audiolibro es rcizi - loescher editore - home · geometria + 1c. quaderno operativo delle...
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Contiene il Cd del libro digitale in
alle
gato
demo del li
bro
digitale
MATERIALI pER IL docEnTE
coMpETEnzE E InvALsIBEs E dsA
MULTIMEdIALE
cLIL
Nel CD-ROM: ▸ Capitolo DeMO del libro digitale, con audiolibro
e strumenti matematici▸ Palestre e tutor DeMO ▸ Materiali per l’insegnante DeMO▸ Materiali integrativi DeMO
Mate.coM CARTA + DIGITALE(Tipologia B)
DIGITALE (Tipologia C)
IL coRSo
1A. ARITMETICA + 1B. GEOMETRIA + 1C. QUADERNO OPERATIVO DELLE COMPETENZE + MATEMATICA CON TE + FORMULARIO
2A. ARITMETICA + 2B. GEOMETRIA + 2C. QUADERNO OPERATIVO DELLE COMPETENZE
3A. ALGEBRA + 3B. GEOMETRIA + 3C. QUADERNO OPERATIVO DELLE COMPETENZE
9788858302200
9788858302217
9788858302224
9788857705781
9788857705798
9788857705804
oPZIoNaLI
PERCORSI CLIL DI MATEMATICA E SCIENZEPERCORSI DI ITALIANO DELLA MATEMATICA
9788858302279 9788858315729
97888577022789788857710617
PeR IL DoceNte
RISORSE PER L’INSEGNANTECHIAVETTA USB disponibile per il docente a settembre
MATEMATICA E SCIENZE: GUIDA AL CLIL
GUIDA ALL’ITALIANO DELLA MATEMATICA
ANALIZZO, INTERPRETO, RISOLVO - PERCORSI PER COMPETENZE
97888583022319788858302262
9788858302286
9788858315736
9788858310496
9788857713663
9788857713649
9788857713670
9788857715629
9.2 IL LIBRo dIGITALE: Booktab
LaVaGNa MateMatIca
eSeRcIZIINteRattIVI
aUDIoLIBRo
StRUMeNtI
LŒscher editoreDivisione di Zanichelli editore S.p.A.Via Vittorio Amedeo II, 18 10121 Torino (TO) — ItaliaT. +39 011 56 54 111 F. +39 011 56 54 200
[email protected] www.loescher.it
Sommario
1. Come è fatta la teoria 22. Come sono fatti gli esercizi 43. Nel libro: competenze 64. Nel libro: didattica inclusiva (BES/DSA) 85. Nel libro: altri strumenti 106. Nel libro: INVALSI 127. CLIL 138. Per il docente 149. Imparosulweb 159.1 Le palestre e il tutor su Cloudschooling 169.2 Il libro digitale: Booktab 17
“ L’acquisizione ragionata dei contenuti disciplinari partendo dalle preconoscenze dei ragazzi è il principale obiettivo del corso.Gli esercizi allenano sia all’applicazione delle conoscenze sia alla pratica del ragionamento di fronte a compiti di realtà.”
233
I quattro servizi, quindi, non sono forniti negli stessi punti.Completa tu la rappresentazione sulle rette.Osserva ora i numeri da te rappresentati e completa la tabella.
servizio distanza in km tra due postazioni numeri (corrispondenti ai punti toccati)
ristoro 1 0, 1, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
pronto soccorso 3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Rai 4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
sicurezza 8 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Potresti non fermarti mai.
Ogni gruppo di numeri ottenuto, infatti, è una parte di un insieme in� nito:
■ l’insieme dei multipli di 1; ■ l’insieme dei multipli di 3; ■ l’insieme dei multipli di 4; ■ l’insieme dei multipli di 8.
Ci possiamo ora chiedere dopo quanti chilometri dalla partenza i partecipanti ritro-vano contemporaneamente tutti i servizi. Osservando la tabella che hai compilato, potrai scoprire che tutti i servizi si ritrove-ranno contemporaneamente dopo 24 km.
Lavo
rare
insie
me
per
scopr
ire
Multipli e divisori6capitolo
232
paragrafo 1 Che cosa sono i multipli?
Lungo il percorso di una maratona sono stati disposti regolarmente, a cominciare dal-la partenza, un punto di ristoro ogni chilometro, una tenda di pronto soccorso ogni 3 km, una postazione della Rai ogni 4 km e un servizio di sicurezza ogni 8 km.
0 1 2
0 3 6
0 4 8
0 8 16
Lavo
rare
insie
me p
er sc
oprir
e
296
Ampliare le conoscenze
Le classi di equivalenza
Abbiamo già visto come da una frazione se ne possono ricavare altre ad essa equiva-lenti moltiplicando numeratore e denominatore per lo stesso numero.Ma quante sono le frazioni equivalenti che si possono ottenere in questo modo?
Consideriamo una frazione come 35
. Moltiplicando numeratore e denominatore per
tutti i numeri naturali (zero escluso), si ottengono in� nite frazioni equivalenti a quel-la data:
× 2
× 2× 3 × 4 × 5
35
610
915
1220
1525
...= = = = =
× 3 × 4 × 5
Si ha così un insieme in� nito di frazioni detto classe di equivalenza. Tale insieme può essere scritto per elencazione e denominato dalla frazione ridotta ai minimi termini racchiusa in una parentesi quadra. Così, nel nostro caso si scrive:
35
== { }35
610
915
1220
1525
, , , , ...
e si può affermare che è stata rappresentata la «classe di equivalenza 35
».
A ogni frazione ridotta ai minimi termini corrisponde una classe di equivalenza.
esempio
12
12
24
36
48
= { }, , , . . .
classe di equivalenza
58
58
10= , 116
1524
2032
, , . . .{ }
classe di equivalenza
A ogni classe di equivalenza corrisponde quindi un diverso valore.Volendo rappresentare i valori delle frazioni sulla retta, si può far corrispondere ai punti della retta le diverse frazioni ridotte ai minimi termini: ognuna di esse potrebbe essere sostituita da un qualsiasi elemento della sua classe di equivalenza.Osserviamo il gra� co nel quale sono rappresentate su una retta alcune frazioni ridot-te ai minimi termini. Sotto ogni frazione sono scritte alcune frazioni della medesima classe di equivalenza che corrispondono dunque allo stesso punto della retta, corri-spondente alla frazione che denomina la classe:
0 1 2
× 2
112
224
336
13
26
39
12
24
36
23
46
69
56
1012
15518
76
1412
2118
32
64
96
74
148
2112
× 3
7 Le
fraz
ion
i
Costruiamo 15 di un quadrato
Laboratorio delle competenze
297
Ri� etti e rispondi
Al centro della carta rimane così delineato un quadrato che rappresenta
15
del totale.
Come possiamo veri� care questa a� ermazione dato che non è evidente una divisione della carta in 5 parti uguali?
1. Se osservi bene le piegature, attorno al qua-drato si evidenziano 4 triangoli rettangoli uguali.
Ci si può allora chiedere: è possibile che ognuno di questi triangoli rettangoli abbia la stessa estensione del quadrato?
Se ciò fosse vero, ognuno dei triangoli ret-tangoli, così come il quadrato, rappresen-
terebbe
15
dell’intero.
2. Per veri� care questa ipotesi, taglia uno dei 4 triangoli in due parti da sovrapporre al qua-drato centrale.
Se l’operazione ti riesce, allora il tuo foglio di carta è stato suddiviso in 5 parti ugualmente estese (anche se di forma diversa) e il quadra-
to centrale ne rappresenta
15
.
3. Confronta il tuo ri-sultato con quello dei tuoi compagni e ripeti le operazio-ni di piegatura, se lo ritieni necessario.
T
Q
Che cosa devi fare
1. Piega la carta lungo le mediane del quadrato: ogni mediana divide il quadrato in due rettan-goli uguali.
2. Considera uno dei ret-tangoli e piegalo lungo una diagonale.
3. Ripeti l’operazione con l’altro rettangolo, pie-gandolo lungo la diago-nale parallela alla prece-dente.
4. Considera gli altri due rettangoli e su ognuno di essi esegui una pie-ga lungo una diagonale perpendicolare alle dia-gonali precedenti.
che cosa ti serve ✓ un foglio di carta a forma quadrata (meglio se carta da origami) ✓ un paio di forbici
3 2
1. Come è fatta La teoRIaLezione diaLogata e attiva
Lavorare inSieme Per SCoPrire Apre ogni capitolo per coinvolgere i ragazzi a partire dalle preconoscenze. All’insegna dell’operatività, attraverso l’invito all’osservazione e la proposta di giochi e simulazioni in contesti reali.
6 M
ulti
pli
e d
ivis
ori
235
Ciò si può esprimere anche dicendo che 6 è divisore o sottomultiplo di 24:
è multiplo di o divisibile per
è sottomultiplo di o divisore di
24 6
p Un numero si dice divisore (o sottomultiplo) di un altro quando lo divide esattamente.
Ogni numero maggiore di 1 possiede più divisori. Ad esempio, 24 può essere diviso esattamente per 1, 2, 3, 4, 6, 8, 12, 24; infatti:
24 : 1 = 24 24 : 6 = 4 24 : 2 = 12 24 : 8 = 3 24 : 3 = 8 24 : 12 = 2 24 : 4 = 6 24 : 24 = 1
L’insieme dei divisori di un numero è dunque un insieme � nito, che può essere così rappresentato.
esempio D24 = {1, 2, 3, 4, 6, 8, 12, 24} rappresentazione tabulare
diagramma di Venn
• 2
• 6 • 24
• 4• 8• 12
• 3• 1
D24
p Nell’insieme dei divisori di un numero:■ il più piccolo divisore di un numero è sempre 1;■ il più grande divisore è sempre il numero stesso;■ non è mai presente lo zero, non essendo possibile dividere per zero al-
cun numero (diverso da zero).
paragrafo 3 Criteri di divisibilità p esercizi da p. 254
Esistono alcune semplici regole (criteri di divisibilità) che permettono di stabilire rapidamente se un numero è divisibile per un altro, senza eseguire la divisione.Proponiamo i più comuni criteri di divisibilità.
Criterio di divisibilità per 2 Osserviamo l’insieme dei multipli di 2, ovvero dei numeri divisibili per 2:
M2 = {0, 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14, 16, 18, 20, 22, 24, 26, 28, 30, 32, 34, 36, 38, 40, 42, 44, ...}
Possiamo notare che tutti i numeri terminano con cifra pari (0, 2, 4, 6, 8). Perciò:
p Un numero è divisibile per 2 se termina con una cifra pari.
Da indica l'insieme dei divisori di un numero naturale a.
6 M
ulti
pli
e d
ivis
ori
239
Ora prova tu
1. Completa scrivendo sui puntini «è multiplo di» oppure «è divisore di».
a. 15 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 e. 15 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30b. 30 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 f. 120 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10c. 0 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 g. 7 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7d. 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 h. 12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
2. Rappresenta per elencazione gli insiemi dei divisori dei numeri 8, 15, 18.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3. Rappresenta per elencazione gli insiemi dei multipli dei numeri 6, 15, 18.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4. Completa scrivendo sui puntini «è divisibile per» oppure «non è divisibile per».
a. 38 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 f. 165 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
b. 243 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 g. 78 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
c. 624 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 h. 122 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
d. 150 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 i. 7200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
e. 7200 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25
paragrafo 4 Numeri primi p esercizi da p. 259
Scriviamo i divisori dei numeri 2, 6, 5, 15.
D2 = {1, 2} D6 = {1, 2, 3, 6} D5 = {1, 5} D15 = {1, 3, 5, 15}
I numeri 2 e 5 presentano due soli divisori: l’unità e il numero stesso.
p Un numero divisibile solo per 1 e per se stesso si dice numero primo.
Il numero 2 è l’unico numero primo pari, perché qualunque altro numero pari avreb-be come divisore 2, oltre a se stesso e all’unità (nel caso del numero 2 il divisore 2 coincide con il numero stesso).
p I numeri che possiedono altri divisori oltre se stessi e l’unità si dicono nu-meri composti.
234
paragrafo 2 Multipli e divisori p esercizi da p. 253
Multipli In generale, i multipli di un numero naturale si possono trovare a partire da zero ad-dizionando sempre il numero dato. Osserviamo l’esempio che ci permette di trovare i multipli del numero 3:
0 3 6 9 12 15 . . . . . .
+3 +3 +3 +3 +3
Ma allo stesso risultato si può pervenire moltiplicando il numero dato (nel nostro caso 3) per tutti i numeri naturali:
3
0 3 6 9 12 15 . . . . . . . . . . . . .
× 0 × 1 × 2 × 3 × 4 × 5 × . . . .
p Si dicono multipli di un numero i numeri ottenuti moltiplicando il numero dato per tutti i numeri naturali.
L’insieme dei multipli di un numero (nel nostro caso l'insieme dei multipli di 3, M3) può essere quindi rappresentato nei seguenti modi.
esempio M3 = {0, 3, 6, 9, 12, . . . } rappresentazione tabulare
diagramma di Venn
• 9• 6
• 12
• 3
•
•
•
• 0M3
p Nell’insieme dei multipli di un numero:■ è sempre presente lo zero;■ è sempre presente il numero stesso (ogni numero è multiplo di se stesso);■ non esiste il «multiplo più grande» essendo l’insieme in� nito.
Divisori Consideriamo ora un multiplo qualsiasi di un numero:
24 multiplo di 6 (infatti 6 × 4 = 24)
Possiamo notare che se 24 è multiplo di 6, la divisione 24 : 6 è esatta (dà quoziente intero e resto zero).
Ma indica l'insieme dei multipli di un numero naturale a.
Presenti già nella teoria.
Come momento di sintesi del percorso di apprendimento.
definizioni
eSerCizi di aPPLiCazioneUn valido aiuto per la comprensione.
eSemPi
Per fissare il linguaggio matematico.
riChiami aLLa SimboLogiaPer favorire lo sviluppo delle capacità di astrazione.
SChemi
FractionsMaths in English
298
WHAT IS A FRACTION?23
is a fraction
HOW TO DESCRIBE A FRACTION
numerator: it tells you how many parts you have
23
the line: it tells you «divide»
denominator: it tells you into how many parts you divide a whole
example You have got 15 pencils and you want to nd 23
=of 15. Divide 15 by 3, then multiply by 2:
23
= of 15 = 15 : 3 × 2 = 5 × 2 = 10 pencils
I write… I say… I mean… I draw…
23
of 15 = 10 «Two thirds of 15 is 10»
I want to � nd 23
of 15:
I divide 15 by 3, then I multiply by 2 15 : 3 × 2 = 5 × 2 = 10
EQUIVALENT FRACTIONS
I write… I say… I mean… I draw…
23
= 46
«Two thirds and four sixths are equivalent fractions»
23
and 46
are fractions
with the same value
2–3
4–6
=
× 2
× 2
7 Le
fraz
ion
i
299
FRACTIONS IN LOWEST TERMS
I write… I say… I mean…
12––30
6––15
=2–5
=
: 2 : 3
: 2 : 3
«Two � fths is a fraction in lowest terms»
25
is a fraction in its simplest
form
Let’s practice!
1. a. Colour 23
of the shape. b. Colour 14
of the shape.
2. Find:
a. 512
of $ 2400 b. 45
of 20 minutes c. 16
of 180°
3. Underline the equivalent fractions:4
1025
48
52
615
2; ; ; ; ; 00
501015
;
4. Reduce the following fractions to lowest terms, if possible:4045
2125
1449
7264
3526
; ; ; ;
5. If 335
of ten friends play tennis, how many friends do not play tennis?
a whole: un interoby: percolour: colora denominator: denominatoredivide: dividi, dividodraw: disegnoequivalent: equivalenti
following: seguentifraction: frazioneif possible: se possiblein its simplest form: in forma sempli catain lowest terms: (ridotte) ai minimi termini
into: inmean: intendo direnumerator: numeratoreparts: partireduce: riducisame value: stesso valoresay: pronuncio
shape: guratells: dicethen: poiunderline: sottolineawant to � nd: vuoi trovare
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aPProfondimenti
Laboratorio deLLe ComPetenze
mathS in engLiSh
rifLetti e riSPondiInvito a fare e ragionare con mentalità matematica.
SChede CLiL in ogni CaPitoLo Primi passi per comunicare la matematica in inglese con esercizi, glossario e audiolibro.
Attività sperimentali da svolgere con l’uso di materiali vari.
Per ampliare le conoscenze su un certo argomento.
5 4
aPPLiCare ConoSCenzee aCquiSire abiLitÀ
Esercizi per acquisire abilità utili allo sviluppo delle competenze, organizzati in una corposa sezione.
eSerCizi organizzati in 4 taPPe
2. Come SoNo fattI GLI eSeRCIZI
ConSoLidare Le ConoSCenze
Esercizi che richiedono uno studio puntuale. Verificano la comprensione dei concetti e l’acquisizione del linguaggio specifico.
1. 2.
SviLuPPare Le ComPetenze
Esercizi in contesti di realtà per impiegare le conoscenze e le abilità acquisite con il lavoro fatto nelle sezioni precedenti.
3.
Si tratta sempre di esercizi volti a sviluppare le competenze ma curvati sulle tipologie della prova INVALSI, con la particolarità di comprendere gli argomenti specifici del capitolo.
PrePararSi aLLa Prova invaLSi
4.
e IN PIÙ... eSeRCIZI DI RINFORZO NeL QUADERNO
Alla fine di ogni capitolo.
autoverifiCa
7 6
3. Nel libro: CompeteNZe
formazione doCente – i quaderni della ricerca n. 3
Insegnare per competenze
Una trattazione sistematica ed esaustiva, che ripercorre le tappe storico-istituzionali della recente riforma del sistema educativo incentrata sulle competenze.
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SCuoLa deLLe ComPetenzeIl percorso didattico e i materiali offerti da Mate.com sono progettati in linea con i traguardi per lo sviluppo delle competenze disciplinari, secondo le indicazioni ministeriali.
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Lavorare inSieme Per SCoPrire
e PeR LavORaRe SuLLe COmPeteNZe DI BaSe... ANAlizzO, iNtERpREtO, RisOlvOPercorsi didattici per la lezione di matematica
ComPetenze traSverSaLi
▸ CLIL per ogni capitolo.
▸ Informatica nei quaderni operativi.
SPerimentareLa matematiCaAttività laboratoriali in ogni capitolo con domande e inviti alla riflessione alla scoperta della matematica che ci sta intorno.
9 8
SPeCiaLmente Il portale Lœscher dedicatohttp://specialmente.loescher.it
4. Nel libro: DIDattICa INCLuSIva (BeS/DSa)
421
LEZI
ON
I SEM
PLIF
ICAT
E6
Mul
tip
li e
div
isor
i
5 Alcuni multipli molto importanti da riconoscere sono i «doppi», cioè i multipli di 2.Trova i doppi dei numeri dati.
ESEMPIO
10 × 2 = 20 (20 è il doppio di 10)
a. 11 × 2 = . . . . . f. 17 × 2 = . . . . .
b. 12 × 2 = . . . . . g. 18 × 2 = . . . . .
c. 13 × 2 = . . . . . h. 19 × 2 = . . . . .
d. 14 × 2 = . . . . . i. 25 × 2 = . . . . .
e. 15 × 2 = . . . . . j. 35 × 2 = . . . . .
6 Oltre i «doppi» (multipli di 2) può risultare utile conoscere i «tripli» (multipli di 3) di alcuni numeri.Calcola il triplo dei seguenti numeri.
ESEMPIO
10 × 3 = 30 (30 è il triplo di 10)11 × 3 = 33 (33 è il triplo di 11)
a. 12 × 3 = . . . . . g. 18 × 3 = . . . . .
b. 13 × 3 = . . . . . h. 19 × 3 = . . . . .
c. 14 × 3 = . . . . . i. 20 × 3 = . . . . .
d. 15 × 3 = . . . . . j. 25 × 3 = . . . . .
e. 16 × 3 = . . . . . k. 30 × 3 = . . . . .
f. 17 × 3 = . . . . . l. 40 × 3 = . . . . .
7 I multipli di 4 si possono ottenere moltiplicando un qualunque numero naturale due volte di seguito per 2, ovvero calcolando «il doppio del doppio».Trova i seguenti multipli di 4 calcolando due volteil loro doppio.
ESEMPIO10 × 4 si può calcolare così:10 × 2 = 20 (doppio di 10)20 × 2 = 40 (doppio di 20)
(40 è un multiplo di 4)
a. 11 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
b. 12 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
c. 13 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
d. 14 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
e. 15 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
f. 16 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
g. 17 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
h. 18 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
i. 19 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
j. 20 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
k. 25 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
l. 30 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
m. 40 × 4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
IN BREVEUn numero è divisibile per un altro quando si può dividere esattamente.
Ad esempio, 24 è divisibile per 4 perché la divisione
24 : 4 = 6
numero naturale
dà resto 0 (zero).
Quindi, per scoprire se un numero è divisibile per un altro basta dividere il numero per l’altro e vedere se la divisione dà un risultato intero e resto zero.
420
1 Scrivi i primi 13 multipli di 2, di 3, di 4, di 5, di 6, di 7, di 8, di 9.
ESEMPIO
M2 = {0, 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14, 16, 18, 20, 22, 24}
a. M3 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
b. M4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
c. M5 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
d. M6 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
e. M7 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
f. M8 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
g. M9 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2 Completa le seguenti frasi.
a. 30 è multiplo di 5 perché 5 × . . . = 30
b. 16 è multiplo di 4 perché 4 × . . . = 16
c. 18 è multiplo di 2 perché 2 × . . . = 18
d. 24 è multiplo di . . . perché 6 × . . . = 24
e. 40 è un multiplo di . . . perché 5 × . . . = 40
f. 25 è un multiplo di 5 perché . . . × . . . = . . .
3 Per scoprire i primi multipli di un numero, puoi utilizzare la tavola pitagorica (vedi esercizio 3, pag. 397).
Ad esempio, i multipli di 2 si possono trovare nella riga del 2 (orizzontale) o nella colonna del 2 (verticale).
Osserva la tavola e scrivi 5 multipli del numero 7; 5 multipli del numero 4 e 5 multipli del numero 1.
a. M7 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
b. M4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
c. M1 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4 Utilizzando la tavola pitagorica (vedi esercizio 3, pag. 397), scopri se sono vere le seguenti a� ermazioni.
a. 28 è multiplo di 2 f. 26 è multiplo di 3
b. 42 è multiplo di 7 g. 46 è multiplo di 8
c. 54 è multiplo di 8 h. 82 è multiplo di 9
d. 36 è multiplo di 9 i. 45 è multiplo di 5
e. 70 è multiplo di 8 j. 100 è multiplo di 10
ATTENZIONE Ogni numero della tavola è all’incrocio di una riga e di una colonna ed è multiplo dei numeri con lo sfondo colorato all’inizio della riga e della colonna.
ESEMPIO
3
279
(27 è multiplo di 3 e di 9)
IN BREVEI multipli di un numero sono tutti i numeri che si trovano moltiplicando il numero per 0, 1, 2, 3, 4 … 10, 11, … ecc.I multipli di un numero sono in� niti.
2
0
×0
2
×1
4
×2
6
×3
8
×4 ×5 ×6
10 12
I multipli di 2 sono 0, 2, 4 … 12 …
Si scrive M2 = {0, 2, 4, 6, 8, 10, ...}
Multipli e divisoricapitolo 6
Con esercizi, esempi e richiami puntuali all’attenzione.
aPPrendimento guidato PaSSo a PaSSo
Per la didattica inclusiva e il recupero.
Linguaggio SemPLifiCato
Lezioni SemPLifiCate
420
1 Scrivi i primi 13 multipli di 2, di 3, di 4, di 5, di 6, di 7, di 8, di 9.
ESEMPIO
M2 = {0, 2, 4, 6, 8, 10, 12, 14, 16, 18, 20, 22, 24}
a. M3 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
b. M4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
c. M5 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
d. M6 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
e. M7 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
f. M8 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
g. M9 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2 Completa le seguenti frasi.
a. 30 è multiplo di 5 perché 5 × . . . = 30
b. 16 è multiplo di 4 perché 4 × . . . = 16
c. 18 è multiplo di 2 perché 2 × . . . = 18
d. 24 è multiplo di . . . perché 6 × . . . = 24
e. 40 è un multiplo di . . . perché 5 × . . . = 40
f. 25 è un multiplo di 5 perché . . . × . . . = . . .
3 Per scoprire i primi multipli di un numero, puoi utilizzare la tavola pitagorica (vedi esercizio 3, pag. 397).
Ad esempio, i multipli di 2 si possono trovare nella riga del 2 (orizzontale) o nella colonna del 2 (verticale).
Osserva la tavola e scrivi 5 multipli del numero 7; 5 multipli del numero 4 e 5 multipli del numero 1.
a. M7 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
b. M4 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
c. M1 = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
4 Utilizzando la tavola pitagorica (vedi esercizio 3, pag. 397), scopri se sono vere le seguenti a� ermazioni.
a. 28 è multiplo di 2 f. 26 è multiplo di 3
b. 42 è multiplo di 7 g. 46 è multiplo di 8
c. 54 è multiplo di 8 h. 82 è multiplo di 9
d. 36 è multiplo di 9 i. 45 è multiplo di 5
e. 70 è multiplo di 8 j. 100 è multiplo di 10
ATTENZIONE Ogni numero della tavola è all’incrocio di una riga e di una colonna ed è multiplo dei numeri con lo sfondo colorato all’inizio della riga e della colonna.
ESEMPIO
3
279
(27 è multiplo di 3 e di 9)
IN BREVEI multipli di un numero sono tutti i numeri che si trovano moltiplicando il numero per 0, 1, 2, 3, 4 … 10, 11, … ecc.I multipli di un numero sono in� niti.
2
0
×0
2
×1
4
×2
6
×3
8
×4 ×5 ×6
10 12
I multipli di 2 sono 0, 2, 4 … 12 …
Si scrive M2 = {0, 2, 4, 6, 8, 10, ...}
Multipli e divisoricapitolo 6 In fondo a ciascun volume, tutti gli argomenti sono ripresi in percorsi di apprendimento facilitati.
auDIOLIBRO
1 M
isu
ra e
sis
tem
i di m
isu
ra
15
Multipli del chilogrammoL’unico multiplo «uf� ciale» del chilogrammo è il megagrammo (Mg), che corrispon-de a 1000 kg. Nella pratica, però, si parla ancora di tonnellata (t) corrispondente a 1000 kg e di quintale (q) corrispondente a 100 kg.
■ 1 Mg = 1000 kg 1 kg = 0,001 Mg
Come possiamo notare, in questo caso il simbolo Mg si scrive con lettera maiuscola, per distinguerlo dal simbolo del milligrammo (mg).
Per eseguire le equivalenze, si può tenere presente lo schema che segue:
× 1000 × 10 × 10 × 10 × 10 × 10 × 10Mg kg hg dag g dg cg mg : 1000 : 10 : 10 : 10 : 10 : 10 : 10
Tabella riassuntiva delle unità di misura di massa
unità di misura simbolo valore in kg
multipli
megagrammo o tonnellata
Mg (t) 1 Mg = 10 q = 1000 kg
quintale q 1 q = 100 kg
chilogrammo kg
sottomultipli
ettogrammo hg 1 hg = 0,1 kg
decagrammo dag 1 dag = 0,1 hg = 0,01 kg
grammo g 1 g = 0,1 dag = 0,01 hg = 0,001 kg
decigrammo dg 1 dg = 0,1 g = 0,01 dag = 0,001 hg = 0,0001 kg
centigrammo cg 1 cg = 0,1 dg = 0,01 g = 0,001 dag = 0,0001 hg = 0,00001 kg
milligrammo mg 1 mg = 0,1 cg = 0,01 dg = 0,001 g = 0,0001 dag = 0,00001 hg = 0,000001 kg
Gli strumenti adoperati per la misura dei pesi (o, meglio, delle masse) sono le bilan-ce; ne esistono di diversi tipi: bilancia da cucina, stadera, bilancia a due bracci, bilan-cia elettronica.
bilancia elettronica
stadera
bilancia a due braccibilancia da cucina14
paragrafo 8 Misure di massa (o peso): il chilogrammo p esercizi da p. 34
Spesso, nel linguaggio comune, si dice che l’unità fondamentale di misura di peso è il chilogrammo (kg). In realtà il chilogrammo è l’unità di misura della massa. Qual è la differenza tra le due grandezze? Possiamo dire che la massa è la quantità di ma-teria di cui è fatto un corpo, mentre il peso è la forza con cui un corpo è attirato verso il centro della Terra dalla forza di gravità. Poiché sulla Terra misure di peso e di massa coincidono, noi parleremo di peso, invece che di massa, pur trattandosi di grandezze ben diverse.
Sottomultipli del chilogrammoIl primo sottomultiplo del chilogrammo è l’ettogrammo (hg), comunemente detto etto. Gli altri sottomultipli sono il decagrammo (dag), il grammo (g), il decigrammo (dg), il centigrammo (cg) e il milligrammo (mg).
p I sottomultipli del chilogrammo sono unità di misura derivate dal chi-logrammo e ogni sottomultiplo si ottiene dividendo in 10 parti uguali l’unità superiore.
■ 1 kg = 10 hg 1 hg = 0,1 kg ■ 1 hg = 10 dag 1 dag = 0,1 hg ■ 1 dag = 10 g 1 g = 0,1 dag ■ 1 g = 10 dg 1 dg = 0,1 g ■ 1 dg = 10 cg 1 cg = 0,1 dg ■ 1 cg = 10 mg 1 mg = 0,1 cg
Ora prova tu
1. Completa le frasi scrivendo sui puntini “moltiplicare” o “dividere”.
a. Per trasformare un decilitro in centilitri devi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . per 10.b. Per trasformare un decilitro in ettolitri devi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . per 1000.c. Per trasformare un decalitro in millilitri devi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . per 10 000.d. Per trasformare un litro in ettolitri devi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . per 100.
2. Esegui le seguenti equivalenze.
a. 27 l = . . . . . . . . . . . . . . . ml c. 0,243 cl = . . . . . . . . . . . . . . . lb. 68 dl = . . . . . . . . . . . . . . . l d. 348 dal = . . . . . . . . . . . . . . . dl
3. Trasforma le misure di capacità in misure di volume e viceversa.Esempio 23 l 23 dm3 = 23 000 cm3
a. 476 dm3 . . . . . . . . . . . . . . . l = . . . . . . . . . . . . . . . dal c. 3,8 l 3,8 . . . . . . . . . . . . . . . = 3800 . . . . . . . . . . . . . . .
b. 1,2348 l = . . . . . . . . . . . . . . . ml . . . . . . . . . . . . . . . cm3
4. Completa ora tu le uguaglianze con misure di capacità e volume.
a. 1 cl . . . . . . . . . . . . . . . cm3 b. 3 l . . . . . . . . . . . . . . . dm3 c. 4 cm3 . . . . . . . . . . . . . . . cl
kg è il simbolo del chilogrammo.
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SimuLazioni deLLe Provenei quaderni
7. CLIL
6
Pair work ‒ Look at the picture and guess the topic. 1a.
eliciting
1UniTà
Fill in the Venn diagram. compare the two pictures and draw the shapes in common in the middle space and the different shapes in the outer spaces.
1b.
What can you see?
How many shapes can you spot?
All these geometric shapes are: segments polygons lines
30227_001_048.indd 6 29/09/14 11:53
7
perco
rso
1. polygons / Unità 1
Group work ‒ Read the text and answer true or false. Use the word box to help you.
2a.
Reading / comprehension
Polygons are made of straight lines and the shapes are “closed” (all the lines connect up). These lines are called sides (AB, BC, CD, DE, EA). Sides are segments connected by vertexes (A, B, C, D, E). Two sides (AB, BC) with a common vertex (B) are called consecutive. Polygons have a flat surface and no thickness. Examples include
triangles, quadrilaterals, pentagons, hexagons and so on. Polygons can have from 3 to 20 sides. In the polygons the diagonal is a straight line inside a shape that joins two vertexes (A, D) but not a side. The perimeter of a polygon is the sum of the lengths of its sides. There are flat shapes with curves so they are not polygons. A circle is not a polygon because it has curved sides.
equal
flat surface
curve
open
length
closed
straight line
thickness
1. Polygons have a thick surface.
2. Polygons have sides, vertexes and angles.
3. Diagonals join 2 vertexes and a side.
4. Flat shapes with curves are polygons.
5. Polygons are made of segments.
6. Sides are consecutive with a common diagonal.
T F
=
30227_001_048.indd 7 29/09/14 11:53
36
PERCORSO 1
PREREQUISITILinguistici • Presente indicativo (forma affermativa, negativa, interrogativa)• Comprensione consegne e istruzioniDisciplinari • Conoscere le figure geometriche: linea, vertice, lato, segmento, angolo
OBIETTIVIDisciplinari• Apprendere il concetto di poligono, riconoscere e descrivere gli
elementi e le caratteristiche• Cogliere analogie e differenze nei poligoni• Identificare, selezionare e classificare i poligoni• Rilevare informazioni e dati per inserirli in una tabella o in un
diagrammaLinguistici• Ascoltare e comprendere informazioni specifiche• Chiedere e dare semplici informazioni sui poligoni• Descrivere le principali caratteristiche dei poligoni• Verbalizzare una tabella e /o un diagramma• Leggere e comprendere testi per ricavare informazioni specifiche sui
poligoni• Rispondere a domande, completare testi, tabelle o diagrammi• Conoscere e utilizzare in modo adeguato il lessico specifico sui poligoniCognitivi• Rafforzare le capacità logiche per operare ipotesi e deduzioni
▶
▶
Polygonsdi Cinzia Masia
RIFERIMENTO AL TESTO-BASE: A. Acquati, Mate.com, volume 1B, Capitolo 4, p. 132DESTINATARI: classe 1a, secondaria primo grado LIV. LINGUISTICO: A2
30228_048_guida-Mate.indd 36 29/09/14 15.56
Gu
ida ai Percorsi clil
37
• Ricordare e riordinare• Identificare, selezionare e raggruppare• Osservare e confrontare dati e/o informazioni• Selezionare e classificare dati e/o informazioniFormativi• Rinforzare lo sviluppo della competenza linguistico-comunicativa in
contesti diversi finalizzati all’acquisizione di contenuti disciplinari• Sviluppare la riflessione metacognitiva e dell’autovalutazione
INDICAZIONI DI PERCORSO Unità di acquisizione 1: informazioni di base e quadro generale• Contestualizzazione ed elicitazione dell’argomento (Look at the
pictures and guess the topic; Fill in the Venn diagramm) ‒ lavoro in coppia • Introduzione dell’argomento: lettura e comprensione del testo –
esercizi di comprensione e rielaborazione dell’input (Read the text and answer true or false. Use the word box to complete) – lavoro di gruppo
• Attività post lettura (Look at the polygon and complete) – lavoro di gruppo
Unità di acquisizione 2: costruzione delle conoscenze• Elicitazione delle conoscenze introdotte nella precedente unità
(Complete the diagram with the corrisponding word, Report the description to the class) – lavoro di gruppo e condivisione in plenaria
• Nuovo input: attività di pre-lettura (Spotthedifferences) – lavoro di coppia e condivisione in plenaria
• Lettura e comprensione del testo (Read the text and write the missing words) – esercizi di comprensione e rielaborazione dell’input – lavoro individuale
• Attività post lettura (Selectpolygon), uso di immagini – lavoro individuale
• Compito per casa: attività di rinforzoUnità di acquisizione 3: approfondimento• Lettura e comprensione del testo (Read and answer: Choose and circle
the correct statement) – esercizi di comprensione e rielaborazione dell’input – lavoro di gruppo
• Uso delle conoscenze (Complete the grid, Choose a polygon picture and describe it) – relazione orale – lavoro di gruppo e individuale
• Verifica – auto osservazione e autovalutazione
▶
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coMpETEnzE E InvALsIBEs E dsA
MULTIMEdIALE
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Nel CD-ROM: ▸ Capitolo DeMO del libro digitale, con audiolibro
e strumenti matematici▸ Palestre e tutor DeMO ▸ Materiali per l’insegnante DeMO▸ Materiali integrativi DeMO
Mate.coM CARTA + DIGITALE(Tipologia B)
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IL coRSo
1A. ARITMETICA + 1B. GEOMETRIA + 1C. QUADERNO OPERATIVO DELLE COMPETENZE + MATEMATICA CON TE + FORMULARIO
2A. ARITMETICA + 2B. GEOMETRIA + 2C. QUADERNO OPERATIVO DELLE COMPETENZE
3A. ALGEBRA + 3B. GEOMETRIA + 3C. QUADERNO OPERATIVO DELLE COMPETENZE
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PERCORSI CLIL DI MATEMATICA E SCIENZEPERCORSI DI ITALIANO DELLA MATEMATICA
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PeR IL DoceNte
RISORSE PER L’INSEGNANTECHIAVETTA USB disponibile per il docente a settembre
MATEMATICA E SCIENZE: GUIDA AL CLIL
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ANALIZZO, INTERPRETO, RISOLVO - PERCORSI PER COMPETENZE
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9.2 IL LIBRo dIGITALE: Booktab
LaVaGNa MateMatIca
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9.1 Le paLeStRe e IL tutoR Su CLouDSChooLING
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