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A cura della Associazione “ARCHI VIVI” – Volume II – n. 13 – Novembre-Dicembre 2006 Dir. Resp. Piergiorgio Moretti - Distribuito gratuitamente a tutti i soci Auguri A chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore. A chi saluta ancora con un bacio. A chi lavora molto e si diverte di più. A chi va di fretta in auto, ma non suona ai semafori. A chi arriva in ritardo ma non cerca scuse. A chi spegne il televisore per fare due chiacchiere. A chi è felice il doppio quando fa a metà. A chi si alza presto per aiutare un amico. A chi ha l’entusiasmo di un bambino ma pensieri da uomo. A chi vede nero solo quando è buio. A chi non aspetta Natale per essere più buono Associazione Archi Vivi - il Direttivo

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Page 1: Auguri - ArchiVivi · Auguri A chi ama dormire ma si sveglia sempre di buon umore. A chi saluta ancora con un bacio. A chi lavora molto e si diverte di più. A chi va di fretta in

A cura della Associazione “ARCHI VIVI” – Volume II – n. 13 – Novembre-Dicembre 2006Dir. Resp. Piergiorgio Moretti - Distribuito gratuitamente a tutti i soci

Auguri

Achiama

dormirema si sveglia

sempre di buonumore. A chi saluta

ancora con un bacio. Achi lavora molto e si diverte di

più. A chi va di fretta in auto, manon suona ai semafori. A chi arriva

in ritardo ma non cerca scuse. A chi spegneil televisore per fare due chiacchiere. A chi è

felice il doppio quando fa a metà. A chi si alza prestoper aiutare un amico. A chi ha l’entusiasmo di un bambinoma pensieri da uomo. A chi vede nero solo quando è buio.

A chi non aspetta Nataleper esserepiù buono

Associazione Archi Vivi - il Direttivo

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In occasione delle festività natalizie esprimo i miei auguri più sinceri a tut-ti gli abitanti del quartiere Archi, un

quartiere al quale sono molto affezionato, con i cui cittadini negli anni si è creato un particolare “feeling”, personale oltre che istituzionale.

L’impegno principale che mi sento di assumere per il prossimo futuro come presidente del consiglio della seconda Cir-coscrizione è di continuare nell’opera di restituzione a questo storico quartiere del giusto ruolo all’interno del tessuto sociale e urbanistico della città, sia a livello eco-nomico, con l’attività della pesca – volano fondamentale per l’economia anconetana – sia a livello sociale, con il sostegno e la promozione delle numerose associazioni già esistenti e operanti: Centro H, Anglat, Libera Comunità in cammino, Centro gio-vanile Archi, i centri ricreativi La Pantera Rosa e La Nuvola e tutte le altre realtà che lavorano ogni giorno dell’anno per dare

vita a questa realtà così composita e così solidale nell’accettazione di tutte le com-ponenti culturali ed etniche presenti.

Per il 2007 impegni prioritari saranno: l’inserimento di tutte le vie interne nel programma di riqualificazione dell’illumi-nazione, i progetti definitivi per i percorsi verdi nella zona della rupe di Capodimon-te e quelli per “Viale di Luci”, nato e strut-turato con le idee e con la collaborazione fattiva di tutti voi.

Vorrei infine ringraziare con affetto il direttivo al completo dell’Associazione Ar-chi Vivi, che con il suo impegno è riuscita ad essere il vero punto di riferimento cul-turale e sociale del quartiere e una realtà importante per tutta la città.

A tutti un Buon Natale e un sereno 2007.

Il Presidente della 2a CircoscrizioneStefano Foresi

Dalla 2a Circoscrizione

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Caro Babbo Natale, non so se quan-do uscirà questo giornale sarai già passato o dovrai ancora arrivare.

Sai com’è, questi giornaletti che vivono di volontariato e di buona volontà non sem-pre escono al momento giusto.

Comunque gli auguri ce li facciamo lo stesso e spero che tu abbia interpretato i miei desideri, anche se non riesci a leg-germi.

Non ti chiedo regali per me, ma per la comunità degli Archi. Qualche spesetta per Natale, per togliermi qualche capric-cio, la posso fare anche da sola.

Sai benissimo di cosa hanno bisogno gli Archi e, se non si può fare “tutto e subito”, non ha importanza. Però è importante che si avii un processo, che si veda che i progetti si mettono in moto. Non so se sei d’accordo con me, ma penso che la cosa peggiore sia proprio che si facciano delle promesse e non si sappia quando si realiz-zano. Crea sconforto, toglie fiducia, sicu-rezza, anche serenità. Non solo in chi ha fatto le promesse, ma anche in se stessi.

Nella sostanza, caro Babbo Natale, se è vero che c’è un progetto per far rivivere gli Archi, qualcuno ci dica quali sono i tempi, quali i problemi, se ci sono, e cosa dobbia-mo fare per dare un contributo. Tutti noi vogliamo vivere in un bel quartiere. Tu ci puoi mettere una buona parola?

Un’altra cosa. L’anno scorso a Natale ero a Ginevra: ho partecipato alle manife-stazioni per le feste. Vivevo in un bel quar-tiere popolare. In pochi metri ci sono una

chiesa cattolica, un tempio protestante, una chiesa evangelica. Sai cos’ho fatto a Natale? L’ho passato insieme a queste tre comunità. Sì, c’è stata un’unica cerimo-nia, tutti insieme nella chiesa cattolica. I cattolici hanno un gruppo che suona i violini, i protestanti un piccolo coro, gli evangelici hanno recitato le poesie. Que-st’anno sarà il turno del tempio prote-stante: andranno tutti lì. Fanno così, a turno, per Natale insieme, ogni anno si cambia casa. Bello, no? Sono rimasta ra-pita; io che non so a che Dio credere – ma ce l’avrò sicuramente anch’io – mi è sem-brato particolarmente bello, che si andas-sero a cercare le cose in comune invece delle differenze.

I sentimenti comuni erano quelli della tolleranza, della pace, della solidarietà nei confronti di chi è bisognoso o attraversa delle sofferenze. In una realtà come quel-la degli Archi dobbiamo fare nello stesso modo; non ho idea con quali cerimonie, ma sicuramente servono delle iniziative da fare insieme.

Adesso ti saluto, avrai un sacco di bam-bini da accontentare, e io che sono quasi una coetanea, può sembrare che ti porto via troppo tempo. Un’ultima cosa: accon-tentali i bambini, anche quelli che non pensano di scriverti. È importante che abbiano qualche desiderio esaudito e ve-dano in te un amico.

Ciao e tanti auguri a te e a tutti quanti.

Emma Ratti

Lettera a Babbo Natale

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Ti ricordi?…

Civico 47: tabaccheria Ermelinda Matteo e Livia.Civico 49: alimentari Vicini Carla e Oliviero. Dopo la guerra Dome-nichelli Richetto e Amelia. Oggi la nipote di Vicini, Paola Sobiaco.Civico 51: abitazione.Civico 53: macelleria Bruno Barigelletti, poi Farne.Civico 55: Mancini scarpe.Civico 87: barbieria Trao Sirio.Civico 59: vetrina scarpe Sardella Colombo scarpe su misura, poi passato a Sardella Alberto. Oggi panetteria.Civico 61: alimentari Ada del Ciuccio. Oggi sanitaria Paola.Civico 63: macelleria Gastone. Oggi dei cugini Chiucconi Raffaele e Sergio.Civico 65: frutta e verdura Peppe el zoppo, poi parrucchieria Elena. Oggi assicurazioni D’Orazio.Civico 67: Zola mercerie. Oggi restauratore.

ArCo n. 3 (dal civico 47 al civico 87)

47 49 51 53 55 57 59 61 63 65 67 8769 71 73 75 77 79 81 83 85

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Ti ricordi?…

Civico 69: abitazione.Civico 71: elettromeccanica di Boldo Baldinelli e Bertini (grande ap-passionato di pugilato, assumeva solo operai appassionati di box).Civico 73: locale cantina Aldo e sorella.Civico 75: barbieria fratelli Mattioli. Oggi salone Giancarlo.Civico 77: Casa dell’alcool di Rocco, poi bar Archimede, poi bar Apollo. Oggi bar TucCivico 79: abitazione.Civico 81: confezioni Micari, poi macelleria di Bruno. Oggi premia-zioni sportive Mac Sport.Civico 83: vendita di stoccafisso Fratelli Pippo e Giacomo “il re del castagnaccio” soprannominati “i toscani”, poi fruttivendoli varie ge-stioni. Oggi Mac Sport.Civico 85: abitazione.Civico 87: Micari stoffe. Oggi agenzia viaggi.

Si ringrazia il sig. Luciano Capodagli per l’attenta ricerca

47 49 51 53 55 57 59 61 63 65 67 8769 71 73 75 77 79 81 83 85

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“Penelope” informa

L’Associazione Penelope donne nella pesca si è trovata, negli ultimi tem-pi, al centro di molte attenzioni per

alcune modifiche che si sono verificate nel Mercato Ittico.

Penelope non ha creato regole né ha im-posto controlli né ha voluto danneggiare qualcuno. Ha semplicemente chiesto alla direzione del mercato che tutte le donne fossero tutelate nello svolgimento del loro lavoro allo stesso modo. Ha chiesto che la commercializzazione si potesse svolgere nella possibile tranquillità senza che il mer-cato diventasse ogni giorno un’arena.

Non ha voluto sostituirsi agli organi com-petenti, ma ha solo dato voce alle lamentele che ad ogni riunione provenivano dalla mag-gioranza delle socie e le ha portate alla dire-zione del mercato e della Cooperativa.

Inoltre è stata avviata presso il Ministero delle Pari Opportunità la pratica per il ri-conoscimento delle tutele infortunistiche e per la pensione delle donne della pesca in-quadrate quali coadiuvanti dell’impresa di

pesca familiare. Sono giunti buoni segnali da Roma per un buon esito della preatica, e quindi finalmente anche le “pescatore” po-tranno avere gli stessi diritti delle altre don-ne lavoratrici.

Intanto le donne di Penelope hanno avuto l’onore della cronaca sulle pagine del Corrie-re Adriatico per le “Giornate delle Marche”: con un bellissimo articolo, la giornalista Lu-cilla Niccolini ha parlato delle donne della pesca anconetane e ha dato loro grandissima visibilità.

Si può quindi dire che l’Associazione si è mossa su più fronti, tenendo sempre bene in evidenza lo scopo principale per il quale è nata: valorizzare il ruolo sociale delle donne del mondo della pesca.

Ringraziando l’Associazione Archi Vivi per l’opportunità di utilizzare le pagine del suo giornale, le socie di Penelope augurano a tutti un sereno Natale e un felice Anno Nuovo.

Adriana Celestini

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Il ricettario di zio MicheleMugella della vigiliaIngredienti:2 - 3 mugelle grandi (pescate al largo, dalla pesca volante di Ancona); 1 Kg di patate; 5 pomodori maturi; olive nere; 2 cipolle grandi; origano, pepe, olio extra vergine d’oliva.

Preparazione:Pulite, spellate e sfilettate le mugelle. Adagiate i filetti di pesce in una teglia, insaporite con gli aromi e coprite con un suolo di patate tagliate a fette con i pomodori a pezzetti e le olive nere. Indorate con un filo d’olio extra vergine e coprite con un foglio di alluminio.Infornate a 200° per circa mezz’ora, togliete il foglio d’alluminio e lasciate ridurre il fondo di cottura.

Buon appetito e buon Anno da zio Michele.

Se volete delle ricette particolari di pesce, inviate le vostre richieste tramite internetall’indirizzo [email protected]. Vi verranno spedite da zio Michele, il cuoco di bordo.

• È stato costruito dall’Associazione Archi Vivi un bellissimo Presepe nellapiazzettaantistantelachiesadelCrocefisso.

• PressolaMoleVanvitelliana,esposizione di fotografiedaltitoloSegni del tempo e della memoria,centofotodiPiergiorgioMoretti.

• Mostra di pittori marchigianiconleloro400opereconsoggettimarchi-giani.Unaopportunitàperchidevefareunregaloperlefestività,unregalochetiricorderàneltempo.

• Mostra di Presepi da tutto il mondo:esposizionedelMuseoInternazio-nale“Raccoltadiartepresepiale”diCoriglianoCalabro(CS)allaMoleVanvi-telliana.

Tuttelemostresonoadingressogratuitoconilseguenteorario:mattinodalle9.30alle12.30,pomeriggiodalle15.30alle19.30.

Chiusoillunedì.

Le iniziative natalizie dell’Associazione Archi Vivi(dal 15 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007)

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Numeri utili

BAR “AL MANDRACCHIO”By Andrea Mattia - Tel. 071 54398

Comune di Ancona 071.22212a Circoscrizione 071.893385Carabinieri 112Polizia di Stato 113Polizia di Quartiere 335.5317638Polizia Municipale 071.2222222Vigili del Fuoco 115Capitaneria di Porto 071.502101AnconAmbiente 071.280981Associazione “Archi Vivi” 328.9849109Parrocchia SS. Crocifisso 071.203062Cooperativa Pescatori 071.52331Parcheggio Archi 071.203748Ufficio Informazioni 071.2802765

Segnalazione guasti Acquedotto / Gas 071.2893330Servizio Clienti 071.2893409Elettricità 800.868192

Emergenza sanitaria 118Pronto Soccorso 071.5961Ospedale Regionale 071.5961Croce Gialla 071.5015Croce Rossa 071.283001INPS 071.5081