
Il corso inserito nell’ambito di un pioneristico percorso formativo inaugurato
dall’OTA Molise di “Formazione Continua di Professionisti del comparto Agro-
Alimentare”, attraverso un’offerta formativa multidisciplinare e multi-competente, ha
inteso fornire strumenti e competenze utili per la conduzione di valutazioni sensoriali di
alimenti e, in particolare, di prodotti lattiero-caseari, prodotti carnei e prodotti da forno,
puntando a sviluppare una professionalità che si possa inserire in maniera mirata
all’interno della filiera agro-alimentare. In particolare, Formica onlus si è occupata
dell’individuazione delle competenze da inserire nel corpo docente, onde garantire una
formazione altamente specialistica.
Anche nell’anno 2011, l’attività di sostegno alla ricerca ha trovato riscontro nella
attribuzione di premi. Formica Onlus ha, infatti, sostenuto il Concorso a premi “Il cibo in
testa”, organizzato dal Corso di Studi in Tecnologie Alimentari dell'Università degli Studi
della Basilicata e dal Comune di Potenza, Assessorato alle politiche sociali. Il concorso
puntava ad aumentare la consapevolezza di ragazzi e giovani sui temi della corretta
alimentazione, della sicurezza alimentare e della qualità del cibo, attraverso la
realizzazione di una competizione a premi su quattro categorie di partecipanti: classi delle
scuole primarie e secondarie del Comune di Potenza e gruppi di non più di 3 studenti delle
Scuole secondarie superiori del Comune di Potenza e dell’Università degli Studi della
Basilicata. Nel dettaglio, i partecipanti della categoria 1 dovevano realizzare un disegno,
mentre i gruppi di partecipanti delle categorie 2, 3 e 4 dovevano produrre un breve articolo,
in entrambi i casi, su uno dei temi del concorso, ovvero “Il cibo e la pubblicità”, “Il Cibo
truffa”, “Mangiare fuori casa”, “Cibo e salute” e “Cibo e appartenenza”. Durante la
cerimonia di premiazione ufficiale, che si è svolta l’11 Maggio 2011, presso la Sala dei
Celestini, Palazzo Loffredo, Formica Onlus ha conferito un premio costituito da tre
abbonamenti trimestrali alla Palestra Bo.d.i di Potenza. La cerimonia di premiazione è stata
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Bilancio 2010 – relazione di missione pagina 6 .
inserita nell’ambito del Festival delle Scienze dell'Alimentazione, evento svoltosi a
Potenza, dal 10 all’11 maggio 2011, e organizzato dal Corso di Laurea in Scienze e
Tecnologie Alimentari dell’Università della Basilicata e dal Comune di Potenza, oltre che
patrocinato dall’Associazione. Per celebrare, infatti, i 25 anni dall’istituzione dei corsi di
laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari presso l’Università degli Studi della Basilicata,
il Corso di Laurea stesso, in collaborazione con il Comune di Potenza, l’ordine dei
Tecnologi Alimentari di Basilicata e Calabria e Formica Onlus, ha organizzato il primo
Festival delle Scienze dell’Alimentazione, un evento in due giornate dedicate a tematiche,
quali la nutrizione, la sicurezza alimentare, l’analisi sensoriale, e la trasformazione e
conservazione degli alimenti. In questo contesto, a corollario di conferenze tenute da
relatori di fama internazionale, sono stati inseriti gli ultimi due seminari della serie “Il Pane
e le rose”.
Divulgazione
Nel corso del 2011 i soci iscritti hanno potuto inserire e commentare articoli o file
multimediali, mediante il blog dell’associazione - http://ilformicaio.wordpress.com, e su
Facebook.
Il Presidente
Prof. Eugenio Parente
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Bilancio 2010 – relazione di missione pagina 7 .
al 31.12.11 al 31.12.10A. CREDITI VERSO SOCI PER QUOTE SOCIALI
1. Crediti verso soci gestione corrente 25 1802. Crediti verso soci gestione anni precedenti 0 70
TOTALE CREDITI VERSO SOCI A 25 250
B. IMMOBILIZZAZIONI
I Immobilizzazioni immateriali
1. Costi di impianto ed ampliamento 1 400 8802. Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 2 0 03. Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 3 0 04. Immobilizzazioni in corso e acconti 4 0 0
Totale Immobilizzazioni immateriali I 400 880
II. Immobilizzazioni materiali
1. Terreni e fabbricati 1 0 02. Attrezzature, impianti e macchinari 2 450 6293. Immobilizzazioni in corso e acconti 3 0 0
Totale immobilizzazioni materiali II 450 629
TOTALE IMMOBILIZZAZIONI B 850 1.509
C. ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze:
1. Materali per progetti 1 0 02. Materiali per attività promozionale 2 0 03. Altri materiali 3 0 04. Acconti 4 0 0
Totale rimanenze I 0 0
II. Crediti :
1. Verso soci- esigibili entro l'esercizio successivo 0 0- esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0
totale 1 0 02. Crediti verso Erario ed Istituti previdenziali ed assistenziali
- esigibili entro l'esercizio successivo 0 0- esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0
totale 2 0 03. Verso altri
- esigibili entro l'esercizio successivo 15.435 15.435- esigibili oltre l'esercizio successivo 0 0
totale 3 15.435 15.435Totale crediti II 15.435 15.435
STATO PATRIMONIALE AL 31.12.2011
A T T I V Oimporti espressi in euro
_________________________________
Bilancio al 31.12.2011 pagina 8
al 31.12.11 al 31.12.10
III. Disponibilità liquide:
1. Depositi bancari e postali 1 7.628 7.7522. Denaro e valori in cassa 2 283 187
Totale disponibilità liquide III 7.911 7.939
TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE C 23.346 23.374
D. RATEI E RISCONTI
1. Ratei attivi 1 0 02. Risconti attivi 2 0 0
TOTALE RATEI E RISCONTI D 0 0
TOTALE ATTIVO 24.221 25.133
A. PATRIMONIO NETTO
I. Fondo di dotazione I 0 0II. Patrimonio vincolato
1. riserve statutarie II.1 0 02. f.di vincolati per decisione degli Organi istituzionali II.2 0 03. f.di vincolati destinati da terzi II.3 0 0
III. Patrimonio libero
1. risultato gestionale da esercizi precedenti III.1 23.261 12.1642. risultato gestionale esercizio in corso III.2 -2.784 11.097
TOTALE PATRIMONIO NETTO A 20.477 23.261
B. FONDO PER TRATTAMENTO FINE RAPPORTO C 0 0
C. DEBITI
1. Debiti verso banche- esigibili entro l'esercizio successivo 1 0 0
2. Debiti verso fornitori- esigibili entro l'esercizio successivo 2 3.744 1.872
3. Debiti verso Erario, Istituti previdenziali ed assistenziali- esigibili entro l'esercizio successivo 3 0 0
4. Altri debiti- esigibili entro l'esercizio successivo 4 0 0
TOTALE DEBITI D 3.744 1.872
D. RATEI E RISCONTI
1. Ratei passivi 1 0 02. Risconti passivi 2 0 0
TOTALE RATEI E RISCONTI E 0 0
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO 24.221 25.133
P A S S I V O
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importi espressi in euro
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Bilancio al 31.12.2011 pagina 9
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pagina 10
NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO SOCIALE CHIUSO AL 31.12.2011
Il Bilancio di esercizio è stato redatto in conformità alle disposizioni riguardanti le
organizzazioni non lucrative di utilità sociale, D. Lgs. N. 460/1997 ed in conformità
all’Atto di Indirizzo approvato dal Consiglio Direttivo dell’Agenzia per le ONLUS in data
11 febbraio 2009 (ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera a, del D.P.C.M. 21 marzo 2001 n.
329) ed alle raccomandazioni emanate dalla Commissione Aziende Non Profit del
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.
Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Rendiconto della Gestione a
Proventi ed Oneri (a sezioni divise e contrapposte) e dalla presente Nota Integrativa. È
stato inoltre allegato il rendiconto dimostrativo degli incassi e dei pagamenti, redatto
secondo criteri di cassa.
Il Bilancio è inoltre corredato dalla Relazione di Missione.
La Situazione Patrimoniale descrive le singole voci secondo il criterio espositivo
della liquidità crescente e della esigibilità decrescente, così come previsto dallo schema
applicato.
Il rendiconto gestionale acceso a proventi ed oneri informa sulle modalità con cui le
risorse sono state acquisite e sono state impiegate nel periodo con riferimento alle
cosiddette aree gestionali.
Le aree gestionali dell’Associazione sono così individuate:
• Area delle attività istituzionali: accoglie l’attività svolta ai sensi delle indicazioni
previste dallo Statuto;
• Area delle attività promozionali e di raccolta fondi: è l’area che accoglie gli oneri e i
proventi relativi agli eventi, promossi dall’associazione, finalizzati alla raccolta di fondi per
il finanziamento dell’attività istituzionale;
• Area delle attività di gestione finanziaria e patrimoniale: è l’area che accoglie gli
oneri ed i proventi dell’attività della gestione finanziaria;
• Area delle attività di supporto generale: è l’area che accoglie gli oneri di direzione e
di conduzione dell’associazione.
Informazioni preliminari
L’Associazione è una Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale ai sensi
dell’art. 10 D. Lgs. 460/1997, iscritta, con provvedimento n. 2008/6510 del Direttore
regionale dell’Agenzia delle Entrate della Campania, all’Anagrafe Unica delle ONLUS,
godendo delle agevolazioni fiscali previste dagli artt. 12 e segg. del citato D.Lgs.. Essa
svolge esclusivamente attività istituzionali che non hanno nessuna rilevanza
commerciale, pertanto si concretizza la non rilevanza ai fini delle imposte dirette
dell’attività svolta. L’associazione, inoltre, non ricorrendone i presupposti, non ha attivato
la partita IVA.
Agevolazioni fiscali di cui beneficiano i donatori al 31 dicembre 2011
Per le persone fisiche le agevolazioni sono:
• detrazione fiscale pari al 19% della somma donata fino a un massimo donato di €
2.065,83 (art. 15, comma 1, lettera i-bis, del DPR 917/86);
• deduzione per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato e
nella misura massima di 70.000,00 euro annui (art. 14, comma 1 del D.L. 35/05
convertito in legge n. 80 del 14 maggio 2005).
Per le imprese le agevolazioni sono:
• deduzione fiscale fino a € 2.065,83 ovvero, se superiore, al 2% del reddito
imponibile (art 100, comma 2, lett. h, del DPR 917/86);
• deduzione dal reddito sino al 10% del reddito dichiarato e sino a un massimo di
70.000,00 euro (art. 14, comma 1 del D.L. 35/2005);
• deduzione fino al 5 per mille dell’ammontare complessivo delle spese per prestazioni
di lavoro dipendente relative all’impiego di lavoratori dipendenti per prestazioni di
servizi erogate a favore di Onlus (art. 13 D.L. 460/1997);
• non considerazione di destinazione a finalità estranea all’esercizio di impresa delle
derrate alimentari e farmaceutiche cedute gratuitamente alle Onlus in alternativa
all’eliminazione e dei beni, fino a un costo specifico non superiore a € 1.032,61, cui
è diretta l’attività di impresa ceduti gratuitamente alle Onlus (art. 13 D.L. 460/1997).
A tal fine si da atto che con il presente bilancio sono stati adempiuti gli obblighi
. .
Bilancio 2011 – nota integrativa pagina 12 .
contabili previsti dal secondo comma del già citato art. 14 del D.Lsl. 35/2005 come
presupposto necessario per l’applicazione dell’agevolazione in capo a coloro che
effettuano erogazioni.
Criteri di valutazione e principi contabili adottati
Il bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, rappresenta la situazione
patrimoniale, finanziaria ed economica dell’Associazione e corrisponde alle risultanze
contabili tenute regolarmente.
Il presente bilancio ed i relativi documenti allegati sono redatti in unità di Euro.
Il bilancio di esercizio è s t a t o redatto avendo come riferimento sia il documento
emanato dall’Agenzia delle Onlus quale Atto di Indirizzo “Linee guida e schemi per la
redazione dei bilanci di esercizio degli enti non profit” e sia nel rispetto dei seguenti
documenti di indirizzo emanati dalla Commissione aziende non profit del Consiglio
Nazionale dei Dottori Commercialisti:
Quadro sistematico per la preparazione e la presentazione del bilancio nelle aziende non
profit”;
Raccomandazione n° 1 “Documento di presentazione di un sistema rappresentativo dei
risultati di sintesi delle aziende non profit”;
Raccomandazione n° 2 “La valutazione e l’iscrizione della liberalità nel bilancio
d’esercizio delle aziende non profit”;
Raccomandazione n° 3 “La nota integrativa e la relazione di missione”;
Raccomandazione n° 4 “Prospetto di rappresentazione della movimentazione delle
componenti del Patrimonio netto”;
Raccomandazione n° 6 “Le immobilizzazioni”;
Raccomandazione contabile “Criteri di rilevazione, valutazione e rappresentazione di
donazioni, legati ed altre erogazioni liberali per enti non profit”.
I documenti citati sono specificatamente richiamati quando le indicazioni da essi
fornite riguardano la materia in quel punto trattata.
Lo schema adottato, nel rispetto della normativa civilistica, è conforme a quello
suggerito dalla versione finale della Raccomandazione n° 1 “Documento di
presentazione di un sistema rappresentativo dei risultati di sintesi delle aziende non
. .
Bilancio 2011 – nota integrativa pagina 13 .
profit” e dal sopracitato Atto di Indirizzo emanato dall’Agenzia delle Onlus.
I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31.12.2011 non si
discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente
esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. La
valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e
competenza nella prospettiva della continuazione dell'attività. L'applicazione del principio
di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le
singole poste o voci delle attività e passività, per evitare compensi tra perdite che
dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati.
In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri
eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed
eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di
numerario (incassi e pagamenti).
La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta
elemento necessario per la comparabilità dei bilanci dell’Associazione nei vari esercizi.
Non sono state effettuate deroghe nei criteri di valutazione.
In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono
stati i seguenti:
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono valutate secondo il criterio del costo e iscritte
nell'attivo dello stato patrimoniale al netto degli accantonamenti per ammortamenti. I costi
di impianto e ampliamento (B.I.1.) accolgono le spese sostenute per la costituzione
dell’associazione e della successiva modifica dello statuto sociale, sono iscritte per il loro
valore residuo dopo aver eseguito l’ammortamento del 20%.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri
accessori e dell’IVA al netto degli accantonamenti per ammortamenti. Il costo delle
immobilizzazioni materiali la cui utilizzazione è limitata nel tempo è stato ammortizzato
secondo un piano stabilito in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.
L'ammortamento così effettuato trova corrispondenza nei coefficienti di ammortamento
stabiliti nelle tabelle di cui ai D.M. 29.10.1974 e 31.12.1988, con le limitazioni di cui
all'art. 67 co. 2 D.P.R. n. 917/1986.
Le spese di manutenzione ordinaria, ove ricorrono, sono addebitate integralmente al
. .
Bilancio 2011 – nota integrativa pagina 14 .
rendiconto gestionale, mentre le spese di manutenzione di natura incrementativa sono
addebitate al cespite cui si riferiscono ed ammortizzate all'aliquota ad esso applicabile.
La posta in esame espone le Attrezzature Impianti e Macchinari (B.II.2) e
comprende le attrezzature elettroniche utilizzate per la gestione dell’Associazione.
L’aliquota di ammortamento applicata per tale categoria di cespiti è stata del 20,00%.
L’analisi della composizione delle immobilizzazioni materiali ed immateriali risulta
dal prospetto allegato alla presente nota (allegato n. 1). Per tutti i cespiti della società non è
stato necessario, per l’esercizio in esame, operare svalutazioni ex-art. 2426 n. 3 del Codice
Civile, eccedenti l’ammortamento prestabilito.
Crediti
I crediti sono valutati secondo il valore presumibile di realizzo.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono valutate al valore nominale.
Debiti
I debiti sono iscritti al valore nominale, ritenuto rappresentativo del valore di
estinzione.
Ratei e Risconti
Vengono calcolati, ove presenti, secondo il principio della competenza temporale e
nel rispetto del principio generale di correlazione degli oneri e dei proventi.
Proventi ed erogazioni liberali
I Proventi sono rilevati seguendo il criterio della competenza.
I contributi ricevuti da società ed enti pubblici sono iscritti in bilancio in base alla
delibera formale di erogazione e alla durata del progetto o impegno finanziato.
Al momento delle erogazioni liberali, vengono movimentate le disponibilità
liquide e in contropartita i proventi dell’attività istituzionale. La maggior parte delle
erogazioni sono giunge all’ente senza uno specifico vincolo di destinazione.
Oneri
I costi si riferiscono essenzialmente alle somme spese: per l’attività tipica
dell’Associazione, per servizi e altre spese di funzionamento, comprensive dell’IVA.
Essi sono iscritti secondo il principio di competenza economica.
Si dà atto che le valutazioni di cui sopra sono state eseguite nella prospettiva
della continuazione dell'attività dell'Associazione.
* * *
. .
Bilancio 2011 – nota integrativa pagina 15 .
Di seguito vengono indicate e commentate alcune voci dello Stato Patrimoniale,
riclassificate nelle sezioni dell’Attivo e del Passivo e del Rendiconto della gestione.
Crediti verso soci per quote sociali
voce attivo valore iniziale decrementi incrementi valore finale
A.1. crediti v/soci gestione corrente 180 -155 0 25
A.2. crediti v/soci gestione anni prec. 70 -70 0 0 Alla data del 31 dicembre 2011 risultavano iscritti n. 35 associati. L’importo
indicato rappresenta la quota di iscrizione non riscossa.
Movimenti delle immobilizzazioni
I movimenti delle immobilizzazioni immateriali e materiali sono riportati nel
prospetto allegato alla presente nota.
Composizione della voce costi d’impianto e di ampliamento
La composizione delle voci “costi di impianto e di ampliamento” risulta la seguente:
- oneri per la costituzione e le modifiche statutarieeuro 2.400
- ammortamento complessivo “ 2.000
- valore netto residuo “ 400
Non risultano iscritti tra le immobilizzazioni costi di ricerca, di sviluppo e di
pubblicità in quanto, se sostenuti, vengono addebitati al rendiconto gestionale.
Variazioni nella consistenza delle altre voci dell'attivo e del passivo
Le informazioni richieste al punto 4 dell'art. 2427 c.c., relative alle variazioni
intervenute nel corso dell'esercizio, sono raccolte nei prospetti che seguono:
. .
Bilancio 2011 – nota integrativa pagina 16 .
Variazioni intervenute nell’attivo e nel passivo
voce descrizione valore iniziale incrementi decrementi valore finale
C.II. 3. crediti verso altri 15.435 0 0 15.435
C.III.1. depositi bancari e postali 7.752 0 -124 7.628
C.III.2. denaro e valori in cassa 187 96 0 283
C. 2. debiti verso fornitori 1.872 1.872 0 3.744
C. 4. Altri debiti 0 0 0 0 Tra i “crediti verso altri” sono appostati le attribuzioni del “cinque per mille”
assegnate per gli anni 2008 e 2009, ma non ancora accreditate in banca; i debiti verso
fornitori accolgono esclusivamente gli oneri per la consulenza gestionale e contabile di
competenza del 2010 e 2011.
Variazioni intervenute nel patrimonio
voce descrizione valore iniziale decrementi incrementi valore finale
A.III.1. risultato gestionale esercizi precedenti 12.164 0 11.097 23.261
A.III.2. risultato gestionale esercizio in corso 11.097 -11.097 -2.784 -2.784 Tutte le somme sono iscritte nel patrimonio libero e derivano dai risultati
dell’esercizio e da quelli degli esercizi precedenti.
Composizione, origine, utilizzazione e distribuibilità delle voci del patrimonio
L’origine, le possibilità di utilizzazione, la distribuibilità, relativamente a ciascuna
posta del patrimonio netto, risultano evidenziate nella seguente tabella:
possibilità quotadi utilizzo disponibile per cop. perd. per altri usi
Fondo di dotazione 0 = = =Patrimonio vincolato: - riserve statutarie 0 A, B - f.di vincolati per decisione degli Org. Ist. 0 A, B - f.di vincolati destinati da terzi 0 A, BPatrimonio libero - risultato gestionale da esercizi precedenti 23.261 A, B 23.261 - risultato gestionale da esercizio in corso -2.784 A, Bleggenda: A per aumento di capitale - B per copertura perdite - C per distribuzione ai soci
utilizzaz. tre esercizi prec.natura importo
In conformità con quanto disposto dal principio contabile n. 28 sul Patrimonio
netto si precisa che non esistono riserve inscritte in bilancio ma un avanzo di gestione
di esercizi precedenti che sarà utilizzato a copertura del disavanzo di gestione dell’anno in
. .
Bilancio 2011 – nota integrativa pagina 17 .
esame e per quelli, eventuali, futuri. Si ricorda inoltre che gli avanzi di gestione possono
essere utilizzati per coprire disavanzi di gestione, oppure essere utilizzati nell’attività
istituzionale, ma non potranno mai essere distribuiti agli associati ai sensi del Decreto
Legislativo n.460/1997 e dell’art. 22 dello Statuto Sociale.
Informazioni relative alle partecipazioni possedute
L’Associazione non possiede nessuna partecipazione.
Crediti e debiti di durata residua superiori ai cinque anni
Non risultano iscritti in bilancio crediti o debiti di durata residua superiore a cinque
anni.
Non risultano iscritti in bilancio debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.
Composizione delle voci ratei, risconti e degli altri fondi
Per l’esercizio in esame non sono sussistono i presupposti per l’iscrizione di ratei e
risconti.
Ammontare degli oneri finanziari imputati ai valori iscritti nell'attivo
Nessun onere finanziario è stato imputato nell'esercizio a valori iscritti nell'attivo
dello stato patrimoniale.
Impegni e conti d’ordine non risultanti dallo stato patrimoniale
Non si rileva l’esistenza di impegni e/o garanzie concesse a terzi dalla società che
non siano riferibili a passività già iscritte nello stato patrimoniale.
. .
Bilancio 2011 – nota integrativa pagina 18 .
Proventi da attività tipiche
Di seguito si riporta l’analisi dei proventi da attività istituzionali:
voce descrizione anno 2011 variazione anno 2010
I.1. quote ordinarie dei soci 175 -85 260
I.2. contributi di liberalità da soci 1.465 -1.060 2.525
I.3. contributi di liberalità da non soci 298 -202 500
I.4. contributi di liberalità da aziende 0 0 0
I.5. contributi da Enti pubblici 1.185 1.185 0
I.5. contributi da cinque per mille 0 -15.435 15.435 Appare opportuno segnalare che il contributo del cinque per mille si riferisce
all’assegnazione relativa agli anni 2008 e 2009; per gli anni successivi si è in attesa delle
comunicazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Proventi finanziari
I proventi finanziari sono costituiti esclusivamente di interessi attivi maturati sui
conti corrente bancari intestati all’Associazione.
Oneri per attività tipiche
Di seguito si riporta l’analisi degli oneri per attività tipiche:
voce descrizione importo
I.3. oneri per i seminari "il pane e le rose" 993
I.4. spese per il sostegno alla ricerca 660 Gli oneri sostenuti per le attività tipiche dell’Associazione e per il sostegno alla
ricerca sono stati finanziati tutti con le risorse interne dell’Associazione. Per una analisi
completa dell’attività svolta si rimanda agli specifici paragrafi della relazione di missione.
Oneri finanziari e straordinari
Gli oneri finanziari per euro 318, accolgono esclusivamente le spese bancarie
. .
Bilancio 2011 – nota integrativa pagina 19 .
sostenute per la gestione dei conto correnti.
Gli oneri straordinari per euro 175, derivano da somme a credito da soci per quote
anni precedenti non incassate.
Oneri di supporto generale
Sono oneri relativi alla gestione amministrativa dell’Associazione e riguardano le
spese per la consulenza contabile ed amministrativa.
Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Non sono intervenuti fatti che possano avere riflesso sulla valutazione e sulla
classificazione delle poste contabili nel Bilancio al 31 dicembre 2011.
Compenso agli organi sociali
Agli amministratori non è stato attribuito nessun compenso per l’opera prestata.
Informazioni su dipendenti, collaboratori e volontari
Al 31 dicembre 2011 l’Associazione non ha in carico nessun dipendente e non ha
sottoscritto nessun contratto di collaborazione.
* * *
Il presente rendiconto composto da Stato Patrimoniale, Rendiconto gestionale, Nota
Integrativa e Relazione di Missione, rappresenta in modo veritiero e corretto la
situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato gestionale dell’esercizio e
corrisponde alle risultanze contabili.
Il Presidente
Prof. Eugenio Parente
. .
Bilancio 2011 – nota integrativa pagina 20 .
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pagina 21
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RENDICONTO FINANZIARIO AL 31.12.2011
Di seguito si riportano i dati sintetici delle entrate e delle spese dell’anno 2010:
Riscossioni quote associative 2011 150,00 Oneri per attività istituzionale 1.653,25Riscossioni quote associative anni prec. 75,00 Spese varie di amministrazione 1.231,50Liberalità da: Interessi e competenze bancarie 317,91 - soci 1.465,00 Pagamenti oneri di comp. anni precedenti 0,00 - persone fisiche non soci 0,00 - aziende 0,00 - Enti pubblici 1.185,00Entrate da raccolta fondi 0,00 Oneri straordinari 0,00Entrate da attività accessorie 298,00 Imposte tasse e CC.GG. 0,00Proventi finanziari 2,13 Totale spese correnti 3.202,66Entrate dallo stato per destinazione 5‰ 0,00 Spese per investimenti 0,00Totale entrate 3.175,13 totale spese 3.202,66Disavanzo finanziario del periodo 27,53 Avanzo finanziario del periodo 0,00Totale a pareggio 3.202,66 Totale a pareggio 3.202,66
ENTRATE USCITE
Il saldo di cassa è confermato e verificato nel prospetto che segue:
Totale incassi 2010 3.175,33
- per cassa 215,00
- per banca 2.960,33
Totale spese 2010 3.202,66
- per cassa 119,00 - per banca 3.083,66
-27,33
7.938,80
7.911,47
SITUAZIONE DI CASSA AL 31.12.2011
Totale disponibilità al 31.12.11
Saldo incassi e pagamenti anno 2011
Disponibilità di cassa al 01.01.11
Il saldo finanziario al 31.12.2011, determinato così come dimostrato nel precedente
prospetto, è confermato dal saldo del Registro di Cassa che presenta un saldo cassa
contanti di € 283,27 ed un saldo dei conti correnti bancari di € 1.448,57 (Gruppo Intesa –
Banco di Napoli) e di € 6.179,43 (CARIME).
Bilancio 2011 – rendiconto finanziario pagina 22 .