Autori:*Sangalli L.; *Ferruzzi I.; *Scopa A.; **Mozzetti F.; *Turriziani A.*Hospice Villa Speranza, ** Associazione Culturale “A.Romanini”

SCUOLA E VOLONTARIATOANNO SCOLASTICO 2010-2011

PROGETTO “L’ALBERO DELLA VITA”

PREMESSAL’Hospice “Villa Speranza” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e l’Associazione Culturale “ Attilio Romanini” da anni impegnata nella formazione in Cure Palliative, ha promosso il progetto “ L’ALBERO DELLA VITA”, indirizzato alle scuole superiori. Il progetto ha avuto lo scopo di avvicinare gli studenti al mondo delle Cure Palliative e alla realtà dell’Hospice, di promuovere percorsi formativi sul tema del dolore, della sofferenza e della perdita. In generale ha voluto suscitare la riflessione sull’uomo malato e la malattia, sul valore della vita e coltivare il senso della solidarietà per accogliere la sofferenza dell’altro. Il filo conduttore che ha guidato l’azione del progetto “L’ALBERO DELLA VITA” è stato quello di sostenere le realtà scolastiche avvicinando i ragazzi alla realtà delle strutture sanitarie che accolgono i malati ormai giunti alla fase ultima della loro vita, esplorando il mondo del volontariato e della solidarietà.

OBIETTIVIGli obiettivi specifici:-Promuovere i valori del volontariato, quali: la solidarietà, la gratuità, la responsabilità, l’impegno, la cura e il senso che ad essi i ragazzi attribuiscono;- Informare e formare gli studenti alle tematiche delle “Cure Palliative”;-Sensibilizzare i ragazzi al tema del dolore e della sofferenza, della fragilità umana, del sollievo e della solidarietà attraverso testimonianze, incontri e percorsi formativi;-Sostenere modelli formativi che sappiano collegare il mondo della scuola al lavoro, alla formazione e al tempo libero.

METODOLOGIAIl progetto si è rivolto a studenti frequentanti la terza superiore del Lice Classico “Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II” sito in Roma. Gli studenti hanno partecipato al progetto in base a gruppi di lavoro costituiti ad hoc con il coinvolgimento dei docenti, il seminario è stato condotto dagli operatori dell’Hospice (psicologa, medici, infermiera).Le metodologie didattiche utilizzate sono state:Incontri formativi, dibattito, condivisione in gruppo dell’esperienza vissuta e laboratori (disegno, narrazione, cineforum). Sono stati effettuati 3 incontri distribuiti nell’arco di tre mesi così articolati:Prima parte: presentazione della realtà delle Cure Palliative e degli Hospice. Introduzione dei ragazzi alla tematica del Volontariato, partendo dalle loro esperienze, dalle conoscenze e dall’immaginario che posseggono;Seconda parte: lettura e discussione di un brano di prosa o di una poesia, la visione di un breve documentario, di una parte di un film, di immagini riguardanti la tematica del dolore e della sofferenza. A seguire la testimonianza degli operatori dell’Hospice “Villa Speranza” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma (medico, infermiere, psicologo e volontario), per conoscere il lavoro concreto svolto quotidianamente con i pazienti e le loro famiglie;Terza parte : elaborazione creativa da parte degli studenti dei temi trattati (cartellone, storia, tema sulle tematiche affrontate, disegni) presentata alla conclusione del progetto.

RABBIA PAURATRISTEZZA

SOFFERENZA ANGOSCIA

PROGETTI E SOGNISFUMATI DIPENDENZA

FRASI ELABORATE DAI RAGAZZI ALLA FINE DEL CORSO

Il seminario ha superato le

mie aspettative

Sono stati trattati temi difficili con competenza e soprattutto serenità

E’ stato interessante utilizzare canzoni e film

Non mi a!e"avo # trovare questo

o"im%mo!

Mi piacerebbe sapere qualcosa di più.

Mi piacerebbe approfondire

Mi ha suscitato il desiderio di lavorare un giorno in questi centri!

BIBLIOGRAFIA MULTIMEDIALE UTILIZZATA

Convitto NazionaleVittorio Emanuele II

Roma

Associazione Culturale“ATTILIO ROMANINI” ONLUS

Istituto di RadiologiaUniversità Cattolica del Sacro Cuore

Assistenza Residenziale ed Assistenza Domiciliare

Università Cattolica del Sacro Cuore