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RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO
Ugo Nespolo
A TU PER TU CON IL PRESIDENTE DEL MUSEO DEL CINEMA
Piergiorgio Re PROPOSTE PER LA ZTL Nella conferenza stampa di fine 2011 illustrate le iniziative dell’AC Torino
AUTOAUTOMOBILE TORINO
N° 1 GENNAIO/FEBBRAIO 2012
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Cari Soci,sfogliando questo nuovo numero di Automobile Torino, l’house organ
dell’Automobile Club Torino, avrete sicuramente notato alcune differen-
ze. A cominciare dalla carta riciclata, che dimostra la nostra sensibilità
verso l’ambiente. Poi la grafica, più attuale e in linea con un sistema di
comunicazione più ampio, che si integra con altri sistemi quali l’Ipad e
l’Iphone, per i quali sono previste alcune applicazioni.
Già in copertina se si “punta” con il proprio apparecchio il QR Code (il
riquadro in basso a destra) si entra nel sito dell’Automobile Club Torino,
trovando tutti gli aggiornamenti che possono tornare utili per risparmia-
re e per sfruttare al meglio la tessera dell’Automobile Club.
Il rinnovamento prosegue nei contenuti, che rispetteranno una maggiore
continuità con la creazione di alcune rubriche fisse di interesse generale.
In Automobile Torino troverete sempre le notizie e le novità che riguarda-
no le iniziative dell’Automobile Club Torino, l’aggiornamento delle con-
venzioni, sempre più numerose e sempre più convenienti, nonché quelle
sulle iniziative e le proposte del centro assistenza di Via Filadelfia che è
ormai diventato un punto di sicuro riferimento per i nostri Soci.
Ma la rivista vuole anche essere un valido supporto al tempo libero.
Nascono così le rubriche fisse dedicate ai musei, ai concerti di musica
leggera, ai grandi appuntamenti, ai vini, alle gite fuoriporta in luoghi da
scoprire a pochi chilometri dalla nostra provincia. Non mancheranno
temi di attualità come le nuove tecnologie, sempre più diffuse e alla
portata di tutti e, ovviamente quelli inerenti il mondo dell’automobile e
della mobilità, sviluppati con l’esperienza e la professionalità dei migliori
giornalisti del settore.
Per chi ama gli sport motoristici e le auto storiche è previsto un vade-
mecum a puntate che spiega le regole e elargisce consigli a chi vuole
iniziare.
Con queste novità ci auguriamo che i nostri lettori trovino sempre un ar-
gomento di loro interesse e che il giornale rappresenti un utile strumento
di informazione e intrattenimento.Adalberto Lucca
Direttore Editoriale
AUTOAUTOMOBILE TORINO
AC TORINOVia Giolitti, 15 - 10123 TORINOTel. +39 011 57791
PRESIDENTE AC TORINOPiergiorgio Re
REDAZIONEPress CentreCorso Orbassano, 191/1 - 10137 TORINOTel. +39 011 3272595 - Fax +39 011 [email protected]
DIRETTORE EDITORIALEAdalberto Lucca
DIRETTORE RESPONSABILERoberto Valentini
COMITATO EDITORIALERino Cacioppo, Gian dell’Erba, Adalberto Lucca,Piergiorgio Re, Roberto Valentini
CAPO REDATTOREGian dell’Erba
REDAZIONEMatteo Comoglio, Filippo Zanoni
ART DIRECTORStefano Gribaldo
IMPAGINAZIONE GRAFICAAll Media SRLCorso Siracusa, 152 - TORINOTel. +39 011 3119090Fax +39 011 [email protected]
FOTOGRAFIESYNCSTUDIO Photo AgencyThinkstockPressCentreAC Torino
HANNO COLLABORATOA QUESTO NUMEROPiero Bianco, Luciano Borghesan, Michele Fenu, Pierluigi Griffa, John O’Grass, Clara e Gigi Padovani, Marina Paglieri
EDITOREACImmagine SRLVia Giolitti, 15 - TORINO
PUBBLICITA’All MediaCorso Siracusa, 152 - TORINOTel. +39 011 3119090Fax +39 011 [email protected]
AUTORIZZAZIONE TRIBUNALE DI TORINO N°76DEL 11/01/2010 - ANNO II - PUBBLICAZIONE DI INFORMAZIONE ABBONAMENTO RISERVATO AI SOCI
3 GUIDA SICURA E UNA DIVERSA ZTL GLI OBIETTIVI 2012 DELL’AC TORINO di Piergiorgio Re
4 A TU PER TU CON IL PRESIDENTE DEL MUSEO DEL CINEMAdi Gian dell’Erba
10 PROPOSTE PER LA ZTL E LA SCUOLA DI GUIDA SICURA
14 BENEDETTO CAMERANA ALLA GUIDA DEL MAUTOdi Gian dell’Erba
16 NON TUTTI I NAVIGATORI CONOSCONO LA ROTTAdi Michele Fenu
18 NELLA DODGE DART IL DNA DELLA GIULIETTAdi Piero Bianco
22 IL SALONE AUTOMOTORETRO’ AL GALOPPOdi Gian dell’Erba
26 TUTTI PAZZI PER IL CIOCCOLATOdi Clara e Gigi Padovani
32 RALLYE MONTECARLO HISTORIQUE C’ERA ANCHE LA LANCIA FULVIA HF DI SANDRO MUNARIdi Roberto valentini
37 TORINO, MUSEI E OPERE D’ARTEdi Marina Paglieri
39 QUADRI E SCATTI ALL’AUTOMOBILE CLUB TORINOdi Gian dell’Erba
41 E IL FONDO TORNA PEFETTO IN POCHI MINUTIdi John O’Grass
44 A SPASSO CON LE CIASPOLE NELLA VIA LATTEA E DINTORNIdi Pier Luigi Griffa
50 “MEDICO PRONTO” VI PROTEGGE CON LE TESSERE ACI SISTEMA E ACI GOLD
52 CAAF CIA E ACI GARANTISCONO CONSULENZE E COMPILAZIONE MODELLO 730/2012
53 IL SERVIZIO DI NEWSLETTER PER I SOCI ACI
54 TUTTOACI
55 MAI SOLI CON LA TUTELA LEGALE DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO
56 AD OGNUNO LA SUA TESSERA
58 LE CONVENZIONI DELL’A.C. TORINO PER I SOCI ACI
63 RECUPERARE I PUNTI PATENTE PERSI
64 L’ESPERTO RISPONDEa cura dell’avvocato Luigi Chiodi
N° 1 GENNAIO/FEBBRAIO 2012
Editoriale
GUIDA SICURAE UNA DIVERSA ZTL GLI OBIETTIVI 2012 DELL’AC TORINO
“Guida Sicura” a Torino e una città meno “frenata”
dalla ZTL: questi i due principali obiettivi che, nella
conferenza stampa di fine 2011, abbiamo indicato
per il nuovo anno anche di fronte al crescendo della
crisi.
1) L’Automobile Club Torino ha proposto di realizzare
un Centro di Guida Sicura di alto livello nell’area del
capoluogo piemontese. In Italia ci sono già due sedi,
a Sessa Aurunca (Caserta) e a Vallelunga (Roma), ma
la capitale dell’auto è qui, dove sono nate la proget-
tazione, l’industria, il design, dove si stanno tuttora
rafforzando la ricerca e lo studio specializzato (Poli-
tecnico). La nostra associazione, inoltre, ha il più alto
numero di iscritti, 65 mila soci, oltre a essere stata la
prima nata in Italia.
Nel 2011 abbiamo contribuito a raggiungere il risul-
tato di modernizzare il Museo dell’Automobile, per
il 2012 poniamo l’obiettivo di dare gambe a un pro-
getto europeo che può attivare investimenti per 6-7
milioni di euro: l’Aci è pronta a farsi carico dell’opera-
zione. Ci rivolgiamo a Regione, Provincia e Comune
perché il loro interesse si traduca in scelte concrete
se non si vuole rischiare di vedere dirottati tali inve-
stimenti verso l’area milanese, che sembra più avanti
di noi nella definizione del sito.
Da un paio d’anni, siamo promotori presso gli enti lo-
cali per l’individuazione di un’area idonea facilmente
accessibile. L’idea è di riunire Protezione civile, Vigili,
il Servizio Elicotteri, altre funzioni sinergiche, crean-
Di Piergiorgio Re
do una struttura molto avanzata e in grado di offrire
risposte importanti alla crescita della sicurezza stra-
dale. E può diventare punto di riferimento per tutto il
Settentrione.
Il Centro Guida Sicura adotta le più moderne tecno-
logie per simulare situazioni di pericolo ed emergenza
di qualsiasi tipo che possano verificarsi alla guida di
un qualsiasi mezzo. Oltre ad avere un occhio di ri-
guardo per l’ambiente.
Per il Piemonte, poi, rappresenta una imperdibile oc-
casione per creare nuovi posti di lavoro.
E’ bene passare a una fase pratica: il territorio metro-
politano offre varie opportunità. Valutiamole.
2) L’attuale ZTL ha finito per intasare il perimetro
del centro e comprimere il cuore torinese. In origi-
ne fu voluta per ridurre la presenza delle auto, non
per combattere l’inquinamento. E’ credibile la scelta
di “proteggere” il centro a scapito dei quartieri circo-
stanti? L’Associazione Commercianti, preoccupata
per il calo di presenze, ha chiesto la riduzione oraria
della ztl: “Non demonizziamo le auto... bisogna guar-
dare di più allo smog che viene dai termosifoni”.
Da parte dell’assessore Claudio Lubatti c’è la volontà
di trovare soluzioni migliori e apprezziamo l’avvio del
confronto in Comune per modificare la ZTL. Visto il
perdurare della crisi, è opportuno ridurre limiti e osta-
coli. E l’A. C. propone anche di favorire la percorribili-
tà (non la sosta) nella zona centrale, con la riapertura
di vie al traffico privato. l
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A TU PER TU CON IL PRESIDENTE DEL MUSEO DEL CINEMADi fresca nomina Ugo Nespolo si confessaArtista torinese di notorietà internazionale parla di TorinoIl suo parere su ZTL e inquinamento
E sordisce nei primi anni ’60 ma la prima volta che abbiamo personalmente visto un’opera di Ugo Nespolo è stato in oc-
casione della sua vittoria al Premio Bolaffi Arte, creato dal celebre filatelico di via Cavour. Diplo-mato all’Accademia Albertina delle Belle Arti è laureato in Lettere Moderne e non basterebbero 10 fogli di questa rivista per riprodurne l’intera biografia.“Sono nato a Mosso Santa Maria – spiega (ma tiene la data di nascita rigorosamente nascosta) – in provincia di Vercelli, città che non dimentico. Ma il mio cuore è ormai torinese. Più che i premi, pochini in Italia, anche se ricordo con orgoglio la mia vittoria in occasione di Bolaffi Arte 1974, per l’immagine di un artista contano le mostre: in Italia come all’estero”. Ugo Nespolo è tra l’altro l’unico italiano membro dell’Accademia Russa, onore del quale è stato insignito a Mosca. Ci-tato inoltre dalla “regina delle enciclopedie”, la famosa Treccani la quale, in uno dei suoi spessi volumi, gli ha dedicato un’intera pagina. Come definisce il suo tipo di pittura?“Non ho mai voluto essere il pittore che crea il quadretto o la scultura. Ho sempre cercato di
spaziare in campi diversi: scrivo articoli (anche per La Stampa, ndr), intrattengo rapporti con l’industria, ho fatto e faccio comunicazione (ri-cordate il manifesto e multiplo di Azzurra, la prima vela italiana alla moderna Coppa Ame-rica?, ndr), per citare alcuni esempi. Ricordo con piacere che, nel marzo del 2008 sono sta-to invitato dall’Aga Khan a Porto Cervo per la celebrazione dello Yacht Club Costa Smeralda che era appena stato completamente rifatto. L’Aga Kahn ha voluto farmi l’onore di esporre nei nuovi locali alcune mie sculture e manife-sti.Insieme abbiamo tagliato una grande torta, della quale avevo disegnato la superficie. Ho anche creato scenografie di opere liriche come il Don Chisciotte, L’elisir d’amore e Ma-dame Butterfly e copertine di trasmissioni TV come “Indietro tutta” condotta dall’amico Renzo Arbore. Oltre a cimentarmi nella regia di film sull’arte”. Nespolo e Arbore si sono co-nosciuti tanti anni fa, per una comune passio-ne nei confronti dei juke box d’epoca, presso un eccellente restauratore di queste “macchi-ne della musica” che operava sotto lo studio dell’artista.
L’intervista
di Gian dell’Erba
4
A TU PER TU CON IL PRESIDENTE DEL MUSEO DEL CINEMA
Ricordiamo inoltre che Nespolo ha curato l’im-magine del GTT inventando tra l’altro il logo della tartaruga (riportato su tutti i bus ecologici) e de-corando all’inaugurazione tutte le stazioni della metropolitana.Ha spaziato anche nel motorismo creando il ma-nifesto del Salone dell’Auto di Torino 1986, deco-rando una moto BMW K1 (1993) e una nuova Fiat 600 (1998) creando poi, nel 2008, una “serigrafia su plexigas” per il lancio della nuova Fiat 500. Indubbiamente è un estroso: ha imparato a suo-nare piano e saxofono. “Il sax l’ho abbandonato – spiega – ma ora lo suona bene mio figlio Camillo, in famiglia e fuori”. Ugo è sposato con Giusy e ha anche una figlia, Violetta. Passiamo ad altro. Museo del Cinema, nuovo incarico a titolo gratuito. Con tutto il lavoro che ha chi glielo ha fatto fare?“Una sfida, una carica prestigiosa e molto impe-gnativa per mantenere alti il livello e il prestigio di un museo che non ha pari al mondo”.Il Museo del Cinema è dentro la ZTL…“Sì, ma si salva perché è a poca distanza da piaz-za Vittorio Veneto con il suo parcheggio sotterra-neo. Fa parte dei 10 musei più frequentati d’Italia: 650.000 visitatori ogni anno, ai quali si aggiungo-
no le 150.000 presenze del cinema Massimo, che ospita nostre rassegne di film d’epoca. E’ un’ec-cellenza torinese utilissima all’economia della cit-tà alla quale ci auguriamo che le autorità rivolga-no sempre un occhio di riguardo”.Lei abita in via Pietro Micca, nella ZTL. Trova che sia un vantaggio? “Mi rendo conto che sovente il centro risulti in-quinato. Però mi sono sempre chiesto perché sia stata chiusa la larga e rettilinea via Pietro Micca dove le auto sono sempre passate comodamen-te, ora percorsa nemmeno troppo sovente da qualche mezzo pubblico. Per spostare poi di soli 30 metri l’accesso al cen-tro infilando tutto il traffico in quel budello che è diventato via Santa Teresa. Dove, tra l’altro, è consentito il parcheggio dei veicoli a sinistra e, soventissimo, parcheggiano anche a destra in sosta vietata, con ingorghi spa-ventosi che trasformano la via in una camera a gas”.La patente l’ha presa dove? Su quale automobile?“L’auto era della scuola guida di Santhia, dove mio padre aveva un’azienda e girava su una Fiat 1100 blu. Sono passati tanti anni e non ricordo il modello.
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L’esame per la patente, però, l’ho sostenuto a Vercelli con l’istruttore che mi aveva insegnato a guidare”.Torniamo a Torino, al centro e all’inquinamento, problema che si ripropone ad ogni inizio di inverno. Torino risulta tra le città più inquinate d’Europa…“Sarebbe bello se, come tanti anni fa a Torino e come succede ancor oggi a Parigi quasi ogni lunedì matti-na, si lavassero le strade più trafficate. Non sarebbe la soluzione a tutti i problemi, ma aiuterebbe a respi-rare meglio. Quand’ero ragazzo mi ricordo ancora il frequente passaggio - serale in estate e al mattino in inverno - di autobotti che anteriormente erano dotate di un tubo munito di numerosi ugelli inclinati legger-mente verso il basso e verso destra, dai quali usciva acqua a pressione che spingeva lo sporco contro i marciapiedi, da dove poi l’acqua scompariva nei tom-bini. E non esisteva il traffico odierno”. Un metodo ef-ficace anche oggi per “cancellare” le polveri sottili che il traffico solleva, ma inevitabilmente spinge anche ai lati delle strade, ndr.Altri consigli? Come vorrebbe la sua Torino? “La città che amo non dovrebbe avere, o quasi, pro-blemi come quelli dell’inquinamento. Vorrei poi una città più reattiva, che ripensasse alla sua vocazione creativa: sia sul piano industriale, sia su quello cul-turale, senza troppi fronzoli e sovrastrutture. Progetti chiari e realistici, senza dimenticare che la creatività a 360° è sempre stata una prerogativa che i torinesi hanno nel loro DNA. Qui sono nate numerose attività che oggi sono scomparse o sopravvivono sottotono. Torino è sempre stata estremamente operosa e carica d’inventiva”. (Ricordiamo i saloni della moda come il Samia, quelli dell’Automobile, del Ciclo e Motociclo, spariti, e una Rai che ha dato i natali alla televisione e che fatica ingiustamente, per citare alcuni esempi, ndr).Come giudica gli aumenti odierni nei riguardi del settore dei trasporti?“Non si è ancora capito perché i rincari riguardino prin-cipalmente chi usa mezzi da trasporto, sia di persone, sia di cose: benzina, gasolio e autostrade si riflettono poi inevitabilmente sugli spostamenti delle merci e, di riflesso, sui costi della vita”.Su quale automobile lei, sua moglie e figli viaggiate?“In Torino io giro con una piccola Smart cabriolet, per-ché la caccio ovunque. Con i miei, per viaggetti fuori porta, uso la Lancia Musa, vettura comoda e insieme economica”. l
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Come è ormai lunga tradizione, la conferenza stampa indetta
a fine 2011 dall’Automobile Club Torino ha suscitato grande
interesse da parte dei media, che hanno dedicato al nostro
sodalizio ampio spazio su giornali e televisioni.
D’altronde i temi trattati erano di grande importanza per gli automo-
bilisti e i cittadini. Come quello che riguarda la ZTL per la quale, alla
fine del 2010, l’AC Torino ha fatto effettuare una analitica rilevazione
dello stato del traffico della zona centrale, prima e dopo l’ampliamen-
to della ZTL stessa. Per 6 mesi sono stati installati circa 20 rilevatori
su tutto il perimetro della ZTL, monitorando le variazioni del traffico a
seguito dei provvedimenti adottati dal Comune.
PROPOSTE PER LA ZTL E LA SCUOLA DI GUIDA SICURA
AC Torino per Città e la Provincia
Nella conferenza stampa di fine 2011 illustrate le iniziative dell’AC Torino
10
I risultati sono stati estremamente preoc-
cupanti, evidenziando un enorme sposta-
mento di veicoli sulla fascia perimetrale,
con conseguenze pesantissime in termini
di inquinamento, che nella zona è cresciu-
to in proporzione geometrica e non mate-
matica all’incremento del traffico. Infatti,
se ad una arteria che sostiene un passag-
gio di 2000 macchine/ora e che registra un
inquinamento pari a 100 aggiungiamo altre
1000 vetture, l’inquinamento non sarà solo
150 ma molto di più, perché aumentando
la quantità diminuisce la velocità con effet-
ti deleteri sull’aumento dei gas di scarico e
polveri sottili. Ed è quello che è successo
a Torino. Per contro, all’interno della ZTL si
è creato un deserto, con negozi che apro-
no non prima delle 10.30, uffici che fino a
quell’ora non possono di fatto funzionare,
e che continuano a lasciare l’area centrale
con un esodo verso le periferie. Quanto al
commercio gli acquirenti preferiscono ora
acquistare presso la grande distribuzione,
anch’essa periferica.
Il problema non riguarda soltanto la fascia
oraria dalle 7.30 alle 10.30, ma investe tut-
ta la giornata. Senza alcuna programma-
zione, infatti, ma soltanto partendo dall’in-
giustificato e inaccettabile pregiudizio che
in centro è meglio chiudere al traffico le
strade, si è progressivamente proceduto a
bloccare via Arsenale, via XX Settembre, di
fatto via Roma (con l’interruzione di piazza
San Carlo), via Lagrange, in parte via San
Massimo, via Carlo Alberto e via Accade-
mia Albertina, con un duplice risultato:
a) l’accesso al centro di Torino è fortemen-
te limitato nelle 24 ore
b) per spostarsi sulla direttrice sud-nord
e viceversa bisogna fare la circumnaviga-
zione del centro creando ingorghi che in-
crementano l’inquinamento e i consumi di
carburante.
La mappa della ZTL allargata evidenzia l’impossibilità di attraversare il centro da nord a sud e viceversa.
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“Bisogna assolutamente mettersi intor-
no ad un tavolo – ha detto Piergiorgio
Re, presidente dell’AC Torino - e ridise-
gnare con coraggio e senza pregiudizi
quelle che sono le esigenze della no-
stra città, dei commercianti e di chi vi
lavora, perché Torino non debba paga-
re ulteriori tributi alla crisi che interessa
il Paese. La proposta dell’AC Torino è
quella di creare due direttrici che per-
mettano il transito da nord a sud e vi-
ceversa. Riaprire via Arsenale e via XX
Settembre potrebbe essere una buona
soluzione”.
MOBILITA’ E SICUREZZA A TORINOI temi della mobilità e sicurezza sono
come noto tra quelli fondanti per l’Au-
tomobile Club, e questi sono stati as-
sunti dal Consiglio recentemente rielet-
to come punti base del programma di
legislatura.
Per quanto attiene alla sicurezza, al
di là di interventi sporadici, l’obiettivo
principale è quello di creare nell’area
metropolitana un Centro di Guida Sicu-
ra di alto livello, come quelli realizzati a
Vallelunga e in varie città d’Europa.
La lotta agli incidenti stradali passa es-
senzialmente anche per una maggiore
preparazione nell’utilizzo del mezzo.
Preparazione che in Italia è a livello
molto modesto, stante gli attuali pro-
grammi ministeriali in materia di conse-
guimento della patente di guida.
In quest’ottica l’Automobile Club Tori-
no si è fatto promotore presso gli Enti
territoriali competenti per l’individua-
zione di una area idonea facilmente ac-
cessibile dagli utenti e aveva incontrato
Il presidente dell’AC Torino Piergiorgio Re
La scuola di guida sicura dell’ACI all’Autodromo di Vallelunga.12
a questo proposito la pie-
na disponibilità di Comu-
ne, Regione e Provincia,
disponibilità che però,
dopo quasi 2 anni, non ha
ancora sortito effetti con-
creti.
“Un ritardo veramente
spiacevole – ha ribadito il
presidente Re - conside-
rando che l’ACI è dispo-
nibile ad effettuare tutti
gli investimenti necessari
(6-7 milioni di euro) per la
realizzazione del Centro e
che tali investimenti, già
programmati per Torino,
rischiano di essere dirot-
tati nell’area milanese,
forse più avanti di noi nel-
la definizione del sito”. l
Il presidente dell’AC Torino, Piergiorgio Re intervistato
durante la conferenza stampa del 19 dicembre 2011.
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BENEDETTO CAMERANA ALLA GUIDA DEL MAUTOL’architetto torinese è il nuovo presidente del Museo dell’AutomobileLa vicepresidenza all’assessore Maurizio BraccialargheRiconfermato direttore Rodolfo Gaffino Rossi Nel Consiglio di Amministrazione il presidente dell’AC Torino, Piergiorgio Re
Attualità
L’architetto torinese è il nuovo presidente del Museo dell’AutomobileLa vicepresidenza all’assessore Maurizio BraccialargheRiconfermato direttore Rodolfo Gaffino Rossi Nel Consiglio di Amministrazione il presidente dell’AC Torino, Piergiorgio Re
L ’architetto Benedetto Camerana è il nuovo pre-
sidente del “Mauto” (Museo dell’Automobile di
Torino). E’ stato eletto dal nuovo Consiglio di
Amministrazione designato dall’assemblea dei soci:
Regione, Provincia, Comune di Torino, Automobile
Club, ai quali si è aggiunta la Fiat. Già da alcuni anni
Benedetto Camerana si occupa di musei. Oltre alla sua
professione d’architetto (ricordiamolo autore – tra l’al-
tro – della passerella aerea che dal villaggio olimpico
di via Giordano Bruno porta al Lingotto, progettata e
attuata in occasione delle Olimpiadi Invernali del 2006),
Camerana si occupa di musei fin dal 1995, quando en-
trò a far parte del Consiglio di Amministrazione di Pa-
lazzo Grassi.
Nel 2002 ha poi curato a New York l’allestimento del-
la Mostra “Italian avangarde in car design” e, per 5
anni, ha disegnato gli stand dell’Alfa Romeo ai Saloni
dell’Auto di Ginevra, Francoforte e Parigi, oltre ad aver
progettato “Alfa Romeo Gallery” ed essere intervenuto
nell’atrio della palazzina presidenziale della Ferrari, a
Maranello.
Nelle sue intenzioni quella di rendere il Museo “…meno
museo e più centro di scambio, incentivando conve-
gni e mostre per attrarre aziende che vogliano scegliere
Torino come sede si acquisto del design oppure aprire
nuove sedi”. “Non bisogna dimenticare , ha sottoline-
ato Benedetto Camerana alla presentazione dei nuovi
quadri direttivi del Museo, avvenuta nella saletta per le
conferenze stampa a fine gennaio scorso – che Torino
è polo mondiale del design grazie alla presenza di fir-
me come Bertone, Italdesign di Giugiaro, Pininfarina e
dell’innovazione tecnologica grazie al Centro Ricerche
Fiat e al Politecnico”.
La prima iniziativa è alle porte: a maggio verranno ricor-
dati i 100 anni della carrozzeria Bertone.
Alla guida del “Mauto” figurano il vicepresidente Mau-
rizio Braccialarghe (assessore alla cultura del Comune)
e il riconfermato direttore Rodolfo Gaffino Rossi, che
ha seguito con meticolosa attenzione i lavori di ristrut-
turazione del Museo. Oltre a Camerana, del Consiglio
di Amministrazione fanno parte il presidente dell’Auto-
mobile Club Torino, Piergiorgio Re, l’assessore regiona-
le alla cultura Michele Coppola, quello della Provincia
Ugo Perone e lo stesso vicepresidente Maurizio Brac-
cialarghe. Revisori dei conti Maurizio Cortese, Giovanni
Miglietta e Giuseppe Piovano. l
Rodolfo Gaffino Rossi e Benedetto Camerana.
da sinistra: il direttore Rodolfo Gaffino Rossi, il vicepresidente Maurizio Braccialarghe, il direttore Benedetto Camerana, l’assessore alla cultura della
Regione Michele Coppola.
g.d.e.
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NON TUTTI I NAVIGATORI CONOSCONO LA ROTTANon sono pochi i GPS non aggiornati che ti indirizzano maleL’insidia della scelta del percorso e dei cantieri stradali. Pericolosele distrazioni in marcia: resettare e guardare troppo a lungo lo schermo
Viaggiare
Una volta mi trovavo in vacanza in Sardegna,
vicino a Oristano: davanti a me un ponte-
diga che attraversava un’insenatura della
costa, ma il display del navigatore in auto non ri-
portava alcuna strada. Nella cartina soltanto un bel
mare azzurro. Naturalmente, ho proseguito, ridendo
dentro di me del macroscopico errore del mio aiu-
tante elettronico.
In realtà, non c’è molto da ridere, come in questi
mesi alcuni fatti di cronaca hanno messo in rilievo.
Gente che è finita in un fiume, che ha imboccato una
via in senso sbagliato, che si è smarrita nella campa-
gna perdendo tempo e facendosi venire una crisi di
nervi. Non tutto quello che luccica è oro e anche la
tecnologia ci può riservare dei brutti scherzi, specie
se ci affidiamo interamente ad essa e non continuia-
mo a usare la nostra testa.
I navigatori, entrati in scena negli Anni 80 sulle am-
miraglie di lusso (offerti come optionals costavano
intorno ai 5 milioni delle vecchie lire), si sono diffusi
a macchia d’olio, sia come primo equipaggiamento
sia come accessori da installare in macchina. Sono
diventati il gadget più amato per la loro indubbia uti-
lità: i prezzi sono scesi e le capacità operative sono
aumentate con una raffinatezza di dettagli da video-
game. Sono 103 i Paesi «mappati» e 34 i milioni di
strade (oltre 13 in Europa). Il sistema, come noto, si
basa sul Global Positioning System (GPS), elaborato
a suo tempo dagli Usa per scopi militari (guida missi-
li). Satelliti, stazioni di calcolo, ricevitori e cartografia
di bordo ci danno un quadro (la precisione è di cir-
ca 10 metri) del luogo in cui si trova la nostra vettu-
ra. Quadro esatto nella stragrande maggioranza dei
casi, ma ci sono alcuni punti deboli.
di Michele Fenu
16
A parte la possibilità di guasti, i
guai emergono se le cartografie
sono imprecise oppure non ag-
giornate o, ancora, se si sbaglia
il settaggio del sistema, sceglien-
do male tra percorso più veloce o
percorso più breve (che magari ci
sbatte in mezzo ai monti). E c’è sem-
pre l’insidia delle modifiche stradali:
sensi unici, nuove arterie, chiusura di
percorsi. D’accordo, il navigatore cerca
un nuovo itinerario, ma talora si sbaglia,
specie se ci si trova in zone poco mappate.
E son dolori.
C’è poi un altro aspetto, diciamo di sicurezza
generale. Bisogna impostare la destinazione
solo con l’auto ferma, limitare al massimo (e in
condizioni di marcia tranquille) le modifiche alla
scala della cartina, alla luminosità, alla voce del si-
stema che ci dà le informazioni e guardare il display
rapidamente, senza rimanere con gli occhi incollati
allo schermo.Insomma, il navigatore è uno strumento
di grande utilità per guidare lungo percorsi nuovi o di
notte o nella nebbia, che può nascondere i cartelli stra-
dali, ma occorre adoperarlo con prudenza, senza rinuncia-
re alla propria testa. E, perchè no?, ricordiamoci di tenere
sempre in auto una buona vecchia cartina, che nelle situazio-
ni di emergenza può rivelarsi preziosa. l
Il corretto posizionamento del navigatore durante il viaggio è fondamentale e deve essere sicuro per non ostacolare eventuali manovre di emergenza
Una gamma di navigatori dalla scocca colorata
NELLA DODGE DART IL DNA DELLA GIULIETTAAl Salone di Detroit presentata l’Alfa Romeo americanaSecondo Marchionne potrebbe essere venduta anche in ItaliaOltre 17 km con un litro
Auto Novità
di Piero Bianco
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È sempre più fitto lo scambio di prodotti e tec-
nologie sulla rotta Torino-Detroit. Frutto, na-
turalmente, dell’integrazione Fiat-Chrysler.
Dalla capitale del Michigan sono arrivate (con le
opportune modifiche per il mercato europeo) pri-
ma la Freemont e poi le Lancia Thema e Voyager.
Ed è già realtà il processo inverso: al recente North
American Auto Show ha debuttato la berlina Dodge
Dart che per ora è destinata ai clienti Usa, però uti-
lizza la piattaforma dell’Alfa Romeo Giulietta e i so-
fisticati motori MultiAir della Fiat Powertrain. «Dart
avrà successo proprio perché possiede il Dna sto-
rico dell’Alfa», ha spiegato al Salone Reid Bigland,
Ceo di Chrysler.
Il primo esempio concreto di made in Turin tra-
piantato a Detroit, un concentrato di buona Italia,
ha anche un elevato valore strategico. Infatti ha
consentito a Marchionne di scalare un ulteriore
5% di Chrysler, portando la quota di controllo al
58,5 grazie alle riconosciute virtù ambientali della
nuova vettura che hanno fatto scattare la clausola
Il nuovissimo “Maggiolino”, qui nella versione E-Bugster, a trazione elettrica.
La Dodge Dart in livrea rossa,(anche nella pagina precedente) berlina progettata sul pianale della Giulietta. Può percorrere 40 miglia con un gallone di benzina (17 km/litro).
19
di «ecological event» prevista dagli accordi col governo
federale americano. La Dart può andare oltre: «In futuro
potrebbe essere venduta anche in Europa - ha svelato
Marchionne - e in questo caso non sarà costruita negli
Stati Uniti, magari in Cina, è un’eventualità che consi-
deriamo». Arriverebbe col marchio Fiat, come chiusura
del cerchio tecnologico-industriale che lega ormai con
un fil rouge Torino e Detroit. Grazie al motore ecologico
1.4 MultiAir, la Dodge figlia della Giulietta può percorrere
40 miglia con un gallone di benzina, significa oltre 17 km
con un litro, traguardo che negli States pareva irraggiun-
gibile per una «vera» automobile da freeway, una berlina
spaziosa a 5 posti e lunga 4,58 metri.
Il Salone di Detroit ha registrato altri importanti debutti
all’insegna della globalità. È il caso della Ford Fusion,
destinata a diventare futura Mondeo in Europa, e della
Porsche 911 Cabrio; ma anche della Mercedes SL, della
Bmw Serie 3 in versione ActiveHybrid, delle Volkswagen
Jetta Hybrid e Beetle E-Bugster, una concept car che
anticipa la futura cabriolet del Maggiolino però ad ali-
mentazione elettrica. l
ILa BMW Serie 3 con tecnologia ibrida
La nuova Bmw Serie 3 in versione ActiveHybrid
La nuova Ford Fusion: sostituirà la longeva Mondeo.
20
IL SALONEAUTOMOTORETRO’ AL GALOPPOI 30 anni della rassegna torinese dedicata al motorismo storico Grande successo con 36.000 visitatori e 650 espositoriApprezzata anche la sezione “Autoracing” dedicata alle sportive
La Lancia Aurelia B24 del film “Il Sorpasso”.
22
Automotoretrò, l’unico salone motoristico rimasto a Torino - e
di questo bisognerebbe ogni tanto tenerne conto - ha festeg-
giato a febbraio il suo primo 30° anniversario. E lo ha fatto
con piena soddisfazione dei suoi organizzatori: Beppe Gianoglio e
suo figlio Alberto in primis e dei suoi ex soci co-fondatori Marcello
Delfini, Nino Chiesa e Walter Candela. Delfini - noto agli sportivi non
solo per il suo “store” Magazzini dell’Auto in largo Orbassano, ma
per essere stato presidente della nota omonima scuderia (che prima
ancora si chiamava Scuderia dei Rododendri e ha avuto tra i nomi
di spicco piloti come Dario Cerrato, Fabrizia Pons, Tony Carello, per
citarne alcuni) – ad Automotoretrò ha piazzato il suo stand dove era
giusto che fosse: nel settore “Autoracing”, dove erano esposte le
vetture da competizione per i rally, le piste e le cronoscalate. Delfini
non è mancato alle due rievocazioni della Cesana-Sestriere Expe-
rience con la sua splendida 1000 Abarth Barchetta.
Con soddisfazione, dicevamo, perché dall’apertura di venerdì pome-
riggio 10 febbraio alla chiusura di domenica 12 alle ore 19, la rasse-
gna torinese è stata visitata da 36.000 visitatori (2.000 in più rispetto
all’edizione 2011, con buona percentuale di stranieri), che hanno
potuto vedere, toccare, trovare, ammirare vetture, motociclette, libri,
modellini, giocattoli, automobiline per i bambini, documenti e libretti
di manutenzione sistemati negli stand di ben 650 espositori (il 10%
in più rispetto al 2011), per la prima volta schierati ad Automotoretrò
in tutti e 5 i padiglioni del Lingotto.
Non mancava naturalmente lo stand
dell’Automobile Club Torino, dove
molti visitatori hanno potuto farsi soci
o rinnovare la propria tessera, farsi
soci sportivi o rinnovare la propria li-
cenza. Ampio spazio ben ambienta-
to con due vetture significative: una
Sport Prototipo da gare in circuito o
cronoscalate e una Lancia Stratos nel-
la sua prima livrea con i colori bianco-
verdi dell’Alitalia, primo sponsor della
vettura torinese nei rally di campiona-
to italiano, europeo e mondiale.
Proprio nello stand dell’AC Torino –
presenti il pilota pinerolese Luciano
Trombotto, (è stato “ufficiale” del-
la Squadra Fiat), il suo concittadino
Gianfranco Silecchia (che del team
torinese è stato responsabile delle as-
sistenze) e l’ingegner Sergio Limone
(fautore della 124 Spider Abarth nel
1973 e di altre meraviglie) - ha avuto
luogo la presentazione del bel libro del
padovano Antonio Biasioli, dal titolo
“Fiat 124 Berlina & Spider da Corsa”,
con bellissime fotografie, molte delle
quali inedite: Luca Cordero di Monte-
zemolo in gara con la 124 Special T
della sua famiglia (una volta si usava:
si sottraevano le automobili ai genitori,
vi si aggiungevano i proiettori supple-
mentari, magari era anche stata data
una ritoccatina al motore e si disputa-
va la gara della domenica, riportando
poi l’auto nel garage dei genitori una
volta smontati i fari supplementari: il
rollbar non era ancora obbligatorio),
Emanuele Sanfront (poi giornalista di
Quattroruote) che ha fatto altrettanto.
E poi i romagnoli Alcide Paganelli e
Ninni Russo “tricolori” nel 1970 sulla
124 Spider (Paganelli è poi diventato
“torinese” sposando Paola Carello, fi-
glia di uno dei fratelli proprietari della
fabbrica di fari: foto del matrimonio), il
già citato Luciano Trombotto, Cristia-
no Rattazzi affiancato da Luca Mon-
tezemolo.
Lo stand dell’Automobile Club Torino con un’Osella Sport e una Lancia Stratos ufficiale.
Presenti numerosi restauratori, come il torinese Diomante, costruttore delle Bizzarrini.
Interessante lo spaccato della vettu-
ra, belli gli scatti dal debutto del 1968
in poi, ricche le interviste a personag-
gi come Montezemolo e Jean Todt
(all’epoca navigatore di Warmbold),
a Maurizio Verini, a Fulvio Bacchelli.
Note su Lele Pinto, sullo scomparso
Gino Macaluso (che è stato presiden-
te della Csai ma anche consigliere
dell’AC Torino). E ancora fotografie di
Sandro Munari in gara con lo scom-
parso Mario Mannucci, del finlandese
Aaltonen e di Lindberg. Si parla – nel
1973 – del 1° Giro Automobilistico
d’Italia organizzato dall’AC Torino
(sfortunato debutto con ritiri per noie
meccaniche dei due prototipi 124 Spi-
der Abarth affidati a Lele Pinto-Arnal-
do Bernacchini e a Giorgio Pianta in
coppia con Pica). Testi, naturalmente,
in italiano-inglese.
Per l’occasione è stata anche ripropo-
sta l’edizione bi-lingue del libro scrit-
to a quattro mani da Luca Gastaldi e
Sergio Limone “Le Abarth dopo Carlo
Abarth”, zeppo di disegni, spaccati,
foto e scritti sulle mitiche dello Scor-
pione.
Assolutamente da non dimenticare
che ad Automotoretrò, nello stand
dell’ASI, facevano bella mostra di sé
l’Aurelia B24 Convertibile azzurrino
chiaro, l’originale usato per girare quel
memorabile “Il Sorpasso” interpreta-
to da Vittorio Gassman, Jean Louis
Trintignant e Catherine Spaak (vettura
portata al Salone dal proprietario mar-
chigiano Adalberto Beribé) e un’Alfa
Romeo Giulietta SS Bertone del quale
si celebra il 100° anniversario. Per le
moto ampia area destinata alle Harley
Davidson e ai loro pittoreschi proprie-
tari: la firma USA celebra infatti i 110
anni di vita. l
g.d.e.
Lo stand dell’Automobile Club Torino con un’Osella Sport e una Lancia Stratos ufficiale.
Presenti numerosi restauratori, come il torinese Diomante, costruttore delle Bizzarrini.
Ad Automotoretrò non mancano le auto più antiche.
25
TUTTI PAZZI PER IL CIOCC OLATOUna guida al “lato C” di Torino da due esperti del Cibo degli Dei, tra firme storiche e giovani emergenti
Saper vivere
di Clara e Gigi Padovani
26
TUTTI PAZZI PER IL CIOCC OLATO
F ino agli Anni Novanta era
soltanto una merenda per i
bambini o un dono natalizio
aziendale. Festival, libri, film e ras-
segne gastronomiche hanno tra-
sformato il cioccolato in un oggetto
del desiderio. E Torino, sempre più
“città del gusto”, ha saputo assume-
re un ruolo di protagonista naziona-
le per gli amanti del Cibo degli Dei,
con il suo «lato C», il lato cioccolato.
Accanto alle firme «storiche» ci sono
tanti giovani «emergenti». Per scri-
vere i nostri libri e per organizzare
gli incontri culturali accompagnati
da degustazioni nelle passate edi-
zioni di CioccolaTò (a Torino dal 2
all’11 marzo 2012) e al Salone del
Libro, abbiamo visitato oltre cento
artigiani. Tutti bravi, ciascuno per
la sua specialità. La cioccolata cal-
da è senza dubbio la consolazione
più gradita per affrontarne i rigori
dell’inverno. Nel caffè-confetteria Al
Bicerin (piazza della Consolata 5, tel.
011.4369325), tempio laico del gusto
di fronte al Santuario, si gusta sem-
pre la mitica bevanda a base di cioc-
colato, caffè e crema di latte. Tra gli
esercizi «storici» primeggia sicura-
mente la vellutata tazza bollente (con
un’ottima panna montata) di Ghigo
(via Po 52, tel. 011.887017), mentre
tra gli «emergenti», non proprio in
centro, va segnalato Raspino (cor-
so Regio Parco 24, tel. 011.850142),
dove il giovane cioccolatiere Gino
Rigobello si dedica alla pralineria.
La buona notizia del 2011 è la ria-
pertura, dopo complicate vicende, di
Peyrano, noto marchio torinese risa-
lente al 1920. Alla guida dell’azienda
sono tornati i coniugi Giorgio e Bru-
na Peyrano (corso Moncalieri 47, tel.
011.6602202 e corso Vittorio Ema-
nuele II 76).
Per deliziarvi con gli ultimi gianduiot-
ti tagliati a mano con le coltelle dalle
“ciculatere”, dovete entrare nel nego-
zio di Giordano (piazza Carlo Felice
69, tel. 011.547121): dal 1968 questa
ditta, nata nel 1897, è guidata dalla
famiglia Faletti, e la giovane Laura è
una intraprendente «donna del cioc-
colato».
Tra i classici della tradizione piemon-
tese non possono mancare i «Liquori-
ni», cioccolatini confezionati con l’an-
tica tecnica della colatura in amido
del liquido per il ripieno: ne è maestro
Croci (via Principessa Clotilde 6/a,
tel. 011.487048), che sa conquistarvi
anche con i suoi ricchi “preferiti”. Im-
perdibili anche i “cri-cri” di Piemônt
Cioccolato (via Gran Paradiso 16, tel.
011.2732441), l’azienda dove sono
nati questi bonbon negli anni Venti, e
la morbida frutta ricoperta di fondente
Lorenzo e Valentina Zuccarello all’internodel loro negozio
Il laboratorio di Guido Castagna ed i suoi dipendenti
Le famose praline della cioccolateria Gobino
di Candifrutto (corso Vinzaglio 25, tel.
011.7640125). Per coniugare i piaceri
degli occhi con quelli del palato sof-
fermatevi tra i legni liberty di Pfatisch
(via Sacchi 42, tel. 011.5683962) per
gustare una delle idilliache creme da
spalmare - l’Aurea è una morbida vo-
luttà con mandorle e nocciole, senza
cacao - e da Gertosio (via Lagrange
34, tel. 011.5621942), dove troverete
l’ultima invenzione di Gianni: i «givu»,
che in dialetto significa mozzicone:
gli antenati dei gianduiotti. Quanto a
Gobino, ormai non più «emergente»,
da un decennio è il grande innova-
tore della tradizione subalpina (con
il suo show-room di via Lagrange
1, laboratorio in via Cagliari 15, tel.
011.2476245). Di recente ci ha sor-
preso con i suoi delicati “macaron”
e con il gianduiotto “Maximo+39”
ad alta percentuale di nocciole. Ma
intanto incalzano con le loro delizie
i trenta-quarantenni. Primeggia Gui-
do Castagna, che ha aperto la sua
boutique in città in via Maria Vitto-
ria 27 (tel. 011.19886585): lavora le
fave di cacao acquistate direttamen-
te in Venezuela nel suo laboratorio
di Giaveno ed estrude un sublime
gianduiotto da 7 grammi, con il 40%
di nocciole, premiato dal Gambero
Rosso. Gabriele Maiolani di Odilla
(via Fratelli Carle 40, tel. 011.504852)
è il più «francese» dei maestri choco-
latier subalpini: le sue praline hanno
“ganache” (il ripieno) sopraffine. Da
Chieri è sceso a Torino anche Mar-
co Avidano, nella caffetteria-nego-
zio di via Madama Cristina 62 (tel.
011.698929): andateci per le torte e
la pasticceria. Viaggiando in auto da Torino verso Rivoli, è impossibile non notare sul corso Francia le grandi
Gabriele Maiolani presenta uno dei suoi lavori
Gabriele Maiolani e la madre, dellacioccolateria Odilla
Guido Castagna al lavoro nel suo laboratorio
Alcuni momentidella lavorazione
29
30
Con questa guida, Clara e Gigi Pado-vani, due tra i massimi esperti italiani di cioccolato e arte bianca, autori di libri di grande successo, presentano la storica tradizione torinese e piemontese, indi-cando e selezionando per i lettori i mi-gliori laboratori artigianali, le più rinoma-te pasticcerie e i luoghi in cui assaporare il celebre cioccolato torinese. La guida non si limita a percorsi cittadini, ma al-larga il suo sguardo sulla produzione di tutta la regione. Cioccolatorino è uno strumento fondamentale per tutti i golosi e per i tanti turisti (in crescita ogni anno) che raggiungono Torino sulle tracce del sapore più amato del mondo.
vetrate a vista della nuova «fab-brica della cioccolata» di Zucca-rello (a Collegno, corso Francia 270, tel. 011.4080089): favolosa la collezione di praline dai nomi fantasiosi. A noi è piaciuta «L’ul-tima prima di andare a dormire», naturalmente alla camomilla. l
BLU Edizioni - 120 pagine - 10 Euro
Sport
Bagno di folla per i 120 equipaggi partecipanti al 15° Rall-
ye Montecarlo Historique che hanno scelto Torino quale
sede di partenza. Grandi festeggiamenti soprattutto per
Sandro Munari e la Fulvia Coupé HF 1.6 “con la quale”, esat-
tamente “40 anni fa”, il campione di Cavarzere ha vinto il
Rallye di Montecarlo, dando inizio a una serie di sta-
gioni di successi per la Lancia.
La Casa torinese ha conservato con cura nella sua
collezione quell’esemplare con il numero 14, che
ha portato bene a Munari, che ha poi ripetuto
altre tre volte il successo (dal 1975 al ’77) nella
corsa monegasca con la Stratos.
La Lancia ha appoggiato l’Automobile Club To-
rino nell’allestimento della cerimonia di partenza,
portando anche il suo ultimo modello, la Thema. A
dare il via l’assessore allo Sport del Comune di To-
rino, Stefano Gallo, ringraziato dai vertici dell’AC To-
rino rappresentati anche dal presidente Piergiorgio Re
per la grande disponibilità della città nel volere questa
manifestazione proprio nel centro della città. Presente an-
che Gianfranco Porqueddu, vicepresidente e assessore allo
Sport della Provincia di Torino. Munari è stato festeggiato
dai tifosi, tra i quali anche il pilota biellese Piero Liatti, ultimo
italiano a vincere, insieme alla torinese Fabrizia Pons, il Rallye
di Montecarlo. Il Rallye Montecarlo Historique, giunto alla sua
15^ edizione, conserva la tradizione che vuole 6 località di par-
tenza sparse per l’Europa. La più gettonata quest’anno è stata
Torino, con ben 120 equipaggi al via, su un totale di 310. Le auto
ammesse quelle costruite tra il 1945 e il 1982.
RALLYE MONTECARLO HISTORIQUEC’ERA ANCHE LA LANCIA FULVIA HF DI SANDRO MUNARI
di Roberto Valentini
AL VIA ORGANIZZATO DALL’AC TORINO
32
Automobili che hanno affrontato un tracciato lungo
oltre 2200 km, percorrendo le prove speciali
classiche della corsa monega-
sca secondo la
formula delle regolarità a media oraria. Un’impre-
sa di per sé già difficile con il bel tempo, che è
diventa una sfida ai limiti dell’impossibile date le
condizioni meteorologiche avverse. La gara si è
conclusa nel Principato sabato 4 febbraio.
La Fulvia HF 1.6 di Munari al Rallye di Montecarlo del 1972.
33
La Lancia Fulvia HF 1.6 di Sandro Munari
al via della 15° edizione del Rallye Montecarlo Historique.
MUNARI, CAMPIONISSIMO CHE HA FATTO CONOSCERE I RALLY IN ITALIAL’alba del 28 gennaio 1972 è un mo-
mento storico per il rallysmo italiano.
Sul lungomare di Montecarlo, di fron-
te al porto, si festeggia il primo suc-
cesso nel Rallye di Montecarlo di un
pilota italiano. E’ Sandro Munari che,
insieme a Mario Mannucci, ha ap-
pena compiuto un’impresa che fino
al giorno prima sembrava impossi-
bile. Al volante della sua Lancia Ful-
via Coupé HF 1.6 si era difeso bene
soprattutto sulla neve della prova
speciale del Burzet, ma poi la squa-
dra delle Alpine Renault aveva preso
il sopravvento e il pilota italiano era
partito per l’ultima frazione di gara
al 3° posto. Pur avendo sbagliato la
chiodatura sull’impegnativa prova
speciale del Col de Turini, Munari, in-
citato da moltissimi tifosi italiani saliti
Folla in via Roma per ammirare le auto partecipanti.
Verso piazza Castello tra due ali di appassionati.
Panorama su piazza San Carlodurante le operazioni di punzonatura.
35
in cima al passo incuranti del freddo, fa
volare la Fulvia. I piloti Alpine, colti alla
sprovvista da questo incredibile attac-
co, si trovano a dover tirare: sull’Alpine
di Andersson si rompe il cambio, An-
druet sbatte contro una roccia e Munari
si trova la strada spianata verso il suc-
cesso.
Risultato che ripeterà in altre tre occa-
sioni, dal 1975 al 1977 con la Lancia
Stratos.
A Torino, purtroppo, non ha potuto ri-
trovare nell’occasione il suo compagno
d’avventura, Mario Mannucci, scom-
parso alcune settimane prima.
La sua automobile è conservata con
molta cura nella Collezione Lancia, in-
sieme ad altri gioielli preziosi come le
Lancia D25 e D50, le Statos, Rallye 037,
Delta S4 e Integrale ufficiali. l
L’assessore allo Sport Stefano Gallo con Gianduja e le Giacomette
Lo stand Lancia con la nuova Thema.
36
Musei
Conclusa la carrellata dei musei dedi-
cati alla storia e all’arte to-
rinese, ci spostiamo ora nel
“distretto scientifico” della città per
visitare le collezioni dedicate alla mon-
tagna con l’interessante osservatorio,
all’anatomia, all’antropologia e l’insolito
Museo della Frutta.
Museo Nazionale della Mon-tagna “Duca degli Abruzzi”E’ nato nel 1874 per iniziativa dei soci del Club
Alpino Italiano come osservatorio sulle mon-
tagne, con una “vedetta alpina” e un padiglione
con cannocchiale mobile. Oggi, dopo ampliamenti
e restauri, è una moderna struttura con spazi per le
collezioni permanenti (1000 i pezzi esposti, su un
totale di 12.000 tra oggetti, reperti, stampe, disegni,
fotografie posseduti) e temporanee, oltre a un’area in-
contri e un centro di documentazione. In anni recenti,
anche per richiamare la primitiva funzione, si è aggiunta
una terrazza panoramica, affacciata sui 400 km della
catena delle Alpi. Piazzale Monte dei Cappuccini, 7Martedì-domenica 10-18Tel. 011/6604104www.museomontagna.org
TORINO MUSEI E OPERE D’ARTE Dopo le precedenti puntate sulle esposizioni dedicate ai150 anni dell’Unità d’Italia, prosegue tra parole e immaginiil nostro racconto dei musei torinesiLuoghi ricchi di interesse e fascino che meritano di essere conosciuti e visitati
di Marina Paglieri
Il museo della Montagnacon la terrazza per
ammirare l’arco alpino.
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Nel Palazzo degli Istituti Anatomici dell’Università: Museo di Anatomia Umana “Luigi Rolando”Si presenta nell’allestimento ottocentesco rimasto
quasi inalterato e testimonia l’importanza della disci-
plina e il prestigio di quella scuola torinese alla fine
del XIX secolo. Nei locali monumentali, accanto alle
raccolte prettamente anatomiche - con preparati a
secco e in liquido e modelli in cera, cartapesta e legno
- ve ne sono altre di interesse antropologico e storico,
tra fotografie e antichi strumenti.Corso Massimo D’Azeglio, 52Lunedì-sabato 10-18Tel. 011/6707883www.museounito.it/anatomia
Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso”Attraverso disegni, fotografie, corpi di reato, scritti e
produzioni artigianali e artistiche, realizzate da carce-
rati e internati nei manicomi, presenta il pensiero del
medico e antropologo Cesare Lombroso, esponente
del Positivismo, celebre per le teorie influenzate dalla
fisiognomica e pioniere della criminologia.Via Pietro Giuria, 15Lunedì-sabato 10-18Tel. 011/6708195www.museounito.it/lombroso
Museo della Frutta“Francesco Garnier Valletti”Conserva ed espone la collezione di “frutti artificiali
plastici” – con centinaia di varietà di mele, pere, pe-
sche, susine, uve – modellati a fine ‘800 da Garnier
Valletti, eccentrica figura di artigiano, artista e scien-
ziato. Via Pietro Giuria, 15Lunedì-sabato 10-18Tel. 011/6708195www.museodellafrutta.it
L’entrata dei Musei di Anatomia, Antropo-logia e della Frutta.
Modello di cervello e midollo spinale in filo di
ferro e palline di sughero
L’atrio dell’allestimen-to del Museo della Frutta.
QUADRI E SCATTI ALL’AUTOMOBILE CLUB TORINO67 dipinti e foto per il 3° Premio Arti Visive e il 1° Premio Auto PictaLa mostra organizzata dalla delegata-pittrice Anna SciarrilloMolte opere esposte dai soci del Circolo degli Artisti
Arte e Cultura
T ardo pomeriggio di giovedì 12
gennaio scorso. Un numero-
so pubblico ha affollato la sede
centrale dell’Automobile Club Torino, in
via Giolitti, per il vernissage della mo-
stra di quadri che ha costituito il 3° Pre-
mio Arti Visive, dall’accattivante titolo
“Fari nella città-Rally d’arte, emozioni…
a ruota libera”, per il quale il sodalizio
torinese ha messo a disposizione i pro-
pri locali. Per l’occasione l’AC Torino ha
creato anche la prima edizione del pre-
mio speciale “Auto Picta”.
Fra i numerosi quadri esposti, mol-ti riportavano soggetti di carattere automobilistico, in concorso per il 1° Premio “Auto Picta” istituito dall’Automobile Club Torino
39
La mostra è stata organizzata da
quel vulcano di idee che è Anna
Sciarrillo, direttrice della delegazio-
ne ACI di corso Novara e, al con-
tempo, valente pittrice che spazia
nel figurativo moderno. “Amo dipin-
gere su vetro - ha tenuto a specifi-
care la Sciarrillo - metodo non così
usuale, soprattutto ai giorni nostri,
che però dà spazio alla creatività e
i cui risultati possono essere molto
piacevoli da ammirare”.
Ben 67 le opere esposte nelle rin-
novate sale dell’AC Torino, grazie
alla nutrita presenza di 40 pittori e
pittrici, molti dei quali appartengo-
no al Circolo degli Artisti, del quale
la signora Sciarrillo fa parte nel con-
siglio direttivo. Ai quadri dei parte-
cipanti al Premio si affiancavano i
dipinti di 9 pittori ospiti fuori con-
corso - tra i quali spiccava il nome
di Giacomo Soffiantino, decano
dei grandi artisti torinesi (tra i “fuori
concorso” presenti anche i soci del
Circolo: Raul Viglione, Gianni Sesia
Della Merla e Anna Borgarelli) - e gli
scatti di 5 estrosi fotografi e 3 al-
trettanto brave fotografe per que-
sto 3° Premio Arti Visive.
Il vernissage è stato allietato dal-
la bravura di due violinisti, i fratelli
Gabriele e Raffaele Totaro. Su alcu-
ni leggii sono stati offerti in lettura
testi vergati da alcuni poeti e poe-
tesse sul tema dell’automobile. Il
regolamento del Premio prevedeva
la distribuzione di schede tra i visi-
tatori, riportanti spazi per segnalare
un’opera di particolare gradimento
e un’eventuale motivazione sulla
scelta effettuata. l
Uno scorcio dei rinnovati locali di via Giolitti che hanno ospitato la mostra
Una delle salette messe a disposizione dal sodalizio torinese per opere di soggetti vari
Varietà di quadri aventi per soggetto automobili e mare
Da sinistra: Anna Sciarrillo, il direttore dell’AC Torino Giorgio Ungaretti e il
poeta-giornalista Ermanno Eandi, mentre ammirano due creazioni su vetro della stessa Sciarrillo.
40
Sci
E IL FONDO TORNA PERFETTO IN POCHI MINUTI
Dalle scioline stese con il pennello a una speciale pistola Il fondo ripristinato secondo le indicazioni del cliente Un controllo accurato anche al funzionamento degli attacchi
di John O’Grass
41
P rima, durante e subito dopo le vacanze natalizie non si
è sciato un granché bene. La scarsità di neve naturale
è stata rimpiazzata da quella sparata quando le tem-
perature lo hanno consentito. Buon surrogato, ma non è come
sciare sulla neve naturale. Quella dei cannoni, tra l’altro, tende a
usurare maggiormente le lamine degli sci (specie se non portati
correttamente) e qualche diversione fuori bordo pista o discesa
a quote più basse, con pietruzze o rami, può causare danni a
solette e lamine. Meglio allora farle ricondizionare.
Operazione oggi velocissima, mentre una volta non era così.
Tempi lontani. Negli anni che vanno dal 1963 al 1980 a Sau-
ze d’Oulx, nello Sci Club Sportinia (nome della località di arrivo
da Sauze e di partenza per il monte Triplex) militano tanti cam-
pioni “cittadini” che abitano a Torino o altrove, allenati dall’ex
campione italiano di slalom speciale Aldo Zulian, di Bormio. Lo
“Sportinia” vince nelle gare riservate proprio ai “cittadini” con i
torinesi Lallo Quaglia (poi nazionale B), Umberto Cravetto, Robi
Baglioni (tutti e tre azzurri alle prime Universiadi Invernali del
1966) , l’oulxina Laura Odiard des Ambrois.Ci sono anche Anna
Filippello, Franca Quaglia, Alma Dalmasso, Gabriella Schieroni,
Piero Chiantelassa e il genovese Sandro Molino, Pinin Cravet-
to, Paolo Molinari (alcuni anni dopo sposo di Micaela e, quin-
di, padre di Edoardo e Francesco, i due professionisti di golf),
Vincenzo Salvadore, Aldo “Geo”Astrua, Sabino Piccinelli, Mario
Ferraris, Rudy Escher, Guido Nuccio. Per un anno ne fa parte
anche Gino Senigagliesi, poi allenatore delle nazionali femminili
italiana e spagnola. E ancora, un pelo più avanti in età, Piero
Roccia, Sergio Lova, Ettore Durbiano, Gian Putaturo. C’è anche
Getu Destefanis, che diventerà cronista sportivo a La Stampa
conquistando alcuni campionati mondiali dei giornalisti. Per ci-
tarne alcuni.
Per lo “Sportinia” corrono anche giovani valligiani (Zulian ha se-
minato bene) come Pierino Gros - che sarà vincitore della Coppa
del Mondo ’73-‘74 e medaglia d’oro di slalom speciale ai Mon-
diali di Innsbruck 1976 - e i due fratelli Besson, poi azzurri anche
loro: il discesista Giuliano e lo slalomista Carlo. E poi i maestri
Umberto Faure Caire, Oreste Besson e Giuliano Vitton, per ricor-
dare tre di quelli che si dividono tra lezioni che impartiscono e le
gare. Senza dimenticare, prima ancora, campioni come i fratelli
Vera e Carlo Schenone, Daniela Giolitto e Pier Lorenzo “Clata”
Clataud, tutti giunti in nazionale.
All’epoca gli sci da gara erano, per i super fortunati, due per
ogni specialità. Uno per le ricognizioni, l’altro per la discesa tra i
pali: libera, slalom gigante, slalom speciale. Cure maniacali ve-
nivano rivolte al loro fondo alla vigilia della gara. Appuntamento
nel deposito sci del Palazzo Miramonti (sede dello “Sportinia”)
dove prima si limavano le lamine ottenendo spigoli taglienti per tenere sul duro dei tracciati di gara. Poi gli sci venivano rovesciati su coppie di cavalletti: se necessario si accendeva un candelotto di cofix (stesso materiale usato dai produttori per le so-lette nuove) da far colare a gocce in eventua-li “ferite” causate da pietre o rami di pino. Si passava infine una lima grossolana per egua-lizzare e rendere lisce le solette.In un pentolino sopra un fornelletto a gas si ammorbidiva la sciolina, sperando di averla indovinata per la temperatura della neve del giorno dopo, con scelta limitatissima (verde per neve fredda, blu per la normale e rossa
per neve calda o bagnata, magari mescolate) e si applicava alle solette con pennellate uniformi, ognuna delle quali partiva un paio di centimetri prima della fine della precedente. Si pareggia-va il fondo con un raschietto largo portando lo spessore della sciolina appena data a filo con le lamine, pulendo bene con una monetina la scanalatura centrale dello sci. Sovente si ripas-sava un ferro da stiro per riscaldare ancora la sciolina e rilavorarla. Ci volevano delle ore. E, nei laboratori dei negozi di sci, si lavorava con gli stessi metodi sugli attrezzi dei clienti o sugli sci da noleggio, facendo notte.
Beh, oggi non è più così. “Nel nostro negozio – spiega Carlo Besson - con attente manovre del nostro tecnico Walter, la soletta degli sci viene prima spalmata di cofix caldo tramite speciale pistola, in modo che si amalgami meglio con il fondo e duri di più. Poi gli sci entrano in un sistema robotizzato della tedesca Winterstei-gher programmato secondo le indicazioni del cliente o a nostro giudizio. Il sistema controlla il “tuning”, altezza ideale della soletta rispetto alle lamine”. “Il programma impostato da Wal-ter – conclude Carlo Besson - prevede azioni separate su “tuning”, soletta o lamine. Lo sci esce con il fondo come nuovo, perfetto e levi-gato e spigoli della lamine affilatissimi. Con un altro macchinario viene poi sciolinato a caldo. Il costo medio dell’operazione va da un minimo di 20 a un massimo di 30 Euro. Si portano a fine pomeriggio e si passano a ritirare la mattina successiva. E’ lo stesso trattamento adottato per gli sci da gara in Coppa del Mondo con la differenza che l’atleta o il suo skiman li persona-lizzeranno infine con piccoli ritocchi a seconda delle esigenze del campione”. Da Besson non manca mai un controllo all’effi-cienza degli attacchi, rapportata al peso e alla bravura dello sciatore. l
In alto - Sportinia La Capannina (a sinistra) e Capanna Kind sono due punti di ristoro in altitudine. Specialmente in primavera, offrono anche ampio spazio per una sosta al sole.
In basso - In uno dei negozi dei Besson si effettua anche la manutenzione degli sci. Da sinistra il tecnico Walter, Edoardo Besson, maestro di sci, dottore in psicologia e suo padre Carlo.
Una figura di “freestyle” a Sauze d’Oulx, all’arrivo in paese della pista Clotes.
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A SPASSO CON LE CIASPOLE NELLA VIA LATTEA E DINTORNILe racchette da neve sono contemporaneamente sport, silenzio, osservazioneTra i boschi, sul manto nevoso, non è raro intravedere caratteristici esemplari di fauna locale
di Pier Luigi Griffa
Sci
44
Camminare con le racchette da
neve, non è altro che la prosecu-
zione dell’escursionismo estivo.
Su percorsi facili e sicuri è un’attività alla
portata di tutti e se ci si limita a percor-
si semplici le “ciaspole”, le racchette da
neve, non richiedono una conoscenza
tecnica particolare; per calzarle occorro-
no scarponcini da trekking, per acquistar-
le si spendono da 50 a 150 euro mentre
affittarle costa da 7 a 20 euro al giorno,
compresi i bastoncini. Non è necessario
salire a grandi quote per vivere esperien-
ze indimenticabili: è sufficiente assaporare
la quiete che ti circonda e nel contempo
leggere sulla superficie del manto nevoso,
come un libro aperto, i segni tipici delle
presenze e della vita del bosco. Per esplo-
rare questa natura incontaminata, alcune
piccole stazioni invernali del Torinese - da
Prali a Chiomonte, da Coazze a Balme a
Ceresole Reale - organizzano tutti i week
end, fino a marzo, gite ed escursioni in
compagnia di una guida: per maggiori
informazioni sui costi e sui programmi si
può visitare il sito www.turismotorino.org/
IT/snowtour.
Meta di partenza o di arrivo prima o
dopo un’escursione con le ciaspole
Con le ciaspole,in silenzio su pendii
e attraverso i boschi, può capitare di
incontrare esemplari della fauna locale
Abbandonati i bastoncini, ecco che le ciaspole diventano strumenti da passeg-
giata o da gara
“Ski Maps” di Vialattea e Bardonecchia.
Tutte le località turistiche, co-
munque, offrono la possibilità
di vivere le emozioni che offre la
montagna d’inverno.
L’associazione “Le Ciaspole” or-
ganizza una serie di uscite, con
partenza dall’abitato di Pragela-
to, che si inoltrano anche all’in-
terno del Parco della Val Troncea
(informazioni: tel. 0121.397838
oppure “[email protected]” .
Breve, poco più di un’ora, e pa-
noramico l’itinerario che condu-
ce alla borgata Gran Puy, a 1.800
metri, con vista sulla val Chisone
e sulle montagne del compren-
sorio Vialattea. Sul versante dei
Monti della Luna, a poca distan-
za da Cesana, si può raggiunge-
re Cima del Bosco, a 2.376 metri,
partendo da Thures.
E’ un itinerario classico, adatto
sia alle racchette da neve, sia
allo scialpinismo. Per i suoi dol-
ci pendi alternati a boschi radi di
larici, per l’esposizione e il ridot-
to rischio di valanghe, è percor-
ribile anche dopo una nevicata,
o quando altrove le condizioni
sono incerte.
Alla portata di tutti, a Bardonec-
chia, l’itinerario che sale da Me-
lezet al rifugio Terzo Alpini - in
territorio francese - lungo la Val-
lée Etroite (Valle Stretta), a 1.769
metri di altitudine. Seguendo la
strada che costeggia il torrente,
tra tornanti – alcuni si possono
“tagliare”, accorciando un poco
il percorso - e rettilinei si rag-
giunge un gruppo di grange. Più
avanti si incontra il rifugio, un
valido punto di ristoro aperto an-
che d’inverno (prenotazioni, tel
0122.902071).
NaturAlp è un gruppo di guide
46
naturalistiche che propone escursioni sia diurne sia
notturne sui monti di Ceresole Reale, nel versante
piemontese del Parco nazionale del Gran Paradiso.
Per informazioni telefonare al numero 340.3653595
oppure consultare il sito www.naturalp.it per cono-
scere il programma. Di grande suggestione la pas-
seggiata fino al lago di Dres, a 2.000 metri, con lun-
A SPASSO SULLA NEVE
Un interessante libro ripercorre tutti i sentieri da po-ter attraversare con le ciaspole
A spasso sulla neve”: 60 itinerari alla portata di tutti, tra distese innevate e nel candido silenzio della montagna, con la famiglia e gli amici oppure in compagnia di una guida. Davide Zangiro-lami e Umberto Bado hanno raccolto in un volume – edito da Priuli e Verlucca – una selezione di passeggiate con le ciaspole sulle montagne del Piemonte e della Valle d’Aosta: ogni scheda è completa di fotografie, descrizione dettagliata del percorso, con dislivelli, tempi di percorrenza e impegno fisico, ed è cor-redata da cartine dell’Istituto Geografico Centrale; inoltre ven-gono segnalati i rifugi, con i relativi numeri telefonici, presenti lungo l’itinerario. Il volume – 144 pagine – è in edicola al prezzo di 8,90 euro ed è distribuito insieme al quotidiano La Stampa.Tra le tante, da segnalare l’escursione che conduce da Sauze d’Oulx, una delle località del comprensorio Vialattea, sino al 1.700 metri del rifugio “Daniele Arlaud”: dalla località Monfol, si segue la strada che porta alla borgata Montagne Seu; poi la pista esce dal bosco e si prosegue su bianchi pendii fino al rifugio, aperto nei fine settimana durante i mesi invernali (tele-fono, 335.401624). E’ un itinerario interessante sotto il profilo naturalistico, in quanto si svolge all’interno del Parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand.
ghi tratti nel bosco e un bel panorama sulle Levanne.
Porta ad un rifugio, il Città di Cirié, a 1850 metri di
altitudine, la lunga passeggiata – anche al chiaro di
luna - che si snoda con partenza da Balme lungo
Pian della Mussa, in val di Lanzo: il rifugio è aperto
anche d’inverno e si possono gustare piatti della cu-
cina tradizionale (prenotazioni, tel. 0123.820008). l
SKI MAP BARDONECCHIA
DELEGAZIONI ACI
TORINO - Sede CentraleVia Giolitti, 1510123 – Torino Tel. 011- 57791 - Fax 011-5779268E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-5779282 / 250
Torino - Delegazione 2Corso Dante, 4510126 - TorinoTel. 011-6502160 - Fax 011-6695919E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-658826
Torino - Delegazione 3Corso Francia, 6610143 - TorinoTel. / Fax 011-7716919E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-746298
Torino - Delegazione 4Corso Novara, 20 H10152 - TorinoTel. 011-2483717 - Fax 011-2450735E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-853220
Torino - Delegazione 5Corso Trapani, 11510141 - TorinoTel. 011-3858918 - Fax 011-3802007E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-3858918
Torino - Delegazione 6Corso Duca degli Abruzzi, 7910129 - TorinoTel. 011-502232 - Fax 011-501693 E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-504231
Torino - Delegazione 7Corso Valdocco, 310122 - TorinoTel. 011-5214329, 011-5215937 - Fax 011-4390345E-mail: [email protected]; [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011- 4366498
Torino - Delegazione 8Via Genova, 2610126 - TorinoTel. 011-674009 / 011-6315598 - Fax 011-6309832E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-6308778
Torino - Delegazione 9Via Piobesi, 2/B10135 - TorinoTel. 011-6190848 - Fax 011-3162998 E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-6190656
Torino - Delegazione 10Via Casteldelfino, 810147 - TorinoTel. 011-290681 - Fax 011-2218137 E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-2215362
Torino - Delegazione 11Via Valdellatorre, 18810151 - TorinoTel. / Fax 011-4550711E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-4551012
Torino - Delegazione 12Corso Monte Grappa, 7210146 - TorinoTel. 011-7492654 - Fax 011-7761441E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-7492654
Torino - Delegazione 13Via Dandolo, 2/B10137 - TorinoTel. 011-3096432 - Fax 011-3096432E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-3140375
Torino - Delegazione 14Via Pergolesi, 310154 - TorinoTel./Fax 011-2463711E-mail: [email protected]: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-2463635
Torino - Delegazione 15Via Fidia, 1410141 - TorinoTel./Fax 011-724960E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-796420
Torino - Delegazione 16Via Livorno, 24/A10144 - TorinoTel. 011-4730071 - Fax 011-4379331SARA ASSICURAZIONI: Tel. 011-4374503
Delegazione di AviglianaCorso Torino, 14810051 – Avigliana TOTel. 011-9366202 - Fax 011-9368148E-mail: [email protected]
Delegazione di CarmagnolaPiazza Manzoni, 1110022 – Carmagnola TOTel. 011-9716044 - Fax 011-9729035 E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-9716044
Delegazione di ChieriVia Vittorio Emanuele, 1410023 – Chieri TOTel. 011-9472196 - Fax 011-9426832E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-9427260
Delegazione di ChivassoVia Bonacini, 18 bis10034 – Chivasso TOTel./ Fax 011-9101333E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-9172850
Delegazione di CirièVia San Maurizio, 1510073 – Ciriè TOTel. 011-9210514 Fax 011-9211595E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-9210611
Delegazione di CollegnoCorso Francia, 111/B10093 – Collegno TOTel./Fax 011-784679E-mail: [email protected]: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-7800440
Delegazione di GrugliascoVia Salvo D’ Acquisto, 1310095 – Grugliasco TOTel. 011-4080492E-mail: [email protected]
Delegazione di LeinìPiazzale Lepanto, 110040 – Leinì TOTel. 011-9974108 Fax 011-9966876E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-9974108
Delegazione di MoncalieriCorso Savona, 410024 – Moncalieri TOTel. 011-6403605 - Fax 011-6829818E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-641183
Delegazione di NichelinoVia Torino, 8510042 NichelinoTel. 011-626861 - Fax 011-6281799E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-6807572 Delegazione di OrbassanoVia Montessori, 10/2 int.A10043 – Orbassano TOTel. 011-9016001 - Fax 011-9006749E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-9034955
Delegazione di PineroloCorso Torino, 16810064 Pinerolo TOTel. 0121-396909 - Fax 0121-794642E-mail: [email protected]
Delegazione di PiossascoVia Pinerolo, 2810045 – Piossasco TOTel./Fax 011-9064796E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: 011-9064796
Delegazione di RivoliCorso Francia, 103 A10098 – Rivoli Cascine Vica TOTel. 011-9586548E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-9566403
Delegazione di Settimo TorineseVia Cavour, 20/F10036 - Settimo Torinese TOTel. 011-8979249 - Fax 011-8009252E-mail: [email protected]
Delegazione di SusaCorso Stati Uniti, 126/B10059 - Susa TOTel. 0122-629696 - Fax 0122-629667 E-mail: [email protected]
Delegazione di VenariaViale Roma, 4/A10078 – Venaria TOTel. 011-4593412 - Fax 011-4597980 E-mail: [email protected] ASSICURAZIONI: Tel. 011-495689
Torino - Centro Revisioni Piazzale San Gabriele da Gorizia, 21010134 TorinoTel. 011-3040748E-mail: [email protected]
AUTOAUTOMOBILE TORINO
RIVISTA UFFICIALE DELL’AUTOMOBILE CLUB TORINO
Servizi Medici
Per contribuire a garantire il benessere e la serenità del Socio e della sua famiglia, l’Automobile Club d’Italia ha inserito numerosi servizi di assistenza sanitaria tra
le prestazioni offerte dalle tessere ACI Sistema ed ACI Gold. Infatti, il Socio titolare di “ACI Sistema”, ovunque si trovi (pur-chè fuori della provincia di residenza dichiarata all’atto dell’as-sociazione) ed in qualunque momento, può chiamare il Nu-mero Verde 803.116 (dall’Italia) o il +39 02-66.165.116 (dai Paesi della UE) e richiedere questo tipo di assistenza tramite il servizio “Medico Pronto” (N. B.: modalità e procedure per la richiesta delle prestazioni sono riportate sul Regolamento dei Servizi).Il pacchetto “Medico Pronto” offre, al Socio ed ai suoi familiari (genitori, figli a carico, coniuge o convivente di fatto), in viaggio con lui fuori dalla provincia di residenza, tra i tanti servizi:
l informazioni sanitarie e consigli medici, con centrale medica sempre a disposizione, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno;l invio del medico (N. B.: la prestazione vale solo in Italia: essa è esclusa quando il Socio si trova all’estero). Qualora il Socio, a seguito di malattia improvvisa o infortunio avvenuti in viaggio,
abbia necessità di assistenza medica, potrà telefonare alla Centrale Operativa (Numero Verde 803.116) e parlare
con il medico di guardia che, in base alle informazioni fornite, deciderà l’invio di
un medico generico presso il luogo indicato dal Socio;
l autista a disposizione: qua-lora il Socio, in viaggio fuori dalla provincia di residenza o domicilio con il proprio veico-lo, non sia più in condizioni di
poter guidare a causa di malat-tia improvvisa, infortunio o parto
e nessuno dei passeggeri del vei-colo stesso sia in grado di sostituirlo
alla guida, può contattare la Centrale Operativa e specificare l’ubicazione del
Sia in Italia, sia all’estero, con unatelefonata un medico a disposizione
“MEDICO PRONTO” VI PROTEGGE CON LE TESSERE ACI SISTEMA E ACI GOLD
50
veicolo. La Centrale Operativa a seguito di contatto tra la propria guardia medica e il medico curante sul posto – valuta se mettere a disposizione un autista per ricondurre il veicolo e gli eventuali passeggeri alla residenza o al domicilio del Socio secondo l’iti-nerario più breve. Il costo di tale servizio è a carico di ACI, mentre le spese di carburante, pedaggi ed eventuali traghetti sono a carico del Socio;l ambulanza a disposizione, per il trasporto dal luo-go dell’infortunio o malattia improvvisa al più vici-no ed idoneo centro ospedaliero o per il trasporto dall’ospedale in cui si è ricoverati presso altro centro ospedaliero;l rientro sanitario, con servizio di trasferimento an-che aereo; l rientro a casa del convalescente, dopo un rico-vero;l assistenza ai minori. Qualora, a seguito di ricove-ro avvenuto per infortunio o malattia improvvisa oc-corsi in viaggio, il Socio si trovasse nell’impossibilità di occuparsi dei figli minori di 14 anni o portatori di handicap che viaggino con lui, egli potrà chiamare la Centrale Operativa. ACI terrà a proprio carico il co-sto di andata e ritorno e l’eventuale pernottamento
(una notte) di un familiare o persona di fiducia per raggiungere i figli, prendersene cura e ricondurli alla loro residenza (o domicilio); resta a carico di ACI an-che il costo del biglietto del biglietto del viaggio di ritorno dei figli;l rimborso spese mediche e ospedaliere in caso di infortunio o malattia, secondo modalità e massimali stabiliti nel regolamento. Per i titolari della tessera ACI GOLD, la più comple-ta formula associativa dell’ACI, i servizi medici sono ancora più ricchi.Infatti:l tutte le prestazioni sono erogate anche quando il Socio si trova nel territorio della sua provincia di residenza;l in situazioni di emergenza, le prestazioni “Consigli medici”, “Invio medico” e “Ambulanza a disposizio-ne” sono estese anche agli ospiti ed alle persone temporaneamente presenti presso la residenza o il domicilio del socio;l il pacchetto è arricchito dai servizi “Assistenza pediatrica”, “Assistenza cardiologia”, “Prelievo cam-pioni e consegna esiti” e “Infermiere a domicilio”, va-lidi solo in Italia.
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Consulenza Fiscale
ANCHE QUEST’ANNO CONSULENZE E COMPILAZIONE MODELLO 730/2012 PER I SOCI ACI
Anche quest’anno l’Automobile Club Torino of-fre ai propri tesserati la possibilità di avvalersi della competenza e della professionalità del
CAAF CIA Srl, società specializzata nell’erogazione di servizi di consulenza fiscale, per la compilazione e la presentazione del MOD. 730. Presso la Sede dell’Automobile Club Torino, in via Giolitti 15, a Tori-no, gli incaricati della suddetta società saranno gra-tuitamente a disposizione dei Soci, solo su appun-tamento, per assisterli nell’evasione delle pratiche di presentazione del Modello 730/2012, relativo ai redditi 2011. Per concordare l’appuntamento, i Soci dovranno contattare, a partire dal 21 marzo e non oltre il 30 aprile 2012, da lunedì a venerdì, dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 14,00 alle 17,00, i seguenti numeri: Tel. 011/5628892 – 011/5612622. Le prenotazioni potranno comunque essere interrot-te anche prima del termine previsto, qualora vengano esauriti gli spazi a disposizione per gli appuntamen-ti. I servizi offerti consisteranno nella raccolta delle dichiarazioni già compilate, nella compilazione delle
stesse su richiesta del Socio, nell’elaborazione dei dati raccolti e nella successiva comunicazione dei risultati contabili della dichiarazione al sostituto di imposta, nella trasmissione telematica delle dichia-razioni raccolte all’organo competente.Le stesse prestazioni verranno messe a disposizio-ne anche dei parenti del Socio. Nel caso in cui co-storo richiedano la compilazione del modello, però, verrà loro richiesto un contributo di € 50,00.Alle stesse condizioni, anche il CAF Studio Cancilla (nelle sedi di corso Vinzaglio 15, a Torino, e di Piazza Municipio 11, a Bruino), è a disposizione dei Soci, i quali potranno fissare l’appuntamento presso i loca-li dello Studio, contattando il numero 011/5535361 dal 01.03.2012 al 31.05.2012, salvo esaurimento anticipato dei posti disponibili.Lo Studio riserverà inoltre condizioni di favore ai Soci ACI anche per altri servizi CAF: ad esempio, la compilazione della Dichiarazione e del Bollettino ICI sarà gratuita; la compilazione del Modello Unico avrà un costo di € 60,00.
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O ggi le nuove tecnologie sono indispensabili
per offrire opportunità sempre più rapide ed
economiche per coltivare i propri interessi,
ma soprattutto per informarsi in modo più approfon-
dito ed esaustivo. A questo proposito, l’AC Torino ha
attivato, già da alcuni anni, un proprio sito internet
(www.torino.aci.it), sempre più “navigato” dai Soci
e non Soci, per cercare informazioni, chiarimenti ed
opportunità riguardanti la vita del Club e la mobilità
in generale. Già da ottobre dello scorso anno, attra-
verso il sito, l’AC Torino ha avviato una nuova forma
di comunicazione.
Si tratta di una Newsletter, ovvero di un servizio di
informazioni che, a titolo gratuito, viene messo a di-
sposizione di tutti coloro i quali, al momento della
Newsletter
IL SERVIZIO DI NEWSLETTERPER I SOCI ACI
sottoscrizione dell’associazione ACI, avranno fornito
il proprio indirizzo di posta elettronica.
A questi indirizzi, l’AC Torino invia comunicazioni pe-
riodiche, riguardanti iniziative, promozioni o aggior-
namenti di interesse per i Soci. Grazie ai nuovi cel-
lulari e tablet, oggi la posta elettronica è consultabile
anche lontano da casa.
Questo servizio avrà quindi le potenzialità per rag-
giungere i Soci ovunque ed in tempo reale. Inoltre,
è possibile cancellare l’iscrizione e chiedere di non
ricevere più alcuna comunicazione. Questo servizio
esprime il desiderio dell’AC Torino di essere sempre
più vicino ai Soci, comunicando in forma diretta le at-
tività e le opportunità messe a punto per loro. Così da
essere sempre un affidabile compagno di viaggio. l
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A nche per il 2012 i Soci dell’AC Torino (nuovi e rin-
novi) riceveranno un carnet di sconti da utilizzare
nel centro tecnico di piazzale San Gabriele da
Gorizia 210 a Torino e presso numerosi partner conven-
zionati (abbigliamento sportivo, viaggi e vacanze, credito
al consumo). Molto interessanti sono anche le agevola-
zioni riguardanti le pratiche automobilistiche e i corsi per
la patente B e la patente nautica. Per utilizzare i buoni è
sufficiente presentarli unitamente alla tessera presso le
strutture e gli esercizi convenzionati, secondo le istruzio-
ni riportate sugli stessi. Il valore complessivo del carnet
consente di ripagare per intero il costo della tessera e di
accumulare una cifra ormai consistente di sconti e rispar-
mi per il Socio e la sua famiglia. l
UTILIZZARE IL CARNET DI SCONTI CONVIENE
Tutto ACI
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Tutela Legale
MAI SOLI CON LA TUTELA LEGALE DELL’ AUTOMOBILE CLUB TORINO Anche all’estero assistenza di un interpreteTraduzioni di verbali o atti, anticipo della cauzione
Tra i molteplici vantaggi che ACI riserva ai suoi Soci, uno di quelli introdotti più recentemente (e per que-sto, forse, ancora meno conosciuti) è il servizio di Tutela legale. Esso comprende, tra l’altro:
l la copertura delle spese per l’intervento del legale incaricato della gestione del caso assicurativo, delle spese processuali nel processo penale e il recupero dei danni subiti da cose o persone per fatti illeciti di terzi;
l l’assistenza in caso di opposizione o ricorso contro provvedimenti di ritiro, sospensione, revoca della pa-tente (in caso di contestazione degli articoli 186, “Guida sotto l’influenza dell’alcool”, 187 “Guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti” e 189 “Omissione di soccor-so”, la garanzia opererà subordinatamente ad interve-nuta sentenza di assoluzione passata in giudicato);
l un avvocato a disposizione, in Italia e in Europa, per la consulenza legale nella gestione del sinistro;
l in caso di arresto, minaccia di arresto o di proce-dimento penale in uno dei Paesi dell’Unione Europea, le spese per l’assistenza di un interprete (entro il limite massimo di 10 ore lavorative), le spese relative a tra-duzioni di verbali o atti del procedimento (entro il limite massimo di € 1.000,00) e l’anticipo della cauzione (entro il limite massimo di € 10.000,00, se coperta da adegua-te garanzie bancarie, e comunque da restituire entro 60 giorni):
l il rimborso dei corsi per il recupero dei punti patente, fino a 250 euro, in caso di decurtazione parziale dei punti, e fino a 400 euro in caso di decurtazione totale dei punti e conseguente necessità di un nuovo esame per riottenere la patente di guida. Per accedere a tale prestazione, il Socio doveva esse-re già tesserato ACI nel momento in cui ha commesso l’infrazione dalla quale è derivata la decurtazione dei punti patente che sono poi stati recuperati con appo-sito corso.
l il servizio di consulenza telefonica, tramite il numero Verde 800.508.008, a disposizione in orario di ufficio, per fornire, nell’ambito delle prestazioni garantite: chia-rimenti su leggi, decreti e normative vigenti; informa-zioni sul contenuto e sulla portata delle prestazioni pre-viste dal regolamento; informazioni sugli adempimenti previsti in casi di interventi dinanzi all’Autorità Giudi-ziaria
La gestione delle assistenze relative alla Tutela Le-gale, secondo i limiti e i massimali stabiliti dal Re-golamento dei Servizi, disponibile sul sito www.aci.it, avviene tramite ALA Assicurazioni ed ARAG As-sicurazioni S.p.A., a cui il Socio deve rivolgersi per ottenere le prestazioni di cui sopra (telefono cen-tralino: 045.8290411; fax per invio nuove denunce di sinistro: 045.8290557; fax per invio successiva documentazione relativa alla gestione del sini-stro: 045.8290449).
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AD OGNUNO LA SUA TESSERA
Tessere ACI
ACI SISTEMALa formula associativa baseIn Italia garantisce al Socio la personalità del soccorso stradale su qualunque auto, moto o camper (fino a kg 3.500) egli si trovi a viaggiare. In Italia e nei Paesi della U. E., per il veicolo associato si può richiedere il soccorso stradale anche se il Socio non si trova a bordo dello stesso. In Italia e nei Paesi della U. E., il Socio, se viaggia a bordo del veicolo associato, può richiedere le assistenze di secondo livello (auto sostituiva, auto a casa, rientro/proseguimento del viaggio, sistemazione in albergo, ecc…).In Italia e nei Paesi della U. E., il Socio ed i suoi famigliari ricevono assistenza sanitaria in viaggio.
ACI GOLDLa tessera più completa, che arricchisce con ulteriori esclusivi servizi le prestazioni della formula “ACI SISTEMA”Il Socio beneficia, in Italia, in tutti i Paesi della U. E, in Svizzera, in Croazia e, dal 1° marzo 2010 anche in Norvegia, Serbia, Mon-tenegro, Marocco, Tunisia, della personalità delle prestazioni di soccorso stradale e di assistenza di secondo livello, su qualunque auto, moto o camper (fino a 3.500 kg.)Le prestazioni di assistenza sanitaria valgono anche nella provin-cia di residenza.Il Socio gode di ulteriori servizi esclusivi (ad es., l’assistenza pe-diatrica e cardiologica in Italia, i servizi di ACI CASA, ecc...).
ACI AZIENDALa formula predisposta per soddisfare le esigenze di mobilità delle aziende. Offre soluzioni personalizzate e tariffe modulari, che di-pendono dal livello di assistenza prescelto e dalla consistenza nu-merica dei veicoli della flotta associata. Motocicli, auto, autocarri, rimorchi: la risposta su misura per ogni necessità.
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ACI VINTAGELa formula pensata per i collezionisti e gli appassionati di auto storiche. Offre soccorso stradale in Italia, trasporto specializzato a pagamento, sconti ed agevolazioni, l’abbo-namento alla rivista “Ruote classiche”. Permette l’iscrizione di un massimo di 10 veicoli considerati di interesse storico.
ACI OKKEIPer gli automobilisti più giovani.Riservata a ragazzi di età compresa tra i 18 ed i 33 anni, offre due soccorsi stradali all’anno in Italia, alla persona del Socio o alla targa associata (in alternativa), l’accesso alla scontistica ed alle agevolazioni create da ACI e dai suoi partners (in Italia e nel mondo) e tanti interessanti contenuti pensati apposta per i più giovani.
Tutti i Soci godono di sconti ed agevolazioni su una vasta gamma di prodotti e servizi, disponibili negli Uffici e negli impianti ACI (pratiche automobilistiche, parcheggi, polizze assicurative, ecc…) o riservati loro dai tanti partner convenzionati (in Italia e nel mon-do: catene alberghiere, auto noleggi, musei, cinema, teatri, im-pianti sportivi, strutture commerciali, ecc…(l’elenco è disponibile sui siti Internet www.aci.it, nella sezione dedicata al programma “Show Your Card!”, e www.torino.aci.it).In particolare, segnaliamo il trattamento privilegiato che la SARA Assicurazioni offre ai Soci su tutte le tipologie di polizza e l’esclu-sivo servizio di domiciliazione su conto corrente della tassa di pro-prietà automobilistica (“Bollo Sicuro”), grazie al quale si elimina il rischio di dimenticare la scadenza del pagamento e di subire i conseguenti aggravi per mora e sanzioni.
TUTTE LE PRESTAZIONI ASSOCIATIVE VENGONO RICONOSCIUTE ALLE CONDIZIONI RIPORTATE SUL REGOLAMENTO DEI SERVIZI. TUTTE LE TESSERE INDIVIDUALI POSSONO ESSERE GRATUITAMENTE ATTIVATE COME STRUMENTO DI PA-GAMENTO ELETTRONICO (CARTA PREPAGATA CIRCUITO VISA). PER FARLO, E’ SUFFICIENTE FARNE RICHIESTA IN UNA DELEGAZIONE ESIBENDO UN DOCUMENTO DI IDENTITA’
LE CONVENZIONI DELL’A. C. TORINO PER I SOCI ACI
Presentando la propria tessera ACI in regolare corso di validità,è possibile godere delle seguenti agevolazioni:
Cultura e tempo liberol Museo Nazionale dell’Automobile, corso Unità d’Italia 40, Torino - tel. 011 677666/7/8 - www.museo-auto.it. Ingresso ridotto per i Soci ACI.l Museo Nazionale del Cinema – Mole Antonelliana, via Montebello 210, Torino – tel. 011/8125658 – www.museonazionaledelcinema.org. Sconto 20% sul bigliet-to d’ingresso e sul biglietto valido per visita Museo e salita con ascensore panoramico, per il Socio e per un accompagnatore.l “Sala 3” Multisala Cinema Massimo, via Verdi 18, Torino – tel. 011/8125606. Sconto 30% sul biglietto d’ingresso agli spettacoli, per il Socio e per un accom-pagnatore.l Teatro Regio di Torino, piazza Castello 215, Tori-no – tel. 011/88151 – www.teatroregio.torino.it. Sconto 10% sui biglietti degli spettacoli prodotti dal Teatro (ad eccezione delle recite abbinate ai turni di abbonamento Pomeridiano 1 e 2)l Castello di Pralormo/ XIII edizione “Messer Tulipa-no” (aprile 2012). Sconto sul biglietto d’ingresso. Pos-sibilità di visite guidate per gruppi (minimo 15 persone), su prenotazione.l Museo di Arti Decorative Fondazione Accorsi, via Po 55, Torino - tel. 011 837.688 – www.fondazioneac-corsi.it. Sconto 20% sul biglietto di ingresso alla colle-zione permanente.l “Family Card” + Guida al Tempo libero, circuito MondoParchi, tel. 035/362798 – www.mondoparchi.it. Sconto € 4,00. l Balletto Teatro di Torino, via Principessa Clotilde 3, Torino - tel. 011/4730189 – www.ballettoteatroditorino.it. Sconto 40% sul biglietto d’ingresso, per il Socio e per un accompagnatore.l Torino Spettacoli – Teatri Erba e Gioiello – tel. 011/6615447 – e-mail [email protected]. Sconti sui biglietti, dietro presentazione della tessera ACI in re-golare corso di validità.l Parco La Mandria, viale Carlo Emanuele II, Venaria Reale – tel. 011/4993381 – [email protected]. Scon-to 30% sul biglietto per attività e percorsi organizzati (incluso accesso agli appartamenti reali di Borgo Ca-stello).l Basilica di Superga, strada della Basilica di Superga – tel. 011/8997456 – [email protected]. Sconto 25% sui biglietti di ingresso agli spazi museali.
l Fondazione TPE - Cantiere Rettilario: Stagione Tea-trale 2008-2009 - Cavallerizza Reale di Torino, via Verdi 9; tel.011563452 (da lunedì a venerdì, dalle 14,00 alle 19,00) - [email protected]. Sconto € 3,00 sul bigliet-to intero, nei giorni feriali (€ 10,00 anzichè € 13,00).l Fondazione Cosso – Castello di Miradolo: Via Car-donata 2, San Secondo di Pinerolo – tel. 0121/502761 – [email protected]. Sconto € 2,00 sul biglietto intero.l Cinema multisala “The Space”: corso Umbria - To-rino (presso l’IperCOOP) e Beinasco (presso il centro commerciale “Le Fornaci”) – www.thespace.it. Per i Soci ACI ed un accompagnatore, ingresso a soli € 4,00 nelle giornate del martedì e giovedì (escluso il caso in cui si tratti di giornate festive o prefestive ed esclusi i film in 3D). Viaggi e vacanzel Agenzia Viaggi “Pianeta Gaia” (Fiduciaria esclusiva A. C. Torino), via Giolitti 15, Torino – tel. 011/546385-546386 – www.pianetagaia.it – [email protected]. Sconto 8% su tutti i pacchetti turistici, compresa alta stagione (promozione soggetta a restrizioni). Servizio biglietteria Formula 1e Moto GP. l Residence Le Serre: strada Revigliasco 25, Mon-calieri – tel. 011/6474008 – www.residence-leserre.it. Sconto 15% sulle tariffe di soggiorno (non cumulabile con eventuali altre riduzioni).
Istruzionel Autoscuola Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15, Torino – tel 011/5779246; corso Moncalieri 215, To-rino – tel. 011/6612623; corso Dante 45, Torino – tel. 011/6687018-011/6502160. Sconto 10% sulle lezioni di teoria.l Nautica Club (Fiduciaria ACI), via Giolitti 15, Torino – tel 011/5779246; corso Moncalieri 215, Torino – tel. 011/661623; corso Dante 45, Torino – tel. 011/6687018-011/6502160. Sconto 10% sulle lezioni di teoria per pa-tenti nautiche.l Autoscuola Eureka, corso Tassoni 57, Torino – tel. 011/747971; corso Francia 66, Torino – tel. 011/7492066. Sconto 10% sulle lezioni di teoria.l Academy International, centri a Torino, Carmagnola, Ve-naria – tel 011/6645315. Sconti dal 10% al 30% su corsi di lin-gue straniere ed informatica, per il Socio e per i suoi familiari.
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Sportl Sestrieres SpA – Comprensorio Via Lattea. Sconto su Skipass. Per informazioni: tel. 011/57791; www.tori-no.aci..it; www.vialattea.it.l Scuola Sci Olimpionica Sestriere, via Pinerolo 17 – Sestriere – tel. 0122/76116 – www.scuolasciolimpio-nica.it. Sconto 15% sulle lezioni individuali; 20% sulle lezioni collettive (per il Socio, il coniuge ed i figli fino a 26 anni di età).l Golf Club Grugliasco, Strada Provinciale Gerbido 97, Grugliasco – tel. 011/4081220 – e-mail [email protected]. Sconto 20% su corsi per principianti (5 lezioni). Sconto 50% green fee campo pratica.l Società Sportiva ANNOZERO srl: via San Paolo 160, Torino - www.ruffinibenessere.it. Sconto 20% su alcune attività del Centro Benessere. Sconto 10% su tutte le attività sportive. Tariffe agevolate per l’affitto di campi da calcio a 5. Commercio, servizi, salutel Negozi Besson Sport - Abbigliamento e articoli spor-tivi, via Clotes 10, Sauze d’Oulx - tel. 0122 858098; Cen-tro Commerciale San Sicario Alto - tel. 0122 811546; [email protected]. Sconto 10% su tutti gli articoli in vendita (cumulabile con altre promozioni).l Griffes Diffusion REVEDI, corso Emilia 8, Torino – tel. 011/2399839. Sconto 10% su abbigliamento e acces-sori uomo/donna (occorre esibire anche la tessera in di-stribuzione presso gli Uffici dell’A. C. Torino). Numerosi punti vendita nel Centro-Nord Italia. l AIR Argenti, corso S. Maurizio 15, Torino – tel 011/8172987. Sconto 10% su tutti i prodotti in argento, cristallo e griffes rappresentate.l Libreria Dante Alighieri-Fogola, piazza Carlo Felice 15, Torino – tel. 011 535897 - www.fogola.com. Sconto 10% sul prezzo di copertina dei libri di varia, sconto 20% sui libri pubblicati dalla libreria.l FNAC: via Roma 56, Torino – tel. 011/5516711; via Crea 10. Grugliasco – tel. 011/5632001. Sconto 50% su Carta FNAC Giovani e Carta FNAC Adulti.l Sintertex abbigliamento, corso Vittorio Emanuele II 92, Torino – tel. 011546467. Sconto 16% sui prezzi dei capi (possibilità di pagamento dilazionato a tre mesi: in tal caso, sconto ridotto al 10%). In periodo di saldi, lo sconto non è cumulabile con le riduzioni esposte, ma per i Soci è prevista la gratuità degli interventi di sartoria sui capi acquistati.l Linea RD, via Roma 39, Pino Torinese – tel. 011/8119052. Sconto 10% sul prezzo di vendita di capi di abbigliamento ed accessori (esclusi periodi di saldo e promozione).
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cliente. Per tutto il 2012 , la carrozzeria si farà carico
dell’eventuale franchigia prevista dalla polizza “Atti
vandalici” del Socio, in caso di riparazioni conseguenti
a tali eventi.
l Carrozzeria RR: via 1° maggio 128, Rivalta di Tori-
no – tel. 011/9002081. Sconto 20% sul prezzo ricambi
nazionali; sconto 10% sul prezzo ricambi esteri; sconto
10% mano d’opera; lucidatura gratuita dell’auto o la-
vaggio interni igenizzato in caso di riparazioni di costo
superiore a € 1.000,00.
l Carrozzeria Nova Car: via Ponte Coasso 13, Ciriè
- tel. 011/9214854. Preventivi gratuiti. Gestione sinistro
e recupero eventuali lesioni gratuiti. Sconto 5% su ripa-
razioni a carico del cliente
l Officina Meccanica Erremme di Alessandro MarzoVia Onorato Vigliani, 187 - 10127 Torino (TO)
Tel e Fax: 011/199.06.340 - www.officinarm.it
MAIL:[email protected] - CHECK UP GRATUITO PER
MOTO o SCOOTER dei soci
l Centro Riparazioni Auto Splendor srl: corso Brian-
za 24, Torino – tel. 011/8994333 – www.splendorsrl.it.
Sconto 10% su qualsiasi riparazione. Voltura gratuita in
caso di acquisto auto usate in vendita presso il Centro.
l Centro Autoriparazioni Multimarche di Pane-
bianco Peter: via Giacinto Collegno 59, Torino - tel.
011/4476424. Sconto 10% su qualsiasi riparazione e
installazione.
l Autodemolizione ZI.RA.: via Lanzo 18/bis, Robas-
somero - tel. 011/9235145 - autodemolizionezira@libe-
ro.it. Sconto 10% su trasporto veicoli per radiazione
dal PRA e sulle tariffe di vendita ricambi.
l F.lli Papa Autodemolizioni: strada del Portone 129
– 129 B, Grugliasco – tel. 011/785127 – info@fratellipa-
pasnc.com. Pratiche di radiazione al PRA gratuite per il
Socio ACI che consegna la vettura da demolire presso
il Centro di Grugliasco.
l Aghemo Ottica: piazza Barbieri 38, Pinerolo – tel.
0121/71884. Sconto 15% su tutte le lenti e montature
da vista e su tutti gli occhiali da sole (escluse lenti da
vista).
l Look - arredamento di design: via Monferrato 10,
Torino – tel. 011/8196722. [email protected]. Sconto
10% tutti gli articoli.
l Lanterne: corso Regina Margherita 24/F, Torino – tel.
011/19506755. Sconto 20% su cornici, manifesti d’au-
tore e oggetti.
l FNAC: via Roma 56, Torino; Centro Commercia-le LE GRU – via Crea 10, Grugliasco. Sconto 50% su
Carta FNAC Giovani e Adulti.
l Muluc – Abbigliamento Sportivo, piazza Castello 28, Ciriè – tel. 011/5505329. Sconto del 5% per acquisti oltre i 100 euro e del 10% per acquisti oltre i 200 euro (esclusi i periodi di saldi).l Istituto di Medicina dello Sport – F.M.S.I. : Stadio Olimpico, Via Filadelfia 88, Torino – tel. 011 396.275 r.a. - www.imsto.it. Sconto 10% su fisioterapia, visite spe-cialistiche, diagnostica, visita d’ idoneità sportiva agoni-stica under 18, check up.l IRM – Indagini Ricerche Mediche SRL - C. Regi-na Margherita 304 - Torino Tel 0117499617; V. Torino 19 10044 Pianezza - Tel 0119662585 Fax 0119679389. Sconto su visite e diagnostica in regime tariffario privato (vedi dettaglio sul sito www.torino.aci.it).l Carrozzeria Di Lella: via Oslavia 10, Torino - tel. 011/8980368; e-mail: [email protected]. Sconto 20% sul prezzo ricambi nazionali; sconto 10% sul prezzo ri-cambi esteri; sconto 10% mano d’opera. Ripristino auto grandinate in sede. Lucidatura gratuita dell’auto o lavag-gio interni igenizzato in caso di riparazioni di costo supe-riore a € 1.000,00; ritiro e consegna veicolo c/o domicilio
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l Brico Center: Via Cigna 103 (angolo C.so Vigevano), a Torino; strada Torino 30 (presso centro “Le Fornaci”), a Beinasco; Via Nervi 12/14 (presso Centro Panorama), a Settimo Torinese; C.so Garibaldi 235 (presso Centro Auchan), a Venaria; Rivoli (prossima apertura). Sconto 10% sugli acquisti, non cumulabile con promozioni in corso.l Ottica del Centro: piazza Astengo 21, Settimo To-rinese – Tel. 011/8015101. Sconto 15% su tutti gli oc-chiali, non cumulabile con altre promozioni in corso.l Officine SAICAR: via Rivarolo 33, Torino. Tel. 011/2624881; email: [email protected]. Sconto 10% sulla manodopera e auto sostitutiva gratuita per lavori effet-tuati presso l’officina; sconto 10% sulla tariffa noleggio. Centri Revisionel F. M. di Di Modica e Bonaglia SNC: via Torino 73, Druento – tel. 011/9844166 – 011/9844341; [email protected] gratuita. Sconto 15% su qualsiasi ripara-zione (freni, cambio olio e filtri, cristalli ecc...). Sconto 20 % su Diagnosi Motore. Sconto 30 % su ricarica climatizzatore. Ritiro gratuito dei veicoli da destinare a demolizione (restano a carico del Socio ACI solo i costi amministrativi dell’operazione.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI, CON-TATTARE I NUMERI TELEFONICI O CON-SULTARE I SITI INTERNET SOPRA RI-PORTATI.
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Autoscuole
COME RECUPAREI PUNTI PERSIUn’occasione offerta ai Soci dall’Automobile Club TorinoE’ anche un momento di riflessione sul rispetto del Codice della Strada
Anche nel 2012 l’Automobile Club Torino ri-
serva ai suoi associati la possibilità di effet-
tuare gratuitamente un corso recupero punti
patente (vedi Regolamento dei Servizi sul sito www.
aci.it), ulteriore forma di assistenza ai Soci ACI, nel
caso in cui essi incorrano in violazioni del Codice del-
la Strada comportanti la decurtazione del punteggio
legato alla propria patente.
Il meccanismo della “patente a punti” mira a sanzio-
nare in modo intelligente coloro che, contravvenendo
al codice, creano disagi al traffico e situazioni di pe-
ricolo per sé stessi, per i loro passeggeri e per tutti
coloro che circolano sulle strade: accanto alle mul-
te pecuniarie, infatti, si è voluto porre un concreto
elemento di dissuasione e correzione dei comporta-
menti irresponsabili.
L’automobilista indisciplinato può scegliere di tornare
sui banchi dell’autoscuola (e se ha perso molti punti,
di fatto, vi sarà costretto, pena il ritiro della patente
in caso di esaurimento del bonus), per frequentare
un corso che, oltre a fargli recuperare un massimo di
6 punti, gli darà modo di riflettere sulla necessità del
rispetto del Codice Stradale e sulle conseguenze di
una guida imprudente.
L’AC Torino, tramite le sue Scuole Guida Fiduciarie,
organizza corsi altamente qualificati, al fine di fornire
piena garanzia di approfondimento degli argomenti
e di sensibilizzazione dei partecipanti sui rischi della
guida imprudente.
La gratuità (totale o parziale) del corso è riservata a
coloro che erano già Soci al momento dell’infrazione
a seguito della quale hanno subito la decurtazione di
almeno 5 punti patente.
Per informazioni e iscrizioni: Autoscuola Club Corso Moncalieri 215 - 011/6612623 Autoscuola Eureka Corso Francia 66 - 011/7716919
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L’esperto risponde
I TERMINI DI NOTIFICA DELLE MULTEQuale è il termine entro cui deve essere notificata una multa o per meglio dire entro quale termine si perfeziona la notifica della medesima inviata per posta ?
I termini per la notifica di una contravvenzione
sono divenuti di 90 giorni dal mese di Agosto 2011
ma probabilmente il socio vuole sapere quando si
perfeziona la notifica della stessa sia per quanto
concerne l’ ente che la invia sia per quanto con-
cerne il ricevimento da parte del destinatario. Per
quanto concerne l’ autorità che ha elevato la con-
travvenzione la notifica da parte di quest’ ultima si
perfeziona al momento in cui il destinatario riceve
il plico o con la consegna di quest’ ultimo , non
consegnato in quanto non reperito temporanea-
mente il destinatario, al competente ufficio po-
stale ; per il destinatario della missiva nel mo-
mento in cui la ritira o negli altri casi previsti da
Codice quali ad esempio il decorso del termine
per la compiuta giacenza.
Può un vigile urbano multare fuoridel centro abitato ?
DOVE POSSONOMULTARE I VIGILI
Un agente della polizia municipale può multare an-
che al di fuori del centro urbano purché la strada
percorsa dalla vettura sia compresa nel territorio co-
munale così come sancito dalla Corte di Cassazione
nella sua massima n. 19820 / 2011.
a cura dell’avvocato Luigi Chiodi
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